Trasmissione dell'Associazione Non C'è Pace Senza Giustizia

Buongiorno care ascoltatrice cari ascoltatori di Radio Radicale bentrovati al consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione non c'è pace senza giustizia
Dallo studio di Bruxelles e chi vi parla e Nicola Giovannini
Scopo di questa rubrica di approfondimento e come sempre aggiornare di sulle nostre iniziative in corso future nonché fornire commenti analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche
Quest'oggi dedicheremo integralmente la puntata alla questione del conflitto in Siria
Ne parleremo in occasione di un evento che non c'è pace senza giustizia organizza dal venti al ventitré febbraio in Turchia
Sulla questione dell'accountability ovvero assicurare che le violazioni a larga scala commessi in Siria vengano documentate e non rimandino impunite
Scopo di questo treni in nero organizzato con il sostegno
E della Commissione europea e la Farnesina
E che coinvolgerà attivisti i rappresentanti di alcune tra le maggiori associazioni della società civile siriana e di studiare come in meccanismi esistenti messi a disposizione
Dalle Nazioni Unite possano aiutare a documentare nonché prevenire la Commissione di crimini e violazione massicce di diritti umani che colpisce la popolazione civile siriana
Ed in particolar modo i più vulnerabili ossia i bambini e le donne
Per fornirci più dettagli su questo evento nonché
Per mettere in luce il contesto molto complicato se non caotico
Nel quale l'ONU e la comunità internazionale sta cercando di
Portare avanti un nuovo round di negoziati per porre fine alle ostilità accoglieremo nel nostro studio di Bruxelles
Gianluca Eramo coordinatore del programma per la democrazia nella regione del Medioriente e nord-Africa
Come di consueto diamo però spazio prima alle notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles
Ci venduti ci vengono lette quest'oggi da un nostro nuovo collaboratore Nicola Civinini Nicola buongiorno a te la parola
Grazie Nicola buongiorno a tutti gli ascoltatori di Radio Radicale Medioriente il Regno Unito firmano accorto militare con il Bahrein mentre attivisti locali subiscono torture
Il Regno Unito rafforzato le proprie relazioni fare Barenghi nonostante la situazione di repressione stortura pressione certamente in questo stato di Corfù che il quinto in stiamo di volta nel Regno gli attivisti britannici hanno organizzato diversi eventi per ricordare le vittime della brutale repressione durante la primavera araba del due mila undici
Che ha causato decine di morti e portata la prigionia migliaia di persone
Le vendite degli Armin lesa veramente sono notevolmente aumentati negli ultimi cinque anni mentre sullo sfondo si sono susseguite denunce di abusi da parte gli attivisti i diritti umani
A febbraio due mila undici settembre due mila quindici il Regno Unito ha stipulato una serie di accordi del valore di quarantacinque milioni di sterline linearmente agli uffici fucili d'assalto e munizioni Hunter matura secondo quanto riporta l'organizzazione per la campagna contro il commercio di armi
Però adesso vita anche inviato mezzi corazzati fornite dal Regno Unito al Bahrein per la salvaguardia le infrastrutture consentendo così alla monarchia vanità di reprimere con violenza e movimenti di opposizione democratica guidata dalla maggioranza sciita del Paese
Con l'intensificarsi degli affari allo stesso modo sono Mentasti ulteriormente anche le privazioni diritti umani lo scorso anno un rapporto di Amnesty International
Accusato il Barenghi sollevare abusi dilaganti comprensivi stortura detenzione arbitraria e uso eccessivo della forza nei confronti attivissima violenti e di coloro che tentavano di governo
Donne i diritti umani
Sul Sudan le conseguenze mortali dei matrimoni infantili
Elisabetta è stata costretta matrimonio la maternità quando era ancora una bambina a dodici anni le fu detto che avrebbe dovuto sposare un uomo di trenta che la picchiava regolarmente
Dopo due anni dalla loro unione rimase incinta ma il suo corpo era pronto per la gravidanza e a causa delle complicazioni del parto che le sono quasi costate la vita
Ha perso il suo bambino massimo in percorsi forzati sono molto diffusi sul Sudan ancora prima dell'inizio della guerra civile nel dicembre due mila tredici l'UNICEF aveva riferito che il cinquantadue per cento le ragazze era minorenne al momento del matrimonio
Attualmente dopodomani di conflitto persistente dementi attacchi la situazione sta ulteriormente peggiorando rappresentante Unicef per il sud Sudan ha riferito che una delle tendenze negli ultimi due anni numero crescente di ragazzine costretta matrimoni per conoscere
La guerra civile Nizza nel dicembre due mila tredici è stata disastrosa per il sud Sudan ha massacrato decine di migliaia di persone creato un milione e mezzo di sfollati e le chances in ufficio e più di due milioni di persone
Tra l'altro citate la guerra civile le donne hanno dovuto subire una violenza di promozioni immense
Giustizia penale internazionale gli anzidetti dimenticati il caso per l'inchiesta sui crimini di genocidio
Nello costo del due mila quattordici i militanti dello Stato islamico hanno attaccato il centro il territoriale dell'antica radice negli atti nel nord dell'Iraq quando i combattenti curdi sono riuscito a riconquistare la Provincia hanno trovato numerose fosse comuni
Secondo sostenitori attivisti dritto mani questo ritrovamento costituisce la prova concreta di genocidio
Il Governo regionale Curto si è rivolto all'ex Procuratore della Corte penale internazionale dell'Aja paga ma a quanto per investigare documentare simili attraverso l'istituzione di una specifica Commissione di inchiesta tale Commissione dovrebbe fra il governo della regione autonoma del Kurdistan
A documentare le violazioni commesse dall'il SISS occorrerà formarono staff lo farà per ascoltare le testimonianze dei sopravvissuti che possono costituire le prove per viale infine un procedimento giudiziario per punire responsabili Research ieri le famiglie delle vittime il professor Caravale in un'intervista ha poi ricordato che il caso non potrà comunque essere portata all'attenzione della Corte penale internazionale in quanto l'Iraq non è ancora sulle strade parchi fermare dello Statuto di Roma
LGBT dimagrire sta sulle leggi antiche
Pochi giorni fa nello Stato del Malawi in Africa orientale
Un tribunale ordinata la polizia di ripristinare gli arresti contro chiunque sia colta praticare attività omosessuali l'ordine disposto dal giudice Gibin Savona divise in un tribunale Isuzu la crescita del Paese
Sembra cancellare una moratoria impartito dal Governo e il due mila dodici riguardo Pisicchio di reato la moratoria sospendevano leggeteli direttamente progettata perché criminalizzare tutta l'attività sessuale tra persone dello stesso sesso
Nel due mila quattordici l'attuale Presidente se del Malawi già sbanda si era schierata a favore dell'abrogazione del cosiddetto reato di sodomia dopo aver affrontato l'opposizione
Lamento ha presentato una moratoria per rafforzamento delle genti che soltanto due mesi fa alcuni funzionari governativi hanno ordinato la polizia di lasciare due uomini
Sospettati di essere Ghedini rispetto nuova legge
Tuttavia ancora oggi sezioni centocinquantatré centocinquantasei del Codice Penale Magliano credevano e caso il sospetto attività omosessuale l'incarcerazione fino a quattordici anni con inclusa anche polizia corporali per quanto riguarda Lumini
Mentre per quanto riguarda le donne la pena può arrivare anche fino a cinque anni di reclusione
Grazie Nicola per questa selezione commentata delle notizie settimanali
Passiamo ora subito all'argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura
Facciamo oggi un punto sulla questione Siria occasione anche di annunciare una prossima iniziativa promossa da Non c'è pace senza giustizia
Nell'ambito del suo progetto a sostegno degli attivisti dei diritti umani e organizzazioni
Della società civile che lottano per assicurare che le violazioni a larga scala commessi in Siria vengano documentate ed i loro responsabili chiamati a rispondere di queste violazioni
Come si ricorderanno gli ascoltatori sin dall'inizio del conflitto per per noi per non c'è pace senza giustizia
La questione dell'accountability della lotta contro l'impunità per i
Crimini commessi durante questo conflitto
Deve costituire un pilastro un elemento fondamentale
Delle iniziative diplomatiche condotte dalla comunità internazionale
Per trovare una soluzione politica Ettore infine
A questo conflitto nel quale il Paese è sprofondato da ormai cinque anni
A a tale fine Non c'è pace senza giustizia e in cooperazione contarne seriali e con il sostegno della Farnesina organizza nei prossimi giorni in Turchia un training in corso di
Formazione sul tema dell'accountability ed i meccanismi delle Nazioni Unite afferenti con un'attenzione particolare sulle vittime più vulnerabili ossia i bambini e le donne
Per illustrare in modo più dettagliato gli obiettivi di questo evento abbiamo come ospite Gianluca Eramo coordinatore del programma per la democrazia nella regione del Medioriente Nord-Africa che ci ha raggiunto nel nostro studio di Bruxelles
Con lui parleremo anche del contesto attuale
Idim particolare alla luce dell'ultimo round di negoziati sotto l'egida dell'ONU che sono stati sospesi fino al venticinque febbraio come annunciato da Stefan de Mistura l'inviato speciale dell'ONU per la Siria
Gianluca buongiorno allora per cominciare elettivo richiedesse ci può fornire
Se poi fornire ascoltatori più informazioni
Sull'evento che Non c'è pace senza giustizia sta organizzando che se non mi sbaglio si terra dal venti al ventitré febbraio
Bongiorno Nicola Poggioni ascolto di Radio Radicale
Siccome come detto giustamente in questi giorni siamo finalizzando la preparazione
Di questo corso di formazione che siamo preparando
In Turchia assieme al nostro team che si trova grazie a un tetto e per portare insieme una un gruppo di reati dissi i rappresentanti di della società civile
Siriana cani circa venticinque persone abbiamo rappresentanti delle organizzazioni più grandi attive sulle questioni relative alla giustizia di transizione alla protezione
Di dedite all'infanzia e dei club e delle donne
Con loro appunto spenderemo questi quattro questi quattro giorni assieme anche ai Sperti internazionali particolare con
Ex ai funzionari del delle Nazioni Unite che ci aiuteranno appunto a a sviluppare ai incrementare di discutere su come sia possibile utilizzare al meglio gli strumenti che levare delle Nazioni Unite le varie organo agenzie specializzate possono mettere a disposizione degli attivisti siriani per promuovere la diciamo la la causa della propone per la appunto dell'accountability
La cessazione della la Commissione di violazioni dei diritti umani attualmente in corso e come promuovere processi di giustizia di transizione nel nel Paese lo si spera nel prossimo futuro come poi vedremo dopo la situazione è ancora molto
Molto complicata e complessa quindi in questi quattro giorni avremo presentazione esercizi anche pratici su come soprattutto la la comunità internazionale ad attivarsi in maniera più forte più coraggiosa
Nella protezione dei della popolazione civile nella repressione dei i crimini contro umanità e dei crimini di guerra che si stanno commettendo un in in questo momento insidia
E in qualche modo l'obiettivo nostro è quello di non far perdere la speranza alla ai ai siriani non continuare a proporvi di offrirgli dire nuove attraverso le quali possano continuare a a lavorare e fare in modo che tutti gli sforzi che sono stati fatti in questi cinque anni per la promozione dei diritti democratici per la promozione di una di un'attività diversa nuova rispetto alla regime di Assad
Possano vedersi realizzati e non andar per si a causa della della guerra che è attualmente in corso allora questa è una delle di
Sì attive che stiamo promuovendo e organizzando nei prossimi mesi fa parte di diciamo
Di una campagna di un progetto
Sostenuto come dicevo della Farnesina e ma anche da da altri di altri enti altre entità
Sì abbiamo in in questo caso abbiamo anche la
Il il sostegno finanziario anche vera da parte della Commissione europea e della Soros foundation
Qui esso dimostra anche interesse da parte sia da parte di finanziatori Vivaticket anche l'appunto dalle dalle istituzioni europee
Della del del la necessità di continuare
A sostenere a rafforzare le capacità della Società Civile siriana per la promozione di processi già si sa di transizione e che per fare
Campagne attuali difesa dei diritti e dei diritti umani quindi questo cinici incoraggia molto
E naturalmente questo come dice il due solamente diciamo uno
Degli eventi che stiamo pianificando per i prossimi mesi
Sicuramente useremo il alla prossima riunione del della Commissione dei diritti umani di Ginevra all'ONU per tornare a a Ginevra e poter interagire di nuovo
Direttamente con quindi promana dice che in primo luogo si occupano della della questione divagazione siriana
C'è anche appunto come dicevi tu la possibilità che il venticinque di febbraio
I colloqui di pace iniziati da De Mistura a fine gennaio riprenderanno tocchiamo vedere un po'le condizioni internazionali se questo sarà possibile ma quindi sarà anche
Sarà anche possibile che mentre siamo a Ginevra e colloqui di pace abbiano ripreso che siano siano in corso e quindi ci sarà
Cercheremo anche di avere
Non interlocuzione con le delegazioni che che partecipano ai ai colloqui
Infatti a questo proposito questo aspetto quindi anche cercare che le aspirazioni interessi le necessità
Portate avanti dalla società organizzazioni della società civile siriana stessa siano diciamo abbiano una
è un'eco un impatto un'influenza anche nel contenuto del dei negoziati questo costituisce anche un aspetto centrale del nostro impegno del nostro lavoro in corso
E mi ricordo che forse tre settimane fa abbiamo anche rilasciato
Un un appello a riguardo quando questi negoziati di Ginevra erano imposti dagli aprirsi quindi questo è veramente un aspetto centrale anche per noi
Sia sulla rete come e questo certamente una aspetto un aspetto centrale deve probabilmente uno delle diciamo degli obiettivi principali che ci siamo posti come
Obiettivi delle delle nostre attività relative alla Siria abbiamo abbiamo votato negli ultimi chi mimesi soprattutto che più e più i nostri interlocutori siriani
Stanno perdendo fiducia nei confronti della dell'altro dalla cosiddetta comunità internazionale del delle Nazioni Unite
Credo la parte sicuramente certo con comprensibile questo questo disillusione amento da parte loro perché appunto poi le gli effetti concreti sul terreno
Sono sono minimi se non nulli ma d'altra parte a per crediamo che riuscendo a mantenere e a rafforzare la loro capacità di speranza e di azione nei confronti delle organizzazioni internazionali
In parte con azioni in particolare le Nazioni Unite c'è modo di mantenere
Accesa diciamo la la fiammella della rivoluzione che e quindi della speranze di un articolo di una sigla nuova non si dia democratica che appunto è stato il dall'ispirazione che ha che ha fatto scattare
Da
La rivoluzione nel nel due mila nel due mila undici adesso sembra molto tempo passato molte cose sono successe la guerra sicuramente a peggiorato la situazione
Portandolo a a agli estremi vi sono organizzazioni terroristiche che controllano gran parte del territorio e del territorio siriano via un intervento
Militare russo che soprattutto nelle ultime settimane soprattutto dall'apertura del al fine di gennaio del dei negoziati intra siriani guidati da De Mistura ha ulteriormente intensificato le azioni di bombardamento
Sul territorio siriano e solamente nell'ultima in questa settimana vi sono stati cinque cinque ospedali che sono stati bombardati
Nelle zone a nord di di Aleppo
Questo tutto questo
è il fondale su cui dobbiamo su cui dobbiamo lavorare che un fondale molto molto complicato e che non vi fa sperare per il per il meglio però credo che anche con la volontà dei nostri i nostri partner siriani
Possiamo continuare a dare speranza almeno ai gli atti dissi se la società civile
E fare in modo che la loro voce possa essere ascoltata anche
E soprattutto I negoziale diplomatici che che presumibilmente ricominceranno al venticinque di febbraio a che comunque il la questione Silvia sarà in ogni caso sul tappeto a a livello internazionale ancora per molto tempo quindi è importante sottolineare che la società civile
La voce la società civile debba essere ascoltata quando si parla di simili a livello internazionale
Allora questo ovviamente dal punto di vista diciamo dall'alto Società Civile siriano d'altro lato c'è anche
Diciamo la cosiddetta qualcosa opposizione al regime più formalizzata quindi che si siederà
Speriamo aerei ai tavoli dei negoziati aperti di nuovo riaperti sotto l'egida dell'ONU data stenta De Mistura allora come dicevi tu
Purtroppo
Ovviamente
Il contesto nel quale questo questi negoziati si sono riaperti
E è piuttosto caotico abbiamo visto l'hai sottolineato
Già pochi minuti fa la questione dell'intensificazione della presenza militare dell'intervento militare russo che a quanto pare anche un ospedale gestito da Medici senza frontiere è stato colpito da uno di questi Red
Dell'aviazione russa
Inoltre questo ovviamente non fa che inasprire diciamo le tensioni già esistenti tra i e principali attori internazionali che hanno un interesse diciamo sul
Per quanto riguarda la questione si riapriamo la Turchia parliamo dell'Arabia Saudita
Degli Stati Uniti ironicamente allora rispetto a questi negoziati c'è anche stato di recente questo tentativo
Di
Favori Giare un un accesso al territorio e per permettere gli aiuti umanitari perché ovviamente
C'è una crisi umanitaria enorme in Siria
Purtroppo queste cosiddetti di accordo accordi di Monaco anche questi sono più sono rimasti io finora lettera morta
E non
Non c'è molta speranza che vengano diciamo rispettati o mi sbaglio
Ma se lei non le notizie di di questa mattina sono che alcuni convogli umanitari sono riusciti dai dell'ONU sono riusciti a ad avere l'autorizzazione da parte del Governo siriano
E quindi da una parte degli aiuti ha cominciato a raggiungere
Alcune delle cittadine
Che sono circondate
Per portare aiuti umanitari alle alle alle persone che sono che sono letteralmente morendo di fame come abbiamo visto dalle notizie come ho visto dalle foto però sicuramente ancora una una una buccia nel mare
Sicuramente una situazione in cui da una parte la diciamo la comunità internazionale in particolare la Russia
Al tavolo dei negoziati idea come ultra ultimo a Monaco la settimana scorsa
Si accordano per per avere appunto aiuti umanitari
Immediati accesso alle persone che vivono nelle
Nelle zone circondate
Dal dagli eserciti ma dall'altra parte direi appunto l'intensificazione dei bombardamenti dice
L'una contro continuare protratta resistenza da parte del Governo siriano a concedere che il cammino dell'ONU possano portare gli aiuti umanitari
Dove più più necessario avere gli ultimi dati
Del delle Nazioni Unite che sono stati pubblicati
Una decina di giorni fa dicono che solamente il due per cento delle richieste dell'ONU per la consegna agli aiuti umanitari e sarà autorizzata dal dal Governo si diano questo dal negli ultimi due anni quindi prevenire come dicevo è una tragedia umanitaria enorme
Dall'altra parte c'è anche come dicevi tu appunto ieri o ieri fra i cinque ospedali che sono stati bombardati al nord di Aleppo vi è anche quello
Di chi Medici senza frontiere
Il la risposta che sarà data dalla RAI e Ministero degli affari esteri russo a un giornalista che appunto che chiede chiedeva proprio di questo bombardamento
è stata che Medici senza frontiere si trovava in territorio siriano senza autorizzazione del Governo di Damasco quindi si trova lì illegalmente e quindi il problema non è russo ma di ma di Livenza frontiere che esso
A attraversato il confine siriano illegalmente quindi questo è il il livello del della situazione purtroppo
Che che ci troviamo a a vivere che i nostri i nostri partner sia in Lombardia soprattutto sulla loro pelle
Quindi ecco bisogna vedere il giorno per giorno come come vuole la situazione
Che cercare in ogni modo di continuare in da una parte a tenere accesa la speranza per da parte dei dei siriani di continuare a combattere i diritti che foglio non vogliono ottenere
E e dall'altra parte cercare di premere sulla comunità internazionale per fare modo che
La voce dei siriani sia finalmente finalmente ascoltata
Come ultima domanda che ti volevo fare Gianluca allora ma quando e la Russia
Intervenuta più attivamente con sostegni militare insidia ovviamente questo portato alla rafforzamento
Del regime di al-Assad
Allora c'è il rischio che secondo te che essere veramente diciamo un disastro che all'uscita di questa guerra al-Assad rimane al potere sia in qualche modo vincitore
Di questo di questa di questo confido di questa tragedia e l'altra l'altro aspetto su cui si volevo chiedere un po'di poli luce
E rispetto a
Diciamo la l'opposizione quindi in quella che dovrebbe essere seduti a processo c'è tutta una una discussione ci sono delle tensioni delle degli ostacoli
Portati da sia dalla Russia ma anche da altri attori internazionali
Rispetto a quelli che dovrebbero che potrebbero essere sedersi al tavolo allora ovviamente questa questo posizione abbastanza variegata però un po'di di se ci puoi dare alcune indicazioni rientri rispetto a questi due aspetti
Quasi sul sull'aspetto di chi può servire al al tavolo negoziale e chi appunto chi rappresenta facciamo l'opposizione ad Assad
è stato tutto il nocciolo della discussione la chiamiamola per il momento prima fase dei colloqui intra siriani mossi data De Mistura
Alla fine di alla fine di gennaio dove per una settimana non si non si è saputo
Esattamente si collochi poi si sarebbero si sarebbero ottenuti perché appunto vi era una discussione
Fra in particolare mi dava dai russi dai dai turchi su chi
Rappresentasse l'opposizione al al a regime gli Assad
E sì fosse parte di un'organizzazione terroristica o meno quindi c'era e c'è questa c'è questa discussione a livello internazionale
Che che temo continuerà anche anche nel futuro recentemente il il primo ministro russo ma debba di ha dichiarato
Che appunto che secondo secondo i russi chiunque porti un kalashnikov flora e non appartiene al Gal all'esercito siriano è un terrorista
Quindi il problema che noi non esiste una definizione internazionale di terrorismo quindi è difficile dare
Una una una codificazione precisa diciamo
Dall'altra parte quello che si è deciso a Monaco e che organizzazioni terroristiche che non possono partecipare ai colloqui sono quelle identificate dal Consiglio di sicurezza quindi al momento Alnus tra ai sistemi
Tutti gli attriti quelli che non appartengono appunto a questa lista redatta dall'ONU sono dal punto di vista di quello che appunto i i membri del
Minata nazionale che erano riuniti avviene a Monaco hanno deciso
Vi è anche su questo la Giordania ha avuto il mandato
Di mettere insieme una lista appunto di organizzazioni terroristiche questo già a ottobre dello dello scorso anno ma fino adesso la Giordania come sarà in grado di venir fuori con una con una lista definitiva
Quindi tutto questo rimane sicuramente è una questione ancora pending diciamo una questione ancora aperta su cui sicuramente vedremo ancora di discussioni in futuro
O che Gianluca che ringrazio per questo tuo contributo molto interessante dettagliato
Ti auguro auguro hanno sul clima in Turchia
Un andamento molto fruttuoso all'evento che stiamo organizzando ripeto agli ascoltatori
Dal venti al ventitré febbraio sicuramente torneremo a parlare
Della questione siriana e sopra tutto anche delle varie iniziative che non c'è pace senza giustizia sta cercando di portare avanti per assicurare che le violazioni crimini commessi sul territorio e non vaniloquio in politica
Grazie Nicola
Siamo ora giunti alla fine di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Nicola Civinini che oggi non solo ci ha letto le notizie ma anche curato assieme a sé le riguarda la relazione è la parte tecnica
Vi ricordo che lei attività di Non c'è pace senza giustizia possono essere seguite anche attraverso il nostro sito internet che ripeto MP W chi è il punto orga
In questo sito troverete ovviamente anche le modalità per seguirci attraverso i principali social network nonché
Per sostenere le nostre battaglie e campagne per la difesa ma anche la conquista e il riconoscimento di diritti umani fondamentali
Vi ringrazio molto per l'ascolto e per la fedeltà e Lido appuntamento a venerdì prossimo sempre alle sei del mattino buona giornata è un buon proseguimento su Radio Radicale Ciao