Dello spirito libero. Frammenti di vita e di pensiero - Presentazione del libro di Mario Tronti (Editore Il Saggiatore)

Intanto buonasera
Tutti quanti siamo qui per rappresentare appunto questo
Libero di
Mario tronchi dello spirito libero un po'coronamento diciamo di tutta la vita possiamo dirlo
Un libro importante comunque ho visto
Io spero di averlo ho detto prima scherzando spero però non scherzando seriamente e spero di averlo ben interpretato
Ebbene compreso anche per così raccontare rapidissimamente di che cosa cosa ci racconta di che cosa parla poi dare naturalmente la parola
Ma i nostri relatori a me sembra che un passaggio cruciale di questo testo sia appunto nella frase noi di diamo una storia minore è la fine del Novecento con le sue
Grandezze le sue miseria con le sue speranze anche con il suo tragedie naturalmente ha prodotto un tempo e quello attuale in cui stiamo vivendo non voi dove non si annunciano grandi
Profezie e soprattutto dove non sembrano più possibili evoluzioni e sociali e nemmeno grandi progetti politici come invece è stato nel passato in questo libro
Si dice che in Occidente ha vinto la democrazia questa democrazia però che ha portato con sé omologazione
E ha trasformato la maggior parte dei cittadini una sorta di Borghese Massa
Pronti passato aveva parlato
Operaio massa borghese massa c'è un soggetto conformista che gode della libertà di parola ma non pronuncia parole di libertà perché subisce il dominio
Del senso compone quindi
Assimilato nei gusti dei consumi degli stili di vita tutto diverso invece da come è stato nel Novecento dove
Grandi masse sono state attratte attraversate le profezie politiche le utopie rivoluzionarie della speranza di grandi cambiamenti sociali istituzionali
Che non hanno naturalmente riguardato solo la sinistra ma anche larghi strati popolari ispirazione cristiana ma non dimentichiamo che insomma ci sono stati leader molto importanti
Dopo in Italia i in Germania leader democristiani europei molto più importanti ecco concludendo rispetto a questi processi di omologazione che oggi si manifestano la salvezza o perlomeno la speranza
Sta nell'affermazione della spiritualità
Spiritualità vuol dire non solo interesse per il fatto religioso cioè per l'esperienza e per il pensiero di religione
Ma ancor prima vuol dire soprattutto valorizzazione della individualità del libero arbitrio della responsabilità personale dello spirito libero che poi è quello che
Come sapete da il titolo appunto a a questo testo ecco io spero di avere
Come dire
Fatto una sintesi che quella che mi è sembrata più importanti della lettura dice questo libro ci sono delle frasi
Che mi hanno colpito un è questa la libertà di pensiero non produce pensieri di libertà ma pensieri conformi
E poi un'altra affermazione importante di cui parlavo prima pronti dice che contrapporre due regioni chi come cristianesimo il comunismo è stata una sciagura per la modernità
Perché una differenza che è stata trasformata un'è in una incompatibilità
Perché entrambi quegli orizzonti poi comunque contengono un'idea radicale integrale di umanità
Ecco cominciamo dando subito la parola alla
Al Ministro Maria Elena boschi a cui e naturalmente io vorrei subito può chiedere una cosa ecco perché
C'è un'idea diciamo vo intanto cosa ne pensa anche
Della di questa
Importanza della storia del Novecento
Attraverso la quale poi si può interpretare leggere e comprendere anche quella attuale è d'accordo e non è d'accordo
E poi un'altra questione quel su quello che è quella
Quella parola che dicevo prima oggi la libertà di pensiero garantita ma non è garantito un pensiero di libertà se lei la condivide oppure fa
Non si fa
Buonasera
Sì in effetti avvicinarsi alla lettura dei libertini di Mario tra l'altro non è stato facilissimo anche perché per me era un po'la prima volta
Cui
In qualche modo passava la conoscenza dell'opera dopo aver conosciuto invece l'autore per il lavoro che che svolgiamo insieme in Senato
Ed effettivamente e anche
Abbastanza complicato
Avendo l'autore presente riuscire a dare una propria interpretazione del libro coi non sia in contrasto con quello che invece era l'intento dell'autore qui ha detto prima anche a Mario interrompermi e correggimi se per caso diciamo nella mia lettura oltre avvisato il significato delle tue parole
Anche perché
Mario in qualche modo cominciando
Dalla fine degli però Sandro tutt'altro che monotono diciamo seguiamo anche un ordine che non è quello ordinario quindi cominciando dalla fine tu fai un'ammissione molto forte dicendo questo libro sono io
Perché in qualche modo rappresenta non soltanto
Come dice libero stesso frammenti della tua vita in questo pensiero ma in qualche modo è un racconto di dove sei tu oggi
Non non una biografia nonna ovviamente una pagina conclusiva ma un racconto uno stato dell'arte dove sei oggi e in qualche modo di quello che è stato il percorso che ci ha portato fino a qui
E allora forse quella presunzione di chi poco ma per fortuna un po'a chi conosce diciamo nella vita normale ho cercato di Libero di
Ritrovare
Almeno per come ho imparato a conoscere io anche attraverso la tua attività politica interi interventi in Aula quello che
Chimici partecipando al nostro dibattito
E devo dire
Che inizialmente sono stata anche un po'colpita perché non riusciva ritrovati
Nel senso che nella analisi che si fa in questo libro c'è un'analisi molto severa del Novecento e anche della sconfitta in qualche modo chiare rappresentato il tentativo di rivoluzione del Novecento
E io non ciò mai percepito come uno sconfitto in qualche modo né
Tantomeno come una persona pessimista
E allora ho cercato nelle pieghe del libro in qualche modo di ritrovare meno quella che era la mia sensazione ma forse leggendo un libro
Più che l'autore alla fine si cercare di trovare se stessi probabilmente nella propria interpretazione il modo in cui si piega a quelli però alla al proprio pensiero
Io ho cominciato a trovarti verso la fine del libro
Quando un certo punto dissi dopo un'analisi appunto molto severa
Di questo secolo
In confronto a novecento tuona fine dici che questo insetto Luca un insieme di
E venti mentre novecento è stata un'epoca protesa in qualche modo nel futuro perché
Creava e costruiva qualcosa un certo punto però dopo aver fatto un'analisi anche di quello che ha rappresentato
La sfida che
Si è lanciato nel Novecento per cercare di cambiare il mondo che ci circondano e che è stata poi la sfida raccolta da tante altre persone è stata alla base una flessione del pensiero di tante altre persone
In un progetto condiviso
Non certo punto dice che l'esito di un tentativo non è ragione sufficiente per giudicarne il senso
Quindi in qualche modo riportando anche
L'attenzione su quello che è stato l'impegno la battaglia la passione politica nel Novecento a prescindere poi dall'esito finale che probabilmente
Qui
Viene visto
In un'ottica che non ha
La presunzione di essere un giudizio complessivo su quella che sta per esperienza del Novecento soprattutto anche l'esperienza
Del comunismo in qualche modo anche perché altrimenti sarebbe parziale mancherebbe diciamo anche per la parte negativa che ha rappresentato quell'esperienza ma forse cerca di trovare glieli menti che ha in qualche modo diano ragione del perché invece ci si appassiona chi a quel progetto e si è cercato di renderlo concreto di realizzarlo e c'è stata una delusione nel momento in cui qua non si è attuato
E allora in quella
Importanza del percorso fatto nella per abbracciato con passione quel progetto politico io in qualche modo ho ritrovato
Il senatore che poi ancora oggi sento intervenire in Aula con altrettanta lucidità e con altrettanta passione rispetto
Al ruolo centrale della politica
Perché alla fine quello che traspare più volte nel libro è
Il cercare di spiegare il perché
Si continua comunque nonostante tutto in quest'impegno quotidiano nella costruzione di condizioni migliori attraverso lo sforzo e la fatica della politica
Mantenendo questo impegno perché
In qualche modo è necessario vedere da vicino per pensare diciamo liberamente per pensare in grande questo il senso anche quest'ultimo impegno politico ancora oggi
Ed è quello che traspare per esempio nei suoi interventi quando
In aula da protagonista comunque del dibattito al Senato in tanti momenti salienti
Anche qui riguardo presenti alle riforme costituzionali
Ha mai
In qualche modo anche denunciato la necessità di resistere contro l'antipolitica Pitti vedere comunque nella buona politica nell'impegno quotidiano la risposta
E
Farlo decidendo
Non di limitarsi diciamo ad un impegno di lì di riflessione e di approfondimento di meditazione ma con un ruolo di
Politica attiva
Immaginando che le cose ancora si possano cambiare che ancora si possano migliorare
Tanto da
Illustrare un concetto
Secondo me molto bello e molto stimolante molto in linea anche con quello che il percorso che cerchiamo di portare avanti oggi nuovi su che cosa vuol dire saltare né intendiamo
Corregge Mario se sbagliano nel libro dici che nel concetto di salvare noi abbiamo un'idea di conservazione salvare un file salvare un'opera significa conservare le cose come si come stanno
E tu invece giustamente io lo condivido dispetti salvare non è conservare il salvare trasformare e cercare di portare a qualcosa di diverso da quello che oggi
E vale in tanti settori
Anche quelli che parlare guardi guardato più da vicino la nostra attività
E nel
In qualche modo anche rimarcare questo impegno in prima persona poi non so se se tende
Verso Napoli che poi in ultima istanza anche verso la spiritualità questa una parte diciamo anche più più privata più personale io mi limito alla parte politica pubblica
è un po'anche la ragione del del nostro impegno oggi forse anche perché facendo politica da da poco da tre anni e quindi saranno all'inizio di di un'esperienza ancora molto limitata e
Essendo in qualche modo anche
Una nuova generazione che si affaccia sulla alla
Sulla scena politica e si assume la responsabilità l'impegno di cercare in gestire la la cosa pubblica
Non posso che in qualche modo
Anche difendere il mio secolo
Dipendere anche l'impegno
Che c'è oggi perché se immaginassimo davvero che
Oggi tornando anche l'altra domanda che faceva bianca all'inizio
è in qualche modo tutto perduto rispetto alle grandi ideologie del Novecento strazianti difficile dare ragione del nostro impegno quotidiano
Sicuramente c'è
Non credo in una
Minore
Libertà di pensiero ma c'è un pensiero più frazionato forse questo sì più individuale e che una somma di persone di uomini e donne che non gruppo che condivide un progetto
Ma io credo che oggi rispetto al passato ci siano strumenti di maggiore libertà del pensiero
Perché la tecnologia da questo punto di vista ci offre anche degli strumenti che prima non c'erano per avere magari un accesso più personale alle informazioni
Ed è un elemento non secondario anche a mio avviso nella
Possibilità di formarsi un pensiero libero autonomo avere accesso in modo molto democratico alle informazioni poter leggi cercare individualmente
Ti porta se vuoi e se il fine la fatica
Di
Cercare appunto una tua strada personale a poter essere anche più libero del passato io non
Non troppo oggi margini di libertà minori ridotti semplicemente perché in qualche modo c'è il soggetto
Borghesi e come viene definito nel libro che in qualche modo ha vinto
E da questo punto di vista io credo che si anzi uno stimolo probabilmente a
Avere
Il coraggio di portare avanti i nostri ideali anche oggi anche se non sono quelli del passato quelli del passato probabilmente alla fine
Non hanno non hanno vinto alla prova dei fatti alla prova della storia oggi
Questo non deve scoraggiarci nel portare avanti invece i nostri progetti nostri sogni i nostri desideri proprio perché fa parte probabilmente delle nuove generazioni fatto di non accontentarsi dei sogni dei progetti di desideri di chi li ha preceduti
E
Fortemente incoraggiante per me è molto bella una citazione che che viene fatta nel libro
Chiesta Panda quindi la
La cito perché alla fine
Cito il libero quindi mettiamo così una citazione indiretta che non conoscevo ma che è molto bella differenti forti i nostri sogni perché il mondo prenda coraggio
Allora l'idea che attraverso anche la determinazione
Il proprio impegno in qualche modo si possa creare una condivisione un progetto che
Comune che va oltre la sfera personale
è
La base del fare politica
Il mettere in comune i propri sogni propri ideali il non accontentarsi di quella che la propria esperienza professionale e familiare ma scegliere di avere degli obiettivi che sono comuni questa lo sforzo di chi
Si appassiona la politica è circa di di fare qualcosa che va oltre se stesso e credo che sia questo anche
L'impegno un po'di
Di tutta la sua vita e della scuola quotidianità del tuo G dei prossimi anni io mi auguro ancora negli anni lavoro che sta facendo con noi
Allora grazie al Ministro e
Sarà interessante anche
Sentire cosa pensano gli altri nostri relatori rispetto a quello
Che ha detto perché invece io per esempio ho avuto la sensazione come che in questo libro ma magari mi sbaglio assolutamente non ci sia una proposta di alternativa la crisi della politica
Ma come si invece si suggerisca quasi una sorta di resistenza intellettuali spirituale
Che resistenza inattesa forse appunto di tempi migliori oppure attraverso questa resistenza appunto questa responsabilità individuale questa spiritualità che poi si
Deve manifestare in una responsabilità
Individuale che appunto a un ruolo molto importante sia per
L'interpretazione della realtà ma anche appunto per andare dentro
Da quello punto come viene raccontata la democrazia che ha preso il sopravvento perché poi democrazia chiaramente è un termine positivo ma qui
Viene vista con una significato più ampio molto più
Profondo molto diverso da quello questi rischi e di quello che siamo naturalmente tutti abituati a sentire a dargli una
Una connotazione
Positiva ma invece qui punto sembra come
Un'uniformità
Una società grigia che c'ha un po'contaminato tutti giustamente il ministro dice che naturalmente bisogna reagire e che la politica serve a questo perché se ci rassegniamo insieme dove in questa situazione non è non non ne veniamo a capo diciamo che non mi alzerei la mattina successi rassegnare a questa interpretazione perché non avrebbe senso impegnarsi ma questo vogliamo fare un po'più a tutti naturalmente
Allora adesso darei la parola perché dobbiamo dire peraltro che questo libro di trombettisti che insomma il ventesimo secolo l'avviso di tutti i sensi nota protagonista da intellettuale
E non ha rinunciato in nessun modo questo appunto diceva anche
E Neri Elena Fuschi prima anche oggi all'esigenza di capire attendibile si dice molto chiaramente io devo capire è un po'anche
Forse mi sbaglio ma insomma il coronamento di tutto una sua storia della sua storia intellettuale di una sua storia personale di una sua storia politica ecco perché è stata poi una storia molto importante prima
Mario Tronchetti e questo ce lo può raccontare dai suoi spiegamento questore Roberto Esposito
Certo ma
Voi dite grazie grazie
E consentitemi di esordire con un altro notazione personale o generazionale
Se tutti coloro che nella mia generazione hanno invitato a sinistra sono stati in qualche modo in qualche momento guardiani
Mario tronchi è stato per
Tutti noi ce ne sono qui in sala più di un semplice nome proprio
Ha significato un modo di essere una forma di vita no anche
Netto osso da condividere quante volte ricordo ci siamo chiesti in varie occasioni
E che cosa avrebbe pensato che cosa avrebbe detto Maio magari anche quando non stava né pensando né dicendo nulla ma non ci sembrava impossibile che Mario potesse
Non pensare in qualche momento
E quindi e ci siamo sforzati interpretando le poche parole e in molti silenzi primario appunto
Il suo pensiero perciò
La pubblicazione di questo libro e come di ogni libro di Mario in fondo è più di un evento editoriale semplicemente restituisce come diceva adesso Bianca Berlinguer
Un pezzo della sua storia
E della nostra storia anche se questa storia
La storia della sinistra
Dovesse essere finita
Io credo che lo sia per certi versi no continua un po'a emanare della luce come accade a delle stelle spente che per
Qualche millennio continuano diciamo affari luce anche se di fatto sono sono finite
Se dovessi tentare una definizione di questo libro direi che l'ultimo libro di più logica politica del Novecento
No scritto che mai fuori dal Novecento e questo gli dà a questo suo sapore postumo questo
Questo sguardo lungo sul
Sul passato
In trecento pagine condensa appunto la storia della sinistra italiana
Che vorrei provare a caratterizzare molto brevemente per tre momenti tre stagioni di tronchi per così dire in attesa che poi
Ce ne sia naturalmente una quarta lo farò con
Il suo stile farà tattico un po'contratto nervoso che caratterizza Illy e dunque prima stagione
Anni Sessanta
Giovanni continui una stagione come dire di romanticismo politico il tempo delle riviste quaderni rossi classe operaia
Della
Piccola comunità comunista con assodò assalita Di Leo Umberto conta Gelli che sono quindi al quarto i pensieri
Appunto e il tempo delle scatolo Jiang nel senso che sembra di poter intravedere addirittura i contorni di una rivoluzione di qualche cosa che vorrei sci l'ordine delle cose
E il tempo di operaie capitale capolavoro se posso dire così di Major pronti scritto nei primi anni Sessanta
Operai e capitale gli uni dentro la questo è un classico motivo Dimaio dentro e contro la lettura dei conti disse di marche che rovesciava il modello sintetico universalistico lasciano secondo cui gli operai condividono la stessa responsabilità
Diciamo della della borghesia no permanga Tonti di questa fase gli operai non rappresento nel tuttora presente una parte
Contro un'altra parte a questa quella che lui definiva la rivoluzione copernicana la capacità dalla parte della classe operaia di
Di guadagnare la prospettiva vincente semmai giocare alla contro l'avversario fuori dalla categoria
Generale di popolo autonomia operaia la classe operaia estranea al suo nemico di classe
Dentro un contrasto anche tra politica economia il capitale vuole
Gli unici UDR l'antagonismo operaio dentro le leggi dell'economia e la classe operaia invece deve andare sul suo terreno che è quello del politico che mai
Che
Terreno del politico che non è il terreno dell'uno o dell'unità dell'universalità e il terreno del due
La soggettività operaia viene formata e forgiata dal conflitto l'amico la linea toh e identificato dal nemico secondo de le grandi regole della della scienza politica
L'azione operaia deve venire prima dell'aviazione capitalistica
Anche nei periodi di crisi soprattutto nei periodi di crisi che permanga pronti comincia dopo il sessantanove c'è il sessantotto e sessantanove quando appunto inizia insieme il declino della classe operaia
Della sinistra e del secco quando appunto lo diceva da Berlinguer quando il grande novecento scivola nel piccolo novecento no
La partita ci Ussa per Trombetti già in fondo alla fine della guerra gli anni sessanta sono l'ultima rifrangenza
Di quella storia con ormai l'ottantanove soprattutto il novantuno il collasso dell'impero sovietico i alle porte no
Su questo tema questa parola alle porte ricorda credo a Mario un grande film il nemico alle porte sul
Sul centro simbolico del Novecento la battaglia di Stalingrado quindi
Ogni volta che noi fronti anni vediamo questo film riusciamo ma cosa starà pensando Mariotto un del momento
E poi la seconda stagione seconda stagione ormai già difensiva quella dell'autonomia del politico lo dico agli amici che conoscono questo questo lessico
Dal tempo delle scatole ma della prima fase subentra il tempo del Cattin con per gli amanti terminologie ai dimessi ecologia
Diciamo nel testamentaria la classe operaia hanno un po'più produrre
La pausa sia la venuta la rivoluzione ma è la forza frenante rispetto
Alla deriva rappresentata dall'Aspo Ricci
Zio né da un lato
E della globalizzazione e dall'altro che rompendo
I confini degli Stati e quindi i confini della terra Abba do una come dire il mondo alla liquidità diciamo anche in termini economici vedo il senatore Montini metti oltre che soggezione vita qualche
Spunto la liquidità sciamo in cui messia
E quindi ammassi all'Henning subentrano in questi anni siamo a fine anni Settanta Ottanta OCSE curabile
Ma la soggettività passa dalla classe
Al partito allo Stato in ritirata sul terreno economico perché ormai il ciclo capitalistico nonostante e dentro le sue crisi ha vinto
Resta il politico il politico non il sociale che pronti lasciai Francoforte sì
Non la società civile che Tonti lasciai girotondini
Il politico e la che si può giocare anche se in questa fase
Di rimessa dentro le contraddizioni capitalistica il capitale non riesce ad adeguare la struttura dello Stato ad Ambon devo andare lo Stato quanto lo è la struttura economica in queste appunto contraddizione deve situarsi l'azione politica Assindustria
Il politico va studiato Mario in questa fase
Attraverso
I grandi autori borghesi grandi autori negativi io glieli strisce borghesi forse micce Schmitt sono loro a spiegare anche alla sinistra che cosa è il potete
Questo è il punto fondamentale realismo politico e pessimismo antropologico con uno sguardo al grande cattolicesimo politico
Da Agostino a domani due ordini domani Guardini che spiega che
Per i cattolici c'è bisogno di sportive il potere una risorsa non è
Una minaccia controlli infantile rifiuto del potere no
Il potere richiama responsabilità richiama Governo richiama decisione quindi non si tratta di distruggerlo Amati impossessarsene e poi giocarlo da sinistra rivolgerlo contro
Questi pensatori inibiti questo un po'spiega anche fosse qui mi mi azzardo
In qualche modo la simpatia di Mario per per questo Governo no autonomia del politico assunzione affermativa adespoti
Non
Non negativa non catastrofica
Nulla più lontano da di impegno da Mariotto conti diciamo dal modo di vedere le corse di Mario
Della della protesta minoritaria che all'UPI sembra
Velleitaria velleitaria incapace di diciamo giocare nel luogo dove si gioca la velata scritta del politico come a suo tempo si giocano intorno al Palazzo d'inverno oggi sul gioco intorno a Palazzo chimici
Non non si può vincere in piazza se non se si perde Palazzo Chigi no visibilità e la struttura del ragionamento di Mario ruota intorno a queste polarità
Non si può venire timore di un nuovo autoritarismo si deve tenere la perdita di Uto vita
L'Autorità e anche appunto la gestione
Naturalmente relazionale del potere è un fatto positivo oggi non c'è un difetto
Di regola e una mancanza di diritti c'è un difetto di decisione politica questo il punto su cui una teoria ad Calearo spera come quella di Mario Tronto
Pronti ha potuto trovare diciamo un margine di convergenza con
Ha poi con nel complesso con l'attuale logica di governo la sinistra ha sempre detto Maio deve impadronirsi della macchina dello Stato
Deve impadronirsi e quindi lavoravi appunto sul terreno del politico
Anche quando oggi ed entriamo così nel terzo tempo il tempo di cui siamo adesso gli eredi di una terza stagione di Mario quando il politico sembra venire meno
E prima appunto
Bianca Berlinguer lo diceva rispetto alla alle parole del del ministro
Oggi siamo vento la fase della Chrissie di tutta la politica il politico del Novecento
Come Mario lo conosce politica nel Novecento significa partito significa Stato e oggi tutto questo e spazzato dall'avvento della globalizzazione
Che mette l'Italia e perfino l'Europa ai margini del mondo da un certo punto di vista in una diciamo in un momento di di difesa
Di possibile resistenza
Quindi questo libro e l'esito resteremmo di questa fase dopo la più logica politica di tipo e scatoloni oggi il Co dopo l'archeologia politica carte conti ca oggi il tempo della tipologia politica profitti ca
Profitti
Nel deserto della democrazia storicizzata suo libro assume la democrazia
Come obiettivo polemico non nel senso di essere
Antidemocratico
Ma nel senso di vivere questa democrazia come qualcosa in cui si sta senza appartenere
Senza
Senza che la propria anima veramente gli appalti calma e quindi non nel deserto della democrazia spuri tipizzata in fondo non possono parlare di politica paradossalmente
Che i profitti non si può parlare di politica che in maniera profetica
Che significa cioè
Parlare oggi per un futuro non prossimo ma per un futuro remoto
Con le spalle al futuro il titolo di un altro libro di Mario no
In cui come l'angelo di Benjamin avanza tenendo liste tenendo appunto il futuro alle spalle con leale impigliate
Nel vento e con lo sguardo sul passato
I novecento scrivendo un punto importante del libro pronti
I novecento il sole dell'avvenire il passato
E il sole dell'avvenire no il l'unica cosa che possa Albare che possano darci diciamo da un futuro pregiudicato
Il Novecento quel secolo della doppia rivoluzione fallita la rivoluzione sovietica della rivoluzione conservatrice
E l'unico criticità lo sguardo l'orizzonte per capire dove siamo per capire dove questo momento siamo per capire la sconfitta della rivista
Della sinistra Mario in questa fase in questa terza stagione
Che poi lo porta a Palazzo Madama ci arriva attraverso i monasteri dell'Appennino no col lunghe meditazioni riflessioni
Dentro un quadro che
Possiamo dire così spiritualità e politica in fondo una prospettiva dualistica
Ho spiritualità o politica oppure l'una e l'altra ma dentro una contraddizione una antinomia che li tiene insieme politica e mistica
Con nulla in mezzo ecco se dovessi solo per un attimo dare una definizione un po'più tecnica e senso filosofico deve questo è un libro sull'immediatezza sull'immediato
Sul fatto che tra questi due angoli
Politica in mistica non c'è non ci sono mediazioni non ci sono mediazioni
Lì l'iniquità di questa democrazia illiberale
E in riforma vele ma proprio per questo va assunta in qualche modo come tale anch'io voglio fare riferimento a due frasi che mi hanno colpito Nelli
Il potere si rende necessario a partire dalla caduta la libertà si rende possibile a partire dall'avvenuta e poi aveva ragione Ignazio di Antiochia e meglio
Essere cristiani senza dirlo che dirlo senza che esserlo questa è la chiave del libro nella ricezione che Ernesto Galli Della Loggia gli ha fatto sul Corriere della Sera
Parrebbe di sì e questo che il silenzio di questo libro custodisce una svolta cristiana
Ma certo il cristianesimo e un ospite costante di queste pagine non c'è dubbio
Forse anche questo è un punto che è allegato Maiocchi conti con alcuni segmenti di questo Governo questo riferimento al cristianesimo forse ma questo ce lo dirà l'UPI
Ciò che ha condannato il comunismo I languidi messi nel socialismo il cristianesimo posti a perdere l'anima a difendere diciamo
Valori ove mai conservativi passati è stato proprio
La
Contrapposizione di cristianesimo il comunismo che Mario tonto interpreta come una tragedia
Per il fatto che
La sinistra
E marzo spesso abbia scelto foglio le barche non chi ha scritto cioè
Abbia aperto un fronte di contrasto con il cristianesimo e ha determinato
Rischia di determinare un doppio fallimento
Del comunismo e di parte del cristianesimo
Essere cristiani in questo mondo
è una dimensione tragica Discetti fonti oggi è così ma è sempre stato così perché
Il vero cristiani Simo c'è sempre posto nella polarità opposta del potere di quello stesso potere che invece il politico deve necessariamente servirsi
La voce del profeta che l'idea dice ancora Maiocchi conti questo mondo insopportabile ma un altro mondo non è possibile ancora
Le forbici dentro cui il libro come
In una tenaglia si tiene insiemi oscilla e e si tende non questa sua sintassi farà tattica estrema radicale
In una storia mimica la Resistenza la si può fare solo il pensiero questa nostra storia è una storia mimica dice Tremonti con con molta nettezza
E dunque l'unica resistenza possibile e quella del pensiero pensiero solo può essere veramente libero appunto come dicevo prima
Vivere in questo mondo senza però a parte appartengono agli
Non c'è in questo libro nessun più grafismo nessun intimismo no nulli blocchi
Vuole toccare che vuole scontrarsi con il reale battere con i doriani un libero insieme
Appunto un mistico ma anche rialzista e allora qualche domanda finale faccio anch'io
Tu dici Mario a partire dal
Da questo secondo Novecento ormai la partita è persa per la sinistra la partita e persa
Ma io mi chiedo oggi giochiamo la stessa partita
Del Novecento
Vialli di decenni del Novecento o è cambiato qualche cosa di radicale o c'è stato una svolta
Nel linguaggio stesso della politica no ma alcuni di noi usano questa espressione ormai un po'gergale dati di oculistica intendendo che cosa il fatto che oggi
Come non era nel Novecento almeno nel primo Novecento la vita biologica è diventata insieme oggetto e soggetto di ogni prassi
Questo non butta la natura del potere questo passaggio il fatto che oggi il nostro problema sono i cadaveri che le onde del Mediterraneo ci battono sulle coste
E la guerra da cui sfugge nel nel mondo in tutto il mondo la gente la questione
Della fame della malattia Chicchi che morte così fortemente appunto la vita
Tutto questo ci consente ancora di parlare di classe di partito perfino dello Stato nazionale naturalmente gli Stati nazionali ci sono
Ernesto ben lo sa
Ma insomma quando
Il rapporto tra natura tecnica e vita biologica muta radicalmente possiamo ancora noi oggi usare il
Il vocabolario lessi co generose tragico che ha avuto il Novecento o non dobbiamo impegnarci tutti nella ricostruzione innanzitutto
Insieme al pensiero della politica anche del linguaggio della politica ma Mario caro Mario ti ringrazio di avevi consentito questo incontro questa discussione queste stesse domande che ti pongo
Ecco io volevo dare la parola Ernesto Galli Della Loggia introducendo ho letto una sua recensione su Corriere della Sera
Anche ampia di questo libro dove
Ci sono anche delle critiche a cominciare dal fatto che non c'è stata come dire
Una critica della storia ma non credo che poi lo volesse fare questo però il dente
Questo volume dove si ragiona perché che quelli astratte di pensiero insomma quasi filosofica comunque perché la storia che lui racconta però mi sembra che ci siano state poi alla fine anche delle assonanze tra di noi
E che c'è quest'ultima
Quest'ultimi ritiene che ha letto bene
Insomma mi sembrano importanti e che vorrei appunto raccontare anche tutte le persone che sono qui
Dove lei dice appunto la democrazia sembra aver steso una cappa di grigio buonsenso senza ormai dedicarsi con l'assenza di spero
Anzi è l'ideale di progetti forte come una sorta di Nahr cose veramente dello spirito che troppo spesso ci impedisce di vedere il male di ingiustizia che sono tra noi
E dichiararle con il loro nome e infine
Appunto anche il ruolo sociale importante da questo punto di vista proprio del cristianesimo
Come la nostro tempo diciamo che un tempo per una
Forti valori etici in questo senso quindi ecco come
Scoperta un buono ugualmente attivo che cristianesimo sul piano sociale una sua
Come dire rinnovata capacità di
Chiamo la storia e non è finita e ogni partita può essere sempre riaperta che su questo come dire il cristianesimo può avere un'importanza fondamentale
Di rottura
Di di di follia come dice anche in un certo senso no tronchi come lo è stato nel passato di radicalità rispetto a questo dice come dire uniformità del presente
Sì buona sera tornerò su queste
Ultime cose cui accennava tanto
Di anche le lingue
Ma vorrei prima fare un vertiginoso salto all'indietro di circa settant'anni quando
Alla metà seconda metà del sessantatré
Alla casa editrice Einaudi arriva un manoscritto e me lo ha scritto è quello di Mario tronchi operaia capitale
Questo manoscritto viene dato secondo le regole della casi difficili tutte le casistiche celebrativa di navi imitati in lettura a Norberto Bobbio
In giudizio Norberto Bobbio è assolutamente negativo il libro
Di Trotti non è
Da pubblicare anche se dopo una decina d'anni e più proprio confesserà che questo giudizio parole testuali e uno dei maggiori infortuni della mia vita perché il libro invece appunto pubblicato
Ha un grandissimo successo
Perché secondo Bordin libro non deve essere pubblicato
Bobbio è molto chiaro dice ho cercato di combattere in questi anni con tutte le mie forze contro la mentalità che può far nascere libri come quello di Mario Tremonti
E
Immagino pronti conoscesse questo giudizio perché è stato pubblicato il libro di giudizi cinque casi Ticino a via pubblica
Ho combattuto tutta la mia vita perché perché in questo libro
Dice Bobbio
A tronchi interessa soltanto
Dare ricette per la rivoluzione e non interessa assolutamente
Il problema della democrazia che invece ha costituito il centro di tutta la mia interesse per il tutto il mio interesse per la politica
Bene quest'ultimo libro
Scritto dal pronti invece in qualche modo una smentita
Direi clamorosa questo antichissimo il giudizio di Bobbio perché qui diciamo sì invece la democrazia occupa
Un posto centrale certo diciamo così una visione appunto molto critica indicativa non della democrazia attualmente della realtà della democrazia forse le due cose appunto dovrebbero essere
Tenute distinte ma su questo punto sulla diversità della democrazia alla sua crisi eccetera
Tornerò tra qualche minuto
Perché
Il
Così
Inizio del libro e invece in qualche modo
Un'altra cosa e cioè l'articolo esso conto di una sconfitta della sconfitta della rivoluzione che apre appunto
Le
Domande
Quasi senza risposta soprattutto di lavorare problematiche risposte dell'ultima parte della
Rivoluzione è stata sconfitta mi
E qui ci sono alcune cose
Da un punto di vista dello storico molto interessanti le spiegazioni del perché secondo
Tronchi la rivoluzione naturalmente la rivoluzione bolscevica esecuzione del diciassette perché è stata sconfitta
C'è una pista che sarebbe interessantissimo percorso che dice
Mario tronchi la rivoluzione è stata sconfitta perché
Ha voluto passare il socialismo
Bisognava
Non passare al socialismo bisognava appunto fare come
L'ENI
Con la netta insomma intuì bisognava
Restare occupare il potere prendere il potere ma poi i famosi lasciare così le le l'economia
Soprattutto lasciarla perché volersi impossessare dell'economia a fare il socialismo per l'appunto al significato inevitabilmente
Non solo un grandissimo ruolo dello Stato diventato rapidamente oppressivo la centralità assoluta lo Stato ma ha voluto significare qualcosa di più profonde di più
Così negativo che c'è l'adesione al inevitabile adesione all'idea borghese di progresso e di modernità
Addirittura la pretesa in qualche modo con l'economia socialista di essere più moderni del capitalismo invece bisognava appunto
Fermarsi di fronte
Alla diciamo così all'idea di un uso operaio dello sviluppo capitalistico a
Fare subito il socialismo ha voluto dire la sconfitta della rivoluzione naturalmente a questa spiegazione
Io mi sentirei di fare alcune obiezioni cioè
Senta così la per esempio appunto alla crescita dello Stato apparato e poiché le sue inevitabili degenerazioni autoritarie non sia stata in qualche modo qualcosa
Che era già scritta
Nella rivoluzione stesse cioè nella
Più lenta mutilazione socio-culturale che la rivoluzione in piccolo nella
Violenza spietata e totalmente distruttive con cui il riduzione di cui la riduzione dei bisogno per vincere
Ma insomma questo naturalmente è un discorso che ci porterebbe lontano comunque la sconfitta di quella rivoluzione sconfitta della rivoluzione
Di certo aperto la strada alla vittoria il trionfo della modernità del progresso
E alla sconfitta della alla vittoria dell'aziendalizzazione sulla cultura voi capite bene appunto
Lui dice qui sta in fondo la nostra sconfitta in questa vittoria dell'attività siamo sulla cultura
E con ciò si è aperto appunto la strada
Al fallimento del Novecento al fallimento del secolo in cui tutto finisce finisce appunto la speranza di una diversità
E frutto di una riflessione interessante che secondo
Tronchi essere sconfitta non è stata soltanto la rivoluzione di sinistra per così file resta soltanto la riduzione Roussel sarebbe uscito distratte c'è un'altra rivoluzione
Più c'è un sì
Abbozzata perché è stata rimasta confinata pressoché solo nei testi che è stata sconfitta
Cioè
La rivoluzione conservatrice tedesca
Che è stata sconfitta del nazismo tra
Perché in qualche modo e in una rivoluzione conservatrice
Ma
Rivoluzione conservazione questo diciamo sia un'osservazione un lampo
Chili illuminante che cioè in una pagina di un libro rivoluzione conservazione chi sostanza hanno smesso di essere alternative e
Un pensiero che fronte sviluppato anche in un altro saggio
In qualche modo rivoluzione conservazione sono complementari sono reciprocamente indispensabili
Perché la rivoluzione
Deve essere una forma inedita e nuova di conservazione
Perché deve mirare a spezzare la spirale demoniaca diciamo così del progressismo liberale
Il passato deve diventare deve essere utilizzato come una critica al presente può deve essere utilizzato dalla rivoluzione comune critica al presente
Comunque dicevo appunto questo libro
Esaurita questa meditazione sulla sconfitta della riduzione e poi diciamo così concentra la sua attenzione su quello che
Il principale oggetto critico è stato già
Detto ampiamente
Roberto anche dal centro nostra moderatrice e cioè
La democrazia
Intendiamoci
Trotti chiarisce che
Criticare la democrazia
Non significa
E criticare per esempio
I diritti la forte l'esito sociale che i diritti hanno avuto storicamente che hanno oggi l'uso l'abuso dei diritti non significa essere contro i diritti
Così come criticare essere contro l'inflazione significa essere antidemocratico significa
Appunto vedere
Così l'esito di un lungo processo storico che oggi è davanti a noi in tutta la sua negatività
La democrazia ammesso capo a quello a cui non è riuscito a mettere capo la rivoluzione cioè ha costruito un uomo nuovo
Un uomo nuovo orribile insomma si direbbe perché ha costruito il borghese Massa
Come lo definisce Tremonti ha costruito il borghese Massa
La democrazia ha voluto dire una rivoluzione antropologica e invece
Sono parole di pronti invece di trasformare la borghesia in un popolo ha trasformato un popolo in una borghesia
Anche se sta un reato
La tirannia del senso comune scrive
Cioè poi scusi ultimo tassello di queste negatività come è stato già ricordato la
Libertà di pensiero ha fatto piazza pulita pulita di ogni pensiero di libertà
Perché è ritirato è accaduto questo perché la democrazia a
Significato di fatto concretamente dell'esperienza storica di essa
La infatti inserzione estrema di tutti gli aspetti materiali dell'esistenza
Qui c'è un nodo credo molto forte anche attuarli
Della argomentazione del libro di Tremonti
E cioè quello
Più conducente all'esito più negativo della democrazia che consiste per l'appunto
In queste spesso libero nella
Teste attualizzazione te politicizzazione delle società democratica
Le quali appunto enfatizzo al massimo l'economia
E
Tendono a cancellare completamente la politica lo Stato quindi anche
La la sovranità
Io credo che
Diciamo così
In questo in questo tipo di analisi
C'è qualcosa che si presta ad un'attenzione molto
Come dire in qualche modo consentaneità di un pensiero liberale in questa critica alla democrazia
I liberali
Il liberalismo storico non ha mai amato la democrazia
Giustamente in un passo mi pare
Prontissima si tratta con disprezzo
L'uso delle mani liberaldemocratico che oggi occorre moltissimo che io mi
Colpevolmente penso di aver usato un'infinità di volte però sono d'accordo con lui c'è qualche cosa superficiali banale in realtà appunto
Il liberalismo non ha mai amato democrazia qualcosa di profondamente diverso e critico
E diciamo così
Quello che scrive
Pronti mi ricorda mi ha ricordato sono andato punto legge mi alcuni passi dito capisco che vi si è citato molto in questo libro di di Trombetti e l'autore un visto diciamo sì la citazione più lunga e
Una citazione di Tocqueville
E toccava il a un certo punto scrivendo quaderni in taccuini più i cittadini sono simili tra loro più è difficile riunire un gran numero in uno Stato in una stessa politica
Cioè
Più cittadini sono simili tra loro tra loro più è difficile formare partiti politici compatti suo opinioni contrarie
Che formino cioè appunto una sana vita parlamentare che si fonda per l'appunto su partiti
Compatti di opinioni contrarie ma più i cittadini sono simili tra loro c'è più in qualche modo storicamente è andata così il progresso economico con la crescita del credito tende a uniformare
In certa misura ma significativa le condizioni sociali e quindi a omologare le mentalità gli stati d'animo le opinioni busti consumi più questo accade
Più e difficile che si formino partiti politici comparti opposti tra di loro e quindi è più difficile che ci sia un Governo
Da liberali un Governo
Espressione del
Opinione pubblica della maggioranza mi
Attraverso la crescita economica cioè
La democrazia demotiva politicamente i cittadini e questo è Cioffi nucleo
Forte
La democrazia dell'omologazione porti mi avete inevitabilmente
Alla crisi delle ideologie e quindi ad un ancora maggiore
Di politicizzazione qui c'è
Un paradosso caccia potremmo chiamare il paradosso democrazia e cioè che
La democrazia
Un eccesso di ideologia rende impossibile la democrazia perché rende impossibili compromesso politico che alla fine l'anima della democrazia cioè
Nelle decisioni politiche hanno bisogno certo punto di un momento inevitabili compromissioni l'eccesso di ideologia rende impossibile questo che
è unanime punto cruciale della democrazia
Però è anche vero che la fine delle ideologie rende impossibile la politica rende possibile la politica
Cioè
Mi verrebbe da dire e qui ci ha poi
Cuore per una riflessione di ibridi tronchi di questo libro la democrazia che non si rassegna
Alla programmatica perdita
I valori alla base avvallo riabilitati Kelsen e costretta poi a trovare rifugio tra le braccia di civiltà
Perché
Appunto
L'idea forte della sovranità della politica cioè rimane affidata appunto a quel tipo di pensiero fronti chiede con forza e questa è una anche diciamo così delle
Cose che a me personalmente convince molto il suo libro chiede con forza un ritorno alla politica direi quasi lo richiede con la forza della disperazione fortezza si rende ben conto di quanto sia difficile
Un una politica appunto che non rinunci
E un ritorno alla politica è possibile soltanto se la politica non rinuncia alla spiritualità cioè a qualche cosa che faccia argine come mi scrive alla crescente volgarizzazione nella vita
Una spiritualità
Del genere appunto rappresenta una forma di linguaggio della crisi
Ciò che appunto come è stato già detto da Roberto appunto questa apertura la spiritualità che ciò che drammaticamente la rivoluzione il comunismo non è stata capace
Di fare
E naturalmente punto questa spiritualità eh per tronchi la spiritualità del cristianesimo insomma che la spiritualità cristiana
Cristianesimo il comunismo hanno dice
Mario troncati un'identica sostanza di follia
Alla follia cristiana della morte di Dio
Per la discussione dell'uomo corrisponde una follia del comunismo dell'abbattimento del
Del dominio in vista della liberazione umana
Due polizie appunto che non sono integrabili in nessun modo dell'omologazione democratico capitalista
Proprio perché sono totalmente estranei si oppongono radicalmente al buonsenso borghese progressista
Buonsenso borghese progressista e qui mi scuso mi sembra
Se c'è una qualche vicinanza come forse scelti Mario tronchi al
All'attuale Governo
Certo questo che lui dice e un guanto di sfida forte lanciato all'attuale Governo perché dice appunto
In questo borgo buonsenso borghese progressista incompatibile appunto con
La spiritualità
E è diventata ormai l'anima della sinistra la sinistra è questo secondo tronco
Un buonsenso borghese progressista
In questa prospettiva capite chiusi
Comunismo diventa appunto un orizzonte
Assolutamente metà politico in qualche modo e
Una specie di sfida alla nostra assegnazione
In questo senso cinesi
La sfida non rassegnarsi non rassegnarsi alle cose come stanno fa io penso che una sfida del genere
Deve essere oggi fatta propria anche da chi non crede che chiusi il comunismo possa essere un orizzonte o lo sia mai stato insomma un orizzonte alternativo realmente nella sua
In tutte le sue
Immaginabili concretezze storica e poi naturalmente ognuno di noi
Può dare alle parole il senso che buone insomma però appunto se alle parole continua ad avere
Il senso che più o meno hanno avuto finora appunto anche chi punto non attribuisce a quella parola
Un senso
Positivo può però accettare l'idea della non rassegnazione secondo me deve accettarlo perché
Il
L'analisi della crisi della democrazia dell'esito perverso in qualche misura
Intendiamoci come tutti sappiamo tranquillamente perverso insomma nessuno non ci sono drammi della perversione democratica non ci sono prigioni non ci sono Lager per fortuna
Ma questo paradossalmente rende le cose ancora più
Drammatiche da un certo punto di vista perché rende ancora più difficile il cambiamento
Invito la ribellione
Non rassegnarsi al presente
Non è cosa facile
Non è cosa facile soprattutto quando
Nessuno di noi e riuscito
Rispondere alla domanda sociale che cosa è veramente verosimilmente possibile oggi
Al di là del presente
Che cos'è oggi verosimilmente possibile al di là del presente questo è un interrogativo cosicché rimane drammaticamente aperto in questo libro che
Ripeto è un libro da leggere non è un libro che tu cistico
Io ho iniziato leggendo quell'idea appunto nelle prime pagine la prima parte quando si parla del fallimento di una rivoluzione che fosse in sostanza appunto la mitizzazione di un reduce
Sulla sconfitta non è questo diplomi libero invece e
Camossi una meditazione sul presente e che ha uno sfondo storico lo sfondo biografico dell'otto una meditazione drammatica sul presente che
Può essere letto e meditato utilmente anche da persone che hanno dei passati diversi da quello di marittimo grazie
Ecco allora io mi ha proprio aggancia questa
Ultima frase che ha detto Ernesto Galli Della Loggia cioè che cosa è possibile oggi che mi sembra insomma interrogativo
Quello
Così interessa tutti sentire una tua risposta c'è una possibile alternativa politica oppure come dire dobbiamo come rassegnarci a un a un'inesorabile destino aspettando tempi migliori
L'altra domanda naturalmente
Non è che guarda al nostro Paese riguarda tutto naturalmente
Ma
Rispondo subito a questa domanda prima che andranno prego
Ma prima vorrei ringraziare nostro interlocutore interlocutrice bianca che ha preparato avete un dossier che poi è un atto e non al detto tutto tutto che insieme
Ve lo risparmio
Le voi
Maria venete gentilmente
Adesso abbiamo sottratto ai suoi
Molti impegni
Per un discorso così astratto sul il poi poi i miei interlocutori e che conosco bene insomma
Esposito a
Affatto congrua
Un ritratto di Shannon così molto
Realistico del dal personaggio non toccano lui sa tutto perché ha seguito molto bene ha narrato anche raccontato ad altri le cose che morde spesso io non sono capaci di raccontare così beni
E poi anche Galli Della Loggia che devo dire ha fatto io l'ho voluto qui perché
Questo
Nella sua recensione sul corriere è stata in fondo l'avevano recinzione più articolata più argomentata più impegnata anche noi
Anche nella
Nella visione critica del del di alcune cose nel libro però insomma visione di un impegno intellettuale insomma credi mi è servito molto anche per le riflessioni ma insomma
Io oggi dico la domanda continuano
Io dico una cosa che in
Perché molti mi chiedono da anni fanno questa domanda allora dopo che queste bello racconto insomma che fare
Ne
è una domanda anche mia perché viene da un personaggio insomma che non mio maestro porcherie considero ancora
Malgrado non molti da considerare
Ormai non tutti non lo considero il nettare ma quel che fare
Che poi era
Derivava poi da un articolo precedente che diceva da dove cominciare
E io devo dire questo ma una risposta molto precisa
Io non ho oggi più che fare no
Coco che pensare
Quello che posso mettere in campo insomma no sono in una direzione di pensiero non
Che
Rimette in gioco molte delle categorie anche tradizionali del mondo da cui io non vengono insomma anche
Che è un mondo a
Non è un piccolo mondo antico è un grande mondo antico surplus
Io rivendico sempre questa grandezza del mondo antico dal cui vengo per la grande storia del movimento operaio
Minorenni nei due secoli in cui si è espressa eccetera
Siccome mi trovo di fronte alla chiusura di quella storia
Perché
Non solo di quelli che dico continuiamo noi a fare la storia del movimento operaio e la storia del movimento operaio è finita
Ecco perché io essendo organico a quel mondo infine non ho che fare
Oltre no
Però libero e tante altre cose mostrano come
Secondo me
Ripensando alla
La storia la propria storia anche nella storia propria ma la storia anche dal
Una somma grande storia che sta fuori
Anche dalla parte
A cui ho appartenuto
Ripensando quelle cose forse portiamo trovare poi la via per
Per un nuovo che fa
Niente va via molto difficile perché qui sono state dette alcune cose non molto molto serie molto importanti questo è un libro di frammenti
Però è anche un libro di problemi di molti problemi irrisolti imputavo pensato proprio in questi giorni che
In fondo a un libro che potrebbe continuare no
Si potrebbe dire dello spirito libero due non due punto zero mai due-tre Rossi viene
Nel senso che
Si si potrebbero aggiungere frammenti a frammenti è andare avanti e scavare riesca a fare riprendere aggiornare anche ad alcune delle domande che mi sono state fatte qui
Rimangono inevase nel libro bisognerebbe invece insomma evaderle dentro insomma un discorso di pensiero
Mammaria lei non ha detto una cosa interessante dell'edizione insomma che mi fa cioè dice Al Tondo che stiamo è un libro con una
Venatoria di un profondo pessimismo non e anche di dire no no
Dal dal comunicare un che fare sembrerebbe così è un
Una dissertazione dalla dalla dalla
Pratica politica no
E giustamente diceva ma non è come si concilia il questo fatto che insomma
Una non solo continua a interessarsi di politica dall'esterno come un po'tutti ICI si interessiamo di politica leggendo i giornali eccetera ma facendo nel piccolo inclusi possa e si può fare
Questa cosa di fare politica non cioè
Intervenire nel merito nel dibattito cercare di
E questa è una
Ha una doppia ad una doppia risposta
Quindi risposta
Personale nel senso che
La politica è una passione
La passione forse anche un antimafia una bella malattia che si prende da
Da bambini non nanna e poi ce la portiamo avanti
Per la vita
Si
Non ce ne liberiamo non
Non ce ne vogliamo liberale ma anche se volessimo a liberarci Minnucci riusciremmo no perché
è diventata organica la nostra personalità umana
C'è quella definizione che interviene verso la fine del libero mercato in cui io richiamo sempre per capire bene le cose no
Cioè
Intellettuali non sono né intellettuale Tautou SPÖ Litti CUS
Quel tot Rusconi ittico c'è naturalmente anche esso ha una matrice no
Politica storica no accusa sappiamo chiedo a chi è
A chi ci si riferisce quando si dice Tautou s'
Politico russe
A a Togliatti il no
Però anche quel Totuccio politico se
Ma
Espresso organizzato riflettuto dentro insomma no alla cultura e
Se possibile per me
Detto da grande cultura
Perché
Io faccio sempre questa distinzione entra tra il piccolo il Gran Bretagna e negli hotel gran cioè
Bisogna visitare punto una grande cultura i temi metterla dentro anche il
Le cose politiche per per nutrire una di cose si questa
è un tipo di risposta poi
L'altra è che
Insomma
C'è sempre bisogno di qualche cosa da fare in me
In politica non non non ci si può mai astrarre da questa cosa è un
è un principio di responsabilità no
E io
Sono molto legato
Ad una
Al
A quella lezione Webber riannodare le due etiche dell'etica della responsabilità e dell'etica della convinzione
Cerco sempre di tenerle insieme insomma no all'etica delle convenzioni e ti direbbe che insomma va be'devi sempre
Continuare
A lavorare a pensare all'etica della responsabilità e dice non devi soltanto pensare devi anche cercare
Di fare anche se
Non non anche fare ottemperi per il futuro ma qui c'è il grande tema del rapporto tra Teoria e politica non
Io insomma
Accademicamente
Dovrei essere un filosofo politico
Ma spesso mi viene da rovesciare la cosa
Sono
Politico filosofo perché dopo ma
Da un primato alla politica rispetto
Alla
Alla filosofia e
Devo dire che a volte ciclicamente
Utilizzo allora Filosofia com'è non
Come concettualizzazione del pensiero ma anche come
Anch'come linguaggio quel che complica sempre la comprensione del linguaggio sesso
La utilizzo proprio per
Terze dare alla politica un senso forte nomina una capacità
Profondità
Per staccarmi da dal pragmatismo a cui la politica è sempre
Risposta no alcol ti diano alla all'inseguimento dell'immediato no e
Il
Pensiero otto per
è il pensiero filosofico edita sempre questa prospettiva che di lungo periodo sia per quanto riguarda il passato sia per il presente sia per il futuro
Eccetera
Ma
Nel percorso con questo percorso ancora insomma sugli
Che
Questo libro insomma conclude in parte
Però poi lascia aperto anche un uno uno sviluppo che non saprei ancora
Quale può essere ma
Lo intuiscono share corrono
Ma il mio passato da quell'esperienza giovanile che
Roberto sommare chiamava
Quell'esperienza così forte che è stata l'opera ISMU un processo di formazione intellettuale e politica
Straordinario a cui non rinuncerei nemmeno insomma se dicessero insomma che era tutto sbagliato in
Tra l'altro non era tutto sbagliato ma insomma
Era morto adeguato a quel tempo era molto inserito
Da allora in poi c'è intervenuta una cosa che
Non è intervenuta in altri di quella generazione lì di quella esperienza Lino
è venuto questo bagno in questa
Inteso grande filone come io poi mi sono riconosciuto che teoricamente
Che si chiama il realismo politico
Cioè
L'operai non come un po'tutte le le escrezione ideologiche che il movimento operaio ha prodotto
Era sempre esposto no a questa a questo appunto anch'essa astrattezza
Si
Anche a inseguire insomma fantasmi
Il realismo politico che per me poiché
Consiste in questo nel partire da Machiavelli obese e arrivare a Weber Schmitt del no a tutto
Un filone che
Insomma era tra l'altro era molto estraneo alla tradizione del movimento operaio perché
Per me è stata invece l'inserimento dentro quella storia teorica e pratica
Di grande forza perché è un altro verso quello capito tante cose tante cose che i miei
Interlocutori più vicini
Non non riuscivano a capire proprio perché lei gli è mancata questa bagno di realismo politico il libro
Nella sua
Letterari diretta
Se volete anche
Pompo voluta un poco
Però insomma
Secondo me bisogna coltivare anche oltre le grandi cose anche alle cose belle no cioè un altro la della grande letteratura la grande poi io la grande arte eccetera
In questo
è un libro di crudo realismo politico una di forti e crudo realismo politico ci sono
Frasi che insomma io quando le scrivevo dico adesso mi immagino come salta sulla sedia no quel personaggio lì io quell'altro lì insomma noi stessi
Perché
Perché insomma
Sono cose che modificano radicalmente anche un consenso comune intellettuale
Se avete
Cioè questo ripetere questo fronte referente del senso comune senso comune intellettuale di massa ma che ricorre più volte eccetera
Che credo che sia la la struttura portante oggi del dominio
Presente no
Morto Piovene allora
A volte molto più delle grande i grandi poteri occulti come si dice no nei grandi forze finanziarie le grandi forze economica non c'è questo senso comune intellettuale di massa per cui
Lei tutti la pensano in un certo modo tutti la devono dire in un certo modo
E che fa lo fa otto fa opinione fa nei fatti anche politica al Papa anche politica praticare in qualche senso hanno questo è stato
Un obiettivo polemico del libro molto molto netto molto
Molto forte
Naturalmente
Lì
Rimangono fuori
Delle cose insomma
Libro di frammenti ma anche
Io conosco i miei limiti al
Cerco di conoscerli semplici hanno dalle cose che non riesco Adamo
Ad acchiappare ad aggredire dal a metterle nella apprenderle dal dei a metterle dentro perché pensarle
Roberto è una cosa che una
Una cosa
Di quelle che sono di questo tipo che non riesco a prendere a mettere dentro a pensare
è quello che tu chiami
Sibiglio politico o no cioè
Nel
C'è questa resistenza no giusto resistenza
Intuitiva
Tanto è vero che non non posseggo nemmeno bene inerente il tema striminzito mi provochi su questo davanti saprei rispondere perché non lo
Non l'ho studiata non l'ho approfondita perché prima di essere più chiara di approfondirlo trova una resistenza a farlo faccia
Questo
è un dato
Idrico io prendo atto non non non mi preoccupa preoccupa molti altri perché mi dice ma insomma questo è un elemento più puliti questa
Elemento più politica questo stesse accordarsi certi
Certa zero
Poi
Si può anche dire così ma è è
Tra l'altro
Giustamente si dice ma questo famoso novecento il tuo novecento il grande novecento questa Giunta questo questa racconto ripetuto eccetera eccetera
Beh insomma dopo c'è stato qualche altra cosa dopo ci sono state altre cose appunto mutamento dei linguaggi un mutamento di prospettiva eccetera
Ma io mi dico non è che tutti dobbiamo sapere tutto in maniera che tutti dobbiamo occuparci di tutto ognuno insomma si occupa delle cose anche tutti
Ci sono delle cose che ci vengono incontro a Noviglio
E che sia organizzano con quello che abbiamo dentro di noi che quando si incontrano
Non producono quasi automaticamente così spontaneamente qualche cosa producono pensiero no
Se non c'è questa utopia consonanza tra il dentro e fuori vantare
è inutile pensare perché poi si può pensare ma fare un lavoro allora puramente accademico non cioè occuparsi di una cosa perché perché oggi
Di attualità pertinenti se ne occupano anche altri perché devi rispondere ad altri eccetera eccetera
Non la faccio lunga chiudo presto nella
Nel libro una cosa grande mi aveva colpito nulla
Anche nella recensione di Ernesto Galli Della Loggia
Quando diceva insomma nel è un libro in cui non c'è la storia non
A me era sembrato che
E questo libro fosse pieno di storia lì
Sì realmente seguito alcune
Cose pensieri dite anche recenti neanche prima di questo libro
Io voto sempre incontro
O
Ha un pensiero insomma
A antagonista no
Un pensiero insomma
Il pensiero di guerra come dire non io ho bisogno di avere due e due le due cantina
Limiti tra loro posti che si confrontano che si combattono che essi al di fuori di questo non riesco a capire le cose allora cerco sempre la polarità nulla
Oggi siamo sarei passato direi da Roma dal da quella opposizione poco nel polare operai e capitale ha una posizione polare
Nel
Politica storia non
La guerra di pensiero e è tutta qui la politica
Contro la politica contro la storia non
Perché
Lì c'è stato un mutamento diritti fondo nella prospettiva anche dal
Tradizione del movimento operaio
Che ci aveva insegnato da Marx impone ma prima ancora dal tutta la piante in tutto l'impianto hegeliano
Che la storia è una marcia trionfale verso il Meridione non regionale verso il bordo il bene
Noi basta che ci mettiamo sull'onda della storia perché andiamo sicuri che arriveremo insomma che era
La secolarizzazione dell'idea che rischiano di salvezza no nel cammino verso la salvezza andare alla fine arriveremo
Un momento di passaggio decisivo per me è stato quando ha visto il contrario la storia invece no come nemica
La storia contro cui devi combattere la storia che va contro di te cioè più
Quello che avviene
Questo non avviene a tuo favore ma avviene a favore del tuo dal tuo avversario non
E allora
La politica e che cosa è la politica e quest'arma anche delle questo mal confrontarsi con la storia deve
E cercare di orientare l'a volte cerca cercare di
Di accelerarla altre volte cerca di arresti DD trattenerne volano tutto il
Il discorso Paolino del Cat con eccetera che ho coltivato a lungo nella teologia politica eccetera eccetera e questo insomma
è un impegno
è una battaglia impegnativa nove cioè domani naturalmente bisognerebbe ricaricare la politica di qualche cosa che oggi la politica non ai allora insomma ecco lì la critica
Per la critica della democrazia politica
E ripeto sempre per la critica democrazia politica non è una
Una
Una critica della democrazia della teoria democratica in quanto tale
è la critica delle democrazie contemporanee
No cioè della deriva anche le democrazie contemporanee hanno avuto anche nella forma del democrazia
Corre il grande problema che io mi pongo è che perché vedo che non si pone nei miei
A volte mi arrabbio perché non ci si pone
Come mai queste democrazie che si chiamano così no Democrazia il
Sono state a un certo punto sono diventate gravanti produttrici il retro produttrici di antipolitica cioè
Che cosa è successo lì dentro ci sono manager
Perché la
Perché è evidente non è
Perché ride c'era più politica dentro la
Le soluzioni totalitarie no che
Che dentro le le LSU le
Le istituzioni democratiche no
è successo qualche cosa perché
C'è stata una decadenza ma deriva dei ceti politici c'è stata una una deriva dei par del partito politico
C'è stata una una crisi di valori no ordini di principi di di
E perché tutto si è
Perché perché perché la politica poi è stata messa non più al posto di comando ma al posto di servizio perché al comando sono intervenute altre forse altre potenze che hanno poi indirizzato
Della politica
Questo
In fondo anche una prospettiva di uscita dalla crisi della politica non
Cioè ricaricare le forze soggettive
Trovando anche altre altre altre fondamenti e che non siano quelli vecchi di calarsi eccetera ridare soggettività alla politica ridare forza alla politica
Soprattutto Forza trovare le forze in grado di
Contrapporsi a una potenza immane com'è la storia che va incerto senso va avanti
Poi c'è l'ultimo tema
Che stato sollevato anche
Sì è un libro di resistenza sia per un libro di resistenza anche personale io lo
Lo concepito anche così mi immaginava un giovane che
Che oggi si trova di fronte a questo mondo
Che non loro
No lo apprezzo non lo convince
Lo vede come un mondo insomma che vorrebbe cambiare nei
E pensavo che leggendo
Bisogna dargli degli strumenti tali in modo che
Per prima cosa questo
Giovane mente non si lasci imprigionare dentro insomma la struttura
Proprio anch'essa
Entro l'apparenza ideologica proprio di questo mondo non cioè
Che abbia una
Una sua capacità di estraniarsi dal contesto che lo circonda
E è quella
Il
Il pensiero di libertà non cioè e questo è lo spirito libero lo spirito libero è lo spirito che non si fa catturare no dal mondo circostante macché
Si preoccupa di distare fuori ma fuori e dentro nello stesso tempo stare dentro ma ma
Libero dalla contingenza cioè è un discorso
Complicato cioè complicato però
è anche un bel discorso insomma nel senso che
Potrebbe essere affascinante per per un giovane no informazione eccetera perché i trova e questo frequentando alle le grandi
Ll grandi figure insomma del
Dal Novecento che oggi voi questo giovane non ritrova più attualmente no perché dove le trovi quelle grandi figure
Che hanno segnato Lalla quella grande cultura dal Novecento dove salgono Antonio
Non ci sono allora per forza deve ritorno averli per nutrirsi
Interiormente di queste
è neanche li spiritualità è soprattutto interiorità non è
Non è una banale insomma
Religiosità come negli anni ad letta
La spiritualità non non non non necessariamente religiosa e anche l'AICA poi essere laica eh è una fortezza interiore non
Che
Talmente
Potente che dice poi non mi prenderete voi insomma con queste chiacchiere no non
No è una
Nomi catture Rete no perché io insomma sono qui sto dentro ciò
Le K la capacità per
Per per pensare appunto liberamente
E non solo per pensare il bel per per vivere liberamente per avere una forma di vita che sia con con
Coerente palco questo grande pensiero di libertà e qui c'è un grande di soprattutto le forme di vita
Che è uno dei frammenti prossimamente cercheremo di
Di
Di approfondire insomma no che prenderà anche quel grande discorso che sto coltivando Robert tra politica e mistica
Perché è un grandissimo del discorso
Morti in molti frammenti
Se avremo il tempo per farlo che si aggiungeranno insomma acquista comunque vi ringrazio per questa leggera sarà una giornata freddo notare
Pure siete riusciti a venire fin qui sulle rette dal Campidoglio vi ringrazio tutti e grazie