L'intervista è stata registrata lunedì 8 giugno 1992 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Guerra, Israele, Medio Oriente, Palestina, Palestinesi.
La registrazione audio ha una durata di 17 minuti.
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giornalista
Radio radicale parliamo di Medioriente il sei giugno ricorso il venticinquennale della guerra dei sei giorni guerra in cui come ha detto in un articolo apparso sull'Unita sabato scorso
Piero Fassino responsabile internazionale del PDS la in questa guerra maturano fatti e Processi che dallo rassegna ne condizionano la crisi mediorientale continua poi passi in questo articolo questa guerra costrinse in primo luogo gli Stati arabi palestinesi a guardare in faccia la realtà e a riconoscere l'assurda abbellita e la impraticabilità di un disegno che puntasse a negare l'esistenza di Israele a cancellare la risoluzione dell'ONU sulla spartizione della Palestina
Ma la guerra dice ancora Fassino aprì una fase nuova anche per Israele costringendo paradossalmente anche il vincitore a fare i conti con se stesso sino al sessantasette infatti la comunità internazionale aveva ridotto il problema palestinese ha una questione di profughi a cui garantire solidarietà umanitaria con l'occupazione della Cisgiordania la causa palestinese assunse i caratteri di questione nazionale così dunque il responsabile appunto internazionale della PDS però approfondire il significato di quell'evento e e di quello che ha comportato il venticinque anni che da allora sono trascorsi e e per vedere come in in Israele questo anniversario viene vissuto abbiamo ora in collegamento con un collegamento con Gerusalemme con il nostro corrispondente Manuel caps buonasera Manuel ecco innanzitutto vorrei chiederti se sei d'accordo con l'analisi di Fassino sulla guerra dei sei giorni
Esiste certamente credo che quella paternalistico sentito da Tecce
Viene anche trova riscontro nel
Profondo dibattito che è in corso nelle ultime settimane nel
Venticinquennale della guerra dei sei giorni che sul decennio della guerra del Libano che è cominciata anche nel giugno dell'ottantadue ed è un dibattito cocente dove vengono sollevate questioni di chi
Che è un esponente del partito laburista era molto vicino a Peres vede anche citato con la linea delle colombe dei laburisti ha dichiarato qualche giorno fa la vittoria la splendida vittoria dei sei giorni diventata una la più grande ma di la più grande maledizione per i tre perché il giorno dopo la guerra Belli non abbiamo preso il nostro destino in bando e siamo diventati prigionieri dei territori che abbiamo conquistato basta dare un'occhiata all'attualità di questi giorni dove il coprifuoco a Gaza continua viene adesso leggermente viene adesso gradatamente alleggerito per renderci conto di quanto si vero e quanto sia reale questo dilemma che ho già canadese cioè da un lato c'è stato la grande vittoria questa vittoria fulminea lo stato di ubriachezza che poi ha scatenato nel Paese
C'è stata la la la liberazione di Gerusalemme terrazza sicuramente uno forse uno degli eventi più importanti della storia dello Stato ed è cominciato il rito dell'invincibilità mito dell'invincibilità un mito che dopo è andato progressivamente diventando un peso ulteriore per il Paese e non solo la vedono così
Diciamo la parte più progressista o la parte che oggi è disposta ad un compromesso territoriale con i palestinesi ma domande dei lettere pongono anche niente pianti
Per esempio né Kouta il nome di un giornale degli insediamenti e di recente è apparso un articolo in cui ci si domandava se le ideologia che che si è andata progressivamente irrigidendo ideologia della grande Israele non è oggi diventata una specie di prigione in cui circa i pianti non sono più in grado di porsi delle domande ovviamente queste non sono ci sono sempre intriganti fanatici che credono che
Tipi della destra che dicono che solo col transfer di massa dei palestinesi si può arrivare a una soluzione pacifica ma anche nell'ambito dei del
Per le tenebre oggi ci si pone delle domande ecco queste domande secondo te avranno un'influenza a breve termine anche su via
Risultati delle elezioni che tra poco ci saranno in Israele
Sì soprattutto non tanto nelle persone che son già convinte che sia nella sinistra che nella destra quanto per quanto riguarda gli imbecilli che ondeggiano
Sì sondaggi io stanno più o meno di nuovo parità fra i due grossi blocchi cioè laburisti a sinistra e Likud destra però edifici
Quali quali saranno i risultati la sensazione e che i lavori sì questa volta torneranno al potere però si tratta di una sensazione racchiusa tra i presenti anche nel Likud anche se viene negata però ufficiosamente vien fuori
Ecco io vorrei appunto detti anche un altro passano di quest'articolo di Fassino in cui citarla
Cosiddetta contraddizione demografica no dice che appunto in Israele cresciuta una consapevolezza anche dentro la società israeliana
Chiamata ben presto a fare i conti con questa contraddizione una eventuale ammissione dei territori occupati avrebbe significato aggiungere un milione cinquecento mila palestinesi ai settecento mila arabi palestinesi già cittadini di Israele come rendere dunque compatibile tale eventualità con un mantenimento della carattere ebraico dello Stato israeliano di qui l'affermarsi sempre più forte in Israele soprattutto bombe dopo l'invasione israeliana del Libano ottantadue quella che appunto citati e da da da cui ricorrono dieci anni adesso della ineludibile necessità di quel compromesso terra in cambio di pace ecco è veramente questo al cento diciamo Dorina
Discorsi che si fanno in questo momento in Israele per appunto il processo di pace direi che la bomba demografica come qui viene definita sicuramente uno uno degli altri per argomentazioni che che che ricorrono
Tra coloro che sono favorevoli al compromesso territoriale perché si di va avanti così o viene messo in pericolo il carattere ebraico del Paese o alternativa viene messo in pericolo il carattere democratico del Paese perché bisogna impedire che questo milione e mezzo di fare tenete a pieno diritto di voto se non ha che nel frattempo vent'anni o trent'anni diventa praticamente un Parlamento con maggioranza arato
Perché è sicuramente una delle delle argomentazioni ed è uno dei motivi che possono portare più e più gente che oggi sono tra gli indecisi ex elettori del Likud a votare invece laburista
Vorrei un attimino approfondire rendersi partecipe del dibattito sul decennio della guerra in Libano perché la prima volta che comunque contarle internship vengono To mandate vengono posposto delle domande
Su quella guerra che scatta così legge oggi sui giornali ascoltando la radio vedendo la televisione una guerra non meno non meno decisiva per Israele perché ha carte nato per la prima volta una grossa frattura
Sicuramente parte degli ascoltatori ricordano la grotta la manifestazione in cui durante la guerra quattrocento mila israeliani andarono in piazza
Invocando un ritiro del esercito dal Libano
E tranne direi Sharon che aveva fatto una conferenza stampa a pochi giorni fa per la quale ripete che la guerra era giustificata agli scopi sono stati raggiunti se non ci fosse stata la guerra in Libano oggi di non ci sarebbe il processo di pace che invece in corso
Efficiente riguardare dritto negli occhi di delitti di dei genitori di qualsiasi di chi Collu qualunque dei dei dei seicentocinquanta israeliane che morirono in quella guerra
Tranne Sharon dicevo
Tanta unanime oggi la condanna
Di quella guerra da par i settori della della popolazione della maggior parte degli intellettuali
Alcuni sono liti di punti e di dibattito uno
The Peking la teste o meno cioè in che misura e in che misura Peqin è stato praticamente ingannato da da Sharon
C'è per esempio chi dice che vedi ha saputo dell'invasione di Beirut a posteriori
Sarò nega Dekker ha portato il suo segreto nella tomba e in questi giorni appaiono sui giornali interviste con lascia Greta aria di Bekim l'addetto militare che lavorava con Bekim e per tutte queste interviste l'impressione che dei teen bene o male si sia fatto trascinare passivamente da Sharon e quando si è reso conto
Del fatto che la guerra era
Per dopata ben al di là di quelli che erano gli scopi iniziali
Lui è stato praticamente l'inizio del suo breakdown nervoso e anche della crisi dei rapporti personali con Sharon
Un'altra valle che porta al fallimento praticamente alla conclusione che la guerra è fallita e quando si cerca di vedere quali erano in realtà gli scoppi di quella guerra il primo scopo errati indebolire tale un buon colpo decide
Ivo alla potenza militare dell'Oltrepò e questo è stato raggiunto di recente c'è stato un lungo servizio alla televisione dove dotati di nuovo mostrate le immagini Altamura nel luglio dell'ottantadue cioè un mese dopo l'inizio della guerra per gli ed ordina bunker sotterranei che erano strapieni di armi palestinesi arrivate dalla Russia mimetizzate come pezzi di trattore e dovettero dodici giorni dieci camion al giorno ogni camion con dieci tonnellate di esplosivi hanno evacuato il il materiale per cui questo scopo della guerra è stato raggiunto sicuramente la potenza militare dell'oltre avuto una una forte botta e poi è tornato sul sulla via del terrorismo l'altro scopo che era il grosso scopo di Sharon cioè quello di creare un un governo cristiano il Libano e quindi di evitare che il Libano diventasse un feudo dell'artiglieria
Direi che e in dubbio alla luce degli ultimi degli ultimi avvenimenti Libano che questo scopo non è stato raggiunto e che anzi direi che è l'opposto del vero
E che più che mai oggi raffineria la padrona di casa del Libardo ma non solo all'inizio quando nel fare i tre piano entro il Libano nel giugno dell'ottantadue la popolazione sciita locale accolte
Italiani come liberatori decorse con fiori perché perché odiavano i palestinesi che si erano praticamente impadroniti del sud dell'Italia quindi Israele viene a rompere le ossa dei palestinesi gli sciiti sono contenti
Oggi
Siamo arrivati alla situazione che
Usciti i tagli dalla popolazione sciita praticamente estorto il burla ovviamente foraggiato d'artiglieria e Iran
Però questo ci dà come la la la dimensione di quanto il pensiero di poter imporre un governo e l'ha detto e Michela che è stato un generale che che era
A alla vigilia dell'entrata di Berruti era a capo di una divisione di carri armati si è rifiutato di tiglio utili ubbidire agli ordini ha scatenato un pandemonio perché era la prima volta che un militare di carriera
Sul campo di battaglia dicevano questi ordini sono illegittimi quelle che Eva l'altro giorno in una conferenza stampa ha detto siamo uscì più la guerra contro i palestinesi in Libano perché i nostri leader pensavano che fosse posti
Dire entrare in un paese vicino debole conquistarlo ed imporre un governo che faccio secondo voi la pace alle condizioni che noi volevamo
Se e questa questa per l'età che era sicuramente una velleità
Portata avanti da Sharon che come tutte le cose che faccio era buttato anima e corpo viene chiamato il brutto sono pensava si potesse fare e direi che questo è stato
Il secondo grosso fallimento della guerra libanese se il terzo che al che viene viene molto se ne dibatte molto in questi giorni è fatto di perché
I tre Riad è rimasto in Libano per tre anni se questi tre anni dalla quale sono morte centinaia di soldati si sono creati un'opinione internazionale estremamente critica nei confronti di Israele approfondita questa frattura all'interno del Paese
Ci sono vecchi i germogli del fenomeno dei soldati che rifiutano di fare per
Allora il Libano oggi nei territori occupati
Tutti questi fenomeni sono cominciati praticamente con con questo lungo ritardo a capire che bisognava uscire da lì per lì non c'erano alternative
E dopo la conferenza dopo la commissione d'inchiesta che ha fatto seguito Alfa precettiva ha mandato via Sharon è arrivato a Renzo al Ministero della difesa aree anche non
L'ha tirato fuori l'esercito ed è stato solo dopo la campagna elettorale quando è arrivato col primo governo razionale rapire amministrato dalla difesa che
Prepensionati per ritirarlo ecco quindi diciamo c'è un ripensamento no sulla politica quella che si potrebbe
Definire la politica di insicurezza israeliana un ripensamento che peraltro mi pare è anche è stato molto influenzato da dai da quello che è successo nella guerra del Golfo nota come Israele è stata coinvolta suo malgrado in questa guerra e quindi dalla porsi del problema della mancanza di sicurezza pur controllando dei territori che
Sono possono essere i più ampi possibili no Cry che sono sono due gli elementi separati uno è il discorso in che misura
Territorio di al sicurezza e questo come dici tu giustamente la guerra del Golfo ha dimostrato che si può bombardare te la vita due mila chilometri di distanza per cui questo pone delle delle domande se veramente la West benché sia o non sia necessario dal punto di vista sicurezza dal punto di
E il Libardo invece il discorso il la concezione diciamo centrale della sicurezza rimane immutata cioè ci vuole finché non si arriva alla stazione di pace una fascia di sicurezza
Quanto queste questa fascia di sicurezza debba comprendere permettono questo della queste la polemica e la risposta praticamente univoca oggi è che no che la corte la la striscia di sicurezza così come era precedente alla guerra del Libardo è praticamente anche oggi ed è rimasta dopo tre anni di
Figli di occupazione che ha fatto solo danni alla Società italiana di immagine Loredana e via dicendo in più ha consegnato il Libano la Siria e in più a a a a daughter riuscita a togliere
Liparota al dall'influenza siriana
Bene io ti ringrazio Manuel per questo approfondimento naturalmente ci sentiremo continueremo a sentirci per le corrispondenze quasi giornalieri che ci fai da Israele e speriamo che e queste corrispondenze possano poi seguire un evolversi positivo anche della conferenza di pace naturalmente
Rinuncia al
Ok allora grazie a risentirsi
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