L'anniversario del disastro di Chernobyl (26 aprile 1986): intervista ad Alfonso Pecoraro Scanio

Radio radicale il ventisei aprile del mille novecento ottantasei avvenne uno dei più grossi disastri nucleari della storia del dell'umanità il disastro
Di Chernobyl il vogliamo parlare del del dell'anniversario di quella tragica giornata lo facciamo con Alfonso Pecoraro Scanio
Che come sapete è stato portavoce nel due mila e mi sono centottantanove è stato nominato portavoce dei Verdi europee che oggi è presidente della Fondazione universo di del dopo essere stato anche il ministro Alfonso Pecoraro Scanio che che significato ha avuto per anche per il nostro Paese quelle quel disastro che avvenne lo ricordiamo un anno prima del del del referendum per abrogare l'utilizzo dell'energia nucleare le centrali nucleari nel nostro Paese
Ma io credo che Cernobyl una una realtà una pietra tombale sul credibilità dell'energia nucleare
E ed è incredibile che dopo trent'anni molte realtà a livello internazionale o imprenditoriale facciamo di tutto per rimuovere
Questo problema che ancora in atto cioè questa è una cosa che sorprende ecco io ricordo ovviamente quell'epoca perché nell'ottantacinque lo stato appena eletto
Consigliere comunale sotto un simbolo quello dei Verdi che era esattamente il simbolo del Sole che ride di energia nucleare lo grazie
Cioè io come dire ho avuto tutta la mia attività politica istituzionale è stata sempre sotto lo stesso partito sono un caso abbastanza unico in Italia e con lo stesso simbolo verrebbe il Sole che ride quindi
Io ho creduto l'energia solare e nelle file e e nell'altro Carcuba capacità del nucleare da quando cominciamo con i radicali
Perché prima che fondato il diverbio in realtà i radicali già votati per i referendum contro il cosiddetto piano energetico nazionale durano ricordare Pannella
Che da sempre ereditato un fervente antinucleare e quello stesso simbolo quello del Sole che ride
Loprete all'origine proprio Pannella perché dare credo da non so se erano degli danesi che avevano inventato quel logo e cui logo che utilizzammo nelle prime risente dei Verdi
Perché poi gli ottantasei fu particolare perché noi da anni che dicevamo che il nucleare era pericoloso che c'è il tema delle scorie che le centrali potevano provocare dei limiti molto drammatici
Ed eravamo inascoltati dovevamo fare le battaglie contro il cittadino deve fare una centrale a Montalto di Castro ad Avetrana in Puglia
E tentavano come potevamo catastrofisti quando arriva la catastrofe
Succede più o meno quello che successe anni dopo nel due mila quando scoppiò la mucca pazza e noi da tempo dicevamo che
Africa rimanga il suo che non bisognava dar da mangiare la carne
Ma intere Lapo in qualche modo la svolta ci fu dopo Chernobyl accertato che il referendum dell'ottantasette
Se vincemmo alcuna grandissimo risultato ma
Non si finisce però la scelta che i ci può integrate al popolo quart'inviato il Piano nucleare italiano
Ma non c'è mai stato una vera autocritica sei fa un Touring nucleare nonostante è quello il dato di oggi che oggi la zona di Chernobyl eh inabitabile
Se
Interdetta la popolazione proprio oggi un amico mio del mio comitato scientifico con il professor Valerio Rossi Albertini si trova proprio Cerro quindi ho cercato anche di vedere se
Potevamo avere un contatto
Telefonico ma
Ovviamente fu Salaria attorno alla centrale la città fantasma che lì vicino
E sono aree dove non è
Dove ovviamente non c'è nessuno e quindi non ci sono nemmeno i ripetitori
Periferici e lunari e e l'accentramento ora IVA
Definita lavorando a più appare un ulteriore involucro che dovrebbe essere pronto nel due mila diciassette per cercare di fare un ulteriore passo Copaco quindi
Chernobyl negli atti timoniere come dire
Non dico l'eternità Vallacqua eternità dei problemi nucleari perché Borghetti ragiono in termini di migliaia di anni
Per rendere o non dico applicabile ma almeno non pericolosa quell'area noi stiamo parlando di
Vere e proprie bombe che nessuno di cui discriminato il pianeta
Perché a tutt'oggi ci sia una tecnologia figura Pietro chiudere definitivamente una centrale questo secondo me la dice lunga sì dunque
Cont
Come cambio quell'incidente l'atteggiamento del del Partito Comunista che negli anni del compromesso storico aveva elaborato il piano energetico nazionale diciamo avviando la costruzione del nostro Paese di centrali
Occhiali come quella di Trino Vercellese che fu oggetto di grosse
Polemiche all'epoca il Partito Comunista Italiano cambio atteggiamento
Ma guarda all'epoca in realtà come al solito allora la cultura comunista era recita purtroppo anche negli eredi industrialista c'è un minuto come dire a soluto nei confronti del fatto che la tecnologia può risolvere tutto Anna all'inquilino alcune tecnologie
Sono tecnologie come dire assolutamente insicure è il caso di quello è il caso delle trivellazioni petrolifere in profondità animali cioè ci sono tecnologie che hanno un margine
Di
Quetta altissimo quella nucleare in assoluto la peggiore il PCI ovviamente con l'apice
All'inizio cioè spappolato io ricordo quando ci chiamavano radical fascisti perché io raccoglievo le firme
A fine anni ottanta quando ancora indietro nel tempo di quando raccogliamo le firme sui referendum ci insultato all'epoca dopo succede un incidente a quel punto i socialisti che erano un po'più laici
Ritorno decisamente una posizione anti nucleare
E il voci inizio pochi insostenibile dopo la vicenda di Chernobyl e rispetto alla allora all'atteggiamento dei cittadini che era molto preoccupato e chiaramente fiducia unico proprietario rassicurazioni finora avuto alla fine mi adeguo
Tenta mai convince perché è chiaro che dentro poi la cultura del PC c'erano anche gli ambientalisti che invece aveva nove cercavano ma erano in minoranza storicamente capito quindi
Dopodiché riuscimmo a a capire che era inutile Filippo archiviato però poi
Periodicamente da parte di una certa parte di Fini tra
Lo vediamo anche con per esempio gli organismi geneticamente modificati
Cioè nonostante sia palese che il Caravà ha bisogno di UGL
Poiché è una cosa considerata industriale
E c'è una sorta di passione che viene da questa specie di di approccio ideologico per cui
Credere che il pianeta terra è una materia vivente che bisogna vivere in armonia con il pianeta viene vista acquatico pura cosa come posso dire spinti troppo spirituale
Mentre in una logica in cui siamo in grado di dominare sempre e comunque le forze della natura non è così
Non è così è la vicenda di Chernobyl ma poi quella di Fukushima che dopo anni confermo il fatto che in un Paese
Altamente specializzato grandemente tecnologico ossessionato dalla Protezione civile perché lui in Giappone perché parla più come dire esercitati Unipol in questo tipo per prevenire gli incidenti nonostante tutto questo in un Paese di quel tipo è poco su un altro mercato clamoroso che ancora oggi provoca grandi difficoltà nelle aree limitrofe quindi
Aerobi dovrebbe essere come dire ed è paradossale che invece oggi non ci siano interventi non ci siano
Cioè c'è qualche servizio gioco gli altri colleghi perché l'edizione ma più o meno da un punto di vista teorico ne parlano come fosse un fenomeno del passato invece c'è dubbio è ancora finita
La conferma rintuzzato comunque cari in atto nobilitato nucleare sollevati
è una zona date sei aperto Moro ma non voglio fare problema climatico ma per una catastrofe nucleare
Allora la la la catastrofe del del ventisei aprile del mille novecentottantasei tocco anche il nostro Paese tra l'altro ci furono alcuni Comuni tra l'altro un comune nelle Marche credo Cagli che era il Comune che era stato colpito di più dal dal disastro di Cernobyl e si aprì tutta l'epopea dei Comuni dei comandi nucleari Rizzati oggi corriamo lo stesso rischio considerando che i Paesi vicini al nostro
Mantengono ancora viva all'energia nucleare la Francia ad esempio Paese disseminato di centrali nucleari e se n'è parlato recentemente anche per il rischio di attentati terroristici
E io penso che il Collauto come si dice la ricaduta del della pubblicità all'opera di Chernobyl fu amplissimo in tutta Europa ancora oggi
In Italia pure identità non vengono evidenziati dieci scaricati di aumento di tumori della tiroide
In persone che in quell'epoca era un bambino parla della generazione diciamo è nata nella agli ottanta settantacinque pertanto ortodossi
Che sono considerati praticamente a rischio perché il mio pieno periodo diciamo dello sviluppo
Hanno potuto rilevato studiata gonfia conta molto lunghi viene noi non se ne parla
Quindi il rischio Cicu all'usura o e poi cito anche nell'informazione che
Dovuta al sistema sovietico che cercò in tutti modi all'inizio pilone e vi racconto una cosa non accoglibile però devo dire poi questi riflette ci sono tempi che pensiamo ovviamente fatte le debite proporzioni che
Nei giorni scorsi quando c'è stato l'incidente petrolifere a Genova poiché è capitato il giorno in cui si votava sulle trivellazioni petrolifere
Come dire si è riusciti a a sono riusciti in molti a spostare la notizia il più possibile per circa il giorno dopo
Temendo che potete improntare poi secondo me connessi il sistema di controllo di Milano per riuscire a portarlo moltissimo però
Spicchio di cercare di nascondere le catastrofi
Non è che solo delle dittature che ovviamente lo applicano al massimo livello e la Russia lo sfacelo continuano a fare ma anche delle democrazie per esempio la Francia a moltissimi piccoli per fortuna
Rilasci di materiale radioattivo quando lei ha parlato più occasioni Jeremy Rifkin per esempio va Francia circa il storicizzare
Il fatto che loro convivono alcune tutte queste centrali e non hanno ancora risolto con la Francia e il problema del deposito nazionale insicuro delle scorie nucleari tanto mi ha rivolto quindi è incredibile che non
Si ragioni di un piano europeo
Come dire magari progressivo nel tempo diminuzione e almeno come dire limitazione dei diritti delle centrali come Trecenta inutili e poi chiude definitivamente però è chiaro che una centrale IVA
è in piena attività ha un indice di possibilità di creare incidenti infinitamente superiore
Alle centrali che sono come dire in via di dismissione quantomeno vengono progressivamente disattivate
Certo un ultimo un'ultima domanda come fu affrontato i negli anni successivi al referendum abrogativo sulle centrali nucleari il problema delle scorie radioattive è una è una storia le brutta da raccontare secondo secondo te
Ma io credo che come dire la vicenda delle scorie radioattive italiane Pretta una di quelle cose di cui non si vuole parlare perché
I tentativi che furono patti discutere della mente insicurezza ovviamente non o sono stati gestiti con delle come dire accelerazioni assolutamente dire fondi in quel tentativo perché il Governo Berlusconi
Di accampano ionico in
In Basilicata di fare un mega deposito di scorie che poi non si capiva bene era talmente sovradimensionato che
Appello sempre temperato porta il dubbio che non fosse solo
Per le scorie italiane ma addirittura sia in parte un
Un luogo per possibili importazione di scorie nucleari dall'estero quindi diciamo italiano è stato mai approdato in modo adeguato ante per le donne abbiamo situazioni
Intende provvisorie discriminate nonché riuscito nemmeno tutti i guerriglieri scoria basta sarà di attività che sono per essere chiaro i destini delle
Della radioterapia ben capito i livelli a basso contenuto radioattivo e perfino su quindi non c'è una disciplina
Come dire che il televideo chiarire
Uno una situazione
Stabile è chiara e quindi a tutt'oggi il parere col nucleare italiano poiché è stata approntato o con accelerazioni o con tentativi maldestri di comprati qualche Comune che posto disponibile
A tutt'oggi in realtà quindi non è affrontato e quindi abbiamo ancora direttore del Garigliano associazioni chiedo vercellese la situazione in altri altri pochi per fortuna altri gruppi italiani dove
Ci sono situazioni provvisorie che rischia proprio Ciarelli però rivotare
Dice quanto il nucleare figlia incerto inaffidabile una tecnologia pericolosa turni piantato folle riproposto nel due mila dieci perché la bocca o perché ha poca memoria ma noi non centrali farle lottando da ICI pubblicate cioè vuol dire
E poi nel due mila dieci c'è riproposto e sul piano energetico nazionale il Governo Berlusconi con il consenso
I vari ministeri dello stesso Ministero dell'ambiente complimenti cura mia successo ora che diceva che le centrali più sicure o il direttore generale
E poi divenne ministro che diceva che ci volevano centrali nucleari e che non ci fosse stato un altro referendum del due mila undici
E
In qualche modo la conferma con l'incidente di di Fukushima che purtroppo in trent'anni circa ammonterà a patto che
Cioè non è questa diventato sicuro sul nucleare
E noi avremmo assistito al tentativo poi magari falliva perché non trovavano nessuna Regione nessun Comune disposto a ospitare le centrali avremo affinché lo dico alla sceneggiata
Delle accuse conto comitati e cittadini che vengono chiamati può bloccare tutto Mister No etc
Quando in realtà semplicemente uno chiede
E nel due mila e quindici adesso nel due mila tredici
I possano avere un piano energetico
Adeguato alle nostre cosa è stato ecologico e quindi va dato un solare l'innovazione la produzione diffusa di energia ci abbiamo una potenzialità enorme
Nelle rinnovabili e sostenibili ma ovviamente queste sono settori che non hanno una loro dietro
Che spende centinaia di milioni di euro per sponsorizzare cercarvi accreditare come buone una volta il nucleare è un'altra volta ancora il petrolio le fonti posteriore trivellazioni
E rischiamo di correre rischi pesanti materia ambientale perché
Ci sono lobby
Spregiudicate da un lato politici purtroppo sempre meno capaci anche di conoscenza
Oltre che di elettorato quindi montano insomma rappresentativi
E quindi bisogna affidarci alla capacità della società civile dell'informazione più attenta della mobilitazione delle persone
Per riuscire a evitare queste andare verso il futuro se poi il futuro delle Genova certo bene io ti ringrazio molto ringrazio Alfonso Pecoraro Scanio
Presidente della Fondazione universo dei col quale abbiamo parlato del dei trent'anni dal dal disastro di Cernobyl lo ricordiamo avvenuto alle prime ore del delle del del mattino del ora sovietica del per ventisei aprile del mille novecentottantasei grazie
Un saluto a tutti gli ascoltatori