Intervista a Flavia Piccoli Nardelli su Art Bonus

Radio radicale ci occupiamo di Arta bonus lo facciamo con l'onorevole Flavia Piccoli Nardelli presidente della Commissione cultura del partito democratico onorevole Nardelli noi sappiamo che
L'alto bonus è un
A un sistema che ha garantito una ampia collaborazione tra i privati chiedono a noi e lei strutture culturali pubbliche che ricevono dei finanziamenti previo una bonus
Fiscale che viene offerto ai privati
Questo istituto esiste dal dal due mila e quattordici in due anni di arte buono sa che tipo di bilancio possiamo fare oggi è uno strumento straordinariamente interessante
Ho seguito l'iter dal due mila quattordici cioè da quando è stato introdotto proprio nell'argomento perché abbiamo dato il nome di arte bonus a tutto il provvedimento
Fino adesso
è una defiscalizzazione estremamente significativa la più alta oggi presente in Europa perché prevede
Una forma di sgravio fiscale del sessantacinque per cento in tre anni
Per chi dopo una su beni pubblici che ma facciano parte di quello che è il patrimonio previsto dal Ministero dei Beni culturali dei Comuni delle Regioni
E il provvedimento a due aspetti quello di macro mecenatismo e di micro mecenatismo e sono tutti e due molto interessanti perché macro mecenatismo
è una forma di restituzione spesso quello che gli americani chiamano i rigidi si becca cioè il restituire a un territorio
Quello che ha dato in termini di valori in termini di identità
A persone che hanno ben speso quelli che sono i loro talenti
Il micro mecenatismo è altrettanto importante a mio avviso perché consente a ogni cittadino
Di dare un contributo anche minimo anche cento Euro duecento euro
A quello che è il bene culturale più vicino più simile a quella che è la vita
Che ogni cittadino conduce
Quindi alla propria Biblioteca di Quartiere ma anche a quello che è e il museo più vicino a casa o quello che è un archivio
E a un indubbio risultato che è quello di far sentire
L'identità l'appartenenza di quel bene al cittadino è veramente il senso di dare i che cos'è il patrimonio culturale per la nostra per il nostro Paese
Quindi sia l'uno sia l'altro di questi due aspetti del provvedimento fanno crescere a mio avviso quello che è un concetto di democrazia partecipata del Paese
I risultati sono stati molto interessanti perché il provvedimento è stato stabilizzato nella legge di stabilità di quest'anno
E quindi eh fisso e questo ha dato molta certezza e molta sicurezza i donatori che possono seguire l'iter del provvedimento e vedere come i loro soldi vengono spesi e anche questo conta
Si è arrivati cento milioni in breve tempo
Io ho seguito regione per regione l'andamento di arte bonus vidi racconto soltanto che in Piemonte dove io vado da stanza spesso
Nel gennaio di quest'anno erano due mila due milioni quelli di arte bonus in aprile erano cinque
L'altro giorno erano quindici milioni di ardono su questo per darvi il senso dell'andamento di questo provvedimento
Aggiungo ancora una cosa
Questi scorretto queste donazioni possono essere date in conto capitale
Cioè per intervenire su quelle che sono le strutture del patrimonio culturale ma possono essere date in alcuni casi anche per la spesa corrente cioè per l'attività
Delle biblioteche degli archivi dei musei delle fondazioni lirico-sinfoniche dei teatri di tradizione voi capite che anche questo diventa importantissimo perché il mio contributo può servire
A far funzionare una biblioteca a contribuire all'attività anche di promozione di un museo a intervenire laddove c'è bisogno per far vivere queste realtà
Ecco
La Regione che per esempio dove aveva funzionato meglio è stata la Lombardia se non mi sbaglio al sud lì perché le cose non sono andate come si sperava visto che il sud non è per questo povero di patrimonio di patrimonio culturale
Io credo sia un problema di comunicazione io sto girando l'Italia per raccontare come questo sia uno strumento che può veramente aiutare le politiche culturali del nostro Paese
Al nord c'è maggiore tradizione e da questo punto di vista c'è un'abitudine
E noi dobbiamo crearla anche al sud dove diventa altro ordinamento importante poter utilizzare veramente uno strumento di questo genere anche perché veramente un rapporto virtuoso fra pubblico e privato
Voi sapete che è stato demonizzato per tanti anni questo rapporto io credo che argomenti possa consentire veramente un aiuto sostanziale ha un patrimonio culturale come quello italiano che è un patrimonio diffuso che un patrimonio molto ampio
Chi è difficile che possa
Andare avanti soltanto con il sostegno dello Stato l'ultima domanda i i privati coloro che detengono comunque beni privati che comunque hanno una rilevanza culturale chiedono questo tipo di sostegno voi temete che possa esserci un circuito
Negativo tra banche e comunque o imprese private che vogliono finanziare come è successo per esempio nel terzo settore
No io credo che noi dobbiamo spingere per riuscire ad arrivare anche a sostenere beni privati di interesse pubblico perché
Noi abbiamo copiato Arbour mossa da un modello francese nel modello francese funzione sia come sostegno e beni pubblici sia come sostegno e beni privati e ha dato ottimi risultati nel corso degli anni
Noi qui abbiamo cominciato quei beni pubblici ma già nel momento in cui è stato approvato Arbour Musso alla Camera
Il
C'era da parte di tutti noi l'auspicio ad allargare anche appunto ai beni privati di interesse pubblico questo tipo di
Beneficio
Credo visti i risultati di argomento s'che si possa tentare di sostenere
In breve tempo questo allargamento dovrebbe essere veramente un aiuto sostanziale
Ringrazio ingrassa Presidente la Commissione cultura della Camera l'onorevole Flavia piccola in atelier Partito Democratico