Presentazione del nuovo Sistema italiano di Cooperazione allo Sviluppo

Benvenuti a questo evento di presentazione del nuovo italiana di cooperazione allo sviluppo
Sono già prorogati e il direttore del per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale do il benvenuto alla
Signor ministro degli affari esteri onorevole Paolo Gentiloni
Amici Ministro
Mario Giro a tutti i rappresentanti del Corpo diplomatico delle organizzazioni internazionali
Basate a Roma
In questo evento avremo una presentazione
Della gli aspetti principali punto di vista istituzionale
Che normativo della legge centoventicinque del due mila quattordici che ha riformato il sistema della cooperazione italiana
E ho l'onore di dare la parola alla
Al ministro Gentiloni per la sua locuzione iniziale grazie signor ministro
Grazie direttore
Fa molto piacere oggi essere partecipare a questa
Presentazione perché
L'obiettivo è quello di
Descrive
Al sia alle organizzazioni internazionali presenti a Roma in modo particolare naturalmente
Stravolga Bolivar finire i fatti ma anche tutte le altre che hanno delle rappresentanze a Roma e al corpo diplomatico cui
Teniamo in modo particolare
E alle rappresentanze dei diversi stakeholder
Un sistema quello della cooperazione italiana
Che
Direi a molti meriti e molte qualità suo passato nella sua storia la sua esperienza ma che oggi
Si presenta con una
Un asset delle caratteristiche
Nuove
Profondamente rinnovate e che
Il Parlamento innanzitutto perché tutto deriva da una legge approvata dal Parlamento pubblicata nell'agosto del due mila quattordici
Il Governo ritengono essere un assetto
Molto più funzionale agli obiettivi che ci proponiamo
Che
E quindi possono consentirci ripeto investendo sul lavoro straordinario che si è fatto in questi decenni anche in tempi di di vacche magre di risorse scarse
Comunque
Noi pensiamo che possano consentirci un
Un cambio di marcia per quanto riguarda la nostra pur molto positiva attività in questo campo
Quali sono gli obiettivi che questa riforma si proposta poi
Certamente sarà il viceministro giro
La i direttori la la dottoressa stringenti banale entrare molto più nel merito ma insomma gli obiettivi generale
Sono
Sono stati uno quello di avere un maggior coordinamento nel governo perché molto importante che il Governo si muova
In forma unitaria in questo settore quindi c'è anche un organismo presieduto dal Presidente del Consiglio due di avere
Il coinvolgimento più stabile più istituzionale possibile dei diversi stakeholder dei diversi delle di tutte le componenti che partecipano a questa tra queste
Per questa attività
Il perno operativo di questa nuova fase sarà l'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo
Che una Agenzia autonoma anche se ovviamente
Indirizzata e controllata dal ministero ma è un'agenzia che ha una sua autonomia operativa che appunto è guidata dalla dottoressa stringenti che qui
Con voi
Accanto a questo alla nascita di questo agenzia di questa Agenzia è molto importante
Diciamo così l'affiancamento del ruolo che avrà
Una parte di queste operazioni la cassa depositi e prestiti
E infine
Davvero last but not least
Un aumento previste per le nostre finanze pubbliche considerevole di risorse a disposizione della cooperazione italiana
Che viene ad anni molto difficili
E che vedrà raddoppiare le sue risorse
Tra al due mila sette raddoppiare quindi una cosa importante tra il due mila sedici due mila diciotto
Noi abbiamo toccato forse il punto più basso e del resto
Chi tra voi del Corpo diplomatico negli organismi internazionali
Lavora in Italia molti anni sarà ne conosce anche le regioni abbiamo toccato cioè nel giro di crisi della nostra finanza pubblica
Abbiamo toccato dal nostro punto più basso del due mila dodici arrivando a uno zero punto dodici piuttosto imbarazzante del del PIL
Stiamo risalendo credo che abbiamo una certificazione per quest'anno
Dello zero punto ventidue
E che
Il nostro obiettivo ma non è un obiettivo va
Un obiettivo sulla carta delle leggi di stabilità
è di arrivare allo zero punto trenta nel due mila bene naturalmente tutto questo sforzo ha un'importanza
Non solo diciamo così di incremento della nostra attività di cooperazione
Ma anche un'importanza su cui appunto concludo questa mia breve introduzione
Forse di natura politica più generale credo che abbiamo tutti
Molto presente il fatto che
Viviamo in un in un contesto
Internazionale regionale noi che siamo
Proiettati nel cuore del Mediterraneo che è diventato un po'l'epicentro di un
Di un disordine internazionale
In cui c'è uno straordinario bisogno di rafforzare
La tela delle relazioni diplomatiche e delle relazioni economiche delle relazioni di cooperazione
Non si può reagire alle minacce che pure ci circondano soltanto con
Parole illazioni che si riferiscono direttamente alla nostra sicurezza certo bisogna farlo sarebbe il responsabile non avere chiara la necessità di una risposta centrata sul terreno
Della sicurezza
Ma contemporaneamente abbiamo bisogno di
Rispondere a questa sfida a questo disordine
Moltiplicando il tessuto di queste relazioni quindi lo sforzo del Governo italiano di dare più
La migliore organizzazione
E più risorse alla cooperazione a questo
Grande valore politico e poi naturalmente avere più cooperazione più cooperazione io intendo sia cooperazione bilaterale tra l'Italia ai
Un certo numero di Paesi sia cooperazione multilaterale cioè il sostegno dell'Italia organismi internazionali che in tanti e diversi settori si occupano di cooperazione
Sia quella che in gergo noi chiamiamo cooperazione delegata cioè la Cooperazione che si basa
Su le finanze
Europee finanze alle quali l'Italia peraltro contribuisce per circa il tredici per cento del totale
E probabile questa percentuale aumenti nei prossimi anni visti ci i noti fatti che riguardano
I nostri amici del Regno Unito quindi
Aumentiamo la cooperazione bilaterale la cooperazione multilaterale ci rendiamo più capaci anche con il nuovo assetto di partecipare alla cooperazione delegata
Bocche si basa sui fondi
Europee
E questo si collega naturalmente anche alle attività che cerchiamo di fare
Penso ad esempio al contesto europeo su tutto il grande tema delle migrazioni se c'è
Un punto su cui l'Italia ha cercato di insistere in questi mesi l'Italia che pure in prima linea nel nel search and rescue per tutti i flussi migratori che attraversano il Mediterraneo centrale che ha sempre avuto una posizione chiare di assumersi le proprie responsabilità in questo campo se c'è un punto su cui l'Italia ha insistito e quello della necessità
Da parte dell'Unione europea di un investimento sempre maggiore in termini di cooperazione soprattutto verso l'Africa ma in generale verso i Paesi per cui prego
Provengono i flussi migratorio
Non perché noi si pensi che i flussi migratori si possano in questo modo
Interrompere no perché sappiamo che ci sono ragioni economiche ragioni demografiche che rendono questo fenomeno un fenomeno permanente con cui non per sempre ma per comunque certo un numero di anni dovremo fare i conti
Ma perché attraverso una cooperazione che questo fenomeno che pure sarà un fenomeno di lunga durata può essere gestito regolato
Può ridurre i rischi per le persone che si trovano costrette
Ad attraversare il mare
E può ridurre le reazioni di preoccupazione o addirittura di ostilità che come sapete si stanno manifestando nonostante il nostro impegno ad andare in direzione contraria in diversi Paesi europei che perfino nel nostro nel nostro
Paese
Il messaggio credo
Concludendo deve essere
E ci dobbiamo sforzare che sia così anche in momenti difficili come questi colgo l'occasione per rinnovare
Anche la nostra vicinanza a tutti i paesi che sono stati colpiti come è stata colpita e ferita
Da data ad acta Nizza contare quindici vittime italiane negli ultimi
Quindici giorni degli attentati negli ultimi nell'ultimo mese gli attentati terroristici nel rinnovare appunto la nostra vicinanza dei paesi colpiti di nuovo ieri
Alla dalla Francia voglio dire che dobbiamo sforzarci anche di
Vedere un contesto più positivo nel quale questa azione di cooperazione si colloca
Perché è vero che
In un mondo in cui certamente si moltiplicano le minacce e il disordine
Assistiamo anche a straordinari processi positivi e uscita dalla povertà di crescita economica di empowerment femminile
Di consolidamento di distanti non dobbiamo
Accedere a una narrativa tutta pessimistica distruttiva del mondo che ci circonda
Ma naturalmente gli elementi positivi che non dobbiamo nascondere del contesto internazionale in cui ci troviamo anche noi nel Mediterraneo
Penso ad esempio
Alla sfida dell'Africa gli elementi positivi vanno rafforzati che l'impegno maggiore di un Paese come l'Italia in termini di cooperazione serve esattamente a questo cioè a
Dare
A questi
Segni positivi
L'incoraggiamento che meritano oltre che naturalmente a far fronte alle diverse emergenze
Umanitarie belliche climatiche alle quali il contesto in cui ci troviamo ogni giorno ci sottopone quindi benvenuto al nuovo sistema di cooperazione
Italiana e mi auguro che tutti voi possiate nel corso dei prossimi mesi dei prossimi anni utilizza nelle nuove opportunità con sempre maggiore successo grazie
Graziato Gentiloni produttivo chiedo alla viceministro degli affari esteri della cooperazione internazionale Mario Giro di svolge il suo intervento lei la parola
Grazie ringrazio l'ambasciatore Cantini e in particolare ringrazio il ministro
Per la sua presenza per la sua presenza assidua su questo nuovo fronte o almeno questa nuova di partenza dalla cooperazione internazionale che ha provocato anche il cambiamento del nome del Ministero
Bisogna dirlo e
E per la vostra presenza tutti qui voglio ripartire proprio da quello che diceva il ministro prima di mostrarvi una decina di immagini di slide su come si usa oggi
Su che descrivono il nuovo sistema
Noi crediamo che la cooperazione non sia residuale all'interno delle politiche del Governo non sia soltanto una piccola parte o una parte di beneficenza fatta da un Paese
G sette noi pensiamo che la cooperazione sia una grande e via di internazionalizzazione eletti destro versione del Paese
Insieme ad altre politiche come la politica diplomatica naturalmente come la politica commerciale penso
Al grande piano made in Italy di internazionalizzazione delle imprese e anche come la politica culturale la politica di cooperazione allo sviluppo italiana e di cooperazione internazionale è una grande via ditte Vieste
Esternalizzazione di estro versione di apertura del Paese
Il Ministro diceva che non dobbiamo lasciarci prendere dal pessimismo
Penso che la prova che questo Governo
Non si lascia prendere dal pessimismo non è tanto come spesso si dice negli annunci ma nel concreto del voler esserci esserci nel mondo ed esserci in maniera nuova noi pensiamo che
Tutto ciò che accade il terrorismo gli attacchi le crisi
Possano spingere la chiusura noi viaggiamo in maniera esattamente opposta crediamo del destino del vivere insieme e la cooperazione è questa grande in via di estroverso e dell'Italia come vedete è la prima immagine
L'Italia ora accennare e questo il senso del fatto che l'Italia ci vuole essere
C'è una nuova legge
La centoventicinque che riforma una vecchia legge di più di vent'anni fa e crea questo nuovo sistema tripartito
E qui c'è la Direzione generale della Cooperazione allo Sviluppo colgo l'occasione per
Ringraziare l'ambasciatore Cantini con cui abbiamo lavorato questi primi mesi
E il suo successore tra pochi giorni subentrerà ambasciatore Sebastiani che qui accanto a me
L'Agenzia con la dottoressa sembra stringenti e naturalmente la Cassa depositi e prestiti rappresentata qui
Da
Bernardo Bini Smaghi che è la nostra banca distinti viene una nostra banca di sviluppo
Questo è il sistema tripartito e il Governo ha voluto dare un inverno un'inversione di tendenza non soltanto con una nuova struttura ma anche con un vero e proprio concreto aumento delle risorse
Centoventicinque milioni in più in quest'anno duecentoquaranta l'anno prossimo trecentosessanta quello dopo ancora
Come già detto il ministro un aumento che da zero diciannove è passato allo zero ventidue del due mila sedici noi contiamo l'anno prossimo essere al due allo zero venticinque raggiungere lo zero trenta
Nel due mila e venti non siamo più ultimi
In Europa eravamo ultimi non lo siamo più eravamo ultimi nel G sette ma
Siamo abbiamo superato il Giappone e Stati Uniti naturalmente non in termini assoluti ma solo percentuali
Però questo è un segnale di inversione di tendenza molto forte
Una nuova architettura
Una nuova architettura istituzionale con
L'introduzione di vari pilastri che ho già di in qualche modo descritto ciò vice ministro degli esteri
Ce che che fa la cooperazione cioè
Una un aspetto politico rappresentato dalla DGCS cioè dalla direzione generale che continua a vivere
Come dire alla responsabilità politica dalla programmazione della cooperazione
C'è
Una parte
Finanziaria e cioè un'ora Banca di sviluppo che sarà incarnata dalla Cassa depositi e prestiti e poi l'Agenzia
Della cooperazione allo sviluppo che sarà il nostro braccio operativo con la sua autonomia in tutto il mondo sia per quanto riguarda la cooperazione diretto ad uno sia per quanto riguarda la cooperazione delegata
Sia per quanto riguarda l'attuazione di parte della
Cooperazione
Finanziaria messa in opera dalla Cassa depositi e prestiti ma non c'è solo da questa parte
Cioè la parte istituzionale una novità col nuovi pilastri ci sono anche nuovi attori della società e della società civile
Inc che era lì che la legge di includere come attori di cooperazione naturalmente ne sappiamo che ci sono le leggi le loro reti che già da tanti anni operano benissimo questo
Una parte essenziale del nostro sistema a cui si aggiungono
Naturalmente i territori cioè le autonomie locali gli enti locali le Regioni e Comuni
Con cui abbiamo molto lavorato in questi anni oggi abbiamo degli attori nuovi innanzitutto regrediamo scuole cioè
Le organizzazioni e associazioni degli cittadini stranieri che vivono in Italia
Molto importante quando si parla di Magna Grecia molto importante quando si parla di ritorno e di circolarità della migrazione
Un ruolo importante per il settore privato sia
Attraverso una cooperazione comune a Dolo sia attraverso i crediti di aiuto sia attraverso quello che metterà in campo la Cassa depositi e prestiti quindi le imprese in particolare il sistema delle piccole e medie imprese entra come soggetto di cooperazione e infine
Tante associazioni penso al terzo settore penso alle onlus quindi tutto il mondo associativo italiano chi conosce un po'l'Italia sa quanto questo mondo è ricco
E variegato
Come diceva il ministro c'è più coordinamento
Ecco questa immagine che diciamo vuole dare l'idea di più coordinamento sono tanti gli attori istituzionali e non istituzionali che
Quindi
Partecipano al nostro sistema sì noi ci limitiamo al punto di vista istituzionale tanti Ministeri tante agenzie ci vuole più coordinamento la legge lo prevede e quindi al cuore c'è
Il Documento di programmazione triennale che ha elaborato insieme
Naturalmente che poi dà luogo a una programmazione annuale
Stiamo lavorando sulla nuova programmazione triennale
Da settembre metteremo mano quello annuale dell'anno prossimo il tutto impreziosito e tutto quanto entra chiuso nel comitato in termini sta cooperazione allo sviluppo già citato dal Ministro che naturalmente presieduto dal Presidente del Consiglio
Chiampo il cuore centrale del sistema
Per una cooperazione APPA aperta al mondo però c'è anche urna consiglio nazionale un Consiglio nazionale della cooperazione contro
Dopo questa mia presentazione i membri che non ho ancora incontrato che si riunirà ufficialmente a settembre con il ministro e Consiglio nazionale della cooperazione vuole essere un po'il luogo della riflessione
Del brainstorming ma anche che le nuove iniziative
Ed anche il luogo di ricezione che l'eccezione per quanto riguarda noi di tutto quello che si fa e che si può fare si può fare meglio perché naturalmente voi sapete che la cooperazione sempre in evoluzione
Poi c'è un forum dell'occupazione sono organizzati
L'anno prossimo il primo almeno sarà organizzato e poi non è il primo perché ce ne sono state esperienze precedenti che raduna in maniera diciamo direi popolare tutto il mondo dalla cooperazione italiana
è una specie di Conferenza nazionale all'orizzonte di nuovi scenari e di nuove priorità
Noi vogliamo
Ricredere appunto la lista dei Paesi prioritari che in via di revisione con il nuovo programma un programma triennale
E
Nuovi
Diciamo settori in cui l'Italia vuole essere presente vuole essere estroversa verso destra il primo l'ha già citato il Ministro del fenomeno migratorio pensiamo che il fenomeno migratorio non è un'emergenza
Ma è un fenomeno stabile che durante gli anni
L'Italia ha proposto
Fatto delle proposte a livello europeo molto importanti cito solo il ma cresce compatta senza entrare in merito che voi già conoscete questo riguarda molto interseca molto la cooperazione in un certo senso e anche la cooperazione europea qui lui naturalmente ci interfacciamo ogni giorno
Poi c'è il discorso sul patrimonio culturale
Perché anche lo dicevo all'inizio la parte culturale per il Paese è molto importante l'Italia in questo senso molto avanzata molto da offrire e fare cultura come cooperazione per noi è un'altra delle priorità
E poi c'è tutto l'aspetto impresa
L'aspetto impresa che significa imprese locali che significa fomentare lo sviluppo che significa Public Private partnership
Che per l'Italia grazie adesso alla nuova
Istituzioni finanziarie di sviluppo rappresentata dalla Cassa potrà iniziare a fare
è un discorso che si farà qualche anno ma per noi un'assoluta novità imprese miste eccetera
Queste sono sono attualmente sono delle nuove frontiere per noi su cui già stiamo lavorando già l'Agenzia ha messo in campo alcuni strumenti per esempio
L'Agenzia ha messo in campo un fondo per il capacity per le nuove associazioni diaspore ha messo in campo un fondo per i territori comuni e le Regioni in modo che possono accedere più facilmente i fondi europei
A cui sempre bisogna mettere un CIPE ammesso in campo un fondo che sarà utilizzato specificatamente per questo aspetto delle imprese esiste e del Public Private partnership
Naturalmente prioritariamente i Paesi che noi riguarda qui noi guardiamo di più sono quelli africani ma non solo c'è anche il Centro America ci sono anche Paesi
Bettino americani Paesi asiatici l'Africa però rimane la nostra priorità principale perché il nostro la nostra profondità strategica
E lo rimane non solo in termini di cooperazione allo sviluppo ma anche in termini di internazionalizzazione delle imprese e i termini di cooperazione culturale
Perché è un grande partner
Eco anche quando si parla di fenomeno migratorio classica per lui naturalmente parte me il partner principale
Da un impegno concreto inizia questo cammino che si vuole fare il virtuoso questi è una cifra che vogliamo raggiungere in termini assoluti entro il due mila venti
Pareggiando anche altri Paesi europei quindi un incremento di risorse come già detto significativo nel vertice progressivo aumenteranno le risorse
E noi vogliamo arrivare a questa cifra finale entro il due mila venti
Il nove e il
è importante quest'anno l'anno del
Due mila sedici perché è un anno di start-up cioè è un anno in cui noi dopo che la legge è stata approvata e ha fatto tutto tu ante le sue
I suoi passaggi abbiamo cominciato a messe a mettere in atto da soprattutto quando il sistema si è costituito completamente da gennaio
Quindi per noi è un anno molto importante e in cui noi saremmo già il segnale
Con gli esborsi con le iniziative con
E che già
Come voi avete tutti almeno quelli che ci seguono avranno avuto modo di di vedere di osservare
Dei social media in particolare in cui la cooperazione sia la DGCS
Sia l'agenzia sono molto più presenti di prima abbiamo messo in campo tantissime iniziative siamo riusciti ad essere più rapidi siamo riusciti ad essere più concreti
Infatti si compone
Pro proprio progressivamente quest'anno il sistema Ramelli immagino di un puzzle che si compone andando diventando molto più operativi
Abbiamo ancora delle sfide davanti a noi di concorso per l'agenzia per avere nuove risorse umane
Ovviamente i nuovi dirigenti il coinvolgimento dei privati le azioni di nuovi gruppi attori di cooperazione come quelli detti prima infine
Va riconosciuto che anche in questi primi mesi abbiamo già dato segnali di più efficacia
Solo faccio alcuni rapidissimi esempi siamo stati i primi a sborsare direttamente quindi a rendere operativa la nostra
Decisione per l'emergenza è suo il Niño quindi la rapidità è diventata per me è una priorità di opera operativa molto importante
Abbiamo ottenuto molto più e qui ringrazio DGCS particolare molto più finanziamenti in delegato dalla UE siamo passati da venti a cento milioni quasi
Il
Pochi mesi ringrazio l'ambasciatore Cantini per lavoro fatto questo livello
Abbiamo
Esempi già operativi di programmi che creano impresa al di là del Mediterraneo più di cinquecento imprese ci create in Senegal
Faccio solo questo esempio potrei farne altri nel Corno d'Africa e Marco occidentale in Africa est in Mozambico eccetera però
Per non dilungarmi ma poi tutto questo è accessibile sui nostri sui nostri siti
Perché c'è anche tutto l'aspetto di trasparenza
Si apre come si fanno le cose in quelle che si fanno e nella valutazione che è stato reso operativo anche questi sono pochi esempi per darvi l'idea che già in pochi mesi non solo non ci siamo mai fermati passando dal sistema all'altro
Ma abbiamo cercato di essere più rapidi più efficaci e più presenti questo il senso del fatto che l'Italia ora cioè grazie
Grazie ringraziarlo relatrice messaggi dovesse Ferretto salutiamo e ringraziamo il ministro Gentiloni
Ad esempio grazie
Ringraziamo ancora il ministro per averci onorato la sua presenza allora passiamo a una parte di presentazione a cura di tre pannelli direttore generale della cooperazione cioè
Chi vi parla tra qualche minuto seguiranno due presentazioni rispettivamente della dottoressa Laura stringenti
Direttore dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo quindi del dottor Bernardo Bini Smaghi direttore business development di Cassa depositi e prestiti
Allora per dare un quadro molto è stato detto già dalla viceministro giro in una modo diciamo molto chiaro
Io vorrei richiamare l'attenzione dalla una lettura direi selettiva di fa una scelta alla sua alcuni su alcuni elementi chiave diciamo nel nome nel nuovo sistema di cooperazione
Uno un elemento su cui vorrei richiamare l'attenzione si è certamente un sistema di governance più efficace il sistema rafforzato l'auditor viceministro invece vista parlato anche del coinvolgimento dell'arte e la società civile che diventa una protagonista del nuovo sistema di cooperazione
Vorrei infine parlare diciamo richiamare l'attenzione su alcuni elementi importanti con cui la nuova legge italiana a e
Valorizzato ha recepito e valorizzato alcune delle modalità operative dei principi della cooperazione insieme di unione europea
Allora c'è tutto il sistema di governance e abbiamo visto il il Comitato interministeriale per la cooperazione allo sviluppo quindi diventa diciamo l'organo soffre supremo di di governance dalla cooperazione presieduto dal Presidente
Del Consiglio dei Ministri
Il killer Ministro degli esteri inerisce Presidente il Vice Ministro
Per la cooperazione e il Segretario di di questo organo e ne fanno parte diciamo una decina di liste un elemento importante l'articolo quindici specifica che questo organo il compito di assicurare la programmazione
E il coordinamento di tutte le attività di cooperazione allo sviluppo
Non che la coerenza delle politiche nazionali e fini della cooperazione allo sviluppo a questa importante il concetto di
Quei tipi di coerenza delle politiche dello sviluppo può restituire sfoltita enorme che uno dei principi fondanti dell'efficacia dell'aiuto allo sviluppo di uno anche dei principi ispiratori dell'azione dell'Unione europea in questo campo
Il comitato interministeriale adotta una un un documento di visione strategica è un documento triennale di programmazione che vincola quindi tutto il sistema tutte le amministrazioni pubbliche
E che secondo articolo dodici della legge e cito indica la visione strategica vi oggettività azioni i criteri di intervento
La scelta delle priorità delle aree geografiche
Dei singoli Paesi nonché dei diversi settori e nel cui ambito dovrà essere attuata la cooperazione allo sviluppo cioè quindi questo documento che uscirà appunto poco tra tra poche settimane
Questo documento triennale e non solo diciamo vincola il sistema quindi è frutto di un coordinamento di una visione coerente ma indica anche le priorità indica gli obiettivi indicati i Paesi
Ed i settori priorità operazione il viceministro ha accennato al Comitato nazionale
Per la cooperazione allo sviluppo quindi l'abbiamo definita inglese Standa dico con sopra i compiti l'articolo sedici né da una definizione molto significativa strumento permanente
Di partecipazione e consultazione il proposta quindi diciamo questo Consiglio nazionale che si è già andato quattro gruppi di lavoro e non solo uno strumento di consultazione fanno parte appunto organizzazioni della società civile vedremo troppo sia proprio che non profit e le istituzioni
Quindi i Ministeri la rappresentanza degli enti locali le università e via dicendo
Ma è anche uno strumento di proposta
A questo allegato anche l'idea diciamo di un fondo ma vivo quindi a cadenza
Che si riunisce a cadenza triennale sempre all'articolo sedici specifica
Ogni tre anni il ministro convoca una conferenza pubblica nazionale per favorire la partecipazione dei cittadini nella definizione delle politiche agricole sono allo sviluppo quindi non solo diciamo un organo permanente e consultivo il Consiglio nazionale ma anche grande foro una conferenza diciamo che si riunisce
Ogni tre anni con l'idea di come coinvolgimento molto più ampio della società civile
I quindi dell'opinione pubblica in generale
Naturalmente ci ha su come è stato ricordato in precedenza il sistema viene rafforzato il sistema di governance viene rafforzato dalle istituzione di un viceministro pediatria e se in questo caso il viceministro il giro
Che dedicato via una delega per la cooperazione l'articolo undici dice una cosa importante è invitato a partecipare senza diritto di voto alle riunioni del Consiglio dei Ministri
Nelle quali siamo Trattato in materia che in modo diretto o indiretto possono coincidere
Possono scusate incidere sulla coerenza dell'efficacia delle politiche di cooperazione allo sviluppo
Quindi è di nuovo ritorna il concetto di coerenza delle politiche per lo sviluppo che non è il coordinamento ma è come dire i assicura non vi siano contraddizioni nelle politiche denti vedere vari politiche settoriali di Governo dicendo con gli obiettivi con le finalità
Della nel sistema di cooperazione
Vediamo adesso
Il invece la l'architettura alti istituzionale io mi limiterò a parlare è già stato detto dal viceministro giro delle molto brevemente delle compie Enzo della direzione generale per la cooperazione allo sviluppo l'articolo venti in questo è molto chiaro dice che sostanzialmente che la Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo
Coadiuva il Ministro degli affari esteri e della cooperazione tra
E il viceministro
In tutte le funzioni e i compiti che la legge attribuisce loro e in particolare elenca i seguenti
Elaborazione di indirizzi per la programmazione
Rappresentanza politica e coerenza dell'azione dell'Italia nell'ambito delle organizzazioni internazionali che delle relazioni bilaterali
Proposta relativa ai contributi volontari alle organizzazioni internazionali agli interventi di emergenza umanitaria e ai crediti concessionari
Valutazione dell'impatto degli interventi di cooperazione allo sviluppo e verifica del raggiungimento degli obiettivi programmatici ecco queste sono diciamo le le funzioni essenziali che qui abbiamo sintetizzato molto velocemente in Polesine
E va rovesciata che sono attribuite alla direzione generale delle altre ovviamente di parleranno tra un attimo la dottoressa vigenti
E il dottor Bini Smaghi ma questi sono i tre diciamo
Organi operativi della cooperazione allo sviluppo quindi
Laddove diciamo in precedenza non avevamo dice
Una istituzione finanziaria dello sviluppo e non avevamo un'agenzia
Con funzioni definite diciamo dall'articolo diciassette un altro elemento fondamentale come ricordavo in precedenza che il coinvolgimento ma con una funzione il protagonista della società civile qui gli attori non istituzionali da un lato abbiamo diciamo in modo del profezie abbiamo soprattutto diciamo il ma tutta la tematica grande tematica coinvolgimento dell'impresa
E della corporazione cioè presupposti delitti
Dall'altra abbiamo diciamo ungheresi della società civile non solo di organizzazioni non governative quindi che sono state protagoniste della cooperazione ovviamente negli ultimi decenni ma anche tutte quelle realtà sistema cooperativo
Le fondazioni riorganizzazione della diaspora le imprese sociali e via dicendo che sono state ricordare in precedenza dalla che sono state per ricordato in precedenza vicini stragi
è importante ricollegare acquisto quanto dicevo in precedenza sulle funzioni del Consiglio nazionale
Ma è anche importante ricordare che la legge ha dedicato un articolo specifico proprio al concetto di sistema italiano dico che della cooperazione italiana allo sviluppo quindi un sistema istituzionale non istituzionale
E lo definisce in questi termini la Repubblica riconosce e promuove il sistema della cooperazione italiana allo sviluppo costituito da soggetti pubblici e privati
Per la realizzazione di programmi di progetti di cooperazione allo sviluppo sulla base del principio di sussidiarietà quindi un enunciato politico di grande valore
Vorrei infine
Soffermarmi lo dicevo all'inizio su come i principi
Le normative e le politiche Biella dell'Unione europea sono stati recepiti nella diciamo nel testo della della legge
Oltre che ovviamente nella nostra dalla prassi quotidiana anzitutto
Una definizione importante l'articolo sedici l'Italia partecipa alla definizione della politica di aiuto allo sviluppo dell'Unione europea
Contribuisce al bilancio dei fondi dell'Unione europea e armonizzare i propri indirizzi e le proprie linee di programmazione con quelli dell'Unione europea
Favorendo la realizzazione di programmi congiunti quindi qui trovate degli elementi
Fondamentale cioè un proprio un concetto di riallineamento di armonizzazione i programmi
Una forte volontà di politica di sostenere il principio della programmazione congiunta ma non solo il principio anche diciamo l'attuazione della programmazione contenuta e l'Italia svolge un ruolo molto attivo soprattutto nei paesi
Prioritarie quindi sostiene questo è un principio di attuazione della programmazione congiunta altra la Commissione e gli Stati membri
E poi troviamo appunto un forte impegno sugli strumenti finanziari anche sulle nuove modalità che sono stati ricordata in precedenza la cooperazione delegata
Le facilities planning Rieti Trust Fund ci ricordiamo che l'Italia è stata particolarmente attiva nella creazione Trust Fund così detto badando
Per la crisi si Diana ed è stato il secondo contributore sin dall'inizio bella Trust Fund Unione europea Africa perché è stato istituito dal vertice di la Valletta nel novembre scorso e a questo riguardo vorrei ancora citare
La legge il ministro e responsabili visto che fra gli è stata la cooperazione internazionale responsabile delle relazioni con l'Unione europea con riferimento agli strumenti finanziari europei in materia di aiuto allo sviluppo
E ancora
L'Italia contribuisce all'esecuzione di programmi europei di aiuto allo sviluppo
Anche partecipando alla gestione centralizzata indiretta quindi la cosiddetta cooperazione delegata dove è stato ricordato come abbiamo stiamo realizzando una serie di iniziative molto importanti a valere su differenti strumenti in una serie di Paesi ricordo in particolare Egitto
Sudan Libano Giordani il Senegal Burkina Faso i prossimamente anche delle iniziative riguarderanno l'Egitto probabilmente la Tunisia
Tutte queste informazioni che ho cercato di condensare in in pochissimi minuti
Si possono reperire sul
Sui seguenti siti quell'ufficiale del ministero degli affari esteri esteri punto detti quello dalla direzione della cooperazione dall'agenzia
Ho qui nei
è una piattaforma che attualmente in fase di espansione ad opera della dell'agenzia dove trovate tutti i dati essenziali sugli impegni i flussi
Finanziari che poi vi sono alcuni indirizzi di attui ciò che definisco grazie
O quindi la parola alla dottoressa Laura frangenti direttore dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo
Grazie mille che ringrazio l'ambasciatore Cantini
Per questa opportunità e tutti voi per essere
Qui a questa importante incontro
Di presentazione del sistema e la cooperazione italiana
Io ho preparato qualche slide per darvi un'idea essendo l'Agenzia
Un PON Unioncamere su questa scena e quindi forse meno conosciuta
Ho preparato qualche slide per darvi un'idea della struttura organizzativa dell'Agenzia
Che pagati slide per darvi un'idea delle attività principali
Che in questi quasi sette mesi di vita l'Agenzia ha svolto
Però credo che prima sia importante rispondere ad una domanda di carattere così generale
Per quale motivo si è sentito il bisogno di costituire un'agenzia tecnica
E credo che ovviamente c'è una risposta semplice che è quella che bisognava necessariamente dotare
L'Italia di una struttura che le qui TARAS se a sistemi di cooperazione in simili Paesi voglio dire tutti i Paesi
Ah industrializzati tutti i Paesi del G sette hanno una struttura composta da un organismo d'indirizzo politico a una agenzia di carattere tecnico per la gestione e delle attività operative sul terreno ed una banca di sviluppo
E questo sicuramente voglio dire era una ragione però io credo che ci siano anche cui ragioni di carattere proprio
Filosofico contenutistico voglio dire che sono dovute
Allora cambiamento spilla situazione nei Paesi nei quali nei paesi con i quali l'Italia può recuperare nei Paesi in qualità di o vuole intervenire
Paesi che sono passati dato situazioni così di enfasi particolare mila sulla soddisfazione dei bisogni primari a dimensioni di progettualità e di sviluppo molto più complesse
Non dimentichiamo che nei prossimi e dieci anni venticinque Paesi in Africa solamente passeranno ad Halloween calmarmi doni in campo
Sono Paesi che stanno affrontando oramai processi di definizione di riforme di seconda generazione e che non nel mentre si sono ben più complicate e che richiedono proprio la dimensione progettuale tecnica identificazione voglio dire di
Così di politiche di elementi di intervento abbastanza complesse e quindi credo che questo sia
Uno degli elementi importanti quindi la la la necessità di rispondere ad una serie di problematiche che venivano dal terreno che sono ovviamente più complesse di quelle che la legge
Quarantanove rispondeva ad una logica importantissima negli anni Ottanta voglio dire ri era era appunto organizzata intorno a questo tipo diverso di priorità il secondo punto io credo che
A la la dimensione che l'ambasciatore Gandini ha sottolineato molto bene riportandoci proprio
A quello che la legge dice nella nella sua articolazione normativa
L'intenzione del legislatore è quello di creare un sistema di strutture pubbliche che potesse facilitare una cooperazione che non è più una cooperazione puramente bilaterale quindi un intervento del Governo al Governo
Ma è effettivamente un trasferimento di flussi di vario tipo non solamente finanziari
Ma flussi tecnologici flussi di capacità operativa
Flussi di così comunione voglio dire sul sud determinati temi importanti come vediamo nell'emergenza eccetera che si svolgono in parallelo da tanti attori
Da un Paese ad un altro e quindi per fare questo c'era un po'bisogno di un tavolo di raccordo che riuscisse a coordinare e raccogliere intorno al sei tutti questi vari attori e cercare di far sì che si mantenesse
E all'indipendenza e l'individualità dell'iniziativa che è importantissimo perché da lì nasce l'innovazione e da lì nasce la fertilità
Che appassiona tutti noi voglio dire su questi temi ma allo stesso tempo che facesse confluire questa iniziativa individuale in un quadro organico più coerente con quelle che sono lì così nelle priorità
Politiche le priorità di sviluppo del Paese e io credo che è importante avere questi due elementi perché
Solo due elementi che poi si ritrovano moltissimo nell'agenda venti trenta la legge centoventicinque precede nella sua approvazione nella sua fase così di sviluppo l'agenda venti o trenta ma io credo che ne riflette
Molto bene lo spirito che sicuramente dal mio punto di vista offre all'Italia tutto meriti di strumenti che permette che mette il Paese in una buona posizione per poter poi rispondere Ariccia Lennox innumerevoli
Che l'agenda venti-trenta comune dal punto di vista proprio operativo i di organizzazione delle risorse
Ecco
La slide che vedete adesso dimostra praticamente mostra l'all'organizzazione dell'Agenzia
E ritorni l'agenzia progredire organizzata i due dice direzioni una di carattere tecnico una di carattere
Amministrativo io credo che sia importante vedere come l'enfasi è posta sulle unità sugli uffici sui Dipartimenti di carattere tecnico
Che voglio dire coprono i grossi temi della della cooperazione in grossi temi dello sviluppo in questo momento lo sviluppo economico lo sviluppo ma non ambiente
Eccetera eccetera e anche voglio dire poi
Hanno delle finestre dedicate all'emergenza ed ai partenariati di cui parleremo
Questi uffici sono intesi al momento sono un embrione di quello che dovranno essere però sono intesi come della concentrazione di capacità tecnica
Il Vice Ministro Getur richiamava alla necessità di portare completamente concorsi che permetteranno di completare l'organico dell'Agenzia e questo naturalmente lei enfasi in questo e proprio posta sulla volontà di costituire di creare dei gruppi
A di esperienze tecniche che sono poi in grado di interagire e di rispondere a quelle che sono le necessità operative dei programmi
L'agenzia e anche dotato di tutta una serie di uffici all'estero ha una sede centrale ovviamente qui a Roma vicinissimo
Al ministero piede Contarini a una ab a Firenze chi ha ereditato le capacità dell'istituto agronomico di oltremare ER diciotto uffici nei paesi che anche gli hanno
Accreditato quelle che erano lì esperienze di capacità presenti come unità tecniche locali nella quadro della legge formate del quadro delle legge quarantanove
E tre uffici antenna richiamiamo che sono in procinto probabilmente dividevo alcuni di essi sono in procinto di essere così upgrading a
A ufficio nel corso probabilmente nel prossimo del prossimo anno
Ma le responsabilità dell'agenzia ecco questo direi che
Se dovessi smentiti pachistano tre filiere principali la prima che sicuramente la la gestione operativa del portafoglio di interventi
A un portafoglio considerevole che l'Agenzia ha ereditato il primo gennaio dalla Direzione generale cooperazione allo sviluppo circa settecentocinquanta progetti
E il a pacchetto voglio dire di interventi proposti
Ah nel quadro della programmazione due mila sedici che sono qui che stiamo attualmente predisponendo e questa è una responsabilità importanti perché naturalmente questi
E interventi devono essere
Identificati predisposti ad preparati corretti gestiti che molto spesso persona presenta
Dei CIAL legge abbastanza dentro
La seconda e la seconda filiera di attività e la definizione di quelle che sono
Le preferiamo le linee strategiche le linee guida settoriali e tecniche questo credo che sia
Molto importante perché come ricordavo all'inizio delle mio intervento
Le problematicità sul terreno si diventa sempre più sofisticati so che parlo
A la platea di addetti ai lavori altamente addentro a questi temi quindi non non elaboro che tanto ma la realtà è che gli interventi sono complesse sono molti settoriali sono molti attori molto spesso
E quindi che richiedono veramente una capacità di elaborazione che permetta e che garantisca la massima efficienza nell'uso delle risorse sia umane che finanziarie a beneficio appunto della così delle popolazioni e che si intende beneficia
Laterza
Nella terza filiera molto importante e quella del dialogo con tutti gli altri stakeholder i testi mi ha già parlato il viceministro giro ne ha parlato l'ambasciatore Cantini ma naturalmente voglio dire il sistema Paese
L'Italia i flussi che dall'Italia si dirigono verso
Ai paesi i Paesi beneficiari pensi con i quali ci vuole cooperare voglio dire vanno ben al di là di quelli che sono i flussi della dell'aiuto pubblico
Sono di flussi che contengono voglio dire attività interventi
Del mondo non troppi del settore privato dei governi locali di Bondi tutta una serie di attori i quali indipendentemente usano le loro risorse e le burle con risorse finanziarie il loro risorse
Non capitale umano la loro tecnologia loro conoscenza eccetera ter a dire un impatto su determinati obiettivi di sviluppo e quindi è importante che ci sia così una coerenza più generale intorno a questa di questa parlerò nelle prossime slide
Dunque che cosa abbiamo fatto fino ad ora in questi sette mesi
Abbiamo circa mille iniziative tra iniziative preparate quest'anno di che prepareremo quest'anno voglio dire alla fine di quest'anno prima mille iniziative tranquille
In preparazione e quelle che con la cui preparazione sarà completata quest'anno oltre settanta milioni di euro per interventi di tipo umanitario Titina Stati fragili
Che sono stati approvati preparati disposti dal gennaio del due mila sedici viceministro giro
Menzionava nella sua presentazione e l'intervento del Niño del quale sono stati
Molto fieri per una preparazione rapida e immediata non ci sono molti altri nel quadro della crisi siriana e purtroppo delle
Numerose altre crisi che stiamo affrontando abbiamo lavorato molto per quello che riguarda la costituzioni di partnership con altre istituzioni abbiamo firmato un memorandum destinarli con la Cassa anzi una è un memorandum a te tra la direzione generale e noi come agenzia
E la Cassa depositi e prestiti sicura il dottor Grisanti lo menzioni rammento è nel suo intervento abbiamo siglato un memorandum of understanding col Ministero col Ministero
Dell'ambiente Edmundo memorandum che ne stanno in con il Ministero della giustizia e dei beni culturali con il Ministero della giustizia i beni culturali
Sono previsti per la fine del due mila sedici questo perché
Anche dal punto di vista del settore pubblico politiche c'è una una quantità
Di attori che si occupano di attività di sviluppo e quindi anche all'interno del settore pubblico importante aderire così una coerenza e anche un supporto reciproco voglio dire nella gestione di iniziative ed interventi
A tavola per quello che riguarda li partnership con il parco dei governi locali la famosa cooperazione
Decentrata stiamo predisponendo siamo io credo che saranno presentate al comitato congiunto di settembre delle linee guida per la parte circonda con gli enti locali e la cooperazione decentrata
Abbiamo già firmato un memorandum of understanding con la Regione Sardegna per attività specifiche di cooperazione in Tunisia
E dal due mila diciassette metteremo a disposizione dei fondi dedicati ai governi
Locali sia alcune immagini Fund come diceva il ministro giri viceministro giro
Per
Interventi di cooperazione europea che anche per gli specifici interventi promossi dai governi locali che possano che hanno una voglio dire una coerenza
Con quelli che sono le priorità di sviluppo per un determinato Paese
A un altro partner importantissimo naturalmente sono le organizzazioni della società civile e quest'anno abbiamo lanciato due bandi
Uno sterile
Progetti e uno per di educazione alla cittadinanza globale
Siamo marcia direi rispondendo a quella che era una una tabella abbastanza serrata ma importante per concludere entrambi i bandi e finalizzare e e erogare i fondi per l'autunno e quindi questo è un obiettivo importante dalla società civile
è stata e rimane partner importantissimo a per tanti paesi pertanto popolazioni
Il cui bisogni sono effettivamente trovano risposta nelle attività che la società civile a per decenni
Voglio dire svolto e quindi noi vediamo questa parte importante cerchiamo forme innovative forme più
Articolate voglio dire di collaborazione e credo che ci sia un processo di coordinamento e di interscambio di idee su come fare evolvere su come migliorare squadra eccezionale
Questi processi in corso al quale molti di voi partecipano
Stiamo finalizzando la predisposizione di linee guida
Per il
Invece il con il settore privato anche queste speriamo di presentarli al comitato congiunto nel mese di settembre
E nel due mila diciassette abbiamo previsto delle attività di finanziamento diretto per il settore privato
Ancora non abbiamo definito l'intero orizzonte ma sicuramente stiamo pensando ad un fondo per l'innovazione che premi all'imprenditoria sociale e voglio dire tutti coloro che hanno così da contribuire nell'innovazione per soprattutto di tipo tecnologico per l'accesso ai servizi e voglio dire il raggiungimento degli obiettivi venti trenta ecco questo era un po'per darvi un'idea sia di quelle che sono le le nostre aree principali di responsabilità che le cose
Che abbiamo fatto e naturalmente voglio dire come ha detto il vice ministro nella sua
Nella sua introduzione
La gente si è molto giovane
E quindi è in fase di formazione speriamo che tutti questi tasselli del puzzle della sua
Bellissima slide finale piano piano possano convergere in un disegno finito che voglio dire possa così aiutare la gestione di attività in modo efficiente grazie
Grazie ringraziamo la dottoressa Crescentini do la parola alla dottor Bernardo ministro ma anche direttore bisogna scriverlo mente Cassa depositi e prestiti
Grazie Giampaolo grazie viceministro
Dunque Cassa depositi e prestiti versione presentazione che non vedo va ritiro
Colà bene Cassa depositi e prestiti molti di voi ormai nella seduta dare anche troppo faccio solo un piccolo
Flash siamo tra le istituzioni blitz delle banche di sviluppo siamo gli ultimi arrivati ma siamo i più vecchi diciamo abbiamo più di cento cinquant'anni siamo andati addirittura prima dello Stato italiano
E siamo abituati a fare sistema del Paese
Con tanti Ministeri degli a cominciare dal nostro principale azionista diseconomie poi il Ministero agricoltura ambiente
Sviluppo economico ricerca e datata due grandi abbiamo con grazia da centoventicinque cominciamo
Questa collaborazione e di sistema con il Ministero affari esteri
In parallelo siete poco in questa slide però l'inflazione accompagnano un po'il discorso non Marche
Noi abbiamo da tre anni iniziato un percorso internazionale importante con l'acquisizione di SACE insieme questo ovvero sull'altro esporre internazionalizzazione stiamo creando il Polo supporto delle imprese
A livello di sistema significa una forte collaborazione con il vizio lo sviluppo economico e con il Ministero affari esteri
La cooperazione una importante novità tre sono i ruoli che cita la legge il primo ruolo è un ruolo che hanno anche nostro omologo internazionali e la gestione dei fondi pubblici concessionari
Fino a oggi era gestito da un soggetto privato il fatto che lo gestisca un soggetto appartenente alle istituzioni pubbliche
Significa una maggiore
Possibilità di utilizzare altre risorse in complemento e miscelare utilizzo questa parola
Per evita di utilizzare i propri indirizzi dopo il break inserimento frizzante però
Pollica
Planning la parola a miscelare fatto delle scelte miscelare risorse pubbliche risorse private questo un po'poter gestire le risorse pubbliche permette più facilmente rifare il resto
Naturalmente dovremmo a breve appena firmato i decreti credo che ci siano notizie positive
Firmare
Effettuare finanziamenti e le nostre risorse nostre risorse provengono dal risparmio postale qui una piccola parentesi
A differenza del nostro omologo internazionale ne siamo poco una banca del primo livello ovvero siamo autorizzati alla gestione del risparmio che finanziano le banche internazionali sviluppo emettono obbligazioni sul mercato
E finanze non hanno al regime del risparmio e il nostro risparmio molto particolare su libretti postali
Sono è un po'anche il risparmio Popolare Italiano tradizionale per più di centocinquanta anni e oggi al risparmio degli immigrati in Italia dunque una perché è una è un
Un importante asset che noi mettiamo
Sulla novità riguarda
Il fatto di tutto
A ai tavoli istituzionali finanziari per
Studiare nuove possibilità il terzo tassello il supporto di professor finanziario nel sistema la cooperazione per montare operazioni importanti
Questo
La scelta che è stata fatta che stiamo facendo come scelta strategica e un po'diversa da per quello che è stato fatto in altri Paesi in particolari se vogliamo il benchmark francese perché
Visco noi non abbiamo
Deciso tutti per istituire dei due soggetti uno dedicato alla finanza sovrana e l'altro criticato alla finanza di privati
Paesi partner
Per questo dualismo non non so se lo faremo dopo per ora lo abbiamo concentrato nella stessa struttura organizzativa anche perché come diceva il viceministro per come ha detto anche l'ambasciatore Cantini ieri la legge pone al centro e come anche ha detto detto deficienti la legge con pone al centro il ruolo dei privati
Non deve essere trattato come un caso a parte deve esser riportati alla luce di cooperazione
Questa nostra scelta ARCI comporta anche ed è dovuta anche al fatto che avendo il Polo esporre interpretazione all'interno abbiamo separato i processi decisionali
Quale fare sistema fare sistema significa innanzitutto per il sistema all'interno del sistema Italia azione italiano dei vari attori
Attori come come i tre che abbiamo di cui siamo qui intorno un tavolo c'è anche il Ministero dell'ambiente ci sono altri soggetti come il Ministero dell'economia chiede
Gestore
Anche lui il nostro azionista ma anche delle relazioni Conde le grandi porte laterali mondiali noi siamo in mezzo abbiamo rapporti con tutti siamo abituati a fare sistema come diceva
Dottoressa Frigento il direttore presenti nove abbiamo firmato una convenzione che è molto più di un anno You
Propone agreement finanziario
Sia con all'Agenzia e con il Ministero ma anche con il Ministro dell'ambiente e anche con il Ministero Economia dunque siamo abituati ad avere rapporti con le istituzioni e a
Creare
E che essere un po'attore anche del fare sistema
Parliamo di
Michelle europea mettiamola così ti Blendi europeo che un po'la
La
La
è stato ripreso varie volte ed è importante in questo momento un po'anche per questo nuovo nostro ruolo ma anche
Per per quello che sta succedendo a Bruxelles in questi giorni in queste ore dove si discute del
L'extramoenia Bersan plan che la risposta anche a un piano importante in Africa
Nei prossimi anni un piano che prevede non solo l'intervento abbrevia ma anche un intervento a medio e lungo termine di siamo primi attori ai tavoli con i nostri omologhi per mettere in insieme appunto nuovi strumenti
Anche di coinvolgimento del settore privato finanziarie di tutti i Paesi partner che questo è un lavoro che si concluderà a metà agosto per essere pronti a settembre concordava le la Commissione europea
Che non c'era questo piano ecco questo essere noi attore in questo momento ci permette di stare al tavolo con
Le altre finanziarie fino ad oggi eravamo assenti
Proprio ieri abbiamo
Avviato insieme con l'Agenzia per la prima volta un'operazione di planning in Niger quest'operazione che concreta
Permette anche lo sblocco di un di un progetto che era inizialmente avuta
Diciamo aveva dei ritardi abbiamo fatto sistema tutti insieme noi l'Agenzia insieme con li Falco finanziatore la cooperazione spagnola che cofinanzia anche lei
E questo ha permesso il Niger di portare nuove risorse dunque non sono risorse cassa non sono risorse dell'agenzia non sono risorse l'IVA sono risorse la Commissione europea come diceva prima
Direttore Cantini le conosce per i trentini del Vice Ministro sono risorse che fino a oggi noi non
Non utilizzavamo come sistema Paese invece sono risorse che arrivano al Niger supportando questo procedette che sia importante
Significa ci siamo già abbiamo iniziato da ieri siamo operativi altri progetti stanno venendo altri progetti sempre
Legati a a quello che sta succedendo sul migration conto sul all'inverso ampliarne sul piano anche di la Valletta più dunque importante questo questo
Questi questi miscele che stiamo cercando di combinare tra risorse pubbliche e private che permettono
Di di dare delle risposte concrete
Un ultimo elemento sicuramente il nostro ruolo che dicevo all'inizio di gestore del risparmio gestendo risparmio gestendo dispendio di immigrati in Italia dico sempre questi numeri perché sono importanti
Novecento mila clienti residente in Italia con un miliardo e mezzo di depositi sui nostri conti sono centoquarantatré nazionalità diverse dei centoquarantasei pezzi
Del sud del mondo da quel non sono piccoli numeri e
Molte istituzioni finanziarie ci guardano come
Quelli che possono dargli una mano a mettere in piedi supportare istituzionalmente una migliore utilizzazione finalizzata al risparmio di investimenti delle rimesse
E siamo sicuri che con la nostra dei nostri amici del
Di africane anche le Casse depositi ma anche delle affissioni finanziarie
Siamo pronti a ridurre i costi delle delle transazioni a a a trasformare quello che noi vi hanno fatto nei nostri Paesi anche nell'Ottocento nel Novecento il risparmio popolare in investimenti
Noi come Cassa quando le banche sono sparite dopo le IRI due grandi guerre mondiali siamo noi che abbiamo partecipato a un investimento una ricostruzione del paese
Sono cose che
Canalizzare il risparmio verso gli investimenti è uno dei temi del del del
Di compiti importanti penso alla cooperazione internazionale
Chiudo rapidamente con un qualcosa che poi chiudo subito perché non mi focalizzate su qualche su su qualche Paese particolare questa un po'la riflessione che stiamo facendo una semplice conclusione
Il la prima richiede la legge dice tra cooperazione parte integrante la politica estera italiana questo significa che nel potendo lavorare su centottantasei paesi la politica estera italiana avrà grande beneficio da questo nuovo sistema
Grazie
Grazie al dottor Vespa anche i adesso abbiamo una sessione aperta a domande ma richieste di chiarimento e quindi siamo
Saremo molto lieti di ieri accogliere le vostre domande e commenti
Noto l'impasse l'ambasciatore Mozambico sua Eccellenza la parola
Che resti
Grazie signor Presidente desidero ringraziarla
Per aver condiviso con noi
Le riforme
Della cooperazione allo sviluppo italiana oltre che aver parlato del nuovo sistema per la cooperazione e sviluppo io credo che il Mozambico è uno dei Paesi che veramente
Può testimoniare l'importanza della cooperazione allo sviluppo italiana
Sin dai momenti più difficili fino ad oggi desidero semplicemente
Affermare che se mi sento molto incoraggiata sono molto felice nel vedere che nel due mila diciassette ci sarà un fondo speciale
Che coinvolge il settore prelevato Toro i
Organizzazione a livello locale vorrei sapere qualcosa di più di questo fondo speciale in particolare del settore privato perché penso che per noi
Le questioni più Singh difficili da
Affrontare
Sono tali per cui l'Italia rappresenta un esempio del cuore lo svolto dalle PMI qui in Italia noi abbiamo bisogno
Che le nostre PMI svolgono lo stesso ruolo abbiamo dato una mano alle PMI nel nostro Paese ma l'aspetto finanziario per quello che ci riguarda
è molto difficile hanno il no ma non dispongono delle risorse economiche per realizzare progetti quale sentirne qualcosa di più perché quando il Presidente della banca parlava
Delle varie modalità
Che verranno
Applicate ha parlato dei e le funzioni ha parlato dei fondi che vengono miscelati il grande problema di questi fondi e che si tratta di Grosseto ammontari sopra dure per soprattutto per le grandi infrastrutture
Ma non per le aziende di piccole e medie dimensioni e soprattutto
Laddove parliamo di PMI africane e l'altra questione che desidero sollevare siamo molto felici di vedere qui
L'aspetto culturale
Sicuramente gli aspetti culturali
Per lo sviluppo sono veramente benvenuti l'ultima questione è la questione del concetto del molti bilaterale ho visto che nell'Agenzia mettendo di laterale il multilaterale ho visto anche
Molti bilaterale non affettivamente capito
Di che cosa si tratti generale quindi qualche chiarimento riguarda gracchia magari raccogliamo ancora qualche domanda e poi ne faremo una voci però con con le varie risposte
Do la parola alla alla massima dice
Certo
Immersi VQ chiudetela mensili di firma
Un responsabile
Chi gli enti un fare di comunicazione risentite funziona rifondere accoppiano azioni intervenuti propone
Che diciottesimo che si comunicazioni se funziona il sito web poco implicito segnalazioni di difficoltà di comprensione cementiferi c'è Sperto future iniziative ma con Fonseca prescrive una limitazione Occhiuto continenti
Grazie
Affermiamo che stiamo continuamente quando e come ottenerlo si servito ancora oggi la Pigna siti larga Cimo Giuditta Nelli offerte dall'inizio presenta
Capire interpretariato si scusa marketing previsti per la riunione sono inglese il terziario
Cito fissano Pistorio Italy Corte Porto Torres
Tipo C
Crescente compatta che la risolte unico riunione pieni Musa Bossi-Fini le risorse più spinoso i prezzi altre critiche stiam moltissimo uso
Non si forti che hanno little da un sospetto cerchi fonte credo
Le finalmente in cresca dolosa con Tex Security di fissi solo suburbano per simili a disattento Anna a si più ricchi
Usa fonti sentiti
In seguito Credit delittuosi riusciamo neanche l'antipasto inducono dentro il suo traghettato il mio pieni disorganicità contrastanti che se c'è un limite massimo
Ma poniamo gestione Pisu e di tiratura detta non passa giorno il Muson vittorioso che la sede di riassetto quella che stiamo il patrimonio della presentazione il cervello
Costi circa sette otto e il porto
Della rifondere AQP Massimo misure armonie forse un po'attento e complesso lo ascolta
Attribuendo cedente gliela che stiamo della presentazione della formazione per la diffusione percezione
E la gestione di un futuro di bianchi o neri sì che in quell'occasione è importante dell'affitto chi mozioni RP e non dal Foucault Juninho
Week-end
L'Italia di venti gli avremmo alcuni pubblica esce stesso un patrimonio cioè io postumi serve assist nonché il filo sul documento Germania attribuiscono in concreto che scrupoli bella
Della Chiesa usciamo stesso svizzero unico della cooperazione
Che è scritto diritto
Altronde dunque pronti anche qui siamo messi un po'il Tirreno la sia perché stiamo IRPEF lactitalia che sia utile a chi a scuola
Da ogni dall'esaltazione scusate fuori ripicche la diaspora IRI
Apparteneva importa un giro disons Franchetti diaspora
Li ha presi dal G.I.P. diaspora dissi cioè Spallone di tagli di dialetti signora Follini ente Lecce
Il dialitiche scoraggi la mente locale
Germania più concreto con me ne scuso punti enti che si è diverso diaspora pronte
Dice diretto dei beni sia pretesa cioè
Della dei fondi la cooperazione in lieve flessione di risposta
E se gli atti conosciuti per il Ministero la cooperazione lasciamo
Atto a monte non son bastate
Poco fa ecco mio sacchetti semplici dalla Isonzo Conte di difesa i furbi diaspora troppi soldi sia con i tagli cognizione europea cibo mezzi
Grazie ambasciatore raccogliamo un'ultima domanda per questo giro dalla dall'ambasciatore di Guinea a lei la parola
Grazie signor ambasciatore ringrazio la Farnesina per
L'organizzazione di questo importante l'incontro
Senza dubbio città
La possibilità di
Capito del Belgio come funziona questo il nuovo sistema di togliere a cooperazione internazionale
Mi rallegro
Del cambio di marcia della cooperazione di più parlava poco fa signor ministro nell'albergo
Non soltanto
I nostri Paesi
Ma me ne rallegro anche a titolo personale quanto
Lo stesso sono un puro prodotto di questa
Cooperazione italiana quando negli anni ottanta usufruire di uno Corso di studio un corso di laurea qua in Italia
Quindi
Motivo particolare di
Gigione da carne
Vorrei anche cogliere l'occasione per
Esprimere i più sentiti ringraziamenti
Governare docu nella
Allora
Un giorno il taglio
La prossima ad esclusione del
Della green
Nella lista dei Paesi prioritari della cooperazione allo sviluppo
Ringrazio
In modo particolare diverso Mario Giro
Allora
L'impegno personale
Che il a
Diverso predisporsi il prospetto confusi per il bilancio della della cooperazione bilaterale tra
Prima l'Italia della Repubblica di guida
Avevo una domanda da fare sull'onda
Sulla norma cresce un comparto però mia sorella l'ambasciatore del mise
Mi ha anticipato
Solo che è uno dei
Cavalli di battaglia del Presidente del Consiglio
Renzi quindi mi associo a
Alla domanda resa dall'ambasciatore d'del mi dice
Pensieri regole potrebbe essere l'impatto
Del
Dell'uscita della la Trump la Gran Bretagna
Su questa importante su questa importante iniziativa del Governo il taglio
Quindi ecco con questo chiudo vi ringrazio
Grazie ambasciatore prima di prendere le altre domande da lei intanto la parola alla dottoressa stringenti che si data chiamata in causa mi pare dalla assunto da procedure Mozambico per quanto riguarda l'istituzione del fondo
Per le imprese ma anche su altre domande e poi chiederei equamente dei commenti per le risposte al viceministro giro dottoressa vigenti
Grazie ambasciatore grazie mille Villas fondo ecco siamo pensando in questo momento voglio dire intanto complemento e vorrei dire che ci sono già molte attività
Finanziate accredito di aiuto per il sostegno alla piccola e media impresa
Quindi voglio dire questo settore di intervento non è una novità
Questo fondo in particolare invece
Vuole a un target specifico così almeno lo stiamo definendo in questo momento e naturalmente tutto questo è una
Conversazione in uscieri visto che
Voglio dire tra l'altro dall'approvazione poi finale verrà da parte ovviamente del comitato congiunto
Però come stiamo pensando e questo abbiamo visto che c'è una grande un grande sforzo da parte della imprenditorialità sociale la chiamiamo
A apportare attività da portare verso i Paesi emergenti attività per
Da gestioni lei nella fornitura voglio dire che i servizi sociali di di infrastrutture di base eccetera eccetera con dei costi
Limitati e che siano in
Coerenza con principi di rispetto di sviluppo sostenibile il rispetto delle delle risorse naturali eccetera
Quindi stiamo vedendo se è possibile creare un affondo che possa finanziare questo tipo io penso ad un progetto per esempio proprio in Mozambico del quadrivio sono venuti a conoscenza questo Progetto che offre
Latrine molto semplici nei servizi di sanità esce
Molto semplificati con una struttura di prezzo assolutamente e accessibile a delle famiglie povere quali altrimenti non avrebbero la possibilità quindi questo tipo di innovazione tecnologica che rende più semplice a nostro avviso il raggiungimento degli obiettivi venti e trenta
Tragedia venti trenta per i quali naturalmente i costi
Di così di gestione sono anche in un'aula un call center abbastanza importante quindi questo è il bilancio il punto vela
Volevo forse toccare un aspetto sulla cooperazione culturale che era stata
Toccata da rari gravi ambasciatori anche questa è un grave a filiera di attività sulle quali d'Italia ha una tradizione importante
Direi che principalmente le attività si sono concentrata su due
Attività specifiche la prima della formazione di personale che all'interno dei Paesi possa essere poi in grado di curare e di mantenere ed dirvi ad evitare quando è necessario il patrimonio culturale importante presente nei paesi la seconda invece propria attività specifiche di
Riabilitazione di infrastrutture ovviamente danneggiate che venivano quindi bisogna
Vivo nel servizio di restauro specifico nel servizio perché dire di di di assistenza tecnica per esempio per per la riabilitazione sui quali ovviamente l'Italia è un Paese che ha una XE estesa leader a livello a livello mondiale
Grazie
Grazie dottoressa verso le genti viceministro giro
Ma sulle migrazioni la domanda
Dell'ambasciatrice più del meeting per noi condividiamo le stesse preoccupazioni
Noi riteniamo che il magre Jean compatti sia
Praticamente un fatto euro africano
Condividiamo il fatto che tra
La rapidità dei flussi e
Per colmare il divario tra la rapidità dei flussi e lo lentezza dello sviluppo ci voglia una magnitudo nell'intervento adeguata
Li condividiamo anche che
Per ora le risposte di Unione europea sono ancora troppo timida
Ci vuole un impegno più forte soprattutto in termini di investimenti con i Paesi partner fra cui il Niger che è un paese sia di origine ma soprattutto di transito
Della migrazione
Affinché anche sfidato dalla il terrorismo internazionale cari distratto
Che appunto come voi tutti sapete installato anche al sana
Certamente la nostra cooperazione attuale con il suo Paese ambasciate
Ti dice
Sia dal punto di vista del Ministero dell'interno sia dal punto di vista del Ministro della difesa si avrà il nostro punto di vista per adesso tra le più importanti che abbiamo in questo settore della sicurezza in ascolto circa
Ma non è sufficiente
Riteniamo che
Un po'con la metto erano rifiuti aveva
Per la spesa dell'Europa è un po'con i nuovi strumenti offerti dalle possibilità di investimento e la Banca Europea degli Investimenti sia necessario intervenire
Con
Investimenti appunto più importanti in modo che ormai cresciamo compatta non sia
Qualcosa di
Troppo leggero ma sia
Un vero patto a raffica hanno paese per paese a partire dai Paesi seriali tra cui il suo che posso avere un effetto positivo per quanto riguarda la cultura
Quei io come Italia siamo sicuramente in possesso di uno a causa vuol fare
Molto importante termini archeologici termini di preservazione dei beni artistici e culturali e architettonici e la banda del SEL sicuri Paesi del sa hanno sicuramente bisogno di questo stavo assertive possiamo offrire ma per venire incontro anche con le sue
Ma le sue preoccupazioni
Intendiamo anche dare una mano se necessario del recupero dei beni
Voi voi sapete che l'Italia in possesso in particolare il Ministro dei beni
Culturali del Nucleo di tutela dei Carabinieri per la per il recupero dei beni scomparsi ora dall'Italia scompaiono molti temi ma non solo dall'Italia ci sono anche beni africani
Che scompaiono nel mercato del privato mercato a volte clandestino poi emergono magari
è successo recentemente l'Italia partecipato alla restituzione da parte del Belgio di una testa di Augusto giovane che a un certo punto era ricomparsa in un
Museo ufficiale belga però era stata la fuga tardi prima annualità pentire e su questo ne possiamo anche essere utili aiutarvi
A recuperare tutta una serie di impegni che possono essere perduti
Non
Rintracciabili eccetera questa esperienza così come aggiungo allestimento di musei
Già un'esperienza della cooperazione in Iraq
Per la Libia
L'Afghanistan dall'Iraq sono scomparse un sacco di beni carrista pure c'è un problema di recupero laddove la guerra rovinato o distrutto parte del patrimonio culturale certamente
In questo senso la scuola italiana alla scuola di grande eccellenza Brezzi che effetti avrà
Sulla pressione migratoria
Credo che non avrà un effetto diretto perché già
C'erano problemi precedenti mi sembra che la Gran Bretagna non non aveva piacere di partecipare alla di location che peraltro funziona rilento molto troppo a rilento
Dei rifugiati di origine mediorientale in particolare si relative
Per quanto riguarda la cooperazione allo sviluppo ci sicuramente ci dispiace perché la cooperazione britannica è una delle grandi correzioni mondiali era accorto e la collaborazione con nel del figlio
Sicuramente una collaborazione e grande rilievo di qualità dinanzi rilievo tecnico e operativo questo renderà le cose un pochino diverse
Ma
è una scelta che non è comunque non è nostro abbiamo compiuto noi e che vedono una scelta in qualche modo di cui dobbiamo anche tener conto
Oggi la cooperazione europea perde
La collaborazione inglese
Ci dispiace pesano scelto cosine tireremo le dovute conseguenze
Grazie viceministro e posso aggiungere un'osservazione due osservazioni sono su questi temi civili patrimonio culturale la cooperazione italiana
Ha sempre mirato diciamo a valorizzare intanto il il recupero anche e poco la valorizzazione dei siti del patrimonio come un elemento di sviluppo e un doppio senso diciamo perché possono essere ovviamente un'attrazione che di percorsi di turismo culturale
E di turismo sostenibile ma anche perché attraverso gli interventi della cooperazione si formano delle professionalità qui di giovani restauratori ma anche di piccole imperiese
Che lavorano appunto a turno alla al restauro alla conservazione dei beni
Sulle diaspore l'ambasciatore del Niger chiedeva appunto come come intendiamo coinvolgere le associazioni c'è un coinvolgimento importante pensate che
Il il coordinatore del gruppo di lavoro del Consiglio nazionale che si occupa di migrazione e sviluppo e un esponente della diaspora è proprio un un immigrato Burkina ben Italia e quindi diciamo questo e anche molto significativo e ha un impatto simbolico i le associazioni del della diaspora sono previste tra le solite associazioni improprio
Che elencavo come associazione società civile postuma che registrarsi diciamo in un elenco che tenuto dalla dall'Agenzia
Abbiamo un ultimo giro di domande di tre domande di interventi prima però chiederei all'ambasciatore Sacco Pierfrancesco Sacco che è il rappresentante permanente d'Italia
Che tutti conoscete diciamo presso
Alle organizzazioni basate a Roma di di intervenire
Grazie direttore
E buongiorno a tutti io intervengo brevemente con uno spunto di diciamo di grandi soddisfazioni
Personale
Professionale per questa giornata per questa mattinata in cui innanzitutto ho il piacere di vedere
Presenti qui alla Farnesina tanti amici e colleghi
Delle rappresentanze accreditate presso le agenzie ONU a Roma e tanti funzionari delle cinque organizzazioni presso cui sono stata accreditata oltre
Alle tre agenzie delle Nazioni Unite found abbia spia IFAD anche il libro il paio versi International
Anche tanti amici funzionari e consulenti italiani che prestano una straordinaria opera in questa organizzazione
Ma non è solo questo successo lo questa dimensione diciamo
Quasi
Proprio fisica interpersonale di soddisfazione ce n'è un'altra che riguarda la grande priorità
Una delle grandi priorità che sono i rischi state evidenziate nelle presentazioni quella
Legata alle migrazioni
Perché oggi non non credo che basti più non credo che sia più sufficiente parlare tutti tema migrazioni oggi il tema di grande tema è quello delle cause
E certamente
Nella nella integrato di suoni l'Arlas la perdita
E di potere d'acquisto dei piccoli coltivatori e eccetera eccetera sono tra le principali cause di fenomeni migratori e quindi la soddisfazione sta nel vedere
Il nuovo sistema della cooperazione italiana allo sviluppo che potrà
Certamente giovarsi
Di una circostanza straordinaria
E cioè il del fatto che l'Italia e il Paese proattivamente ospite di agenzie
Di straordinario rilievo per l'Agenda due mila trenta e per il nesso inestricabile tra sostenibilità agricola
Forse ci uniti Nutrition e i fenomeni migratori lo dico anche nell'ottica dell'imminente presidenza italiana del G sette nel due mila diciassette
Che credo potrà fornire una rinnovata grande occasione dopo il due mila nove dopo la presidenza del G sette e due mila nove per
E infatti Zare la priorità
Agricola dello sviluppo rurale
Che della sicurezza alimentare nutrizionale per la comunità internazionale
Grazie
Cioè ambasciatore Sacco e parlando proprio di organizzazioni proprio Days chiederei all'otto morti della FAO appunto di intervenire
E chiudo Del Noce troppo a lungo
Molte grazie Paolo che razzie fu desidero innanzitutto ringraziare il ministro Gentiloni il viceministro Ciro per questa presentazione molto interessante affascinante
Punto numero due desidero e inoltre congratularmi con il Governo italiano per questo cambiamento di
Tendenza noi siamo molto interessati a seguire questa
Tendenza e siamo lieti di poter lottare questo aumenta tutto
Dei fondi che saranno Allocca atti per i Paesi con particolare difficoltà economica no auspichiamo doppiamente un buon rapporto con l'Italia essendo una delle agenzie passate
A Roma riceviamo ospitalità punto dal Paese dal Governo anche taccon lei chi di grande talento italiani che abbiamo all'interno delle nostre agenzie
Tanto Miletto noti si pigliamo ricevuto come fa un certo dal più di centottanta e due miliardi gallerie e darmene tolleri dall'Italia e sappiamo che le altre agenzie delle Nazioni Unite
Hanno lavorato con l'Italia sostenendo che durante l'Expo di Milano apriamo quindi interessati continuare a lavorare in questo nuovo ambito abbiamo operato molto bene
Grazie alla l'operato dell'ambasciatore Sacco ambasciatore Cantini siamo lieti di poter pensare di lavorare con la
Dottoressa freccette con la nuova squadra
E insieme potremmo operare e per una convergenza
E siamo veramente pronti AA a ad affrontare del posizione della fame entro il venti giugno due mila e trenta
Abbiamo certamente bisogno di lavorare insieme lavorare insieme su questi
Obiettivi grazie all'ambasciatore Sasco insieme ci siamo pronti a trarre vantaggio per le nuove opportunità
Che il Ministero degli affari esteri italiano ci offre grazie
Parole di apprezzamento sulla collaborazione eccellente tradizionalmente eccellente diciamo tra Italia FAO ha chiesto la parola il John sua Massarenti
Aggiungo visto
Strade veramente attivo nei Twitter si vede proprio adesso si è allontanato allora
Ecco ecco chiamato in in causa ha una produzione di Twitter perché credo sia a livello record mondiale ci costringerà arretra seguirlo riflettano in continuazione prego
Ci spettavano
Al tavolo dato infatti volevo fare una domanda relativamente a
All'accesso agli strumenti europei lending no su qui si punta molto
Per fare questo
C'è bisogno anche di risorse umane
Che mi sembra che a Bruxelles manchino
C'è una volontà anzi io ad esempio nel caso dell'Agenzia di aprire addirittura un ufficio fa a Bruxelles
Per poi
Proprio ora
Facilitare l'accesso a questo tipo di
Di strumenti o in generale di
Sistema Italia in nella capitale europea grazie
Grazie un ultimo intervento altri due interventi ambasciatore del Kenya
Succederà solo coloro
Senza avere l'accesso grazie mille anch'io voglio aggiungere la mia voce
Ha il ringraziamenti alla gratitudine al ministro Gentiloni per averci fornito tutte queste informazioni per quello che riguarda la cooperazione sviluppo italiana e voglio ringraziare tutti voi oratori
La mia è una richiesta di un paio di
Chiarimenti innanzitutto desidero informarvi che la cooperazione allo sviluppo per noi la responsabilità di un Ministro Ministero diverso
Fa parte
Delle competenze del Ministero del tesoro quindi tutte le nostre informazioni verranno trasmesse alla capitale vorremmo poter avere la documentazione inglese in maniera tale da poterla condividere con il nostro
Ministro competente l'altra questione la nuova agenzia per lo sviluppo per la cooperazione sviluppo ha un piacere apprendere che l'Agenzia
A l'obiettivo di
Rendere l'ADEPP su cooperazione e sviluppo più efficace e nel nostro contesto l'efficacia significa raggiungere la base raggiungere livelli
Fondamentali di partenza di base vorrei sentire da voi
Come è stato lavorando con il Governo come lavorate con il Cover no
Nella
Individui Divella
La riforma
Esaminate anche la possibilità di dare un sostegno di bilancio per quello che riguardava cooperazione e sviluppo
Oh guardate soltanto l'aspetto programmatico utilizzando la società civile vorremmo sentire anche questi elementi che riguardano i aiuti al bilancio dei Paesi
Per i Governi e l'altra questioni probabilmente la nuova Agenzia abbiamo
Responsabili di singoli Paesi o di Regioni con i quali CIMEP siamo mettere in contatto direttamente perché sappiamo che il direttore generale spesso a
Una serie di impegni che ci rendono impossibile raggiungerlo ci sono responsabili di RAI chi con i quali entrano in contatto
San Cipirello esce Grazie Mille direttore cantiere come tutti gli altri mi consenta di ringraziarvi tutti per le presentazioni che ci ha fornito che è stato estremamente utile
Desidero anche ringraziare il Governo italiano per
Il chiarissimo impegno sunto per aumentare in maniera sostanziale le finanziamenti per la
Corretto e lo sviluppo tendenza già avviata in precedenza per quello che riguarda la stretta collaborazione e cooperazione fra poi sul programma il Governo italiano
Desidero dire che le vostre azioni della vostra amicizia personale contano veramente più di qualsiasi parola io posso pronunciare oggi
A una richiesta alla vigili CS e all'Agenzia una domanda per la dottoressa pregiata per quello che riguarda la mia di questa
A livello di politiche
Per noi necessario che i finanziamenti per le attività per prepararsi ai
La roggia se o alle emergenze o ai disastri
Sistemi per la le buoni sono fondamentali l'organizzazione Agenzia
Potrebbe essere coperto chiaramente da uno o più delle otto volte il televisioni tecniche di cui ci ha parlato la dottoressa pregiati la dote veda domandato Tresa rigetta in relazione a una delle slide di cui si è parlato di un fondo per le infondato innovazione e le innovazioni possono essere una cosa che con piccoli investimenti possono potenzialmente a me avere un papà un forte impatto tra formazione sono interessato a sapere quali la relatività
Si intende coprire con questo fondo per l'innovazione se questo limitato alla panna essi spreco nel settore privato si tratta di un fondo che comprende
Tutti grazie
Un ciclo di domande tutte molto interessanti e pertinenti non abbiamo moltissimo tempo riguardo alla domanda di Massarenti prima di dare la parola a Bernardo Bini Smaghi e ha lavorato ingenti
Vorrei dire intanto che non si parte da zero diciamo alla Direzione generale per la cooperazione o suo padre ha già l'accreditamento
Con l'Unione europea l'ha avuta di recente la Cassa depositi e prestiti
E come a detto il viceministro giro nella sua introduzione stamani già il portafoglio del di azioni di attività della cooperazione italiana
Nella cooperazione D'Agata ha subito una una forte impennata diciamo con l'operatività vedi alcuni Trust Fund in particolare quello
Per la crisi siriana Trust Fund la Valletta quindi
Siamo passati diciamo in pochi mesi
A un portafoglio di attività finanziate diciamo con risorse
Della dell'Unione europea che oltrepassa diciamo i novanta milioni al momento attuale
Ma sui punti specifici diciamo del planning e poi dell'accreditamento delle Agenzie in generale diciamo dei nostri opportuni oro che con gli strumenti finanziari della dell'Unione Europea lascio la parola prima alla dottor Vespa che poi la dottoressa felice
Grazie Giampaolo
Risentiamo presente ormai da
Più di cinque anni con nostri uffici regolarmente anche nel passato
Siamo nei vari corridoi soprattutto su quello che riguarda l'Agenzia la planning tieniti ce le direzioni generali che si occupano di queste attività
è prassi che le istituzioni come le nostre che
Prenda no che loro risorse con quelle comunitarie siano anche presenti negli uffici della Commissione ognuno di noi
Il mandato del proprio personale a lavorare dentro la Commissione noi c'abbiamo come i francesi tedesche altri delle persone dentro tale ormai un anno
Questo favorisce tira porteranno nella Commissione e a beneficio di tutto il sistema quello che un po'diciamo prima che mancava grazie a questo completa
Per il sistema italiano i benefici sono già immediati come vi raccontavo prima
Grazie io per chiudere il Consiglio su questo discorso e
Dell'Agenzia Bruxelles ed io credo anzi lei ed io ne abbiamo parlato
L'ultima volta che che ci siamo incontrati che in questo momento veramente la nostra enfasi ENEL sulla
Prepararci per questo processo di accreditamento che è un processo complesso ha ed è un processo lungo e quindi direi che non andiamo al di là di queste penseremo poi al quale
La migliore forma voglio dire di presenza Serse con strutture nostre serie continuando come facciamole elenco giace le strutture della rappresentanza
Voglio dire nel momento in cui questo obiettivo sarà un pochettino più vicino di quello che in questo momento
Ha idea altre brevi domande perché lo strumento del Budget apportati uno dei tanti strumenti voglio dire a disposizione la cooperazione italiana lo sta già causando
In alcuni casi che dall'ambasciatore il Mozambico
è anche facendo dissi perché effettivamente quelle un casa in un Paese nel quale c'è un programma consolidato fatto nel quadro
Di un programma generale dei donatori e quindi voglio dire ci devono essere circostanze così globali favorevoli ma naturalmente voglio dire è un è uno strumento sicuramente importante che garantisce soprattutto quando ci sono
E gli obiettivi di così di intervento sulle politiche voglia dire è uno strumento di grande efficacia ha all'interno dell'agenzia come lei forse sa voglio dire noi abbiamo un ufficio per esempio in Kenya andiamo in ufficio creare locale direttore e poi c'è e ci sono per tutti i paesi ci sono dei dagli scavi interno dell'agenzia
Questo sarà nostro piacere forse pubblicare sul sito
Dell'agenzia quali sono queste persone così le potete contattare che sono un po'i focal point il punto di contatto qui per sia per le attività che dagli uffici locali
Vengono verso Roma che voglio dire per tutte le persone dall'esterno che vogliono contattare d'agenzia con delle
Domande specifiche su una su problemi
Individuali di Paesi
Guardi sui dettagli dell'Innovation Sandra e io credo che
Visto l'interesse che questa cosa sta stimolando
Forse faremo un'altra contestazione una volta che siamo più avanzati
Nella nella fase di preparazione perché direi che al momento noi abbiamo così delle proposte interni nostri a livello di agenzia ci sembra che vista la fase iniziale
Ci sembrava logico iniziare con un passo ambizioso ma ragionevole quindi riavere così come come targhetta le imprese sociali come ho già detto chi effettivamente stanno dando tanto e dove l'Italia tanta esperienza
Nel campo dell'innovazione tecnologica come un affonda enfasi particolare al raggiungimento degli obiettivi cade l'agenda dei mille del venti trenta
E però quando asserendo che avanzati su questa cosa così come abbiamo fatto per esempio nel caso
Del bando con gli organi se la società civile che anche avevamo molti elementi di innovazione condanna l'introduzione di criteri di premialità eccetera credo che il re probabilmente sarà così al momento di incontro
Sarà importante anche per raccogliere input prima di così arrivare ad una presentazione formale poi ad un'approvazione
Di questo fondo da parte delle autorità competenti grazie
Grazie dottoressa stringenti siamo quasi nei tempi previsti dal nostro programma ringrazio tutti coloro che sono intervenuti durante gli interventi
Delle domande veramente molto molto appropriate molto pertinenti do quindi la parola alla viceministro giro per le conclusioni su intervento finale grazie
Ma grazie ambasciatore io non ho molto da aggiungere a quello che è stato già detto siamo
Cioè ribadisco che siamo aperti naturalmente al confronto sia con gli altri Paesi per niente il giusto partenariato con cui noi vediamo
Una cooperazione
L'idea stessa di cooperazione al internazionale sia con i vari ministri conduzione degli attori l'organizzazione della società civile ONG le leggi leggi le diaspore l'impresa
Un lavoro che si fa ogni giorno però sono anche
Utili momenti più collettivi come questo
Per presentare presentarli anche lo stato dell'arte cioè fin dove siamo arrivati e cosa ancora vogliamo fare come abbiamo tentato di spiegarvi oggi
Volevamo
Fortemente che questo
Presentazione che tra l'altro ha avuto un suo momento gemello a Bruxelles
Qualche due mesi fa
Insieme sempre al direttore trentina direttrice efficienti
Per illustrare prima delle vacanze della pausa estiva il nostro lavoro modo che e lo dico anche agli amici della stampa se ne parli
Perché che è vero che
è un lavoro a un lavorio silenzioso che si fa ogni giorno come una piantina che cresce però è anche vero che è utile che l'opinione pubblica sappiamo che non solo i suoi soldi sono spesi bene qualche la cooperazione allo sviluppo italiana noi non la consideriamo come un lusso un extra costo ma la consideriamo come parte
Della estromissione come dicevo all'inizio elitaria fuori dalle sue frontiere
Che anche un modo per aiutare il nostro Paese
Ad essere migliore ad essere più forte essere più presente laddove i problemi si creano laddove la cooperazione necessaria nello spirito della politica estera italiana che è sempre stata quella del dialogo e del partenariato
Vi ringrazio
Grazie però grazie a tutti i partecipanti sicuramente ci saranno altre occasioni per proseguire questo dialogo
Grazie ancora buona giornata buone vacanze arrivederci