La bufera sulle nuove nomine dei direttori dei telegiornali della Rai: intervista a Federico Fornaro

Radio radicale ci occupiamo delle nomine alle le testate RAI che sono state decise dal Consiglio di Amministrazione dell'azienda di
Viale Mazzini lo facciamo con il senatore Federico Fornaro del Partito Democratico dimissionario dalla vigilanza RAI all'indomani di questi tempi nomine
Allora senatore ci vuole spiegare perché ha lasciato la vigilanza RAI insieme al senatore amico Enrico Torri lei ha accusato il il CDA del del del della RAI di di scarsa trasparenza cosa c'è che non è andato
Ma intanto sgombriamo il campo da una critica che ho anche letto questa mattina nessuno di noi quanto meno io qui presentato l'altra sera in vigilanza un documento
Abbiamo chiesto che la Commissione di vigilanza sui occupasse delle nomine non siamo per rispetto della legge la legge
Prevede che l'amministratore delegato propongo al Consiglio d'amministrazione di nomina dei direttori dei telegiornali e c'è un potere da parte dei Consigli amministrazione con i due terzi di voti contrari di bloccare queste nomine
Non è un porto un'altra questione era una questione di
Procedura che che in questo caso è sostanza cioè
Noi abbiamo avevamo chiesto che la Commissione di vigilanza si esprimesse in questi termini che inattesa
Del l'approvazione del Piano sull'informazione il consiglio d'amministrazione sospendesse tutte le conseguenze operative nomine comprese
Questo per consentire a tutti di svolgere il proprio ruolo alla Commissione di vigilanza che deve dare degli indirizzi e non deve occuparsi di nomine
Direttore generale che deve in qualche modo definire alcun giudizio
Le professionalità auspicabilmente interni in grado di S.r.l. né più corrispondenti alle esigenze che emergono da questo piano
E al Consiglio d'Amministrazione alla fine di dare un parere complessivo su o un piano e nomine
Viceversa quello che è successo etico e di qui diciamo la nostra accuso di mancanza di trasparenza è stata l'altra sera rappresentazione a poche ore da un'analoga presentazione al Consiglio di amministrazione
Di una cosa che è difficile definire diciamo un simil piano un abbozzo un'idea di sviluppo di un piano precedente ma non molto chiaro sommando
Se si va a vedere le registrazioni della dalla Commissione di vigilanza l'Iraq dello straordinario lavoro che voi fate veramente anche
Della del contatore farà fatica a capire che cos'era sulla base di quella così di di questo documento si è provveduto a fare le nomine la sensazione la percezione generale che queste nomine
Diciamo rispondono ad una logica che noi non abbiamo esitato a definire di occupazione governativa della RAI
Che a nostro giudizio contrasta con l'idea del servizio pubblico inteso come espressione del pluralismo culturale e politico garantito dalla Costituzione per questa ragione abbiamo
Come dire tutto voluto un segnale insieme al collega dottor mentre è chiaro ci siamo dimessi per protesta
Questo è in estrema sintesi quello che è avvenuto nelle ultime due giorni ma ma ritenete in qualche modo adesso con le vostre dimissioni di aver facilitato il compito della
E la maggioranza del del del del partito in un momento particolarmente delicato visto che
Insomma Cuperlo e altri hanno giudicato il vostro gesto positivamente come una scossa però
Praticamente ritenete di aver fatto la mossa più giusta possibile ma guardi
Abbiamo fatto lo rivendico non posso coerente coerente con le cose che abbiamo detto che abbiamo scritto
Non da oggi io mi permetto di ricordare che subito osservazione le critiche rispetto a questo modello di governance ma l'abbiamo espresso in tempi non sospetti lo scorso anno
Abbiamo proposto un modello di governance duale con un consiglio di sorveglianza espressione diciamo del Parlamento e di una serie di soggetti che consentisse
Di essere un organo di indirizzo e di politico di controllo e invece un corso di gestione con a capo non un uomo solo al comando ma quindi una struttura un po'più articolata con uno
Primus inter pares con lo Stato ha delegato vi sia un costo di gestione per la gestione ordinaria
Quando c'è stato da fare le nomine non abbiamo partecipato alla lottizzazione nonostante ci fosse la possibilità di farlo nel consiglio d'amministrazione ci siamo permessi
Di sottoporre all'attenzione del partito un nome di un indipendente di una figura assolutamente indipendente come Ferruccio De Bortoli cioè francamente
Se diciamo è un atto è un gesto che arriva da lontano non si è materializzato nelle ultime ore ma arriva da lontano arriva proprio da un iter diverso se mi consente
Arrivata la stessa idea per la quale
Bersani segretario del PD di minoranza che chiese alle società alla all'Associazione espressione della storia civile di indicare due nominativi per i consigli d'amministrazione
E furono scelti come ricorderanno era di ascoltatori all'epoca due figure assolutamente indipendenti come Benedetta Tobagi Gherardo Colombo cioè il PD è nato non per dare l'idea di questo occupazione militare della RAI e non solo ma esattamente il contrario no per cambiare mi sembra come dire che nella migliore delle ipotesi si è fatto come come nel passato e non va bene da noi i nostri elettori il nostro mondo si aspetta se poi tutto il parto
E Bianca Berlinguer citata per mesi messa sotto tiro tagliata Kiki virtuali dalla maggioranza dalla legge chi tra virgolette vivamente
Della migliorate la maggioranza
Beh è chiaro che
La lettura a questo punto da una lettura che non facciamo noi che ha fatto Mentana che ha fatto Ezio Mauro che ho fatto Fabio Martini sulla stampa e quella di una normalizzazione
Della RAI ed avere quindi tutti tra i telegiornali in qualche modo legati
Non tanto l'alloggio di pluralismo e c'è una logica di omogeneità rispetto al Governo questo è la lettura che che ripeto non facciamo nomi
Da una lettura larga anche rispetto a questo prendiamo questo facciamo al PD
Innanzitutto che è e rimane in casa nostra si
Adesso che cosa vi aspettate dal dall'informazione
Televisiva sperate in qualche modo che che Mediaset riequilibri diciamo questa quella che lei ha definito la normalizzazione anche in vista della della battaglia referendario siete costretti a sperare questo
No io spererei che diciamo questo nostro gesto possa fare riprendere un dibattito sul ruolo dell'informazione nel servizio pubblico
è un confronto serio anche all'interno del PD
Otto diciamo posizioni assunte
Da autorevoli esponenti a cominciare dal Presidente del partito e anche ad altri
Insomma critiche cioè qui bisogna riprendere anche il tema di che cosa è servizio pubblico a mio giudizio che la centralità dell'informazione del servizio pubblico
E la garanzia del pluralismo che rimane un valore un bene comune un valore
Tutelato dalla Costituzione io di quell'atto mi sento
Diciamo impegnato il garante come parlamentare della Repubblica prima ancora che come dirigente del del Partito Democratico e
E mi stupisco che questa nostra sensibilità
Come dire non sia
Interpretato nella maniera corretta data alcuni anche all'interno del mio partito che io qui non si tratta di di chiedere o di fare l'elogio della lottizzazione si tratta di capire come noi facciamo informazione e di servizio pubblico a maggior ragione lo sottolineo con una scelta che io ho condiviso
Che è stata quella di mettere la collega del canone la bolletta elettrica per ridurre diciamo a monte non a valle il fenomeno dell'evasione ormai in alcune regioni l'aveva assunto dimensioni inaccettabili
Ma proprio perché oggi cittadino alla fine e costretto volente o nolente a pagare il canone a maggior ragione come dire tutti deve essere ancora più attento
A dare una risposta in termini qualitativi di informazione di qualità dell'intrattenimento il sommo uno modello di servizio pubblico che sia all'altezza cosa
Diciamo delle attese delle aspettative di cittadini che si trovano
Diciamo nelle in condizioni di dover pagare quella che viene vissuta come una tassa ecco io credo che da questo punto anche da questo punto di vista alle vicende di queste ultime di giorni nelle ultime settimane
Non vadano nella direzione giusta dall'idea che una parte occupi fa a pugni col fatto che quella parte oggi rappresenta ho visto adesso l'ultimo sondaggio sugli utili
Poco più del trenta per cento di chi va a votare peraltro no ritornando al tema dell'astensionismo su cui
Ho lavorato nell'incerto
Ricordiamo il suo saggio dal titolo fuga dalle urne
Che non non volevo farlo noto promozione ma va be'mal insomma ha fatto molto discutere il suo il suo libero non so veramente oggi ancora il PD a poco più del trenta per cento però
Di un settanta per cento di dire alla fine rischia di andare a votare alle prossime elezioni quindi siamo già parlando di poco più di un italiano su cinque e è la natura e gli altri quattro
Gli altri quanto vogliamo
Negare il diritto a allora non è cari credo che questo non sia la volontà evidentemente
Del Governo ci mancherebbe però la percezione la sensazione che viene trasmessa non è positiva non è non è il PD che vogliamo fatti titolo che avevamo dato questa nostra nota ha detto
Con l'amico Michele dottore collega effetto quello proprio per un altro PD cioè il PD
Deve essere diverso da questo punto di vista lo abbiamo fatto per quello altrimenti come dire si rimane vogliono a casa sua certe sì senta io la ringrazio molto della sua disponibilità grazie al senatore
Nel Partito Democratico Federico Fornaro ricordiamo ancora una volta autore di un bellissimo saggio dal titolo fuga dalle urne astensionismo partecipazione elettorale in Italia
Dal mille ottocentosessantuno ad oggi se ricordo bene mi sembra che sia l'assenso di Tokio domanda e offerta stralciamo la memoria si aiuta bene la ringrazio molto e a risentirci a questo grazie gli oratori