Festa de l'Unità di Modena - Gianni Cuperlo intervistato da Stefano Feltri

Buonasera buonasera a tutti grazie di essere qui con questo caldo
Come sapete Gianni Cuperlo è triestino e quindi ci tiene a partire in orario sono modenese ma condivido questa
Questa sua esigenza quindi noi partiamo presto perché abbiamo tantissime cose di cui parlare credo tutte interessanti visto il momento disse all'interlocutore perché
Gianni Cuperlo sapete tutti è messo deputato ma è stato Presidente del PD in questi mesi si è assunto un compito abbastanza arduo cioè quello di
Cercare di tenere insieme un partito che è sempre più diviso e di avere un atteggiamento
Non
Come dire non troppo bellicoso in un momento in cui invece PD sembra arrivato un po'a una
A una resa dei conti interna quindi io vorrei partire proprio dal
Dal referendum dalla riforma costituzionale su cui voteremo sembra tra novembre e dicembre
Perché ieri è successa una cosa che
Per voi che siete qui per il pubblico le feste dell'Unità una qualche rilevanza cercherà la CGIL ha deciso di schierarsi per il no pur dicendo che non farà
Non aderirà nessuno dei comitati non farà campagna esplicita però insomma di fatto ha invitato gli iscritti a votare no con un'analisi
Argomentata sostengo praticamente che la riforma
è un sia un superamento del bicameralismo perfetto ma
Non non risponde alle esigenze della CGIL quindi volevo chiedere prima
Gianni Cuperlo che idea che si è fatto di questa
Di questa presa di posizione anche quali conseguenze avrà perché
Una delle forze del PD che uno dei quali l'unico partito rimasto che addietro qualcosa di concreto come appunto tra le varie cose anche la CGIL che è in grado di mobilitare persone quindi che che conseguenze avrà
Buona sera
OCSE tanto buonasera buon pomeriggio e grazie di essere venuti perché l'orario non è di più comodi lo capisco e la temperatura nemmeno però
Il fatto che io resista a tenere la giacca mi dà il senso della serietà e del rigore di una vecchia scuola però l'attuale favorevoli però non è un'altra anzi approfitto per ringraziare
Stefano Feltre che è un bravissimo giornalista che io apprezzo da da tempo per le cose che scrive per le cose che dice
Se me lo permetti all'inizio e lo dico prezzo anche il modo in cui le dice il modo in cui le scrive e non sapevo che questa era la tua città quindi fa piacere di avere
L'opportunità di conversare Conte mi ha fatto anche piacere che tu abbia rammentato questo incarico di Presidente del PD che ho ricoperto per la durata di trentotto giorni il che è un altro record che io rivendico con una certa
Con un certo piglio
Come sempre i figli sono terribili quando scelgono la linea del sarcasmo nei confronti dei genitori è il più bel sms che ho ricevuto dopo che mi sono dimesso da presidente della sede del PD è stato di mia figlia
Che mi ha semplicemente scritto papà nessuno avrebbe potuto fare meglio in trentotto giorni magari ho trovato questa
Quando i i figli ti prendono per i fondelli vuol dire che sono cresciuti bene che hanno anche un otto nominati
Ma non è che sto divagando perché non voglio rispondere assolutamente anzi era solo per così condividere con voi un po'il clima il saluto con le fa piacere tornare a Modena questa festa in questo posto
Ho molti ricordi che oramai l'età consente di avvenire a chi come me ha iniziato la vita politica la militanza politica piuttosto giovane detto questo ma che impressione che giudizio dà o sulla posizione assunta dalla CGIL direi una presa d'atto molto rispettosa alla CGIL più grande sindacato italiano
è un'organizzazione radicata nel Paese nelle categorie professionali per i pensionati conta centinaia di migliaia di iscritti
Ha combinato una presa di posizione direi molto pacata nei toni questo caso però netta nell'indicazione ha combinato questa presa di posizione con una seria un serio riferimento a quella che è la libertà di coscienza che credo
Debba sempre valere quando si ragionerà sulla Costituzione e della Costituzione
Ed io approfitto per dire
Poi magari settori tiene in tre ma anche nel merito ovviamente della vicenda del referendum anche della vicenda della riforma però approfitto per dire che questo richiamo
Della CGIL alla libertà di coscienza penso possa e debba valere un po'come una bussola anche al di là dei confini di quell'organizzazione ripeto
La riforma di cui stiamo discutendo in queste settimane in questi mesi che sarà l'oggetto del referendum di fine novembre inizio dicembre
Modifica quarantasette articoli della nostra Costituzione
Voi
Sapete che molte volte la nostra Carta costituzionale è stata evocata rappresentata raccontata ricordo una strepitosa performances di Benigni su queste rifatto con un piccolo K lo per dire che era la più bella del mondo ma si poteva seguire avviare qua ma ma di fatti ma non credo che ci sia contraddizione nel senso che quella differimento di Benigni ripreso tante volte da Pierluigi la la più bella del mondo io penso che abbia un fondamento soprattutto nella prima parte quella dei principi fondamentali che sono scolpiti
E che fanno parte ormai della nostra cultura ma soprattutto della civiltà politica di questo Paese quarantasette articoli della Carta non sono pochi però
Sono tutti ovviamente come sapete collocati nella seconda parte della Carta costituzionale
Che non è quella che si occupa dei principi fondamentali ma che definisce l'organizzazione complessiva dello Stato
E incidono però in modo certamente significativo da questo punto di vista sull'assetto delle nostre istituzioni del nostro futuro sistema politico istituzionale
E quindi io penso che sia non solo legittimo ma doveroso che milioni di cittadini di elettori che si recheranno alle urne
Se lo faranno lo facciano sulla base di una valutazione libera autonoma serena nel merito
Di quella riforma e assumendosi la responsabilità della loro scelta questo vale per la CGIL che lo ha indicato ieri in quel documento io penso che debba valere anche per degli elettori i militanti gli iscritti ieri del Partito democratico nel senso che non è in discussione il fatto che il PTA abbia
Una posizione e sarebbe curioso che non l'avesse essendo in qualche misura l'artefice il soggetto che più ha
Lavorato per raggiungere questo obiettivo tagliare questo traguardo e che io rispetto ne parleremo forse nel corso di questo
Chiacchierata io rispetto come giusto fare la posizione di maggioranza del mio partito
Poi ha fatto la mia battaglia nelle sedi deputate nei gruppi dirigenti la Direzione i gruppi parlamentari la Commissione affari costituzionali di cui
Faccio parte ho fatto la mia battaglia tentando di migliorarla questa riforma di correggere alcuni aspetti
Ma non ho difficoltà alcuna a prendere atto e a riconoscere la piena legittimità del mio partito ad aver assunto la posizione che ha assunto e quindi a sostenere le ragioni del sì
E a fare la campagna elettorale che sarà fatta però rivendico come stiamo facendo io Bersani speranza e tante altre personalità compagni amici nelle feste dell'Unità di questa stagione rivendico
Il diritto ad una discussione serena
E molto pacata dove si possono confrontare anche le ragioni di chi coltiva dei dubbi di chi coltiva delle criticità di chi coltiva una contrarietà
Perché se la Carta costituzionale è quello quella quel monumento quella bibbia laica della Repubblica che tante volte abbiamo detto nel corso degli anni
Beh quando in discussione entra la carta costituzionale cioè le regole della rappresentanza della democrazia questo principio dell'autonomia e della libertà di scelta di ciascuno credo vada rispettato ovunque
Nella CGIL nel Partito Democratico e in generale nel Paese
E anche ho creato un po'
Tutti i punti che adesso andremo a vedere però come è giusto questo approccio di discutere sia del come che del cosa perché il come si discute questa riforma eh
Molto importante per capire anche quell'esito che avrà
Tu dici giustamente ogni posizione legittima quindi anche chi ne prego democratico non apprezza questa riforma non per questo deve sentirsi fuori dal partito
Tubero una volta evito pare omnibus che questo referendum era un po'anche un congresso del PD
In che senso ha fare Caione felice cioè di bene no io feci quella battuta che mi viene anche un po'impolverata
è in parte ne sono anche pentito ma spiego perché la feci ma Pigliacelli dunque la ma non mi ricordo se era quello a cui questo è il credito agevolato insieme a un preciso lasciamo in quelle ore
Alle otto del mattino si va in queste trasmissioni soprattutto alla sette dalle otto del mattino e un'ora abbastanza insomma si sono rese abbassato e quindi sono ancora più con la Gorrieri partecipanti a questi dibattiti quelli che tendenzialmente essendo anche le otto del mattino dibattono discuto né quelli che invece già esterno le otto del mattino urlando netta
Il sistema dica lei fa parte della prima categoria alla quale mi annovero anch'io mi iscrivo ampio quindi
Ma perché feci quella battuta perché pochi giorni prima il presidente del Consiglio nonché segretario del partito
Aveva partecipato ad una trasmissione televisiva filosofo che lo fosse il che tempo che fa la la trasmissione di Fabio Fazio
Dove anticipando la stagione politica e l'impegno del referendum dell'autunno allora si parlava dell'autunno del mese di ottobre
Aveva detto con una certa radicalità perentorietà insomma una frase non di scarso peso aveva detto se io perdo il referendum
Non soltanto cosa ovvia il Governo rimette il suo mandato perché questo Governo è nato sulla base di un programma di una missione che era quella di fare la riforma costituzionale
Se il popolo italiano gli elettori di questo Paese dovessero bocciare la riforma costituzionale delle urne noi
Che non siamo affezionati alle poltrone che non abbiamo una visione antica della politica
Il potere per il potere ne prenderemo atto e io mi dimetterei Itaca po'del Governo e fin qui poteva starci ma poi aggiunse una frase disse se io perdo la referendum del lotto uno
Io completo concludo chiudo la mia esperienza politica e mi dedicherò ad altro per me la politica finisce lì
E detto dal segretario del mio partito aveva un certo effetto no una frase di questa natura perché io per esempio
Credo che sia abbastanza
Difficile immaginare che nel caso vincesse o di Nola referendum dell'ottobre del novembre adesso del dicembre
Il Governo non possa prenderne atto ma lo dico non perché chiedo che il Governo si rimette in caso di vittoria del no perché
Innanzitutto credo che le parole del Presidente del Consiglio devono avere un peso non Tolemaide allora card sono anche un po'cambiata si sono va anche cambiata nel corso di questi ultimi mesi però ritengo che tutto sommato sarebbe un atto di coerenza quella di prendere atto
Di ciò che era il si disse in quella trasmissione televisiva
Ma nel momento in cui al di là della crisi eventuale del Governo il segretario del principale partito dichiara che in caso di insuccesso al referendum finisce la sua vita politica
E in quello stesso preciso momento lui sceglieva di caricare sul referendum costituzionale un incarico politico un carico simbolico un carico personale
Che io mi permetto di dire col senno di poi e anche apprezzando la correzione di rotta che lui ha impresso in questo scorcio di fine estate
Mi permetto di dire un carico personale simbolico e politico che quel referendum non avrebbe mai dovuto avvenire
Lo consideravo un errore lo dissi all'epoca eclissi con quella battuta di fatto il referendum coinciderà acconto
Il congresso anticipato del PD perché era il modo di prendere atto di un'affermazione che io ripeto non condividevo ritenevo non foss'nemmeno compatibile con la natura con
Il carattere di un referendum sulla Costituzione di cui abbiamo detto qualcosa un attimo fa e quindi mi permisi di riassumerla in quella formula in quella sintesi dopodiché invece penso che la correzione
In corso d'opera share stata si è vista
Io mi auguro che non ci si limiti alla correzione che si è apportata dal punto di vista del Tonet della personalizzazione
Temo avete presente quel vecchio proverbio popolare sulla stalla senza più i buoni temo che sia sacrosanto chiedere a tutti noi ciascuno per la sua parte di
Come dirette potenziare nobile del sacra Lizzani anche quel totem che in qualche modo era stato costruito
Pone sul referendum quella personalizzazione esasperata che identificava il risultato del referendum con il destino politico
Del Presidente del Consiglio
Temo che mi auguro che la campagna elettorale la campagna referendaria dei prossimi due mesi possa aiutare a camminare in questa direzione ma come dicevo citando quel proverbio
Mi sembra abbastanza nelle cose che una parte del Paese di opinione pubblica
Abbia ormai come dire introiettato questa concezione questo principio e cioè che intorno e sopra alla scadenza del referendum cessi un giudizio di merito
Su quei quarantasette articoli la Costituzione ma c'è anche altro c'è un giudizio politico su questa stagione
Su come è stata condotta sulla figura del premier ed io vorrei che mi impegnerò con tutte le mie scarse energie per fare in modo che è un passo avanti in questa direzione si faccia vorrei che da qui al voto invece sempre di più questa dimensione
Scivolasse in secondo piano sullo sfondo e che in prima
In primo piano ci fossero gli elementi di contenuto che poi sono quelli che avranno un peso e condizioneranno il futuro di questo Paese nei prossimi anni ecco il problema
Problema insomma
Diciamo il dilemma della comunicazione e che se il dibattito il suo Renzi
Appunto si parla poco del merito ma è un dibattito binario molto semplice cioè volete così carenze resti al suo posto oppure no
Già adesso Renzi ha detto appunto che lui non considera
Finita la sua carriera politica se se dovesse perdere il referendum
Perché come
Molti di voi sapranno devo spiegarlo voi che siete qui ma
Seguì si rimette al Presidente del Consiglio resta segretario del del PD che è il primo partito in Parlamento
Comunque da in qualche modo dare a lui le carte anche nell'ipotesi b anche decadenza secondaria detto due cose che in qualche modo sono un elemento di novità rispetto ai primi mesi dell'anno e la primavera
La prima è quella che tu hai appena ricordato cioè
Ha dichiarato che nel caso di sconfitta la referendum
Si dimetterebbe date Presidente del Consiglio ma rimarrebbe alla guida del Partito Democratico
Ma la seconda cosa che lui ha aggiunto a differenza di quanto aveva detto in primavera è che comunque
E qualunque sia l'esito del referendum di dicembre diciamo così per comodità
La legislatura andrà a compimento e a scadenza naturale nel due mila e diciotto e anche questa è una novità rispetto al fatto
Di avere detto invece in tempi precedenti che dopo questo Governo di fatto ci sarebbero state le elezioni traduci ce l'ho però tutto come va interpretato che quindi
Il segretario del PD è disposto ad appoggiare diciamo un Governo e il tecnico che faccia la legge elettorale per il Senato questo non non lo so bisogna chiederlo all'UNIRE naturale che sia lui a dare una risposta innanzitutto conoscendo un po'non benissimo
La natura il carattere dell'uomo credo che lui consideri una ipotesi subordinata del settimo tipo la possibilità che il referendum non passi ma al di là di questo io prendo atto prendo atto di due affermazioni
Che rispetto a a quella battuta primaverile della serie se perdo referendum lascio la politica e comunque non ci sarà un altro Governo dopo questo voto che era un modo di dire adesso non vuole fare la la classica metafora della
Del del tavolo verde ma insomma
Era una puntata estrema noi non amano di poco cioè mi gioco tutto destino personale il governo del Paese la legislatura oggi noi siamo in una condizione mi pare di poter dire diversa
Dove forse anche sulla base del del del clima del Paese del del dei rapporti di forza che si vanno profilando del tipo di campagna che si sta
Attivando sul referendum costituzionale ci sono io ritengo per fortuna minori certezze ma soprattutto c'è la consapevolezza che una battaglia che va condotta
Con argomenti però pari e coerenti con il merito della battaglia e adesso ci andiamo non è facile questo arrivare nel merito può perché il merito è complicato un po'perché intorno
Anche se Renzi diciamo cerca di depotenziare l'aspetto personale
Viene continuamente invece rinforzato per esempio c'era sul giornale di oggi report
Di banche d'affari americane che stimano che essendo che la probabilità di sconfitta per reggere prendono sta crescendo allora aumenta i rischi di instabilità sull'Italia e quindi c'è grande incertezza questa
L'argomento a doppio taglio che da un lato spinge alcuni a votare sì dall'altro spinge tanti a dire no nel non ci facciamo dettare la linea nelle banche d'affari americana e quindi votiamo no quindi è tutto ambiguo ma cerchiamo di andare
Allora un po'nel merito io prima mentre venivo qui in macchina cercavo
Di di spiegare in sintesi a mia mamma la combinazione tra il referendum e la legge elettorale su cosa si vota esattamente e quali sono le ragioni per
A favore di questa risorsa io cito
Ecco che la mia difficoltà è che io non riesco bene sarà che lavora fatto quotidiano e quindi ho letto il libro di Travaglio elettrico
Però onestamente anche cercando in maniera molto laica di vedere questa riforma
Se dovessi riassumere facce ne aggiungiamo mi tolgo dall'imbarazzo nel dare risposte fatti faccio solo le domande quali sono le ragioni per cui stanno campus state cambiando la Costituzione perché se questa semplice domanda se come non ha una risposta molto chiara
Ma la risposta più immediata che ci si potrebbe dare e che da non credo che si possa dire da sessanta a settant'anni mi sembra francamente un'esagerazione sul piano storico e della cronaca ma certamente almeno da trent'anni
In questo Paese è aperto un dibattito un confronto si sono fatti dei tentativi
Che a volte hanno avuto anche un tracciato abbastanza avanzato e poi si sono arenati non dico all'ultimo miglio ma quasi
Da circa trent'anni si discute in questo Paese di come riformare aggiornare la seconda parte quella ordinamentale della nostra Carta per creare un sistema istituzionale più agile
Più funzionale semplificato nelle sue procedure in un equilibrio di poteri e di garanzie che tuteli naturalmente quelli che sono i caratteri propri di una democrazia parlamentare
E quindi risalendo hanno un trentennio fa la Commissione Bozzi poiché Mita Iotti poi la Bicamerale D'Alema così discussa i tentativi di mettere mano alla seconda parte della Carta costituzionale sono stati più duro
Bisogna anche aggiungere era dovere di cronaca io premetto non sono un tecnico della materia e non sono un costituzionalista che
Non è vero che la nostra Costituzione non sia stata modificata la nostra Costituzione nel corso degli anni e dei decenni ha subito numerosi
Aggiustamenti modifiche correzioni alcune più marginali altre più sostanziali
In queste settimane si evoca molto di frequente la riforma consistente del Titolo quinto del due mila e uno voluta dal centrosinistra con una maggioranza di parte e molti giustamente
Fanno notare come quella riforma fu un errore sia per alcuni aspetti di merito ma soprattutto per un elemento di metodo perché creava esattamente le premesse le condizioni
Per quello che non si dovrebbe mai fare cioè cambiare la Costituzione con i voti solamente di una parte ma su questo tono toni stante ma ci sono state anche altre modifiche costituzionali successive alla riforma del Titolo quinto
Credo che tra le più significative poi tu sei un giornalista economico comunque è una competenza spiccata in quella materia e potresti intrattenere tutti noi su quale è stato l'impatto che ha avuto la modifica dell'articolo ottantuno della Carta costituzionale
Non ci sono la riforma votata nel due mila dodici e che introduce nella nostra Costituzione l'obbligo al pareggio di bilancio ci porterebbe a fare una discussione molto interessante
Su come siano arrivati a quella modifica e sulle implicazioni che quella modifica avuto masse nella parte finale di questa chiacchiera parleremo un po'di economia fosse il tema ritornerà
Quindi la risposta è che da trent'anni la discussione su una modifica della Costituzione c'era era in campo e i tentativi sono stati molti
E molti sono stati i fallimenti
E dunque è comprensibile che oggi questo tema non sia
Come dire espunto estraneo alla stagione politica che stiamo attraversando anche per una seconda ragione che io credo vada
Oggettivamente riconosciuta e io credo con onestà intellettuale di doverlo fare ancora ieri
Nel suo comizio intervento aleggi miglia credo il Presidente del Consiglio ad un certo punto con una certa enfasi
Ha sottolineato come questa riforma non essenza padri non è senza genitori a un padre un nome un cognome ha citato il Presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano
E in questo c'è un elemento di verità nel senso che quando dopo quelle giornate tormentate e terribili durante le quali noi di con noi nel senso che c'è un elemento di forte autocritica in questa in questo differimento non abbiamo
Saputo mantenere conto onore anche lo vuole la responsabilità che avevamo di eleggere un nuovo Capo dello Stato dopo il settennato di Napolitano
E dopo i cento uno franchi tiratori su Romano Prodi e dopo che
Di fatto il Parlamento eletto da poche settimane si è incartato
Ci fu l'appello anche quello un fatto storicamente inedito nella storia della Repubblica l'appello di quasi tutte le forze politiche
A Giorgio Napolitano affinché accettasse all'età di ottantotto anni una secondo mandato
E si assumesse lui la responsabilità di aiutare il Parlamento il Paese ad uscire da quel Cul de sac nel quale eravamo precipitati per nostra responsabilità
E io lo ricordo son deputato che all'atto del secondo giuramento del Presidente quando Napolitano venne alla Camera le Camere riunite tenera giurare solennemente sulla Costituzione sa lì
Anche con un passo un po'incerto perché in quel momento mi resi conto che avevamo chiesto ad un uomo che avrebbe meritato un altro sbocco dopo il settennato che aveva affrontato
Sta lì Napolitano alla alla Presidenza della Camera e te non discorso che tu ricordi benissimo e in quel discorso via con sorprendente erano gli applausi lanciare una società e in quelli forse gli applausi ma anche di delatori di una platea di deputati e senatori che
Era consapevole della responsabilità che si era assunta ma anche del fatto che si era arrivati ad uno sbocco ma in quel discorso Napolitano spiego le ragioni per le quali
Egli faceva un atto di forzatura persino di violenza alla sua persona accettando la richiesta che l'Italia fatta ma
Vincolata vincolato in maniera molto convinta molto determinata fu un discorso sferzante non la tua battuta su gli applausi anche perché ci ricopre vissuti con l'eleganza e agli altri poco
Del Presidente della Repubblica ma vincolava l'accettazione di quella secondo mandato all'impegno del Parlamento a portare a compimento il percorso delle riforme
è giusto ricordare che da lì poi si avviò un processo che porto alla costituzione di una Commissione di esperti che
Redasse una prima bozza di ipotesi di riforma che viene consegnata alle il Governo presieduto all'epoca del manico letta
E poi successivamente questo percorso si definì in una ipotesi di articolato ma arrivammo quasi a ridosso del congresso del Partito Democratico che elesse in modo abbastanza plebiscitario Matteo Renzi
E sostanzialmente fu il sindaco di Firenze dell'epoca poi segretario del partito di lì a poco Capo del Governo a chiedere al Parlamento di rallentare quel processo perché appunto eravamo alla vigilia di un evento politico rilevante
E voleva essere in qualche modo partecipe in forma diretta ma questo per dati la risposta su perché noi oggi cambiamo la Costituzione stiamo discutendo di questo ragioni storiche ragioni di organizzazione della macchina complessiva dello Stato
E anche anche ha ragione Renzi a ricordarlo un impegno quasi solenne che il Parlamento assunse nei confronti del Presidente della Repubblica però permettimi
Di rubati un paio di minuti su questa domanda cercare così di completare questo quadro però detto tutto ciò credo con una ricostruzione abbastanza fedele di quello che è accaduto e quindi con una onestà intellettuale di fondo io voglio anche dire quali sono stati poi
I passaggi che secondo me noi sempre noioso noi in questo caso che riguarda il mio partito la mia casa politica
Non abbiamo compiuto nel modo giusto
E il primo di questi passaggi a mio avviso
Ed è un passaggio che ha un peso nella vicenda politica di questi anni anche nel tipo di dibattito che si sta facendo adesso sulla riforma costituzionale
Il primo errore di metodo che si è compiuto ma naturalmente punti di vista possono essere diversi secondo me non è un errore da poco
E che si è introdotto uno strappo di metodo per l'appunto ma vedrai che il metodo in questo caso è sostanza nell'approccio alla riforma costituzionale
Che è sempre stata tradizionalmente storicamente una prerogativa del Parlamento
Una delle caratteristiche fondamentali della storia repubblicana è che le classi politiche le élite delle classi dirigenti del passato avevano saputo fino dalla Costituente
Operare una netta distinzione tra la responsabilità dei Governi
E la responsabilità del Parlamento nella discussione nella elaborazione nella definizione e nella condivisione di una cosa fondamentale come sono le regole della democrazia
Quando nel quarantasette forse altri su questa pedana abbiano fatto lo stesso esempio ma comunque lo conoscete se non altro dei libri di storia
Ma quando nel quarantasette si rompe l'alleanza di governo
Tra dei Castelli Togliatti e Nenni
Sono anni terribili anni durissimi la campagna elettorale delle quarantotto sarebbe passata alla storia come una campagna elettorale
Violentissima nei toni nella simbologia dei manifesti nella durezza dello sconto pensate che cosa era in gioco all'epoca avevamo alle spalle vent'anni di dittatura fascista una guerra che aveva lasciato un panorama di miseria e morali
E materiali nel Paese e si scontravano
Due ideologiche due modelli due visioni due sistemi
E che avrebbero potuto segnale diversamente il corso della storia del Paese quindi il quarantasette un anno abbastanza rilevante da questo punto di vista
Si va verso una campagna elettorale quella del diciotto aprile che porterà poi il successo della DC
E al trionfo dei Castelli hanno alla stagione che si apriva da lì in avanti ma che cosa fanno quei grandi leader della cosiddetta Prima Repubblica che cosa fanno De Gasperi Togliatti Nenni
Nel momento in cui si rompe il patto di Governo l'alleanza di governo decidono insieme congiuntamente di preservare come fosse una cristalleria i lavori dell'Assemblea costituente
Il governo unitario non c'è più
Il comunisti fanno un'opposizione che sarà sempre più dure più astratta li agli anni successivi
Ma la cornice dell'Assemblea Costituente viene preservata fino ai lavorare quello stupendo documento che è la più bella Costituzione del mondo e a licenziarla e a vararla nello nell'inizio del mille duecentoquarantotto questa è la storia la tradizione costituzionale di questo Paese in democrazia fammelo dire così
In democrazia i Governi stanno sotto non sopra le costituzioni perché i Governi per definizione qualunque Governo di qualunque colore
è espressione di una parte di una parzialità ed essendo per definizione il Governo espressione di una parte in democrazia non può mai essere il Governo che avoca a sé la scrittura della Costituzione cioè delle regole che debbono essere le regole condivise da tutti o comunque da una maggioranza la più larga possibile quindi
Il primo elemento di critica che io mi sento di muovere rispetto alla vicenda di questi due anni e legato esattamente ad un approccio ad un metodo che però si è rivelato di sostanza perché
La scelta del Governo sulla base del patto del Nazareno che poi è venuto a mancare ma a quel punto anche molto il patto del Nazareno e proseguito lì l'impianto è rimasto lo stesso c'è stato il Governo
Che ha scritto la riforma che ha portato la riforma il Parlamento e che in molti momenti alcuni li ho vissuti anche personalmente
A
Non voglio dire sottratto perché sarebbe un'espressione fosse molto radicale nel tono ma sostanzialmente però il concetto è quello ha limitato
Fortemente la possibilità e le prerogative del Parlamento di mettere mano anche nella logica di volerla milionari a quella riforma
Quando sento lasciatemelo dire con una battuta non è polemica come vedete spero almeno dal tono di questo pomeriggio
Io sento molto la
Non vorrei usare espressioni infatti che non mi appartengono nulla retorica del
Però sento anche la gravità di questo passaggio di questo momento ma quando io ascolto esponenti molto autorevoli del governo del mio partito
Sostenere per giustificare il fatto che la riforma è il frutto di un percorso parlamentare assolutamente
Condiviso sostenere che abbiamo fatto Toto centinaia di ore di sedute di Commissione tot centinaio decine di ore di sedute di Aula
Che ci sono stati oltre ottanta milioni di emendamenti depositati ma vedi Stefano proprio quando sento questi argomenti
Io vorrei replicare pacatamente dicendo ma come non capite ma come non vedete
Che proprio il fatto che ci siano stati ottanta milioni di emendamenti cioè un evidente politica di tipo ostruzionistico
Dalla misura che sulla riforma di quarantasette articoli della Costituzione noi abbiamo operato uno strappo uno spreco con la consuetudine costituzionale di questo Paese
Io sono un deputato della Repubblica appartengo ad una minoranza interna questo partito ho presentato degli emendamenti alla riforma costituzionale e anche la legge elettorale forse ne parleremo
Ma quando durante la prima lettura della riforma
Tutte le opposizioni hanno deciso come segno di protesta per il fatto che non uno dei loro emendamenti veniva discusso con la logica dialettica di un confronto parlamentare dove si poteva anche recepirne alcuni una parte
E hanno deciso di abbandonare i lavori dell'Aula di Montecitorio
Noi siamo rimasti per tutta una notte fino alle quattro del mattino dentro quell'aula a bocciare oltre trecento emendamenti mentre metà dell'emiciclo di Montecitorio era deserto perché le opposizioni avevano abbandonato l'Aula
Allora non vi appaia un dettaglio tecnico o soltanto procedurale perché vi prego di credermi non lo è
Se tu cambi un terzo poco meno di un terzo della Costituzione senza il concorso almeno di una parte delle opposizioni più significative di questo Paese
Il limite fondamentale e che tu scrivi un precedente che potrebbe ritorcersi contro anche quei principi scolpiti nella prima parte della carte che noi consideriamo sacri
Perché evidente
Che nel momento in cui ci fosse domani o dopodomani o non so quando un'altra maggioranza politica a guidare un'auto il Governo molto meno responsabile sul terreno della difesa di quei principi del Governo che oggi c'è che io difendo
Noi avremmo creato un precedente pericoloso che mette la Costituzione della Repubblica la Carta fondamentale la Babila ben dieci mila e di tutti
Nelle mani delle disponibilità di una maggioranza politica ed è questo l'errore che si sta compiendo che si rischia di portare a compimento e che porta una parte del Paese una parte delle persone dei cittadini e anche della sinistra ad interrogarsi sulla ragione sulla natura di un errore di questo genere
Ecco se io dovessi fare una sintesi diciamo da fatto quotidiano di quello che che tu hai detto che l'ANAS io giuro al tesoriere della festa che poi verso due euro anche a voi non riesce ad Anna D'Autilio d'acqua con
Anche perché l'hanno data almeno lei lascia il tempo è una tenuta dieci Euro guardate non voglio poi passa dal bacile giuro ecco ora che possiamo
Sta arrivando la pesca ha trovato la nonostante tuoi ultimo intervento ecologiche poi una rottura l'acqua verranno fuori dal gioco provocatori bene bevono gravare l'anno
Scusa adesso arriva no dichiarazione esitare una sintesi da fatto quotidiano di quello che che tu hai detto che Trovo ragionamento credo condivisibile da parte di tutti quelli che
Hanno un minimo come dire a cuore la tenuta e la Costituzione non solo per quello che dice ma anche perché
Per il ruolo che ha nel nostro ordinamento che
Che il PD che il il Governo eccetera ha fatto le riforme perché aveva promesso di farle un po'a prescindere poi da come uscivano alla fine
In nome di questo a sostituito nel patto del Nazareno Berlusconi con il sostegno di Denis Verdini
E ha di fatto imposto al Parlamento una riforma della Costituzione che il Parlamento di suo non avrebbe sicuramente
Fatto in quel modo c'è chi l'ha anche applaudito questo dicendo che Renzi è riuscito a convincere i senatori e suicidarsi che questo dimostrava una sua forza politica che pochi avrebbero avuto fin dal nome della riforma si chiama DDL boschi quindi porta il nome di un Ministro
E quindi fin dall'inizio e nasce con una matrice governativa
Tosato la metafora cristalleria in quella cristalleria Renzi entrato appunto come un elefante di correnti ma non era insita solo perché
Ha ragione carenze dire questa riforma dei padri c'è
Napolitano a abbondantemente
Approvato anche il metodo in fin dei conti anche se
Non ha voluto coi
No io ce l'ho non vi preoccupate mi ero messo avanti prima no ma quel condividiamo e saremmo non usa
Guarda sta
Ecco no e abbiamo fin troppa ed arrivando possiamo
Possiamo bere fino alla fine della serata
No dicevo
Però non mi ha risposto su un punto certo mi ha spiegato il metodo che in questo caso il metodo è sostanza
Però credo che per formarsi un'opinione già quello che tu hai detto siccome serve più che sufficiente per formarsi un'opinione su come votare
Al referendum però c'è anche poi l'esito di questo processo
E sostanzialmente vengono usati alcuni diciamo filoni di argomenti per per difendere la riforma il primo è diciamo il filone della casta cioè ci sono risparmi vanno a casa un po'di parlamentari eccetera
Sì Senato non viene abolito resta di chief ci vanno delle persone diverse saranno cento senatori non elettivi nominati in varie procedure in parte ancora da definire
E questo diciamo il filone risparmi viene abolito il CNEL che ha un bilancio mi pare di sei milioni all'anno sono noccioline
C'è il filone della semplicità e della velocità del processo democratico del processo decisionale e qui vorrei chiederti se tu condividi
La tesi come dire Renzi Anna che ci saranno meno decreti legge le leggi hanno la data di scadenza per molto più in fretta o la tesi
Zagrebelski e dintorni che
L'articolo settanta della nuova Costituzione così complicato che perfino impossibile sapere quanti sono i processi decisionali in quante occasioni il Senato dirà la sua
Poi c'è l'altro argomento che
Secondo me
L'unico vero e che però non è quindi esplicita Billé che rendere permanente quel processo che come ha raccontato cioè il processo in cui il Governo prende il controllo del Parlamento e lo fa attraverso la combinazione tra
La riforma costituzionale e la nuova legge elettorale
L'Italie comma
Quale di questi diciamo tre filoni è quello vero è quello più rilevante quello che la che
I nostri amici qui devono osservare con maggior attenzione quando decideranno per cosa votare ma io penso che tutti e tre i filoni hanno un fondamento e vanno esaminati
Io penso che quando si discute della Costituzione bisognerebbe trovare sempre degli argomenti
All'altezza del tema che trattiamo
Penso che tu non puoi io capisco le ragioni della propaganda le ragioni del consenso non mi sfugge nulla di tutto ciò però sinceramente
Anche qui perdonate se c'è sì secoli e tu una punta di retorica
Cancellate ma non è mia intenzione però
Insomma non l'abbiamo studiata sui banchi di scuola che cosa è stata quella Carta costituzionale come è stata scritta come è stata conseguita quali quali costi ha prodotto quali ferite ha determinato
E ridurre il dibattito sulla riforma di un terzo della Costituzione al taglio delle indennità dei senatori o al fatto che mandiamo duecentosettanta
Fannulloni non nullafacenti a fare finalmente qualcosa di utile nella vita non è un argomento che può appartenere ad una classe dirigente e soprattutto non è un argomento che può appartenere
Alla
Al linguaggio alle categorie della sinistra non si cambiano le regole della democrazia non si cambiano le regole della rappresentanza perché devi risparmiare sui costi
Intendiamoci risparmiare sui costi della politica e delle istituzioni dello Stato è è sacrosanto alla materia
Ma non può essere quella la leva sulla quale trucco storici le ragioni del consenso popolare ad una tua riforma perché anche lì attenzione come la favola all'OPA il lupo perché attenzione se tu
Introduci questo virus nel dibattito pubblico è pericolosissimo perché poi ci sarà sempre qualcuno un po'più radicale di tè che ti dirà che per risparmiare di più poi eliminare anche quattrocento deputati magari sta di fatto anche giusto
Tagliando far piacere
Allora con il Parlamento può arrivare ad uno che dice che essendo il Parlamento sostanzialmente inutile si può eliminare anche quello quindi
Stiamo attenti perché nel dibattito sulle regole della democrazia sulle riforme che attengono alla dimensione
Della qualità della democrazia io insisto nel dire questo anche
Anche il linguaggio che usi anche gli argomenti che usi hanno un loro peso una loro rilevanza detto questo sul merito io provo a seguire il filo della domanda che hai fatto tu
Io ho ascoltato in queste settimane molto spesso mi è capitato di frequente sentire persone sostenere che restai al merito della riforma non ci sono ragioni per non votare mentre se tu consiglieri il dato politico che sta dietro a questo appuntamento ci possono essere delle ragioni che portano anche a pensare che potare non significa dare una scossa al Governo
Rompere con un quadro che in questo momento appare immobile sulle scelte fondamentali eccetera eccetera eccetera ecco ti devo confessare
Forse in questo con tratto un po'originale che avendo seguito l'iter di questa riforma seguendo Lalla la letterale della scansione dei temi che poni tu
Nel caso mio lo schema esattamente rovesciato
Se sto al merito della riforma poi qui c'è Cecilia quella che non credo abbia votato una legge per suicidarsi CNA senatrice molto autorevole del nostro
Ma se sto al merito della riforma io trovo che ci siano delle ragioni comprensibili di critica molto radicale nei confronti del risultato a cui si va in conto
E quindi se sto al merito della riforma io capisco penso di comprendere le ragioni del no
Sesto invece le valutazioni politiche complessive che accompagnano questo passaggio vedo anche alcune ragioni che sostengono il sì
Alla riforma rispetto alle ripercussioni alle implicazioni che avrebbe una sua eventuale bocciatura ma partiamo dal merito partiamo dal merito
Perché si dice che e tu l'hai ricordato ci sono due scuole di pensiero su questo punto con l'approvazione di questa riforma noi andremmo incontro ad una
Netta semplificazione del processo legislativo del procedimento legislativo
E anche qui capiamoci io vedo come un fatto positivo il superamento del bicameralismo attuale intendiamoci non è perfetto bicameralismo attuale il tempo non è propriamente perfetto per diverse ragioni
Io ritengo sia un fatto positivo che il voto di fiducia al Governo venga espresso solamente dalla Camera dei deputati
Io ritengo un fatto positivo che la legge di bilancio dello Stato che la legge fondamentale della finanza pubblica di un Paese come il nostro venga votata solamente dalla Camera dei deputati
Però rispetto alla semplificazione del procedimento legislativo io vorrei far notare alcuni aspetti che riguardano il merito della riforma tu hai citato giustamente l'articolo settanta
E e tu sai benissimo perché è un argomento molto presente nei dibattiti sul merito che l'attuale articolo settanta della nostra Costituzione composto di nove
Dica sì nove parole de sono me la ricordo testualmente l'attività legislativa e i colleghi sarà locale il nuovo articolo settanta che disciplinerà al procedimento legislativo dopo la semplificazione della riforma
Passa dalle nove parole attuali a quattrocento trentadue Pallone
E dentro a quell'articolo settanta sono articolato una serie di tipologie e di possibilità diverse
Che riguardano leggi ordinarie leggi di revisione costituzionale trattati internazionali in particolare in rapporto all'Europa leggi elettorali leggi regionali di revisione degli ordinamenti regionali eccetera eccetera eccetera
Una lunga elencazione di difficilissima lettura e di difficilissima comprensione ho visto che ieri sera a Reggio Emilia nel dibattito tra Anna Finocchiaro e il professor Zagrebelsky
Ad un certo punto la senatrice Finocchiaro ha detto che avrebbe volentieri
Assegnato alla Crusca un compito di revisione letterale del testo
Del testo non è accaduto vedete anche in questi padri costituenti avevano una visione abbastanza lunga perché quella bellissima costituzione del quarantotto venne revisionata sul piano linguistico da Concetto Marchesi
E e fu anche quello un atto che consentiti quella stesura della Costituzione che esattamente caratterizzata da un profilo d'un tratto di semplicità nel linguaggio
E di trasparenza nella comprensione di ciò che vuole significare insomma fatemelo dire anche qui con una sintesi una battuta
Una Costituzione non si scrive con il linguaggio di un regolamento condominiale o di un decreto legge una Costituzione
Non è destinata a durare un semestre un biennio una Costituzione solitamente e destinata a durare decenni e a portare con sé ll retaggio anche della qualità di chi l'ha scritta ma torniamo all'articolo settanta noi passiamo
Parlando di semplificazione del procedimento legislativo doti passiamo
Da due procedimenti legislativi come attualmente è
E cioè le leggi ordinarie o leggi di revisione costituzionale che richiedono una maggioranza qualificata
A otto nove dieci fasce dice esotici la sua opinione procedimenti legislativi diversi
E ragionevole parlare di una semplificazione del processo legislativo non credo ma non è un problema di linguaggio di lunghezza dell'articolo settanta
E che
Ponendo una così ampia articolazione di tipologie
In una logica dove tu differenzi le funzioni delle due Camere con un Senato composto da ottantaquattro consiglieri regionali di cui ancora non conosciamo nel merito nel dettaglio le modalità di nomina cioè di elezione
Con un certo numero di sindaci e cinque personalità di chiara fama nominate direttamente dal Capo dello Stato è possibile è immaginabile
Che tutti troverai di fronte a dei contenziosi nell'interpretazione esattamente di quell'articolo settanta
Si dice che a regolare certi rimane questi contenziosi saranno una volta approvata la riforma i due presidenti dei due rami Camera e Senato
E se quei due Presidenti non fossero concordi come ragionevole possibile immaginare magari perché espressione di maggioranze diverse rispetta l'interpretazione della norma ci si rivolge la Corte costituzionale insomma
Parlare semplicemente di un procedimento che ha trovato un suo equilibrio e di una semplificazione del processo legislativo
Mi pare abbastanza ardita come sintesi però poi c'è un argomento legato il procedimento legislativo che è molto presente nel confronto e che voi conoscete molto bene ed è che
Dopo anni dopo decenni di dibattito andata a vuoto andato in fumo noi dobbiamo superare
Il classico famoso rimpallo Anna Betta tra Camera e Senato perché
Cioè la domanda sempre e la domanda elevano settant'anni che lo facciano tutto sommato non è mai stato quello il nostro principale di miscela di l'argomento come tu sai da parte di chi
Sostiene caldamente le ragioni della riforme che bisogna superare
La navetta Camera e Senato perché quella navetta e all'origine di un incredibile rallentamento e di una palude di una paralisi del processo legislativo che ha portato
A rinviare l'approvazione di leggi importanti perché come sapete basta che una delle due Camere cambi di una virgola
Un testo di legge che l'obbligatorietà per i beni e credo che l'abbiamo deve fare un aumento netto condividi questione io non lo condivido ma per una ragione che legata ai numeri che poi alla fine poi possiamo discutere di tutto io ripeto ho grande rispetto per chi
Ritiene che questa sia la migliore delle riforme possibili però vorrei suggerire di stare ai numeri
Nelle ultime due legislature
Il numero di leggi che ha conosciuto la cosiddetta navetta è stata di poco inferiore al venti per cento delle leggi approvate complessivamente
Nelle ultime due legislature
Il tempo medio di approvazione di una legge da parte dei due rami del Parlamento è stato un tempo variabile tra i cento e centocinquanta giorni vale a dire dai tre e cinque mesi ma ci sono state leggi
Di particolare necessità ed urgenza che sono state approvate nei due rami del Parlamento in tredici giorni
Lavorativi
Nella sedicesima legislatura per essere ancora più specifico l'ho segnato la precedente
Su oltre cento novantuno leggi approvate in quella legislatura solamente novanta hanno conosciuto una navetta da una parte da un ramo all'altro del Parlamento
Allora perché faccio questo esempio quantitativo se volete numerico
Per dire che molto spesso nella nostra cronaca politica
La ragione della lentezza nell'applicazione delle leggi non è dovuta alla rimpallo delle navette tra Camera e Senato ma ai tempi a volte addirittura biblici
Dite Caretti attuativi che quelle leggi che il Parlamento licenzia debbono poi applicare tradurre concretamente
E da questo punto di vista io credo che non convenga non la semplificazione dell'acconto ma un racconto che si differenzia si distanzia
Dalla realtà concreta delle cose perché
La la ragione ultima di questo intervento e del fatto che si dice
Bisogna restituire rapidità alla alla procedura l'attività legislativa del Parlamento ma
Anche qui credetemi
Da molto tempo oramai
Io non saprei fare una statistica percentuale ma penso di poter dire oltre l'ottantacinque quasi il novanta per cento dell'attività legislativa del Parlamento italiano è di fonte governativa
Attraverso una serie di strumenti che sono le leggi delega i decreti legge i voti di fiducia già oggi gran parte la grande totalità la quasi totalità dell'attività legislativa e avocata al Governo allora
Da questo punto di vista perché non dobbiamo sinceramente andare alla radice del problema si dice sessantatré Governi durante l'intera storia repubblicana sono troppi
E si imputa al bicameralismo attuale la responsabilità di questo numero elevato di esecutivi che si sono alternati
Forse anche no forse anche no fosse la ragione per cui alcune leggi penso da ultimo ad una legge che io ho ritenuto di di grande valore di grande civiltà come quella sulle unioni civili
Che questo Governo meritoriamente io lo rivendico perché rivendico le cose buone di questo Governo ha fatto approvare
Ma forse abbiamo impiegato decenni ad avere uno straccio di legge civile dignitosa seria
Per le unioni civili delle coppie omosessuali non perché ci fosse la navetta per Camera e Senato ma perché c'erano delle resistenze politiche profonde in questo Paese
Che volevano impedire che quella legge venisse approvata allora
Non possiamo scambiare lucciole per lanterne e scaricare sul Parlamento una responsabilità che non è sua ma ancora sempre nel merito perché tu chiede di quali sono i caratteri sui quali puntare
Per definire gli aspetti positivi e quelli meno positivi di questa legge l'articolo cinquantacinque nella nuova formulazione della riforma stabilisce che il Senato il futuro Senato rappresenta le istituzioni territoriali
Cioè hanno avute a un modello di tipo federale sostanzialmente nell'organizzazione dello Stato c'è una Camera politica che vota la fiducia e la legge di bilancio e poi c'è una seconda Camera
Dove sono rappresentate le istituzioni territoriali nel caso specifico principalmente le Regioni
Ma se
I futuri senatori rappresentano le istituzioni territoriali in un modello di tipo federale allora dovrebbero essere indicati dagli esecutivi regionali
E agire con un vincolo di mandato come avviene nel modello molte volte evocato il citato del Bundesrat tedesco
Se invece orari pre dei dipendenti dei governi regionali solitamente si se invece tu decidi che i senatori
Debbono possono e debbono concorrere con funzioni assolutamente rilevanti alla produzione legislativa abbiamo citato prima leggi costituzionali trattati i rapporti con l'Europa
Leggi regionali alcune leggi elettorali di loro competenza e altre cose aggiungo i futuri senatori avranno la competenza esclusiva nominale cioè leggere due giudici della Corte costituzionale
Come sapete il Parlamento per legge cinque tre saranno eletti dalla Camera e due del futuro Senato il potere al Presidente della Repubblica partecipano all'elezione del Presidente della Repubblica settore affidi
Hai futuri senatori
Una serie di competenze e di funzioni nell'attività legislativa così rilevanti ed alle implicazioni politiche così significative
Allora tu devi prevedere l'elezione diretta di quei senatori senza vincolo di mandato o in alternativa
Devi poter prevedere per lo meno una fonte di legittimazione molto più larga di quella che si presuppone adesso con la ratifica dei soli Consigli regionali per esempio sulla falsa riga
Del modello francese dove la Camera alta viene eletta
Da una platea nome sterminata ma certamente non contenuta sono circa centoquaranta centocinquanta mila
Rappresentanti eletti nei comuni nei diversi enti istituzionali di diverso grado e che definiscono la rappresentanza di quella seconda Camera
Quello che voglio dire è che sia ragionando di processo legislativo e di una semplificazione che credo sulla base dei numeri Dio spiegato come essere
Meno diciamo ambiziosa di come viene raccontata sia in relazione al carattere ibrido di questo Senato che si fate finire che non sarà un vero senato delle garanzie ma non sarà neppure fino in fondo un vero Senato delle autonomie ecco
A mettere in fila questi e diversi altri assistenti io dico che si poteva fare meglio
Io dico che questa rischia di essere un'occasione sciupata
E che rischia di essere diciamo la la perdita di una opportunità per il Paese che invece sarebbe stato bene giusto dopo i trent'anni di fallimenti che abbiamo alle spalle
Che è il Parlamento affrontasse in un modo diverso però poi c'è il terzo elemento su cui poi giustamente ai concentrato la tua domanda
E che è la famosa combinazione tra questa riforma costituzionale la legge elettorale
Ora vedete anche lì fatemi dire una cosa come testimonianza dell'esperienza di questi anni
Io tu hai ricordato all'inizio molto cortesemente quei trentotto giorni di presidenza del partito la
La la ragione che mi spinse a dimettermi da Presidente dell'Assemblea del Pd
Fu credo alla fine di gennaio del due mila quattordici e ventuno gennaio era una data carina quello
E ma la la ragione che mi spinse a dimettermi dalla presidenza dell'Assemblea fu che si veniva direzione del nostro partito
E alla direzione del
Di il Segretario presentò le linee di indirizzi fondamentali del famoso patto del Nazareno tra cui la legge elettorale cioè di tali come
Allora non era l'Italie commi due punto zero versione attuale era la prima versione dell'Eataly compie mi permetto di dire era anche peggiore dell'attuale versione dell'Italia
Io presi la parola subito dopo la sua relazione e fece un intervento
Che insomma adesso perché mi conosce l'idea che io posso fare un intervento aggressivo quasi conto con la natura della Puglia
Però fece un intervento dove mi permisi di sottolineare nel merito anche in quel caso persino nel dettaglio quali mi sembravano essere all'epoca dei limiti di quella proposta che non andavano nella direzione giusta
E in particolare c'era una questione che riguardava le soglie la soglia di eccesso delle forze non coalizzate che era molto elevata credo l'otto per cento voleva dire tradotto
Che poteva esserci un partito che raccoglieva qualcosa come quattro milioni di voti nel Paese ma rimaneva privo di rappresentanza
E e poi le soglie con le quali si poteva accedere a ad altri aspetti e premi della legge ma insomma
Mi permisi di fare quell'intervento anche perché le le soglie le percentuali in una legge elettorale non non sono aspetti banali definiscono la qualità della rappresentanza
Io credo di averlo capito quando ho trovato in una in un articolo di un di un esperto della materia ma differimento che mi è sembrato illuminante
Per far capire anche a chi non è un tecnico di leggi elettorali quanto contano le soldi e cioè le percentuali
Lui citava quelle elezioni che si faceva una scuola a hanno i ragazzi di più Testoni per insegnarci alle elementari l'importanza della punteggiatura
Come molti ragazzini io avevo una certa difficoltà a usare in modo equilibrato le virgole anzi mi sembra uno sostanzialmente inutili fa i bambini scrivono con un flusso di coscienza
E allora una maestra particolarmente creativa risolveva la questione della punteggiatura facendo scrivere alla lavagna la frase sono vivo e vegeto
La faceva leggere i bambini e poi a uno di loro faceva mette una virgola dopo pivot mi spiegava loro che la frase letta senza la virgola aveva un preciso significato molto ottimistico
La frase con la virgola cambiata radicalmente di senso ecco le le i soldi e le percentuali quando tu schede una legge elettorale le percentuali che tu indichi per l'accesso a al Parlamento dove le sotto le virgole
Però messa lì una virgola una percentuale può cambiare radicalmente il senso il segno della legge elettorale cioè della rappresentanza e della democrazia insomma io feci un intervento dove non parlare delle virgole perché non era il caso messo fece un intervento dove espressi delle riserve delle critiche su quella legge elettorale
Andai a sedermi al mio posto e dopo qualche minuto arrivavano alla presidenza della direzione delle dichiarazioni sulle agenzie di alcuni esponenti che la maggioranza
Del mio partito che chiedevano invocavano le mie dimissioni dalla presidenza perché non avevo mantenuto quel criterio di equilibrio di imparzialità che il Presidente del partito deve avvenire mi ero permesso
Di esprimere delle critiche anche piuttosto severa nei confronti di quella proposta
Non diedi un peso particolare sì come ciascuno di noi a quella sua quota di orgoglio e per morosità per cui se uno chiede che ti dimetti insomma tutto sommato dispiace però a monte
Non mi pareva che fosse un fatto particolarmente drammatico salvo che alla conclusione della riunione prese la parola al Segretario del partito che anziché rispondere nel merito alle obiezioni che mi ero permesso di fare
Giuste o sbagliate che fossero magari erano sbagliate per la verità poi italico due punto zero molto di quello che fornirà fatte proprie ma lasciamo perdere
Dicesse invece com'è un po'nel carattere sanguigno dell'uomo questa anche la sua forza intendiamoci di di criticare pose veramente in modo che vi ho avuto io di porre la questione sostanzialmente spiegandomi che non aveva i titoli
Per quel genere di critica io presi atto compresi che tutto sommato era meglio restituire le chiavi dell'incarico e mantenere quella libertà di giudizio che poi ho cercato di mantenere facendo bene sbagliando titoli diciamo delle cose di buonsenso e altre che hanno molto meno significato però insomma fece quella scelta però perché ti ho rubato ed io ho rubato un minuto su questo né in toto perché poi quella legge elettorale è arrivata in Parlamento
E io sono un deputato deputato come tanti altri del Partito Democratico e quando quella legge nella prima versione è arrivata alla Camera dei deputati
Noi facemmo una riunione dei membri del PD della prima Commissione affari costituzionali dove la legge era incardinata
Erano passate poche settimane da quella direzione
Renzi non era ancora Presidente del Consiglio se ricordo bene era segretario del partito è
Intervenne direttamente lui a questa riunione dei membri del PD della prima Commissione e fece un discorso molto semplice
Comprensibile
E io ritengo anche legittimo cioè pende davanti a noi e ci disse
Il treno della riforma e appena partito diciamo che siamo ancora
Sui binari della stazione
Si tratta di avviare questo convoglio se voi che siete deputati parlamentari della maggioranza e del partito di maggioranza presentate in Commissione poi in Aula degli emendamenti
Che mettono in discussione anche un singolo aspetto
Di quella legge elettorale che è il frutto di un accordo di un patto sottoscritto con Berlusconi e quindi la principale forza dell'opposizione anzi non la principale perché Cinquestelle afferma un importante forza politica dell'opposizione
Io vi dico che voi vi assumete materialmente la responsabilità di bloccare questo convoglio riportarlo dentro la stazione non se ne parla più perché gli altri interlocutori quelli dell'altra parte politica ci hanno detto che l'accordo è blindato e va fatto in questo modo
Quindi io vi chiedo
Per un senso di responsabilità
Di ritirare tutti i vostri emendamenti siamo alla prima lettura dovete farvi carico di consentire che il convoglio è stata la stazione ci sarà poi la seconda lettura della legge elettorale it
In corso d'opera cercheremo di migliorarla tutti assieme
Mi ricordo che anche in quell'occasione presi la parola era giusto che lo facessi è ti assicuro con qualche fatica
Con qualche fatica dissi prendo atto di questa richiesta del segretario del nostro partito non posso far altro che dire bene d'accordo accettiamo questa richiesta
Ritiriamo tutti i nostri emendamenti e poi ci sarà un percorso parlamentare sulla legge che ci aiuterà a migliorarla
Non soltanto abbiamo ritirato quegli emendamenti Stefano ma in Commissione e in Aula
A proposito di che cosa significa appartenere ad una comunità politica abbiamo votato contro
Contro emendamenti assolutamente identici a quelli che noi avevamo presentato e che erano stati presentati anche da altre forze politiche ovviamente abbiamo ritirato i nostri non potevamo ritirare quelli degli altri e abbiamo votato
In coerenza con la richiesta che c'era stata fatta
Pensando che il percorso che abbia consentito di
Quando la legge elettorale dopo essere stata approvate modificata al Senato è ritornata alla Camera per la seconda e definitiva lettura
Il Governo sulla legge elettorale ha posto la questione di fiducia
Cioè noi non abbiamo potuto depositare discutere e votare un solo emendamento dai nella prima lettura della legge perché bisognava che il treno ci sia stata stazione e tantomeno nella seconda lettura della legge quando è stato posto il voto di fiducia
Voto di fiducia lo sapete sulla legge elettorale sulla legge elettorale nazionale per il Parlamento voto di fiducia
Che il Governo ha posto solamente in due altre occasioni nella storia non della Repubblica in questo caso ma dell'Italia unita cioè uno è la legge Acerbo di epoca fascista e l'altra è la famosa legge cosiddetta truffa
Che poi col senno di poi anche molto meno come fatica
Dell'ormai come l'avevamo descritta nel mille novecentocinquantatré che poi venne approvata ma non piede il risultato alle selezioni successive questo costo come è noto
La carriera politica e sospese sulla fine della carriera politica di De Gasperi ma
Questo è accaduto cioè un pezzo consistente del Parlamento nel caso specifico anche
Un deputato come me che appartiene al Partito democratico che aveva tentato di manifestare dubbi dissensi e avanzare proposte migliorative
Io non ho avuto l'opportunità l'occasione la possibilità di discutere di presentare discuta un solo emendamento lungo tutto l'iter
Del percorso ma perché adesso questa combinazione al netto della vicenda che ho ricostruito
Questa combinazione tra la riforma costituzionale della legge elettorale
E così significativa
Ma io non voglio anche qui potrei citare l'esempio che viene sempre citato perché con l'Italie con così come l'abbiamo votato e licenziato dal Parlamento che prevede
Un premio di maggioranza per la lista non la coalizione la lista che il primo turno superi il quaranta per cento dei voti altrimenti si fa ad un ballottaggio tra le prime due liste
Indipendentemente dalla percentuale che hanno raccolto al primo turno taccuini la critica che molti hanno espresso che una forza politica
Con il venti venticinque per cento dei voti tenuto conto che stiamo parlando
Di un fenomeno di astensionismo nelle elezioni politiche che oramai ha raggiunto picchi storici per la tradizione del nostro Paese e quindi tutto anche questa Regione e l'abbiamo visto di e cioè sapete benissimo quante quanti quanto astensione vi è stata le regionali ma anche le elezioni politiche dal novantaquattro in poi forse dal novantadue
C'è una crescita progressiva di elezione in elezione delle astensioni l'astensione come noto lo spiega bene il motivo avanti oggi la STET il partito degli astensionisti il primo partito del Paese
Ma quindi la critica che viene mossa è con una percentuale anche molto contenuta intorno al venti venticinque per cento dei voti
Nel ballottaggio si rischia di assegnare un premio di maggioranza smisurato
Al partito che vince il ballottaggio alla lista che vince il ballottaggio alterando in questo modo avendo un sistema elettorale gli per maggior dettaglio un sistema modo camerale che estreme la fiducia e vota il bilancio estreme anche alcune cariche di garanzia
Avendo così un'alterazione ti quell'equilibrio dei poteri check and balances dicono quelli saggi
Di quel equilibrio complessivo di poteri che deve garantire e caratterizzare una democrazia matura sì questo problema secondo me esiste
Però se posso diretti il vero problema che noi abbiamo i feriti due problemi che noi abbiamo
Sono paralleli a questo
E da una parte è un problema che è legato alla legge elettorale per come è stata scritta
Perché l'articolo due degli tali come nella versione approvata dal Parlamento prevede che all'atto della presentazione ogni lista ogni forza politica
Oltre a depositare il programma simbolo le liste deve indicare posso sbagliarmi forse in un termine ma vai a verificare e credo di ricordare correttamente deve indicare nome e cognome del capo della forza politica che si candida a governare
Ora lasciamo stare il dettaglio linguistico che
Poi tanto linguistico non è in una democrazia parlamentare non ci si candida a governare si ma ci si candida rappresentava una parte del Paese nel Parlamento
Che poi decide e definiamo dello stato che decide ma
L'l'utilizzo poiché io personalmente sempre per questo legame che ho con il tema del linguaggio e forse anche eccessivo ecco non avrei mai esteri Butti Rizzato l'espressione
Capo nella stesura di una legge elettorale ma che cosa significa quel riferimento
Indica ogni lista che si presenta alle elezioni che si candida a governare indica nome e cognome del capo della forza politica
Indica sostanzialmente che tu scolpisce lì dentro la legge elettorale iscrivi nella legge elettorale
L'indicazione l'elezione diretta del premier cioè del Capo del Governo in questo implicitamente ma in fondo anche esplicitamente con uno scivolamento
Da quella che è attualmente nel nostro ordinamento stante la Costituzione vigente ma stante anche la riforma costituzionale una Repubblica parlamentare
Ad una repubblica di tipo volete dire semipresidenziale semipresidenziale ma qual è qual è il Parlamento dove la gran parte degli eletti sono di nomina diretta dei vertici politici
Che a quel punto sfiducia elette
Un capo del governo sapendo che quella sfiducia coincide di fatto con lo scioglimento del Parlamento non avendo previsto neppure l'istituto della sfiducia costruttiva
Cioè la combinazione di queste due riforme rischia davvero di alterare il carattere e il profilo che il nostro sistema ha conservato e tutelato nel corso del tempo e la seconda
Ragione che mi fa riflettere anche qui in modo problematico ma sereno dialettico sta nel fatto che
Nelle democrazie avanzate nelle democrazie mature nelle democrazie in crisi come sono in crisi tutte le democrazie dell'Occidente
Tu hai sempre avuto la necessità di
Combinare di fondere non so come dire di contemperare due principi
Che sono due principi importanti quello della governabilità
Cioè il diritto di chi vince le elezioni con un sistema elettorale che anche agevola questo questo succeso con un premio di maggioranza ma comunque le vince di governare di potere realizzare il suo programma
Con l'altro principio che è quello della rappresentanza della rappresentanza del paese reale delle sue diverse componenti sensibilità orientamenti culturali e politici
è chiaro che c'è un equilibrio delicato tra queste due dimensioni
è evidente che se perdiamo ancora della Costituente originali a quella del quarantasette quarantotto e del sistema elettorale che accompagnò
La Prima Repubblica fin da allora si scelse una legge rigorosamente proporzionale per le note ragioni storiche perché uscivamo dalla dittatura dalla guerra
Bisognava garantire il massimo coinvolgimento del più alto numero di cittadini nel nuovo processo democratico del nuovo patto repubblicano
E quindi la proporzionale aveva questo carattere questo questo valore oggi non è più quello il punto oggi dobbiamo contemperare in modo diverso governabilità e rappresentanza però attenzione
Io dico attenzione e non è una polemica interna noi è un problema che riguarda la tenuta del sistema Paese soprattutto adesso ha otto anni della crisi più devastante che abbiamo conosciuto da quando siamo nati attenzione perché se nella logica istituzionale degli equilibri tu fai
Poggiare tutto il peso solo sul principio della governabilità sacrificando in modo eccessivo o addirittura norme il principio della rappresentanza
Tu non avrai confermi più solidi più autorevoli tu avrai complessivamente una democrazia più fragile
Perché ci sarà una minore condivisione dal punto di vista popolare nei confronti di quella cornice istituzionale dentro la quale
Debbono convivere una maggioranza che un'opposizione questo è un problema che oggi riguarda il nostro Paese alle prese con questo dibattito sulla riforma
Ma riguarda in generale l'Europa riguardo i generali segnali che noi stiamo dando e stiamo conoscendo
Riguarda quello che è successo il ventitré e ventiquattro giugno con il referendum sulla break SIT
Perché poi tutto riduciamo alla cronaca però beni Stefano tosse molto più giovane di me ma
L'Europa per noi perlomeno per la mia generazione la tua è venuto molto dopo è una cosa abbastanza particolare significativa al di là anche qui della retorica dei io sono nato
Molto prima di te io sono nato nell'anno in cui il più celebre muro
Del dopoguerra europeo è stato costruito
E
Clienti della vita del caso io mi sono sposato sono diventato padre quando quel muro è caduto
Cioè l'intera mia esistenza fino a quando ero bambino si è sviluppata in un'Europa
Che vedeva prima i muri eletti ma poi progressivamente da quando memoria di retta del del del della del mondo atto da me
Quei muri hanno cominciato a scricchiolare poi sono progressivamente caduti l'Europa che ho conosciuto io l'Europa in cui sono cresciuti si sono formati quelli come me erano uomini e donne di mezza età
è un'Europa che ha visto dell'inclusione la all'allargamento la l'apertura la l'avvocatura riconoscendo è in difficoltà ho definito ma io penso che sia in difficoltà non penso affatto che sia finito manda e non possiamo immaginare
Che sia la stessa cosa se la generazione dei nostri figli
A differenza di quello che è successo a noi nati quando il muro sicché e diceva
E divenuti adulti quando il Bureau cadevano è diverso se i nostri figli sono nati quando i muri cadevano e diventano adulti quando i muri vengono ricostruiti cambiato modo di guardare al bond alla politica alla dimensione di questo continente
Noi siamo al punto più basso dell'integrazione europea da sessant'anni
L'Europa ha perso un pezzo ma non è un pezzo che può contare soltanto per il fatto che la Regno Unito
Era rappresentata il dodici virgola cinque per cento del PIL dell'Europa e del quattordici per cento della popolazione certo conta quello ma soprattutto conta messaggio simbolico
Tutti noi che siamo cresciuti nel mito di un'Europa che si è spandeva che allargava il suo perimetro i suoi confini oggi siamo alle prese per la prima volta con un ruolo perché si restringe
E la crisi della partecipazione della democrazia della consapevolezza è legata anche
Alle conseguenze che ha voluto impatto di questa crisi economica sulla qualità e la vita delle persone perché molti dicono Abraxa ed è il frutto della paura si può darsi ma è anche il frutto delle conseguenze materiali di questa crisi
Vedi la legge non c'è un grande storico francese
Che ha dato una definizione secondo me inarrivabile per bellezza ai
In sintesi di che cosa è l'Europa no perché lui dice l'Europa se devi definire dall'Europa come la spieghi l'Europa non ha a destra e non ha un confine naturale
La Russia che cosa mia dove stessi c'è l'OSCE che hanno però poi in verità nel Regno Unito per l'appunto era
Un'isola proiettata
In un rapporto privilegiato con l'altra parte dell'Atlantico allora lui ha trovato per non dire del del sud allora lui ha trovato una sintesi molti molti anni fa che io trovo inarrivabile ed è quella di dire l'Europa
L'Europa finisce
Dove finiscono i confini
Dei valori della sua civiltà cioè l'Europa viva dove arrivano i valori della sua civiltà che mi verrebbe da dire che sia una restringendo parecchio e quindi e quindi leader mamma il dramma che dovrebbe interrogare la sinistra sarebbe una bellissima riflessione oggi per abbiamo parlato molto di riforme istituzionali non sono pentito di questo ma il dramma è un'Europa che sta restringendo Lalla all'ambito l'orizzonte dei suoi valori che rischia di diventare un'Europa fortezza dove i muri si ricostruiscono il filo spinato viene ributtato in terra
Ed è un'Europa che sarebbe profondamente in contrasto in contraddizione con la nostra storia la nostra radice ma anche qui
Devi porti la domanda del perché succede ma picchi digitale
Non è una cosa pazzesca io devo dirti una risposta anche il PD il Governo le sue responsabilità perché
Viene spesso imposta dalla
Dialogo con l'Europa come l'Europa ci chiede erano invece rivendichiamo i nostri spazi loro ci impongono dei limiti al bilancio e noi
Strappiamo la flessibilità loro ci lasciano storico di migranti e noi l'ora chiediamo i soldi
Cioè questa dialettica ormai diventata parte comune del linguaggio politico in Italia non so ma non c'è dubbio per tutta la città e che l'Europa la burocrazia europea su questo il Presidente del Consiglio il segretario del partito perfettamente ragione
La burocrazia alla la tecnocrazia europea clamorosamente sbagliato il modo di approcciare la risposta che doveva dare a questa crisi
E la politica delle regole dello Stellita poi ridotta all'osso che cosa è stato disastrata la scelta di imporre delle regole delle camicie di forza
Che hanno ferito anche la dignità di intere popolazioni pensa che cosa abbiamo fatto alla Grecia
La RAI sono stato stabilito economicamente tecnicamente fallito che cosa è stata l'imposizione dell'Europa alla Grecia a fronte del fatto che
Il governo della testa aveva toccato il coté bilancio pubblico e allora in una logica calvinista dovevano pagare per il peccato che avevano compiuto ma qual è il mio piglia
Si è potuto impadronite delle grandi leadership di questo continente avendo alle spalle la storia del Novecento che qualcosa doveva Bertin segnato no sempre perché tu sei un ma Mantoan esperto è uno studioso dell'economia ma
Il più grande economista del secolo scorso forse secondo molti che non era un uomo propriamente di sinistra anche se l'idea è di grande
Visione progresso crisi omaggio Maynard Keynes nel mille novecentodiciannove
Partecipa nella delegazione disonesta britannica al tavolo della conferenza di pace di versare
Dopo la Prima guerra mondiale e ad un certo punto ed è un giovane economista molto brillante ma con un atto di coraggio abbastanza abbastanza significativo abbandono i lavori della Conferenza si dimette torna in patria
E scrive un volumetto libricino che si chiama le conseguenze economiche della pace
Dove si scaglia con una veemenza e con una forza argomentativa controlla miopia delle potenze vincitrici del primo conflitto mondiale
Per
Il costo enorme in assolutamente inapplicabile delle riparazioni di cui all'imposta la Germania
E si scrive in quel monumento in quel pamphlet
Che averi imposto al popolo tedesca la nazione tedesca di espiare le colpe che avevano accumulato con quel tipo di reazione di risposta avrebbe avuto l'unico effetto di
Come dire scatenare nel popolo tedesco un sentimento di rivalsa di riscossa di vendetta e che ne sarebbero derivate delle tragedie
Lo scrive nel mille novecentodiciannove quattordici anni prima che salga il fedele al potere allora come fai a non capire la Grecia non è la Germania e ci sono scarsissime possibilità che si prossima dalla Polonia
Ma come fai a non renderti conto
Che tu non puoi fare della logica dei numeri dei parametri
Delle percentuali tra debito e PIL deficit Pili il baluardo dalla Bibbia di riferimento della tua idea di convivenza che tu non puoi umiliare la dignità è un popolo anche di fronte alle responsabilità che la sua classe dirigente può aver accumulato la crisi è questo con la crisi della democrazia viene da qui
A metà agosto mi ha scritto Repubblica non so se la rivista un pezzo credo di lampi è uscito un rapporto della McKinsey
Sulla diseguaglianza cioè sull'impatto che la grande crisi quella che esplode nel due mila otto avuto sulla vita delle persone
E questa società alla McKinsey fa un'indagine sulle venticinque economie più ricche del pianeta sarebbero i Paesi più avanzati c'è tutto l'Occidente
E quello che emerge da questo rapporto Hoecke nel periodo dal due mila cinque al due mila quattordici
Il settanta per cento della popolazione di queste venticinque economie più avanzate del pianeta
Ha visto il suo reddito personale familiare o rimanere fermo dunque perdendo progressivamente potere d'acquisto o riducendosi
Il settanta per cento tradotto parliamo di circa cinquecento quaranta barra cinquecento ottanta milioni di persone
E la McKinsey spiega che un fenomeno di impoverimento di massa di queste dimensioni di questa natura
Non si era mai più verificato dopo la fine della seconda guerra mondiale e l'Italia non è un problema del Governo in carica è un problema del delle patologie dei problemi vecchi antichi di questo Paese
L'Italia è drammaticamente una delle maglie nere di questa classifica
Perché nel nostro caso tra il due mila cinque due mila e quattordici la percentuale di cittadini di famiglie che ha visto il proprio reddito o rimanere statico o ridursi a volte anche in maniera molto significativa
è stata ascoltate perché fa impressione del novantasette per cento
Allora di fronte a queste percentuali di fronte a questo impatto della crisi
Di fronte al fatto che noi che ha ragione Renzi a ricordarlo siamo una grande potenza siamo la seconda potenza manifatturiera dell'Europa nonostante la crisi
No in questi otto anni però dal due mila otto ad oggi otto anni son tanti un ciclo intero un bambino vale elementari definisce Medieval ginnasio otto anni
I lavori in medicina otto anni
Noi in questi otto anni abbiamo perso dodici punti del nostro PIL un punto di PIL sono sedici miliardi circa di euro
Abbiamo perso il venticinque per cento della nostra produzione industriale
Cinque milioni di italiani vivono sotto la soglia di povertà
Abbiamo conosciuto l'impoverimento anche sul terreno degli investimenti pubblici e quelli privati nell'ordine di un centinaio di miliardi cinquanta mila imprese hanno abbassato la saracinesca allora di fronte a questo prima che arrivi un'altra Perex sitter
Prima che prenda il potere qualcuno che dice che per risolvere i nostri problemi bisogna sparare sugli scafisti ma anche su quei poveracci che su quegli scafi cercano la salvezza prima che arrivi la teste l'ala destra peggiore
Vogliamo porci il problema di come ricostruire quell'equilibrio tra la rappresentanza e la governabilità di come evitare forza la democrazia che è partecipazione che è diritti che è la capacità che alla sinistra
Di fare una raccolta al Paese dovesse ragion hotel la Costituzione non posso credere pensare che con questa norma cazzo di vent'anni perché gli dico che taglio le indennità di duecento è nato lì devo racconta di una storia del mondo che lo conquisti a quei valori a quella parte che è stata la parte che ho scelto io trent'anni fa se non faccio questo manco a quella che la funzione per la quale sono nato io
Tutto qui
Grazie
Grazie Gianni Cuperlo
Io non so se sono previste domande se abbiamo tempo
No
Futuro deve scappare purtroppo avremmo avuto ancora molti argomenti
Però mi devi dire solo una cosa finale il primo passo di questa presa di consapevolezza quindi votare no al referendum
Io
Adesso si ricomincia no solo a quasi un anno tra vogliono asseverare non poi io io io vorrei poter votare sì
Come poteva trattarsi perché credo nel senso di appartenenza ad una comunità un partito perché vedo anche i rischi limiti
L'eventuale fallimento di questa partita
Però penso
Che le richieste che sono state avanzate anche da me altri da Roberto da più Luigi da molti al segretario del nostro partito che fino ad oggi non hanno avuto risposta trovino ragione nelle cose che abbiamo detto oggi pomeriggio
Bisognerebbe fare uno sforzo bisogna fare uno sforzo per avvicinare le distanze che ci sono
E ci sono delle cose che si possono fare spiegale finalmente in modo chiaro come si leggeva nei futuri senatori
Prendere degli impegni chiavi per superare il principio dell'immunità nei futuri consiglieri regionali che potevano al Senato garantire diritti certi per le future minoranze
E poi disciplinare e nuovo il referendum e poi mettere mano a quella legge elettorale che così com'è nella sua combinazione con questa riforma costituzionale non può funzionale
E non è accettabile e lo dico anche perché il primo partito del Paese alla responsabilità di assumere un'iniziativa da questo punto di vista veri ho ricordato prima
Perché è stato un errore da parte del Governo pone la questione di fiducia sulla legge elettorale però lo dico anche qui senza polemica lo dico al Segretario del mio partito che sta per andare a Catania dove fare un discorso importante domenica
Tu non puoi mettere la fiducia sulla legge elettorale
E sottrarre al Parlamento il diritto di discutere migliorare quella legge elettorale e lo fai quando pensi che quella legge elettorale sia la migliore possibile per per per il tuo partito la tua parte o anche magari per il Paese
E poi quando ti trovi di fronte alla necessità di cambiare da quella legge perché non te lo dice la minoranza del tuo partito anche te lo dicono in tanti compreso il padre ispiratore della riforma dire bensì per me si può cambiare ma se ne occupi il Parlamento ma come
Non può mettere la fiducia quando serve a tempo di dire se il Parlamento trovi numeri ritrovi senza Crepaldi o del Partito Democratico hai più di quattrocento parlamentari
Quello che ti stiamo chiedendo non è semplicemente dire ma separatamente in grado lo faccia notti stiamo dicendo una cosa diversa assorbito l'impegno ad un'iniziativa politica mobilità i tuoi parlamentari cambia quella linea allora possiamo ragionare
Della possibilità di tenere insieme questa comunità
Ma se tu non lo fai
Avendo la principale responsabilità e potendolo fare ma se tu non lo fai e non Civis fonti o Butti l'APPA allenterebbe
Una allora io dico che ciascuno si assumerà col peso e in coscienza la propria responsabilità e sarà la scelta conseguente
Grazie grazie davvero a Gianni Cuperlo aperti
Questa discussione che è stata molto nel merito molto interessante e con i suoi toni anche
Molto razionale grazie a tutti voi di essere stati qui e buona festa tutti alla prossima