Libertà religiosa: che succede in Liguria? Intervista a Ilaria Valenzi e Paolo Musso

Saluto agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri oggi dieci settembre a Genova dove presso la chiesa di via Assarotti si è astenuto un dibattito dal titolo considerazioni sulla proposta di legge quarantadue del ventisei novembre due mila quindici
La legge regionale che ha per oggetto modifiche e integrazioni della legge regionale del ventiquattro di gennaio del mille novecentottantacinque numero quattro
Disciplina urbanistica dei servizi
Religiosi
Ne parliamo con Ilaria valenze che consulenze legale della Federazione delle Chiese evangeliche in Italia per i rapporti con lo Stato allora intanto questa un ambito che fa riferimento comunque
A alcun tipo di organizzazione che lo Stato si è andato disperso al confessioni religiose lo vogliamo riassumere
Sì dunque lo Stato si è organizzato rispetto al fenomeno religioso costruendo una sorta di piramide in cui troviamo al vertice
I rapporti con la Chiesa cattolica che sono regolamentati attraverso uno strumento di tipo concordatario che ha valore di vero e proprio trattato internazionale con l'articolo sette della Costituzione che ne riconosce
Riconosce che non valore
Al gradino successivo con invece la costituzione della possibilità di stipulare delle intese con le confessioni religiose diverse dalla cattolica
Nel rispetto degli ordinamenti interni delle singole confessioni
E che tutti invece alla base della piramide per tutte quelle confessioni religiose e senza intesa non esiste una struttura legislativa altra se non quella
Cosiddetta della legislazione di culti ammessi del ventinove e suo regolamento di attuazione del mille novecentotrenta questa una buona legge che è stata depurata di una serie e di norme attraverso degli interventi della Corte costituzionale ma che mantiene tuttavia ancora quello spirito sicuramente restrittivo
Che una struttura tendenzialmente farraginosa anche nelle procedure amministrative che comporta per l'esercizio del diritto di libertà religiosa che è un esercizio in questa maniera fortemente limitato
Un tipo di assetto che da molte parti ma anche dalla parte della Federazione Chiese evangeliche è stato messo in discussione è
Si è cercato di superare anche
Con proposte
Da una quindicina d'anni a questa parte nel due mila sette si era arrivati in dirittura d'arrivo ma la cosa poi non arrivata in porto
Oggi
Ci si riprova a che punto siamo
Sì oggi ci si ritrova non c'è ancora un disegno di legge incardinato presso il Parlamento non c'è ancora un disegno in discussione tuttavia un gruppo gli studiosi principalmente delle materie del diritto ecclesiastico del diritto costituzionale insieme alle rappresentanze delle confessioni religiose interessate
Ha elaborato una bozza di legge
E sulla libertà religiosa e di coscienza
In qualche modo sulla scia
Dell'ultimo percorso intrapreso nel due mila sette e che tanto non è vero non raggiunse poi appunto una
Conclusione di approvazione
A casa di veti che furono posti anche nella possibilità della prosecuzione di un dialogo su questo puntura la laicità dello Stato punto era certamente dalla ci ta dello Stato perché con il disegno di legge fino al due mila sette che era in discussione in Commissione affari costituzionali di conosceva espressamente il principio di laicità dello Stato
Allora anche questa bozza di legge parla di sicuramente i laicità dello Stato ma soprattutto non sono non solo ne parla
Affermandolo per come la Corte Costituzionale ne ha parlato nel sud il significato di principio supremo
Ma tutta la legge in qualche modo danno una forma di applicazione concreta di questo principio di laicità
Il disegno di legge questa bozza di legge dunque pronta aspetta di essere presentata e vedremo se riuscirà ad aderiamo anche comunica che ci
La vera e propria nel frattempo mancando dei livelli minimi di certezza ed di vincoli chiari che garantiscano
Anche i luoghi di culto
Sui luoghi di culto si è esercitata dalla
Normativa regionale con quello che
Da molti è stato giudicato invasione di campo nei confronti dello Stato in materia di ordine pubblico ma anche in materia di libertà religiosa e che mette il difficoltà in particolare qualcosa è uscita rispetto alla questione delle moschee
C'è stata al per prima una legge in Lombardia che è stata impugnata dal Governo l'infanzia alla Corte costituzionale la Corte costituzionale la parzialmente abrogata
E questo ha fatto sì che il Veneto che si apprestava ad approvare una legge simile
L'abbiamo dedicata ma
Forse intenti
Sì forse il peggio in alcune parti sicuramente in peggio questo perché
Il legislatore Veneto sulla scorta delle riflessioni della sentenza della Corte costituzionale a deciso di allargare l'applicabilità della legge a tutte le confessioni religiose con intesa senza intesa
E anche dunque per alcune strutture in particolar modo per le strutture ricettivo di servizio al territorio come possono essere le mense o strutture dirmi Tory eccetera anche per ciò che riguardava la Chiesa cattolica
Avrà quel la legge regionale del Veneto prevede una norma che in qualche modo copre dello status quo qui quello che già c'è non verrà toccato il problema è che per le nuove edificazioni
Tutte le confessioni religiose anche con l'intesa non soltanto soltanto quindi quelli che ricadono sotto la legge del mille e novecentoventinove
Dovranno rispettare i vincoli edilizi ed urbanistici
Che sono una vera e propria invasioni di campo nelle competenze dello Stato sia per ciò che riguarda l'ordine pubblico
Ma soprattutto in particolare sul tema per ciò che riguarda la libertà religiosa tema in materia di esclusiva competenza dello Stato
Per cui con l'introduzione di una nuova legge sulla libertà religiosa bisognerebbe arrivare ad avere una sorta di principi di livelli essenziali validi per tutto il territorio su cui poi glieli le singole Regioni possono legiferare ma nel rispetto di quei principi
Ringraziamo Ilaria Valenzi e passiamo a parlare in specifico della legge regionale ligure con lo Paolo muso Presidente del Consiglio dalla comunità luterana una legge regionale
Che è composta da cinque articoli
Ma che sono piuttosto diciamo così pericolosi non più soltanto per
Le confessioni
Che ricadono sotto l'imperio della legge del mille novecento
Ventinove sui culti ammessi ma
Che allarga la sua influenza anche
Sulle altre confessioni religiose quali sono questi i punti in particolare in più significativa
Beh vengono apposte diciamo delle restrizioni di carattere apparentemente urbanistico che sottendono in realtà l'impossibilità
Di modifica dell'esistente cioè se oggi una chiesa presente sul territorio volesse aprire non secondo locale di culto con questi criteri urbanistici non lo può fare
Perché è una normativa di questo tipo probabilmente non è pensata giusta evangelica
Come tutte le normative perché sono sempre generali e astratte inevitabilmente
Colpisce il mondo evangelico
Mondo evangelico che in alcuni suoi rami è in grande espansione
Per esempio nelle chiese evangeliche Ali quelle di stampo americano tanto per intenderci
Sono sotto grossa espansione quindi nonne razionale pensare che la situazione sia inamovibile
Ma una legge di questo tipo crea grossi problemi e poiché crea grossi problemi anche alle varie ramificazioni dei centri culturali anche semplici librerie tre esempi
Avrebbero difficoltà a trovare nuove sedi qua spostarsi dalle sedi presente
Quali sono il pericoli maggiori diciamo così
Ecco ma
Naturalmente non rappresentano un pericolo oggettivamente
Però è chiaro che se sono tutte realtà come sono abbastanza basate sul volontariato dove si cerca sempre di contenere le spese perché noi minoranza siamo chiese tendenzialmente povere
Imporre per esempio
Oneri di urbanizzazione di natura primaria a una libreria perché di fatto viene equiparata ad attrezzature religiosa secondo i criteri previsti dall'articolo due della già legge quattro e anche di questa proposta di legge
A questo punto chiaramente si impone un tipo di onere che e molto difficile possa venire assolto magari giusto la Mondadori la Feltrinelli potrebbero sicuramente non la Claudiana una casa della Bibbia insomma
Si è parlato anche della possibilità di indire referendum che in questa legge contenuti
Certo c'è questa aberrante proposta di indire un referendum sull'opportunità o meno di aprire un luoghi di culto in determinate realtà territoriali
è chiaro che il mio diritto costituzionale alla libertà di esercitare una determinata confessione un determinato credo religioso
Non può essere soggetto l'opinione di chi mi sta Antonio
Ci sono valori di natura costituzionale che sono incomprimibili a prescindere dall'opinione del mio vicino di casa
Si è parlato di urbanizzazione primaria un esempio se facciamo i telefonini anche per la urbanizzazione secondaria alce
Il piccola restrizione nel senso che
Precedentemente i comuni
Contribuivano con un sette per cento delle spese oggi invece questo
Sparisce praticamente in che modo
Sì nel modo che viene praticamente abrogato diventa una mera facoltà e scompare il livello di percentuale
Va detto che non sono in concreto quanto e in quali casi in passato sia mai stata applicata perché a memoria d'uomo io non ho mai sentito parlare dal comunque non posso escluderlo di fatto adesso dato vere
Diventa mummia la facoltà per mera facoltà significa che nei momenti di austerity come questo
Di fatto consiste in un'abrogazione della previsione normativa cioè non ci sarà mai più nessun contributo
Per le nuove realtà che approvano evidentemente rispetto alla legislazione
Dell'ottantacinque non è più riconosciuto un valore sociale intrinseco di aggregazione
Di comunque di di saper vivere in un determinato modo non eccessivamente materialista alle nuove realtà che possono sorgere
Avete parlato qui anche della video sorveglianza continua in collegamento con le forze
Di polizia e qui ci sia e che sembra qual è il motivo è una cosa del genere
Infatti il motivo non c'è perlomeno non è confessabile
Cioè probabilmente loro vorrebbero esercitare un controllo sugli eventuali
Gruppi islamici che potrebbero costituirsi ma anche qui bisogna capire quando si legifera si legifera per tutti
E che comunque secondo me a prescindere da tutto e inopportuno un controllo di questo tipo anche sugli eventuali gruppi islamici
Cioè non è la religione che fa il terrorista ci sono dei terroristi alcuni dei quali si riconoscono interazioni radicali della stessa religione
Ma è una follia legiferare su questi presupposti e come se noi volessimo controllare i cristiani
Perché negli Stati Uniti dei
Pazzi integralisti sparavano i medici abortisti quando uscivano dagli ospedali no allora siccome dei cristiani in fatto questo controlliamo tutti questi anni piazzando gli le telecamere fuori dalle chiese ma che razza razza di ragionamento è
Ci sono già le forze dell'ordine che sono preparate professionalmente fosse più che altrove in questo Paese
Tanto è vero che
Ringraziando Dio per il momento grossi problemi non ci sono stati malgrado il Giubileo malgrado Roma sia considerato da molti capitale della cristianità eccetera ciononostante
Non ci sono stati grossi impatti terroristici le nostre forze dell'ordine sanno fare il loro mestiere non stiamo lei intasate con queste sciocchezze di telecamere che devono impegnare poi la gente domenica guardare cioè
Sono delle cose veramente controproducenti inutili demagogiche che servono più che altro per diciamo diventare simpatici a una certa
Parte dell'opinione pubblica molto estremiste conservatrice
Poi si attua o si occupano anche di una materia l'ordine pubblico che è di esclusiva competenza dello Stato mentre certamente perché e la Repubblica ha competenza sull'ordine pubblico mo le Regioni come anche la competenza con le confessioni religiose l'articolo centodiciassette da costruzione
La Riserva allo Stato non alle regioni
E chiaramente un ragionamento come quello della videosorveglianza toglie la maschera al legislatore regionale qui l'urbanistica non c'entra niente
E chiaramente la volontà di far vedere che le Regioni di un determinato colore colore sono in grado di
Per seguire meglio di altre certi fenomeni che comunque ripeto ringraziando il Signore al momento non ci sono neanche in Italia non siamo la Francia non siamo il Belgio
Non è successo ancora nulla di particolarmente allarmante se dovesse succedere non saranno le telecamere piazzate sulle moschee o peggio sulle chiese evangeliche a prevenire il fenomeno comunque
Quindi Curia legge non è stata ancora approvata
è stata che sta nostra opinione quindi siamo stati può più sentiti in Commissione regionale sebbene separatamente
Regioni in cui siamo stati sentiti non luterani per esempio erano presenti anche Aventis Tizio e dovrei e pentecostale
Grazie grazie a Paolo Musso Presidente del Consiglio della Comunità luterana
E con questo si conclude il servizio che abbiamo analizzato a Genova presso la chiesa valdese di via Assarotti in occasione di un dibattito sulla proposta di legge quarantadue del ventisei novembre due mila quindici
Che modifica e integra la legge regionale del ventiquattro gennaio mille novecentottantacinque numero quattro la disciplina urbanistica dei servizi religiosi
Strumento attraverso il quale alcune Regioni Lombardia dei Nezzo e oggi Liguria intendono limitare e questa perlomeno la preoccupazione dei promotori di questo convegno la libertà religiosa
Un saluto da Genova agli ascoltatori di radio radicale da Emiliano Silvestri