Apertura della 33ª Assemblea Annuale dell'ANCI - Sindaci di tutti - prima giornata

Minori sappiamo di avere una grande storia alle spalle la storia e di chi è d'il canto tutta la propria vita
Per un'Italia libera il forte
Di chi ha lavorato in sacrificato se stesso per la legalità
E la dignità del Paese
La storia di tanti troppi i momenti più ieri giornate drammatiche idee d'orgoglio che ci ha fatto sentire i uniti e forti in uno spirito come
La storia di chi con il proprio genio
Ha reso lo stile italiano ancora oggi unico e inimitabile
E di chi ha più il tuo per noi
Facendoci appassionare e urlare di già
La storia di chi ci ha raccontato il mondo con intelligenza e passione
Trovando le parole e le immagini giuste per farci sentire in un Paese unico perché è inutile
I sindaci dei comuni italiani siamo le fondamenta di vita
Dal sud
Hanno
Grandi se invece di piccoli e grandi comuni
Principali imprenditori
Nell'trarre il nuovo sviluppo innovazione il lavoro nei territori impegnati ogni giorno nel rinnovare il senso di comunità solidale a terra
Attenta alle regole
Fiduciosa sul proprio
Iniziamo per tutte le nostre nazionali
Ma quella che vogliamo far vincere
E la grande squadra che si allena nei nostri Campiti e che studia nelle nostre scuole
Sono le donne gli uomini che ci impegniamo a far crescere liberi
Giusti
Capaci di giocare il secondo le regole di una convivenza democratica di curare i beni comuni
Deve rispettare l'ambiente in cui vivono
E gli altri Comuni se stessi
Abbiamo grandi responsabilità accendiamo per strada il Parma lo ha condotto
Questa è la vera partita che noi giochiamo e che la politica tutta deve giocare come è stata la sfida da vincere per il cambiare veramente il Paese immaginiamo punti nuovi fra le persone spazi e luoghi e per stare insieme abbattendo i muri dell'abuso che deturpano unità difendiamo sempre la legalità con un rinnovato senso civico in cui ognuno possa scegliere la propria parte il svolgerla responsabilmente
Imparando ciascuno dall'altra
Un'accoglienza equa
Sostenibile controllata e insicura è possibile
E noi dobbiamo pretendere
Ricerchiamo la felicità
Indesiderabili raggiunti le visioni
Una società che parli ai giovani così potremo dare risposte alle preoccupazioni dei padri del no
Con gli atti necessari ragionare Universidad continuo
Sapendo di dover stare con i piedi ben piantati e a terra per dare soluzioni ai problemi grandi e piccole
Nulla
Non abbiamo
Chiediamo di essere lasciati liberi
Autonomia responsabile
Davanti al giudizio dei cittadini
E crediamo che questo
Sia un bene
Primi cittadini
Che sanno di dover essere i primi nella concretezza nell'onestà nel rigore nell'innovazione
E nella capacità di soluzione
Quindi la responsabilità
Anche quando non ci compete
Nella solidarietà nel sacrificio
E nell'assoluto un
Più forti della potenza della natura
Più forti delle avversità e dell'ansia
Soltanto essere
Simile cinque Comuni d'Italia
Tutti i giorni
Tutte le ore
Sindaci di tutti
A inizio la trentatreesima Assemblea nazionale dell'ANCI
Signor Presidente della Repubblica
Signor ministro autorità care colleghe e cari colleghi sindaci
L'ANCI torna a riunirsi per la sua trentatreesima Assemblea
In una grande città del sud
Bari
La Puglia
Sono il singolo di un Mezzogiorno
Di un sud che ce la può fare
Che ha fatto giganteschi passi avanti
Che ha certo mille problemi da risolvere ma che ha percorso in questi anni molta strada
Lo dico con un pizzico di orgoglio
Perché
La mia famiglia da parte di padre
E originaria di questa terra qui ho trascorso nella mia infanzia lunghe stagioni
Io ho imparato a conoscere il carattere aperto positivo serio di una delle più belle Regioni del nostro Paese
Caro Antonio
Eletto poche ore fa
Presidente dell'ANCI
Di questo carattere
Questo stile
Sei uno splendido esempio
Che ti saremo tutti vicini Antonio tutti vicini nel difficile compito di guidare questa straordinaria
Associazione
Signor presidente
La sua presenza oggi qui tra di noi e quella di tanti autorevoli ospiti che si succederanno in questa sala
E per i Sindaci gli Assessori i consiglieri comunali
Numerosi come sempre un motivo di incoraggiamento nello svolgimento di questa
Meravigliosa ma difficile responsabilità che c'è affidata
Signor Presidente a nome di tutti i Sindaci desidero ringraziarla
Per il mondo con cui
Interpreta
Il suo ruolo
Per la sobrietà
Lo stile
Il rigore
Ma anche l'intensa partecipazione emotiva nei momenti delicati e difficili della vita del Paese
Ed anche se mi è consentito per la vicinanza che ha sempre dimostrato in ogni occasione agli amministratori locali
In questa
Occasione
Del terremoto il suo in Cara cemento personale a chi è esposto in prima linea per ridare una speranza a città e regioni colpite cosa così drammaticamente per noi non sarà mai dimenticato
La Presidente della Camera
Si scusa di non essere presente con noi oggi ma un delicato impegno parlamentare la trattiene a Roma
Mi ha pregato di annunciare e di confermare
Che il sette di novembre nell'Aula di Montecitorio ci riuniremo insieme con lei con i Presidenti dei Gruppi parlamentari di tutte le missioni seicento sindaci rappresentanza di tutti gli amministratori locali per discutere dei nostri problemi nell'Aula di Montecitorio
Al nostro interno cari colleghi ci sono ovviamente differenze rilevanti
Sindaci di grandi citati mendicità di piccoli piccolissimi comuni Sindaci del sud del centro del nord di vario orientamento politico
Ma siamo consapevoli tutti dividere gli stessi problemi
Che soffriamo delle stesse difficoltà che abbiamo opportunità da cogliere
In competizione tra di noi ma anche soprattutto facendo squadra insieme
Qui nell'ANCI
Quindi quella che da oltre cento anni e la nostra casa comune abbiamo bisogno di difendere e di rafforzarlo questo senso di squadra questa unità
Ci attendono scadenze impegnative
Con il nuovo Presidente dell'ANCI con Antonio Decaro
A cui saremo tutti lealmente vicini anche io naturalmente con la mia lunga appassionata esperienza che ho maturato anche come Presidente dell'ANCI con una squadra composite rappresentativa di tutte le realtà del nostro mondo associativo
Dovremmo subito ad affrontare nuove impegnative sfide
O facciamo forti della credibilità
Accumulata in questi anni
Non posso non ringraziare ancora una volta Piero Fassino a nome di tutti
Piero Fassino
Che di questa
Accresciuta credibilità
è stato protagonista indiscusso
Per la determinazione Piero la serietà
L'eleganza con cui hai guidato la nostra
Associazione per questi anni grazie Piero
La prossima legge di stabilità
Un collegato alla Finanziaria che conferisca ai Comuni un'autonomia correlata alla responsabilità che c'è affidata
Il tema delicato signor ministro dell'interno ma non rinviabile della sicurezza urbana
Per il quale per la cui elaborazione voglio ringraziarla per la
Piena
Totale disponibilità a sentire le ragioni dei sindaci
La tutela della specificità dei piccoli Comuni anche per evitare
Quella urbanizzazione esasperata che lascia abbandonate come abbiamo visto nelle terribili immagini post-terremoto intere aree del Paese
La crescita di competitività delle medie città con la scommessa di quelle cento città dove racchiusa gran parte della bellezza nel nostro Paese
Il rafforzamento effettivo e coerente del ruolo affidato alle città metropolitane per varare
Sul serio una riforma
Ancora contrastata da ritardi e in coerenza
Tutto questo e mille altri problemi ancora ci attendono nei prossimi mesi
Per vincere la sfida
Abbiamo bisogno di ritrovare una maggiore collaborazione con le regioni
A condizione che esse non cadano in quelle tentazioni di neocentralismo da cui talvolta sono tentati
Di contare di più a Bruxelles organizzandoci meglio di confrontarvi confrontarci con il Governo lealmente e fermamente senza essere pregiudizialmente favorevoli ma senza essere necessariamente contro
Abbiamo colleghi bisogno di essere uniti per essere protagonisti del nostro futuro protagoniste della ripresa del Paese
La sua Presidente la sua presenza signor Presidente il suo costante rigoroso richiamo ai valori della Costituzione
L'affetto l'attenzione incoraggiamento verso l'Italia dagli otto mila comuni sono per noi un insostituibile sostegno e incoraggiamento
Per essere
All'altezza della nostra sfida di quella sfida che ogni giorno di ottomila sindaci d'Italia portano avanti grazie signor Presidente
Presidente
Il Presidente dell'ANCI Puglia Vito Perrone
Signor Presidente Mattarella
Signori ministri onorevole Fassino autorità
A nome mio e di tutti i Sindaci che rappresento
Benvenuti in Puglia all'Assemblea annuale dell'ANCI
Benvenuto presidente
In una terra che le rende omaggio per la sua vicinanza dimostrata nei suoi confronti
Ella Presidente Mattarella
Pur se in occasione di tragici eventi ci hanno accordato la ci ha ricordato la sacralità e la funzione ISTUD insostituibile dello Stato
Ci ha ricordato che qua
Ma veniamo in temi di questa Assemblea
Che mi onoro di inaugurare
Uno il gusto del gentiluomo che l'ha preceduta e che è scomparso da poco
Carlo Azeglio Ciampi
Amava dire
Quando s'incontra un sindaco
Bisogna togliersi un il cappello
In questa frase c'è una profonda verità
I sindaci italiani erano sono e saranno figure cui rivolgere quotidiano rispetto
Ricordiamocelo sempre
Anche quando i mezzi di comunicazione e l'opinione pubblica se ne dimentica
Lo dico perché come tutti voi sapete
Dietro il più piccolo gesto
La più piccola opera pubblica c'è sempre un impegno cuore e passione
Il ruolo dell'ANCI anche questo
Accompagnare gli amministratori pubblici in un mestiere sempre più complicato a fare sistema
Sottolineo pertanto lo straordinario sforzo che tutti i colleghi dell'Associazione dal sud a nord
Hanno compiuto fino ad oggi
Rivolgo dunque da subito i migliori auguri al presidente nazionale dell'ANCI
L'amico Antonio Decaro
Ringraziando Piero Fassino per lo straordinario lavoro svolto nel suo mandato
Oggi
Siamo ancora in una fase storica complessa
Che richiede di raddoppiare l'impegno di tutti
Continuiamo pertanto a lavorare tenendo davanti a noi due parole
Paese e futuro
Lo dobbiamo soprattutto i tanti giovani che come avveniva nel dopoguerra
Riprendono purtroppo a lasciare le nostre città
Oggi
Ci troviamo a fronteggiare grandi e complesse problematiche
Immigrazione
Taglio delle risorse concorrenza internazionale aumento della povertà
Sono questi i principali ostacoli che saranno al centro delle nostre agende nei prossimi anni
I Comuni non si tirano indietro ma chiedono di essere ascoltati
Ascoltati ad esempio su come sbloccare molti i freni nell'uso delle risorse europee
In settori vitali quali l'agricoltura i servizi sociali i trasporti per lo sviluppo e lo sviluppo dell'impresa
Auspico perciò che non venga mai meno il dialogo fra Regioni e Governo per trasformare i tanti dubbi ancora esistenti indire indisposta
Risposte sulla nuova legge di stabilità su certa democrazia asfissiante e sull'ormai famoso Codice degli appalti
I Comuni sono in attesa di risposte
E non è colpa loro se a volte si vedono aspettare mesi o anni in attesa di fare chiarezza e sbloccate opere
E servizi per i propri cittadini
Condivido perciò in toto la proposta del Presidente uscente Fassino di sancire finalmente un patto stabile tra Stato e comuni
Si tratterebbe di un accordo virtuoso per risolvere finalmente i limiti attuali degli enti locali in materia finanziaria fiscale e organizzativa
Particolare menzione devo farlo a tal proposito per i nostri cosiddetti piccoli comuni
Spesso più colpiti delle aree metropolitane in questi tempi di crisi
Quelli appena esposto spero appena esposti Presidente Mattarella sono uno dei tasselli che colpiscono il normale andamento della vita amministrativa
E aumento nel lavoro già delicatissimo di chi e alla guida degli enti locali
è la nella scorsa Assemblea di Torino
Ha riconosciuto i grandi meriti dell'ANCI e ha usato una bellissima espressione per descrivere il ruolo dei Comuni
Li ha definiti infatti moltiplicatori di democrazia
Sono stato sindaco per dieci anni e posso quindi testimoniare che è assolutamente vero
Al di là di problemi normali altri e bassi
Quello del Sindaco e più bel servizio che si posso fruire ai propri concittadini
Che vedono nel municipio il luogo dello Stato vicino allora
Per questo i sindaci devono vivere onori per responsabilità
Tra le responsabilità quella di non far mai mancare il proprio entusiasmo
Facendo la necessaria sintesi e dico necessaria tra gli altri protagonisti della vita amministrativa e cittadina
Giunta Consiglio comunale e tutti gli istituti di partecipazione
Infatti come è noto
Da soli forse si va veloci
Ma insieme si va lontano
Nel mondo il CTO si realizza l'autogoverno delle comunità locali e si favorisce la cittadinanza attiva
Facciamo in modo allora che le sue mura siano sempre più solide
Utili trasparenti e accogliente
Benvenuti a tutti e buone assemblee
Grazie
La parola a Michele Emiliano Presidente della Regione Puglia
Signor Presidente della Repubblica
Le do il benvenuto nella Puglia felice di abbracciarla
In questa occasione per noi tutti importantissima ed emozionante
Importantissima perché ospitare l'Assemblea nazionale dell'ANCI a Bari il segno del rispetto dell'affetto di cui la nostra Regione nella città capoluogo sono circondate
Emozionante perché avvertiamo grande positività
Attorno al lavoro dei sindaci e degli amministratori locali pugliesi che si distinguono per onestà
Diligenza e buona amministrazione al di là degli schieramenti politici delle normative nazionali che siamo costretti ad applicare
Ammetto però
Di essere felicissimo
In modo unico indescrivibile per il grande onore che i sindaci italiani hanno tributato alla città di Bari e al suo Sindaco Antonio Decaro
Avete scelto alla guida dell'Associazione nazionale dei comuni italiani
Una città meravigliosa ben governata e un sindaco bravo e onesto dotato di saggezza è di competenza
L'uomo giusto al posto giusto per essere il Sindaco d'Italia e per succedere
A Piero Fassino che annovero al pari di Antonio tra le persone tra cui sono
Cui sono più legato perché maggiormente stimo
Antonio Decaro oggi governa una delle più efficienti città italiane sicuramente quella
Con il minor numero di dipendenti e di dirigenti in relazione al numero degli abitanti quella meno indebitata quella che vanta il costo del lavoro più basso tra le grandi città italiane
Il ventitré ventiquattro per cento della spesa corrente quella che ha realizzato opere pubbliche e private
Di grande qualità che sta per approvare il suo nuovo Piano urbanistico generale
E che con risorse esigue ha reagito ad una pesantissima crisi economica contenendo la perdita di PIL di impresa meglio di altre aree del Paese
Ma tutte le città pugliesi negli ultimi dieci anni hanno realizzato progressi rilevanti facendo della Puglia la regione preferita dal turismo italiano ed una delle mete più attrattiva del turismo internazionale
Siamo
Per questo preoccupati per le modifiche costituzionali che privano le Regioni della facoltà di promuovere assieme all'Italia i marchi turistici regionali all'estero la Puglia
Senza questa facoltà
Sinora assicurata dalla Costituzione non avrebbe ottenuto così tanti progressi in questo primario settore industriale
I sindaci pugliesi
Hanno utilizzato con intelligenza le opportunità offerte dà i fondi europei e da quelli nazionali per lo sviluppo e coesione per far crescere le loro città sotto l'aspetto urbanistico sociale
E culturale utilizzandoli totalmente senza sprechi le ruberie cambiando il volto della loro città accrescendo l'orgoglio di noi tutti nel dirci pugliesi e meridionale
Per agevolare questa crescita hanno sopportato minacce intimidazioni da parte della criminalità e dei potentati locali che hanno avvertito questi cambiamenti positivi
Come ostacoli alla loro sopravvivenza
In Puglia
I sindaci sono stati al fianco delle forze dell'ordine signor ministro dall'interno e della magistratura nel contrasto i crimini comuni e mafiosi ed hanno contribuito fortemente
Alla tutela dell'ambiente e della bellezza del territorio
La nostra è stata la prima regione italiana a varare il Piano paesaggistico territoriale regionale
Sopportando neanche le difficoltà applicative con la consapevolezza che la riduzione del consumo di suolo e la tutela della bellezza sono centrali nel nostro modello di sviluppo
I sindaci pugliesi come tutti i sindaci italiani sono in prima fila nella tutela della salute dei loro concittadini consapevoli che quest'ultima si garantisce a partire dalle scelte produttive nelle rigetti che
E non solo migliorando come pure doveroso la qualità del nostro sistema sanitario regionale
Siamo dunque preoccupati
Per la spoliazione determinata dei cosiddetti decreti Ilva e dalla riforma costituzionale dei poteri in tale materia in capo alle Regioni
Non si tratta di negare al Governo la primazia sulle scelte strategiche in materia ambientale ed energetica ma di consentire come sinora accaduto I territori di intervenire nei processi decisionali per offrire alternative e suggerimenti senza dei quali il regionalismo voluto dai padri costituenti
Viene snaturato cambiando la forma di governo da la Repubblica molto al di là di ciò che si dichiara di voler fare
I cittadini pugliesi in particolare quelli delle Province di Brindisi Lecce e Taranto
Che hanno dati epidemiologici fuori scala rispetto al resto della Puglia dell'Italia sono al fianco della Regione nel chiedere
In coerenza con gli accordi di Parigi coppe ventuno pochi giorni fa ratificati dal Consiglio dei Ministri
La decarbonizzazione delle industrie pugliesi che in contrasto con la nostra vocazione e con i nostri fabbisogni energetici ed industriali
Annoverano tra di esse i due più grandi impianti europei per la produzione di acciaio e di energie elettrica alimentati a carbone la vera e unica causa
Dei suddetti differenziali epidemiologici altrimenti inspiegabile devo ancora una volta
Ringraziarla signor Presidente della Repubblica per il modo gentile e commovente con il quale ci è stato vicino
In occasione della tragedia ferroviaria
Del dodici luglio ultimo scorso
Visto con i miei occhi
Sentito con le mie orecchie
Con quali parole di verità e giustizia lei ha confortato uno per uno i parenti delle vittime ed i Sindaci delle comunità direttamente colpite dalla catastrofe
Non dimenticheremo mai la sua doppia presenza prima Bari e poi ad Andria quelli funerali delle vittime
E il suo gesto
Di attendere prima di ripartire per Roma
Che anche l'ultimo feretro lasciasse luogo dalle Sequi in deroga al cerimoniale
In quella occasione tragica
L'Italia delle autonomie locali dei Comuni delle Regioni dei cittadini il sistema dell'emergenza urgenza alla protezione civile le forze dell'ordine il volontariato i cittadini che in poche ore
Hanno donato migliaia di sacche di sangue tanto che il dodici luglio diventerà aggiornata pugliese della donazione di sangue hanno agito in pochi minuti
Con straordinaria efficienza e semplicità portando soccorso il conforto umano a chi ne aveva bisogno
Da quel giorno ho dovuto prendere atto della tragica confusione normativa e organizzativa che a livello centrale
Vige in materia di trasporto ferroviario al punto
Che da quella tragedia cittadini pugliesi anziché ottenere maggiore chiarezza nell'assegnazione delle responsabilità e maggiore efficienza e sicurezza nella gestione del trasporto
Hanno ottenuto dall'agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie di recente subentrata lustri fa
Un provvedimento chiara rallentato incredibilmente il trasporto ferroviario regionale già approvato dal dissesto economico gestionale della società concessionaria di proprietà del Governo ledendo il modo irrimediabile il diritto alla mobilità dei pugliesi
Tra qualche giorno l'associazione pugliese delle vittime del dodici luglio incontrerà a Bari l'Associazione sorta a seguito del disastro di viareggio
Del ventinove giugno due mila nove verranno ricevuti da me in Presidenza per scambiare esperienze sul modo di affrontare le cause per l'accertamento della responsabilità e per ottenere
I dovuti risarcimenti
Voglio assicurare signor Presidente
Che ne io nei sindaci pugliesi dimentichiamo ciò che lei ci ha chiesto e cioè di ricordare il nome delle vittime del dodici luglio due mila sedici dedicando loro le stazioni ferroviarie del trasporto regionale di Puglia
è chiaro però che questa doverosa memoria avrà senso solo acconsentì a condizione di consentire viaggiatori ferroviari il loro pieno diritto
Sappiamo di poter contare su un suo sostegno per cambiare veramente la vita degli italiani non solo a parole
Ma nei fatti
Come fanno da sempre i sindaci italiani non a caso molto amati dai cittadini per la loro capacità di rappresentarli nei loro autentici interessi alloro dunque signor Presidente
L'ultimo ringraziamento dei pugliesi
Grazie ai signori sindaci d'Italia
Grazie del fatto che ancora vi fatta eleggere direttamente dal popolo mettendoci la faccia grazie perché
Grazie perché nella stragrande maggioranza vi dedicate alla cura delle vostre città per pochi spiccioli spesso gratuitamente sottraendo alla vostra vita il tempo per i figli degli amici grazie
Perché quando nevica troppo c'è un'alluvione un terremoto voi arrivate sul luogo del disastro prima di chiunque altro grazie per avermi nelle vostre fila
Gente come Angelo Vassallo con me
Come il Sindaco
Gente come i sindaci di Amatrice Sergio Pirozzi di accumuli Stefano Petrucci e di Arquata del Tronto alleando Petrucci e tanti altri che nei decenni hanno onorato il nostro Paese la Costituzione della Repubblica
Dire
Dire innanzi a voi viva l'Italia
Non è solo una meravigliosa clausola di chiusura di un discorso
Ma una Gioia autentica fondata su verità e coerenza che si incarnano nelle vostre fasce tricolori che sto guardando con nostalgia ed emozione
Prende la parola Piero Fassino
Grazie signor Presidente
L'anno scorso Torino
Oggi appare di
Lei ci testimonia di una tensione che sottolinea
La sua grande sensibilità politica
Più umana
E i tanti esce e tanti sindaci che sono qui
Hanno toccato con mano questa sua sensibilità nelle tante visite che lei sta compiendo nei territori italiani
Incontrando i cittadini di borghi e città comuni
Che tutti le attestano una stima una simpatia
Davvero straordinario
Grazie perché la sua finanza ci conforta
E ci aiuta a sostenere con entusiasmo e passione
Le tante fatiche quotidiane del mestiere di Sindaco
Abbiamo visto che è un'emozione qualche secondo fa un filmato
Che giustamente sottolinea
Quanto i Sindaci siano fondamentali per la vita del nostro Paese
In quelle immagini c'è la vita di ciascuno di noi
In quella immagine c'è una verità
Troppo spesso non adeguatamente riconosciuta
I Comuni sono l'architrave della Repubblica
Non c'è il tema
Di un qualche rilievo per la vita dei nostri Paesi
Nel nostro Paese delle nostre comunità dei nostri concittadini
Siano esse l'emigrazione alla sicurezza
I servizi socio assistenziale
O le scuole per l'infanzia la promozione del turismo della cultura la tutela dell'ambiente
Le infrastrutture e trasporti o quant'altro che non passi per le decisioni di un sì
I sindaci sono innaturale destinatari di ogni domanda
Di ogni speranza di ogni ansia di ogni paura di ogni esigenza e quando un cittadino deve rivolgersi alla politica le istituzioni va dal Sindaco
Perché il Sindaco sa dove
Il Sindaco sa chi è
E il Sindaco lo interpreta lo vive come il capo della comunità a cui
Ciascuno di noi a partire
E per questo i sindaci sono l'elemento insostituibile
Di tenuta democratica
E sappiamo bene come in questi anni in cui si è lavorato rapporto di credibilità e di fiducia
Della politica delle istituzioni nell'animo e nella coscienza di molti cittadini sindaci sono state un punto di certezza
E se quella crisi non ha conosciuto
Criticità ancora più acute lo si deve esattamente
A ruolo
Prezioso che quotidianamente i Sindaci svolgono nel rapporto con i loro cittadini determinando così una relazione che consente a tante di continuare ad avere fiducia
E questo è tanto più vero
Nei tempi che viviamo
In società la nostra ma non solo percorsa da febbre pulsioni umori
Che riducono le certezze accrescono le paure spingono all'egoismo e alla chiusura
Insomma sì
I sindaci sono davvero preziose per la vita del Paese
Così come i Comuni sono l'architrave istituzionale di questo nostro di questa nostra Repubblica o l'abbiamo visto nei giorni del terremoto
Quando i Comuni sono stati in prima linea per mettere in campo subito immediatamente con generosità e tempestività un'azione di soccorso alle popolazioni alle amministrazioni e i sindaci
Gli accumuli di Amatrice di Arquata degli altri Paesi che sono stati colpiti dal terremoto così come
Questo stesso grande moto di solidarietà l'avevamo visto di fronte al dramma dell'Aquila
Lo abbiamo visto a ruolo dei Sindaci e dei Comuni in questi anni di crisi quando i Comuni hanno svolto un ruolo di sostegno insostituibile nel contrastare
Le tante forme di povertà di precarietà
L'insicurezza esistenziale che
Hanno colpito colpiscono famiglie persone
Lo vediamo tutti i giorni nella gestione dell'emergenza profughi
Un'emergenza nella quale l'Italia a differenza di altri Paesi europei sta dando una prova straordinaria di accoglienza e di umanità di cui noi siamo orgogliosi
E lo siamo tanto più
Perché insieme
Alle strutture dello Stato
Protagoniste di questo motto di solidarietà di accoglienza sono i Comuni senza la cui generosità competenza capacità di accoglienza
Quel dramma sarebbe di assai più complessa e difficile gestione
Insomma i Comuni svolgono un ruolo prezioso e insostituibile decisivo
Per la vita delle persone per la vita delle comunità locali per l'Italia
E se è così ed è così
Allora bisogna trarne le conseguenze
E la prima è più importante conseguenza e che i sindaci devono essere messe nelle condizioni di corrispondere alle aspettative dei loro cittadini
Veniamo da anni difficili
Anelli spending review
Di tagli alle nostre risorse
Di blocchi alle forme
Della nostra organizzazione e alla gestione delle nostre risorse umane
Da vincoli normativi e burocratici che hanno reso più difficile il nostro lavoro
Vediamo danni diciamolo con chiarezza
Che è stata sono stati segnati da una compressione della nostra autonomia
E a noi è stato richiesto
Anche di questo non si dà sufficientemente conto uno sforzo più alto che ad altri
Più alto che ad altre iscriverli istituzionale e non perché lo diciamo noi ma perché autorevolmente ancora pochi mesi fa l'ho riconosciuto la Corte dei conti nella sua relazione generale sullo stato della finanza locale
Noi non ci siamo sottratti agli sforzi che ci venivano richiesti
Perché siamo uomini e donne che hanno cultura di governo
Perché sappiamo che il Paese deve affrontare tornanti difficili
Perché l'obiettivo del risanamento dei conti pubblici e della rimessa in moto di un Paese che da troppi anni non cresce è un obiettivo che viviamo nella vita quotidiana delle nostre comunità
E al tempo stesso non sottraendosi alle nostre responsabilità però non ci siamo neanche sottratte alla responsabilità primaria che era difendere prima di tutto l'interesse delle nostre comunità locali dei nostri cittadini
Partendo ci ogni giorno perché la riduzione di risorse e gli altri provvedimenti assunti dai Governi che si sono succeduti non penalizzare sarò i nostri cittadini e non si scaricassero sulla vita delle nostre comunità
Abbiamo il dovere di dire oggi lo tirate caro nella sua relazione
Che noi consideriamo quella stagione difficile alle nostre spalle
Quella stagione ha esaurito i suoi margini
Già con la legge di stabilità due mila sedici abbiamo registrato primi passi che noi abbiamo apprezzato
Niente più tagli lineari per la prima volta
Superamento del vecchio patto di stabilità interno il blocco degli avanzi di esercizio rifinanziamento di fondi essenziali per la vita delle nostre comunità dall'edilizia scolastica le persone non autosufficienti al contrasto alle povertà
Adesso si tratta di fare un passo decisivo
Quel che è accaduto nel due mila sei dice non può essere soltanto
Un episodio isolato
Noi interpretiamo quei primi passi e come l'inizio di un percorso nuovo ed è per questo che abbiamo proposto al Governo di sottoscrivere un vero Patto per l'autonomia locale
Un patto che vogliamo
Sottoscrivere con il Governo e che vogliamo sottoscrivere anche con le regioni un patto che restituisca agli enti locali ai Comuni
Autonomia che il nostro bene più prezioso autonomia finanziaria autonomia fiscale
Autonomia organizzativa autonomia istituzionale e qui ne delinea Remo
E qui
Nella relazione di Antonio e nel dibattito di questi tre giorni nel delineare mo'i contenuti con il duplice obiettivo
Di garantire
Che i nostri Comuni siano in grado di mettere a disposizione dei loro cittadini servizi è proprio danza necessaria la loro vita e al tempo stesso rimettere in moto in ogni territorio un ciclo di investimenti è fondamentale per la crescita del Paese
Per conseguire questi obiettivi e decisiva la nostra unità
L'ANCI rappresenta otto mila comuni
Lance come è già stato detto
Non è né preventivamente favorevole a un Governo né pregiudizialmente ostile
Il nostro unico metro di valutazione e la tutela
Dei cittadini e l'interesse generale del Paese e valutiamo i comportamenti del Governo in carica sulla base di questo unico criterio
E quando condividiamo non esitiamo a dirlo e quando dissentiamo non esitiamo a contrastare così è stato e così deve continuare ad essere per l'autorevolezza la credibilità la forza di questa associazione
Per questo
L'ANCI
Va vissuta da ciascuno di noi e il mio è un Tundo ultimo messaggio
Il ruolo che ho svolto in questa associazione dobbiamo essere consapevoli tutti di quanto lanci svolga un'attività intensa preziose
Spesso non riconosciuta anche da una parte del sistema politico anche da una parte di
Coloro che pure dovrebbero comprendere naturalmente la nostra funzione
E mi capita spesso di leggere o di ascoltare caricature della nostra attività del nostro ruolo che sono ingenerose e che non
Rendono conto di quanto l'ANCI ogni giorno svolga una funzione non solo di rappresentanza ma di vera e propria attività negoziale nei confronti del Governo dei Ministeri di tutti gli interlocutori che sono
Destinatari delle nostre relazioni e con cui vogliamo convenire concordare ciò che è utile alle nostre comunità
Ha detto bene Paolo Perroni qualche giorno fa lo ringrazio per la sua funzione di vicepresidente vicario con cui mi ha accompagnato in questi anni
Se
Una persona che non conosce il mondo dell'ANCI e non conosce i sindaci entrassero nostra riunione non sapendo l'appartenenza di ciascun politica ciascuno di noi dovesse
Individuarla non sarebbe in grado
Perché parliamo lo stesso linguaggio perché quando affrontiamo i problemi li affrontiamo con lo stesso spirito perché ci muove prima di tutto l'interesse dei nostri cittadini e delle nostre comunità
Siamo prima di tutto sindaci e sindaci di tutti e ciascuno di noi sa far valere questo
Primato rispetto
Alle legittime appartenenze politiche o culturale
Ecco a questa consapevolezza o anche
Ispirato
Il
Mio mandato in questi tre anni di Presidenza che
Terminano qui
è stata un'esperienza politica istituzionale umana straordinaria di cui vi sono davvero grato
Sono grato Enzo Bianco che come Presidente del Consiglio nazionale mi ha accompagnato costantemente nell'azione di guida di direzione dell'ANCI
Sono grato a Perrone ai vicepresidenti che anch'essi hanno svolto un lavoro prezioso nella guida nella direzione della nostra associazione
Sono grato al Segretario generale dottoressa Nicotra la struttura
Della
Dell'ANCI
Mi è capitato spesso di dire una cosa che vi dico qui perché credo che la dobbiamo aver presente tutti siamo uomini pubblici
E il nostro essere fondi pubblici si porta essere quotidianamente pubblicamente esposti
Ma non saremo uomini pubblici la nostra esposizione non sarebbe così efficace se non fossimo consapevoli che dietro di noi ci sono tante persone che nell'oscurità lavorano per noi e costruiscono la nostra
Esposizione pubblica la nostra credibilità la nostra fiducia e questo vale anche per Lanza
Sono grato a tutti voi
Sindaci amministratori
Perché è davvero questa è stata un'esperienza che mi ha consentito
Di vivere ogni giorno quello straordinario patrimonio di capacità di passione civile
Di Genova città
Che la nostra associazione interpreta e che le norme straordinario corpo di amministratori locali italiani esprime
Un patrimonio a cui potrà attingere
Antonio Decaro è già stato detto all'importanza
Della nomina dire caro Presidente per la prima volta dopo tanti anni un Presidente che il Sindaco di una grande città del sud
Un uomo che ha già
Coltivato un'esperienza amministrativa che lo metta in grado di maneggiare bene tutte le tematiche del nostro agire quotidiano
Ed è anche essendo giovane l'espressione di una nuova generazione di amministratori di una nuova leva gli amministratori locali e di classe dirigente
Insomma l'ANCI
è una risorsa
Per i Comuni
Per il Paese
Per ogni amministratore
Preserviamo questo patrimonio
Valorizziamo nelle energie
Facciamolo vivere come slancio
E questo è quello che
Appunto a conclusione di questo mandato volevo dirvi grazie grazie davvero e non ci perderemo di vista
Grazie grazie Piero
Prende la parola il Ministro dell'interno Angelino Alfano grazie di essere con noi signor ministro grazie
Signor Presidente della Repubblica
Signor Presidente Decaro
Caro Piero Fassino sindaci tutti per me è un privilegio essere qui anche quest'anno con voi ed esserlo nel momento della vostra trentatreesima Assemblea annuale
E permettetemi
Innanzitutto
Di
Di dirvi quello che ho nel cuore perché penso che
Ciascuno di noi debba riconoscere nel momento in cui svolge le proprie funzioni una grande verità che quella che ci sta accompagnando
Cioè
Nessuno
Sceglie il momento in cui nascere e dunque nessuno sceglie il momento in cui essere adulto vedete ed esercitare
Le funzioni anche pubbliche che gli sono state assegnate dal popolo
E quindi nessuno di voi ha scelto di esercitare la propria funzione in questo momento della storia sono le prove e la provvidenza scegliere perché ci crede le circostanze di fatto il destino allora è bene che ciascuno di voi a ciascuno di noi iscriva
La propria missione il proprio compito
Nel momento della storia in cui noi esercitiamo la nostra funzione noi viviamo un tempo della storia incredibilmente complesso e affascinante difficile e suggestivo
Noi viviamo al tempo della più grande e lunga crisi economica dal dopoguerra lunga quanto due guerre mondiali
Poi noi svolgiamo le nostre funzioni al tempo della più grossa minaccia alla sicurezza del mondo dalla fine della guerra fredda ossia il terrorismo di matrice religiosa
Noi
Svolgiamo la nostra funzione al tempo della più grande crisi dei profughi dalla fine della seconda guerra mondiale
Questo il tempo in cui ciascuno di voi e ciascuno di noi esercita la propria funzione e in più poi fa dei sindaci oggi cosa vuol dire fare i sindaci oggi
Si conclude un quarto di secolo
Cioè quello cominciato con l'inizio degli anni novanta che è stato caratterizzato da una serie di fattori che hanno profondamente segnato quasi la topografia istituzionale del nostro Paese
Riflettiamoci insieme da un lato un processo di devoluzione verso il basso l'avvio del federalismo
Tutta una serie di leggi di riforme pendenti apportare la competenza sulle Regioni dallo Stato centrale alle regioni in questo stesso quarto di secolo
Un processo di devoluzione verso l'alto che ha spostato una serie di competenze dello Stato verso l'Europa
Una crisi di valutazione anche di insieme riguardo l'ubi consistam dello Stato unitario mentre il motore normativo diventa sempre più un motore sopra nazionale ed europeo
E per altro verso l'attività legislativa che si trasferisce sulle Regioni
Poniamo adesso la riga orizzontale vediamo cosa resta di queste grandi istituzioni dopo venticinque anni
L'Europa attraverso il momento più difficile se non di crisi dal momento della nascita della Comunità economica del carbone e dell'acciaio una crisi profonda queste all'Europa dopo questi venticinque anni
Dopo il processo del federalismo anche una serie di scelte federaliste sono andate in crisi e le Regioni sono dall'opinione pubblica considerate le nuove protagoniste spesso spesso di un neo centralismo regionale
Lo Stato non sto qua a fare tutti i commenti ma è in un momento di difficoltà anche nell'equilibrio nuovo dei poteri che ci sono stati tra l'Europa la regione lo Stato stesso
Morale della favola chi si staglia da protagonista alla fine di questo quarto di secolo esattamente l'ente locale cioè il Comune l'unico sopravvissuto veramente anziché essere rafforzata in questo quarto di secolo e esattamente il Comune
E allora oggi chi è il sindaco di un Comune
Svolge una funzione incredibilmente importante perché al tempo stesso l'homepage dello Stato e il depositario il detentore dell'identità nazionale
L'homepage dello Stato perché quando il cittadino vede il Sindaco non paga solo il Sindaco e del Sindaco il Governo regionale il Governo nazionale l'Europa vedevo è stato vede le istituzioni pubbliche vede tutto ciò che c'è da vedere cioè vede l'interlocutore a cui chiedere soddisfazione risposta ai propri bisogni
E siete al tempo stesso i depositari detentori dell'identità nazionale perché
Ciascuno di noi sa bene che la nostra identità non è un'identità che nasce in quanto nazione
Non è un'identità che nasce in quanto
Stato unitario non è un'identità che nasce men che meno in quanto identità regionale e un'identità che sorge attorno a un campo al campanile di una chiesa
Al campanile di una municipalità attorno alla quale
La comunità ha trovato la propria identità ecco perché i Comuni oggi rappresentano
Nonostante vari tentativi di disarticolare nella funzione esattamente il punto è l'epicentro cruciale per lo Stato e dello Stato ed è esattamente questa la ragione per la quale
Noi dobbiamo noi come Governo e noi come Stato dare una mano d'aiuto a
Ai Sindaci nell'affrontare le due grandi sfide strutturali che avete davanti la prima
Voi siete coloro i quali hanno il livello il coefficiente di legittimazione più forte esistente ad ogni livello istituzionale avete avuto per primi la elezione diretta
E avete un livello di aspettative enormi
La prima sfida che ogni sindaco a
E la a simmetria il divario lo squilibrio tra il livello di aspettative che deriva dall'elezione diretta e il livello dei poteri in mano i Sindaci per rispondere ai bisogni e le aspettative che la campagna elettorale e il consenso della gente ha generato
In un sistema non sempre equilibrato del trinomio
Consenso opere responsabilità che poi torna nuovamente al consenso nel momento in cui la responsabilità di Sindaco è stata esercita
Il disegno di legge sulla sicurezza urbana colmerà un pezzo di questo divario perché al Sindaco viene chiesta anche sicurezza e il Sindaco non ha tutti i poteri per garantire sicurezza ma su questo tornerò tra poco e l'altra grande sfida qual è
Garantire l'efficienza dei servizi al tempo delle risorse scarse
Le risorse sono state calanti la richiesta di efficienza dei servizi è stata crescente
Questo è l'altro grande divario al quale porre rimedio ci si sta provando con le unioni con le funzioni con un sistema che non vuole mai cancellare l'identità del campanile ma vuole realizzare modalità di efficienza
Di certo c'è che la gestione del territorio significa tutto questo così come significa sicurezza urbana e poi c'è l'altra grande questione
Che la questione che riguarda
Lasse sicurezza e immigrazione
Anche qui io voglio parlarvi con parole da cooperatori istituzionale e da
Uomo che nella mischia insieme a voi in questo tempo così difficile della storia
Cari amici sindaci noi
Nell'ottobre di tre anni fa
Quando
Trecento e più persone sono morte a Lampedusa poche
Centinaia di metri dalla spiaggia di Lampedusa
Potevamo scegliere di essere
L'Italia dell'accidia
Potevamo essere
L'Italia potevamo scegliere di essere l'Italia dell'accidia dell'ignavia
Di quella che fa finta di niente potevamo essere
L'Italia che si volta dall'altra parte che non si accorge che lì stanno morendo decine centinaia di persone potevano essere
L'Italia che fa finta di niente
In quei giorni sono stati giorni drammatici per me è cambiato il rapporto anche con l'isola che era l'Isola delle mie vacanze vedendo trecento morti per terra davanti ai miei occhi per tanti di noi è cambiato tanto nel cuore ciascuno di noi prima di essere politico è un uomo
E quindi poi viene l'uomo politico ma prima c'è l'uomo in quei giorni
Abbiamo scelto di essere un'altra Italia non quella dell'accidia dell'ignavia ma quella della fatica del coraggio
A fatica dei nostri soccorritori delle nostre donne e dei nostri uomini
Della Capitaneria di porto della Polizia dei Carabinieri della Guardia di finanza della Guardia costiera quando dicono soccorsi mille migranti significa uno dopo l'altro il primo il secondo il terzo il quarto una fatica di prenderli dall'acqua di non farli morire di non farli annegare
Abbiamo scelto di essere l'Italia anche del coraggio del coraggio di un'assunzione di responsabilità secondo voi quando abbiamo fatto questa scelta
Non lo sapevamo che avremmo corso dei gravi rischi elettorali che avremmo anche messo in crisi le nostre preoccupazioni personali pur di salvare quelle vite
Marri vano per gli uomini delle istituzioni momenti in cui al bivio tra la scelta più utile fra la scelta più conveniente quella più giusta più comunque devi scegliere quella più giusta non quella più conveniente
Quelle
In quei giorni abbiamo dimostrato di essere una grande Italia perché abbiamo
Fatto una scelta
Che ancora non si è completata per le ragioni che sto per dirvi
Abbiamo scelto di essere l'Italia della fatica del coraggio e anche
Di una linea politica che vuole coniugare umanità e rigore l'umanità è quella che ho raccontato il rigore e nel dire che non possiamo accogliere tutti
E che coloro i quali non arrivano da profughi non scappano da guerre non scappano da persecuzioni ma sono migranti irregolari devono essere rimpatriati perché siamo un grande Paese ma non possiamo accogliere tutti non possiamo accogliere tutti
E queste anche la sfida che poniamo ad una Europa che sta
Mettendo sotto sforzo i nostri ideali comunitaria il Presidente Mattarella che con
Ferma
Determinazione guida questa fase alla più alta magistratura del Paese
Sa bene perché ne abbiamo parlato tante volte sta mettendo in crisi è sotto pressione i nostri ideali europeisti perché quando l'Europa ci dice
Voi siete responsabili della frontiera esterna del Mediterraneo a voglio realizzare gli hot spot
A voi le impronte digitali a voi il controllo dei confini del nord del Paese del passo del Brennero del Como Chiasso di Ventimiglia e tutti gli altri confini dal nord
E noi realizziamo in un anno e mezzo le impronte digitali al cento per cento e facciamo tutti gli hot spot
E non passa nessuno la frontiera nord del nostro Paese e loro ci dicono a questo punto di fronte alla vostra responsabilità c'è la nostra solidarietà noi riconvocheremo decine di migliaia di migranti negli altri Paesi europei
Firmano l'accordo si delibera nel Consiglio di giustizia affari interni tra ventotto colleghi europei quell'accordo viene
Clamorosamente disatteso non è questa l'Europa che scrivevamo le nostri temi in classe in terza media in primo liceo e neanche nei temi di maturità
Era un'altra Europa quella che sognavamo e per la quale abbiamo
Costruito anche un pezzo del nostro impegno pubblico e per quell'Europa intendiamo continuare a batterci e poi
Un altro tema quello della sicurezza
Voi tutti rappresentate comunità di italiani queste comunità di italiani oggi possono dire di vivere in un tempo della storia tra i più pericolosi insidiosi dalla fine della seconda guerra mondiale se non il più pericoloso bene
Durante
Un paio di recentissimi incontri internazionali alcuni colleghi mi hanno detto Angelino ma secondo te perché in Italia non è successo assolutamente nulla di quello che è successo ai confini dell'Italia e in tutti gli altri continenti io
Mi scuseranno il Presidente della Repubblica l'arcivescovo dicendo toccando legno perché in inglese si tocca legno mentre qui in Italia possiamo toccare di tutto di più fortunatamente ho detto non è successo niente
Toccando legno per chi ci crede anche in questo caso c'è ragione di ringraziare chi si vuole
Ma mi sia permesso di dire in questo contesto di uomini che hanno collaborato con le forze dell'ordine in ciascun Comune mi sia permesso di dire che ne possiamo ringraziare chi ci pare
Ma dobbiamo riconoscere che fin qui il sistema di prevenzione del nostro Paese ha funzionato grazie a donne e uomini in divisa alle nostre forze dell'ordine che
Notte giorno mattina e pomeriggio e sera si impegnano per fare intercettazioni e perquisizioni espulsioni per realizzare un sistema di controllo che ha portato ad oltre centosessanta mila persone controllate dall'inizio del due mila quindici oltre dieci mila veicoli controllati dall'inizio del due mila quindici oltre trecento navi controllate con relativi passeggeri
Dall'inizio del due mila quindici quelle che sorgano la rotta di potenziale interesse dei combattenti stranieri del Forin Fighters
Forze dell'ordine che hanno aiutato in un dialogo interreligioso a separare chi prega da chi spara
Perché noi siamo un Paese che ospita il Giubileo rendendo ancora una volta il nostro Paese centro della cristianità universale in
Gli ebrei si sentono al sicuro e in cui i musulmani hanno fatto denunce per fare arrestare o espellere esponenti o anche leader
Della loro comunità religiosa che si erano radicalizzare incitando e inneggiando all'odio la violenza è un espulso nove Imam per questo
Questo è un grande Paese
E questo è il Paese nel quale
Voi svolgete la vostra funzione
E sull'immigrazione la sicurezza io vi dico due cose prima il disegno di legge sulla sicurezza andrà in porto nasce dalla collaborazione con l'ANCI e io prendo l'impegno che andrà in porto al più presto possibile legge di stabilità
Permettendo e l'altra questione sulla immigrazione voglio essere anche qui chiaro
Io non posso spostare la Sicilia nel nord la Sicilia e terra di sbarchi
Sarebbe stato ingiusto se il fa la fatica il costo degli sbarchi e dell'accoglienza fosse stata solo sulla Sicilia perché oltre gli sbarchi perché la Sicilia non si può spostare c'era anche il peso dell'accoglienza
E ancor più grave se fosse stato solo al sud siamo riusciti a realizzare una equa distribuzione tra tutte le regioni italiane e io ringrazio i Governatori che hanno collaborato ora c'è la seconda fase
Quella
Nella quale noi oltre alla umanità e al rigore
Chiediamo anche maggiore efficienza e io ve lo dico senza giri di parole non raggiungeremo l'efficienza che vogliamo se non lo faremo se non saremo in grado di farlo tutti insieme ecco il
Sul progetto dello SPRAR perché siccome l'equa distribuzione a livello regionale c'è già noi abbiamo in mente un'idea che anche risponde ad una cifra etica
E cioè un peso e sostenibile per ciascuno se poggiato sulle spalle di tutti
Non ci può essere chi fa il generoso
E paga tre volte il conto e chi fa leggo vista e non paga nessun conto noi dobbiamo essere onesti con noi stessi è sapere che non possiamo mettere sulle spalle di sindaci generosi il peso dell'accoglienza di tutto l'hinterland se nell'intorno di quel Comune ciechi non vuole dare una mano d'aiuto
Questo lo sforzo che noi stiamo portando avanti con l'accordo con i Comuni per il quale accordo ringrazio ancora una volta Piero Fassino Enzo Bianco la struttura dell'ANCI e tutti coloro i quali ci hanno dato una mano
D'aiuto in
In questi mezzi sulla sicurezza un'ulteriore concetto
E cioè
Noi abbiamo approvato un destro la scorsa settimana che prevede zero otto di crescita o meglio che consuntiva zero otto di crescita nel sedici abbiamo approvato un destro che prevede una crescita nel diciassette dell'uno per cento
Nel sedici sapete di quanto è cresciuto il turismo in Italia lo dice la Michele Emiliano poco fa anche sulla Puglia è cresciuto del dieci per cento cioè il turismo è cresciuto dieci volte di più la crescita del prodotto interno lordo
Secondo voi c'entra o non centra che l'Italia è stata percepita come una destinazione sicura che tanti italiani hanno deciso di girare il nostro meraviglioso Paese
Ancora meglio che gli europei hanno scelto l'Italia o invece di altri Paesi
Che invece l'andare a Sharm El Sheikh sono venuti in Sicilia o in Puglia o sono andati a Milano come si legge dalle statistiche record di questi giorni ecco
La sicurezza e diventato un pezzo del sistema economico del nostro Paese perché è una leva
La sicurezza nella politica economica seconda cosa sull'immigrazione la sicurezza del turismo
Sono stato lunedì scorso a Lampedusa nell'anniversario della strage sapete di quanto è cresciuto il turismo a Lampedusa
Trenta sei per cento nell'anno due mila sedici vuol dire che accoglienza del migrante non significa negare accoglienza del turista questa è la grandezza di un popolo e questa è la grandezza del nostro Paese
Voglio
Concludere
Citando una cosa
Che credo molti di noi hanno nel cuore e che fa parte del del DNA di chi decide dite affrontare l'impresa spesso missionaria di fare il Sindaco del proprio Comune e che è stata mirabilmente sintetizzata
Dal Presidente Mattarella in un discorso dell'anno precedente del due mila quindici a dicembre Presidente incontrando
Un po'di istituzioni ha detto bisogna avere cura della Repubblica per costruire il futuro
Pensate la bellezza di queste parole avere cura della Repubblica
Aver cura significa prendersi in carico e al tempo stesso
Amare ciò di cui ti occupi che prendi in carica ecco io penso che lo sforzo di un'associazione come l'ANCI
Insieme al Governo insieme a tutti quanti sia quello di
Capire che avverrà a cura della Repubblica è un mestiere è un lavoro difficile che si può svolgere solo tutti insieme solo tutti insieme
Possiamo avere cura della Repubblica se qualcuno a cura della Repubblica e qualcuno no alla fine la Repubblica sarà meno curata di quanto dovrebbe essere ed è giunto il momento proprio per il tempo difficilissimo della storia
Di scegliere insieme che Italia essere oggi scegliere insieme che Italia essere noi lavoriamo perché l'Italia sia al tempo stesso libera e forte sicura più giusta siamo sicuri che
Al tempo stesso tutto questo non sarà possibile senza i Comuni ma abbiamo la certezza che sarà possibile perché insieme nella squadra stato da protagonisti giocheranno ancora una volta i Comuni italiani vi ringrazio
Grazie
Grazie al Ministro dell'interno
Adesso prende la parola per la sua prima relazione introduttiva all'assemblea dell'ANCI il neo Presidente Antonio Decaro Sindaco di Bari Antonio
Signor Presidente dalla Repubblica signori ministri gentili ospiti cari Sindaci colleghe e colleghi
Benvenuti a Bari
La città dell'accoglienza che ha fatto di un ponte un simbolo per guardare al suo futuro con più fiducia spero in questi giorni di
Lavoro congressuale possiate conoscere
I suoi colori sapori la SPÖ magia soprattutto il calore della sua gente
Non vi nascondo l'emozione profonda e sincera con la quale ho accolto la fiducia dall'assemblea congressuale a guidare l'Associazione nazionale dei comuni italiani
E ringrazio tutti voi dell'onore che mi avete attribuito nel rappresentare la più grande comunità istituzionale d'Italia
Una responsabilità che richiama direttamente i principi fondamentali della nostra Costituzione che l'articolo cinque
Riconosce e promuove le autonomie locali come istituzioni fondamentali dell'assetto ordinamentale ed istituzionale della nostra Repubblica
Principi questi richiamati anche dallo statuto dell'ANCI che da più di un secolo tutela che rappresenta gli interessi dei Comuni delle Unioni dei Comuni degli altre forme associative e delle città metropolitane
Il nostro un patrimonio prezioso e plurale di comunità di territori di culture di linguaggi di aspettative
Il paesaggio economici culturali e sociali che rappresentano l'infrastruttura civile portante del nostro Paese al contempo l'elemento più fragile più esposto
Più direttamente coinvolto dai grandi processi di trasformazione che segnano il nostro tempo i cambiamenti climatici
Le migrazioni l'aumento delle povertà la crisi economica e finanziaria la disoccupazione
Il nostro è un patrimonio di cittadini che vedono in noi sindaci un punto di riferimento cittadini ai quali ogni giorno dobbiamo dare delle risposte
I sindaci è stato ricordato più volte oggi anche dal Ministro Alfano sono i politici che godono di maggiore fiducia lo dicono i sondaggi che siamo i più amati dall'italiano
Siamo trenino pagati siamo quelli che hanno per legge un vincolo nel numero dei mandati ma soprattutto siamo i rappresentanti più vicine desideri I sogni chiara necessità dei nostri cittadini
Ed è per questo che vorrei condividere insieme a voi un impegno da tradurre in azioni e politiche che caratterizzano il nostro percorso insieme all'interno dell'associazione perché questo abbia un senso e si traduca in vantaggi effettivi per la nostra comunità
Abbiano
Abbiamo chiare tre missioni determinanti per il futuro dell'associazione la solidarietà la responsabilità e l'attivismo istituzionale siamo i rappresentanti e gli amministratori di piccole medie
E grandi comunità e per queste dobbiamo chiedere risposte certe e tempestive sul futuro dei nostri concittadini che delle generazioni che verranno anche dopo di noi
Vorrei in premessa richiamare
L'impegno
Abbiamo
Fatto in tanti il grande lavoro del mio predecessore Piero Fassino
Protagonista indiscusso di un nuovo corso di questa associazione che ha portato avanti un programma ispirato ad una fase di riformismo conseguendo risultati importantissimo
Ringrazio Piero anche per lo straordinario impegno e tempestività dell'ANCI
E tutti i Sindaci nel mettersi a disposizione dei Sindaci delle comunità e dei territori colpiti duramente dal sisma
Per ventiquattro di agosto
E in queste occasioni che la nostra associazione deve trasformarsi in una grande famiglia per i sindaci che sono in difficoltà e tende loro la mano per questo oggi mi piacerebbe dedicare i lavori di questa tre giorni ai sindaci gli accumuli
A matrice
E Arquata del Tronto ai quali testimonio la vicinanza e la solidarietà
E l'intera Assemblea
Organica
Prego allora
Ancora
Onorevole
A
Quando dalla mattina alla radio ho sentito il collega Sergio Pirozzi pronunciare quelle terribili parole non ho potuto trattenere le lacrime come tanti di voi vero
Il Paese non c'è più ha detto l'abbiamo e ascoltato oggi
In quella voce rotta non c'era solo la disperazione lo sapete bene tutti voi cari colleghi ma c'era fortissima quella assoluta corrispondenza che si tre crea tra un Sindaco
Una città e la comunità dei suoi cittadini
E nelle sue parole c'era la drammatica consapevolezza di chi assiste impotente
Al crollo di calcinacci di muri di tetti ma soprattutto
Al crollo di una storia condivisa e a tante piccole grandi storie private che si sono spezzate e non potranno
Più ricomporsi
La sesta corrispondenza dunque che c'è tra sindaco e sui cittadini dobbiamo praticarla cui
Sono i sindaci lo ricordavo stamattina e io proverò a fare da collante tra tutti noi questo sarà il mio mestiere e necessario unirsi non per Stati Uniti ma per fare qualcosa insieme diceva diete
Accolgo volentieri da qui
Come
Sindaco dell'ANCI l'invito che a Brescia il Presidente Mattarella rivolto a noi sindaci quando ha detto che la questione decisiva per l'Italia e che dobbiamo ricercare sempre con forza le ragioni che uniscono piuttosto che quelle che separano
E dividono
Signor presidente nel ringraziarla a nome di tutti per la sua presenza che non solo su un'ora ma che interpretiamo anche come il riconoscimento della centralità dei Comuni nel sistema politico ed istituzionale nella vita del Paese
Le garantisco che noi sindaci non faremo mai mancare il nostro contributo a tenere saldo per rafforzare il legame di solidarietà che tiene insieme una comunità nazionale
Lo faremo in forma singola o associata tendendo la mano a chi ha visto crollare il suo Paese in un minuto in una notte terribile a chi è costretto ad accompagnare i bambini a scuola con la propria auto
A chi deve risorgere dalle ceneri finanziare di gestioni sceglievate a chi lottando contro la corruzione
Ogni giorno e a chi subisce anche ogni giorno intimidazioni da parte delle mafie siamo e dobbiamo rimanere una grande famiglia che condivide i problemi che trova insieme strumenti e soluzioni
Per i sindaci ma soprattutto per le nostre comunità da cumuli ad Amatrice
Dal quadro del Tronto tutti gli altri comuni colpiti dal sisma da Zamponi da
Fino ad Ercolano l'ANCI diventerà no il sindacato dei comuni ma il sindacato delle comunità il sindacato dei cittadini e dei territori il sindacato della missione nazionale come auspica lei signor Presidente
Mai in occasioni di grandi eventi drammatici impegnativi come quelli di cui sono stati protagonisti i Comuni del centro Italia o del recente disastro ferroviario in Puglia si manifesta la centralità del ruolo dei Sindaci interpreti
Autentici
Del dolore delle sensibilità di un territorio ma anche amministratori chiamate a fronteggiare le sfide di rappresentare gli interessi locali e le difficoltà della ricostruzione fisica e morale delle proprie comunità
Questo deve e può essere la nostra associazione una sintesi efficace tra questa esigenza di coesione e la necessaria spinta riformatrice
Che vede nelle legittime aspirazioni di un sistema delle autonomie il suo obiettivo comunque
Infatti in un contesto di mutamenti che richiede capacità di anticipare la complessità dei problemi di governare con efficacia e rapidità fenomeni
Articolati e che soprattutto pone il sistema dei Comuni qual è insostituibile Curci via
Per ogni fondamentale misura ed azione pubblica e necessario riaffermare l'autonomia politica ed istituzionale dei Sindaci per svolgere appieno i propri compiti e organizzare al meglio la vita delle comunità
Abbiamo
Da poco chiuso un periodo di tagli e di misure di austerità di progressiva riduzione di risorse che ha fortemente inciso sulla finanza locale compromesso di fatto l'autonomia delle nostre amministrazioni
La Corte dei Conti ha dichiarato il contributo dei Comuni superiore allo sforzo richiesto alle altre istituzioni dello Stato oltre tredici miliardi di euro di riduzioni di risorse
Con effetti pesantissimi con una contrazione degli investimenti locali stimata al trenta per cento
Un periodo pesantissimo è che si è interrotto per fortuna
Con la legge di stabilità del due mila sedici che grazie soprattutto all'intervento dell'ANCI ha aperto un nuovo e importante capitolo nel rapporto tra lo Stato e gli enti locali un risultato che si è tradotto come
Ricordava Piero Fassino nel suo intervento in provvedimenti necessari ed efficace
Fine dei tagli lineari superamento del Patto di stabilità modifiche del nuovo sistema di contabilità rifinanziamento dei fondi sociali ma noi sappiamo che solo l'inizio e che la strada e ancora molto molto lunga
Oggi siamo alle porte di una nuova stagione che tornate saltare legittimare di fatto il ruolo dei Sindaci e il ruolo delle autonomie locali che indica l'avvio di un'inversione di tendenza
Nelle politiche economiche le stesse che hanno guardato sempre con diffidenza le politiche di investimento locale non considerando quanto il debito pubblico si alimenti anche di immobilismo amministrativo è mancata crescita
Solo un effettivo recupero di autonomia può garantire un'adeguata programmazione è uno stimolo più deciso gli investimenti locali che si traducono inoccupazione in fiducia consumi e cresce economica sui nostri territori generando inoltre
Maggiori entrate fiscali per lo Stato minore spesa sociale per gli enti favorendo il consolidamento di un sistema territoriale più efficace
Più efficiente e orientato maggiormente alla pianificazione e meno all'emergenza
Un'autonomia politica che per tradursi in azione amministrativa necessita di tre elementi sostanziali che abbiamo richiamato più volte in tutti i nostri incontri e nelle nostre assemblee
L'autonomia organizzativa la semplificazione e l'autonomia fiscale e finanziaria
Autonomia organizzativa significa vita più semplice per i Comuni l'Italia è un Paese di ottomila Comuni di piccole grandi e medie dimensioni ed è necessario riconoscere la specificità di ognuno con una flessibilità organizzativa
Che tenga conto delle dimensioni demografiche territoriali che riconosca in particolare i piccoli Comuni norme più semplice accessibili su acquisti appalti personale spessa e contabilità
Così come non è pensabile chiederà i sindaci di Roma Napoli Milano di gestire i loro territori e macchine amministrative imponenti con le stesse regole e gli stessi strumenti che hanno disposizioni i sindaci come me
Degli altri Comuni questa è per noi una vera è propria missione
E non ci fermeremo fino a quando non avranno ascoltato le nostre ragioni
Ne ha fatto molto riflettere
In questi giorni
Una frase di De sentite le associazioni Comuni virtuosi borghi autentici e comuni solidali hanno scelto per aprire
Il loro documento
Una comunità e come una nave chiunque dovrebbe essere preparato a prendere il timone
Bene questa condizione che rappresenta per noi l'essenza della nostra democrazia in quanto diritto di tutti a guidare la propria comunità rischiano di trasformarsi in un grande paradosso
Perché soprattutto nelle piccole comunità è diventato difficile persino trovare persone disposte a svolgere il ruolo di Sindaco
Perché prevale sempre più spesso il timore di rimanere travolti da norme di difficile applicazione
Valide anche per comune di media e grande dimensioni la complessità e la quantità degli adempimenti previsti in materia di
Trasparenza di anticorruzione pensate al groviglio normativo della legge sarà mirino e delle norme ad esse collegate rischia di distrarre gli amministratori e tecnici dalle sfide autentiche che i Comuni devono cogliere
Noi dobbiamo vivere quotidianamente nella trincea delle azioni orientate alla crescita sociale ed economica delle comunità e non immobilizzato ci nella paura di apporre una firma e autorizzare una procedura
Non ci spaventa lavorare
Ne rispettare le regole purché queste sì o no eque rispettose delle differenze la nostra richiesta è una sola l'ho già detto stamattina male la vogliamo gridare forte
Liberate circa
Liberate CIDA vincoli troppo stretti liberati ci dà opprimente mosse finanziare normative liberate ci da oneri ancora troppo pesanti liberate ci dal blocco del turnover liberate ICI dalla burocrazia
Non lo stiamo chiedendo per noi lo chiediamo per l'Italia perché liberando l'energia dei sindaci si liberano le energie delle comunità energie migliori delle nostre comunità e l'Italia tornerà a volare
Sbloccare il Paese e i Paesi abbiamo bisogno non di meno regole ma di regole più semplici ed efficaci
Le semplificazioni contabili ordinamentali sono da sempre un oggettivo fattore di sviluppo negli ultimi anni pur registrando su questo tema significa
Dire convergenze convergenze sempre riscontrate con le forze parlamentari con il Governo non si è trovato uno sbocco normativo
All'altezza delle aspettative
La semplificazione amministrativa e contabile va considerato una priorità sotto il profilo dell'economicità dell'azione pubblica locale perché consente da un lato
Dire di finire le scelte locali in funzione di vincoli finanziari di carattere generale e dall'altro di orientare sull'attività di merito risorse umane
E materiali oggi impiegati e rendicontazioni verifiche ed elaborazione di documenti ripetitivi così sprecando energie fondamentali che potrebbero essere utilizzate per rendere più efficiente il rapporto con i cittadini
La semplificazione non è una mila razionalizzazione
Ma un terreno di scontro con vecchie logiche burocratiche che traggono dall'eccesso di controllo e dalla complessità procedurale la propria ragione d'essere la propria Regione esistere
è necessario giungere in tempi brevi allo smantellamento di quell'intreccio normativo aggravato dai numerosi pari a volte anche contrastanti tra di loro delle diverse Sezioni regionali di controllo
Della Corte dei conti per individuare un parametro chiaro leggibile e soprattutto inconfutabile
Lo stesso servizio ispettivo del MEF
Del Ministero dell'economia e delle finanze che svolge una funzione importante che sarebbe
Sicuramente ancora più apprezzata da tutti non se fosse
Esercitata con modalità un po'più collaborative meno repressive ha difficoltà a valutare in modo univoco i comportamenti dei Comuni nella gestione delle risorse umane in materia di definizione dei contratti decentrati e dei fondi
Del salario accessorio
Sindaci
E hanno ricevuto un'ispezione presso lo sanno bene
L'autonomia finanziaria e fiscale consente di adeguare le risposte dei Comuni alle sfide crescenti garantire maggiore trasparenza nel rapporto tra prelievo e finanziamento
Dei servizi su questo versante indispensabile che nel confronto con il Governo non solo siano garantite risorse per i Comuni e le città
Prevedendo forme di autonomia impositiva ma anche la chiusura di una serie di partite finanziarie pregresse che sono purtroppo aperte da tanto tempo che rileggerò ma sono le stesse
Sono le stesse da troppo tempo le assegnazioni per compensare le spesi degli uffici giudiziari
Sostenute da molti comuni tra il due mila dodici e il settembre del due mila quindici senza alcun corrispettivo o con la corresponsione di acconti irrisori sono fondi dei Comuni che devono essere restituite il ripristino del taglio subito da circa duemila Comuni in prevalenza piccoli e piccolissimi a causa della differenza tra gettito stimato da terreni agricoli in territori montani e collinari già esenti da Iva e gettito effettivo
Il consolidamento nelle risorse ordinarie da Fondo di solidarietà del fondo inventarsi istituito nel due mila quattordici per i Comuni
Che non avrebbero potuto ricostituire il gettito da abitazione principale io a causa dei limiti di aliquota più restrittivi
Decisi dal Parlamento si tratta di risorse compensative dovute
Che sono state ridotte anche nel tempo che devono valere almeno per la misura dei trecentonovanta milioni accordati nel due mila sedici anche Fini del rispetto del saldo di competenza
E infine la compensazione di circa sessanta novanta milioni anni per cinque anni a seguito dell'esito favorevole
Delle sentenze del Consiglio di Stato in particolare circa il passaggio il CD muto in considerazione del lungo confronto intercorso e dell'impegno assunto dal Governo a trovare una soluzione
Così come abbiamo già richiesto
E vorremmo arrivare al superamento della attuale duplicità di forme impositive
Infatti facciamo un esempio li Mullah tassi sono ormai dei tributi operativamente identici pervaso imponibile contribuenti e riferimento alla rendita catastale che possono essere unificati
Con
Effetti di fortissima semplificazione sia per i cittadini
E sia per le strutture comunali per gli uffici ai quali faceva riferimento prima Piero Fassino
Allo stesso tempo opportuno recuperare margini di autonomia fiscale e finanziaria
Anche attraverso uno sblocco di alcuni tributi minori per attuare politiche di gestione riduzione della pressione fiscale e accompagnare il percorso di perequazione delle risorse avviato nel due mila quindici
E in via di progressivo ampliamento altrimenti senza lo sblocca almeno dei tributi minori diventa difficile proseguire sul percorso di perequazione che è stato avviato e che noi abbiamo deciso diciamo di voler fare insieme col Governo
Un ulteriore
Elemento che abbiamo evidenziato nell'incontro con il Governo sulla legge di stabilità del due mila diciassette attiene alla persistente incertezza su vari settori delle regolazioni regionali che mettono in seria difficoltà la capacità dei comuni di assicurare la stabilità dei servizi
E la rapidità degli Investimenti e giunto fosse il momento di costituire anche un tavolo tra le Regioni dei Comuni
Inoltre credo sia arrivato il momento di fare chiarezza
Anche sul rapporto tra i Comuni e la cassa depositi e presti
Perché se la cassa dal mille ottocentocinquanta come missione quella della gestione
Di una parte consistente del risparmio nazionale i fini di investimento non è pensabile che venga percepita da tutti voi è vissuta da tutti voi come una controparte
Anziché come uno strumento per progettare e salvaguardare il futuro dei nostri territori vanno individuate misure che possano accompagnare e favorire gli investimenti locali tra cui la rinegoziazione dei tassi di interesse dei vecchi mutui per allinearli I minori costi di provvista l'estinzione anticipata senza penali l'attivazione di strumenti dedicati per l'edilizia scolastica i servizi pubblici
E la sicurezza del territorio l'attivazione di processi di accompagnamento nell'aggregazione tra società partecipate
Altrimenti davvero ci conviene rivolgerci alle banche
Insomma noi chiediamo una mitigazione dell'impatto del debito sui nostri bilanci attraverso una moratoria temporanea del pagamento dei mutui per i piccoli Comuni difficoltà è un dispositivo di ristrutturazione dei debiti di maggiore consistenza
Ritengo che oggi
Sussistano le condizioni
Per sottoscrivere un nuovo patto tra Stato e comuni così come già proposto da Piero Fassino che costruisca una vera è propria
Agenda urbana nazionale analoga a quella europea che individui nuovi capisaldi della politica di finanza locale
è un ruolo maggiore dei Comuni nella vita del Paese
Su alcuni temi che saranno affrontati nell'agenda urbana nazionale abbiamo già dell'avanzato delle proposte al Governo l'abbiamo
Fatto spesso
L'utilizzo di una quota parte dei fondi ETS per interventi realizzati dai Comuni per incrementare la sostenibilità urbana e ridurre la quota di CO due
La sperimentazioni tra le politiche di organiche di contrasto alla povertà di sostegni deboli anche di un reddito che consente il mantenimento di un livello dignitoso di sussistenza i soggetti più esposti
Hai rischi di esclusione sociale l'attivazione di un piano nazionale pluriennale per la riduzione del disagio abitativo che superi la logica dell'emergenza in favore di politiche stabili
L'introduzione più sistema di accoglienza ecco e sostenibile ne abbiamo parlato stamattina nel convegno con
Il Ministero degli Interni con il Ministro Alfano con meccanismi incentivanti per i Comuni che decidono di aderire allo SPRAR
Entrando in un sistema pubblico di accoglienza che preveda il diretto coinvolgimento degli attori locali del terzo settore e della comunità locale nonché la possibilità di disporre di fondi reti assistenza
E interventi a vantaggio di tutto il territorio con regole certe e trasparenti di monitoraggio
L'approvazione del testo di legge sulla sicurezza urbana già ampiamente condiviso che rafforzando il potere dei Sindaci
In materia di sicurezza di contrasto al degrado coniughi l'obiettivo della legalità del rispetto delle regole con interventi tesi a migliorare la vivibilità e il decoro delle città
Colgo l'occasione
Per
Ringraziato il Ministro Alfano per la sua presenza oggi qui I nostri lavori anche per il lavoro che ha fatto il Ministero su questo testo di legge
Anche per aver
Recepito i nostri suggerimenti le nostre richieste
Però ministro colgo l'occasione anche per ringraziarti per il lavoro
Che straordinario e le forze dell'ordine la magistratura fanno contro la criminalità organizzata nelle nostre città permettendo e sindaci di questo territorio e di tanti territori del nostro Paese
Di non farsi condizionare dalla paura di affrontare
I criminali tenendo la schiena dritta senza girare la testa dall'altro lato
Così
Come credo che per costruire
L'agenda urbana sia necessario poter disporre di competenza e professionalità che siano in grado di irrobustire l'ossatura delle future amministrazioni locali
Non è più rinviabile una riforma organica del reclutamento e della gestione delle risorse umane per fronteggiare la gestione quotidiana e soprattutto per operare un'adeguata programmazione attuazione degli investimenti
E delle nuove sfide che la società ci propone in questo scenario si inserisce la riforma della dirigenza che non può certamente tradursi in un mero controllo della spesa ma deve avvenire
Quale finalità principale il sostegno al merito e alla produttività nonché il miglioramento del rapporto tra organi di indirizzo politico è vertice burocratico soprattutto la riforma deve riconoscere ai sindaci
Quelli veri aziendali utili a garantire una maggiore efficienza della macchina amministrativa su questo devo dire che abbiamo già registrato la disponibilità del ministro ma dia con la quale torneremo a confrontarci sui nodi ancora da sciogliere
Non rinunciando a dare il nostro contributo affinché il progetto riformatore diventi presto realtà
Vi è poi l'esigenza di normare i processi di accompagnamento del risanamento degli enti in difficoltà in particolare quelli imprevisti sesto e dissesto su cui lanci da tempo ha formulato varie proposte solo parzialmente condivise
Così come è necessario dirimere il tema del servizio di tesoreria che sta da tempo attraversando una profonda crisi con gravi ripercussioni su tutto il territorio nazionale così come testimoniato in varie ed autorevoli sedi istituzionali
Il cambiamento delle condizioni dei mercati finanziari e il perdurante sistema di tesoreria unica che abbatte i flussi di cassa di diretta gestione comunale sono alla base di una crisi che rischia di ampliarsi
Tuttavia il quadro delle soluzioni individuate non appare sufficiente a risolvere la questione che evidentemente necessita di un supplemento di analisi e di uno sforzo comune vista la rilevanza pubblica di una funzione essenziale
Per la gestione finanziaria delle amministrazioni locali e su cui l'ANCI sollecita il Governo a riprendere i lavori del tavolo tecnico istituito presso il Ministero dell'interno estendendolo alla partecipazione anche magari di Poste italiane
è di Cassa depositi e prestiti
Queste aspettative tecnico organizzative e finanziare non rappresentano il lamento delle autonomie locali nei confronti del Governo ma al contrario
Rivendicano un principio di autonomia che sia precondizione per l'attuazione delle politiche urbane in Italia sul modello dell'agenda europea sottoscritta lo scorso trentuno maggio
Nel semestre di presidenza olandese
Le aree metropolitane mostrano di aver agito meglio dei propri paesi di riferimento alla crisi
E le città di piccole e medie dimensioni compongono ad oggi la spina dorsale del territorio europeo svolgendo un ruolo importante sotto il profilo dello sviluppo e soprattutto sotto il profilo della coesione territoriale
Non a caso il ruolo delle città finalmente assunto una forte centralità anche delle denominazioni ufficiali e la gente urbana dell'Unione Europea individua proprio nelle città i veri centri dal cambiamento affidando ad esse
Le sfide principali del prossimo decennio inclusione dei migranti e dei rifugiati
Qualità dell'aria povertà urbana housing economia circolare adattamento ai cambiamenti climatici
Transizione energetica mobilità urbana transizione digitale acquisti pubblici lavori è competenza dell'economia locale uso sostenibile del terreno
E soluzioni ambientali sfide
Che possono essere attuate solo attraverso un solido rafforzamento delle competenze negli enti locali un chiaro coinvolgimento del sistema delle autonomie nei processi decisionali un approdo definitivo
Dei processi di ridisegno istituzionale nel rapporto tra Comuni aree vaste e città metropolitane nell'attivazione di un piano di investimenti diffuso
E stabile che individui nelle piccole e medie opere di manutenzione e infrastrutturazione del territorio
E nel rilancio dell'economia sociale le leve dell'inclusione e dell'occupabilità specie quella giovanile
Un serio riorganizzato piano di rilancio degli investimenti compressi in modo rilevante negli anni della crisi e obbligatorio per riavviare la domanda interna e accrescere il livello di produttività del nostro Paese
Il novantanove per cento dei Comuni ha rispettato il patto di stabilità interno oggi ormai superato e ha lasciato ai saldi di finanza pubblica consistenti avanzi di amministrazione
Pari a circa quattro virgola due miliardi di risorse ad oggi
Non utilizzabili ma potenzialmente disponibili per investimenti
Se a queste risorse addizione amo i fondi nazionali europei e fondi strutturali gestiti dalle Regioni
Nella programmazione due mila quattordici due mila venti oltre che gli strumenti finanziari che a Bruxelles gestisce in modo diretto il Paese potrà avvalersi di otto mila stazioni appaltanti
Da cui far ripartire la crescita del Paese attraverso una solida manovra di politica economica
In ordine al completamento del percorso istituzionale delle città metropolitane l'auspicato tagliando alla legge del rinvio che non può
Non tenere conto anche dei nuovi enti di area vasta che seppur istituzionalmente diversi sono complementari
Nel sistema di amministrazione territoriale va sottoposta ad un'attenta riflessione l'opportunità di promuovere un ulteriore salto di qualità
Nell'assetto ordinamentale della governance che faccia tesoro di alcuni aspetti che appaiono difficilmente superabili difficoltà di garantire alle città metropolitane una forma di finanziamento stabile e autonomo aggiuntivo esigenza alla luce
Della forte riduzione del personale di procedere a una radicale riorganizzazione ripensamento dalla struttura tecnico amministrativa in linea con ruoli e funzioni
Definizione nel due mila diciassette di un identikit delle città metropolitane che sottolinea Ando la peculiarità della coincidenza del sindaco del capoluogo
Con il Sindaco metropolitano ne faccia il reale valore aggiunto dell'aria riconoscendo al vertice politico strumenti e Potì effettivi
Questo chiediamo al Governo altrimenti
Come ricordava stamattina il Sindaco Castelli
I Sindaci metropolitani vivono l'incubo e non possono nemmeno dimettersi ho provato a vedere durante l'approvazione del bilancio se non fosse stato approvato il Bilancio i Consiglieri metropolitani decadevano e si rivota ma il Sindaco metropolitano
Restano in carica quindi
Dobbiamo cercare di revisionare
Le previsioni della legge Delrio dobbiamo fare un tagliando altrimenti
Le città metropolitane difficilmente potranno essere
Il motore dello sviluppo del nostro territorio delle nostre comunità
L'idea su cui dobbiamo lavorare è quella di un'ulteriore semplificazione che porti a valutare l'opportunità che la struttura amministrativa dalla Città Metropolitana diventi parte di quella del Comune capoluogo quale direzione metropolitana
Riorganizzando le in termini di competenza e professionalità e accompagnando tale percorso con l'istituzione di un fondo stabile di sviluppo
Tale innovazione andrebbe poi declinata anche in un'ulteriore semplificazione dell'assetto degli organi dando particolare rilievo all'assemblea dei Sindaci non solo per le città metropolitane ma anche per gli enti di area vasta
Una riforma evidentemente in contrasto con le politiche di tali incrementale previsto anche nel due mila diciassette
E che presume al contrario la formalizzazione del comparto autonomo delle città metropolitane la remissione del loro status di area vasta la progressiva aggregazione comunale
E sovracomunale
E su quest'ultimo punto voglio essere chiaro abbiamo davanti a noi
Un imminente scadenza di proroga
Al trentuno dicembre che riguarda
I piccoli Comuni che chiediamo di cancellare o di sospende
Questa scadenza va sostituita con un percorso che recuperi e valorizzi il bisogno di sindaci di lavorare insieme in autonomia
Per migliorare la qualità dei servizi ai cittadini accanto a questo serve una politica stabile per i Comuni minori
E per quelli che rischiano impropri che si vox populi amento ma che al contempo custodiscono una ricchezza da preservare chiediamo politiche di sistema
Che favoriscono le condizioni di vita in queste aree case e scuole sicure
Nuove politiche di mobilità e nuove forme di attività produttive su questo contestualmente alla legge di bilancio
Si potrebbe definire un percorso normativo per arrivare entro dicembre all'approvazione di una legge specifica e costituire finanziamenti mirati per sostenere Investimenti
E sviluppo delle realtà minori
Negli anni la capacità di rappresentanza e di visibilità istituzionali dell'ANCI che è cresciuta in maniera esponenziale così come la quantità e la qualità di questioni che vengono sottoposti alla sua attenzione
Non c'è tema significativo su cui l'ANCI non venga consultata dal Governo e dal Parlamento
E tutto questo richiede la capacità di organizzare la gestione delle attività e dei relativi processi istituzionali attraverso una guida collegiale che valorizzi le tante competenze di cui sono portatori i sindaci e gli amministratori locali
Credo sia utile l'ho già detto stamattina ne ho parlato
Con Piero Fassino in questi giorni che il Presidente dell'ANCI possa avvalersi di un autorevole Ufficio di Presidenza organo previsto dallo Statuto costituito a venti venticinque membri
Impegnati in cui si siedono i vicepresidenti i Sindaci titolari delle principali delega tematiche
I presidenti delle ANCI regionali sindaci più rappresentativi delle diverse realtà territoriali impegnati quotidianamente a lavorare per l'ANCI a lavorare per rappresentare tutti i Sindaci
Del nostro Paese
L'articolazione dell'ANCI in strutture regionali un'organizzazione molto risalente nel tempo e Giunta a maturazione pertanto richiede una verifica circa la sua concreta efficacia e aderenza alle diverse specificità territoriali
Risulta peraltro necessario integrare maggiormente l'attività dell'ANCI nazionale con quelle regionali facendo sentire l'Associazione sempre più vicino agli amministratori locali perché le sfide che ci attendono
Richiedono un maggiore sforzo dell'associazione
Per garantire un'adeguata assistenza tecnica soprattutto i Comuni piccoli e medi che rappresentano una larga maggioranza del nostro Paese a questi l'ANCI deve prestare un ascolto attento un supporto scrupoloso nei processi di
Programmazione riorganizzazione gestioni associate eventuale fusione attrazione di fondi e progettazione si dovranno anche sottoporre a verifica le strutture
Operative dell'ANCI nonché società e fondazioni facenti capo l'associazione stessa portando a compimento quel lavoro di razionalizzazione e specializzazione avviate dal mio predecessore Piero Fassino
Voglio inoltre rinnovare
L'impegno preso qualche mese fa Trieste con il Presidente dell'ANCI Giovanni
Gianluca Callipo sindaco di pizzo e con tutti i giovani amministratori ai quali ho parlato quel giorno durante quell'assemblea a voi
Giovani amministratori deve essere rivolto il nostro sguardo affiche non perdiate la determinazione del coraggio necessari a guidare quella nave di cui parlava intesa
Ai giovani amministratori tutti noi saremo chiamati a prestare attenzione maggiore ascolto è una guida disinteressata come è successo per me
Perché chi sceglie oggi di intraprendere l'avventura dell'amministrazione pubblica meno di trent'anni deve avere la certezza di poter contare su una grande famiglia
Accogliente pronta a sostenerlo su questo fronte credo che l'ANCI possa e debba ritrovare il suo ruolo di soggetto formatore dentro uno scenario di rappresentanza culturale e dentro uno scenario di rappresentanza istituzionale
Su questo
Mi riprometto in qualità di Presidente dell'ANCI di orientare la mia azione di guida dell'associazione avviando una riflessione interna più incisiva ascoltando proposte e richieste
Che giungeranno da tutti i territori e da tutte l'esperienza in modo da produrre in tempi brevi azioni concrete da condividere in sede nazionale ed europea
Stamattina
Appena eletto ho ritenuto doveroso rivolgere
L'ultimo pensiero alla mia terra il sud e che mi onoro di rappresentare insieme a tanti colleghi in questa sala insieme a lei signor Presidente
Risale a ventuno anni fa l'elezione di un sindaco del Sud da Presidente dell'ANCI ho promesso stamattina di non fare mai differenze tra provenienze politiche di non fare mai differenze tra provenienze partitiche figuriamoci
Sentendo cominciare a fare differenze tra provenienze geografiche io darò oggi sarò il sindaco dell'ANCI non di una parte del Paese quello che è accaduto oggi però
Lo intendo come un bel segnale un bell'incoraggiamento per tutti è come se l'Italia intera oggi guardasse al Mezzogiorno e gli dicesse bene
Ora vediamo che cosa se fare
Da parte mia da parte di tutti voi da parte di questo pezzo d'Italia vi dico di sì
Vi dico che con convinzione ce la stiamo facendo vi dico che convinzione ce la stiamo già facendo fidatevi di noi siete in buone mani grazie
Grazie ad Antonio Decaro il
Presidente dell'ANCI
E adesso prende la parola il Presidente della Repubblica
Rivolgo a tutti un saluto molto cordiale
Un saluto al messo all'interno
La Presidenza della Regione
Al Sindaco di Bari in questa veste
Al presidente l'assemblea dell'ANCI tra Presidente dell'ANCI depressa Regione
A tutte le autorità e a tutti i presenti
Da un saluto particolarmente cordiale
E per voi cari primi cittadini peccare prima cittadina del nostro Paese
Vi ringrazio di questa accoglienza
Vi ringrazio anche di questa nuova opportunità
L'incontro a un anno
Dall'incontro avuto a Torino
Desidero rivolgere
Un sincero apprezzamento a Piero Fassino
Per il grande impegno proficuo
Che ha profuso nella presidenza dell'ANCI
Rivolgo un augurio di buon lavoro ad Antonio Decaro
E a quanti lo affiancheranno
Perché sia possibile perseguire con efficacia
Gli obiettivi che tutti insieme mi darete
Nel Meridione del nostro Paese
In Puglia vi sono risorse preziose
Promuove rende valorizzarle utilizzarle è una priorità per il nostro Paese
L'Italia un destino comune
Nella dimensione globale
In cui il nostro Paese immerso rafforzato se possibile ancor di più le ragioni della nostra unità
In questo giorno
A tre mesi di distanza dal tragico incidente ferroviario della tratta Andrea accorato
Che è costato la vita a ventitré persone voglio
Ancora rivolgere un pensiero commosso I familiari e agli amici delle vittime
Hai feriti
E a tutte le comunità colpite da tanta sofferenza
è stata una tragedia inaccettabile
Dobbiamo assicurare con immediatezza che non possa mai più ripetersi nulla di simile
Qui a Bari
Riprende il confronto sui problemi legati allo svolgimento del vostro mandato
Non è limitato all'esercizio della potestà amministrativa
Ma costituisce
Un nodo vitale di connessione
Sia di ciascuna comunità locale sia di quella più ampia rete sociale che sostiene l'intero nostro Paese
La vita dei Comuni e la vita dei cittadini
Dalla sua qualità dipende molto della nostra condizione e del nostro stesso modo di pensare tra società
Le relazioni il futuro
Il passaggio di epoca che stiamo vivendo richiede visione lucida
Energia e grandi capacità di scelta per orientare le innovazioni necessarie
A confermare i fondamenti
Democratici e sociali della nostra convivenza
La dura crisi economica di questi anni
Beh che costringa ancora sacrifici impegni straordinari
Non è la sola ragione che ci spinge al cambiamento
Predisporci mutamenti
Soltanto come riflesso di condizioni oggettive i vincoli esterni e stringenti compatibilità economiche
Indurrebbe rassegnazione assi Duccio
E porrebbe le premesse di tensioni e di emarginazione
Dobbiamo invece saper affrontare tempi nuovi cercando di cogliere le opportunità
Per avviare uno sviluppo davvero sostenibile
Per ricostruire nel mercato globale il senso delle politiche pubbliche per ridurre squilibri e diseguaglianze
Questo
Non vuol dire naturalmente ignorare i limiti e vincoli esistenti con cui dobbiamo necessariamente misurarci vuol dire piuttosto affrontarli con realismo ma anche con l'ambizione di governarli
Vuol dire dar sostanza la democrazia che si alimenta sempre con le aspirazioni dei cittadini
Anche in questa prospettiva
Affinché le istituzioni riescono a compiere il balzo necessario
Il ruolo dei sindaci
E di grande importanza
I Comuni non sono la periferia ma le fondamenta della costruzione democratica
Tanto più questo va bene il nostro Paese
La cui storia è segnata da diverse identità entità territoriali
E la cui unità è stata costruita
E si è consolidata con l'apporto proficuo di culture ricche e molteplici
Tutte accomunate dall'essere italiana
La Repubblica comincia nell'azione dei municipi
Nei diritti che sui servizi rendono autentici
Nelle domande che i cittadini pongono alle istituzioni loro più vicine
Nelle risposte che determinano il grado effettivo di coesione sociale
La democrazia oggi ossidata
E poi sindaci in questa partita non siete spettatori
Nei giocatori seduti in panchina
Siete protagonisti artefici
Il successo con la sconfitta passa comunque anche da voi dalle vostre azioni quotidiane
Le istituzioni
Nazionali e regionali hanno il dovere di essere costantemente al vostro fianco
Specialmente nelle situazioni che mettono a rischio la questione di una comunità locale
è anche di fronte ad atti intimidatori che colpiscono alcuni di voi
Per tratte interne di limitarne la libertà
Il valore della vostra unità
Espresso dall'alta questa associazione non è quello di un club di persone che guardano al rispettivo un incipit come realtà separate
Ma quello di una rete di istituzioni locali che rappresentano è collegano territori e cittadini
In modo divenire infrastruttura vitale della nazione
Non un partito di Sindaci che se contrappone ad altri partiti
La libertà degli elettori
E il pluralismo al vostro interno resteranno per fortuna garanzie di un confronto sempre aperto e non comprimibile
Ma c'è un patrimonio comune cui potete attingere
E questo comporta anche una responsabilità
Per un lungo ciclo i comuni hanno pagato un prezzo elevato alle restrizioni del bilancio dello Stato
L'abbiamo ascoltato più volte questo serva
I tagli
Hanno talvolta anche inciso su sprechi e indotto pratiche migliori
Vanno compito talvolta nel vivo il tessuto sociale
I servizi alle persone gli investimenti la manutenzione il sostegno alla crescita
Ome entrando il divario sociale
I né di fratture sono accentuate tra il nord del sud tra città metropolitane e aree interne tra ceti sociali tra generazioni
Alla vostra responsabilità di associazione di comuni
Compete continuare il confronto con il Governo nazionale e con le altre istituzioni per definire quel che avete chiamato un nuovo patto di autonomia tra Stato e comune
In cui
Entro gli obiettivi nazionali il Bilancio di investimento si consenta ai singoli enti di avere l'ossigeno sufficiente per esercitare le proprie funzioni
E per assumere decisioni trasparenti in un rapporto ravvicinato con i cittadini
Questo è un passaggio cruciale per rivitalizzare la partecipazione democratica
Con la Repubblica lo Stato non è più da settant'anni un ordinamento calato dall'alto
Ma lo Stato Wiesel si rinnova nella fiducia dei cittadini
Vive se il suo diritto e garanzia di libertà per i cittadini e per i corpi sociali
Si rinnova se la sua dimensione economica civile culturale associativa si rigenera continuamente dal basso se il principio di sussidiarietà
Oggi a su forze sane e contribuisce ad assicurare i diritti universali
Questa linfa democratica passa dei Comuni e non potrà passare altrove
In questa Assemblea
Pur con le pur con le normali differenze politiche
Ponete questioni di rilievo
Che interpreteranno nascente della prossima legge di stabilità
Non è mio compito naturalmente entrare nel merito delle proposte
Ma condivido con voi l'impegno e lo spiccio che si giunga presto un quadro di certezza finanziaria
è una semplificazione amministrativa e contabile
In modo che tanti Comuni riescano finalmente a uscire da una condizione di permanente precarietà
E posso programmare con maggior serenità le loro scelte al servizio dei cittadini
I fondi stanziati
Per edilizia scolastica il contrasto alla povertà
Posso tentare riattivare pur in un contesto di risorse limitate un rapporto positivo con Leardi disagio e di maggior bisogno
Tuttavia è necessario che siano chiuse le vecchie partite dei risarcimenti delle perequazioni
De Ristori di gettiti fiscali mancanti che gravano sulla condizione di molte amministrazioni qua pocanzi abbiamo sentito
Dal Presidente Decaro
La riflessione dentaria tre comuni e in questo senso essenziale anche al fine di compensare
Squilibri tra le stesse amministrazioni locali
Tutte le istituzioni è stato cortesemente ricordato poc'anzi sono chiamate ad aver cura della Repubblica
Coltivando naturalmente gli spazi del libero confronto della competizione tra intenti diversi tra obiettivi chiedersi ma comunque avrebbe avendo sempre a mente il bene comune
La democrazia e il Paese saranno più forti e non più deboli se chi diceva rappresenta ai vari livelli e nei diversi ruoli la volontà popolare sa riconoscere all'interesse generale
Questo
Questo obiettivo
Questo obiettivo va preservato anche in occasione del prossimo referendum sulle modifiche della seconda parte della Costituzione
Interesse comune e la Costituzione stessa
Così come sarà sancito dalla volontà del popolo sovrano
Ognuno di voi come del resto tutti gli italiani dirà la sua sul merito della riforma e si batterà perciò che riterrà opportuno in un confronto tanto più efficace quanto più composto
Il giorno dopo il referendum
A sindaci chiederete che l'esito del voto qualunque esso sia confermi il valore del sistema delle autonomie
Per questo
Come per ogni altro aspetto è necessario nell'avvicinarsi al gioco del referendum e sarà necessario dopo il suo risultato il contributo di tutti sereno e vicendevolmente rispettoso
Rispettando anzitutto l'esercito il voto dei cittadini e loro libero convincimento
Confido di avere in voi
Gli alleati per migliorare la cooperazione tra le istituzioni democratiche e potere dello Stato
Poc'anzi detto il Presidente De Caro
Se non ricordo male
L'ANCI come sindacato della questione nazionale
E questo è un concetto che vorrei sottolineare
E di cui ringrazio il Presidente Decaro
Del resto voi sapete bene
Come anche la più aspra delle battaglie elettorali uno attenui per nulla il dovere di voi sindaci di rappresentare
Sin dall'esito dello scrutinio tutti i vostri concittadini di ascoltare i loro problemi
Di cercare di rispondere alle loro domande sindaci di tutti è scritto qui come parola riassuntiva di questo incontro
I Comuni sono il terminale più esposto e più sensibile tra Repubblica
Perché sono i primi ad essere aggiuntive bisogni più immediati e più urgenti
Sono
I Comuni da prima frontiera della solidarietà sociale
Anche sui temi dell'accoglienza dei migranti e dei rifugiati i Comuni sono in prima fila due mila duecento quelli coinvolti
Lo avete sottolineato abbiamo ascoltato questa sera
E avete segnalato i tanti problemi e costi sociali di questa attiva solidarietà
Che testimonia ancora una volta la cultura e l'umanità degli italiani
Il cronico notorio per le sue dimensioni inedite
Sta facendo emergere forti criticità nel tessuto di molte realtà locali
I timori e le preoccupazioni dei cittadini vanno rispettati e presi sul serio
Alla nostra capacità organizzativa il compito di tenere insieme solidarietà e sicurezza umanità e legalità
Soccorre chi fugge dalla violenza
E chiede asilo trattare con senso di umanità che di sperato
Aiutare il minore lasciato solo sono segni di civiltà i rinunziabile
Al tempo stesso l'integrazione di chi lavora da noi va accompagnata con il rispetto rigoroso della legalità
Con il contrasto ogni traffico illecito a partire dal mostruoso traffico di esseri umani
Occorre poi puntare sempre di più sulla collaborazione tra Stato regioni e comuni
Sulla loro corresponsabilità
Nel predisporre gestire programmi di distribuzione di accoglienza
è un piano adeguato sui vari aspetti di integrazione per coloro che hanno titolo pressare il nostro Paese anche per evitare che si formino aree di emarginazione termica
Occorre allargare la base dei Comuni interessati per consentire una ripartizione più equa e sostenibile e per tutelare le comunità più piccole
Occorre
Occorre continuare ad adoperarsi per far sì che l'Unione europea non e vada dalle responsabilità di solidarietà politica e dal compito storico che gli appartengono su questo fronte
La solidarietà dei Comuni e un telaio che sostiene l'Italia
Ho seguito anche di recente
All'indomani del terremoto del ventiquattro agosto
Una ferita profonda che pocanzi abbiamo rivissuto incrini l'utilità in atto
Una ferita ancora aperta che ha suscitato commozione ed espressioni di autentica fraternità
I comuni sono stati e sono
Alla testa della colonna di aiuti
Di questo vi ringrazio
Come ringrazio i Sindaci di Amatrice gli accumuli di Arquata del Tronto che sono diventati prima le figure simbolo di una tragedia che sentivamo profondamente nostra
E che oggi
Insieme Sindaci degli altri Comuni colpiti dal sisma sono la bandiera del futuro dei loro territori
O il non li lasceremo soli
Ripeto queste parole davanti a voi perché di questa promessa voi siete parte
Lo Stato è una comunità
E si sviluppa quando crea sinergia delle sue diversità
Quando integra realtà culture interessi diversi
Vista metropolitane ad esempio nel mondo globalizzato sono sempre più centri propulsori di sviluppo
è un percorso che trova esempi significativi anche in Italia
Bando verificate
E messe rapidamente a regime e funzioni nuove delle città metropolitane disegnate con la legge del rio
Ma intanto è necessario porre attenua allora progettualità in modo da attivare gli investimenti necessari e indirizzarli verso traguardi strategici
Al tempo stesso non può sfuggire alla nostra agenda il tema delle aree interne e dei piccoli Comuni
Che amministrano oltre il cinquanta per cento del nostro territorio
Con dieci milioni di abitanti è un patrimonio ambientale produttivo culturale di valore inestimabile decisivo per tutto il nostro Paese
Tre mila comuni sono sostanzialmente disabitati
Molti altri lo sono scarsamente
Territori non più presidiati aree non più coltivate o comunque non utilizzate destinata a diventare da risorsa un problema
La legge sui piccoli Comuni appena approvata alla Camera dei deputati raccoglie l'esigenza di affrontare la il problema del disagio insediativo
Lo Stato appare in ritirata da questi territori dove non si produce più ricchezza e dunque dove la gente non può più vivere
Sono questioni non superabili console misure di mero riordino amministrativo
Si tratta di una grande questione nazionale di cui occorre prendere maggiore coscienza per attivare conseguenti politiche domestiche ed europee
Il nostro Paese non sarebbe più lo stesso senza questi beni
Non si può consentire
Che le aree interne vengono impoverite da una continua caduta demografica da carenza di servizi da abbandono i terreni ed edifici
La strategia per le aree interne va ripresa con intensità
Integrata con un piano di manutenzione di chi è più tutela dal rischio idrogeologico
Così come a rischio sismico di cui oggi tutti segnarono il valore prioritario
Dal dibattito della vostra Assemblea usciranno conclusioni che verranno attentamente ascoltate
Saranno certamente di grande utilità nel percorso di rinnovamento che il nostro Paese attraversa mi auguro tappate proficue
Avete una parte importante per il lancio del nostro Paese auguri