Intervista a Laura Mirachian sulla Siria

Radio radicale siamo con l'ambasciatrice Laura mira chi Anna che è stata rappresentante diplomatica italiana investigare tra il dottor Galasso ambasciatore si
Scusi stati informati son tanti seicento
Ambasciatrice in Siria dal due mila credo al due mila e quattro vanta una lunga carriera diplomatica conosce molto bene la realtà dei dei Balcani credo e
E soprattutto quella del del Medio Oriente allora
Lei del periodo in cui stata ambasciatrice in a Damasco volevo sapere che tipo di di realtà aveva aveva incontrato in
In Siria capisco che è una domanda abbastanza difficile
Se al a aveva previsto quello che sarebbe in qualche modo successo negli anni gli anni negli anni successivi
Ecco grazie mille quattro anni e sono stata ambasciatore insidia devo dire che quattro anni sono lunghi e si possono vedere molte cose si può vedere l'evoluzione delle cose ora quando io sono arrivato alla sigla un parere era un Paese naturalmente eh era un Paese
Laico con una Costituzione ereditata dei francesi che aveva un vulnus importante che era il famoso articolo otto di questa Costituzione che prevedeva il partito unico e il problema nasce da lì
Perché evidentemente questo partito unico controllato da una minoranza che non gliela uniti appoggiati da una coalizione di minoranze tra cui i cristiani
Diciamo respingeva in qualche modo all'opposizione lasciava senza rappresentanza diciamo la verità la maggioranza della popolazione che era coincideva con i sunniti
La Siria era un Paese a medio reddito ormai
Il il PIL era più di cinque mila dollari pro-capite
E quindi avanza questa questi ceti medi avanzavano verso istanze di libertà politica rappresentanza politica e liberalizzazione economica è sintonizzata
Ecco questo non fu
Va gestito
Come poteva essere gestito che queste istanze dei ceti medi che coincidevano largamente con
I sunniti per disuniti su settanta per cento in Siria insomma
E non fu non fu gestito anzi
Cilfone a diciamo un riflesso di repressione questo causano l'inizio l'avvio del problema
Alla fine del mio mandato e sto parlando degli anni due mila tre due mila quattro quindi dopo lo approva campagna dell'Iraq insomma che influenzò anche evidentemente la Siria
Il triangolo sunnita di Anbar sono
Mi stesse famiglie che stavano al di qua del confine insomma lì non è i confini sono artificiali per cui sa
E però alla fine del mio mandato
Vedevo una un'evoluzione
I sintomi di una evoluzioni importante non so per esempio le donne sono sempre una buona le donne quando sono arrivate erano vestite come me si atteggiavano come me erano delle donne laiche
Alla fine del mio mandato le donne la divisa in due le donne e basta che continuavano essere laiche vestire come me e le donne che io chiamavo del suk
Che invece cominciavano a coprirsi a Villar sì avrà si anche pesantemente questa fu la prima
Fu una un'evoluzione così visibile nell'arco degli anni gradualmente e l'altra cosa e che io alla fine del mio mandato vedevo per esempio l'Università di Damasco ma anche un prestati a letto
Dei gruppi di studenti che io non avevo mai visto rami Chiatti accucciati negli angoli
Delle sale universitarie con delle grandi Barbra che non avevo mai visto e delle grandi le lunghe Pala andrà non è che non avevo mai Visco
Ecco lei ritiene che questa evoluzione così come l'ha definita lei
Fosse anche figlia del del clima che si era creato in
In quegli anni
E volevo sapere che tipo di riflessi c'erano stati per l'intervento in Iraq che come sa bene i radicali avevano
Criticato perché ritenevano vi fosse un'altra strada quelle dell'esilio di Saddam
Intervento in Iraq fu molto risentito in Siria non soltanto per queste diciamo
In zone di confine in cui con vivevano sunniti di qua i sunniti iracheni che porteremo gli stessi che hanno le stesse famiglie gli armenti contatto
Molto spesso si sono verificati episodi di santuari noto per di oppositori sunniti iracheni
Che venivano in qualche modo marginalizzati dalla nuova gestione no
Si sono sentiti al di qua del confine insomma queste
Ma inc termini più generali il regime ed è subito la sensazione di essere il prossimo nella lista
Nella lista dei regimi Cengio in realtà non fu per il prossimo come noi sappiamo
Ma
Ci fu un riflesso di una maggior repressione sulla
Sull'opposizione
Il grave errore di questo regime a me dispiace dirlo perché poi conosco tutti personalmente ma dico il grave errore che io ho cercato anche di rappresentare direttamente a Bashar al-Assad Duranti quegli anni soprattutto gli ultimi due
Fu
Di non aprire un tavolo di negoziato con questi ceti medi del
Diciamo la borghesia siriana che nascente no
E ormai direi fiorente
Che reclamava più libertà
L'Area di riflesso invece di sparargli addosso e così cominciò a il massacro di dava i cetnici lei vede delle analogie tra questo tipo di comportamento e quello che assunse in qualche modo
L'Auchan nella seconda metà degli anni Settanta in Iran
Forse sì fosse qualche analogia cioè
Sai il problema
Della libertà
No politica della rappresentanza politica
E della libera libertà economica nasce sempre quando un Paese esci dal sottosviluppo verso
Una
Dicevamo una economia più più sostenibile
C'erano stati insidia come penso anche in Iran o no i primi
I primi diciamo le prime misure di liberalizzazione economica qualcosa era stato liberalizzato questo per sviluppare atto
Così come in Iran che un Paese che ha inoltre
Enormemente risorse maggiori evidentemente però anche in Siria insomma e questo fenomeno di crescita di un Paese di crescita di un'economia che sviluppa una città civile no che reclama delle cose
E che se non vengono riscontrate si ribella
E per secondo lei alle negli all'inizio del del del ventunesimo secolo c'è stata da parte da parte delle di quelle che conosciamo come grandi potenze
Un sistema diciamo di spartizione delle zone di influenza così come ci fu alla fine della Prima Guerra Mondiale col sistema dei mandati in medio in Medio Oriente
Si può fare un'analisi di questo tipo o è sbagliata aveva guardi io non voglio ricominciare la storia da sex Picco
Mille novecento e sedici Mancusi spartire o no i confini artificiali a me queste otto quello dice ma voglio ritornare all'attualità
Ogni grande crisi fu così nei Balcani no negli anni Novanta ed è così in Medioriente si porta dietro tre circuito il primo è un circuito interno protagonisti interni
Il secondo sono i protagonisti regionali il terzo sono i protagonisti internazionali
Ora quello che succede che sta succedendo in Medio Oriente le difficoltà per esempio no di questo accordo russo americano sulla tregua dall'epoca e non funziona che non funzionerà probabilmente
E io praticamente è il secondo circuito quello dei protagonisti regionali perché protagonisti regionali non è più come un tempo noi tempi della guerra fredda no
Ho anche successo che obbediva hanno diciamo obbediva tra virgolette al
Circuito internazionale e cioè le grandi potenze grandi potenze non hanno un controllo no
Di quello che pensano i protagonisti regionali e i protagonisti regionali sono parlando di Medioriente soprattutto cioè
Tutti e tre con legittime aspettative legittimi interessi che vanno riconosciuti io occorre aiutarli per trovare una conciliazione fra questi interessi di persi
Il primo
Veramente la il rabbie saudita i paesi del Golfo
I quali temo no
E hanno temuto soprattutto nel momento in cui stato sdoganato
Tema non l'Iran la grande potenza regionale grande storicamente grande culturalmente grande economicamente in termini potenziale per cui lì c'è
Una
Conflitto per interposta persona
Il terzo grande protagonista e la Turchia
La Turchia è passata da
Un sogno neo ottomano come sappiamo che trovato un paio di anni
A diciamo ripiego ripiegamento su la difesa del proprio territorio della propria dell'integrità territoriale dei propri confini da un percepito rischio no
Da parte del componenti curde in particolare curdo siriane perché le componenti come sappiamo il Kurdistan iracheno riuscita arrivi a stabilire un rapporto più che cordiale
Un passaggio di di idrocarburi e tutte queste cose
Marco Di curdo Sindial diciamo che mi
Non scritta Actors relativamente recenti per di più aiutati dagli americani in funzione naturalmente antiterrorismo e antisistema
Avendo gli americani e tutti noi deciso no Bruzzone Blonda il risultato è stato dobbiamo delegato dei protagonisti interni
In particolare i costi
Che a cui abbiamo diciamo de fieristico questo gravosissimo compito
Ai curdi ai curdi la componente curda e naturalmente all'opposizione cosiddetta siriana coproduzione cosiddetta moderata che non sono altro che questi ceti medi no che di cui si parlava prima ora i ceti medi
Non sanno fare no
Non sanno fare la guerra no
I curdi hanno imparato a farla da molto tempo e quindi sono rivelati diciamo i protagonisti vincenti anche perché gli americani è andato una buona mano
La Turchia ha molto sofferto di queste sta soffrendo per questo se ascoltiamo CIPE ascoltato l'intervento del Cornel parlamentare turco era tutto lì insomma Roberto
Senta lei ha riconosciuto in Assad quel quel
Fini e si ha riconosciuto in in Assad poi
Quel quell'capo politico che è stato definito da molti difensori dei diritti umani comunque criminale
Guardi è stato io le ho incontrato personalmente varie volte naturalmente nell'ambito del mio lavoro come ho detto perfino un paio di volte no
Parlato con lui di questo bisogno di aprire un tavolo con questi ceti medi moderati sunniti che richiamavano no
Una liberalizzazione Corrado cioè una rappresentatività politica
Non ho mai avuto l'impressione che fosse un feroce e sanguinario
Ho avuto l'impressione è che tuttavia alla testa di questo regime monolitico no
Governata da questo balzo ed a servizi segreti molto molto intrusivi
L'UE in qualche modo forse lui stesso diciamo alle prese con un entourage
Forse più più determinato di lui più crudele di lui
Pronto no a usare metodi più forti di quelli che lui avrebbe usato
Un'ultima domanda all'ultima domanda prima l'ultima domanda prima di lasciare l'ambasciatrice mira Chiana allora lei è stata nei Balcani assaltata credo plenipotenziario
I nel a Belgrado compromissioni capo caricata da fare in futuro
Allora visto che lei conosce anche le vicende balcaniche quelle del Medio Oriente che tipo di valutazione può fare sulla politica degli Stati Uniti
Sia nei confronti dei Balcani che del Co verifiche in Medioriente che è stata accusata spesso
Di essere stata poco attenta e quindi di aver determinato
La nascita di gruppi più estremisti e non direttamente ma
Con
Con scelte di politica estera che sono state da considerate da alcuni sbagliate come per esempio
Nel Kosovo o anche in Sicilia
Ritiene sbagliata questa valutazione
Sì la ritengo sostanzialmente sbagliata comunque
C'è una differenza fondamentale tra
La situazione di crisi nei Balcani di quegli anni e dalla fine degli anni Novanta della fine degli anni Novanta e la situazione di oggi in Medio Oriente
Ci sono varie differenze sostanziali la prima differenza che salta agli occhi è la il profilo della Russia cioè noi nei Balcani avevamo una Russia ancora no che si chiedeva
Cura ora qui chi siamo no cioè una stazione di grande
Difficoltà di dopo allora il collasso dell'Unione Sovietica eccetera
Che in qualche modo seguiva e voti collaborava con l'Occidente il la Russia sin puntò soltanto sulla questione del Kosovo
Perché a tradizionalmente delle assonanze slavo ortodosso con la Serbia e perché il la la risoluzione dodici ventidue sulla base della quale noi avremmo bombardato
La la Serbia
Lasciava aperti e l'Italia
Anche l'Italia come no anche lui anche l'Italia bombardato La sette beh certo ed è tutto partiva dalla base di Aviano insomma credo che
Credo che l'Adriatico fosse pieno di
Di di no materiale che CAI
Comunque la cosa la la differenza era questa noi all'epoca avevamo una Russia abbastanza
Incline a collaborare con l'Occidente proprio perché è molto debole è uscito da un collasso disastroso eccetera si imputò sul Kosovo per una lealtà slavo ortodossa con la Serbia
Noi andammo avanti ci fu un episodio di Pristina aeroporti intestina che tutti ricordano in cui i contingenti nato no scesero diciamo nell'aeroporto trovarlo che i russi erano già lì e lo scontro frontale fu
Evitato solo perché il comandante americano
Decise di lasciare
Alla Russia un quadrante
Del delle
Dell'aeroporto
Invece qui abbiamo una Russia assertiva
Abbiamo una Russia frustrata da quello che successe
Dopo
Negli anni in cui noi allarghiamo nove
La NATO larga amo l'Unione europea insomma è una Russia in concorrenza in quell'area no
Tra estere Ovest che in qualche modo l'Occidente ha già incamerato
Io credo che che questo sia la differenza fondamentale non tanto l'altra differenza è che lì avevamo una leadership americana chiaramente
Quindi gli europeisti in qualche modo si accodarlo si aggregano intorno leadership America
Qui abbiamo avevamo una abbiamo una gli Stati Uniti che hanno deciso no pulsante Brøndby come
Penso giorno e ci dedichiamo all'Iraq che
Conosciamo meglio ci siamo già stati conosciamo i personaggi forse riusciamo
A metterci le mani in modo
Efficace forse
Che turni ossia potresti occuparsi del Siria a patto che tu convinca Assad naturalmente
Di smetterla con questi sistemi di
Di massa accredito bombardamenti di cose eccetera
Purtroppo
Quello che sta succedendo io credo che siamo tutti d'accordo su questo perché e vistoso nella Russia riesce in qualche modo a controllare Astraldi
Il quale vuole riconquistare l'intero territorio intero se ritorno assoluto no non interessa la Russia evidentemente insomma no interessare essere col mantenere la propria propria faccio sui mari caldi no quinte resta l'attacchi eccetera
E dall'altro gli americani non sembra che riescano
A chiarirsi le idee succhi siano i ribelli da battere
Oltre all'ITIS o da esce
E qui c'è diciamo un momento di stallo che dura ormai che si paga in termini di bombardamenti di continuamente di continuazione della guerra
Viola la ringrazio molto per aver la trattenuta tutto questo tempo ringrazio l'ambasciatrice Laura
Mira Chiana che è stata a
Ambasciatrice italiana in insidia tra il due mila e il due mila quattro che ci ha raccontato le sue valutazioni su quello che sta succedendo in Medioriente grazie se voi grazie a voi