Speciale Giustizia

Buonasera ebbene ritrovati ascolto dello speciale giustizia un cordiale saluto da Sergio Scandurra la nostra rubrica di cronaca giudiziaria aprirà con il caso di Matteo oggi è andato a sciogliere la riserva al CSM
Sostenendo di voler restare a Palermo ma adesso vi spieghiamo un po'diciamo la genesi di tutta la vicenda che ha portato per la seconda volta
Il Pubblico ministero della cosiddetta trattativa davanti l'organo di autogoverno dei giudici
Però in realtà questo speciale giustizia poi lunedì riprenderà come
Già consueto Lorena D'Urso rimane tutto sommato a occuparsi dei problemi dell'attivati a dei problemi anche del CSM della sulla magistratura associata
Che deve comunque diciamo farsi carico ove ce ne fosse diciamo la sensibilità
Di quanto sta accadendo a Palermo non solo sul
Cosiddetto caso delle minacce il pubblico ministero di Matteo ma prima ancora sui disastri che un assunto accusatorio di una parte
Della Procura della Repubblica di Palermo
Ha registrato sostanzialmente dopo ben quattro sentenze un'attività monotematica decennale sulla trattativa ben più che ventennale sui massimi sistemi criminali una serie di sconfitte
Consumate con sentenze assolutorie siamo alla quarta bene abbiamo dato conto nelle passate puntate lo speciale giustizia maggior ragione abbiamo intervistato Mannino Ingroia
Diamo tirato le conclusioni del caso altre ne andranno sicuramente tirate processi vanno lungo da tantissimo contento
L'oggetto della trattativa questa sì tra Di Matteo e il Consiglio Superiore della Magistratura era comunque la permanenza a Pale MO ONU come Pubblico Ministero nell'ufficio della pubblica accusa nel processo mostro che si sta celebrando e ancora soltanto al quarto anno
E non ha ancora finito di evadere la lista testimoni
Improvvidamente arricchita con un effetto matrioska di nuove tematiche dibattimentali alcune delle quali pure già cassate nel processo d'appello clone che ha visto pure assolto due volte prima in secondo grado il generale Mori
E dunque nelle in questo processo di Corte d'Assise dove Di Matteo al Pubblico Ministero
Negli ultimi tempi è stata infilata diciamo il Lollo Scarpinato pensiero perché molti dei teoremi in realtà solo no anche ascrivibili a una cabina di regia dell'attuale Procuratore generale di Palermo Roberto Scarpinato che qualcuno dice essere
Tra i possibili prossimi procuratori nazionali antimafia sono poi si fanno sempre i conti senza l'oste da questo punto di vista bisognerà vedere chi sono
I candidati e anche questa cosa l'abbiamo affrontata in altre puntate dello speciale e giustizia ma restiamo sul caso odierno
Dal punto di vista documentale noi questa sera ascolteremo un intervento di Di Matteo tenuto nell'ambito di una manifestazione poli tiziana di chi da una parte di certa antimafia giudiziaria militante e mediatica
Si è schierato per il no al referendum ora intanto cominciamo col dire che non tutti quelli che abitano manifestato alla preferenza per il no al referendum sono come dibattiti Matteo pensiero alla fine
Insomma questi rappresentano
Se stessi la loro loro
Cerchio di antimafia soprattutto
Le agende rosse e la rivista antimafia due mila
Questo Comitato liberi cittadini per la Costituzione che ha organizzato questo evento il ventuno ottobre scorso che ha avuto luogo a Palermo a villa filippina
E dunque nella prima parte documentare ascolteremo questo intervento di Di Matteo però poi dopo
Ascolterete gran parte di un un altro documento che rimanda la presentazione di un libro il titolo la dice lunga i tragedia attori la fine dell'antimafia e il crollo dei sunniti
Il libro è stato scritto dall'ex Presidente la Commissione antimafia Francesco Forgione
Pubblicato su Bettino editore
E ha visto nella sua presentazione nel capoluogo siciliano Palermo che ha avuto luogo venerdì scorso la presenza anche di Leoluca Orlando eh soprattutto di Peppino Di Lello già giudice del pool antimafia
Ai tempi di Falcone
Che ha usato accenti critici anche alla luce di quanto
è accaduto con le motivazioni della sentenza Petruzzelli a ma in realtà fatto un intervento molto molto critico
Su quanto sta accadendo su tutte queste vicende giudiziarie che ironicamente abbiamo additato come l'uranio palermitana
Tra l'altro reiterando dei concetti già espressi in una nostra intervista che facemmo giusto per la prima soluzione al processo pone trattativa a carico di Mori in primo grado
Ciancimino ha detto Di Lello non lo prenderebbero neppure come testimone di nozze anche in un matrimonio in America
Ma soprattutto ha detto che l'abbraccio tra Massimo Ciancimino e Salvatore Borsellino è stato un abbraccio mortale per
Il movimento antimafia non sono a Palermo ma in generale
E dunque sono due documenti che appunto si legano tra loro perché poi dopo l'intervento di Di Matteo che ascolteremo in questo vento che ha avuto luogo il ventuno ottobre quindi pochi giorni prima la pubblicazione il deposito delle motivazioni assolutorie
Per il processo stralcio trattativa che ha visto sotto Calogero Mannino che ha demolito per la quarta volta
Un punto di sentenza l'assunto trattativa anche questo documento si lega quindi ascolteremo diciamo due
Pensieri opposti
Dispetto
I temi modus operandi dell'uranio palermitana degli assunti trattativa del patto di Yalta oggi massimi sistemi criminali
La vicenda odierna ci consegna alle cronache appunto la risposta che però
Avevamo pressappoco previsto sempre in questa rubrica
Difficile pensare che Di Matteo abbandoni la scena della trattativa qualcuno penso accomuna exit strategies magari in via già dallo stesso procuratore capo di Palermo quando invia la rete dei segnalazione per ragioni di sicurezza proponendo trasferimenti di Matteo da Palermo
Però in realtà ma questa è una considerazione che fa questa rubrica con ogni probabilità divertiamo vuole evitare anche diciamo l'affetto
La la sindrome Civati non lo so dal momento in cui
Dovesse abbandonare la scena trattativa che sembra essere l'unica ragione diciamo di vita mai professionale del magistrato non sapremmo poi quanta visibilità professione male mediatica possa avere il personaggio visto che poi tutto si è giocato per anni anche
Diciamo i in alcuni luoghi preposti non solo il fatto Quotidiano nelle puntate di Santoro
E via discorrendo
E dunque com'era prevedibile sentito dalla terza Commissione ha sciolto la riserva al CSM di Matteo detto non voglio restare a Palermo
Adducendo sostanzialmente due ragioni la prima soprattutto che lui preferisce andate alla DNA per meriti propri ci provò come sapete per via concorsuale
Fallendo l'obiettivo una volta per vizi di forma una volta per requisiti mancati
Però sta di fatto che Luigi oggi dice questo che non lascia Palermo per una resa prof sembrerebbe una resa istituzionale non mi voglio arrendere insomma robe di questo tipo
Guardate che Nino Di Matteo presentò domanda alla procura di Bologna quando si aprivano i termini per la carica di procuratore capo a Bologna falli anche quell'obiettivo
Però insomma dibattito dovrebbe spiegarci questa cosa un giorno
Ha fatto domanda anche una volta per il distretto di Caltanissetta come Procuratore Capo ha fatto domanda la DNA
Tutte le sedi che comunque lo avrebbero allontanato a Palermo quella più significativa è stata la richiesta a Bologna che non ci risulta essere una ridente località balneare della Sicilia
E dunque il quel caso non valevano più le ragioni diresse visto mai che magari colpo di fulmine il CSM lo nominava
Procuratore capo a Bologna a quel punto venivano meno le ragioni di resa istituzionale rispetto al processo trattativa no la questione è semplice si vuol tenere banco con questa vicenda supportati
Ovviamente da una serie di soggetti i Cinque Stelle anche
Che
Subendo quindi Matteo diciamo al punto di riferimento di una corrente che ancora non non ha una
Concretizzazione nei ranghi tradizionali della magistratura associata
Tant'è che a questa manifestazione a cui ha preso parte
Nino Di Matteo ci stanno anche alcuni interventi parlamentari Cinquestelle Giulio esatti per esempio
E dunque Di Matteo resta a Palermo c'è da immaginare che si possano riproporre dei bracci di ferro tra lui e il vertice dell'ufficio palermitano su come proseguire su l'opportunità o meno per esempio di fare appello al processo Mannino trattativa abbreviato c'è la possibilità che si riproponga rotti scene di scontri già visti in questi anni in questi decenni alla Procura
Di Palermo sta di fatto che la Costituzione più bella al mondo che sventolavano quelli come Di Matteo nelle inaugurazioni dell'anno giudiziario
Sembra avergli fatto dimenticare l'articolo centoundici della Costituzione sulla ragionevole durata del processo
Perché adesso si fanno i conti sulle irragionevoli durate del processo e anche sul carattere non poco dispendioso di certe mirabolanti inchieste
Che fino adesso siamo alla quarta sentenza di processi peraltro che hanno avuto un loro lungo corso hanno demolito appunto per l'ennesima volta gli assunti della Procura sul tema
Trattativa ve li ricordiamo il mancato mancata perquisizione del covo divina
Processo clone sulla trattativa di primo grado modi Urbino e di secondo grado con una soluzione e ora quella Mannino di cui sono arrivate pure le motivazioni
Altre motivazioni attenzione sono attese mi sono quelle che riguardano
La soluzione di secondo grado a carico dimori o vino che prevedibilmente
Entro la metà di questo mese dovrebbero ripiombare pure queste non solo sui tavoli delle varie redazioni sulle scrivanie delle redazioni ma anche sul
Sui tavoli dei magistrati di Palermo perché è importante l'attesa perché anche lì
Nel processo d'appello morì Urbino
Scarpinato tentò il colpo di mano no non è una questione di trattativa che parte dalle dagli anni novanta in poi è una cosa che parte d'appalto di Yalta ai giorni nostri per intenderci si Maletti la rosa dei venti via cantando
Questa opzione qua questo tentativo fu respinto al mittente nel processo d'appello addirittura non non entro neppure nera parziale di apertura del dibattimento modi di secondo grado e dunque ecco perché sono
Sicuramente interessanti da leggere poi queste motivazioni
Questo tema acqua delle divisioni Roberto Scarpinato però entrato dalla porta di servizio nel fascicolo dibattimentale negli ultimi giorni nel processo mostro
In corso di svolgimento audito ordinari corte d'assise della trattativa
Dunque c'è un ruolo di cabina di regia
Di Scarpinato questa storia ovviamente nulla alla figura di Procuratore generale
Però
In realtà
Il Di Matteo pensiero non è tale quello espresso in questo intervento meramente politico che rimanda
A una parte molto minoritaria della lo stesso Comitato del no sui referendum
Le cose che andrete a sentire tra poco di Di Matteo abitavano già in una sorta di manifesto di Scarpinato pubblicato su Micromega cioè occupammo diversi anni fa anche l'Speciale giustizia chiave critica con l'avvocato Michele Costa si parlò sostanzialmente di un manifesto che voleva commissariare la democrazia affidando nel massimo contro le magistrati ma poi li scardinato infido
Ragionamenti del tipo che le violazioni delle costituzioni
Devono essere sanzionate dalla magistratura insomma tutta una serie di concetti che potete immaginare fanno un po'a cazzotti anche con la stessa Carta che sempre magistrati sventolavano
Nelle inaugurazioni per protesta come la Costituzione più bella del mondo secondo convenienza continuamente
Come dimostrano gli assunti di scardinato riportati poi da Di Matteo in questo che intervento che appunto si è tenuto venerdì ventuno ottobre
Scorso e che forse medita appunto anche ascoltare i microfoni di Radio Radicale
Mi
Devo dire che
Sono
Stato subito contento di accettare l'invito
Per partecipare a questa serata
Un invito che
A me è stato formulato da
Uno studente di giurisprudenza ad associazioni universitaria
Ho subito considerato bello importante potere partecipare a un dibattito sulla Costituzione e quindi anche sul referendum costituzionale del quattro dicembre
Io credo che
Stasera dovevamo essere
Di più
Ma non per
Per i relatori ma per importanza
Dell'argomento
Comunque
è importante che ne parliamo
Quella che ci attende non è una consultazione elettorale come le altre
Veramente stavolta più che mai non ci si può permettere che prevalga
L'astensionismo
O che prevalgano
Decisioni improntate all'appartenenza politica
O
Alla simpatia per un partito per una fazione politica
Qui è in ballo qualcosa di molto più importante si decide sulla nostra Carta fondamentale
Si decide su una riforma che ne modifica quarantasette articoli e che incidere profondamente su assetti fondamentali della nostra democrazia
E allora questa e la mia opinione
è la mia sensazione è il mio sentimento
Si è ancora conserviamo l'aspirazione nonostante tutto ad essere cittadini e non sudditi
Se ancora conserviamo la dignità di essere cittadini e non servi inconsapevoli di un potere che non ci appartiene non ci rappresenta non possiamo restare indifferenti
Abbiamo verso noi stessi verso i nostri giovani
Per la nostra dignità personale l'obbligo di reagire alla indifferenza all'apatia alla rassegnazione all'opportunismo
Al sistematico nascondimento dei fatti
Alla superficialità che stanno dilagando fino a trasformare il nostro in un Paese senza memoria senza speranza e quindi senza futuro
Per questo
Sono d'accordo con l'onorevole Sarti con tutti quelli che mi hanno
Preceduto
Dobbiamo informarci
Dobbiamo riflettere dobbiamo guardarci indietro nella storia di questo Paese
Dobbiamo abbandonare i facili slogan dobbiamo sapere volare alto e capire che al di là delle singole norme
Di modifica della Costituzione
Il significato complessivo della riforma
è
Importantissimo
Dobbiamo capire le gravi conseguenze che dalla sua approvazione deriverebbero sul delicato equilibrio di
Ogni vera democrazia quell'equilibrio che è fondato sulla
Separazione e sull'effettivo bilanciamento dei tre fondamentali i poteri dello Stato potere legislativo e potere esecutivo il potere giudiziario voliamo alto per capire è orientarci
In questa scelte in vista del consultazione del quattro dicembre
Io ho sempre pensato e in questi venticinque anni di mia carriera in magistratura ho vissuto
Sempre più intensamente
Che l'esigenza fondamentale del Paese
E quella
Di arrivare ad una applicazione effettiva dei principi costituzionali
Sono sempre più convinto che il vero grande necessario cambiamento la vera grande rivoluzione
Sarebbe quella di lottare tutti uniti coesi non per cambiare ma per applicare effettivamente la Costituzione
Ricordiamoci riflettiamo
Su quanto né i fatti vengano costantemente violati i principi fondamentali della nostra carta costituzionale
Anziché moltiplicare proclami annunci slogan
Leggiamo la la Costituzione
Ricordiamoci per esempio del diritto al lavoro
Che anche il diritto ad una retribuzione che consenta ai lavoratori e le loro famiglie un'esistenza libera e dignitosa
Leggo sempre da articoli della Costituzione
Ricordiamoci prima che scompaia la residua sanità pubblica che la Repubblica articolo trentadue tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività
Riflettiamo prima di smontare
La scuola pubblica che articolo trentaquattro la Costituzione le scuole statali per tutti gli ordini e gradi vengono prima delle scuole private che possono operare liberamente ma senza oneri per lo Stato
Primari cambiarla la Costituzione e vediamo se applicata
Ricordiamoci prima di intraprendere azioni belliche anche se travestiti da operazioni di pace che l'Italia ripudia la guerra articolo undici
Perché lo stato di guerra può essere deliberato non dal Governo
Ma dalle Camere
Ricordiamoci l'abbiamo studiato chi ha fatto giurisprudenza al primo anno di
Corso universitario
Di fronte al più sfrenato egoismo proprietario
Che la proprietà privata trova il suo limite nella funzione sociale articolo quarantadue che l'iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale
Ricordiamoci lo hanno ricordato e chi
Coloro i quali sono intervenuti prima di me
Che la sovranità appartiene al popolo articolo uno cioè a tutti noi
Dobbiamo applicarla la Costituzione dobbiamo lottare ciascuno nel proprio ambito
Per un'attuazione vera concreta sostanziale del principio di eguaglianza sancito dall'articolo tre della Costituzione
Non possiamo più accettare per esempio
Che la giustizia
Funzioni a due velocità
Sia
Rigorosa certe volte spietata con i deboli
E sia
Ancora troppo
Timida e con le armi spuntate nei confronti della criminalità dei potenti
Dobbiamo lottare per l'applicazione dei princìpi della Carta costituzionale
Per la indipendenza della magistratura patrimonio
Dei cittadini
Garanzia dei cittadini soprattutto dei più deboli non privilegi della casta dobbiamo lottare tutti quanti
Per preservare la l'indipendenza della magistratura dei pericoli esterni
Dagli attacchi esterni di quella gran parte della politica che vorrebbe che il potere giudiziario divenisse sostanzialmente servente rispetto al potere politico e potere esecutivo
Dobbiamo lottare per preservare l'indipendenza e la magistratura dei pericoli interni alla magistratura
Dobbiamo lottare perché
Si abbandoni ogni forma di collateralismo da parte della magistratura alla politica più potenti
Dobbiamo lottare perché
Una volta per tutte
Si abbandoni nelle scelte giudiziarie il criterio della opportunità
Che valuta le conseguenze dell'atto giudiziario
E ci si abbandoni invece soltanto l'unico criterio deve ispirare l'azione del magistrato che è quello della doverosità dell'ANCI
Dobbiamo
Impegnarci perché il un altro principio della nostra Carta costituzionale l'obbligatorietà dell'azione penale venga effettivamente rispettato
Nei confronti di tutti perché la legge sia
Uguale per tutti
E perché i magistrati possano lavorare per applicare il diritto anche quando l'applicazione del diritto comporti delle conseguenze
Negative per il potere
Dobbiamo lottare perché l'obbligatorietà dell'azione penale sto parlando accanto
A Salvatore Borsellino fratello di uno dei tanti eroi della nostra storia costituzionale
Perché la Carta costituzionale venga
Venga applicata nella ricerca continua della verità sulle stragi che non si limiti e non si accontenti dei risultati pure importanti che sono arrivati ma che vada oltre abbia il coraggio di andare oltre quello che adesso non vuole più nessuno
Vada oltre nella nella ricerca anche
Di eventuali responsabilità esterne rispetto alle organizzazioni criminali i cui componenti sono già stati giustamente condannati
Il vero grande problema italiano
A mio parere e la forbice tra la costituzione formale quella scritta dopo la Resistenza al nazifascismo è approvata nel mille novecentoquarantotto e la Costituzione materiale
Cioè la trasformazione il travisamento l'elusione
Della prima
Nella pratica politica
Quella pratica politica che ha spaccato il Paese e che ha avuto la gravissima
Colpa di contrapporre
Ad un'Italia che ancora crede nel progetto di attuare i altissimi principi di uguaglianza solidarietà e libertà contenuti nella Costituzione un'altra Italia
Fondata sulla speculazione sulla ricerca esasperata del potere e della sua conservazione su compromesso sull'accettazione di metodi mafiosi clientelari e poteri criminali
Altro che cambiare la Costituzione
Oggi chi ancora a cuore le sorti del Paese dovrebbe privilegiare ad ogni interesse di parte un interesse superiore
Quello del partito della Costituzione
Di tutti coloro che a prescindere dal loro specifico intervento culturale e politico si riconoscono nell'idea nel progetto di applicare nelle scelte concrete la Costituzione senza indugi e a qualunque costo
Non mi voi io sottrarre
Anzi reputo quasi doveroso
Anche nella mia veste di
Di magistrato
Ad un giudizio sulla riforma costituzionale
Sulla quale siamo chiamati alla a votare con il referendum del quattro dicembre
Voglio fare due premesse
Molto nette sono mie convinzioni che credo che
Orientano tutto il giudizio successivo sul contenuto nella riforma
La prima premessa è questa questa riforma costituzionale è stata adottata da un Parlamento
Eletto
O meglio di nominati piuttosto che eletti sulla base di una legge elettorale dichiarata dalla Corte costituzionale illegittima
La sentenza è del quattro dicembre del due mila tredici Novi nove mesi dopo l'elezione del Parlamento oggi in carica
Eppure a nessuno
Al Quirinale
A nessuno nei Governi che si sono succeduti letta Air Lenzi a pochi nello stesso Parlamento è venuto in mente che un Parlamento eletto con una legge incostituzionale
A mio parere non può avere la legittimazione morale necessaria a modificare profondamente la Costituzione
Seconda
Premessa
La riforma è stata
Ideata ostinatamente voluta
Dal Governo
Della Repubblica
Con
Diciamo
La spinta la la pressione
Leggero direzione del l'ex Presidente della Repubblica Napolitano
Gli ultimi Governi che
In correggeranno diventi più esperti se sbaglio
Sono stati presieduti da da chi non era stato nemmeno eletto
E allora
Non dimentichiamo come è nata questa riforma non dimentichiamo da chi e come è stata approvata
è stata scritta dal Governo e questo già a prescindere dal merito costituisce
Un vizio molto grave perché i Governi sono espressione della maggioranza dunque sono di parte mentre la scrittura della legge fondamentale dello Stato
Dovrebbe essere esclusiva competenza del Parlamento che rappresenta il popolo sovrano o di assemblee costituenti elette con sistema proporzionale in modo da essere il più possibile rappresentativa
Delle varie componenti politiche sociali e culturali presenti nel Paese
C'è uno scritto di Piero Calamandrei come nasce la nuova Costituzione che è stato pubblicato nel gennaio del mille novecentoquarantasette
Leggo testualmente nella preparazione della Costituzione il Governo non ha alcuna ingerenza
Nel campo del potere costituente non può avere alcuna iniziativa neanche preparatoria
Quando l'assemblea discuterà pubblicamente la nuova Costituzione i banchi del Governo dovranno essere vuoti
Estraneo del pari deve rimanere il Governo alla formulazione del progetto se si vuole che questo scaturisca interamente dalla libera determinazione dell'Assemblea sovrana mille novecentoquarantasette poco prima dell'approvazione della nostra Carta costituzionale
Altra premessa
Non si può scindere credo in nessun momento valutativo il giudizio sulle modifiche alla Costituzione da quello sulla legge elettorale e modifiche alla Costituzione riguardano principalmente
Le funzioni dei due rami del Parlamento la legge elettorale ovviamente la procedura di nomina e quindi la composizione nel Parlamento
La nuova legge elettorale lo ricordava l'onorevole Sarti ripropone le stesse caratteristiche gli stessi vizi di quella dichiarata incostituzionale tende
Con la sentenza del dicembre nel due mila e tredici
Lei del gravemente il principio di rappresentatività
Sacrificato sull'altare della stabilità dei Governi
La sentenza della Corte sul cosiddetto porcellum censurava pesantemente leggo testualmente un meccanismo di attribuzione del premio di maggioranza manifestamente irragionevole
Leggo sempre testualmente una disciplina che priva l'elettore di ogni margine di scelta dei propri rappresentanti
I due vizi
Che sono indicati perfettamente in questa sentenza della Corte costituzionale
Ricompaiono nell'Eataly comune
Basta ricordare che in esito al ballottaggio
Previsto dall'Eataly com'è ben possibile che una lista che abbia ottenuto anche semplicemente il ventuno per cento dei voti conquisti il cinquantaquattro per cento dei seggi
E basta sottolineare il dato che più del sessanta per cento dei deputati sarebbero nominati dai partiti e non Celti dagli elettori
Se si tiene conto del forte astensionismo delle ultime tornate elettorali ci si rende conto
Che un gruppo politico che rappresento una minoranza anche piuttosto esigua
Di cittadini con questo sistema elettorale può mettersi in mano il Paese
Eleggere il Presidente della Repubblica eleggere i componenti laici del Consiglio Superiore della Magistratura può mettersi nelle mani il Paese
I giudici della Corte costituzionale
Senz'altro
Sempre attraverso questo meccanismo
Io
Credo che noi possiamo avere tutte le idee che sono legittime ma non possiamo sopportare le bugie e le mistificazioni
Continuamente e abilmente
Ammannite a sostegno della riforma
Sono costretto a ripetere cercherò di essere più sintetico alcune considerazioni già svolte la riforma non abolisce il Senato
E non abolisce il bicameralismo
Lo rende solo tremendamente più confuso
La il Senato continua ad esistere sarà composto da novantacinque senatori rappresentativi delle istituzioni territoriali e cinque senatori che possono essere nominati dal Presidente della Repubblica
Il meccanismo che si viene a creare e di confusione istituzionale totale
Sulla designazione dei senatori sull'impiego part-time di sindaci e consiglieri regionali che
Non si capisce quando fino a quando potrebbero fare i Sindaci o i consiglieri regionali e quando i senatori
Sul continuo avvicendamento
In nel nostro sistema non tutti i Sindaci con tutti i Consiglieri regionali vengono eletti nello stesso momento o nello stesso anno avremmo in Senato un continuo avvicendamento
Di senatori pro perché magari sono stati i Sindaci del della città di qualsiasi città fino a quel momento e poi devono cedere lo scranno da senatore all'altro Sindaco che nel frattempo viene eletto
Una confusione totale comunica certezza
L'acquisizione per molti sindaci e consiglieri regionali
Di spazi di immunità penale
Questo
Senza ovviamente
Generalizzare demonizzare le categorie però lo dobbiamo vedere
In una situazione come quella italiana con una percentuale così altane i Consigli regionali e nelle Amministrazioni comunali di politici che hanno e amministratori che hanno problemi con la giustizia
Altra bugia e altra mistificazione
O meglio
Quando mi leggiamo quella riforma
Finalmente abbatte i costi del della politica
Io penso che e mi chiedo da semplici cittadini ma
Cittadino ma perché
Piuttosto che smantellare un assetto costituzionale assolutamente rodato e consolidato non si riduceva semplicemente proporzionalmente il numero dei deputati e senatori senza stravolgere l'assetto costituzionale per esempio
Altra mistificazione
La riforma
Si parla tanto di semplificazione
Io non so quanti di voi
Siano acquisti studenti di giurisprudenza o o lo siano stati ma non ha importanza
Mi mi consentirete di perdere cinque minuti di tempo per dimostrarvi attraverso una semplice lettura quanto la semplificazione sia uno slogan assolutamente
Falso
L'iter di formazione delle leggi non è per niente semplificato semmai la riforma lo complica e crea le condizioni per un clima di perenne conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato
Articolo settanta nella formulazione attuale della Costituzione vigente
La funzione legislativa esercitata collettivamente dalle due Camere articolo settanta nel progetto di riforma Renzi boschi
Nella Costituzione vigente
Nove parole
La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due Camere
Quelle nuove parole diventano quattrocentotrentaquattro parole nel nuovo articolo settanta
Scusate ma io penso che lo dobbiamo leggere
La funzione legislativa è esercitata collettivamente dalle due camere per le leggi di revisione della Costituzione alle altre leggi costituzionali è soltanto per le leggi di attuazione delle disposizioni costituzionali concernenti la tutela delle minoranze linguistiche referendum popolari
Le altre forme di consultazione di cui all'articolo settantuno per le leggi che determinano l'ordinamento la legislazione elettorale gli organi di governo le funzioni fondamentali dei Comuni delle Città metropolitane
E le disposizioni di principio sulle forme associative dei Comuni per la legge che stabilisce le norme generali e le forme i termini della partecipazione dell'Italia alla formazione all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea
Per quella che determini casi di ineleggibilità ed incompatibilità con l'ufficio di senatori di cui all'articolo sessantacinque primo comma
E per leggi di cui articolo cinquantasette sesto comma ottanta secondo periodo centoquattordici terzo comma centosedici terzo comma centodiciassette quinto il nono comma
Centodiciannove sesto comma centoventi secondo comma centoventidue primo comma centotrentadue secondo comma
Le stesse leggi ciascuna con oggetto proprio possono essere abrogate o modificate o derogate solo in forma espresse e da leggi approvate a norma del presente comma scusate ancora non sono nemmeno a metà della libertà
E comunque
Tra
Dalle magari la la la lettura per chi ci riuscirà vi prego di completarla voi non perché altrimenti tutto il tempo a mia disposizione
Va avanti sulla lettura di questo articolo settanta
E allora
Io credo che da
Semplice laureato in giurisprudenza ammenda
Si debba dire che
Non c'è nessuna semplificazione anzi c'è una moltiplicazione dei processi legislativi c'è un clamoroso
Interi casi delle procedure
E dietro l'angolo c'è la paralisi del Parlamento per favorire la supremazia del Governo del suo potere
La nuova normativa che poi riguarda il tema fondamentale della formazione delle no delle leggi dello Stato e prolissa e tortuosa sembra fatta apposta per confondere le idee per tenere i cittadini lontani dalla Costituzione
Per consegnare la democrazia per legarla mani e piedi in mano agli uscieri del palazzo
E i professionisti delle del cavillo
Professionisti della politica nel senso deteriore del termine
Ma il giudizio su questa riforma ve lo dicevo all'inizio
Deve anche prescindere dalle singole norme si deve formulare con una visione di insieme di contesto più alta se ne siamo capaci e ne dobbiamo essere capaci
Rispetto alla mera e parcellizzata analisi delle singole modifiche costituzionali
E questo giudizio deve anche tenere conto anche di una seria analisi storica in quanto accaduto in Italia negli ultimi quarant'anni
Questa riforma crea uno spostamento grave dell'equilibrio tra i poteri in funzione del rafforzamento dell'esecutivo
E dello svilimento del potere legislativo
Ma d'altra parte basta leggere la relazione che accompagna il disegno di legge di riforma costituzionale
Per capire
Quali sono i scopi della riforma costituzionale
Vi si legge nella relazione che accompagna il disegno di legge che la revisione della parte seconda della Costituzione non può più attendere per il necessario processo di adattamento dell'ordinamento interno le nuove sfide
Segue una lista dei problemi a cui secondo il Governo la riforma rimedierà
Uno l'esigenza di adeguare l'ordinamento interno alla recente evoluzione della governance economica europea e alle relative stringenti regole di bilancio governance europea delle esigenze di bilancio
Le sfide derivanti dalla internazionalizzazione dell'economia dal mutato contesto della competizione globale
L'elevata conflittualità tra i diversi livelli di governo
Dovuta all'ASS alle spinte verso una compiuta attuazione della riforma del Titolo quinto della Costituzione
La cronica debolezza degli esecutivi nell'attuazione del programma di governo la lentezza della farraginosità dei procedimenti legislativi ricorso eccessivo alla decretazione d'urgenza eccetera eccetera riassunto
Nella nella relazione
Che accompagna il disegno di legge
Cosa si legge cosa si da cosa si evince da queste relazioni
è urgente e rendere più forte del Governo
Per adeguarsi alla austerità imposta dall'unione europea e alle regole di mercato dell'economia globale e per imbrigliare regioni comuni con le rinnovate esigenze di governo unitario
Io credo che la linea
Se questi sono gli scopi
E questa è la
Direttrici di fondo di tutta la riforma
Non
Possiamo
Dimenticare che
è stato ricordato dare un Pettinari
Che nell'iter di formazione di questa riforma accanto parallelamente al percorso istituzionale se ne svolgeva un altro
A mio parere molto più incisivo e decisivo che si è mosso fuori dalle istituzioni della Repubblica
è iniziato prima della proposta boschi e probabilmente la a
Ispirata se non determinata
Dopo cosa mi riferisco dopo le due lettere dall'Europa dalla BCE e dal commissario per l'economia dell'Unione europea del due mila e undici
Le dimissioni di Berlusconi e la nascita del Governo Monti la tappa più significativa è il documento dedicato si intitola così alla narrazione su come gestire la crisi
Da una grande compagnia di gestione degli investimenti che amministra mille ottocento miliardi di dollari di dollari JP Morgan
Per capire da che pulpito viene questa predica dobbiamo ricordarci che nel novembre del due mila tredici
JP Morgan ne pago al Governo degli Stati Uniti una gigantesca multa tredici miliardi di dollari dopo avere ammesso di avere venduto piccoli investitori prodotti finanziari inquinati
Cosa si legge in quelle documento venne pubblicato il ventotto maggio due mila tredici l'ho trovato facilmente in rette
Quel documento accusa le costituzioni dei paesi della periferia meridionale approvate dopo la caduta del fascismo
Di essere un ostacolo al processo di integrazione economica e anzi causa della crisi in quanto risentono di una forte influenza socialista
Al tempo stesso però il documento dichiara che in uno dei Paesi della periferia meridionale cioè sarebbe saremmo noi l'Italia il nuovo Governo può chiaramente impegnarsi in importanti riforme politiche
Sarà poi il Governo Renzi a condurre disciplinatamente importo le riforme mettendo
Mano alla Costituzione su due dei punti essenziali suggeriti
Da JP Morgan governi deboli rispetto i Parlamenti di questo si lamentava
A
Grande colosso bancario e finanziario estati centrali deboli rispetto
Alle Regioni
Mi pare che la riforma costituzionale sarà un caso ma risponda a queste due indicazioni
Date nel documento che vi ho letto
Non vorrei che si realizzasse quello che Leonardo Sciascia diceva nel mille novecentosettantotto quando parlava del Parlamento in quel momento in carica
Il potere altrove
Scriveva Leonardo Sciascia
Depurando un Parlamento di anime morte che non hanno mai avuto un pensiero proprio il potere e altrove rispetto al Parlamento
Io credo che
La linea fondante
Della
Riforma affonda le radici in una in un'idea di Stato che si avvicina molto ad una sorta di
Dittatura dolce
Fondata non su una
Democrazia sulla partecipazione del popolo nessuna sovranità del popolo ma su un potere oligarchico che obbedisce esclusivamente alle leggi gli interessi dell'economia e della finanza internazionale
E questa idea di Stato
Veramente
Cerchiamo di volare alto di guardarci
Attorno e indietro
Per la prima volta nel dopoguerra venne in fondo delineata nel Piano di rinascita democratica della P due i Licio Gelli
Lo ricordava Harun Pettinari
La celebre intervista
Di Gelli a Maurizio Costanzo il cinque ottobre ottanta pubblicato sul Corriere della Sera
Quando fossi eletto
Il mio primo atto sarebbe una completa revisione della Costituzione era un ambito perfetto quando fu indossato per la prima volta per la nuova Repubblica ma oggi è un ambito Ulisse sfibra ATO
E la Repubblica deve stare molto attenta nei suoi movimenti per non rischiare di romperlo definitivamente
E il parto dell'Assemblea Costituente avvenuto in un momento del tutto particolare nella vita della nostra nazione ma che oggi accolse assestate risulta inefficiente e inadeguato
Sono passati
Quasi quarant'anni
Questo per dirvi che l'attacco la Costituzione comincia molto prima del Governo Renzi
Dopo Licio Gelli analoghi progetti sostanzialmente volti a favorire sempre l'esecutivo a scapito
Del legislativo e del giudiziario via via sono stati portati avanti con
Fortune
Alterne mai portati a termine
Da Cossiga
C'è stato un del dalle Governo Craxi ultimamente da un Governo Berlusconi
Con una reazione che in quel caso facendo
Devi dare a tutti e dovevamo difendere la Costituzione più bella del mondo riguardo anche coloro i quali oggi invece sono schierati per stravolgere la nostra Costituzione
Da Gelli ad oggi ci sono quarant'anni di tentativi per ribaltare gli assetti fondamentali della nostra Carta costituzionale
La posta in gioco e la realizzazione definitiva di un progetto che viene da molto lontano e che lega quarant'anni di costante assedio la Costituzione
L'obiettivo di questo Governo di questo referendum non può essere la permanenza o meno di Renzi al Governo
O di questo Governo l'obiettivo è ben altro è la soluzione finale e la definitiva decostituzionalizzazione a scapito della partecipazione dello Stato dei cittadini
Che servono come sudditi impotenti e perciò apatici da governare
Non possiamo permetterci in nome della parola d'ordine governabilità del bastone del comando venga attribuito a un solo uomo al potere più facilmente manovrabile in dispregio del fondamentale principio della separazione dei poteri
Mi avvio alla conclusione
Non ho avuto nessun dubbio ad accettare la proposta che mi è stata fatta da Simone cappellani
Sono un magistrato ma ci sono dei momenti e degli argomenti in cui è per i quali il magistrato non ha soltanto il diritto ma io ritengo per fini il dovere di intervenire di esporsi personalmente
Io come magistrato giurato fedeltà alla Costituzione
Non ai Governi
Ho giurato fedeltà alla Costituzione
Non ancora
Ad altre istituzioni politiche né tanto meno alle persone che rivestono incarichi istituzionali
Ho giurato fedeltà alla Costituzione e non riesco a dimenticare che per quella Costituzione per quei principi che la Costituzione afferma
Tante persone tanti miei colleghi tanti servitori dello Stato tanti semplici cittadini
Hanno offerto la loro vita
E se dovessi oggi rivolgermi
Ai miei figli
Per spiegare lo spirito più
Autentico della Costituzione non troverei di me io che citare
Le parole Di Pietro Piero Calamandrei
Famoso discorso ai giovani sulla Costituzione del ventisei gennaio mille novecentocinquantacinque
Se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la nostra Costituzione andate nelle montagne dove cadono i partigiani
Nelle carceri dove furono imprigionati nei campi dove furono impiccati dovunque è morto un italiano per rispettare la libertà e la dignità andate lì o giovani col pensiero perché lì è nata la nostra Costituzione
E anche per questo e la dobbiamo difendere
Perché voglio scappare
Io vi ringrazio per essere uno dei constaterà io sono venuto anche se le mie condizioni di salute non avrebbero consigliato di non venire perché qui siamo a combattere una guerra di resistenza e sapete che l'esistenza del mio grido
E io non permetterò
Che questa Costituzione che reggeva il nostro Stato avverto il nostro Stato quando mio fratello è stato ucciso quello Stato per cui mio fratello e da cui
Pezzi deviato il mio fratello è stato ucciso io non permetterò questo aspetto e sta costituzione venga stravolta
La nostra Costituzione io non sono un addetto ai lavori o solo soltanto un ingegnere non lo so la Costituzione è una svista architettura perfetta
E qualcuno qualche
Il
Qualcuno che
Toglie dei pilastri semplicemente perché così la cosa
Se diminuiscono i costi non capisce che togliendo quei pilastri l'intero palazzo crolla io noi non dobbiamo permettere che questo avvenga dobbiamo difendere la nostra Costituzione questa è una guerra decidesse di resistenza
E noi resisteremo patteggia Remo USA è sceso terza
Cos'è il gesto
Senza
Certi esiste
Da
Così questa manifestazione delle agende rosse liberi cittadini per la costituzione una notte per la costituzione notti da aprire notti della Repubblica un po'Zavoli hanno come avete sentito Neil minuto
Disagi dazione di Salvatore Borsellino e ma soprattutto l'intervento divino Di Matteo che oggi al CSM appunto
Oggetto di vorrei di voler restare
A a Palermo e questo vi abbiamo voluto documentare anche per restare sull'attualità nel personaggio che vedere continuerà a fare discutere già si è stati creando un clima
A Palermo di manifestazioni di cortei di scorte civiche di agende rosse e via cantando però
Mentre questo intervento era stato tenuto pochi giorni prima che è il giudice Petruzzello a consegnarsi alle motivazioni che hanno demolito assunto trattativa sul processo Mannino
Venerdì quattro novembre scorso ogni venerdì scorso intanto a Palermo si presentava il libro di Francesco Forgione
Già alla guida dalla Commissione antimafia ma che ha scritto un libro pubblicato su Bettino dal titolo di tragedia attori la fine dell'antimafia e il crollo dei sunniti
Hanno preso parte oltre a Leoluca Orlando sindaco del comune di Palermo Peppino Di Lello già
Giudice istruttore del pool antimafia dei tempi di Falcone moderati da Attilio Bolsoni con ovviamente l'autore del libro
E questo documento si lega con quanto abbiamo ascoltato pochi minuti fa anche perché c'è Peppino Di Lello che
Reitera una serie di critiche su un certo tipo di antimafia
Che riguardano sicuramente i personaggi che abbiamo ascoltato nel primo blocco documentare dello speciale giustizia dunque sentiamo questa
Gran parte sostanzialmente non ci arriveremo ascoltarla tutta come da rito troverete il resto sul sito di Radio Radicale cedendo
La parola per questo inizio d'intervento proprio a Pepino Di Lello che fa tutto un ragionamento sui disastri dell'antimafia soprattutto quella giudiziaria
Negli ultimi decenni a Palermo è molto bello libero di Francesco Forgione ma è molto belle molto colta poi lottatore livello sorride anche la prefazione che ha fatto
Dottor Di Lello dove
Parla di una rovinosa svolta dell'antimafia Sindaco Orlando dice non c'è più la mafia degli anni ottanta non c'è nemmeno più l'antimafia degli anni ottanta
La le ultime righe della prestazione
Giuseppe Di Lello come tutti sapete è stato giudice istruttori in quel pronti ma fin dove c'era Caponnetto Falcone Tursellino e il dottor Guarnotta
Mi primo un
Collocate
Costruito quel capolavoro giudiziaria che
Ingegneri giudiziaria del maxi processo le ultime righe sono dedicate a
Un desiderio
Non ti mafia che sia e viene alla sua dalla sua riflessione antimafia che sia più critica nei confronti della magistratura e questo è un bellissimo tema
Sì non c'è dubbio che
Quella magia
Tutta in galleria
è stata smantellata e non c'è dubbio che ogni richiede da datoriali ottanta in poi
Il vero fronte antimafia veste istituzionale è stata la magistratura è stata come è stato uno è ed è ancora un'opera insostituibile
Questa questo fronte antimafia
Però a un certo punto
Si è compattato
Accanto come aveva avuto come riferimento figure diciamo molto
Molto strane dei giudici che si
Autopropaganda dono basta pensare Di Pietro di Mani pulite Ingroia di
Dei del del processo dei processi di Palermo
è
Che cos'è successo è successo per a un certo punto con tutti inutile in tutta l'R con la la consapevolezza che la magistratura era il fronte
Si è cominciato a dire attenzione necessaria nato questo tabù attenzione non si delegittima la magistratura
E per non delegittimando dal
Non bisogna più parlare
Quanto meno non bisogna parlarne nella maniera più assoluta in modo critico
Per cui poi un po'alla volta non rabbino abbiano un po'alla volta se costituita questa come grande compagnia di giro Santoro Travaglio
I nostri amici può ore noi non c'è dubbio
Che Sandro Ruotolo ma anche Ciccio la Licata che si è costruita questa grande compagnia di giro che ha istituito una vigilanza ASP Enza a chi poteva dire qualcosa di di sconveniente con il ricatto morale anche vedere voi criticate ma attenzione perché
Potete contribuire a farmi uccidere cioè cose tremende
E quindi si è spento a un certo punto ovviamente si è spento questo anche perché appunto
Era veniva data veniva dalla televisione dai giornali dice si è spento questo spirito critico
E si è spento alta spuntò che non si è potuto più dire niente
Con una grande
Che comunale con una grande
Diciamo difficoltà poi
Della magistratura
A a vedere veramente le cose che andavano perseguite quelle che non andavano perseguite cioè non c'è stato più una voce dall'esterno che ha potuto dire qualcosa
Però io dico tu dicevi dal
La la limitazione dalla Sicilia dalla
Più quattro mila R cinque mila nati quattrocento mila uomini poco s'aspettava da un calo Vizzini che col fazzoletto li faceva entrare se non c'era Carlo Vizzini questi non sbarcarono eppure su questo su questo punto sono stato attaccato violentemente tra l'altro da uno che come Padre Pio cioè la destinazione
E a questo punto ce ne sarebbe europeo che si prepara a braccio
La
Cioè quelli non si può non si poteva più dire niente di più
Io invece credo che
La tragedia di questi enti di questi questo
Negazionista negazionista sì ero quello che è una tragedia invece stava che
Questa la propensione alla
Alla alla resistere a qualsiasi critica a portata poi alle grandi a dei grandi
Diciamo alla vendita alla delegittimazione di bontà parte dalla magistratura che appunto si auto deve GT madrasse
è io dico una cosa ma si può dire o non si può dire per esempio che il processo Andreotti per l'omicidio Pecorelli era una grande stupidaggine
O non si può dire il profitto processo nasce perché a un certo punto alle cui Ortisi
Pochette e Barbara venti mentre spostavano Quintarelli di è rovinato il ragazzo guardano la televisione e apprendano dalla morte di Mino Pecorelli
Badalamenti fin dove sarà stato un favore che hanno fatto andare oltre che da qui nasce il processo poi
Sì si aggregano i pentiti e la banda e la Maria Anna una moglie del di un pentito che prima racconta tutto poi ritrattare e l'altro il processo va tabù
Perché non poteva
Non andare a buco tant'è che poi alla fine Buscetta dicevano aperta era un ragionamento che faceva Badalamenti avere una sua supposizione che era era
Sapeva danno biologico sapeva sapeva ricostruire i fatti
Si può dire o non si può dire che il processo a Carnevale
Non poteva reggere
Carnevale è un giudice collegiale ha fatto sempre come più ora
ASP ha scritto sentenze che a me non
Sono veramente
Orrende però tali un processo per la soglia per aver concorso esterno attestato secondo me è stato un errore
Ma
Madornale di crediti
Che poi che poi si è ritornato perché poi vale a dire in questi in questi casi dall'opinione pubblica di Crema che fa questa magistratura
Come che
Fa queste queste
Prende queste sbandate
Rieti Carnevale attaccato ricorrevano da tutti n riuscito ne è uscito non solo è uscito può dietro ma addirittura nullo fare una legge per reintegrare nullo per non far per fargli recuperare gli anni persi in Cassazione quindi è una una tragedia
Si può dire non si può dire che
è stato disse dell'utilizzo
Il cadavere
De Salvatore Giuliano
E nessuno del CSM dentro di me nel ministero ha detto niente
Giuliano è stato tenuto fuori dalla Baron tre anni credo per omicidi per
Gli esami i tempi
Perché io ho detto una volta male ci credevano degni di trovarci dentro Scelba
Erogabili queste cose passavano sotto silenzio perché non si poteva perché altrimenti sintesi delegittimata
Sì delegittimato aiuta
è un sistema
Giudiziario però io credo etica e concludo credo che il punto di rottura vero è stato con Ciancimino junior
Il punto di caduta vera è stata quello
Perché nel momento in cui
L'emergenza
Un personaggio
Che è in continua decreti coniare solo alla
La sentenza del GUP Petruzzello è tremenda su questo punto e non credo che possono ATO possono accusare proprie produzione del
Di delegittimare la magistratura
E
Continuava
Fa sentire questo personaggio mentre trasportava dinamite cioè riciclava capitali
Cioè
Una cosa impressionante questo abbraccio tra Salvatore Borsellino rafforzando il libro e Ciancimino junior e l'abbraccio
Più
Diciamo distruttivo della immagine dell'antimafia che c'è stata ecco io credo che
Ho detto sarebbero non voglio parlare di una
Uno comincia in Cimino in America non lo prenderebbero nemmeno come testimone di nozze
Qua invece la non l'hanno preso
Hanno presa come testimone di ingiustizie di giustizia con tutto quello che poi
Questa era stata avendo perché non ci siamo non lo stiamo aspettando l'esito la trattativa abbiamo visto i due processi contro Morri
Mannino ed altri quindi io credo che e una una la magistratura è fondamentale
Però un giudica una un giudizio critico
è necessario anche perché
Proprio questo giudizio critico voi BA porta ad esaltare tutte le cose buone che vada sapranno i giudici e non c'è dubbio che è data dalla data da decenni ormai
Magistrature corpi di polizia sono veramente schierati
Contro la mafia come non sono stati mai io
Prima era
Molto molto prima
Molto prima era era
Molto aleatorio la la la la l'allora poi è stato poi adottata il che poi dobbiamo ricordare che a sera è inutile fare l'elenco quindi è necessario che il
Questo spirito critico
Rimanga che ci sia questa volontà
Di aiutarla la magistratura non di delegittima
Solo così potremo riaggregare un diciamo uno ieri che avere una
Una un
Un popolo
Intorno a questa battaglia che altri venti altrimenti rischiamo di con promettere veramente lo spirito dell'antimafia e rischiamo ovviamente di compromettere
Questa di di di indebolire veramente le delegittimare questo baluardo che la magistratura io credo che senza mai scudetto senza i magistrati
La lotta alla mafia sarebbe stata
Impossibile e quindi dobbiamo continuare su questa strada dobbiamo continuare
A né editare
Come ci dice meditate gente perché non non non vogliamo delegittimare nessuno ma vogliamo solo aiutare i magistrati attuare bene il loro dovere
Grazie
Mi sembra che
Sono i nostri ospiti non siano o reticenti ma
E Francesco allora sì il Sindaco Orlando se il dottor Di Lello hanno toccato alcuni punti che
Tu affronti nella prefazione del libro perché i vari capitoli
Racconti le degenerazioni di queste antimafia non è che nascono negli ultimi mesi o negli ultimi due o tre anni fai un'analisi è una riflessione politica
Di un
Del ventennio precedente raccontando anche episodi personali personali personali perché ti hanno coinvolto anche con dei ripresentare la Commissione parlamentare antimafia l'unica cosa che forse ci siamo dimenticati di dire
Di quel periodo e e che c'era il periodo nel periodo di Berlusconi che ha giocato molto in questi sia la presenza di Berlusconi non ci ha permesso
A volte di dire certe cose
Tu che dici invece
Ma tanto grazie grazie al Sindaco grazie da Peppino la direttrice del dell'archivio che ci ospita
Ad Attilio che oltre ad essere qui con noi stasera fatto una bellissima recensione
Lunga tre pagine del Venerdì di Repubblica grazie a tutti voi per essere qui procuratori Questore le autorità
Non è stato un libro facile per me
Il Sindaco diceva un po'una mia biografia io sono rimasto
Uguale a me stesso la io la prendo molto bene
La prendo molto bene perché vuol dire aver resistito in anni tempestosi aver avuto anche il coraggio di andare contro corrente io ricordo la polemica tra mette dai banchi della Camera
Io difendevo un principio costituzionale tu un principio sostanziale
Cioè se agli indagati i parlamentari indagati potessero o meno far parte della Commissione antimafia detto così se io vi pongo la domanda voi mi dite subito non possono far parte la Commissione antimafia io invece dicevo
Guardate che la Costituzione non presuppone
Un un don non ha vincolo di mandato non c'è un limite
E del testo poi del nel libro la racconto questa cosa dico anche ma insomma
Uno non può stare in una Commissione di inchiesta ma il passo il parlamentare indagato può stare nella Commissione bilancio
Lo stare la Commissione sanità dove si decidono i soldi agli appalti e l'avvocato che difende il mafioso che può attraverso la presenza in Commissione antimafia avere accesso a carte che squilibrio nel suo ruolo nel processo ci può stare o no
E se io metto per legge che il parlamentare non ci può stare in Commissione di mafia se indagato il parlamentare Orlando che un professionista dell'antimafia
è sufficiente che
Tragedia Ando la mafia decida di fare un santo un falso pentito che dice io con Orlando ho fatto affari oppure li fa trovare nell'attività commerciale di Orlando un pacco di facsimile
Con il votare Orlando a casa di un mafioso in Italia esiste l'obbligatorietà dell'azione penale perché il sistema democratiche fatto di tanti equilibri il Procuratore lo volete qui deve automaticamente aprire un fascicolo
Il parlamentare automaticamente decade dalla Commissione tema cioè il sistema delle garanzie
è una cosa seria
Che lo prevede la Costituzione poi ci si può dividere politicamente quello fa parte della battaglia politica per l'Ulivo fu costruita una campagna io ricordo Peppino era protagonista mi difese solo Peppino
Perché poi grazie a Dio manco tra i miei Ceretti e io la e io che pure ero il candidato a fare il Presidente della Commissione TIA potevo stare zitta mi fatti miei
Come dire non avrei acceso i riflettori su di me in modo negativo io dissi no con Peppino parlandone ormai rovinato pratica
Ed
è una battaglia culturale di principio facciamola
Perché parto da qui perché c'è stata la polemica è lo stesso Leoluca richiamava perché a volte noi abbiamo bisogno di recuperare un sistema di coerenza anche culturali
E antimafia in questi anni ha smarrito spesso il senso disse e tutti ci siamo fatti prendere da un silenzio
C'era Berlusconi dall'altra parte lo diceva prima figlio e quindi tutto per restare acriticamente o di qua o di là
Acriticamente o di qua o di là
E questa cosa ci ha ucciso perché l'antimafia ha perso le ragioni della sua esistenza c'è una capacità di critica
Del potere una capacità di critica dell'economia una capacità di critica della della politica che non è il compito dei magistrati
I magistrati anche qui devono fare quello che c'è scritto nella Costituzione non devono riscrivere la storia dal loro punto di vista etico i magistrati non sono superiori eticamente la Costituzione non glielo chiede e non glielo assegna questo compito
E i magistrati devono accertare la verità
Se è possibile facendo i processi e ottenendo le sentenze non invece ottenendo i titoli in prima pagina al momento l'apertura delle chiese è in una riga quando poi c'è una soluzione che non dà un riscontro oggettivo all'inchiesta che è stata aperta in pompa magna
Noi l'antimafia civile l'antimafia sociale abbiamo perso questa capacità critica che in altre fasi c'è stata
Quando
Contro il sistema Cianci emiliano Orlando scende in prima persona con nome e cognome fino alla spaccatura del suo partito quelli dell'antimafia
Fino alla rottura
Fino alla rottura di un equilibrio di di un assetto politico di rapporti anche personali cioè fino alla rottura politica noi abbiamo perso tutto questo e in questo silenzio
è passata l'idea dire un protagonismo esasperato
Della costruzione delle corone perché
Se c'è chi sta riscrivendo la storia
Isolate o contro tutto il mondo beh automaticamente c'è la fabbrica dell'Econet in un rapporto organico tra pensionamenti statura pezzi del mondo dell'informazione Attilio
Perché abbiamo creato mi ci metto anche io che non
Non faccio più il giornale
Faccioli birmano non faccio il giornalista dal novantatré da quando
Bertinotti rimando in Sicilia a fare il segretario di Rifondazione ho smesso allora di fare il direttore del giornale deliberazione
Ma abbiamo creato pure noi dei mostri perché la presenza di Ciancimino quotidiana nei salotti televisivi
è stata devastante
Al Festival del giornalismo di Perugia Ciancimino è stato uno degli ospiti d'onore al Festival del giornalismo di Perugia
E c'è un'intercettazione drammatica fatta alla squadra mobile di Reggio Calabria non so se il questore scalpore era do Longo
Non del
Fatta dalla squadra mobile di Reggio Calabria nove Ciancimino parlando con uno lo ndranghetista di ricetta lascia vista ieri e la trasmissione da dal Santo la vista a me a Marco Arison io sono un'icona
Mi lasciano stare nel computer io posso fare quello che voglio accende il computer vedo pure se sequestro la barca ho guardato i conti di mia suocera tanto quelle sono collegati dalle idee millanta era
Sicuramente millanta era
Però Massimo Ciancimino per una parte del
Del mondo dell'antimafia era diventato Massimo Uccio è vero no qui c'è una giornalista di fronte a me nel dire era diventato Massimo Uccio
E cioè si è persa l'equilibrio si è persa la ragione il senso c'è stata una grande trasfigurazione della realtà
Allora anche a seguito delle vicende dell'ultimo anno l'anno orribile svelati ma
La due mila e quindici in ordine
Saputo montante che mani ACI beh io ho detto va è il momento di rompere questo silenzio
Colpevole anche mio cioè di alcuni di noi
Che con con con il silenzio hanno subito io ricostruisco la serie di attacchi però abbiamo subito
Quando io sono candidato Presidente la Commissione antimafia e l'avvocato Fabio Ray PC per mettere i nomi e cognomi Fabio Repice avvocato di Sonia Alfano avvocato della famiglia venerdì grazie alla campagna vocate Lumia scrive una lettera Fausto Bertinotti che io riporto perché cielo
Egli ha Presidente la Camera egli dice bloccate la nomina di Forgione perché Forgione un negazionista della mafia
Ed è un negazionista della mafia perché si è permesso di dire in un convegno vero dove era andato a Barcellona Pozzo di Gotto consone al sano e avevo detto avevano sciolto il comune poco tempo primi avevo detto guardate che lo scioglimento dei comuni non ci Solvay il problema
è una sospensione grave della democrazia ma non risolve il problema
E lui cita questa frase già duramente che addirittura vuole distruggere le leggi antimafia ma non aveva ha detto la seconda parte nel mio ragionamento cioè che se tu puoi non ricostruisce partiti
Non dico storici e la società civile non tiene sotto osservazione agli stessi commissari non risolve il problema tant'è vero che abbiamo comuni sciolti tre quattro volte la scorsa settimana
è stato sciolto Rizziconi sempre per parlare con questore che è stato in Calabria ed è la terza volta che lo assolvono a Lamezia Terme è stato sciolto quattro volte
Perché è perché il settore non li costruisci socialmente e culturalmente le strutture democratiche non ce la fa
Beh quella lettera lì citata poi dice Peppo e per di più cioè come esempio
E come guida ideologica Peppino Di Lello che è un maestro di prove di negazionismo al punto che legga pure cioè che lega pure la la la la mafia nello sbarco io la cito questa lettera perché è emblematica ma queste posizioni
Sono state frutto di una costruzione politica culturale ed ecologica
Che hanno portato ad uno sbocco per alcuni versi politicamente al bellissimo e se voi vedete poi alcuni di questi protagonisti hanno un percorso politico preciso e dall'altra parte Tucci ha avuto un'utilizzazione dell'antimafia
In modo trasversale politicamente devastante
Che io identifico prevalentemente nella grande impostura la grande impostura non è un termine mio io lo prendo in prestito
è il termine che usa Attilio Bolzoni ascoltato dalla Commissione parlamentare antimafia sulla vicenda dell'antimafia e di Caltanissetta visto che aveva fatto per primo
Le inchieste eh anche qui anche qui ma cos'è successo io me lo domando cioè cosa è successo perché non abbiamo capito oppure abbiamo capito male ci abbiamo messo troppo tempo a capire
è possibile che il nome di questo marchio dell'antimafia della legalità
Antimafia legalità sviluppo legalità c'è rom quello non dico che lo tra tanto sapete subito chiusa questi concetti sviluppa legale in nome di sviluppo e legalità
Si è motivato il modo diciamo se non ci sarà alcuno scrupolo etico è morale e politico
Il passaggio da Cuffaro al lombardo
è da Lombardo a Crocetta
Lasciando ininterrottamente immutato la struttura del potere il tessuto della burocrazia regionale i nodi cruciali
Del sistema di snodo degli affari nella gestione delle principali emergenze tutti il nome dell'antimafia della legalità
Io ho rivisto per esempio alcune posizioni dato che chi fece l'emendamento che diceva che l'antimafia due minuti ce le ho ancora si
Che diceva che l'antimafia non dovevano starci gli imputati
L'autore dell'emendamento del senatore Lumia
Io ho rivisto le per le posizioni di nomina quando scoppiò la vicenda lombardo garantismo
Bisogna aspettare l'azione della magistratura se avesse applicato a Lombardo del quale lui è stato il principale sponsor nel secondo e terzo Governo l'emendamento che Lula proposto in Commissione antimafia
E beh dove andrà in galera praticamente
Però lei invece legittimava quell'operazione politica
E la stessa e la stessa cosa perché dopodiché come dire lasci nelle stesse struttura del potere gli uomini della vecchia stagione politica però poi nomini Ingroia Commissario della Provincia di Trapani
E anche qui la motivazione è imbarazzante
La dichiarazione del Presidente della Regione dice noi nominiamo imbroglio Preside commissiona la Provincia di Trapani perché deve fare la lotta a Messina Denaro ma dico ma abbiamo bisogno per forza di queste stronzate per legittimare scelte politiche
Mandano a dopo una settimana mandano a fare commissaria dell'ATO dei rifiuti del Belice Sonia Alfano perché guardate c'è una logica
Io mi sono messo a scrivere questo libro rimettendo anche un poco i pezzi mancanti ricostruendo i tassi mandano Sonia Alfano brava persona per l'amor di Dio
Alzare la Commissione ha dell'ATO dei rifiuti del Belice la motivazione la dichiarazione che viene annunciata pubblicamente perché quel territorio di Messina Denaro
Domandiamoci bravo amministratore per piacere dobbiamo o ma abbiamo fatto mandiamo mandiamo la secoli Ana occuparsi delle discariche ma tutto questo ha avuto sponda
In un rapporto tra tra un un pezzo della politica un pezzo della magistratura un pezzo del mondo del mondo dell'informazione e l'antimafia ha perso le ragioni dice
Io lo dico io spero che
A Palermo si fanno sempre tante manifestazioni a sostegno della magistratura anzi a me non mi piacciono trota abbia un procuratore che non le chiede il consenso in piazza
Va benissimo così finalmente non abbiamo bisogno di costruire il consenso attorno ai magistrati
Ne abbiamo bisogno di magistrati che cercano il consenso
Ma è normale che qui alla prima
Cosa si faccia la catena umana la manifestazione
E c'è stata credo la l'inchiesta più importante degli ultimi anni non me ne vogliano i magistrati
Di di Palermo cioè quella che ha svelato una nuova forma di relazioni
Tra
Le pratiche mafioso il metodo mafioso le pratiche della corruzione
La rete della criminalità legata tra l'altro ha un groviglio di relazioni estremismo fascista trame nere servizi segreti deviati finanza vaticane che più che cioè l'inchiesta mafia capitale e da questo mondo dell'antimafia non c'è stato un comunicato
A sostegno di quell'inchiesta
Io
Io non Plebani mettendo di fronte all'adesione di di fronte
Di fronte a quell'inchiesta un
Balbettii io
Forse perché Pignatone non è un magistrato che cerca la proiezione pubblica televisiva non è una star da salotto televisivo mai normale allora io mi pongo l'antimafia avuto questo limite lo dico
Qui c'è scritto che insomma da danni per non abbiamo capito è affatto bene Franco La Torre forse è bene Attilio ma del sono stato meno alcune parti ingeneroso con Franco
Lo dico pubblicamente forse è anche vero e mi faccio un'autocritica ma quando Franco La Torre dice anche libera non ha capito e non ha detto una parola su mafia capitale perché quello è un sistema col gente dai fascisti all'estrema sinistra
Alle cooperative vicine ascelle vicino a Rifondazione comunista c'erano tutti lì
Il nome degli affari dell'emergenza dei migranti chi perché c'aveva le cooperative che dovevano gestire le case occupate ma c'erano tutti e questo sistema realizzata attraverso il metodo mafioso
Perché lì il processo in corso ci sono sessanta imputati per quattro giorni sedici bis
Per l'applicazione del metodo mafioso e della forza di intimidazione attraverso il metodo mafioso in un nuovo collante tra mafia e corruzione belli non ha detto nessuno niente
Da destra a sinistra e
Penso che questi temi di discussione ecco perché a un certo punto ho detto facciamolo 'sto libro e raccontiamo questori io non entro in nessuna delle inchieste giudiziarie
Non entro io sono rispettoso io voglio recuperare il diritto
è la parola garantismo e il diritto di rivendicare che noi siamo garantisti o per troppo tempo cioè io dicevo garantisti d'ora paura che il giorno dopo Travaglio mi scrivevano articolo sui giornali quando ero Presidente antimafia mina dedicati circa dieci
Circa ovviamente tutti contro circa che
è dovevamo avere paura io criticavo un uso spregiudicato delle intercettazioni poi
Telefoniche nel rapporto tra i magistrati e giornalisti a
E c'era questa clava che si è imposta la delegittimazione
Tu dicevi una critica come ha fatto bene Peppino ci ha permesso di criticare il processo trattative c'è stata un'autorevole magistrato di Palermo
Che ha detto che le parole di Di Lello erano peggio del tritolo che sta arrivando a Palermo per Di Matteo non è possibile non si possono dire queste cose e noi dobbiamo rivendicare il diritto a respingerle
Respingiamo sono devastanti
Sono devastanti intanto per il magistrato che lo dice
E poi per l'idea che diamo dell'antimafia e per classi ho detto beh mi faccio fare la prefazione da un filo mafioso come Peppino Di Lello così non c'è dubbio quale l'orientamento di questo di questo libro e chiudo
Ecco
Due la parola delegittimazione è stata usata come una clava di fronte ad ogni critica
E secondo me verrà usata anche per rispetto a questo libro un o non so chi un amico mi diceva però dobbiamo stare attenti ora a non metterci a fare la campagna contro l'antimafia assolutamente no
Cioè questo è un libro non per la biografia di chi l'ha scritto e di chi gli ha fatto la prefazione
Che solo solo strumentalmente può essere etichettato colmo come un libro contro l'antimafia un libro che probabile come ricostruiamo l'antimafia
E io lo chiedo pure a libera di aprire una discussione di questo tipo perché perché libere la più grande risorsa civile che c'è in questo Paese esse si chiude ad una discussione di questo tipo anche sui limiti perché libera non ha capito ma c'è il capitale
Perché è una figura come Franco La Torre fa quella denuncia che nonno e non viene ascoltata perché ci sono rischi oggettivi di essere percepiti come lobby sul territorio non è vero non è vero
Ma la percezione interroga noi stessi sui nostri comportamenti
E l'informazione io racconto la storia di pelle iato alcuni di voi sapranno pochi
Che io sono stato il direttore di Telegatto
Questa piccola televisione di mani ACI
A un certo punto all'inizio degli anni Duemila qui c'è giusto non trova più un direttore perché il povero maniaci è carico di
Di querele
Nessuno vuole fare il direttore perché li pignoravano mobili macchine tutto e io che sono giornalista col tesserino di professionistico faccio io il direttore di delegato vari Tribunali chiaro ovviamente mi becco una serie di querele
Perché lì c'era la campagna della signora Bertolino
Nota donna inquinante da tutti i punti di vista secondo me Mabilia querela tanto e anche qui nata diciamo
E dette questa signora Bertolino mi fa una serie di querela
E io difendo quella televisione tra l'altro mi trovo anche qui di fronte ad uno di quei di quelle vicende che ti fa perdere il confine non Luca parliamo di una persona che conosciamo tu sicuramente meglio di me
Difende la Bertolino e mi querela anche lui personalmente l'avvocato della Bertolino Alfredo Galasso
Che però nello stesso tempo era l'avvocato di Siino ricordate Angelo Siino al tavolino Siro che il cognato della Bertolino e quando si vino decise di pentirsi
La sconfessione dividi sino a nome della famiglia la faccia la Bertolino e ci siamo trovati a un certo punto che
Che Galasso difendeva al cognato pentito alla cognata checché che era quella che aveva sconfessato in quanto pentito e io ovviamente non querelato ebbe abbia abbiamo vinto però anche qui sono quelle storie dove in Sicilia si per del confine
Sì ma io non do un giudizio si perde il confine
E allora io ho fatto il direttore di Telegatto
Cosa succede vara la ricetta di slegato sarà anche una vicenda minore non non non non c'è la culla dell'estorsione di duecento era di trecento euro ma non è quello il punto
E che ne è che ad un certo punto maniaci da piccola televisione anche coraggiosa deroghe diventa l'icona
Ma l'università va a fare l'elezione al festival vedi di di di di Perugia eccede ci sono due cose terribili una la dice il Sindaco di di di di di bolgetta in queste intercettazione
Cioè voglio precisare lo il Presidente USA piccoli ricatti perché anche una vicenda triste
Dice voglio precisare che avevo paura che Giuseppe mani ANCI come paladino dell'antimafia ci infanga asse come Amministrazione
E per questo gli dava i soldi avevo paura di una delegittimazione politica e di un linciaggio mediatico Giuseppe maniaci frequentemente accompagnato da soggetti delle istituzioni
Come magistrati segnatamente il dottor Ingroia o prefetti e pertanto appare come un intoccabile tant'è vero che gira con la scorta
Con la questione la seconda questione che evidenzia
La l'alla tristezza di questa vicenda e quando gli implicano i cani io io pure io gli diedi la solidarietà implicano i cani si scopre che il presunto
Marito della sua amante
E lui lo sa perché telefono subito alla alla alla sua amante gli dice
Questo cornuto marito oggi avviene pensato l'ultima Mazza i cani
Al dopo due minuti telefono alla televisione e gli dice mi raccomando il titolo del telegiornale stanno indagando a trecento gradi ha tentato di chiara matrice mafiosa perché la chiara matrice mafiosa ti dà il marchio dell'icona allora io penso che siamo arrivati al punto
Siamo arrivati al punto come la rilegge teniamo l'antimafia nei Belvedere come la ricorse non per rifare i professionisti ma ma per dire quello che ricevono la come la riportiamo a un
Ha un terreno di normalità acidità civile
Chiedete diventa la normalità all'interno di di di ogni ruolo sociale individuale e collettivo lo diceva Peppino l'abbraccio conto l'abbraccio che trattava Ciancimino e Borsellino ma è
Bisogna dirlo pubblicamente quella cosa devastante e devastante nell'immaginario collettivo è devastante perché si dà credito
Attraverso movimento antimafia si dà credito ad una figura che il discredito invece dell'antimafia perché è perché la continuità con un sistema di potere e di relazioni e di affari che quello dei soldi del padre che non hanno trovato mai soluzione di continuità
Nel ruolo del figlio
Questo è il punto
è invece quella diventato Massimo Uccio allora ecco io poi chiudo io rivendico lo dicevo Orlando la mia fedeltà alla Costituzione è anche il mio punto di vista io sono e rimango pur non avendo partito sono e rimango comunista lo sapete
Che ci fossero il mio punto di vista è quello è quindi
Ritorno a Portella
E dico una cosa che dovrebbe ispirarci quei contadini che andavano a morire non lo sapevano che erano contro la mafia
Quelli che avevano pane e lavoro la mafia se la sono trovata contro e gli ha sparato contro perché rappresentava il sistema di interessi per loro combatteva né che non volevano messo in discussione
Non erano militanti dell'antimafia loro con quel movimento cambiavano la democrazia cambiava nel Mezzogiorno cambiavano gli assetti sociali del del del Mezzogiorno e del Paese ma non lo sapevano che erano contro la mafia
C'è la sono trovata lì
Perché è perché vedeva messa in discussione il proprio potere i propri interessi ecco io penso che noi
Dovremmo ritornare ha un'idea di impegno sociale e di impegno civile per me l'impegno politico è finito
Diciamo pur mantenendo questo punto di vista ma l'impegno sociale e di studio queste voci
E ci faccia con i nostri comportamenti con le nostre scelte con il ruolo di un sindaco con il ruolo di un amministratore con la trasparenza
Di un imprenditore che ci faccia ritrovare la normalità di una lotta alla mafia
Semplicemente non perché si autoproclama antimafia ma perché è per il sistema di interessi che mette in discussione la mafia sta dall'altra parte ecco dobbiamo rompere questa mistificazione vorrei
Finire leggendo i tre righe
Perché siamo stati ho deciso di scrivere questo libro e un certo punto rompiamo questo silenzio vorrei citare le parole di una persona tanta Carratta attuata credo a tutti noi che ci manca da da qualche tempo
Il giorno dell'arresto di Elgar
Tutti erano stupiti perché nessuno aveva capito anche lì
C'è un'intervista bellissima Felice Cavallaro di piena mai sanno che l'ARES
E Pinna dice sono amareggiata
E schifata perché questo commerciante fallito incredibilmente ha preso la tangente trentamila euro poggiando la busta con le banconote sul tavolo dove campeggia la foto di Libero
E tanti di noi erano caduti nella sua impostura
Io mi sono ritrovata colui sui palchi dell'antimafia e dell'antiracket
Perché le cose che diceva contanti che lo circondavano finivano per incidere sulla sfera dell'emozione non siamo perfetti ma forse di questo si approfitta l'impostore
Delle nostre emozioni per questo ho scritto il libro
Grazie
Non ci siamo mai dimenticati che sei comunista e non a caso di convinti chiamiamo sempre compagno Forgione quindi non è che e
Questa serie di maniaci è diabolica questo aspetto diabolica perché cancella due tre secoli di cultura mafiosa c'è la capovolge la prospettiva c'è il movente
Mafioso che
La mafia vuol far diventare a tutti costi movente privato personale quello capovolge un movente prima altissimo
Lo trasforma in movente di mafia è una cosa pazzesca
Io dico una cosa che farà piacere al Sindaco Orlando ma non la dico perché fa che c'era se vorranno perché lo penso però
è
Poi segue la domanda come possibile
Io io ritengo che Palermo sia la città in Italia l'ho già detto una volta al Sindaco Orlando che
Negli ultimi venticinque anni
Proprio
Per la sua storia e per le ferite che sanguinano sempre e non si sono mai rimarginata abbia fatto più passi avanti in Italia questo fa piacere al Sindaco è ovvio vero penso davvero questo unico
è possibile che in una città
Nicola Trapani
Sine non settanta appare ma i primi anni Ottanta e nascita cupa
Responsi diversi sopravvivere in quella città come ti ricorderai
Nella città che è andata avanti mentre a tante altre città siamo andati indietro secondo me in Italia
Come è possibile che in questa città così
Di Lisa così viva
Così piena di sapere
Siano
Accadute certe cose e
Ci si sia smarriti
Che siano tornati silenzi io ritorno su un silenzio perché il silenzio secondo me la cosa più inquietante di questi ultimi anni a qualche volta ho avuto la sensazione
Ma io
Non sono giovanissimo sono quasi vecchio diciamo vecchio ma
Non tanto di ricordare negli anni Cinquanta o i primi anni Sessanta quando
I mafiosi
Andavano a braccetto con
I potenti lancio questa età però l'odore lo sento
Perché siamo ritornati
Ho la sensazione
Una situazione molto simile
A prima dell'avvento di quella anomalia straordinaria nella mafia siciliana
Rappresentante dei Corleonesi
Pezzo di storia in trecento anni che non fa testo
Credo che risponda per
C'è da fare
Rispondo no
Se voi mi sforzerò di Berlioz va benissimo
Ma rispondere a questa domanda è complicato certamente complicato intanto
Intanto vorrei dire che
Il silenzio non eccessivamente complicità
Se vogliamo recuperare una dimensione di normalità dobbiamo anche
Accettare che il silenzio non necessariamente complicità e
Prego rassegnarci al fatto che se anche non si fanno i cortei per darci dai magistrati non per questo si è meno solidali del magistrato e anche questo un cambio culturale
Anche questo un cambio culturale se è vero come è vero citavi poco fa non mi voglio
Che
Non credo che il procuratore più comprensione se utilizzo non credo che il procuratore si sente meno
Sostenuto dalla cittadinanza se ci sono manifestazioni in piazza a suo sostegno oppure no
Credo che
La percezione della società non deve essere più misurata come si misurava dei tempi in cui c'era quell'antimafia cui antimafia piazza di piazza perfetto secondo passaggio un elemento positivo è
Che la compagnia di giro non si occupa più di Palermo mi sembra che sia un fatto importante insomma
Il fatto che io dal novantaquattro le coppe invitato alla compagnia di giro mi sembra che sia un passo avanti cioè non so se sono chiaro la compagnia di giro ovviamente ci metto ci metto tutti
Un terzo aspetto
Siamo in condizione di usare l'espressione mi schiero
Mi spiego
Meschino oppure
Mi schiero Marinacci
Possedere mi scrive imbroglia
Posso permettermi di dirlo cioè alla fine sostanzialmente questo l'operazione positiva ero cosa c'era e positiva perché alla fine recuperi una dimensione di normalità
E quindi
Non sarei tanto preoccupato il silenzio c'è un elemento che mi inquieta molto
E che mi inquieta
La circostanza che in questa città
Si è smarrito il senso la politica
La circostanza in questa città
La crisi dei partiti è drammatica
La circostanza che questa città io
Per farci sinonimo di Palermo non ho un'opposizione politica
Perché non è opposizione politica qualche cretino che un giorno Celotto pure mando un esposto alla Procura piuttosto che
Quattro per farlo
Occupato salottieri diciamo quattro
Ne fanno una manifestazione non c'è opposizione politica ma avete notizia agli ultimi quattro anni di una posizione politica di opposizione a questa Amministrazione
Penso passaggi
E chiedo scusa è polemica
Io lo so
Che la circostanza che io non ha più un partito
Danneggia la presenza di Palermo nel panorama nazionale
Lo so
Non vengo mai invitato nelle trasmissioni televisive
Si parla di migranti e se c'è una città anche sui migranti e può dare lezioni al mondo e questa città
Per cui io vengo chiamato nell'Ufficio di Presidenza
Del Global Parlamento Mayors Alliance siamo cento se invece tutto il mondo il Puskas di Madrid o di Parigi io faccio apertura seduto ufficiale al Parlamento parlo di Palermo città dall'accoglienza
Ma nelle trasmissioni televisive avete mai sentito qualcuno parlare di Palermo la cultura l'accoglienza non sto parlando del Sindaco a quanto
L'assessore questore il procuratore ma il
C'è la rimozione di questa città che nasce dal fatto che io
Lo so lo so che sono un sindaco conosciate
Turano partito lo dimora fissa
Ma probabilmente forse c'è qualche contributo potuta la cambiamento di questa città è perché l'ho avuto un partito
Perché non ho nessun partito torni a Palermo costituisce
Come vede siamo messi proprio male
In che ancora dice che se comunista io che rivendico il fatto niente niente che forse solo due formule ideali per cambiare questo Paese
In mezzo ci sta la crisi dei partiti
Invece se la crisi dei partiti
Cioè io vivo con una sofferenza rispetto alla produzione cioè diventa normale del Collège de France vita dieci giorni fa a parlare del Palermo cito l'accoglienza diventa normale
Però
Non c'è nulla questo ecco io credo che
Per un certo punto di vista me la sono fatta una ragione
Speriamo compare Romario Palermo perché non cresciamo nonostante il fatto che non facciamo parte la compagnia di giro potremmo dire che siamo la città più normale del mondo
Grazie
Allora per l'Italia è una curiosità anche personale perché poi
Primi anni Ottanta torniamo lì ed a Palermo di oggi presenti testimone straordinario di quella Palermo perché lavorato davvero con
Con Falcone con Borsellino con Caponnetto con Chinnici
Contu che
Immaginarvi abbiccì trenta e passa anni fa nei primi anni Ottanta
Ottanta significato
Carne mattanza di Palermo palazzina di quella mafia
Allo Stato con tutti rinnovo
Finiva sembrava che non finiscono mai noti atti ti immaginarvi immaginari una Palermo così
Dopo trent'anni lista quel piccolo bunker dove ogni mattina andati a lavorare
E io a Palermo di negli anni nonostante la ricordo bene le ricordo che era una città con un po'
Ricordo delle passeggiate notturna con Raffaele Bonanni che allora la circoscrizione nel grande amico senza comunque erano praticamente ha avuto un un gioventù insieme
Qui siamo in due paesini vicini
Ricordo anche ero Pretore atavica dai il notaio era Antonio Marsala che a Palermo aree Travaglini
E quindi facciamo due giorni a ad aria era e poi per gli altri giorni andavamo ogni sera e Travaglini e non certo punto Antonio Marsala
Smise perché disse non c'è più niente da ridere
Non mi pare di fare un uno spettacolo in una città che
A tanti morti tante tanti tutti non c'è più sport spazio per cabaret
Però devo dire che
Palermo ma anche la città la la Sicilia
Non sono come la Calabria non sono come altre radiologi c'è stata molto di più un un
Un
Una resistenza non c'è dubbio Palermo come Palermo ha avuto una resistenza se noi pensiamo al movimento antiracket
Ebbe io credo che la Sicilia possa dare c'era tutto
A tutta Italia
Io però un diciamo mi aspettavo
Che cambiasse
Un po'di più
Certo la la la nostra vita in quegli anni è stata una vita anche nell'ottica taciturno eravamo ovviamente
Per il fatto di essere protetti segregati pure alla fine si
Si usciva sempre insieme si trattava sempre di gas eravamo era un mondo asse eravamo è un mondo chiuso
Però o poi da quello devo
Ninno io non no non mi piace parlare molto di però da quello poi da quell'esperienza da quella
Da quella da quell'avventura da quel dal riguarda diciamo da quella battaglia giudiziaria poiché
è nata qualche altra cosa io non mi vergogno di dire non mi vergogno né io né un po'di pudore ma io sono quello che ha scritto tornare il collegio che la scritta nonché la la legge sulla destinazione
Dei beni confiscati per usi sociali
Che sono il primo firmatario
La legge se chiama legge divelto
Cioè quell'esperienza boy no tot ha portato ha portato ad una ad una
Ad una legge che poi è stata quello che è stata perché su questo per esempio l'antimafia dovrebbe riflettere
Per fare un grande sforzo perché è un grande patrimonio dei beni confiscati sono una cosa immensa che però non non sempre sono utilizzati
E su questo su questa su questo
Questo argomento su questo problema che si dovrebbe veramente antimafia sociale non antimafia
Vincere alcuni tabù come quello dei che venisse quelli e beni confiscati non si possono vendere
Chi è una stupidaggine norme per cui questi beni vengono vandalizzati o rimangono in mano i mafiosi ma nessuno ne fa niente comunque
Chiusa questa parentesi
Io credo che c'è ancora troppo da fare
C'è troppo da fare anche perché c'è la crisi della Grecia e non c'è più non c'è un più un centro di aggregazione non ci sono poi c'è rimasta qualche parrocchie ma insomma non
Nel nel
Il sistema dei partiti è diventato un sistema di
Il sistema di di club elettorale all'americana tecniche però no ovviamente è una più formato noti formato la classe dirigente Terna la classe dirigente era un era un
Aveva un suo percorso molto molto diciamo
Sofferto non si arrivava a fare il simbolo di Palermo così Trimarchi come per esempio Cammarata no no io sono stato consigliere comunale di opposizione a Cammarata
E era c'era una una c'era una una una
Diciamo una scuola al Consiglio comunale non è che ognuno alzava diceva quello che volete c'era una disciplina interna anche al
Ai Consigli comunali poi passava
Al for con forza al Consiglio provinciale piano piano si arrivava ad avere un ruolo
Dirigenziale quella classe politica non c'è più vede c'è uno scadimento anche perché ecco perché non c'è nemmeno opposizione perché non
Non esiste più niente
E bisogna specialmente in in regioni come la Sicilia anche questo antimafia no anche se diciamo la
Ricreare l'antimafia bisogna anche di nuovo impegnarsi per far ride per far rinascere una una cultura politica ma noi abbiamo
Immaginate che io non credo che
Succedono delle cose di cui non si parla più cioè è possibile che un conto in Consiglio un Consiglio regionale un Presidente a Regione in quattro anni nomini cinquantadue cinquantatré assessori
è una cosa
è una cosa di cui veramente un quindi di non essere altro che
E delirante e quei e questa è la la la queste alla politica spero tanto che
Piano piano
Si possa diciamo si possa ricostruire qualcosa il più solido perché così come siamo combinati
Raramente si erano formale e ricordo e chiudo dicendo tre quello che dico Sen meno male che ci sono i magistrati
Meno male che almeno ci sono i magistrati perché altrimenti sarebbe veramente una catastrofe
Grazie e tra l'altro la macchina repressiva dello Stato lo ricordava il dottore Di Lello dal
Dal
Dal diciannove luglio
Per novantadue ad oggi contrariamente al passato non è andata a corrente alternata me è una come dire
è una guerra i una battaglia in pari con la mafia perché la repressione la macchina repressiva efficientissima no
Avvocato due temi
Francesco uno B la Sicilia
Si aspettava dottore allora
Qualcosa di più ma dice sempre di più della Calabria della Campania ma io credo per una ragione molto semplice
Per la presenza ecco sempre rompere il silenzio per la presenza di un giornale come allora
E della
Presenza di un partito come il Partito comunista siciliano
Che aveva caratteristiche diverse rispetto la Campania e la Calabria che poi si è perso è un altro discorso tu sei calabrese quindi poi
Hai anche il sapere
Dall'altra dell'altra sponda
Abbia lanciato la cosa più interessante abbiam parlato poco della sezione misura di prevenzione del tribunale di Palermo
è di questo degli Sirio altrove di Rio purché
Che è accaduto l'INPS ma il tema ci
Permette di entrare nel tema
Il tabù violato i beni confiscati che non si possono vendere chi l'ha detto
E qual è la tua opinione perché l'impresa si
Io
A questo dedico capitolo titolato beni di famiglia ovviamente di riferimento
è chiaro
E l'ho tratto anche con con equilibrio
Perché vedete quando alcune vicende
Colpiscono anche nell'immaginario collettivo la credibilità delle istituzioni
Poi si rischia di pregiudicare l'intero sistema noi dopo la vicenda saputo Palermo
Abbiamo visto un attacco di chi era interessato a demolire tutto il sistema delle misure di prevenzione del sequestro della confisca dei beni comuni Conte persino con una deviazione deformazione del dibattito parlamentare sulla riforma
Delle misure di prevenzione fino alle palle proposta gli emendamenti che come me la la la rotazione degli incarichi i livelli in carichi prese a sorteggio un solo incarico ad un amministratore cioè cose che non stanno né in cielo né in terra perché quello parliamo di un sistema complesso soprattutto quando si tratta di aziende tu in un unico se questo tipo e trovare dodici società quindici immobili venti terreni e lì dove si può accettare fate accedono emendamenti tutto è stato devastante dell'immaginario collettivo
Lo scandalo dei beni confiscati perché perché lo diceva Peppino quello è uno degli elementi di saldatura partire dalla legge pensata di Pio la Torre tra la dimensione repressiva la dimensione sociale cioè la percezione dell'utilità sociale della lotta alla mafia
Quello scandalo lite io però non non estenderei al sistema dei beni confiscati ad una vicenda drammatica di corruzione arginata in quella dimensione che questo non vuol dire che non bisogna
Cambiare il sistema renderlo più efficiente
Però attenti però attenti
Noi dobbiamo difendere l'idea della prevenzione patrimoniale del sequestro e delle confische superando anche dei tabù
Allora la barca a vela ormeggiata da dieci anni nel porto di Fiumicino
Che ne fa lo Stato
La band
La deve rendere basta con questo ogni volta che si apre un dibattito dice sì ma poi non so se la ricorda enuncia sequestra ma un'altra volta e non c'è sequestriamo un'altra volta
Scusate
Ma l'azienda che fa allora quello che vende faccio un esempio a caso quindi non c'è un differente lo faccia palermitano perché si caccia come immaginario sembra piacciano l'azienda dello spin Giorello e io gli sequestro l'azienda
Tempo fa lo Stato si mette a venderlo spicciole allora mandare il Colle magari dando pure la ricevuta fiscale non lo può fare e con l'azienda si chiuda deve morire
Oppure ad esempio le ballerine oppure l'esempio di parte della discoteca verrebbe della periferia romana
Discoteca sequestrata alla camorra dove le uniche dipendenti sono quattordici balle ride rumene
Dichiarate ballerine anche all'Ufficio del lavoro che arrivano con il suo voli è che il paletto lo fanno regolarmente solo nei privé della disco tech ancora lo Stato la sequestrata abbiamo contezza diventa di questa vicenda che si fa lo Stato si metta a gestire un casino scusatemi dipenderebbe avete l'azienda deve più alla discoteca l'avevi vendere ma nel momento in cui tu poni il tema solo l'accenno ad una discussione su questi temi c'hai subito l'appello di Saviano di Camilleri
Dei quattordici atti di Ninni Bruschetta che della questione non possiamo dare
E i beni ai mafiosi cioè noi abbiamo bisogno anche di una discussione laica
Se io gli sequestro cinque magazzini tre magazzini allo Zen sperduti non la vuole nessuno associazione non li vuole nessun gruppo di volontariato
Il Sindaco che c'è il patto di stabilità e non ha una lira non ci può fare niente ma che ci devo fare io dentro quel magazzino che può essere non se ne ma patate può essere la periferia di Milano Quarto Oggiaro la Comasina o può essere le mele di Scampia cosa ci deve fare
Muore lo chiede lei pieno di topi a morire e li facciamo un regalo nell'immaginario collettivo oppure alla mafia allora quando io dico discutiamo anche dei profili
Del del dell'antimafia e ti come l'antimafia deve rendere efficace la propria azione senza ideologismo senza ideologismo guardate la prima relazione sui beni confiscati alla la Commissione antimafia
La fece nella quindicesima legislatura dove per puro caso il Presidente pro tempore ero io quindi non è che sto parlando io ANSA dicendo come dobbiamo niente rendere più efficace il sistema e poi anche qui so che il Centro Pio la Torre su questi assente invece quel mito Lo Monaco se noi non facciamo una grande battaglia perché a partire da questa Finanziaria
Ci sia una deroga al patto di stabilità per i Comuni
Che sono proprietari di beni noi facciamo solo propaganda perché se io glielo un bene al Comune di Palermo il Comune Palermo non ci può fare niente perché è perché c'è il vincolo del patto di stabilità e allora e tu tempo che vi sia come ipocrisia aver fatto il fondo unico per la giustizia dove tutti i soldi sequestrati bene pensiamo ai beni ma voi avete da quanti soldi sequestriamo vanno tutti del fondo unico per la giustizia
E nessuno di quei prego
Gestito dal Tesoro ma nessuna ricade sulla gestione dei beni perché nessuno di quegli euro che io sequestro e vanno nel fondo per la giustizia vanno a finire poi al comune sul quale insisto un bene
Allora già anche su questo invece rifarà propaganda gli appelli e Lele che la la la la la mozione degli affetti dell'antimafia sociale entriamo nel merito
Fondo provinciale esatto la legge di Lello esatto io penso che su questo credo abbia
Dopodiché la vicenda saluto va presa per quella che e la dobbiamo prendere di petto
Perché non c'è dubbio che il danno fatto nell'immaginario sociale
Da quella vicenda colpisce l'antimafia e colpisce anche la credibilità della magistratura a partire da alcune domande che alcuni si fanno c'è quella vicenda fosse capitata al cittadino Forgione
Non sarebbe finita con una sospensione sarebbe finita con altre misure e anche questo squilibrio lo dico da garantista che non ama per nessuno diciamo le misure restrittive però questi squilibri
Creano un problema dico di percezione della credibilità dell'antimafia e allora ecco io penso che su tutto questo
Noi dobbiamo
Dobbiamo aprire una una riflessione questo libro in fondo è un libro contro la mafia
Questo libro è un libro contro la mafia non è un libro contro l'antimafia cioè un libro che interroga noi stessi
Su come essere più efficaci nell'azione di contrasto alla mafia ognuno proprio il proprio ruolo le associazioni che devono recuperare la propria autonomia
Dalla politica dalla magistratura non è possibile per esempio che la più grande associazione antimafia abbia come interlocutore una sola parte della magistratura perché questo mentre in alla credibilità
Incrina la credibilità di quel rapporto con la magistratura che poneva Di Lello
Che poneva Di Lello ne abbiamo bisogno di magistrati
Che non vanno in giro a fare le madonne Pellegrin vede del dell'antimafia
E io di alcuni in Calabria come in Sicilia non capisco ma quando si lega in una carta perché sono sempre in giro a fare dibattiti
Per rappresentare libri cioè e dato che
Guardate se perdo tempo io fuori dal mio ufficio si faccia un danno alla Fondazione Federico secondo che ha bisogno della mia presenza e io glielo garantisco
Ma
Non metto a rischio la libertà di una persona un magistrato che non sta con la testa e col cedere sulla sua poltrona a studiare le carte dato che c'era un potere che nessun altro a quello di disporre della libertà delle persone
Potenza gente checché un valore assoluto no Sindaco allora io pretendo che quel magistrato sia terzo
Che quel magistrato faccio il magistrato sia lì a lavorare con rigore e che sia percepito anche come terzo
Che sia per la Costituzione chiede anche questo il magistrati il giudice deve essere terzo c'è una frase bellissima di Luigi ferraioli
Consentitemi di chiudere ma questa serata citando uno dei maestri del per la cultura giuridica democratico Luigi ferraioli non ho dei suoi tanti saggi dice un dono o un nonno un magistrato
Sia giudicante o Pubblico Ministero nel corso alla propria carriera incontra migliaia di persone di quasi nessuno ricorderà il nome di pochissimi ricorderà il nome
Cioè che l'ha giudicato che l'ha condannato o che l'ha sciolto
Che ne ha chiesto la condanna chiesto l'assoluzione ma il cittadino che nell'arco della propria vita per una sola volta incontra il suo giudice quel nome non lo dimenticherà mai perché in gioco la sua libertà
Ecco perché ne abbiamo bisogno di un antimafia
In nome della quale non mettiamo in discussione questi principi ma li esaltiamo così è più forte il valore della democrazia ed il valore dell'antimafia anche per questo scritto
E si conclude qui la spesa e giustizia di questa sera che vi ha proposto se l'intervento di Nino Di Matteo a una manifestazione dal titolo una lotta per la Costituzione anche se poi dei toni sembrava
Le notti della Repubblica di Zavoli
Che ha avuto luogo venerdì ventuno ottobre scorso a villa filippina organizzata dai soggetti viste per motori ricetta antimafia palermitana quindi le agende rosse quindi
Le stile l'antimafia delle stimmate di antimafia due mila e poi invece come secondo blocco chi la pensa diversamente da Di Matteo fino adesso abbiamo ascoltato
La gran parte della presentazione che ha avuto luogo del discorso del libro i tragedia attori la fine dell'antimafia il crollo delle sementi scritto da Francesco Forgione
Pubblicato ovvero tubetti meritoria cui hanno preso parte moderati da Attilio Bolzoni di Repubblica anche il Sindaco Leoluca Orlando di Palermo e Peppino Di Lello già giudice istruttore nel pool antina
Per quanto riguarda lo speciale giustizia di questa sera tutto un saluto da Sergio Scandurra versate all'ascolto indiretta come sempre con i programmi di Radio Radicale