Cattolici e Protestanti a 500 anni dalla Riforma. Ecumenismo tra nuovo pluralismo e post-secolarizzazione. Intervista a Paolo Naso

Naso anche nella sua qualità di docente di scienza politica presso l'Università La Sapienza di Roma
è intervenuto nel dibattito dal titolo ecumenismo sarà nuovo pluralismo e posto secolarizzazione le caratteristiche di questo nuovo pluralismo interno
Ma innanzitutto pluralismo di quantità nel senso che in pochi decenni d'Italia ha finito per
Acquisire quasi sei milioni di persone
A confessioni riferiti destra cattolica questo è un dato assolutamente inedito del tutto inimmaginabile mi sono divertito cercare le vecchie statistiche degli anni trenta quei parliamo alla fine di settanta ottanta anni fa
E e la percentuale di coloro che non voglio dirlo con la Chiesa cattolica contro lo zero virgola quattro per cento oggi siamo quasi all'otto per cento capite che tutto questo accade in un all'asso di tempo molto
Molto ristretto nei tempi diciamo dei dei dei mutamenti sociali e cosa registriamo registriamo il boom delle chiese
Angeli che ormai rimasti a settecento mila unità un dato importante
Abbiamo ovviamente milioni ottocento mila musulmani abbiamo un milione e cinquecento mila ortodossi abbiamo quasi trecento vecchia brutti Istrice davvero l'Italia in modo inatteso
E molto repentino
Si sperimenta un nuovo pluralismo religioso quindi c'è un elemento di quantità ma c'è anche un elemento di qualità vale a dire anche coloro che continuano
Ad essi cattolico cattolici insomma comunque una
Cotta molto rilevante della popolazione italiana più rilevante vuole dire di di quasi sicuramente più rilevante della media europea
E una anche di paesi cattolici e tradizione cattolica
Ciononostante rileviamo un pluralismo dell'essere cattolici c'è il cattolico critico il da cattolico ad un praticante il cattolico che ci vuole anche sottolineare il fatto che ha rapporti con altre confessioni religiose per esempio angeliche
Bucce cattolico a modo mio c'è il cattolico non credente fra cattolico che
Rivendica una tradizione cattolica ma non si riconosce in una visione di fede il famoso attivo del vuoto
Da questo punto di vista cioè da pluralità sempre più visibile anche molto sperimentale Billé in discussioni confronti
Anche chiacchiere da bar è questo ci fa dire che davvero siamo di fronte a una svolta pluralista che abbiamo definito di nuovo pluralismo
Quindi no il vecchio pluralismo storiche Bray valdesi qualche pentecostale qualche ortodosso ma davvero un un quadro in un grande dinamica sociale e questo è un panorama nel quale si inserisce l'età del post secolarismo
Eccetto nel senso che la sorpresa è che comunque
Lo sviluppo economico e sociale industriale del Primo Mondo
E questo allevamento è che per l'Italia non abbia prodotto nel secco dove la secolarizzazione la fine delle religioni
E i primi decenni del Novecento erano segnati da un
Cupa profezia per le religioni è bravo per fare un nome cioè quanto più urlo il processo
Industriale produrrà differenziazione sociale spiegava il palla Sociologia delle edizioni tanto meno del giudizio di saranno pubblicamente rilevanti
è invece la fine del secco le all'inizio del nuovo secolo le religioni sono
Più presenti che mai nella bene di ciò che vediamo la spiritualità il welfare relazione sociale il dialogo interreligioso mi permetto di dire anche nel male di radicalismi dei fondamentalismi del settarismo mi
è da questo punto di vista il paradigma è totalmente da rivedere
In questo diffuso dal Fabrizi sui modelli fatto liceo
E questo è un altro elemento della posso secolarizzazione cioè qualcuno interpreta la posso secolarizzazione come un ritorno all'antico cioè
Dopo secolarizzazione si torna all'antico in questo senso io credo che sia un posto che introduce invece l'elemento di sviluppo c'è una situazione nuova dopo un ritorno all'antico
Non è una de secolarizzazione appunto apposti equalizzazione qualcosa di nuovo qualcosa di incognite a qualcosa ancora
Da esplorare da capire in questa posso secolarizzazione la scena religiosa e molto affollate molto convulsa tradizionalisti fondamentalisti riformisti
Teologia della liberazione comportamenti sociali differenziati nuovo pluralismo sincretismo in religioso religioni fai da te
Siamo davvero di fronte a una scena molto nuova in cui i emerge però come dire anche un dato
Di scarsa coscienza e conoscenza
Dei riferimenti fondamentali delle religioni
E questo che problema pone
Alla pratica delle colleghe e trovare alle come che ciò pone una domanda strategica cioè cosa significa essere uniti in un mondo che crede sempre di meno
E dunque in modo che crede in termini sempre più confusi
Cosa significa essere uniti nella mole della carità nel servizio se poi
Non si sa bene chi è se stessi e chi sono gli altri con i quali si vuole camminare quindi l'ecumenismo ha bisogno di alfabetizzazione religiosa
Per crescere bisogna che il cattolica al capisca bene cosa insomma i fondamenti della sua fede cristiana lo stesso dicasi per l'evangelico per ovviamente musulmana avrà bisogno di recuperare
La solidità delle sue radici coraniche e così via cioè non ci può essere ecumenismo secondo la conoscenza e nella coscienza delle identità religiose in un Paese in cui tutto è confuso tutto il patto a tutto
E spiritualità io credo che l'ecumenismo abbia
Poco poco futuro quindi immagino un ecumenismo che non sia soltanto l'ecumenismo del fare importantissimo ecumenismo del servizio dalla carità della DIA conia
Ma credo anche in un servizio del tredici non è come dicevo del predicare cioè un ecumenismo in cui i cattolici protestanti
Altro dossi ritrovato il senso della catechesi dell'annuncio della spiegazione proprio alla ricerca di una identità precisa a partire dalla quale si può camminare insieme con più coscienza
E anche con più
Capacità di individuare sfide nuove
Grazie grazie a Paolo Naso