I Marchi e il Vino. Creazione e tutela dei marchi del settore agroalimentare, in particolare per il vino, alla luce della nuova normativa europea

Guardate buongiorno a tutti quanti
Inizierei
La presentazione di questo di questo tipo mi fa piacere
Presentarlo
Presentarlo qui alla Camera dico subito il motivo perché
La Commissione agricoltura
Una Commissione che ha lavorato a questo culto della Camera del Senato ha il Parlamento e bisogna ha lavorato in modo importante sul settore vino ne siamo reduci dall'approvazione del testo unico sul vino
Che è stato un lavoro che è impegnato
La Commissione agricoltura in in modo particolare
Per più di un anno e mezzo quasi quasi due anni
Quello è stato un lavoro che ha consentito di dotare il sistema di strumenti di semplificazione mio direi come dire di adeguare
Il nostro sistema vitivinicolo di un sistema giuridico e legislativo
All'altezza
Delle performances anche commerciali e non solo commerciali che
Il Vinitaly hanno sta ottenendo per il momento
E quindi l'intenzione nostra come Commissione io parlo anche a titolo del Presidente
Della Commissione Luca Sani qui c'è il
Collega Romanini non intende mollare l'attenzione sul settore vino
Ora siamo in attesa dei decreti legislativi in in arrivo
Anche su quelle c'è un'attenzione particolare
Io come dire come vedo il legame tra la questo testo questo libro che presentiamo oggi i temi che affronta questo testo e il lavoro parlamentare condotto finora
Violava sulla RAI con un con un termine che è quello di reputazione noi abbiamo lavorato a a dare una reputazione istituzionale
Alla settore vitivinicolo che in questo Paese già di cui questo peserà e ha già adottato
E maturata nel corso degli anni una legislazione importante che ha consentito tutelato il prodotto ha consentito al consumatore di avere
Un prodotto riconoscibile all'altezza delle aspettative di un mondo sempre più esigenti raccolto pur da questo punto di vista
E accanto alla reputazione istituzionale prima la reputazione istituzionale c'è una reputazione che è stata data dai vie produttori
Dei produttori che nel corso degli anni hanno maturato la capacità di fare bene vino in tutte le parti d'Italia
Questo meccanismo questo questa capacità se accompagnata anche con gli strumenti di comunicazione adeguati
E uno degli strumenti comunicazioni è soli i maschi sono gli elementi di riconoscimento che stanno sul mercato che consentano al consumatore di riconoscere un vino rispetto alle aspettative
Che si è posto
I gli esperti di marketing parlano di asimmetria informativa nell'agroalimentare la simmetria informativa è un elemento importante è un elemento forte cioè il consumatore si avvicina un prodotto non conoscendo
Se non nel momento in cui lo gusta quel prodotto quindi esiste una a a simmetria di informazioni che il consumatore a quando si avvicina un prodotto agroalimentare
Quello è il tipo di informazioni e dato parzialmente prima del consumo stesso da quello che è indicato in etichetta da quello che è indicato attraverso l'informazione istituzionale che quelli che ha indicato dall'informazione che le aziende dando attraverso i meccanismi di informazione nei marchi
Allora
è un elemento importante che consente al nostro voto di stare nel mondo come ci sta riuscendo naturalmente questa è una settore fortemente normato in cui le formazioni non possono
Essere distorte non possono subire interpretazioni scorretti vi dicendo
E allora credo che come dire
Affrontare questo questo tema sia importante avere degli strumenti all'altezza sia fondamentale questo libro io ritengo che sia un nel libro all'altezza di queste di queste
Richieste
Ciò anche un altro motivo dal dal settore del vino poi altri settori Diego agroalimentare hanno recepito
Gli orientamenti che si sia l'azione dati in quel comparto penso al tema delle denominazioni che sono partite prima del settore vitivinicolo e poi hanno quindi ha raggiunto
Attraverso il meccanismo delle DOP tutto quanto l'agroalimentare quindi in qualche modo il vino rappresenta l'avanguardia
Di un agroalimentare e di qualità ma anche dalla capacità di darsi gli strumenti per stare sul mercato per
Essere venduto in tutto il mondo
E quindi c'è un collegamento forte tra vino e Marche l'evoluzione legislativa e non solo anche di marketing che c'è intorno al tema dei ma
E quindi
Io lascio la parola a chi ha scritto il libro ok lo presenta che c'era lavorato
Ma dottoressa
Avvocato Maria Cristina Baldini lo dico anche con soddisfazione rispetto la battaglia che personalmente ma la Commissione più vicino ad ha fatto anche l'avvocato disoccupato della lotta agli UPA in kit
In nel mondo noi abbiamo subìto come produzioni tagliando attacco da questo punto di vista e quel che ci sono poi quei prodotti che sono in vendita anche nelle piattaforme importanti in cui
Si racconta che il produttore chi compra può farsi vivi in casa attraverso delle polverina
Sembra una battaglia che si possa vincere in modo di non non è così
Perché il vino in America si dice in un modo e rappresenta un ambito semantico un po'più ampio rispetto a quello che ha
In questo Paese dalla Comunità europea e quindi intervenire su quel su quel su quel fronte lì particolarmente complicato lo dico perché
La dottoressa avvocato Bai Baldini rappresentano stili importante che conduce queste battaglie e credo che siamo una un valore aggiunto anche di di questo testo il minimo di importante per il lavoro che fa dal punto di vista da questo punto di sette Stefano aperta oltre a un'amica oltre a essere un amico
è una personalità del mondo del vino degli spiriti più in generale del del settore del settore che da anni si occupa ATO e si occupa professionalmente anche dal punto vista culturale
Giusi Mainardi altrettanto
Importante sui suoi articoli sulla rivista o ICE
Sulla l'associazione che si sta occupando di
Diciamo la la divulgazione culturale di quello che il vino del mondo che si fa non solo in Italia ma anche all'estero io a fare prima la parola a lei e poi ai agli autori del testo grazie
Grazie onorevole Fiorio
Buon pomeriggio porgo il mio saluto personali sono Giusi Mainardi dirigo la rivista di enologia
Ho ICE Times che oltre al mio saluto vi porgo anche quello dell'OIV cioè che l'organizzazione che a dato vita a questo evento di oggi
Oggi significa organizzazione interprofessionale per la comunicazione delle conoscenze in enologia è un'associazione che è nata a diciotto anni fa in Piemonte in provincia di Asti a Canelli
E ed è un'associazione interprofessionale sottolineo proprio questo aggettivo perché è un'associazione trasversale al della quale fanno parte soci di tutto il mondo del vino italiano
Abbiamo produttori vinicoli di piccole dimensioni medie ma anche grandi e molto grandi dimensioni
Produttori di macchinari
Per l'enologia enologi consulenti studi legali istituti di enologia delle varie università il gli anni e anche i fornitori di beni e servizi per Perrino quindi vedete abbiamo una base associativa
Molto ampia e la nostra associazione vive delle quote veglie dei nostri soci
Ad o ICE
Afferisce la casa editrice edizioni innocente che pubblica questa rivista di enologia codice Times che si riceve in tutti Italia per abbonamento
E la nostra casa editrice anche specializzata nella pubblicazione
Di libri sul vino ad amplissimo raggio perché i nostri libri parlano di argomenti storici legati al vino ma di argomenti anche tecnici scientifici e di mercato
Il più recente libro che abbiamo applicato ultimo nato della nostra famiglia e questo libro il vino e e i marchi
Che tratta di un tema chili di grandissima attualità perché per il mondo per il mondo e non logico è un argomento di grande interesse considerata
La straordinaria evoluzioni che ha visto il mondo del vino recentemente in in pochi anni
Il mercato del vino si è trasformato in maniera straordinaria e
Diciamo in trent'anni cambiata
Cambia totalmente altissimo la filosofia produttivo del nostro vino sia sempre più orientata verso la qualità verso l'identità e verso
L'immagine e ci sono molti segnali di questo cambiamento di questa e di questa forte evoluzione
Un segnale è l'aumento delle denominazioni d'origine controllata e d'origine controllata garantite che negli anni ottanta
Rappresentavano il dieci per cento della produzione vinicola che sono aumentate adesso di quasi quattro volte in in trent'anni altro forte segno di trasformazione è dato dall'export dallo sviluppo dell'export
Degli in italiano nelle nell'ottantasei prendere un anno preciso il valore dell'export italiano era un po'meno di ottocento milioni di euro
Mentre oggi il valore dell'export italiano ed cinque virgola quattro miliardi di euro quindi è aumentato di di di più del cinquecento per cento e l'Italia è
Nel mondo il secondo Paese sia per il volume del suo export di Niccolò egli sia per il valore dell'export cono
Quindi in italiano si presenta in tantissimi Paesi su tantissimi mercati ampliato moltissimo i suoi orizzonti ampliato le sue opportunità però anche altri
Ampliato alle necessità di tutela immagine della RAI e della propria identità e tal questo i marchi sono diventati sempre più importanti ora come si declinano i marchi nel nel mondo derivino anche
Considerati
Nell'area delle recenti modifiche entrati in vigore della normativa europea lo sentirete oggi
Dagli autori di questo libro al vidimati per Stefano Berta e Maria Cristina Baldini e questo libro è un libro veramente particolare e originale perché
E l'unico libro il primo fino adesso nell'editoria italiana collegata all'ideologia che tratta questo tema che tratta il termine ma anche nel mondo del vino
In maniera molto discorsiva molto diretta partendo da casi rari casi pratici
Lo
Lo sentirete adesso quindi dagli dagli autori stessi ridico soltanto che abbiamo portato alcune copie di questo libro che potrete prendere liberamente alla fine della conferenza stampa
Se non ci fossero copie per tutti basta che ci lasciate un vostro recapito spediamo direttamente al recapito che ci indicherete
Prima di entrare proprio a bomba nell'argomento volevo ancora ringraziare l'onorevole Fiorio
Vicepresidente della Commissione agricoltura tra Camera mai in questo caso soprattutto vorrei ringraziarlo come relatore alla Camera di questo del testo unico sulla vite sul vino che è un documento veramente fondamentale per la filiera vitivinicola
E ringraziarlo a nome della nostra associazione a nome di origine per il contributo per il lavoro forte certosino che ha dato alla stesura di questo documento
Passerei allora adesso la parola e lo ringrazio anche per l'opportunità che ci ha dato di essere qui in questa sede così prestigiosa come una platea così qualificata come come voi siete
E niente allora
Direi di passare la parola alla dottoressa Maria Cristina Baldini
Che
Manda stadio
Varchi italiano e nazionale dello studio torta de e anche partner dello studio torta che ha la sua sede a Torino mal filiali anche in diverse regioni italiane
Che tra l'altro collabora ma con una rubrica fissa sulla nostra rivista voce Times al dottor Pier Stefano verta che come li ha già accennato l'onorevole Fiorio
Dagli anni ottanta e il direttore della nostra associazione o i ceti dalla sua fondazione
E poi sempre dagli anni Ottanta si è occupato di temi tecnici scientifici culturali collegati al vino e agli spirits tavoli dunque la parola
Grazie
Allora come è stato detto
Mancava assolutamente in Italia mancano in generale un testo che parlasse specificamente della teoria e della pratica nell'uso e della difesa dei marchi marchi privati ma anche individuali o marchi collettivi
Nel settore dei vini e degli spiriti
Mancata perché è un argomento estremamente complesso e ed è anche abbastanza difficile fare un testo che cerchi di presentare in modo attento dettagliato ma anche discorsivo il mondo legale dei marchi ma anche soprattutto l'utilizzo pratico che dei marchi si può fare nel nostro settore
Questo mancavano
E d'altro canto i marchi sono diventati e sono sempre più importanti nel mondo così complicato come quello che stiamo vivendo la globalizzazione che è stata citata dall'onorevole Fiorio
Ma non solo di gli accordi internazionali molto complessi che si stanno discutendo
Portano e porteranno sempre di più ha un'importanza crescente della difesa delle nostre denominazioni dei nostri prodotti anche utilizzando l'elemento dei marchi
Ma soprattutto i marchi sono fondamentali per due aspetti da un lato per la comunicazione verso i consumatori che attraversi manchi distinguono i prodotti ovviamente in un mercato così complicato attraverso i marchi
Acquisiscono fiducia nei prodotti il marchio individuale e collettivo i marchi collettivi di fatto io
Considero ma anche le indicazioni geografiche e perché sono di fatto dei marchi collettivi anche se no dal punto di vista normativo non rientrano in questo ambito
Però servono per dare fiducia dei consumatori
Allora da un lato c'era questo aspetto di importanza del marchio per dare fiducia ai consumatori italiani è un mondo complicato dall'altra ho parlato c'era e c'è
Con il cambiamento epocale che stiamo vivendo
Stiamo vivendo un cambiamento non solo appunto tra gli scambi internazionali che sono cresciuti in un modo così dirompente negli ultimi decenni
Ma anche perché
Le norme le norme europee i regolamenti europei nell'ultimi dieci anni sono cambiati in modo importante sono cambiate le norme che riguardano tutti l'etichettatura e la designazione sono cambiate in modo importantissimo e stanno cambiando le norme che indicano dell'indica sulle indicazioni geografiche
Sui viene in primis certamente ma anche sui vini aromatizzati e sono in corso delle discussioni sui cambiamenti delle modalità di delle indicazioni geografiche sugli spiriti
E l'Italia e a fianco dei vini estremamente presente nel mondo anche per i vini aromatizzati Vermont prima di tutto il ramo di Torino il tutto e naturalmente anche per gli spiriti Lagatta
Innanzitutto allora tutto questo
Tutto questo ribollire questo enorme cambiamento doveva in qualche modo essere interpretato anche alla luce delle nuove norme sui marchi perché anche i marchi sono cambiati e anche le virgola metti comunitari sui marchi collettivi sono cambiati e l'Italia ha già recepito le nuove normative europee che entreranno in
In applicazione del due mila diciannove quindi dal due mila diciannove
I nostri Consorzi di tutela dell'agroalimentare si troveranno confrontati con nuove regole allora a fronte di questi grandi cambiamenti
C'è il fatto che obiettivamente
Le aziende italiane soprattutto le piccole e medie aziende italiane spesso si trovano impreparate di fronte da un lato i cambiamenti normativi e dall'altra
Dall'altro lato alla difesa del loro legittimi diritti di avere un nome un segno distintivo un'indicazione geografica a fronte delle complessità
Che si trovano nel mondo e ci siamo trovati confrontati negli ultimi lesi proprio a Casini
Dove le aziende in buona fede utilizzando un segno distintivo che era già di proprietà di qualcun altro e son trovati con grossi problemi sul mercato internazionale allora
Per tutte queste ragioni si è deciso di pubblicare di scrivere questo libro di pubblicarlo come uno strumento
Questo dovrebbe essere nella nostra idea uno strumento per mettere a disposizione in modo semplice alle cantine ai Consorzi di tutela a tutti gli interessati
Quali sono le linee guida utilizzare in modo cosciente coerente i marchi nel nostro settore
Proprio per questo si è deciso di fare oltre a una parte teorica ecco quindi indicare tutti gli aspetti in modo preciso ti aspetti normativi anche una parte pratica per la prima volta si è fatto un esperimento
Del tutto innovativo ecco anche nel settore dei marchi e in generale e cioè si è deciso di mettersi volontariamente nei panni di una cantina che deve decidere
L'immagine grafica e il nome di un suo vino quindi abbiamo scelto veramente materialmente un vino e a partire da questo abbiamo creato il nome il marchio siamo arrivati fino al deposito del marchio
L'ultimo capitolo del libro ma secondo noi forse uno dei più importanti e proprio la descrizione dettagliata del percorso che abbiamo seguito dal momento dell'idea di etichettare una bottiglia come certe etichette a un certo nome
Fino ad arrivare al al marchio depositato al marchio figurativo depositato
E poco questo percorso che adesso vi delineo avremo in modo molto rapido con l'aiuterò con l'aiuto di alcune slide che sono tratte
Dalla presentazione più generale imparo ponte che non è possibile utilizzare oggi che saremo non più che altro
Focalizzare l'attenzione sull'argomento ma naturalmente nel testo nell'ultimo capitolo eh dettagliatamente descritto tutto il percorso
Cedo un attimo la parola alla dottoressa Baldini percepite
Proprio per delineare quelli su quali sono le nuove normative europee che diventa importante prendere in considerazione
Sì grazie grazie mille dunque entriamo subito nell'argomento un po'più tecnico diciamo e allora nell'ambito del libro sono stati ovviamente trattati tutti gli argomenti inerenti al marchio e al rapporto del marchio colleghi nominati
Sì ogni
Di origine sapete che una delle grandi innovazioni è stata quella della introdotta con il Regolamento comunitario europeo del due mila tredici ed è una grande innovazione data dal fatto che c'è un superamento della divisione che fino ad allora c'era altra denominazioni nazionali e denominazione europee perché ci saranno solo per le denominazioni europee che hanno inglobato quindi anche a livello proprio di di nomi diciamo quei e che erano le nostre denominazioni non avevamo le denominazioni di origine controllata e le denominazioni di origine controllata e garantita Quai se sono stati inglobati diciamo così nella denominazioni più generica denominazione di origine protetta
Questo fa sì che queste menzioni assumano un ruolo di menzioni tradizionali italiane che possono possono essere ancora avviamenti indicate in etichetta
Però da un punto di vista diciamo così giuridico tecnico la denominazione corrette denominazione di origine protetta quindi questo e viene anche per do esaminato nell'ambito del del libro perché sicuramente un grande cambiamento nel settore
Dell'enologia e questo cosa comporta comporta che quando noi dobbiamo andare a
Diciamo difendere un'etichetta perché non dimentichiamoci che
La contraffazione che fino ad alcuni anni fa era limitata occorrenti o era diciamo così privilegio di alcuni settori merceologici di fatto adesso si è anche allargata al settore del vino e per quali motivi boh perché comunque l'etichetta nel settore del vino ha acquistato una sempre maggiore importanza e quindi cosa si va si vanno a realizzare delle bottiglie di vino che recano un'etichetta magari si Miro confondibile
Con da quella del vino pregiato o peggio ancora che richiamano no la denominazione di origine protetta legacy Dio CO oddio CG giusto per intenderci e quindi o via mentre a livello europeo sono state riprese perché già c'erano anche nei precedenti regolamenti ma sono state riprese rafforzate quelle norme che prevedono diciamo alla tutela delle denominazioni di origine protetta contro che cosa contro per esempio anche tutti i fenomeni l'articolo
Centotre del Regolamento appunto del due mila tredici mila trecentotredici e contro quei contro qualsiasi imitazione o evocazione della denominazione voi tenete conto che i concetti di imitazione di evocazione non sono altro che dei corollari per indicare che cosa che nel momento in cui un soggetto imitano una denominazione e lo può fare utilizzando degli elementi grafici e delle parole delle traduzioni che richiamano quel determinato luogo geografico automaticamente evoca quindi vedete come imitazione ed evocazione siano correlati tra di loro e questo
Chiaramente al Regolamento Grop ero non lo permette per cui si può attivare e la denominazione che deve essere ovviamente registrata a livello europeo perde locare questi fenomeni
Ora ovviamente non è possibile scendere nel dettaglio se poi ci sono delle domande molto volentieri vedremo di risponde però
Il grosso problema che l'anche settore enologico si è trovato a dover affrontare e diciamo
La tutela delle denominazioni al di fuori dei confini dell'Unione europea perché finché siamo nell'Unione Europea valgono i regolamenti europei ma quando siamo pesanti sono ad esempio in un Paese come gli Stati Uniti
Non valgono più perché lei all'Unione europea riconosce gli accordi bilaterali ma l'accordo bilaterale che c'era stato nel due mila sei tra Unione europea e gli Stati Uniti non ha riconosciuto alle tre nomi l'azione di origine e la stessa valenza tenete conto che molte delle denominazioni di origine controllata e garantita italiane in negli Stati Uniti sono ora dei semi generici dei nomi così dei i semi generici quindi con una tutela decisamente molto molto bassa e soprattutto tenete presente che
Se alcune denominazioni che per noi sono denominazioni per loro sono semplicemente dei no sono state approvate dalle gli organi competenti Titti ai TTB americani
Ecco che
Non si può fare nulla sto pensando per esempio il caso classico che si riporta che è la Chianti della California non c'è
Possibilità di contrastarlo perché ci sono i cosiddetti Cola Certificates che sono dei certificati che hanno e diciamo approvato l'utilizzo di queste denominazione non riconoscendo invece la valenza giuridica che per noi europei hanno
Bene questo è uno dei tanti argomenti che appunto vengono affrontati nell'ambito del libro e che ci sembrava utile porre in come primo argomento nell'ambito di questo nostro confronto anche per che il testo unico sul vino che è stato appena approvato proprio nell'articolo ventisei riconosce la grande valenza ormai dei regolamenti europei di cento che ci si deve uniformare deve essere tutto registrato a livello europeo se no non c'è la possibilità di ottenere alcuna alcuna tutela
Come non so se quei accennare qualcosa tu a proposito dei cioè del dei wine chiede nel senso che
Questa commistione no
Signor più al mondo
Abbiamo inserito nella nella lista
Tra le slide che secondo noi consideravamo più importanti
Anche la la lotta contro il va in tilt perché rappresenta proprio un elemento dove l'utilizzo delle norme sui marchi è stato essenziale per fronteggiare in modo importante lo sviluppo di questo commercio assolutamente assurdo
E riuscire a bloccare nel caso in un caso specifico quasi tutte le vendite
E quindi significa che il marchio diventa utile quando la denominazione di origine l'indicazione geografica
Non
Possibile non è possibile attivare diciamo le forme di tutela dell'indicazione geografica esempio dei voi chiedete soprattutto fa al di fuori dell'Unione europea è importante ma ci sono degli esempi anche all'interno dell'Unione europea dove
La difesa delle nostre indicazioni geografiche non rientrerebbe nel nelle norme europee perché è ben vero che la
I nuovi regolamenti europei stabiliscono con chiarezza che qualsiasi pratica che possa indurre in in errore consumatore sulla
Vera origine del prodotto sono da evitare sono condannabili
Però se un produttore utilizza il nome di una nostra importante
Indicazione geografica del vino per un prodotto che non è un'imitazione ma che obiettivamente danneggia il prodotto la il Regolamento comunitario non è utilizzabile
Faccio un esempio concreto reale un'azienda di sanitari polacca aveva lanciato una serie di bagni con i nomi col nome Parolo
Allora in questo caso non è un'imitazione del prodotto però immaginate che cosa può succedere seri che ne so un produttore di carta igienica incomincia a chiamare la sua con tutta la serie dei
Io delle DOCG italiane oppure
Ma non vadano ad altri esempi e possono ancora adesso il più evidenti allora in questo caso è ovvio che non sono imitazioni
Il regolamento comunitario non può intervenire il marchio però sì perché ma che è legittimato ad agire anche contro i controlli sanitari o di lassativi
Se utilizzano un nome riconosciuto importante difatti Parolo a si opposto all'utilizzo del marchio private Barolo e ha vinto lo aveva vinto la causa
Questione se volevo svolgere quindi c'è una complementarietà noi dobbiamo sempre tenere presente tra quelle che sono le norme previste dal Codice di proprietà industriale e poi i regolamenti europei possiamo dire che
La strategia vincente anche per una cari da vitivinicola nelle nel settore appunto dell'energia è quella di combinare le due tutela e la tutela pubblicistica delle denominazioni e la tutela privatistica del marchio sicuramente questa questa combinazione e quella che poi e per esempio vincente nella lotta dei guai in kit perché dopo aver bloccato tutti i vari Wayne Chiti sussidi come amazzoni DEI eccetera utilizzando le polizie ovviamente dei siti si sono andati ad attaccare direttamente i produttori di questi quei qua intuite rivendicando i diritti di esclusiva derivanti dai marchi coincidenti con le denominazioni di origine registrati dai vari consorzi Ignis sede nazionale americane rivendicando però anche la forza della denominazione di origine a livello europeo e si sono tenuti degli ottimi
Degli ottimi risultati quindi quello un po'il messaggio che anche diciamo abbiamo voluto dare con questo libro che riproducono come ha detto appunto Stefano ad un libro assolutamente molto molto pratico non è che si fanno tanti voli pindarici sulle norme ma si fanno invece si presentano dei casi pratici è proprio quello di dire combiniamo lei queste due queste due tutte le parti poi alla fine e della Fiera ciò che interessa è risultato pratico e quindi lo si può ottenere soltanto tramite questa combinazione
Sì nelle slide che vi abbiamo passato come vedete c'è anche l'indice del libro che non vado a rileggere in modo da serviva per mettere in evidenza quello che avevo accennato prima cioè tre tutta una serie di capitoli che riguardano tutti gli aspetti della teoria
Dell'uso del marchio i rapporti di sinergia che marchio ha con il marchio collettivo di certificazione delle indicazioni geografiche e
Anche affrontando temi moderni come la difesa dei macchine qua eccetera eccetera
E si arriva alla fine del libro con quello che è stato effettivamente un esempio di creazione di un marchio che nella nostra logica rappresentava un po'il percorso virtuoso che un'azienda dovrebbe considerare quando decide di utilizzare un anche questo è andato proprio
Passo passo
Seguendo il barista iniziale
E poi ponendosi la domanda fondamentale che ogni cantina
Dove dovrebbe porsi quando decide di utilizzare nuove etichetta o creare un nuovo nome e cioè se registra aree questo marchio utilizzarlo semplicemente come marchio di fatto diede ed anche per questo che abbiamo inserito nelle in questo merito si è una slide che secondo noi anche importante cioè
Decidere
Se registrare il proprio marchio oppure no
Ecco emotivo appunto per cui abbiamo inserito questa slide è semplicemente per richiamare l'attenzione su di un aspetto che può sembrare superfluo in realtà per l'esperienza di lavoro che abbiamo con le cantine non lo è spesso
La alla tutela del proprio marchio della propria etichetta non è una priorità per la cantina perché ci sono oggettivamente tutta una serie di altre priorità di carattere pratico anche di carattere semplicemente commerciale di marketing in realtà e molto il
Ante andare a proteggere l'etichetta proprio perché come è già stato più volte ridere ripetuto
Assunto una anche nel settore del vino che era un po'e che che era ed è un prodotto tradizionalmente lega nato al al territorio all'uomo all'attività dell'uomo comunque l'etichetta è diventata sempre più importante e nel libro in questa slide e si spiegano i motivi per i quali è opportuno andare a
Nel diciamo proteggere l'etichetta semplicemente perché sia una tutela maggiore c'è un'inversione dell'onere della prova c'è ci sono tutta una serie di agevolazioni che adesso non andremo a ad analizzare tende taglio ma di agevolazioni chiamiamole così di carattere giuridico-legale che permettono poi di ottenere degli importanti risultati anche a livello commerciale per l'azienda vitivinicola
E poi si è passata la scelta del nome a questo punto come si fa di solito
Si fatta si è scelta una rosa di possibili nomi che sono indicati nella slide e che indica anche da un punto di vista tecnico se si tratta di poi nomi che hanno un carattere di novità importante e anche se si no no nomi che rappresentano un marchio più debole o più forte e tenendo conto che è più il marchio e forte e più ha la caratteristica di novità e più è difendibile allora a questo punto il passo successivo ritorna nel campo dell'analisi tecnica su i marchi perché una volta fatta questa ipotetica selezione di nomi questa qui potete intercetta bisogna capire se qualcuno di questi nomi effettivamente utilizzabile oppure se è già di proprietà di qualche altra azienda di qualche altra cantina
Esatto dunque i nomi che noi siamo partiti giusto per darvi un quadro eravamo partiti da una cinquantina di nomi dopodiché abbia hanno abbiamo ridotto la rosa di questi nomi e ovviamente nell'ambito dei nomi che abbiamo scelto abbiamo scelto anche dei nomi che presentavano
Presentano delle problematiche problematiche giuridiche
Chi ci permettevano poi di spiegare nell'ambito appunto della deliberano e cosa abbiamo fatto ci sono appunto abbiamo abbiamo per fare la prima scrematura in genere si propone una ricerca di identità
Serve appunto
Terre eliminare fin da subito la possibilità di scegliere determinati nomi perché ci sono già dei marchi registrati questo perché perché oggi in tutti i settori merceologici Cima a maggior ragione in quello del vino il vino il settore del vino è un settore affollatissimo per cui e veramente credetemi è molto difficile riuscirà a trovare un nome libero quindi
Produttore che vuole e lanciare un vino con un nuovo nome a un'attività da fare che non è indifferente per cui in genere si dice okay vista la difficoltà non propormi solo il nome ma proponibile una rosa di nomi
Dopodiché io ti faccio una prima scrematura e ti dico tra questa rosa di nomi e questa la slide poi successi cioè quella slide
Quello che vediamo fornito successivo
Tra questa rosa di nomine rimarranno liberi molti di meno di fatti noi da cinquanta siamo passati a dieci e poiché a dieci
Esatto poiché a dieci alla fine con la ricerca di similitudine invece rari siamo arrivati a due la ricerca di similitudine è una ricerca
Molto più complessa che però permette di individuare anche quei nomi
Che sono simili da un punto di vista fonetico letterale concettuale con quello di interesse e questo perché perché in materia di proprietà industriale non vale solo il concetto di identità ma c'è anche quello di somiglianza quindi l'assomigliano salassi cosiddetta similitudine veramente molto importanti quindi da cinquanta infatti da cinquanta nomi siamo arrivati a dieci dopo aver fatto la ricerca di identità e a
Due dopo aver fatto la ricerca di similitudine
Quindi vedete a questo punto però questi due nomi sono liberi quindi poste devono essere
Potevano diventare di nostra proprietà essere gli unici quindi a poter utilizzare uno di questi nomi per fare la scelta si è passati alla allo step successivo cioè al focus group
Si sia riunito un piccolo gruppo di persone si sono fatte si è fatto assaggiare prodotto che nella fattispecie era un metodo classico nesso in bottiglia nel due mila e otto quindi che aveva otto anni di graffi rammento sui redditi quindi con una cosa che doveva avere anche un'immagine di un certo particolare nel certo livello si sono fatti si sono analizzati i due nomi sia di visto che i due nomi indicati ci album debutta davano in realtà una propensione all'acquisto identica quindi erano equivalenti da un punto di vista di preferenza del consumatore
Si è scelto tra i due Vice Abu Mazen per ragioni
Massiccia traccia buon nasce dal dal sono era un po'una termino normato pecco che nasceva da sono Appia un da Bottini un tappo di spumante metodo classico quando esce dalla bottiglia già
Simula un porsi vorrei iniziale debbono naturalmente al corpo permutare un termine che ispirato dal dialetto piemontese e vuol dire aver gestito permesso eccetera tra i due termini che comunque non entrambi accettabili
Con un alto livello di propensione all'acquisto da parte del Panella che avevamo indicato si è preferito ciò boom che da aveva una connotazione più ampia mentre permuta essendo un termine di viale del dialetto piemontese poter va essere dare un un doveva essere di difficile comprensione al di fuori della nostra dal confine geografico abbastanza limitato a questo punto con il termine già boom si sono fatti due studi grafici di due etichette
Che sono indicate nelle due pagine dopo con dei colori non proprio identici alla al TAR ma subito che sono presentati come i colori un po'più adeguati e ancora una volta con le le due con le bottiglie
Etichettate con queste due etichette per arrivare poi al deposito del marchio figurativo si è fatto un'analisi su un pannelli di centodieci persone
In una serata
Alla quale Lord per la quale avevamo chiesto diciamo un con una mano da parte del gruppo NASA diagnostiche e si è cortesemente
Reso disponibile a fare questo teste questi signori hanno assaggiato Lino e poi hanno dato un giudizio attraverso una scheda come adesso non è possibile indicare con spiegare perché è un po'complessa ma ancora una volta
Si trova nel libro per capire su queste due schede su queste due
Immagini grafiche quale fosse il parler l'impressione che l'immagine data al consumatore
Le schede sono concepite in modo tale che i consumatori devono dare un giudizio sul vino senza ancora averla Saggiatore
Ma semplicemente guardando l'etichetta e il giudizio sul vino viene data su quaranta diversi termini
Crea vengono poi analizzati statisticamente il risultato è stato quello che vedete nella slide successiva
Le due etichette le due immagini annodato in entrambi i casi un'alta propensione all'acquisto cioè le due etichette sono state giudicate delle e adatte però un vino
Però una delle due quella floreale ha avuto dei punteggi altissimi in termini di costo e di valore tenete conto che i consumatori qua non avevano assaggiato prodotto
E non avevano nessuna idea di che cosa fosse ordini quale fosse il prezzo o il valore sensoriale però semplicemente l'immagine dell'etichetta dava un'indicazione psicologica totalmente diversa su costo e il suo valore
E tenete conto che l'aspetto interessante che la propensione all'acquisto delle due bottiglie veniva considerata identica ma perché una dei due una delle due bottiglie quella vestita con l'etichetta floreale aveva
Un dava un'immagine psicologica di alto costo ma anche di altissimo valore e quindi in un valore coerente col costo nell'altro caso si immaginava che il vino fosse di costo più basso diva non è più basso ma anche questa quindi del tutto acquistabili ovviamente quindi dato che il vino era in questo caso un metodo classico Comotto Hanefi non erano impotenza con otto anni di invecchiamento si è scelto quella con il valore più alto
E il
Il prezzo ipotetico prezzo di vendita al più alto la cosa interessante che però su certi tratti
Psicologici che sono
I termini amichevole familiare semplice è conveniente l'etichetta
Multicolore ha ricevuto degli altissimi punteggi
Cioè viene considerata amichevole familiare semplice conveniente
E da questo punto abbiamo deciso di utilizzare questa immagine il libro perché certamente
Nella nostra intenzione dovrà essere un libro amichevole e familiare facile da leggere relativamente semplice e certamente molto conveniente
Sempre sulla globalizzazione a questo punto al deposito del marchio il marchio solo per è stato depositato cioè come è stato depositato sia ovviamente come marchio dei nominativo per proteggere la parola poi siamo andati a proteggere il etichetta perché non bastano avremo predicato bene ma razzolato male
E quindi abbiamo protetto anche l'etichetta l'etichetta del vino quindi l'immagine del ciascun quella che voi trovate con
Sostanzialmente con i fiori perché quella era quella che nell'ambito dei vari focus era è stata scelta
Quindi tutto questo percorso che noi adesso che abbiamo indicato in pochissimi minuti in realtà è spiegato nell'ambito del libero e noi siamo particolarmente orgogliosi devo dire di in aver fatto questo percorso perché ci ha permesso di trattare un argomento che
Può essere un pò difficile o comunque anche un po'noioso se vogliamo in maniera un po'più leggera no proprio perché
Partendo da questa nostra esperienza
Pratica a abbiamo realizzato un percorso virtuoso che ciascuna cantina dovrebbe appunto seguire per poter arrivare alla alla protezione della propria etichette quindi ad ottimizzare anche non gli sforzi che vengono fatti pere lanciare il prodotto il vino e per ovviamente trarne un guadagno che poi quello che è importante per ciascuna azienda
Volevo a parte ringraziarvi della
Della delle modelle espositivo che avete che avete introdotto è anche vero che va superato la
La difficoltà io
Non poter mostrate su delle slide ed ebbe del power point disponibile però siete stati davvero
Assolutamente efficaci
Io ringraziando
I partecipanti vedo anche ai rappresentanti di organizzazioni CIA e c'era prima pesare Coldiretti e di altre associazioni che vedo eccetera
Volevo lasciare la parola al pubblico
Ribadendo punto non soltanto l'importanza di questo testo per un percorso
Chianche parlamentare vogliamo intraprendere ispettore alcune questioni ma anche rilanciando rispetto a una iniziativa che intendiamo costruire nei prossimi mesi
Rispetto al tema dei marchi della tutela del prodotti agroalimentari
Anche nel dibattito che e si è stato accennato riaperto rispetto
Alle due sponde dell'Oceano pollo che i trattati ritirati e Cicchetti
Che sembrava andare in una direzione secondo alcuni ragionevoli o uno di quelli perché consentiva di mettere in sicurezza una serie di produzioni italiane e sono due strumenti
Che la comunità si si era europea sia la data che ora rischia di essere compromessa
O comunque UniCredit mettiamola così credo che nell'ambito del cosiddetto G otto sia prima da maggio ma che prosegue anche fino
Con quell'agricolo a a settembre alcuni temi saranno sui tavoli internazionali
Io vedo con una una riflessione su questi tematiche nella ad uno dei marchi collettivi meccanismi determinazioni e quelli privati
Sia sia opportuno e credo che anche un confronto con altre esperienze internazionali possa esserci d'aiuto l'avviso di non so di proteggere i nostri prodotti mai saperli vendere in modo adeguato
Questo strumento importante noi dobbiamo consentirà ad avere una legislazione adeguata A uno A delle trattative a delle
A uno a un confronto che in qualche modo si è fatto anche qui difficile ma che per questo assolutamente necessaria
Si sono mai da parte dei dire dei partecipanti alla giornata credo che sia un'occasione
Per vigilati presentarle
Allora
Allora io la ringrazio
Innanzitutto per aver studiato con quella all'articolo uno di quel testo che è stato un passaggio importante credo che come dire nel CIPE ci ha messo all'altezza dei scelti che altri Paesi hanno già condotto presso Spagna e Francia
Alla Spagna salutata prima della Francia di un
Una dichiarazione
Delle patrimonio vitivinicolo come patrimonio nazionale varata la Francia non poteva essere da meno all'Italia e che consegna anche un'idea un valore politico a quel testo lo dico presa lavato il Parlamento lo dico perché le associazioni presenti io ho citato sia Coldiretti e
Hanno lavorato in quel in quella direzione non anche l'associazione rappresentano
E chiaro che questo è i la la metto così dentro un dibattito che ha sfiorato che è dentro il tema del
Testo unico che è il tema dei Consorzi in qualche modo e delle denominazioni
Per la dinamica che si è sviluppata anche in questo Paese
Perché noi partiamo da una
Siamo in una piattaforma produttiva molto differenziata in cui si utilizzano dominazione consorzi
Ormai allo stesso modo rispetto a
Strumenti oggetti che erano lavori che sono anche diversi
E che hanno anche come dire proiezioni commerciali profondamente diverso
Siamo dentro una a una riflessione non dico una revisione a mano a riflessioni cosa su e giù come rendere più adeguate quegli strumenti Madame la metto così perché è stato un tema come è stato dimenticato al testo unico
Ma che ha bisogno di una maturazione credo che
Oltre quella a cui eravamo arrivati a un testo unico rispetto ad altri temi
E che credo debba essere affrontato lo dico a maggior ragione rispetto
A al tema
Del ticket PD somma degli accordi commerciali perché ne eravamo
Costantina ritenevamo che eravamo alla vigilia del riconoscimento determinazioni anche in territorio del mercato uno dei più bassi mercati per l'Italia che il mercato statunitense
Non è e ancora così punito locativo
Perché e cambia anche il nostro approccio al tema non adeguata a quel tipo non significa ritenerli uno uno strumento da accantonare
Forse da riaprire una recessione l'Italia
Frutto
Anche ripeto per le dinamiche
Italiane anche per quello che sta avvenendo nel settore dal comparto vitivinicolo nazionale
Penso a soluzioni in Veneto piuttosto che la soluzione che si danno da altre parti e via dicendo no sì ma questo settore che
Le scelte che vengono condotte da una parte del Paese hanno ripercussioni anche dall'altra
è evidente che siamo dentro questa questa dinamica e noi non ci sottraiamo ad affrontarle e credo che siccome appunto anche questi visione questo testo lo Polo gruppo in modo chiaro tra
Quella che è l'indicazione istituzionali comunicazione istituzionale e quelle che sono le indicazioni le comunicazioni commerciali
E sono ben più interconnesse di quanto pensiamo quindi come dire può questo tema riemerge questo dico ci consegna alcuni strumenti
Che in qualche modo noi abbiamo chiesto di fare un passo in più alla l'istituzione e la protezione di questo prodotto è evidente
Aggiungo una cosa rapidissima col testo unico veramente
Sì collega ancora di più fortemente il territorio in senso fisico con indicazione geografica
E anche questo è uno strumento che i Consorzi avranno potentissimo in potenzialmente potentissimo
Non solo per difendere il prodotto ma tra difendere uno un
Un territorio nel suo insieme e queste una
Novità che forse non è ancora stata sottolineata
Abbastanza che forse non è ancora è stata ancora capita forse ma veramente dal mio punto di vista questo può permettere aveva mente la nascita di un vero marketing territoriale del quale negli ultimi
Vent'anni se n'è parlato si è parlato molto si è parlato spesso
Ma che molto frequentemente non si è trovata una adeguata sinergia
Tra il prodotto vino o di altri prodotti agroalimentari ecco perché noi parliamo di nulla comune interamente il territorio allora se da questo partirà un marketing territoriale che unisce e non turismo
Turismo enogastronomico prodotti tipici eccetera questo cambia totalmente il il quadro generale del delle denominazioni Italy patto può cambiare totalmente il quadro generale dell'ESA ordinazioni agroalimentare in Italia
Raggiungere che è una cosa buona il fatto che il testo unico abbia diciamo
Implementato stressato il ruolo che i consorzi devono avere nell'ambito della valorizzazione no del delle denominazioni per perché sono i Consorzi ad essere i gestori perché anche se poi delle delle denominazioni ottimo anche il fatto che il vino sia appunto stato definito o come uno degli elementi primari della nostra tradizione della nostra cultura questo però queste affermazioni sono affermazioni che servono per fare marketing
Ma non servono poi per andare a diciamo fare quello che tecnicamente viene chiamato l'Enforcement e cioè a a difendere diciamo
Le proprie denominazioni e mentre essi parlava prima non dimentichiamoci che questa valorizzazione atte ripeto molto importante questo ricordarlo e una valorizzazione che viene attuata a livello nazionale italiano ed europeo
Al di fuori della quindi anche questa me questa valorizzazione del territorio per noi molto importante perché perché tradizionalmente storicamente e culturalmente le denominazioni sono basate sostanzialmente Giusi di Miss taglio su tutto rinomino che prodotto territorio attività dell'uomo trinomio preso atto di nomina per esempio negli Stati Uniti non è riconosciuto perché la cultura del vino negli Stati Uniti è completamente diverso e ci sono delle aziende
Una due aziende vitivinicole americane praticamente sono grandi come tutti i viticoltori più o meno di di una nostra regione dove c'è una frammentazione nel settore dell'enologia fortissima
Quindi sono delle grandi realtà commerciali e anche a livello legislativo tendenzialmente le norme sul vino negli Stati Uniti sono inserite nell'ambito di testi legislativi molto com'essi molto lunghi che disciplinano aspetti di natura completamente diversa quindi non è quindi questo per dire che negli Stati Uniti non c'è questa
Questa cultura della tradizione del del del territorio di un territorio per me Aldo Ballo ore soltanto se
E né negli indegna in America per esempio le più utili del cioè se è noto se il consumatore
Ha
Conosce quel territorio e quindi questa conoscenza in lo induce all'acquisto ecco che la legislazione americana
Riconosce e tutela la denominazione se invece non è tale non viene riconosciuta
Tutela la denominazione e quindi abbiamo delle denominazioni che sono dei generici o dei semi generici quindi questo per ribadire come
Né si debba lavorare molto a livello europeo e a livello nazionale per valorizzare al ma sì ma quello che anche questo testo unico ha diciamo così implementato ma nello stesso tempo si debba anche guardare un attimo al di là dell'Europa perché comunque comunque i mercati extraeuropei vediamo anche le statistiche e di vendita sono fondamentali per un'azienda vitivinicola e e quindi si debbano attuare tutte quelle misure per poter poi andare a diciamo valorizzare anche la il nostro prodotto
Più che una domanda
Io sono aperto Improta sono un legale che si occupa di proprietà intellettuale e più che una domanda cercherei di trarre spunto da alcune cose che sono state dette in questo momento anche dalla domanda precedente suggerire agli odori nuovo libero
Poi loro ci faranno sopra una riflessione eventualmente e
Potranno fare qualche commento perché oggi un concetto che si utilizza un concerto che molto diffusa perché i settori economici che hanno più possibilità di un proprio sviluppo soprattutto in un Paese come l'Italia
Sono i settori economici in cui si riescono a creare delle forme di contaminazione tra impresa e cultura
Questo è un concetto molto bello denunciare
Ma che difficilmente si riesce a tradurre in misure concrete però se c'è un settore in cui ci si può immaginare questa forma di contaminazione quello vinicolo
Allora
Io non ho onestamente da suggerire un filone univoco però qualche spunto sì ad esempio
Se c'è un prodotto che fa parte del folclore di un territorio che fa parte del terroir ARRA
E il vino e tutta la normativa anche a livello
Europeo sul folklore che da rivisitare se ne discute moltissimo
Le aziende vinicole certamente
Intervengono sul sul paesaggio da un lato con le loro
Attività agricole vere e proprie dall'altro lato creando delle cantine che a volte sono delle vere e proprie opere di architettura no
Dall'altro lato ancora a volte ci sono delle confezioni un parcheggio in via delle bottiglie che sono vere e proprie opere di Bersani
Abbiamo strumenti come la K-Board fossero che consentono all'impresa le cantine di intervenire sulle vite e sulle attività culturali delle comunità circostanti l'azienda
Che è ovvio che non sto dicendo nulla di organico sto lanciando la pezzi di idee
Potrebbe essere trova prossima operative senatore
Rappresento sono le risorse delle donne del vino e dell'azione siamo dei produttori litighino Asquini questa qualità
Aderiscono idonei mina nel Lazio io volevo dire noi già facciamo fatica accolte a far capire a una persona differenza tra DOC e DOCG specialmente quando si
Parla
Con persone che diciamo sono fruitori semplici delle minacce adesso bisogna spiegare che da otto significa ad hoc Dio CG però significa questo in Italia non significa poi e va bene
Ci riusciremo
Visto che come ha detto la dottoressa Minardi l'Italia e il secondo esportatore a livello mondiale di vino e penso che questo è un bellissimo risultato
Perlomeno Ciccolini ce la giochiamo con la Francia una così un anno no perché loro hanno i prezzi più alti dei nostri anche se il vino non sarebbe meglio il bisogno di bisogna cuore rispetto alla Francia secondi per volume e rispetto ecco va bene
E perché non si pensa a dare una cultura di base agli studenti italiani sui prodotti dei propri territori
Noi ci troviamo a volte a parlare pezza che i miei colleghi o con dei giapponesi che sanno tutto dei nostri territori e poi si parla con persone che applica cinquanta chilometri a dove il vino si produce che dicono che consente e sistematico C cinque
Quote interrogativa ecco pensiamoci perché i nostri ragazzi possono essere Altieri nel mondo dei nostri prodotti
E soprattutto gli si dà una infarinatura Chelli salva da tante cose perché si vedono i giovani che consumano questi alcolici mascherati da aranciate cioè cose assurde quando siamo in un Paese di grande cultura
Non abbiamo allora ci sono alcune proposte di legge in quale direzione una
A firma del presente alla Commissione sani
Il sottoscritto ha fatto anche alcune iniziative nel durante la riforma sulla scuola non ci sono alcuni io gli andamenti camion firmato firmato in prima persona
Per intervenire rispetto all'autonomia che ora la scuola in modo più forte rispetto a prima per cui alcuni tematiche più difficili inserirle come dire di legge
Però alcun alcuni strumenti che stiamo per attivarsi
Parlato lei ha perfettamente ragione lo dico perché addirittura negli istituti alberghieri manca un insegnamento di storia e cultura del vino
Allora lì c'è un impegno forte in questa direzione la sua alcune se se ne sta muovendo molto importante su questa cosa bisogna che anche voi facciate la vostra parte
Che sopra ma in qualche modo la compagnia passiamo accompagnato
Dicendo che alcuni
Su è cambiato il se vogliamo apporto al centro e periferia rispetto le scuole la metto così nel senso che le scuse più dotati di autonomia
Ma è evidente che da questo punto di vista lo ricordo domani essere evitato da sulla scuola ad Alba terra su questo tema qui perché le delle scuole vogliono introdurre con la scuola vuole introdurre quel tipo di di di diritti tema se mi permetti
è un tema importantissimo quello che ha sollevato perché in effetti noi diamo per scontati tantissime cose che in realtà non lo sono tante conoscenze non lo sono io alla Facoltà di Agraria di Torino tengo un corso
Che si chiama storia della vite e del vino
Allora ed è rivolto agli specialisti in viticoltura ed enologia il quali euro
Vedete che sono già uno scalino molto più alto rispetto pubblico comune
Non sanno non sono consapevoli per niente sia della storia e generale delle vite e del vino e sia del nostro patrimonio incredibile di storia degli arbitri del vino in Italia
Quindi è veramente opportuno sostenerla questa informazioni in modo tale che
Possiamo stare a avere delle conoscenze bensì essere orgogliosi di questo nostro patrimonio innegabile che viene va avanti e ne dai millenni l'Italia si distingue veramente darlo moltissimi altri Paesi proprio per questa sua storia incredibile ma che
Che parte da da tremila anni fa per arrivare per arrivare ad oggi
E vediamo a tantissime testimonianze ma testimonianze nel paesaggio cresce il paesaggio è segnato fortissimamente dai vigneti dato tout do le colline impegni libiche vanno strapiombo sul mare ma nell'arte va fatto il SADEC Capitelli delle chiese agli affreschi dei palazzi ma
Cosa veramente volto molto incisive e molto molto significative non abbiamo avuto un testo ho subite sul vino nel seicento quarantatré Connell edito dirotta verità Astorre longobardo che già
Citava una normativa che regolava la vendemmia che regolava la coltivazione della vite che regolava il commercio del vino poi per arrivare per poter arrivare i giochi nostri senza soluzione di continuità
Con tantissimi esempi e io chiaramente di entusiasmo su questo tema e credo che sia da sostenere assolutamente la diffusione di queste conoscenze e di questa cultura del vino italiano
Grazie per la partecipazione lasciamola nella sala
Se