Intervista a Bruno Giordano sulla Legge 257 del 1992 in materia di amianto

Con il dottor Bruno Giordano magistrato in Corte di Cassazione docente all'Università di Milano di sicurezza del lavoro parliamo di amianto perché sono passate il venticinque anni dall'entrata in vigore della legge la legge duecentocinquantasette che vieta l'uso dell'amianto dottor Giordano buongiorno
Buongiorno
Allora questa però a quanto diciamo con possiamo constatare è una legge che in parte disapplicata ad lettura addirittura violata insomma di fatto in Italia l'amianto non è stato del tutto come dire eliminato
L'amianto in Italia non è stato eliminato perché ancora oggi non esiste una legge che impone l'obbligo di rimozione e di bonifica dell'amianto che non è in condizione pericolosa
E per l'ambiente o per il lavoro la legge duecentocinquantasette del novantadue che compiere proprio ora venticinque anni e di rigore reale che ormai superata perché venticinque anni fa stabiliva il divieto di usare commercializzare importare
Manipolare l'amianto va da nessuna parte prevede
L'obbligo di rimuoverlo e soprattutto come lei ha detto una legge che è stata in parte di chi applicata in parte violata e quindi una legge da da superare da riscrivere Gibelli il testo unico che
Recato da un disegno di legge
Presentato in Senato
Ed molto proprio a questa modifica radicale di tutte le normative
In materia di amianto
Senta ma esiste però una un'autorità nazionale un'agenzia nazionale per per l'amianto e poi da un punto di vista diciamo di obblighi per quanto riguarda tutto l'aspetto sanitario come come come ci regoliamo in Italia e come ci regoliamo in Europa
Allora purtroppo no in Italia non esiste un'agenzia unica questa è una delle proposte contenute nel disegno di legge sul testo unico per l'amianto
E sarebbe necessaria oltre che opportuna è utilissima perché la materia dell'amianto non riguardano soltanto l'ambiente e lavoro riguarda la salute collettiva
Riguarda l'edilizia riguarda l'industria riguarda
Il recupero riguarda soprattutto le risorse finanziarie
Da dedicare da utilizzare per
A rimuovere l'amianto definitivamente dal nostro Paese
E queste competenze al momento sono distribuite
In modo verticale tra due in due livelli diversi eccetera lo stampo le Regioni
Le ARPA le aziende sanitarie locali detti e dicendo e a livello orizzontale tra vari ministeri
Per l'ambiente il lavoro la salute la giustizia è quindi la necessità di una Agenzia che
Concentri in un'unica politica
Ambientale sanitaria queste competenze e necessaria
Tenga conto che secondo gli strumenti
Calcoli
Che io personalmente ho seguito noi in Italia abbiamo ancora trentuno milioni di tonnellate
I amianto
Da bonificare per rimuovere
E in questi venticinque anni le abbiamo tolte soltanto sette in gli oli circa di tonnellate che andiamo avanti di questo passo ci vorranno praticamente altri settantacinque anni me
Per rimuovere l'amianto e quindi
Un costo eterno
Ma è vero che l'Italia comunque continua a commercializzare questo questa sostanza che essere oramai riconosciuta come dannosa in gran parte del del mondo
In Italia circa il divieto di portare portare produrre e commercializzare l'amianto da venticinque anni
Ma questa legge purtroppo prevede anche delle deroghe e queste deroghe sono state ampiamente
Utilizzate
Quindi non abbiamo gettato in modo assoluto l'uso dell'amianto purtroppo
A livello internazionale bisogna dire che ci sono dei paesi come piccata
Come la Russia
Come la Cina che ancora producono ed esportano all'amianto
Non da ultimo si consideri che nel programma elettorale del dal precedente Trump e prevista la nuova liberalizzazione del mercato dell'amianto quindi penso che questo problema non può essere ancora delegato nel passato
Della storia della salute e della tutela la salute del nostro Paese in generale del mondo si
Ringraziamo il dottor Bruno Giordano magistrato di Corte di Cassazione docente all'Università di Milano di sicurezza del lavoro
Grazie a voi buongiorno