"Carcere: tendenze ed effetti della controriforma"

Ricorda
Pensate
Ma allo
Ma in Ucraina non molto
Penso che si può senz'altro iniziare questo nostro
Incontro
Ora purtroppo la giornata di oggi ci vede privi di alcuni operatori penitenziari perché hanno
Un incontro un'altra sede forse qualcuno ci raggiungerà
Dura dal mattino
L'incontro di oggi che è promosso come sapete al Consorzio Papillon
A un tema un ha un titolo molto ambizioso che quello appunto carcere tendenze l'effettiva controriforma abbiamo qui due relatori sono presenti appunto Mosconi e Palma
Che svolgeranno le relazioni quindi ammette non spetta alcun compito di introdurre se non per dire poche cose anche perché non sono sicuri poté rimane fino a Vimercate cinque in quattro devo lasciare la riunione per essere poi
A Palestrina dove l'avevo un altro impegno istituzionale
Io credo che
Valga la pena di
I sottolineare che noi siamo qui riuniti
Discutere un tema anche certamente non può essere affrontati in modo io credo esaustivo nel nostro incontro tuttavia un tema di grande rilievo
Per qualche verso questo nostro incontro è un po'controtendenze
Nel senso che purtroppo
Il momento che viviamo un momento nel quale mi sembra di capire c'è di più una tendenza al privilegio della depressione della
Della penalizzazione di qualsiasi cosa piuttosto che quella di affrontare questo tema sotto il profilo del reinserimento della risocializzazione
Ma anche se i tempi da questo congresso non sono molto favorevoli al nostro ragionare in controtendenza proprio perché siamo quelli che siamo ci conosciamo per come siamo impegnati tutti quanti su più fronti e da più parti e in più luoghi sul tema appunto del reinserimento della risocializzazione penso che facciamo molto bene delle anime del Consorzio Pavilion per avuto rilievi riunirci facciamo bene a riunirci
Nel tentativo di contribuire a operare lavorando e anche forse ci può dire di lottare perché si torni a ragionare che si ponga fine alla irrazionalità che è andata crescendo in materia di visione tutta carceraria dei problemi della devianze
Questo è molto importante nel momento in cui noi abbiamo un affollamento impressionante delle carceri
Io ho visitato recentemente anche come commissione che mi lotta alla criminalità entro breve la droga eccetera recarci Rebibbia femminile nuovo complesso Regina Coeli
E ho avuto conferma di ciò che già sapeva che ciò che già sapevamo NASA l'importante che abbiamo toccato con mano i membri della Commissione Consiglio il Consiglio regionale questa condizione l'affollamento in queste carceri è qualcosa di assolutamente inumano
Devo dire
Che questo affollamento registrato anche dalle autorità penitenziarie stato fortemente denunciato è stato denunciato la condizione in cui vive il detenuto recluso
è stato denunciato dal personale di custodia sarà denunciata nell'altro personale che opera nel carcere in realtà siamo in presenza di qualche cosa di drammatico
Che non credo possa essere affrontato con l'alterazione altri carcere anche se nel Lazio peraltro sono pure state create nuove carceri anche alcune che ha in funzione altri funzioni intanto ma bensì affrontando alla radice il problema non soltanto ovviamente nella società perché siringhe rincorriamo possibile ma soprattutto perché la della legislazione italiana fronti io posso affrontare finalmente alcune questioni che sono ormai dominanti all'interno della
Di questi alla situazione in cui viviamo prima di tutto certamente quella
Della legge che riguarda la tossicodipendenza
In questo senso a me piace informarvi l'esito raccogliendo le firme in consiglio regionale molti Consigli regionali per il momento già ne ho avuti tanti una raccolta di firme tutta per usare una parola in modo trasversale
Tra i partiti è tra i gruppi per chiedere all'apertura del Consiglio Regionale e del Consiglio regionale possa aderire alla risoluzione di Francoforte
Chi conosce vestito Lantella sacche sto parlando
La risoluzione che a livello internazionale le grandi città poi nel solito anche consensi in Italia chef sale legalizzazione
Dell'altro
E quindi non solo la residenza nove di io credo segnali positivi almeno accenni anche sia edicolanti inviti da parte di Sensi esponente del Governo centrale l'altra questione quelli affondare che il Parlamento affronti un pacchetto di problemi giustizia
Che non riguardano soltanto l'affollamento delle carceri ma riguardano questioni più di fondo
A cominciare anche qui soldi parlare in controtendenza dalla legge che dovrebbe abolire finalmente Vergassola nel nostro Paese
A quella che riguarda
Questa vicenda incredibile le cosiddette pene accessorie
Che sono peraltro sicuramente contraddittoria anche con la Costituzione repubblicana riferiscono tutta quell'interdizione dai pubblici uffici
Così come tutto il regime che riguarda problemi Anders anticipata rintracciabili parte la semilibertà così infine c'è un pacchetto di proposte dinanzi al parlamento alla commissione Giustizia penso che questo convegno se potesse concludersi anche con un ordine del giorno rivolto alla alla Camera e votate dal senatore presenze Commissioni giustizia che per accelerare iniziare a celare un dibattito attorno a queste proposte a me sembrerebbe già aver fatto cassa un
Credo anche poiché si debba affrontare
E chiedere anche il Parlamento affronti una questione più complessa che
Che è andata giornalisticamente sotto il nome della cosiddetta soluzione politica
Adesso vedo che questa formula non è neanche più usata dagli stessi
Amici e compagni detenuti e quindi da questo punto di vista vedo che c'è un come dire nel tentativo di
Sdrammatizzare
La questione è un'altra di mantenerla viva come problema che va affrontato
E che andrebbe affrontato in termini appunto di una legislazione che che posso rivedere tutta la legislazione emergenziale se non altro sotto il profilo sovraccarico delle pene a parità di reati
Sovraccarico ripiene che c'è stato
Che può essere stato pure utile non lo so ma che certamente oggi non ha più senso
E non credo neanche se mi consente di una rivelazione politica che si possano stare va che paragone
Questa è una mia opinione personale paragone uno Polo un confronto dietro una similitudine di situazioni tranquillo che
Accadeva durante le manifestazioni sindacali
Degli anni settanta con quello che è accaduto in occasione di queste manifestazioni sindacali proprio viso qualche
La chiede di mettere sullo stesso piano
Anche qui ci conosciamo da mia figlia lama all'università che trentina Firenze mi è sembrata una cosa piuttosto
Stravagante che non
Non aveva
Non c'erano non ci somigliano neanche un poco dal mio punto di vista è tuttavia in qualche modo è stata utilizzata ecco che l'ho vista utilizzare come ha detto qualche cosa che ci poteva poi danneggiare a chi Dinoi è convinto che bisogna affrontare un problema di soluzione cosiddetta politica proprio la dico qui perché pure lì non vorrei soggiacere a delle moderne depressioni quindi credo che questo nostro incontro e poi c'è un ultimo problema accanto alla legislazione che va cambiata che va modificata debba innovata
C'è un problema comportamentale
Della magistratura di sorveglianza
Della sua giurisprudenza
Nel suo modo di giudicare situazioni uguali
In realtà diverse sia territoriali che anche per finalità da carcere accasciato d'acquisto da giudice il giudice
Questa questione è diventata davvero greve insomma sopporta
Quando avuto modo di esporre i magistrati di sorveglianza millenari delusione per come in molti casi si sta applicando la legge Gozzini e comunque tutto questo sistema di registrazione premiale che esiste
I più sinceri mi hanno detto che sostanzialmente
Erano i tempi
Che condizionano questi comportamenti
L'opinione pubblica
Fa un po'il pendant scusate la la mia non vorrei essere equivocato ma fa un po'il pendant con i magistrati di Milano e gamberetti che dopo il voto del cinque sei aprile più liberi da perseguire Tangentopoli perché ammessa cose non mi piace molto e sono avvocato garantista
Ci hanno
La tangente perseguibile prima del cinque aprile dopo il cinque aprile non è che cambia assecondo tutti magistrati dovrebbero a ragionare così però tuttavia io capisco pure che il clima politico i tempi le cose influenzano Magis anni sono uomini sono anch'essi rapportati al potere in qualche modo e quindi capisco perché e allora qui dire che il oggi la legislazione Consilia inattivi prozio insonorizzazione penitenziaria per inserimenti viene applicata in modo più pesante deve sentire perché i tempi sono cambia anche l'opinione pubblica chiede di più repressione queste cose che non condivido perché in contrasto
Contemporaneamente però forse hanno qualche un problema proprio di sistemazione anche normativo insorgere ancora vicina di questa vicenda perché francamente io vedo
Un andamento piuttosto asmatico che questi comportamenti allora non solo tu puoi Capitani capitati detenuto che ha un permesso primo permesso agli arresti domiciliari poi il secondo il terzo il quarto quinto libero poi sesto improvvisamente cambia il giudice si agli arresti domiciliari apposta
E né d'altra parte si può sostenere che ogni tanto qualcuno evade perché premesso che la percentuale l'evasione bassissime va bene ma io voglio affrontare Torre ricco una legislazione come queste che opera in un mondo come questo
Noi da sempre abbiamo sostenuto che dovrà dare per scontato che ci potesse essere un'evasione
Perché altrimenti immaginiamo un mondo che non c'è
Il dato che percentualmente bassissimo ci conforta nel dire che pur dando per scontato questo elemento tuttavia non è un elemento che dovrebbe farci rovesciare
Tutta l'impostazione di base quindi anche in queste ore se ne parlasse qui perché penso che anche la sua magistrato di sorveglianza dovremmo un po'più in termini perché io ho visto un cambiamento profondo e poi la la faccio finita
Un tempo noi abbiamo sostenuto che il magistrato di sorveglianza in qualche modo è un magistrato diverso dagli altri
In senso positivo
Nel senso cioè che i magistrati di sorveglianza è un magistrato che non guarda tanto le carte soltanto ma guarda anche alla persona
Che c'ha un dialogo c'ha un confronto quindi studia sintonia in accordo con gli operatori nonché per il trattamento eccetera
Questo faceva del magistrato sorveglianza e non è un magistrato di categoria B con un pochino inizialmente prima delle sezioni di andassero porgendo una anzi i magistrati secondo me di categoria altro perché era un magistrato che guardava personaggio è limitata a guardare i fascicoli precedenti Records
Purtroppo per motivi forse anche oggettivi o comunque per un cambiamento di clima allungamento di versioni magistrale dove gli anziani d'annata bovina s'immagini se alle guardie fondamentalmente
E questo ci fa perdere quindi quell'anno Pittachi eccetera in questo tipo di magistrato attento alla persona quindi questo senso lo dobbiamo anche qui secondo me dire qualche cosa
E fare in modo che si possa vedere
Un atteggiamento diverso da parte di questo tipo di magistratura io poiché
Voglio dalle notizie che qui è senatore visibili un manifesto che si chiama manifesto tra riconciliazioni alcuni detenuti di Rebibbia penale credo che valga la pena anche di di prenderli considerato né valutato quasi passa in occasione è un intervento nel corso e discussione
Voglio anche qui
Come dire ecco una cosa che forse poi
Un po'a margine però credo che se anche da questo incontro
Arrivasse alle autorità
Ministeriali
Una richiesta di trasferimento di due detenuti
Che vivono una condizione particolarmente seria e grave
E anche drammatica nel carcere in Cina c'è mi riferisco a Prospero Gallinari a Salvatore Ricciardi che sono da oltre due anni
Che in un reparto
L'ospedaliero così dietro lezione gli infermieri si è Regina Coeli
Con un argomento che io trovo del tutto inaccettabile cioè quello di essere cardiopatici
Che stanno lì da oltre due anni in uno sconto di pena
Ulteriore isolamento
In una cella di questa sezione
Che peraltro non è attrezzata per curare cardiopatici quindi del tutto ininfluente registi sia in quell'appello condizione peggiore che in atti perché possono essere trasferiti o a Rebibbia penale Rebibbia
Nuovo complesso dove sicuramente il clima interne più sereno e quindi già se sta meglio dal punto di vista
Diciamo anche la propria sensibilità e inoltre si è comunque in condizione di essere assistiti tempestivamente perché ci si impiega meno debba uscire dal carcere dagli infermieri è continuamente in ospedale apportate immane che quello di Pietralata
Mi pare che anche queste potesse arrivare da questo convegno pura messa riaccendersi c'è una pressione ricettivo nell'indicazione in tal senso ne faremo una cosa positiva che giusta
Io credo che questo è anche un modo per dimostrare un tipo di sensibilità che non guarda mai nemmeno guardare
Ai reati precedenti ma deve sempre soltanto guardare alle persone io vi ringrazio
Adesso
La parola a chi per primo
Prego
Richiesto di riprendere termini fondamentali che caratterizzano la legge Gozzini almeno nel scuola nella sua formulazione
Normativa sotto il profilo dell'ambivalenza che questa legge contiene
Mi sento di dover riferirmi a un modello teorico
Appunto il paradigma dell'ambivalenza
Che da un po'di tempo a questa parte
Mi si presenta come un riferimento valido un riferimento turisticamente molto produttivo
Nell'analizzare i fenomeni normativi meno analizzare i testi il fatti che riguardano la vita del diritto la produzione del diritto
Necessariamente nel
Definire questo luogo modello cercherò in modo estremamente schematico di dare alcuni riferimenti senza potermi soffermare ovviamente data allo spazio di questo intervento
Sulla dimensione complessiva e sulle implicazioni che questo modello racchiude
Quando parliamo di ambivalenza evidentemente intendiamo collocarci già in qualcosa che va al di fuori dell'equilibrio proprio dei modelli funziona mistici
Nel senso di qualcosa di organicamente equilibrato al suo interno e di Stabile sia
Al di fuori di qualcosa che si pretende onnicomprensivo Nestlé cattivo come i modelli sistemici
Ma piuttosto ci riferiamo a qualcosa che ritorna a mettere a fuoco gli aspetti di contrasto gli aspetti di incompatibilità di incongruenza che stanno all'interno dei fenomeni che analizziamo
Questi aspetti di contrasto di contraddittorietà sono in modo estremamente sintetico riconducibili a due un primo contrasto che mette in pensione tra di loro i due termini della permissivi Tardella tributi dita dell'allentamento dei delle tendenze repressive e affettive
E contro invece l'altro aspetto quello della restrittività della puniti vita dell'autoritarismo
Quel la tensione tra questi due termini costituisce un primo livello dentro cui non possiamo leggere determinati fenomeni un secondo livello di tensione è quello che riguarda la
Quello che viene chiamata la legittimazione dei fatti normativi cioè il modo attraverso cui il processo attraverso cui i requisiti che li assumono il fenomeno attraverso cui i fatti normativi vengono approvati ed applicati vengono resi accettabili
E dentro questo secondo aspetto possiamo cogliere i due elementi cioè quello di una legittimazione simbolica cioè di una legittimazione che passa attraverso
La descrizione l'emozione l'immagine la convinzione e quello invece di una legittimazione di carattere strumentale cioè che applica le leggi come un processo materialmente dato senza descrizioni senza richieste di eccitazione specifica con uno strumento che opera pragmaticamente
E di fatto raggiungendo dei risultati bene queste quindi questi due livelli di tensione di contraddizione le possiamo già trovato in fondo nella stessa idea del contratto sociale
Cioè al ai fondamenti in fondo delle forme politiche di cui oggi ancora ci troviamo ad ereditare le conseguenze positive e negative
E vale a dire il contratto sociale evidentemente una forma di garanzia è una forma di
Tutela è una forma di accordo è una forma di definizione delle regole della convivenza e sotto questo aspetto noi abbiamo gli elementi attribuitigli elementi positivi chiarimenti permissivi se vogliamo gli elementi garantistici anche
Che caratterizzano questa norma fondamentale ma nello stesso tempo evidentemente una forma di e spero di auto espropriazione rispetto alla decisione di retta
Delle questioni che riguardano la convivenza e la delega un'autorità superiore
La quale agisce
In modo anche possibilmente a volte pericolosamente autoritarie quindi questa questo auto disinvestimento rispetto all'oggetto possibili decisioni nasconde questo sì
E il la stessa tensione la stessa contraddizione la possiamo vedere tra l'economia della fabbrica l'economia del mercato
Dove nella fabbrica la
Il funzionamento è
Restrittivo è progressivamente repressivo o fino a un certo livello quanto meno dello sviluppo tecnologico ed economico e di inutile
Tematizzato cioè non richiede l'accettazione di particolari valori per riuscirà ad imporsi ciò che invece avviene sul piano del mercato all'insegna dell'acquisto del benessere della circolazione dell'aumento degli standard di vita
Evidentemente qualcosa che ha a che fare con il versante permissivo il perché il
Versante forse edonistico anche della struttura produttiva e si alimenta di immagini i simboli di discorsi che poi tutto lo sviluppo delle tecniche pubblicitarie hanno amplificato a dismisura
Un terzo Horse ter Reno sempre di sperimentazione di o meglio di descrizione di questo paradigma di questo inizio del modello
è il terreno che condensa io conventio necessariamente in un unico noto tematico
Il i discorsi che riguardano le funzioni statali sotto il profilo della produttività e della Reed produttività quindi della produzione come economia e della riproduzione delle condizioni sociali necessarie a questa produzione
Il livello della di quello che negli anni Settanta si chiamava la crisi fiscale dello Stato ma che è un paradigma direi che torna
Prepotentemente di moda nel panorama economico e politico in cui ci troviamo e cioè dello Stato che dai dando troppo deve poi restringere e quindi se investe economicamente investe anche nell'equilibrio sociale a cui deve disinvestire e prendere e prendere mettere distribuiti distribuire in modo più organico rispetto ai Crosti proprie Progetti di autoconservazione di equilibrio
E ancora un elemento che viene dalle dalle teorie magnanima che possono essere lette a questo punto più nei termini di una contraddizione interno al modello di Luhmann piuttosto che a a una
Possibile
Accettabilità fondatezza di questo modello e cioè ciò che ha a che fare con i processi di differenziazione cioè di intervento specifico tante funzioni differenziate come risposta a domande considerate nella loro specificità quindi siamo ancora sul piano dell'attribuzione di risorse se vogliamo
Con i processi invece di generalizzazione di riduzione della differenziazione o di dominio della differenziazione che comportano invece
Una mancata risposta alle pluralità delle domande
E comportano quindi una
La tendenza restrittiva per riprodurre l'equilibrio questi due termini evidentemente sono continuamente in tensione tra di loro
Ecco attorno a questi tre livelli ciò meglio nel nodo nel cambio strutturale che può unire questi tre aspetti
Noi possiamo rivedere i nostri livelli di contraddizione cioè da un lato la tendenza a d'attribuire dall'altro la tendenza a restringere
La crisi fiscale dello Stato nasconde questo il paradigma della differenziazione nasconde questo
Il e d'altra parte ancora abbiamo la tendenza a manifestare cioè a descrivere a chiedere consenso esplicito a chiedere delle attivazioni di emotività positiva verso le scelte che il sistema opera e invece una tendenza a nascondere operare di fatto ad attribuire per via nascosta nei canali sotterranei
Le risorse cosa che sta emergendo adesso fosse grande fatto dirompente di Tangentopoli e l'emersione di questi canali sotterranei
Ecco ho tagliato veramente con la mannaia per questioni di tempo delle questioni del dei nodi teorici
Piuttosto Complessi e che meriterebbero ben altro spazio ma per dare semplicemente dei flash del riferimento dei riferimenti interpretativi che ci consentono di analizzare fatti normativi come le norme che si occupano di carcere
Attorno a questa contraddittorietà attorno utilizzando questo paradigma che
Rende espliciti degli elementi di contraddizione
La normativa sul carcere inserita nelle coordinate di questo modello interpretativo direi che costituisce una prova
Ho diciamo una conferma in una prova così si senza scientifico non una conferma
Nell'orientamento della ricerca di della fondatezza possibile di questo paradigma perché perché innanzitutto dal punto di vista del succedersi dei fenomeni normativi perché il Garda che questo modello di in carcere il carcere prodotto dalla società liberale esistente
Denuncia sistematicamente un'alta alternanza un'altalena Anza di
Riforme e di controriforma
La storia del carcere è la storia di questa continuano succedersi di processi attributi vieti processi restrittivi
Tendenza che evidentemente risultata drammatizzata in questi ultimi
Quindici anni
Cioè da quando alla riforma del settantacinque e poi succeduto il periodo dell'emergenza
Cui è seguita la legge Gozzini cui è seguita sono seguiti sostanzialmente i due decreti dell'anno scorso di quest'anno con cui la legge Gozzini è stato in altissima
Dimensione annullata
Ecco quindi c'è questa tendenza a dare e questa del tendenza a togliere c'è questa tendenza a parlare cioè a dire che cosa succede e c'è questa tendenza invece a operare di fatto a operare concretamente di fatto ma la la non ne hanno messo uno il succedersi dei fatti normativi che confermano questo modello questo paradigma di
Ambivalenza di cui parlavo prima è anche ciò che accade all'interno degli stessi testi normativi
Nel senso che possiamo analizzando i testi molto non solo i testi che riguardano evidentemente la legislazione penitenziaria
Ma forse la maggior parte dei fenomeni di produzione normativa qui oggi assistiamo riscontrare i termini dell'ambivalenza di cui parliamo
La legge io non mi soffermo in una descrizione particolareggiata evidentemente della legge Gozzini
Per la quale rinvio quell'articolo ormai datati di qualche anno che che è stata appena adesso distribuito in cui appunto cerco di ricostruire come nella legge Gozzini coesistano questi livelli di cui parla qui mi limito semplicemente a fare degli esempi strutturalmente la legge Gozzini contiene degli
Elementi che si prestano a configurarsi come elementi di attributi vita come elementi di
Promessa anche positiva di cambiamento e mi riferisco a tutto ciò che incentiva potenzialmente almeno sulla carta
La possibilità di estendere l'applicazione delle misure alternative e d'altra parte la spesso testo di legge contiene evidentemente degli elementi di restrittività
Istituisce il carcere speciale
Al di là di quello che cui si può vedere all'interno di del modo in cui questa istituzione attiene ripristina nella sua sostanza al famigerato articolo novanta consente l'organizzazione di
Strutture separate
Concede soprattutto e qui è la grande sfera di ambiguità cioè una grande sfera dell'incognito dell'incognito della contingenza dell'inafferrabile
Una ampio ambito di discrezionalità ai agli organi decisionali che può evidentemente essere gestita in ogni direzione e nell'altra ma al di là del fatto che la legge Gozzini contiene queste disposizioni dislocati nei due livelli del modello di cui sta cercando
Di trovare delle conferme
La articolazione comuni della lettera della legge dentro i panini istituti che la legge introduce
Conferma a sua volta ancora questa ambivalenza
E qui anch'appunto mi limito ancora estremamente in modo schematico ad esemplificare
Il carcere speciale cioè il il regime di sorveglianza particolare come viene ribattezzato sicuramente la descrizione di questo istituto a degli elementi di
Garantismo cioè son degli elementi che
Definiscono i presupposti a differenza di quanto avveniva prima della possibilità di essere assegnati a questa sorveglianza particolare viene definita una procedura
Viene definita una possibilità di ricorso per quanto ex-post cioè dopo che l'assegnazione è già stata operata in via amministrativa
Ma a questo non può non contrapporsi il fatto che nel carcere speciale cioè che intanto il carcere speciale viene istituzionalizzato che nel carcere speciale vengono drasticamente ridotte se non eliminate le modalità del trattamento vengono garantite cioè solo le condizioni
Che dovrebbero definire l'umanità della pena ma non invece quegli interventi promozionali che dovrebbero servire alla rieducazione
Che il giudizio di pericolosità viene attribuito senza nessuna garanzia
Di processualmente apprezzabile
Ecco se prendiamo o un altro istituto cioè quello dell'affidamento in prova al servizio sociale
Certamente gli aspetti attributi di si possono cogliere nel fatto che cadono le pregiudiziali precedentemente introdotte nel fatto che viene
Esteso per quanto moderatamente insiste il vengono estesi i presupposti della sua concedibilità e d'altra parte che
Sì
Può uscire all'esterno cioè si può in certi casi addirittura evitare il carcere
Però è anche vero che il carcere tiene pur sempre previsto come presupposto per l'assegnazione a questa misura e non sono e la maggior parte dei casi statisticamente i trenta giorni
Che sono previsti dalla legge ma di fatto nelle more procedurali questi diventa molto di più
Lo stesso se parliamo della semilibertà abbiamo l'aspetto attributiva o che sta nel fatto che viene esteso nel senso che la semilibertà può essere concessa invece dell'affidamento il presupposto della sostenibilità cioè si può ottenere entro i tre anni anche se non sia scontata la mezza appena e d'altra parte
Pene vengono considerati dette cioè di questo va ad assorbire delle limitazioni precedenti di che
Limitavano la
La semilibertà obbligatoria in soli sei mesi
Ma d'altra parte il la sfera la l'ampia sfera di discrezionalità in base alla quale il giudice può vantare i presupposti per concedere questo beneficio
Che va ad oggetto la presenza di condizioni sufficienti a far ritenere fondata la possibilità di reintegrare socialmente
Il soggetto evidentemente si presta a considerare molti più elementi
Più o meno arbitrariamente rispetto a quelli che erano considerati in precedenza
Cioè questa cornice più ampia che viene introdotta la Gozzini consente di prendere in oggetto legittimamente
Riferimenti quali la gravità del reato quali la lunghezza della pena quali le condizioni di reinserimento esterni al di là del delle attività cui la semilibertà sarebbe destinata e via dicendo
E di fatto la semilibertà è stata interpretata così cioè è stata
Concessa in modo tendenzialmente più restrittivo rispetto a quanto avveniva in precedenza perché questa sfera di discrezionalità e state interpretate utilizzata in questo modo
D'altra parte tendenze egualmente restrittive si possono vedere nella possibilità di alternanza tra misure misura che di fatto la legge Gozzini andata di introdurre non solo quel cui ho appena parlato cioè della possibilità di concedere la semilibertà invece che l'affidamento che può giocare sì ampliando la sfera di concessione della semilibertà in teoria ma restringendo in realtà poi quella della misura più permissiva che sarebbe rapidamente
Oppure il la possibilità di ottenere l'assegno cioè di di ottenere alternativamente e la semilibertà e la considerazione condizionale nella misura in cui è lo stesso organo che decide e quindi la possibilità che venga concessa la semilibertà anziché la più permissiva liberazione condizionale e quindi comprimendo al ribasso gli esiti possibili della concessioni
Ecco questa ancora la possibilità di ottenere la detenzione domiciliare come residuo pena
Anzi che
Nei due anni anziché la liberazione condizionale anche evidentemente anche la detenzione domiciliare è una situazione di maggiore restrittività rispetto alla
All'altra misura quindi un'ampia
Un ampio margine di ambiguità di discrezionalità di imprevedibilità
Siete i presupposti nella concessione delle misure
Che stanno dentro i caratteri contraddittori di cui parlare
Ma quello su cui vorrei realtà più soffermarmi non so di quanto tempo posso occorre disporre
Perché mi sembra un po'il nocciolo in realtà del discorso
è relativo alla filosofia in fondo di quest'anno cioè presuppone premesse da cui parto sono in fondo queste
è facile oggi dire
Che la legge Gozzini aveva degli elementi positivi
La possibilità di uscire maggiore la maggiore responsabilità di chi sono investiti gli operatori salvo tutte le contraddizioni che si aprono attorno a questo ruolo non c'è il tempo di parlarne sarebbe una scorso
La parte maggiore coinvolgimento dell'ente locale una immagine una sotto il profilo simbolico di tendenza riformatrice di apertura culturale verso i problemi della devianza
Ecco difendiamo dico questi aspetti positivi contro le restrizioni drastiche che sono intervenute con i due decreti dell'anno scorso di questa
Il centocinquantadue trecento senza avverrà
Ecco questa questo è facile cioè dire siamo un po'tutti tutta da il versante riformatore in qualche modo è stato costretto a dire difendiamo la Gozzini contro queste tendenze
Ma secondo me non si potrebbe dire non sarebbe
Adeguato
Riusciremmo effettivamente a difendere neppure la legge Gozzini
Se non mettessimo a fuoco
Le ambivalenze che questa normativa contiene nel senso appena ricordato ma soprattutto il nesso di continuità tra quelle ambivalenze e ciò che è intervenuto dopo la tesi che vorrei un po'provocatoriamente sostenere è che il non scioglie il mento di determinati nodi e teorici e operativi all'interno della normativa della legge Gozzini
è stata la premessa su cui si sono radicati poi i successivi provvedimenti restrittivi
E credo che queste queste ambivalenze possano essere individuate a due livelli uno che individuare in termini più strutturali e teorici
è un altro in termini invece più operativi e contingenti dal punto di vista strutturale che ora strutturale nel senso proprio della filosofia che
Fondanti e costituisce strutture costituisce lo stesso fondamento strutturale di certe definizioni normativa
Non senso economico evidentemente nel senso nel senso delle dei fondamenti teorici
Le tre ambivalenze che mi sembrano come completamente interne alla alla legge Gozzini sono a livello più arcaico l'antica tensione tra premier schivo innanzitutto
E cioè la il mito se vogliamo del premio e e del castigo come purificazione come sacrificio che
Ripristina in qualche modo l'ordine ripristina i valori violati
Sono appunto
Interni al modo in cui viene concepita la concessione delle misure alternative cioè
Non tanto come una tappa necessaria al inseguimento quanto un premio lo stesso dice la parola stessa i permessi premio presenti
I benefici quindi che va a premiare una determinata condotto
Una seconda tensione teorica di carattere strutturale e l'indecisione di fondo tra considerare il soggetto
Come depositario dei fattori che alterano il suo comportamento siano essi riconducibili alla sua Psicologia
Uno alla cattivi o processo di di socializzazione vuole alla sua stessa responsabilità sullo stesso libero arbitrio
E d'altra parte invece considerarlo come una variabile indipendente in fondo degli elementi e dei fattori ambientali
Questo che è uno dei nomi Caglioni di tutto il dibattito criminologico da che la criminologi esiste
Resta irrisolto in fondo dentro la spesa nei negozi cioè il l'appellarsi alla buona volontà alle scelte non più di criminalità la volontà di darsi da fare inserirsi partecipare ad opera di rieducazione
E d'altra parte invece ritenere che condizioni ambientali quali la STET lo stesso
Al tenore della misura detentiva ma anche tutto ciò che riguarda l'esterno e le possibilità di reinserimento resta come riferimenti contraddittori dentro la legge no la non si fa una scelta criminologica
Decisa né in un senso né nell'altro
E in terzo luogo la grande tensione che resta tuttora tra punizione e rieducazione e cioè tra
E il nodo irrisolto tra il decidere che la pena comunque è una misura afflittiva che serve a reprimere tendenza e sociali e responsabilità soprattutto e decidere invece che fino in fondo faccio tardi ma gestita nella direzione della risocializzazione
E nell'ambiguità di questi nodi non sono sciolti che evidentemente strettamente connessi tra di loro nei livelli che vanno a verificare che si radicano cui delle ulteriori ambiguità e ambivalente
L'idea del trattamento
Io non riesco a vedere leggendo la legge Gozzini se questo famoso trattamento deve essere qualcosa che viene attivato tecnicamente scientificamente adeguatamente
In carcere
Profondendo sì in tutte quelle risorse pedagogiche e in quelle e supporti materiali che
Certamente orientano una personalità in senso di socializzante
O se questa specie di prova del fuoco per cui il soggetto che nonostante tutto nonostante il sovraffollamento nonostante il venir meno delle misure il trattamento eccetera riesce hanno un delinquere e quanto tale sì manifesta come è andato come idoneo ad inserirsi
Non c'è una scelta chiara meno né in un senso né nell'altro ma c'è però una prassi
C'è cioè una tendenza e questa è un'altra ambivalenza
A considerare cioè non c'è una decisione considerare in carcere
Come il momento del trattamento o le condizioni esterne come la garanzia che il soggetto non tornerà delinquente
E quindi una grande ambiguità nel valutare il terreno su cui va definirsi la pericolosità
Cioè mentre da un lato se sembra immagini tribunale di sorveglianza eccetera che possano prendere in considerazione ciò che si dice diciottenni detenuto è stato durante la detenzione poi grande in frasi e grande attenzione in realtà viene costa ha degli elementi puramente oggettivi cioè che del tutto sono del tutto estranei alla responsabilità del soggetto che sono un lavoro che sono di riferimenti sociali esterni che sono i supporti familiari de
E gli atti
Ecco quindi questa questa tensione di fatto falsi che
Non
Non ci si muove in modo deciso e non si facciano deve essere reali delle scelte reale ma ancora una volta nel concetto del trattamento
Una un altro aspetto più contingenza di contingente più immediato
è difficile cogliere ciò che e tetto di un intervento attivo
Un ciò che semplicemente un premio
Cioè e questo premio è un incentivo di carattere comportamentista una condizionamento positivo o è il coronamento di una libera volontà positivamente aria orientata credo che ci sia la massima
Devo Church essa chiamò ai confini ecco allora vado rapidamente a concludere
Ecco lo scioglimento di queste il mancato scioglimento di queste ambiguità
Si può riscontrare coi nel momento in cui
In modo estremamente schematico e sintetico nelle i due decreti che sono seguiti alla legge Gozzini vediamo prendersi esplicito ciò che il re implicito il premio per chi per chi collabora
Il premio per chi per chi
Di me si dimostra fino in fondo non rieducato non matura
Dicono
Tetto non ha collaborato siamo credo alla barbarie e alla distruzione di ogni riferimento garantistico dello stesso principio del Della in retroattività dei prezzi dei provvedimenti restrittivi in campo penale cui non aveva credo non abbiamo mai assistito ogni anche durante il periodo dell'emergenza quindi ciò che era implicita una legge Gozzini emerge chiaramente come spaccatura tra chi si premia e e chi si Castiglione
Ciò che sono le misure alternative l'ambiguità emergono chiari chiaramente nella spaccatura tra il negarle a chi non si adeguano collabora e quindi non c'entra più niente il trattamento in teoria noi dovremmo applicarla è proprio come trattamento interventori socializzante verso i soggetti più problematici se vorremo essere coerenti quei presupposti teorici del trattamento
E invece il negarle i l'attribuire le a chi e assolutamente risalito perché perché collaborava
Come se bastasse collaborare per non tornare a fare l'omicidio non tornare a nel circuito economico della criminalità organizzata ecco Buscetta insegna ha preso il volo non mancano
Ecco allora vorrei dire ancora un'ultima cosa cioè io non credo che le carceri oggi siano intrepidi tiene perché c'è la legge sulla tossicodipendenza certo anche purtroppo per questo perché si concedono meno le misure alternative certo ma non per questo
Ma perché sono presenti a livello culturale a livello istituzionale a livello di produzione di linguaggi e di singole a livello di valori forse anche in delle ambiguità tali che consentono cioè che continuano a fare del carcere la pattumiera della società anche se le leggi non fossero così restrittive
Già abbiamo dimostrato una ricerca di qui ho qui i dati dimostrano che la legge Gozzini non ha fatto anche prima dei decreti non ha fatto dei congestionato le carceri ma non estate è stata stanziamenti rilevante nel trend di aumento delle tensioni
Ecco anche quindi se cambiassero le leggi finché restano le ambiguità ogni ambivalenza di cui dicevo prima il carcere continueranno in momenti di crisi ristabilita ad essi del sistema riempirsi fino all'inverosimile come pattumiera in cui si butta tutto ciò che la società non riesce a risolvere
Allora le ambivalenze di cui dicevo prima restano come momento di tensione il cui esito non è facile
Immaginare siamo in una fase in cui prevale sicuramente il versante restrittivo e versante terroristico dell'istituzione cioè quello che simboleggia l'autorità e la necessità di avere paura
Non sappiamo a partire da questa fase se siamo alle soglie di un nuovo periodo di riforme io me lo auguro e se così dovesse essere mi auguro che avvenga all'insegna dello scioglimento di questa
Allora
No
Prima che che ricoperti così parlarci commenta un poco essa mia osservazione che indica cioè anche da un mondo la tensione sta venendo avanti inattesi
Ho una idea che è opportuno che ci sia la certezza della pena
Allora questa è una formula bambini barriere sacri conseguenze eccetera può però si capisce pure perché viene questa richiesta rispetto alla prove la seconda io vorrei non essere equivocato
Verso il nuovo comunichi con cross sono facilmente
Però trovo che questo valore simbolo ecco il carcere
E quindi della custodia cautelare
E quindi carcere utilizzato come fatto utili all'istruttoria affinché non sia una collaborazione
Malgrado il nuovo codice di procedura penale
Devo dire che lo vedo mi sto usando pure in queste vicende più generali che si dichiarano trecento ora io io capisco che possano essere avvocato però a me non piace
La legge sul giornale anche di sinistra
Che si sta in carcere si mantiene una persona in carcere il più non s'è fatto un lavoro
Sino secondo il nuovo codice di procedura penale
Nessuno è tenuto a collaborare un magistrato perché era quello delle prove contro di lui
E neppure essere usato in carcere è figlia di una collaborazione
E questo è un uso del carcere improprio
E pertanto credo che oltre alle cose che diceva Mosconi sono anche ulteriori elementi che fanno sì che il carcere spettacolarizzata serve in qualche modo anche affini istruttori cosa che francamente e non c'entra niente né
La pericolosità sociale nell'inquinamento delle prove che secondo la giurisprudenza è uno e che può inquinare prove tre mesi nevrosi milioni in venti minuti non sei mesi
E neanche quella del evasione quindi mi pare che questo elemento del carcere diventato un po'come nome di un modo di fare
Giustizia o di acquisire prove d'acquisire testimonianze di acquisire confessioni addirittura con una confessione sembra essere ritornato di nuovo la regina delle prove
Francamente io vorrei che anche qui c'è un carnefice sotto il consorzio indolore giacente tono scuro grazie
Ma la realtà carceraria diciamo odierna credo sia abbastanza fotografabile ormai da tanti interventi dalla stampa spessa da convegni ci troviamo di fronte ad una situazione che già come prima fotografia appare come una situazione in cui e i numeri sono alti abbiamo livello di detenuti pare superiore a quello che si era determinato in anni forti diciamo dell'emergenza chi più direttamente come opera nel settore sa bene come la situazione
Abbiamo un'altra decisiva
Abbiamo una un mutamento di Ray forte nell'ultimo decennio
Della tipologia della popolazione carceraria sempre più una e tipologia di tipo marzo marginale sempre più una presenza di settori sociali Maggi marginali marginali
Abbiamo una situazione di forte disomogeneità nei provvedimenti anche prima se ne accennava anche marroni l'accennava in introduce l'introduzione una situazione e quindi di che di difficile riconducibilità ad un unico filone di lettura
Certamente questa situazione è una situazione che è frutto di quel pendolarismo normativo che come diceva Mosconi è proprio in generale dei sistemi normativi ma direi che da noi è stato particolarmente accentuato
Cioè a a periodi i provvedimenti diciamo di segno più
Più liberale comunque di
E maggiore fiducia nelle capacità anche sociali d'inserimento si sono succeduti periodi in cui prima ancora tirare lì legislazione sul carcere la società stessa sembra non volersi far carico
Di di tutto ciò che è la devianza che essa stessa produce
Non ci dimentichiamo che il problema carcere
Non è un problema anche scollato da altre situazioni in cui le parole reinserimento recupero sono diventate parole scarsamente utilizzate pensiamo a quali sono stati gli esiti della legge centottanta ad esempio e pensiamo alle difficoltà attuative sul piano sociale come degli istituti previsti e anzi molto spesso è stato attribuito a questa stessi da questi stessi termini
Ai termini recupero dei termini l'inserimento sociale questi stessi termini è stato attribuito un valore negativo quasi che fossero essi stessi la causa di un estendersi di determinati fenomeni ad esempio in questo caso fenomeni di allarme sociale in questo caso fenomeni di criminalità
Il carcere a da un lato aumentato alcune sue connotazioni che sembravano o un po'tendenza a diminuire presento la connotazione della ineluttabilità dell'esistenza del carcere non si ancora negli anni Ottanta ha opposto una spinta come dire utopista Ostuni teologi abolizionista si poteva se atti ci si poteva trovare in convegni che si intitolava liberarsi dalla necessitate in carcere oggi in carcere una variabile considera solamente
Ineluttabile
E aumentato questa caratteristica aumentato la sua caratteristica di rimozione dalla Rift da parte del da parte della società nella sua riflessione cioè non c'è più un
Un pensiero collettivo che si misura anche su questa tematica
E se e non c'è questo però c'è anche un'altra situazione paradossale contemporaneamente abbiamo visto invece svilupparsi ancora invece più fortemente diciamo un impegno di chi in qualche modo sciopera
Di chi in qualche modo ci opera direttamente per proprio mestiere o interviene nel dibattito sul carcere sul carcere o comunque mi è venuto in corteo a contatto
C'era una situazione abbastanza paradossale per cui c'è uno sviluppo di un pensiero direi progressista senza usare altre categorie
Da parte di chi in qualche modo viene a contatto con il problema a fronte invece di una rivoluzione sociale molto larga molto diffusa di un desiderio anche di non vedere non ci dimentichiamo che molto spesso i capi carceri
Soprattutto in nuova costruzione sono anche non visibili al contesto urbano sono molto spesso dislocati anche in luoghi non più
Permeabili alle al tessuto urbano
Dicevo ci troviamo poi in più con una idea e qui così comincia in Francia un raccoglimento una deviazione dell'ipotesi correzione distante come vedremo è l'ipotesi alla base poiché l'articolo ventisette della Costituzione e dicevo una che è un'ipotesi H anche delle sue contraddizioni cercheremo un attimo ad esaminarle però attualmente quest'ipotesi correzione a liste quasi giocato in senso opposto
Cioè insiste comunque esistono comunque delle zone di non correzione possibile
Esistono delle zone di non di inutilità diciamo di qualunque forma di intervento
Esistono dei soggetti dei reati o dei contesti in cui questi reati
Hanno tratto diciamo si si sono formati che sono comunque dei contesti dei soggetti che rispetto alle quali quanto è quasi inutile le andare a sollevare il il problema dell'articolo ventisette dalla Costituzione
Esiste comunque una sensazione di su quali di disuguaglianza e di non certezza della pena che ci pone all'ora la necessità di rito mandarci un attimo
Di ripartire un attimo da quali sono i diciamo di gli statuti di fondazioni anche di questi termini reo un reato pena
Io mandarci un attimo quale sia l'asse attorno a cui questo sistema normativo ruota
E forse vale la pena anche se in maniera molto così superficiale approssimate ricordare alcuni punti
Il primo punto è che già il termine reato e il termine reato è un termine che porta con sé un proprio statuto e che le proprie garanzie
Un reato è un qualche cosa che può essere semplicemente diciamo che che è previsto un modificato da una legge non da provvede
Intini amministrativi o giudiziari che si riferisce a fatti non ha qualità audio può condizioni personali del soggetto
E che può essere punito solo per la sua esteriorità per il suo farsi per il suo svilupparsi non certo per un problema di di di atteggiamenti interiori su questo concetto di reato base si passa il concetto di Tina
La pena è la sanzione del reato
E in quanto sanzione del reato deve avere delle caratteristiche di essere prestabilita dalla del benessere prestabilita in termini di legge
E nelle diciamo nelle nel suo tipo i suoi limiti e deve essere posta attività attraverso processo dal giudice che direttamente latte
L'alta rassegna
Questa caratteristica su cui vorrei un attimo soffermarmi che poi in fondo ritroviamo diciamo il disegno costituzionale gli articoli venticinque ventisette dalla Costituzione
Fassino che rispetto diciamo allo statuto della pena ci siano delle degli attributi dai quali non possiamo in qualche modo più imprecisi
Non prima ti butto è quello della predeterminazione legale un secondo attributo è quello della certezza della pena
La pena è deve essere certa e legalmente predeterminata
Visto in questi termini
Potrebbe apparirci uno schema estremamente rigido che non ci offre molte possibilità di muoverci
Prevedendo provvedimenti di legge che in qualche modo modulano questa esecuzione della pena
Io aggiungere però una terza connotazione la certezza e la predeterminazione legale che sono secondo me due caratteristiche costituenti della pena
Non necessariamente comportano una requisito di fissità della pena
Nel senso una impossibilità di intervento legalmente determinate giudice funzionalizzato in fase di esecuzione
E in questo senso io leggo diciamo in quell'anzi intervenendo in un dibattito tra chi accentua fortemente l'elemento di certezze per determinazione legale e chi accentua fortemente invece l'elemento diciamo che per la base del trattamento no dicevo in questo elemento di fitti di certezza ma non fissità secondo me risiede
Il punto dell'articolo ventisette della Costituzione quando l'articolo ventisette della Costituzione stabilisce
Che le pene devono essere comunque ed io avevo dovere comunque come finalità
Una finalità di tipo rieducativa quindi una finalità di tipo correzione sta probabilmente la formulazione che è stata data nell'articolo ventisette della Costituzione era una formulazione di convergenza di filoni culturali diversi che non pare qui la pena diciamo in qualche modo a ripercorrere che rappresentavano i tre grandi filoni culturali che poi erano all'interno diciamo dall'Assemblea costituente uno di matrice cattolica uno di matrice comunista uno di matrice liberale che comunque confluivano
In un'ipotesi correzione a lista del carcere
Probabilmente diciamo in questo elemento di mediazione questa missione correzione a vista c'è un elemento diciamo così di mediazione ideologica e probabilmente questo elemento voi Fassi che nella fase di interpretazione di traduzione legislativa
L'ipotesi correzione lista possa essere stata attirata diciamo secondo diversi elementi da cui tre frega un vigile questo pensiero
E probabilmente
C'è anche il fatto che c'ha l'ipotesi correzionale dista è un'ipotesi che porta con sé un certo fattore di di rischio
Di ambiguità di soggetti vizi trazione eccessiva di farsi che si passi ad un discorso non più centrato sui reati ma centrato sui singoli a una valutazione sui singoli che divenne fortemente discrezionale
Però io non vedo assolutamente la possibilità di far risalire l'attuare disuguaglianza diciamo e discrezionalità vissuta quotidianamente che noi oggi leggiamo
Nella realtà carceraria a quell'ipotesi correzionale lista cioè quelle potessi collezionista la poteva comportare come rischio mandola comportava necessariamente come e necessità anzi l'ipotesi correzione a lista aveva diciamo si muoveva aprendo una strada in più direzioni la prima direzione era quello appunto di
Evitare un'astratta fissità della pena la seconda direzione era quella di prevedere quindi un recupero alla collettività del soggetto
La terza direzione era quella quindi di riallacciare un percorso tra carcere e territorio
La quarta anche di agire su un problema che forse allora non era tanto sentito ma che il problema del rapito mutare del tempo che noi registriamo oggi per cui i tempi previsti
Come tempi diciamo stabiliti a livello di tali dalle pene poi sono hanno corrisposto negli anni successivi Inés sottrazioni molto maggiori
Di quantità di vita
Cioè la quantità di vita sottratta con un tempo x anche la previsione di pena di allora è molto diversa dalla quantità di Pina di pena che viene sottratta e quindi questo meccanismo di non fissità può permettere un adeguamento
E poi comunque apre il dibattito su quale sono le modalità della pena le varie alternative della pena
Altrimenti una fissità mi lascerebbe soltanto la la pena intramuraria diciamo così carceraria come unica ipotesi possibile
è chiaro che fuori diciamo da quanto previsto dall'articolo ventisette invece c'è un'ipotesi dire tubazione intesa come redenzione morale intesa come indagare sulla OSCE nella coscienza del soggetto
Mi sembra che uno dei postulati basse in sostanza di un qualunque Stato di diritto sì alla sovranità del soggetto sulla propriamente cioè il diritto di ciascuno di a rimanere così come nonché la separazione tra diritto e morale
Quindi diciamo che ogni forma di lettura della finalità rieducativa in quest'ambito di rete di di tipo repentino o comunque poi nella sua versione volgare collaborativo è del tutto fuori
Dalla finalità educativa stabilito dall'articolo ventisette e da quell'idea di correzione che ripeto a un elemento di mediazione ma comunque altro da quello che è stata l'applicazione
Dal
Dall'approvazione della Costituzione al settantacinque
Il
La nessuna legge penitenziaria è mai stata varata non è stata varata e quindi la legge penitenziaria è rimasta ancora legge tendenziale del trentuno
Il Regolamento penitenziario perché se lo volesse andare a leggere denso di aberrazioni indenne gli anni cinquanta sessanta e non ci dimentichiamo che molto spesso siccome parliamo di cose che in fondo sono rimaste fino a diciassette diciotto anni fa
Molto spesso e probabilmente anche l'asse di formazione anche di alcuni settori del personale più anziano che magari opera all'interno
Di determinate istituzioni di di queste istituzioni
Trenta dicevo fino a settantacinque l'asse rimasto lo stesso
Accompagnato tra l'altro da un analogo Regolamento del trentasette che è il Regolamento per gli agenti di custodia che configura praticamente come auto reclusi c'abbiamo una situazione di reclusione secca dura questo quest'anno una prima approvazione oltre ad essere direttamente dipendente da un processo complessivo di non attuazione diciamo di una parte delle normative di quanto privi di principi
Normativi previsti dalla Costituzione oltre a essere di suo dipendente da cui da questo è anche
Dipendente da tentativi di modificare l'idea di rieducazione di correzione che l'articolo ventisette portava in sé tirandola verso una determinata direzione o un'altra direzione
Faccio un esempio il dibattito attorno alla pena dell'ergastolo è un dibattito che fa vedere un paradosso dietro questi piani di educazione come è possibile all'articolo di rieducazione in un contesto in cui per l'inserimento sociale in un contesto in cui il fine pena mai
E nel la Corte costituzionale nel rispondere a varie interrogazioni negli anni formulate attorno alla costituzionalità o meno dell'ergastolo da serio e interessante l'eccezione delle risposte via via diverse
Prima risponde che comunque dietro dentro la pena ci deve essere l'elemento di fortemente retributive retributiva afflittivo
Poi successivamente risponderà atti comunque questi Nanni abbastanza recenti che comunque l'ergastolo può mantenersi nelle nell'ordinamento perché di fatto non esiste cioè perché esiste come nella sua perché equità soltanto a livello di lettera scritta e non a livello di applicazione cioè c'è una ricerca una tendenza a cercare un fondamento Barale anche un imbarazzo nel cercare un fondamento che è chiaro sintomo di quanto fragile fosse un elemento un asse diciamo teorico attorno cui era ruotava diciamo la riflessione della pena nel momento in cui venivano scritti gli articoli venticinque ventisette centouno centodue della Costituzione
è soltanto per il mille novecentonovanta questo del citarlo la Corte Costituzionale presidenza Carlo scrive ci dovrei avere anche la citazione che che la dunque che se la criminalizzazione afferma la finalità rieducativa non è scrivere se la finalizzazione venisse diventata verso diversi criteri
Si correrebbe il rischio di strumentalizzare l'individuo per fine generali di politica criminale o di privilegiare la soddisfazione di bisogni collettivi cioè la difesa sociale sacrificando il singolo attraverso l'esemplarità della sanzione
è per questo che erano state avuto la finalità rieducativa non può non imporsi allo stesso legislatore
Cioè siamo però nel mille novecentonovanta
Dicevo che il
Il Gianni che passano tra la Costituzione settantacinque vedono pari tentativi di arrivare ad una ad una ad una riforma ci si arriva solo nel settantacinque sulla in diciamo incardinando la su due aspetti da un lato la riforma del settantacinque come dicevo prima è uno dei punti di un più generale processo
Di attuazione di alcune norme costituzionali rimaste inattuate fondo nel sono soltanto nel settanta le prime elezioni regionali anche se di segno conservatore soltanto nel settantaquattro per il primo referendum la la prima tra l'altro su c'è in quegli anni una risposta anche diciamo anche a sinistra viene eletto la piena attuazione dei meccanismi costituzionali con il terreno su cui collocare una serie di esigenze che nei tardi anni Sessanta erano se Poste ed erano esplose che chiedevano una qualche diciamo risoluzione normativa la riesumazione normativa che viene la massima risoluzione normative che ne vista era l'attuazione di qualcosa costituzionalmente previsto
Dicevo è incardinata da una da un lato questo pensiero da un altro lato in un pensiero più generale di riflessione sulle istituzioni totali sulle istituzioni di segregazione quindi sulla impossibilitati vedere percorsi se non in un dialogo interno esterno
Nessuna impossibilità quindi di parlare di trattamento reinserimento se non attraverso istituti che rendessero la pena un qualcosa di più di più duttile
Ecco se volessimo insiste così a mio giudizio vedere
In tre punti
Un l'elemento più positivo quello più negativo è quello più dubbioso di questo primo intervento che poi è quello che viene attaccato anche dagli ultimi provvedimenti perché nominalmente si attacca la Gozzini
Però nell'impianto complessivo culturale settanta la legge del settantacinque molto spesso cioè se attacca l'idea di una possibilità di percorsi dell'inserimento sociale
La Gozzini poi come vedremo un attimo ad una fase successiva di diciamo re interviene però è quello l'asse che viene attaccato
Dicevo i punti da me sembrano forti di quel provvedimento il punto mi sembra più forte e quello di individuare come scrive anche De Cataldo presenti minima criminali anche il di individuare il soggetto detenuto come un soggetto portatore di diritti
Esiste allora anche una figura il magistrato di sorveglianza che la figura dei legato alle ante alla tutela di quei particolari diritti cioè il soggetto e visto come portatore di diritti la magistratura non esaurisce i suoi compiti nel momento della condanna ma si assume anche il carico il compito di
Die di intervenire nella fase successiva l'elemento più dubbio è la formulazione lo diceva già Mosconi e poi molto c'è scritto sopra
Su questo per cui è abbastanza evidente la di quella terminologia di tipo trattamento il punto più dubbio che si rivelerà
Da un lato un termine Poli seni cover cui molti ancor di più se lo tireranno convinti
Da un altro lato un qualcosa di ambiguo no per cui ci saranno sì forme di affidamento però ancora prima dall'ottantasei quindi con passaggi di pena comunque assicurati e via dicendo dall'altro lato si configura come un ponte nitore
Atto a de la pupa contenere al suo interno cose diverse inclusa alcuni diritti che saranno poi in esso contenuti
Come modalità di trattamento o come forma di premio il lavoro trattamento ma noi siamo in una specie di Arco terapia o il lavoro è un diritto
Eppure i provvedimenti che poi dopo vorranno ridurre trattamenti incideranno anche sul rispetto al lavoro e via dicendo il punto di maggiore debolezza lo sappiamo tutti è non aver previsto degli elementi attuativi tutta una serie di leggi degli anni settanta della metà degli anni settanta
Sì fu non prevedeva in maniera effettiva secco degli strumenti attuativi perché probabilmente sì
Fondata su alcuni temi di fondo che avevano un segno anche di largo a corto di forze politiche che quindi dovevano garantire l'attuazione e avevano anche un segno su un'idea di Stato decentrato di decentramento dello Stato
Che da un lato poteva avere una doppia lettura perché poteva essere da un lato un decentramento di un consenso e d'altro lato invece decentramento di un controllo al PPI poteri formali e da un altro lato sarà destinato a cadere proprio verso la fine degli anni settanta e primi anni ottanta
Cioè questi idea diffusione di funzioni anche a a organismi periferici
Diventerà e lo vedremo poi
Quando nel provvedimento
Corsi nelle sue modifiche diventeranno dei puri infortuni oggi quando ne sentiamo comitati che
Svaniti di di controllo per la sicurezza provincia non solo non li consideriamo noi consideriamo più nei meccanismi di decentramento democratico né più né neppure meccanismi di decentramento di un controllo le consideriamo soltanto delle SA delle congreghe da cui difendersi
Perché al più che fanno non rispondono non interloquiscono non dicono niente quindi no non si esclude rispondono centonove si esclude e via dicendo
Il l'attuazione della legge il settantacinque a cerco cerca andare verso le sette sei attuazione alla legge settantacinque
Proprio perché si fondava appunto su questi ipotesi diciamo di un veicolo naturale attraverso un decentramento un veicolo naturale della della società trova invece dei fortissimi limiti dal punto di vista attuativo proprio perché se ricordate il dibattimento i primi anni Ottanta si denuncia il fatto che non ci sono strutture che non gli si è dato corpo d'altra parte sono dibattiti Davide che ognuno di noi ha sentito su tutta un'altra serie di leggi che in quel periodo no perché se io discuto con gli operatori psichiatrici ridicola centottanta non ha avuto strutture non gli è stata data a gambe per camminare via dicendo cioè c'è un fallimento complessivo di quel tipo di ipotesi che non hanno non sono riuscito a trovare un momento attuativo
In questo caso c'ha avuto anche una attuazione distorta
Cioè la previsione di spazi perché ricordiamoci che l'articolo novanta era uno spazio previsto semplicemente nei casi di rivolta all'esterno del carcere articolo novanta che prevedeva la sospensione dei diritti e imporranno e dei diritti in particolare situazioni e condizioni invece si rivelerà poi quel tipo di contenitore possibile attraverso cui andare a prevedere braccetti speciali situazioni speciali
Situazioni di persone che già in fase di custodia cautelare entreranno in situazione speciale quindi semplicemente con il semplice titolo di reato
E si aprirà la strada che quel trattamento sotto per una modularità dell'intervento e una modularità dell'intervento diventerà invece un punto cardine nella gestione delle legislazione d'emergenza
Diventerà un punto le condizioni detentive in cui ancor di più andare incidere con le leggi di emergenza andare attenere ad esempio collaborazioni e via dicendo e salterà quella strada in maniera irreversibile perché questi modi di vedere
E interpretare anche semanticamente questi termini ce li siamo portati poi appresso
Nella legge Gozzini che giustamente o meno poi codificata verso il quattordici bis con un articolo mi codifica quello che era extra legem l'articolo novanta
E me lo fa diventare per lo meno controllati dall'interno ce lo ritroviamo ancora oggi in cui dietro il termine trattamento passa prima in termini di discrezionalità arrivasse in termini differenziazione tout-court quindi saranno degli elementi di debolezza che diventeranno poi i cardini diciamo di negazione dei principi da cui si era mosso e di annullamento di quei principi di certezza di legalità che erano alla base dell'intervento legislativo
Ci sono solo due punti comunque che poi volevo dire
Quando si la legge quando Guzzini presenta la propria legge anziché non solo Guzzini ma inizialmente presentata da sei senatore della Sinistra indipendente
Siamo nel mille novecentottantatré la legge passerà nel mille novecentottantasei dopo che per almeno due anni e mezzo non ne ha parlato nessuno
Allora la pena anche chiedersi perché improvvisamente c'è un momento in cui si riprende questa legge
Nelle motivazioni che i presentatori esplicitano prima dell'articolato
Vengono indicate tre e tre necessità la prima necessità era la necessità generale e andare incontro alla non attuazione dalla legge del settantacinque quindi rintervenire per renderla per attuare una e nell'indicare perché non è stata attuata bene vengono indicate tre motivazioni la prima la mancanza di strutture si edilizia che ti personale
La seconda l'esplosione della criminalità organizzate terroristica e le conseguenti leggi d'emergenza
La terza il sovraffollamento delle carceri sovraffollamento che dicevo all'inizio che votiamo spera comunque inferiore a alloggino come ti va di corsa
Bene nella il punto centrale è quella di della legge in realtà la seconda motivazione
Cioè la necessità di arrivare a una situazione codificata del di quell'extra legalità che era l'articolo novanta attraverso un doppio circuito differenziato del carcere
Il un punto che da un impulso anche forti nell'approvazione della legge che non ce lo possiamo molto dimenticare che contemporaneamente è stata presentata alla Camera e al Senato la lezione della dissociazione dal terrorismo
Cioè la legge che in qualche modo rompeva la bipolarità del tipo io irriducibili collaboratori
E poneva un terzo polo la rilevanza politica e la necessità di intervento legislativo su un terzo polo i cosiddetti coloro che dichiaravano chiusa l'esperienza di lotta armata senza per questo lo dichiaravano come percorso collettivo senza per questo andare ad una contrattazione diciamo sulla base della collaborazione
La legge inizialmente ricevi inizialmente un impulso proprio in funzione di rallentamento della legge sulla dissociazione potrebbe essere inizialmente un impulso proprio perché si pensava di potere intervenire
Quindi anche su questo problema della somma soluzione politica diciamo dal terrorismo
Attraverso un provvedimento di legge penitenziaria globale e senza una intervento legislativo ad hoc questa è una sua connotazione che si porta anche un po'appena adesso che se portata
Appresso nel dibattito e che tante ragione della spiegazione perché un parlamento la prova all'unanimità io questo cognato vorrei ricordarlo perché se no sembra che è passata con meccanismi strana surrettizi
Elena legislatura successiva invece iniziano gli attacchi più sfrenati contro di e via dicendo
è che in realtà dietro questa nuova linea di mediazione che la legge
Porta con sé cioè riproponendo unite a correzione a vista ma riproponendo la quasi quarant'anni dopo di quella della mediazione tra forze laiche comuniste e cattoliche hanno in fase della Costituente dietro questa mediazione realizzata su un testo legislativo non c'è in realtà una mediazione culturale
Una missione comune di Ravenna un'idea di quali debbano essere i limiti la caratteristica allora di un sistema correzionale quanto dighe specularità debba esserci e quanto non debbano esserci
No cioè realtà una mediazione politica rispetto ad una una necessità di rispondere a determinate insorgenze
E c'è anche la tendenza a ad aver individuato e questa anche un altro errore fatti molte di quelle leggi di quel periodo un settore pensato come settore democratico su cui fare affidamento il settore allora si persone alla magistratura di sorveglianza
Cioè i magistrati di sorveglianza che bene o male delle figure più collaterali
Nel periodo che va tra il settantacinque e ottantasei e che erano
Quasi più spesso diciamo molto più spesso su scelte individuali su scelte nel campo quindi film persone in in qualche modo a diretto contatto col problema so come dire e quindi più democratiche e più motivate diventa nel settore trainante rispetto las attorno a cui le gambe diciamo datarli chiedo l'ottantasei la critica che non si erano date Gambino in precedenza le gambe da dare a queste io mi dispiace notare una cosa però questa cosa anche riflesso sulle carriere viene prevista per lei Presidente dalla sezione di di sorveglianza la carriera di Consigliere di Cassazione sì prevedono delle si danno delle possibilità di accesso diciamo all'interno di una carriera molti più soggetti
Molto meno motivati sul piano delle dell'intervento diciamo dire Pennino volontaria in qualche modo la questione è più un gradino della carriera
E sia ma sviluppando d'altra parte attraverso il principio della giurisdizione iniziazione dell'esecuzione della pena che è un principio normativamente giusto
Però che si porta appresso una falsità di terzietà per cui il giudice esamina solo le carte come si diceva prima rimane sempre molto meno esposto nel contratto di diretto che finirà poi negli anni in sede di applicazione del di sede scusate di attacco allora Gozzini stesso pettinata ed essere un veicolo per quella disparità e disuguaglianza che noi oggi anche alla fine registriamo
Va be'i i ma avrei gli altri punti ma non voglio diciamo molto molto appunto non darmi su questo l'unica cosa che che intendo dire ecco a me sembra che nei punti di norme inflessione teorica attorno al ruolo della pena risiedano tutte le debolezze e poi questo lo diceva Mosconi prima tutte le debolezze le sue esposizioni successive a agli attacchi a rimangiarsi
Mi sembra però anche che da questo nascano due esigenze su cui confuta la prima esigenza è sicuramente quella di una dei ridefinizione di uno Statuto culturale della pena di una vi domandarci quale è il ruolo che oggi in questo contesto sociale gli attribuiamo
Piuttosto che una tendenza attirare che le formulazioni ognuno secondo viene le proprie interpretazioni che discendono da proprie impostazioni culturali cioè da propri modi di vedere il modello diciamo di ordinamento nelle nostre istituzioni
La seconda questione e che comunque c'è una necessità dite che ieri il problema dell'esecuzione della pena non scorporato dal problema complessivo delle pene in quanto tali
Non scorporato dal problema dei massimi edittali deleterie bici affrontiamo il problema di esecuzione in un contesto in cui non modifichiamo nulla del problema di definizione dei massimi delle pene per cui ci troviamo a doverci misurare come dei massimi edittali che hanno una ampiezza tale da porci poi il problema di agire sulla pena come elemento necessariamente di riduzione allora accorse un ripensamento dovrebbe andare nella direzione di una riduzione drastica dei massimi edittali della pena di una diminuzione dell'intervento penale di una restrizione ai settori di effettivo allarme sociale e all'interno di questi all'interno
Della pena così rideterminata prevedere degli elementi di maggiore segretezza e di come dire di scadenzario fisso quasi dei periti dei benefici prefigurati in maniera tale che non costituisca più un terreno su cui i magistrati possano poi muoversi in maniera del tutto dissimili
Attenzione non soppresso proponendo fissità so proponendo alternative modularità alternative modularità su una pena ridotta come dire a scadenze tappe in qualche modo più definite quello che comunque mi sembra chiaro su questo terreno su come intervenire potremmo discutere molto
Ci possono essere impostazioni diverse quello che però mi sembra chiaro è che l'esigenza che dovremmo avere tutti ET abbandonando stretto Tirreno di difesa esistenziale della legge Gozzini oggi che poi largamente non esiste più
Ma chi prendere e e che finisce per essere un terreno su cui si inseguono i casi specifici
Su cui si inseguono le situazioni di quel determinato istituto dove le cose non vanno sì sì e in altri poi danneggiano non si riesce più a a controllare no affrontare nuovamente un terreno di una nuova legge complessiva
Di riforma di preparare un terreno di una nuova di un nuovo disegno complessivo dell'esecuzione della pena anzi allora mi dicono gli organizzatori se c'è uno stile europeo
Ginoble per un possibile blues inutile
Lo prendiamo guida uscendo a destra però se lo stile europeo deve essere mantenuto i lavori riprendono dopo dieci minuti quindi esattamente alle cinque e trenta
L'ho preso il futuro due profili
Prendere
Se rientriamo e riprendiamo perché Angiolo Marroni dovuto andar via quindi mi chiedeva di
Presiede dibattito
Allora
Se
Rientriamo eterei primo intervento a Franca Faccioli
Il successivo intervento quindi mi è stato dato già una scalette in ordine
Successivo interne capitati ministero scritto mi sembra
L'Inter comunque i pentiti considerevole sì
Sentendo le
Le guerre resta azioni fra le Paolo
Mi veniva così intelligenza minime in mente una frase notare Michel Foucault diceva appunto che
La riforma del carcere nasce con il carcere spesso dissentendo appunto popolare così le i punti che sintetizzava noi due relatori sulla storia della riforma penitenziaria in Italia mi veniva da dire che la controriforma nasce con la riforma appunto sono stati evidenziati alcune costanti
Nella storia della politica penitenziaria degli ultimi vent'anni che appunto fanno vedere questa alternanza continua tra Riforma e Controriforma già proprio nella stessa nel momento stesso in cui nasce riforma penitenziaria
Volevo qui riprendere un paio di punti e poi soffermarmi in particolare sul ruolo che in questa produzione di riforme e controriforme assunto l'opinione pubblica una particolare definizione poi di opinione pubblica che è stata utilizzata ecco
Appunto
Il questa alternanza tra riforme e controriforme già presente proprio nel contesto spesso in cui nasce la riforma del settantacinque cioè io ricordo appunto che
Fu questa legge fu varata dal dibattito lunghissimo che durò quasi che vendere durato quasi vent'anni su ipotesi appunto di arrivare a una riforma del carcere ma nacque in in mezzo a due provvedimenti molto particolare legge sulle di leggi sulla criminalità
La legge quattrocentonovantasette mi pare che fosse il settantaquattro che erano le misure
Urgenti contro la criminalità e quale legge reale poi appunto sulla base di tutta la legislazione d'emergenza
E la
Proprio la struttura stessa della riforma penitenziaria presenta come diceva di sé giustamente ancora molto opportunamente Guido Neppi Modona due anime
E già proprio leggendo di seguito i primi due articoli della legge di riforma classiche rumeni il primo quando appunto si parla trattamento si parla di apertura del carcere all'esterno si parla di innovazione
Nel secondo in cui si parla dell'organizzazione penitenziaria Nitti sottolineano giustamente cui si parla Delvecchio cioè della centralizzazione della conduzione poi nel carcere dell'amministrazione penitenziaria e quindi
Punto la legge nasce proprio con questa commistione di anima nuova e anima vecchia
Altri autori successivamente
Allora parlano subito in carcere contro riformato
Appuntando diciamo precisamente proprio un discorso su questa tesi della strategia differenziata che il Manisco Ministero di Grazia e Giustizia
Dichiaro in un documento del settantaquattro in cui appunto Gianassi ipotizzava il concetto che la pena può essere appunto graduata in base al grado di collaborazione appunto del detenuto al trattamento
Quindi proprio nella natura stessa diciamo della riforma pomeriggi Steve diceva giustamente perché Mosconi l'ambivalenza tra due facce una faccia più permissive una faccia più riflessiva con la riforma del settantasei
In effetti porta avanti questo tipo di discorso e porta avanti questa tradizione appunto di due anni invece se da una parte ampia
Le prospettive di innovazione nella politica penitenziaria dall'altra anche anche l'ambivalenza dieci secondi se da un lato lei la possibilità diciamo di archiviare evidente più concrete le misure alternative alla detenzione delinea quindi l'immagine di un carcere sempre più aperto all'esterno
Dall'altro l'ampliamento del carattere premiale del trattamento che è sempre più punto legato al grado di collaborazioni al grado di affidabilità detenuto delinea appunto l'immagine di un carcere che è più buona e più cattivo muta a seconda
Di un ipotizzato il presunto creato in pericolosità del detenuto che appunto come ricordavamo Ostuni nube necessariamente diciamo indicato a quelle che sono le sue vicende processuali
Ma più anche proprio alcuni il si colloca proprio come persone rispetto all'ambiente in cui vive i rapporti con le persone che hanno visibile
Quindi appunto questa alternanza quanto ha fatto parlare che un tuniche di un carattere che caratterizza appunto la politica penitenziaria con il movimento oscillatorio che intendono che appunto oscilla tra apertura del carceri quindi tende a ridurre la cesura tra carcere e società civile e poi una caratteristica che diciamo la pena carceraria assume proprio nella sua affermazione storica
E dall'altra parte invece la chiusura del carcere quindi l'approfondimento invece la radicalizzazione di questa cesura
Ecco in questo andamento appunto oscillatorio in particolare la stampa ma in generale ai mass media
Hanno avuto in più occasioni il proprio ruolo di essere i promotori di un attacco contro riformatore
E hanno abitato diciamo all'opinione pubblica una politica penitenziaria che veniva accusata di essere l'assista di essere poco efficace contro la criminalità i di essere appunto troppo permissiva
Ecco mica mi sembra abbastanza interessante puntare un attimo l'attenzione su quale è stata un po'il scusa diciamo il
Il capro espiatorio cioè l'oggetto che è stato utilizzato da parte appunto da diverse campagne di stampa sia in occasione della riforma in settantacinque che poi maggiormente
Nell'attacco Aragozzini per potere appunto sta attaccare nel futuro mentre l'Istituto dei permessi
Cioè vi tutti punto ci ricordiamo come praticamente nel settantasette i permessi vengono materialmente cancellati e nei novanta sono l'occasione per appunto la proposta di revisione della legge Gozzini addirittura il tentativo di svuotarla completamente
Ecco la scelta dei permessi appunto non è casuale a mio avviso e si sono appunto il simbolo dell'apertura del carcere e pertanto meglio si prestano alla costruzione di una campagna di allarme sociale che pure appunto colpire una giustizia che non funziona perché poche persone non rientrano in carcere
E una giustizia che viene accusata di non essere in grado di gestire un carcere sicuro vinto tra virgolette cioè appunto l'Istituto dei permessi è quello che permette al carcere di aprirsi e quindi è diventa l'oggetto privilegiato poi in attacco a una cultura di Latina che tende ad essere diversa
Ecco che vive oltre appunto quindi non era un attacco casuale cioè la scelta dei permessi non è casuale ma rivela anche un altro aspetto cioè quella che è la funzione latente della pena carceraria che appunto la reclusione
E appunto l'allontanamento dalla società civile ogni furbe diciamo in qualche maniera criterio pericolosità è soprattutto la rimozione di un problema come diceva prima giustamente ma col Parma
Tutto il resto a questo punto il trattamento la rieducazione passano assolutamente in secondo piano anche se diciamo teoricamente era presente rappresentano quella che si chiama la funzione manifesta alla quale appunto il carcere potrebbe assolvere
L'ultimo punto il gol parlare era in relazione appunto al a questa costruzione di una Campania contro la riforma penitenziaria
Volevo accennare a la produttività simbolica che assumono questi iniziative di controriforma
Ecco la riforma penitenziaria si caratterizza per l'orientamento verso la creazione di una nuova cultura della Pina
Che è appunto basata sullo sviluppo delle misure alternative e sulla costruzione appunto del carcere che non è un luogo separato mi rimosso dalla Società ma è invece un luogo che entra dentro la società iniqua succitati intranet
E dovrebbe diventare orientativamente il luogo di incontro di soggetti sociali diversi che vogliono ripensare i contenuti e le funzioni della pena detentiva
Cioè tutta una serie di iniziative che hanno preceduto il poi sono seguite valigie Guzzini hanno proprio fatto del carcere un momento di incontro
Di soggetti sociali diversi che però si interrogava diciamo sulla validità della della pena detentiva
Ecco uditivo questo che da costruire Hernanes diciamo sicuramente facile per costruire una nuova cultura
Sulla pena detentiva e un obiettivo molto diciamo ambizioso è anche difficile in quanto è innegabile che quando si parla di carcere di pena detentiva criminalità di misure che nei confronti della criminalità
Si fa riferimento a valori che mettono in campo la sicurezza personale la paura del pericolo la paura di non essere adeguatamente difesi e quindi appunto e una battaglia complessa e di cui ha la quale complessità diciamo e che va dimenticata
E però è proprio su questi elementi che le campagne di stampa fanno leva
Nell'attacco all'apertura del carcere si fa leva sulla risposta emozionale che questa sua uscita sull'irrazionale paura del crimine
La legge di riforma in particolare la Guzzini diventano così il simbolo negativo che assume il ruolo di capro espiatorio
Ecco mi veniva in mente appunto lo schema il modello che hanno utilizzato per gli usi simbolici del linguaggio politico
E sottolineando quanto mai importante l'uso appropriato del linguaggio il muso di alcune particolarità nuvole
Proprio per costruire un simbolo nei confronti del quale poi scatenare l'inutilità delle del pubblico
Che si chiama diciamo a intervenire nei confronti di questa situazione guardando un po'alcuni titoli di giornali che hanno preceduto e hanno poi accompagnato lunghi il penultimo decreto nel novantuno Mirella che appunto ha messo in discussione
La informati intenzioni a viene abbastanza fondi comuni la parola che chi si utilizza sempre diciamo metri elementi del titolo che sono poi quelli che colpiscono di più l'attenzione è la parola legge Gozzini cioè si usa ma ancor più la parola legge presenti o meno la parola riforma
E non è un caso secondo me questo in quanto il termine viene sempre contrapposto a quell'altro negativo che è quello di criminalità
E allora eccomi diciamo richiamare l'attenzione sul comitato simbolico della legge che dovrebbe diciamo chiama in ordine
E che il reciproco viene in qualche maniera imputata di provocare ulteriori criminalità è un'associazione assolutamente spuria relativamente non ha assolutamente un rapporto che però diciamo nella costruzione del
Della comunicazione che viene fatta attraverso la stampa viene fuori in maniera abbastanza evidente
Ecco
In questo senso diciamo il tipo di richiamo quindi poi c'è il simbolo che si utilizza in un richiamo a mattina quasi intesa come vendetta legalizzata
Perché ritorna molto indietro diciamo rispetto a quello che è il Tirreno che ha preparato una riforma e va molto indietro rispetto diciamo i contenuti stessi delle riforma un elemento che anche mi ha colpito rispetto a tutto questo processo di messa sotto accusa format penitenziaria
è il fatto che molto spesso soprattutto all'inizio
Quando si è parlato appunto del decreto del novantuno quindi nel novembre del novanta le informazioni che venivano buttate sul campo buttate sul tavolo Verre
Chiamare in causa appunto le la riforma penitenziaria molto spesso non informazioni sbagliate nel senso che si imputava alla Guzzini cosa in cui non era assolutamente colpevole nel senso che non riguardavano poi le misure che realizzi aveva previsto ma è un discorso molto più generale diciamo che mi tira in campo
Alcuni episodi che appunto paparazzi non avevano niente a che spartire
Tant'è vero che mi sembra di ricordare che ci fu addirittura dopo un'interrogazione dei radicali che accusano alcune testate giornalistiche appunto di aver utilizzato per informazioni sbagliate e ci fu poi una rettifica mi ricordo che Repubblica in primis la porto avanti da questo punto di vista dicendo che poi era stata costruita
Una campagna di stampa contro una riforma tempo invece parlare d'altro
Secondo me questo in fondo è essenziale nel senso che l'obiettivo che si voleva raggiungere in un certo modo si era aggiunto cioè si era creato un clima di paura un clima di appunto che tendeva soprattutto a costruire una cultura negativa del carcere
Ecco molto religioso molto d'accordo con l'affermazione chi faceva inizio parlavano appunto diceva che oggi ci troviamo in una situazione diventa paradossale
Cioè abbiamo una cultura degli operatori penitenziari c'è o per lo meno usando diciamo questo termine in maniera molto ampia cioè di tutte le persone che in qualche maniera interagiscono col carcere quindi non sull'operato di ma anche intellettuali che magari da anni lavorano su queste tematiche
Che è una cultura innovativa una cultura piena di
Anni di prospettive nuove diciamo e che lavora appunti in una direzione poi discutere amento effettivo della pena detentiva
E però a contrapposta acquista e purtroppo apparentemente sempre più ampia c'è invece una cultura appunto del rimorso come diceva giustamente paura cioè una cultura che si attribuisce alla società civile e che vede appunto che vuole e che chiama in causa il carcere è sicuro
Ecco una cosa che mi sembra abbastanza importante degli a questo proposito che appunto molto spesso in questo tipo di operazioni si utilizza una dizione sbagliata di opinione pubblica cioè si fa passare per l'opinione pubblica
La stampa i mass media che non sono assolutamente l'opinione pubblica
E quindi su questo voglio dire si attribuisce oltretutto quindi all'opinione pubblica una lettura tutta in negativo o in una determinata direzione che non necessariamente poi quella che poi nella realtà si potrebbe trovare sicuramente però questo tipo di operazione
è integrazioni di educazione negativa dell'opinione pubblica in quanto non da con informazioni su quello che veramente il carcere cioè io ho fatto caso appunto il seguendo il lavoro di una serie di piccole ricerche fatte per la preparazione di tesi di laurea gli studenti di Sociologia quanto presenti ossia carente un'informazione sul carcere si parla del carcere solo e unicamente in relazione a quanto si ritocca una legge e nessuno parla di che cosa effettivamente nel carcere di comitive la gente dentro al carcere su questo c'è pochissima informazione a livello diciamo l'informazione stampati i mass media
Si tende in genere solamente di andare nel carcere per condannarlo quando non funziona come carcere sicuro un ricco producendo questo arretramento della cultura è una riforma che diciamo un procedimento di riforma che va va avanti dagli anni Settanta e chi materialmente nella prassi poni le le persone che lavorano in carcere hanno realizzato
Per farlo totalmente arretrare diciamo per cancellando completamente
Ecco io credo che mi posso fermare qua
A x interne successive
Dettagliate diciamo sempre reso
Valore quel silenzio
A me è stato chiesto di parlare un po'della situazione della riforma per ciò che riguarda le donne
Le donne ritenute
Volevo però situare diciamo questo discorso che sarà forse molto breve perché non è che senza temo ancora molto della riforme quello che riguarda le donne in alcune considerazioni poche più generale
Ho molto apprezzato le due relazioni Rusconi e Di Palma
E le condivido
L'unica cosa che forse mi sembra di poter dire è che in realtà
Il carcere rappresenta geneticamente una contraddizione
Di per sé tra retribuzioni ritriti utilissimo e correzione di in che senso caccia è concepito come quella pena
Che appunto assolve al compito della retribuzione pur semplici in realtà proprio perché è un uomo è un po'
è un istituto come dire ma strutturale cioè delle mura ci si mettono dentro delle persone e così via
Immediatamente con il carcere nasce l'idea correzionale cosa ce ne facciamo di queste persone che sono lì dentro per un certo periodo di tempo questo tenta in qualche modo deve essere utilizzato o per forma reputazione morale un per qualcun per qualche altra cosa
Questa è una contraddizione genetico o comunque numero Trance cioè è il nucleo genetico del carcere allo stesso tempo pensato come pena retributiva e indirettamente anche come luogo di
Trasformazione delle persone sul prezzo delle persone in un modo o nell'altro mentre ci sono varie
Modi in cui questa trasformazione è stata tentata sempre fallito
Poi c'è poi una ambivalenza che attiene appunto come giustamente diceva non sia Mosconi che Parma alla all'ipotesi correzionale in quanto tali quando l'ipotesi correzionale tiene sposata in quanto tale la contro e diciamo quando ipotesi correzionale sposata in termini anche come dire
Così come l'abbiamo vista nelle nostre nostra riforma del Formez settantacinque poi più ancora della legge Gozzini cioè in direzione di apertura dizione direzione progressista
L'ambivalenza è diciamo fondato o comunque fonte produce una come già è stato detto una differenziazione
Nel senso che
La la correzione la possibilità di rieducare è fondata su un modello attraverso il quale purché postura diciamo che sì il duca di lì siano siano tutti quelli che sono stati portati a commettere azioni illecite da particolari condizioni sociali economiche culturali psicologiche e così via questo naturalmente come dire e la lettura di sinistra lettura buona di del paradigma correzionale ciò però ciò che fa da contraltare a questo discorso è per l'appunto l'idea
Che
Chi poi non si fa riducano non educati è pericoloso socialmente ma non cosa vuol dire vuol dire che il pericolo specialmente quello che è libero che non è condizionata e l'auto e quello che alla capacità di come dire di decidere autonomamente che ha deciso autonomamente e nell'atto invece non a caso appunto le figure poi dei pericolosi socialmente sono stati di via identificate con i terroristi comunque con i detenuti politici e poi con con i mafiosi con la criminalità organizzata grande pentimento ogni grande mafioso grande che ne ha organizzati nel senso che queste sono persone che hanno scelto in qualche modo di fare il male che sono liberi quindi gli altri i riduca vi sono quelli che sono invece condizionati condizionati
Non siamo più in epoca ambrosiane non solo condizionati dai loro
Dopo i geni diciamo c'è ancora qualcuno che lo dice naturalmente penso perché sono invece condizionati dal da da da dall'ambiente sociale da dall'ambiente educativo dalla dalla mancanza di risorse e così via ciò secondo me a rafforzato e prodotto un senso comune
Che come dire
Che tende a confortare questa questa questa idea della funzione del carcere correzionale da una parte
Appunto di c'è un senso comune che vede il carcere come deputato alla giustizia sociale carcere sicuro che diceva anche Franca Faccioli e d'altra parte però ancora due molto più paradossalmente curiosamente il carcere come luogo di cura tant'è che appunto molte delle richieste del degli anni passati
Di carcere per i tossicodipendenti si fondavano sull'idea di questo genere fondo un'idea devo dire da un certo punto di vista non del tutto assurda se si pensa che per se non altro almeno nel primo periodo probabilmente in carcere quel c'è qualcuno che che si è distinto per quei dieci giorni quindici giorni qui ci sta l'animo l'idea era e questo era è venuto fuori molto chiaramente per esempio delle richieste
Di carcere per tossicodipendenti avanzate dai gruppi dalle associazioni presente delle madri dei tossicodipendenti stessi può anche non dall'associazione Cook dalle madri dai parenti in cui si chiede il carcere perché il calcio cura cura di e tossicodipendenti d'altra parte io mi ricordo una
Un articolo di
Un magistrato perché diceva che in realtà negli ospedali psichiatrici giudiziari per esempio si possono benissimo abolire oggi perché ospedale perché il carcere funzionò potrebbe funzionare ospedali spesso e quindi non c'è bisogno degli ospedali psichiatrici giudiziari
Carcere come luogo di di cura
Naturalmente nella dei Gico Azzini
Di cui appunto restituite state fatte vedere l'ambivalenza della cultura diciamo che in forma la lana e le leggi di riforma e in particolar modo alla legge Gozzini
In quegli in questa ambivalenza si può comunque operare attivamente ed è stato fatto o si è potuto diciamo adesso io credo che sia più possibile ma comunque si è potuto farlo perché c'era
Perché come dire
La l'atto la nozione di rieducazione poteva essere interpretata in molti casi è stata interpretata
Non
Nei termini cui dicevo prima ma intestino interni curativi terapeutici ma in termini invece di di socializzazione intendendo con questo non il mutamento della persona detenuta ma mutamento delle sue chance di vita del il mutamento delle risorse
Di cui questa persona poteva disporre noi abbiamo molti casi che potrebbero essere citati qui questo è avvenuto in cui
Si è operato in modo tale educatori assistenti sociali e così via
Per cui persone detenute hanno trovato
Inserimento sociale lavoro opportunità nuove di vita
Certamente questo non è un discorso che può essere generalizzato ma questo per dire che
C'era un modo in cui c'è stato un modo in cui si poteva pensare la rieducazione interni invece di risocializzazione di risocializzazione in questo senso cioè di aumento delle chance l'aumento delle risorse disponibile e di singoli
Per i singoli
Detenuti
Al di là naturalmente della critica alla all'ambivalenza insita in in questa cultura e quindi anche in questa riforma
Inutile di ripetere cose già dette la premialità naturalmente un momento principe di questa ambivalenza e qui e questo mi porta acque di come dire a parlare delle donne ha soltanto per fare l'esempio
Per fare un esempio
Nella ricerca che
Che noi abbiamo fatto sulle donne in carcere non abbiamo toccato specificamente le questioni della riforma
Ma abbiamo visto sicuramente alcune cose ve l'ho fatto una ricerca sul sul diverso della detenzioni femminile
E abbiamo visto che intanto per il tutto che le le donne che se che oggi sono in carcere sono impegnate disse maggioranza tossicodipendenti sono cacce per reati vari la maggior parte dei quali legati alla tossicodipendenza e con questo tossicodipendente
Abbiamo potuto notare nelle nostre ricerche che c'è un circolo vizioso tra l'accesso alle risorse
Legata al trattamento e l'accesso ai benefici in che senso
Quando si parla di trattamento si parla di
Lavoro e di scusa soprattutto già si parla di lavoro e di corsi di istruzione e di corsi di formazione
A fronte di della stima di una scarsità di queste risorse e di una nuova povertà qualitativa anche e soprattutto per quello che riguarda il lavoro dei corsi d'istruzione sono molto popolari qualitativamente
Abbiamo visto che
L'accesso comunque a queste risorse
è un accesso che
è legato accetti criteri che configurano come dire una situazione di affidabilità nel senso che le detenute che c'erano al lavoro i corsi sono quelle che in qualche misura per una serie di parametri
Che noi abbiamo individuato possono essere e sono considerati naturalmente dall'amministrazione carceraria le più affidabili e per esempio insomma le tossiche certo nella maggior parte
Dei casi le tossiche risultano quelle meno favorite rispetto all'accesso alla lavoro e all'accesso
Ai corsi ma abbiamo poi visto
Vedendo rispetto a benefici come permessi e la liberazione anticipata solamente
Che questa
Che questo illimitato accesso al al trattamento ai corsi e al lavoro comporta anche un più limitato accesso ai benefici perché quindi cioè quelli naturalmente la premialità viene confermata ma viene confermata non nel senso che voglio dire si può parlare di un anche di un sì potrei parlare nell'ipotesi come dire di principio che la legge di un circuito virtuoso della premialità per cui chi benemerita dentro il carcere a quello a quella verranno dati benefici in realtà è un circolo
Neanche in questo senso è un circolo virtuoso virtuosa è un circolo vizioso anche in questo senso senza che di cui dicevo prima ovvero che sia già una selezione rispetto all'accesso al trattamento quando poi e l'accesso al trattamento che condiziona l'accesso ai benefici
Gli anch'io sono d'accordo parolacce qui finisco diciamo ma che sono d'accordo con quello che diceva alla fine Mauro Palma non si tratta credo più in questo momento di cercare di intervenire correggendo
La Gozzini ma si tratta di lavorare molto più duri molto più in grande credo bisogna avere il coraggio di lavorare molto più grande seppure siamo in un momento così difficile critico per cambiare
Cioè intanto per fare una riforma totalmente nuova e vilmente però facciamo una riforma totalmente nuova
Dobbiamo anche informare quello che è stato chiamato la cultura della pelle non solo la cultura della pena detentiva una cultura della pena della punizione in generale io tra l'altro sarei come dire
Poiché veniamo da una stagione come appunto giaceva nel senso con importanti e anche faccio è una stagione di grandi riforme
Non attuati con pochi scarsi strumenti di attuazione e laddove sono state attuate hanno avuto almeno alcuni casi obiettivi che sono non obiettivi che sono stati veramente perversi in obiettivi che sono contestati considerati perversi rispetto alla al al dettato della legge credo che andrebbe riconsiderata anche in primo luogo la cultura della riforma stessa sia quello che riguarda le forme carceraria che le riforme più in generale dovremmo forse cominciare a considerare la riforma come un semilavorato come alcuni dicono
Nel senso che dobbiamo considerare la riforma come qualche cosa che avviene come qualche cosa che non è scritto una volta per tutte in una legge che cerca di fissare tutto una volta per sempre
Ma che procede per tentativi ed errori che abbastanza presto flessibile per correggersi via via che viene applicata che viene attuata che naturalmente si dota di strumenti di attuazione nel momento stesso in cui si fa perché se no è perfettamente inutile ma che comunque a al suo interno diciamo la capacità e la possibilità di apprendere dal suo stesso farsi dato stesso mettersi in atto ex e da questo punto di vista mettere insieme un po'il progetto di un una riforma nuova insieme Progetto di una costruzione di una nuova cultura della Tecnost vanno insieme vanno ovviamente insieme cioè non è possibile che queste due cose una tensione come questo si può fare secondo me
Questo in parte lo si già cioè io non sarei così negativa
In parte lo si sta già facendo nel senso che ciò che è avvenuto in questi diciassette anni non è cancellato e non è cancellabile
Prodotti e risultati ne ha avuto e avuti se non altro perché ha prodotto una serie di competenze di saperi di operatori volontari e così via che già configura un terreno che lavora e su cui si può lavorarci e non si parte da zero e direi che invece bisogna partire proprio dal piccolo da dove qualche cosa è stato prodotto e qualcosa sia morso
Allora Patrizio Spinelli
Interventi successivi molto grosso
Io predatore
Avvocato penalista debbo dire che non solo in questo momento d'accordo
Con queste impostazioni dottrinario che sono state date sull'ordinamento penitenziale
Non sono d'accordo non da un punto di vista dogmatico
Perché è giusto che la Gozzini presenta una serie di ambivalenze e poteva essere notevolmente perfezionati
Ma in un momento storico come questo dove praticamente si è detto per una categoria di cittadini
Condannato
Quelli che appartengono all'articolo quattro bis il numero uno la possibilità in concreto
Di beneficiare di qualunque misura alternativa anche della libertà anticipata a me sembra che dobbiamo fare una prima riflessione prima di parlare di critiche dobbiamo dire hanno gli stessi noi che rappresentiamo una parte scusate l'immodestia evoluta del pensiero giuridico di questo Paese dobbiamo renderci conto quali sono i nostri consociati come la pensa l'opinione pubblica in questa materia perché se noi non riusciamo a riconquistare alcuni valori valori carta io dico i valori enunciati da Beccaria noi siamo travolti non c'è possibilità di fare non c'è possibilità di fare un progresso ma è in regresso sarà come quello della legge del sette agosto di quest'anno c'è una legge che un non si può sopportare in un Paese civile allora stabiliamo i primi principi
Non possiamo non disconoscere la portata dell'articolo ventisette la penna piaccia o non piaccia e deve essere detto all'opinione pubblica in modo chiaro preciso
Non può tendere a trattamenti contrari al senso di umanità per cui carceri come Pianosa non possono e non devono esistere nel nostro Paese e questo va detto chiaramente
E deve tendere alla rieducazione
Siamo d'accordo che sono erano nell'Assemblea costituente più matrici in ordine alla funzione della pena ma quella che è stata normativamente accolta e questa e quindi giustamente nel settantacinque con un deprecabile ritardo si è voluto di dare individualizzazione perché non si torni socializzare se non si prende ogni soggetto
A prescindere dal delitto che ha commesso e si cerca
Diviso ufficializza
Questo è il principio che deve essere cardine d'essere secondo me
Specificatamente all'opinione pubblica perché noi ci troviamo davanti io non ho sentito dire tranne un breve accenno alla legge dello delle dell'agosto del sette agosto la legge di conversione di quest'anno
Perché si parla di quattrocentosedici bis e allora cominciamo a stabilire i valori in questo Paese bisogna con l'opinione pubblica sappia che quelle terre o quattro disgraziate regioni dove c'è questo film fenomeno più accentuato della criminalità organizzata si prendano gli indici disoccupazione si prende il il reddito delle persone si prende la capacità imprenditoriali si prende le commistioni che ci sono frasi
Politica
Criminalità organizzata e se ne traggono le conclusioni
Non si può mettere questa situazione che indubbiamente una situazione di degrado metterla in relazione soltanto a coloro che sono stati condannati per questi delitti e fare leggi come quella del l'articolo cinquantotto terre dove Kitty russa
Può avere più benefici ma se il Paese che io non ho letto da nessuna parte
Un imputato Chioggia quale noi chiediamo i perché e i percome della nostra società
Il signor Buscetta non ho letto su nessun giornale né di destra né di sinistra per quali condanne per omicidi efferati passati in cosa giudicato Bossi è stato condannato perché da questi questi sono diventati i depositari della verità
Nel nostro Paese e questo dobbiamo avere il coraggio di dirlo perché se noi non riusciamo a informare correttamente l'opinione pubblica è inutile che facciamo discorsi avanzati come quello dell'abolizione dell'ergastolo l'opinione pubblica ancora è a nottata al mito della certezza dalla pena e noi dobbiamo spiegare che la certezza della pena non fa più parte del nostro patrimonio non esiste più
Perché non è l'articolo venticinque richiamato non riguarda la certezza e la duratura della pena ma soltanto la legalità della pena che deve essere predeterminata come il fatto
Ma non la durata della pena dice l'articolo ventisette in relazione alla durata della pena e questi sono principi che noi dobbiamo costantemente ripetere all'opinione più come dobbiamo ripetere i principi Cardini oggi si dice garantista come sinonimo di lassista
Questo è nella opinione corrente di qualunque mezzo di informazione ma come si fa a dire questo quanto un codici per suo
Presupposto
Indicato come un altro di quei principi cardini che dobbiamo rispettare il principio della presunzione
Di noi colpevolezza che indica alcuni trattati
Di cui noi ci facciamo belli italiana dedito al trattato alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo che parla addirittura di presunzione d'innocenza un codice che vede garantire i presunti innocenti
O non deve essere garantisti che senso ha direi che il codice troppo garantista no in questi equivoci li stiamo lasciando che sorgono dell'opinione tutti voi vi dovete rendere conto che se si potesse fare un referendum in questo Paese sull'abrogazione della pena di morte per fortuna nostra che non è possibile farlo perché è costituzionalmente norma vietata io sono convinto che la maggioranza per ignoranza per scarsità di informazione è ancora per la pena di morte
Ma certe queste purtroppo la realtà del nostro Paese e noi ci troviamo davanti a uno codice del mille novecentotrenta che riteneva l'esecuzione della pena meramente amministrativa era dato al Ministero di Grazia e Giustizia e il Ministero di Grazia e Giustizia al di là della grazia di questo problema nulla
Poteva modificare sull'esecuzione della pena
Abbiamo conquistato ed è stato lavoro
Piuttosto duro attraverso la Corte costituzionale quanto era accorta e che ancora applicava la Costituzione
Abbiamo la giurisdizionalizzazione dell'esecuzione e questo lo dobbiamo cercare di spiegare al profano perché è inutile che ci parliamo fra di noi
Che sappiamo che cos'è la sofferenza del carcere sappiamo che cos'è il carcere sappiamo quali sono le cause vere del delitto
Ma non lo so non lo sa l'opinione pubblica e allora ci troviamo sempre
Contro ci troveremo sempre essere davanti e dover fare poi queste pause di riflessione che dobbiamo fare perché lasciamola questa Guzzini perché la Gozzini ha dei meriti de Gaulle si possono contestare si pensi soltanto alla cancellare il principio che assurdo incostituzionale illegittimo della presunzione assoluta in materia di pericolosità sociale delle misure di sicurezza che c'è stato
Ma soltanto questo merito di aver tolto questo questo doppio binario così assunto nel nostro sistema questo compromesso che c'è stato un albino centotrenta cominciamo a stabilire noi siamo una nazione forse ludica
Cioè da un codice fascista non siamo riusciti a modificare abbiamo fatto solo un codice
Abbiamo fatto solo un codici quello di procedura penale dell'ottantanove come al solito come giustamente è stato posto in rilievo non gli abbiamo dato le gambe per poter camminare le attrezzature gli uomini l'abbiamo immediatamente ucciso questo con l'unico codice democratico
Qui dobbiamo richiamarci ai valori fondamentali bisogno che l'opinione pubblica sia ridotta di questo perché se no io vedo che adesso l'articolo quattro visse ha escluso una serie di delitti
E anche poi la magistratura di sorveglianza
Giustamente è stato detto da una prima magistratura di sorveglianza che si era dedicata proprio per una vocazione alla loro arte stesso sito una magistratura di sorveglianza che ha voluto soltanto comportarsi io per parlo di quella di Roma io non ho peli sulla Libia all'inaugurazione dell'anno giudiziario al presidente del tribunale qui ho detto chiaramente
Presidente questa è l'unica o tribunale di sorveglianza che ancora non ottempera alle sentenze della Corte costituzionale e alle sentenze delle Sezioni Unite
Facevo del problema della affidamento al servizio sociale dove ancora la Roma continuava a una delle poche in tutta Italia a ritenere che l'affidamento era per la pena in astratto dei tre anni e non per residuo pena ove c'è stato istigazione
Un indulto
è dovuto intervenire
Un decreto naturalmente ad personam e perché non è che è stato fatto perché noi abbiamo urlato ma perché in quel momento c'era Mexès mi disse Greta Ario politico ministro
Che non gli veniva applicato quel beneficio e allora se inserito nelle norme contro la criminalità organizzata se inserito all'articolato botte per poter consentire de un soggetto potesse beneficiare di là quindi il nostro deve essere un problema secondo me dirvi meditazione e soprattutto di comunicare all'esterno noi dobbiamo far sì che queste verità perché di quelle che ho rinunciato io sono verità
Sia di carattere costituzionale siano recepite dall'opinione pubblica perché se no ci troveremo sempre un'opinione pubblica completamente ostile che ancora crede che il carcere deve essere il luogo dove le persone respirano
Il più lungamente possibile le loro colpe
Finché a quanto noi ci troveremo davanti a un atteggiamento di questo genere soltanto quando vengono colpiti quando vengono colpiti adesso che per la prima volta ci sono i colletti bianchi queste delle tangenti
Mi chiedono Abebe il carcere è possibile che sia questo la ve ne siete accorti solo adesso
Noi indifferentemente perché davanti a questo fenomeno nomi e rispondo al presidente che avevo detto aveva enunciato il principio oggi in carcere si rimane finché non si parla
Anche per questo tipo di delitti è l'opinione pubblica
è contenta nulla dice i principi generali non sono assolutamente accolti la Cassazione quest'estate ha detto che chi non parla dimostra pericolosità sociale e finché è questa
Manifestazioni giurisprudenziale ci saranno i magistrati del Ranno in i soggetti inquisiti di reati contro la Pubblica mensole e in carcere ripeto il nostro un problema grave dobbiamo noi dobbiamo renderci conto che siamo una minoranza una minoranza illuminata non solo io sono convinto che chi ha ragione
Riesce poi a comunicarla anche alla cosiddetta maggioranza fargliela comprendere questo deve essere il nostro sforzo
La parola
Tuttavia l'analisi proporrà sul tema tossicodipendenze cartonaggio alternativa mi saranno soprattutto in un momento in cui finita lo sfruttamento di una rendita di posizione di una legge sulle tossicodipendenze
Inizia sfruttamento deposizione sulla utilità
Va bene l'apertura sul situazioni che non sempre attendere nel Parma venticinque sopra affollamento altresì di multietnica mutamento di tipologia sempre fa utilità
Quindi fatta su verso improprio
Devianza
Io aggiungo su questi punti pochi cioè il il da di contrasto
Una popolazione carceraria quarantanove o quanto una ricettività ventinove
Walter stordito presto comunale questo dato del a Torino esistere neutralizzati locali esiste una sezione Nuovi giunti prevalente dove ci sono cento sessantacinque persone anziché quarantotto degli anni sessanta un'astinenza
Trecento continua
Tanta quattro siamo nel novantadue
Oggi ci troviamo di fronte al fatto che non sono non sono state individuate altre strutture male il nuovo vengono riutilizzate perché non c'è più
Di una realtà in cui il tempo medio di costruzione di un carcere nuovo nei dieci anni e il tempo medio di ristrutturazione di una parte di un carcere di sei sette anni
Ecco forse anche all'interno di questi processi dovranno introdurre meccanismi
I tagli sono anche sulla corrente
Oggi si assiste alla decurtazione dei fondi per il lavoro interno questi parametri al momento delle possibilità che offre l'utilità della corte ma anche per lo stesso
Sulla mancanza di possibilità perché dal carcere rimesse abbiamo visto la lotta che ci sta per decreto sulla
La reciproca e trovare una sistemazione per
Che sono stati dimessi
Ed è qui tutta la questione seduta ad esempio una ultimo dato in questi termini le convenzioni come di unità sanitarie locali un'assistenza medica integrata beh nel rapporto interministeriale sorreggervi Segrino
Quello che si dice se neanche il venti per cento sul centonovantacinque istituti penitenziari oggi le convenzioni con
Allora
In tale contesto il tossico tra virgolette come si sfidano
Come in qualche modo si autodifende quali sono gli adattamenti che valuti
E forse necessario fare una distinzione anche nel mondo spiritualmente che entrano in carcere
E il primo dato che abbiano sott'occhio il dato della compatibilità quindi quei ragazzi che conoscono carcere il primo per la prima volta sette occupabili sono riusciti riusciti a convivere con la sostanza mantenendo un rapporto con l'allora mantenendo rapporti con la famiglia mantenendo anche un rapporto con le compagnie perbene non solo in quello esterno
Facendo un po'una scuola tra un'identità ufficiale e un'altra invece clandestina che rapporto di piazza
Bene su questi ragazzi quando entro in carcere in genere ognuno strutturano difese
Per cui la parabola di tipo depressivo
Con le flessibilità o di ricorrere misura ridotta solo si ricorre alla sostanza all'interno del carcere o di fare la spola tra clinico e l'accetta
E quindi sostanzialmente di ammala
Voi sapete che le difese soli duetti o ci sia mai così diventa cattivo
Non ci sono molte alternative
Allora questa è sono alcuni ragazzi che non hanno difese pochi per fortuna
I più cercano una misura che trattamento si adattano a fatica certe notti legale le proprie risorse di adattamento alla realtà carceraria con le risorse in carcere consigliere
Però le risorse interne vengono fuori ci sono anche risorse cancerose altrimenti non c'è questo legame totalmente faticoso
Per cui risultato che all'uscita si ritrova all'orto e cioè la ricaduta
è stato fatto uno studio sul rischio di mortalità tra i giovani tra i venti e i venticinque anni tossicodipendenti e i loro coetanei ovviamente i primi hanno visto i dieci volte superiori all'ottanta
C'è un rischio di aver dose di coloro che escono dal carcere rispetto agli ultimi ragazzi e ragazze tossicodipendenti che a sua volta è ancor più dieci volte superiore rispetto ai ragazzi che si fanno e che non sono uscite dal caso allora c'è tipo infine si arrende tra virgolette all'idea di comunità
Ma che cosa succede
Qui c'è una sorta di imbuto una sorta di strozzatura nel passaggio tanto portato avanti con forza dell'idea che la soluzione non fosse il carcere ma carcere forse il passaggio obbligato tramite il quale si potesse Bellamy eccetera L'Unità stranamente il rapporto interministeriale si dimentica ritardato quanti ragazzi sono passati dalle Duncan carceri nel carcere alle comunità è un dato che io non ho trovato un solo se questo esercito trovarlo
E quindi questo è una questione importante realtà perché si sono create molte aspettative
Nell'opinione pubblica
Nelle famiglie dei ragazzi ed i ragazzi stessi equivale rese visita perché sono significative rispetto cioè di fatto il cosiddetto hanno delle comunità disponibile a prendere ragazzi direttamente dal carcere è un anno che non si è allungato in questi anni sempre più crociato
Le comunità chiedo agli avvocati uccise nelle famiglie di contrattare quel giudice quarantasette bis anziché gli arresti impunità e non sempre contrattazione
è stato definito un sistema premiante per quelle comunità che accolgono i ragazzi da però neanche questo ha funzionato
C'è un responsabile tra tanti di una comunità nella provincia di Milano che è stato del che prende il ragazzino case ed è stato denunciato per favoreggiamento dell'azione
Perché ha consentito un elastico di venti ore aspettando per ragazzi Max quindi capite che l'imbuto tra carcere in via unità evoluto molto stretto
C'è poi la tossicodipendenza invece non la vede in maniera storica quindi il carcere in qualche modo nel carcere sviluppo l'identificazione di ruolo
Il carcere è un acceleratore di un percorso non solo di apprendimento ma anche definizione dissente Arminio positivi e negativi presto un'analisi classiche non sto a ricordare il risultato è che la comunità e gli arresti a casa avendo ovviamente rifiutati si sviluppa controcultura rispetto al recupero la famiglia
Ragazzi sapere chiamano la comunità in carcere cancellate e quindi se la fortificazione dalla maschera
In alcuni casi si intravede poi un'altra faccia della metà del sistema delle premialità un comportamento cioè tutto modellato strumentalmente sull'obiettivo
E quindi relazioni umane tessono relazioni appiattite sulla relazione scritta che poi l'educatore deve fare per consentire il beneficio si sviluppa quello che quindi qualche signore neanche in questa situazione un falso dice una persona che non è quella che ma che si adatta Atene comportamenti degli atteggiamenti per raggiungere l'obiettivo non diversamente da quanto fanno dal carcere quali i propri genitori per ottenere il parco settimanale qualche soldo per ottenere il pagamento dello
Gli uni e gli altri mancando dopo in carcere l'intorno all'epoca e molto spesso anche l'interno all'interno del carcere sono entrambi candidati una specie di la ricaduta nella tossicodipendenza prima
E poi una ricaduta nella criminalità dopo essere caduti nella
Allora una e molto spesso straniera viene utilizzato criminalizzare aguzzini e proprio dire vede rispetto il suo dipendente non riesce perché son venuto qui dimenticando
Se la recidiva la ricaduta e la caratteristica principale dell'indipendenza organizza il mondiale sanità descrive giusto di pendenze penali pendenti una malattia la caratteristica principale che ci appiccica la possibilità più incisiva rettifica
Concludo privato fuori tempo allora da una parte è evidente che il nodo da aggredire sicuramente e anche ancora centosessantadue nel dibattito tra riservisti tradizioni scambio di sinistra commercio disegnato undici visti fondamentalmente nel senso che la centosessantadue quattro ciò che non doveva attuarsi sentire altri e non ancora occuparsi diciamo sì se per ventiquattro ore su ventiquattro invece ci sono ancora oggi
Il secondo punto e che come si dice condivide questa analisi giustizia nominiamo una formalmente uguale per tutti
Se rimane una certezza del diritto sull'entità della pena snaturata dalle invece si ritiene agli altri fattori rispetto alle modalità con cui queste scontare
E quindi non è sostenuto da Luzi risorsa diventato in parte anche essere strumento di misura seppure in tutte le contraddizioni risultati ne fanno le spese ritengo che facile essenzialmente tre la
Gli psichiatri l'arroganza di senza essere i tossicodipendenti Lion canzoni diritti che sono essenzialmente gli extracomunitari sentiamo vibrare né facile è finito queste che dobbiamo allora importante una battaglia punti ma per l'opportunità a creare fuori porta
Trent'anni dentro
è importante una battaglia mantenere una visibilità dentro il carcere in parte ceduta soprattutto anche cercando di piccola possibile al suo interno
E quindi sono d'accordo sul fatto che per esempio un istituto come quello della semilibertà si dovrebbe pensare renderne una pena direttamente definita in sede giudiziale e non discrezionalità successiva in base percorsi le variabili sono comportamento i rapporti anzi il giudizio sul comportamento i rapporti di polizia e soprattutto forse il dato più ingiusto le risorse individuate sorge Piano serietà in una possibilità allora mi chiedono attenzione questa eternamente scaduto
La disuguaglianza una se c'è la libertà ma se non c'è la libertà una diseguaglianza mi ha fatto tornare ci si misura centilitri urgenti non so se qualcuno di voi ha qualche pare che ha fatto la guerra in prigionia mi raccontava quanto non avrebbero nel bilancio pesare propiziato da mangiare sì diventano strumenti scientifici presenti per dividere in particolare quello che si poteva dire
Allora in questo senso d'acquisto anche l'effetto di gomma hamburgeria quell'acquisto diventa l'applicazione della Guzzi
Le proposte sono state fatte è stata fatta alcuna proposta
Il dibattito mi sembra sia concentrata sul dividersi va una linea più esistenziale è stata definita non rispetta la Pizzi tra intraprendere invece un'iniziativa che recuperi tutti gli aspetti anche che non ci sono più dalla Guzzini
Per un nuovo quadro normativo mi sembra che sia fa sostanzialmente parte questione importante per capirsi sulle questioni di fondo
Piuttosto mentre per un'ultima questione
Di visto che il problema del carcere è stato detto è riformabile forniamo fuori o una credenza valgono pensiamo assolutamente sia utile una campagna ideologica pensiamo che sia invece è utile tanti piccoli fatti concreti fatti magari senza tanta altisonante come abbiamo fatto con copertura affermare abbiamo creato facendo finta di non creare nessuno due o tre quattro e poi la gente si accorpa capiva niente
Non succederà niente
Cominciamo a capire per forza faceva così
La frase di riferimento forse donne quella prevalenza vertice farebbe bene ad un altro deve fare nei particolari minuti il bene generale spesso strudel fu fatta riporta la
Gross Luigi Ferrajoli interpello Jessica essenziali
Mi pare che
Dopo
Ormai diversi anni viste rimeditazione del Guzzini e del legge di riforma del settantacinque siamo in grado di fare un bilancio e non più semplicemente dei discorsi teorici
E io credo mi pare fra l'altro di aver sentito molti interventi
Confermare questa ipotesi
Che
Il bilancio è negativo e ha confermato sul piano dell'esperienza concreta le previsioni che sul piano teorico alcuni di noi fra figurano fin dal emanazione della legge Gozzini e ancor prima della legge di riforma del settantatré
Il bilancio del diritto penale
Delle vicende del diritto penale questi quindici vent'anni settantaquattro Paolo e un rilancio crisi progressiva della ragione giuridica
La
Oppure si è sviluppata nel ceto politico è stata essenzialmente in quella dell'emergenza contrassegnata da una norma fondamentale che è precisamente quella che il fine giustifica i mezzi
E si è
Coniugati acquista culture con un'altra cultura
Qui il presente anche nella costituzione e presente come dice la relazione di paura nel grandi filoni diciamo politici del nostro Paese cultura cattolica culture comuniste
Cultura e anche anche
Che l'ideologia correzione ellenistica che appunto un aggancio purtroppo nella Costituzione
Questa ideologia correzione mistica si è tramutata in una praticamente regia di qualcosa che sono state già acquisite ma mi preme stabilire alcuni missili fra emergenza è questa pratica
E cultura correzione ellenistica nella pratica della differenziazione si è rivelata cioè fruttuosa nel senso che c'è stato un nesso perverso tra differenziazione il fine giustifica i mezzi in quanto è stato possibile piegare
Il modello penale della stretta legalità e cioè della predeterminazione legale sia delle figure di reato che delle pene attraverso una differenziazione per tipi d'Autore per quel che riguarda il reato
Ricordiamo appunto l'uso dei reati associativi nelle
Processi divergenza inaugurate con il terrorismo che
Sono fondati su una forte su oggettivazione della figura del reato anziché sulla predeterminazione tassative del fatto punibile differenziazione nella pena attraverso
La legge Gozzini entrino ancora la legge di riforma del settantacinque differenziazione nel processo attraversa
I procedimenti speciali atteggiamenti e questa differenziazione si è legata anche alla cultura dell'area e all'ideologia della premialità
E della transazione seicento il Reno nel quale la transazione e fonte di lesioni di pressoché tutte le garanzie del diritto penale
Queste precisamente quello del rapporto penale processuale
La transazione lo scambio perverso tra appena e prova viene nei patteggiamenti tra misura della pena e parametri
I giri educazione assolutamente non ancora vinili a criteri oggettivi
Significa come è stato detto anche nell'ultimo intervento fonte di arbitrio significa
Processi di alienazione e di sviluppo all'interno del carcere
Quando nel migliore dei casi tutto non si risolva in una grande
Gestione burocratica dei benefici sulla base di stampati quando non si risolve appunto nel migliore dei casi in amministrazione burocratica dei benefici si risolve purtroppo in una gestione
Delle dei benefici che è un fattore di che all'insegna del rapporto servo padrone di sudditanza di fatto la legge Gozzini come è stato mostrato
Da ormai moltissimi ricerche uno strumento di governo del carcere che serva a piegare la coscienza o comunque a realizzare la buona condotta attraverso
La previsione di premi la minaccia di castità
Ecco io credo che la cultura giuridica garantista progressista debba a questo punto compiono una scelta
Tutti quanti abbiamo di di difeso la legge Gozzini e continueremo a difenderla in quanto è un fattore umanizzazione delle pene di mitigazione delle pene
Evidente che in un sistema in cui le pene sono assai elevate in cui è previsto l'ergastolo nessuno di noi responsabilmente può contrastare
Le misure dirette a diminuire a mitigare rapine comunque vengano distribuite
E tuttavia dobbiamo sul piano teorico innanzitutto ma sul piano politica del diritto in secondo luogo sulla base dell'esperienza del passato che ha mostrato tra l'altro come
La quantità mi ricordo le ricerche di Pavarini di Mosconi le indagini che sono state fatte
L'ultimo libro di minima criminali
Di Cataldi Cataldo si è dimostrato che la quantità di afflizione punitiva non è affatto del mito del resto i carcerati sono raddoppiati
In pochi anni e non c'è stata assolutamente una riduzione del carico delle pene
Intento veniva sempre applicato il minimo delle pene in qualsiasi professor la previsione non solo da parte degli imputati e dei condannati del possibile riduzione della pena ha provocato come effetto
Un inasprimento delle pene sul piano giurisdizionale e dunque la avvinghia delle dei benefici non ha complessivamente prodotto una riduzione
Del PM e ha prodotto perversioni massicce che qui se sono state già in parte segnalate del legalità penale della certezza delle pene
E dunque impongono oggi una riflessione e un cambiamento io credo di strategia
Io ho sempre sostenuto queste tesi quindi i continuano a sostenere perché ho sostenuto in tassata e cioè se è vero che la Gozzini se è vero che la legge del settantacinque
Ha prodotto diciamo questa
Possibilità di mitigare la pena
Dobbiamo assumere che e
Il dimezzamento delle tele che di fatto qualunque imputato qualunque condannato mette in conto debba diventare un obiettivo di una politica del diritto penale
Dobbiamo cioè batterci per in un sistema di pene
Che sia nuovamente informato alla certezza
E che dunque traduca in Massimini edittali
Quelle
Misure che di fatto sul piano delle previsioni
Sono le misure delle pene lui attraverso i benefici ciascun imputato
Sì ritiene e destinata
Questo significa innanzitutto una battaglia per l'abolizione dell'ergastolo e significa una battaglia per
In dimezzamento comunque una riduzione al massimo avventando a quindici del massimo della pena
Io mi rendo conto che queste forme sono sembrano utopistiche tuttavia non dobbiamo dimenticare che quindici anni e la misura massima della pena stabilita in Germania stabilite in
Sovietica dove c'è ancora la pena di morte la minima comunque
E in molti Paesi ci sono la misura di quindici anni ritenuti Petit scandinavi in altri Paesi vent'anni noi abbiamo il limite più alto del mondo trent'anni Oltretevere larga tra
Quindi il primo obiettivo deve essere una riduzione dei massimi edittali e
Proporzionalmente una riduzione dei massimi di pena per tutti i reati
E questo consentirebbe di rinunciare
Queste flessibilità dell'appena che è una flessibilità a che viene in un certo senso vorrei sa ancor più
Fonte di arbitrio in quanto proprio gestita in funzione premiale
Io penso che per quanto si possa reinterpretare il concetto di rieducazione la rieducazione carceraria è comunque un'illusione nel senso che il carcere è in carcere repressivo in carcere che rappresenta comunque un male comunque una limitazione della libertà
Rinunciare
All'ideologia della rieducazione non significa rinunciare al principio del carattere umanitario della pena
Al necessaria dimensione immane quindi sociale che può avvenire appunto il trattamento carcerario in quanto accompagnato da permessi da rapporti con l'esterno
Certamente quel che bisogna io credo bandire dalla cultura giuridica garantista è
Il principio che e in qualche modo il detenuto abbia
Debba essere trasformato in qualche maniera rieducato nel principio fondamentale diciamo dalla cultura garantista e precisamente la sovranità di ciascuna sul proprio corpo sulla propriamente e non è
Consentito dallo Stato
Rieducare se non attraverso le forme libere non coercitive che possono enti anche essere applicate in carcere in carcere perché non ci deve essere la scuola perché non ci deve essere forme di socializzazione perché non ci devono essere appunto
Forme di socializzazione interne ed esterne ma il tutto senza
Messo con benefici e con premi
Il secondo benefici ai temi che producono differenziazione perverse io ho sentito evidentemente di grasso che e differenziazioni non soltanto in regione della disponibilità diciamo a
Ma transigere ha comunque una subordinare assira
Assumere atteggiamenti disciplinati di consenso nei confronti della pena
Ma anche in ragione delle condizioni sociali perché è evidente che il lavoro esterno in quanto distribuito come misura diciamo come beneficio anziché come un diritto anziché come una misura dopo un certo numero di anni dovrebbe essere o fin dall'inizio
Attribuita tutti favorisce il contatto con l'esterno occhieggia inserito e penalizza evidentemente
Tossicodipendenti i stranieri c'è una differenza una disuguaglianza sociale che si riproduce inevitabilmente nel trattamento
Penale
E il secondo ordine di
Indicazioni sentiamo parlando di una riforma in atto del codice penale di cui nessuno parla e va avanti in maniera abbastanza clandestina o comunque senza un dibattito dello che nel pubblico c'è una commissione che lavora senza che ci sia una vera discussione neanche dentro la cultura giuridica
Ebbene il secondo elemento è una radicale depenalizzazione e io credo che garantismo ed efficienza si lega non sotto questo aspetto nel senso che è possibile che il diritto penale
Svolga funzioni appunto le funzioni punto di filo sociale che gli sono proprie tanto quanto e diritto penale minimo tanto quanto extrema ratio tanto quanto le pene previste per
Violazioni gravi dei diritti fondamentali della persona dei diritti fondamentali e dell'individuo e viceversa noi abbiamo avuto un uso inflazionistico del diritto penale che si è risolto in una
Paralisi della macchina giudiziaria in un carattere sempre più incoerente sempre più confuso ed incerto del diritto penale medesimo in una crisi come dicevo della ragione giuridica
Cosa significa depenalizzare significa eliminare innanzitutto le leggi nocive la legge sulla droga innanzitutto
Che a parte tutti gli affetti appunto perverse che produce sul mercato dalla droga produce questa aggiunta di sofferenza del tutto inutile
Quindi questo mi pare un obiettivo di politica penale minima appunto alla non è soltanto questo evidentemente
In secondo luogo l'eliminazione di tutte le contravvenzioni non assolutamente senso che in Italia ci sono tre milioni e cinquecento mila processi all'anno
Di cui appunto
Vari milioni di contravvenzioni l'eliminazione delle pene pecuniarie sono misure sproporzionate sono misure disuguali
Non è possibile monetizzare appunto quelle che si assumono offese di diritti fondamentali e se è vero che questo deve essere il diritto penale
E dunque l'indignazione di tutta la massa di reati oggi puniti con pene che magari sono poco più che delle tasse che comunque sono diciamo improprie allo strumento penale
Depenalizzazione non soltanto sulla base che devono essere tutelati soltanto penalmente soltanto diritti fondamentali sto concludendo
Ma sulla base del principio che occorre che il diritto penale
Affronti soltanto ciò che è in grado di di fronteggiare cioè se una volta risolti tutti i problemi gli organici mezzi logistici eccetera cosa che non è affatto risolto
Sappiamo che che la magistratura il la giurisdizione penale può appunto occuparsi soltanto di omicidi di rapine di sequestri di persone
E magari di furti e qui mettiamo a querela di parte visto che per limitare anche per evitare karate adeguare alle reale cifra oscura quella che l'effettività del diritto penale corruzioni petulanti e basta
Non è possibile che il diritto penale sia uno strumento sanno
Di supplenza nei confronti di controlli amministrativi di controllo politici di forme di controllo e di sanzioni civili amministrative che non funzionerà
Cioè che il diritto penale sia uno strumento che surroga la responsabilità politica la responsabilità amministrativa abbiamo ha avuto un'inflazione del rito penale che è stata fonte dir razionalità di caduta delle garanzie di ad inizio di discrezionalità giudiziaria discrezionalità nell'esecuzione
Il terzo punto e qui il
Del e l'ho sentito anche qui Vitale frustrante relazioni parla della trasformazione degli attuali misure alternative imprime questa è una cosa molto banale molto semplice
Certo è un progresso della cultura giuridica è un progresso tra cultura penalistica che accanto alla pena Rep della detenzione appunto della reclusione
Siano state pensate che siano state attivate le forme di sanzione diversa
Gli arresti domiciliari la semilibertà l'affidamento in prova ma perché non prevedere
Queste misure anziché come misure deliberate discrezionalmente in sede di esecuzione
Sulla base di una procedura che noi possiamo chiamare giurisdizionale ma che non lo sarà mai perché non c'è il presupposto dalla giurisdizionalità quale presupposto della giurisdizionalità e la legalità
E cioè che il fatto al quale viene associato a una determinata sanzione sia predeterminato dalla legge sicché non sia affidato all'arbitrio di chi decide
Finché le misure alternative sono stabilite sulla base di parametri del tutto in determinati come la buona condotta noi avremo dietro le spoglie di un giudice un giustizia dica di una giustizia amministrativa un saggio sotto la vero uno sbirro che si veste dei panni del giudice e che distribuisce premi o punizioni
Quindi non è giurisdizionale qualunque forma vogliamo dare l'attuale gestione delle misure alternative potrà diventarlo soltanto se le misure alternative diventeranno piene
Previste appunto tassativamente
Per reati meno gravi secondo una gerarchia delle pene perché è chiaro che una volta che abbassiamo i massimi edittali
Ed è impossibile che possiamo prevedere per alcune figure di reato non
La reclusione ma pene più miti come gli arresti domiciliari questa è la strada per restaurare un minimo di razionalità di certezza del diritto di credibilità del diritto penale
In una fase
Di crisi una crisi dalla magistratura che oggi non si vede perché la magistratura ma Ambruoso appunto così presente nelle nostre vite civile in presenza di una crisi politica così grave come quella che stiamo attraversando
Ma che dobbiamo sapere che una crisi oggi i assai profonda che investe la credibilità stessa della funzione giudiziaria
Una funzione giudiziaria che e è sempre diciamo sull'orlo della delegittimazione nel momento in cui vengono meno i suoi presupposti
Di legalità e di garanzie l'unica fonte di legittimazione della giurisdizione e precisamente la salvaguardia delle garanzie e queste si possono salvare soltanto ridefinendo il sistema deve anche il sistema delle pene quindi con una nuova tavola di reati votarvi pene infornata diciamo una minimizzazione che è la condizione per garanzie ed efficienza
Disse
Forse iracheno ci sono barra diritto
Non posso
Grazie
Davvero difficile intervenire dopo alla fine di questo dibattito soprattutto dopo l'intervento di Luigi ferraioli essendo d'accordo con direi quasi di quelle che possiamo chiamare le conclusioni di questo nostro incontro le cose che diceva Luigi mi trovano completamente d'accordo per cui davvero per me
A fare le cose per bene dovrei alzarmi né e andarmene lasciarle almeno per quanto mi riguarda come conclusione di questo di questo incontro però visto che ci sono e c'è radio radicale che
Raggiungeva
Gli italiani che sono interessati a questa cosa fosse casomai di non dico di ripetere ma di e
Allargare ad altri i punti che pure sono stati sfiorati ma non non non toccati da questo da questo dibattito
Io sono d'accordo con tutti coloro che hanno detto che non possiamo fare sulla Gozzini una battaglia di resistenza d'altra parte ci sarebbe ben poco su cui ormai resistere ben poco ormai
Da difendere stante essendo stato tutto smantellato in questa campagna che c'è stata
Da due tre anni a questa parte che ne ha praticamente vanificato completamente
La la portata di accertare quindi la sfida di coloro che per affossarlo hanno detto nel nostro paese non c'è certezza della pena non c'è
Amministrazione della giustizia non c'è sicurezza sociale siamo indifesi sono più garantiti i criminali mentre invece i cittadini perbene non godono dei diritti di cui godono quelli che sono sono in carcere accettiamo questa sfida ma a delle condizioni evidentemente quella innanzitutto quella del rimettere in discussione completamente la discrezionalità dico io del magistrato nella del magistrato di sorveglianza in particolare quella del mettere in discussione soprattutto i tetti pena che ancora il nostro Paese prevedono la pena dell'ergastolo e dei trent'anni dei trent'anni di reclusione
Si tratta di Termini
Davvero irreali addirittura
L'ARPA parole inconcepibili incommensurabile un qualsiasi parametro di il risarcimento individuale e sociale costituzionale ma materiale ma anche
Inconciliabili con uno incomplete con qualsiasi di dettato costituzionale ricordava prima Mauro Palma ma questo sarebbe il male minore
Mi la cosa più insopportabile proprio l'irrealtà dell'ergastolo dei trent'anni di reclusione proprio il rapporto il rapporto alla società in cui viviamo
Alla velocità dell'informazione
Alla potenza dei mezzi di comunicazione che hanno azzerato virtualmente proprio il tempo di produzione di riproduzione delle cose della vita stessa
Dove tutto avviene in uno spazio azzerato e niente in tempo in tempore reale rimane questo valore simbolico generale del caccia ma soprattutto delle lunghe pene detentive delle e dell'ergastolo
Che non simbolico soltanto che opera nel profondo dell'immaginario sociale Marano nessuna rilevanza nei confronti ricordava poco fa Luigi del criminale
L'ergastolo in trent'anni non produco nessun effetto di deterrenza possono testimoniare appunto dei bei tempi andati per lavoro forzato del pane
Acqua le del pigiama a strisce bianche e nere mi fa pensare questa cosa che in carcere non c'è il televisore a colori ma soltanto in bianco e nero proprio fatto non c'è più magari Illy
Il la divisa bianco nera non si può avere dei televisori a colori perché è un lusso mantenere questo aspetto di
Come dire di sobrietà per certi aspetti e appunto un richiamo del valore simbolico che hanno alcune parole alcuni termini che tra però simbolico nei confronti di immaginario sociale pro nei confronti di chi si deve fare un ergastolo e trent'anni
Di reclusione tocca invece in prima persona rimane questo aspetto a di appunto
Nei confronti
Delle di coloro che hanno subito un danno dal dal da un reato quindi di rivalsa del potere da un lato oppure di risarcimento affettivo da parte del nei confronti delle vittime di sicurezza
Della gente simulano molto spesso nel Castro e lunghe pene detentive un'attività repressiva tanto appunto più dure tutele quanto più essa può inefficace in realtà un criminogena o complici o fallimentare rispetto agli obiettivi che si
Che si pone
Detto questo io credo che allora noi dobbiamo cominciare col mettere in discussione in questa sede è stata fatto ampiamente le due concezioni dominante quella retributiva e quella anche quella rieducativa della pena
Per i motivi che dicevo prima di dieci anni di carcere di oggi il cinque i dieci anni di carcere di oggi non corrispondono assolutamente a quelli di cinquant'anni
Farà il sistema di libertà di merci e di beni di consumo di valori
Di informazioni di possibilità di comunicazione
Sono completamente di cui uno poteva godere o esserne in private in passato oggi sono enormemente enormemente superiori non possono corrispondono riguarda solamente al complesso di beni
Che oggi di cui oggi si può godere e che con i vent'anni trent'anni o con l'ergastolo si è si è privato d'altra parte non ci soddisfano possiamo assolutamente
Mantenere questa ideologia della reputazione che diceva prima ferraioli o della risocializzazione che permane ancora in molti ordinamenti più che altro quelli dell'Europa continentale
Rispetto invece a quelli di anglosassoni perché i luoghi secondo me i tempi proprio della detenzione
Non non hanno non non svolgono più questo ruolo costituzionale che viene affidato loro sappiamo benissimo che il carcere rappresenta
La migliore scuola del delitto il sistema discrezionale di afflizioni
O di premi di scambio tra buona condotta misure alternative che caratterizza il trattamento penitenziario in realtà fa detenuto dei detenuti quelle persone che
Quando sono dentro fanno di tutto per uscire coi quando sono fuori in realtà fanno di tutto per per ritornare
Quindi d'accordo su questa proposta di de
Di
Avanzava ferraioli alla fine di rimettere in discussione il proprio l'intero sistema
Penale sanzionatorio io partirei da questo punto vista proprio da quello che dicono gli abolizionisti cioè bisogna partire da una visione minimalista della repressione penale cioè da un controllo repressivo che si applichi soltanto i comportamenti che costituiscono un un pericolo reale per per per per la società e a proposito dei quali tutti gli altri strumenti si siano rivelati il inefficaci
Quindi occorre sottrarre al diritto penale innanzitutto tutta quella serie di crimini senza vittime ma anche
I delitti che non costituiscono davvero un danno nei confronti del gruppo sociale sappiamo benissimo esistere sta legge sulla droga che colpisce
Il consumo umana voglio ricordare che il nostro codice penale esistono ancora i reati cosiddetti di terrorismo per cui una stessa persona può essere arrestata per porto d'armi di associazione sovversiva banda armata finalità di terrorismo insurrezione
Armata nei confronti contro i poteri dello Stato
E via dicendo vuole fare lei le cose per bene secondo me bisognerebbe proprio immaginare una riforma più radicale del diritto penale come dicono appunto gli abolizionisti
E cioè togliere Allo stato quel ruolo di terzietà di supplenza proprio di presto a carico di tutti i conflitti esistono a livello sociale proprio di interposizione tra
Vittima e presunto
Presunto aggressore e a ritornare invece a soluzioni più come dire più dirette più interlocutori più conviviali di
Appunto di soluzione dei conflitti che possono esserci riparazioni quindi restrizioni e cose di questo tipo
Io credo che qualche chiunque io la penso in questo modo sia me rubare una macchina la cosa a cui io tengo recuperare la macchina oppure fare
Essere né essere risarcito non non mi interessa il moralismo del del processo dell'interposizione dello stato per cui quello rubato deve essere
Deve essere condannato perché ha commesso un un un peccato
Quindi la polizia che lo arresta giudice che istruisce il processo il giudice penale che dalla condanna in Libia l'anno di carcere mi sembra assolutamente uno spreco nei confronti invece
Di uno danno arrecato che ristoro io quando per tutta questa serie di reati minori secondo me tutto potrebbe il sole sul rapporto più diretto
E quindi sì avvio la conclusione quindi ferma restando l'azione della polizia ovviamente tutto si può risolvere
Soltanto in caso di disaccordo magari davanti al giudice civile ma istruire tutta la macchina della giustizia per un fatto che può essere risolto l'altro voi mi sembra una cosa veramente uno spreco
Rispetto alle proposte che sono state fatte io credo che il
Olivier il criterio che ci vede di giudizio in questi casi ci deve guidare sul se e sul quantum sulle modalità di esecuzione della pena detentiva ma io aggiungerei anche altre sul sei anche dell'azione penale contro gli ordinamenti esiste anche la rinuncia all'azione penale in a a fronte di particolari Condi condizioni
Va fermata se va fermata a questo punto di vista il criterio che guida resta quello della pericolose pericolosità sociale del
E della gravità del reato quindi certezza della pena ma anche certezza nell'alternativa la pena ma soprattutto amministrazione di questa certezza sul momento principale è quello del processo per cui
Tutta quella serie di pene accessorie misure di prevenzione delle misure di sicurezza del lavoro
Le misure alternative alla detenzione reati sono delle pene che devono essere date in sentenza dal dal giudice per i reati
Meno gravi per i condannati meno pericolosi e il giudice che stabilisce direttamente una sanzione alternativa al carcere scegliendo fra questa serie di
Di pene o accessorio misure di prevenzione di sicurezza o di misure alternative
Un'altra intravvede un'altra fascia di reati più gravi per i quali introdurre a condizione appunto della revisione totale del sistema delle pene quindi abolizione dell'ergastolo e della revisione dei tetti pena in Europa
Lo ricordava prima Terragnolo precisamente in Danimarca Islanda sedici anni il massimo della pena in Germania quindici anni ma anche in Ungheria in Polonia
In Francia sono trent'anni in Finlandia dodici Svezia dieci l'abbiamo l'Italia con i trent'anni e con l'ergastolo soltanto la Spagna c'ha trent'anni però ha già abolito
Abolito l'ergastolo una fascia quindi di pene certe da inseguire immancabilmente non superiore al massimo io credo ai dieci quindici dieci quindici anni e poi io forse un tra avere anche un sistema misto dipende
Detentive misure alternative per cui per per reati non di particolare pericolosità gradita condannati in particolare Pergolesi pericolosità posseduta un sistema per cui
Non Periodo di pena detentiva alla fine del quale scatti automaticamente una misura alternativa eccetto casi eccezionali di commissione di reato in carcere durante l'esecuzione della pena oppure dopo
Un'alternativa a questo un periodo minimo di pena determinato dalla sentenza nel riesame anno per anno con l'applicazione del sistema della approbation occhi usato moltissime lettere sistemi anglosassone
Tutto questo va detto che c'è una situazione Europa completamente differenziata i massimali parente in avaria ma come abbiamo visto in alcuni posti c'è l'ergastolo in altri le pene accessorie sono considerate come le sanzioni autonomia forse il caso di avere una carta dei diritti
Dei detenuti in Europa che superi questo Statuta ottico del sistema delle pene e ci sia una sorta di armonizzazione di uno uniformità di trattamento anche perché ora arriviamo in un contesto appunto europeo di libera circolazione delle merci ma anche delle persone che non ci può permettere di avere una situazione macchina pilota
Grazie Sergio ridurre non è facile si
Si limita Popper le sue carenze di cultura giuridica e quindi non posso dare un grande contributo sul piano gli argomenti interessanti che ho ascoltato
è un po'per la sua esperienza io mi occupo più che altro di servizi ed interventi sociali allora cerco di dare un piccolissimo contributo dal mio punto di vista e mio contro i settanta questo qui intanto i con questa situazione carceraria con numero di carcerati commenta che tende e tendenzialmente vendono entrare qui qualsiasi discorso rischia di essere
E di difficile attuazione non di non essere mamma di essere di difficile attuazione
In quest'ultima settimana abbiamo avuto l'audizione
Dei due ministri interessati a questa vicenda carcere e droga Martelli da una parte e Bompiani dall'altra devo dire che anche il Governo branco un pochettino nel buio mente perché mentre Martelli ha mostrato
I detenuti compatibile
Con i diversi sociale non possiamo pensare di affrontare anche questo problema con un numero Benvenuti che tende a cresce ed è indiscriminatamente tende a crescere perché e qui nelle nostre società urbane e metropolitane ai giovani non ci pensa nessuno
Ai giovani non c'è nel senso in cui dobbiamo pensare al prima e al dopo oltre perché cioè non lo dico naturalmente politicamente lo dico perché ho solo questo allora cerchi da un contributo su quello che so allora qui ai giovani nei quartieri popolari Laurentino trentotto Spinaceto Tor Bella Monaca Corviale non ci pensa nessuno
Ci sono centinaia di giovani che vengono espulsi dalla scuola anzitempo che non hanno prospettive di formazione del Senato né di lavoro famiglie o inesistenti Hogan Diffy volta esse stesse a capire questa società dei consumi cui tutto cambia in continuazione in cui i punti di riferimento sono abili per tutti
Sono giovani rispetto ai quali una società civile dovrebbe sviluppare tanti ettari iniziative di formazione di il sostegno venti di stimolo indirizzare i punti di aggregazione Titini mentre invece non c'è nulla e questi sono tutti giovani che sono candidati
Il piano piano a devianza alla tossicodipendenza la vendita piccola-grande accertato centri immigrati qui c'è un flusso di immigrati io naturalmente mi schiero tra quelli che sono le frontiere aperte breve a scanso di ogni equivoco insomma penso che aveva anche dimostrata nella mia attività politica che quotidianamente congruo qui a Roma
Però qui le condizioni quali sono nessun nessun intervento serio che possano togliere queste persone dalla precarietà dalla mancanza di di qualsiasi diritto e questa è un'altra situazione esclusi no se non si fanno i primi interventi campi una stabilizzazione da una prospettiva questo boh qui a Roma abbiamo tre mila quattro mila persone che sono candidati alla criminalità allora io volevo insistere sul sodo su questi il prima e il dopo queste il contributo mi sento di dare cioè
Ecco noi dobbiamo partire anche da un'analisi di questa difficile situazione insostenibile situazione carceraria anche per poter far partire una nuova attenzione rispetto a queste questioni
Altrimenti non non interveniamo mai sull'origine di questa situazione esplosiva che tenderà diventare sempre più esplosiva se non si prendono provvedimenti e misure urgenti immediatamente in particolare per le questioni che riguardano la tossicodipendenza perché poi di fatto quella legge ha prodotto questa situazione
Direttamente e indirettamente con voi ho però l'ha prodotta quindi su questo ma anche ad introducendo anche quelle norme o comunque nuove norme io ho conosciuto la realtà del carcere devo dire che se non
Difesa della legge che uccide due ho conosciuto alla con la realtà del calcio da consigliere comunale perché perché la la legge Gozzini in qualche modo legata
La il recupero del detenuto anche a un'iniziativa che gli enti locali dovevano fare e credo che questo sia stato positivo e anzi mi rammarico che oggi quell'attenzione che aveva come amministrazione comunale allego come enti locali oggi piano piano stia venendo meno allora
E credo che sia giusto ecco rilanciare questa dice questa questione
Grazie un intervento così
Chiedo scusa una breve enunciato volentieri visto allora ma io faccio parte di una cooperativa Arti ex detenuti che
Proprio con la cooperativa il corpo locale siamo riusciti a beneficiare della relazione il cui mi sembrano estremamente corretto lo sta a sentire un attimino anche questo
Allora ci sarebbero due considerazioni veramente
Una questa che ho appena fatto
Il a prescindere da
Giornalisti io ho trovato estremamente interessanti strade Profumo estremamente carichi di di sesso di valore la Guzzini a effettivamente rappresentato un percorso di socializzazione terminale sono
Voglio dire no vero ecco c'è un dato reale ora noi io sapevo venendo a questa riunione che la cosa bella di queste sarebbe stata che ci saremmo trovati a difendere aguzzini
Praticamente tutti quelli che son contrario negozi tutti quelli che hanno non fu delle posizioni di principio estremamente sorride
Per criticarla
Forse per ogni mancato qualche cos'altro
Cioè duelli questa controriforma non è che abbiamo parlato molto stress
Allora un effetto proprio così glielo dico appunto da testimoni interno lenti rapporto con l'ente locale da parte del potere finire
Quello che le relazioni col carcere Carcere e Territorio che dovevano essere garantite dall'ente locale peggiore erano una situazione stranamente brutto
Si è persa anche una certa speranza qui il diritto
Ricostituire la personalità civile del detenuto
Perché un detenuto oggi condannato a ventidue anni del fatto che magari tra dieci anni il la rapina sarà trattata in modo diverso c'è un gatto
Il vero spiccano un problema con me perché diceva tante la riforma è uno strumento vaga data utilizza non non è una cosa che usano nelle scatole funziona su
Ecco diciamo allora ci succede questo elemento il vostro documento era l'ultimo del mio lunghissimo bellissimo intervento preziosa attrezzatura tutti i precedenti
Tu sei
Ecco volevo dire una cosa io personalmente
Come l'ormai ex detenuto
A prescindere dalla Guzzini
Ieri dentro una problematica di controriforma rispetto alla così sono un po'terrorizzato
Sono teorizzato da un clima generale anche se scrive
Che è un clima per il quale l'altro giorno il TG tre parlava nella mancanza di sigarette diceva che ci sono le quote ma che i contrabbandieri di Napoli facevano tantissimi sono
Io non so bene che cosa lo preoccupasse
Ma la sua proposta era quella di penalizzare consumato cioè lui sosteneva
Capisco non so se se forse ma forse non dovevo sto abusando la vostra pazienza ma qui c'è un Paese che non vede l'ora di individuare colpevoli enti statali
E voglio dire mi ha mi capita di sentire discorsi tipo ma in fin dei conti anche chi si accende una sigaretta fa violenza
Sì probabilmente in un certo senso il Leo ma anche che al termine automobile potenzialmente fa chiarezza
Cioè mi sembra che ci sia una
Una sorta di caduta di capacità parte della legge del diritto di porsi come mediatrici mediatore nei rapporti tra tale questo nei rapporti sociali
Io credo che questo dipenda chiaro restringono proprio al massimo dalla caduta di quel senso di solidarietà di cooperazione
Che era un senso che si era formato storicamente e che diciamo una una sinistra che proveniva da rivoluzione francese ricavata dall'aver coniugato la Frattini mette nono insieme con la libertà
Caduto questo
Il francamente io noi proprio anche la nostra riflessione siamo molto poco propositivi ma temiamo che ridiscutere questo tipo di tematiche implichi necessariamente
Un altro discorso più ampio e che non è esclusivamente giuridico
Per cui in un certo senso mi riallaccio non solo a tutta approfondita negli interventi ma anche dove gli interventi apparivano sui problemi che ci sono problema oltretutto gravi perché assistiamo ma un qualcosa che vivono in uso una parola bruttissima con questa chiudo qui faccio tirare sino alla fine di un magistrato utilizzazione
Voglio dire la classe politica ormai assolutamente incapace di resistere a un assalto di
Comportamenti da magistrato che parte dal più piccolo al cittadino fino a al magistrato però non intenzione di attaccare la magistratura
Basta fare in questo momento in questo luogo ben forse non è neanche un dato come dire no come si può dire tra virgolette negativo non non so come spiega
Però cioè
I e quindi sto e questo punto implica anche secondo secondo noi un grossissimo disagio sociale il che rientra poi necessariamente nella necessità soggetti ti
Non soltanto di una difesa immagina ritrova di un ritrovato sentimento di solidarietà e di rapporto Cogliati
Che ripeto una volta era affidato in gran parte ad entità collettive che ormai sono
Sono
Ci sono cento di fare
Ecco credo che che proprio non posso tenervi un attimo di più
No cessa di sì ora
Novembre vitivinicoltura venissero rese Lippi il dipartimento avvenuto in credenti come l'ingresso
Perfettamente riammessi diciamo
Sergio grazie