Le condizioni di vita nel carcere di Porto Azzurro dopo l'entrata in vigore del decreto anticriminalià Scotti-Martelli

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Beppe Praderi che ospite in queste ore al partito radicale da prevedere un detenuto al carcere di Porto Azzurro redattore del giornale che si stampano dentro quel carcere la grande promessa si chiama poi ci parlerà meglio
Dei contenuti di questo di questo di questo periodico combatte vogliamo innanzitutto parlare delle condizioni di vita dentro il carcere di Porto Azzurro perché ci sembrava di capire
Parlando con lui qualche minuto fa che e l'applicazione delle restrittive norme in materia di criminalità e di antimafia varate dal ministro di Grazia e Giustizia Martelli stiano arrivando proprio in questi giorni a Porto Azzurro è così Beppe
Di qualche giorno fa l'applicazione a una ventina di detenuti del dell'articolo quarantuno bis
Detenuti che peraltro erano sulla vita dei libri di reinserirsi detenuti che hanno scontato una buona fetta di pena cioè che hanno scontato dai dieci ai trenta anni di carcere detenuti che avevano aderito del permesso in tasca alcolico conosce la mattina successiva
Detenuti che avevano conquistato il diritto al reinserimento voglio dire con con la con la legge Gozzini e con il regime dei che di questa sono rimasti ora non si capisce bene perché perché Nicola l'articolo quarantuno bis dice che apre il giardino motivi di ordine e sicurezza pubblica questi detenuti debbano essere dopo anni che fruiscono dei permessi dopo anni che che hanno contatti sociale familiari devono essere isola che e trattati come non non so come dire come criminali pericolosissimi quando ormai avevano superato avevano guadagnato la fiducia degli operatori penitenziari e si avviavano a recuperarsi socialmente
Pensa che uno di questi ragazzi che hanno preso che hanno differenziato giovane messo capo d'una decina d'anni speciale tra l'altro Renna e con grande forza e con grande costanza
Era riuscito a sottrarsi a quei Circuiti infernali arrivano a Porta d'Oro inserendosi nel nostro giornale inserendosi nella realtà del carcere portandolo che tutto sommato era un carcere è tutt'oggi un carcere a parte la sezione differenziati che che è stata affrontata in quattro e quattr'otto probabilmente dei si dice almeno per ordine ministeriale
Giovane messo addirittura fiato ad una ragazza inglese questa ragazza inglese venuta dall'Inghilterra stabilirsi sull'isola d'Elba Giovanni Messe oggi non può più andare in permesso per un anno il dispositivo e di un anno son portati immobili hanno perso la casa è il cavallo che possono fare solo due colloqui hanno la posta censurata le scrive solo in inglese e l'inglese non possono scrivere senza potete immaginare come si trova questo ragazzo e così come come tutti gli altri che Averoldi conservato anche grazie ai benefici l'armonia familiare
Recuperato certi valori insomma chiacchieravano come dicevo prima a a rientrare in una società pieno diritto attiva in noi non conosciamo il dispositivo nella sua interezza abbiamo delle informazioni un po'così e con gli occhi a croce conoscendo i detenuti che son finiti dentro i criteri sono Tosto arbitrari intanto non rispondono non c'è il motivo dei libri grave pericolosità e poco dica perché sei detenuti andavano in permesso sei magistrati concernevano loro questa fiducia se la direzione del carcere
Esprimeva parere favorevole sei a tutti gli effetti
Erano trattati come persone
Sulla via del ritorno voglio dire vita no mai portandolo sotto questo aspetto è uno del carcere sfratto spero che continui che questa cosa sia superata
Questa cosa che nel per dirla con con una paga una nefandezza cioè voglio dire non si può persone le persone che sono in carcere a dieci per fare questa cosa può poteva capitare tranquillamente anche a me non è che per fatalità esposti di questi sei sono differenziate sono una ventina e venti detenuti sono stati differenziati quindi mi sembra più una cosa come dire propagandistica che non ha nessun effetto concreto perché intanto libri non non erano più di nessun pericolo sociale
Tutta gente che ha scontato quasi tutta la pena sono i termini della Siberia semilibertà molti di le costole comunque son tutte persone quasi tutte le persone che danni vanno in permesso vanno e tornano con ottimi risultati
Addirittura c'è uno lo sappiamo che deve uscire a febbraio
Quindi non si capisce che cosa significhi isolare questa del differenziale tra privarla dei colloqui con i familiari privarla dei permessi che tanto hanno fatto per recuperare la gente e per non farle per non farle ricadere nella recidiva
Insuccessi vanifica il lavoro anche di quei bravi operatori di quel bene di cui capaci di operatori che che che hanno ottenuto questi risultati grazie a a quello strumento che era la legge Gozzini prima di tutti i ridimensionamenti già subito per Campania diciamo così propagandistiche feriti e poi non servono a niente non è così che si combatte la la criminalità
E voglio dire non è punendo chi non fa più parte della criminalità perché di fatto hanno stravedono sorriso di operatori della grande promessa chi accetta i benefici penitenziari chi fruisce di questi permessi senza trasgredire lì senza niente di fatto e uno che si è allontanato anche da un'ideologia criminale se eventualmente lei ne avesse avuto una perché poi addirittura in carcere non sappiamo benissimo che a volte ci sono degli innocenti ci sono delle persone che vengono travolte da esigenze che non sono esattamente di tutela della collettività
Senti Beppe secondo te per l'esperienza diretta che ai
Quanti sono gli elementi assimilabili di questa differenziazione attuata nei confronti di questi venti minuti con il vecchio regime ma estremamente famoso dei carceri speciali guarda io conosco
Sono Facincani ha portato solo conosco più o meno quasi tutte le persone che hanno preso non le conosco proprio tutto perché alcuni fanno parte di un'altra stazione che non vediamo magari sono arrivati da poco non le conosciamo ancora però quelli che conosco uno lavorava come o non mangiava come quello che mangiava come l'avvento è vent'anni in carcere voglio dire praticamente ininterrotti quasi ininterrottamente perché tempo fa credo un quattordici anni faccia l'però da un permesso non so se ti ricordi con la regia del settantacinque erano previsti già dei permessi allora c'è lontano da un permesso venne catturato quasi subito dopo
Questo oggi conta comunque con quella breve interruzione venti ventidue anni di carcere ora questo motore tra le altre cose una persona malata di cirrosi epatica
Era un mito dato fisico probabilmente il decreto Martelli anche questo potere di guarire le persone
Di non e stava in osso prima doveva stare in una selezione per minorati fisici seguito dai medici eccetera oggi invece è possibile differenziarlo emettere un'attenzione niente agli isolati diciamo con due telefonate messi appare non siamo sicuri di questo questo non indiscrezioni che abbiamo due telefonate mensili due colloqui emersi la posta censurata orario se pensi che è una persona che è malata di una di una malattia verso i dalle coste irreversibile una una persona che in caso già accelera il decorso della malattia né in un caso è normale che decretato portandolo è vivibile rispetto ad altre realtà penitenziaria viene scaraventata a il giorno prima delle sua della sua scarcerazione perché dovevano discutere della semilibertà di qui a breve viene differenziato nuovamente
Insomma ti può immaginare quale può essere il trauma per questa persona che e così per tutti gli altri cioè che come il trauma di un nuovo arresto peggiorato ancora perché sembrano vanificati tutti quegli anni fatti prima fatti in una maniera costruttiva cercando un riscatto sfrutti sfruttando le normative
Previste dalla Gozzini e cercando un riscatto è un emenda per dirla come la dicono loro degli ambienti giudiziali
è un risarcimento diciamo alla società che peraltro potrebbe mentre qui la mente essere fatto in maniera alternativa al carcere perché prevale delle persone della vita a questo punto qui dopo aver fatta intravedere insomma mi sembra molto criminale come atteggiamento io ne sono non voglio prendermi il erede del martello qualcosa ma io credo che Martelli non sia a conoscenza di merito martedì non sia a conoscenza di quello che poi avviene nei fatti e quindi io credo che forse è un dovere del ministro di Grazia e Giustizia visita dei penitenziari e soprattutto visitare queste eccezioni inventate per differenziare quei queste persone
E qui parliamo
Senti Beppe tu sei sei sicuramente a conoscenza che discorsi sulle difficili condizioni in carcere sono molto difficile in questo momento nel nostro Paese perché sono facilmente travolti dalla retorica della lotta alla ma cioè perché se si misura serve per combattere la mafia tu e i redattori della grande promessa cosa proporrebbero e cosa direbbero per esempio a proposito dell'uso dei pentiti di cui si parla molto in queste settimane
E io personalmente anche evitare in relazione adesso la parola a parte Lenglen protetta di definire pentito un un delatore uno che c'avevo che riferisce fatti altrove eventualmente uno che citiamo a dare pareri su questo su quell'altra cosa sono non siamo profondi conoscitori di mafia io per esempio sono star dovranno è un fenomeno praticamente sconosciuto
Non conosco bene la cosa però io per personalmente ho subito una decenni fa fino a dieci anni fanno dieci anni fa
Io ho fatto tanti anni di latitanza perché attrezzi cosiddetti pentiti mi accusavano dei delitti che non aveva commesso o ora a parte il fatto che questi nel nome che son pentiti di niente hanno venduto delle persone per tutelare essi ciò per non parlare dei delitti che loro avevano commesso con questo scambio vendendo altre persone
Loro strisciare valgono tant'è che erano fuori nel mio caso io dopo sono stato a terra alcuni anni e poi sono stato arrestato nel frattempo mi sono arrivati moltissimi altri malati cattura perché latitante normalmente come diceva medesime tempi dove c'è un coperchio buono per tutti perduta le pentole però io dopo otto anni dopo aver preso l'ergastolo in contumacia per queste accuse dei pentiti
Sono stato definitivamente assolto pronto qui a Roma dopo un rinvio della Cassazione per non avere commesso il fatto e mi rimangono oggi gli anni di carcere che mi sono guadagnati tra virgolette mentre ero latitante mentre sfuggiva questa ingiustizia
Allora tutto capisce bene come posso pensarla e io nei confronti di queste persone che che definiscono mi il mass media definiscono pentiti anche gli inquirenti definiscono pentiti e oppure qualche volta dicono collaboratore della giustizia in realtà la cosa è grave perché chi presta questi così del Rico lavoratori possono tranquillamente vendere delle persone
Per ottenere degli sconti penale per ottenere dei benefici per tenere magari il mantenimento e la protezione da parte degli organi dello Stato quando sono loro che hanno commesso dei reati
E e non vogliono paga insomma non so ed è difficile per me dire qualche cosa che io non so quanto ci sia di utile nell'utilizzo dei tempi il pm ai fini della criminalità comune e non so se potrà ripetersi quello che loro definiscono successo così come avvenuto per il terrorismo
Beppe ti faccio scusami l'ultima domanda riguarda più in particolare la tua rivista credo che sia stata la possibilità di fare un giornale dentro il carcere uno degli spiragli aperti
All'interno del carcere di possibilità di inserimento dei detenuti qualcosa parlate in questa lista colpevole Voghera e voleva parte delle critiche che si possono fare
Che si devono fare anche al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria anche il Ministero di Grazia e Giustizia che peraltro sono convinto e ripeto che non conosce a fondo la realtà vera del carcere
Io volevo dire che il giornale in lingua in ogni caso è una dimostrazione di democrazia che ha però non è abbastanza concretizzata da i fatti cioè voglio dire noi da quarantun anni esiste il giorno e questo giornale qui il giornale nato come foglio per l'abolizione dell'ergastolo si chiama grande promessa perché era l'abolizione dell'ergastolo e l'aveva promesso nella sua in la Costituente chiede promise deriva più avanti l'abolizione di questa appena che è più feroci addirittura della pena di morte
Ora questo giornale tutti questi anni qui oltre che di alligatore si è occupato dell'esecuzione penale di tutte quelle il problema inerenti all'esecuzione penale si occupa può ed emarginazione
Cioè a dire che anche per ci siamo occupati direi che ci siamo occupati dei minori ci siamo occupati de tutto un po'di tutto un po'di quello che gravita attorno al carcere
Per il carcere dentro il carcere
Non so noi
Come relatori siamo dei detenuti casualmente più fortunati rispetto ad altri
Perché abbiamo trovato un uno strumento che ci ha permesso di di scontare la pena finora in un modo otto che quo cioè utile a noi stessi e agli altri perché in qualche modo la grande promessa specialmente negli anni passati quando prima che iniziassero questi attacchi alla legge penitenziaria indagato ma essa è stata utile per migliorare le cose del carcere talvolta anche gli uomini del carcere molti detenuti credono a noi e al nostro esempio credono che sia possibile arrivare a un riscatto lavorando in una certa maniera nel senza senza fare svendite assenza non lo so
Mette sul piatto della bilancia in altre vette voglio dire io appare voi voglio pagare non è che io non voglia pagare io giusto in permesso domani il rientro tranquillamente al carcere però il problema è che noi siamo la voce che non si sente dermatologo per dei programmi è che le persone fuori la società che vorrebbe combattere la criminalità non conosce gli strumenti che vengono adoperati e non conosce neanche i vantaggi e che si possono ottenere da un regime penitenziario migliore o addirittura per da un regime penitenziario che non faccia che non sia soltanto una una prigione nel senso totale del termine perché in carcere ci sono potenzialità inespresse o avvilente che possono tranquillamente
Adoperarsi fuori per risarcire tra virgolette la società in maniera costruttiva e mai in maniera solidale con gli altri con la società che eventualmente qualcuno ha offeso
Grazie Beppe non ci auguriamo che questa è un'altra conversazione serva qualcuno osserva qualcuno per farlo riflettere diossine Omodeo a questo proposito Parolo io volevo se fosse possibile
Chiedere al ministro di Grazia Giustiniano so che porto altrove lontano da Roma però porta duro forse è stato può essere un carcere veramente
Pilota in quest'Italia voglio dire c'è una realtà che è abbastanza diversa dagli altri penitenziari c'è un clima è una cultura diversa
Orgia portarcelo io credo che insiste il ministro di Grazia e Giustizia fa un salto a portar giorno parla con detenuti parla con lo della relazione parla con questi ragazzi che sono stati differenziati probabilmente potrà Lecce a questo proposito di differenziare persone che non sono più pericolose socialmente che non creano nessun problema alla collettività
è un danno tremendo quello che si infligge a questi ragazzi e che può capitare a tutti perché appunto la casualità della scelta
è un sintomo grave cioè il la gente tutti gli altri che sono anche salvati da questo come chiamarlo da questo Blair sono preoccupati sono terrorizzati cioè si paventa
Un un nuovo terrorismo penitenziario come a tempi andati e questo è molto grave perché se tu per di persone che virtualmente avevi congrui con questo dato a un vivere cedere toccabile molto grave la cosa è per la persona è per e per la società spera essa e quindi io credo che il ministero di Grazia giù circa al di là dei problemi che pure ci sono in Italia insomma non non poco perdere di vista il grande valore rieducativo di reinserimento che ha avuto la legge Gozzini così come l'annata
Allora ci auguriamo che Martelli venga a visitare Porto Zurlo Kroeger troppo grazie che sì
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