Fattore acqua, igiene, ambiente, etica, economia

Buona sera tutte a tutti io do il benvenuto ai nostri ospiti relatori li voglio citare tutti perché sono tanti e molto importanti e naturalmente
Ringrazio le colleghe Raffaella Mariani e Chiara Braga che prenderanno parte a questo
A questo incontro presento gli altri relatori Luigi Lazzareschi amministratore delegato del gruppo soffi del Alessandra Goria docente di economia politica e di diritto Tebaldo Vinciguerra dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale della Santa Sede Francesco grandi responsabile del coordinamento operativo
Per la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e questo signore alla mia sinistra che non conoscete nessuno che il ministro Gianluca Galletti che ringrazio in maniera particolare saluto a tutti i presenti
Voglio davvero
Ringraziare tutti in queste occasioni quando si porta il saluto
Si corrono sempre due rischi dire troppo o dire poco e io ho data la numerosità e l'autorevolezza delle persone che parleranno in questo incontro di approfondimento corro volentieri e consapevolmente il secondo rischio dirò molto poco
Provo semplicemente ad inquadrare il momento il contesto in cui noi facciamo questo questa riflessione
Che fogli scoprirete diciamo dai diversi interlocutori nasce dalla pubblicazione di un i buchi credo che per ragioni ecologiche non abbiamo stampato quindi ve lo andate a scaricare dai intendete ve ne andate a leggere da internet
I in che cosa che cosa ci ha spinto qua due anni fa nel due mila quindici le l'Assemblea delle Nazioni Unite ha adottato quelli che ormai sono diventati la piattaforma internazionale globale più condivisa a livello appunto mondiale e cioè i nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile l'Agenda venti trenta in quella scelta nella scelta del Nazioni Unite ci sono due novità molto importanti rispetto al passato alle passate
Piattaforme diciamo direttivi delle delle Nazioni Unite la prima novità anche mi è capitato di citare anche qualche giorno fa quando abbiamo ospitato qui alla Camera
Il rapporto dell'Astiz che monitora l'andamento degli obiettivi di sviluppo sostenibile per il nostro Paese la prima novità è l'approccio per la prima volta le politiche che gli Stati si impegna no a realizzare tengo noi insieme
Crescita economica sostenibilità ambientale inclusione sociale per la prima volta cioè non si fanno
Diversi documenti quello sullo sviluppo sulla lotta alla povertà quello sull'ambiente quello sulla sulla crescita economica si fa un'unica piattaforma diciassette obiettivi interconnessi tra di loro che mettono anche in evidenza i legami e le connessioni tra questi tre obiettivi sostanzialmente dicendo agli Stati ma anche agli operatori economici ma anche alla società civile
Non è una buona crescita quella
E
Dissipa le risorse naturali non è buona crescita non è vera crescita quella che produce esclusione sociale
Perdonate la rozzezza ma il il tempo a nostra disposizione vorrei che usassimo per ascoltare i relatori la seconda novità conseguente a questo approccio
Globale e complessivo che tiene insieme crescita inclusione sostenibilità ambientale
è il fatto che ogni paese si impegna per serie
Non c'è più la logica dei Paesi ricchi che spiegano ai Paesi poveri o in via di sviluppo che cosa debbono fare o si impegnano a fare donazioni c'è una dinamica che cerca di restringere ovviamente la forbice tra chi Traetta leale del mondo più sviluppate maggiormente sviluppate le altre ma ogni paese si impegna per parte sua
A realizzare quei diciassette
Obiettività quei diciassette obiettivi ce n'è uno
Che ci riguarda diciamo molto da vicino questa iniziativa si intitola fattore acqua
Ed è l'obiettivo numero sei garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie da dove partiamo
In quelli Bubka che ho prima citato fattore ha confessato realizzato dai protagonisti che sono a questo tavolo
Si riporta si ricorda un rapporto del dodici luglio scorso fatto insieme dall'OMS l'Organizzazione Mondiale della Sanità e l'Unicef in cui ci sta ci si dice che il trenta per cento della popolazione mondiale due virgola uno miliardi di persone
Non possiede nella propria abitazione un accesso continuato il sicuro all'acqua potabile mentre il sessanta per cento della popolazione altri quattro virgola quattro miliardi di persone
Nona accesso a servizi igienici adeguati potremmo continuare a dare altri numeri non li non li dopo questi altri numeri perché troppi poi magari gli altri interlocutori ci torneranno il curatore di questo il bucchero che di cui diciamo che ha che è stato un po'il pretesto di questo incontro
Tricarico dice dunque l'acqua è molte cose chiama in causa la nostra idea di sostenibilità ci costringe a pensare in forma complessa la parola economia allargando la alle contingenti dimensioni dell'ecologia oltre alle questioni finanziarie e contabili e politiche
Parlare di acqua significa tentare di mettere a fuoco molte questioni per promuovere una condizione del fare sensibilizzare a un intervento corretto sulle risorse idriche che ne garantisca la qualità
Insieme riconoscere nell'uso dell'acqua un fattore che interviene sugli effetti dei cambiamenti climatici rimuovere Paure e allo stesso tempo non sottovalutare l'emergenza o le necessità
Però insomma l'impianto da cui partiamo è l'idea di avere un grande tema globale
Un obiettivo che anche noi abbiamo sottoscritto poi dirà il ministro il lavoro che si sta facendo Lhasa scrisse ci segnala che sull'Obiettivo sei
La nostra posizione non sta migliorando diciamo anzi per la verità un po'ci segnala ANCI bacchettano dicendo che possiamo peggiorando il Parlamento in questi anni ha fatto molte cose ne parleranno le mie colleghe
Chiara Braga e Raffaella Mariani a cui cederò tra poco la parola
C'è molto da fare ma c'è anche molto che si può fare e questo è il motivo per cui noi siamo qui stasera
Ieri in un economista che io apprezzo molto che Leonardo Becchetti scriveva uno con mento sulla premio Nobel per l'economia assegnato quest'anno a Richard Thaler
Quello della spinta gentile diciamo no oltre diceva questo
Oltre il paradigma dell'homo economico se c'è una frontiera della ricerca che sta lavorando sta cercando come sappiamo l'approccio Rizzo riduzioni sta in economia spinge ancora molti a modellare i comportamenti umani seguendo il modello che chiameremmo
Del puro auto interesse mio Opel
Definizione diciamo sintetica ma efficace Lomu Sam economi Koussa è quello che si muove secondo il puro Haute interesse mio per una mole sempre più vasta di studi di economia sperimentale ha dimostrato in realtà che le persone che si comportano in questo modo sono un'assoluta minoranza e il Becchetti continua ci sono
Due deviazioni da quello
Da quell'o mousse economico se che si muove per auto interesse miope la prima deviazione quella che tale era studiato e della deviazione di chi commette degli errori
Quindi non razionalizza si comporta in maniera tra virgolette irrazionale studiando questi comportamenti Thaler ha scoperto che ci sono dei modi per incentivare appunto spingere gentilmente le persone verso comportamenti più
Virtuosi Giussani più saggi
Ma c'è anche e e questo è il motivo del del Nobel non siamo contenti che un economista diciamo
Un po'meno ortodosso abbia avuto questo riconoscimento cioè l'idea che ci siano dei comportamenti che le politiche pubbliche possono incentivare c'è un che di manipolativo in questa spinta gentile ma no un è una manipolazione a fin di bene può essere una manipolazione a fin di bene quella di spingere i consumatori i cittadini a fare delle scelte più sane aiutandoli con questo aiutino con questa spinta gentile ma c'è una seconda deviazione che Leonardo Becchetti
Ci ricorda e la seconda deviazione identifica invece delle componenti non auto interessate che fanno parte della nostra natura umana
E che spiegano le deviazioni dal comportamento del puro Autori interesse mio pre avversione alla diseguaglianza desiderio di reciproca are un duro un dono ricevuto altruismo eccetera
Identificando una razionalità sociale superiore sia in termini di felicità che di risultati economici a quella del puro interesse mio per ecco io penso che noi oggi stiamo parlando di questo di questa deviazione dall'Opus economico Us e c'è e lo facciamo con dei con dei protagonisti invece fortemente ancorati dentro al mondo economico e imprenditoriale che poi ascolterete affrontando un tema complesso sapendo che non si può semplificare troppo perché le soluzioni semplici a problemi complessi mediamente non funzionano
Sapendo che c'è un altro obiettivo delle dello sviluppo sostenibile molto importante che l'Obiettivo diciassette la partnership trovare il modo di collaborare di fare ognuno la sua parte queste politiche se vogliamo vere
Se vogliamo realizzare gli obiettivi di sviluppo sostenibili non sono tutte nelle mani dei parlamenti non sono tutte nelle mani dei governi sono molto nelle mani dei governi e dei Parlamenti ma sono anche nelle mani e nella possibilità nell'interesse degli operatori privati della società civile dei cittadini consumatori ma anche degli imprenditori
E siccome in genere parliamo sempre male
Di noi stessi e di quello che accade intorno a noi questa sera noi
Ascolteremo che ci sono invece delle best practices
Che esistono che funzionano che funzionano sul piano economico e che funzionano sul piano sociale e ambientale ed è questo il motivo per cui noi siamo qui questa sera ringrazio davvero tutti quanti voi cedo la parola a Raffaella Mariani che darà che farà l'intervento introduttivo grazie
Grazie Marina
Grazie a tutti e benvenuti tante sono le ragioni per parlare di acqua facciamo spesso in emergenza dobbiamo abituarci a farlo molto di più nell'ordinario ma soprattutto in prospettiva
In questo anno difficile anche per il nostro Paese date le scarsissime precipitazioni ne abbiamo discusso molto
La seconda estate più calda della storia la quarta più asciutta ma quelle condizioni sono per molte aree del nostro pianeta condizioni ordinarie le implicazioni sulla vita di milioni di cittadini
Sono e saranno gravissime se non porremo umano alla ricerca di rimedi efficaci
Entro il due mila cinquanta la domanda globale di acqua crescerà del cinquantacinque per cento questi sono i dati che ci vengono offerti dalle statistiche le istituzioni pubbliche si impegna l'attraverso legislazione dati concreti misurabili
E le politiche climatiche assegna fattore acqua l'importanza strategica
E di richiami degli ultimi due conferenze sul clima cotto ventuno di Parigi e Coppa ventidue di Marrakech individuano nella mitigazione nell'adattamento obiettivi strettamente correlati
Ai cambiamenti climatici dal ed alle azioni per ridurne gli effetti negativi sul pianeta per i quali Paesi hanno sottoscritto il piano d'azione
Il due ottobre scorso il nostro Consiglio dei ministri ha approvato la strategia nazionale di sviluppo sostenibile in coerenza con l'agenda venti-trenta dell'ONU
Che rimanda direttamente la responsabilità dei ministeri competenti
Ah nella valutazione degli obiettivi indicati dal sesto gol dell'Agenda venti trenta garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua e delle strutture igienico-sanitarie
L'Italia marca alcune difficoltà in relazione alla gestione della risorsa e dalla sua qualità
Alla disomogeneità tra regioni differenti a rischio alluvioni ad esempio c'è molto ancora da fare insomma anche per declinare correttamente il concetto di prevenzione
Il contributo di fondazioni private di livello nazionale ed internazionale oltre che delle principali organizzazioni ambientaliste è indispensabile dal loro lavoro anche dalla loro capacità di collegare ricerca conoscenza innovazione e tradizione un appello i cambiamenti climatici rappresentano un problema globale con gravi implicazioni ambientali sociali economiche distributive e politiche
Dall'emanazione dell'enciclica laureatosi richiamo molto forte del Santo Padre ha definito il problema dell'acqua una questione educativa e culturale collegando la necessità di una maggiore consapevolezza della gravità del Cuny comportamenti
In un contesto di grande iniquità
Papa Francesco ha sollecitato l'impegno a far sì che l'accesso all'acqua potabile sicura se davvero un diritto umano essenziale fondamentale ed universale con riferimenti molto puntuali sulle azioni da compiere
Sostenere gli ecosistemi terrestri ed acquatici programmare in agricoltura sviluppare forme rinnovabili di energia a prevedere una gestione più adeguata delle risorse forestali e Marini
Fino a domandarsi il perché di un mancato Effetto delle norme sviluppo tecnologico raggiunto
Sulle difficoltà ambientali e sociali ci siamo chiesti spesso il perché negli ultimi anni si è parlato di eccesso di importanza dato al profitto ma questo tema secondo me
è un tema dirimente un deterioramento etico e culturale che accompagna quello ecologico ci domanderemo
Importante l'impegno del Parlamento nell'attuale legislatura dedicato alle implicazioni connesse alla tutela i diritti e dall'accesso per tutti alla governance alla gestione e benefici derivanti dall'uso corretto della risorsa idrica
Ma anche alle conseguenze derivanti dalla produzione di energia dall'utilizzo in agricoltura dall'educazione al consumo responsabile
Insomma il tema per la sua importanza riguarda non solo le questioni ambientali ma attraversa ben più ampi settori che spaziano dalla geopolitica alla salute dei diritti umani
Primaria l'economia e la finanza il tema richiede responsabilità ed un approccio condiviso tre soggetti pubblici quelli privati la produzione il terzo settore le comunità questa è la chiave di lettura che abbiamo scelto di dare oggi ci siamo impegnati a partire da un'iniziativa nata altrove dalla missione di una grande impresa nel settore cartario il gruppo Sophie del casse ma la Fondazione Giangiacomo Feltrinelli ha patrocinato la produzione di un e-book dedicata all'acqua
Fattore acqua questo il titolo accoglie infatti una serie di riflessioni molto interessanti a partire dal valore della risorsa e lo fa richiamanti una visione olistica i principali elementi critici oltre che i riferimenti e le implicazioni politiche di prospettiva
Di cui non possiamo non tenere conto
Una prospettiva che a me è sembrata notevole soprattutto perché il punto di vista è quello di una grande impresa
Un'industria che affronta e non è la prima volta il tema della sostenibilità ambientale finanziare e lo fa a partire da azioni concrete che nell'organizzazione della produzione efficiente e responsabile hanno un'incidenza economica
Un agire che richiede a fianco del riconoscimento del valore del capitale naturale Investimenti tecnologie infrastrutture
E da questa riflessione che nasce la raccolta di contributi contenuti nell'ebook
A partire da riferimento tratto dal testo di Luigi Einaudi il governo delle risorse per la riforma per la rivista la riforma sociale all'interesse collettivo le questioni etiche dalle responsabilità pubbliche e e private
La composizione di interessi differenti ma non contrapposti
Acqua come bene pubblico Acqua bene comune capitale naturali questi sono definizioni che risuonano nella nostra riflessione hanno suscitato grandissimo interesse nella comunità nazionale come manifestata ad esempio l'occasione la partecipazione massiccia referendum del due mila undici
Il rapporto tra capitale naturale crescita economica
Richiede l'uso di metodologie che conta bigino anche lo sfruttamento delle risorse naturali garantire la qualità e la sicurezza dell'acqua vuol dire assicurare salute pubblica igiene salute pubblica richiedono valutazioni globali piani di sicurezza
L'accesso all'acqua la sua distribuzione e costi di connessione tra aree ricche delle delle risorse R&D fette
Difetto l'uso razionale a riduzione dello spreco stanno in carico di una governance complessa e le implicazioni economico finanziarie
Spaventano per le dimensioni stellette complessivamente sentiamo sempre parlare di miliardi per le infrastrutturazioni miliardi per la manutenzione
La costruzione di reti efficienti per i servizi enti idrico integrato nel nostro Paese di tutto questo
Avremo modo di trarre spunto dalla lettura dell'e-book ma soprattutto potremo trarre riferimento dagli interventi dei nostri autorevoli ospiti
Cito una frase Nelson Mandela la con diritto di base per tutti gli essere umani senza acqua non c'è futuro
L'accesso all'acqua l'obiettivo comune è un è esso è un elemento centrale nel tessuto sociale economico e politico del Paese del continente del mondo l'acqua democrazia
Grazie onorevole Mariani adesso cominciamo con gli interventi il primo quello di Luigi Lazzari rischi appunto amministratore delegato del gruppo soffi del prego a lei la parola
Sta
Sì e grazie
Grazie per avermi dato c'è un'opportunità di portare questa mia testimonianza mi scuso per il tono della voce ma un grossissimo mal di gola grossa raffreddore tra dicevo prima faccio per sostenere anche consumi medi fazzoletti
Ora onorevole Mariani ha citato so Fidel scoprire probabilmente non è conosciuta
A ai più di voi
Azienda sfavillano oggi un'agenda abbastanza internazionalizzata
Nel settore cartario ma che produce un una tipologia di prodotti nell'ambito cartario che tutela dei prodotti
Karma che vedere con l'igiene e la la Bers ora e della casa
In parole povere produciamo carta igienica sull'asciutto tovaglioli e fazzoletti in carta
I i il prodotto che probabilmente la maggior parte di voi conoscono sono i rotoloni Regina
L'azienda fu creata circa cinquant'anni fa delle cinquantuno anno scorso
Abbiamo celebrato il nostro cinquantesimo anniversari l'agenda a casa madre a Lucca e nata in provincia di Lucca due fondatori diesel Lazzareschi
Ed EMI Stefani cinquant'anni di crescita
Continue in un settore tuttora molto strano dove ha su Lucca il il distretto cartario più grosso al mondo dove mi viene tutta la filiera quindi da da da ma materie prime mettere cestoni piuttosto che macchine di Cartier e macchine di trasformazione
Oggi il gruppo
Veramente i rischi sono i dati dell'anno del la fine dell'anno scorso conta circa cinque mila ottocento dipendenti ha un fatturato di un miliardario un miliardo e ottocento
Granta milioni di Euro è presente in tredici Paesi
Considerando gli Stati Uniti un paese ma poi magari vediamo dosi marcia successiva
Siamo in in in alcuni Stati degli Stati Uniti produciamo oltre
Un milione di tonnellate sono soltanto se le aziende al mondo che producono più di un milione di tonnellate
Siamo la sesta azienda mondiale la seconda
Europea la prima la prima italiana
Il capitale rimasto sicuramente italiano appartenesse a penale
Due famiglie diciamo fondatrici
Del gruppo
Queste sono più o meno i paesi dove siamo presenti praticamente copriamo la i Paesi a più alto presenti nelle prese più alto consumo volevo soltanto magari fare una piccola precisazione
L'abbiamo fatto internazionalizzazione abbiamo go indiziato intorno a metà degli anni novanta non abbiamo fatto delocalizzazione nel senso non siamo andati a produrre cori per riportare poi prodotti in Italia sondati fuori per servire quei mercati
Dato che i nostri prodotti sono prodotti molto luminosi molte leggeri e dove i l'incidenza dei costi logistici il trasporto sono molto molto elevati
Quindi da azienda diciamo lucchese che noi abbiamo iniziato stabilimenti prima Francia
Qua in Germania quelle a seguire diciamo tutti gli altri sia con Greenfield schiera tramite acquisizioni dal due mila dodici siamo presenti che negli Stati Uniti con l'acquisizione
Abbiamo fatto
In
In Florida
Circa poi altre due siti produttivi e ne abbiamo aperti degli altri bisogno stiamo costruendo
Un impianto molto importante nello stato dell'Ohio
L'investimento considerevole diventerà il singolo nostro impianto più grande
Davide all'investimento di circa cinque cento milioni di Euro e rivestimento diciamo almeno nel settore no settore rivestimento molto molto importante
Pazienza è cresciuta come dicevo primo in maniera importante
E continuativa
Negli ultimi specialmente negli ultimi venti venticinque anni
Ha guadagnato quote di mercato al cauto quindi diciamo di successo del mercato
E anche cresciuta maniera sana cioè l'azienda ha comunque
Prodotto
Utile quindi uno potrebbe dire
Che cosa vuoi di più imprenditore va
Se però pensate specialmente all'attività imprenditoriale piuttosto che non l'azienda pubblica gli imprenditori non vivono soltanto di crescite
Di profittabilità
Ma vivono anche vi è un riconoscimento sociale di aver fatto quella fine un qualcosa
Di Bello di buono anche sui quali sui territori specialmente doveva che siti produttivi
è per questo che sempre di più anche se probabilmente è sempre stato un po'in casa che l'azienda soffre l'attenzione alla sostenibilità
Intorno a metà degli anni due mila abbiamo spinto in maniera in maniera un portantino su sul tema della sostenibilità ed essendo
Azienda cartaria
Cioè quindi a che vedere con a dell'impatto sicuramente ambientali ci siamo dedicati
Ad in ad alcuni ambiti specifici della sostenibilità
Ambientale
Non vi voglio annoiare quindi diciassette
Esibiti scritto conoscete tutti sicuramente memoria famoso soltanto queste certi e quindi sulla presentazione del significare che anche un'azienda
Media piccola significativa in ogni settore
A potere di incidere non promette neanche su uno su più presente noi riteniamo che probabilmente abbiamo a che vedere con almeno cinque di questi di questi punti magari magari alcuni
Lei parliamo tra pochissimo sicuramente uno quello relativo all'acqua e Alice vi sono sicuramente altri quali quelle dei cambiamenti climatici quello della salute risorse rinnovabili e anche di un consumo responsabile per esempio
Qui erano evidenziati diciamo i i cinque punti dove un'azienda come la nostra l'azienda nell'ambito del settore cartario ha sicuramente incidenza
E sicuramente può contro dire
Per quel per quello che può
E ci siamo recati sensibilmente per quanto riguarda nel nell'ambito della sostenibilità ambientale in altre aree diciamo ben specifiche
Una è quella che ha a che vedere con la lotta ai cambiamenti climatici e quindi
Alle missioni talmente anni nel ridurre le emissioni
Di gas climalteranti quindi sensibilmente
Anidride carbonica CO due tracce che nel processo produttivo cartario scavi diversa
Energia
Sia termica che etnica
Per poter diciamo produrre ad asciugare
Ad asciugare carta qui tra l'altro del due mila otto abbiamo
Facciamo parte di un di un gruppo di circa venticinque aziende
A livello mondiale
Questo gruppo
Si chiama Clements Evans è sotto l'egida del UE perché
Noi come altre aziende su base volontaria e siamo impegnati a ridurre missioni di di CO due
Del ventitré per cento per l'anno due mila venti rispetto a quello che avevamo nell'anno
Due mila nove
L'altro impegno e quello che riguarda la salvaguardia del patrimonio forestale come penso tutti spie sappiamo carta ha a che vedere con con la fibra legnosa
E corna diciamo quindi alla fine con gli alberi bene perché poi ci siamo impegnati
A ad avere l'approvvigionamento responsabile
Delle nostre ferì per oggi il cento per cento chi delle fibre che noi utilizziamo sono tutte certificate secondo più importanti stringenti
E certificazioni mondiale principalmente FSC e TF sì di e f
C'è ma lo scioglilingua
Terzo acqua produrre carta servano
Importanti
Quanti tra di acqua che non è che magari vengono consumate Franco sicuramente vengono utilizzati da una parte di queste nel nostro caso circa un venti venticinque per cento viene evaporata in atmosfera nel resto viene completamente ritorna tra alla al sistema
L'acqua
Sicuramente
A che vedere anche molto con posto settore giudice logico perché nell'acqua non è soltanto a cadere in acqua per irrigare
Ma a che vedere in particolare con un settore con l'igiene produciamo prodotti per l'igiene personale
E e domestica
Oltre disco all'acqua ad arrestare fatto diciamo importante fattore che senz'acqua sarebbe oggi impossibile produrre qualsiasi tipo di carta con leggono decine ad oggi disponibile conosciute
Oggi il gruppo a dei consumi d'acqua
Limits molto molto limitati pensiamo di essere nel mondo l'azienda che alti e bassi consumi
Idrici tende due mila quindici erano sette litri
Virgola tre perché la carta l'anno scorso ombre giunto ai sette litri la carta che sono numeri premente bassi se considerate che circa tre tre litri
Vengono evaporati per ogni chilo di carta prodotta i benchmark di settore sono di circa quindici venticinque litri
Se vuole se viene prodotta carta da cellulosa o da carta recitato nel senso che se si produce cattiva
Combattere prima carta riciclati con smentiscono notevolmente superiori
Sicuramente abbiamo vestito tantissimo per raggiungere
Questi questi risultati abbiamo il prestito
E in in tecnologia
Probabilmente o può dei dei benefici più importante che abbiamo avuto e la riduzione
Il dell'acqua è stato quello di avere
Ne consuma diciamo in tempo reale cileno ogni persona ristabilimento
Sa perfettamente secondo perciò secondo quanti sono i consumi laico nel senso che non è che si va a fare una Ricontati rendicontazione a fine anno
E quindi sul vedendo in tempo reale quali sono
I consumi è possibile intervenire capire
Modificare e migliorare
I propri consumi energetici
Del momento e quindi anche di lungo
Lungo periodo devo dire che tra l'altro questa
Questa operazione è stata scortata
Da tutti i nostri dipendenti
Per
Tanti altri pratiche della sostenibilità sicuramente
Creano
Affezione anche dal punto di vista la parte dei dipendenti per le buone catturati che in ambito
Soste la sostenibilità in generale ma anche dell'acqua
E in particolare vi sono poi due Progetti diciamo particolari ne abbiamo fatti tantissime avventure sono particolarmente significativi anche perché uno o forse anche l'altro ma un particolarmente significativo che da nell'ordine al come nome dunque il suocero ius
Senza che cambia in uno stabilimento dove espresse nello stabilimento pilota
Un paio d'anni fa abbiamo fatto questo investimento importante dove oltre deve condurre vale processo biologico depurazione dell'acqua
Sicuramente questo questo processo è stato sicuramente
Ancora stato potenziato sono state messe batterie banane
Oltre a film filtranti
E poi sicuramente il trattamento con osmosi inversa cosa ci ha permesso in questo alimento specifico di avere dei consumi di acqua che sforna dell'ordine del tre virgola nove Lizzie per chi la carta anche qui
Ripensi grammi tre li fresco evaporati quindi soltanto novecento piumino novecento grammi
Pm per
Viene respinto
Ho utilizzato e restituito comunque
Al sistema altro investimento importante che abbiamo fatto è quello del riutilizzo
Delle delle acque meteoriche nello stabilimento che abbiamo Inghilterra come se l'Inghilterra piove praticamente ogni giorno
Abbiamo una superficie relativamente
Importante dove raccogliamo queste acque meteoriche meteoriche e queste più o meno oggi rappresentano il trenta per cento le nostre utilizzi quindi abbiamo potuto ridurre il nostro diciamo emungimento di circa un trenta per cento
Dei tre numero prima ma il per il pieno potere io uso
Ha un'incidenza sicuramente significativa spostare sulle nostre riduzioni
Ti acqua nello stabilimento di Di Luca
Credo che stiamo a soffocasse abbiamo aperto ridotto traccia di trecento mila metri cubi che condiscono abbastanza significativi i nostri consumi
Di acqua
Prima sentivo diretta contro utilizzare riutilizzare e riciclare
Acqua nel nostro caso è sicuramente
Fa parte sicuramente di questo genere di ragionamento noi abbiamo puntato sia sull'utilizzare meno accusa nel processo produttivo
Cerchiamo di restituiti di ieri riutilizzarla
Il
E più frequentemente cioè più volte possibile
Siamo in grado anche in alcuni stabilimenti dove è possibile di riciclarlo ma per riciclarlo intendo bello di riottenere acqua ai diciamo depuratori
Comunali questo è possibile sicuramente da quell'aspetto molto molto significativo sugli Moggi menti
Di acqua
Sono state diciamo di attività che che abbiamo fatto
Locale carini mi mi che abbiamo
Ogni appena dette alcune il gruppo però magari si interessa anche all'igiene
Alla sostenibilità ambientale disponibilità d'acqua anche in maniera più un pochino più allargata alla con l'anno scorso dallo scorso abbiamo siglato una collaborazione per noi molto importante
Con la Wolseley perché un'importante associazione non governativa che si occupa di portare acqua potabile
E a acqua per usi diciamo sanitarie
In in in in posti dove
Non non ci sono considerate che circa
Che ogni minuto
Muore un bambino
Sotto i cinque anni per non avere acqua battersi diciamo lavare se ci fosse stata questa per questo bambino diciamo non sa
Non sarebbe morto credibile quando si leggono certi numeri quanta parte del mondo oggi Nola a disposizione
Acqua non sulla davvero anche
Patrizi lavare per l'igiene personale ed igiene degli degli ambienti in in cui venivano
L'e-book prende ne parlerà sicuramente dopo tresca Goria sicuramente comune un evento che sono stati contenti di supportare
Sta solo
Un
Un incontro in occasione del del la giornata mondiale Dell'Acqua il ventidue di marzo che abbiamo sopportato ne abbiamo supportato anche
L'e-book
Voglio dire soltanto una cosa diciamo come mia
Conclusione penso che comunque fosse stato accennato prima
Tutti abbiamo delle responsabilità
Le aziende esplicitamente le aziende più grandi hanno delle grandissime responsabilità possano nuove sicuramente settori merceologici in maniera importante ogni le il le aziende leader di ogni settore dovrebbero premia il viso essere promotori
Che dovrebbero essere anche forse incentivate
A muoversi in questa direzione come pure essere penalizzate
Nel caso in cui
Non lo fossero
Come ultima cosa secondo me anche per via di questa grande responsabilità che alla fine ognuno di noi ha
Non dobbiamo aspettare che altri c'è discolo vano
Un oste problemi con i problemi
Degli altri proprio ognuno di noi deve cercare Pro con ruolo
Sommersi le proprie responsabilità non si può aspettare che Lando a decidere sulle prove politiche dell'acqua col Brasile o con la Comunità europea
Bisogna
Fare qualcosa forse non sarà la cosa più rosee traspare
Ma e le problematiche dell'acqua sono evidenti a tutti noi
L'acqua come pure anche le foreste come energia di cui ho parlato prima sono al tematiche molto sensibile risorse molto sensibili dove ci sono state guerre in passato e ci sicuramente ci saranno guerre futura
L'acqua fissa con questo fascia parola accredito tra aveva
Allora procediamo come da invito fermo restando che il ministro ha un po'fretta poi vediamo a un certo punto se riesce
A rimanere fino alla fine io darei subito la parola Chiara Braga che è stata relatrice di molti provvedimenti importanti non li Elenco lo dirà lei perché comunque questa è stata una legislatura molto produttiva sotto il profilo della sostenibilità ambientale prego chiara
Grazie presidente buon pomeriggio a tutti non è stato già detto l'acqua molti cose vita e ambiente sviluppo futuro ha generato sogniamo
Grazie al contributo degli illustri relatori a partire dalla bella pubblicazione della fondazione Feltrinelli provando a staccarci da quella immagine di emergenza che purtroppo ha caratterizzato il dibattito pubblico recente nel nostro Paese
Proviamo a farlo sapendo che i problemi veri e in qualche caso drammatici che la forte siccità di quest'estate ha fatto ha rivelato non sono certamente scomparsi con il cambio di stagione tutt'altro
Ma sapendo anche che la costruzione di delle risposte quei problemi non può prescindere da uno sguardo più ampio complessivo capace anche di travalicare gli ambiti e i confini abituali nei quali siamo abituati
Ad affrontare il tema è quello che abbiamo provato a fare in questa legislatura in Parlamento la Commissione ambiente della Camera dei deputati di cui faccio parte insieme a molti colleghi che sono qui e che ringrazio per la loro attenzione
Si è occupata in più occasioni di acqua con provvedimenti legislativi con atti di Indirizzo e e non ultimo con un'indagine conoscitiva proprio sulla crisi idrica che stiamo completando in queste settimane
Provando a leggere con uno sguardo d'insieme la pluralità di questi interventi credo di poter dire che un passo in avanti importante
è stato fatto nel riconoscere all'acqua la sua natura di Risorsa ciclica non finita l'acqua è un flusso che costantemente si rinnova per dirla con un'espressione efficace contenuta nel saggio del professor Massarotto
Può sembrare banale dirlo ma vi assicuro che non è così nell'immaginario collettivo ancora molti pensano che l'acqua comincia ad esistere solo dal momento in cui apriamo il rubinetto di casa nostra
E che quindi possiamo tranquillamente disinteressarci di quello che accade a monte dove prendiamo quell'acqua come la rendiamo utilizzabile a che usi la destiniamo e ancora di più di quello che succede a valle doveva finire come la restituiamo all'ecosistema per consentirne
Una li utilizzi oculi utilizzo potenzialmente infinito
Questo spiega in parte perché il nostro Paese che pure dispone di acqua abbondanti di buone qualità e di alcune eccellenze nella gestione del servizio idrico
è sottoposto a diverse procedure d'infrazione comunitaria per la mancanza di acquedotti fognature depuratori
I cui costi gravano anime sulle tasche dei cittadini al trentacinque per cento media di dispersione idrica oltre tre miliardi di metri cubi di perdite annue
E in molti casi non riesce a garantire veramente propri cittadini il diritto all'acqua una parte dei nostri problemi nasce esattamente da qui e invece affermare giustamente che l'acqua è un bene comune significa esattamente l'opposto preoccuparsi di tutto il suo ciclo di vita adottare politiche integrate che affrontino i temi strategici per la tutela della pianificazione della gestione delle risorse idriche
Il Parlamento come dicevo ha provato a farlo in questa legislatura portando a compimento nel collegato ambientale seppure con un certo ritardo il recepimento di due importanti direttive comunitarie la direttiva alluvioni radioattive acque si è data attuazione alla riforma delle Autorità di distretto idrografico che oggi sono le autorità chiamati a completare i processi di pianificazione di gestione integrata delle acque a livello di bacino idrografico
Confermando quindi l'impegno a prevenire il deterioramento qualitativo e quantitativo delle acque e ad assicurarne un uso sostenibile
Nel proventi nel provvedimento legislativo che va invece sotto il nome di sblocca Italia si sono assunte disposizione importanti per sostenere l'attuazione di politiche efficaci di governo del servizio idrico integrato
In materia di strutturazione degli enti di governo d'ambito di adozione dei piani di sviluppo delle infrastrutture idriche di affidamento del servizio di rapporti tra le autorità d'ambito e i soggetti gestori si sono fatti dei passi in avanti importanti ma i gestori nel nostro Paese sono ancora troppo frammentati e lavoro che è stato iniziato deve necessariamente proseguire
L'azione legislativa si è intrecciata anche con una forte volontà del Governo di superare ritardi e inefficienze del passato attraverso la riprogrammazione di risorse non utilizzate
E una specifica struttura di missione come sappiamo i tagli assicura è stata investita oltre che delle politiche di contrasto al dissesto idrogeologico anche dello specifico compito di sviluppo delle infrastrutture idriche
Né in altri provvedimenti del Parlamento penso ancora al collegato ambientale si sono istituiti strumenti innovativi ministro sta bene il fondo di garanzia per le infrastrutture idriche si è dato riconoscimento
Ha lo strumento dei contratti di fumo di Fiume che sono degli strumenti e gli strumenti i volontari di programmazione strategica e negoziata
E che perseguono accanto alla tutela la corretta gestione delle risorse idriche la valorizzazione dei territori fluviali la salvaguardia del rischio idraulico contribuendo allo sviluppo locale di quei territori
Si sono date indicazioni importanti sul fronte del riconoscimento dell'effettivo diritto all'accesso all'acqua per tutti i cittadini
Penso alle norme sulla tariffa sociale e la tutela della mora si della morosità incolpevole su questi aspetti credo sia giusto e doveroso ricordare anche il fatto che si è registrato un intervento positivo da parte dell'autorità di regolazione dell'Energia
A cui è stata affidata dal legislatore proprio in questi anni anche la funzione di regolazione e di controllo del servizio idrico il lavoro dell'autorità ha contribuito in modo determinante proprio attraverso la regolazione tariffaria dei cassetti e della qualità di servizio a dare stabilità al sistema
E a fare ripartire investimenti di cui c'era e continua ad esserci assoluta urgenza e necessità nel Paese
Il lavoro parlamentare che abbiamo svolto su questi temi ha sempre avuto come scenario di riferimento il quadro delineato dal referendum sull'acqua del due mila undici che prima ricordava
La collega Mariani che ha cancellato ricordo l'obbligo della privatizzazione della gestione dell'acqua ed altro lato dalla gestione dalla legislazione europea che è stata recepita nel nuovo Codice degli appalti escludendo dal suo ambito di applicazione settore idrico proprio in ragione della natura dell'acqua quale bene pubblico di valore fondamentale cittadini riconoscendo al servizio idrico integrato
Come per il servizio idrico integrato come servizio pubblico locale di interesse economico generale assicurato alla collettività
La Camera dei deputati nell'aprile dello scorso anno approvato in prima lettura un disegno di legge per la tutela il governo la gestione pubblica dell'acqua che oggi come sanno i colleghi all'esame dell'altro ramo e del patto ramo del Parlamento un percorso non facile della legge
Che ha provato però sottrarre la discussione da un approccio ideologico che ridice riduce tutto ad uno scontro piuttosto sterile
Tra pubblico e privato e per provare a rimettere al centro la vera questione garantire a tutti i cittadini l'accesso all'acqua un servizio di qualità un costo equo un uso responsabile e sostenibile della risorsa idrica nell'intero sul ciclo in quella legge abbiamo ribadito la natura dell'acqua quale bene naturale diritto umano universale come appunto sancito dall'assemblea ONU dello score del luglio due mila dieci tutte le acque sono pubbliche appartengono al demanio statale
L'acqua è una risorsa vulnerabile per questo abbiamo precisato criteri di priorità nell'utilizzo della risorsa idrica mettendo al primo posto il soddisfacimento del consumo umano
L'uso agricolo per alimentazione animale in terza posizione tutti gli altri precisando che tutti gli utilizzi
Devono avvenire perseguendo la massima efficienza secondo criteri di solidarietà responsabilità e sostenibilità
Penso alle esperienze che anche oggi noi abbiamo ascoltato qui e che proprio a partire dall'uso efficiente delle risorse idriche
Ci raccontano di un'economia circolare che in molti settori anche in quelli più tradizionali della nostra manifattura oggi è già una realtà nel nostro Paese
Abbiamo rafforzato sul piano legislativo le disposizioni sul disco soddisfacimento dei bisogni essenziali le misure sulla morosità incolpevole introdotto disposizioni sulla trasparenza della bolletta
E chiarito che la copertura dei costi attraverso la tariffa deve avvenire nell'applicazione del criterio di progressività e incentivazione del risparmio idrico
Il ruolo pubblico che ha garantito al servizio idrico affiancato da misure di partecipazione lo ricordava prima la Presidente sereni di condivisione dei dati e delle informazioni che sono essenziali
Per l'assunzione di scelte strategiche infine una parte importante della legge che voglio ricordare
Ha riguardato l'istituzione presso il ministero degli esteri di un fondo di solidarietà internazionale da destinare a progetti di cooperazione in campo sanitario e di accesso all'acqua potabile
Penso che questa sia una prima parziale risposta all'esigenza di rafforzare la solidarietà internazionale affrontando il grande norme tema
Dell'accesso alle risorse naturali e in particolare all'acqua come una delle cause dei conflitti e delle migrazioni climatiche del nostro tempo
Quindi occuparsi di acqua della sua tutela del suo utilizzo della sua rigenerazione significa insieme dare risposte molto concrete alle aspettative di qualità della vita dei cittadini delle imprese della comunità
Ma anche essere pienamente consapevoli che le scelte che facciamo qui e ora incidono in maniera determinante sullo stato di salute dell'ecosistema e del pianeta sul fronte ad esempio del contrasto e cambiamenti climatici
Per il ruolo che l'acqua nelle politiche di mitigazione e di adattamento come testimone anche l'impegno che su questi temi è contenuto nel Piano nazionale di adattamento in corso di definizione da parte del ministero all'Ambiente allora
L'auspicio è che le politiche che abbiamo avviato quegli anche importanti su cui il nostro Paese sta lavorando in questi mesi penso alla nuova strategia energetica alla strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile
Sappiano tenere insieme questi aspetti in una visione integrata e complessiva che anche le Nazioni Unite CIN vita no ad assumere individuando come già è stato ricordato tra gli obiettivi dell'agenda globale per lo sviluppo sostenibile
Quello di garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell'acqua delle strutture igieniche sanitarie il Parlamento in questi anni ha provato a lavorare in questa direzione
E il resto convinta di una gestione responsabile e consapevole della risorsa acqua all'altezza delle sfide del nostro tempo non può che passare da qui grazie
Grazie chiara
Sei anche riuscita a fare nei dieci minuti precisi adesso la parola invece alla
Dottoressa la professoressa Alessandra Goria docente di economia politica e diritto prego sì buona sera grazie a tutti io sono molto onorata di essere qui ringrazio per quest'invito
Io ho contribuito all'e-book sul fattore acqua con un lavoro sul rapporto tra cambiamenti climatici e acqua
è già stato citato da chi mi ha preceduto a quanto l'acqua sia rilevante nel contesto del tema dei cambiamenti climatici
Perché perché la questi densamente il veicolo attraverso il quale noi siamo osservando già gli effetti del cambiamento climatico io sabato ho assistito alla presentazione in anteprima del nuovo film di Al Gore una scomoda verità due
E è un film molto emozionale tra le prime immagini si focalizzano sullo scioglimento dei ghiacci io pensavo fosse un tablet ma in realtà le immagini dei ghiacci dell'Artico che crollano erano una ripresa di un di giornate molto calde nel due mila e sedici nell'estate scorsa
Quindi che i ghiacci si stanno sciogliendo
Sotto gli occhi di tutti quanto gli uragani si siano intensificati uno degli infatti attesi dei cambiamenti climatici e l'aumento della frequenza
Diventi estremi quindi di uragani a cui stiamo assistendo con impatti devastanti pensiamo a Io e Marley mai Katrina assenti ce ne sono moltissimi e che hanno comportato danni economici
Ingenti oltre alla perdita di vite umane ecco tutto questo rientra nel quadro del cambiamento climatico
E l'acqua è uno dei veicoli attraverso cui noi osserviamo
Questo cambiamento allora io vi volevo offrire un minimo nette poco tempo che a disposizione di evidenza sul cambiamento climatico
Beh intanto il cambiamento climatico mi scuso per la grafica la presentazione state lavorate Mac
E non è letta correttamente Surtees sul PC
Comunque la scienza ci dice che ormai il cambiamento climatico è inequivocabile
Così come con elevatissima
Probabilità è è l'attività umana a contribuire ai cambiamenti climatici che stiamo osservando
Questo lo dice la IP si si l'avrete già sentita nominare immagino letti Sissi è l'Inter government altane non fai marce in jet e la Bibbia per chi si occupa di cambiamenti climatici ogni sette anni
Produce dei rapporti sia sulla scienza fisica
Che sulla scienza economica dei clima e l'ultimo rapporto ci dice appunto che il contributo umano
è è la forza dominante dei cambiamenti che stiamo osservando e poi ci fornisce una serie di numeri e vedremo qualche grafico su quanto sta aumentando la temperatura e su quali altri affetti fisici ambientali l'aumento della temperatura comporta
Qui vedete la curva di Killing che mostra l'aumento delle immissioni di CO due in atmosfera la CO due non è l'unico gas imputato dell'effetto serra ci sono anche il metano protossido di azoto
E altri gas minori però sicuramente e quello che le attività umane producono in maggiore quantità vedete come la concentrazione di CO due si è aumentata dagli anni cinquanta ad oggi
E c'è stata una data che ha segnato un po'una pietra miliare in questo trend il nove maggio del due mila tredici quando l'Osservatorio di Mauna Loa nelle Hawaii ha registrato il raggiungimento di una concentrazione di quattrocento partì per milioni di volume di CO due
Chi si deve confrontare con un livello di duecentottanta più o meno delle era aprendo scale
Quindi le missioni stanno crescendo stanno crescendo pericolosamente e esponenzialmente e a fronte di questa crescita delle missioni ne stiamo osservando innanzitutto un aumento consistente della temperatura questo grafico il tratto dall'ultimo rapporto epici si sulla scienza fisica pubblicato nel due mila tredici
E voi vedete come la temperatura media di superficie del mondo è sia aumentata da uno a più due gradi il russo più si intensifica rosso più forte l'aumento della temperatura
Quindi nell'ultimo secolo il mondo si è scaldato con una unica zona nel nord dell'Atlantico che mostra un diede raffreddamento e questo è quello che ci mostra ci mostrano i dati le osservazioni questo grafico prodotto dalla NASA mostra come la distribuzione nella frequenza degli eventi estremi di caldo e di freddo sia cambiata si misura su base di dieci anni se osservati come si sposta questa curva magari lo rivediamo
Osservate che nel corso degli anni dal cinquanta ad oggi è molto aumentata la frequenza degli ed Enti di caldo estremo guardate la porzione rossa della curva come la distribuzione tende ad aumentare
E rispetto invece ai picchi diciamo di freddo quindi ci troviamo davvero in un mondo in cui i vinti di ondate di calore e aumenti medi della temperatura
Nessuno preoccupanti sono sempre più in aumento questo è quello che si osserva ma sempre in base a quanto prodotto la crisi sino ai suoi ultimi rapporti vediamo quali sono le prospettive
Allora qui vediamo un grafico che mostra un aumento atteso della temperatura
A fronte di diversi scenari socio economici vedete a destra nei diversi colori più barre che indicano diversi ripresentati consenso inciampa su queste che dipingono degli scenari economici che ne dobbiamo associare ai modelli climatici per capire quanto l'attività umana andrà contribuire al cambiamento del clima ecco lo scenario più pessimista che corrisponde a politiche business as usual c'è chi non intervengono per cercare di mitigare nel gergo cioè di ridurre le emissioni
Può apportare a un a un amento della temperatura fino a più quattro gradi a fin e secolo
Con impatti devastanti sono stati pubblicati i vari rapporti dalla comunità scientifica il rapporto più quattro gradi della Banca mondiale dipinge pari Effetti tra cui impatto sulla disponibilità di risorse idriche
E chi sono davvero preoccupanti l'Africa subsahariana con un aumento superiore più tre gradi vedrebbe dimezzati i propri raccolti
Verrebbe messa a rischio la sicurezza alimentare con tutto quello che questi impatti provoca una catena perché ne ci troviamo di fronte a un problema in cui ci sono più cause più stretti ci sono settori interconnessi
E per questo è così difficile affrontarlo dal punto di vista delle politiche mentre il protocollo di Montreal è stato molto capace di affrontare il problema a dell'ozono causali causa effetto era evidente
Oggi rispetto al problema del clima tutto molto più complicato le interconnessioni sono moltissime allora questo grafico viene riassume quelle che sono le politiche che riguardano anche la risorsa idrica preziosissima
Per intervenire per combattere i cambiamenti climatici noi emettiamo ad incassare in atmosfera aumentiamo le concentrazioni di questi gas comportiamo aumento della temperatura il clima cambia contanti impatti fisici ed economicità e si stimano perdite di PIL tra i due il cinque per cento annuo alle due mila cinquanta in crescita finisse dicono in base a diverse ipotesi di tasso di sconto ovviamente paghi quantificazione degli impatti
Monetari legati agli impatti fisici
Quindi come si può intervenire con politiche di mitigazione cioè di riduzione delle emissioni
E l'acqua come fonte di energia rinnovabile è uno
Bene con un potenziale ahimè sfruttato in alcune regioni al lime invulnerabile agli impatti perché lo scioglimento dei ghiacciai ridurrà la disponibilità di risorse idriche
Però come l'uso di fonti rinnovabili al di là dell'acqua ne sappiamo abbiamo
Il sole il vento e disegni intervenire anche sul fronte del risparmio energetico ne ha parlato prima
Il dottor Lazzaretti riferendosi anche all'acqua quindi risparmia cambiamento delle abitudini di consumo
Possiamo lavorare sull'efficienza energetica sulla sequestrate del carbonio ci sono tante opzioni e bisogna che queste opzioni vengano e implementati insieme nell'ambito di una strategia su cui ovviamente stanno lavorando i governi
Cambiamenti del clima avranno una serie impatti e su questi impatti possiamo intervenire attraverso politiche di adattamento
Nell'ambito della risorsa idrica si pensiamo all'agricoltura tante sono le tecniche che potrebbero aiutarci a sfruttare in modo più efficiente la risorsa e quindi a coniugare anche obiettivi
Di sostenibilità della risorsa idrica con gli obiettivi di e tutela del sistema climatico e poi di sviluppo perché nella mancanza di disponibilità della risorsa idrica la
Cattiva qualità dell'acqua olio scarsa accesso ad acqua pulita uno su nove al mondo non accesso ad acqua pulita e potabile
Ovviamente preclude paio opportunità di sviluppo preclude
Una un buon funzionamento del sistema educativo sanitario ovviamente preclude opportunità di lavoro riduce la produttività e quindi non aiuta una crescita che voglio sottolineare deve essere una crescita attenta anche alle distribuì
Simone questi impatti sono purtroppo concentrati in modo diverso anche in relazione ai settori nel mondo i Paesi che stanno soffrendo più di tutti gli impatti del cambiamento climatico oggi sono i Paesi più poveri
Sono ad esempio le piccole isole del Pacifico già soggette all'innalzamento delle acque del mare che sono costretti a Riccardi localizzarsi sono popolazioni dell'Africa subsahariana che devono convivere con i problemi della siccità
E e quindi tutto quello che ne consegue a livello di salute eccetera io avrei voluto mostrarmi altra riguarda l'acqua ma so che il tempo è breve quindi mi fermo qui spero di avere lanciato un Paride più che aver risposto a a tanti quesiti che rimangono sul tavolo grazie
Dalla sanatoria
Vada avanti abbiamo andiamo avanti allora no perché devo capire quando lui si e pezzi spacca sembra ama ok quindi ormai è superato e rotto gli indugi
Allora proseguiamo come da invito con Tebaldo Vinciguerra la l'onorevole Mariani ha già ricordato l'impatto culturale oltre che ovviamente
Religioso della della enciclica lauda Tosi si piaceva avere un interlocutore della Santa Sede e lui è il nostro interlocutore Tebaldo Vinciguerra dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale della Santa Sede prego
A lei la parola buongiorno buon giorno e grazie mille signor ministro signore e signori è un piacere essere qui
Ringrazio gli organizzatori per aver coinvolto il dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale
In questi lavori un dicastero recentemente istituito dal Santo Padre
Il titolo scelto per il convegno opportunamente mostra quanto l'acqua sia un elemento polivalente prezioso indispensabile per molti attività molti settori in primis per la vita umana
è una formidabile sorgente d'ispirazione per ricercatori artisti poeti l'elemento poi ha una presenza significativa nella genesi nel Vangelo in altre tradizioni religiose
L'importanza del fattore acqua non è più da dimostrare
Le interazioni tra acqua igiene ambiente economia sono numerose
Sono state già presentate sono trattate in letteratura specializzata o divulgativa non è questo il momento di passarle in rassegna propongo piuttosto di iniziare prendendo spunto da una citazione dell'enciclica considerata un punto di partenza della moderna dottrina sociale della Chiesa cioè secondo varie fonti Leone tredicesimo
Lo cito i bisogni dell'uomo hanno per così dire una vicenda di perpetua dei ritorni e soddisfatti oggi rinascono domani
Pertanto la natura deve aver dato all'uomo il diritto a Beni Stabili e perenni
Può posizionati all'appese imita del soccorso di cui egli abbisogna
Beni che può somministrare agli solamente la testa con la sua inesauribile fecondità a patto che gli ne abbia cura
Siamo alla fine del diciannovesimo abbiamo già un inquadramento molto efficace doveri diritti custodire la testa
A questo proposito vorrei ricordare che danni i pontefici già Giovanni Paolo secondo e la Santa Sede può muovono il diritto all'acqua il suo riconoscimento la sua piena realizzazione
è un diritto del quale già si è molto parlato oggi
è stato già ricordato che nel due mila dieci l'assemblea dell'ONU
Ha riconosciuto cito in inglese del raìs tu sei spenti lì in drinking Water e anziani Passion Asa Cima non avete dati Sassen c'è altro foto Fool ringiovanimento of Lights oltre manuali s'
Lo riconosce essi in un articolo in una risoluzione non vincolante che una settantina di Stati assenti o astenuti si non hanno appoggiato
Da allora non risultano potresti significativi nelle riconoscimento nella codificazione di questo diritto nei test internazionali
Cioè in tutti i grandi trattati grande testi nei quali si poteva inserire non è stato fatto
L'intento lodevole degli Obiettivi del Millennio quei Millennium Goals del Duemila concernente l'acqua
Per gli addetti ai lavori ricordo quel famoso obiettivo sette ciclici solamente sull'acqua
è stato in parte vanificato perché all'ONU lavoro con il criterio delle in pubblico Wathek Fortis sorse Urso cogenti di acqua migliorate
Facendo questo sillogismo chi ha una sorgente migliorata dispone di acqua potabile poi si andò a verificare che invece no
L'indicatore non andava bene molte spie sorgenti considerate migliorate dunque potabile in realtà non erano acqua potabile
La formulazione dei Ghost per lo sviluppo nel settembre due mila quindici attenzione non ha ripreso il concetto di diritto per l'acqua
Anzi non è che in tutti quegli obiettivi non si parli di diritto si parla per esempio di
Diritti riproduttivi ecco i cinque punto sei Universal Axel stop produttivo rights
Però l'indicatore sei punto uno parla solo cito di nuovo l'inglese di Universal equità boh Access tu Affordable drinking Water Foppolo non è un diritto
Stando a tale logica l'acqua deve innanzitutto essere Affordable cioè accessibilità economica
Un'acqua c'è sibila economicamente per tutti
In questo luogo così simbolico si sa che le parole hanno un peso non è una svista di linguaggio se il concetto di diritto è scomparso in quel preciso punto
Serviranno comunque indicatori per misurare i progressi anche di questi obiettivi di sviluppo indicatori che devono rispecchiare la realtà e promuovere un miglioramento
Ma gli indicatori vanno messi al servizio di definizioni ambiziose esigenti dell'accesso all'acqua del diritto all'acqua
Dunque vogliamo un accesso regolare e costante ad acqua potabile che sia accessibile legalmente economicamente di fatto accettabile dal punto di vista della fluidità
Il mancato accesso all'acqua è incompatibile con la dignità umana con uno sviluppo armonioso di persone e comunità e comporta conseguenze jump drammatiche già passato in rassegna in questo ventunesimo secolo moltissime persone patiscono la sete non possono adeguatamente cucinare garantire la copia igiene è una vergogna
Difatti l'umanità da tempo è in grado di approvvigionarsi in acqua basta contemplare l'eredità dell'impero romano e anche di poter drizzare di trattare l'acqua
Il problema allora non è quello della disponibilità né della tecnologia è quello della volontà e dei finanziamenti
Il problema è quello di una visione distorta del bene comune della persona umana che inficiano le priorità date all'azione pubblica lo sviluppo all'economia
L'acqua è oggetto davvero di considerevoli diseguaglianze iniquità nell'accesso nel consumo nella responsabilità di chi in qui ma di qui inquilina di chi spreca in una dinamica cito il papà di persistente dedito ecologico
E di mancato rispetto nei confronti del creato di quel principio cavo alla chiesa della destinazione universale dei beni
Vanno anche menzionate le disuguaglianze relativa alla qualità dell'acqua e anche al costo l'acqua dei più poveri nei paesi in via di sviluppo cioè spesso chi
Si rifornisce presso venditori informali ambulanti non suole di qualità dubbi dubbia ma costa anche molto di più
In una tale situazione si capisce l'accorato appello di sua Santità nel primo capitolo dell'enciclica Laura Tosi in cui ricorda
L'accesso all'acqua potabile sicura è un diritto umano essenziale fondamentale universale
Determina la sopravvivenza delle persone
è condizione per l'esercizio di altri diritti umani questo mondo a un grave debito sociale verso i poveri che non hanno accesso all'acqua potabile
è dunque importante rafforzare a livello internazionale e nazionale il riconoscimento la codificazione la promozione la giusta testi giustiziabilità del diritto all'acqua
Lo scopo che va perseguito è quello del pieno godimento di tutta la famiglia umana del diritto all'acqua il prima possibile
Tre punti da tenere presente
Primo impedire che l'acqua venga trasformata in merce soggetta alle leggi del mercato
Parlando di diritti mi viene segnalato che mancano due minuti
Parlando di diritti occorre anche parlare di dovere doveri dei cittadini e delle istituzioni
Terzo si deve anche puntare a un coraggioso sforzo educativo
Questo convegno si interessa al nesso tra etica e acqua eppure osserva il Papa Francesco all'etica si guarda di solito con un certo disprezzo beffardo la si considera controproducente
La si avverte come una minaccia perché condanna la manipolazione e la la manipolazione e degradazione della persona
In definitiva l'etica rimanda a un Dio che attende una risposta impegnativa che si pone al di fuori delle categorie del mercato
L'etica un'etica non ideologizzata è ciò che serve per creare un ordine sociale più umano non è quella del relativismo
Allora quale etica si ottiene un approccio etico valido consensuale unicamente se si riconosce la dignità inalienabile di ciascuna persona umana e le implicazioni che ne derivano
E se si trae ispirazione dall'osservazione dalla contemplazione dell'ambiente
Così si può avere una gerarchia tra i diritti così si può organizzare un'azione politica
Si può anche osservare la natura anche natura umana
Altri spunti per la riflessione il primo tutto è collegato dobbiamo ragionare in termini di interdipendenza concatenazioni e di sistema
Il secondo tutto ci ha dato Mona diamo merito per l'acqua dobbiamo averne cura con gratitudine e rispetto è un bene che amministriamo il tempo della nostra vita
Terzo dall'osservazione della natura possiamo cogliere insegnamenti sul limite non tutto ciò che è fattibile e accettabile
Quarto ultimo spunto di riflessione cito il Papa paragrafo centocinquantacinque dell'enciclica il nostro corpo ci pone in una se l'azione diretta con l'ambiente e con gli altri esseri diventi l'accettazione del proprio corpo implica una serie di significati dal corpo si passa all'ecologia umana al relazionalità
L'ecosistema della persona umana è costituito anche di solidarietà un'eco sistema di relazioni di convivenza a più livelli anche intergenerazionale
In conclusione il legislatore ha chiamato a lavorare a favore del diritto umano all'acqua tenendo presente le indicazioni che vengono anche dall'ecologia umana da una sana Antropologia da quella che chi la Chiesa chiama legge naturale
Non dimentichiamo però che ogni cambiamento ha bisogno di motivazioni
E che la spiritualità e dei valori religiosi autentici aiutano
A questo proposito ricordo che la chiesa offre validi interlocutori a tutti i livelli oltre la Santa Sede anche la Conferenza episcopale a livello nazionale le commissioni episcopali i monasteri le diocesi le parrocchie
Dicevamo dunque la spiritualità e i valori religiosi autentici possono aiutare forniscono una solida motivazione e scambiare per perseverare
Per condividere una motivazione necessaria per rispondere alla domanda chi me lo fa fare
Così l'acqua potrà essere anche un fattore di pace di sviluppo integrale vi ringrazio
Grazie
Grazie questo contributo ultimo intervento prima delle conclusioni del ministro Francesco Grandi responsabile del coordinamento operativo della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli prego Francesco trazione cercherò di essere brevissimo vissute molte cose sono state
Già dette mi collego all'ultimo intervento facendo anch'io una citazione che vuole
Essere l'espressione della base valoriale del lavoro di ricerca che il nostro osservatorio sui delle pratiche per un futuro sostenibile della Fondazione Feltrinelli
Attua nell'approcciare il tema della sostenibilità in generale e quello dell'acqua in particolare lecito
Il professor Salvatore Veca che il presidente onorario della Fondazione che è stato il curatore della Carta di Milano e di un grande progetto di curatela scientifica di contenuti di Expo Milano due mila quindici
Lo dico perché come vedrete da una prospettiva sicuramente più laica
Credo che ci siano delle visioni coincidenti a molte delle cose che sono state dette quest'oggi non da ultimo da dal dottor Vinciguerra
L'acqua è un bene naturale che assume il ruolo di bene sociale primario è un bene primario chiama in causa a questioni di efficienza e giustizia nella sua produzione e distribuzione
Chiama in causa un diritto umano fondamentale per le persone chiunque siano ovunque siano
L'equità nell'accesso ai beni sociali primari è richiesta dalla necessità di mantenere la promessa dell'eguale libertà per chiunque
Vantaggi e svantaggi nell'accesso all'acqua come bene sociale primario è infatti risponda
Responsabile della variazioni in positivo o in negativo del lavoro del valore della libertà per le persone di guidare le loro vite
Che poi il cuore della questione sociale vecchia e nuova che chiede principi di giustizia alla luce di un'idea elementare di eguaglianza umana
L'acqua chiama in causa queste questioni
Di valore
E chiama in causa un approccio necessarie tutte le volte che si si occupa si si vuole occupare di sostenibilità e quindi richiamo
Brevemente le sollecitazioni che sono arrivate dalla presidente sereni all'inizio di questa tavola rotonda e anche del dottor Lazzareschi
E l'idea cioè che contro il riduzionismo per lavorare su questi temi è necessario affrontare la complessità guardando alla Monti dimensionali tali fenomeni e guardando alla dimensione integrata del fenomeno
Ed è per questo che il nostro osservatorio cerca di far convergere
Più discipline possibili tra le scienze sociali economiche ma anche quelle storiche qui il motivo
Di un testo quasi coevo alla Rerum Novarum che contenuto
Nel anelli Bucca che appunto il testo che è stato prima citato di Luigi Einaudi e che dice cose
Convergenti a quel di Leone tredicesimo per per certe per per certe per certi richiami alla dimensione di solidarietà e di corresponsabilità e qui vengo alla seconda sollecitazione che è arrivata dalla Presidente sereni
E anche dal dottor Lazzareschi e che motivano in parte
Che almeno vuole motivare la mia presenza qui l'la produzione di questo IPAB in collaborazione con il gruppo Sofitel
L'idea della corresponsabilità e l'idea di una ricerca in cui partecipano anche con le loro competenze i privati le imprese le associazioni della società civile e i cittadini
Cioè l'idea è far convergere il più possibile
Alle competenze in un'unica piattaforma che sappia militare
L'approfondimento delle questioni il dibattito pubblico
Vado rapidissimo ad illustrarvi ma velocemente
Le i contenuti di questo di queste IPAB perché sono per come dire per targa perché le Imma
Di fatto alcuni dei principali temi di cui l'Osservatorio di Fondazione Feltrinelli cerca di occuparsi e perché come ha detto bene la professoressa Goria più che delle risposte
Speriamo che in questo IPAB voi possiate trovare delle sollecitazioni delle nuove domande io Elenco brevissimamente quelle che sono le questioni e le domande che l'IPAB pone siccome mi concentro
Uno dei temi dell'IPAB quello dell'acqua e dei suoi impatti economici in particolare la domanda sono è le domande su questo su questo primo l'occorre quali sono i risvolti delle strategie della gestione ambientale di un territorio e quali sono le geografia economiche politiche che consentono una migliore accessibilità all'acqua e qual è il ruolo dell'acqua nelle politiche di sviluppo economico e mi cicli di produzione di valore
Un secondo tema è quello richiamato anche prima dell'igiene della salute umana
Cioè in che modo la qualità dell'acqua è un fattore determinante della salute pubblica e come l'accesso delle risorse idriche influenza i trend demografici e come ha detto l'onorevole Braga la qualità di vita delle persone
La sostenibilità ed etica
Quali sono le responsabilità individuali e sociali nell'approvvigionamento nel consumo idrico ed energetico e in che modo i quadri giuridici vigenti e le diverse visioni etiche e politiche nell'accesso alle risorse si compongono con la disponibilità di nuovi paradigmi tecnologici
Da ultimo la quel cambiamento climatico
Di cui già sia si è parlato tutto questo concludo
La convergenza in questa piattaforma di discussione vuole essere
Un tentativo da parte della società civile dell'Accademia delle parti sociali delle associazioni e anche delle imprese in qualche misura a contribuire al Parisi Designer
Nella collaborazione con le istituzioni trovare quella forma di approccio integrato del Complesso ai problemi da cui siamo partiti grazie
Grazie Grande molto interessante anche il suo contributo ora siamo alle conclusioni che spettano al ministro Galletti prego
Grazie sarò breve anche per interesse personale perché portando giù
La fiducia ci sono dei parlamentari prego
Ma incassa la fiducia allora noi siamo un monito alcuni colleghi sono già andati solo a volare Moreno ci alterniamo intelletto padre apparvero la fiducia ve la diamo Caravaggio e interessa di parco sembrerebbe
Moltissime cose sono già state dette devo dire che mi era stato aveva un intervento scritto ma non farò questo perché ripeterei gran parte delle cose che abbiamo detto finora parto da un presupposto tutto quello che abbiamo sentito risulta evidente la centralità dell'acqua
Sia nelle nostre vite sia nella politica economica sia nelle politiche dei governi dei Paesi quindi la centralità dell'acqua è fuori è fuori
Io vorrei affrontare con voi tre filoni le persone e l'economia e la governance del sistema perché questi tre tempi perché il tema è talmente importante ed è talmente evidente di come noi non l'abbiamo oggi trattato alla s'allarma partendo dal presupposto della sua importanza che dobbiamo rivedere il modo con cui noi intendiamo le nostre politiche mettendo al centro l'acqua
è un problema prima di tutto etico culturale quando parlo di persone parlo del problema etico culturale curata io mi porterò a casa da questa esperienza al ministero dell'ambiente un insegnamento enorme forse è uno dei maggiori insegnamenti che ho avuto nella nella mia vita non non sono diventato un chimico non sono diventato un fisico
Non sono diventato un giurista
Ho imparato però
Che in ambiente o si vince tutti o si perde tutti i
Non possiamo vedere l'ambiente all'interno del nostro perimetro d'azione
Vale come paese vale come persone vale come famiglia
è uno di quei temi dove dobbiamo andare d'accordo tutti cioè rispetto all'homo oeconomicus che ricordava da Sereni al suo inizio qua vince la teoria dei giochi vince il dilemma dei del del prigioniero
O vinciamo tutti o perdiamo tutti
Questo ci dà due insegnamenti molto forti il primo in ambiente ma più in generale in tutti i settori il benessere non si difende ma bisogna condividerlo qua non abbiamo alternative
Qua non c'è muro che tenga io capisco che qualcuno possa pensare di proteggere il proprio benessere caso mai conquistato anche con le risorse naturali di altri
Nel breve periodo in ambiente questo non funziona perché quello che fa colui che sta fuori dal nostro muro ha un'influenza diretta su di noi
Diretta su di noi
L'inquinamento non lo fermiamo con un muro i cambiamenti climatici non li fermiamo con un muro
Quello che capita dall'altra parte del mondo a un riflesso diretto sulle nostre vite e l'abbiamo sperimentato e io l'ingegner Curcio che nei tre anni in cui lui era il responsabile della Protezione civile abbiamo visto abbiamo toccato con mano che cosa sono i cambiamenti climatici non è solo la siccità di quest'estate
Sono colleghi i temporali dove in in poche ore piove quello che di solito pioveva in un anno in determinate zone no
Quindi è chiaro a tutti che di comportamento degli altri a un riflesso sul nostro comportamento benessere condiviso non benessere protetta seconda cosa io sento troppo spesso anche perché i nostri discorsi e che quando parliamo di cooperazione internazionale
Parliamo di donazioni cioè noi andiamo negli altri paesi a investire siamo i buoni che vanno a investire
Nei paesi in via di sviste di sviluppo che ancora si devono sviluppare lo facciamo con grande trasporto come siamo buoni no
Non funziona più così ce l'ha ricordato il palpabile nella sua enciclica noi stiamo pagando solo i nostri debiti e quel debito ecologico che ci portiamo dietro
Dicono i paesi in via di sviluppo dal mille ottocentocinquanta quindi da quando abbiamo incominciato a industria risarcito non solo ma abbiamo tutto l'interesse andare Invest allora dobbiamo vedere quell'investimento non più come una donazione ma come un investimento
Come se investi Simone il nostro territorio perché se ragioniamo in termini globali
Il mio territorio non finisce ai confini dell'Italia buona più confini
Allora quello che io faccio dall'altra parte del mondo lo devo vedere comuni investimento vogliamo chiamarli investimento per l'umanità chiamiamo l'investimento per lo per l'umanità perché stiamo facendo quella roba lì questo cambia il paradigma
Cambia il paradigma perché la donazione posso farla o non farla l'investimento devo farlo
Devo farlo devo sentire come un'obbligo non come un piacere del nell'aiutare gli altri non sto più aiutando gli altri sto aiutando me stesso sto aiutando il mio Paese allora questo è un cambiamento culturale fortissimo e perché ci porta a intende nelle politiche ambientali sempre più in maniera globale e sempre meno in maniera settoriale
E dobbiamo farlo questo sforzo io credo che questa sarà la sfida dei prossimi anni se vogliamo vincere i problemi che abbiamo davanti perché è bello andare convegni non lo dico
Verso l'illusione attori di oggi per lo più l'ho fatto anch'io no a dire ci sono due miliardi e cento mila persone che non hanno accesso all'acqua bene allora questo oggi è il problema che abbiamo davanti
Perché quei due miliardi e cento Billa per e cento milioni di persone hanno il dovere il diritto hanno il diritto di avere l'acqua entro breve tempo anche perché se no il problema dell'immigrazione comunque lo dico a chi pensa di proteggere sì non lo gestirà mai
Perché e quelle persone sono destinate a andare a cercare l'acqua
E l'andiamo a cercare dove l'acqua c'è ed è giusto che ci che ci vadano
Primo tema secondo tema il tema economico
Allora l'abbiamo sentito dal presidente di sopprimerlo
L'amministratore
Amministratore delegato di Sophie Dahl
Io credo che gli imprenditori abbiano un cuore buono lo so l'ho sempre creduto penso che siano assolutamente etici io vengo da un'esperienza Carlucci dell'unione cristiana imprenditori dirigenti quindi so bene quanto gli imprenditori anche abbiano a cuore letti Cardelli dell'impresa però alla fine il reddito attira il reddito atti attira
Partiva allora se oggi io incontro sempre più gente giustamente perché poi l'impresa deve produrre reddito no perso del per per deve creare beni per soddisfare i bisogni dell'uomo e anche reddito nel sistema che noi abbiamo
Se io ho sempre più riprese che vengono al mio ministero chiedendomi dei protocolli per l'ambiente
Qualche cosa vorrà dire perché vuole dire che oggi le imprese hanno bisogno di fare politiche e con politiche ambientali e perché hanno bisogno perché quando
Quando abbiamo visto i dati di Sophie del prima esile Parisse dispari e si parlava di risparmio d'acqua di risparmio di energia o
Ma quello è il risparmio tacque risparmi della regina ma è come ministero dell'ambiente fa molto piacere ma per loro utilizzare meno materie prime
Produrre meno rifiuti avere dei cicli industriali dove ogni o ogni momento della produzione dove c'è uno scarto viene preso e viene riutilizzato in un altro approdo produzione
Da un punto di vista dell'economicità dell'azienda questo è vantaggio
Quindi l'economia diventa sempre più circolare e sempre meno lineare cioè quell'economia che consuma meno materie prime produce meno rifiuti
E questo è il futuro che noi con lo capiamo oggi o rischiamo di non essere concorrenziali non sotto il profilo ambientale sotto il profilo economico nella quarta rivoluzione industriale
Perché se voi mi chiedete su che cosa sarà squali saranno i fattori discriminanti
Della quarta rivoluzione industriale io sicuramente vi dico la robotica alla la domotica la digitalizzazione l'informatica ma vi metto anche l'economia circolare al pari delle altre perché chi lo capisce prima avrà più mercato perché sempre di più i consumatori chiedono alle imprese di essere e dal punto di vista ambientale etiche ma saranno anche quelle che produrranno minori costi e saranno più avanti
Quindi qui abbiamo un cambio culturale forte anche da parte del mondo economico che dobbiamo comprendere oggi noi abbiamo pubblicato la strategia sull'economia circolare
L'abbiamo pubblicato l'abbiamo lasciata e in consultazione pubblica per oltre un mese fino al diciotto settembre mi sembra abbiamo avuto sei mila e quattrocento gruppi di lavoro sei mila e quattrocento
Per dirvi l'importanza del mondo economico verso la strategia dell'economia circolare prodotta dal Governo e io credo che questo sia un bellissimo segnale
Anche per le politiche sull'acqua perché vuole dire che lì le imprese ci danno che se ci portiamo le imprese io incomincia a diventare ottimista sul raggiungimento di tanti di tanti targhette che abbiamo davanti terza cosa governance all'attenzione
Se cambia il mondo
E cambia
Si è ricordato prima lo i gli obiettivi di sviluppo sostenibile di New Yorker del giugno due mila e quindici possiede il grande accordo di Parigi questo è destinato a cambiare appunto come ricordavo prima l'etica la morale l'impresa nei prossimi nei prossimi ho già finito il mio
Nei prossimi decenni allora ho ancora tre quattro minuti però me li prendo visto più ascoltato fino alla io credo che questo tema sia un tema fondamentale
Il tema della governance perché cambia i rapporti cambierà portiere dentro le istituzioni e cambierà porti dentro l'impresa
E riassumo brevemente dentro le istituzioni vale quello che noi abbiamo fatto con la strategia di sviluppo sostenibile non può guidarla il ministero dell'Ambiente mi dispiace lo dice il ministro dell'ambiente
Non può guidare al Ministro dell'Ambiente perché è quella interagisce con i trasporti con l'agricoltura col con lo sviluppo economico con l'economia deve essere una delega in campo alla presso la Presidenza del Consiglio
Ma non solo non solo io sono preoccupato perché oggi noi abbiamo troppi strumenti in campo
C'abbiamo La sette dove parliamo di efficienza energetica fra l'altro in maniera molto diffusa dove stabiliamo che al due mila e venticinque usciremo dal Carbone dove puntiamo sull'Energia rinnovabile abbiamo fatto un piano abbiamo fatto sulla base di
Obiettivi ambientali la strategia industriale del Paese al due mila e trenta
Per dirvi il rinnovamento no della della governance tutti questi strumenti alla fine si dovranno raccordare l'uno con l'altro e questo non sarà semplice alle imprese dico girando io vedo troppe troppe
Direzioni marketing e ambiente marketing e sostenibilità allora io un po'd'impresa l'ho fatta quando si mette la sostenibilità insieme al marketing vuole dire che non c'è una politica sulla sostenibilità così come nella nella nella pubblica amministrazione la responsabilità va al Presidente del Consiglio io quella delega la voglio vedere dottore in capo all'amministratore delegato
Perché anche lui deve sovrintendere a tutte le direzioni in maniera sostenibile quindi rivede tutte le governance nell'impresa e nel e nel pubblico
Grande Sfida quindi abbiamo davanti due cose su una cosa sola in ultimo le cose che ha fatto e mi farà anche un po'di campagna elettorale
Ci sono le elezioni noi in questi anni abbiamo fatto l'ha ricordato sia l'onorevole Martini che l'onorevole Mariani scusa sì è l'onorevole Braga abbiamo fatto una un ottimo lavoro in Parlamento io ho fatto l'esecutivo nel senso che ho dato esecuzione a quello che il Parlamento ha deciso statura apporto molto
Proficuo abbiamo rinnovato molto gli strumenti abbiamo ancora alcune sfide da io voglio ricordarne alcune che mi stanno particolarmente a cuore intanto una pecca ce l'ha ce l'abbia
Troppi Baccini non hanno ancora costituito le
Io ne approfitto anche oggi per dire il sistema di governo dell'acqua funzionerà quando tutti i Comuni e tutte le regioni avranno costituito le ATO c'è una parte del Paese che ne ha fatte una parte che non le ha fatte
Finché non arriviamo le costituzioni degli ambiti territoriali ottimali sarà difficile nonostante i nuovi strumenti che noi abbiamo messo sul campo poterli poterli gestire abbiamo fatto la per ricordando le politiche e gli altri allattamento
La strategia sulla sull'adattamento li abbiamo individuato quelli che sono i punti in più punti dolenti cioè in questa in questo Paese abbiamo trecento miliardi di metri cubi di pioggia all'anno Noemi andiamo intercettare circa l'undici per cento
E la siccità di quest'estate ci fa capire che così non possiamo andare avanti quindi in quella strategia c'è l'incremento della capacità di invaso
La aumentare il numero dei bacini di accumulo incentivare i sistemi irrigui e investire sulla riduzione di perdite delle reti perché è inconcepibile con tutto il discorso che abbiamo fatto fino a a due minuti fa che ancora noi abbiamo delle reti che hanno una dispersione fortissima di acqua
Credo che questa sia la sfida che abbiamo davanti ho finito abbondantemente il mio tempo buon pomeriggio a tutti
Dall'altra un altra
Grazie ministro grazie a tutti che siete stati con noi alla prossima occasione di riflessione grazie
Sicuramente