Il decreto Conso del 9/3/93 per una soluzione politica della vicenda "tangentopoli"

Radio radicale abbiamo al telefono Mario Casaccia magistrato della corte dei conti ispettore tributario del sei città il servizio investigativo delle finanze ridotto Casaccia ha in sostanza ha detto in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera che la restituzione allo Stato da parte degli amministratori o politici corrotti dei soldi provenienti da tangenti sarà in pratica impossibile grazie anche alla riforma della Corte dei Conti prevista in sostanza
Decreto legge del pacchetto con sopra la cosiddetta soluzione politica di Tangentopoli emanato il nove marzo scorso signor Casaccia lei dunque sostiene che il cosiddetto colpo di spugna che tutti pensavano sventato invece si sta attuando ci può spiegare in che modo si sta concretizzando
Esattamente noi dobbiamo precisare che questo decreto del nove marzo e presenta degli aspetti di incostituzionalità
Innanzitutto inserisce cono una pesante commistione un giudizio di ufficio vuole quello della Corte dei conti in un giudizio su istanza di parte qual è quello presso il TAR il che crea un movimento Abba norme cartaceo poi adempimenti formali tenta del resto dei supporti operative
Inoltre bisogna anche dire che i cosiddetti procuratore regionale secondo questo decreto sono coordinati dal procuratore regionale dal procuratore generale della Corte dei conti il quale a sua volta e nominato dal governo
è chiaro che in questo in questi termini noi ci troviamo di fronte ad quella imparzialità prevista dalla Corte dei Conti che viene ad essere in qualche misura letta
Per far capire il concetto se i giudici di Mani pulite fossero stati coordinato da un procuratore generale nominato dal governo
è probabile che l'inchiesta di Mani pulite non sarebbe mai nata
Poiché è un altro aspetto che è morto delicato cioè quella che si può dire una pregiudiziali amministrativa sofisticate che può intralciare l'opera del giudice penale
Perché se è vero che questo decreto vuole che la legittimità degli atti avvenga su istanza del procuratore regionale e venga poi decisa dal TAR e possibile in sede difensiva che si creano dei grossi ostacolo delle o delle argomentazioni molto sofisticate all'opera del giudice penale ma quello che è più a mio avviso delicato
è la prescrizione dell'azione di risarcimento del danno previsto dalla articolo quattro
E prevista praticamente una prescrizione quinquennale che viene intesa poi con riferimento a norme successiva da questo decreto anche ai fatti in corso di procedimento
E addirittura vi è qualche norma già approvata presso uno dei rami del Parlamento in cui la prescrizione riguarda persino comportamenti antecedente alla novanta cioè la legge l'introduzione della responsabilità vediamo ispezioni degli enti locali
Ecco e allora secondo lei perché è stato molto questo provvedimento
Io non è che faccio nessun processo all'intenzione mi sentimenti semplicemente osserva quello che è un dato di fatto è quella che una situazione normativa inoltre a questa situazione normativa si deve anche aggiungere che la Corte dei Conti un istituto molto importante perché la procura presso la Corte dei conti è chiamata a chiedere il maltolto
Che costituisce poi il punto centrale di Tangentopoli la procura penale dove mette gli atti per legge alla procura e presso la Corte dei conti te e chiamata appunto a ridere al alla risarcimento dei danni detti inserisce questa azione di prescrizione
Sei volte fino ad oggi come non abbiamo notizia non risultano che siano stati impiccati atti di citazione il quadro certamente non è confortante
Secondo lei se si voleva veramente giungere al risultato
Di restituire allo Stato una parte dei soldi o se non tutti provenienti dalle tangenti che cosa si doveva
Dunque l'antidoto a mio avviso occorre
Prime eliminare un problema molto importante che è stato sollevato dal Consiglio suora magistratura occorre eliminare di carichi extragiudiziarie
Perché i magistrati i quali sono gratificati da per esempio lauti guadagni con collaudi presso le opere pubbliche e certamente vengono ad trovati in quella situazione non conforme alla imparzialità e la Costituzione effigie
Non solo ma critica anche l'apparenza dell'imparzialità e qui ho fatto l'esempio se il dottor Di Pietro avesse avuto un incarico importante e avesse presso presso un collaudo in un call Aldi un opera pubblica certo non avrebbe avuto la forza morale di condurre l'inchiesta che ha condotto quindi è un problema a mio avviso fondamentale anche perché feti sottrai molto tempo
A quello che sono le funzioni istituzionali certamente poiché non si può o svolgere con regolarità quella che appunto è la funzione chiamati in primis e non certamente l'espulsione che derivano dagli incarichi extra giudiziale poiché occorre che i vertici della Corte non siano come avviene in altri Paesi nominati dal governo
Occorre istituire questi procura regionale queste sezioni regionali per avvicinare la giustizia amministrativa ai fatti che succede con le regioni
Con strumenti operativi in modo semplice che ci richiama soltanto chiedere qui in modo rapido la restituzione dei soldi sequestrando i beni anche ai familiari e dei degli dei dei corrotti
Con la rivalutazione e con gli interessi ma tempo ma certamente non con un meccanismo così però farraginoso e così incostituzionale che come sempre succede rende l'opera ancora più difficile di quando essa non sia
Già nella realtà
Dottor Casaccia la ringrazio per questa intervista risentirsi grazie