Carcere duro e diritti della persona: l'art. 41-bis ord. penit.

Buonasera a tutti
Saluto e ringrazio per aver accettato il il nostro invito avvocato brucare Maria brucare con forma penalista componente del comitato direttivo di Nessuno tocchi Caino che è un'associazione posso famosa voi della quale un giorno forse con più calma vi parlerò più diffusamente e si occupa da molto tempo di carcere e da molto tempo di qua quarantuno bis
Avendo anche assistito per parecchio tempo degli ultimi anni della sua detenzione
Bernardo Provenzano e quindi si è confrontata
Anche in modo drammatico con i problemi
Del quarantuno bis e quindi è già al secondo anno che io chiedo di venire a parlare sia agli studenti del corso di di questo corso
Del quarantuno bis Roma prospettiva
Un po'diversa da quella che noi solitamente affrontiamo a lezione
Di Livio infatti decorato visto un po'gli ho parlato l'abbiamo ne abbiamo parlato
Prima di dare la parola a lei appunto vi ricordo solo lei
Cd ci dirà che cosa è il quarantuno bis
Un po'dal di dentro perché dal di fuori
Voi sapete ormai sapete il quarantuno bis nasce come è una norma risalente perché l'aveva la il vecchio articolo novanta prevedeva già una
Una un provvedimento particolare particolarissimo di sospensione delle regole ordinarie di trattamento penitenziario
Ma in situazioni gravi ed eccezionali
Collegate
Principalmente a pericoli di rivolta in carcere oltre che alla al pericolo di evasione
Questo provvedimento la nasce così a un certo punto come il canto spesso a tanti istituti del diritto evidenziare lo subisce una torsione è un mutamento di funzione perché
Con dopo la strage
Di di Capaci credo nel decreto legge
Che segui quella strage il questo
Questo articolo che poi si chiamava quarantuno bis al novanta articolo ante era sopravvenuto l'articolo quarantuno bis grazie alla Gozzini ma il quarantuno bis era già era era come il novanta una norma anti rivolta sostanzialmente un comma e quello di cui parla più varerà l'avvocato bilocale e fu aggiunto in quel decreto molto molto controverso tanto che nella conversione di quel decreto legge
Diciamo c'era una si si parlò molto dell'opportunità di convertire in parte qua quella la il decreto legge nella parte in cui introduceva quel regime di cui poi vi parlerà l'avvocato ducale stava per non essere convertito in quella parte il decreto legge il compromesso fu introdurre questo regime di cui poi mi pare avvocato bilocale ma per un tempo determinato le norme a tempo voi sapete che diciamo hanno sempre un grado di tollerabilità maggiore perché perché sono istituti d'eccezione anche dal punto di vista cronologico e infatti quarantuno bis è stato la norma tempo per tanti anni poi vi dirà si è è stata anche stabilizzata ma nasce con questa diciamo con questa storia un po'tortuosa e la ratio di questo diciamo nuovo quarantuno bis di questo quarantuno bis sopravvenuto alla alle stragi di Capaci e una ratio importa quarantuno bis come strumento fondamentale
Perché serve nella versione ultima recidere i legami
Quelle gamme particolarissimo di alcune fenomeni criminali
Quelle che a me tanto forte che le mura del carcere non riescono a recidere
E quindi serve per far fronte a un'esigenza era seria della del boss mafioso che continua continuava alla ordinare la commissione di reati ad avere contatti con la propria organizzazione
Ed è famoso l'episodio si racconta nelle cronache
Di un brindisi
Subito dopo
La strage di Capaci un brindisi in carcere
Fatto da poco alcune bottiglie di champagne che erano state fatte arrivare da fuori qualche giorno prima
Il giorno della dell'omicidio quindi da qualcuno che in carcere
Sapeva quello che che noi non sapevamo che sarebbe accaduto che aveva diciamo così ora capitano che che entrino anche legittimamente le cose in casa e quindi le cronache raccontano di un di un brindisi dopo quindi no questo lo dicono per dare la la presentazione così plastica di quanto certi legami diciamo sono impermeabili a alle ai regimi carcerari però però
Ora avvocato locale vi dirà in che cosa consiste fare della nella pratica e nella nella vita dei carcerati il quarantuno bis e ascoltando che tipo di limitazioni sul si subiscono e poi anche la platea dei destinatari oggi del quarantuno bis capirete subito facilmente ce ne sarà bisogno di sprecare tante parole che però questo strumento così eccezionale lo strumento delicatissimo perché incide direi nel nella parte più delicata
Degli interessi che si agitano nella materia che voi studiate perché si tratta
Di diciamo di di misure grazie drammatiche e quindi perché richiedono il costante Rispetto di un principio
Che voi sapete che conoscete dalle altre branche
Del diritto d'alta gli altri studi da tutti i vostri studi passati che il principio di proporzione
E di proporzionalità quando andiamo a toccare beni così preziosi principio di proporzione che un principio diciamo così universalmente riconosciuto
Consueto diffuso e ancora più importante e non va mai perso di vista quando si insomma quando si tratta di incidere su beni fondamentali per quanto ho visto qualche problema di proporzione cela e tuttavia è non non so se rubo una cosa che voleva dire l'avvocatura e tra l'altro è nella commissione di riforma dell'ordinamento penitenziario
Con me e quindi questa la questi lavori a cui voi stiamo partecipando anche con molto entusiasmo partono da un Adele GA che si propone di proprio revisionare tutto l'ordinamento penitenziario quindi un'area molto coraggiosa che però a comincia nella legge dei criteri di delega con un incipit che dice
Dopo prima di dire una sede cose bellissime su come su come al carcere va riformato
L'incipit è salvo quanto previsto dall'articolo quarantuno bis quindi legislatore pur così coraggioso e in animato da intenzioni
Estremissima legislatore Magaraggia però
Sollevate lega là dentro la delega appello
Vedete quanto è importante quanto è sentito e quindi quando è drammatico l'istituto sentito il bisogno di escludere di accentuare da qualsiasi manovra da qualsiasi ritocco normativo un regime che diciamo è un po'un tabù che intoccabile
Purtroppo dico purtroppo perché Emilio perché sarebbe migliorabile
Forse migliorarlo dal di dentro cioè migliorarlo noi legislativamente
Sarebbe stata una cosa auspicabile Rispetto al rischio che invece per esempio una corte europea dei diritti dell'uomo un giorno ci venga a dire
Che il nostro quarantuno bis non va bene finora non l'ha detto finora sempre salvato però un giorno potrà perché i problemi ci sono in questi casi può come voi sapete avrebbe studiato la sentenza Torreggiani e la la cosa è seria forse sarebbe stato saggio approfittare di questa occasione di ripensamento complessivo del sistema della pena primi tre detentiva carceraria
Per mettere mano anche al quarantuno bis ma non è stato fatto allora nel ringraziare l'avvocato brutale le do la parola
Grazie grazie a Pasquale Brando grazie a voi sono contenta di essere qui perché è importante parlare di questi istituti
Alle giovani generazioni che frazione di diritto perché
Per me quando sono arrivata nelle aule del tribunale era tutto assolutamente nuovo non ho avuto docenti luminosi con il professor bronzo che hanno messo la pratica in contatto con la Teoria e quindi naturalmente le Aule
Poi si sono rivelate tutto tutto tutta una scoperta si tutta un'altra cosa
E come diceva il professore appunto il quarantuno bis quando nasce nasce in un momento drammatico per tutti noi io ricordo le mie lacrime per la morte di Giovanni Falcone
è stato veramente un momento di grandissima instabilità emotiva soprattutto per i siciliani che si sono trovati davanti alla constatazione
Che la mafia era qualcosa di terribile ed enorme perché
Non si capiva non si vedeva c'è stata una
Un lungo Franco frangente temporale durante il quale fingeva affinché si ammazzano tra di loro va tutto bene perché ovviamente
L'espressione della della ferocia criminale per molti anni fu una lotta tra tra persone che tutte comunque
Erano in qualche modo legate a vincoli sodali si scontravano tra loro questo forse ai più andava pure bene nel senso che ancora le istituzioni non erano state ferite strappate straziato e tutto quanto con la strage di Capaci cambia tutto
Perché anche le persone più dormienti del popolo siciliano si sono dovute
Svegliare quindi si è finalmente parlato di cosa fare per per interrompere questo fenomeno è si è dato atto ad un progetto che era già del giudice Falcone cioè quello di creare un regime carcerario che interrompesse
In modo assoluto e radicale la possibilità dei capi di queste associazioni di comunicare le loro volontà sodali all'esterno
Proprio perché i collaboratori di giustizia che in quel momento cominciarono a priori proliferare raccontarono di questi episodi di Brindisi all'interno delle carceri
Dice nelle nelle quali arrivava cibo di ogni genere di un un vissuto dentro le carceri che comunque era ancora in vivo vivace stretto collegamento con l'esterno quindi si impose
Questa necessità proprio dell'emergenza però fu subito chiaro che si trattava di una norma assolutamente incostituzionale perché nelle sue premesse aderiva quel modello quello del comma uno del quarantuno bis di sospensione del trattamento penitenziario
E quindi chiaramente la sospensione del trattamento quindi dell'articolo ventisette della Costituzione per un tempo che non sia limitatissimo
Alla la stretta necessità di superare un momento critico come potrebbe essere quello di occasioni di rivolto di evasione era chiaramente incostituzionale
Ma l'emergenza era tale talmente forte e talmente avvertite anche questa consapevolezza dell'incostituzionalità della norma fusto peraltro superata e quindi appunto fu approvata a larga larga maggioranza però all'inizio era un regime che doveva
Raggiungere appunto soltanto ai capi e per un tempo non superiore ai sei mesi
Che sarebbe stato prorogabile e durante questo tempo per l'appunto vigevano tutta una serie di prescrizioni che è secondo lo spirito della legge quello scopo dovevano avere appunto recidere il collegamento con Lester
Ora in questo periodo c'è stata un'attenzione nuova nei confronti del quarantuno bis perché morto Salvatore Riina
E vi propongo uno spunto di riflessione poi entreremo nel nel merito della norma e delle sue della sua portata applicativa
Quando muore Salvatore Riina si dice ebbene allora il quarantuno bis forse ha esaurito la sua portata quindi parliamo del del statutarie questa norma adesso forse non serve più perché è giornalisticamente c'hanno hanno tentato di convincerci che è questo signore
Ottantasette enne non ricordo insomma comunque ormai molto vecchio fosse ancora il capo di un'organizzazione vive di tale che era quella che nel mille novecentottantadue
Portò finalmente alla creazione di una norma specifica che nel quattrocentosedici bis che riconosceva come esistente il fenomeno mafioso
Ma era davvero così
Questo Salvatore Riina
Terre diversi anni moribondo nelle nel suo letto di morte in sostanza perché comunque come Provenzano appunto ricoverato in in un ospedale ormai completamente inermi ormai completamente incapace eccetera era veramente il capo di un esercito
Perché se lo era visto che si trovava in quarantuno bis del mille novecentonovantatré evidentemente questo strumento tanto efficacia non aveva avuto
E insomma questi spunti di riflessione per dire cari
Cioè
A volte è correttamente applicato il regime perché appunto decapita i sodali del loro capo
Tante altre volte invece soltanto espressione di una volontà popolare di rivalsa verso dei crimini che sono percepiti e sono troppo rigidi per cui bisogna comunque tenere
La persona che li ha compiuti lontana da noi dietro questo muro fino alla morte anche se quello strumento che uno strumento normativo
Che è uno strumento normativo dalla sostanza incostituzionale perché non consente il trattamento deve essere volto soltanto a impedire che il capo veicoli all'esterno il suo volere il criminale
E la stessa identica situazione si è posta quando appunto come diceva il professor brontoli sono trovata difendere Bernardo Provenzano anzi gli è stata anche il ginocchio plateale più vistose più grave perché
Negli ultimi quattro anni della sua vita Bernardo Provenzano non era più capace e completamente intendere e di volere
Tanto che gli avevano assegnato un amministratore di sostegno che è una persona che per lui riceveva anche le notifiche le convocazioni in udienza gli atti processuali perché non era proprio in grado né di vederli né di percepirli né di comprenderli
Non era in grado di parlare con i suoi familiari non era in grado di ricevere una visita di manifestare una volontà di esprimere un pensiero di muoversi autonomamente di alimentarsi di niente e in sostanza e però per quattro anni tutti i nostri ricorsi nostri tentativi le nostre istanze sono stati i respinti perché alla base della necessità di tenere quest'uomo in quarantuno visse fino alla morte c'era la percezione popolare della necessità di punire fino all'ultimo strenuamente una persona che si era macchiata di crimini così orrendi
Quindi umanamente questa cosa io credo che si possa anche comprendere perché l'ho visto anche l'articolo di commenti che sono seguiti alla morte di Salvatore Riina
Persone che si sono macchiate di crimini così orrendi si deciderà che soffrano nella misura più terribile però noi siamo giuristi
E quindi la nostra guida deve essere sempre la Costituzione non possiamo mai andare cadere dall'altra parte insomma quindi quando parliamo di diritto le nostre posizioni intima è Vindici comprensibilissime umanamente non possono essere io ricarica primarie ho assistito da ultimo al a una due-giorni impegnativa di riunione voluta dal ministro della Giustizia per agli stati generali sulla lotta contro le mafie
E in quell'occasione si è proposto di far partecipare le vittime dei reati alla formazione delle norme in sostanza è una cosa che mi preoccupa moltissimo perché
Le nostre pance devono restare fuori dalle leggi dobbiamo essere animati da uno spirito completamente diverso
Per tornare alla sostanza nella norma fuori da questa riflessione
Dicevamo appunto che l'emergenza impone la creazione di questa norma ma il titolo la premessa di questa norma anche
Gravi motivi di ordine e di sicurezza pubblica ci saggia presagire che questi sei mesi questo periodo temporaneo che appunto dovessero vigenza della norma di tre anni
Sarebbero stati rinnovati perché la mafia purtroppo non è un fenomeno che può esaurire la sua efficacia criminale in un campo così piccolo
E anche quando furono sì superati quelli in quegli episodi drammatici di emergenza la storia forse un giorno ci consegna la verità su come furono superati perché ad oggi purtroppo non non lo sappiamo ancora
Ci sono i processi la trattativa Stato-mafia e tutto quello che ne segue che sono stati finora
Seguiti da tante assoluzioni e tante quindi cadute di tutte queste prospettive ricostruttive di verità sola verità ancora non l'abbiamo
Abbiamo avuti pronto del processo Borsellino bis che è una delle pagine più nere terribili per la nostra storia giudiziaria perché mi sono avvicinato avvicendati depistaggi Buggìa pentiti prestati tantissimi innocenti accusati in carcere per diciassette anni col quarantuno bis testi completamente costruite dal nulla
E ancora oggi aspettiamo la verità speriamo che arrivi in qualche forma in qualche modo non ho grandissima
Fiducia
E comunque questa norma punto entrò in vigore ed entrò in vigore concepita come un provvedimento del ministro della giustizia e su suggerimento anche del ministero dell'Interno e attraverso i pareri delle procure distrettuali antimafia interessate di volta in volta lei nei territori dei casi di cui ci si occupava
Applicava questo provvedimento un detenuto che avendo appunto all'origine l'efficacia di sei mesi ed era rinnovabile
E ogni volta che veniva applicato il detenuto aveva la possibilità di adire un tribunale di sorveglianza perché valutasse la legittimità
Di questa restrizione particolare
Originariamente questa valutazione della legittimità significava intanto valutare se è la persona attinta da questo provvedimento rivestisse effettivamente il rango di apice di un contesto associativo
Se fosse veramente un capo quindi capace di portare al
Il suo volere
L'azione del dei comandi omicidi
Questo in un primo tempo per l'appunto perché già nel due mila e due una modifica normativa che sembra introdurre l'immanenza di questa norma nel sistema penitenziario
Cambia un po'le cose nel senso che si cominciano a non proprio nella prassi applicativa
Mentre l'aggravante
Capo
Magari
La sua condotta par
Di reato viene ad
Ripeto dal punto di vista del sodalizio non è non è questo che fa di lui un capo capace di esprimere una volontà sodale che raggiunga gli altri all'esterno è imponga di essere
Di essere eseguita
Quando diventa immanente il quarantuno bis però ancora mantiene in qualche forma in qualche modo la sua portata originaria che è appunto questa quella che abbiamo che abbiamo descritto Mammano però
Assume contorni sempre più deviati rispetto al proposito origina originario perché se voi leggete la norma quella del due mila due
Lo spirito della legge ancora è ben chiaro ben leggibile è appunto questo tagliare le teste alle associazioni sodali
Ma già nel due mila e nove
E non si capisce bene perché è nel senso che non si avverte dal punto di vista sociale un'emergenza reale che sia parifica bilia quella che aveva legittimato la prima applicazione del regime
Nel due mila e nove il regime del quarantuno bis subisce una fortissima stretta nel senso che essi viene reso molto più duro molto più cattivo per le persone che che lo subiscono e molte delle prescrizioni vengono ulteriormente strette tese a restringere ancora la libertà di queste persone detenute perché la cosa fondamentale è proprio questa
Si è detto in da tante parti in tanti convegni
Il senatore Manconi ha seguito con una commissione apposita anti tortura
Tutti questi lavori andando in giro per le cartiere vedendo l'effettiva applicazione del regime per concludere che tutte quelle restrizioni della libertà che non sono finalizzate a impedire il collegamento con l'esterno
Non sono ammesse sono contrari alla legge
Questa nuova legge quella del due mila e nove che è quella tuttora vigente in qualcosa ha modificato i suoi contenuti in modo illeggibile rispetto a questa lente che quella che noi dobbiamo utilizzare appunto del del tagliare i collegamenti perché per esempio ha ripristinato ora le vedremo una una le singole le singole restrizioni ha ripristinato per i detenuti in quarantuno bis il divieto di cuocere i cibi
Ed è una cosa che non si comprende appieno perché se noi partiamo da quel parametro
Da una incostituzionalità originaria perché appunto interrompendo il trattamento penitenziario l'individualizzazione eccetera si interrompe la rieducazione quindi la restituzione in società partendo da queste incostituzionalità non si comprende l'inserimento di restrizioni che non siano immediatamente riconducibili alla sicurezza però appunto è rientrato questo divieto di cuocere i cibi che prima era invece una cosa consentita
Io nella mia esperienza di avvocato mi sono trovata tante volte nei processi ad attendere in videoconferenza con i detenuti
Le pause normali Bailey dei processi e loro parlavano cioè si accendevano di qualche entusiasmo soltanto quando parlavano di come erano riuscì siti a realizzare un forte netto per cuocere la pasta e fare la proposta piuttosto non so la la ricotta o il panino insomma era l'unico momento nella loro giornata come vedremo una giornata di ventitré ore dentro una cella di totale solitudine in cui la loro mente aveva uno uno spazio vivo vigile in Italia allegro non so cioè proprio un momento di ideazione
E colore
E comunque questa possibilità non è più non è più esistente anche se so che un magistrato di sorveglianza sta tentando l'approdo alla Corte costituzionale proprio su questo punto quindi speriamo che che si apra
E allora affrontiamo
Le singole restrizioni
La prima la più pesante da sopportare per i detenuti in quarantuno bis è quella che riguarda i colloqui con i familiari
Perché e ne è consentito soltanto uno della durata di un'ora una volta al mese
è
Il successivo deve essere prenotato in un tempo cioè con un asse con la distanza con la stessa distanza l'uno dall'altro quindi sempre un ma insomma è
Se non puoi farne uno che ne so a metà del mese l'altro all'inizio del mese successivo da sempre decorrere un tempo uguale tra il primo e il secondo
Colloquio
è il colloquio avviene attraverso un vetro divisorio che è un vetro antiproiettile in tutta altezza sono del celle piccolissime proprio dei rettangoli di ferro assolutamente vestiti di niente con in mezzo questo vetro a tutta altezza
Ed è una cosa che insacca
Ci pensiamo pensiamo al carcere come un momento comunque di ricostruzione inquisiti in qualche modo si incentivano i rapporti con la famiglia perché in teoria la persona che è entrata deve uscire da lì poi dopo un certo numero di anni e trovare all'esterno ancora quello che ha lasciato quindi in teoria dovrebbe trovare ancora i suoi familiari sui rapporti affettivi
E la sua vita Nico intatta sicuramente
Sicuramente più fragile però comunque ancora esistente resistente
Invece se pensiamo a come è consentito vivere la famiglia appunto un'ora in un mese dietro un vetro divisorio capiamo che i rapporti familiari vengono disincentivati al massimo
Ma dove la situazione diventa più drammatica e rispetta i figli minori
Perché i figli minori per tantissimo tempo è stato consentito che vedessero il loro congiunto in quarantuno bis per dieci minuti senza il vetro divisorio
Solo che è una cosa che alla fine si traduceva per i bambini quasi sempre in una feroce tortura perché naturalmente la persona detenuta sentiva questo bisogno di contatto fisico con il proprio figlio
Il figlio molto spesso era una creaturina che quest'uomo dietro al vetro l'intero manco chi era nel senso che immaginate un bambino davvero piccolo che permessi non vera questa persona se non una volta al mese in una situazione di trauma quindi
Passaggio nelle braccia di questa persona non è particolarmente facile ma lo rendeva ancora meno facile il fatto che dovesse materialmente fisicamente effettuarlo questo passaggio l'agente penitenziario
Dopo avere allontanato i familiari che accompagnavano il bambino
Quindi praticamente veniva richiesto alla mamma qualunque accompagnatore di allontanarsi è poi l'agente penitenziario attraverso la finestra
La il vetro antiproiettile per l'occasione veniva Alberto consegnava questo questo bambino al al detenuto
Quindi in tante occasioni si è parlato del del protocollo dell'infanzia che il ministro della Giustizia firmato
Per i figli dei dei detenuti è un protocollo che pone al centro come è giusto che sia i diritti del minore
Le le inevitabili sofferenza l'inevitabile trauma anche un bambino che si trova in carcere
Deve deve subire e quindi nel protocollo si specifica che questo diritto dell'infanzia che deve prevalere su tutto
Debba tradursi in una formazione attenta e accorta del personale penitenziario che tratti con delicatezza questi minori che li faccia sentire più possibile Accolti
Che crei delle strutture colorate dove ci sono giocattoli fiori
Insomma appunto un un uovo che in qualche modo
Frena riduce la drammaticità del momento del del carcere
Imbraccia quarantuno bis questa cosa non è entrata completamente tant'è che proprio provocatoriamente come con Nessuno tocchi Caino abbiamo lanciato una sorta di messaggio per i figli del quarantuno bis non dei quarantuno bis non sono bambini
Perché lì protocollo dell'infanzia si ferma completamente questi bambini loro traumi la loro sofferenza quello che il modo con cui percepiscono lo Stato
Non interessa nessuno perché questo è un altro film è una preoccupazione che incredibilmente i nostri governanti non hanno cioè un'altra cosa che mi ha colpito voglio dire dato fastidio ma colpito che in questi tavoli delle mafie non ci fosse un tavolo che era mafia ex carcere
E che i nostri governanti non comprendano che è i familiari che vanno in carcere
Dovrebbero uscire da lì con l'idea che il loro congiunto è punito perché ha gravemente sbagliato perché ha commesso il reato che ha commesso un errore un errore terribile eccetera
Però viene punito da persone che sono lo Stato quindi oltre a questa esigenza punitiva trattano con delicatezza e dolcezze bambini assumono atteggiamenti di cortesia
Ecco senza con le loro funzioni con le loro famiglie quindi dovrebbero andare via da questa visita pensando lo Stato è buono
Questo perché quando i figli i parenti familiari vengono inopinatamente perquisiti patteggiati maltrattati
Ed escono dal carcere con una sensazione di odio nei confronti dello Stato ne stiamo creando criminalità ce ne accorgiamo neanche pensiamo di punire il reo invece ne creiamo altri cento
Questo è un messaggio che proprio che proprio non passa
E comunque adesso questa questa cosa dei dieci minuti dei dei minori è cambiata perché in alcune carceri
Attraverso l'intervento dei singoli magistrati di sorveglianza del territorio di volta in volta interpellati dai dai detenuti era stato consentito di trascorrere l'intera ora insieme al congiunto dall'altra parte del vetro
Quindi in sostanza nel tempo si erano create delle disparità di trattamento per cui se ti trovavi nel carcere di Rebibbia questo diritto non lo avrei riferito quello di Ascoli Piceno possibilmente sì a Parma nota Terni sì quindi insomma
A un certo punto è intervenuta una circolare del ministero che ha creato una sorta di uniformità di trattamento tra tutte le carceri che hanno questo regime particolare
è nello specifico punto che stiamo trattando hanno detto appunto che l'intera ora di colloquio può essere trascorsa con il figlio che sta per le braccia del genitore detenuto
Questo rende la cosa naturalmente meno traumatica per l'aspetto che che vi dicevo poco fa è però c'è un altro aspetto molto molto brutto molto feroce e cioè che a compimento del dodicesimo anno di età il minore è considerato adulto
E quindi appena compie dodici anni di età al bambino devi dire che il padre non lo potrà toccare più
E non è una cosa anche queste risponde con molta serenità e i protocolli dell'infanzia i diritti ai diritti del fanciullo
Rispetto all'ora d'aria
Il tempo quindi che ha consentito passare all'esterno del delle mura del carcere anche qui nel due mila nove c'è stata una modifica perché prima complessivamente i detenuti in quarantuno avvistano garantite quattro ore due delle quali trascorre da trascorre all'aria aperta due delle quali la trascorre in attività diverse
Dal carcere nel due mila e nove si riduce a due questa due complessive questa questo tempo consentito
Anche questa è stata una cosa incomprensibile e ingiustificata tanto più che moltissime delle persone che si trovavano in quarantuno bis quando entra la riforma del due mila e nove ci stavano dal mille novecentonovantadue
E quindi paradossalmente dopo
Quanti anni sono quindici anni di percorso
Diciassette anni di percorso astrattamente rieducativo questi si sono visti regredire
Tutta una serie di piccole cose che facevano già parte del loro vissuto senza avere a fronte nulla di che giustificasse una regressione del percorso trattamentale quindi avevano quattro ore si sono ritrovati
Ad averne due
C'è da dire che tra l'altro la cosiddetta aria è una chimera perché questi detenuti vivono in degli spazi asfittici sempre perché le loro stanze sono più grandi di quelle dei detenuti comuni
Sono stanze dove vivono da soli naturalmente poste sul corridoio in modo che non abbiano mai di fronte qualcuno
Hanno lei china tre del delle celle praticamente si chiamano Bocca di Lupo e sono protette dalle cosiddette gelosia che sono degli schermi che non fanno praticamente mai entrare aria luce naturale ed entravo dentro la cella perché non possono rivolgere lo sguardo verso il basso in sostanza quindi vedere qualcuno che passa uccello che vola non so
Tant'è che molto spesso hanno un problema di vista serissimo perché non hanno mai la possibilità di esprimere la prospettiva dello sguardo verso la distanza hanno sempre uno spazio visivo limite di due o tre metri al massimo
Questa questi corridoi dove fanno l'aria sono spazi intorno ai trentacinque metri quadri che hanno un tetto dirette completamente protetto quindi in sostanza anche lì c'è il sole la luce autentici non non li vedono mai quindi l'aria
Si fa per dire
E le attività diverse dalla cella anche quelle sono un problema serio perché sostanzialmente non ce ne sono c'è ci sono delle biblioteche molto poco fornite anche lì degli spazi asfittici dove non c'è quasi niente forse c'è una panca un tavolo con le carte insomma devono essere naturalmente controllate ogni volta per evitare che ci siano segni simboli o qualcosa che possa servire a trasmettere volontà tra persone recluse però in sostanza non fanno o non fanno quasi nulla
Fare di recente c'è stato un articolo di giornale che mi ha veramente inquietante perché è un articolo del Sole ventiquattro Ore lo dicevo l'altra volta il professor bronzo che quando io ero ragazzino all'università pensavo Il Sole ventiquattro ore fa sul giornale serio i colleghi che leggiamo il Sole ventiquattro Ore dicevo vedi quello che la Luisa infilò gestione ventiquattrore
Io andavo con Topolino o cose del genere quindi qua questi guardavo con ammirazione perché avevano
Un giornale che trattava di cose giuridica in modo in modo serio e approfondito è invece l'articolo e di cui parlo esordiva con en passant o comprare anche i pasticcini quanto stanno bene quarantuno bis
E comunque
Un'altra delle prescrizioni di legge è che i detenuti siano collocati in aree insulari o comunque lontane dai luoghi d'origine
Si sta attendendo negli ultimi anni a creare una realtà carceraria in Sardegna che ospita moltissime di queste figure criminose di persone che sono appunto condannate per per questi reati
E per i quarantuno bis quindi non vige un altro dei criteri fondanti dell'ordinamento penitenziario che è quello della territorialità della pena
Perché proprio perché carcere deve essere restituzione alla società è importante garantire il rapporto con i familiari con le persone effettivamente vicine quindi detenuti devono essere ristretti luoghi prossimi alle loro sedi familiari
Ma questo è un criterio che viene completamente proprio per legge superato per i quarantuno bis proprio per creare naturalmente il distacco dalle situazioni di origine però Sempre distogliendo lo sguardo dalla persona detenuta ponendolo sul familiare della persona detenuta
è una situazione drammatica anche a Quetta perché per esempio quelli che stanno a bancali a Sassari Oristano
Nel carcere di massa ma
I familiari che vengono dalla Sicilia devono prendersi due tre giorni per riuscire a stare quella ora che vi dicevo con con i loro con i loro famiglia e quindi naturalmente quando queste situazioni durano vent'anni venticinque anni le famiglie si riducono all'osso economicamente emotivamente
Sono completamente disgregata e dispersa inevitabile
Ostacoli allo studio alla lettura e all'informazione
Nel due mila undici
Appare in tutte le sezioni di quarantuno bis un avviso avviso alla popolazione detenuta
è il dato che ha
Partorito una circolare con la quale in sostanza a vietato a tutti i detenuti in quarantuno bis
Di comperare o di ricevere libri dall'esterno giornali materiale di studio di ricerca qualunque cosa sia scritto
Sulla base di una sopravvenuta necessità di tutela della sicurezza
Che fa un po'sorridere perché in sostanza egli non so quale carcere viene trovato un nelle mani del detenuto un libro che era tecniche di comunicazione critica con l'esterno ed era un libro che questo detenuto aveva fatto la domandina e lo aveva preso nella biblioteca del carcere
Quindi nulla che fosse entrato dall'esterno nulla che fosse entrato in modo artificioso semplicemente un libro che forse lui avrebbe voluto fare chissà come non lo sappiamo però che aveva questo titolo suggestivo e quindi da lì la la scaturigine di questa circolare la ragione vera di questa circolare naturalmente è un'altra un'altra delle prescrizioni di cui non abbiamo ancora parlato perché e questa è una cosa della quale si comprende ragionevolmente il senso i detenuti in quarantuno bis hanno il la censura della corrispondenza in entrata e in uscita
Questa è una cosa ovviamente ragionevolissima perché
Se vogliamo escluderli dalla possibilità di comunicare con l'esterno la prima cosa che dobbiamo controllare proprio che non scrivano cose indebite all'esterno o con che non ricevevano informazioni indebite dall'esterno
è però fino appunto a questa circolare ai detenuti era possibile mandare i libri materiale universitario colloqui insistiti che studiava all'università con profitto ricchi potevano dai professori da noi avvocati insomma ricevere le dispense i testi universitari
E poi invece non è stato non è stato più consentito
Questo provvedimento del carcere che è un provvedimento del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Lo abbiamo impugnato nelle sedi dei tribunali di sorveglianza e abbiamo vinto perché è in sostanza abbiamo fatto valere la la violazione patente gravissima del diritto all'informazione allo studio
Manca una sorta di affettività familiare perché quando tu mandi un libro a una persona comuni Chianca
Un sentire magari un'emozione la gliela fai trovare tra le righe tra le righe del libro parla naturalmente sempre di una comunicazione legittima che passava attraverso gli uffici della censura
Evidentemente questo creava gli operatori del carcere che sono già pochissimi sovraccarichi di impegni una grande difficoltà
Di lavoro perché ogni testo andava meticolosamente controllato per verificare che non ci fossero messaggi di contenuto e di tipo diverso e quindi secondo me la scusa è stato questo questo episodio questo
Questo episodio scaturito appunto da da un titolo ambiguo di un di uno dei testi è si è partorito questo provvedimento che sembrava essere caduto sotto i colpi della magistratura di sorveglianza
Senonché per una soltanto di queste cose la procura ha impugnato
Un provvedimento che aveva dato ragione al detenuto
è la Cassazione ha dato ragione alla procura quindi in un'ipotesi isolata soltanto che con questa sentenza della Cassazione nuovamente il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria emesso una circolare con la quale ha detto
Anche coloro che avevano acquisito un diritto ormai definitivo sulla scorta delle impugnazioni al tribunale di sorveglianza perdono il diritto in virtù di questo orientamento della corte di cassazione
E qui il diritto per quello che noi sappiamo cioè naturalmente noi lì per lì non intendono evocati viverli abbiamo ritenuto che
Questa cosa non sarebbe passata mai perché abbiamo pensato quelli che hanno ormai ottenuto un diritto sulla scorta di una decisione di un magistrato che è tuttora della legalità e sovraordinato all'amministrazione pubblica
E che è passata in giudicato perché nessuno lo ha la contestata non può certo essere caducata da un provvedimento generalizzato che trae spunto invece dalla cosa che ha colpito uno soltanto Derek amanti
E invece non è andata così perché tutti i nostri giudizi di cosiddetto ottemperanza accetta e si è fare riapplicare la volontà ormai solide definitiva del magistrato
Invece sono sono caduti nel nulla perché a quel punto evidentemente c'era un'indicazione di rotta diversa per cui sia la magistratura di sorveglianza sia la Cassazione si sono uniformati a quel principio ecco il diritto è stato definitivamente caducato
Anche qui un magistrato di sorveglianza di Spoleto ha tentato una questione di legittimità costituzionale
Che naturalmente coltiva la norma e non la specifica applicazione della norma dicendo che è una una norma non può consentire che un'autorità amministrativa stravolta un diritto soggettivo di Caratti carattere valenza costituzionale
Però la Corte costituzionale si è pronunciata su questa richiesta dicendo che indirizza in realtà non è violato perché è il detenuto conserva comunque la possibilità di chiedere all'amministrazione penitenziaria di farsi da tramite per l'acquisto
Di qualunque materiale di studio e di ricerca o di informazione è che l'amministrazione penitenziaria è tenuta a dare corso in tempi rapidi a questa questa richiesta
Solo che
è di tutta evidenza che il diritto non è più diritto nel momento in cui io devo chiedere all'amministrazione penitenziaria attendere un tempo ragionevole che mi risponda poi se non lo fa e dire l'autorità di di giustizia che il magistrato di sorveglianza attendere quel provvedimento se mi dice di no a dire il tribunale di sorveglianza insomma il diritto non c'è chiusa io per leggere un giornale devo aspettare sei mesi e mezzo perché magari alla fine mi dicano di no
Quindi questa è un'altra delle vessazioni che da molti detenuti è percepita in modo gravissimo perché per chi non ha niente da fare leggere importante cioè quando le giornate durano ventitré ore nel silenzio nella solitudine di una cella i familiari di vedrai
Una volta in un mese non puoi telefonare loro non non ai rapporti con nessuno in sostanza la corrispondenza ti viene censurata e ripeto è giusto che sia così
Però molto spesso non ci viene consegnata perché magari la madre tremante scriva in modo non del tutto leggibile
Insomma oppure di vengono mandate le fotografie dei nipoti è però non c'è una specifica indicazione di chi è ritratto in quelle foto e quindi la foto non vengono consegnate quindi anche la corrispondenza diventa uno strumento e di sofferenza quotidiano perché per giorni magari non ricevi notizie quindi in questo isolamento di cristallo di jeans sarà successo qualcosa
Cioè se ci pensiamo come una condizione emotiva devastante perché tu non hai praticamente nessuna possibilità di sapere nulla dei suoi familiari non quando non arriva una lettera e il tempo si ferma il il pensiero va in tutte le direzioni analizza le situazioni Ca'
Rasentano veramente
La tortura ed è vero che la corte europea non ancora Espresso una sentenza che ci condanni in modo esplicito
Ma è vero anche che tutte le volte che il Comitato di prevenzione tortura della Comunità europea tutte le volte che ci viene a trovare fa una visita quarantuno bis poi partorisce una serie infinita di raccomandazioni che dicono cari signori guardate che non è possibile che queste persone non abbiano luce aree naturali non è possibile che siano così poco all'esterno non è possibile che non abbiano un tempo ad arricchire con attività diverse dal carcere in concreto che non possano svolgere attività lavorativa che insomma
Questo nichilismo del del quarantuno bis viene continuamente contestato e da ultimo è stato anche contestato con forza da una raccomandazione dell'ONU che si è occupata della nostra formulazione del reato di tortura che finalmente l'abbiamo fatto ma l'abbiamo fatto corsi
Senza tenere troppo conto di quali fossero le indicazioni che ci venivano da un trentennio
Dalla Corte europea perché non ce la siamo sentita di dire che dovesse essere un reato proprio contro appunto che veniva commesso espressamente dalle persone che hanno la custodia dei detenuti e quindi dagli operatori di polizia in sostanza quindi nel contestare questo proprio normativo che alla fine abbiamo partorito si sono anche soffermati su quarantuno bis sostanzialmente sugli stessi punti dolenti da sempre evidenziati dal dal comitato di tortura
Perché
La norma leggendo la passo passo a parte questa cosa che dicevamo della cottura dei cibi in realtà molte di quelle che si sono poi tradotta nelle prassi applicative ordinarie non le contempla
Cioè sono stati di volta in volta i direttori delle carceri regolamenti intramuraria definire come andava interpretata il quarantuno bis a partire dal vetro divisorio e tutte le altre cose
Anche prima quando non c'era il quando non c'era il divieto di cucinare era possibile cucinare cibi di facile cottura comunque andava riconsegnato il fornello insomma c'erano una serie di limitazioni che cambiavano di carcere in carcere però
è la norma che dobbiamo volere che sia applicata
Poi tutte le cose che vengono dopo sono storture applicative che sembrano avere un fine del tutto diverso da quello della protezione alla sicurezza
è l'anno scorso nel chiudere i lavori del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il ministero ha fatto una relazione anche sul quarantuno bis
E ha fatto una premessa intanto che avrebbe tentato con una circolare di eliminare tutte quelle prestazioni che non erano effettivamente correlate
Ad esigenze di garanzia e sicurezza facendo queste in sostanza ha ha messo che allo stato non è così
E poi fatto un'altra notazione che di particolare importanza perché si è soffermato sui numeri del quarantuno bis
E praticamente hanno dato che i quarantuno bis revocati
Per intervenuta caducazione del esigente che li avevano legittimati o perché erano stati accolti reclami dei tribunali di sorveglianza se non sbaglio erano stati sei
Mentre undici erano stati quelli revocati perché nel frattempo i detenuti erano diventati collaboratori di giustizia
E questo ci svela infine autentico di tutte quelle vessazioni che non sono normativamente contemplate
Perché andare da un detenuto a dirgli tu sul muro coi avere soltanto una foto di un familiare di dimensioni non superiori a dieci centimetri
Non c'entra nulla con la sicurezza talmente palestre plateale che non c'entri nulla non andrebbe nemmeno
Discussione
E comunque questa circolare che il ministro aveva promesso
L'aveva data anche già scritte pronta per la divulgazione
Per un po'non è arrivata è arrivata diversi mesi dopo con documento di cinquantadue pagine che è stato finalmente depositato il due ottobre quindi poco tempo fa cane a parte al nobile intento da tutti apprezzato e di rendere uniformi per tutti i detenuti
Le prescrizioni applicative del quarantuno bis perché queste è giusto insomma che uno che si trova a Parma sia trattato come quello che si trova a Tolmezzo anche perché molto spesso sempre per ragioni di sicurezza
Dato il metro portano a Parma da Parma lo portano a Spoleto da Spoleto sempre stravolgendo le vite dei familiari perché a un certo punto il DAP stabilisce che e meglio rimescolare un po'tutti perché
Sapere sempre dove si trova un detenuto in quarantuno bis può essere appunto in qualche modo
Pericoloso per la sicurezza collettiva e quindi sono spesso questi trasferimenti è capitava prima spesso Checchi da un posto si trovasse in un altro dovesse all'improvviso trovarsi a rinunciare a dei diritti che tra considerava acquisiti
E comunque con questa circolare appunto si uniforma il trattamento però questo documento che è stato con così tanta ferocia contestato dai media è un documento che io vorrei che leggeste perché è orrendo nella sua chiarezza
Perché dice con assoluta serenità queste cose
Può ottenere una foto di quindici centimetri con un solo familiare senza arrecare danno agli arredi della cella che non ci sono perché c'è una panca inchiodato a terra un letto armadietto
è una foto appunto di quelle di quelle dimensioni può andare all'aria apportare con sei numero un foglio di carta al numero uno penna numero due fazzolettini cioè questo dico adesso naturalmente le sto dicendo o un po'così non sono esattamente queste le prescrizioni quella del familiare si oppure che quando vado al dal servizio di Barberia dopo un controllo accurato degli strumenti personale deve controllare che non rivolge la parola al barbiere
Cioè ci sono tutta una serie di cose anche perché avviene questa operazione della barberia davanti al personale della polizia penitenziaria quindi se il detenuto decidesse di chiedere a barbiere come stai e non credo che la nostra sicurezza potrebbe sentirsi menomata
E però se lo fa si becca un richiamo disciplinare è importante perché gli danno quindici giorni isolamento cose del genere si rivolgono un saluto indebito quando quando non è quando non è consentito
Pensa che tempo non ho ancora deciso
E allora la partecipazione del processo a distanza oggi mi sono innamorata di un presidente di Corte d'Assise d'appello perché ha citato un collaboratore di giustizia comparire e ha detto ha messo per iscritto a verbale cane lo voleva vedere in faccia
Perché i testimoni in aula
C'abbiamo c'abbiamo studiato tantissimi libri su quanto è importante la mimica facciale il movimento la questione delle braccia delle gambe perché ogni cosa del corpo di una persona che parla comunica e ti dice del tuo interlocutore si sta dicendo la verità se nicchia se si nascondesse sorride tutte queste cose per un giudice che voglia fare il giudice sono importanti
E invece nel processo a distanza il detenuto assiste al processo in video collegamento il collaboratore di giustizia e a sua volta video collegato da qualche altra parte egli vediamo la nuca
E quindi processi proprio quando possono portare ad emettere delle sentenze di drammatica portata perché non ci dobbiamo scordare di essere guidati anche dal principio di non colpevolezza degli accusati quindi non ecco perché uno si trova in aula
Con un reato contestato di eccezionale gravità vuol dire che l'ha commesso quindi fino a quando non li ha accertato che l'abbia commesso dovremmo garantirgli al massimo anzi di più tutti gli strumenti di tutela perché è la sentenza che lo colpisce poi può essere una condanna all'ergastolo
E invece i processi avvengono in videoconferenza che vuol dire che il detenuto è in una saletta per i fatti suoi sorvegliato dalla polizia penitenziaria che ascolta esame controesame
A distanza e quindi anche con una qualche momento di differenza audio rispetto rispetto all'aula che non è seduto a fianco del suo difensore come la legge prevede perché il difensore il diritto dell'imputato il fatto
Quindi io di una vicenda che mi viene ascritta
Devo poter dire all'avvocato guarda che non ero io guarda che quello lì è uno che mente guardate in quel giorno lì io ero da un'altra parte che certifica il carico possono testimoniarlo tutte queste cose quindi nel momento in cui c'è un esame testimoniale che si svolge in aula
La persona detenuta in video e se vuole interloquire con il suo difensore deve chiedere permesso alzare il telefono contattato nel frattempo l'esame si è svolto la prova è stata acquisita il condizionamento del giudice
è stato è arrivato si è perfezionato e quindi la sua presenza in sostanza è tardiva e e inutile
Oltretutto per parlare col difensore deve telefonare da una cabina chiusa quindi per qualche attimo comunque essere estromesso del tutto dal processo quindi è veramente una impossibilità di difesa reale e quella del del collegamento video
Però anche qui la l'Europa neanche ci aiuta
Poi va bene ci sono le restrizioni alla ricezione di pacchi vestiario alimenti
E in sostanza tutta una serie di indicazioni che ce lo dicono con chiarezza che lo strumento del quarantuno bis non serve o non serve soltanto a garantire a garantire la sicurezza
Quindi
Questa è la
La conclusione della circolare
La cosa più chiara evidente vistosa è che tutti coloro che se ne sono occupati a livello giornalistico
Non lo sapevano che cosa era il quarantuno bis forse pensava che fosse un luogo di sepoltura e battezzava fa sul luogo di sepoltura e basta per qui abbiamo letto nei giornali che gli fanno vedere la televisione che appunto ci fossero comprare i crackers biscotti come non so che scenario immaginavano queste persone queste ti dà proprio l'idea che è la vendetta che anima questi sistemi non è nient'altro cioè io il sentimento di vendetta lo capisco
Lo capisco assolutamente forse lo provo anch'circa ciascuno di noi vi ha raccontato all'inizio di questa lezione delle mie lacrime quando è morto Giovanni Falcone non non ho smesso di piangere
Se ci penso che hanno pure adesso
Però Falcone non l'avrebbe permesso mai
Abbiamo cinque minuti
Per chi vuole c'era una domanda
Però dai dagli acqua da capo comuni
Il nove luglio
Più
è una persona con
Il in positivo fondo ministri diciamo come
Pubblico ma ci sono molto lucido
Va descritto sul curatissimi
Va bene Pubblico punto
Il intercettazioni
Preciso dell'osso russa assume riduttivo gingilli giudice quarantuno bis
Necessità Lucas rivolto
è un tema molto spinoso e difficile quello che che mi chiede di affrontare intanto temporalmente in inquadro questa cosa delle intercettazioni perché credo risalga a tre anni fa
E quindi quando ancora le condizioni
Sì
No
Cosa abbia detto di Matteo onestamente non lo so rispetto alla lucidità di Rina io diciamo le intercettazioni queste di cui mi parla sono circa di tre anni fa quel carcere di Opera
Io ho l'atteggiamento è grandissima diffidenza rispetto a queste intercettazioni e le spiego perché
Intanto queste intercettazioni si sono ripetute per diversi giorni anche dopo che la televisione ne aveva dato notizia
Quindi questa signora che vedeva la televisione sapeva che nel frattempo stavano diffondendo le sue intercettazioni continuava a farsi intercettare io ho molta cognizione del
Persone imputate di questi reati estate difficilmente
Parlano di di vicende interni al sodalizio con persone dello stesso sodalizio quindi a un ulteriore diffidenza pensare che ne abbiano parlato con persone di un'altra realtà criminale
Ma la domanda che le pongo io a questo punto e se la procura non avesse trasmesso all'esterno immediatamente queste dichiarazioni di Rina intercettate
I sodali eventualmente destinatari di questa volontà di morte di Di Matteo apro una parentesi le intercettazioni andrebbero lette nella loro interezza perché
Gli stralci di intercettazione sono estremamente pericolosi anche in questa occasione credo che andrebbero approfonditi
Comunque come avrebbero fatto i sodali Salvatore Riina ad essere raggiunti da questa volontà di morte sei la procura non avesse diffuso alla televisione queste intercettazioni
Io la risposta non c'è no però nel silenzio assoluto del quarantuno bis di un detenuto tester vegliato dalle telecamere anche in bagno
Questa volontà sodale di raggiungere Di Matteo con questo orribile al comando è uscita è stata resa nota attraverso la procura comunque chi queste intercettazioni aveva acquisito
Io non ho una risposta però le devo dire che appunto
Quando muore
Salvatore Riina il ministro fa proprio negli ultimi attimi di vita un provvedimento con cui finalmente consente ai familiari di fargli un saluto ma questo saluto non non arriva perché lo trovano già già morto
Ma era in coma da diverso da diverso tempo
Un'altra cosa che ci tengo a dire che io non invoco clemenza per i detenuti invoca il rispetto della legge semplicemente e quindi care il quarantuno bis Sattin continui ad attingere persone che sono capaci di esprimere all'esterno una volontà una volontà sodale su quello delle misere devo dire la verità mi devo documentare per ora
Non la so questa cosa che pedinata avrebbe attestato una lucidità per durante e comunque da giugno a novembre ci sono già diversi mesi durante
Ma anche quali questa persona è stata tesa a ragione in queste regine particolarmente affettivo
Ci sono altre domande no la ringrazio ancora
L'avvocato può credo ci vediamo domani grazie vai