Le parole e le cose - Conversazione sulla mostra "Juana Romani (1867-1923). La petite Italienne: da modella a pittrice nella Parigi fin-de-siècle" con Marco Nocca e Pier Luigi Berto

Radio radicale ben tornati in quel suo nuovo appuntamento delle parole le cose la nostra rubrica culturale di Radio Radicale oggi
Facciamo un viaggio nell'arte un viaggio nella pittura e per farlo vi raccontiamo una mostra che si tiene dal ventitré dicembre quindi iniziata
Qualche giorno fa arriverà fino al ventotto gennaio del due mila e diciotto al refettorio del convento del Carmine a Velletri
Ed è una mostra molto interessante su un artista non molto conosciuta ma veramente centrale per tante motivazioni che vedremo adesso la mostra si intitola Giovanna romani le Petitti italiana da modella pittrice nella Parigi di fin se disse ai clienti spero di aver pronunciato tutto
Esattamente
E per farlo siamo in compagnia del curatore uno dei curatori che il professor Marco nocca benvenuto a Radio Radicale professore grazie per trovarti e del professor Pier Luigi Berto che in altre occasioni abbiamo già ascoltato che ha
Scritto all'interno del catalogo di questa mostra un saggio molto importante che andremo ad analizzare bentornato professore buonasera a tutti
Allora presso no Ca'questa artista sci confonde un po'le carte perché un artista che nasce a Velletri con un nome spagnoleggiante che va a Parigi che appunto possiamo vedere da questo catalogo e dalla bellissima mostra che avete allestito
Diciamo in qualche modo sconvolge un po'il paradigma dell'epoca una donna
Una anche una bella donna da quello che si vede che riesce in qualche modo convertire la propria vita a diciamo ad aderire pienamente all'arte prima come modella poi come disegnatrice come pittrice ecco insomma chi è questa sconosciuta One a Roma
Sì la storia di Giovanna României sembra uscita dicevamo prima con Pier Luigi Berto il mio collega
Dalla penna di uno sceneggiatore di Hollywood perché è una storia ottocentesca di miseria riscattata attraverso il genio attraverso il talento attraverso veramente la capacità di affermarsi in una città difficilissima Coletta punto Parigi
La fantasia ecco negli ultimi trent'anni dell'Ottocento sua da romani nasce a Velletri da un brigante che poi abbandonerà diciamo la famiglia e quindi viene adottata da questo maggiore ente del luogo Temistocle romani
Che ovviamente intrattiene una relazione con la madre che domestica nella sua casa quindi la relazione non accettata che viene o per la quale ovviamente romani viene cacciato dalla famiglia e decide di fuggire a Parigi
Mai sarà proprio questo evento traumatico che permetterà alla piccola giù Anna già dieci anni di posare
Neri di atelier di importanti pittori e scultori come fare Kjaer e innerva carristi Lupano Robbie su uno dei nomi che oggi non ci dicono niente perché erano i nomi dei trionfatori dei Salonna quindi di una pittura particolarmente gradevole importante che piaceva molto ai collezionisti che diciamo vedeva un poi il trionfo di questo grande mestiere della tecnica pittorica legata al Seicento legata alla a Velázquez legata alla gran pentito fu diciamo del siglo de Oro
Il giovane ha romani comincia sulle orme proprio di di un maestro importante che acqua bene trionfatore dei dei saloni ad affermarsi a e già espone ventidue anni al suo primo Salom come città nati riportano Meale successe poi
Vince le medaglie d'oro alle esposizioni universali e alle lei sa con se stessi per cui possiamo dire che già negli anni novanta e Celebre dal novantacinque al miglior al mille novecentocinque possiamo senz'altro dire abbiamo diciamo
Fatto una ricerca sul campo che l'artista don più famosa Parigi non è un caso che diventa testimonial di i famosi magazzini Samaritani e per le sue finisce diventa testimonial dei profumi e dei colori per artisti quindi
Un artista che capisce precocemente qual è il ruolo dell'arte nella comunicazione sociale e che ovviamente viene obbligata tutti noi ci chiediamo come mai un artista così importante a Parigi
Al punto tale questa importante che nella sua visita in Italia nella sua città d'origine a Velletri nell'ottobre mille centouno
Il sindaco decide di intitolare alle la scuola serale di disegno applicata alle arti e mestieri un caso dire pressoché unico di una scuola divisi diciamo oggi oggi è un liceo artistico sono
Una scuola
Dedicata a un artista vivente come ha detto un preside qualche cosa che non sarebbe neanche possibile oggi passa ora solo per dire
Ecco questo colpi colpa mi ha colpito e ha guidato il Comune di Velletri insieme all'Accademia di Belle Arti di Roma che qui rappresento in collaborazione con la Fondazione Arte cultura di Velletri per la logistica della mostra riscoprire un artista che
Il cui oblio sì la si lega naturalmente anche alla all'altra stagione potente
E cioè l'impressionismo la pittura moderna Van Gogh Cézanne alle avanguardie hanno spazzato via completamente questa grande pittura dell'ottocento e ovviamente
Friedrich operare le ragioni di cui il Successo è stato per noi diciamo curatori voglio ricordare insieme a me Gabriele Romani autore l'importante saggio biografico e Alessandra De Angelis che ci ha sostenuto sempre
Nella cura della mostra recuperarne le ragioni di quella di quella fama e recuperando le ragioni quella fama si scopre un catalogo fatto di ben cinquantadue numeri siamo arrivati alla
Reperire in diversi musei del mondo ma anche attraverso la ricerca bibliografica opere che sono di ubicazione ignota oggi
E che però
Siamo usciti attraverso la pubblicazione delle fotografie a ricomporre in qualche modo un corpus che sarà importante e utile per
Per gli studi futuri
Ecco chi varcherà la soglia del
Refettorio del convento del Carmine cosa troverà davanti ai propri occhi si trova di fronte dei pezzi molto interessanti molto belle che provengono da collezioni private francesi
Voglio ringraziare la collezione Petronella soprattutto anche da una importante collezione italiana romana voglio ringraziare Marco Fabio Apolloni
Sono dei pezzi dunque innanzitutto che testimoni hanno le tre sezioni in cui la mostra e divisa la prima sezione la modella spicca un busto in bronzo di falchi Air che raffigurano diano Artemide raffigura
Yuan romani come Diana Artemi di a diciassette anni molto bella la pittrice spiccano quattrini Bay bellissimi dipinti il ritratto disgelo figli perché ne risente del suo soggiorno al Prado il quadro in cui Giovanna romani guarda di più a Velázquez la straordinaria e qui Pier Luigi Berto sarà d'accordo con me figlia di Theodora un quadro
Decadente neobizantino del mille ottocentonove novantatré in immerso in questa atmosfera da femme fatale il che Lanaro mani riesce a come dire a proiettare nel passato nel nel ritratto della figlia dell'imperatrice bizantina e poi ancora la Salome
Ed ecco i rapporti con la letteratura giù a Naro mani interpreta sempre donne
Diciamo riportate in auge anche da opere letterarie di successo è uscita in quegli anni la Salome di Wilde oppure il bellissimo busto scolpito da falchi è in gesso patinato modellato da famiglie e dipinte da Robbie che appunto proviene da collezione privata la collezione Casale di Gallinaro Frosinone un paesino Penne provincia di Frosinone che però è stato molto così ci ha concesso tutti presi di questa famiglia Casale colgo l'occasione per ringraziarla quindi ci sono alcune e tenne la mossa che ripeto è una piccola mossa sono circa venti opere ma tutte rappresentative dei diversi periodi una cosa che voglio dire però e la grande quantità la messe di testimonianze
Della fortuna e vengo qui alla terza porta la stessa sezione della Ford la sede della mostra ricomposta grazie a tutto il materiale cartaceo
Che a Parigi celebra esalta loda con
Servizi con copertine in prima pagina con diversi articoli la figura di suonare umani
Non so Cerciello questa collezione completa presenti in mostra di Parrino l che questa rivista per signore di lusso del mille ottocentonovanta dal novantasei novantasette che testimonia appunto con ben sei copertine conquistate da Giovanna la sua fama diciamo nella società parigina della Belle Époque
Poi c'è da sottolineare il fatto che avesse
Ha avuto un grande successo invitare
E soprattutto aveva committenze importanti nell'ambito del ritratto soprattutto ritratto femminile e quindi un un artista di successo che
Sfortunatamente però questo bisogna sottolinearlo un certo momento della sua vita
Insomma è affetta da una psicosi si scopre questa psicosi quindi passa addirittura tutto il resto della sua vita vent'anni
Fuori venti cura psichiatrici quindi una una fine ingloriosa per un artista che invece esplosa tra l'altro posando come modella negli atelier imparando il mestiere
Beh mentre posava c'è questa era raccogliendo i gessetti
Ricalca giunti a agli artisti e recuperando un mestiere attraverso lo sguardo
Bisogna fare attenzione però non è una naïf lei è con una una tutto una pittrice con grande tecnica e quando il professor no che ha citato disperato guarda al Museo quindi è una pittura conta una pittura di grande tecnica
è una pittura che che affonda anche nella storia nella grande storia dell'arte italiana perché nel suo disegno si rivelano tracce di una di uno sguardo a tutto quello che è stato il il Cinquecento e il Seicento anche italiano quindi pittrice molto interessante da riscoprire chieda
Come dire dov'non banalizzarla in un contesto pompieri visti comma assolutamente innovativa sia dei soggetti che nello sguardo che anticipa addirittura dobbiamo pensare che nasce la fotografia in quel periodo quindi c'è una pittura che gareggia con la fotografia
In maniera molto complessa molto complicata e e quindi è è un bel dibattito questo fra fotografia e disegno e pittura
E Ivana romani secondo me è un artista che proprio forse grazie anche a questa mostra si potranno recuperare molte molte opere che sono o di ubicazione ignota in questo momento si
Ecco nel su saggio professor Uberto il disegno francese dell'ottocento guardie tradizione all'origine della contemporaneità che ricordiamo
Racchiuso all'interno di questo bel catalogo sicuri tra poco parleremo con il professor Rocca c'è una frase
Che mi ha colpito di fa riferimento a quello che il poeta francese Baudelaire
Chiamava battaglia
E per la romani dice la battaglia continua ineluttabile tra l'urgenza del dire e del significare da una parte il fare dell'istinto e della funzione dell'altra sembra essere un po'la
Definizione possiamo dire calzante della sua arte pittorica insomma questa urgenza da un lato la sua biografia parla diciamo anche per lei insomma alla fine
In qualche modo una sorta di miracolata dall'arte perché le strade ovviamente sarebbero potute essere totalmente differenti rispetto da da perché la donna perché parliamo
Dinamo era proporrà insomma ecco dice lascia la modella c'era la modella Salvini diciamo le strade potevano essere anche Galliani a Parigi in quel periodo sono ancora i modelli sociali redditizie senza rigori Corrado c'era proprio la tradizione
Proprio nel centro Lazzaro al PD di modelli che andavano a Roma appunto a posare sia maschi che femmine c'è proprio una grande tradizione
Si pensa ad Anticoli Corrado che si cerchi voleva perpensa Pirandello che si è sposato troppo bella nobilissimi Fausto Pirandello ufficialmente e quindi sull'alternanza forse tra questa definizione Bondi Haryana potremmo dire tra la battaglia tra l'urgenza di dire del significare e l'altra di dare sfogo alla propria distintività le proprie anche passioni e pulsioni
Possiamo dire che anche al centro dei tanti
Delle tante sfumature della romani come pittrice perché poi diciamo che quello che vediamo qui rappresentato il catalogo quello che vedrete nella mostra e anche una pittura molto eterogenea e con il Talmud al tema su questo assolutamente
E perché a un certo punto c'è anche una frase molto importante che viene che che cito che sempre della STET io Crocco Joana romani e cioè il fatto che il pittore debba in qualche modo superare il disegno e disegnare il prima possibile con il pennello quindi in questo lei testimonia una grande modernità cioè arrivare a disegnare subito con il pennello lasciando la la la la strada dei mezzi tradizionali possono esser la sanguigna c'era però avere proprio una gestualità
Più
Più fresca riunire al possesso se posso permettermi mantenendo il discorso della forma salda perché questo profilo non è libero lezioni stima così gli esiti completamente diversi competere lei dice a un certo punto che cos'è la pittura impressionista è una nuvola no cioè seguiamo la saldezza disadorna che viene proprio dalla lezione musicale
Che leggo lei va al museo e si sente la sua pittura e guarda con attenzione le opere quindi no no non è soltanto un artista
E agito dall'emozione ma un artista che sull'emozione però la la struttura su un impianto accademico molto forte
Voglio dire una cosa interessante che ecco sicura sicuramente piacere i nostri ascoltatori che il giovane romani rifiuta sempre di appartenere alle varie Unión de femmes de femme tenta e crede che sia come artista necessario d'artista vado d'artista senza Gene vedo l'uomo o donna lottare alla pari con i suoi contemporanei
E per far questo lei con la sua grande magia partecipa ai Salon senza protezione interessi alla alla protezione del suo maestro problema
Alla fine chi viene a vedere la mostra si rende conto che i quadri dissuadere umani sono più belli di quel divo abile perché abbiamo bisognoso ritratto di suonare umani fatto da nuove che al messo vicino alla figlia di Teodora che devo dire tutti quanti hanno riconosciuto unicamente la potenza e la forza di Giovanna romani rispetto al suo maestro
Un'altra cosa importantissima eh o quasi questa idea che un artista in quanto tale vada oltre le frontiere del genere
E questo è molto moderno lei addirittura si raffigura retrospettivamente come minata Fiesole cioè prende uno scultore del Quattrocento toscano perché lo predilige per modellato
E ci si raffigura come donna addirittura mettendosi
In un ritratto in un autoritratto al femminile con su con il titolo Mino da Fiesole quindi abbandonando l'idea fa anche Josh Sando si traveste da maschio
Ma in un'altra cosa qui c'è un'idea ancora che va oltre non cioè il o come raffiguranti siccome tizia nella cioè
Predilige l'idea dell'artista come e diciamo assoluto che va al di là del riferimento di genere quindi vi si proietta retrospettivamente un po'come tutti gli autoritratti che lei fa che sono una sorta di
Nobilitazione della sua immagine femminile come dire
Varie volte poi i provata come modella che diventa poi interprete di se stessa da pittrice
Volevo a questo proposito dire e Pierluigi mi accompagnerà in questo discorso che l'Accademia di Belle Arti di Roma nella sede del Convento del Carmine di Velletri ha iniziato dal due mila diciassette i suoi corsi abbiamo due due triennali a triennale di pitture la Triennale di grafica editoriale e credo sia un modo non vorrei essere modesto ma su abbiamo cercato con la direttrice Tiziana D'Achille di legare a Velletri oltre all'insegnamento all'apertura di questa bellissima sede dell'incombente al più grande convento carmelitano del Lazio devo ringraziare il sindaco Fausto Servadio che ce l'ha concesso di legare dicevo con la direttrice con i colleghi come presso Alberto ed altri colleghi che insomma mi supportano in questa avventura ricerca e insegnamento non è un caso che dopo tre tre mesi che abbiamo iniziato i corsi abbiamo progettato questa mostra anche per dare alla cittadinanza un'idea forte di come un'istituzione
Come la nostra dal mille cinquecentosettantasei perché avevo Visa Luca dal mille ottocentosettantaquattro Accademia di Belle Arti del nuovo Stato unitario
Possa lavorare col territorio che era un'idea che dicevamo tanto negli anni settanta e che poi
Purtroppo è stata abbandonata io credo che riqualificare il territorio facciamo ricerca sul territorio c'era da parte delle nostre istituzioni sia un dovere centrale perché il non possiamo a valorizzare al mondo assoluta analizzando ciò che il trio al territorio ricco come quello di Velletri possiede la sua storia di parlavo prima di un centro decade decaduto novelle vi è una
Città cioè è stata una città fino al mio ottocentosettanta poi c'è stato un decadimento legato anche al fatto che i territori causa nel nascendo Littoria nel trentaquattro poi latina dal quarantacinque ovviamente una porzione di territorio è andata via da un punto di vista amministrativo ma ecco sono questi centri italiani decaduti che secondo me però hanno nelle loro radici una notevole
Così notevole serbatoio di spunti per iniziative del genere
Benissimo allora questa conversazione potrebbe andare avanti ancora per ore e ore ma purtroppo il tempo è tiranno e non ci resta altro che innanzitutto anche fare un cenno a questo catalogo che più che un catalogo possiamo dire un libro d'arte in tutto e per tutto
Che ovviamente racconta la mostra ma racconta tante di queste sfaccettature molte di più che abbiamo in questa trasmissioni ha cercato di narrare vi ricordiamo che i testi all'interno di questo volume edito dall'Erma sono di Marco nocca con suo Lollobrigida Clare Bessie dei Marion la grave Emmanuel TIR to car Dian puri Air Laura ma lo si ti costa Georgina Abruzzo Manna Cesare erario per Luigi Berto Alessandra De Angelis Allan
Del pilu Renato Mammuccari Umberto Savo e Gabriele romani è veramente un viaggio affascinante voi potete ovviamente
Godere di questa mostra perché iniziata il ventitré dicembre del due mila e diciassette si concluderà il ventotto gennaio al Convento del Carmine a Velletri refettorio è diciamo un centro anche da giungere da Roma con prego con il treno insomma con con diciamo non è molto scomodo arrivarci però ne vale veramente la piena quindi a me non resta altro che ringraziare il professor Pierluigi Berto per questa conversazione il professor Marco Rocca che insieme a a Gabriele romani con Alessandra
De Angelis hanno curato sia il catalogo che
La mostra grazie professor ma anche aver reazionario e ci fatto scoprire questa figura di artista e di donna che sinceramente anch'io non conoscevo ma soprattutto
Ci dà anche un certo modo di esseri donna nella Belle Époque e
Diciamo una donna molto coraggiosa come abbiamo detto ma soprattutto un artista molto importante che sicuramente ci fa riflettere su quel vincolo tra territorio e arte ma soprattutto tra
Bellezza e arte soprattutto ancora di più tra libertà e arte che sembrano sempre di comuni molto strani la romani diciamo ha in qualche modo voluto e essere sempre una donna libera questo è quello che che ICI
Arriva un po'da questa mostra è da questo vissuto quindi grazie a voi grazie Iva Radicev va alla regia grazie a i nostri radioascoltatori con l'occasione vi auguriamo anche
Una buona fine danno è un ottimo inizio e grazie ancora professor Mark professor Berto grazie a voi se voi grazie