L'intervista è stata registrata martedì 6 aprile 1993 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Legge Elettorale, Referendum, Senato, Verdi, Voto.
La registrazione audio ha una durata di 4 minuti.
Rubrica
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8:15 - Parlamento
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VERDI
Gianni Vernetti coordinatore nazionale uscente della Federazione dei Verdi nonché consigliere
Comunale a Torino è uno dei firmatari dell'appello dei Verdi per il sì ai referendum ma Gianni ci vuole spiegare perché avete deciso di votare sì al referendum elettorale
Dei ma intanto magari qui leggo questo brevissimo appello capace d'argento titanio e quaranta non aderendo decine decine di consiglieri comunali verdi di consiglieri provinciali e regionali per il giro per l'Italia semplice il diciotto aprile per il referendum elettorale noi voteremo qui per superare eccetera per gli ocra e per realizzare le riforme istituzionali per un rapporto più diretto tra cittadini ed eletti e per promuovere un'autentica democrazia dell'alternanza e questo è il senso delle poche righe abbiamo Skeeter capace l'entità del perché abbia fatto questo appello come saprai come sapranno agli ascoltatori di Radio Radio care l'ultima assemblea nazionale dei Verdi che se conclusa bene con l'elezione di Ripa di Meana portavoce ha visto prevalere dimmi
Giura di del cinquantadue per cento lo schieramento di chi era favorevole a un'indicazione per il no al ai referendum elettorali
Noi quindi dopo questo direi questo questo voto è finito in questo modo abbiamo valutato di fare leva sulle con sulla coscia
Fra individuate sul e di promuovere quindi un appello con questo cane presenteremo questo appello nei prossimi giorni subito dopo puzzle con una conferenza stampa pubblica
Vietato radio radicale ci dà una mano a diffondere questa iniziativa dei verbi diversi noi siamo convinti che vi sia una ampia maggioranza fra i Verdi nel Paese che sono per il cambiamento che sono per le riforme che sono quindi che auspicano quindi una vittoria di a Totti i referendum ovviamente noi tutti siamo poi impegnati venti referendum sulla legge sulla droga feriti ai referendum
Chiamiamoli federali
Sì di abolizione dei ministeri previsti ai referendum per l'abolizione del finanziamento pubblico su questo ovviamente però riterrei e ultimi forse ancora più importante perché ben oggi la vittoria del no
Provocherebbe un arresto delle possibilità di riforme questo paese di riforma elettorale l'istruttoria di cambiamento ecco Gianni ma tu che li conosci bene i Verdi che voteranno noi di cosa hanno paura
Be'mi pare che ci sia da quarantuno forte istinto di conservazione da un lato ci riguarda la proporzionale costruito un orticello
Nel quale ci può stare anche bene perché è chiaro che però oltre questo starci bene con la propria rappresentanza con la propria rappresentanza certa dal Comune lo più piccola quello più grande mi pare che oggi Lecri del tema proposto esce di fronte agli occhi di tutti quindi ed avere il coraggio di superare questo devo dire non significa l'avvento di i sistemi maggioritari la scomparsa dei vertici ma questa è una assoluta mistificazione scomparirà di fosse come li conosciamo oggi
Riguarda in Europa esistono quasi trenta partiti verdi dall'Armenia al Portogallo neanche la metà e leggono propri rappresentanti subite proteggere definire l'idea che e su cui veramente ci si debba rappresentare col proprio simbolo divino
Noi Verdi Debussy allora crediamo che sia possibile ed essere il dieci per cento il cinquantun per cento che si candida a governare il Paese e quindi di essere componente attiva presente con la forza dei propri valori e dei propri programmi quindi la costruzione di una società sostenibile valori come l'etica dell'ambientalismo la intendiamo afferma Lino un processo di Righi e ricomposti composizione ricomposizione di questo sistema politica e quindi in più ampie coalizione penso che siano maturi i tempi questo Paese per formare una piegatura e democratica progressista ambientalista e quindi non ebbe
Di non faremo strani a questo processo e questo è uno dei motivi per i quali crediamo si debba preme l'acceleratore per la sua rapida riforme elettorali e istituzionali
Bene grazie Gianni è buona campagna referendaria corretto
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