Tra gli argomenti discussi: +europa, Bonino, Elezioni, Esteri, Italia, Politiche 2018, Rassegna Stampa, Salvini.
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Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale martedì venti febbraio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura
Di David Carretta riprendiamo dopo una settimana di pausa e riprendiamo per molti aspetti da dove ci eravamo lasciati la campagna elettorale in Italia in vista del voto
Per quattro marzo in questi giorni
La stampa internazionale si è accorta della progressione almeno alcuni sondaggi di più l'Europa DMA Bonino
Sabato una decina di giorni fa insomma è uscito un lungo ritratto sul il New York Times dedizione nel fine settimana
Proprio di Emma Bonino Amati mi di meno votati Midi più questo il messaggio di Bonino stato ritrasmesso in qualche modo dal New York Times
Altri articoli sulle monde la Frankfurter Allgemeine Zeitung sono uscite nel corso della scorsa settimana ieri erano il Times che lo pignolo a occuparsi di più europei di Emma
Bonino il quotidiano conservatore di Londra con una corrispondenza di Ton Kenton l'ultima arrivata nella corsa elettorale in Italia
Chiede agli altri partiti di smettere di mentire
L'ultima arrivata ma Bonino l'opinione quotidiano francese che non posso miglia al foglio in Italia Bonino brandisce le sue convinzioni europee il titolo di un articolo firmato da PC il se dicesse che vi
Proporremo a proposito della campagna elettorale l'Italia vedremo da nel mondo una corrispondenza di Home bottone sul centrodestra e Silvio Berlusconi superato
A destra dalla lega e in particolare da Matteo Salvini che al vento in poppa scrive tra l'altro l'Hammond sottolineando le preoccupazioni in Europa per un'eventuale
Successo del centrodestra in particolare della lega e dunque
Il la possibilità che Matteo Salvini diventi presidente del Consiglio
E questo ci porterà a un articolo dello stesso le monde ma del quindici febbraio un commento di studiosi Kaufman sul grande caos europeo
Articolo che cominciava così se l'Europa fosse una persona si chiamerebbe Emma Bonino ma cominciamo
Da un pezzo uscito ieri sul Times di Londra firmato ombra che Hinton l'ultima arrivata nella corsa elettorale in Italia chiede agli altri dismettere di mentire
Che è l'ultima arrivata Emma Bonino scrive il Times su una delle donne più amati in Italia
Ha fatto un ingresso di Successo anche se tardivo nella delirante campagna elettorale italiana
Con un messaggio inusuale rispetto i suoi rivali uomini smettete di fare promesse ridicole che non potete mantenere Emma Bonino ex ministro degli Esteri commissaria europea è riuscita a costruirsi rapidamente
Un consenso elettorale
Da quando è entrata nella contesa con un nuovo partito più Europa in vista del voto del quattro marzo ho visto molte campagne elettorali in cui la gente fa promesse fantasiose ma mai come questa ha spiegato Bonino il cui nome
è diventato familiare agli italiani da quando la stessa Bonino ha iniziato a combattere per legalizzare l'aborto il divorzio negli anni settanta
Bonino oggi descrive questa campagna elettorale come sbracata definisce la promessa di Silvio Berlusconi di rimpatriare seicento mila migranti illegali come la promessa più ridicola di tutte si devono avere trattati bilaterali per farlo non si può semplicemente paracadutare l'Italia ieri spiega Bonino
Le promesse di spese folli fatte dalla sinistra dalla destra e dal movimento Cinquestelle tutti alla ricerca di voti in queste elezioni che si annunciano come altamente incerte
Secondo Bonino sì esauriranno come candele al vento la leader di più Europa propone invece un tetto alla spesa pubblica per far scendere i due virgola due trilioni di debito pubblico
Una questione che è tabù per gli altri candidati tutti schierati contro le politiche di austerità
Mi è stato detto che non è popolare che gli italiani non capiranno ha spiegato Bonino e invece il suo marchio di onestà ha portato il suo partito più Europa al tre per cento in poche settimane
Coni tassi di approvazione il personale di Bonino che sono secondi solo al primo ministro Paolo Gentiloni secondo il Times si voti al più Europa potrebbero rafforzare il partito democratico il suo leader Matteo Renzi che si trova in serie A di difficoltà Bonino da alla gente a cui non piace Renzi una chance di votare di nuovo per il centrosinistra spiega
Roberto D'Alimonte professore alla LUISS nelle scorse settimane prosegue il Times durante una conferenza a Roma un'organizzazione tradizionalmente conservatrice come la Confcommercio raccolto in modo freddo Silvio Berlusconi
Riservando invece una standing ovation a Emma Bonino quando ha preso la parola
I lettori ricordano le sue battaglie negli anni novanta per vietare il commercio di mine anti uomo
Il suo tentativo di rendere pubblica la pulizia etnica nei Balcani quand'era commissaria europea
Durante lo stesso periodo quando era commissario europea Bonino venne attaccata dalle milizie Somalia mentre consegnava aiuti umanitari venne arrestata dai talebani in Afghanistan più di recente ha dato battaglia con successo contro un tumore
Ai polmoni mai timida quando si tratta di prendere posizioni impopolari Bonino sta resistendo in modo fermo al crescente sentimento anti migranti in Italia sostiene che quelli che sono arrivati nel Paese
Devono essere regolarizzati attribuire alla presenza di migranti episodi di xenofobia
E come dare la colpa agli ebrei per il nazismo spiega Bonino così conclude
Il Times questo
Articolo dedicato Allan
All'ingresso tardivo ma di successo di più Europa che di Emma Bonino in questa campagna elettorale delirante scrive il quotidiano conservatore
Di Londra e dare spazio a più Europa ed Emma Bonino è anche l'opinione piccolo giornale francese assomiglia per certi aspetti al foglio di di tendenza liberale cosa rara almeno fino all'arrivo di Manuel Marco alla Presidenza della Repubblica in Francia
L'articolo firmato da il serie Jess radicale in Italia Emma Bonino brandisce le sue convinzioni europee il titolo
E scrive l'opinione se ne resterà uno solo sarà senza dubbio Emma Bonino nel momento in cui l'euroscetticismo e la xenofobia
Sembrano conquistare un'Italia che registra una forte propensione dei movimenti populisti il volto del partito radicale fa apertamente campagna per più Europa del resto questo il nome che ha dato alla sua lista non è Bruxelles che ci ha ordinato di vivere a debito dice Bonino a chi denuncia l'austerità imposta dall'alto e vuole liberare il Paese da editare un diktat europei
Il nostro Paese era un paese di emigrazione dovremmo ricordarcelo non è mai un gioioso lasciare le proprie famiglie le proprie radici dice Bonino ai partiti di estrema destra che oggi rinascono
Bonino prosegue l'opinione è stata presente in tutte le lotte passate a favore della Bortot del matrimonio gay eccetera alla vigilia dei suoi settant'anni appena guarita da un tumore ai polmoni è di nuovo sul piede di guerra l'Europa fa parte dei geni
Di quella che è stata commissario europeo alla pesca e consumatori deputata europea ministro degli affari europei prima di ereditare anche il portafoglio del commercio internazionale quello degli affari esteri nei governi Prodi e letta
Nel frattempo è stata anche vicepresidente del Senato Putin Trump il Mediterraneo in fiamme tutto questo dovrebbe spingerci a volere più Europa perché siamo incapaci di risolvere
I problemi da soli e invece deplora Bonino
Abbiamo fatto dell'Europa il capro espiatorio di tutti i nostri mali
La leader di più Europa deve la sua presenza sulla scheda elettorale un'alleanza sorprendente con il Centro democratico il suo leader Bruno Tabacci un democristiano con convenzioni ben diverse da quelle di Bonino sulle questioni di società ha intascato la sicurezza di essere rieletto in Parlamento
Questa alleanza è dovuta al fatto che la nuova legge elettorale avrebbe costretto i radicali di Bonino raccogliere venticinque mila firme in una settimana per potersi presentare
Perché non aveva eletti nel Parlamento uscenti Emma Bonino prosegue poi l'opinione spiega di non aver mai visto una campagna come questa ma ha conservato tutta la sua franchezza iconoclasta
Non esita a predicare l'attribuzione di permessi di soggiorno temporanei migranti o a chiedere il congelamento della spesa pubblica per cinque anni per riportare il debito italiano al cento dieci per cento del PIL contro il centotrentadue per cento oggi
Il suo è un discorso che fatica a passare vista la demagogia imperante vogliamo aiutare la gente a ragionare spiega Bonino sostenendo che la marea di promesse elettorali
Rappresenta una mancanza di rispetto nei confronti degli italiani
Questo linguaggio di verità sembra però iniziare a portare dei frutti accreditate inizialmente del due per cento di intenzioni di voto
Oggi nei sondaggi più Europa supera lo sbarramento del tre per cento che permette di entrare in Parlamento il mio obiettivo è portare a votare quelli che non vogliono in particolare la generazione Erasmus dice Bonino
Che la seconda personalità politica più popolare d'Italia dietro il primo ministro Paolo Gentiloni pure essendo contestata duramente dai tradizionalisti Papa Francesco si è spinto a definire Bonino come una dei grandi d Italia la diretta interessata non si è montata la testa e risponde anatemi meno e votate mi di più così l'opinione in questo articolo di così il se dicesse a occuparsi invece non di Emma Bonino ma della situazione interna al centrodestra oggi
è le monde in una corrispondenza da Roma di AGEA con Gotei dal titolo Silvio Berlusconi superato a destra dentro la coalizione
La lega di Matteo Salvini al vento in pompa e scrive le Monde come due vecchie glorie in tournée
Suonano i loro successi del passato chi sono l'inamovibile Bruno Vespa settantatré anni conduttore da sempre di Porta a Porta
Che ha ricevuto mercoledì quindici febbraio Silvio Berlusconi ottantun anni quattro volte primo ministro
In lizza per un nuovo giro al potere in occasione delle elezioni del quattro marzo il presentatore ha fatto sedere Berlusconi davanti a una scrivania
E sorridendo lo ha invitato a firmare davanti alle telecamere il suo contratto con gli italiani i due tanti avevano fatto la stessa cosa quasi diciassette anni fa per la prima volta nel maggio due mila e uno qualche giorno prima
Delle elezioni che avrebbero portato per la seconda volta Berlusconi a Palazzo Chigi la strizzatina d'occhio è talmente evidente che nessuno avuto bisogno di detti decodificare il messaggio recitando nuovamente questa scena emblematica
Berlusconi intende dimostrare che è di ritorno e in effetti con il trentacinque trentotto per cento delle intenzioni di voto la coalizione di destra che dirige
Dovrebbe ritrovarsi in testa la sera del quattro marzo oggi con questi numeri a Berlusconi non è vietato sognare una maggioranza assoluta
Qual è il problema è che come i più abili chirurghi estetici non riescono a cancellare completamente il tempo che passa questa volontà di assicurare agli italiani che nulla è cambiato maschera difficilmente il fatto che questa coalizione di destra non ha granché in comune con le versioni precedenti
Quando era entrato in politica nel mille novecento novantaquattro Silvio Berlusconi era alla testa di una formazione totalmente nuova liberale Forza Italia alleata
Ai post fascisti di Alleanza Nazionale e ai regionalisti della lega nord all'epoca Forza Italia era il pivot dell'alleanza era la il partito più importante
Quanto allo status di leader di Berlusconi era incontestabile e soprattutto in contestato
Oggi invece gli ultimi sondaggi pubblicati dai giornali italiani prima del blackout pre-elettorale disegnano un paesaggio completamente diverso
Secondo le cifre pubblicate dal Sole ventiquattro Ore l'acqua dizione di destra arriva in testa con il trentacinque per cento delle intenzioni di voto ma Forza Italia raccoglie appena il quindici per cento
Contro quattordici virgola sette della lega Di Matteo Salvini
Che si impone oggi ogni giorno di più come la forza emergente del paesaggio politico italiano
Secondo i termini dell'accordo firmato il diciotto gennaio scorso tra le tre componenti della coalizione di destra poi è la formazione arrivata in testa che avrà la responsabilità di formare il governo in caso di vittoria in altre parole se la lega nord continuerà la sua ascesa superando anche di un solo voto Forza Italia
Il molto euroscettico Matteo Salvini che difende il ritorno delle frontiere
E l'uscita dall'euro potrebbe ritrovarsi nella posizione di rivendicare la presidenza del Consiglio
Berlusconi indebolito fisicamente alla testa di una formazione sempre più fragile dove non emergono volti nuovi
Il suo programma economico che combina tagli evitasse flat tax aumenti delle pensioni rilancio degli investimenti pubblici è stato accolto con grande scetticismo per contro la lega sembra in posizione di forza diretta da un leader carismatico giovane
Senza esperienza parlamentare nazionale che moltiplica danesi gli incontri pubblici e un ritmo sfrenato
La lega si appresta a realizzare il risultato migliore della sua storia completando al contempo la sua trasformazione da partito regionalista a partito di estrema destra tradizionale il discorso antieuropeo e anti migranti incontra un profondo ecco in un paese traumatizzato da diversi anni di crisi migratoria
All'indomani dell'attacco di Macerata che ha visto un militante della lega sparare contro migranti africani
Tutta la destra si è allineata alle posizioni di Salvini Berlusconi si è spinto fino a promettere l'espulsione prima dell'estate di seicento mila migranti in situazione irregolare
Forza Italia sa che l'ingresso in forza di Salvini al governo sarebbe visto come una catastrofe dei partner europei dell'Italia
Berlusconi ha detto più volte che vede in Salvini un possibile ministro dell'interno questo permetterebbe di offrire all'ingombrante partner un posto di prestigio lasciando la lega in disparte sub si è più sensibili come quelli economici ma niente assicura che non Salvini vittorioso sia pronto ad accontentarsi così
Le Monde racconta il rischio Salvini in queste elezioni e questo ci porta un altro articolo uscito sulle mondo ma il quindici febbraio scorso perché non vogliamo recuperare anche perché torniamo alla all'argomento in qualche modo
Di partenza Emma Bonino più Europa
Il commento firmato da Sylvie Kauffmann il grande caos europeo il titolo e comincia così se l'Europa fosse una persona si chiamerebbe Emma Bonino
Questa italiana di sessantanove anni appassionata di libertà di democrazia e di giustizia ha condotto ogni tipo di lotte politiche negli ultimi quattro decenni è stata deputata amministra in Italia deputate commissaria in Europa
In termini di campagne elettorali ne ha viste di tutti i colori ma quella cui assiste oggi alla quale difende i colori del suo nuovo movimento più Europa non l'aveva assolutamente immaginata
In questa unione europea che vede emergere un nuovo ostacolo ogni volta che ne supera uno
Le elezioni italiane sono l'ultimo film al box Office dei film dell'orrore
Che vengono proiettati ieri proiettati il referendum sulla Breguet Seat le elezioni in Francia in Austria e Germania la crisi Catalogna
Lo scenario è stranamente familiare sfiducia dell'elettorato nei confronti delle istituzioni e dei partiti tradizionali crisi migratoria prima progressione dell'estrema destra del movimento populista dei Cinquestelle rigetto dell'Europa in un Paese che un tempo era euro entusiasta e incertezza totale sui risultati
Il tre febbraio si è perfino visto un estremista sparare su dei migranti
Senna Bonino non perde il suo latino cioè non perde la calma è perché non è un tipo che rinuncia per lei la crisi italiana non può avere soluzioni se non nel quadro europeo il New York Times
Scrive le Monde citando un articolo che è uscito una decina di giorni fa arrivi ha rivelato che gli italiani adorano Bonino eppure hanno non votano per lei il partito radicale raramente ha superato il due per cento ma lei non demorde
Questo quattro marzo si annuncia decisamente come un giorno fatidico per l'Europa attenzione pericolo perché gli italiani sono chiamati a decidere se continuare sul percorso europeo oppure se entrare in un garage
Le modo poi spiega che non c'è quasi alcun paese europeo in cui la democrazia rappresentativa non sia in qualche modo destabilizzata dalla Germania alla Francia alle democrazie liberali dei paesi dell'Est ma paradossalmente in questa zona di forti turbolenze l'Unione Europea è diventata un polo di stabilità fornisce il quadro istituzionale che non è direttamente rimesso in discussione dalle insurrezioni elettorali al contrario
Chi si allontana
Vede aumentare l'instabilità politica come il Regno Unito piombato in un inverosimile causa dopo il voto sulla Breaks sì
Lasciare le ancore può essere eccitante neanche angosciante è senza dubbio questo il più ironico dei paradossi così le Monde in questo articolo se l'Europa fosse una persona si chiamerebbe
Emma Bonino ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale
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