Speciale Giustizia

Buonasera ebbene ritrovati all'ascolto dello Speciale giustizia un cordiale saluto a Sergio Scandurra la nostra rubrica di cronaca giudiziaria questa sera torna a occuparsi del processo mostro sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia è alle battute finali far ti il dibattimento che si sta celebrando davanti la Corte d'Assise di Palermo presieduta dal dottor Alfredo Montalto
Dopo avervi trasmesso pressoché integralmente le arringhe soprattutto le requisitorie dei pubblici ministeri e di alcuni degli avvocati altri ancora ne sono previsti in calendario questa sera cominciamo a mi starà ancora materiale
Se pur nella monotematici cita degli interventi come da rito come spesso accade in processi peraltro così complessi come quello sulla cosiddetta trattativa e questa sera avremo l'occasione di ascoltare peraltro alcuna versione estesa dello Speciale giustizia ci porterà alle undici e trenta quindi con una mezz'ora in più diciamo dell'orario canonico della nostra rubrica ad ascoltare una interessando te arringa difensiva e a tenerla è uno dei due componenti del collegio difensivo che cura gli interessi legali di Marcello Dell'Utri imputato in questo processo insieme al generale modi a Nicola Mancino e tanti altri
E perché è interessante perché l'avvocato Francesco cento secche peraltro condivide il collegio difensivo con l'avvocato Di Peri
Ha buone capacità espositive dunque diciamo nella sua monotematici Danon costringerà agli ascoltatori come magari è accaduto con qualche embra dell'ufficio la pubblica accusa di questo processo non dover ricorrere alla caffeina e dunque è un intervento molto interessante anche perché l'avvocato Centonze è un giurista una docente di diritto
Nonostante il profilo accademico del legale dell'ex e Marcello Dell'Utri ben spiega anche a chi non è ferrato in a stretta giurisprudenza molti degli aspetti discusse e discutibili questo processo a cominciare proprio dalla qualificazione deve questo non lo so trecentotrentotto che oggi viene contestato agli imputati il reato di minacce o violenza corpo politico dello Stato non esistendo non ricorderà stesso avvocato che stiamo per sentire il vero Renato di di trattativa buone argomentazioni anche una parte centrale dedicate la anche alle dichiarazioni di uno dei tanti collaboratore di giustizia disse tre come Brusca
Per quanto riguarda invece il calendario oggi ha avuto luogo ancora l'udienza di questa discussione fino al processo trattativa
Ha preso la parola Massimo Ciancimino poi sono previste altre arringa attesa soprattutto quella di Basilio Milio che difende il generale Mori già vi abbiamo trasmesso peraltro l'arringa del professore Musco dunque ci siamo
Avvicinando temporalmente sempre più verso il giorno in cui la corte sui giudici popolari entreranno poi in camera di consiglio e comunque sicuramente dopo il giro di boa elettorale questo è poco ma sicuro ma l'introduzione davvero brave giusto per fare are l'intero documento nella sua prima parte di questa interessante arringa difensiva dell'avvocato Centonze diciamo al di là del rifiuto ruolo di difensore di chi difende l'avvocato Centonze
Ma sicuramente colpiscono le argomentazioni il semplicità soprattutto la caducità nella condotta processuale che viene contestata agli imputati secondo l'avvocato Centonse in relazione appunto a questa qualificazione di un reato che non è che ce ne siano tanti processi nel nostro Paese con questo tipo di questo tipo di accuse ma del resto l'analisi critica nei confronti questo processo rimanda un fatto molto semplice
Avessero dovuto giammai contestare un'accusa di concorso in strage o non so cosa molte delle competenze territoriali non sarebbero state sicuramente più legata al capoluogo siciliano venendo meno diciamo anche il palcoscenico
Mediatico che si è creato
Attorno a questo processo che di durato tanti anni un processo di guardiamo per altro nei suoi assunte accusatori principali è un processo clone di un altro dibattimento che ha visto assolto il generale Mori fino al terzo grado di Cassazione
Ma non la facciamo lunga più di quel tanto perché a spiegare insomma in modo abbastanza semplice ci pensa l'avvocato Francesco Centonze allora non resta che cedere la parola come da rito al presidente la corte d'assise di Palermo che poi eccetera sorta la parola
Per l'arringa all'avvocato certo se difensore di Marcello Dell'Utri al processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia buona sconosciuto proseguiamo nella discussione diamo la parola invece all'avvocato Centonze
Grazie presidente ho costruito questa specie di struttura che mi consente spero di questo modo di essere ascoltato
I vecchi avvocati insegnano che per impostare la migliore difesa si deve leggere e rileggere il capo di imputazione innumerevoli volte durante il processo non basta averlo letto all'inizio bisogna leggerlo e rileggerlo mio
E i fatti consumato
Io credo che questa operazione consenta sempre di scoprire qualcosa di nuovo di diverso e più si entra dentro cui si circoscrive
Il perimetro delle accuse sì sul fronte del capo di imputazione da tutto ciò che scientifico rispetto all'accusa si delinea quale qual era e qual è l'onere probatorio dell'accusa l'onere probatorio che la stessa accusa a programmato di portare avanti nel dibattimento
è
Quindi da questo capo di imputazione io devo partire per fare una lettura intrinseca capo d'imputazione c'è innanzitutto leggiamo solo il capo d'imputazione che cerchiamo di capire
Di precisare quali sono i contorni di questa accusa rispetto s'intende al mio assistito Marcello Dell'Utri
Abbiamo detto che più volte perché
L'imputazione per articolo trecentotrentotto io discuterò questo trecentotrentotto la qualificazione giuridica ma solo alla fine del mio ora dover assodato che questa sia la corretta qualificazione giuridica e che quindi su questa qualificazione giuridica dobbiamo misurarci
Trecentotrentotto prevede
RAI gli elementi costitutivi l'uso della violenza o della minaccia corpo politico dello Stato per impedirne ouverture bar nell'attività
Quindi uso di violenza o di minaccia bene impedire o per Cuba
La trattativa in questa fattispecie evidentemente non c'è eccentrica il riferimento alla tratta
E capo di imputazione rispetto al dottor Dell'Utri e costruito su due momenti
C'è una parte potremmo dire generale all'inizio all'esordio dell'imputazione in cui a tutti gli imputati viene contestato
Di aver usato minaccia
Consistita nel prospettare l'organizzazione e l'esecuzione di stragi di omicidio e gli altri gravi delitti ai danni di esponenti politici e delle istituzioni
Per impedire o comunque turbare l'attività
Delle istituzioni del corpo politico poi c'è una parte speciale cioè quella specificamente relativa alla posizione di Dell'Utri
Questa parte speciale divisa in tre
Di queste tre
Due sono del tutto irrilevanti eccentriche rispetto all'imputazione cioè il trecentotrentotto perché noi dobbiamo leggere i fatti attraverso lo schermo del trecentotrentotto attraverso le lenti del trecentotrentotto
Perché sono irrilevanti
La prima sub condotta
Consisterebbe secondo l'accusa nel proponendosi attivandosi in epoca immediatamente successiva all'omicidio Lima il luogo di quest'ultimo come interlocutore degli esponenti di Cosa Nostra
Siamo nel marzo del mille novecento novantadue
Non vi era alcun governo Berlusconi come è noto
Siamo fuori dall'imputazione dal punto di vista innanzitutto cronologia
Ma lo siamo poi dal punto di vista della fattispecie perché il
Proporsi e attivarsi come interlocutore degli esponenti di Cosa Nostra non è un reato del nostro ordinamento
Lo stesso vale per la seconda sub condotta o se è un urlo c'è Udo sul mondo cioè
Quella di aver
Rinnovato tali interlocuzione con i vertici di Cosa Nostra in esito alle venute carcerazioni di Ciancimino Vito e Riina Salvatore
Qui siamo
Nel novantadue e agli esordi del mille novecentonovantatré di nuovo cronologicamente fuori da qualsiasi interlocuzione col corpo politico
Fuori da qualunque possibilità di minacciare un corpo politico
Di nuovo sono condotte che non sono sussumibile alcuna fattispecie di reato
Laggiù volare il progredire della trattativa Stato-mafia non è un reato pone un fatto di Big
Né ai sensi del trecentotrentotto né di nessuna norma dell'ordinamento così
Io rafforzare i responsabili mafiosi della trattativa
Quindi di nuovo fuori dal capo di imputazione dal punto di vista cronologico fuori dal capo di dal dalla contestazione dal punto di vista cronologica dal punto di vista sostanziale dei fatti contestati
Arriviamo alla terza
La terza sub condotta
Consiste nel agevolare materialmente la ricezione della minaccia
Qui contrariamente alle altre due
Finalmente e descritto un fatto fatto che astrattamente rientra nella fattispecie incriminatrice il trecentotrentotto ma
Qui viene il bello se vogliamo
Perché questo fatto
Così come descritto alla luce dello stesso capo di imputazione è un fatto penalmente irrilevante
Non mi era mai capitato di leggere un capo di imputazione che descrivesse autonomamente un fatto io non ha rilievo penale
Perché non ha rilievo penale
Il trecentotrentotto descrive un reato in cui c'è una contrapposizione tra due parti
La minaccia
Da un lato coloro che minacciano
Dall'altro coloro che subiscono la minaccia
Vedremo c'è anche la possibilità
Di un terzo un terzo che può essere neutrale rispetto a questa diciamo duplicità di piani e di protagonisti
Ma attenzione dell'imputazione la descrizione della condotta
Agevolare materialmente la ricezione della minaccia presso alcuni destinatari della stessa e favorire la ricezione da parte di Berlusconi
Allora
Agevolare
La ricezione della minaccia favorire la ricezione non è di per sé un reato
Ci sono moltissime
Ipotesi nel nostro ordinamento e nella giurisprudenza quella sull'estorsione quella sulla concussione tutta la giurisprudenza che utilizza il riferimento alla minaccia
Ci sono plurimi riferimenti a condotte del terzo che si limita appare l'ambasciatore della minaccia
In cui evidentemente questo soggetto non rispondo
L'estorsore che contatta persone vicine al bersaglio della minaccia
La moglie il datore di lavoro e tutta la giurisprudenza che poi proverete citata nelle note che depositano la prossima settimana
Il fratello il figlio
Sono personaggi persone che
Ah c'è volano la ricezione della minaccia ma nessuno si è mai sognate di farlo rispondendo
Di un reato il concorso di estorsione
Lo stesso
Evidentemente
I casi in cui il terzo è un mero strumento un veicolo un non su
Della minaccia
Il vero agevolare la ricezione non è quindi di per sé reale
E necessario qualcosa di più e di diverso in questo capo di imputazione non c'è
E quindi
Già da questo punto di vista il capo di imputazione inconcludente cioè non conclude per la sostituzione di un fatto soli con sotto una fattispecie incriminatrice
Questo fatto non è non ha rilevanza penale bastava questo capo di imputazione per chiudere il procedimento contro Marcello Dell'Utri molti anni fa
La
Prospettiva della procura e quella di dire però Cetto senza Dell'Utri non c'è la trattativa cioè senza il personaggio che la sarà lo Stato e la minaccia e la la mafia che minaccia non c'è una trattativa ma c'è il reato
Quindi dell'utile e funzionale direi essenziale all'idea della trattativa non è essenziale funzionale all'idea della sussistenza del reato
Il reato la minacciano nella trattativa
Quindi
è chiaro che
Il riferimento alla trattativa rende necessaria la posizione di una persona che media
Ma attenzione
Il riferimento alla trattativa non hanno rilievo penale
Non esiste nessuna norma del nostro ordinamento che faccia riferimento a una trattativa
Abbiamo scelto forme di reato incontrato
L'usura la corruzione
Ma in tutte queste ipotesi la trattativa e successiva alla minaccia
Mai antecedente alla minaccia
Quindi può seguire la consumazione del reato non può anticipare la consumazione del reato
Quindi vedete
Dobbiamo perimetrale all'accusa dobbiamo sfrondare questo capo di imputazione da tutto ciò che non serve
Perché rinvenimento dei trecentotrentotto e qui è l'onere probatorio cosa si deve dimostrare l'esistenza di una minaccia Pucci ritorneremo che abbia quelle finalità cioè modificare i processi decisionali le strategie istituzionali in relazione alla lotta alla ma
Noi dobbiamo dimostrare la necessaria partecipazione della vittima
La quale deve avere avuto percezione della minaccia
Della minaccia della sua portata della sua direzione finalisti
Quando abbiamo accertato il dolo specifico di chi fa la minaccia e dell'eventuale concorrente
Questo è l'onere probatorio questi sono gli elementi costitutivi nulla si dice nel capo d'imputazione rispetto a questi elementi costitutivi in relazione alla posizione del dottor Dell'Utri
Ora
Come si è
Arrivati a questo capo di imputazione
Una brevissima ricostruzione storica
Processo credo affondi le radici in una contestazione di trecentotrentotto e centodieci
Nei confronti di Riina Ciancimino Cina
Risalente al due mila
Queste indagini si concludono nel due mila quattro con una richiesta di archiviazione
Nel due mila otto vengono riaperte con le dichiarazioni di Ciancimino
Attenzione alla cronologia successiva il ventinove giugno del due mila dieci la corte d'appello di Palermo assolve il dottor Dell'Utri dall'accusa di concorso esterno per gli anni successivi al novantadue ventinove giugno del due mila dieci
Settembre due mila dieci Brusca decide di
Fare chiarezza sui contatti tra Dell'Utri mancano
Quindi si apre diciamo questa nuova fase della collaborazione
Un anno dopo tredici luglio due mila undici si iscrive Dell'Utri ma non Brusca
Non Brusca si iscrive Dell'Utri neutro ancora oggi nel capo d'imputazione ma non Brusca autore della minaccia
Nove marzo due mila dodici la cassazione dichiara inammissibile il ricorso della Procura generale quindi confermo la pronuncia di assoluzione per il concorso esterno
Per fatti successivi al novantadue il primo giugno due mesi dopo si iscrive nel registro degli indagati Brusca
E
Un mese dopo c'è la richiesta di rinvio a giudizio sul concorso esterno
Questa richiesta di rinvio a giudizio si fonda all'epoca
Su materiale scarsissimo probatorio esile
Le dichiarazioni di Brusca le dichiarazioni di Ciancimino
Essenzialmente possiamo dire e
Ciancimino detta tra virgolette una parte di questo capo d'imputazione Brusca detta l'altra parte
Dopo la richiesta c'è tutto quell'accumulo progressivo di materiale che anche la corte ha potuto vedere
Ora rispetto a queste premesse io
Affronterò
Dicevo solo alla fine un tema che per me è già risolutivo cioè quello della qualificazione giuridica
Prima di questo però
Intendo verificare se
Il processo ha dimostrato
Che
E possibile
Sussumere i fatti diciotto la fattispecie del trecentotrentotto e quindi devo ripercorrere la tesi dell'accusa quella che poi definirò la filiera della minaccia c'è quella minaccia che nasce da Brusca e Bagarella e arriverebbe a Berlusconi
Anche affronterò la tesi inedita della minaccia attraverso il fallito attentato allo stadio olimpico dico inedita rispetto al capo di imputazione di nuovo
Affronterò le questioni non per testimoni ma Petteni cioè
Citerò più volte un testimone un collaboratore rispetto a diverso tema
Alla luce della fattispecie incriminatrice eh
Anticipo il mio dissenso rispetto alla ricostruzione accusatoria e assoluto radicale e definì
Credo che il lavoro della Procura mi riferisco s'intende all'imputazione rispetto al dottor Dell'Utri
C'è viziato da un errore metodologico fondamentale si è partiti da una tesi
E si è cercato conferma in brandelli dell'istruttoria
Si è partiti da una tesi preconfezionata e si sono piegati dati processuali perché potessero stare dentro con la testa
Pubblici ministeri
Sono caduti in quella che è una trappola mentale così viene chiamata in cui ognuno di noi cade in diverse situazioni
Della quotidianità della vita
Inglesi e un wishful thinking cioè il pensiero desiderare
Una forma di alto inganno
Si crede così tanto a qualcosa e tutto ciò che si vede tutte le evidenze che si raccolgono devono necessariamente stare in quella credenza
Si rifiutano le evidenze contrari
Sì sotto stimano e si ignorano quelle che contraddicono questa fortissima credenze
Ecco perché
Come dimostrano abbiamo una narrazione completamente slegata dagli atti del processo visti maniera oggettivo
Nonostante ciò mi riferisco evidentemente alla parte della requisitoria
Su Marcello Dell'Utri la tesi è stata espressa con una certezza granitica granitica
Come se non ci fossero dubbi evidenze contrarie ambiguità il dottor Del Neri ha proceduto come un treno nel suo racconto
Io non ammetteva prove distoniche non li prendeva neanche in considerazione era così punto
Eppure
Questa sicurezza io durante il corso dell'istruttoria e rileggendo
Tutti i verbali di udienza questa sicurezza io durante il corso dell'istruttoria non l'ho vista
Troppi testimoni sono mancati nella lista del Pubblico ministero
Troppi testimonio
Si contesta una minaccia a corpo politico
E non si è sentito nessuno di quelli appartenenti al corpo politico eccetto Maroni al quale non è stato chiesto e anche di presunte minacce
Io non ho mai sentito di un processo in cui viene contestata una minaccia e non viene chiamata a testimoniare lari
E ancora
Lo vedremo
Brusca che ha dato avvio a questa nuova stagione di processi nei confronti di Marcello Dell'Utri
Quando viene in quest'aula a Brusca non si chiede ma scusa sai qualcosa rispetto a covo
USA il suo amico
Ci dice tutta una serie di cose su come addirittura mancano sarebbe intervenuto sul testo il decreto Biondi arriva brusca qui e non glielo si chiede
Viene Caselli non si chiede a Caselli mai chiamato Maroni hai manifestato veramente queste perplessità
Insomma la procura
Adoperato una prudenza degna del miglior avvocato qual è la regola aurea della Croazia examination del controesame dell'avvocato non fare domande di cui non conosce le risposte
La procura applicato questa regola
Una regola che si applica non a caso gli avvocati
Dalla procura
La procura
Ha un dovere di verità a un obbligo di verità deve cercare prove a favore dell'indagato
Non la vittoria
E quindi
Occorre aggiornare sulla base di quella regola può essere prudente
Rispetto a quelle domande dentro o fuori la procura a
Io vado indietro la mano
Ora
Prima di entrare nel vivo un'ulteriore premessa
Ho detto che la confutazione
Dei argomenti dell'accusa per me sarà radicale
In Toni potranno essere i fortissima critica nei confronti dell'impostazione accusatoria a questo non deve generare alcun tipo di equivoco e quindi voglio dirlo qui esplicitamente io ho grandissimo rispetto per l'ufficio della procura della Repubblica di Palermo compie un lavoro estremamente delicato ed estremamente difficile e quindi sono davvero convinto che
Come ha detto il dottor Di Matteo che questa Procura abbia sempre agito nel rispetto della legge rifuggendo da calcoli di convenienza di oppormi
Allo stesso tempo però io sento
Di dover svolgere il mio gravoso compito di difensore con la medesima serena determinazione sono sempre parole del dottor Di Matteo dell'assoluta innocenza del mio assistito
E quindi della necessità di ristabilire una verità storica e processo
Ora quindi
Prendo le mosse dal primo ma
Nella
Seguendo
La fattispecie U ma fattispecie di reato trecentotrentotto
Il primo tema è tema della minaccia senza minaccia c'era
Ora
Non devo certamente dilungarmi davanti a questa Corte così autorevole
Su cosa sia la minaccia nel nostro ordinamento
Facendo una sintesi che mi servirà per il prosieguo del ragionamento diciamo che minacciare nel nostro sistema la prospettazione la manifestazione esterna di un male ingiusto
Chi potrà verificarsi nel futuro che dipende dalla volontà del soggetto agente concetto che da otto fin da ora rispetto al quale fin da ora sottolineo l'importanza
Per quello che sarà uno dei temi quello appunto della ipotetica partecipazione del dottor Dell'Utri
Questa
Prospettazione della minaccia deve avere una idoneità una potenzialità intimità perisce
E concetto anche questo che ritornerà la minaccia questa diciamo è una è una ha una struttura relazionale cioè e necessaria la partecipazione della vittima ce la vittima deve averla percepita deve la percepita nella sua forza in imitatrice
Quindi è chiaro che
Rispetto a queste caratteristiche della minaccia l'accertamento deve essere rigoroso era davvero una minaccia prospettava un male il futuro dipendeva dalla volontà della gente del concorrente
Aveva potenzialità di turbare è stata effettivamente percepita
Noi dobbiamo andare alla ricerca di questi elementi nell'istituto
Ciò vale anche si intende rispetto alla minaccia mafiosa
Qui c'è giurisprudenza che voi troverete nella memoria nella quale
Si dice chiaramente che
Anche rispetto alla minaccia mafiosa
La componente diciamo in imitatrice di intimidazione di quarta azione della volontà deve essere inequivoca
Ora
Quindi chiediamoci se
Cosa Nostra abbia effettivamente
Formulato una minaccia
Perché
Nei confronti si intende in quel contesto storico del governo Berlusconi
Se l'ha formulata
Nei confronti del Presidente del Consiglio del tempo come la formulata sì aveva capacità di intimidazione se Berlusconi la davvero percepita
Ma ripeto il primo punto è questa minaccia è stata formulata prospettata
è chiaro che
Affrontiamo immediatamente quella che è l'imputazione da capo di imputazione scusate il bisticcio di parole cioè
La minaccia che sarebbe stata elaborata da Brusca e bagagli
Ma Mosca secondo la Procura
E appunto tra le principali fonti d'accusa nei confronti del dottor per del dottor Dell'Utri
Brusca confermerebbe l'incarico conferito Mangano da Giovanni Brusca sono brani della requisitoria del pubblico ministero e Leoluca Bagarella per contattare Dell'Utri
Quale tramite per trasmettere il messaggio ricattatorio a Silvio Berlusconi
Secondo l'accusa
Questa tesi avrebbe ricevuto dall'istruttoria testualmente molteplici univoche conferme provenienti dalle collaborazione di va dalla dichiarazioni di vari collaboratori di giustizia
L'oggetto di prova quindi qui è quella che chiamavo la filiera diciamo così della minaccia
Una sorta di catena produttiva di questa minaccia la minaccia nasce concepita nel pensiero
I Brusca e Bagarella
Viene poi trasmessa mancano mancano la trasmette a Dell'Utri Dell'Utri la trasmetta Berlusconi Berlusconi a sua volta sulla scorta di questa minaccia sì ad opera nel governo per adottare quei provvedimenti cosiddetti benefici
Quindi questa è la filiera a catena
Questa catena a differenza di altre filiere questa catena che pare con un bene impalpabile in materiale diciamo il pensiero la voce che le persone si scambiano è una sorta di passa parola
La minaccia passa da una persona all'altra un passa parola non ci sono meglio ovviamente documenti scritti non c'è niente è un passa parola
Quindi la la Procura si avventura nella dimostrazione di un passa parola
L'avvio
Nella tesi accusatoria l'idea di partenza è Brusca e Bagarella decidono di cambiare strategia
Rispetto al governo Berlusconi governo Berlusconi non va
Non bisogna
Creare un rapporto di dopotutto Dessì
Bisogna spiegarlo spiegarlo con la minaccia
Questo disegno verrebbe comunicato manca
E qui siamo alla seconda fase
Consegnando la minaccia mancano incaricano quest'ultimo di farsi latore di queste intimidazioni
E chiaro che
Nella prospettiva l'accusa questo passaggio a Mangano non deve essere accanto sa il governo Berlusconi e i suoi rappresentanti deve essere porta la minaccia della ma minaccia trecentotrentotto non aggancio ci devono essere ambiguità in queste attesi che essere sussunta sotto la fattispecie incriminatrice prevede espressamente una minacce
Quindi l'effettiva prospettazione della prosecuzione degli attentati in assenza di benefici
Mancano
Prende questa minaccia è la porta a Dell'Utri è Assur si assume queste è terza terzo momento si assume evidentemente da parte della ditta della dell'accusa che
Il medesimo proposito stagisti stragista con le medesime potenzialità intimità tricicli e senza ambiguità viene trasmesso a Dell'Utri
Che quindi afferra questo mina questa questa
Questo proposito
Qui la prova è ci sono stati incontri dell'UDI mancano e poi dopo qual è stato il contenuto psicologi contenuto delle comunicazioni tra i due e poi qual è l'atteggiamento psicologico di Dell'Utri bisogna andare a vedere queste
Perché perché poi Dell'Utri prende questa minaccia ipotesi d'accusa
Animato evidentemente da una condivisione di quegli intenti minatori dolo specifico del trecentotrentotto la prende la trasmetta capo del governo integrale
Integrale del suo contenuto intimidazione e di qua verso
Anche qui senza ambiguità
Questo evidentemente bisognerà dimostrare
A questo punto la minaccia arriva Berlusconi e la percepisce in quei contenuti di forza incriminatrice
Li percepisce li valuta la sua volontà è così coartata da
Andare in sede governativa non si sa dove non si sa come è procedere a quelle modifiche dei provvedimenti a quell'iniziativa legislativi
Quindi quasi trova dimostrare un nesso di causalità tra l'originaria minaccia partita da Brusca Bagarella quei provvedimenti legislativi
Ora
Nessuno
Dei testimoni nessuno dei collaboratori di giustizia eccetto Brusca
Ha fatto alcun cenno in questo procedimento
Della trasmissione di un messaggio ricattatorio di Cosa Nostra nei confronti del governo Berlusconi
Brusca
Non mi devo soffermare sulla rilevanza personaggi
Dentro Cosa Nostra
Brusca faceva parte di quella fazione
Che nella spaccatura successiva l'arresto di Riina sosteneva
La necessità di proseguire
La strategia stragi
Secondo il suo racconto
Brusca
Dopo aver diciamo crea dopo avere deciso la prosecuzione di questa strategia insieme a Bagarella in ciò scindendo sì da Provenzano
Decide di incontrare manca
Poi vedremo come lo decide eccetera ma adesso problema è
La minaccia cioè formulano Brusca e Bagarella una minacce affidano questa minaccia mancano
Si trattava davvero secondo il racconto di Brusca di una minaccia trasmessa Mangano
Senza ambiguità
Qua c'è secondo me la prima sorpresa
Per l'accusa si intende
Perché i compiti assegnati a Mangano se leggiamo l'intera l'intera complessiva dichiarazione di Brusca
Sono molto più ampio rispetto al porta la minaccia
Limando queste notizie
A Mangano cioè perché io rimando queste notizie di mando queste notizie anche per un fine politico contestualmente all'udienza del dodici dodici due mila tredici
Per un fine politico per dire guardi che di quello che è successo nel novantadue e nel novantatré la sinistra sapeva
Cioè la sinistra democratica un Governo di sinistra
Quella che nel momento in carico quindi se volete usare questo politicamente usate
Va poi usare politicamente li può usare politicamente si riferisce evidentemente a Dell'Utri e Berlusconi
Dietro questo fatto Luís Dell'Utri ritorna e dice tutto contento grazie grazie vediamo quello che possiamo fare e di lì si è instaurato questo rapporto non c'è
Alcuna componente i in atti nelle parole di Brusca
Cioè la richiesta di un accordo politico addirittura si dà un aiuto al governo Berlusconi a quella parte politica USA
USA politicamente il fatto che la sinistra sapesse sapeva quello che stava avvenendo in Sicilia sapeva gli attentati questo ci riferisce sempre Bruce
Quindi io che una minaccia da queste parole io colgo una volontà immettersi accanto
Fornendo addirittura a quella parte politica quel governo
Elementi da utilizzare contro le forze di opposizione
Dell'Utri infatti
Non è non risponde
Come soggetto che riceve
Un messaggio
Di minacce ma era tutto contento secondo Brooks
Ha ringraziato soddisfatto
Quindi
E chiaro che
Nella genericità assoluta di questo resoconto nelle contraddizioni che poi vedremo
Questo brano indicativo che
Una minaccia senza ambiguità non vi fosse o
E poi c'è una seconda sorpresa
Quando parla della minaccia
Brusca
Siamo pagina cinquantatré di quell'udienza
I vincoli avremmo creato un contatto per cominciare a fare delle leggi o decreti legge che fossero in funzione sempre di Cosa Nostra
Qua sta riferendo cosa aveva detto a marzo
E di che se non si mette a disposizione
Noi continueremo con la linea stragista
Che era già successo due tre quattro forse tutto in quel momento ancora io non sapevo di quell'all'olimpico e ancora Brusca
Sempre la stessa pagina l'obiettivo era Marcello Dell'Utri però il punto finale era Berlusconi ecco la sorpresa
Per l'accusa
Brusca fa riferimento a una minaccia che nelle loro intenzioni aveva come obiettivo innanzitutto Marcello Dell'Utri
Quello finale era Berlusconi ma l'obiettivo intermedio era Marcello Dell'Utri come la moglie minacciata perché riferisca al marito
Del resto
Non lo scopro io questo perché l'ha detto lo stesso pubblico ministero credo inconsapevole
Delle conseguenze giuridiche di questa affermazione
Brusca aveva invitato Mangano esercitare nei confronti di Dell'Utri una forte pressione
In modo da suscitare un grande timore
Riportando il messaggio che se non si fosse messo a disposizione avrebbero proseguito nella stagione stragista realizzando altri attentati oltre a quelli verificatisi a Mila no tradotto dell'ultima vittima
Dell'Utri secondo la Procura né vittima di questa minacce
Quindi le due sorprese avrebbero dovuto portare il dodici dicembre del due mila tredici doverosamente a chiedere un centoventinove per Marcello Dell'Utri
Sono passati cinque anni e si è cercato di recuperare vediamo invano perché poi quando si cerca di mettere una toppa si fa anche di peggio
Non sono sul contenuto della minaccia abbiamo dubbi ma quella minaccia se c'è stata era diretta a Marcello Dell'Utri
Vediamo i testi quei numerosissimi testi che secondo l'accusa confermerebbero l'ipotesi accusatoria
Mi spiace vi devo parlare carrellata presidente
Noi o se
Ma non ho alternative
Monti Ciolo
Dal novantatré e uomo di fiducia braccio esecutivo di Brusca sono parole del pubblico ministero
Per l'accusa Monti Ciolo confermerebbe le dichiarazioni di Brusca perché secondo i pm avrebbe dato confermi all'incarico di Mangano a Mangano di contattare dell'utile affinché questo trasmettesse la famosa minaccia
Dice del bene
L'udienza del venticinque gennaio sull'incarico conferito a Mangano da Giovanni Brusca Leoluca Bagarella quale tramite per trasmettere il messaggio di tatuatori a Silvio Berlusconi
Molteplici e univoche sono le conferme provenienti dai vari collaboratori a cominciare da Montecitorio molteplici
è un imbroglio
Di nuovo aggiungo il pensiero esilarante wishful quindi
Perché
Questo signore
Molti Cholo non ha mai partecipato di persona agli incontri con Brusca Bagarella e manca
Non ha una conoscenza diretta
Per molti Ciolo potevano parlare di qualunque cosa questi signori quando si riunivano
Dice però che Mangano si lamentava si lamentava di dover andare a Milano
Andava a parlare con dei politici non si sa perché si lamentasse in ogni caso non si sa neanche con quali politici parlasse a Mila no
Su insistenza della procura
Dice finalmente una volta disse mancano
Dove si lamentava è stato che andava praticamente andava anche a Milano per poter parlare con Dell'Utri
Parlare di cosa con Dell'Utri non sappiamo
Certe volte loro cioè Bagarella dicevo era un po'arrabbiato certe volte
Ora ho cercato di averci un filo conduttore che diceva che era meglio parlare direttamente con lui diceva un grosso poi ognuno deduca quello che puntini puntini puntini quindi
Parlava con Dell'Utri non si sa di cosa era arrabbiato non si sa perché certamente nessuna minaccia
Monti ci sono quindi
Non sa evidentemente
Quali richieste venissero fatte a Dell'Utri quali erano i contenuti sapeva che c'erano delle voci che circolavano occhiali Java aleggiavano delle voci in merito al carcere duro alla confisca i mafiosi
Piemme chiede fa visiterà apporto di confidenza che lei ha avuto con Giovanni Brusca braccio destro e non non riesce neanche il braccio destro ha confermato lei ha compreso che cosa Brusca Bagarella chiedevano i politici tramite mancano quali erano le richieste
Ma quello che aleggiava era per il discorso del carcere duro la confisca dei beni a mafiosi è qualcos'altro
Quindi
Nessuno strumento della minaccia richieste che poi vedremo ma ne parleremo più avanti sono del tutto eterogeneo con quelli che sono gli asseriti benefici ma questo è un altro tema
è
Con riferimento poi specifico a Dell'Utri Montici solo dice
Domanda del PM ma mancano le fece comprendere come mai concesse Dell'Utri conoscesse Dell'Utri e perché si rivolgesse a Dell'Utri tensione
Questo ora io non me lo ricordo però per deduzione se lui lavorava ad Arcore con Berlusconi se lui lavorava ad Arcore con Berlusconi mille novecentosettantaquattro mia data di nascita
Se ne parlava con Dell'Utri se lo devo dire tutta quello più grosso politicamente Berlusconi poi se fosse Lurano fosse lui e quello che si dicevano io non ero nella stanzetta
Cioè Monti ci sono dice che parlava con Dell'Utri perché ricorda che Dell'Utri era ad Arcore nel settantaquattro quando faceva il segretario particolare di Berlusconi e viveva la
Monti ci sono non sa nulla ed è quello che vive con Brusca
Braccio destro di Brusca nessun cenno alla minaccia nessun cenno i contenuti del rapporto con Dell'Utri dei queste chiacchierate dove avvengono niente di ogni ente
Se questi sono riscontrato
Di Matteo chiede ha mai sentito i riferimenti di un legame tra quegli attentati e le richieste di leggi e le ha ricordato oggi essere parte non mi ricordo può darsi che io abbia sentito qualcosa ma non mi ricordo
Quindi io credo francamente che Monti Ciolo smentisca Brusca più che essere una conferma univoca
Poi ovviamente
La pubblica accusa dice che la ritrosia in molti ci sono e dovuta al fatto che ci sarebbe il problema Lara avrebbe argomenti scottanti la necessità di proteggere i suoi familiari redatta Mucciolo esclude in quest'aula
Il timore
Inediti i miei non ricordo non sono legati a timori che ci possano essere con la polizia
Passiamo a Francesco la Marca
Francesco la Marca
Sottocapo della famiglia di Porta Nuova
Il curriculum è noto ne ha parlato anche il dottor Del Bene
La marca fermato di nuovo di aver appreso da Vittorio Mangano perché tutti questi personaggi sono tutti i personaggi che apprendo qualcosa da manca
Direttamente o addirittura qualcuno indirettamente
Ha preso da Mangano che sarebbe stato mandato la Milano
Sia da Brusca sia da Bagarella per parlare con un non meglio precisato politico
Con quale incarico Bagarella e Brusca l'avevano mandato a Milano chiede punto interrogativo chiedere il bene
Per parlare di queste cose però io onestamente non lo posso dire sia andato a parlare con Berlusconi o con qualcun altro è andato a Milano a parlare
Ho capito con un politico
Secondo quanto affermato dallo stesso collaboratori questi incontri con a Milano di Mangano con i politici avevo parlato da Geppi quarantuno bis
Attenzione però questa frase
Perché quello sì sì per quello a partito
Sì per quello per fare togliere il quarantuno bis per mettersi d'accordo per il quarantuno bis tutti i sequestri che volevano fare tutto questo
E noi dopo queste dopo questo che lui è venuto ci siamo interessati per far votare Forza Italia tutta la Sicilia quindi tutto ciò che dice la marca si riferisce al momento
Antecedente alle votazioni un momento in cui non c'è un governo Berlusconi il contatto con Mangano quindi non poteva essere portatore di nessuna minaccia a nessun corpo politico
Quindi la marca no conferma Brusca smentisce di
Tra l'altro
La marca viene arrestato trentuno maggio novantaquattro quindi le sue conoscenze si fermano senz'altro trentuno maggio del novantaquattro questo spiega evidentemente ciò che abbiamo detto che era questo
Luigi Giuliano
Strano personaggio che viene
Fondatore dell'organizzazione camorristica nuova fratellanza napoletana collabora con l'autorità giudiziaria e due mila due e dico io ho la fortuna di essere in carcere con del comando
Perché
Riporta
La sua collaborazione quanto appresso da manca
In quel periodo di detenzione tra la fine del novantanove e l'inizio del due mila
Del bene riconosce che la deposizione di Giuliano
Però
Assume particolare importanza per la parte relativa alla descrizione dello stato d'animo di Mangano fortemente preoccupato per le minacce ricevute dalla sua famiglia quindi Giuliano riferisce di queste minacce di cui addirittura sarebbe stato portatore dell'ultimo
Ma
Non sono rilevanti evidentemente rispetto a presunte minacce di Cosa Nostra e della loro trasmissione tramite Mangano c'è Mangano neanche a lui dice esattamente cosa faceva se andava da Dell'Utri e di cosa parlava con Dell'Utri infatti
Proprio sui chiarimenti del presidente sì allora Giuliano mi ascolti se ho chiesto sempre ho chiesto se mancano le disse qualcosa a proposito del regime quarantuno bis
Giuliano che praticamente una delle cose che mi disse che si che si sperava che fosse abolito questo quarantuno bis
Ma le parlo qualcosa di qualche iniziativa da parte sua si era ammalato era stato molto malato aveva vissuto una vita travagliata non mi ascolti dice il presidente le disse Manganelli qualche iniziativa sua o di altri relazione a questo problema
E allora in carcere io come devo dire si sono parlati tante cose come fare in modo perché venisse abolito il carcere duro come pare intervenuto come fare intervenire perché non ci fossero pentimenti questo si è discusso presidente soltanto questo va bene finisce lì finisce lì il contributo univoco di Giuliano
Un quarantuno bis riformare quarantuno bis speranza dell'organizzazione questo è il contributo di Giuliano a questo processo
Salvatore Cucuzza
Salvatore Cucuzza come sappiamo
Noi diciamo la la la la il pensiero di Cucuzza monito traiamo dall'esame dibattimentale del novantotto e dagli interrogatori dei due interrogatori del novantasette davanti alla DDA di Firenze Cucuzza era coreggente insieme a Mangano del mandamento di Porta Nuova personaggio vicino quindi a Mangano è
Riferisce però
I circostanti ferisce di circostanza che avrebbe preso proprio da Mangano Bagarella e Brusca
Vedremo più avanti
Il ruolo delle dichiarazioni di Cucuzza rispetto ai contatti tra Mangano e Dell'Utri verranno in un momento successivo adesso ci concentriamo sulla minaccia cioè la domanda è sempre è stata formulata una minaccia ha ragione Brusca quando dice che è stata formulata quella minaccia che vedeva come vittima Dell'Utri
Dal dalle dichiarazioni di Cucuzza non emerge alcun riferimento alla formulazione di minacce da parte di Cosa Nostra
Nei confronti di Silvio Berlusconi
Si ricorda anzi un passaggio
Nel da parte di del bene ricorda proprio un passaggio della l'interrogatorio reso il sette maggio del novantasei
In cui si menzione appunto Vittorio ma
In cui si dice chiaramente
Chi
La sua prospettiva era quella evidentemente dei suoi
Compagni era quello di un interessamento fortissimo per Forza Italia perché Forza Italia è l'unico partito che si proponeva di fare qualcosa sia pure in linea generale come linea politica ci poteva stare c'era questo scambio in siciliano e ce lo vediamo facciamo qualcosa
E quindi
Parliamo di tante cose ci siamo interessati più del necessario cosa ci date cosa non ci date Mangano era la persona giusta in questo perché aveva delle conoscenze molto antiche
Nessuna riferimento ad alcuna minacce
è se mai alla luce di quello che dice Cucuzza un rapporto
Di scambio politico
Rapporto di scambio politico aggiungo è stato poi escluso dalla sentenza della corte d'appello di Palermo quella che abbiamo menzionato prima di assoluzione dottor Dell'Utri per fatti successivi al novantadue
Ora
Del bene
Afferma in proposito e secondo quanto nella requisitoria
Secondo quanto affermato da Cucuzza
Mangano avrebbe aggiunto che Dell'Utri aveva esortato questo dice dice va bene
Dell'Utri aveva esortato
Di non proseguire nella strategia nella stagione stragista invitando ad astenersi da azioni delittuose violenta e clamorose tali da suscitare grande clamore perché ovviamente in tal caso sarebbe stato difficile intervenire
Questa è l'interpretazione semper la trappola mentale presidente l'interpretazione del pubblico ministero di ciò che dice Cucuzza
Vediamo cosa dice Cucuzza su questo punto siamo all'interrogatorio del sette maggio novantasette Procura di Firenze
Cucuzza sostiene
Innanzitutto di essere stato lui una prima fase dell'in
Probatorio a asse a asserisce essere stato lunga invitare a stare calmi
Nell'attesa dell'adozione degli interventi legislativi che poi sarebbero stati annunciati da Amanda e in ogni caso non con riguardo alle stragi ma con riguardo a un sequestro di persona
Quindi non c'entra niente niente con Brusca
Ecco questo glielo dico io dice Cucuzza in presenza di un fatto che lui voleva para Palermo siccome volevano fare un sequestro io oggi dico io civico a Mangano
Dato che tu sei venuto deportata Bagarella questa notizia non ci sembra inopportuno andare a fare un sequestro dove tu metti a quelli in condizione a quelle intendo di non farlo perché si si crea un'opinione pubblica uno spauracchio quelli si ritirano e allora tratteniamo citarmi ho detto io undici
Sì anche Bagarella non può dire di fare queste cose in questo momento aspettiamo gennaio vediamo cosa succede
Poi in quell'interrogatorio i pubblici ministeri incalzano a quel punto Cucuzza cambia versione dice l'indicazione a non fare rumore verrebbe da Dell'Utri
Non fate rumore perché altrimenti ci mettete in una condizione di non potere fare niente ma non fare niente ma non fare più rumore rispetto a cosa sempre rispetto a un sequestro di persona un sequestro di persona che aveva a scopo di estorsione i soldi per pagare gli avvocati e le famiglie dei mafiosi in carcere
Questo lo dice sempre Cucuzza
C'è bisogno di denaro sia per gli avvocati eccetera
Quindi di nuovo nessuna minaccia
Nessuna esortazione non proseguire delle stragi non c'entra niente sta parlando Cucuzza ER
Antonino Galliano
Italiano
Affiliato a Cosa Nostra nell'ottantasei
A per una serie di ragioni conosciuto personalmente alcuni dei personaggi di primo piano di Cosa Nostra otorino Cancemi Brusca avrebbe assunto per breve tempo la reggenza del mandamento della Noce fino al suo arresto nel novantacinque Galliano a seguito della contestazione del pubblico ministero nel suo esame ha riconosciuto che nel novantaquattro Salvatore Cucuzza avrebbe chiesto a luglio Franco Spina un parere
In merito alla possibilità che Mangano si incontrasse con Dell'Utri un parere in merito alla possibilità che mancano scontrarsi con Dell'Utri quindi non c'era ancora incontrato ci chiede un parere su questa possibilità
Ci chiese un parere se eravamo d'accordo al fatto che Vittorio Mangano andasse a trovare Dell'Utri terra diciamo aiutare i detenuti soprattutto per tentare di levare il quarantuno bis
Già un primo dato
Non si sa se c'è andato l'obiettivo del quarantuno bis nessuna minaccia
Ma la cosa interessante e la contestazione che fa Di Matteo
Matteo in quell'udienza ed udienza del dieci luglio del due mila quattordici contesta
A a Galliano è legge un passo dell'interrogatorio
Era meglio mandare diciamo sfruttare l'amicizia di Vittorio Mangano con il Dell'Utri dato che Forza Italia era al governo e quindi di vedere
Invece di continuare l'attacco frontale Allo stato
Di vedere diciamo di ammorbidire di prendere i contatti diciamo con la politica nel cercare di attenuare quarantuno Bissi
Quindi in questa dichiarazione Matteo lei dice che Cucuzza le disse che aveva dato aveva sollecitato Brusca Bagarella riattivare catartica Carpi il canale Mangano Dell'Utri sì sì
Perché era un era uscito da poco dal carcere aveva fatto undici anni di galera sapeva bene quali erano le condizioni del carcere e quindi si pensò di sfruttare il mangano con Dell'Utri
Come vedete ancora informazioni decisive rispettare l'ossidazione quei idea
Che si erano opposti questi signori era quella di mandare mancano e cercare di ammorbidire c'è praticamente l'idea opposta alla crisi del pubblico ministero
Doveva invece di continuare l'attacco frontale ammorbidire prendere i contatti con la politica e si cerca in ma anche a una persona che avendo lavorato ai tempi in a con con Berlusconi potrà creare quel contratto
Per aiutare i detenuti nessuna minaccia
Giustino Di Natale
Ha svolto l'attività di imprenditore della città di Palermo Fondo club di Forza Italia tra il novantatré e novantaquattro presso il suo ufficio avrebbe incontrato persone di primo ordine dell'organizzazione mafiosa dopo aver abbracciato gli obiettivi di Cosa Nostra da metà del mille novecentonovantaquattro
Incontra spesso Brusca
Messina Denaro di Trapani Guastella
Non ha mai conosciuti personalmente Vittorio Mangano sa però e Vittorio Mangano è un uomo d'onore
Apprende d'acqua Stella che Mangano avrebbe parlato con Dell'Utri diceva che aveva parlato con Dell'Utri e parla con Dell'Utri con riferimento alla interventi legislativi in materia di collaborazione
Senta Guastella chiede del bene riferendosi agli incontri con Mangano in merito all'assicurazione dell'utile ricorda cosa diceva ricorda quali erano in particolare queste assicurazioni le assicurazioni erano di portare pazienza che sistema mettendo in moto tutta una macchina che avrebbe portato avanti la situazione dell'eliminazione del centonovantadue Effeti dice basta guardare trasmissioni televisive capire che c'era questo nuovo orientamento diciamo di natura politica per cambiare la legge
Nessun riferimento a minacce
Tullio Cannella
Frequentazione quasi giornaliera
Con Bagarella
Avrebbe instaurato un legame di amicizia
Il Pubblico ministero ricorda quei dichiarazioni di Tullio Cannella con riferimento lo ricorderete alla fondazione del movimento politico Sicilia Libera eccetera ora hanno interessa sempre è solo quella cosa cioè
La il fatto che qualcuno almeno uno abbia confermato la tesi della minaccia
Niente
Il nuovo indicazioni di voto Forza Italia
La nuova forza politica si sarebbe interessata di risolvere alcuni dei problemi che stavano a cuore l'organizzazione criminale quarantuno bis il carcere duro tutti i fatti già oggetto di una sentenza di assoluzione nei confronti di Dell'Utri
Io non rilevanti rispetto al tema in atti
Neanche Cannella quindi alcun
Menzione di eventuali minacce formulate da Bagarella o altri in Cosa Nostra ricorda la vicina Bagarella cioè se c'era qualcuno doveva venire a sapere di eventuali diciamo strategie incentrati su questa filiera della minaccia doveva essere Carmela
Antonino Calvaruso
Estivo ignoranza
Deposizione contenuta nella sentenza della Cassazione richiamata da del bene
Ma di nuovo dice la corte d'appello
Nelle parole di Calvaruso in sintonia con gli altri collaboratori e infatti la più ben semplice affermazione che l'adesione di Cosa Nostra Forza Italia pur dovute principi garantistici di fare il partito si faceva procuratore quindi un'adesione spontanea
Di nuovo nessun riferimento a minaccia
Lo stesso avviene per Stefano Lo Verso io non era mai stato affiliato a Cosa Nostra ha intrattenuto rapporti però con vari famiglia mafiosa Loverso
A insistito sulle quote per del bene ha insistito sulle controversie sulle confidenze che lo verso avrebbe ricevuto da Provenzano nell'estate del due mila quattro quando si occupò del trasferimento di quest'ultimo vicari
Ora
Loverso assedio delle contestazioni del pubblico ministero conferma di aver saputo da Provenzano che nel corso della campagna elettorale che portò Forza Italia
C'è l'edizione novantaquattro sarebbero intervenute negli accordi dell'utile Provenzano senza essere in grado però di specificarne il contenuto
Questo tema esito completamente dal capo di imputazione
Risulterà smentito come vedremo più avanti in ogni caso non interessa mo'e siamo ancora alla ricerca di questa minaccia sulla quale si regge trecentotrentotto
Neanche Antonino Giuffrè può dirci nulla rispetto a questa minaccia perché fra si limita a raccontare i fatti che precede un o la nascita di Forza Italia scusate la vittoria di Forza Italia le elezioni del novantaquattro e l'insediamento del
Governo quindi nessuna minaccia a nessun governo che rispetto al quale neanche potrebbe in via astratta parlare
Precisa però e il sostegno Forza Italia un sostegno spontaneo e motivato dalla speranza di ricevere benefici neanche la presunte garanzie avrebbero avuto in questo senso
Lipari Giuseppe Lipari
A intessuto per molti anni rapporti costanti con figure importanti di Cosa Nostra tra cui Totò Riina e Bernardo Provenzano nella sua deposizione si limita a riferire genericamente
Che
Provenzano cercava un contatto politico contatto che peraltro
Secondo quanto espressamente riferito dal teste il boss nel mille novecento novanta sei non era ancora riuscito a instaurare
Quindi come avevo anticipato smentisce ciò che aveva detto Loverso
Il nuovo Lima non si è ancora trovato ancora nel maggio del due mila
Quindi nessuna minaccia
Lo stesso Filippo mal bagna Pasquale Di Filippo e Manuele Di Filippo Ciro Vara tutti i testimoni che ricchi di che riferiscono di indicazioni di voto a Forza Italia tema abbiamo detto è strano
Salvatore Cancemi
Anche lui non riferisce assolutamente nulla troverete poi dettaglio nella memoria non sto qui a ripeterlo lo stesso sinonimi ha volato di Giacomo
Gaetano Grado e Francesco Di Carlo Angelo cappello
Mutolo Cattafi la Barbera Messina a racconti Amodeo Ferrante onorato di Matteo tutti questi signori nessuno i questi signori pronuncia la parola minacci
E quindi
Contrariamente a ciò che aveva asserito il dottor Del Bene non troviamo alcuna univoca
Concorde indicazione a supporto delle tesi di Brusca
Queste tesi evidentemente non possono essere nemmeno state confermate da Massimo Ciancimino quale anche questo rinvio alla memoria è un tema tendenzialmente estraneo all'imputazione per quanto ci riguarda
Ciancimino era vicino all'area Provenzano quella che aveva deliberatamente deciso
Padre certo quelle che aveva deliberatamente deciso di astenersi dalla prosecuzione della strategia stragista quindi evidentemente non può dire e non dice nulla sul tema di cui ci stiamo occupando quello della minaccia e le sue sono affermazioni del tutto irrilevante per quanto ci riguarda
Dei vari manoscritti parleranno credo certamente i colleghi cui seguiranno quindi non ripeto vado alla alla essenza delle nostre questioni seguito del mio ragionamento
E arrivo alle intercettazioni ambientali dei colloqui Riina Lo Russo perché magari c'è qualche si potrebbe pensare qualche riferimento in queste intercettazioni a
Strategie orientate a eventuali minaccia
Ora Rina non fa ovviamente alcun cenno a minacce che Brusca Bagarella avrebbero trasmesso al Presidente Berlusconi per ottenere interventi legislativi in favore di Cosa Nostra d'altra parte in carcere da tempo e
Non è a conoscenza
Mi pare di capire dalla lettura di queste infezioni per quello che si può capire non è a conoscenza del motivo per cui Brusca e Bagarella avrebbero voluto instaurare in contatto rispetto a Berlusconi anzi disapprova sembrerebbe questa decisione quando dice che si tratterebbe i persona inaffidabile crescono sul con cui lui stesso aveva deciso di non avere alcun rapporto
Questa la conversazione del ventidue agosto
Dalla conversazione del venti settembre invece del due mila tredici mi pare che si deduca la volontà di Brusca di istaurare un contatto con Berlusconi tramite Mangano ma la la la la come dire la la sfiducia di Riina rispetto a questa prospettiva
Quindi direi che
Da queste conversazioni tutto si può trarre fuorché una conferma alle ipotesi di Brusca Consolo Rina non parla neanche di questa effettiva della conclusione della del raggiungimento di questi incontri ma non è neanche a conoscenza dei motivi per cui il Brusca aveva parlato con Dell'Utri con Dell'Utri in ogni caso non se ne parla
Quello che non compare di nuovo una minaccia
E poi l'intercettazione bella l'ultima intercettazione quella del ventinove settembre del due mila tredici quella famosa di dell'Utri persona seria è qui di nuovo Dell'Utri parla della volontà di Brusca e Bagarella di istaurare un contatto Rina parla della volontà di Brusca e Bagarella ristorare un contatto con Dell'Utri non dell'effettiva realizzazione di questo incontro
Non si capacita della ragione per cui Brusca Bagarella avrebbero deciso di approcciare Dell'Utri
E addirittura chiama il cognato stravaganti per aver assecondato Brusca nel tentativo di cercare dell'utero quindi certamente dalla conversazioni intercettate Rina non potati alcune indicazioni a favore nella minacce
Quindi
Una prima conclusione
Non c'è la prova in atti c'è Brusca e Bagarella Appiano
In costanza di governo Berlusconi
Formulato elaborato alcuna minaccia e che questa minaccia l'abbiano passata a Mangano perché questi qua stavolta la trasmettesse a
Dell'Utri
Arrivo al l'ulteriore passaggio cioè il ragionamento e noi non abbiamo prova della minaccia ma
Facciamo anche conto facciamo ricordo immaginiamo entriamo in un mondo fantastico immaginiamo qui questa minaccia ci sia stata
E che sia stata effettivamente consegnata mancano mancano ha in mano questo pacco questo messaggio
E si fa ambasciatore in questo messaggio nei confronti di Dell'Utri
Quindi
Vediamo effettivamente
Se abbiamo qualcosa in questo dibattimento su questi incontri tra Mangano e Dell'Utri non parlo ancora
Presidente e signori della Corte dei contenuti dell'incontro parlo dell'incontro in sé a prescindere dai contenuti
Ora
La corte conosce evidentemente benissimo
Le sentenze sia quella della corte d'appello che dalla Cassazione nel giudizio su Marcello Dell'Utri quello del concorso s'è
In particolare la corte d'appello e chiarissima
Nel
Escludere
Che vi fossero in quei processi
Elementi anche solo indiziari che consentissero di individuare con la necessaria precisione nell'ambito del quinquennio trascorso prima dell'arresto di mancano nel tre aprile novantacinque quanto meno l'anno il periodo in cui sono stati con ci sono stati contatti tra Marcello Dell'Utri e Vittorio manca
Pagina quattrocentonovantanove e ancora a pagina cinquecentodiciannove cinquecentoventi e ancora a pagina cinquecentoventisette non risulta che Vittorio Mangano abbia falsamente
Riferito via non risulta del tutto inverosimile che Vittorio Mangano abbia falsamente riferito di aver affrontato con i suoi referenti milanesi discorsi su garanzia promessi interventi
Il favore per Cosa Nostra
Al fine di mantenere un ruolo di prestigio in seno al sodalizio mafioso o persone al solo scopo di accreditarsi come indispensabile in sostituire per sfuggire a una condanna a morte che rischiava anche per le sue malefatte interna alla cosca di cui potrebbe aver avuto già senatore
Corte d'appello pagina cinquecentoventisette
A me pare
Che questa Corte d'appello ormoni è ovviamente e molto più dettagliato e motivato il provvedimento di quanti dei brani che io ho letto in questo momento altri mi ricordo nella memoria
Ma mi pare che quella sentenza abbiamo formulato un'ipotesi alternativa agli incontri un'ipotesi alternativa credibile supporta
Logica razionale
Nipote sicché non è neanche stata minimamente presa in considerazione dalla Procura di Palermo in questo processo dottor De bene va avanti come un treno come se non esistesse come se non fosse neanche degna di confronto quella sentenza
Ci riprova in questo senso secondo le medesime modalità che erano stati già smentite altre
Ma
Leggo i. M. pagine PM udienza del venticinque gennaio pagina tre
Il dialogo tra Marcello Dell'Utri e manca l'ho avuto in questa è la teste
Edizioni
Secondo la Procura il il il dialogo avuto inizio alla fine di ottobre del novantatré
Prendendo come punto di riferimento il punto dei vitelli a Partinico
In danno dell'allevatore Toy
Iniziato quindi secondo il pm nell'ottobre del novantatré
Avrebbe raggiunto parole del PM il momento più allarmante inquietante nei mesi di aprile novantaquattro anche qui punto di riferimento abbiamo gli articoli dell'Espresso
Quando la minaccia ricattatoria più volte evocata nei cortili dei molteplici incontri da Brusca Mangano è stata esternate in maniera più pressante da quest'ultimo dell'ultima Vieri trasmetterà Berlusconi
Cioè di una parte sono parole prive di supporto ma io le riferisco
Ora attenzione perché come dirò tra un momento
Questo questo sta e mitizzato di una vera e propria trasfigurazione dei risultati dell'istituto
Ripeto
Il Pubblico ministero mette in rapporto
Innova ottobre novantatré
Come inizio delle la dialogo tra Marcello Dell'Utri e mancano e dice e ottobre novantatré perché nell'ottobre novantatré c'è il furto
Lei Vitelli a Partinico prosegue fino al novantaquattro aprile
Storia dell'Espresso su cui poi ritorneremo
Dove sta il problema dov'è stata la diciamo trasfigurazione degli elementi emersi in questo processo
L'incarico ampi secondo Brusca
L'incarico a Mangano viene dato
In occasione del ritrovamento dell'Espresso nel mille novecento novantaquattro aprile del mille novecentonovantaquattro
Il ritorno dell'ambasciatore mancano
Avverrebbe secondo Brusca in occasione del curdo dei vitelli tanto che quando torna Mangano Brusca lingua omaggio dei vitelli rubati
Cosa ha fatto il Pubblico ministero certamente inconsapevolmente ci mancherebbe mai invertiti
Ha fatto una specie di ritorno al futuro come quel vinti
L'incarico a Mangano e novantaquattro
Mancano torna secondo il pm Colle monconi che ricevendo in dono le i vitelli rubate a Partinico nel novantatré no non funziona funziona non è così
La crisi Brusca è l'opposto di quello che dice il PM e infatti è una tesi logica irrazionale contraddittorio perché inverte i referenti temporali
E allora
Davvero Brusca
Con riferimenti contraddittori e capace di ribaltare la pronuncia della Corte d'appello di Palermo ora ho qualche dubbio
Ora
Seguiamo per un secondo Brusca abbiamo evidenziato questa contraddizione temporale abbiamo evidenziato che tutta la tesi del pm si fonda su un errore scusate grossolano e quando si chiedono dodici anni di galera questi errori dovrebbero essere auspicabilmente limitati al minimo o
Ritorniamo
Io mi chiedo se veramente
Possa essere ritenuto credibile la storia Ima di Brusca
Ora
A un dato punto io mi trovo a Partinico
In una stalla dove facevo qualche appuntamento
E sul tavolo la coincidenza
Perché me lo avevo comprato il bio sul tavolo trovo una rivista L'Espresso
La leggo curiosità a un dato punto trovano un articolo che riguardava Vittorio Mangano Dell'Utri Berlusconi più un altro che non ricordo non mi ricordo l'articolo precisi aprendo questo articolo meno conservo parlo con Leoluca Bagarella
E in base a quali erano le valutazioni del momento di Koopman possiamo parlare con Vittorio ma anche
Se non è d'accordo gli andiamo a chiedere se può fare qualcosa in base a questo articolo e non è d'accordo di affrontare Vittorio Mangano che fa delle richieste di mandarlo da Dell'Utri e davvero
Oppure
Brusca era senz'altro
Va ricordato anche il Pubblico ministero della sua requisitoria uno dei personaggi più importanti di Cosa Nostra figlioccio Vito Torino erede di Bernardo Brusca
è
La procura
Ci vuole dire chi risulta credibile il Brusca solo nel novantaquattro
Prendendo in mano la rivista L'Espresso viene a sapere che mancano era al tempo negato abbia e avverte
Quel Mangano che lui stesso nel luglio del novantatré
Aveva nominato capo mandamento di Porta Nuova e l'aveva nominato viene fuori non mi ricordo da chi ma da qualcuno viene fuori viene viene nominato sente definitiva l'unico merito rimangano quale
E aver avuto quei risalenti conta qualcuno l'ha detto
Sì aveva un ruolo e se poteva salvarsi la pelle era perché aveva avuto qui pregressi rapporti e poteva evidentemente nella loro testa riavviare di nuovo
Quindi la tesi sostenuta dalla procura e che Brusca
Ci sono nel novantaquattro leggendo L'Espresso in una stalla Partinico
Ricorda riconoscono scopre che mancano aveva lavorato con Dell'Utri
E Berlusconi s'intende
Una cosa che come dice Francesco la Marca in questo processo lo sapevano pure i bambini lo sapevano pure i bambini che mancano aveva lavorato con Berlusconi
Cucuzza
Il fatto che mancano adesso che i rapporti con Dell'Utri e prima con Berlusconi sia pure magari sotto altra veste con Berlusconi è un fatto che lo conosciamo tutti a Palermo e Brusca lo scopre Brusca lo scopre nel novantaquattro
C'era davvero bisogno dell'Espresso
E qui un po'curioso la storia dell'Espresso
Da quanto tempo era lì questa espresse
Brusca lo compra perché dice l'ho comprato io che papà un giornalaio compra L'Espresso se lo porta nella stalla di Partinico quella copia soltanto casualmente ad aprire novantaquattro lo lascia lì sul tavolo poi dopo è impari da tempo diciotto L'Espresso che non ho ancora letto lo spoglia trova la notizia di Mangano disse allora possiamo attivare questo contatto presidente tutto può essere ma io personalmente a questa storia non credo e secondo me non ci può credere neanche la procura
Faticosissimo
Rintracciare quale quale avesse letto in quegli articoli perché ripeto di tutti quelli prodotti dalla procura sono uno due tre quattro cinque sei sette otto nove dieci undici dodici articoli mancano Alletto solo quello
Brusco scusa leggo solo quelli
Quello che poi lei presidente
Ho quella specie di di tentativo
Di individuare
Quale effettivamente avesse letto perché ripeto ne aveva letto solo uno non era un lettore affezionato dell'Espresso diciamo gli era capitato quelli
Quello dell'otto aprile e non è neanche sicuro perché quando lei chiede Presidente
Ma non è sicuro che sia questo no no
Quindi diciamo immaginiamo che sia quello immaginiamo che la la l'articolo dell'otto aprile che manca che Brusca abbia presso questo articoletto ce l'abbia coi
Nel novantaquattro otto aprile novanta
L'abbia poi ritrovato
Quindi
L'idea è
Se la procura ritrovato questo dicono con poca trova quest'articolo convoca mancano mancano
Va a parlare con con con Brusca
Mancano va a parlare con Brusca
Dopodiché
A Mangano viene comunicato ciò che doveva dire a Dell'Utri
Va a parlare con Dell'Utri torna dopo un lasso di tempo che non si sa quale ma diciamo un tempo di una decina di giorni per eccesso dice Brusca
Un tempo breve
Ha un appuntamento recandosi in un'agenzia di pulizia su quale ritorneremo tra poco io un'impresa che lavorava all'interno della Fininvest
Il nome era in questo imprenditori che avrebbe svolto il ruolo di mediatori di quest'incontro sembrerebbe di capire era un certo Roberto
Poi torna mancano e torna come dicevo
In coincidenza con il furto di vitelli quindi torna secondo secondo Brusca nel novantatré
Il ricorda però di avergli regalato la carne macellata
Buon Ferraro
In quest'aula ci dice effettivamente c'è un riscontro appunto perché il punto viene denunciato il furto viene denunciato
Tra ottobre e novembre nel novantatré
Buonferrato estende le ricerche per vedere se per caso c'è una denuncia del novantaquattro ma non c'è
Quindi il furto deve essere avvenuto
Nella sì a leggere la denuncia
Nella nottata tra il sette e l'otto novembre del novantatré
Quindi
E chiaro
Che questi insieme di contraddizioni
I pare che
In Sicilia ma nera irrimediabile la credibilità di Brusca Rispetto
Anche rispetto a questi incontri
Tra l'altro non ne riferisce Jato
Quello sarebbe stato secondo Brusca l'unico in conto
Anticipo fa con il tema è cruciale evidentemente quindi notevoli
E quando torna
Mancano da Brusca
PM ICE ma
E arrivato coi secondo lei questo messaggio a Berlusconi cioè
Quel messaggio in minaccia
Che richiede la partecipazione della vita e che conseguentemente deve essere percepito
Cosa dice Brusca
Se il messaggio è arrivato anche a Berlusconi questo non ho avuto modo di approfondire
Lo riprenderemo presidente
Ma ripeto cita quando è stato sentito Brusca il dodici dodici nel due mila tredici la procura avrebbe dovuto chiedere un centoventinove Berman seduto
Andiamo agli altri accertamenti rispetto agli incontri con Mangano
I famosi block notes Labor omnia
Quindi
Nel bene sostiene che addirittura questi bloc notes siano la prova incontrovertibile incontrovertibili
Io questo veramente dico ma si può ma ci si pone neanche un dubbio una prova incontrovertibile adesso vediamo quanto è incontrovertibile questa prova
Prova incontrovertibile dei rapporti e dei contatti tra Marcello Dell'Utri e Vittorio Mangano nel periodo indicato da Giovanni Brusca che parte dell'ottobre novantatré se è sbagliato Brusca S. sbagliato il pm ma va bene
Contenute nel blocco note bloc notes la bonomia Vinci sequestrato all'imputato poi era la segretaria ma lasciamo perdere anche quest'
Dove si annotano alle date del due del trenta novembre del novantatré dei contatti pm dice cento sono proprio quelli
In questi contatti ce la dicitura Vittorio Mangano sarà a Milano per parlare problema personale due novembre
Le voglio successivo c'è scritto Mangano verso il trenta undici
Dato documentale incontestabile aggiunge altamente significativo
C'è questo bloc notes agli atti di questo processo no oggi
Non c'è
Sembra presidente il gioco dell'oca si ritorna ancora alla casella di partenza qual è la casella di partenza acqua il processo
Nelle stesse modalità e presidente niente
Cosa attuale accertamento fa la procura sul famoso block notes
Famoso noi che scriviamo queste cose evidentemente non una una notorietà imperizia
CN la procura accompagnarono
Il verificare se risultano hanno tante delle agende sequestrate dal dottor Dell'Utri degli incontri comandano estesi impiegate
Borse raro dice non ho fatto accertamenti direi i su un bloc notes non c'è agli atti del processo ma
Sono andato a vedere
Parole di Bonn Ferraro incredibile sono andato a vedere la sentenza emessa a carico del senatore Dell'Utri e dice buon Ferraro e la sentenza di secondo grado
E la sentenza dice che sotto le date del due del trenta novembre erano annotati i due incontri tra il senatore Dell'Utri Vittorio Mangano
Ora io dico ma c'era bisogno di Bolt Ferraro per andare a leggere una sentenza
C'era bisogno di Popper raro commissario esperto per andare a leggere una sentenza
La legge anche male Presidente perché quando poi su domanda della difesa di si dice ma scusi mani quale sentenza letto veramente del secondo grado perché in secondo grado a noi risulta che dica completamente un'altra cosa e allora Buonferrato dice sì ha ragione
Ho letto quella de del primo grado mi ritrovo solo questa
Ma si può questa è una prova incontrovertibile ma come si fa ad affermare una cosa di questo genere e a chiedere dodici anni ideale
Gli accertamenti di Bonn Ferraro sono esclusivamente
La lettura della sentenza di primo grado della corte del tribunale di Palermo
Quando aggiungo se avesse fatto lo sforzo ulteriore di andare alla corte d'appello prendere l'altra sentenza avrebbe trovato che la sentenza dalla Corte d'Appello smentisce completamente questa storia vecchia sepolta
Dei appunti sul bloc notes e la smentisce con
Conclusioni francamente ineccepibili ineccepibili con la quale e dovere della procura confrontarsi in questo processo perché quando un una corte autorevole come quella dei di Palermo ci dice che quella prova è carta straccia hanno il dovere di venire qui e di confrontarsi con quella prova
Con questa a con quell'affermazione
Cosa dice la Corte d'Appello a pagina quattrocentoquarantaquattro
Dice che il riferimento all'annotazione riportata del due novembre
La prima annotazione Vittorio Mangano era a Milano non sarà a Milano come dice il pubblico ministero dottor Del Bene non ha neanche Luís evidentemente letto quella quella quella a bloc notes altrimenti l'avrebbe prodotto
Era a Milano era nel passato
Per parlarle di problema personale quindi dice la corte d'appello non l'ha incontrato
E la seconda annotazione dice la Corte d'Appello relativa al trenta novembre
Ma l'annotazione mancano verso verso il trenta undici cinque giorni prima comunica con precisione questo scrive la segretaria
La Corte d'appello dice il primo non troviamo ulteriore tracciati che poi effettivamente si è arrivato
Ma soprattutto e mancano come aveva rilevato al tempo la difesa del dottor deluderà Mangano e non
Vittorio Mangano e siccome rimangano nella contatti con Dell'Utri ce n'erano diversi tra cui un Roberto Mangano non si può sapere se Mangano Vittorio mancato Roberto Mangano non so che cosa
E siccome
Quella appunto diceva cinque giorni prima comunica con precisione quella comunicazione di cinque giorni prima non si è mai trovata in quegli appunti quindi evidentemente lecco Roberto Maragliano né con Vittorio Mangano c'è mai stato un incontro a novembre del novantatré
Questa è la prova incontrovertibile signorina l'approva incontro
Andiamo all'altra prova incontrovertibile
L'impresa di pulizie
Anche queste storielle
Dunque dice del bene anche su questo profilo Brusca è stato parecchi Sissi
Precisissimo ripeto
Torno a ripetere il furto di vitelli
L'abitazione a villa grazie di Carini i rapporti tra mancano con dell'utile di Mangano con il titolare di quest'impresa su un metro di valutazione importante attenzione qua che dice una cosa a cui io sono molto legato
Bastava che uno di questi non fosse riscontrato per far cadere la dichiarazione
Annuncia il dottor Del Bene con tono solenne e mi consentite un po'troppo spavaldo che bastava che è uno di questi elementi e noi abbiamo qui adesso già smentito non fosse riscontrato a far cadere la dichiarazione di Brusca sono d'accordo la dichiarazione di Brusca e già caduta ma è caduta il giorno in cui è stata fatta in questa
E si chiede
Come faceva a sapere i dettagli sull'impresa di pulizie
Se non gli avesse appresi da fonte dirette ovvero Mangano che gli raccontava in quel periodo per effetto dei rapporti con Dell'Utri ovviamente quando Brusca viene
Qual è che questo tema lo approfondisco
Ancora Brusca ha detto che mancano gli aveva raccontato di questi incontri presso la sede di una ditta di pulizie il cui titolare erano originari della Sicilia e nei rapporti con Fininvest e del
Non è detto
E nel novantaquattro novantatré novantaquattro i rapporti di polizia della Fininvest erano gestiti da imprese di soggetti siciliani cioè non era retto ma noi l'abbiamo verificato sono siciliani vecchia può averlo catodo Brusca solo ed esclusivamente dalla fonte diretta ma
I proprietari di quell'impresa sono i signori Sartori e curò
Non li indica come nome perché non li conosce ma erano siciliani
Attenzione però
Brusca parla di Roberto
Ne curò ne Sartori si chiamano sfortunatamente Roberto ma si chiamano Natale e Antonino Salvatore quindi
Già questo diciamo mette seriamente in discussione la tesi di Brusca
I rapporti con questa impresa sono accertati
Esclusivamente a partire dal mille novecento novanta cinque
Questo ce lo dice la sentenza di primo grado
Ce lo dice
Anche il commissario Bolt Ferraro in questa
La sentenza del
Tribunale di Palermo
Dell'undici dicembre due mila quattro pagina mille cinquecentosessantanove relativi a un periodo successivo all'ultima carcerazione del mafioso decorrente dall'aprile del mille novecentonovanta
Quindi questo Roberto non si sa chi è
Sono rapporti accertati dal novantacinque
Evidentemente direi e anche questa storia dell'impresa di perizie può essere sepolta speriamo questa volta definitivamente
Andiamo avanti esibendo ad Albino testimoni visivo
Ricordiamoci basta un solo mancato riscontro per far saltare le dichiarazioni
Qui sono venuti meno tutti i riscontri
Cucuzza cosa dice su questo parliamo incontri velluti rimanga
PM
Cucuzza confermerebbe che il dialogo tra Dell'Utri e mancano avrebbe raggiunto il momento più allarmante inquietante
Nei mesi di aprile del novantaquattro
Quando la minaccia ricattatoria più volte evocata nel corso di quei molteplici incontri da Brusca mandano un incontro è stata esternate in maniera più pressante da quest'ultimo a Dell'Utri al fine di trasmetterla Berlusconi
Qua Cucuzza quelle
Gira a volte modifica le sue dichiarazioni dall'interrogatorio al dibattimento
A seguito della scarcerazione nel giugno novantaquattro secondo Cucuzza mancano
Le avrebbe rilevato
Di avere
Chi aveva scusate dei rapporti diciamo periodici ma comunque frequenti con Dell'Utri e chi gli aveva a Covo
In particolari sia Brusca che Bagarella
Lo tenevano per questo ero un motivo di più per non lasciarlo perché non poteva attraverso Dell'Utri i diceva Bagarella e cose che poteva influenzare qualche cosa durante prima e dopo la campagna elettorale
Questo è l'interrogatorio del sistema
Interrogatorio del ventuno maggio sempre novantasette Cucuzza aggiunge che Mangano gli avrebbe rivelato
L'elenco è entrato il dottor Dell'Utri prima del Natale novantaquattro ricevendo da quest'ultimo rassicurazioni Nedo in merito all'adozione di imminenti agevolazioni da parte di Cosa Nostra
Nell'esame dibattimentale del quattordici aprile del mille novecentonovantanove novantotto offre una versione differenti
Dapprima
Riferisce di aver appreso da Mangano che prima del Natale dell'ottantaquattro ovviamente novantaquattro c'è scritto sta qua egli si era incontrato a Como con Dell'Utri
Stiamo parlando di prima del Natale novantaquattro si era incontrato a Como con Dell'Utri quale avrebbe promesso Pini gennaio novantacinque la presentazione in iniziative legislative favorevoli
In un secondo momento
Ha dichiarato
E gli incontri tra madre e velluti sarebbero invece antecedenti alla sua scarcerazione quindi ventinove giugno del novantaquattro
E di non essere a conoscenza di contatti successi
Poi ancora ferma e lì incontra mancano
I conti a Como sarebbero avvenuti prima della sua scarcerazione ma sarebbero stati quindi venti prima del ventinove giugno
Da quattro ma che sarebbero stati successive alla pubblicazione del decreto Biondi quindi dopo il quattordici luglio del novantaquattro
Quindi
In totale confusione
Ancora riferisce che i rapporti c'erano quando mancano erano fuori vicino a Salvatore Cancemi dunque stiamo parlando in epoca precedente
Al
Ventidue luglio del novantatré data dell'arresto di Cancemi
Quando ancora Manlio non era neanche stato nominato reggente del mandamento di Porta Nuova
Alla luce di questi dati
Contraddittorio evidentemente lo capisce chiunque anche la corte d'appello di Palermo riconosce nella sentenza più volte citata che
Quella ricostruzione incomprensibili
Viziata da insanabile contraddittorietà così viene bollata dalla corte d'appello
Di nuovo il nuovo
La procura di Palermo
Che ha come cliente affezionato da più di vent'anni Marcello Dell'Utri
Perché non si confronta con questo giudizio rapida della corte d'appello
Non possiamo continuare a sentire un come un disco rotto affermazioni che come ripeto il gioco dell'oca ritorniamo ancora al punto di partenza ma c'è già stato altro sono già stati discussi sono già stati smentiti
E non ci si può non confrontare con queste pronunce non si può non non dire qualcosa di diverso non si può non prenderle in esame non si può far finta che non esistano e che sono lì
Anche la Cassazione tra l'altro conferma questo chiaro
Poi
Possiamo risentire Salvatori consumo che ci dice che nell'ultima aveva la casa Como
Ma
Giustamente avvocato Di Peri
Chiede quale pompe raro sì ma ah va avete verificato se per caso con voce andato
Non mi è stato chiesto alcuna certamente
Come non ci è stato chiesto il cui accertamento
Cioè
Tutto si fonda su questi incontri a Como dove nell'ultima arrivava in elicottero da Como a Milano a Como a Milano in elicottero presidente da Como a Mila no e
E non viene chiesto un accertamento e lei chiede l'avvocato di Pericle risulta indirettamente no no
Quindi nessuna evidenza su un corpo neanche a Brusca si chiede ma mancano le ha mai detto che faceva un salto a Como
Nessuna evidenza su questo ufficio rimanga anche qua
Anche qua ma scusa se ne faceva mancano di un ufficio a Covo un ufficio un ufficio Comotti faceva in ufficio cosa aveva in questo ufficio Mangano accordo
Si doveva fare rimborsare l'affitto dell'ufficio ogni a nessuno è venuto in mente di dire ma chi che andava a fare l'ufficio Semana avuto andava in un appartamento avrà avuto necessità di un alloggio vanno di ufficio
Questi presunti incontri già smentiti da tutto ciò che ho detto
Non sono stati confermati
Signori della da nessuno messi dei testi della pubblica accusa sentiti in questo dibattito
Certamente non ha confermato Galliano
M. dice
Dichiarazioni convergenti
Il Galiano su questo punto
Vi ricordate italiano per aveva detto
Aveva detto che gli era stato chiesto un parere se eravamo d'accordo che Vittorio Mangano andasse approvare Dell'Utri per aiutare i decibel detenuti che c'entra con gli sconti a Como
Che c'entra con gli incontri gli era stato chiesto un parere prima
Ancora
Costituiscono un riscontro di natura individualizzante racconto di Cucuzza le dichiarazioni di Giustino Di Natale
In a tale ha riferito
Che
In occasione di una riunione nel proprio ufficio con Bagarella
E Guastella nell'estate del mille novecento novantaquattro
Soluzione stante la data quest'ultimo sarebbe stato euforico in quanto Vittorio Mangano ha ricevuto rassicurazioni su futuri benefici legislativi in favore di Cosa Nostra
Il collaboratore precisa e tali rassicura ponte di tali rassicurazioni sarebbe stato Marcello Dell'Utri con il quale Mangano aveva parlato
Diceva che aveva parlato con Marcello Dell'Utri
Senonché
Se leggiamo bene quello che dice Di Natale e non ci fidiamo semplicemente del pubblico ministero abbiano capito racconto del pubblico ministero va verificato parola per parola io così ho fatto e
Cosa dice Di Natale
Se non sbaglio richiede del bene
Perché poi APQ ilarità e che questi esami dico a tutti lo stesso pubblico ministero che poi in questa aula detto cose diverse da quelle che ascoltato ma ripeto senz'altro in assoluta buona fede è quel problema della trappola mentale
Se non sbaglio faceva parte di Mediaset e se non sbaglio risponde Di Natale chi era Marcello Dell'Utri nell'estate del novantaquattro c'è prima gli fa dire che era estate novantaquattro ogni chiedi chi era e Di Natale dice se non sbaglio faceva parte di Mediaset e se non sbaglio si stava anche candidando politicamente quindi secondo Di Natale siamo prima delle elezioni
Guastella
Riferisce
Di cose dette da mancano
E
La Corte d'appello
Di Palermo confermato dalla Cassazione ci ha detto era un grandissimo chiacchieroni chiamava pavoneggiarsi che millantava questi rapporti per salvarsi la pelle per avere un minimo di ruolo
Soggetto ad uso a vantarsi delle sue conoscenze tanto da esagerare la reale portata del rapporto diretto e personale con Silvio Berlusconi consueta millanteria di mano
Chiacchiero dice la Corte d'Appello confermata dalla Cassazione un chiacchierone
E chiediamo dodici anni di galera sulla base delle chiacchiere riportati da un chiacchierone
Quindi arriviamo a Monti ciò oggi ci sono
Parla i fatti avvenuti prima delle elezioni quindi inconferente con il tema del nostro processo
Perché noi ci dobbiamo trovare una minaccia che sarebbe stata formulata in un momento in cui c'è il governo quello che definiscono corpo politico
E infatti molti ci sono
Quando riferisce che Mangano si lamentava di questo Cozza poi perché si lamentava ma e viaggerà apatico
Riferisce che si si trattava si era in campagna elettorale eravamo nel novantatré tutte le famiglie facevano pressioni per sapere chi fosse il candidato a cui dare il botta
Ci rincari voti vanta per però
Presidente quindi parliamo delle elezioni politiche nazionali evidentemente sì
Mancano le disse dove incontrava Dell'Utri no
Francesco la Marca
Non sa chi è il politico con cui parlava manca
Sa sono e tra fine febbraio e marzo novantaquattro nel corso della campagna elettorale Mangano andava a incontrare un politico di cui non ricordo il nome
Giuliano l'abbiamo già detto
Quindi arriviamo alla seconda conclusione
Quella minaccia non è stata mai formulata
Anche se fosse stata formulata
Uno non c'è nessuna prova che nel che mancano l'abbia appresa
E l'abbia trasmessa a Dell'Utri
Quando la Procura dice
E il dialogo tra Dell'Utri e mancano AV
L'inizio del novantatré ha raggiunto il momento più allarmante inquietante mimesi di aprile del novantaquattro quando la minaccia ricattatoria è stata esternate in maniera più pressante da quest'ultimo a Dell'Utri al fine di trasmetterla Berlusconi dice una cosa in questo processo non esiste non esiste
Arriviamo
Al punto successivo perché ripeto
Io ragiono
Ripercorrendo sto ripercorrendo la filiera quindi immagino adesso per andare avanti perché altrimenti la discussione sarebbe potuta finire con la lettura del capo d'imputazione ma voglio arrivare alla fine per arrivare alla fine devo assumere qualcosa che negli atti non trovo allora adesso vado avanti assumendo che quella minaccia è stata elaborata che è stata portata mancano che mancano la portata dell'utile
Rimane il problema che deve averla percepita la vittima un problemino diciamo problemino da niente
Un processo fondato su una minaccia ci serve sapere se quella minaccia è stata percepita
E
Ci serve sapere se la vittima
E venuta a conoscenza di quella minaccia
La struttura relazionale del trecentotrentotto e di ogni fattispecie che contempla la minaccia lo impone questo ragionamento
L'evento consumativo del reato e la conoscenza della minaccia senza percezione senza conoscenza sconce reale
Ora
Lo dice benissimo questo
Se volete dopo singolare nel destino dei rapporti Berlusconi e Dell'Utri la sentenza della cassazione assolve Berlusconi dalla concussione
Occlusione minaccia ci troviamo evidentemente no
Fattispecie
La vittima deve essere posta nella condizione di percepire l'effettiva porta intimidatorie costrittiva idonea ingenerare in lei il timore di un danno contra ius
E necessario dimostrare il pubblico ufficiale abusato della sua qualità e dei suoi poteri esteriori usando esteriori usando concretamente un atteggiamento idoneo a intimidire la vittima tanto da incidere negativamente sulla sua integrità psichica e sulla sua libertà di autodeterminazione
Dovremmo avere in questo processo la prova che Berlusconi
Questa volta si intende vittima in questo processo la era out presunto autore poi assolto qua sarebbe vittima
Abbia subito
Un esattamente
Abbia percepito questa minaccia con queste caratteristiche
Al momento presidente
Interessa solo Berlusconi cioè
Non mi sto ponendo ancora il problema del ruolo di dell'Utri perché il ruolo di Dell'Utri l'abbiamo detto e ci ritorneremo e il ruolo del tramite della minaccia però è un tramite che dovrebbe diventare un concorrente per rispondere ma se non c'è un reato
Dico cose ovvie
Non ha senso parlare neanche
Nel ruolo di Dell'Utri questo quindi
Io adesso mi pongo il problema Berlusconi l'ha percepita perché sa potrebbe anche esserci un reato a prescindere da Dell'Utri no cioè potrebbero voi potreste arrivare a condannare
E coloro i quali hanno formulato la minaccia se Berlusconi da c'è la dimostrazione che la percepita
A prescindere
Dal ruolo glielo chiaro questo l'ordine l'utile e abbiamo detto funzionale in quella logica
Della trattativa va infine la fattispecie un ruolo accessorio
Passaggio lo ribadisco colossale l'esame di Bruti
Il messaggio era diretto a Silvio Berlusconi
Se poi è arrivato questo non ho avuto modo di approfondirlo Brusca ed è al capo di imputazione non sa se Berlusconi ha percepito la minaccia
Ora
Per carità anche qua
Cioè
C'è una strategia no idea è la strategia rispetto al governo Berlusconi impostare il rapporto suo giocando il governo intimità
Per far questo si convoca ma mancano torna gli si regala la carne rubata e non gli si chiede
Ma scusami ma Berlusconi
Cui era diretto il messaggio
E non gliel'ha detto qualcosa gliela o niente Cucchiani sano di nulla
è stata del mandato mancano
Si stavano decidendo in tesi d'accusa le sorti dell'associazione mafiosa e non si interessano
Mandano questo mancano chiacchierone a parlare i contenuti e neanche si chiede poi chiacchierone ma scusa che è successo dati da fare
No un incontro in cui torna Mangano civili alla carne e salute
Sempre in questo incontro manchevole rappresentò il tentativo da Luís effettuato di contattare personalmente anche Berlusconi Luigi sperava risponde Brusca cento ci sperava
E allude a una vaga storia di cantine a Palermo non si capisce la circonvallazione si dovrà incontrare in uno scantinato anche qua
Ma
Non è che Berlusconi arriva Palermo capo del Governo si incontra comandano uno scantinato
Senza che nessuno sa
Vogliamo sentire gli uomini della scorta vogliamo fare degli accertamenti quando è venuto a Palermo dove è andato in quale scantinato si è recato la scorta lasciato solo in uno scantinato Palermo capo del Governo
E inutile dire presidente non rifaccio la carrellata
Di chi è stato ascoltato in quest'aula che nessuno si sogna minimamente di fare il riferimento a una percezione di qualcosa da parte del Presidente Berlusconi il processo è morto e sepolto dal dodici dodici due mila prego
Eppure la procura ci dice roba da non credere alle proprie ore
Il messaggio quarta attivo per funzionare dovrà essere necessariamente e chiaramente decifrato dal destinatario
Lo è stato lo è stato
Udienza dopo udienza ci siamo trascinati vi siete trascinati per io ho partecipato molto poco grazie alla corte sia avvocato di pene
Nel vano tentativo di ascoltare qualcuno
Che dicesse che quella minaccia è arrivata niente neanche un cioè
Ora
Devo fare quell'altro passaggio cioè
Devo di nove entrare in un mondo fantastico a questo punto diventa una fantasia
Particolarmente ricca perché devo immaginare che ci sia stata che sia arrivata mancano che ancora l'abbia da Messa Dell'Utri che tra Dell'Utri l'abbia trasmessa Berlusconi che l'ha percepita
Allora a questo punto ci poniamo il problema del ruolo di Dell'Utri eh
Dell'Utri è
Nella tesi e della Procura la cinghia di trasmissione di quella minaccia la cinghia di trasmissione sì ma
Cinghia di trasmissione nel Codice Penale non c'è
Il Codice penale c'è l'articolo centodieci e il concorso di persone
Quindi con questa metafora della cinghia di trasmissione
Si pensa di aver risolto il problema e la cinghia di trasmissione quindi è concorrente ma cosa stiamo dicendo ma cosa stiamo dicendo
Quale realtà ci sono almeno tre ipotesi teoriche presidente ragioniamo mi perdoni mi perdonerete se ha ragione in termini puramente teorici perché su questo aspetto
Cosa fa Dell'Utri rispetto a Berlusconi ammesso che ci sia la minaccia e tutto il resto c'è un buco nero il buco nero non c'è niente quindi possiamo solo ragionare di Teoria Fantasia ipotesi e le ipotesi sono tre teorica
Innanzitutto prima ipotesi teorica ripeto il capo d'imputazione non ci dice nulla capo di imputazione neutro capo di imputazione ci dice accede vola la ricezione di tale minaccia favorisce la ricezione nulla di penalmente rilevante
Quindi devo inventare ipotesi
Prima ipotesi
Dell'utile
Collocato
Sul lato passivo in questa vicenda
Dell'utile
Assume la qualifica di linea come ha detto Brusca
Come ha detto il pm subisce la pressione
Bersaglio ultime Berlusconi va a bersaglio mediato e velluti
Casistica dicevo anche all'inizio casistica quanta ne volete nella giurisprudenza
La moglie datore di lavoro il fratello l'amico
Personaggi che vengono minacciati con l'obiettivo di un bersaglio finale
Ma che sentono quella costrizione sentono quella pressione per usare le parole del dottor Del Bene
Quindi la prima ipotesi
E chi è Berlusca vecchie Dell'Utri sia vittima della estroso
E la minaccia
Ipotesi di Brusca ed è dottor del bene
C'è anche
Una seconda ipotesi
Dell'Utri è il terzo neutro
Neutro neutrale non è legato da sentimenti di amicizia di parentela
Non ha legami sentimentali con la vittima
E un mero non discusso si limita ad agevolare
La trasmissione del messaggio il vecchio adagio ambasciatore non porta bene non porta pena l'ambasciatore Dell'Utri è l'ambasciatore
In questa seconda ipotesi ripeto ipotesi teorica fantastica perché nel processo non c'è niente c'è il buco nero
Guarda
L'operazione la procura e
Diciamo furba se vogliamo ma scorre
Giuridicamente scorre perché la procura dice
Tu sei
Che hai trasmesso questo pacco questa minaccia dimostrarmi che nozze concorrente dimostra meno dei concorrenti questo il ragionamento un'inversione dell'onere della prova bello e buono
E infatti non a caso
Il dottor Tartaglia credo nella in una delle prime udienze ma proprio questo ragionamento
Ma un ragionamento di inversione dell'onere della prova c'è e ci parla di tutta la giurisprudenza che esclude il concorso e ci sta dicendo
Avvocati di Dell'Utri escludete concordo del voto che no
Io non voglio escludere niente sei tu che mi devi provare che Dell'Utri e concorre
Chi si limita a fare l'ambasciatore
Chi si limita a trasmette in assenza di legami che lo avvicinano al vittima non ne responsabile di nulla
Perché
E ma è ovvio
E oggi non ha innanzitutto idolo nel trecentotrentotto il dolo specifico
Il dolo specifico del trecentotrentotto
Non fa nulla benessere dalla parte dell'uno da una parte dell'altro perché non è legato Daniela niente rispetto alla vittima e non fa niente per
Rafforzare
Ciò che chiede le diciamo il minacciato
Non ha ricordi amo no alcuna possibilità di influire sulla fonte del male prospettato l'ambasciatore però caratteristica essenziale fatto tipico richiede la possibilità di influire sul male questa possibilità il Nuncius l'ambasciatore non ce l'ha quindi non risponde di nulla
Semmai che
Non fa una minaccia fa
Un avvertimento o fare al massimo
E come colui che dice se
Seduti prendi la casa i miei clienti che hanno il fucile ISPA
Questo non c'è qui
Alcun tipo di estorsione
Clienti non li non dipendono da me
Oppure giurisprudenza
Il figlio che ha preso una fissazione per la persona offesa
E che avrebbe potuto usare anche il coltello dice che avrebbe sì afferma che il soggetto si limita ad affermare che il figlio ha preso una fissazione per una persona offesa e che avrebbe potuto anche usare il coltello pur di farla cedere alle proprie avanza
Il commissario straordinario di una procedura concorsuale che si dica intenzionato a far saltare l'accordo in caso di mancata sottoscrizione della trascrizione oltre che in tal caso il buon esito della procedura concorsuale non dipende alla sua volontà
Ho tutti i casi in cui la giurisprudenza riconosce assenza di responsabilità
La minaccia deve dipendere deve essere nelle mani del minaccia
In ogni caso
Deve sussistere il dono di minaccia e qui presidente signori giudici io dico una cosa ma veramente ottima ma veramente ottimo
Ma
Ovvio che il concorrente deve avere il dolo del trecentotrentotto
Il dolore la fattispecie Sesto o dalla parte del minacciano devo avere il dono della minaccia
Devo avere il dolo specifico della minaccia
Devo essere espressione personificazione degli interessi
Della prospettiva dalla prospettiva di chi aggredisce
E coloro che rappresentano il male ingiusto
Non ne vera consapevolezza dell'esistenza di una minaccia altrimenti dovremmo punire la moglie che trasmette la minaccia al marito
Minaccia di terzi
Quindi
Dolo di minacce
Altrimenti
Questo Sardelli il nuovo DICO consigliò se non fosse necessario questo dono
Questa volontà e per di più nel trecentotrentotto una proiezione finalistica
Noi dovremmo dire
Dovremo subordinare la punibilità
Di colui che l'autore della minaccia ovviamente altolocato
E richiedere invece una partecipazione meno intensa di colui che non potendo nemmeno influire sulla minaccia si limita esterne veicolo ma non ha senso non ha nessun senso
Tra l'altro centodieci impone sappiamo anche qui no rispondo nella medesima pena
Ripeto se così non fosse noi dovremmo dire chi è responsabile parente l'amico che avverte il destinatario del Mali ingiusto dell'esistenza di una minaccia
Ma qui siamo su
Ecco allora
Che
Arriviamo alla terza ipotesi c'è quella che Dell'Utri Posse concorrente
Non è che un concorso si può asserire anzi per la verità qui non è neanche asserito e perché non è gestita nessuna condotta concorsuale neanche nel capo d'imputazione questo capo d'imputazione dovrà essere rispedito al mittente al tempo
Sulla sola base del capo di imputazione era una classica questione udienza preliminare
Il giudice sulla base del solo capo d'imputazione i chiari e non luogo a procedere perché non è descritta una condotta in
Cosa richiede richiede il concorso di persone
Centodieci e seguenti del Codice penale
Cosa richiede
Vado s'intende velocissimo innanzitutto la sua condotta deve essere condizione necessaria vedere
Deve aver determinato la messa in pericolo del bene giuridico deve aver determinato la messa in pericolo dell'autodeterminazione del corpo politico e avere un ruolo determinante
Questo c'è giurisprudenza delle Sezioni Unite tutta originata tra l'altro da Palermo no ma sentenza Mannino
Due mila cinque
In materia di concorso esterno ma ovviamente con principi che si applica un'identica misura a centodieci
E poi dicevo Gabriele la rappresentazione volontà di concorrere alla comune realizzazione di un fatto tipico e quindi
è chiaro che devo porre in essere una condotta orientata penalisticamente a raggiungere un risultato che voglio raggiungere che mi sono rappresentate
Ora
Dicevo
Invece indicare un qualche sforzo a dimostrare questo concorso di persone
Che non è proprio un elemento accidentale diciamo così il nuovo ricordo perché può anche questo questo deve essere tenuto a mente ricordo che qui si chiedono dodici anni di galera dodici anni ideale
E quindi tutto deve essere rapportato a quello
Invece di dedicare energie approvare questo concorso
Pubblico ministero ICE
Il problema è
Verificare
Quando non risponde di concorso cioè quello che dicevo prima no
La questione quando possiamo dire che la loro mediazione li ha portati a concorrere in quella ricatto violento di Cosa Nostra e per far questo bisogna verificare diciamo così al contrario le condizioni
Cioè
La tesi è il mediatore in re ipsa un concorrente salvo che si dimostri il contrario
E qui giù con la giurisprudenza
Sull'estorsione
Per non concorrere prima condizione il mediatore la prende in esame ma solo presidente per come si dice
Riscoprono difensivo malgrado inutile questa prossimi cinque minuti l'intervento anzi mentre
La prima condizione per non concorrere secondo la Procura e agire sulla richiesta della persona offesa
E il Pubblico ministero dice questa condizione in questo caso non c'è neanche in astratto
Perché nel nostro caso la persona offesa del trecentotrentotto e una il governo della repubblica i mediatori sono politici quindi
Non è possibile concorrere perché non c'è una persona offesa
E chi dice definitiva di agire su sua richiesta
Quarta parlo solo di teoria si intende perché nessuno ha mai detto questo processo che Berlusconi ha chiesto agli utili agire per il Governo proprio ma solo dal punto di vista teorico ma
Ovvio e soggetto passivo del trecentotrentotto e il Governo meglio il corpo politico proprio del mondo nel suo discorso ma
E allo stesso tempo ovvio che quel corpo politico agisce per il tramite di una persona fisica
è chiaro che
Può risultare nel caso concreto persona offesa anche il singolo componente dell'organo quando la violenza o la minaccia
Sia rivolta direttamente contro di lui
La libertà dell'organo si incarna nella libertà delle persone fisiche
Membri di quell'organo la cui attività si vuole turba
Quindi
Non ha pareggio l'argomento per il quale questa condizione non può esistere
Perché e un organo e quindi si è organo non c'è una persona offesa no questa argomentazione non ha nessun pregio dopodiché irrilevante per non ma dico solo che non avrei Milagros giustizia di questa
Che andati in onda con una versione estesa mezz'ora in più rispetto alle due ore canoniche della nostra rubrica di cronaca giudiziaria che però gli ha offerto ancora una volta la trasmissione sulle frequenze di Radio Radicale ove già non bastasse diciamo diretta in streaming audio di questo processo il suo archivio integrale sempre sul sito di radio radicale punto it ti della discussione finale del processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia già qui nello Speciale giustizia che abbiamo trasmesso pressoché integralmente la requisitoria dei quattro pubblici ministeri Di Matteo Tartaglia del bene Terenzi diverse arringhe difensive e oggi è stato il turno dell'avvocato Francesco Centonze che insieme all'avvocato Di Peri
Comporre il collegio difensivo di Marcello Dell'Utri in questo processo sul cui conto i pubblici ministeri hanno chiesto come richiesta di misura penale dodici anni per il trecentotrentotto reato che è stato molto contestato come qualificazioni reato proposte decina alla procura di Palermo
In questo un processo che si celebra davanti la Corte d'Assise presieduta dal dottor Alfredo Montalto
Per quanto riguarda lo Speciale giustizia e tutto un saluto al saggio Scandurra buona conclusione di serata con i programmi di radio radicale è stata l'ascolto