Rassegna stampa estera

Quel giorno Lisco dottori di radio radicale giovedì primo marzo questo è l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta anche oggi
Ci occuperemo soprattutto se non esclusivamente delle elezioni del quattro marzo in Italia viste dall'estero partiremo dal Wall Street Journal un editoriale molto critico nei confronti della nostra classe politica il nuovo malato d'Europa
Alla fine purtroppo qualcuno vinceva a queste elezioni in Italia sottolinea il giornale scrivendo che la classe politica ha ha fallito in termini di capacità di essere all'altezza delle sfide
Del Paese alcuni quotidiani esteri scoprono invece più Europa ed Emma Bonino
Diversi giornali spagnoli hanno ripreso un articolo pubblicato tra l'altro va a specie cinque donne chiave nelle elezioni in Italia in un Paese dominato da uomini tanto nella vita politica quanto in quella economica
Cinque candidate donne emergono per soli è carattere prima delle elezioni legislative del quattro marzo
Tra queste cinquecento evidentemente Emma Bonino definita la combattente del vedremo l'articolo di il e Spectator
Di Emma Bonino parla anche un tabloid britannico Daily Express candidata pro europea si paragona a Margaret Thatcher indicando la sua strategia per risolvere i problemi di debito si tratta evidentemente di ma Bonino El Mundo quotidiano spagnolo interviste invece Bill Emmott a proposito di Silvio Berlusconi che dice l'ex direttore dell'Economist può salvare l'Italia
Dall'estremismo se avremo tempo vi segnaleremo anche altri
Articoli usciti su altri giornali europea in chiusura invece vedremo un'analisi dal Financial Times di ieri di Tony Barber sul centrosinistra in Europa che sta perdendo la fiducia
Degli elettori i tormenti del centro sinistra europea non conoscono fine in Italia al quattro marzo il Pd malgrado un Bilancio al potere abbastanza rispettabile probabilmente finirà dietro la coalizione
Di centrodestra e al movimento cinque stelle perché secondo Tony Barber perché il centrosinistra in Europa
Punta troppo poco sulla questione
Dell'identità ma cominciamo
Dall'editoriale del Wall Street Journal dal titolo il nuovo malato d'Europa alla fine purtroppo qualcuno
Vincerà queste elezioni in Italia scrive il quotidiano economico americano la cattiva notizia per gli italiani in vista delle elezioni politiche di domenica e che qualcuno vincerà se ce n'è stato un caso in cui la classe politica ha totalmente fallito in termini di essere all'altezza delle sfide del paese e quello dell'Italia
L'ultimo sondaggio di metà febbraio prima della moratoria mostrava tre possibili esiti di queste elezioni
Una coalizione di centro destra tra Forza Italia di Silvio Berlusconi e la lega nord potrebbe ottenere abbastanza seggi per formare una coalizione con il Partito Democratico attualmente al Governo
Secondo scenario il centrodestra potrebbe ottenere abbastanza seggi per formare un governo da solo con Forza Italia e la Lega che si stanno dando battaglia per il posto di primo ministro
Terzo scenario il Movimento cinque Stelle anti establishment potrebbe conquistare
Abbastanza seggi da impedire la formazione di una coalizione stabile
Nessuno di questi esiti è molto diverso dagli altri l'unico risultato sicuro e che gli elettori puniranno al partito democratico dell'ex primo ministro Matteo Renzi per il suo bilancio economico
E in qualche modo essa assenso visto che Renzi non è riuscito a spiegare modeste ma essenziali riforme come un aumento dell'età pensionabile una piccola liberalizzazione del mercato del lavoro ciò che gli elettori
Hanno sono candidati stile Berlusconi gli italiani non credono davvero alle promesse di Berlusconi e di una nuova flat tax o altre misure economiche che del resto non era riuscito a realizzare per i suoi tre periodi trascorsi come primo ministro elettori probabilmente non credono nemmeno alle sue
Mirabolanti promesse in termini di benefici di welfare Berlusconi del resto non può diventare primo ministro a causa di una condanna penale
La lega nord del Movimento cinque Stelle quelle che ormai sono diventati i tradizionali partiti populisti euroscettici in Italia hanno proposte economiche ancora più assurde
Nessuno dei due sembra intenzionato a spingere per un referendum sull'appartenenza alla zona euro all'Unione europea come sembrava alcuni mesi fa
Ma oggi è difficile dire se credano davvero in qualcosa se non più spesa pubblica destinata a fare esplodere il debito è il problema
Sottolinea il giornale è particolarmente acuto per il movimento Cinquestelle che rappresenta una coalizione di sparata di elettori giovani urbani Edison affezionati la sola così tonificante per la classe politica italiana è l'opposizione all'immigrazione ogni partito d'opposizione promette una qualche forma di controllo più stretto
Degli arrivi più espulsione dei centinaia di migliaia di boat people in gran parte migranti economici che sono arrivati in Italia negli ultimi anni
Il governo di Roma in realtà ridotto gli arrivi aiutando la Libia combattere i traffici attraverso il Mediterraneo centrale ma l'opposizione punta il dito contro Bruxelles e altri stati dell'Unione Europea
Che non stanno contribuendo abbastanza ad accogliere chi è già in Europa la domanda come questi partiti possano convincere l'Unione europea più di quanto abbia fatto il governo a guida Pd la risposta è non è chiaro
Conclude tra l'altro il wall street journal questa campagna deludente avviene nel momento in cui l'Italia ancora in una situazione economica fragile malgrado la modesta ripresa del PIL
Renzi è sopra successore Paolo Gentiloni hanno fatto progressi nel ripulire i bilanci delle banche per evitare una catastrofe finanziaria ma la crescita non è tornata ai livelli pre recessione e la disoccupazione ancora vicino all'undici per cento malgrado il fatto che i giovani in Italia e Michelino per trovare lavoro altrove in Europa
Perfino la Francia riuscita a produrre e leggere un riformatore come Emmanuel Marco
Ma la classe politica italiana non può presentare un solo candidato al posto di primo ministro che sia all'altezza
Questo continuerà fino a quando gli elettori non esigerà hanno e non premieranno dei veri riformatori così
Tra l'altro il Wall Street giornale
Beh qualche informatore sulle sulla scheda elettorale cioè e se ne stanno accorgendo sempre più giornali internazionali in questa campagna elettorale uno degli articoli più importanti usciti sul New York Times a proposito delle lezioni
è stato un ritratto di Emma Bonino un paio di settimane
Fa è il Spectator ha pubblica un un pezzo su cinque donne chiave nelle elezioni italiane in un Paese dominato uomini tanto nella vita politica quanto in quella economica cinque candidate donne emergono per storie carattere prima del voto del quattro marzo è la prima donna citata la combattente Emma Bonino questo il il il titolo della Scheda scrive questo giornale poco prima dei suoi settant'anni
La militante del Partito radicale che ha combattuto per il divorzio da Bortolo una morte dignitosa è stata commissariata europea il ministro degli esteri
E che da alcuni anni lotta anche contro un tumore un polmone è sicuramente una delle politiche più sperimentate ammirate d Italia
Bonino che si presenta con il suo movimento più Europa in coalizione con il Partito Democratico di Matteo Renzi è tornata la vita politica attiva per difendere l'integrazione dei migranti e proteggere il progetto di un'Europa unità
Amate mi di meno votate mi di più e uno dei sulle slogan di campagna elettorale e fa allusione alla sua elevata popolarità dovuta alle sue numerose battaglie
Il suo movimento più Europa appunto a superare la soglia del tre per cento necessario entrare in parlamento così tra l'altro e il Spectator
Ma questo articolo che che che che poi un lancio da da Agenzia ripreso da anni anche da altri giornali inglesi francesi e che sono le altre quattro donne oltre Emma Bonino Giorgia Meloni definita la Pasionaria di destra Laura Boldrini contro l'odio machista Maria Elena Boschi la bellezza Beatrice Lorenzin la ministra dei dei vaccini chi si è occupato a di Emma Bonino è anche un tabloid britannico con un taglio da tabloid britannico elezioni italiane
A una candidata prove europea piace paragonarsi a Margaret Thatcher Emma Bonino
Se paragonata all'ex premier delineando la sua strategia per congelare la spesa pubblica e ridurre il debito del Paese scrive il Daily Express
Emma Bonino se paragonata all'ex primo ministro britannico Margaret Thatcher ma la leader del partito pro Unione Europea più Europa a rigettato l'idea di poter diventare la scelta preferita
L'ex primo ministro Silvio Berlusconi per guidare il prossimo governo
Parlando a Radio Capital Bonino ha sottolineato le sue credenziali in termini di austerità dicendo la gente mi paragona a Thatcher ma il nostro è un piano realistico che tiene conto delle finanze pubbliche del Paese continuare sulla strada del debito significa che presto o tardi lasceremo ai nostri figli un'Italia in bancarotta
Più Europa prosegue il Daily Xpress e parte della coalizione di centrosinistra che include anche il Pd
Ma nel fine settimana Corriere della Sera ha suggerito la possibilità che Berlusconi impossibilitato a ricoprire cariche pubbliche a causa di una condanna per frode fiscale abbia intenzione di indicare Bonino come potenziale primo ministro interrogato sulla questione Bonino ha escluso questa idea dicendo io come candidato a primo ministro con Silvio Berlusconi e pura fiction
Fantascienza non ne so nulla e non voglio partecipare a questo gioco e perché Bonino non vuole partecipare a questo gioco lo spiega sempre il Daily Express Bonino dice di voler concentrare la sua campagna per convincere gli italiani ancora indecisi ci sono due campi da una parte nel campo della sovranità con la Lega Movimento cinque Stelle dall'altra un campo più esitante sull'Europa
Ma certamente questo secondo gruppo più cosciente che il nostro destino umano e politico e dentro l'unione europea
Bonino ricorda il Daily Express
Ha ricoperto l'incarico di ministro del commercio internazionale di ministro
Degli esteri così così questo tabloid britannico altre segnalazioni su su articoli usciti sulla stampa internazionale a proposito del voto in
Italia
El Mundo
La cosa mangia risaputa intervista Bill Emmott ex direttore dell'Economist fu sua la la la la storica copertina su Berlusconi anzi inadatto governare il Paese
Il titolo questa volta ben diverso moto aveva già detto Berlusconi può salvare l'Italia dall'estremismo
Dice tra l'altro è molto continuo a pensare che Berlusconi non sia adatto a governare
Ma le sue posizioni sono in ogni caso più moderate di quelle di Luigi Di Maio candidato primo ministro movimento del cinque stelle e del leader della lega Matteo Salvini Berlusconi può essere decisivo per formare una coalizione che riesca a governare nella quale lui sarebbe una specie di regista nell'ombra in quel ruolo non penso che possa essere molto dannoso dice tra l'altro Bill Emmott a quotidiano spagnolo il mondo
Altro articolo che vi segnaliamo liberazione
Le elezioni sono sempre l'occasione per fare un po'il bilancio di un paese e il quotidiano progressista francese pubblica un reportage sul mezzogiorno da Napoli liberi corda che la crisi economica in Italia ha colpito soprattutto il Sud ma nei programmi dei partiti le misure per ridurre lo scarto tra nord e sud sono praticamente assenti le differenze tra le due zone del Paese continuano
Ad aumentare con il passare degli anni libri e poi approfondisce anche la questione delle babygang a Napoli composto da minorenni cadute
Nelle mani della delinquenza locale invece una riflessione interessante non tanto o non solo sulle elezioni in Italia ma su la situazione politica europea e e in particolare quella del centrosinistra abbiamo trovato ieri sul Financial Times ha firmato nei Barber il centrosinistra in Europa ha perso la fiducia degli elettori i socialdemocratici vengono puniti per aver puntato troppo poco sull'identità nazionale questa la tesi di Barber che presenta conclusioni sorprendenti anche se poi vedremo abbastanza in linea con quanto sostengono alcuni nella nell'establishment del centrodestra
Andiamo a leggere
I tormenti del centrosinistra europeo non conoscono fine in Italia al quattro marzo il Pd malgrado un bilancio al potere rispettabile probabilmente finirà dietro la qualità se ne di centrodestra di Silvio Berlusconi e dietro Movimento cinque Stelle
Riformare il mercato del lavoro stabilizzare le banche far tornare un'economia niente alla crescita è ragione di Lodi ma evidentemente non è una formula per la vittoria nelle urne
Lo stesso giorno sempre quattro marzo scopriremo se gli iscritti al partito socialdemocratico tedesco avranno sostenuto la proposta della leadership di entrare in un altro governo di grande coalizione con l'asse New della cancelliera Angela Merkel
La scelta che ha di fronte la Spd
Partito diviso intrappolato in una spirale di declino e agonizzante
Il la Spd condannata si si allea nuovamente con l'asse né ho mai condannata anche se non lo fa uno alla grande coalizione infatti potrebbe portare a elezioni anticipate
Secondo un recente sondaggio la Spd ai minimi storici circa il quindici virgola cinque per cento dietro Alternativa per la Germania il partito di estrema destra nato di recente un risultato di questo tipo né la Germania il Paese più potente economicamente dell'unione
La democrazia più stabile d'Europa
Sarebbe un terremoto destinato a scuotere l'edificio dell'integrazione europea ma se l'aspide entrasse in una nuova coalizione con la sempre un rischierebbe di subire altri danni in termini di identità brand e risultati elettorali
In tutta Europa prosegue Barbera i movimenti anti establishment spesso di estrema destra stanno erodendo mangiando il voto socialdemocratico
La loro crescita sta spingendo centrodestra e centrosinistra formare grandi coalizioni ovunque queste grandi coalizioni
Poi danneggiano i partiti di centro sinistra perché sono costretti a condividere la responsabilità di politiche economiche e di bilancio che lì erano loro elettorato
In generale l'establishment politico europeo nel due mila e diciassette è riuscito a resistere all'assalto dei partiti nazionalisti e populisti
Ma questo successo maschera un trend diverso il continuo collasso del centro sinistra il Partito socialista francese il partito laburista olandese socialdemocratici ciechi hanno subito sconfitte elettorali devastanti
Come la Spd che a settembre ha ottenuto il peggior risultato dalla creazione della Repubblica federale del mille novecentoquarantanove secondo Barber le prospettive per i prossimi due anni non sono per nulla positive con sconfitte in vista in Belgio c'è in Polonia in Ungheria
Il problema secondo l'analista del del del Fraktion Times non sono tanto le politiche tradizionali del centrosinistra ma il fatto che gli elettori non si fidano più dei partiti socialdemocratici
Che troppo spesso hanno tollerato i peggiori eccessi del capitalismo finanziario e hanno fatto in modo che fossero i più deboli della città a pagare il conto
Inoltre il centrosinistra ha sottovalutato la questione dell'identità nazionale dell'immigrazione in questo senso l'esperimento forse più inusuale in termini di rinnovamento del centrosinistra stanno venendo in Danimarca
Dove il leader del partito socialdemocratico mette Frederiksen dal due mila e quindici adottato una posizione molto dura sui rifugiati associandola alla critica al capitalismo malato dalla difesa del Welfare State
Su questi temi i socialdemocratici stanno occupando lo stesso terreno del partito populista e anti immigrazione il partito del popolo
Danese così Tony Barber che sembra suggerì per questa via alla socialdemocrazia europea che è un po'la via seguita da i partiti di di centrodestra della famiglia del Partito Popolare Europeo per esempio in Austria
Sebastian Curtis in Ungheria con Viktor Orban è anche stato è diventato quasi un modello
Ma anche con altri la l'asse su tedesca per esempio
Posizioni molto dure sugli immigrati eccetera
Insomma qual è il l'elemento caratterizzante di questo fenomeno è il contagio il contagio dei populisti nei confronti dei partiti tradizionali centristi e questo forse l'evoluzione più da temere sia per il centrodestra sia per il centrosinistra perché perché si va verso tentazioni sempre più nazionaliste
Sia a destra sia a sinistra e sempre più estreme ma ci fermiamo per oggi David Carretta una buona giornata con Radio Radicale