Corso di formazione all'impegno sociale e politico

Poco più di sette mesi fa era esattamente il giorno otto maggio di questo stesso anno
Chiudiamo il nostro corso di formazione politica con una lezione tenuta da Giovanni Falcone sui rapporti fra politica e giustizia
L'articolazione stessa dal corso dedicato al tema dei rapporti fra cittadino e istituzioni
Esigeva che uno degli incontri avesse per argomento il dibattito già allora molto accesso sui confini fra potere politico e potere giudiziario ritenevamo che nessuno meglio di Giovanni Falcone
Potesse chiarire a un pubblico composto in gran parte da giovani cioè da non addetti ai lavori di termini essenziali al problema
Egli si soffermò soprattutto sul ruolo del pubblico ministero ma largo ovviamente il discorso alla sua personale esperienza di uomo di magistrato
Senza tacere le difficoltà e gli ostacoli incontrati sia d'all'esterno che all'interno nell'espletamento di tale compito
La notorietà del personaggio
Il suo approccio profondamente umano ma soprattutto la grande competenza e la profonda convinzione che erano sorte sottese al suo discorso
Furono altrettanti fattori che consentiranno a un pubblico come dicevo composto in gran parte da giovani e in quanto tale non avvezzo al tecnicismo del linguaggio giuridico
Di seguire con interesse e con profitto la lezione di un uomo che tutti conoscevano non come asettico teorico di astratte dottrina
Ma come coraggioso combattente di prima linea in una guerra condotta in nome della giustizia contro un avversario senza volto
Nessuno di noi quella sera poteva immaginare che forse proprio in quel momento c'era chi preparava in segreto il congegno di morte destinato a stroncare la vita di Falcone insieme a quella della moglie agli uomini della scorta
Nessuno di noi poteva immaginare che quel sorriso un po'sornione e così profondamente siciliano quel lampo di intelligenza che brillava nei suoi occhi sarebbero stati spenti per sempre dal fragore di un'esplosione
Da allora sono passati dicevo sette mesi sette lunghi mesi intrisi di altro sangue squassato dal fragore di un'altra esplosione quella che ha fermato il cuore dell'uomo che è più degna oltre era stato vicino a Giovanni Falcone perché ne sarebbe stato il naturale successore Paolo Borsellino
Ed è appunto nelle ricordo di questi due uomini giusti e coraggiosi che si apre il corso di formazione politica di quest'anno e non è dunque casuale l'invito rivolto al ministro Martelli e Daloui prontamente raccolto attenere la prolusione al corso di quest'anno
Della sua disponibilità noi dobbiamo particolarmente ringraziarlo anche perché in una giornata palermitana così fitta di impegni egli ha voluto dedicarci una parte del suo tempo aderendo a quella teatrale manifestazione in cui ho gli cure cui egli oggi partecipa e certo la meno prestigiosa ma forse la più significativa perché si svolge in una scuola e alla presenza di un pubblico composto in gran parte da giovani
Quegli stessi cui da cui Falcone Borsellino ma ricorderei anche Carlo Alberto Dalla Chiesa pensavano giustamente che dipendesse in buona misura la vittoria finale della società civile sulla criminalità organizzata
Come già parecchi degli studenti sanno e come sarà meglio precisato una volta che renderemo noto il programma del corso di quest'anno
Un'intera sezione di esso per la precisione l'ultima per un totale di tre incontri sarà dedicata nel nome di Falcone e di Borsellino all'impegno profuso e da profondere in questa lotta
E la iniziativa è stata estesa anche alle altre associazioni ex-alunni di tutta Italia che organizzano corsi di formazione politica analoghi al nostro in questo quadro è prevista anche l'istituzione di alcuni premi che saranno assegnati da un'apposita giuria ai migliori elaborati presentati dai corsisti su questo argomento elaborati che speriamo di raccogliere anche in un volume
Questo punto non mi resta che ringraziare ancora il ministro Martelli
Per la disponibilità dimostrata nell'accettare il nostro invito e cedergli la parola per una breve introduzione grazie
Confesso che come studente oggi dovrei essere
Come si dice se interrogato
Rimandato a casa perché non mi sono preparato
Deliberatamente non non ho scritto come mi capita di fare troppo spesso la mai un testo scritto
Beh penso che sia più utile
Dialogare rispondere alle vostre domande se vi sono e magari da quelle trarre spunto per qualche riflessione in più
Ho però letto
La lezione che Giovanni Falcone tenne qui appunto sette mesi fa
Intitolata fosse un po'impropriamente ai rapporti tra politica magistratura
Ma in realtà tutta concentrata sul tema dell'autonomia e della indipendenza del pubblico ministero
E cioè di quel magistrato
Che nel nostro ordinamento e secondo le nostre leggi alla responsabilità di condurre le indagini
Non so quanti di voi abbiano ascoltato quella lezione occhi successivamente avete appunto abbia avuto modo di leggere queste quel testo
E tuttavia
Sicuramente non soltanto perché la pronuncio Giovanni stesso ma per i concetti che
La sorreggono
Integralmente frutto della riflessione personale dell'esperienza di magistrato
E di cittadino di Giovanni Falcone rappresentativa al massimo delle sue convinzioni più profonde
La lezione parte con una
Ricostruzione attenta di qual è la fisionomia del Pubblico ministero secondo la Carta costituzionale
La costituzione a Repubblica
Stabilisce l'autonomia e l'indipendenza da ogni altro potere dei giudici
E affida a successiva legge che non fu mai fatta per la verità in particolare la legge sull'ordinamento giudiziario la definizione dell'autonomia e delle indipendenza spettanti al magistrato del pubblico ministero
Non so quanti di voi abbiano nozioni di diritto
Io ne parlo in modo un po'temerario perché una formazione filosofica e non giuridica
Un po'di filosofia del diritto lo masticato all'università ma la conoscenza più diretta
Potrà sembrare scandaloso me la sono fatta un po'tardi un po'recentemente praticamente da ministro
Ebbene
Nella sua lezione Giovanni segnala appunto questo vuoto che è rimasto dal mille novecentoquarantotto ad oggi
Nelle nostre leggi nel nostro ordinamento
La mancata definizione appunto di quale autonomia e di quale indipendenza debba godere
Un magistrato che è diverso dai giudici
Siamo abituati negli stessi chiamiamo
Falcone o Borsellino giudici e in effetti per un periodo a loro vita furono secondo la definizione del ruolo che allora si dava giudici istruttori
Non nel senso che istruissi euro
Ho educassero o insegnasse ma nel senso dell'istruzione propria dell'indagine di come cioè si prepara si istruisce si mette in piedi una indagine secondo le disposizioni della legge
Quella figura di giudice istruttore poi scomparsa dal nostro ordinamento con il varo del nuovo codice di procedura penale del mille novecentottantotto poiché si riteneva che in realtà le due attribuzioni fossero intrinsecamente contraddittorio
Quella di essere ad un tempo un magistrato che fa indagini che istruisce un indagine e quella di essere giudice
Poiché il nuovo codice innovando profondamente nella disciplina
Resistente seguendo il modello prevalente
Nel diritto comune anglosassone della common law inglese o americana
Ha introdotto anche in Italia
Al posto del processo o rito di tipo inquisitorio il processo rito di tipo accusatorio quello in cui cioè il magistrato del pubblico ministero
Il PM
Con l'abbreviazione
E titolare del potere di indagine
Ne ha l'obbligo secondo la Carta costituzionale ogni volta che gli pervengono notizie di reato avvia un'indagine
Naturalmente è una richiamo ottativo poiché se dovesse effettivamente avviare indagini su tutte le notizie di reato che gli pervengono
Non sarebbe in condizione pratica di svolge il suo lavoro quindi in definitiva il Pubblico ministero deve per forza di cose operare una scelta
Tra le varie notizie di reato notitiae criminis che gli pervengono scegliere quelle appunto che ritiene più gravi che destano maggior allarme sociale concentrarsi su di esse avviare un'indagine
Nel fare questo lavoro
Dispone come dice la Costituzione come ripete il codice della polizia giudiziaria
La polizia
Di stato i carabinieri la Guardia di Finanza che hanno loro compiti di istituto
In materia di prevenzione della criminalità
Quando si tratta di svolge delle indagini sono sottoposti all'autorità di un magistrato il magistrato del pubblico ministero che li guida li orienta
Conduce appunto l'indagine o inchiesta
Sino al momento in cui
Questa inchiesta sfocia in una imputazione in un'accusa pubblica che dà vita alla dibattimento e al processo
Ma già nella fase delle indagini cosiddette preliminari il nuovo Codice introduce questa distinzione tra il magistrato che fa l'indagine e il Gip o giudice delle indagini preliminari che valuta come si sta comportando il magistrato stesso la consistenza delle accuse eventuali reclami dell'imputato attraverso la sua difesa il suo avvocato difensore
E questa separazione di ruoli e poi ulteriormente ribadita e confermata in tutti gradi successivi
Con la netta distinzione tra il magistrato della pubblica accusa il Pubblico ministero e il giudice
Che terzo
Indipendente imparziale
Separato e distinto sia dalla pubblica accusa sia dalla difesa dell'imputato
Ebbene proprio riflettendo su questo aspetto Giovanni Falcone in quella lezione
Senza
Suscitare scandalo ma con tanto buonsenso e tanta ragionevolezza
Segnalava la differenza
Tra il grado di autonomia e di indipendenza che spetta al giudice che deve essere noto la mia indipendenza totale assoluta
E la diversa definizione di questa autonomia e indipendenza quando si tratti non più del giudice che sta al di sopra delle parti ma di un magistrato che parte del processo così come parte la difesa
E una ragione in più per
A relativizzare l'autonomia e l'indipendenza del pubblico ministero la si ricava dal fatto che come citavo prima il Pubblico ministero dirige la polizia giudiziaria
E quindi non può non avere che un rapporto di collaborazione e di cooperazione
Con gli altri organi dello Stato la polizia giudiziaria
Carabinieri Polizia di Stato Guardia di Finanza
In questa attività dipendono dal ministero degli Interni difendono in definitiva dall'esecutivo dipendono dal governo
E dunque ma di Stato il Pubblico ministero si trova in una posizione di cerniera
Per un verso in quanto appartenente all'ordine giudiziario titolare di una responsabilità che gli deriva dalla Costituzione di promuovere l'azione penale
Garante che l'inchiesta si svolga entro gli ambiti e i binari fissati dalle leggi
Il magistrato il Pubblico ministero è autonomo indipendente in quanto dirige la polizia giudiziaria coopera con altre istituzioni pubbliche
Di fonte parlamentare o di fonte governativa o con altre agenzie investigative o addirittura con altri Stati se si tratta di indagare sulla criminalità organizzata sulla mafia che è una multinazionale del crimine non può non
Essere collocato in una posizione di stretta integrazione e cooperazione con queste altre agenzia dello stato di qui come dire il l'interesse in qualche se il modo anche il fascino particolare di questa figura del Pubblico ministero
Così come delineata dell'ordinamento italiano
Ruolo di cerniera ruolo limite un po'contraddittorio autonomia e indipendenza relative tuttavia e non assolute otto tali come quelle che la Costituzione e le leggi hanno stabilito per il giudice
Imparziale e terzo
è una
Conquista tutt'altro che facile
Innanzitutto sul piano concettuale e culturale la di comprendere le caratteristiche troppi del Pubblico ministero a partire appunto dalla distinzione tra
Questo tipo di magistrato e il giudice
Descrizione che spesso viene cancellata nel linguaggio comune
Sui giornali sulla stampa si parla indifferentemente di giudici sia quando ci si riferisce ai giudici che giudicano che emettono le sentenze che sono terzi tra accusa e difesa se e quando ci si riferisce al magistrato del pubblico ministero
E si continua a commettere un errore che non è solo un errore linguistico è un errore culturale è una ottica sbagliata è ormai superata dalle leggi dell'ordinamento che la nostra Repubblica
Che
Mantenuta viva produce poi una catena di ulteriori errori di altre conseguenze
Sulle quali non si richiama mai abbastanza spesso l'attenzione
Perché è così importante
La figura del pubblico ministero al di là del suo ruolo specifico per le indagini proprio quando si discute il rapporto tra politica e magistratura proprio per questo ruolo di cerniera per questa
Delicatezza di posizione che lo colloca quasi una sorta di Giano bifronte per un verso sull'atto
Dell'autonomia e dell'indipendenza proprie del di tutti gli altri magistrati dei giudici in particolari e per altro verso sull'atto della
Attività investigativa di indagine che esige per forza di cose cooperazione e coordinamento organizzazione
E del resto era naturale che Falcone venisse portato a riflettere sotto questi aspetti non solo per la sua personale esperienza ma proprio per quella particolare novità che egli seppe introdurre
Nell'attività della magistratura inquirente
Dei magistrati del pubblico ministero
Tra i quali allora andava annoverato anche il giudice istruttore quando esisteva il vecchio Codice il vecchio rito
Perché ha reagito
Di fatto prima che si stesso delle leggi che glielo consentissero reagì di fatto
Alla situazione in cui aveva trovato l'organizzazione delle indagini
In particolare in Sicilia in particolare a Palermo ma in un certo senso in tutta Italia solo che in Sicilia quella condizionerà più grave perché perché a fronte della criminalità organizzata a fronte della mafia
A fronte della multinazionale
Che traffica
In droga stupefacenti
Che si occupa di appalti che inquina la vita pubblica che uccide che corrompe che esporta capitali sporchi li ripulisce nei santuari della finanza
Nazionali o internazionali a fronte dell'esercito di Cosa Nostra composto da cinque mila soldati ed ogni soldato ricordava Falcone in realtà un generale
Che appartiene o guida un clan familiare di trenta cinquanta cento duecento persone
E che costituiscono come dei grappoli di un'unica vigna questa rette familistica affaristica
Assassina è criminale che la Cosa Nostra che la mafia di oggi non la mafia
Pittoreschi a delle tradizioni
Dell'uomo con la coppola
Il fucile a canne mozze ma la mafia che sia pure
Radicata in questo reticolo familistico quasi ancora tribale con usi e costumi
Non di rado oramai del tutto fittizie non più autentici
E diventata una grande impresa dell'illecito
E soprattutto attraverso il traffico degli stupefacenti a conquistato
Un suo ruolo di primo piano
Nei grandi Circuiti mondiali della criminalità non esiste solo la mafia siciliana con la 'ndrangheta calabrese la camorra napoletana o la sacra corona unita pugliese
Esiste la Cosa Nostra americana filiazione di quella siciliana
Seguite la nostra immigrazione in America a contatto con un Paese tanto più robusto più moderno e comicamente più sviluppato anche la mafia siciliana in America si trasformò
Soprattutto negli anni del proibizionismo
Proibizionismo la vendita di alcolici
Conquistò una posizione di primato negli Stati Uniti di lì poi di lago anche nell'America latina mentre altre mafie
Autogeno già esistevano e si sono sviluppate in questo secolo
In altri Paesi in Giappone la famosa Yakuza
Le mafie cinesi le mafie della triade cinesi le mafie del triangolo Doro della Birmania
Anche le mafie come quella turca o quella russa esiste quindi una Fitto e vasto reticolo di mafie internazionali di multinazionale del crimine delle quali fa parte certamente con un ruolo di primo piano la mafia siciliana
Ebbene rispetto a fenomeni di questa natura di questa portata
Affidare le indagini alla iniziativa del singolo sostituto procuratore da Repubblica del singolo pubblico ministero della Procura di Palermo di Trapani o di Agrigento o di Caltanissetta
Affidarsi alla coraggio o la temerarietà di un uomo di legge in definitiva solo e disarmato armato soltanto delle sue conoscenze di diritto delle sue carte
Significava corre con temporalmente due rischi
Esporre i troppo coraggiosi a pericoli mortali
Ho di fatto accettare di convivere con la mafia rassegnarsi alla mafia
Al massimo sviluppare qualche inchiesta qualche indagine
Dopo qualche delitto efferato inattesa del prossimo colpo di Cosa nostra del prossimo agguato della prossima offensiva
A questo tentò di reagire a Giovanni Falcone e reagì cercando di organizzare la pubblica accusa
Di far sì che alla crimine organizzato la mafia appunto corrispondesse dalla parte dello Stato una organizzazione adeguata
Dell'attività investigativa
Mettendo insieme specializzando i pubblici ministeri che si occupano appunto di mafia di crimine organizzato di modo che ciascuno potesse dare all'altro il contributo delle proprie conoscenze riceve dall'alto dal collega
Analogo contributo e mettendo insieme informazioni energie intuizioni costituire una organizzazione della pubblica accusa un patrimonio di conoscenze non affidato la memoria del singolo magistrato ma documentato
Una capacità anche di sviluppare indagini a vasto raggio
E
A dimensione ben più che cittadina provinciale o regionale come spesso sono le indagini di mafia specie quelle legate al traffico di stupefacenti a dimensione internazionale così nascono sull'esempio che già avevano dato prima Chinnici e poi Caponnetto ma soprattutto per impulso di Giovanni Falcone nasce il pool di magistrati di Palermo della Procura della Repubblica di Palermo
Che
Indagano
Sulla mafia
A cavallo tra anni Settanta e Ottanta e lo fanno con una tale abilità con tale scrupolo con tale coscienza da produrre il primo grande processo alla mafia cosiddetto maxiprocesso
Quello per cui fu edificata all'aula bunker
Del tribunale di Palermo
Che portò alla sbarra come si dice gergo giuridico e cioè davanti alla dibattito pubblico
La cupola
Di cosa nostra intendendo per cupola la Commissione Old vertice
Che
Guida
Orienta
Dirime i conflitti tra i grappoli di versi che compongono l'intelaiatura mafiosa le diverse famiglie i diversi clan e questa è stata la grande scoperta del pull animato da Giovanni Falcone quello appunto di una dimensione
Verticistica organizzata e internazionale della nuova mafia della Cosa Nostra siciliana fu molto aiutato dalla dalle rivelazioni
Di alcuni pentiti in particolare di Buscetta
Che ed ha cooperato ecco però anche con la magistratura e la polizia l'FBI americane
Rivelando retroscena
Regia e scenari tanto della mafia americana quanto che la mafia siciliana
E proprio quell'esperienza
E l'esperienza costitutiva e fondamentale della storia professionale anche della storia umana di Giovanni Falcone
Il grande coraggio il grande scrupolo la grande difficoltà con cui seppe muoversi in questo ruolo di cerniera
Organizzando ciò che prima era disorganizzato l'attività inquirente dei forbici ministeri
Stimolando i suoi colleghi alla massima professionalità non si può dirigere ufficiali di polizia di di carabinieri di guardia di finanza
Solo e soltanto con una cultura giuridica e senza una conoscenza delle tecniche investigative moderne che comportano conoscenze di analisi di bilancio che comportò conoscenze
Di armi di perizie balistiche tecniche dell'interrogatorio capacità appunto di investigazione sempre più acuta è sempre più a largo raggio
E nello stesso tempo sette mantenere assoluta l'autonomia e indipendenza sua e dei suoi colleghi da ogni interferenza esterna
Voi interferenze del potere politico
E attenzione perché quando si parla di Polo e potere politico si intendono spesso molte cose insieme confusamente
Potere politico certo cura delle assemblee elettive
Quello che si esprime nel Parlamento della Repubblica o o nell'Assemblea regionale o nel consiglio comunale potere politico dei partiti
Perché si dovrebbe esprimere prevalentemente nella societari nella mediazione tra i cittadini e le istituzioni e troppo spesso si esprime viceversa nella pretesa di gestire direttamente la cosa pubblica
Servizi pubblici commesse pubbliche appalti pubblici
Potere politico e certamente anche il potere l'autorità dei governi nazionali regionali o locali
Ebbene Giovanni riteneva che rispetto a quest'ultimo potere al potere di governi e parlamenti
Ci dovesse essere cooperazione e non separatezza non antagonismo tra la magistratura e i rappresentanti del potere politico e non è un caso che dopo la straordinaria esperienza palermitana il risultato di aver potuto indagare inquisire portare alla sbarra processare far condannare i vertici della Cosa Nostra
Pippo Calò il Michele Greco i Madonia e quant'altri
Conclusa anche con qualche amarezza l'esperienza palermitana
Amarezza professionale amarezza di carriera gelosie invidie che sempre accompagnano spesso accompagnano l'esperienza degli uomini di talento e di successo
Egli abbia colto l'invito che io gli rivolsi appena divenni ministro della Giustizia di venire a lavorare con me a Roma come direttore degli affari penali del Ministero di Grazia e Giustizia
Proprio con l'intento che ci accomunava di generalizzare l'esperienza fatta a Palermo di farla diventare legge dello Stato di stabilire cioè per legge
Quello che spontaneamente e nel solo caso di Palermo alcuni magistrati Valenti e coraggiosi erano riusciti a fare di stabilire cioè che la lotta al crimine organizzato si fa organizzando specializzando e coordinando dentro alcune procure
I magistrati della pubblica accusa i pubblici ministeri
E così sono nate le procure distrettuali
Ve ne sono in Sicilia quattro perché quattro sono i distretti
In Sicilia unica regione italiana ma si comprende stante l'intensità della minaccia criminale che c'è nell'isola
Mentre in genere le altre Regioni c'è un'unica procura distrettuale quattro in Sicilia due in campagna di Lombardia in tutte le altre diciassette regioni italiane vi è una sola Procura distrettuale dentro ogni procura distrettuale
Abbiamo costituito per legge una direzione distrettuale antimafia composta di quei magistrati specialisti in indagini sul crimine organizzato che si occupano solo di quel tipo di indagini solo loro
Si occupano di quelle indagini per cui se in altre procure altri sostituti si imbattono in fatti di criminalità organizzata debbono riferirne alla procura distrettuale che già dispone del patrimonio di conoscenze e di capacità
Di esperienze investigative per far sul serio le indagini per guidare al miglio carabinieri polizia Guardia di Finanza
E contemperamento demmo vita per legge ha una struttura nazionale compatta
Detta Superprocura in modo giornalistico o direzione nazionale antimafia in termine tecnico che il vertice di queste ventisei procure distrettuali di questi ventisei
Organismi o ventisei strutture che su tutto il territorio italiano
In modo specialistico costante quotidiano si occupano di questo che rimane anche se qualche successo è stato conseguito importanti successi negli ultimi mesi rimane uno dei problemi più drammatici dell'Italia contemporanea
Insieme stimolando e incoraggiamo
L'allora ministro degli Interni Scotti
E poi il suo successore di oggi Mancino a fare qualche cosa di analogo sul fronte delle forze di polizia
Non si può fare la lotta alla mafia se carabinieri Polizia di Stato Guardia di Finanza la fanno ciascuno per conto proprio di testa propria senza informarsi senza collaborare senza distribuirsi compie di qui l'idea sull'esempio dell'FBI americana del Federal Bureau of Investigation su di creare una struttura integrata prelevando il meglio degli investigatori della polizia dei Carabinieri e la Guardia di Finanza mettendoli insieme
Creando questa nuova struttura specializzata nelle indagini sulla mafia sul traffico di stupefacenti che si chiama dia o anche divisione investigativa antimafia
Questo sotto il profilo delle dell'ordinamento delle strutture sono le novità fondamentali frutto della collaborazione con Giovanni Falcone dell'impegno di governo dell'impegno del Parlamento
Per cui oggi lo stato italiano dispone
Grazie a quell'esperienza quell'insegnamento e alla volontà politica che l'ha voluta generalizzare
Di armi più efficaci contro la mafia contro il crimine organizzato insieme questo naturalmente un complesso di altre iniziative
Sul piano legislativo
Non so se è utile che io continui in questa esposizioni questa prolusione Prisco diventare troppo escreta troppo tecnica ma soltanto qualche indicazione per rendersi ben conto
Di qual è la situazione
Sul fronte della lotta al crimine soltanto un anno e mezzo fa
Io molto colpito da alcuni dati
Il fatto che noi avessimo in tutta Italia soltanto venticinque mila detenuti nelle carceri
A fronte dei cinquantacinque mila detenuti che ci sono nella vicina Francia o dei sessanta mila che ci sono in Germania
Come è possibile che un Paese che aveva l'emergenza criminale che avevamo noi avesse meno della metà della popolazione carceraria dei francesi e dei tedeschi
E questo era possibile perché una somma di
Provvedimenti di misure di legge
La legge Gozzini ma anche le leggi relative ai termini di custodia cautelare
Avevano fatto sì che lo stato in qualche misura disarmati asse di fronte la criminalità organizzata
Non reagisse con
La durezza che necessaria quando si tratta di affrontare non il singolo criminale non il criminale individuale che è sempre come dire recuperabile ONU molti casi può essere recuperato
Ma quando si ha di fronte una struttura ordinata permanente di criminali
Che lo sono magari da generazioni che lo sono in un modo solidali all'interno di un clan familiare
Che lo sono come attività professionale tesa con ogni mezzo e con ogni arma al massimo profitto al massimo lucro possibile
Di fronte a questo non potevano adottarsi o non potevano mantenersi
Quel tipo di leggi o troppo garantiste o troppo come si dice premiali che possono avere una giustificazione quando si è di fronte alla criminalità comune ordinaria o al singolo
Criminale ma che certo non si giustificano di fronte alla mafia o alla camorra
E quindi una rivisitazione di quella legislazione per inasprire la per indurire dura distinguendo reati di mafia e processi di mafia da reati ordinari i processi ordinari inasprendo quindi tanto le misure preventive quanto le tecniche di investigazione quanto le condanne e le pene ma limitatamente ai colpevoli di associazione a delinquere di stampo mafioso e dei reati connessi nella ambito di questo tipo di associazioni a delinquere
è un vero peccato ed è per me una
Un tormento il fatto che Giovanni non sia vissuto abbastanza per vedere i risultati della lotta che aveva impostato a Palermo e che insieme avevamo generalizzato e fatto diventare legge dello Stato a Roma
Mettendo la sua esperienza autonoma e indipendente
Di magistrato del pubblico ministero al servizio di una politica
Anticrimine divenuta legge divenuta nuove strutture investigative divenuta anche a risultati
Arresto di latitanti
Famosi tristemente famosi
Arresto di migliaia di mafiosi
Invidio dei boss più pericolosi nelle isolette lontane dalla Sicilia così tagliando recide indovini legami con l'ambiente il retroterra malavitoso palermitano siciliano
Quell'invito che
La vedova di uno degli agenti assassinati da agenti di scorta di Giovanni Rosaria Schifani fece
Proprio dalla cattedrale di Palermo
Mafiosi Victor dovremo ma vi dovete inginocchiare anche quello è stato per me più che un monito una indicazione di quello che si doveva fare costringere i mafiosi a inginocchiarsi
Costringerli attraverso
L'Offerta di benefici premi a chi si dissocia dalla mafia
A chi impropriamente si pente non non interessa in questa sede che si penta hanno o dal punto di vista morale quello che interessa è che collaborino con la giustizia che dicano ciò che sanno
Che
Accusino se stessi delle colpe che hanno commesso e chiamino a corretta i loro complici
Per costoro lo Stato ha predisposto
Vie di fuga di salvezza
Rifare l'autenticità del pentito proteggere Luís e i suoi familiari consentirgli di rifarsi una vita magari all'estero
E viceversa nessuna indulgenza nessun sconto di pena
Nessun premio nessun beneficio per i mafiosi irriducibili
Questa severità
Questa durezza ha già dato i suoi frutti vi sono
Quasi duecento mafiosi oramai che si sono pentiti e che collaborano con la giustizia
La mole delle nostre conoscenze e le nostre informazioni sull'attualità del pericolo mafioso e di gran lunga aumentata
Nel soltanto negli ultimi
Pochi mesi migliaia di mafiosi sono stati fermati o arrestati
E si ha l'impressione finalmente di aver introdotto delle crepe profonde nella struttura un tempo monolitica e impermeabile all'esterno di Cosa Nostra
Insistere su questa strada
Sradicare debellare il crimine
Raggiungere i responsabili delle stragi delle uccisioni
Dell'inquinamento della vita politica pubblica dell'imprenditoria
Della finanza i responsabili delle estorsioni dei racket su negozianti e commercianti questo è il risultato che ci attendevamo Giovanni Falcone Dio dalle misure che Simo via via venuti proponendo al governo e poi al Parlamento e che governo e Parlamento hanno adottato e che oggi stanno dimostrando la loro efficacia
E credo che una volta di più dobbiamo per questo un ringraziamento a Giovanni Falcone
E una volta di più una riconoscimento
Per dirla con un padre della Chiesa come Tertulliano se Falcone e uno dei martiri di questa Repubblica di questa Sicilia di questa Italia
Ebbene il suo sangue è stato un seme secondo
Non abbiamo cioè
Io anzitutto vorrei ringraziare il il ministro Martelli per la chiarezza dell'esposizione però nella specie non mi occuperò del settore penale ma di un non c'è Torre molto più ampio e cioè questo come si ama non so
Pur non conoscendo nel dettaglio che esiste un disegno di legge sulla unità della giurisdizione
Il quale attraverso il quale significherebbe no in parte sopprimendo nove in parte incorporando le giurisdizioni amministrative nell'ambito totale giurisdizione
Io vorrei chiedere al al ministro come questa incorporazione nella realtà non in astratto su cui possiamo anche essere d'accordo come siamo come questa incorporazione nella realtà
Può avvenire trattandosi di situazioni costituzionalmente garantite cioè quella relativa agli interessi legittimi che l'azienda in cui la nostra Costituzione da una natura di carattere sostanziale e non più processuale come il precedente
E come potrebbe avvenire nell'ambito di sia pure sezioni specializzate
Di una giurisdizione ordinaria la tutela di quelli che sono gli interessi puri grazie
Accorpiamo gruppi intervento giova col
A
Postulatore quando perso quasi d'obbligo furono usate non partecipava anche l'anno scorso corso di formazione politica soltanto una domanda si è parlato tanto di pentiti e del dell'utilizzazione del pentito a favore della giustizia ma infilati appunto questo
Il gioco è solo l'intervento può essere utile è fino a che punto può avere una validità all'interno della giustizia afferenza visto anche
Il giorno gli ultimi scandali che fondò un partito dallo stesso palazzo di giustizia di toglierlo
Bene io io sono un musicista quindi sono un po'lontano anzitutto per me ritengo so
Una fortuna in un certo senso essere stato presente a questa interessantissima questo interesse interessantissimo dibattito queste parole così significative così chiare
Ministro Martelli
Quindi però sono sempre legato un po'al campo artistico perché vivo per la musica ora mi sono fatto c'ho cercato di io di danno spiegazione un po'forse un po'lontana ma non troppo forse da da quello che succede praticamente perché delinquenti perché mafia perché questa insoddisfazione perché tutto questo perché che cosa è soltanto che sa stecca di soldi questa sete di dice di guadagni testate io penso che c'è a fondo anche qualcosa che che va al di là di questo c'è uno sfondo direi
Morale
Sociale c'è uno sfondo che attraverso il rilievo assunto dall'ignoranza dall'ignoranza dalla insoddisfazione non solo fisica ma anche spirituale
Io penso che si potrà forse si potrebbe con le ricollegare un po'queste necessità di stroncare questa malavita a ad una un po'avrà un avvicinamento spirituale cercare di comprendere e di avvicinare un po'questi delinquenti dire i nomi e troppo chiedere avvicinarle perché se esse fossero vicine alla musica naturalmente non sarebbero delinquenti c'è un proverbio
Tedesco famoso che di Goethe dice dove tu senti cantare lì puoi restare perché c'è la gente malvagia non conosce melodie ora questo questo proverbio molto profondo molto bello forse potrebbe anche trovare un legame con il con tutto ciò quindi non andare soltanto dal campo non armarsi semplicemente e combattere e uccidere giusta per per vendicarsi o per frenare o allontanare la delinquenza
Ma anche anche girare da un altro lato e cercare di sensibilizzare questa gente per fare capire i veri valori della vita
Perché i tedeschi a naturalmente in sede i valori non può e sono incompatibili attualmente con con tutto con tutto il loro agire contro questa questa meschina
Vite che poi in fondo loro che cosa hanno dopotutto sono costrette a vivere come dei cani braccati dei delinquenti della gente a un certo punto può essere ma che non avere una un minimo di coscienza un qualche cosa di umano dentro di loro
Risvegliare appunto questa umanità forse latente oppure potenziale non so qualcosa e contava tutto e non è facile in poche parole tutto quello che vorrei dire ma fosse penso qui qualcuno ha capito il mio pensiero
Grazie grazie
L'Italia formulare rilegge impiegato del ministro Martelli questo
Se è possibile nell'atto l'assetto costituzionale una valorizzazione euro il Pubblico ministero in particolare si era latente discorso il ministro uno è stato il più esplicito altre volte la sottoposizione al ministro del pubblico ministero all'esecutivo di uno chiede se ciò è possibile stante punto otto l'assetto costituzionale alla luce soprattutto del centosette per cento dodici che attribuiscono
Da un lato se è pur vero che l'ultimo comma centosette non esplicita a livello costituzionale grazie al PM dall'altro il centododici che ne sancisce l'obbligo dell'azione penale ebbene se fosse possibile nell'attuale assetto costituzionale più di quando in che cosa effettivamente potrebbero stanziarsi cioè quali sono quelle serbe nel la portata e inizio o se ovvero fosse necessario
Modificare il centosette o quanto meno leggere cinquecentoundici alcuna entro sei o quanto meno o anche se necessario articolo centododici grazie
Pinocchio cadrebbe nel settore delle attese classico attribuendo non faccio parte del così formazione politica lo chiedo come che come si è fatto cosa ci fa cosa si potrà fare per evitare e della fuga di notizie dovrebbe riguardare il segreto istruttorio su
Non sono sicurissimo dovrebbe ben compreso la prima domanda
In ogni caso
L'idea di unificare le giurisdizioni cioè ci sono
Mi sforzo interpretare a rischio di sbagliare ma anche per chiarire forse
Chiarire forse
Sì sì non non ho mica un'obiezione a lei era un ricordo a me stesso della mia ignoranza
Unificare le giurisdizioni immagino quelle della magistratura ordinaria di quella amministrativa eccetera
Questa Allo stato è soltanto una ipotesi che è emersa dalla commissione bicamerale per le riforme istituzionali nulla più di ciò
è un'idea che ha una sua suggestione mi pare difficilmente troverà applicazione e quindi forse delle cose che non sono destinate a cadere inutile occuparsi poi più che tanto
Per quel che riguarda la seconda questione mi pare in definitiva Lucio dei pentiti
Innanzitutto ripeto l'espressione impropria segue che età Buscetta sempre in Tito di perché ha fatto quando era un boss
Nel senso che avrebbero traligna toh avrebbe detto padre Dante dal momento in cui hanno cominciato soprattutto a trafficare India stupefacenti avrebbero tradito in definitiva al Codice d'onore tipico della vecchia mafia storica
Quindi la parola pentito e sicuramente imprecisa
Tra l'altro io ho fatto una costatazione che non ho visto fare ad altri
Se voi guardate i pentiti più celebri da Buscetta ed altri
Molto spesso sono i killer della mafia
Come mai sono i killer quelli che si tra virgolette pentono fu dissocia no dall'organizzazione criminale
Beh innanzitutto perché sono i depositari dei segreti più pericolosi perché sono quelli che hanno ricevuto ed eseguito gli ordini di assassinio
Sono quelli che sono più a rischio più esposti
Più esposti alla creazione della legge della polizia e della magistratura
E sono quelle che sono anche più esposti alle vendette interne alla mafia
Un killer che uccide per conto di una banda
E poi quello che il primo della lista della banda che ha subito l'assassinio l'uccisione di uno dei suoi membri
Mi aveva colpito questa circostanza che un buon numero di dissociati della mafia fossero proprio alcuni tra i killer più efferati
E appunto cercando una spiegazione l'ho trovata in questa
Duplicità della loro posizione di essere i maggiori conoscitori dei segreti
O dei segreti più delicati
E i più esposti sia alle lotte intestine alla mafia sia alla altre indagini i processi alle condanne
Questo non è che li renda più credibili
Però certo civiltà vedere in questa luce e riconoscere in questa chiave di depositari di segreti veri ed effettivi dei segreti punto più più inquietanti più pericolose
Non credo che si possa sarebbe un errore che noi italiani non solo noi siciliani ma noi italiani commettiamo
Spessissimo di trasformare ogni fatto concreto ogni circostanza concreta in qualche istmo
Il problema non è il pentitismo il problema sono i pentiti
E il problema del magistrato e quello di
Sorvegliare
La propria indagine
E il proprio testimone
Che collabora il proprio pentito
Anche se qualche volta
E costretto a a rinunciare a una a un teorema magari non credendo al pentito su questo o quel punto gli sfugge la facilità di una ricostruzione investigativa ma se un magistrato onesto deve dubitare di se stesso e del suo pentito quando la ricostruzione diventa troppo coerente è troppo facile
Cosa che Giovanni Falcone sapeva benissimo e che faceva con grande scrupolo
Uno degli episodi che gli amareggiano gli ultimi mesi di esistenza
Fu legato alla vicenda di un pentito tale Pelleriti che secondo alcuni
E secondo quello che Pelleriti stesso predicano da alcuni magistrati
Avrebbe riferito che Salvo Lima era il mandante dell'omicidio Mattarella
Falcone si recò interrogare questo le Gritti e si accorse quasi subito di essere di fronte a un millantatore a un mentitore
Rinuncio quindi al vantaggio che poteva dargli una deposizione
Che inseriva un tassello in una ricostruzione investigativa
E accusato di calunnia il pentito
Questo gli costò polemiche
Sia tra magistrati sia da parte per esempio di Orlando Cascio che lo accusavano quasi di tipi Dezza o di non sufficiente coraggio
Nella ricerche nel perseguimento dei mandanti degli assassini politici che avevano insanguinato Palermo
Negli anni ottanta ma questo dimostra la serietà lo scrupolo e la professionalità di Falcone e credo che citare questo esempio sia l'indicazione più concrete e più chiara che si può dare su come si debbono usare o trattare
I tra virgolette pentiti o testimoni che collabora con la giustizia o dissociati della mafia
Non si può avere una fiducia cieca bendata nelle loro dichiarazioni
E quindi bisogna ricavare
Un giudizio di veridicità o di in affidi inaffidabilità esaminandole queste dichiarazioni
Per quello che la loro coerenza interna confrontandole riscontrando le con altre dichiarazioni con eventuali prove
In uno degli incontri che ebbi con l'associazione magistrati prima diventa ministro della giustizia
Mi permisi di sottoporre anche alla loro valutazione quello che la filosofia insegna essere i due principali criteri
Di verificazione
Stabilire se una cosa vera e falsa c'è un criterio che i filosofi chiama i filosofi moderni quell'analisi del linguaggio
E indo linguistico è un criterio extra linguistico
Se io dico per esempio come disse il il pentito me l'uso che accusava Tortora incontrai Tortora in quel luogo quel giorno tale allora tale e gli diedi mezzo chilo di cocaina
E poi si scopre come si scoprì che nell'uso in quel giorno in quel luogo era in carcere e quindi non potevano incontrato Tortora questa è una smentita extra linguistica della dichiarazione di un pentito
Se un pentito o un dissociato un testimone che collabora
Nel suo resoconto si contraddice lui stesso con le sue stesse parole questa diventa una prova negativa che inficia la sua testimonianza
Non devo insegnare io certo investire
Ai magistrati ma è del tutto evidente che attenersi a un minimo di scrupolo anche quando sia come dire
La porta spalancata dalle rivelazioni di un pentito che dall'interno di Cosa nostra racconta segreti misteri fatti e misfatti restare sempre una posizione cauta
Non cedere alla suggestione di ricostruzioni troppo sistematica troppo facili troppo
Show rinate servite su un piatto d'argento e una atteggiamento
Che dovrebbe essere tipico
Della equilibrio proprio del magistrato per non dire poi del giudice che giudicherà anche di questi fatti
Detto questo e quindi pur con le cautele perché proprio l'insegnamento di Falcone ci raccomanda non vi è alcun dubbio che così come nel caso del terrorismo anche nel caso della mafia
La cooperazione dei dissociati dei pentiti dei testimoni che collaborò ecco forse l'arma più importante di tutte
E si spiega perché quando si è di fronte associazioni segrete come la mafia come potevano esserci arte logge coperte come erano le Brigate rosse o altri gruppi terroristici
è molto difficile
Penetrava dall'esterno se non si rompe qualche cosa nel meccanismo associativo nel vincolo di solidarietà di omertà di complicità che ne regola l'organizzazione e la vita
Dunque enorme importanza e dunque coerenza e costanza nel perseguire questa separazione tra i mafiosi che non si arrendono gli irriducibili carcere duro
Senza sconti di pena
Quelli che viceversa si dichiarò disponibile a cooperare a raccontare fatti e misfatti e per loro
Ricostruzione dell'identità passaporti nuovi documenti protezione dei familiari però anche controllo verifica attenta sia linguistica si extra linguistica delle loro dichiarazioni
La terza domanda
Era quella su no era qua da cosa nasce la mafia insomma se al di là degli aspetti diciamo di di di illecito perseguimento di profitti di lucri e di vantaggi non vi sia se non ho mal capito insomma qualche corda umana sulla quale fare leva da stuzzicare da solleticare per cercare o tentare una redenzione usiamo troppo spesso parole religioso in una sfera che non è propriamente religiosa faremo di pentiti
Come se fossimo di fronte a della gente che si converte
Da una ferita un'altra o dall'ateismo alla fede parliamo di redenzione o di riabilitazione
Come se appunto fossimo di fronte atti di purificazione non è così non mi pare che sia né utile né opportuno applicare in dosi eccessive un linguaggio mistico religioso a una sfera che assolutamente profana
Io non nego l'umanità neppure nel più efferato dei delinquenti però il mio dovere la mia responsabilità
è piuttosto quella di tutelare e di difendere la società dalla minaccia che essi rappresentano che non di applicarmi al loro scoop Marco al loro recupero so bene che la nostra Costituzione dice che il fine della pena
Il recupero la riabilitazione la redenzione del condannato è una costruzione molto umana del resto
Siamo stati culla del diritto e civiltà del diritto non soltanto grazie agli antichi romani
Ma grazie anche agli illuministi italiani soprattutto milanesi napoletani in particolare Grazia Verri a Beccaria dei delitti e delle pene della fine del Settecento quando ancora in tutta Europa vigeva tranquillamente la tortura
Giusto coltivare un'idea della pena
Come mezzo e non come fine
E però
Attenzione
Perché se infine la riabilitazione del condannato
In mezzo alla pena se io riduco a temo o addirittura abolisco il mezzo e cioè la pena non raggiungerò mai infine che sto perseguendo non ci sarà neanche redenzione e moltiplicano i pericoli per la società
Rimettendo in circolo liberamente nella società
Criminali prima che appunto si è avvenuto un cambiamento nella loro umanità che possa consentirci senza pericolo per altri per altri cittadini per tutti noi di rimetterli in libertà
Pubblico ministero sottoposto al potere se
Ivo
Ma questa è una
è un tema che io debbo per prudenza per convinzione affrontare con
Col massimo di
Cautela
Una premessa
Credo che l'Italia sia l'unico caso al mondo
Di un pubblico ministero del pubblico accusatore l'avvocato della polizia questo è il Pubblico ministero per esempio negli Stati Uniti c'è l'avvocato degli imputati la difesa c'è l'avvocato che la polizia colui che guida la polizia
Dell'attività investigativa e soprattutto la guida al momento del processo
C'è chi difende l'imputato e chi difende l'accusa questo è prosecutor americano l'avvocato dalla polizia
E quello è una condizione in un certo senso estrema di una totale dipendenza
Del Pubblico ministero
Dal potere esecutivo dal potere di governo
Qualche anno fa andai in America per incontrare Mario Cuomo governatore dello Stato di New York era la vigilia della rielezione era in piena campagna elettorale presentazione la campagna elettorale
Lo speaker che presentò Mario Cuomo al pubblico era l'Attorney General di New York
Cioè il procuratore generale di New York faceva la campagna elettorale insieme con il candidato governatore faceva parte del ticket
Governatori viale si candida con insieme e dei no eletti insieme dal popolo dello stato di New York
è una costituzione completamente diversa la nostra gli americani non hanno paura che leggendo anche il procuratore generale capo della pubblica accusa dello Stato
Ci possano essere il rischio di una parzialità tendenziosi età o faziosità politica da parte di questo procuratore generale nel perseguire i reati
Da noi e francamente difficile immaginare una trasposizione di quella a regola
Che in qualche misura vale anche in Inghilterra
Ma anche se guardiamo gli esempi di Paesi dell'Europa continentale Germania Francia e Spagna ritroviamo più o meno questa situazione in quei Paesi il ministro della Giustizia nomine al procuratore generale
Il procuratore generale
Presso la Cassazione nomina i procuratori generali dei vari distretti dai quali dipendono poi gli uffici del pubblico ministero quindi c'è una struttura gerarchica che ha una sua autonomia e indipendenza
Ma in capo al vertice c'è il ministro cioè rappresentante del governo del potere esecutivo con vari gradi e sfumature beninteso
Pigliate con beneficio d'inventario quello che vi dico ma grosso modo questa è la situazione anche l'Europa occidentale l'Italia è l'unico caso in cui
La pubblica accusa faccia parte interamente dell'ordinamento giudiziario in toto considerato del tutto autonomo e indipendente da qualunque altro potere sottomesso solo le leggi e per la vita privo anche di una gerarchia interna
Il che ha creato non pochi problemi
Cioè non soltanto ne abbiamo l'autonomia e l'indipendenza del magistrato del pubblico ministero da altri poteri e in in ispecie dal potere esecutivo di governo ma abbiamo anche la totale personalizzazione della funzione del Pubblico ministero nel senso che il singolo sostituto procuratore della Repubblica
Risponde sino a un certo punto al suo superiore al capo della procura
In larghissima misura è prevalsa una tendenza a una personalizzazione tale dell'attività in investigativa e dell'attività della pubblica accusa da esclude non soltanto dipendenza da poteri esterni ma anche gerarchia in terra e questa parità creato enormi disfunzioni
Come accade in qualunque argomento organismo in cui non vi sia un principio di ordine di autorità funzionale controllato equilibrato come deve essere in istituzioni di questa delicatezza
Detto questo io non predico e non predicano mai la sottomissione del Pubblico ministero al potere esecutivo e al governo
Almeno fino a quando noi non avremo fatto una nuova costituzione
Fino che cioè non avremmo riformato
L'intero sistema politico
Mi parrebbe inopportuno
Di affrontare il tema dei rapporti tra pubblico ministero il potere esecutivo
Ed anche nell'ipotesi di una riforma del sistema politico dal Governo Presidente eletto dal popolo presidente capo di governo
Di un Parlamento eletto su base di un sistema uninominale maggioritario l'ordinamento dello Stato in senso federale a quel punto si potrebbe affrontare in termini diversi il problema anche della collocazione del Pubblico ministero
Nel nostro ordinamento
Ma credo che
Sbagli avemmo se lo sottopone Simo direttamente al potere esecutivo la prima cosa che mi pare necessaria queste anche una raccomandazione che esce dalla Commissione bicamerale e quella sì di separare le due carriere quella del giudice
E quello del pubblico ministero
Entrambi possono appartenere al medesimo ordine
Hagi statura
Ma avendo ruoli e funzioni completamente diverse e giusto che diverse siano anche le carriere i percorsi
Di queste due diverse funzioni un conto è investigare accusare e ruolo di una parte sia pure pubblica ma è una parte un conto completamente diverso giudicare chi conduce le indagini
E solleva contro un cittadino da Repubblica una determinata accusa esercita una parte nel processo
Chi sentita l'accusa e la difesa emette una sentenza esercita una parte completamente diverso
Se noi mescoliamo nella stessa carriera
Il pubblico ministero il giudice se consentiamo che per un anno per due anni uno possa fare il giudice poi torna rampa il Pubblico ministero e poi tornare a fare il giudice noi in realtà disattenti annuo quello che ne stessimo deciso
E cioè di a vere
Un processo di tipo accusatorio fondato sulla separazione del giudice terzo tanto rispetto all'accusa quanto rispetto la difesa io mi accontenterei nei prossimi anni di vedere realizzato questo spunto questa distinzione
Dal magistrato del pubblico ministero il giudice che emette le sentenze senza addentrarmi nel tema complesso dei rapporti che poi il magistrato la pubblica accusa può e deve avere con altre altri organi dello Stato e segnatamente con il potere esecutivo
L'ultima domanda come evitare la fuga di notizie
La violazione così frequente del segreto istruttorio
Anche qui se guardiamo un attimo il panorama europeo
Con l'eccezione della Francia
Bisogna dire la verità e non è che ci sia una grande tutela del segreto istruttorio
Però nel processo di tipo anglosassone inglese o americano
In cui tutto è pubblico subito
E non si giustifica effettivamente il mantenimento del segreto istruttorio
E questo forse dovrebbe essere il criterio di riferimento
Supponiamo che appunto un magistrato un pubblico ministero prosecutor
Senta la notizia di reato avvii un'indagine
Si convince di elevare un'accusa nei confronti di un cittadino
Lo fa
In una forma pubblica esplicita e da quel momento in quello stesso istante come abbiamo visto milioni di volte dei telefilm americani gli recita quell'articolo della Costituzione in cui gli dice
Sappia che da questo momento qualunque cosa che lei dice potrà essere usata contro di lei se vuole può chiamare il suo avvocato lei ha diritto anche di non rispondere alle nostre domande
C'è quindi sin dall'inizio il massimo di pubblicità
Di questa tra virgolette messa in scena del diritto con cui si organizza la repressione dei crimini delle società moderne
Nel nostro sistema come in quello francese
Come quello spagnolo quello tedesco quello che risale al diritto romano in definitiva e non alla common law di tipo anglosassone
Vige viceversa una regola diversa che è quella che il magistrato svolge le sue indagini in modo riservato in modo discreto
Fino al momento in cui si sente in grado di elevare una imputazione pubblica da quel momento tutto diventa naturalmente pubblico
La questione sorge nella fase precedente quella delle indagini preliminari e sorge in particolare come abbiamo visto anche qui nella crono chieste ultime settimane in casi veramente clamorosi cioè come è possibile
Che un cittadino apprenda di essere inquisito
Dal giornale prima ancora di ricevere magari la comunicazione giudiziaria o l'avviso di garanzia
Come ammissibile che noi troviamo sui giornali le dichiarazioni di un pentito nude e crude prima ancora che il magistrato abbia effettuato controlli verifiche sulla sua attendibilità sulla sua veridicità
In questo modo si danneggia in certi casi si distrugge la reputazione l'onore la dignità il decoro di una persona senza darle alcuno scampo perché non c'è né quel pubblico contraddittorio che c'è
Nella al rito di tipo anglosassone né quella riservatezza che obbligatoria nel nostro ritorno
C'è una assoluta sperequazione in danno del cittadino imputato
Ecco perché dopo il moltiplicarsi di questi casi di questi esempi l'ultimo drammatico avvenuto qui ancora a Palermo gli ultimi drammatici uno che ha riguardato un avvocato
Che si è suicidato l'altro che ha riguardato un magistrato che si è suicidato in conseguenza di queste
Violazioni plateali del segreto istruttorio che
Ero dei vanno distruggevano
La loro dignità il loro onore il loro decoro professionale
E ripartita un'attenzione sul problema una sollecitazione al Governo e al Parlamento a intervenire
Perché così non è giusto andare avanti non è giusto andare avanti con una situazione che non mette ad armi pari l'accusa e la difesa
E con una situazione che mantenendo l'apparenza del segreto istruttorio in realtà consente continue violazioni di questa regola in danno del cittadino imputato che si trova buttati in pasto all'opinione pubblica
Calunniato in certe circostanze o comunque accusato senza possibilità di difendersi senza sapere nemmeno bene di che cosa è accusato già in qualche modo condannato dalla pubblica opinione prima ancora che abbia potuto discolparsi difendersi in un processo regolare
Di questo ci stiamo occupando Governo e Parlamento
Perché non vi è dubbio che molto spesso la responsabilità di queste violazioni del segreto istruttorio risalgono a qualche pubblico ufficiale e questo è l'aspetto ancora più grave della situazione
Poiché siamo di fronte a violazioni di legge fatte dai tutori della legge
Un magistrato che racconta un giornalista amico qualcosa che ha appena saputo
Da un pentito o da altre testimonianze
Prima di averlo verificato
O anche dopo averlo verificato ma prima che
Si sia
Giunti nella fase della imputazione pubblica
Commette un gravissimo reato
Già secondo le leggi vigenti
Lo commette in quanto cittadino perché commette una lesione di legge mano commette doppio reato perché lui è quello incaricato di farla rispettare la legge
E dunque deve essere sanzionato e sanzionato se veramente un reato di questa natura probabilmente con un processo pompo cemento più spedito più rapido è più severo di quello che vige attualmente
Poi se chiamate in causa anche la stampa e la televisione in quanto
Fare l'esempio di cui parlavamo prima
Diano pubblicità
A questa violazione del segreto istruttorio che quella che accompagna in qualche modo dovrebbe come dire
Accudire tutelare protegge questa fase ancora incerta
Della indagine preliminare
Il caso è diverso mentre a me pare gravissima e patente
La responsabilità del magistrato che viola il segreto istruttorio e chiediamoci perché lo fa
Perché viola il segreto istruttorio lo fa per fare un favore alla stampa a un giornale un giornalista amico o che hanno la sua stessa sensibilità politica
Lo fa per indebolire l'imputato per indebolirlo preventivamente
Per sottoporlo a una gogna pubblica
Ha un clima di colpevolezza
Prima
Di essersi inoltrati nel procedimento penale con le garanzie che la legge stabilisce anche per il cittadino imputato
E per quale motivo
E molto spesso quando si va alla origine delle violazioni dei segreti istruttorie si scoprono emette
Tante magagne
E qualche bega
In alcuni casi addirittura qualche bega tra le più odiose le più ripugnanti magari conflitti di carriera invidie
Gelosie tra gli stessi magistrati
Che utilizzano queste armi improprie per danneggiarsi per danneggiare la carriera della rivale o del concorrente
Ho come prima dicevo
Perché si creano dei Circuiti viziosi
Il magistrato del
Partito x o della corrente x che legato con il giornale o giornalista del Partito X della corrente X
E che insieme fanno come direbbero i francesi boulder Nash perfetto a valanga sassolino che buttato nella neve arrotolando si si ingrossa diventa sempre più massiccio sino a diventare una valanga che travolge
E il duplice effetto di un'accusa pubblica dal quale l'imputato ancora non può difendersi che non sa esattamente di che si tratti perché non è che mi dicono gli contestano puntualmente questo questo quest'altro dico quello era colluso con la mafia
Il giornale che dilata e spara su titoli cubitali quel giudice o quel cittadino
è colluso con la mafia questo determina l'effetto Burden esce l'effetto valanga che distrugge la reputazione di un uomo di un cittadino innocente sino alla sentenza secondo la legge la Costituzione prima ancora che il processo si è incominciato
E questa è una regressione dalla civiltà del diritto alla barbarie e in questo senso deve essere sanzionata se veramente diverso mi pare il caso della stampa
Perché la stampa a una vocazione che non è quella della tutela del segreto istruttorio la vocazione la stampa in certo senso il contrarietà di perforare i segreti
Di scovare i misteri e di esporli in pubblico
E la stampa e la televisione oscillano tra il rispetto delle leggi che impongono anche loro
Di non scardinare segreto istruttorio e cioè quella fase di riservatezza che accompagna l'inizio di un'indagine
Con l'altro dovere che la loro propria vocazione che il diritto o dovere di cronaca
Proviamo interrogarci con me stessi se fossimo dei giornalisti e benissimo in possesso di una notizia riservata lasciamo perdere l'aspetto poi anche di gusto professionale
Che consiste che nel fatto e quanto più la notizia segreta tanto più la notizia in qualche modo scandalosa tanto più gustosa tanto più fa Scoppa professionalmente parlando
C'è l'aspetto proprie tipico della professione giornalistica che consiste nel divulgare i segreti
Anche le notizie riservate
Naturalmente
Bisogna trovare un equilibrio non facile
Per quello che riguarda stampa e televisione tra queste due opposte esigenze
Il rispetto delle leggi che non è un rispetto di qualche cosa di astratto che non ci riguarda vuol dire rispetto della innocenza del cittadino inquisito
Almeno sino a quando non si apra un pubblico processo
E dall'altra parte il diritto dovere di cronaca e quindi anche di penetrare riservatezza misteri e segreti per esercitare la propria funzione mass media Logic
E quindi molto più delicato
Dedicata una normativa
Che regolamenti le violazioni del segreto istruttorio e le sanzioni quando suo compiuta la stampa che non quando sono compiute dal pubblico ufficiale cioè dal magistrato o dall'avvocato o dal cancelliere o dall'ufficiale di polizia giudiziaria che appunto rivelasse
Queste dichiarazioni ancora nella fase in cui devono essere sottoposte a un segreto istruttorio ce ne stiamo occupando con
Scorporo mi aveva con grande equilibrio
Sia in seno al Parlamento sia nel governo e spero che produrremo una norma civile che tenga conto delle diverse esigenze di cui ho dato cotto
Adesso
Se
Tornare un attimo sul problema il pubblico pubblico ministero un argomento che mi ha interessato anche per la tesi volle facendo alcune premesse
Stante che la legge così tanto gli atterraggi cinquecentoundici il quarantasei ha sostituito la dizione direzione con vigilanza che lega il Pubblico ministero mistura al Guardasigilli
Stante che anche dal indagini esegetiche sull'articolo centouno secondo come la Costituzione si è evidenziato che in assemblea costituente sia stato approvato il magistrato è soggetto soltanto alla legge e non il giudice
Stante anche che la Magistratura costituisce un ordine autonomo indipendente da ogni altro Porter
è stante anche che le garanzie di inamovibilità sono attribuite ai magistrati non soltanto al non facendo alcuna differenza tra magistratura giudicante e requirente ora rimanendo questa la Costituzione il le garanzie di cui gode il Pubblico ministero
E che devono essere stabilite base l'articolo centosette quarto comma dalla legge sull'ordinamento giudiziario
Il legislatore incontra dei limiti in una prospettiva di riforma della legge sull'elemento giudiziario per quanto riguarda le garanzie Pubblico ministero uno cioè la legge l'articolo centosette quarto comma
è una norma possiamo dire in bianco cioè demanda al legislatore una possibilità di riforma
Quasi che fosse in insensibile il costituente a quale tipo di garanzia attribuire al Pubblico ministero uno ecco un'altra domanda
E in cosa si sostanzi invece il rapporto di concerto che lega il il ministro guardasigilli al con CSM nella nomina dei magistrati gli incarichi direttivi se il il ruolo fra e concertante concertato sia paritetico oppure sia da vedere invece una posizione differenziata e con qualche differenza esiste anche con la previa intesa grazie
Mi permetterei di ma leggerezza in replica quello che disse appunto Giovanni Falcone nel maggio scorso qui a Poppi da voi
Nel testo che
Dette raccolto e pubblicato
Mentre nel testo la Commissione dei settantacinque assemblea costituente il Pubblico ministero era indicato come colui che gode di tutte le garanzie dei magistrati
Questo concetto entra in crisi quando l'onorevole Giovanni leone futuro presidente a Repubblica presenta un emendamento in cui si afferma che il Pubblico ministero è un organo del potere esecutivo e le due concezioni estreme
La soluzione dice Giovanni Falcone disse a voi la soluzione come spesso accade a noi e all'italiana
Il testo finale quell'articolo centosette quarto comma della Costituzione secondo cui il Pubblico ministero gode delle garanzie stabilite nei suoi riguardi dalle norme sull'ordinamento giudiziario
Il che porta alcuni ad affermare che sarebbe possibile anche adesso sulla base della Costituzione attuale senza violare alcun precetto costituzionale assoggettare il PM
Ha qualche ingerenza da parte di altri poté dello Stato
Vedi ad esempio la soluzione famosa tra gli addetti ai lavori proposta professor pizzo russo attuale componente del Consiglio Superiore Magistratura che affermò essere possibile sottoporre il Pubblico ministero alla vigilanza di una Commissione parlamentare
Ma quel che conta è quel che dice più avanti Giovanni e cioè fra gerarchia indipendenza
Quindi fra gli estremi di un'assoluta autonomia indipendenza e di un'assoluta dipendenza
Di e tutta una serie di figure intermedie che servono a fare in modo che l'indipendenza sia finalizzata al raggiungimento degli scopi per cui il Pubblico ministero è stato creato vorrei ricordare problemi che riguarda la mia persona e li richiamo soltanto perché possono essere utili per spiegare un concetto
Venni accusato dice Giovanni Falcone di volere il Pubblico ministero dipendente dall'esecutivo quando in un convegno dissi che occuparsi della obbligatorietà dell'azione penale è un fatto importante ma non essenziale
Perché l'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione penale ogni volta che si sente notizia criminale ha un valore diverso a seconda del processo penale in cui viene configurata questa azione penale in una maniera anziché in un'altra per uscire dal vago che cerca di spiegarmi meglio nel nostro codice attuale ispirato a un principio di tipo accusatorio l'azione penale viene esercitata soltanto quando viene formulata l'imputazione e si chiede il rinvio a giudizio dell'indagato che a quel punto diventa imputato o si esercita i riti alternativi
Tutto questo può sembrare astruso Mancini significa soltanto una cosa su cui pochi riflettono o fanno finta di non riflettere significa che tutta l'attività delle indagini preliminari tutta l'attività investigativa svolta dal Pubblico ministero è un'attività che non è regolata
Che non sta sotto l'egida del principio dell'obbligatorietà dell'azione penale
In sostanza il giudice del resto commettendo lo stesso errore anch'io il magistrato italiano più famoso nel mondo sostiene una tesi diversa da quella che tu hai esposto e che ha tutta la sua legittimità
La tesi di Falcone che anche la mia e che primo l'attuale Costituzione e sul punto abbastanza incerta perché se fosse certa avrebbe detto il Pubblico ministero al pari degli altri
Giudici
Del tutto autonoma indipendente soggetto soltanto le leggi invece produzione dice i giudici sono autonomi e indipendenti soggetti soltanto le leggi e per quel che riguarda il Pubblico ministero se ne occuperà l'ordinamento giudiziario cosa che in cinquant'anni non è mai stata fatta
Ed ecco perché ci ritroviamo ancora oggi
In questa in sicurezza e in questa incertezza
Per quel che riguarda il rapporto tra il ministro di Grazia e Giustizia il Consiglio supremo la magistratura nelle nomine degli incarichi direttivi
Presidenti di tribunali di corti procuratore della Repubblica procuratori generali
Come forse qualcuno sa o al seguito
All'incirca un anno fa
Io rifiutai di controfirmare
Una nomina fatta dal Consiglio supera magistratura
Relativa a un presidente la corte d'appello guarda caso di Palermo
Ne insorse un conflitto di poteri nel senso che il Consiglio Superiore Magistratura si rivolse la Corte costituzionale per sapere se
Il così detto concerto del ministro
Avesse un valore
Vincolante
Oppure no sostenendo la tesi che concerto visto non aveva un valore vincolante che quindi io avevo in qualche modo abusato dei miei poteri non firmando quella nomina
La Corte Costituzionale risorse conflitto dando ragione al ministro stabilendo che io ho tutto il diritto di non firmare quella nomina
E che la regola del concerto consiste in una leale cooperazione tra il ministro il CSM
Nel senso che il CSM deve proporre una nomina a ministro il ministro al diritto di obiettare il CSM al dovere di a replicare il ministro al diritto conclusivo di controreplicare
Fatto salvo il fatto che comunque
Una volta esperito il tentativo di leale collaborazione attraverso questa procedura così definita dalla Corte costituzionale l'ultima parola spetta al Consiglio superiore la magistratura
Ma se il Consiglio non segue la procedura di una leale collaborazione cioè se non cerca davvero di trovare insieme col ministro qual è il candidato idoneo per quell'incarico allora il consiglio che in torto e ministro dunque ragione di
Impedire che avvenga quella no