Critica e militanti

Buongiorno da radio radicale qui Matteo Marchesini per la rubrica critica militanti oggi parliamo di un bel libretto uscito da Neri Pozza
Di Diego Carbutti dipende brillante
Saggista taglienti e che ricorda nella nel suo stile spiritoso e freddo quello di Ruggero Guarini Caputi ha scritto cospiratori e poeti dalla Comune di Parigi al maggio settantotto
In un raccolta di capitoline totalmente illustrati
E in questo libro ha condensato una storia che ci è stata raccontata magari in maniera più accademica o invece più un lampeggiante ma meno
Non ho nemmeno come dire
Andante che le il stare e a politica molte volte quella delle gamme e anche del divaricazione tra avanguardie estetiche e avanguardie politiche durante la modernità cui si parte
Da branchi il vero inventore dice da Butti
Cioè della dittatura del proletariato un vero maestro di Lenin
Che nel mille ottocentosettanta alla nel momento in cui stava per nascere la comune
Si trova in cella dove scrive mentre i suoi seguaci fuori danno vita al quell'esperienza sanguinosa irripetibile molto breve le termiche parlerà un sorta di tetto Borghi e li hanno ante litteram
Dove i destini umani fidi forca né in universi paralleli e nel mille novecentosettantadue un anno dopo l'uscita un secolo scusate dopo l'uscita di questo libro esattamente i deboli scioglie l'Internazionale situazioni perché è un po'l'ultima fiammata l'ultimo fuoco artificiale della Parigi capitale moderna capitale delle avanguardie
E delle invenzioni che hanno sconvolto il modo di produrre cultura
Dell'Otto e del Novecento in mezzo c'è l'avventura delle avanguardie storiche
Che sottolinea che Putin che si sono alleate che a quel pacifismo sia col comunismo entrambe rivoluzioni come le chiama lui da tre post-traumatico di guerra l'ultima di queste avanguardie delle avanguardie storiche è il surrealismo
Che notava Fortini qualche decennio Pai diventato un certo punto la realtà detta di massa in cui viviamo un po'così come la realtà è diventata situazioni da siamo circondati da Livia menti del significato
Straniamento e dei contesti accostamenti arbitrari ma tutto questo non ha più un carattere liberatorio emancipata Orio rivoluzionario
E come dice Gabbuti quindi come dire il sogno si realizza in una veglia da incubo la la la l'evasione coincide in qualche modo con una prigione
Che riguarda un po'ormai tutto il pianeta
Nella sua evoluzione rapidissima verso una connessione e una comunicazione totale e un totale inflazione di immagini di parole
Ma come si diceva libro parla della coincidenza apparente e della reale divaricazione tra avanguardie etiche avanguardie politiche
Che è molto vivibile propone la storia del surrealismo Bretton condanne ai processi di Mosca mentre alcuni suoi compagni a partire di Arago a partire dalla gol
Si sottomettono provvisoriamente alla logica del potere staliniano
Molto spesso fin dalla fine dell'Ottocento in realtà
Rivoluzionari gli anarchici belle poche sono dice Gabbuti rivoluzionari in politica e conservato rimarca mentre i poeti simbolisti patafisica al ai papiri c'è alla Kerry
Erano rivoluzionari in arte solo vagamente di sinistra in politica e qui vorrei citare una frase di
Prezzolini che quando a inizio Novecento fa quella rivista militante che peso politico sia in senso estetico che è la voce
Si propone proprio in maniera mirata seppure molto difficile da realizzare
Una unione delle due cose che scrive
I miei amici futuristi si trovano quando parlo loro di filosofia come i borghetti davanti ai loro quadri e ci domandano i fatti come i borghesi le figure
E adora Licchetta Tricarico i borghetti la Gioconda il principale argomento contro i futuristi e contro l'idealismo e lo stesso non ci si capisce nulla
Sono dei borghi ed in filosofia come certi filosofi sono volti ed in arte dei fotografi in filosofia come altri lo sono in pittura un disegno di Carrà e un articolo di Gentile gioia di poterli comprendere etiche non si comprendono
Il sogno di unire estetica cultura e politica è stato un sogno anche l'incubo in fondo del del Novecento perché la poi via finta di attrazione e la politica che nettizzata magari proprio nella retorica dei movimenti dei movimenti totalitari
Questo tipo di Gabbuti cospiratori e poeti eh prezioso proprio perché ricapitola velocissimamente questa storia
Mi
Da conto sottolineando che i lampi d'intelligenza il profondo charme parigino di questa estrema modernità e anche la parte di imbecillità la parte di velleitaria la parte un po'sciocca e e un po'criminoso la ogni tanto si ha l'impressione che Caputi che che mi nostalgico e sprezzante verso questa storia che d'altra parte è finita proprio quando lui nato nel mille novecentocinquanta cominciava
La sua vita adulta e quindi questa
Diciamo doppietta questa questo doppio atteggiamento che non sempre si concilia con una serenità di andare all'ivi con un reale penetrazione dei fenomeni è però comprensibile dal punto di vista esistenziale essenza queste contraddizioni forse un libro come cospiratori e poeti edito da Neri Pozza non chi poteva scrivere
A intenderci venerdì prossimo