"Il Sindaco dei cittadini - La riforma elettorale dei Comuni e delle Province"

è inutile restare qui a richiamare il ruolo
Il peso la passione o fra le competenze con cui ha portato a termine questa
Questo impegno che si collega direttamente
Ruolo che che avuto nella formulazione del riforma
Delle autonomie la legge centoquarantadue
Crediamo di abbiamo voluto che organizzare quest'occasione
Di natura politico-tecnico molto qualificata
Perché riteniamo appena questa legge esiste sempre
Qui ci sono
Autorevole esponente del Ministero e delle organizzazioni sindacali che stanno anche in Corea con la collaborazione dell'anzi cercando di formulare l'ultimo tassello di questo mosaico e la legge sullo Statuto dei segretari comunali
Ma in ogni caso
Noi ci auguriamo che con questa legge ottantuno
Ed è molto farlo prima evidentemente dalla scadenza elettorale del sei giugno che sarà il primo esperimento nella vita del Paese
Si apra davvero una fase nuova nella vita dei nostri enti locali pesa
Rilegittimare la classe politica locale da un lato
E accompagnare quel profondo cambiamento rinnovamento dei partiti e della classe politica che credo l'obiettivo di fondo
Direi quasi essenziale ormai per il sistema delle Autonomie
Ci auguriamo che con questa legge si apre una fase di riflessione e di assestamento di questo profondo processo di cambiamento del nostro sistema dei poteri locali
Come anzi possiamo preannunciare che appunto intendiamo
Accompagnare questo processo promuovendo ulteriori riflessioni e anche qualche iniziativa
Esterna per procedere a quell'adeguamento degli statuti comunali che uno dei postulati della legge ottantuno e che attorno alla quale si potrà anche verificare i primi due o tre anni di esperienza del della legge centoquarantadue
Ringrazio tutti alla senz'altro amico Nuccio Fava che ringrazio per aver raccolto
Il compito di guidare questa rappresentazione il compito appunto di odiare
La presentazione di questo importante
Ma io ho un titolo di ringraziamento particolare
Per Adriano Ciaffi
Non solo per antichi trascorsi di democrazia universitaria di quando eravamo ragazzi
Ma perché nella veste di organizzatore un po'di questa prima campagna elettorale per quanto limitata teste
Comunque significativo che a vario titolo interessa oltre dieci milioni
Di elettori
Abbiamo dovuto diciamo organizzare le tribune
Faccio un ciclo di di quelle che voi chiamate amministrative novantatré Nell ambito della direzione delle tribune politiche
E devo dire che senza questa fatica che poi viene a coronamento di una fatica
Più impegnativa forse di quella stessa del libro dell'onorevole Chassey vi sarebbe stato abbastanza difficile soprattutto per fare le schede di spiegazione delle
Novità
Del sistema elettorale
Per questo elezione diciamo diretta del sindaco e dei presidenti delle Province perché con le difficoltà anche gli stessi uffici del ministero dell'interno di Contini contatti altro preziosi con il prefetto Spanu per spiegare il più chiaramente comprensibilmente
Possibile noi in pratica soltanto venerdì sera siamo venuti possesso dei facsimile per esempio
Delle schede mentre
Tra gli altri aspetti utili del libro o era qui anticipato un facsimile che poteva essere poi adattato per prepararle una versione televisiva che consentisse al cittadino elettore di districarsi in questa che comunque è una novità e che presenta anche alcune complessità di funzionamento
Che dire di ulteriore oltre questo elemento di gratitudine personale che sottolinea anche il rilievo e la novità
Di questa innovazione rilevante come ricordava del resto presidente Padula per il funzionamento delle Autonomie locali in un momento che sappiamo così Complesso teso che ha bisogno di segnali di novità per un'opinione pubblica sempre più disorientata ma anche si gente dal punto di vista di sperare di trovare una forma di approdi approdo che corrisponda almeno una misura iniziale a questa domanda di superamento della crisi e dalla politica di una possibilità di maggiore peso il rilievo del ruolo del cittadino
E c'è da dire che la prima considerazione è che viene da fare e che in fondo questa iniziativa diciamo portato in porto dal Parlamento con la fatica particolare l'onorevole sassi è stato unno
Diciamo pure dei dei pochi segni comprensibili dalla gente come risposta ad una domanda che non a caso era legata ad un quesito referendaria
Nei termini della formulazione del quesito referendario certamente la risposta non è stata come dire interamente comprensiva del appunto del contenuto del quesito referendario ma è stato un elemento importante non solo perché introdotto novità ma perché ha dato o una concreta testimonianza della possibilità del parlamento e da parte del Parlamento di approdare a un risultato
Che utilizzava lo stesso stimolo
Dell'iniziativa referendaria per innovare rispetto a una materia così importante che rappresenta certo
Un elemento utile rispetto agli altri stessi complicati impegnativi problemi che come sappiamo sono di grandissima urgenza e attualità
Quali quelli appunto collegati alla riforma elettorale e dopo il referendum del diciotto aprile detto questo al tempo stesso per toccare un'altra considerazione che viene
Naturale è quella che in fondo l'opinione pubblica trova una certa difficoltà h a cogliere fino in fondo la portata e la dimensione di questa iniziativa è su questo punto metterei subito di dare la parola al dall'onorevole Ciaffi nel senso che l'immagine che pure in presenza di questo nuovo strumento la gente percepisce e che almeno in questa prima fase diciamo quell'aspirazione che fin troppo forte anche in parte motiva interamente comprensibile ma poi non è facile da soddisfare
Vedendo con riferimento in particolare alle maggiori città interessate quindi ai più grandi Comuni interessati a questo turno di rinnovo amministrativo io risultato
Auspicato richiesto anche forse un po'troppo semplicisticamente mitizzato della semplificazione
Del gli schieramenti elettorali e della semplificazione anche della concentrazione quindi delle candidature
Purtroppo nel Gelli questa fase non solo non è avvenuta ma hard si è presentata come un rischio opposto rispetto a quello che lo era l'auspicio e allora direi che dando la parola al all'onorevole sassi che tra l'altro io credo non fare un serio da nessuno impegnato queste ore anche quando un aspetto che riguarda non me ma il problema generale richiesta pastrocchio di informazione radiotelevisiva pubblica e privata che ha avuto che sta grande punta di di di di eccitamento con la vicenda del Giro d'Italia ma dietro il quale si
Cioè una questione molto più grossa che appunto
Può trovare un qualche iniziale avvio di migliore sistemazione con questa legge credo che speriamo il Parlamento riesca ad approvare e quindi l'onorevole Casini Ciaffi non so quanto si fermerà quanto potrà dare una mano eccetera però forse potrebbe lui per primo diciamo essere quello che introduce in qualche modo il senso il significato la portata e anche se già per esempio si è convinto che bisognerà in qualche modo topo questa già prima fase di sperimentazione pensare a delle forme
Correttivi ha delle possibilità di
Semplificazione o di altre decisioni necessarie io devo dire che quella parola elettorale per esempio per dare solo un elemento di difficoltà di comprensione alla opinione pubblica nazionale noi insieme a questa novità ci troviamo questa scheda che prevedete sui teleschermi e che faremo circolare in tutte le regioni a dovere anche raccontare della novità
Non c'entra nulla con la legge
Del del diciamo dell'onorevole sassi delle modifiche introdotte nella regione virgiliana certo Jonas uno speciale per l'elezione del sindaco a cominciare da quel Tatò oltre le modalità poi di diversità
Di uno sbarramento diciamo d'un limite di riferimento dei dieci mila
Abitanti che qui sono stati portati a quindici mila e poi il dato rilevantissimo delle due schede diverse rispetto invece alla soluzione che la legge dell'onorevole Saffi ma introdotto per esempio devo dire che anche nel confronto
Più semplice con la gente che pure fa fatica ancora a capire
Il ruolo di importanza nuova ecco c'è pure il professor Cassese quindi il tavolo si si allunga sì sì
Noi avevamo
Sì il ministro Cassese grazie
Poi a tutta
E coopera con la gente e credo che per quanto riguarda la Provincia la semplificazione
Se si
Lì riesce a capire più facilmente come il meccanismo funziona ma su questo insieme di problemi che io ho evocato darei subito la parola l'onorevole Ciaffi e poi vediamo come sviluppiamo anche con riferimento alla Provincia per l'appunto al vice panettoni
Questa nostra riflessione
Io disse innanzitutto desidero ringraziare
Oltre che l'amico Nuccio Fava sempre così cortese e gentile il presidente dell'Anci l'associazione nazionale comuni italiani il presidente dell'UCOII Unione province d Italia per
L'ospitalità la cortesia di voler
Rappresentare non tanto un l'edizione di un libro quanto credo il varo di una legge quanto la presentazione di un traguardo comunque al di là della tecnica dirà
Delle opinioni in merito un traguardo nel processo riformatore
E fondante delle autonomie locali della Repubblica come si usa dire in praticamente delle autonomia in effetti senza accorgercene dopo
Decenni in
Insoddisfazione rispetto al processo autonomistico
Improvvisamente ecco con la centoquarantadue con i decreti la legge delega decreto legislativo sull'autonomia impositiva e con la riforma elettorale
Si son venuti a realizzare i tre capisaldi su cui tanti convegni tanti problemi
Dirupi eccetera Sempre si erano cimentati nel proporre ma mai in Parlamento era riuscito a a Lizzani
Questo è un fatto importante perché perché insieme a questo filo rosso sotteso che in questi due anni
Ha permesso il raggiungimento di questi traguardi Dio vuole che si possa realizzare anche e aspettiamo in Commissione il ministro dell'Interno il ministro della funzione pubblica per
Contributo
Decisivo forse
Comunale glielo dico nel libro è un po'il bastone alle tre alle due gambe della riforma riforma elettorale
La
L'autonomia impositiva
Le due gambe della riforma generale dell'ordinamento se riuscissimo ad aggiungere anche lo status dei segretari probabilmente l'impianto l'architettura
Del nuovo sistema autonomistico sarebbe completo e allora bisognerebbe formano perfezionamenti agli aggiustamenti alle coniugazioni con le riforme collaterali penso al pubblico impiego impiego
Penso alle attribuzione al regionalismo penso al attuazione
Della centoquarantadue
Il ringraziamento
E a tutti coloro che sono intervenuti
Che sono tutti i vecchi amici delle battaglie autonomistica e questa è una legge del parlamento anzi la prima credo legge elettorale che non si sia giocata neanche diurna
Di un disegno di legge governativo
è il solo l'iniziativa parlamentari
Diciannove proposte alla Camera sei sette proposte al Senato non vi è nessuna proposta del governo in passato avevamo sempre le riforme del Cavallino di iniziativa governativo o addirittura il delega al Governo per la stesura non solo dei testi unici
Ed entrambe le Camere hanno
Modificato rito
La legge sono intervenuti decisamente noi parliamo del numero delle firme voi sapete la drastica riduzione compiuta dal Senato a Milano Torino si sta parlando del perché manca il terzo in ballottaggio il Senato ha ritenuto di ridurre a due i contendenti del ballottaggio
Tutto
Il problema della pari partecipazione dei sessi alle candidature
E sotto per una sorta quasi ormai di tradizione del Senato di inserire questa clausola di norma io ricordo Gianni elargendo quarantadue Murgia che c'ha creato qualche problema in più quando noi parlammo
Un articolo di legge che stabiliva che le nuove province non dovessero avere meno di duecento mila abitanti e il Senato se permettete forse anche le stesse persone
Hanno ho ho pensato di introdurre l'inciso
Di norma Dino e che mentre per la istituzione di nuove province sul piano giuridico non crea problemi più di tanto in quanto il provvedimento
Governativo in attuazione della delega dovrà motivare come motivato nei casi in cui si sono istituite Province sotto i duecento mila vita
Lei non essendo oggi
Provare né una sanzione M un provvedimento che dichiararla regolarità l'accettazione della norma non so come questo normale
Debba essere incompleto applicato di qui anche il difficile operati interpretazione per ora del ministero Interni circolari
Della stessa magistratura nel
Garantire una tranquilla attuazione della legge di problemi ce ne sono molti ce ne sono molti
Diceva e l'amico Nuccio
Che già ci sono delle aspettative addirittura che dopo questa prima applicazione che cosa c'è da cambiare
Non è una sorta di orgoglio del difensore della legge perché sarebbe fuori ruolo ora uomo però unità questa richiesta che sento riecheggiare quella
La occasione di dire come in sostanza mangiamo noi stessi siamo abituati a a mangiare il nuovo prima ancora che nasca c'è questa sorta di intossicazione del sistema
L'abbiamo visto nella riforma sanitaria l'abbiamo visto diverse altre riforme prima ancora dell'attuazione il processo di opinione pubblica va avanti e già rinnega se stesso
Occorre un momento di riflessi io anche perché non c'è stata ancora la prima esperienza
è anzi in questo caso la data di approvazione con la data di applicazione talmente ravvicinato che
I provvedimenti attuativi mi riferisco al regolamento del ministero degli Interni mi riferisco alla direttiva del garante dell'editoria mi riferisco al Indirizzo del comitato radiotelevisivo parlamentare televisivo sono intervenuti tra il referendum tra l'approvazione della legge il referendum e il sei giugno utilizzando
Quelle poche settimane che hanno preceduto la apertura dalla campagna elettorale e la campagna elettorale veri protagonisti candidati e dei protagonisti elettori sostanzialmente impreparati perché come diceva
Nuccio Fava
C'è anche la difficoltà di far conoscere le nuove schede nuove tecniche diciamo non solo della campagna elettorale pensata la denuncia dei Budget dispensa pensate al deposito
Dei preventivi e
E domani degli stessi consuntivi le pubblicazione agli albi nella utilizzazione da parte della stampa di questi dati documentali che vanno diffuse
Quindi c'è un ingorgo di adempimenti e c'ha da scontare una impreparazione
Per cui
Questo è un dato oggettivo poiché c'è l'altro dato soggettivo che l'opinione pubblica è convinta che L'Unità della sinistra si fa con una legge elettorale è convinta che almeno l'unità dei laici dopo cinquant'anni ha sessanta giorni da una legge elettorale grazie realizzato e che i vecchi grossi partiti debbano scomparire grazie ad una legge che impone una semplificazione drastica e radicale e se questo non avviene la colpa è della legge
E questo è il risultato di un drogaggio sostanzialmente della aspettativa della pubblica opinione politica in realtà io credo che qualche cosa avvenga e stia avvenendo
Chiedo solo a Nuccio Fava e per lunghi all'informazione di aspettare il ballottaggio
Perché c'è un processo ad imbuto in questa legge che impone non so quanto giustamente io mi preoccupo dell'eccesso di costrizione non mi preoccupo che la legge non costringa
Perché se non costringe garantisse alla libertà e il costo della libertà quello di magari se invece costringe verso un obiettivo pregiudizialmente posto io mi preoccupo di questa le pregiudiziali dai non so se va nel verso giusto e siccome la legge è un collo di imbuto offre parte fa partire tutti e qui a proposito dovrebbe il mistero dell'interni
Far sapere se è possibile subito i dati ma da un sondaggio può campione almeno su Milano Ravenna Ancona che ho potuto fare le liste non sono superiori ma sono inferiori a quelle
Della le delle elezioni precedenti
Minori sono i candidati si intende
Qui c'è questo fenomeno i sindaci sono minori delle liste questo era previsto nella legge
Nel senso che è più liste si possono collegare con un unico sindaco inizia quella sorta di colori imbuto che poi finirà nel due contendenti e due grappoli di liste che sponsorizzano l'uno o l'altro candidato sindaco
Quindi c'è già stato un contenimento il contenimento pensavo fosse superiore
Nelle grandi città
Indubbiamente l'amico Rossi che saluto cordialmente mio collega della commissione sa che io e lui ci battemmo perché le firme fossero più alte pensate che per Illy città a sopra un milione di abitanti avevamo proposto quindici mila poi ci sono otto mila poi circa quattro mila sempre su pressione dei piccoli partiti e anche le sotto la spinta ostruzionistica del delle posizioni minima ed estreme del Parlamento
E siamo arrivati a due mila firma
Ora è vero che due mila firme sono per tutti anche per i gruppi che hanno una rappresentanza in Parlamento perché caduto questo privilegio un po'partitocratico che i partiti presenti in Parlamento non possono tenuti alla presentazione del film ma morbida son poche
Né d'altra parte il processo selettivo quale sarà affidato alla solo strumento delle firme non bisogna enfatizzare neanche
Questo strumento delle firme dove invece per esempio le città sopra i cento mila abitanti mi riferisco ad Ancona e a Ravenna le due città che e ho un po'diciamo analizzato la riduzione delle liste è stata drastica oltre che quella indagini che sono cinque o sei rispetto a sette otto io ricordo che negli Stati Uniti la stessa Francia che non ha il doppio turno nelle comunali a una sorta di doppio turno per le candidature di lista non uninominali è le candidature nella prima fase sono dappertutto estremamente numerose
Proprio perché in affetti il doppio turno favorisse che il primo ossia distinto dalla rappresentatività e dalla compresenza di tutti magari anche ce lo dicono oggi che stiamo affrontando il problema della riforma
Renato per poi aprire quella fase molto contestata è riconosciuto anche dallo stesso Sartori ma in termini più nobili della contrattazione fra varie componenti che nel primo turno si sono espresse che poi vanno in sostanza a contrattare l'appoggio a questo o a quel candidato nella fattispecie nostra questo o a quel sindaco
Quindi volevo dire che sarebbe interessante poter analizzare dopo questa prima esperienza su dieci milioni di cittadini quali sono i dati effettivi perché non mi risulta che ci siano città dove le candidature siano superiori o di lista o di sindaco a quelle delle elezioni precedente
E invece nei comuni sotto i quindici mila abitanti sistema molto ristretto
No e quindi le candidature sono due tre quattro non di più ma questo già lo era dei piccoli comuni sotto i cinque mila abitanti ecco voluto assumerà il problema della a proliferazione delle liste per dire che ha permesso ai politici una riflessione più attenta alla relatività dello strumento elettorale all'assolutezza dello strumento elettorale e anche una riflessione che mi sembra molto interessante che ci sono illustri oltre che ministri di docenti che possono o raccogliere il meglio di me questa provocazione
Siamo nella fase netti
Proliferazione di e strutturali stazione dei partiti e non ancora siamo entrati nella fase di ricostruzione ricomposizione o siamo già dentro la nuova seconda fase che tutti auspichiamo
Ecco l'esempio della elezioni amministrative pone questo problema
Cioè aldilà dello sforzo di ricomposizione
Siamo ancora in una fase di grande scomposizione
Che forza la stessa normativo certo che la normativa specifica elettorale ha introdotto un elemento nuovo le liste
In termini storici arrivi di comodo dei candidati sindaci in termini più tecnici le famose liste di condominio in termini reali bistecche aumentano la capacità a di staffe dei sindaci non vogliamo una state solo a Milano sessanta candidati non ne vogliono due tre
Che possano meglio occupare diciamo così il consenso raccogliere il consenso e quindi abbiamo delle liste che sono funzionali alla candidatura del sindaco all'elezione diretta del sindaco
Perché perché è un sindaco che si presenta con una lista solo in una grande città ha una capacità di presenze di penetrazione minore di un sindaco che riesce averne due tre quattro socialmente articolate
Uomini torna centro loro storico quartiere periferici
Quindi lista economica e lista politica tradizionale partitica ecco sono considerazioni che ho avuto modo di fare con candidati sindaci quali mi sollecitava un abile ma non sarebbe gli oggetti la e il basso numero di firme due mila in una grandissima città ha favorito questa strumentalizzazione
Buona legittima per carità ma in fondo
Anche un po'discutibile
Di cui visto ho parlato
Ho accennato solo alcuni problemi rimane quello della Schena io su questo vorrei dire quello che già ho detto in altre occasioni mi risulta che pochissimi italiani
Sull'atto tante totalità sappia come viene eletto il consigliere provinciale del collegio ventiduesimo della provincia di Roma con la vecchia legge
Pochissimi italiani sanno che cos'è metodo oggi noi qualche giornalista si perita di voler spiegare tutto in pochi giorni anche e non solo ciò che deve segnare nella scheda ma ciò che faranno gli scrutatori dopo che in all'anno raccolto gli esiti tedesche questo mi pare eccessivo cioè noi andiamo da un eccesso di semplicità che è quello di dire agli elettori che ci hanno due prodotti da dare la possono dare una perizia i candidato sindaco prescelto e una per la lista prescelta
Basta il discorso è semplice perché il buone ministero degli Interni nel suo Regolamento ha stabilito che comunque mettono i segni
Il voto è sempre va
Sia che dò cucù
Un volto al simbolo vale anche per il sindaco sia dialogo solo per il sindaco in questo caso è punita forse complicanza
Non vale anche per la lista sia che ne do tutte e due in orizzontale sia grido tutte e due come voglio nell'ambito della scherma anche sfasati
Parlo quindi non esiste alcun problema tecnico si tratterebbe solo di lire che esse voto il sindaco l'efficacia non si estende mentre Servodio il simbolo l'efficacia si estende attesta e a sinistra ma anche se non lo dico essendo un fatto di interpretazione dello scrutatore
Non farei un gran danno nel senso che se il cittadino pensa di poter votare solo il sindaco evidentemente alle sue ragioni e ovviamente
Siamo in una società acculturata queste spiegazioni Reno confusione però ecco ho voluto dire che rispetta questo eccesso di
Due impegni da esprimere nel per il sindaco e per una lista poi ci sono tutte le difficoltà di ordine diciamo interpretativo e
Più che altro di compunto dico nudo
E il problema del computo dei voti è un problema della tecnica diciamo e elettorale e oggi oggi quando anche sulla riforma elettorale concludo veramente
Della Camera il Senato un'impresa che abbiamo iniziato in queste settimane che sotto la cordiale spinta del governo tocchiamo anche per la nostra salvezza
Di i parlamentari compiere completate entro le ferie estive se no quest'anno ferie non le faccia che facciamo campagna elettorale
Io vedo che sorgono altri problemi di questo tipo tutti parlano
Forse è meglio ventuno se meglio due turni non siamo riusciti ancora a fare un articolo di fondo in un giornale a invitare lo stesso sartoria non confrontarsi
I due sistemi astratti quelle inglese e quello francese se meglio il secondo turno o è meglio a un tour non solo ma di diversi come potrebbe coniugare il vincolo referendari di un sistema contorno a due turni con una quota di recupero proporzionale perché il vero problema tecnico e come coniugare cento duecento deputati della Camera eletti con il sistema proporzionale insieme agli altri quattrocento
Eletti con sistema uninominale di collegio questo è il vero problema perché ci dice la gente che mi fate contendere in due turni
Con il mio avversario politico se poi ne viene eletto lo spesso perché viene recuperato attraverso la quota proporzionale il vero problema è un innesto logico funzionale tra questi due criteri siccome anche l'apporto delle in Francia è rimasto bloccato perché prevedeva un dieci per cento di recupero e vede un dieci per cento di recupero proporzionale
Di deputati pensate dieci per cento noi stiamo andando dal venticinque proposta referendaria al quaranta proposta dalla Bicamerale con una mediazione sul trentatré che poi è difficile perché dovremmo mantenere un può vi parallelismo fra Camera e Senato portare a trentatré anche al Senato la quota del proporzionale
Ora con il dieci per cento trovano difficoltà in Francia la proposta era ordinata la metteranno in sostanza non va avanti perché è indubbio che quel dieci per cento
Sembra essere il rifugio della nomenclatura per una elezione diciamo non così difficile conquistare sudata come l'elezione a due turni come avviene in Francia noi
No non dieci non un venti non è una nove il rapporto ma noi andiamo a uno ardue
Uno apre
Il rapporto e quindi il vero problema è questo innesto e probabilmente data la diversità tra le grosse forze politiche fra i sostenitori di un turno i sostenitori di due turni se ci fosse un porti aiuto a sdrammatizzare a cercare di sciogliere questo problema tecnico noi a luglio abbiamo la riforma elettorale e su questo punto se scegliamo questo nuovo almeno le rigidità contrapposte fremono turnisti
E il ridurne i visti noi credo che avremmo dato un grosso contributo a sciogliere
La la difficoltà a maggio io vi ringrazio la a novità di questa legge tutta nel sindaco dei cittadini perché tutto il resto è funzionale a questa scelta
è il primo strumento di democrazia Diretta che introduciamo nel nostro ordinamento dopo quello previsto dalla Costituzione ed oggi molto in auge che il referendum abrogato
Non avevamo altre forme così incisive nella
Nella partecipazione dei cittadini
Incide direttamente nella forma di governo l'elezione diretta delle sindaco ecco perché evocativa
Evocativa perché evoca un tipo di democrazia e di forma di governo oltre gli stessi comuni e oltre le stesse Province che può essere fuori luogo per coloro che non sono presidenzialisti che può essere una provocazione
Ed un edilizio per coloro che sono invece presidenzialisti è logico che le autonomie locali si muovono autonomamente in una logica propria
E quindi le trasposizioni sono trasposizioni che non esistono
Venne gli altri paesi perché non c'è
Diciamo o analogia tra l'elezione di tipo ho diretto dei sindaci la forma di governo presidenziale nazionale
Se se si eccettua alla poco se si accettano un po'di gli Stati Uniti il tutte le altre presenze di presidenzialismo Francia e ne hanno non non accompagnate azione diretta di sindaco direzione diretta di sindaco che so io
Paesi mediterranei non hanno il sistema presidenziale quindi non facciamo Analogie diciamo che non hanno storicamente un fondamento questa è una scelta che è nata nel desiderio di superare
La a partitocrazia attraverso un affondo diretto di democrazia scusate il bisticcio diretta e è nata dall'esigenza di accompagnare un rafforzamento dell'esecutivo con il passaggio dal sistema elettorale proporzionale al sistema elettorale maggioritaria
Bene grazie all'onorevole Ciaffi per restare
Ricomposizione di logica di Lazio che poi del resto il filo che percorre il libero o oltre gli stessi elementi di utilità che per tutti gli operatori
Diciamo del gli operatori dell'autonomia si potrebbe dire ma con questo riferimento ai cittadini
E appunto il significato della legge e questo anche come dire insomma allargamento di campo senza però angosce orgasmi di nuovismo sono un po'il dato di cui io non
Non è che partecipi fino in fondo ma che in qualche modo rappresento per il tipo di lavoro
Che ne faccio e credo che sicuramente in ogni caso questa esperienza sarà utile in questa fase travagliata senza voler appunto allargare il campo anche da starebbe pure suo interessante per la nuova legge elettorale
La nuova legge elettorale del Senato come trasformiamo il fare pena e in particolare quello della Camera con le difficoltà che l'onorevole Ciaffi con i problemi diciamo onorevole Ciaffi richiamava così lucidamente anche perché con molto pragmatismo
Adesso io proporrei di sentire diciamo i due ministri
I due docenti ministri il professor Cassese sul versante che in fondo anche l'onorevole Chassey evocava direttamente quello collegato all'edizione dello Stato su del segretario generale ma non meno che al discorso della giudizio del pubblico impiego che poi significa anche dopo centoquarantadue sempre guardando con attenzione al cittadino che ma pare la preoccupazione comune
E in che modo appunto il ministro della funzione pubblica il professor Cassese ritiene che questa legge si colloca a che punto del percorso cosa solleciti costa stimoli e poi il ministro possono Paladin e beh sul versante non meno grosso rilevante
Della lo stato delle Autonomie il problema le regioni rispetto a queste novità di ordinamento dei comuni e delle stesse Province come rimandano a una raccordo collegamento per una ridefinizione delle stesse regioni funzioni responsabilità compiti
In ordine poche alla repressione più generale che è presente non so la commissione bicamerale che riuscirà a fare e così via ma insomma una riforma più complessiva dello stato delle Autonomie eppure sta necessaria io comincerei con il professor Cassese
Raccomandando diciamo ragionevolmente di stare
Perché
Se vuole nati
C'è una frase che viene spesso dettate dagli osservatori che gli studiosi della politica dell'amministrazione italiana
Che quelli che sanno non parlano e quelli che parlano non saranno
Questa frase ci contrappone molto a un paese come l'Inghilterra dove in effetti quello che accade di frequente e che quelli che sanno parlano perché i protagonisti della politica e dell'amministrazione hanno l'abitudine di scrivere dei libri sulle loro esperienze
Ora per questo motivo io credo che noi dobbiamo essere tutti molto grati caccia il quale ha scritto un libro che nello stesso tempo un commento un commento veramente molto curato
Di quello che è un po'la sua creatura e quindi chi può commentare meglio
Questa legge
è una riflessione
Quindi un libro per il quale se io fossi un editore sarei molto invidioso nei confronti dell'ANCI perché affatto si avvia a fare un bell'affare insomma perché in effetti tutti abbiamo bisogno rispetto a questa novità di un libro di questa
Diciamo ampiezza cioè che sia nello stesso tempo ripeto una riflessione è un comune ora il tema che è oggetto di questo libro è estremamente importante
Perché perché la vita politica amministrativa degli enti locali nel nostro Paese e il laboratorio di sperimentazione di tutte le novità che attengono alla nazione
E quindi estremamente importante seguire quello che accade in questo laboratorio perché noi siamo ormai certi per le esperienze che abbiamo vissuto
Che quello che accade in questo laboratorio si ripeterà poi in grande
Nello stato italiano
Ci sono molti motivi per cui questo accade uno dei motivi e che in fondo noi siamo molto più preparati Battisti degli inglesi che amavano essere chiamati tra Battisti
Forse perché siamo anche molto timorosi di introdurre novità come dire istituzionali subito a livello nazionale
Ma è un fatto che oggi oggi da quarant'anni le Autonomie locali sono state la punta avanzata della sperimentazione istituzionale e basti ricordare un fatto la centoquarantadue la legge del novanta che ha introdotto per la prima volta quella distinzione tram direzione controllo politico e gestione amministrativa che ora è diventato un leit motiv di quasi tutte le leggi dello Stato italiano anche a livello nazionale
Dopo aver detto tutto il bene possibile di questo libro
Debbo dire debbo fare una piccola critica all'autore di questo libro e cioè che l'autore di questo libro a in qualche modo come dire sminuito la sua stessa creatura e voglio provare a fare questa critica amabile all'autore del
Vedete la riforma
Di quella che chiamiamo la riforma elettorale che in realtà in senso stretto la riforma del modo di scrutinio
A livello locale
Non è soltanto una riforma del modo discutibile a livello locale essa è anche una nuova distribuzione tra i poteri delle amministrazioni
O meglio tra i Poteri in cui si articola l'amministrazione locale da un lato vi sono gli aspetti più importanti che tutti conoscono relativi al modo di scrutinio al di sotto e al di sopra dei quindici mila abitanti
E queste son cose ben note
Dall'altro in questa legge vi sono i principi relativi al il sindaco come responsabile dell'amministrazione
La incompatibilità tra la posizione di amministratore e di consiglieri e
Infine la sfiducia motivata e diciamo la disposizione dell'articolo diciotto se non ricordo male che riguarda come dire la vita congiunta del consiglio
Della esecutivo del Comune che fanno riflettere su questo aspetto
Come si intersecano strettamente da un lato il modo di scrutinio alla riforma elettorale cioè per intenderci il modo in cui il popolo sceglie ira i propri rappresentanti all'interno della struttura del potere
Dall'altro il problema della distribuzione del potere
Quindi io direi un bravo a Ciaffi autore della legge nel senso di aver sottolineato un aspetto che se voi ci pensate bene
Non è mai sottolineato nel dibattito nazionale
Perché nel dibattito nazionale noi siamo ancora fermi al problema del modo di scrutinio e abbiamo accantonato completamente l'altro problema che adesso è strettamente connesso e che si potrebbe porre in questi termini mai io e leggo così per fare che ecco sa cioè per attribuire alla persona da me letta quali poteri
Un Parlamento maggioritario per fare le stesse leggi che fa oggi o per fare un'altra cosa
Qui nella legge
Che c'ha Fitch ha dato trabattello sappiamo va bene qual è il ruolo di protagonista Luria ha svolto in questa vicenda in questa legge secondo me con alcune
Si è tentato di affrontare ambedue i problemi da un lato il legame il legamento che unisce il corpo elettorale con il potere dall'altro in modo di distribuzione del potere all'interno tra gli organi che reggono il Comune ora io credo che questo sia un insegnamento di grande importanza io credo che la scelta che è stata fatta è stata molto saggia
Io credo che è una in una certa misura quella che gli americani chiamano Divided Hours i poteri divisi
è in qualche misura un assetto di questo tipo un assetto di cui noi abbiamo bisogno
Credo che questo insegnamento a livello locale poi ci darà una un filo rosso ci darà una guida per introdurre anche a livello nazionale dove invece il dibattito e fermo al primo capitolo non si sposta sul secondo cioè quello relativo alla distribuiti
Spetta nel futuro qui c'è una bella espressione che d'altra parte così molto rapidamente adesso lasciate citato insomma la bella espressione delle due gambe del bastone Rocco
Ciacci dice in sostanza qui abbiamo un mutamento radicale del sistema dei poteri locali
Abbiamo avuto la legge eccetto quarantadue abbiamo o la riforma elettorale l'autonomia impositiva dobbiamo dire la disciplina di quello che il il vertice amministrativo delle amministrazioni territoriali
Io concordo pienamente con Luís credo che a questo punto noi avremmo stabilizzato il sistema delle Autonomie
Il quale potrà poi vivere di vita propria direi nonostante quello che tante volte è stato detto
Da alcuni degli osservatori più acuti dalla realtà deve autonomia in questi anni e cioè il fatto che di sono comuni di dimensioni diverso
Perché perché qui l'esperienza ce l'insegna era io ricordo
Uno alcune osservazioni fatte
Da Benvenuti e da Giannini circa un quarto di secolo fa in un noto incontro nel quale dicevano badate bene che noi parliamo del sì da ma non ci rendiamo conto che il Sindaco in un sistema di grandi comuni nei grandi comuni e l'equivalente del Presidente del Consiglio dei ministri cioè il capo di un organo collegiale organizzato contanti dicasteri invece in un comune di medie dimensioni è in sostanza un organo al di governo direttoriale
E in un comune di piccole dimensioni
Il politico l'amministratore e il gestore Bay Tobey
E cioè cercavano di far comprendere come influì is la dimensione della struttura sulla distribuzione interna dei compiti cosa tutti quanti noi sappiamo essere uno dei principi fondamentali della scienza dell'organic
Ora io ritengo che questa esperienza ci insegnerà qualcosa anche sotto questo profilo purché stiamo attenti e io vorrei concludere con questo caveat purché stiamo attenti a non farci tre mi fa piacere dirlo qui sente dell'Associazione Nazionale dei Comuni d'Italia non ci facciamo prendere da questa
Però
Regionalismo che concepisce il rapporto tra quelli che vengono impropriamente chiamati i diversi livelli di governo nei modi di una cascata e cioè nei modi di un sistema in cui lo Stato garantisce le regioni come le regioni garanti ecco questo è secondo me l'errore che dobbiamo evitare di fare oggi e la Repubblica nella sua interezza la parola Repubblica citata nella Costituzione quando vuol dire l'ordinamento nel suo complesso
Che garantisce tutte le autonomie non vi sono grandi diversi di garanzia alcuni promananti dal centro altri promananti da altre periferie questa se voi volete una concezione napoleonica delle Autonomie sempre una contraddizione di abbina diretto e non è è una concezione napoleonica delle Autonomie che discende per gravi a cerchi concentrici
Che credo che sia il pericolo al quale come dire che che debbono che hanno davanti i nostri costituenti legislatori costituenti e legislatori ordinari perché ormai è chiaro che siamo in una nuova costituzione in una nuova fase costituente
E quindi
Per questo volevo concludere
Questa brevi osservazioni con questo accade Hutter non senza aver detto che questo lo ripeto è un gran bel libro ci dobbiamo complementare con l'autore
Dobbiamo sperare che tutti lo comprino e che lo leggano
Grazie a volte al professor al ministro Cassese
Fra gli aspetti per esempio accennavo prima su cui l'iniziativa forse pure furono lanci così via c'è tutta la parte in questa fase in cui si discute
Nel discorso delicato complessivo del sistema dei media
Che riguarda la campagna elettorale e le garanzie fa pari candidati di raggruppamenti e così via
Che è sicuramente fortemente innovativa fortemente garantista rispetto ai problemi che come sappiamo sono in gioco perché riguardano la direzione ha raccolto le consente e così via e che tuttavia nei modi in cui sono qui organizzati al di là di porre seriamente un problema di fatto rischierebbero di essere applicata noi per esempio abbiamo dovuto applicare le norme della commissione parlamentare di vigilanza che hanno tenuto più di un criterio o come dire
Empirico che offrisse anche perché poi nonostante tutto non in tutte le regioni si si vota con la stessa quantità direttore che gli eredi forse la più facile tosare garantissero il maggior numero possibile di
Soggetti accedenti diciamo al mezzo televisivo comperò delle disparità inevitabili perché nelle regioni dove si vota parzialmente soltanto per esempio in quattro cinque Comuni con più di quindici mila abitanti allora è facile che per quei cinque comuni soltanto garantire uno spazio televisivo analogo sia tutti canadesi né che sia tutti i soggetti cioè le liste presente e così via
In realtà dove il numero di comuni interessati a questo turno
Escludendo il resto del tutto quelli sotto i quindici mila abitanti
Abbiamo realtà tipo Milano e Pavia
Che inevitabilmente non non possono plausibilmente sta trattati alla stessa stregua a questo solo per ricordare un altro dei temi hippie importantissimi in serie per il discorso della disciplina
Auspicabile generale vizi del sistema radiotelevisivo
E poi anche dalla carta stampata ovviamente che queste nuova legge comporta e io adesso chiamato in causa il chiaro do la parola al ministro
Palazzi
Grazie
Credo anch'io di dovermi complimentare con l'onorevole Ceratti
Non solo e non tanto come autore di questo volume che pure risulta anche per me interessante assai tempestivo
Ma ricordando come non posso non ricordare dei contatti anche personali che abbiamo avuto la pazienza la tenacia con la quale egli ha perseguito l'obiettivo di questa legge sulla elezione diretta del
Credo che lo stesso onorevole c'era qui debba riconoscere che forse il tentativo non sarebbe riuscito non sarebbe riuscito in quei tempi
Se non ci fosse stato l'effetto trascinante di promozione
Di un certo referendum però come referendario di antica data non possano ricordare non ricorderà
Ma occorre subito aggiungere che la legge di cui stiamo discutendo dei di cui questo libro si occupa va molto oltre la richiesta referendaria della quale si tratta ne è veramente venuta fuori una nuova legge sì che giustamente l'Ufficio centrale della Cassazione ha potuto ritenere superato su qualcun
Legge nuova e legge coraggiosa sia pensando alle abitudini agli stili elettorali italiani del passato
Sì anche guardando al panorama comparatistico
E perché da esso vediamo come risulta anche da a questo testo
Che occorre andare a pensare a Paesi con tutto il rispetto a relativamente marginali come la Grecia come il Portogallo oppure occorre andare al di là dell'Atlantico guardare agli Stati Uniti per trovare situazioni in qualche modo comparati
Legge coraggiosa elegge nella sostanza buona con tutto il male che se ne ha detto vero nel corso del suo processo a preparatoria buona per le ragioni già ricordate dall'amico Cassese ma soprattutto io direi questo è ovviamente il punto che più mi colpisce come costituzionalista
Perché nella legge scrive Ciampi c'è un riequilibrio fra i poteri del cittadino e il ruolo dei partiti ICI i partiti fanno un passo indietro i cittadini fanno
Certo i cittadini e i partiti o quel che ne rimane o quel che ne sarà occorrerà che si abituino a questo nuovo sistema elettorale
E quindi una prima valutazione dell'impatto di questa legge sul sistema politico ed amministrativo italiano la potremmo certo effettuare nella prossima tornata di giugno ma non sarà non potrà essere l'unica valutazione
Perché a innovazioni di questo genere di questa portata e bisogna che tanto le forze politiche quanto gli elettori riescano psicologicamente ad adeguarsi lo dimostra il caso francese dove pure c'era un fattore aggregante come quello rappresentato dalla rientro di del gol sulla scena politica che manca nell'Italia di oggi lo dimostra inevitabilmente questa legge elettorale
Che oltretutto è destinata ad applicarsi tacendo delle Province a più di otto mila comuni vero quindi alla situazione le più varie anche se di questi otto mila sono come sappiamo meno di mille quelli che realmente contano a questi effetti tenuto anche conto del doppio sistemi allevino chiede la legge
Appena cinque
In questo senso io non mi ha ragione Reja fin d'ora di correttivi certo le esperienze potranno anche suggerire correttivi
Ma probabilmente è necessario affidarci a ripetute esperienze vedere più e più volte applicata questa legge tanto più che le toghe tornate elettorali amministrative sono come sappiamo abbastanza rapide
Se come responsabile degli Affari regionali penso a ciò che manca in questo quadro e devo guardare in realtà non tanto alla legge sull'elezione diretta del sindaco quanto alla legge numero centoquarantadue che però con la legge sull'elezione a dire sindaco evidentemente intente
Non voglio riferirmi alla questione annosa
Dei segretari comunali e del loro regime non voglio neanche riferirmi alla questione importantissima dell'autonomia impositiva
Penso piuttosto nella rapporto tra Comuni Province regioni
A quelle proposizioni promesse della legge centoquarantadue che sono rimaste finora pressoché sulla carta
Le aree metropolitane se vogliamo fare un esempio specifico ma guardando in termini più generali il sistema delle autonomie
I locali che un poco nebulosa mente la legge centoquarantadue prima
E abbastanza evidente che qui deve esserci un cambio di mentalità forse già avviato mi auguro già avviato da parte delle regioni
Occorre che le Regioni si rendono ben conto che il principio di sussidiarietà di cui oggi tanto si parla in Europa e in Italia
Non vale solo nei rapporti tra Comunità europea e Stati membri oppure all'interno nei rapporti fra Stati membri e regioni
Vale forse più ancora nei rapporti tra regioni Comuni e Province
Vale nel senso che occorre identificare ruoli vero io sono ben d'accordo con Cassese per ciò che gli diceva un istante fa credo però che di non di senta affatto sull'assunto che i ruoli devono essere distinti no ripetitivi e stabilità eletto a piazza del
Questo è forse ciò che manca con maggiore evidenza vero nel quadro di cui sono in parte responso
C'è anche da chiedersi se in una situazione di stretta finanziaria come quella che purtroppo stiamo attraversando non si debba procedere più coraggiosamente sulla strada difficile e impervia e impopolare
Della riduzione del numero dei comuni
è un vecchio problema vero questo che finora è stato tanto discusso e così poco affrontato nel concreto ma mi domando se nell'interesse delle amministrazioni comunali stesse prima ancora dei loro cittadini dell'efficienza dei servizi che sia a questo punto si aspettano questa strada non tentare
Vi è poi e non posso non accennare di
Per l'attinenza che viene Praier due temi
Una problema specifico che oggi riguarda le regioni e che però è stato messo ho rimesso in particolare evidenza dalla riforma elettorale Ammini
Il problema cioè delle nuove leggi elettorali per le regioni
Questo problema e è io credo penso di non sbagliare rimasto nello sfondo
Perché è un poco troppo ottimisticamente si immaginava che esso avrebbe potuto essere
Risolto attraverso la radicale modifica del titolo quinto della Costituzione e quindi attribuendo senz'altro alle regioni non solo speciali ma anche io ordinarie
Potestà più ampio comunque del tutto nuove nel caso del ordinarie in tema di elezione dei consigli regionali o eventualmente in tema di elezione gli stessi presidenti
Del nelle giunte regionali
Le cose come sappiamo sono andato un poco diversamente e quindi le Regioni si trovano oggi spiazzante vero con la prospettiva speriamo di camera del parlamento destinate entrambi ad essere lette in termini profondamente nuovi come la legge di riforma della legislazione elettorale amministrativa che sta già per compierà nel concreto i suoi primi passi
Là dove le Regioni anche quelle speciali pur con quelle piccole modifiche che alcune di esse sono riuscite ad operare si trovano costrette si troveranno costretti tra il sei giugno quelle che vengono invalido a vedersi rinnovate sulla base di regole che tutti giudichiamo
A volte anche
Al ministro Paladini che ha
Diciamo ricondotto può si sta a una visione sistemica insomma il rilievo tutti hanno sottolineato molto ai i collegamenti con questi problemi e queste per e diciamo pure io vorrei sottolinearlo questo anche perché forse io all'inizio facendomi carico di uno Stato aveva pubblicato operativo quasi che scavalca dobbiamo vedere subito dopo sto voto a Milano di cambiare ci ha ricondotto con saggezza con sapienza dire che non solo ci vorrà fare spenta azione ma deve essere una fase dispera ambientazione lunga in una materia che già così fortemente positivamente innovativa io adesso vorrei dare la parola Luigi Rossi
L'onorevole oralmente ovviamente Luigi perché poi eppure giornalista fa parte della corporazione
Io non sono molto lieto di partecipare
Questa presentazione perché questa legge
Sia pure fra i contrasti naturali che esistono quando si debbono a comparare sistemi diversi e anche in parte una nostra creatura
E fra l'altro desidero dare atto al nostro Presidente ammiro presidente Ciaffi nella prima Commissione costituzionale
Di avere fatto un lavoro lungo paziente e costruttivo
Costruttivo soprattutto perché questo disegno di legge questa legge anzi
Chiedo scusa
La presente indubbiamente un salto di qualità
Rispetto a quello che è stato fino a ieri il circolo chiuso nel quale le le amministrazioni comunali
E provinciali e regionali dovevano muoversi soprattutto sotto la spinta sotto il tallone della partitocrazia
Quindi un grazie
Sentito
All'onorevole Ciaffi
E un riconoscimento di quella che è stata un'opera che ieri ha fatto per cercare di posare una prima pietra in quello che doveva essere il nostro sistema domani
Per quanto riguarda il cambiamenti che sono in atto storicamente e che certamente stando camminando con molta velocità
Io
Dirò semplicemente alcune cose
Ho sentito dire qui
Ai ministri
Che si è parlato dei caveat e di sussidiarietà
Certi
Sono due movimenti che vanno presi in grande considerazione
Contemporaneamente però noi dobbiamo considerare questi avvenimenti nel nuovo quadro
Che si apre di fronte a noi nel senso che noi stiamo cercando e questo questa legge lo conferma
Di restituire ai cittadini quello che i partiti hanno preso loro creando appunto questo sistema centralistico e partitocratico
Impedendo soprattutto quello anche invece dovrà essere l'Avvenire d'Italia
Secondo noi della lega nord ossia un avvenire di carattere autonomistico
E federalista
Quindi
Ringrazio ancora l'onorevole sciatterie
Perché
Con quella che è stata con quello che è stato il suo contributo
Nonostante le differenze che possono sussistere sul piano politico anche a lui è d'accordo sulla necessità che bisogna cambiare e non è che avviene ecco quindi da regioni per cui e concludo
Ancora una volta
Io dico che noi dobbiamo guardare verso un'Italia nuova e ci auguriamo come hanno detto i ministri che veramente le prossime elezioni si possono fare con la nuova legge che sia una legge maggioritaria
Con revisione proporzionale
E che via effettivamente al cittadino gli restituisca quel voto e quella sovranità popolare che sono scritti a lettere di fuoco
Sul primo articolo della nostra costituzione la Repubblica italiana è basata sulla sovranità popolari ed è verso questo traguardo che noi dobbiamo affrontare grazie
Se non trasferiamo al microfono
Io debbo dire che del libro del dell'onorevole Ciampi oltre che la precisione tecnica nel commento della legge che come tutti abbiamo ricordato e anzitutto una sua creatura va apprezzato e apprezzo soprattutto lo spirito intendo dire questo nessuno nega lo stesso autore non media la legge dei difetti Celia
E certamente il modo tempestoso con cui è stata portata d'approvazione
La scadenza del referendum l'ostruzionismo
Incalzante in ambedue i rami del Parlamento
Non ha consentito di limare tutti i passaggi tecnici di una normativa così complessa faccio tre esempi il sistema elettorale provvisorio per le circoscrizioni
Le modalità di scelta degli assessori il coordinamento della fase transitoria tra l'articolo trentadue l'articolo trentatré qualcosa di meglio si poteva fare su ciascuno di questi punti
Su un piano più generale io personalmente continuo a considerare non felice la soluzione di intelligente mediazione che comunque è stata proposta per i Comuni sopra i quindici mila abitanti con il meccanismo del doppio voto sulla scheda unica
Tuttavia a me pare che il dato fondamentale
Quello di un'approvazione dell'approvazione di una legge di grande respiro di grande importanza certamente la riforma istituzionale e chiudiamo questa espressione un po'generica più importante che è stata approvata in Italia da moltissimi anni a questa parte
E non trovo neppure condivisibili i toni eccessivamente critici che in queste settimane abbiamo letto su molti giornali anche da parte di autorevoli osservatori che notando ancora una eccessiva frammentazione dei soggetti competitori soprattutto nei grandi comuni
Pronosticavano il fallimento della legge io non credo che ciò sia vero credo che la legge abbia comunque consentito un passo in avanti gigantesco nella storia politica e politico istituzionale del nostro Paese
Seguite
Ce ne sono questi difetti potranno essere superati dopo una congrua sperimentazione condivido tra l'altro quanto diceva il ministro paladina attenzione a mettere subito in cantiere correttivi di una legge appena approvata senza aver potuto meditare sufficientemente
Le lezioni che la nuova legge ci dà l'altro punto fondamentale questo ricordarsi che questa legge lo diceva già Cassese non tocca esclusivamente i meccanismi elettorali o meglio muovendo da una radicale riforma dei meccanismi elettorali produce da un lato una
Profondi un profondo rinnovamento della forma del governo locale innovando radicalmente sulla stessa forma del governo locale che avevamo cominciato a sperimentare dopo la legge centoquarantadue
D'altro lato questa legge realizza o meglio promette una radicale riforma della vita politica locale
Innesca degli elementi di modificazione negli atteggiamenti e nelle aspettative dei cittadini negli atteggiamenti e nelle aspettative dei partecipanti attivi alla vita politica partiti candidati aspiranti sindaci
In terzo terzo livello mi pare mi pare importante il fatto che questa legge per il modo con cui è stata portata a compimento e grande merito ne va ovviamente anzitutto al Presidente Ciampi
Dimostra quale possa essere una felice sinergia tra l'iniziativa popolare del referendum che il procedimento parlamentare di esame e di approvazione di una legge
Io credo che questa legge dimostri come una riforma complessa equilibrata non possa essere raggiunta se non attraverso il procedimento faticoso paziente dell'esame parlamentare senza scorciatoie di altro tipo al tempo stesso ricordava Paladin eh giocoforza riconoscere che senza lo stimolo iniziativa del referendum probabilmente sarebbe stato difficile raggiungere il risultato prezioso che abbiamo quanto al merito
Mi interessa sottolineare solo due questioni molto rapidamente il primo è questo
Evidente che questa legge per
Singolare coincidenza di di di di di di vicende politiche si inserisce in quella tempesta che sta travolgendo alla vita politica italiana cui faceva poc'anzi riferimento l'onorevole Rossi da questo punto di vista cita due lezioni di valenza generale di grandissima importanza
La prima riguarda la primazia della politica dei programmi
Da anni andiamo parlando di una vita politica che si crollando si di dosso vecchie gabbie ideologiche ereditati da decenni della Guerra fredda
Ossa muoversi in direzione di una più laico e più concreto confronto tra programmi questo mi pare il tratto fondamentale che ispira questa legge lo si vede da alcune piccole questioni tecniche per esempio la regola che io chiamo del pacchetto unico per cui chi intende partecipare ad elezioni locali deve presentare agli elettori un pacchetto formato da una squadra una lista di candidati
Un programma politico amministrativo e un candidato che si impegna ad essere garante di quel programma l'aspirante sindaco l'aspirante presidente la Provincia non sono ammessi corridori solitari senza programma e senza lista non sono ammesse liste senza testa e a me questa mi pare una cosa di grande importanza
Secondo le regole che disciplina la campagna elettorale in qualche modo con l'articolo ventinove che tende proprio poi vedremo se sarà saremo capaci questo dipenderà molto dagli operatori dell'informazione in questa prima sperimentazione di dare concretezza lo spirito di quell'articolo
Ma quell'articolo ci propone una campagna elettorale più giocata sul tasto dei programmi che sulla vendita del candidato quasi si trattasse di una vendita commerciale di automobile di una saponetta o di una scatola di biscotti
La seconda questione è quella che ricordava lo stesso Presidente Ciampi io trovo che sia un pregio e non un difetto di questa legge anche se altre osservazioni critiche sono state autorevolmente avanzata in altre occasioni
Quella logica ad imbuto che richiamava il Presidente Ciampi
E cioè una logica che muovendo da una constatazione realistica di quella che è la vita politica e la tradizione politica italiana di grande frammentazione e ulteriormente frammentata dalla tempesta politica di questi mesi
Tenta di favorire di accompagnare una ricomposizione degli schieramenti politici senza forzature
Innaturali il meccanismo delle coalizioni prevista nei comuni sopra i quindici mila abitanti e nelle province
è stato aspramente criticato
Io tuttavia lo difendo ritengo che i nelle condizioni storiche date presenterà forse qualche difetto applicativo ma è la forma politica migliore per favorire un processo di ricomposizione lo stesso per il
Per il procedimento elettorale a doppio turno con le possibilità di sperimentare qualche inconveniente ma che favorisce in qualche misura questo esito
Concludo con una riflessione di carattere generale molti l'hanno già detto lo dicevo io ancora poc'anzi questa legge rivoluziona la vita politica locale ma a evidentemente l'ambizione di insegnare qualcosa anche per le prossime scadenze di rinnovamento degli assetti istituzionali regionali e statali nessuna immagine una trasposizione automatica delle soluzioni tecniche qui adottata su altri livelli istituzionali
Basterebbe pensare alla diversa collocazione del delle figure di vertice dell'ordinamento non esiste un organo costituzionale garanzia come il presidente La Repubblica in ambito locale o la diversa pregnanza del problema della rappresentanza territoriale
Che nei comuni non esiste affatto le province e sicuramente meno drammatica di quanto avverrà avverrà sul piano nazionale o ancora del problema della garanzia delle minoranze
Nell'assunzione di decisioni di rilievo strategico nell'ampio un sistema elettorale curvato in senso maggioritario Presidente Ciampi nel dibattito al Senato ricordava l'attenzione che merita una questione del genere
Basterebbero queste osservazioni per dire che non possiamo pensare di trapiantare delle buone soluzioni ora prodotta legge ottantuno sul piano nazionale e tuttavia delle lezioni ci vengono coperte
Ne cito quattro per pittori
Il primo questa legge ha trovato io credo un equilibrio in ragionevole ben studiato alla fine dei conti tra il criterio maggioritario per assicurare una solida maggioranza al governo locale
E la rappresentanza proporzionale delle minoranze delle voci più significative della comunità locale
Secondo
Ha prodotto un meccanismo di incoraggiamento per nuove aggregazioni politiche e tuttavia senza imporre Giglio tutine mannaie antistoriche irrealistiche
Terzo ha prodotto una legittimazione comunque molto forte del governo locale
Il meccanismo del doppio turno della legge ottantuno anzitutto questo di vantaggio il sindaco eletto a maggioranza assoluta comunque al primo al secondo turno e comunque un sindaco forte per questo
Terza cosa ha preso atto o forse anche il favorito una crescente personalizzazione della competizione politica e tuttavia ha messo in campo dei correttivi contro i rischi di una degenerazione
Della personalizzazione che ci può essere che ci allontana dalla politica dei programmi e quindi quella regola del pacchetto unico
La disciplina delle campagne elettorali
Le disposizioni in materia di pari opportunità tra uomini e donne
Penso che il Presidente Ciampi converrà dopo le vicende calabresi che si poteva essere a questo punto anche nel suo giudizio
Dubitativo essere più ottimisti in qualche misura questa disposizione sta spingendo molto in avanti
Ecco vedete queste norme che cosa servano al fine dei conti ai evitare quel rischio che nell'attuale crisi dei partiti politici c'è che dalla crisi di vecchie appartenenze non si passi a una migliore politica a una migliore politica giocata sui programmi
Ma una politica giocata tutta quanta sulla cui superficie solo sulle immagini occasionali sull'appeal dei singoli candidati
Qui c'è una forte personalizzazione della politica ma con tutti quei correttivi affinché questa personalizzazione si sposi al meglio con la politica dei programmi questo come dire mi
Questi chiari di luna mi dà qualche ragione di ottimismo con le prossime scadenze istituzionali tanto più presidente Ciardi non ha nessuna possibilità di godersi gli allori maturati perché a all'obbligo
Pernorio vantaggio di essere ancora in campo nelle prossime scadenze
Può anche
Poche cose perché mi rendo conto dell'ora della necessità di chiudere la tavola rotonda di oggi
Io volevo cominciare con una cosa che differiva Chafik che al momento uscito se rientra in Aula la metterei in coda perché non semplicemente per un fatto di maniera ma perché nel rapporto politico istituzionale che c'è stato tra noi come associazione delle Province Ciaffi c'è un riconoscimento pubblico che io voglio anche averlo cassieri fornire
Io raccoglieva solo alcune cose non già rispetto alle molteplici
Novità che la legge
Al suo interno richiama
Perché su queste sono molto soffermati i ministri le autorità coloro che sono stati protagonisti del
Processo legislativo nel Parlamento e nelle Commissioni
Quindi pochi sottolineature la prima io condivido totalmente un giudizio che Chafik prima i cassetti professor Cassese professore ministro Cassese poi sottolineavano
E cioè il fatto che
Sarà stato per il pragmatismo del nostro Parlamento e del nostro Paese sarà stato perché il dibattito politico istituzionali
Aveva in qualche modo consentito una soluzione dei problemi riguardanti il livello delle Autonomie locali non era ancora pronto per i livelli nazionali
è un dato della realtà però incontrovertibile è positivo
Che il processo di riforma del nostro ordinamento statuale circa l'organizzazione complessiva della macchina pubblica e a oltre che del rapporto nuovo tra istituzioni e società civile proprio dalle Autonomie locali e parti
Perché è indubbio che la centoquarantadue per un verso dell'auto Antunes o per l'altro sono i due pilastri attraverso i quali si è avviato in concreto questo processo
Io sarei meno ottimiste del giudizio dà un giudizio molto più produttivo circa i provvedimenti per la finanza locale a mio avviso quelli sono stati dettati in occasione di contingenza particolare sono soltanto un primo approccio che se ha dato una soluzione discutibile ma comunque significativa per i Comuni
Ha lasciato in un cono d'ombra sostanziale alle Province recuperati solo marginalmente in extremis con un emendamento introdotto il proprio sul finire dell'approvazione della legge sui provvedimenti sulla finanza locale
E pur tuttavia queste due leggi di cui prima dicevamo centoquarantadue ottantuno sono sicuramente un elemento di grande novità
E lo sono sia per quanto riguarda il riordino dei poteri locali sia per quanto riguarda appunto questo versante dei sistemi elettorali
è stato detto io voglio riprenderlo anche se può apparire una ripetizioni inutile
Chi è estremamente significativo come si sperimenti sul Ticino sul sui Comuni dai piccoli ai grandi oltre che sulle Province
Il
Percorso che questo nostro Paese deve intraprendere per cercare nuove forme di legittimazione tra istituzioni e cittadini
E la necessità di trovare alle stesse forze politiche io condivido i richiami che tante volte
Con l'autorità che connaturato al solo al Presidente della Repubblica Scalfaro ha in quest'ultimo periodo fatto e cioè circa il ruolo insostituibile dei partiti ma dei partiti ricondotti a quella che è una funzione che non riteniamo giusta e corretta cura di associazioni che propongono e non già che vanno poi via stravolgere i risultati delle prove
Io voglio anche aggiungere che ritengo lo farò con Ciaffi contumace in questo momento ritengo che sia largamente significativo il fatto che la legge sulla riforma del sistema e tra i locali sia stato non semplicemente una risposta al referendum posto
Ma sia stata una risposta complessiva che riguarda tutti e due i livelli delle Autonomie locali comuni e provincia
Perché se giustamente noi parliamo di sistema delle autonomie locali
Io ho ritenuto giusto e opportuno che e anche in questo senso mi sono mosso nei confronti del presidente della Commissione affari costituzionali appunto Chafik quando aveva in prima lettura i provvedimenti all'esame della propria commissione
Che
Anche di fronte incertezze anche di fronte a ostilità che gli veniva proposte circa la necessità o l'opportunità di modificare i sistemi Ettore per le Province
Questo invece potesse accadere e devo riconoscere pubblicamente l'onorevole Chafik un suo particolare impegno una sua particolare sensibilità atti anche l'insiste mettono delle Province potessero essere aggiornati attraverso la sostanziale di cerca di una diretta legittimazione del Presidente in analogia a quanto stava accadendo e accadrà per il sì
Nel caso dei nostri sistemi quelli riguardanti le Province dicevo il quadro era più semplice prima rimane anche ad oggi più semplice
Si può discutere anche in questo caso si sia il sistema migliore o perfetto per le Province stesse
Opinioni diverse al riguardo naturalmente sono tutte legittime e so che sono presenti e forse ragionando in astratto una ipotesi Pompadour ne parlammo in un'altra occasione qui a lanciano un forum che tenemmo subito l'approvazione della legge
Un'ipotesi di un sistema elettorale per le Province che fosse in qualche modo simile a quello pensato per il Senato al tempo che è avvenuto ad emergere con l'approvazione del referendum cioè a dire un sistema uninominale con una quota di proporzionale probabilmente probabilmente potrebbe essere o potrebbe essere la cosa migliore
Ma e io ad oggi sarei dell'opinione che altre molto più autorevolmente di mi hanno detto
E che cioè ci sia la necessità per tutti noi di sperimentare da qua talmente questa legge per un certo periodo di tempo
E solo dopo pensare eventuali eventuali significative correzioni laddove l'esperienza ce ne dimostrasse la necessità non dico già di aspetti eventualmente marginali le sottoscrizioni per esempio sono chiaramente
Un aspetto molto contingente e quindi può essere più rapidamente rivisto ma succose strutturare riguardanti la legge io credo che sia giusto il richiamo che veniva fatto sulla opportunità di un congruo processo di sperimentazione
Un solo richiamo oltre alla opportunità e la tempestività del libro visto che l'occasione del dibattito ce lo consente
Circa il completamento di questo disegno
E cioè il fatto che inatteso ad anticipazioni o come passaggi intermedi rispetto a quello che potrà accadere con la Bicamerale con la riforma del titolo quinto della Costituzione
Ci sia da parte del Parlamento
Questo naturalmente intanto perché a questo non ci rivolgiamo vedremo poi che cosa c'era nel concreto possibile
La possibilità di ripensare di completare il processo di riforma della finanza territoriale generalmente intesa
Il rapporto a quelle che a mio giudizio rimangono soli primi approcci momento abbiamo avuto l'approvazione da leggi di riforma sui segretari generali comunali e provinciali che da troppo tempo giacente se mi consentite anche la riforma dello stato giuridico degli amministrati
Che cosa che noi avevamo proposto al Commissione anche attraverso una legge che legali anche attraverso una delega al governo
E che è stata solo parzialmente accolta soltanto per la parte certamente comunque ragionevole contenuta riguardante le indennità ma invece che ha bisogno di essere attuata perché gli amministratori siamo chiamati a dare garanzia l'opinione pubblica e ad a vere garanzie circa l'apposita concreta di svolgere il loro lavoro
In un quadro e con questo termino riprendendo il ministro Cassese
Sì adesso per dire che cerco il più uno è sempre possibile adesso io intanto dicevo alcune cose che riguarda comunque va bene Coppa alcune cose che riguardano la parte istituzionale vere e proprie
In un quadro che sia quello disegnato da dal ministro Cassese dal professor Cassese come credo lui ancora oggi preferisca
Essere chiamate cioè che ci sia da parte di della Costituzione
Una pari garanzia nei confronti dell'intero sistema delle autonomie territoriali ognuna delle quali deve essere richiamate ricondotta svolge a fondo la sua funzione
Le Regioni le Province i Comuni devono avere questa pari garanzia costituzionale le regioni siano richiamati al svolge lei il ruolo per i quali erano stati istituite
Cancellando riprendendo Chafik il di norma oggi presente nel titolo nell'articolo centodiciassette della Costituzione le più centodiciotto
Le le Province e i Comuni siano messe nella condizione di potere operare adeguatamente sul versante della gestione in aria locale in area vasta
Solo a questa condizione la riforma dei sistemi elettorali e questa nuova legittimazione di sindaco e presidente potrà far sì che noi l'abbiamo abbiamo fatto non operazione semplicemente di facciata di marketing immagine
Ma un'operazione sostanziare nell'interesse dei nostri cittadini
Naturalmente siamo alla conclusione ringrazio anche presente panettone
Il presidente dell'ANCI vuole aggiungere
Mi pare che
Si possa dire che è stato sicuramente un appuntamento di interesse utile non solo per i giusti riconoscimenti che sono avvenuti
Al presidente della Commissione affari costituzionali c'ha dovuto lasciare pochi come me sanno come era importante che lui ci lasciasse per quello che si discute si vota e spero si deliberi in Parlamento
Mi pare che conclusivamente si potrebbe dire forze così che in ogni caso insieme all'aspetto già di per sé così rilevante della materia che viene affrontata e disciplinata in modo nuovo e rispondente alle attese dei cittadini
Questo questo insieme possiamo dire così di interventi legislativi e di novità per le Autonomie locali sono anche una strada utile per pensare più in generale al rinnovamento del nostro sistema politico e del nostro sistema istituzionale e questo forse non può che essere il viatico migliore
Per una legge che a cominciare dal sei giugno
Comincerà il suo nuovo cammino che speriamo o efficace utile saggio senza a anticipare come dire urgenze di sua revisione perché qua è emerso abbastanza chiaramente
Ma sapendo che può davvero migliorare complessivamente questo rapporto cittadini istituzioni che sappiamo essere il problema collegiale anche della legittimazione della nostra rappresentante
Chiudiamo quali grazie a tutti