Dei diritti e delle pene - Conversazione con Elisabetta Zamparutti

Tredici e trenta minuti e questa era l'intervista realizzata da Massimiliano accorciava sulla relazione annuale che attenuto l'ANAC per ieri in parlamento ma come tutti i venerdì è arrivato arrivato il momento di dei diritti e delle pene con Elisabetta Zamparutti che salutiamo l'esonero carteggio Anna è un saluto gli ascoltatori
Ben trovata Elisabetta Zamparutti commenta componente del Comitato europeo per la prevenzione della tortura per conto
Dell'Italia con me sample Zabetta partiamo dalla dal CPT che cosa che cosa ha fatto questa settimana cosa è successo ci sono state nell'ultimo periodo due visite del Comitato europeo per la prevenzione della tortura la una in Norvegia dal ventotto maggio al cinque giugno
Chi aveva ad oggetto la valutazione dell'implementazione delle raccomandazioni fatte nella precedente visita del due mila e undici
Con una particolare attenzione per quanto riguarda lei garanzie
A tutela di maltrattamenti alle condizioni delle persone nelle stazioni di polizia
E poi i continua questa attenzione del comitato europeo per la prevenzione della tortura su quelle che sono le condizioni degli ospedali
Psichiatrici un'attenzione per quanto riguarda il diritto alla salute in carcere
è stata anche se all'ordine
Del giorno di questa visita così come
La presa in esame e di una forma di e isolamento che può essere in Norvegia disposto dalle corti come e misura di sicurezza amministrativa
E questo un elemento interessante perché è importante che il Comitato europeo per la prevenzione della tortura mantenga un'attenzione su tutte le forme di isolamento che sempre più
Almeno a mio giudizio devono essere riviste anche alla luce di quella che è l'evoluzione degli standard internazionali su
Su questo numero Igino questa modalità di trattamento dei dei detenuti
Per la prima volta in Norvegia statalista anche una a casa di
Di riposo
L'altra visita che ha effettuato il Comitato europeo per la prevenzione della tortura si è svolta in la Moldavia
Dal cinque all'undici giugno anche in questo caso è stata fatta una valutazione della traduzione in pratica delle precedenti raccomandazioni per quanto riguarda la situazione nelle carceri
E i
La visita a mantenuto l'attenzione esclusivamente sul mondo carcerario avendo visitato o tre importanti carceri a partire da quello
Nella capitale Chişinău
E questo per quanto riguarda il il Comitato per quanto riguarda invece non le sentenze della
Corte nota per i diritti umani ci sono state molte sentenze nell'ultimo periodo da parte della Corte europea a per i diritti umani di cui cercherò di dare velocemente un'idea di che cosa
Si è trattato e con quale esito
Il primo è un caso di un cittadino russo Ivana offrono che ha presentato un ricorso verso la Russia
Dopo che
Che era stato maltrattato diciamo da a personale della Polizia chi tirandogli un pugno gli aveva rotto un timpano nel a
Mentre era in in fermo di polizia a nel nel due mila e sette per questo maltrattamento va fatto anche ricorso in sede interna
E gli era stata riconosciuta una compensazione di quattrocentoquaranta euro
La
Ha ritenuto che comunque
Il maltrattamento subito non non avesse avuto un'adeguata a compensazione per questo se rivolto alla Corte europea
Sulla base sia dell'articolo tre che proibisce trattamenti inumani e degradanti ma anche richiamando basando ricorso sull'articolo tredici che prevede il diritto a un effettivo rimedio interno e ha avuto ragione perché
La corte gli ha riconosciuto un diciamo indennizzo di undici mila euro c'è poi un altro caso che riguarda un cittadino georgiano quindi il caso riguarda la la Georgia
Che aveva subito mentre era detenuto una perquisizione in cella a durante la quale il personale dell'amministrazione penitenziaria aveva detto di aver trovato un
Un coltello o Luís nel ricorso che aveva fatto rispetto a una TAC aggravamento della sua sentenza con tre anni in più da scontare
Aveva fatto ricorso intanto in sede interna
Chiedendo a a sua discolpa che venisse acquisita la testimonianza del suo compagna di cella in sede interna non si è voluto a udire questo
Compagno di di cella perché ritenuto
Diciamo pregiudizialmente non credibile
A avendo esaurito i ricorsi interni si è rivolto alla Corte europea
Che ha ha condannato la Georgia sia perché erano inconsistenti gli elementi su cui è stata disposto questo aggravamento di tre anni della pena
Ma anche per quanto riguarda la mancata acquisizione della testimonianza
Del suo di di questo detenuto insieme a lui che aveva assistito appunto alla perquisizione
A c'è poi un altro caso che riguarda due cittadini del Kazakistan che erano entrati in Turchia e che entrambi diciamo seppure vita si sono distinti
Erano ritenuti un pericolo per la sicurezza nazionale una in particolare Harper pendeva su di lui una richiesta anche di estradizione per
Sospetta
Appartenenza a gruppi terroristici dopo un primo arresto in Turchia erano stati trasferiti al centro di espulsione di cui intatti e nonostante e da qui avevano fatto richiesta di asilo
Che non è stato riconosciuto e nonostante avessero presentato ricorsi spiegando come il loro rimpatrio avrebbe comportato non sono un rischio di maltrattamenti ma addirittura il rischio di di morte e aspetti che non sono stati tenuti in considerazione sul piano interno
Una volta fatto ricorso alla Corte europea queste due cittadini kazaki hanno avuto ragione sulla Turchia rispetto a a una serie di violazioni che vanno sia da all'articolo tre sul divieto
Di maltrattamenti chi per quanto riguarda il diritto di
Di libertà e il diritto ad avere un effettiva possibilità di ricorso e di difesa della propria situazione
Personale gli ultimi due casi riguardano uno cabaret a verso Cipro
Sempre un caso di maltrattamento da parte della pulizia
Che
Una persona che era stata arrestata mentre stava usando un bancomat che si diceva fosse falso era stato
Malta tatto dagli agenti questo aspetto non era stato riconosciuto sul piano interno ma la corte europea invece
Ha ritenuto che ci fosse stato una violazione dell'articolo tre sul divieto di trattamenti inumani e degradanti Ilia anche riconosciuto o un un indennizzo per quanto subito l'ultimo riguarda invece un caso o che coinvolge la Francia
E in particolare
Basato sulla violazione del diritto alla vita e il padre di un ragazzo che si trovava su un'auto che era diciamo coinvolta in un non
Furto di carburante e che era stata inseguita dagli agenti di polizia a che a un certo punto avevano sparato e questo ragazzo
Il figlio del ricorrente e era deceduto anche in questo caso erano stati fatti dei ricorsi interni
Dove la ragione e l'aveva avuta personale di polizia perché i le corti interne
Avevano stabilito la necessità assoluta da parte
Della polizia
Nell'usare le armi per affermare questo veicolo
Di diverso avviso è stata invece la Corte che ha riconosciuto che invece fosse assente un pericolo immediato posto da da il conducente che fosse assente una ha necessità di urgenza nel procedere all'arresto e che di conseguenza fosse assolutamente non necessario l'uso delle delle armi da parte
Da parte degli degli accenti
Allora adesso parliamo Biondi un fatto che praticamente si è appena concluso perché Sabetta questa mattina non c'è stata la relazione annuale al Parlamento della garante per il per le persone detenute private della libertà personale
Mauro Palma
E in questa lunga e dettagliata relazione sullo stato dell'arte non soltanto per le persone in stato di detenzione quindi presenti nei nostri istituti penitenziari ma anche le persone nelle aree annesse quindi di le persone diciamo detti ristrette in situazioni tali per cui tanto si è parlato anche di disabilità di persone anziane insomma tutti coloro che
Gli immigrati nei centri dei di svista mento nel mio sfotte e anche e ovviamente anche
Nei centri poi che precedono l'espulsione tutte le persone che quindi si trovano stato di perdita della libertà personale
Palma tra l'altro parlando del della situazione nelle carceri
Lo ricordiamo radio radicale tra l'altro la l'ha trasmesso tutto indiretta
Palma a numericamente quindi dato il nulla cifra esatta ad oggi delle persone che si trovano attualmente ristrette ha parlato anche degli immigrati ovviamente facendo riferimento al due mila diciassette quindi all'anno appena trascorso
E affrontato fra lei criticità
Che sicuramente caratterizzano la nostra la nostra situazione
Carceraria ha parlato di quarantuno bis
E di reati ostativi poi siccome su questo è tornato anche il ministro nella sua diciamo nella sua relazione nella nel diciamo nella risposta alla relazione del Garante Palma io volevo chiederti che cosa né pensavi
Nella nell'intervento ricco come il ricca e esaustiva e la relazione del garante Mauro Palma su cui diritti delle persone private della libertà
Personale ci sono stati alcuni passaggi nel suo intervento orale di oggi ci hanno riguardato il quarantuno bis
Nella relazione scritta ha in maniera più più articolata si affronta a sia a la questione del superamento delle aree riservate
Che sono un aspetto della detenzione
Nel regime di quarantuno bis si era parlato anche ma nel passaggio esatto e
Nella relazione anche c'è un capitolo di De dedicato ai ai reati ostativi
A nella parte dedicata al quarantuno bis
Si ribadiscono o il le crespelle criticità a di dei reparti delle aree riservate e
Però in particolare per quanto riguarda l'aspetto che prevede sappiamo per chi è ristretto in questa ulteriore specialità cioè all'interno del regime speciale di quarantuno bis c'è una specialità ulteriore che quella delle aree riservate stiamo parlando di aree
Che si sostanziano in un quasi totale isolamento sensoriale no
E che proprio per la gravi tale la la la forma estrema di detenzione che chi rinchiuso in queste sezioni vive è prevista la possibilità abiterà scorrere
Qualche ora con la cosiddetta dama di compagnia il problema è che la dama di compagnia a puoi essere una persona chi non ha ha diciamo
Gli elementi Rispetto all'incriminazione o rispetto
Alla sua situazione detentiva quegli estremi che potrebbero farlo rientrare nel quarantuno bis quindi il garante ha sottolineato e si è focalizzato su questo aspetto cioè sulla proprio infondatezza normativa della dama di compagnia che ti porta a mettere uno del quarantuno bis in area riservata
E e senza che ce ne siano i presupposti
Sì oppure addirittura essere o un o un altro detenuto che ha diciamo che si trova nella stessa situazione però con evidentemente con altri tipi di esame di reati ed era il caso
Della tribù nella brigatista
Nadia Lioce che appunto per una questione legata al al al a a problemi della sua cosiddetta dama di compagnia per un anno non ha visto nessuno osa se non i colloqui con i suoi familiari quelle nonché volte che sono tipo un'ora un'ora al mese russi quindi lei diciamo ha sollevato adesso tanto per fare un esempio e per diciamo per attualizzare per dire che non stiamo parlando di situazioni che sono come dire semplicemente in teoria no sono stiamo parlando di teoria stiamo parlando di Salas mentre come credete voi quello che concretamente conforta
Sentire una persona che dice io in tutto un anno ho avuto dodici ore soltanto per poter parlare con qualcuno ora è diciamo anche semplicemente far mente locale e rendersi conto che trecentosessantacinque giorni
Dodici ore cioè una cosa inimmaginabile che non è nemmeno da questo punto di Fischer non assimilarla
A una tortura se è possibile esattamente scusami se accanto a Roma no ai hai fatto bene e perché e rimane il problema dell'impianto in sede il quarantuno bis
Perché è un impianto che come più volte ha ripetuto anche il Comitato europeo per la prevenzione della tortura comportando una pressione fisica e psicologica nella persona ristretta in questo in questo regime
Sostanzialmente
Volta di indurlo a parlare questo configura appunto una una tortura Lin frizione di una di una sofferenza ai fini di
Di una confessione in questo senso io penso che e trovo che nella relazione dell'anno precedente forse ci sia stata più incisività
Nel senso che nella relazione dell'anno precedente Ski si era soffermati sulla a gravità tale addirittura da porre appunto anche
Problemi di legittimità giuridica e formale
Del quarantuno bis soprattutto quando viene applicato in una sovrapposizione di
Disposizioni che magari portano
Detenuti in quarantuno bis ad essere sottoposti anche all'isolamento diurno ed e e quindi ad un aggravamento davvero tale da confliggere con i principi minimi in materia di di detenzione ma soprattutto di tutela contro i trattamenti inumani e degradanti
Tra l'altro il ministro il ministro Alfonso Bonafede
Nella sua relazione ha parlato del quarantuno senza e lo ha definito il re non lasciarmi insopprimibile prima quando i leoni a rompere i legami per cui il quarantuno bis è indispensabile
Tenuto conto che il sì della Corte Costituzionale sulla su questo si è pronunciata e che c'è una comunque revisione periodica si è poi aspergillosi certo comunque fatto salvo il la funzione chiede lucrative la necessità di una socializzazione che Paina questa Mantova diciamo uno dovrebbe domandarsi se va be'sì ma come non è esattamente perché voi anche parlare
A sempre come dicevi prima in linea teorica di tutela della dignità umana però poi quando conosci in concreto che cosa significa all'
Questo tipo di regime e e ne comprendi la natura allora devi riconoscerne appunto la a
A sera possiamo dire la finalità dai serbi salviamo fa quindi c'è una sorta anche di schizofrenia nell'utilizzare certi riferimenti come
La carta costituzionale quale stella polare
Rispetto alla quale però o ai cui dettati bisogna
Essendo diciamo elementi anche di principi far sì che principino anche la forma in cui certi Red de regimi concretamente si traducono in pratica l'altro aspetto che è affrontato nella relazione e quello sull'ostatività qui effettivamente si riconosce che questo o regime impedisce sostanzialmente al giudice di decidere sulla ha
Revisione critica o sulla attuale magari a ancora più pericolosità del del detenuto per cui effettivamente si
Sottolinea come e sia impossibile
Per come è configurata all'ostatività a
Sia per la persona sottoposto a questo tipo di regime sperimentare gradualmente un rientro in in in società e
Con il paradosso che io condivido o davvero
Che proprio per i soggetti più pericolosi quali dovrebbero essere i detenuti in o ostativo
A non puoi fare quel percorso e quella valutazione del percorso Perrier ammetterli in una società valutandone la il venir meno della pericolosità
Quindi
Veramente qualche cosa di paradossale che ulteriormente poi si aggrava anche nella forma
In cui le persone detenute sono costretti a vivere quando l'ostatività riguarda e i
Il reato di di di ergastolo perché in questo caso vuol dire che e e questa possibilità di riammissione questo diritto alla speranza che è stato riconosciuto dalla corte europea per i diritti dell'uomo non è non è non è praticabile e e quindi la vita è questo un passaggio bello della della relazione del garante nazionale per le persone private della libertà personale
Dice in buona sostanza che nessuno è proprietario della vita di un individuo neppure lo Stato cosa che invece quando sì applicano queste disposizioni quelle in particolare del quattro bis
Ecco c'è una identificazione del detenuto con il reato commesso e c'è la a possiamo dire crocifissione
Della persona al reato che ha commesso nel passato e si come dire
Impedisce la valutazione di quel cambiamento che invece la la Costituzione
Pone come obiettivo di ogni forma di reclusione e di
Detenzione
Sei di ritorno da tre giorni in Kenya
Sì con Laura arte siamo state a Nairobi per fare a distanza di un anno dalla
A avvio del Progetto contenere la pena di morte in tempo di terrorismo in Somalia Tunisia e in Egitto un punto della
La situazione con la decisione di
Fare a fine luglio una importante iniziativa in una situazione estremamente difficile quella somala a Mogadiscio dove siamo abbiamo ottenuto la possibilità di visitare delle carceri
Per ha verificare le condizioni in cui si trovano i detenuti nel braccio della morte in Somalia c'è un problema
Legato al fatto che le esecuzioni e ventiquattro ne abbiamo registrate come Nessuno tocchi Caino l'anno scorso
Sono comminate da corti militari
Con procedure che mancano delle garanzie del giusto processo
E una volta decisa la condanna a morte l'esecuzione è pressoché immediata è in queste corti militari si giudicano anche in molti civili
Certo anche gli alci a Baba che sono il grande problema della Somalia ma agli acerba Abba o comunque non possono essere considerato personale militare e quindi come tali devono essere sottratti al giudizio di queste corti militari che invece continuano ad essere molto attive
Abbiamo avuto una serie di incontri con i nostri partner della somma Li Puma in agenda peraltro molti di loro hanno voluto iscriversi al partito radicale nonviolento transnazionale tra spartito
Condividendo ogni la visione ma anche ricordando e riconoscendo la la figura di Marco Pannella per quanto non solo in Italia ma anche nell'intero continente africano
Lui ha fatto a partire dal manifesto dei premi Nobel contro lo sterminio per fame nel nel mondo e che chiaramente anche rispetto al problema degli degli Ash a Bab anche in Somalia diciamo
L'alternativa a tutto questo non può essere che lo Stato di diritto
E alleanze con persone che in questo credono come il capo dell'amministrazione penitenziaria il generale Bashir con il quale stiamo implementando questo progetto ma la possibilità ci possono essere anche con quella parte della religione islamica più tollerante che il ramo del del sufismo e anche con il ruolo che ancora in quel tipo di società
I clan possono alcuni clan possono svolgere anche su questo tema
Tre minuti
Ci mancano alla al nostro notiziario Elisabetta gli appuntamenti di domani che sono due importanti
Uno ci vediamo Orlov esatto allora partiamo da da questo anche perché Nizza poppiero prima domani alle dieci alla Sala Conferenze castello arabo normanno di piazza Castello
E si terrà un convegno del lei abbia partito radicale di lancio vede avvolto proposte di legge di iniziativa popolare contro un regime e io dico anche contro i regimi quando penso in particolare alla proposta di legge d'iniziativa popolare per l'abolizione sostanzialmente un superamento del quattro bis del quarantuno bis e per l'abolizione dell'isolamento diurno un'altra iniziativa invece si svolge a Roma alla sede del partito radicale a partire dalle undici coordinato e organizzato da Irene Testa che anche la nostra candidata a a garante per le persone private della libertà personale
In Sardegna e durante che che ricorre nell'anniversario dell'arresto di
In sotto urtato un ante il quale come anche peraltro in Sicilia avverrà in un solo si raccoglieranno le firme sulle proposte di legge d'iniziativa popolare
Ma anche sì consegneranno o a quelle splendide per essere a del partito radicale che quest'anno Maurizio Turco ha ha voluto realizzare e che saranno una sorpresa per chi ancora non l'ha vista e quindi l'invito a tutti gli ascoltatori e di esserci domani sia a Roma che a Castellammare del Golfo per firmare ma anche e chi si è già iscritto ma
Iscrizioni potranno esserci anche durante questi due venti per ritirare la loro tessera di iscrizione al partito radicale
Un partito che è veramente un po'per tutti un passaporto per la libertà
Grazie grazie a Elisabetta Zamparotti e per questa settimana ci fermiamo qui con dei diritti e delle pene che tornerà fra sette giorni un saluto a tutti da parte di Giovanna Reanda un ringraziamento a Carmine
Cordino in regia tra qualche istante il nostro notiziario Cristiana Pugliese sane Martina