"Per un'etica dello sviluppo"

Iniziare questo nostro convegno
Perché il passato da molto il quarto d'ora accademico penso che non sia possibile attendere che e altri amici
Ritardatari ma non ha mai non la definizione un po'impropria ci raggiungano per iniziare
Il mio il compito di chi deve portare un saluto insieme a svolgere una rapida introduzione sul tema per il quale ci incontriamo per un'etica dello sviluppo
Che come dice il programma di questo incontro
Si colloca lungo un itinerari io che è stato concordato tra i Dipartimenti cultura politica e formazione
Del partito in preparazione della conferenza nazionale
Significa che oltre ad avere obiettivi organizzativi e politici ha in primo luogo degli obiettivi di riflessione culturale e programmatica
Sulla collocazione sul orientamento da dare alla azione della Democrazia Cristiana
Gli incontri che si sono svolti sino ad oggi
Ed ai quali hanno dato il loro contributo molti autorevoli amici diciotto
Per la direzione di del professor Monti icone di Rocco Buttiglione
A permesso di ricostruire reinterpretare
La vicenda storico-politica di questi cinquant'anni
Di vita del partito che si sono sempre profondamente intrecciati con la vita del paese
Ha permesso di affrontare di discutere alcune questioni nuove
Che comportano in modo evidente una discontinuità
Tra ciò che ci lasciamo alle spalle
E la vicenda nuova che si apre di fronte a noi di fronte alla vita democratica del nostro Paese
Ha permesso di evidenziare anche tutta una serie di questioni
Rispetto alle quali necessario che si apra una riflessione si aprano
Discussioni e confronti approfonditi
All'interno dei cattolici democratici e della Democrazia Cristiana
Io credo che si possa dire che uno dei problemi che è necessario evidenziare dal quale in un qualche misura si riferisce
Il convegno di oggi organizzato dalla Commissione etica e sviluppo
E quello della identità di una forza politica
Perché non vi è dubbio che
La stagione
Di straordinari cambiamenti
Questa fase di grande transizione che si è oramai avviata
Rimette in causa la identità delle diverse forze politiche
Ciò significa evidentemente discutere
Le radici
E la direzione di marcia delle forze politiche ed il senso della loro presenza nella società contemporanea
Io penso che quando si pone questa questione credo emergerà anche oggi questo problema
Che poi diventerà
Più immediatamente politico dando però a questa parola un senso per qualche aspetto riduttivo
Cioè di valutazione delle condizioni delle circostanze dei vincoli
Delle alleanze delle maggioranze possibili
Degli itinerari parlamentari e così via
Però si pone un problema che è all'origine politico
Con un significato più pregnante più profondo
Nel senso che si tratta di
Individuare il significato e la ragione
E qualificante di una presenza rispetto ad altre presenze altrettanto legittime dal punto di vista democratico perché si è
Organizzati attivi politicamente presenti quali obiettivi si perseguono
Qual è la ragione specifica della propria collocazione
Ecco a me pare che il tema che affrontiamo oggi
Sia da questo punto di vista a carico di significati anche se poi i le relazioni e le comunicazioni
Sì differenziano l'una dall'altra come avrete visto dal programma si toccano
Temi che nella concreta realtà e per
Le realtà sociali economiche professionali
Verso le quali discutendo di questi temi possiamo essere interlocutori sono tra di loro anche profondamente diverse ma vi è un minimo comun denominatore e proprio il richiamo alle radici etiche della politici
Ora quando si tocca a questo tema
A me pare che in qualche misura si chiama anche in causa
La ragione di una nostra difficoltà politica
Perché
A mio parere e forse anche la vere smarrito consumato
Le ragioni etiche della nostra presenza in politica che all'origine
Di un certo disorientamento di una caduta di motivazioni
Ed infine anche di un certo degrado morale
Della nostra azione politica aver perso
La forza di questo orientamento di questa motivazione ha finito poi per aprire le porte della nostra esperienza politica tante altre più modeste
Ragioni di prima al limite motivazioni argomenti esplicitamente in contrasto con quello che avrebbe dovuto essere
Un più forte e preciso orientamento politico
Io ho letto in in questi giorni
Nel pagina di apertura di una raccolta di studi dedicate alla riflessioni analoghe alle nostre per una politica della sinistra italiana
Questo pensiero detto qui il che vi ricordo a memoria ma credo non tradendo né in alcun modo il significato
Vizietto qui il mi chiedete
Perché si perda il potere io vi prego di credermi che il potere si perde
Quando si riconosce che si è indegni di esercitarlo
Ecco io credo che se noi riflettiamo sulla ragione più profonda per cui c'è una perdita di poter perché queste cose accadono per quale motivo
Cos'è cambiato negli ultimi anni ma per quale ragioni meriti storici non non fanno più premi non aggregano più ecco credo che alla fine la ragione sia questa e delle come dire la radice morale dell'impegno politico essere degni io indegni di esercitarlo quando ci si sente indegni di esercitarlo quando in una valutazione autocritica e un esame di coscienza si giunge a questo
A questa conclusione diventa poi anche difficile
Non dico conquistarono d'aggregare consensi per conquistarlo Maver la forza morale necessaria anche per difenderlo e per difendersi
Qualche volta anche da ingiuste superficiali demagogiche critiche
Ecco ho voluto citare questa considerazione che ci riporterebbe molto indietro nel tempo ma che io credo conservi una sua sostanziale attualità per dire che le radici etiche della politica del nostro impegno politiche sono quelle che danno il senso più profondo
Che contrasta con le difficoltà che ci permette di contrastare con le difficoltà mancando il quale peraltro poi si rischia di non avere alcuna sostanziale motivazione
Non dico per esercitare il potere ma ancor meno per camminare lungo una strada che si è fatta molto impervie molto difficile
Rispetto alla quale i risultati si possono raccogliere
Nel tempo ma non in modo immediato e senza quindi quella
Gratificazione che forse la cultura contemporanea si attende dalla lotta politica e dalla conquista del potere
Però vorrei fare anche una seconda riflessione avviandomi alla conclusione di questa mia rapida introduzione
Sono molti prima citato un una posizione ma sappiamo che sono tante altre le posizioni politiche che oggi
Si confrontano con le radici etiche della politica
E perché
Esigenze analoghe a quelle che ho cercato di evidenziare le troviamo diffuse un po'in tutte
Le correnti
E politiche del nostro Paese anche a livello più vasto
Però credo che fatta questa riflessione dobbiamo constatare e credo che la discussione di oggi metterà in evidenza anche questo aspetto della questione che stiamo affrontando
Che la società nella quale viviamo è una società che ha da un lato bisogno di questo ritorno alle radici
Ma dall'altro è dominata da una a cultura da un costume da comportamenti
Che tendono a negare i valori e tendono a muoversi in modo molto più consistente più massiccio più vasto sotto la spinta di una visione empirica
Della situazione e sotto la spinta di interessi che tanto più sono particolari tanto più appaiono gratificati da questa
Visione empirica
Anche se penso si incomincia cioè a delineare il limite di questa visione
Io lo lo dico richiamando per semplicità e per secondo me anche però l'importanza di questo richiamo può avvenire
Una delle ultime relazioni che ho letto di Dahrendorf che diventato un po'l'intellettuale di riferimento di una riga nera culturale politica Mosca molto vasta a livello europeo anche a livello italiano
E che è stato per qualche tempo il punto di riferimento di quella posizione politica che tendeva a ricostruire
La politica attorno al cosiddetto diritto di cittadinanza sottolinea soprattutto il termine diritto i diritti la politica come ricostruzione il rilancio dei diritti
Ebbene nella nel discorso che ha svolto qualche tempo fa non molte settimane fa ad Urbino in occasione della concessione di una lauree ad honorem
Dahrendorf svolge una riflessione tutta attendente a raccordare questa idea di cittadinanza i diritti di cittadinanza che pure sembrava modernissime nuova
Con l'esigenza di ricondurre questa riflessione alle idee dei doveri
Senza la quale idea
Rischia di non esserci il momento della politica come momento misurato sugli interessi generali
E sulla stessa idea di cittadinanza che non sia chiusa che non sia localistica
Che non sia puramente difensiva
E quindi al limite che non contraddica se stessa contrapponendo Lula all'altra cittadinanza
E negando quella che oggi sola chiede insieme gli uomini che è un'idea universale di cittadinanza
Ecco a me sembra che la riflessione
Sulle radici etiche della politica debba muoversi di più e con più forza in questa direzione ma riconoscendo questa fondò anche un po'un una domanda che io faccio i relatori vado come una mia affermazione ma me ne scuso subito la pongo come una questione che affrontare questi temi significa nella società contemporanea è per la egemonia
Che una visione empirica
Utilitaristica egoistica delle cose Ina
Nei comportamenti delle masse forse anche nei nostri individuali comportamenti
Nella fase storica viviamo significa andare controcorrente
Significa cioè cercare di costruire un orientamento di diffonderlo
Di riferire a questo le nostre scelte ma sapendo che probabilmente il senso delle cose
Contrasta con il consenso che si può avere su queste idee
E quindi che il consenso va costruito su questi temi bisogna operare per costruirlo perché nella vita democratica poi si decide e si sceglie si opera si governa
Sulla base del consenso
E a questo fine noi dobbiamo evidentemente lavorare
Io mi mi fermo a queste brevissime riflessioni introduttive
E credo sia mio dovere rivolgere tutti presenti il saluto più cordiale ringraziamento soprattutto a chi di loro accettato il compito di relatore
Forse lunedì non è la giornata più utile soprattutto in una città attiva laboriosa come Milano per un come di questo tipo ma debbo dire che
Questa constatazione non
Elimina da solo la la preoccupazione diciamo per la
Non adeguata presenza soprattutto di amici
Che operano a livello sociale culturale politico in questa città in questa regione che ci dice ancora come probabilmente andare controcorrente significa anche dover riconoscere che il livello di attenzione
Dei democratici cristiani e questo tema come dire sotto il livello di guardia se non si recupera questa attenzione poi
Rischia di diventare e poco produttivo l'impegno che molti di voi dedicano
A queste riflessioni a questa lavorazione in vista della nostra
Conferenza nazionale
Ma questo non toglie nulla anzi di più dal significato al saluto cordialissimo e al ringraziamento che io rivolgo a tutti voi grazie la parola più
Cari amici
La relazione che io devo svolgere porta come titolo le responsabilità sociali della scienza
Ma già la vaghezza del titolo dice che non è una vera e propria relazione ma piuttosto una introduzione generale al nostro tema e a quello che vogliamo fare
Oggi
Io mi permetterò di premettere alcune considerazioni più politiche che aiutino a cogliere la politicità del tema che noi svolgiamo e quindi la differenza specifica tra il lavoro che vogliamo fare oggi
E quello che normalmente si fa il mio un convegno specializzato di bioetica come pilastri Dio ce ne sono tanti perché il livello della riflessione bioetica nel nostro Paese e abbastanza elevato
Perché un partito come la Democrazia Cristiana si pone il problema della di cui trattiamo noi adesso
Il rapporto fra etnica e scienza ma evidentemente rapporto fra etica politica e scienza
E quali sono i criteri che noi riteniamo di il potere dovere trovare per regolare questo rapporto
E presero lo spunto da una delle ultime osservazioni dell'onorevole potrà
Tu citavi se Ralf Dahrendorf e le sue elaborazioni sulla cittadinanza
Dahrendorf comincia con il teorizzare i diritti
E teorizza il diritto in presenza di una concezione la quale suppone che la produzione dei beni non sia di per sé è un problema la ricchezza esiste il problema R. distribuirla definire i diritti significa definire i criteri di redistribuzione di una ricchezza che in ogni caso egli e da redistribuite
Sera Ralf Dahrendorf modello mille novecento novantuno novantadue ancor più novantatré invece teorizza i doveri in presenza di un altro dato della riscoperta di un dato
La ricchezza non esiste in quantità illimitata la redistribuzione della ricchezza non è possibile se primariamente la ricchezza non viene prodotta le modalità con cui si produce la ricchezza sono le stesse cioè non solo le stesse ma determinano anche le modalità secondo le quali la ricchezza potrà essere redistribuita
Quindi noi non possiamo avere politiche redistributive le quali prescindano dal momento di produzione della ricchezza ma produrre la ricchezza porre il problema della produzione significa porre il problema dei doveri
Al tempo stesso porre il problema del Linette dei diritti
Credo che Ralf Dahrendorf per fare questo sia profondamente influenzato da la l'ultima opera di Friedrich von Hayek
Legge legislazione libertà in cui in fondo von Hayek svolge questo teorema
Esistono dei diritti che hanno un contenuto negativo e sono universali
Per esempio il diritto alla ditta inteso nel senso ristretto
Ha un contenuto negativo nel senso che ognuno di voi a il dovere corrispettivo del mio diritto alla vita di non ci dorme ed è universale ogni uomo che esiste sulla faccia della terra a questo dovere negativo Dino uccidere
Esistono invece diritti che hanno un contenuto positivo
Per esempio il diritto di ricevere un posto di lavoro
Ma questi diritti allora non possono essere universali sono vuoti di contenuto se non si identifica esattamente chi ha il dovere di darmi un posto di lavoro
Diritti a contenuto positivo affermati come universali cioè erga omnes senza determinare con precisione chi ha il dovere di darmi
Il qualcosa che mi ha dovuto sono privi di sesso
A questo punto però
Incontriamo uno problema specifico
Ne parlavamo a a Vienna quest'estate appunto con Ralph Dahrendorf con
Un altro filosofo questo non tedesco inglese ma americano Dworkin
Il problema è Nappi perché l'ordine della distribuzione dovrebbe differire dall'ordine della produzione
Von Hayek perché appunto l'autore del teorema che che richiamavo prima
Sostiene coerentemente la tesi e ancor più correntemente di una sostiene il suo maestro in un certo senso Ludwig von Mises che allora le politiche redistributive sono insensate
Come si distribuisce la ricchezza ricchezza si distribuisce dando una chi l'ha prodotta
La produzione determina al tempo stesso anche la distribuzione della ricchezza perché mai ci dovrebbero essere delle politica redistributiva
Come si possono saldare diritti e doveri
Fuori dell'ottica in cui il dovere e il dovere di rispettare il diritto dell'altro
Ma questo non ci dà ancora politiche redistributive
Per avere politiche redistributive necessaria un'altra cosa e necessario che esista una gratuita per cui chi ha e disposto a dare qualcosa di quello che ha all'altro perché dovrebbe essere disposto a farlo
E come allora viviamo scoperta in quella discussione che in modi diversi anche personaggi come Dahrendorf come Edouard cinese
Accettavano un fondo di convenire sulla tesi che la radice della possibilità di politiche redistributive cioè la radice della possibilità di politiche di solidarietà
E il riconoscimento del specifica dignità della persona umana
Io citavo la enciclica diversi misericordia e la tesi centrale in questo enciclica che c'è qualcosa che dovuto all'uomo perché è un uomo indipendentemente dal fatto che sia in grado di dare un corrispettivo in cambio per averlo la società si colloca al punto di intersezione di due logiche c'è una logica dello scambio degli equivalenti
Che certamente fondamentale non va mai dimenticata ma c'è anche una logica dello scambio gratuito
Lo scambio il cui motivo primo e il riconoscimento della dignità dell'altro
E in cui si dà qualcosa senza chiedere nulla in cambio poi si riceve
Ognuno di volta in volta
Il termine te lo scambio gratuito di qualcun altro ma non si dà per ricevere si da per un riconoscimento che la vita senza l'altro sarebbe più povera
E che ci importa allora che l'altro viva che l'altro esiste
Il riconoscimento della dignità della persona umana comporta il riconoscimento di un nucleo minimo di bisogni che devono essere soddisfatti e se il mercato non è in grado di soddisfarli allora devono essere soli Stati fuori mercato
Ho trovando sistemi per portare sul mercato chi è fuori dal mercato oppure anche organizzando una solidarietà fuori mercato
Questo e mi sembra illa il nocciolo specifico
Che ci introduce alla nostra questione politica anche di oggi qual è il senso di un partito di Democrazia Cristiana credo che possa essere definito fondamentalmente rispetto a questo riconoscimento della dignità della persona umana
Che non è un riconoscimento retorico perché ha una conseguenza politica immediata la legittimità di politiche redistributiva
Di politiche redistributive volti a tutelare appunto questa dignità della persona umana
Certo politiche redistributive da ripensare profondamente
Non si possono avere politiche redistributive se non si ha una classe politica
Dotata di prestigio
Una classe politica a cui la città riconosca
La dedizione al bene comune perché chi finanzia le politiche redistributive il contribuente
Non li finanzierà se non sarà convinto che solo politiche che redistribuiscono effettivamente a favore di chi non la se è convinto che in tutto o in parte queste politiche finiscono con il redistribuire reddito e potere a favore della classe politica spesso fin quando esiste questo dubbio le politiche redistributive non sono praticabili
E qui il problema della moralità della classe politica diventa problema politico
Soprattutto qui a Milano
Convincere la gente a pagare per la solidarietà
E per una solidarietà che che poi tipo e tanto più difficile quadro solidarietà e lontana quanto più arriva lontano
E impossibile senza una riqualificazione della classe politica che dia piena e assoluta garanzia la questione morale diventa quindi questione politica
Per poter ripopolò riproporre le politiche della solidarietà
Politica della solidarietà d'altro canto le quali non devono e non possono essere più politiche clientelari
Politiche di ridistribuzione indiscriminata che devono essere politiche mirate politiche le quali chiamano contemporaneamente la società a farsi carico dei suoi bisogni
Io credo che questo identifica il nucleo di un partito popolare
Di un partito che sa e vuole condurre una politica della solidarietà
Che è consapevole
Dei problemi di equilibrio di sistema
Non è possibile condurre politiche di solidarietà senza sapere quali sono i limiti di compatibilità del sistema
Non si possono e non si devono condurre politiche della solidarietà finanziando le con un debito pubblico gestito irresponsabilmente
Ma si possono e si devono condurre politiche della solidarietà finanziando le con una politica finanziaria con una pressione fiscale
Che i cittadini accettano perché sono convinti della opportunità e necessità di questo di questo tipo di politica perché sono convinti che esiste una dovere di rispetto della persona umana che lo impone questo principio voi tutti lo immaginate e particolarmente importante nel campetto del nel campo delle politiche della sanità
Perché il tutela della salute della persona umana per un lato appartiene al nocciolo primo e irriducibile della persona
E per un altro lato questo tutela diventa nel tempo sempre più costosa
Noi abbiamo una espansione delle conoscenze in questo ambito
Molto grande che permette progressivamente di prendersi cura di
Malattie di deformità
Di problemi che precedentemente non ricadevano nell'ambito dell'azione terapeutica
D'altro canto noi sappiamo che questo avviene attraverso una ricerca scientifica che è molto costosa attraverso la Costituzione di équipe specializzate l'accumulazione di conoscenze la acquisizione di nuove metodologie
E tutto questo è di nuovo molto costoso e tutto questo inevitabilmente esso sfugge alla capacità di di far fronte con i proprio pagamento di una parte importante della per la gente che vive in questo Paese
Di nuovo c'è un problema di sprechi c'è un problema di riqualificazione c'è un problema
Di un uso accorto e intelligente del denaro pubblico ma politiche sanitarie che garantiscano la salute degli italiani sono possibili solo sulla base di questa questo riconoscimento di un diritto della persona umana alla salute a cui corrisponde un dovere bisogna identificare chi è il portatore del dovere qui portatore di questo dovere non può non essere il corpo politico
E quindi il cittadino che paga le tasse
Che deve essere convinto di questo dovere deve essere disponibili ad affrontarlo e al tempo stesso deve anche decidere i limiti di questo dovere perché non tutto quello che tecnicamente possibile e anche politicamente realizzabile
C'è un problema grave qui di che si tre che si trasferisce dalla da almeno dal singolo medico al al direttore sanitario dell'ospedale al ministro per la Pubblica Istruzione e anche a livello internazionale ed è un problema di decidere quali sono le priorità priorità nel trattamento priorità nella ricerca
Perché noi sappiamo che la possibilità domani ritrattare dipende non in modo meccanico ma in larga misura dalle scelte di politica della ricerca di saremo ci dove concentrare energie secondo quali criteri secondo quali ordini di priorità qui la politica della salute incontra necessariamente l'etica senza una visione etica
Della persona umana
Senza una comprensione di che cosa è la persona umana ed in che cosa consiste la sua dignità non è possibile
Definire le priorità di una politica della salute questo sarà il tema che in modo particolare affronteremo nel pomeriggio
Il ministro della Sanità Maria Pia Garavaglia
Ci parlerà appunto di etica e salute dell'uomo
Attenzione per avere una politica della salute dobbiamo sapere in qualche modo che cos'è la salute
Noi abbiamo una definizione d'organi del dell'Organizzazione Mondiale della Sanità di che cos'è la salute che è una definizione che oggi è messa in questione da parte di molti
Perché è una questa è una definizione che non pare sufficientemente precisa per indirizzare in concreto le politiche della salute come si definisce la salute dell'uomo
E come la sì delimita
Esiste un criterio di normalità
Il quale ci permetta di definire degli standards fra cui il trattamento deve ricondurre o verso il quale il trattamento deve ricondurre e in che misura il conseguimento di questi standards rappresenta un diritto
E d'altro canto si si definisce la salute
E possibile escludere dall'idea di salute una componente etica
Platone della Repubblica dice che il bravo medico non tratterà L'uomo che non si è virtuoso perché la malattia è la conseguenza del vizio
E allora è inutile guarire un uomo che si ammalerà necessariamente di nuovo entro breve tempo
La salute nella concezione classica e legata a un e con i libri o psicofisico in cui la persona riconoscendo la verità conduce una vita secondo la verità
Non pretendo di imporre in blocco questa dimensione filosofica della salute agli scienziati medici qui presenti ma certamente da da ricette
Data riflettere tanto più quanto per la nostra medicina diventa medicina sociale quanto più diventiamo consapevoli del fatto che molte patologie derivano da squilibri socialità modi di vita ci sono necessariamente patologici
Tanto più quanto più ci rendiamo conto dell'esplodere di patologie della vita quotidiana
Per esempio può tanto più quanto ci rendiamo conto dell'incidenza enorme della depressione nella sofferenza reale nel nostro Paese
La sofferenza psichica cresce forse come dire in corrispettivo con il diminuire della sofferenza fisica
Questo ovviamente pone delle grosse questioni perché la politica della salute si orienta su di un concetto di salute che ha bisogno di essere definito in un modo più preciso e che non si può non definire in relazione alla persona alla persona come soggetto capace di realizzare la propria vocazione del mondo cioè capace di conoscere ed incontrare il bene
Consentitemi soltanto un unico riferimento in questo campo il grande problema dei pazienti terminali
Il problema di chi sa che deve morire
E nel al quale non è possibile offrire una speranza di guarigione un modello positivisti Co di medicina tutto centrato sulla idea dell'home machine della macchina umana da riparare
In questi casi non ha più nulla da dire io credo che buona parte della pressione a favore dell'eutanasia oggi nasca proprio dalla incapacità ed erogati e dell'organizzazione sanitaria e delle famiglie
Di affrontare il dialogo con l'uomo morente di dirgli qualcosa e di ripensare una modalità associare di vivere la morte che ne faccia come è stato per generazioni precedenti la nostra il tempo di una grande riflessione sul senso della vita ed una grande riaffermazione dei valori per i quali la vita val la pena di essere vissuta quei valori che nell'atto del morire vengono consegnati alla generazione successiva
Questi io credo sono certo temi impopolari Matteini che hanno una grande densità e anche una forza politica perché c'è una politica che è fatta sui giornali c'è una politica che è fatta entrando in contatto con la gente sui suoi bisogni reali
Io credo tutti quelli quelli fra noi che hanno vissuto l'esperienza di avere nella propria famiglia una persona che sta per morire che devi morire
Sanno come l'affronto di questa emergenza diventa o un fattore e norme di crescita umana oppure oppure un fattore di diffusione di una nevrosi sociale un lutto non elaborato un'incapacità di riconciliazione che pesa per tutta la vita
Certo è un problema culturale ma è anche un problema politico
è un problema politico di assistenza è un problema politico di offrire alla famiglia i mesi di essere presente nel decorso della malattia
E forse il tema del morire in casa dove questo è possibile allora
Questo ci dà come una orizzonte
Del tema
La salute Lettica e la salute dell'uomo e questo andrà poi confrontato con le nuove frontiere della ricerca genetica e delle biotecnologie che ci verrà illustrato dal professore Albertini validissimo membro della Commissione etica e sviluppo della Democrazia Cristiana
Molte cose che ieri non si potevano fare oggi si possono fare
Cose che ieri erano impensabili
Ma questo ci pone un problema tutto quello che si può tecnicamente fare e anche lecito farlo
Oppure esistono esiste un bisogno di regolamentazione in questo ambito
E qui paradossalmente il nostro tema si lega di nuovo alla politica
Voi sapete che tutti i giornali dicono che bisogna fare la riforma del sistema politico italiano distinguendo fra progressisti e conservatori
Progressisti da un lato i conservatori dall'altro
A pochi viene in mente che per dividere in questo modo la gente bisognerebbe sapere cos'è il progresso qual è il corso della storia da che parte va la storia
Ieri esisteva una filosofia della storia il marxismo nella sua forma più compiuta che pensava di sapere dove andava la Storia
Chi era d'accordo con questo cammino alla storia da progressista che era contrario era conservatore
Ma oggi oggi quella utopia di filosofia della storia è caduta noi non sappiamo da che parte va la storia
C'è un tentativo di sostituirla con un'altra utopia di Marco positivistica
La scienza ci dice dove va la storia anzi la scienza fa camminare la storia
Tutto quello che la scienza produce quindi di per sé il bene e il motore che porta in avanti la storia ma anche questa superstizione di tipo positivisti qua oggi non ha reale fondamento l'epistemologia di campo per il dramma
E Chicco della scoperta dell'energia atomica e della militarizzazione della scienza hanno reso evidente che la scienza forse e innocente ma la tecnologia no
Tra la scienza e l'applicazione pratica della scienza c'è una tappa intermedia la tecnologia come applicazione sistematica del sapere scientifico alla risposta a concreti bisogni umani
Ma questo implica che i concreti bisogni umani vengano formulati e dal modo in cui noi formuliamo dipende anche il tipo di tecnologia che avremo la tecnologia non è un sottoprodotto necessario della scienza
E il luogo di incontro fra una scienza è una filosofia o un'etica della persona umana
Qui io credo che dobbiamo opporci pensare fuori la concezione ai dei di Oriana della scienza e della tecnologia come necessari processi di reificazione della persona umana
La tecnologia funziona distruggendo la persona umana reificato trasformando in corsa la persona umana
Soltanto perché è venuta a cadere
La capacità della religione prima di tutto e poi anche della filosofia e dell'etica di dire che cosa è la persona umana e di formulare le domande della persona umana davanti alla scienza
Dove questa capacità esiste la tecnologia diventa invece lo strumento che pone i risultati della scienza al servizio della persona umana
Dove la radice dell'errore radice dell'errore nel fatto che sistematicamente il pensiero positivista ha pensato che la scienza può stesse dirci che cosa è l'uomo
Già il progetto dell'Enciclopedia settecentesca doveva culminare con una scienza dell'uomo e della legislazione la quale fosse una scienza della felicità umana come rendere felice l'uomo
Ma più tardi anche l'enciclopedia pragmatica di John Dewey aveva la medesima finalità
Ora l'uomo non si lascia
Ridurre ad un oggetto di cui la scienza dispone senza le cifre perché lo amo un essere intelligente libera
Perché l'uomo nel momento stesso in cui lo scienziato l'osserva osserva sua volta lo scienziato
E instaura con lui un rapporto che non è il rapporto oggetto Salvatore e rapporto uomo
E perché a capire quali sono le domande dell'uomo abbiamo bisogno di un altro linguaggio non basta nemmeno mettere assieme ciò che le scienze dell'uomo ci dicono dall'uomo recente possono oggettivare l'uomo e darci uno specifico uno spaccato oggettivo della per della comportamento ma ma non è ricomponendo questi dati che sappiamo che cos'è l'uomo
Sappiamo cos'è l'uomo entrando in un dialogo con l'uomo
E qualora che se intendiamo questo vediamo che l'opposizione progressisti e conservatori all'opposizione
Fasulla non dice nulla perché che cos'è progresso va definito sulla base dell'esperienza dell'uomo che abbiamo e non si tratta tanto di opporre un centro e progressisti e dai conservatori si tratta proprio di ragionare con categorie nuove di avere il coraggio di definire una opzione intorno all'uomo e di definire le conseguenze politiche di questo pensione di affrontare la gente proponendone queste conseguenze politica non si tratta neanche ritornare all'idea del centro come luogo di mediazione fra destra e sinistra si tratta di affermare una identità una identità che capace di incontrare la gente perché porta un valore sul bisogno per la gente
E lo fa all'interno delle frontiere nuove che il progresso della scienza ci attacca
A dei criteri per dire da che parte bisogna andare perché la scienza e lo strumento del progresso ma non ci dice in che direzione dobbiamo andare è una macchina che noi dobbiamo guidare
Il professor Paolo Mantegazza magnifico rettore l'università di Milano interverrà invece sul tema la sperimentazione farmacologica e l'uomo
E di nuovo in un ambito più specifico e più preoccupante il medesimo problema
Qualche volta a proposito di alcune posizioni della congregazione per la fede in materia di sperimentazione umana si dice che ci sarà e
Ostacolando un nuovo caso Galileo
Attenzione il calo delle o nasce da un tentativo indebito di dire allo scienziato qual è il contenuto che doveva fermarsi
Strumenti nuovi problemi sono di natura diversa si tratta di dire che anche lo scienziato è tenuto a rispettare la persona umana
E che non può sacrificare all'acquisizione di contenuti conoscitivi di per sé vari che su cui il teologo o letti con non hanno nulla da obiettare non può perseguire questi contenuti conoscitivi sacrificando la persona umana
Perché la persona umana rimane sempre un fine e non può mai essere ridotta semplicemente ad essere un mezzo
Il professor Manni
Ci parlerà di sacralità e qualità della vita
è un tema che ho accennato precedentemente il tema della dell'umano morire dei cosa vuol dire di turno scientificamente ma anche umanamente concepire la morte come un atto che l'uomo deve compiere e deve compiere umanamente
E in che modo la il tema della qualità della vita entra legittimamente su questo punto ma anche in quale modo può essere distorto
La qualità della vita così
Per tua non ridere la riflessione ultima sul senso dalla propria esistenza che portata con sé necessariamente dalla consapevolezza di dover morire
Fuggire alla depressione non affrontando nelle radici
Ognuno con una strategia che coinvolga l'organizzazione sanitaria la famiglia
Ma semplicemente ponendo termine alla vita
Il ponte romano essere per la morte quella verità che dovremmo sapere sempre ma che ci diventa evidente soltanto nell'ultima fase ad Alonso si spezza e d'altro canto ci sono tutti i gravi problemi connessi con il tema della
Accertamento metapontino della
Prima dei trapianti proprio un orizzonte il quale anch'esso chiede scelte per compiere scelte chiede chiarezza di Orizzonti purtroppo non avremo con noi il
Professor Gianfranco Ravasi che in contemporanea aveva un altro un altro impegno e non è potuto venire
Insieme
Parlando del pomeriggio formazione e sviluppo perché abbiamo riferito questo tema
Va
E oggi
Noi dobbiamo educare i nostri giovani alla consapevolezza e del valore della scienza e al tempo stesso della sua applicazione tecnologica ma anche delle responsabilità che questo impegni
Oggi il nostro Paese si trova davanti a una grave gravissimo problema per la formularlo così
La
La il terzo mondo il cosiddetto Terzo Mondo comincia effettivamente a svilupparsi
Meglio si spacca in due parti una si sviluppa l'altra no la parte che si sviluppa entra su quei settori merceologici in cui l'Italia esporta in cui l'Italia è stata dominante per molti anni
O la prossima generazione di giovani italiani sarà in grado di oggettivare nel suo lavoro contenuti informativi molto più forti di qualità
Oppure oppure troverà lavoro a salari comparabili a quelli dei Paesi oggi emergenti
Che stanno salendo così sa prima rimangono ancora lontani da quello che noi in Italia consideriamo come
Un livello di vita accettabile
Questo comporta un grande sforzo
Un grande sforzo per fare della questione della formazione de la questione della scuola una grande questione nazionale ed ecco al tempo stesso della questura della scienza
Si tratta di permettere ai nostri giovani di avere contenuti informativi più forti ma si tratta di produrre questi contenuti informati si tratta di una della struttura di ricerca
Con questa
In altri settori permetta di luce verrà
In Italia
Più problematico
Senza sistema
Attitudini umane una capacità e voglia di lavoro una educazione alla serietà nella vita
Senza formare una generazione di giovani con la spina dorsale più forte non avremo una generazione di giovani capaci di lavorare meglio e di più
Questa grande questione nazionale a partire pure essa al nostro tema e lo sviluppo
Abbiamo visto che quello sarà dedicato prevalentemente ai temi della etica della salute
Veniamo alla mattina
Nella mattinata
Dopo la mia introduzione parlerà il professor Alfredo Anzani che segretario del comitato etico dell'ospedale San Raffaele di Milano il San Raffaele è stato credo uno dei primi
Ospedali in Europa in Italia credo proprio il primo uno dei primi in Europa a vedere la complessità del problema etico nel nostro tempo e a dotarsi di un codice etico oggi forse in parte da rivedere alla luce delle nuove acquisizioni ma che rimane dal punto di vista del metodo un il modello
E che tenta di promuovere una ittica non solo del rispetto del paziente ma una etica della professione sanitaria
Pongo un'altra questione decisiva oggi
Il rapporto
Un rapporto di un uomo a uomo e un rapporto di fiducia è un rapporto in cui bisogna poter avere la certezza che qualcuno si occupa di me perché rispetta e Anna quello che io sono la mia persona
Ci sono degli ospedali in Italia dove operano dei chirurghi bravissimi a Roma ne abbiamo qualcuno non farò nomi per non ma tutti potete immaginare
E dove si può morire di setticemia
Perché manca un'etica della professione sanitaria che coinvolga tutti coloro che partecipano e che dia le garanzie
Effettivamente necessarie per la salute nell'uomo
Dove l'uomo è trattato soltanto con una macchina per riparare dopo non vive più neanche riparato bene
Perché perché c'è sempre qualcosa che sfugge alla percezione meccanicistica
Il professor Sorbi
Ci parlerà delle implicazioni economiche della scienza
Implicazioni economiche
Perché se da un lato e questo
Ci verrà illustrato appunto le polemiche su Albertini
Le nuove frontiere della ricerca genetica delle biotecnologie
Pongono problemi importanti di regolamentazione per la difesa della persona umana per un altro verso aprono delle enormi prospettive
Anche economica se esistono delle prospettive propriamente scientifica e tecnologica esistono anche delle enormi prospettive
Economica che devono essere riconosciute adeguatamente valutate per essere a sua volta adeguatamente regolamentate Milano è un centro in Italia di sviluppo di applicazione pratica delle nuove bio tecnologie alla alla produzione ebbene
Porsi problema perché qui in modo particolare la regolamentazione forse è carente mentre nel settore più propriamente scientifico e tecnologico una regolamentazione in parte e da fare in parte c'è qui per gran parte un terreno nuovo che implica anche il controllo di ciò che si fa all'estero la regolamentazione di ciò che dall'estero viene in Italia influenza la nostra società e infine la mattinata sarà conclusa dal professore donna Antonio Moroni che ci parlerà di natura eticità e di etica ambientale
Parlando di scienza
E parlando di etica parliamo conto in Parlamento e della natura fuori di noi della natura dentro Dinoi
Il compito che cita l'orizzonte ultimo di tutto quello che facciamo e sviluppare la persona umana come un soggetto che vive nel contesto della natura
Fare della natura in qualche modo la casa dell'uomo ma non violentando la natura ma riscoprendo l'uomo stesso come essere naturale e il mondo naturale intorno noi come la casa che Dio adatto all'uomo perché l'uomo certo la ministri era tenga in ordine ma non perché la di stroncare
C'è un certo promette Isma'che ha visto nella natura semplicemente una materia prima di cui lo poteva fare tutto quello che voleva
Questo promette Isma'e cioè quello che poi induce a vedere anche l'uomo con una materia prima di cui l'altro uomo può fare tutto quello che vuole tutto quello che tecnicamente possibile
Il problema invece di ripartire dall'uomo stesso dall'uomo come soggetto come anche un oggetto che nel mondo perché poi si è accertato con metodi oggettuali propri delle diverse scienza ma nel fare questo non bisogna mai dimenticare che prima di tutto e un soggetto
Quando si dimentica questo il sapere scientifico si trasforma in alienazione della persona umana
E costruisce un meccanismo in cui l'uomo viene schiacciato
Diceva una volta Vaclav Havel nel suo libro il Potere dei senza potere che bisogna fare in modo che le ragioni del sistema non prevalgano sulla persona umana
Non esiste nessun sistema che sia per sua natura così buono da non poter entrare in contraddizione con i diritti dell'uomo ed allora entrambi talvolta effettivamente ciò che pone un argine a questo pericolo che una coscienza etica dita una coscienza etica viva capace di alimentare un'azione politica che abbia come suo asse fondamentale la percezione di questo valore
Una simile azione politica non è un azione politica soltanto per i cattolici
Quando e messo in questione radicalmente l'uomo
Il cittadino italiano anche quello che si professa non cattolico inevitabilmente ritrova nella persona o alla un termine di riferimento che quanto meno no interpella
E l'unico termine di riferimento a cui oggi è possibile
Riferirsi per cercare di dare una regolamentazione umana alle grandi questioni che il progresso della scienza sta aprendo davanti a noi
Credo che questo come illusione possa bastare mi scuso chiedere preso forse più tempo di quello che immaginava
E invito il professore Anzani a tenere la sua relazione
Grazie
Lo inquadrare nella prospettiva che già indicato Rocco Buttiglione indagini è stato affidato
è una costatazione abbia ma a mio giudizio prive di significato sono un uomo si impone dei perché
Tutto ciò che riguarda da poche persone agli altri e tutto ciò che lo circonda il nuovo in cui vive con le sue manifestazioni visibile invisibile e oggetto della sua indagine conoscitiva
Nulla e a lui estraneo e questo incessante desiderio di conoscere di ricercare di provare ad andare sempre oltre corrisponde ad un altrettanto incessante sfida che quotidianamente provoca l'uomo in ultima analisi si tratta di un giudizio di una precisa vocazione che trova la sua ragion d'essere del biblico dominate later
Nel documento dopo un dite
Troviamo un riscontro inequivocabile
La ricerca scientifica di base e quella applicata costituiscono un'espressione significativa di questa signoria dell'uomo sul creato allora l'uomo si presenta Simione del mondo perché creato a immagine e somiglianza del signore che attore tutto gli appartiene tutto e mi sottoposto tramite la sua stessa vita poiché essa è parte costitutivo di se stesso
Per questo motivo non può considerarla cosa oggetto mezzo e in questo risiede la dignità l'uomo e sempre e solo fine
Queste constatazioni permettono di affermare fin da subito che si impongono dei criteri morali di giudizio allora sugli interventi che l'uomo Polina essere nella sua attività di ricerca
Perché è illusorio sta scritto ancora nel documento Donvito rivendicare la neutralità morale della ricerca scientifica e delle sue applicazioni
E d'altro canto non si possono desumere i criteri di orientamento dalla semplice efficienza tecnica o dall'utilizzati possono recare da alcuni a danno di altri o peggio ancora dalle ideologie dominanti
La scienza e la tecnica
Devono essere al servizio della persona umana dei suoi diritti inalienabili e del suo bene vero integrale
L'epoca moderna ricorda la gaudium et spes più ancora che i secoli passati ha bisogno di sapienza perché diventino più umane tutte le nuove scoperte
è in pericolo di fatto il futuro del mondo a meno che non vengano suscitati uomini più saggi e proprio su questo versante che procedono a sviluppare il tema che vuole un'etica della ricerca al servizio dell'uomo
Il primo punto
La medicina oggi è scienza sperimentale progressi eccezionali ma il punto di partenza lo fissiamo la con l'esperienza di Galileo
Medicina
Senza sperimentale risultati scientifici applicazioni tecnologiche sempre più eccezionali hanno permesso all'uomo Faber padrone della tecnica di diventare l'uomo biologico spadone della sua biologia e allora
Capace di farla o di di Scarlatti a suo piacimento
I risultati sono stati davvero eccezionali
Ma proprio perché questa capacità che ha l'uomo sia posto il problema della responsabilità
Della scienza nell'ambito della medicina
Perché perché la Maricica utilizza la sperimentazione sull'uomo sano o malato
Ed ecco che ora l'etica entra nel mondo della medicina certo non è di oggi l'incrocio l'intreccio tra medicina ed etica data da sempre
Ad una sua globale definizioni dedicato sin dall'antichità un codice di comportamento ancora oggi profondamente radicato nel costume
Come agevole osservare di fronte alla permanente attualità del giuramento di ipocrita
Ma se un tempo i problemi di etica medica premono semplice risolvibili con poche regole pratiche oggi si presentano compressi
Accompagnati da un drammatico senso di urgenza perché nuovi svincolati da precedenti al quale rifarsi che cosa ne deriva da queste riflessioni la necessità di approfondire nel modo più sistematico possibile i problemi etici connesse con l'evoluzione biomedica
E così che nasce e si sviluppa la bioetica
Perché l'esigenza di un'etica
Jean-Claude Bernarda mille ottocentosessantacinque scriveva
Il principio della moralità medica consiste nel non effettuare mai sull'uomo un esperimento che possa essere in qualche modo dannoso per lui anche se il risultato potrebbe essere altamente vantaggioso per la scienza
Ossia per la salute degli altri
Provate a pensare
Ai trapianti di tessuti fetali
Ma sia poi già siamo nel mille ottocentosessantacinque con questa affermazione venivano poste le basi per conoscere meglio l'intreccio tra etica e medicina Unipol sonetto a questo intreccio
Viene all'indomani del processo di Norimberga
Quando di fronte ai criminosi delitti perpetrati
Anche il nome di una pseudoscienza si è posta la necessità di stabilire delle frontiere etiche comportamentali
Che richiamasse lo la necessità di una responsabilità legata alla ricerca scientifica nel momento in cui nascono le carte i codici le convenzioni e la comunità intera che si pone il problema e dice così non si può più andare avanti
Mille novecentoquarantotto dichiarazione e diritti universali
E in particolare i codici di etica medica che desiderano regolamentare l'agire medico in campo tecnico-scientifico
La classe medica si muove all'unisono da questo punto di vista non così coloro che devono legiferare in materia
La necessità di sancire solennemente questi principi da dove nasce da una costatazione il soggetto oggetto dell'indagine scientifica e l'uomo
Ed egli va rispettato in tutti i suoi diritti primo di tutto il diritto alla fitta oggi l'uomo
è arrivato davvero a mettere le mani sui suoi costituenti genetici
Ma se alla fine abbiamo fatto uno dei primi tentativi al mondo di tecnica di introduzione di un gene sano perché la malattia potesse essere superata
Ma sentite cosa dice cast di fronte ad una scienza che è in grado di dare origine a la vite umane in laboratorio
Macché sfacciatamente incapace di dire quale sia il senso della vita
E che cosa sia propriamente umano che cosa dobbiamo fare
è necessario lo ricordava il cardinal Martini qui a Milano nel marzo di quest'anno i medici cattolici riuniti in assemblea nazionale
Il richiamo alla responsabilità incitava Ionas
Nel suo libro prometto Matthew resiste Billy nel suo libro il principio responsabilità nella prefazione così io alla sua ricordava
Il Prometeo veristi dirimente scatenato al quale la scienza conferisce forze senza precedenti e l'economia imprime un impulso incessante
Esige un'etica che mediante Autore iscrizioni impedisca la sua potenza di diventare una sventura per l'uomo
C'è forte questo richiamo alla responsabilità
Etica e scienza devono armonizzarsi e tutti sono d'accordo più difficile stabilire che cosa debba costituire questa armonia
Ma è da qui da questo intreccio da questa nuova costatazione che davvero si gioca il futuro dell'uomo
Se esiste un'esigenza di etica ci domandiamo ore qual è l'oggetto dell'etica
Se diamo una semplicissima definizione etica e la riflessione che si interroga sul significato dell'agire umano
Rimarcando ciò che l'uomo deve fare i valori che deve vivere non può limitarsi a descrivere una situazione ma l'etica si caratterizza per la proposizione di valori normativi o briganti
Non può diventare una moda
Non può diventare un nuova rubrica da mettere sulle pagine dei giornali o sulle nostre riviste non manco deve diventare occasione di dibattito ma deve diventare un momento di proposizione di valori normativi obbligati o briganti
L'aspetto etico deve poi riguardare l'uomo in toto in tutte le sue componenti e dimensioni
Deve scendere le radici stesse dei valori e delle esigenze valori di esigenze che al di là della loro molteplicità e varietà esprimo le rimandano al valore supremo e all'esigenza ultima ossia al significato dell'uomo in quanto un uomo non per nulla San Tommaso ricordava che atti immorali
E a Cube mani sono la stessa cosa
Il quale non il comportamento pratico che deve essere seguito nel campo medico biologico
è necessario porre al centro l'uomo
E non può essere una riflessione retorica e basta perché il porre al centro l'uomo sci fa accorgere che ci troviamo di fronte a situazioni paradossali da una parte una antropologia culturale
Che fonda che è alla base del concetto di uomo e dall'altro un esasperato pluralismo antropologico quale modello etico fa si farà riferimento
Mi ricordo quattro sono i classici
Abbiamo un modello radicali nichilista pone alla base la libertà in senso come valore assoluto tutto ciò che posso fare io lo voglio fare
Ma non si dà libertà senza responsabilità
Il modello sociologico utilitaristico che ha come criterio di valore la cultura di un determinato paese in un certo tempo
Il desiderio di perseguire col massimo dei vantaggi del minimo di rischi compromesso che cerca di accontentare tutti quelli che sono interessati provate a pensare
Alla risultati della Commissione Warlock provate a pensare a tutta la problematica e dell'embrione fino a quattordici giorni fino a sette
E qui vi domando fino a che punto la scientificità di chi pronuncia queste affermazioni ha davvero un significato abbiamo il modello dello scientismo tecnologico per il quale tutto ciò che è tecnologicamente possibile e per ciò stesso etico in funzione di questi modelli sia un comportamento pratico il modello cui facciamo riferimento è il modello personalistico che tende e custodire e promuovere la verità intera dell'uomo e che trova il criterio morale
Nell'uovo stesso in quanto persona mi sia concesso leggere alcuni passi di Romano Guardini a questo proposito sul concetto di persona
Non è che di natura psicologica ma esistenziale non dipende fondamentalmente da età o da condizioni fisico psichiche o doti naturali ma dall'anima che in ogni uomo
La personalità può essere inconscia come nel dormiente tuttavia esige già una tutela morale
In generale pure possibile che non si attui perché Manconi presupposti Efisio psichici come dei pazzi pure gli idioti
Ma l'uomo civile si distende appunto dal barbaro perché la rispetta anche in un simile involucro
Può essere nascosta nell'embrione Maggia via e col proprio diritto
Il rispetto per l'uomo come persona e una delle esigenze che non ammettono discussione e dipendono latinità ma anche il benessere alla fine la durata dell'umanità se questa esigenza viene messo in forse si cade nella barbarie
Queste affermazioni non possono essere accettate semplicemente come espressioni solenne
Che vengono scritte magari a carattere d'Oro nei testi ma devono entrare nel profondo della coscienza individuale se togliamo il concetto di persona
Abbiamo tolto qualunque caposaldo per una società e alto discorso politico penso non posso trovare poi spazio
Se queste sono le premesse ci domandiamo quali sono allora le linee etiche che una ricerca deve seguire abbiamo da una parte di dichiarazioni ufficiali le raccomandazioni la Dichiarazione di Helsinki rivista Tokyo prevenienza Polanco Hong
E da ultimo anche la Comunità economica europea nel mille novecentonovanta ha stabilito la Good Clinical Practice forcaiola solo vedi sito al Products European Community
Un un modo per dire alla comunità scientifica queste sono le linee di riferimento
La sperimentazione e la ricerca sull'uomo si avvale fondamentalmente di quattro momenti le sperimentazioni sui farmaci nuove tecniche diagnostico nuove tecniche chirurgiche nuove metodologie terapeutiche possiamo distinguere una sperimentazione che ha finalità terapeutiche
è una sperimentazione che non ha immediati benefici sulla soggetto paziente volontario sano
E per questo motivo si parla anche di sperimentazioni cognitiva si capisce immediatamente l'importanza di un consenso informato
Pregno di significato nel primo o nel secondo caso
In dettaglio quando possiamo dire che una ricerca e etica
Sottolineo tre aspetti
La maggioranza degli studiosi è concorde nell'affermare che una ricerca sull'uomo etica primo quando è corretta dal punto di vista scientifico
E quelle comunità scientifica dovrebbero avere il coraggio di risiedere
Alcuni loro regolamenti interni nel momento in cui dallo spazio determinati risultati
Accettano una distribuzione di risorse per determinate ricerche
La scientificità richiede che gli obiettivi che la ricerca si propone siano originali innovativi rilevanti
Che la ricerca tenga conto dei dati riportati dalla letteratura internazionale di precedente prove sperimentazioni segua con rigore protocolli sperimentali che partendo da interrogativi chiari stabiliscono gli obiettivi da raggiungere
Imponga una valida significhi significatività statistica
Stabilisca criteri di esclusione di inclusione dei soggetti
Preveda accuratezza nelle osservazioni obiettività nell'interpretazione onestà nel riferire sì effettuata dai chi più serie e competenti laboratori istituti altamente qualificati accetti la supervisione e la critica dei colleghi
Tutto questo elenco di condizioni che depongono sulla correttezza scientifica già di per sé solo di carattere etico
Un ricercatore se si pone degli obiettivi scientifici è nell'albo del eticità
Per un pellegrino dice il fine dell'impresa scientifica è la verità
Cioè la conoscenza come bene in sé questo il valore chiave della scienza
Ma di rimando Carpi dello sbirri affermasse esiste una sperimentazione deviante
Ciò è dovuto al fatto che organismi accademici amministrativi uditori Ali attribuiscono a questa ricerca un valore che ad essa non è facile e tantomeno etico riconoscerà
Non è sufficiente però che una ricerca sia corretta dal punto di vista scientifico è necessario anche che rispetti la deontologia del ricercatore
Nel senso che questa ricerca deve essere condotta alla luce dei principi che i vari codici deontologici hanno sancito i principi di solidarietà di colleganza di riservatezza informativa decoro indipendenza professionale
Il codice di deontologia medica nell'ultima versione approvata nell'ottantanove dedica diversi articoli alla ricerca biomedica e alla sperimentazione e riconferma le avvertimenti le riflessioni c'ho detto prima
C'è un bel commento su questo aspetto dice bene rally
La sperimentazione costituisce il cuore stesso del fare conoscere i cercare della medicina per il quesito che si deve porre legislatore e se la legislazione sulla sperimentazione clinica
Abbia come suo oggetto specifico soprattutto se non solamente la sorveglianza del rispetto delle norme formali
Eppure anche una valutazione sulla fondatezza la rilevanza il senso della sperimentazione
Ma una ricerca ancorché scientifiche ancorché rispettosa del Codice deontologico lo sarebbe ugualmente etica se terzo punto non rispettasse promuovesse i valori dell'uomo
Perché la ricerca riguarda sempre l'essere umano volontario sano o persona malata
Ancor quando le ricerca fosse la più corretta possibile sul piano scientifico sul piano deontologico ma non rispettasse il soggetto umano non potrebbe considerarsi etica allora diventa indispensabile a questo punto della mia relazione al Rita viene conferita all'uomo dalla società essa è una dotazione innata all'uomo stesso
C'è un passo della dichiarazione sull'aborto procurato della Congregazione per il dottrina della fede
Che a mio avviso davvero illuminante una discriminazione fondata sui diversi periodi della vita non è giustificata più di qualsiasi altra
Il diritto alla vita resta intatto in un vegliardo anche noi
In realtà il rispetto aria distinguere
Il prezzi gote dallo zigote del pre embrione per poter ammettere la necessità di una sperimentazione
Mentre invece appare chiaro e semplice capire che
Se il problema è di cambiare la parola persona
Quella vita chi è in corso è un unicum inscindibile
Che procede nel suo sviluppo armeno che qualcuno conoscermi
L'esigenza allora quella di una responsabilità da parte dei ricercatori
Perché si muova sapendo calcolare con correttezza il rischio c'è un intervento di Paolo sesto che ho trovato Washington mille novecentosettanta congresso internazionale dei medici dice
Ognuno sa che non si potrebbe condannare senza appello ogni esperimento sull'uomo in nome del rispetto della persona in particolare quando si tratta di nuove terapie tanto è vero che la medicina non ha spesso progredito attraverso il tempo che con laboriosi tentativi dice spetta a voi da medici esperti fissare le norme sempre mutevoli in questo delicato settore senza dimenticare che il principio fondamentale dell'etica medica rimane il rispetto assoluto della vita umana
Se un ricercatore uno scienziato un medico si pone in questa visione Ellul spesso che trova il limite nel suo operare perché il punto di riferimento rimane luogo inteso come persone
Accanto ai criteri citati perché è una ricerca sia etica quello della scientificità del rispetto della deontologia e della promozione dei però
Si possono ricordare i classici valori i classici principi di
Etica io medica il principio dell'autonomia il malato deve dare il consenso il principio della non mariti ci alita o di beneficiari ITA è necessario che il rischio sia calcolato in termini ragionevoli il principio di giustizia
Il problema di un'equa distribuzione delle risorse
Provate a pensare al problema di un costo di un trapianto è rimasto famoso nell'Oregon nella decisione di non permettere i trapianti ma di destinare le risorse ad altre esigenze di carattere
Sanitario provate a pensare che a due ore di aereo da qui ci sono persone che vivono al limite di dell'igiene della sopravvivenza dello stesso tempo Cecchi
è in grado di chiedersi di vedere soddisfatto delle dei Pisoni che possono essere definiti delizioso visoni provate a pensare a tutto il problema della chirurgia estetica o tutto il problema di una terza età che vuole diventare di una seconda età il problema si allarga
Diventa difficile stabilire delle regole ma credo che queste cose siano dettate da se stessi funzione di una precisa formazione e crescita e da ultimo il principio della integrità della professione medica
Fattibile è pensabile una piccola regola semplice di riferimento per stabilire l'eticità di una ricerca del possiamo dire che una sperimentazione
è etica quando tende a realizzare la massima somma possibile tra quattro fattori
Innanzitutto che sia previsto un beneficio terapeutico
Secondo che ci sia un coinvolgimento decisionale del malato
Terzo che ci sia una sicurezza e affidabilità dei trattamenti proposti
E da ultimo che la ricerca abbia un valore sociale
A domanda voi ritenete che in tutto il mondo davvero si stia lottando per trovare la soluzione al problema i DS
Voi credete davvero che in tutto il mondo si sta cercando di trovare un unico denominatore comune per arrivare a combattere le più gravi malattie
Voi credete davvero che la soluzione possa Stars chiuse in un cassetto e tirata fuori soltanto in un momento in cui il business diventa über alles
Solo domande inquietanti del resto li aveva lanciati qui a Milano due anni fa il cardinale Fiorenzo Angelini dove richiamava le case farmaceutiche tre quattro colossi a livello mondiale a verificare se il tipo di ricerca rispettava una visione antropologica precisa oppure rispettava un'altra
Concludo con una
Riflessione sul ruolo dei comitati etici citava prima all'inizio nel presentarmi Buttiglione che il San Raffaele si è opposto all'attenzione anche perché è stato uno dei primi a introdurre il comitato etico nell'ospedale
Cosa sono i comitati etici
Sono delle strutture costituita allo scopo quando andato dall'altra parte dice ti prego manda giù qualcuno a dire come stanno davvero le cose
C'era mica bisogno c'hanno già
Soltanto
I medici di base aspetto etico che cosa vuol dire
E con ragione
Allora io sostengo che queste occasioni sono davvero dei momenti di crescita
In particolare il comitato di cui sono segretario ha poi elaborato delle linee guida c'è una molto bella sulla liceità della sperimentazioni sui soggetti sani vi pongo il problema devono essere pagati
Sono davvero liberi
è lecito la sperimentazione sugli studenti sono davvero liberi saltiamo dalla nostra situazione andiamo in altri Paesi si può sperimentare sui condannati a morte vagare degli Stati Uniti
Diventa tutto un problema importante che trova una risposta se al centro si mette la persona
A questo punto dobbiamo dire che un'etica della ricerca che davvero favorisce la crescita dell'uomo
Può trovare un ausilio dei comitati etici ma il loro carattere pluri disciplinare non deve però avere il significato di mediare le diverse prospettive per giungere ad ogni costo ad un'etica condivisa da tutti mediante compromessi
Può essere facile essere d'accordo in un comitato etico di un istituto che si rifà a una visione personalistica e in un istituto dove invece esiste un'etica laica che come ci si comporta si alza la mano una ricerca etica perché alla maggioranza
Ecco vorrei esprimere se mi è consentito ancora qualche minuto un una riflessione su questo aspetto anche i comitati etici devono rispondere ad un'etica
Essa si raggiungerà attraverso il dialogo con tutti per far convergere tutti sui valori fondamentali e irrinunciabili della persona valori riconosciuti dalla ragione umana come criteri etici dei diversi interventi medici
La dicotomia troppo infatti Zatta che contraddistingue oggi l'etica cristiana dall'etica laica va intesa non come una contrapposizione sterile ma come diversa sensibilità nell'accostare il problema
Io penso che tutti condividiate che è falso pensare ad un'etica cristiana con verdura incrostazione storica del giudizio sull'agire umano
Al contrario essa valorizza la natura che considera proveniente da Dio
D'altro canto l'etica laica non può dimenticare che l'uomo non è problema di Geometria ma è un essere che integra materia e spirito presente storia tecnica e memoria
Qualsiasi riflessione etica risulta impoverita se dimentica l'influsso del senso religioso
Sino alla morte
Si impone allora il superamento di
I cultori di fantascienza è ugualmente prevedibile un certo miglioramento della natura umana intesa come la realtà organicamente psichicamente comune agli uomini primitivi e a quelli dolci
La medicina terapeutica e preventiva le tecniche biologiche il migliore ordinamento la miglior cura della vita collettiva saranno i principali agenti di questo cambiamento che talvolta sarà anche genotipico oltre che siano tipico
Non è prevedibile ancorché continui ad essere immaginata una vita umana totalmente e definitivamente esente da malattie
E l'uomo non mancherà mai del suo massimo bene della sua massima afflizione la libertà
Mai l'uomo sarà privo della sua limitata splendida libertà a cominciare dal modo supremo di mettere l'esercizio la libera creazione la capacità di arricchire la propria vita di possibilità nuove di quasi creare la vita umana non ha mai cessato e mai cesserà di essere inquietudine curiosità audace e di conseguenza sempre sarà soggetta al rischio per questo non potrà mai vedersi totalmente immune dalla malattia e cosa farà il medico del futuro due letture
La prima progredire a meravigliosamente la specie umana si realizzeranno le più profonde trasformazione però all'uomo non potranno togliere il suo doloroso sentire
Dice e la lettura dei rassegnati
La seconda lettura
Mai potranno togliere all'uomo il suo doloroso sentire però la specie umana si trasformerà nel modo più profondo e progredire andrà peggio si mette la lettura dello sottomessi
Ed entrare conclude
La prospettiva della fame della guerra della malattia dell'inquinamento dell'ingiustizia si muove verso la prima rassegnati
La fiducia dello sviluppo crescente della scienza e della tecnica nell'efficacia della libertà e della lotta contro l'ingiustizia inclina verso la seconda lo sottomessi
Ritengo che i medici opteranno sempre per questa scelta benché nella pratica della professione tante volte li vincono insuccesso la morte
Ma questa lettura non è sufficiente per me
Questa fiducia nella scienza e nella libertà deve accompagnarsi accendersi una luce in più quella della norma etica
Ed è ancora il magistero della Chiesa che ci viene in soccorso
Ai medici riuniti a Roma nell'ottantasette Giovanni Paolo secondo così si esprimeva
La norma etica fondata sul rispetto della dignità della persona per illuminare disciplinare tanto la fase della ricerca quanto quella dell'applicazione dei risultati in essa raggiunti
Una ricerca scientifica preoccupata più di se stessa che dell'uomo a cui dovrebbe servire
Non rispetta il criterio morale fondamentale che ridere guidare
Un monito per ciascuno non soltanto scienziato ricercatore
Ma di chiunque sente dentro di sé la coscienza della propria dignità di nuovo intelligente libero
Io ringrazio moltissimo il professore anziani che ci ha dato grandi contenuti scientifici anche un grande tensione morale vorrei fare solo un osservazione su di un tema che lui ha magistralmente sollevato
La distinzione oggi non è tra etica laica ed etica cattolica
C'è questa distinzione ma c'è un'altra più importante e la distinzione fra un'etica nichilisti Ca'la quale non riconosce nella persona umana nient'altro se non un aggregato
Di fattori naturali che la scienza può tranquillamente ricomporre e una cultura che riconosce il valore trascendente della persona umana
E su questo laici e cattolici possono ritrovarsi insieme perlomeno a quei laici che non accettano la svolta nichilisti Ca'
Che ha colto la cultura laica e la fatta precipitare in un totale irrazionalismo e relativismo
Per dire
Io ne parlavo qualche tempo fa con vecchio amico professor Bobbio
Vi dicevo la poi la tua filosofia nella misura in cui non vuole accedere al nichilismo deve necessariamente aprire il dialogo con il cattolicesimo perché è una filosofia che sia pure informale citata vuole salvare la persona umana questo noi laicamente possiamo mettere al centro di un progetto di politica di legislazione e di cultura per la salute del nostro Paese
Ringrazio ancora il professore anziani e
Passiamo alla tappa successiva della nostra fatica di oggi invito Paolo Sorbi a prendere la parola
Piccoli
Fare un intervento piuttosto breve
Portando un'esperienza diciamo del mercato io o per una società di consulenza
Sono sociologo e quindi diciamo anche per motivi banalmente ma voi capite di talmente legati ai contratti che si hanno con i clienti
Mi è capitato spesso di operare con microaziende molto avanzate sul piano dell'innovazione qui a Milano di biotecnologia feci alcuni anni fa una ricerca
Su un'area che l'aria del Nordeste dietro il Politecnico di Milano estremamente interessante ampia di aziende Mick di micro di biotecnologie
E poi ho fatto una lunga mappatura recentemente di tutta la realtà biotecnologica produttiva della città di Milano perché anche dentro il centro di Milano
Vi sono aziende di biotecnologie e poi di quest'area che va verso diciamo geograficamente Brescia quindi parte da dietro il Politecnico e si muove sul nord est del crinale verso Brescia
Salterò molte cose do agli atti questa mappatura anche la relazione completa perché io appunto mi limiterò
A una serie diciamo di rilevazioni e di descrizioni più che altro
Della a realtà economiche delle ricadute economiche che hanno nel settore delle viti biotecnologie Effetti estremamente ampi e anche allo stato del dibattito diciamo della di quella che si chiama la socio biologia oggi
Voi sapete che a partire dalla fine dell'Ottocento è avvenuto una rivoluzione culturale tra le più profonde nella storia umana
La grande lezione scientifica dell'evoluzionismo ha chiarito che le specie non sono fisse ma il portato di trasformazioni destinate a conta a continuare nel futuro
Nel nostro secolo poi da questi iniziali e straordinari progressi a cavallo tra Otto e Novecento il settore della biologia si è poi accoppiato con la produzione economica ed è questo
Il motivo della rilevanza sociale e politica
Direi molto accentuata che ha oggi il settore biotecnologico
In più dobbiamo capire che la grande mutazione informatiche l'applicazione tra informatica e biotecnologie ha prodotto una commercializzazione dei prodotti molto più estesa di quell'iniziale diciamo produzioni ricerca che sia viva negli anni Cinquanta oggi negli anni Novanta il trend
Di carattere economico e il fa l'outlet adulte di carattere sociologico sono impressionanti che alcune cose sono già venute molto bene fuori da parte depresso Buttiglione e da chi mi ha preceduto
La conclusione di questo aspetto è che le due rivoluzioni tecnologiche in atto quella informatica quella biologica si connettono attraverso un minimo comun denominatore e si era presentato dal trattamento dalla ricombinazione del messaggio e dal contenuto dell'informazione
Attraverso le varie generazioni di calcolatori si è arrivati ad una rapidità e a una miniaturizzazione
Oltre le quali non è più possibile proseguire quindi si dovrà per cui sto usare materiali e fibre chimiche di origine biologica
In un rapporto dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo l'OCSE le biotecnologie sono state definite come l'applicazione della scienza e della tecnica al trattamento di materiali naturali e sintetici mediante l'azione di agenti
Biologici quali microrganismi ed enzimi per la produzione di beni e servizi
Ancora dalle Biotecnologia negli ultimi anni proviene il complesso delle tecniche di ingegneria genetica l'insieme di tecniche batteriologiche genetiche fisiche che permettono di modificare il patrimonio genetico degli organismi viventi
Ecco che allora possiamo definire grosso modo in cinque aree economiche
Le
Zone in cui le biotecnologie operano la salute l'alimentazione la chimica l'Energia
E alcuni segmenti degli ecosistemi mi riferisco specialmente al business dei rifiuti che è in enorme crescita specialmente attorno alle grandi metropoli europee e le metropoli americane
Per le loro implicazioni sociali le aree principali sono quelle della salute e dell'alimentazione della salute si è già accennato vorrei solamente accennare a l'enorme ricaduta di commercializzazione dei prodotti che all'area dell'alimentazione voi bisogna che vi rendiate conto come oggi la politica internazionale sul Terzo Mondo ad esempio e controllata in buona parte dalle scelte dalle decisioni operative che le grandi multinazionali della soglia
Oggi sviluppano rispetto a dei contratti o a delle politiche ancora più vaste che quelle spesso lamenta economiche
Che si hanno verso aree del Terzo mondo e per questo anche che alcune aree del Terzo Mondo si possono sviluppare più che altre
Per decisioni politiche a priori prese dalle multinazionali dai governi delle multinazionali della soglia che è un prodotto a bassissimo costo e ad altissima possibilità di riproduzione e può tendenzialmente superare quella barriera io in questo luogo sarei un po'più problematico sul concetto di risorsa scarsa anche
Che tu criticare i rispetto a Dahrendorf cioè bisogna ma maggiormente disaggregare il problema perché
Con la soglia e con l'applicazione biotecnologica sulla soglia si può forse diciamo in una proiezione sociologica sul due mila dieci intravedere la possibilità di superare il concetto di scarsità dei prodotti
Questo certamente ha dei problemi estremamente interessanti però in questo c'è una nota di ottimismo rispetto a il problemi del superamento di questa barriera impressionante che il concetto di risorsa scarsa utili imiti delle risorse
Esistono tre modelli nell'investimento sulle biotecnologie il modello americano il modello giapponese il modello tedesco il modello americano ha prevalso con il complesso delle piccole e medie aziende private negli Stati Uniti e in genere opera
Con una norme connessione con lei Università di con le unità americane con le facoltà di chimica di fisica e di biologia che in micro quello che sta avvenendo da noi al Politecnico
Dove sta venendo fuori una proprio vera e propria tipologia sociologica
Di nuovo imprenditore che un imprenditore come dire a doppio lavoro fa un lavoro nell'università non è obbligatorio che sia ordinario può essere anche benissimo un professore incaricato diciamo nella gerarchia accademica
Di
Diversa di diversa collocazione
E nel secondo lavoro questa figura di ingegneri imprenditore è poi o socio o anche compartecipe nella innovazione tecnologica di una in un di di una interessante Area di piccole e medie aziende ma specialmente piccole di mega aziende estremamente avanzate sul piano tecnologico
Delle di applicazione biologica e chimica ed era questo il diciamo il tipo di aree a cui io mi riferivo prima e dalla mappatura che ho rilevato
Sul piano proprio diciamo statistico si vede come il rapporto finalmente tra università e mercato si è aperto in uno
Diciamo in un senso bilaterale cioè dall'università c'è una ricaduta di know how e di ricerca e dal mercato provengono stimoli della domanda affinché i poi nell'università spessa
I diciamo così gli accademici non si muro Creative Zino nella loro nella loro materia perché il mercato e questo costante termometro come dire delle esigenze e delle spinte
Anche su certe istituzioni come quella cade mica e specialmente in questo caso
Delle facoltà scientifica negli Stati Uniti
Questo fenomeno Della diffusività delle mi e delle piccole e medie aziende di Biotecnologia data
Da diciamo da un trent'anni prima della realtà italiana la realtà italiana è partita specialmente nell'area lombardo milanese verso la fine degli anni Settanta lì negli Stati Uniti è partita negli anni Cinquanta
Il modello giapponese si muove su di una medesima varia variabile di efficienza ma è frutto invece di quella classica programmazione che voi sapete esista in Giappone
Da a questa istituzione che il grande ministero della economia e della tecnologia
Il modello tedesco si è collegato alla già forte industria farmaceutica di marca tedesca
E ha ha realizzato dei grossi Biot centum unendo aziende private e ricerca statale tutto sommato quindi abbiamo tre tipologie economiche di produzione quella americana ripeto quella giapponese e quella tedesca da noi in Italia sia andato come sempre un po'
Per tentativi ed errori e tutto sommato sia all'interno di questa spontaneità del mercato che risuona
Si collega sempre di più a questo modello americano più complessivo che ha dei risvolti fortissimi nella cultura ma anche nell'economia sino a pochi anni fa avevamo un fatturato mondiale del mercato biotecnologico che superava i centodieci milioni di dollari attualmente li stime più accreditate e quelle dello Stanford Research Institute
Dicono che il trend economico punta al due mila a circa cinquanta miliardi di dollari quindi c'è una crescita impressionante non di carattere evolutivo ma di carattere esponenziale la vivacità del settore biotecnologico e fornita dal settimo Rapporto annuale di una
Diciamo di un'agenzia di consulenza di ricerche che opera specialmente nel settore delle biotecnologie piuttosto qualificata diciamo il Mutis delle biotecnologie che Eros and Beyond
Che abbraccia il periodo luglio novantuno giugno novantadue
In cui si ha un fatturato di otto miliardi di dollari con una crescita rispetto allo stesso periodo precedente
Del ventotto per cento le società di biotecnologie negli Stati Uniti sono passate dal mille centosette al mille duecentotrentuno solo dal luglio novantuno al giugno novantadue con un incremento dell'undici per sette per cento
L'interessante notare il circolo virtuoso tra distribuzione di nuovi prodotti e crescita degli investimenti in apparecchiature e servizi di ingegneria sempre più sofisticate
La crescita dei servizi è indice di una commissione d'applicazione la più diversa in settori medicali inoltre la domanda di impiantistica cui possono fare riferimento prodotti biochimici è in continua crescita
Anche nel nostro Paese un deciso contributo è stato fornito recentemente dalla Snam Progetti biotecnologiche una Società da anni impegnata nelle applicazioni industriali
Dell'aria biologica e chimica e ancora in coordinamento con la fondazione dell'ospedale San Raffaele esercitava già prima di Milano si sa lanciando un'applicazione d'avanguardia nel campo della robotica collegato alla produzione di farmaci quindi voi vedete che quelle due famose rivoluzioni che dicevo all'inizio del mio intervento quella informatica e quella biotecnologica
Hanno questa pervasività questo trasversalismo si può dire in tante realtà ormai il settore delle biotecnologie non è più un settore che e diciamo fa guadagnare molto a chi investe e basta
Diventa da settori interessante dal punto di vista puramente economico
A settore di riflessione e politico culturale perché si sta trasferendo verso il centro
Mano a mano l'informatizzazione che il suo supporto si sviluppa sempre di più verso il centro del mercato non ha raggiunto i livelli ovviamente
Delle classiche produzioni di largo consumo però certamente il settore delle biotecnologie diventa sempre di più da settore di punta danni sia strategica economicamente buona
A vero e proprio settore sempre di più centrale per le economie dei Paesi avanzati
Nella società nella realtà milanese esistono infatti innumerevoli fucina di cervelli queste piccole realtà mai estremamente avanzate ripeto
Sul piano tecnologico collegate e anche animate anche create da questa tipologia dell'imprenditore ingegnere o del ricercatore ma comunque collegate con le facoltà del Politecnico
Che fanno di Milano
Questa realtà in estrema dinamica e insisteremo in estremo sviluppo sull'asse economico di Francoforte e di Amburgo qui abbiamo una specie di triangolo centrali in Europa della produzione biotecnologica
Che trova fortunatamente nella realtà milanese e lombarda ma sostanzialmente della periferia di media di Milano
Un luogo di elaborazione e una vera e propria fucina tecnologica
Di ricerche e di scambio anche di informazioni e di applicazioni tecnologiche tra biologi chimici e fisici
Nella distribuzione sul territorio in quest'asse verso Brescia emerge una presenza di una diffusa
Realtà di strutture produttive e finanziarie del settore biotecnologico fenomeno che denota una tendenza alla reindustrializzazione
Di settori altamente sofisticati e con interfacce orientati anche alla rapida commercializzazione e distribuzione in varie aziende dell'area metropolitana vi è il tentativo di collegare le tecnologie dell'informazione
Con l'elettronica molecolare organica
I progressi delle biotecnologie sono ancora all'inizio nelle aziende lombarde ma ci premeva indicarne la virtualità nello schiudere orizzonti nuove di nuove applicazioni elettroniche molecolari che promettono una confluenza interdisciplinare
Per risalire la china
Emerge dalla mappatura dell'area lombarda che uno e necessario prendere atto che oggi la competizione si svolge non solo e non tanto tra Paese e Paese Mata aree locali regionali metropolitane
Appunto l'asse che io dicevo Milano Francoforte Amburgo che si collocano a livelli di eccellenza e dinamiche aziendali inserite negli stessi contesti territoriali
Due
Far tesoro delle esperienze straniere di maggior successo a sostegno dell'innovazione nei servizi di consulenza e nelle tecnologie tre implementare politiche industriali in aree metropolitane
Come è fitta la presenza di queste fucina di cervelli dando una forte caratterizzazione nella compattezza economiche finanziarie territoriale
Questi tre Enzo vanno collegate alle funzioni di ricerca e sviluppo del marketing e sono semplicemente indicative delle potenzialità dell'aria della produzione e della di e della ricerca biotecnologica nell'area metropolitana milanese
Questi aziende con i loro laboratori di ricerca creativa stanno operando in settori come il farmaceutico il chimico il lato industriale con l'emergere di prospettive che estendono lo sviluppo biotecnologico a molte altre filiere ecco il passaggio
Dall'ATER alita del settore biotecnologico a centralità nel mercato inclusi i settori energetici e di miglioramento ecologico
Alcune aziende come si vedrà hanno la loro località di produzione in luoghi diversi dall'Area Metropolitana Milanese
Noi abbiamo deciso di inserirla in questa mappatura lo stesso perché le sedi centrali di direzione sono comunque tutti a Milano
E qui si ripete come dire il ciclo virtuoso classico di tutte di tutti i settori
Dell'economia italiana del nostro Paese che hanno avuto poi quando stanno diventando sempre più potenti e maturi
Il luogo centro direzionale e finanziario nella realtà della nostra città e questo dimostra l'importanza della nostra area metropolitana per il settore biotecnologico
E poi sono anche e da a aggiungere che nel settore biomedicale che è diverso dal settore puramente biotecnologico e in crescita anche nella realtà lombarda e milanese non solo milanese
Tutta una serie diciamo così di esperienze e di iniziative
C'è qui un problema diciamo così di proiezione di proiezione nel futuro e di studio che noi sociologi facciamo rispetto alle implicazioni più socio economiche
Che mi riguardano più direttamente anche come professione che le implicazioni mediche che appunto non riguardano il mio settore di operatività e c'è ci sono sostanzialmente delle riflessioni nell'aria laica dei sociologi specialità scuola di Varela e di Edgar morente che oramai hanno iniziato a come dire portare una grossa critica alla riduzionismo
Al meccanicismo dir della trionfante sociobiologia che aveva spazzato via tutte le altre posizioni negli anni ottanta questa revisione nella cultura laica specialmente a opera di Edgar Morin devo dire
Ha portato ad una dibattito molto interessante
E specialmente nel nostro Paese per merito del professor Pierpaolo Donati
E su questo io mi vorrei collegare perché i riflessi socio economici della ricerca biotecnologiche biomedica oggi hanno necessità di una definizione di tipologie di consumatori e di tipologie anche però di produttori questi produttori hanno scarsissima e questo lo rilevo proprio diciamo come come dire come ricercatore sociale che è sempre curioso di andare a vedere poi ivi propri Tati chi accumula hanno una scarsissima coscienza etica
Allora scarsi sia di origine ingegneristica ma anche medici hanno una scarsissima coscienza alle etica e in questo senso allora le norme diciamo scissione che c'è tra il loro lavoro quotidiano la loro applicazione e al e la loro creatività tecnologica
E la loro come dire Rakitic Xavi coscienza etica è uno dei problemi più importanti
A questa riferisse riflessione sulla socio biologia e sui problemi che la sociobiologia a diciamo così enfatizzato
E finalmente andato in crisi cioè si capisce sempre di più che ci sono delle implicazioni etiche non solo di carattere biologico e deterministico per quello che si produce e per quello che si guadagna da parte di piccole o medie aziende di diciamo del segmento biotecnologico
Allora e diciamo fallimentare una politica che voglio intervenire sul piano delle regole rigide come dire di carattere burocratico cioè fare una specie di per esempio programmazione
Di regole su questo settore lascia il tempo che trova perché i personaggi di imprenditori le tipologie che operano nel settore del biotecnologico
Hanno una forma mentis un atteggiamento individualistico sanamente individualistico rispetto al mercato giustamente ma anche rispetto al tipo di di come dire messaggio
E il picco che si vuole imporre a loro
E qui si apre tutto un discorso di comitive diciamo le forze politiche io non dico anche
Su ripartiti politici ma le forze politiche l'associazionismo sul territorio come dire deve riflettere per entrare in relazione con questo tipo di diciamo così di realtà imprenditoriale ma allo stesso tempo altamente scientificità perché sono poi anche accademici sono allo stesso tempo anche professori
Quindi non è facile avere un rapporto dirigistico con questo nuovo tipo di realtà imprenditoriale per
E estremamente ripeto qualificata sul piano diciamo del proprio specialismo ma anche molto diciamo cultura Ytzhak TAC sul piano proprio della formazione generale Marra Chiti Ca'
Ratifica estremamente debole sul piano di un rapporto con l'etica nel mestiere nel mestiere che fa e
Voglio solamente accennare allora alla riflessione che al al diciamo le grandi istituzioni le grandi agenzie etiche come possono essere le chiese o anche la Chiesa cattolica
Hanno portatori diciamo verso questo tipo di realtà ma nota dopo i documenti generali
Ma quanto questi agenzie hanno come dire fatto ragionare
Determinate diciamo determinate personalità della cultura sociologica prendo il diciamo personaggio su scala internazionale che diciamo è il più interno sul piano del business che quello che mi interessa poi con le realtà delle produzioni della biotecnologia che al ventotto per un grosso sociologo
E che ha diciamo delle grosse consulenze nella realtà del mondo delle biotecnologie americane dice al vinto offre eppure pochi governi o istituzioni internazionali hanno cominciato a discutere questi argomenti in modo coerente pensate che il personaggio cinque anni fa anche meno era su posizioni rigidamente deterministica
Su questo piano guardate l'evoluzione mentale di questo sociologo un'eccezione la commissione Wuornos in Inghilterra un'altra eccezione lui non credente dice e la Chiesa cattolica che ha pubblicato recentemente un controverso manifesto c'è molto da discutere sulle posizioni della Chiesa
Ma bisogna riconoscere che ha almeno preso posizioni in termini chiari e ampi sarei contento sì anche le altre religioni protestanti buddisti indù islamici ed ebrei formulasse lobby o politiche alternative ben ponderate
Per Di Matteo dipanare la matassa ingarbugliata di business ricerche etiche diverse
I vertici dei paesi più industrializzati dell'Occidente stanno organizzando comitati etici composti da trust di cervelli giuristi biologi filosofi e così via
Nel tentativo di delegare loro la soluzione di problemi emersi dai Fantastici progressi delle biotecnologie e della genetica non tutti però sono ottimisti sulle prospettive che tali comitati possono aprire alla bioetica
Per concludere verso nuove regole
La crisi dello stato sociale negli anni settanta e ottanta è apparsa come crisi di governabilità da parte delle burocrazie del welfare
Che operavano secondo programmi eccessivamente rigidi rispetto alla nuova complessità sociale emersa attraverso le grandi mutazioni tecnologiche avvenute
I principali indicatori sono uno le quote deboli del mercato del lavoro hanno scavato uniti incontrollabili di lavoro sommerso
Due la lotta alla povertà non ha individuato i reali indicatori dell'essere emarginato oggi tre nei servizi socio sanitari è cresciuta la medicalizzazione delle cure
Quattro
Il riconoscimento dei diritti sociali per gli strati deboli ha però provocato una sorta di assenza delle realtà naturali come la famiglia e le realtà dei mondi vitali collegate agli strati deboli
Tutta la riflessione della sociologia relazionale del professor Donati poi
Come dire si incardina su questo rapporto tra mondi vitali famiglia e relazione sociale rispetto al problema oggi di quello che lui chiama la Società dell'umano
Quattro cinque contemporaneamente cresciuto nella ricerca e nello sviluppo e nella commercializzazione
Il biomedicale con spregiudicati applicazioni tecnologiche appunto per quella Raki ippica coscienza etica che connota il settore degli imprenditori in questo campo
E continuato comunque il fiorire della cooperazione del volontariato della mutualità e di altre forme di solidarietà sociale la parola chiave e qui Community che vale a dire la responsabilità della comunità in cui si opera e essa ha un duplice significato
A
In primo luogo significa che non ci si deve chiedere che cosa lo Stato fa per il controllo delle applicazioni biotecnologiche o anche che cosa il Comune o anche che cosa la Provincia o anche che cosa
La Regione che lascerebbero molte volte il tempo che trovano
Ma come le realtà che negative di base
Associative di base del nuovo volontariato politico possono costruire delle informazioni e dei controlli sui doverosi limiti di certe applicazioni biochimiche
E su questa base che può crescere una consapevolezza negli operatori politici e culturali della necessaria riflessione del rapporto tra uso della scienza e vita
Di in secondo luogo Community che cioè responsabilità della comunità locale significa che le iniziative politiche rispetto al trend scienza ambiente malattia
Debbono essere inizialmente formulate dal basso
Bottom-up come sedici seguire un processo di riflessione delle decisioni verso l'alto top dato cercare una tra di una traduzione in leggi e poi tendere a valutare gli esiti applicativi a livello degli enti locali decentrati certamente il mio intervento non è assolutamente un intervento con un'ottica tecnocratica certo che gli enti locali certo che i politici certo che il singolo politico deve avere un ruolo
Ma il ruolo la saldatura tra i singoli politici o le forze politiche deve avvenire attraverso questa crescita insieme delle realtà associative della società civile che fanno un ricercato socioculturale sul territorio per un uso politico poi di questa ricerca
Cioè per aprire anche una polemica sul territorio su che cosa fa la facoltà di chimica superi su che contratti fanno i professori delle facoltà di Biologia di fisica del Politecnico sul rapporto tra segmenti di mercato estremamente diciamo così positivi dal punto di vista del fatturato ma scarsamente impegnati in una riflessione etica quindi attenzione il mio non è il discorso delle non regole è il discorso di regole flessibili questo il discorso
Non è il discorso di non essere sia come ricercatori sociali sia come operatori politici presenti nel dibattito anche economico del settore biotecnologico ma è la metodologia non autoritaria che bisogna applicare è una metodologia diciamo di ricerca sul territorio limitata su certe zone del territorio perché appunto la zona che io ho studiato non è identica ad altre zone anche di realtà molto più scarse
Biotecnologica che esistono nel nostro Paese e sono convinto non ha le stesse tipologie di imprenditori Alitalia che hanno altre realtà biotecnologiche molto più avanzate penso per esempio a certe ricadute dei parchi scientifici in Francia
Che hanno altri tipi di snodi altri tipi di realtà anche di fatturato anche di volumi economici per cui ecco bisogna far sì che la gestione del discorso biotecnologia economia da parte di una forza politica sia una gestione attente e decentrata ma specialmente muovere le forze come dire
Che e sono nell'area
Del rapporto con queste forze politiche forze di associazionismo forze di giovani forze di ricercatori che e sono capaci di fare mappature precise limitate e circoscritte
Di come si muove il mercato biotecnologico
Per finire
Da quanto fin qui esposto le biotecnologie possono effettivamente contribuire molto alla soluzione di importanti problemi che ancora l'umanità non è in grado di risolvere
Fondamentalmente anche attraverso le biotecnologie avanzate come si dice per la produzione di nuove piante nuove animali nuovi microrganismi insomma nuove sostanze capaci di prevenire e curare le malattie dell'uomo e degli animali e superare le degradazioni ambientali
Si tratta di obiettivi e realisticamente raggiungibile non sto facendo futuro logica sul medio periodo due mila cinque due mila dieci
La ricerca scientifica può ora modificare gli esseri viventi attraverso interventi artificiali
Questa capacità ripetiamo se ben utilizzata non potrà che apportare notevoli benefici
Si tratta di obiettivi raggiungibili ma delicatissimi per le loro interrelazioni etiche se si perde di vista questa connessione si rischia di deviare sua esiti negativi scopi positivi
Difatti la figura dell'imago Dei cioè della persona umana creata come riflesso dell'immagine divina e quella centrale io credo nella descrizione biblica
Così è vendette in un passaggio del documento sulla virtù ma la nascente della Congregazione della Fede del marzo ottantasette a proposito di scienza e tecnica la scienza e la tecnica preziose risorse dell'uomo quando si pongono al suo servizio e ne promuovono lo sviluppo integrale
A beneficio di tutti non possono da sole indicare il senso dell'esistenza e del progresso umano essendo ordinati all'uomo da cui traggono origine incremento attingono dalla persona umana ed ai suoi valori morali l'indicazione della loro finalità e la consapevolezza dei loro limiti
Pertanto la scienza e la tecnica richiedono per il loro stesso intrinseco significato il rispetto incondizionato dei criteri fondamentali della moralità
Debbono essere cioè al servizio della persona umana dei suoi diritti inalienabili e del suo bene il vero e integrale grazie
Ringrazio moltissimo Paolo Sorbi
Mi sembra che abbia aggiunto la nostra riflessione una dimensione importante
Terra la scienza e la vita comune
Media il mercato ed è giusto che Mary mercato ma deve mediare anche la politica una politica condivisa una politica che si fa chiamare alla responsabilità tutte le realtà presenti sul territorio
E per poterlo fare la politica ha bisogno dell'etica la politica non può offrire soltanto una regolamentazione esterna in un mondo che continuamente in cambiamento in un mondo che difficilmente controllabile deve attivare meccanismi di controllo interni deve governare il mercato insieme con il mercato insieme con la società civile da solo lo strumento dello Stato non può farcela e questo è un obiettivo particolarmente calzante per un partito che ha una tradizione popolare
E adesso io invito il professor don Antonio Moroni a tenerci la sua relazione su la natura e la città l'etica ambientale
Signor presidente distinti
Colleghi signore e signori è venuto emergendo negli ultimi anni un interesse diffuso della società verso la prospettiva etica
Si parla di etica da Polito ed ha sentito anche oggi poi anche nel pomeriggio
Di etica della politica degli a fare di etica professionale di atti che l'impiego della tecnologia di bioetica e via discorrendo
In rapporto la particolare rilevanza che hanno assunto degli ultimi anni problemi ambientali una speciale attenzione è stata dedicata al rapporto tra esseri viventi e ambiente esseri umani e ambiente
Si tratta infatti di cercare di capire come si possa continuando a tendere al proprio benessere
è un miglioramento delle condizioni di vita accettabile per tutti senza procurare danni irreparabili all'ambiente e nell'ipotesi migliore a vivere in un ambiente salvaguardata sul piano della qualità
Si è cominciato a parlare di etica ambientale negli anni ottanta
E al livello diffuso negli anni novanta
In precedenza negli anni Sessanta era emersa l'importanza delle tematiche dell'educazione ambientale che è diventata tema diffuso negli anni settantacinque ottanta
Perché esiste oggi una domanda diffusa di educazione ambientale di etica ambientale
La risposta a questo interrogativo
Si trova partendo dalla percezione ormai comune del degrado della qualità degli ambienti naturali e della città
E organizzando una riflessione sulle radici di questo difficile rapporto tra umanità natura e città
Le radici si portano correttamente alla dimensione temporale del problema ed ecco le tre fasi
Attraverso le quali è passata da vicenda storica di questo rapporto tra l'essere umani d'ambiente
La fase pre moderna propria delle civiltà precedenti Sica la fase moderna inizio nel secolo decimo settimo e si svolge all'insegna della rivoluzione scientifica poi industriale poi tecnologico informatica
E da ultimo la terza fase detta lei era postmoderna che si fa iniziare convenzionalmente con il mille novecento ottantanove
Attraverso queste analisi sarà possibile individuare alcuni fondamenti scientifici e sociali dell'etica ambientale da porre alla base di nuovi indirizzi per la programmazione e la gestione il Governo dei sistemi e delle risorse naturali della città e dei beni culturali
La prima fase dunque la pre moderna evita anche recenti Sica e si suddivide in due periodi
Il primo periodo è quello caratteristico delle antiche popolazioni di cacciatori-raccoglitori che vivevano in un rapporto in equilibrio con il proprio ambiente naturale
Un rapporto caratterizzato da questi aspetti il primo dalla percezione di appartenenza ad un ambiente naturale considerato come sistema globale di rapporti
Percezione non dimostrazione non l'analisi vive concreto del funzionamento del quale dovevano conoscere perfettamente processi e ritmi come qualsiasi altra popolazione animale
Secondo da un comportamento largamente deterministico non lavoravano
E tre Evani il cibo dalla predazione di risorse presente nell'ambiente che li circondava e con il quale vivevano in sostanziale equilibrio biologico come ogni altra popolazione animale
Da un adattamento all'ambiente quasi esclusivamente biologico assomigli anzi qualsiasi altre popolazioni animali erano sottoposti a tutti determinismo mi fisici e biologici che caratterizzavano la donna la dinamica del loro quadro di vita
In questo quadro che la nostra riflessione si porta a definire drammatico è significativo che i cacciatori-raccoglitori abbiano potuto sviluppare una da attività artistica espresse nei cicli pittorici di Altamira e di altri santuari dell'arte resta
Secondo Periodo
Della Fase presenti Sica è caratterizzato dalla rivoluzione agricola
E dalla rottura dell'equilibrio fra le popolazioni umane e la natura
La rottura dell'equilibrio
E altri queste equilibrio proprio dunque dei cacciatori-raccoglitori è avvenuto quando con il lavoro e quindi con mezzi culturali le popolazioni umane hanno cercato di affrancarsi
Dai determinismo in spesso drammatici dell'ambiente naturale
L'occasione è stata offerta verosimilmente dalla crisi di cibo provocata nel Mesolitico diciotto mila anni fa
Dall'addolcimento del clima e dalla migrazione delle faune fredde verso nord
Di fronte alla scarsezza di cibo che minacciava di limitare in modo drastico la sua popolazione quando non la sua sopravvivenza l'uomo ha reagito capendo alla natura il segreto di procurargli Izzy
L'uomo cioè ha cominciato a lavorare coltivando campi e allevando e allevando bestiame inizia con il neolitico la rivoluzione agricola
Si percepisce con chiarezza come già dall'inizio il lavoro e quindi la tecnologia ancorché estremamente elementare in quel periodo
Abbiano rappresentato quegli strumenti culturali con cui l'umanità ha cercato di superare il determinismo di una natura non sempre benevola
Ma questa francamente o dalle femminismo dell'ambiente naturale ha innescato contestualmente la cultura dell'alterità dell'uomo dalla natura
Questo atteggiamento lo vedremo anche in seguito
Nei dialetti agricoltori allevatori
Si è manifestato come alterazione dei fattori dell'ambiente naturale per esempio istruzione dei posti per ricavarne terreno agricolo
Alterazione delle diversità biologica con lo sviluppo di graminacee utili per l'alimentazione di sradicamento del cosiddette Malherbe senza però incidere sui processi del funzionamento della natura la qualità delle risorse naturali è stata assicurata
Per quasi scientifica della civiltà invece quella che si avvieranno il secolo decimo settimo
La società ha realizzato un graduale controllo sulla natura attraverso lo sviluppo di tecnologie di donne senza però sviluppare contestualmente la considerazione dei limiti della dinamica di essa per esempio dei meccanismi biologici naturali che assicurano alla dichiarazione dei rifiuti
Di qui da completa situazione di compromissione attuale della qualità dell'aria dell'acqua del suolo e delle stesse risorse culturali
Non è che la differenza è molto chiara e vedremo prima considerazione
All'agricoltura itinerante cui corrisponde il nomadismo come stato di vita del gruppo le popolazioni o litigano gradualmente sostituita la stanzialità e l'uso permanente di alcuni territori questo ha creato un è un diverso approccio culturale con la natura e l'ora ecco che la natura è stata inglobata gradualmente attraverso la cultura nella storia dell'uomo non più dunque una partner o meglio soggetti sull'uomo soggetto a ma entra nella sua storia
In ogni caso la cultura agricola
Va considerato la natura e la città come sistemi vividi rapporti da rispettare e di cui prendersi cura
Ha sviluppato una forte tensione della dimensione temporale della natura e delle vicende umane
Attraverso una conservazione non certo museale ma dinamica della memoria storica e delle proprie radici culturali
E sviluppando una continua attenzione verso il futuro
Inizio d'insediamenti finora conosciuti si collocano tra i dieci mila anni avanti Cristo recente da tocca apprezzerà mica dice Enrico e il quinto millennio avanti Cristo si parla di rivoluzione urbana
Nella città venuta prendendo forma la società civile ed è nata la civiltà umana
E alla città nel corso dei secoli
Il si è riferito sempre questo potenziale sì della civiltà e della cultura
E h alla città le generazioni che si sono susseguite hanno consegnato i segni i segni i segni della propria identità
Una lettura della storia del rapporto tra esseri umani erotico ambiente rivela che ogni civiltà sviluppato una propria visione propri valori in ultima analisi un proprio comportamento quotidiano verso la natura gli ambiente risorse naturali la città l'Espresso in spesso in normativi normative dettagliate sagge
In ogni caso almeno nel mondo occidentale
La riflessione etica nella fase più scientifica ha riguardato soltanto gli uomini
Non piante animali il mondo di ottico
Si può dire in conclusione che la cultura rurale diventata civiltà rurale
Perché si è un
Notifica
Civiltà rurale peraltro è stata anche funestato da problemi di scarsità di cibo pestilenze alta mortalità infantile ed ha una bassa speranza di vita l'Anas
Fazio il per ora nel nostro Paese alla durata sostanzialmente fino al mille nove centocinquanta e in Paesi emergenti persiste sino a oggi
La seconda fase del rapporto uomo ambiente quello della modernità
Ha tratto origine
Ha tratto origine dalla rivoluzione scientifica dei secoli decimo sesto decimo settimo ed ha rappresentato un radicali cambio della concessione interpretativa della realtà
L'avvio è stato dato dal lampo
Scusate la modernità attraverso una forte elaborazione culturale si è concretata indizi e in progetti interni alla modernità stessa
E in una fiducia generalizzata e profonda nel progresso della scienza e della tecnica
E ha ritenuto di aver dato origine a un modello universali di civiltà in certo senso definitivo e come tali superiore a tutte le altre culture considerati come termiti
L'avvio è stato dato
In questo cambiamento dalla ricerca condotta con l'impiego della metodologia scientifica sperimentale e dall'intreccio tra metodo scientifico e filosofia
E dalla ricaduta delle conoscenze acquisite sullo sviluppo tecnologico ed industriale
Finalizzati ambedue a individuare strumenti per sottrarre gli esseri umani ai determinismo e ambientali beninteso
Dapprima patrimonio di un numero molto limitato di intellettuali
Ricerca tecnologia industria sono andate via via fermandosi con indubbi vantaggi per gli individui e per la società nel suo complesso
In sostanza l'aumento della disponibilità di cibo il potenziamento delle tecnologie biomediche
Quelle della comunicazione quella dell'offerta di proposte culturali una parola il miglioramento generale della qualità della vita ha risolto i drammi lasciati alla modernità dalla civiltà contadine
Le impossessarsi
Però dello sviluppo tecnologico e del processo industriale
Da parte di una concezione economica che recava almeno all'inizio qualche attenzione alla città
Ma nessuna considerazione etica verso la natura le cui risorse venivano impiegate unicamente per una cresta quantitativa
Ha prodotto negli anni Sessanta nel periodo della massima diffusione di conoscenza di tecnologie di beni e di servizi un inedito e crescente degrado della qualità dell'acqua dell'aria del suolo
Della compromissione dell'artista biologiche culturale la crisi energetica eccetera e i drammi sempre più frequenti nei Paesi emergenti
Tutte realtà che hanno provocato un diffuso disagio di vivere
E la pratica scomparsa dal quadro culturale degli anni sessanta
Della realtà viva dell'ambiente naturale ed umano senza suscitare alcun allarmi questa è anche la nostra esperienza
Sotto questi stimoli già sul finire degli anni sessanta è stata però sviluppata una riflessione scientifica e filosofica sulle cause della profonda crisi del rapporto attuale tra l'uomo e il suo contesto ambientale
Lingua X nel corpo umano di estrazione sociologica
Operava a Chicago nella scuola di ecologia umana dei parquet Bazas
In un celebre al piccolo le radici storiche della nostra crisi ecologica ha individuato due cause nel rapporto tra esseri umani natura e città
Scientifico metodologica la prima e di natura etica la seconda
La prima causa del difficile rapporto tra l'uomo e l'ambiente individuabile nell'inadeguatezza Dennett ottenibili analisi di programmazione e di gestione dell'ambiente
La dinamica del metodo scientifico sperimentale infatti consiste nella scomposizione di realtà complesse quali ad esempio l'ambienti interni di un individuo
Di un lago presente di un fatto economico presente per esempio di un prete fra sociale
Che sono tutte realtà complesse e nell'analisi dei singoli fattori che ne costituiscono la struttura considerandoli in isolamento lungo dall'altra
Questo procedimento di ricerca ha avuto ricadute positive e negative
è stato positivo tra l'altro lo sviluppo delle singole discipline specialistiche delle quali occorre evidenziare il ruolo strategico nel progresso della scienza e delle sue applicazioni
E Frattini che attivi che nessuno derivati sono stati causati da un uso errato
Delle conoscenze prodotte attraverso il metodo scientifico sperimentale sotto lo stimolo della concezione cartesiana meccanicistica e la storica
Della realtà
E nell'Ottocento dal riceve positivistica che limitava la realtà ai soli fatti empirici
Perfetto più grave da riduzionismo scientifico
è stata in concreto
La riduzione dei vari livelli dell'organizzazione della vita sulla Terra dalla cellula gli individui alle popolazioni alle comunità agli ecosistemi avviò Milady afferra ma come ancora delle città e dei paesi per loro natura realtà complesse ad un assemblaggio meccanico delle singole parti che nei costituiscono la struttura
Siamo ha impedito di percepire le interazioni chiedevano di natura ma anche dentro alla città
Componenti fattori processo in quel sistema di rapporti che costituisce l'ambiente interno ed esterno di ogni sistema vivente dalla cellula a una megalopoli
Si è assistito al moltiplicarsi di discipline specialistiche che operavano ed opera in isolamento l'una dall'altra
Il mondo accademico per questo non è un fedele specchio ognuna corrispondente a un dato il settore della ricerca scientifica e considerata come realtà autonoma
Sì e ha realizzato una netta separazione tra scienze naturali scienze umane tra economia ed ecologia tra etica politica ed economia tra individuo e società e avanti
è chiaro che quando la metodologia specialistica
Viene assunta ammette Toldo di analisi e di gestione di un processo o di un sistema ambientale stonatura Complesso
Allora essa degrada nei piani che noi chiamiamo il riduttivi smusse notifico e metodologico
E vittimismo purtroppo è stato questa mentalità è stata trasferita dalle opere dei filosofi
Ed è in e dai lavoratori licenziati alla cultura quotidiana della pianificazione del territorio chiedevo e opera esperto molti in mentre un'attività di programmazione nelle adunanze per l'attività dei comuni eccetera potrà essere potrà dar testimonianza di questa realtà
è stato trasferito ai programmi scolastici
Al modo di concepire e di attuare lo sviluppo urbano alla struttura della società i rapporti economici
E conseguente che certo nessuno ha mai voluto sono sotto gli occhi di tutti
La società attuale infatti non potrà rendersi conto pienamente del danno prodotto dei drammi prodotti dall'intimismo culturale
Ma questa problematica che percorre trasversalmente natura e città interpella il ricercatore il politico il cittadino
Infatti occorre comprendere che un bosco una città non nascono dalla somma o dalla giustificazione dalla giustapposizione il suolo aria acqua piante animali nel caso che ci sia un uomo anche delle attività umane
Ma del sistema divo fragile Complesso di rapporti che si stabiliscono nello spazio e nel tempo tra questi fattori fisici chimici e biologici e culturali che caratterizza il funzionamento dei sistemi naturali domani
E della città
E dunque una cultura alternativa che viene proposta
La seconda radice storica De Amicis nel rapporto tra l'uomo e la natura e la città di tipo etico
Esiste infatti ancora una diffusa concezione prassi due datato dominio assoluto degli esseri umani sulla natura e sulla città reso concreto da strumenti tecnologici e produttivi sempre più potenti
Di tirare sposa verità di questa situazione
Non dell'industria come di solito si dice
Ma da una concezione prassi economica quella della cresta economiche limitate che ha delle radici lontane naturalmente misurata soltanto e con parametri quantitativi
A questa dottrina economica che si è impossessata della tecnologia del processo industriale prima e successivamente l'agricoltura del terziario sono dovuti i drammi che dagli anni Sessanta oggi hanno concorso pesantemente al degrado della qualità dei sistemi dei processi delle risorse naturali e dei beni culturali
Questo patrimonio è stato considerato come deposito di merci dato operare per il processo economico
Senza badare ai costi che le risorse aria acqua suolo i sistemi ambientali fiumi laghi eccetera e la società le città debbono pagare in degrado anch'io reversibile
Della qualità delle risorse naturale di beni culturali per la produzione di questo di quella merce di questo arco di quel servizio
La stessa città prese in carico da una concessione produttivistica ha perduto lassù identità classica di sistema vivo
Che era era del e quindi era stato creato dai cittadini attraverso secoli il dramma di una città verticale senz'anima ebbene specificato da una cultura che negli anni Sessanta settanta
Gridava di odio città e che programmava la fuga dalla città nei voi che imparò pratico di queste cose ricorderà la rottama un come venivano allora considerate c'è via dalla megalopoli e si abita e sulle grandi strade
E al Grilli era il il grido vera Chioggia città anche in Italia queste capitato
Le contraddizioni e di una cultura scientifico metodologica riduttiva e la percezione di una potenza tecnologica sottratta ad ogni principio del limite naturale
Ogni sistema di valori ad essa esterne esterni
Alla programmazione e gestione di ambiente risorse naturali delle città dei beni culturali detto eccessi educativi e delle relazioni tra i cittadini alimentati il rischio di una tragica diffusione a livello di tutta la comunità ma soprattutto nei giovani di quel comportamento nichilista
Del quale sono stati maestri Ochs nel Seicento la metterei Sadr nel Settecento stare nemici nell'Ottocento il nazismo sarte eccetera nel Novecento
E che si manifesta nella drammatica caduta del valore della vita nella mercificazione della natura e delle sue risorse nell'assenza generalizzata di valori personali sociali religiosi
Nella vanificazione della pratica
Dico che rapporti sociali
Che ha fatto grande pure tre aspetti drammatici la famiglia e le comunità delle civiltà rurale
La cultura l'esempio che sta sotto ai rifiuti
E la terminologia che mi invita le fasi della gestione discarica forni inceneritori prende con essi stessi che la diffusa cultura di morte
Di cui anche i meno avvertiti percepiscono oggi purtroppo la drammatica presenza
L'era moderna la modernità cominciata con quei progetti è crollata anche sotto la pratica incapacità di impostare una cultura d'ambiente
E una gestione in grado di risolvere i complessi problemi delle due realtà di due realtà violentate la natura e la città considerate nella loro accezione più ampio
Terza fase in cui siamo entrati
Quella postmoderna si voglia accettare questo aggettivo si vuole mettere l'alto poco importa
Di solito si pensa convenzionalmente alla data del mille trecento mille novecentottantanove
So però molto ben evidenti
A parte l'inizio alcuni tratti caratteristici che segna non chiaro distacco dall'attuale nostra epoca storica da quella della modernità
Basta pensare ad alcuni fa la frammentazione
L'assenza generalizzata di punti autorevoli di riferimento ed insicurezza
Questo periodo attraverso l'azione dei momenti ambientalisti delle pubbliche amministrazioni sia venuto alla riscoperta e la riappropriazione via via attivi generalizzata dell'ambiente questa è stato un fatto assai positivo
Un ambiente di cui Kevin considerato come realtà di cui occuparsi al punto che l'ambiente sembra possa essere considerato come la forza aggregante nel quadro della società frammentata del postmoderno
Senta
La Conferenza di Rio nel giugno novantadue ha dimostrato tessono l'interesse verso gli ecosistemi naturali e sulla necessità di ripensare all'identità della città
Converge l'attenzione dei paesi si e industrializzati che emergenti dei sistemi produttivi e delle comunità
Se oggi sempre più convinti e se non si vuole che l'ambiente sia una moda ogni interesse altalenante
Occorre sviluppare nelle persone di ogni età e stato sociale un comportamento consapevole e responsabile verso il proprio quadro diritta si tratta in sostanza di passato
Da una cultura che oggi viene chiamata no limits
E da un atteggiamento di dominio sfruttamento che genera estraneità verso l'ambiente
Al coinvolgimento personale e di comunità nella realtà e nella gestione della natura e della città
Anzi sa di questo passaggio difficile e complesso
Percepita però da strati sempre più numerosi i cittadini questo è una cosa assai importante ed in modo concreto
Ancorché manifestati in forme ancora potenziali per mancanza di una cultura di base che ne impedisce l'espressione fattuale
Già sul finire degli anni Sessanta da parte di gruppi più avanzati che operavano nelle organizzazioni internazionali soprattutto l'UNESCO da abile ciao
Lune
Nell'università nel sistema scolastico del nostro Paese e nelle pubbliche amministrazioni del nostro Paese elementi ambientalisti
Sono stati avviati interventi in vari settori riguardo all'elaborazione di fondamenti sia in ITC
Vedi un forte sistema di motivazioni
Finalizzate ad un miglior rapporto tra esseri umani e ambiente ancorché su questa questione
Delle molti dei motivi e dei valori il mondo diciamo scolastico organizzato facesse reazione abbia fa fa fatto una reazione piuttosto notevole cioè non si potevano dare i valori non si per queste questa passiamo col basti pensare ad esempio alla revisione della concezione dello sviluppo che di questi anni all'attenzione verso i Paesi emergenti alle attività pure nei limiti che sono stati registrati in seguito ai club di Roma in campo si canonico
E alla vasta diffusione di progetti di educazione ambientale ma tutto questo promosso dalle pubbliche amministrazioni
Educazione ambientale la discipline che negli ultimi anni è diventato lo strumento che la bara proposte dove debbono trovarsi integrati aspetti cognitivi affettivi e volitivi
Al fine di indirizzare con o senza i valori per il cambiarci il cambio di comportamento dei cittadini verso il relativo quadro diritta soprattutto vorrei aggiungere verso la riappropriazione della città
Verso la ricostruzione dell'identità dei quartieri
A iniziare dai ragazzi dalle scuole elementari sono sperimentazioni che oggi sono fatte
Di cui comprendete bene la grande importanza
Si tratta in ogni caso di proposte
Che recuperano contestualmente la concessione sistemica dalla realtà viva fragile complessa della natura elaborata dall'ecologia naturalistica e del sistema città
Questa riflessione permette oggi
Di superare concessioni radicali dello sviluppo quali quello della crescita zero
O all'opposto quell'espressa nello slogan del no limits
E di sviluppare la dottrina della sostenibilità dello sviluppo che è stata fatta propria dai governi del pianeta e dunque anche dal nostro Paese
Come indirizzo da trasferire gradualmente a interventi della programmazione gestione governo dell'ambiente sistemi produttivi e soprattutto ai programmi educativi
E da fruire per arricchire con nuovi valori l'etica ambientale
Per una riflessione adulta e non conflittuale su quello spirito di alterità degli esseri umani verso la natura della quale abbiamo visto le radici profonde
Ma il cui itinerario storico si sta completando il speriamo in questi anni attraverso a ma ha manifestato meglio ancora d'essere adulti in modo negativo attraversi drammi tra gli anni sessanta e gli anni Settanta
Una trentina di anni orsono alla domanda di proporre obiettivi e strumenti per migliorare i rapporti tra comunitari e rispettivamente di vita sì ha risposto con le tecnologie della depurazione il caso della legge Merli
Ma presto ci si è accorti dell'insufficienza di questa soluzione ed è stato avviato l'impiego
Di processi produttivi puliti indirizzati alla prevenzione la logica della panca sei ottantadue
Semplice se capelli sa bene queste cose
Questo interesse esprime inseguiti scusate in seguito agli anni ottantacinque
Considerando i limiti anche di queste secondo tipo di intervento sono stati individuati dei fattori immateriali
E allora è la ricerca di base per il trasferimento di delle conoscenze acquisite
Alle tecnologie pulite alla formazione all'educazione ambientale e all'etica ambientale
Assai importante questi fattori immateriali
Questi interessi esprime bene il passaggio che la cultura occidentale ha compiuto da una concezione kantiana
Moralmente indifferente verso la natura Kant nella critica la ragion pratica scritto il rispetta OSCE riferisse sempre soltanto alle persone mai alle cose
Ad una concezione attuale di tali rapporti che impegna gli esseri umani da un punto di vista morale anche verso Lippi ottico e a Viotti Kondo Numan
Tutte le epiche ambientali hanno in comune due presupposti
Il rifiuto di concessioni tradizionali che pongono gli esseri umani fuori e sopra la natura
Il dominatore concessione del dominatore
E l'estensione dell'ambito delle considerazioni morali riservate sia ora alle sole persone umane anche a realtà non umane
Pietre acqua piante animali presenti in un determinato quadro ambientale
Notevoli peraltro appaiono le discrepanze sui fondamenti teorici del valore morale delle relazioni fra me e l'ambiente negli anni ottanta
Accanto all'etica ambientale che riguardava dunque l'ambiente sia naturale che la città queste lo specifico del termine ambientale data all'etica
Sono state formulate due dottrine di etica ecologica
Interessate i fondamenti teorici del valore morale delle relazioni tra persone umane parte non umana dell'ambiente
Che segue interpretazioni sono presenti nel dibattito culturale unità ambientalista di partito filosofiche religiose anche qui nel nostro Paese
Praticamente col dall'ecologia profonda si chiama antenne l'etica ecologica un'etica i cui presupposti teorici sono dedotti puramente e semplicemente dai processi del funzionamento dell'ambiente naturale e precisamente dall'ecologia
Ora occorre intendersi sul concetto di principi per l'etica tratti dall'ecologia
Per i sostenitori dell'ecologia profonda
Il vero ostacolo che si propone alla fondazione di un etica ecologica realistica e l'antropocentrismo
Venne proposta la sua sensazione con il concetto di via centrismo
Ma se anche a consentirne l'antropocentrismo
è vero infatti che esiste un rapporto inscindibile tra le popolazioni umane relativo ambiente esterno abili ottico evidente
è vero che l'uomo appartiene alla catena alimentare che lega in natura tutti viventi
Ma è anche vero che a differenza degli altri viventi non umani il cui comportamento è largamente istintuale e deterministico
L'uomo emerge dalla natura ha inserito ma emerge dalla natura per la consapevolezza disse e dell'ambiente che lo circonda
Queste connotazioni che caratterizzano l'identità umana
Non pongono gli esseri umani fuori e sopra la natura come percezione purtroppo comune
Dalla maggior parte io credo
Ma semplicemente li rende responsabili di una corretta gestione di serie della natura e della città
Nella consapevolezza dunque che distingue gli uomini dagli animali e quindi nel senso di responsabilità consiste il fondamento dell'etica ambientale
Che è proposto come obiettivi in declinabile ad ogni persona indipendentemente dal grado di cultura dallo stato sociale due dall'indirizzo filosofico religioso personale
Appartiene ormai ed accomuna quindi tutti gli uomini
Appartiene ormai la vecchia cultura alimentata anche da una ben scarsa conoscenza dei limiti dei processi del funzionamento del motore dell'ambiente umano
Il comportamento di un uomo che si ritiene dominatori assoluto di piante animali microrganismi acqua suolo eccetera rifacendo assenso all'antico concetto di proprietà come diritto di usare da bruciare
Piante animali microrganismi non sono portatori di autonomi i valori etici
Essi infatti operano ripeto in modo ampiamente in termini istigò e non sei vigono volontariamente il comportamento più idoneo verso questo quella situazione del proprio contesto di vita
Anche tenendo conto dei diritti degli altri e pensando alle future generazioni
Basta pensare un solo caso
E lo facciamo perché questo concetto in morì in alcune associazioni di tipo ambientalistico è assai diffuso
Se le leggi dell'ecologia avessero valore pratico per la specie umana vorrebbe dire che l'uomo dovrebbe adottare
Un comportamento coerente con la legge fondamentale della natura che è quella feroce di preda predatore
Dalla quale dipende il flusso delle energie alla lega sembri logica dei rifiuti natura l'equilibrio ambientale in una parola la qualità della vita ecosistema naturale
Ora è ben vero che l'uomo comportasse anche secondo il modello deterministico di preda predatore
Ma è anche vero che può programmare un rapporto nel suo contesto ambientale che sia nel contempo rispettoso dei processi naturali e profittevole per la società umana
Una cosa che l'uomo si interroghi sul significato morale del suo essere parte di unico sistema naturale e di una città
E l'altro è pretendere di dedurre puramente e semplicemente le regole di una condotta pratica la sua dalle dalle teorie ecologiche pieno ricordato solo uno che è la più importante in ecologia
Non si può cioè fare assumere a informazioni fattuali che sono di origine termini Istica il valore di intirizziti per risolvere problemi morali affondamento consapevole e responsabile
Se il secondo movimento ecologiche si chiama assente
Per il quale l'etica ecologica è un'etica applicata all'ambiente
Di conseguenza i fattori naturali aria Cassola piante animali consistente hanno un valore estrinseco strumentale
Ci sono cosa buona
E danni il valore che l'uomo attribuisce ad essi per la promozione della qualità del suo padre di vita c'è questo proprio a fare una riflessione
La società umana di conseguenza ha realisticamente uno stretto interesse a considerarsi custode della natura e del patrimonio culturale che possiede a operare
Per evitare aggressioni naturali
Ho ancora opporsi a interventi umani sbagliato
Chiesto oggi agli esseri umani di operare riguardano naturali sulle risorse e beni culturali passando da un'ottica di uno sfruttamento teso a potenziare una cresta economiche illimitata che genera consumismo rifiuti sprechi assunzioni non si
E da un punto di vista esistenziale alimenta la cultura drammatica del nichilismo
All'ottica della sostenibilità dello sviluppo promuovendo una conoscenza approfondita dei processi del funzionamento della natura e gestendo in modo consapevole e responsabile
Già questo dice fatto nello scontro ma anche in corsi di riqualificazione per esempio
Per coloro che operano nelle pubbliche amministrazioni soprattutto
Enrico Prandi grandi valori umani della tradizione e tenendo presenti i diritti delle future generazioni
Un'attenzione particolare merita il tema dei valori
A fondamento dell'etica ambientale
Di recente uno studioso e Tedesco e li Košice in un Forum globale sull'ambiente tenuta a Mosca
Ha espresso una valutazione grave ma di profondo interesse perché ricercatore decisore amministratore politico
Decide di mettere mano a progetti di intervento di formazione di educazione di formazione ambientale
E di etica ambientale intesi a favorire la formazione di una società indirizzati gestire l'ambiente naturale umano nell'ottica dello sviluppo sostenibile
I progettisti
Che gli esecutori ha scritto ha detto Weiss
Di Auschwitz di Dachau di Buchenwald
Erano gli eredi di canti etichette
Sotto molti punti di vista i tedeschi erano il popolo P. educato della terra
Ma la loro educazione non a loro fornito un adeguato schermo schermo contro le barbarie
Il loro sistema educativo ha infatti tratto l'idea anziché i valori i concetti piuttosto che rispetto dovuto agli esseri umani l'astrazione piuttosto che la problematica lire dell'agire efficienza piuttosto che la coscienza
Vai se concludeva notando che gli sembrava che lo stesso potesse essere fatto questo è spesso il giudizio potesse essere dato per indirizzi che presiedono attualmente ad altri progetti e a prassi educative
Può essere utile in conclusione indicare alcuni obiettivi e contenuti per un'etica ambientale per il sistema delle conoscenze di proposte alle quali si è accennato in precedenza ci telefoni più importanti poi nella pubblicazione Rovereto differenze tutti in sequenza
Il primo è che gli esseri umani sono inserite nel contesto della natura in Energon tramite l'esercizio critiche propositivo dalla Consob consapevolezza e dunque dalla responsabilità verso OSCE il proprio quanta comportamento l'uomo non è certi il cancro del pianeta come si sente dire a volte anche sempre meno adesso intendiamoci
Lo ma l'uomo non è neanche un angelo allora il comportamento umano dobbiamo descrivono come ambiguo
Può fare
Cose eccellenti che può distruggere la qualità dell'ambiente ma questo questi discorsi di ambiguità da una forte carica e una forte progettualità al processo educativo sia all'interno della scuola che nei movimenti che operano nell'ex scuola
Secondo l'etica ambientale fa leva sulla coscienza morale ed è in grado di iene che è in grado di emettere giudizi etici e riconosce il proprio oggetto specifico non nel rispetto verso una natura astratta ma nella constatazione che il miglioramento della vita umana
Indissolubilmente connesso con la qualità dell'ambiente naturale in cui gli esseri umani vivono e con la soluzione dei conflitti di natura etica che ne derivanti in sostanza la natura e le sue risorse sono espressione di una realtà di cui fruire con attenzione
Con quell'attenzione che debutta indispensabili partners della vicenda umana
I profondi vincoli di interdipendenza fra mondo fisico biologico e le popolazioni umane
Messo in luce dalla ricerca ecologica porta le persone a riflettere che l'interesse verso la natura e verso tutti gli altri esseri umani è importante come il proprio fa parte dell'etica ambientale re Callieri sprecare rispetto e ripristinare se alterata
La rete dei rapporti che costituiscono un ecosistema naturale
E costruire con tenacia il sistema dei rapporti che dà identità a quello stupendo ma fragile sistema di rapporti che ogni città
L'identità delle nature soprattutto della città e compromesse impoverita ogni volta che l'etica del rapporto viene vanificata da un comportamento apertamente egoistico
Ha scritto Francesco Jean tutte le cose sono legate tra loro da legami invisibili non puoi strappare un fiore senza turbare una stella
E ancora
I venti sono la chiave di volta del funzionamento degli ecosistemi
L'etica ambientale esige che ogni tipo di vita sia valutata positivamente e rispettata
Piante animali microrganismi e le fasce deboli della vite umane la prenatale l'infanzia la vecchiaia lo stadio terminale
L'inclusione delle vetture nella sfera della storia dell'epica costituisce il fondamento gli interessi attivo alla conservazione verso le risorse naturali
E questo è il capitolo che soprattutto interessa questo tema le pubbliche amministrazioni si pensi
Ai parchi e alle aree protette e quant'altro e ancora si richiama all'importanza di considerare i movimenti ambite le associazioni ambientaliste distinguendo
Le associazioni ambientaliste dal Movimento Verde di tipo che ha una sua valenza politica
Degno di rispetto però è un'altra cosa il primo intento a questo metto metto anche per tanti aspetti lo scoutismo che nel circa negli anni settanta ha fatto un grosso salto passando das cautissimo e natura scoutismo e ambiente recuperando ciò cioè nel discorso educativo lo ricordasse il bene ricoprendo Nesti che ciò che deve imparino a recarmi se c'è la città
è diventato quindi un movimento che si interessa della natura e della città ed educa a rispetta la natura e la collaborazione della città
Chi oggi nelle pubbliche amministrazioni sistemi produttivi nella comunità scientifica o semplici cittadini
Ci interessa di ambiente avverte l'importanza strategica della ricomposizione del rapporto tra sviluppo economico ambiente Società non crescita economica
Certamente cioè sviluppo come parola chiave di questa adunanza
è l'obiettivo dell'etica ambientale né quello di favorire il passaggio per mia concezione dunque dalla cresta economiche limitata fondata sul quantitativo
A uno sviluppo nel quale quantità e qualità natura tensione alla pace responsabilità verso il peggiore generazioni abbiano uguale dignità
Gli obiettivi e i limiti della tecnologia rispetta l'ambiente debbano essere a mio avviso rimedi Tatti prima di porre questo termine nel sistema concettuale dell'etica ambientale
A fronte di una non infrequente demonizzazione della ricerca
Della tecnologia
Dai processi produttivi
Occorre evidenziare il valore che essi hanno avuto come opera delle mani e dell'intelligenza dell'uomo
E come tentativo già dall'inizio di liberarsi dai determinismo e ambientale
A ben vedere le colpe e i limiti attribuiti alla ricerca alla tecnologia
Sono in realtà frutto di una pesante assenza di una riflessione etica sull'uso di esse
Quindi anche la ricerca applicata undici sento molta amichevolmente che per la ricerca applicata posso in qualche
La stessa ricerca applicata ciò che mancare mente l'ultimo intervento mi ha veramente confortato
E ciò che manca
Una riflessione sul del etica sull'uso di essi e manca ancora una profonda revisione sui fondamenti etici degli attuali dottrine economiche
Questo è Illy il discorso a monte
Prima e qui che quindi non ci permette di demonizzare nella ricerca nella tecnologia e altre altro
Sempre e consiste sempre in ciò che fa l'uomo con nell'uomo lì le operaie i ritardi si diceva di anzi
E che c'è questa resistenza ecco e su questo occorre operare
Non soprattutto sarebbe diseducativo per i giovani demonizzare la ricerca scientifica la tecnologia diciamo il progresso perché nessuno parla più del progresso ormai quindi e non non non si non si demonizza
L'etica ambientale richiede oggi che si ricopre ancora il valore dell'eredità culturale del passato
Così vivo nella civiltà contadina e compromesso da una cultura puramente quantitativa della crescita economica illimitato
Il recupero del sistema dei valori umani del passato può diventare occasione di riscoperta
E di riappropriazione da parte dei giovani delle radici della loro identità e di servizio nei confronti di chi ne viene a contatto
Necessario dunque ancora promuovere la presa di coscienza della realtà del futuro e della responsabilità verso di esso
Visto che i modi di pensare di lavorarvi gestire l'ambiente dunque di vivere saranno profondamente modificati diventi urgente preparare persone in grado di gestire l'ambiente del futuro con molta lucidità
Approvazione del senso del gratuito come alternativa all'etica del predatore più risorse naturali rappresenta l'espressione di più alto profilo dell'etica ambientale
Immaturi il rapporto tra luce piante pecore Leone sono di tipo competitivo e sono come ha detto espressi da una predazione feroce
Ma l'intelligenza il cuore dell'uomo e chiesto di superare redazione e competizione
Il comportamento e consumista il freddo egoismo la politica di potenza e di solitudine del dominio
Dello sfruttamento per aprirsi a un inedito rapporto fecondo su quella forte fratellanza espressa nel Cantico delle creature di Francesco d'Assisi
E oggi dal magistero di Giovanni Paolo secondo e del Consiglio mondiale delle chiese da tutta l'attività dei precetti nord-sud
Fino al coinvolgimento partecipativo alla vicenda della natura ed era stato degli uomini
Signor presidente distinti collegi
Sì oggi l'impressione di trovarsi di fronte e di operare in un grande laboratorio culturale
Nel quale gestita la creazione di un ambiente per tanti aspetti inedito
Per questo è l'ultima proposta di etica ambientale
Riguarda l'impegno a sviluppare una progettualità in ogni settore personale di comunità nella scuola nei mass media nella ricerca scientifica nella filosofia nella stessa religione nel campo della formazione delle arti delle professioni e l'urbanistica e la gestione del territorio è un laboratorio che necessita dell'apporto di ogni persona
La presenza di intellettuali ricercatori decisori politici è oggi essenziale per riaffermare il ruolo dell'etica ambientale con direttive intorno al quale sviluppare il consenso della società verso lo sviluppo sostenibile
Occorre compiere ricerca scientifica riflessione filosofica sociale economica sulla vasta tematica
Alla quale ho rapidamente accennato e trasferendo i risultati alla programmazione alla gestione al governo della natura alla città
Oltre che alla formazione di professionisti di alto profilo e a progetti di educazione ambientale per la scuola e per tutti i cittadini
Non sembri di maniera e anacronistico oggi e in questa sede
Questo riferimento che la situazione dell'Europa del nostro Paese delle nostre città oggi si grida forte e in modo esplicito
Quello cioè della responsabilità degli intellettuali
Perché essi gli intellettuali nonostante latitanza i colpevoli e continuative
Le innumerevoli crisi d'identità e di ruoli di qui la storia del pensiero e ci rende testimonianza sono sempre stati punto di riferimento nei grandi crocevia della storia
E significative stimolanti e ciò che è accaduto nei momenti confusi della rivolta si così Novak
Un cronista di una stazione radio captati in Occidente alla domanda
Ma chi sta prendendo la guida del Paese
Rispondeva
Non si sa ancora dicono che siano dei politici degli attori grazie
Molte grazie don Moroni
Credo che un concetto almeno resterà a lungo
Per lo meno dentro di me credo dentro tutto il noi l'idea che uomo e dotato di una matura oggettiva
E questa natura oggettiva oggi viene riscoperta dopo la sbornia dello storicismo dell'idealismo che vi sono l'uomo soltanto una libertà che decida di se stessa
Riscoprì dell'uomo come soggetto della natura sui poteri scoprirlo anche come rifiuto creato da Dio che riceve radio questa apertura insieme con essa una norma che deve essere rispettata e questo credo che sia uno dei termini di riferimento più profonde a cui non possiamo ispirarci nel nostro lavoro che continua adesso si interrompono i lavori per una meritata pausa di riposo e ci ritroviamo alle ore quindici per ascoltare Maria Pia Garavaglia ministro della sanità grazie a tutti
Mi presento da sola perché mi conoscete già quindi è bello presentarsi quando non bisogna dire nulla
E mi presento da sola perché il più delle persone che hanno colto l'invito della Commissione etica e sviluppo della DC sono anche persone amiche
A vario titolo e quindi sanno che in questa casa
Tocca a me presentare invece dovrà ripresentare
Ci sono questo pomeriggio tra i relatori persone la cui collocazione la ricerca italiana
E nelle sedi istituzionali dove si formano
Gli operatori della sanità e dove si ricerca hanno ruoli preminenti anche di responsabilità organizzativa o in senso proprio
E Hamsik iniuria verbis proprio dire sconsiglia politica certo un rettore non è solo uno scienziato deve anche
Dedicarsi allo sviluppo alla programmazione non dell'ateneo ma dei contenuti
Per l'aggiornamento
Degli statuti quindi in fondo di quelle occasioni nelle quali si organizza poi anche una filosofia che si può servire o
Della quale si può rischiare di diventare invece servitori
La prima relazione del pomeriggio
Tocca a me
Che ho anche l'onore di presiedere e quindi poi introdurre gli altri illustri relatori e della relazione
Meno adatta
Forse
Ad aprire i lavori rispetto a ciò che succederà
Poteva darsi anche che dovessi raccogliere suggerimenti e contributi e alla fine dire che cosa il Ministro della Sanità del nostro Paese
Aveva ricavato come indicazione di fondo per informare permeare il suo programma
Di amministrazione di alta amministrazione la politica sanitaria
Sta diventando una premessa invece ai lavori e cercherò di contenere una
Nelle caratteristiche proprie di una premessa
Affinché accade il contrario che poi alla fine vedrò in controluce se ciò che il ministro sta preoccupandosi di rendere visibile con la sua attività quotidiana corrisponda
A quelle che sono le linee dominanti
Di persone che studiando approfondendo e ricercando cercano di far diventare patrimonio comune
Etica e salute dell'uomo tutto sommato le tue espressioni sono anche abusate
Ma non cercherò di soffermarmi messe ma anticamente né
Pubblicistica mente
Su questi due termini mi ancorò a ciò che deve rappresentare per me punto di riferimento per l'elaborazione e per la gestione
Il nostro Paese come quelli più civilizzati e quelli meno fortunati sulla via della civilizzazione
Sta all'interno di quel grande organismo spesso invocato ragione qualche volta invocato a sproposito che l'Organizzazione mondiale della sanità
Questa organizzazione
Nella rendere evolutivo il concetto di salute e arrivato a definire la salute
Come attesa di felicità da parte dell'uomo
Ci sono stati anni nei quali la felicità il re invocata anche come obiettivo della politica
Poiché è un falso
Che la salute dia la felicità ed è un falso attribuire alla politica
Come obiettivo la realizzazione della felicità in questa affermazione non c'è granché oppure io aggiungo c'è poco di che cosa
Perché l'obiettivo più modesto
Più realistico
E di far coincidere la eticità
Delle occasioni di organizzazione di un sistema che attraverso la politica sanitaria Serra una concezione di un uomo e cioè rende espliciti quali sono i principi etici di riferimento
è l'occasione nella quale rendendo espliciti all'opinione pubblica agli obiettivi si fa crescere se si riesce
Nell'opinione pubblica stessa il consenso ai valori da servire
Perché se si servono alcuni valori si interpretano anche le occasioni di realizzazioni di servizi
Che essendo coerenti con i valori ottengono la eticità dell'azione anche politica
A cosa serve un sistema sanitario
A cui aggiungiamo in Italia nazionale a cui possiamo aggiungere ancora di più
Prevalentemente pubblico come in Italia
La prima risposta è intrinseca perché il sistema sanitario deve tutelare la salute
Altre risposte non sarebbero così esplicite vanno esplicitate
è un sistema sanitario nazionale
In un paese a regime democratico
Cioè un sistema Paese nel quale le persone valgono per il loro essere cittadini chi vi parla potrebbe dire per loro essere uomini
Ma colloco
La mia attività nel rendere vere
Se fino al limite di rottura le affermazioni della Costituzione
Il diritto alla salute è un diritto che rende pienamente viva la persona nella sua libertà e nella sua dignità
Allora il sistema sanitario nazionale in un sistema democratico che considera le persone tutte ugualmente degni
Dire tutte uguali e troppo poco
Perché si può decidere il grado di uguaglianza a cui far riferimento
Se le persone sono tutte ugualmente degni non c'è età non cioè condizione reddituale
Non c'è condizioni di salute
Che costituisca premessa precondizione per scegliere che servizio
Il servizio deve essere a tutela dell'uomo
A risposta dei bisogni del cittadino
Ma siccome non è etico
Riferirsi
Alla generalità della popolazione senza esprimere giudizi
Sulla diversità di bisogni perché si parte dalla constatazione delle diversità dei punti di partenza un sistema sanitario nazionale
Deve individuare quali sono gli obiettivi in base a quali valori renderli espliciti farsi su giudicare su di essi
C'è un rischio immediato
Quello di aver realizzato
Per nostra fortuna non nostro malgrado
Una società che oramai nella teorizzazione sociologica ed economica e la Società dei due terzi e di un terzo
Lo cito oramai con fastidio perché loro viene utilizzata questa espressione per provare tutto il contrario di tutto tuttavia nell'assunto mio proprio di oggi faccio riferimento a questo dato perché il sistema democratico del nostro Paese ci ha condotto fin qui cioè a rendere la maggioranza dei cittadini italiani fruitori
Di un benessere
Che anche se sta segnando il passo si segnala comunque ancora in espansione
E c'è un terzo ammettiamo come ipotesi di lavoro che sia un terzo
Che non dispone
Della
Fui invitato il benessere e lo vede vicino al sei
E capisce essere strumento per migliorare la propria condizione di vita insieme a quella di tutti gli altri allora i due terzi non avrebbe una concezione democratica se non una concezione contrattuale da democrazia siccome siamo i di più abbiamo ragione
Ma il sistema democratico l'inizio del terzo millennio ore solidarietà e generosità intra generazionale verticale o non lo è più
I due terzi che pensassero solo per sei
Sono i due terzi che appartengono ad un filone politico che si sta
Affermando pesantemente
Attraverso
La secondaria la logica di chi essendo in un castello fortificato non abbassa mai il ponte levatoio
Ma alla fine le risorse diventano polvere anche all'interno del Castello
Perché non può una comunità sia pure grassa
Poter contare su di sé all'infinito
La generosità la chiamo io la solidarietà la chiama la Costituzione
Viene resa possibile attraverso un uso delle istituzioni che non è funzionale a un potere da esercitare ma un servizio da offrire ai per cui nelle istituzioni devono entrare tutti perché se entra solo qualcuno cioè se entrano solo le istanze di una parte della società diventano alla fine elitaria rispetto anche a quella parte
Perché ci sarà chi ha il potere economico chi ha il potere dell'informazione chi al potere della ricerca
Che siccome sì
Auto selezionano fino ad essere un top
Nemmeno tra i due terzi funzionerà più lo scambio contrattuale
Perché ci sarà chiaro comunque in mano la possibilità di modificare i rapporti è interesse della società affluente
Fare in modo che anche il terzo meno fortunato economicamente sanitariamente culturalmente
Senta parte sua bene da difendere il sistema
Perché se così non è oltre non esserci sistema democratico non ci son più le risorse da distribuire
Anche per chi gode in di condizioni di partenza avvantaggiate
è una premessa che sembra tanto lontana dalla sanità ma forse gli esperti presenti in aula sanno che così non è
Perché la sanità non è
Solo didattica in una facoltà di medicina
Non è solo ricerca biomedica
Non è solo lo sviluppo tecnologico
è individuazione di strumenti tanti
Per realizzare obiettivi sofisticati di sviluppo generale della comunità nazionale comunque di sviluppo generale della umanità
L'organizzazione sanitaria non è solo una risposta la tutela della salute
E organizzazione che sintetizza una concezione che sia
Della comunità organizzata
Capisco che molti parlando stamattina e questo pomeriggio evocherà hanno temi più specificamente pertinenti con una moralità
Che può essere la moralità derivata da una scelta religiosa o una moralità derivata da un Antropologia
Ma che sia l'una o l'altra scelta qualcuno dovrà parlare di temi come l'eutanasia come la morte cerebrale certificata come la fecondazione assistita
Sono problemi a valle
Di una concezione di comunità
Perché se non si sceglie
Come curare
Chi curare fino a quando curare
Se non si mettono a disposizione gli strumenti sufficienti anche economici oltre che intellettuali per realizzare gli obiettivi delle tre domande poste
A cosa serve combattere una legge sull'eutanasia
Approvare o no una legge sulla morte cerebrale quando saranno i comportamenti indotti
Da concezioni economicistiche hanno un farci curare più perché costava troppo
A non applicare alla generalità dei cittadini alcuni farmaci perché costano troppo
A chiudere posti letto molto qualificati perché tanto si riduce la popolazione che ammettiamo quei posti quindi anche
La elaborazione teorica indispensabile fondamento anche in termini teorici
Però non è sufficiente
A dimostrare la generalità dei cittadini che un sistema che protegge la salute
è un sistema che si aggancia direttamente a una concezione di comunità civile cioè una concezione di Stato ha una concezione democratica di qua democrazia cui facevo riferimento prima
Una democrazia che pensa al domani al domani il fisico vero o dei vostri figli dei nostri nipoti
Perché un sistema di salute che pensi alloggi e annuì
è un sistema di salute intrinsecamente non etico
La solidarietà
Predicata
Tra persone
La solidarietà realizzata col volontariato con l'associazionismo rimane un atto di testimonianza personale
Forse può arrivare fino a una scelta politica rispetto all'associazione di appartenenza ma non modifica la mentalità
Se non viene assunta come regola che informa il comportamento stesso delle istituzioni
Se oggi
Non pensiamo che si modifica la qualità della composizione della popolazione
Per cui avremo e qui ci sono esperti inaugura che possono arrivare nel dettaglio sulle percentuali
Se noi avremo anziani che occupano fino a un quarto
A un quinto prima un quarto poi la popolazione italiana
Che peraltro in tutti i Paesi occidentali ed europee sarà dello stesso della stessa caratura in termini quantitativi
E ci preoccupa Simo dalla cura oggi dei giovani dei malati acuti
Chi si preoccupa degli anziani e dei cronici
I cronici possono essere anche i giovani non solo anziani
E cronici sono cronici eticità chiamare le loro cose con il loro nome spero sia finita dissipazione culturali dieci quindici anni fa per cui abbiamo chiusi con ricavi perché non vogliamo dire la parola cronico ma i malati cronici sono
E sui dati la disperazione delle famiglie
La fragilità del sistema democratico i ministri della Sanità vengono contestati sono poco popolari perché nel momento del bisogno acuto delle famiglie
Non appunto quanto potrò GE quanto al fatto che non hanno tregua che vivono uno stress assoluto a fianco dei malati di mente dei vecchi inguaribili dei mali inguaribili dei malati
Colpiti da malattie rare e non troppo non lo Stato che risponde ma perché sentirsi appartenenti ad un sistema statale
Se il momento del bisogno non c'è la risposta più sofferta quella che fisica ma che anche interiore diventa anche sofferenza spirituale diventa anche modificazione poi di rapporti con la comunità quanta violenza
E voglio CEO che non si scateni aggiungendo stilate violenze nei prossimi mesi
La percezione che a fronte di Salaris sempre più miseri a fronte di gente che perderà il posto di lavoro bisognerà
Umiliarsi a chiedere al medico un bollino in più
E so che molti credono che il bollino sì uno strumento utile per controllare l'abuso di farmaci
Ars come l'abuso di farmaci cioè sul serio io dico agli italiani che siccome hanno abusato
E il venti per cento dei cittadini ha consumato un bene preziosissimo della comunità come il farmaco
Avendo gratuitamente dallo Stato il settanta per cento dei farmaci
La misura vessatoria del bollino è stata la risposta una comunità irresponsabili non generosa
E vado a dirlo che è così perché solo se ho il coraggio di dirlo posso anche modificare il sistema
Chiedendo ugualmente la contribuzione i cittadini affinché chi ha di più dardi più affinché nel bisogno nel momento del bisogno si abbia uguale
Cioè la risposta sia quella più elevata più efficace
Più qualitativamente disponibile nel nostro Paese a prescindere dal reddito di chi chiede a prescindere dall'età di chi chiede
A prescindere dalla malattia di chi chiede
Però la politica quindi diventa
Scelta
Se scelte e priorità
La priorità significa mettere in una classifica ideale certo sempre criticabile i valori che si diceva si vogliono servire con strumenti appropriati cioè etici
Esempi l'immediato l'immediato nostro avvenire non fra il medio e lungo periodo se rimediato nostro avvenire e che ci sono delle fragilità sociali edere fragilità sanitarie che oggi non sono sufficientemente coperte diventano quelle priorità perché il ciò che oggi viaggia una copertura sia pure impropria sia pure criticabili non necessita l'intervento immediato
E gli strumenti che
Il governo ha a disposizione sia pure in dialogo con il Parlamento e con le regioni sono strumenti di programmazione
Stringenti vincolanti stanno diventando sempre meno i finanziamenti a favore della sanità sia pure in un bilancio che deve essere rigorosamente gestito e controllato perché non solo la sanità servirebbe i vostri figli anche la scuola l'università ai trasporti quindi in una ideale torta
La fetta della sanità
Può vedere riconosciuta da parte del governo l'appiglio Rita politica a causa della sua rilevanza anche etica ma è pur sempre una fetta
E quindi va rispettata nella sua quantità per fare che le qualità emergano da una corretta
Utilizzazione dei finanziamenti
I fragili che la nostra società chi sta prospettando sono perciò i vecchi
I bambini le pediatrie SISTAN chiudendo ma i bambini abbiamo anche bisogno forse
Che vengano curati tutelati
Il cerosa quanto dovremmo tutelarli ancora di più perfino da certe violenze che non sono solo la carenza di assistenza sanitaria
Il ministro e aveva giurato da cinque minuti si è trovato a dover rispondere che fine fa la legge centonovantaquattro che fine fa Lupo Alberto che tristezza
Con i problemi che ha la gente questi siano i temi su cui interrogare il ministro può dire che non siamo stati capaci di far passare il messaggio chiaro
Sulla utilità di un sistema sanitario che copra
Attraverso rio Rita Daily identificate
Le necessità più rilevanti giù in paese
Non potremo coprirle tutte non potremo coprirle per tutti
Avere il Piano sanitario nazionale che fortunatamente è uno strumento che sono obbligata ad assumere entro breve tempo
Sarà uno strumento che corrisponde all'inizio da mia conversazione cioè uno strumento che ha obiettivi modesti e realistici
Anche le bugie non sono etiche
Quindi Progetti Obiettivo che saranno anzi articolazioni sinergica con anche altri interventi che sul territorio alla fine se leggeranno sono i vecchi i bambini i cronici spiccano sede nazionale sarà così indicherà dall'inizio alla fine degli anni poi da realizzare anno per anno gira quali sono le tappe intermedie tutte nere
Verificheremo con i pochi soldi per Investimenti di riqualificazione dei servizi come graduare nel triennio questi interventi
Questa battaglia
Ha bisogno di essere anch'essa
Vissuta e capita come coerente quindi c'è anche un'eticità degli strumenti
Gli strumenti devono essere tali per cui la protezione della salute sia efficiente
E userò pochi aggettivi per definire l'efficienza finché non sia meccanicistica
Per essere umana nei mezzi
Efficace rispetto ai risultati e moderna
Quando tutte cose stiamo mantenendo stabili per non ferire Categorie per non entrare in conflitto con operatori ma segnali domani sarà un'altra cosa rispetto a quella di ieri
Non possiamo far finta che non vanno smantellati in molti molti posti letto
E non perché nella misura di ospedali degli episodi ospedali diversi
Quanta tecnologia potremmo prendere funzionante sul serio un po'meglio della mia Italia zia Elena
E fare in modo che anche la telematica l'informatizzazione rendano facili rapporti all'interno del sistema
Per cui ci si libera di pratiche di procedure e ci si dedichi all'uomo
Vedo il sorriso di alcuni primari
E capisco che Miglio
Il toccare che il leggere soltanto un referto ma finché il referto sia corretto ci vogliono macchine altamente qualificate
Operatori che sanno leggere e poi il medico che finalmente intesse un rapporto umano con il paziente quindi tutto ciò che è moderno
Non è
Inadatto
La umanizzazione ne ricava attraverso la modernizzazione non viceversa
E infine eticità rendere appunto gli strumenti coerenti con i fini per servire i valori occorre che ci sia una economicità
Tra
Strumenti e Fellini da realizzare perché il rispetto
Dell'economia del Paese
Realizza nell'immediato maggiore equità per tutti
I risultati economici finora raggiunti da questo governo attraverso indicatori che va bene leggerli in Borsa e non qui
Danno comunque un segnale che l'inflazione è davvero sotto controllo e giova ai poveri di infrazione con sotto controllo per cui questo è un obiettivo che viso della sanità aiuta a realizzare perché ha la possibilità di utilizzare economicamente anche i fondi della sanità
E quindi per l'oggi il risanamento del Paese giova a tutti e per il domani la possibilità di disporre di un sistema che ha espresso la sua solidarietà fino alle prossime generazioni
Diventa utile per tutti anche per noi che quando saremo vecchi e cronici coglie il cielo che lo sia in misura statistica bassissima ci sia un Paese che ha realizzato attraverso il sistema democratico un sistema di solidarietà grazie
Allora diamo la parola uno scienziato sul serio alla professore Albertini tocca di sviluppare il tema le nuove frontiere della ricerca genetica e le biotecnologie prego
Praticare avere i problemi
Ma il signor ministro cari colleghi amici io devo parlare di bio tecnologie di futuro dell'uomo è noto a tutti che l'umanità a fronte ha sede in grado oggi di sperimentare
Le grandi possibilità applicative
Le sorprendenti risorse dell'ingegneria genetica delle biotecnologie fra le vie interventi otto dava solo quei tre temi Rocco Buttiglione mi affidata ma che già toccato lui con grande sapienza questa mattina
E cioè la conoscenza l'intero genoma dell'uomo la diagnostica e la terapia prenatale infine la tutela dell'embrione umano
L'adeguato il genoma umano sappiamo che la stagione che viviamo noi come ricercatore e praticamente interessante significativa perché siamo a a metà strada fra l'inizio della rivoluzione
Tecnologico dalla dalla biologia molecolare
Di circa la metà degli anni settanta il primo decennio del nuovo secolo che certamente verrà completarsi le nostre conoscenze sul genoma dell'uomo
è indubbio che l'invenzione dei metodi di coloranti di sequenziamento di trasferimento e di espressione del di Enea
Al rettorato completamente il nostro approccio la biologia la genetica ha reso possibile progressi straordinari non siedono cioè insieme ai sistemi biologici
E ha ha cambiato il nostro approccio la ricerca biomedica e vedendo in sala alcuni rappresentanti delle indusse dimentica nazionale e internazionale
Io penso che è un problema che interessa non avendo visto stamattina nel discorso che ha fatto il professor Sordi interessa da vicino anche l'economia del nostro Paese
Ora noi lavoriamo in laboratorio con sistemi di grande complessità che fra gli organismi viventi che portano i loro stessi l'informazione manipolare il progetto tra loro costruzione per il loro comportamento sotto forma i loro geni
Più tardi avanzate hanno consentito di sviluppare potenziare formidabili strumenti scientifici attraverso il quale il viene oggi professionalizzato ordinatamente sì poco a presentare una sequenza mettere un computer di nucleotidiche ma la mano commenta questa nostra abilità per interpretare le sequenze ne possiamo prevedere la funzione di un genio e qui esiste ormai molto più vicine di quanto si pensasse la possibilità di identificare l'intero corredo dei geni che restituiscano il nostro genoma di specificare la mappa fisica di interpretare la loro funzione di capire ad esempio quali sono i gemiti e determina la struttura e il funzionamento del cervello e quindi di immaginare finalmente farmaci mirati per rifinita patologia che riguarda questo mondo ancora sconosciuto dal nostro organismo
Nel prossimo decennio
Questa moderna giovedì elemento raro strumento fondamentale tra medicina molecolare applicata all'uomo ma proprio per questo importante urgente riflettere intorno le conseguenze sociale ed etica che ciò comporterà per l'individuo e per la società
Le conoscenze subdolamente i geni dell'uomo ci potrà infatti a capire come gli organismi crescono partendo nuovo fecondato fino all'adulto come ignorano si sviluppa come funziona durante la sua vita
Ogni alterazione normale funzionamento l'organismo potrà essere suscettibile di trattamento mediante biotecnologie
Il contenuto del DNA
Negli esseri viventi tre mila milioni di informazioni potrà essere messe in cinque compact disc potrà essere disponibile a chiunque per uno studio è un'analisi ma la sequenza del DNA anche se rappresenta una precisa definizione di ciò che è determinato dalla visita diretta non sarà in grado alla fine dispiegare ogni aspetto di individuo certamente sarà presente il progetto per questo individuo vallo dall'età dell'uomo anteriormente determinata da influenze fisiche Esterna come l'ambiente
Ne ha parlato da Moroni questa mattina del Paese Esterne umane come insediamento educazione ed afferenze interne come la coscienza di se stessa e la capacità di decidere una mappa genetico dettagliato sarà in grado di produrre questa lista di geni concrete calabrese quantitative e specifiche che riguardano non solo tutte le malattie ereditarie
Ma anche l'ipertensione diabete le malattie cardiache la predisposizione al cancro la sensibilità ai farmaci e quindi potrà portare a nuove conoscenze apre importanti progressi dal trattamento le grandi patologie che affliggono l'uomo
E la crescente abilità di predire queste malattie basandosi risultate le nostre conoscenze sul genoma cioè quindi grave o mentale fortemente l'efficacia della medicina preventiva di portare a una medicina personalizzata specifico per ogni individuo ma porrà anche problemi etici legati agli individui e alla società
Petto licenziati oltre a una padre segreto giova ma devono anche prendersi cura di chiarire definitivamente questa ricerca non riduce l'essere umano il doppio filamento di geni privi di identità e di dignità queste pratiche fatte poche lire pari e patta individuo ma naturalmente non spiegherà perché le persone umane siano in grado di trascendere la sommatoria di queste parti
Quando ne scopriamo queste informazioni genetiche riguardo all'uomo e l'ambiente che lo circonda diciamo poco dalla società poco dei dolori poco delle relazioni poco dei diritti e dei doveri poco intorno le virtù dall'immaginazione creativa dell'uomo
Ma tutte queste cose rappresenta un aspetto importante nella storia dell'uomo per cui noi ricercatori dobbiamo spiegare che la dignità rispetto dovuto ogni essere umano rimarranno assolutamente inalterati
Dall'identificazione dalla sequenza del genoma umano
E ancora il consenso informato per gli individui che vengono verranno sottoposti al sequenziamento del genoma non potrà certo consiste una firma H in calce un documento
Ma dovrà rappresentare una partecipazione consapevole e una cooperazione lo scienziato e il soggetto
Studiata
La confidenzialità dovrà essere rispettata dovrà essere a norma assoluta i limiti legali e sociale della confidenzialità devono essere individuate stabiliti con grande precisione
Ogni discriminazione che la rilevanza di tipo di indagine deve essere individuate fatalmente condannata pensate in parte potrebbe avere la Libra disparità per ciascuno di noi
Della nostro genomi questa lista di geni sindaco individuo residenti sono nel campo assicurativo nessuna assicurazione sarà il più in grado vorrebbe garantire tra individuo nel cui genoma è scritto che è malata di cancro ma così come qualcuno voleva approfittare e chiedere stabilire grossi assicurazione con grandi premi allora immaginarsi di poter avere una malattia e quindi sono ancora problemi che andranno risolti
Però secondo punto quella gradi anche e dalla terapia delle malattie genetiche
La viaggi prenatale consente oggi di stabilire se concepito a anomalie che indicano che il soggetto e già malato diventerà durante la sua vita
Io volevo la chiede inestricabile in utero è veramente aumentato quindi sviluppi di queste tecniche di genetica molecolare con le sonde che consente di individuare direttamente con certezza il gene responsabile diverse malattie semplicemente avesse il prelievo di alcune cellule e l'esame del loro DNA la passività degno steccare inutile patologie genetiche era presente quindi importante conquista nel campo medico e certamente ha in sé è un valore etico positiva
E con essa infatti ed è premessa necessaria per stabilire un adeguato intervento terapeutico e assistenziale quindi si pone come tale al servizio della salute e la vita dell'uomo
La grande prenatale pertanto positiva serializzata abdicazione di interventi terapeutici che oggi sono alcuni casi possibili
E quindi la politica etica della diagnosi prenatale si pone in un contesto di responsabilità nei confronti del valore assoluto della vita del nascituro
Alla base del giudizio etico sulle indagini per reati prenatale sue decisioni conseguenti di e quindi soprattutto fermo imputabile il valore dell'essere umano in tutti gli Stati della sua vita
A sua difesa il dovere della medicina è quello più di applicare queste conoscenze lei è interesse dell'uomo
Il medico quindi deve assumere la sua decisione etica in base al suo dovere primario di servire l'interesse più importante che ha di fronte e deve agire questo medico mantenendo alta e porta la tensione etica se esso indebolisce questi valori andranno perduti
Ma vi è anche un secondo commento sul problema della dalla diagnosi prenatale ed è quello relativo alla volta
Non deve essere fatte collegato la diagnosi prenatale problema Della Porta se è vero che le statistiche indicano del novantaquattro per cento degli anni tra Natale l'esito non era morta come noto l'unica ragione legale possibile apre una porta
Terapeutico dove dovrebbe ed è la salute dalla madre
Inoltre una ricaduta importante aveva bianchi genetica sarà sempre più in futuro terapia genica delle cellule sommati e ciò ha confermato una volta l'importanza è la verità danubiani genetica di per se stessa e la necessità di proteggerne
Dal ogni tipo di distorsione di strumentalizzazione
Quindi principio terapeutico rappresenta un principio cardine in bioetica in generale e in particolare per quella l'impostazione personalistica
E nel caso Rieti prenatale l'applicazione del principio terapeutico non si vince soltanto a un paziente ma a due pazienti cioè la madre il feto per questa ragione intervento terapeutico
E prima però diagnosi devono essere finalizzati alla salvaguardia e alla salute di entrambi e non devono causare a nessuno dei due rischi sproporzionati per la loro salute
Portante ancora la comunicazione della diagnosi prenatale tra presente momento di estrema rilevanza dal punto di vista etico si configura per lo specialista va gestita di armonizzare rispetto dei DS diversi principi etici il dovere di tutelare la vita nascitura il dovere di rivelare la verità ce lo suo stato di salute
Il dovere di impegnare la propria responsabilità sulla certezza dall'esposto di ogni ostilità e di sollecitare la solidarietà dell'organizzazione sociale intorno alle famiglie tela auspicabile accoglienza del nascituro
E da qui nasce esigenza che i laboratori centri medici abilitati la diagnosi prenatale
Tra l'altro in Lombardia sono di tutti i derivati debbano assumere un alto livello professionale tecnologico questi lavori questi lavoratori hanno responsabilità molto chiare specifiche definite ma è indispensabile che i controlli siano altrettanto adeguati che gli organi legislativi le autorità sanitarie ne regolino l'organizzazione e la qualificazione professionale
Appare evidente di progresso compiuto in questi anni nel campo della diagnostica la patologia fetale ma questo progresso che senza dubbio contribuito e contribuirà a sollevare tante madre dall'angoscia dalla gravidanza per il timore ragionevole
Grazie ad un figlio non sanno ha contemporaneamente riproposto in modo incisivo e contrastato a quei problemi seri e gravi e soci riconduce infatti con il cielo sopra al problema della disponibilità della vita il feto umano
In base statistica mondiale dal sei all'otto per cento dagli anni manifesta una rispetta di condizioni legati a Rory genetici o cromosomici e di sviluppo capace di compromettere gravemente lo stato di salute del soggetto umano qualora venga strana scelta
Stato della maggioranza dei casi non condurrebbe a morte nei primi mesi di vita ma sì provocherebbe per mesi e per lunghi anni
In questi casi secondo la cultura ormai diffusa l'interruzione Vedanta sarebbe un diritto dei genitori
E a questo diritto corrisponderebbe l'obbligo per la società di creare le condizioni più adatte è favorevole per questo tipo di intervento
Non è facile gloria nascondere che ciò implica un fondamentale problema di ordine etico chiaramente percepito riconosciuto da tutti cattolici e laici
E quindi un bene o male e di conseguenza moralmente lecito o illecito interrompe la vita di un feto verso il suo destino carico di sofferenza
Al fine prevenire la nascita di un bambino terribilmente difettoso e quindi travaglio emotivo economico per la famiglia la porta secondo la cultura laica sarebbe la migliore fra due scelte infelici
Per chi assume questa posizione il diritto alla vita del feto sembra debba cadere di fronte ragioni grave e altre prevalenti diritti contrastanti
Che prese nel loro insieme giustificherebbero prendendo alle città la scelta dell'introduzione di tale vita
Ma rispetto a Vito umana come è noto il principio etico di riferimento prioritario
E la di etica personalista di ispirazione cattolica e cioè linea le l'inalienabile diritto alla vita del feto quale diritto essenziale di un essere umano di cui non può essere privato per il solo fatto di essere affetto da malattia seppur gravemente debilitante
E di che nessun'altra persona umana può pertanto violare senza compiere alcun atto veramente illecita
D'altra parte la legge centonovantaquattro dello dal settantotto ha reso possibile interruzione volontaria di gravidanza a seguito di diagnosi fetale di malformazione per salvaguardare la salute della madre
La diagnosi prenatale pertanto può diventare il primo momento di un iter finalizzato alla distruzione piuttosto che alla salute dalla vita
Il fatto che non rispettarla Vito umana a seguito di diagnosi prenatale infausta pone anche un importante interrogativo etico sul valore che attribuiamo a soggetto portatore di handicap
A tale proposito riteniamo ricordi utile ricordare due principi di riferimento uno la dignità della persona umana deriva dal solo fatto di essere un uomo
Due il valore della vita come valore prioritaria rispetto alla qualità della vita richiedere rispetta e l'intangibilità della vita umana
Anche se portatrice di handicap
La prevalenza cioè di una logica di solidarietà
Per cui ogni vita per il fatto di esistere costituisce un appello alla solidarietà altrui che ordine medico umano e sociale
D'altra parte la Chiesa cattolica ha espresso chiaramente il suo parere
Nella don un prete che de recita va bianchi prenatale moralmente lecita se rispetta la vita l'integrità dell'embrione del feto umano ed è orientata alla sua guarigione la diagnosi è lecita sei mete impiegate con il consenso dei genitori
Salvaguarda la vita integrità dell'embrione della madre non facendo accorrere Easy proporzionate
Ma essa e gravemente in contrasto con la legge morale quando contempla l'eventuale decisione di provocare una porta per quella di Annette stante desistette malformazione o di malattia ereditaria
Non deve equivalere alla sospensione una sentenza di morte
Passando la terapia è noto che fin dal mille mille novecentonovanta fino a quella data tutte le malattie genetiche non potevano essere curate ma si potevano al maxischermo massima selezione seguirne modificarne i sintomi
E non curava Prati in modo permanente ma il quattordici settembre mille novecentonovanta quindi solo due anni e mezzo fa una bambina di quattro anni ah malata di deficit di Alda Rizzi aveva un'infusione di cellule suo sangue linfociti T nel quale era stata inserita una copia di un gene sana
Iniziava così leva della terapia genica fa la cura di una malattia genetica rara seria quale bambini affetti sono privi di normale sistema difesi immunologica
Una malattia mortale per la quale questi bambini non alte possibilità terapeutiche presa danzare riguardava questa mattina che proprio Milano
è stato fatto un i primi interventi di quest'anno tipo nel mondo
Negli anni successivi gli ulteriori progressi questa nuova forma di trattamento medico basato sulla sostituzione igieniche Tosi congegni normale
Ho fatto in modo che la terapia genica diventasse una realtà terapeutica con protocolli clinici trattamento sono sperimentati oggi gli Stati Uniti in Europa e in Asia
E questi protocolli ci sono imparate molte cose sono state Abbiati tentativi terapia anche per tumore pretrattamento dall'AIDS per il quale se oppure in corso le frasi le fasi preclinica e quindi oggi l'abilità di effettuare il trasferimento di un genio
INCE allevate non è di per se stessa una procedura complessa difficile e quindi la terapia genica è stata applicata come fosse una normale terapia ma sarà necessaria una gran mole di lavoro per estendere questo tipo di terapia le grandi patologie dal cancro AIDS al diabete e le malattie
L'altra volta evitare ma alla fine quando ci saranno realizzato il tiro i progressi la terapia genica diventerà semplicemente una procedura ad alta tecnologia per curare la grande quantità di malattie
E quindi questo tipo di va di terapia è senz'altro la prima estetico non soltanto lecita ma da promuovere
Diversa completamente diversa impostazione scientifica ed etica per ciò che riguarda le modificazione dirette alle celle della linea germinale allo stadio di embrione iniziale
Come è noto queste sarà oggi praticabili unicamente dei piccoli editori e in misura minore gli animali domestici più grandi la la pratica animali transgenici è una pratica comune della parata
Non sono oggi però disponibile tecniche necessarie per le manipolare le cellule germinale dei primati oltre agli embrioni allo stato iniziale e quindi Egea genetico su queste cellule non è possibile
Ma la discussione intorno alla possibile applicazione di queste tecnologie deriva dal fatto che il trattamento di alcune malattie genetiche potrebbe essere efficace solamente se fosse applicata la fase iniziata nel due gemelli allorché alla correzione a livello della DNA diventerebbe permanente e quindi resterebbe nel patrimonio genetico del paziente trattata
è chiaro che in molti casi infatti non è possibile correggere malattie genetiche una volta l'individuo si è sviluppata pertanto sembrerebbe logico pensare terapie in un tempo molto più precoce per superare questa difficoltà sarebbe utile inserire il gentil corretta
Prima dello sviluppo e quindi il perito dell'embriogenesi che il più possibile alla manipolazione genetica sembra né quello che precede di impiantare
E persino infatti allo stadio di otto cellule valutare un embrione analizzando una delle cellule determinare se è presente la malattia e quindi re impiantare le altre cellule
Ma il problema etico fondamentale rispetto la terapia prenatale riguarda i diritti dell'embrione diritti del feto
Innanzitutto in campo umana per dimostrare a livello sperimentale e successe queste terapie si dovrebbe avere a disposizione embrioni umani
Una quantità limitata di embrioni umani meno di oggi eppure certezza di risultato terapeutico se e non vi è nessuna legittimazione etica per segregare embrioni per interventi di ingegneria genetica applicate e cromosomi delle vie terminali dell'uomo
La complessità alla terapia sui nell'oceano germinano diviso tra tre casuale sui possibili danni potrebbe portare alcuni ricercatori a pensare che l'eliminazione dei Brioni è normale costituisca l'unica scelta possibile una volta che si sono stati estratti dall'utero e caratterizzati indietro come portatori di lesione di malattia
Inoltre difficile immaginare questa terapia sia realmente possibile senza danneggiare seriamente l'entità dell'identità degli individui e senza garanzie sulla sua indi acuità ed efficace
Proprio per queste a cessare una moratoria
Ha colto operato dalla maggior parte della comunità scientifica internazionale sulla sperimentazione sull'uomo una sospensione finché non sarà stata verificata l'efficacia dell'innocuità di questa tecnica applicato agli animali attraversa molte generazioni
I documenti giuridici a livello internazionale si pronuncia per sette in modo unanime contro interventi terapia genica situazione germinali e sugli embrioni a causa del fatto che ieri necessita di un numero elevato di embrioni per progredire delle ricerche e la difficile applicazione della prevenzione propriamente detta della possibilità che questo rivela di intervento
Posso aprire la porta alla costituzione di un essere umano fatto su misura o comunque com'è noto a interventi di presidente genetica migliorativa o selettiva
Per tutte queste ragioni il Parlamento europeo
è dell'avviso che gli interventi di ingegneria genetica sulle celle Gemina dell'uomo debbano essere vietati
E quindi opinione ampiamente condivisa che interventi terapeutici associati alla sperimentazione possono essere tenuti leciti a patto che rispettino la vita integrità dell'embrione
Gli emendamenti e psichici negativi desumibili da raccomandazioni delle soluzioni da leggi proposte da rapporti a livello internazionale dei vari comitati di vari Paesi
Stata citata anche stamattina ma capitata e ti fa nazionale prevedeva fra i diritti dell'uomo la salvaguardia del patrimonio genetico il diritto ha un patrimonio genetico no
Le modificazioni al patrimonio ereditario presente una falsificazione dell'identità dell'uomo in quanto bene giuridico altamente personale non sono consentito come dicevo prima interventi gliene genetico diretto selettiva migliorativa
Per la necessità dell'esperto da Casoretto abbia logica in quanto tale a dispetto assicura e i dipendenti degli uomini e la loro dignità individuale presa nel documento dal Consiglio d'Europa fallita dell'uomo è legato al fatto di essere
Tutto dalla sorte persona tratta radio e non prodotto di un esperimento più o meno riuscito da parte di altri esseri umani
Infine l'indipendenza genetica assicura anche la libertà della persona lo stato fisico mentale di nessun uomo può dipendere dal disegno dal Bolero di altri uomini
Per essere bioetica riprende quindi ad arricchirsi di significato dal contenuto di questi documenti giuridici
Pubblici approvati alle vedo il Parlamento europeo
D'altra parte criterio personalista con il suo rispetto dei diritti da persone di tutte le persone indistintamente ci sembra il criterio etico più oggettivo a cui fa riferimento
Nella concezione personalistica imitativi intervento sul patrimonio genetico non terapeutici che mirano alla produzione di essere in umani selezionati sono contrari vanità personale dell'essere umano in conclusione dall'analisi dei progressi di resine etica applicata all'uomo emerge prioritariamente come regista etica la tutela della vita e della salute Brioni umano
Ingegneria genetica alternativa o migliorativa cioè potenziamento di uno o più qualità al di sopra della media o la clonazione conto dice questo principio etico e nega l'autonomia e l'uguaglianza tra gli uomini in quanto di vendita biologico di alcuni esseri sarebbe terminato ad altri secondo criteri soggettivi e spesso di nella sperimentazione
Punto di vista etico inedita personam esattamente connessa al rispetto dell'integrità sostanziale e quindi vanno tutelate c'è eventualmente lese soltanto le condizioni chiese al principio terapeutico
Fortunatamente opinione diffusa e convinte di tipo la comunità scientifica ancor più laica che la terapia genica è e deve rimanere una procedura medica eternamente malattie serie e non curabili altrimenti nell'ambito geneticamente direttamente applicata all'uomo i dolori della vita il principio di totalità o principe terapeutico tutela dell'integrità fisica rapporto rischio beneficio
Ed essere rispettati anche nel caso in embrione parimenti a quanto viene richiesto nel caso in cui si sente umane
Vengo all'ultima parte espellere viene dato troppo o quasi finito la tutela giuridica dell'embrione anche perché questa è un incontro sentivo ma anche politico
Nel sediamo Finance parlamentare un altro imprenditore per trarre alcune conclusioni a qualche considerazione
Dunque se le famiglie esigente definirà la tutela giuridica della vita
Nasce da configurarsi il possibilità di intervento sulla medesima rese possibile l'abbiam visto dei progressi della ricerca scientifica
Le nuove frontiere ricerca biomedica
Carica di speranza per la cura di gravi malattie ma anche i timori per i grandi poteri di controllo sulla vita dell'uomo al suo inizio creano al giurista
Mi pare di tutela giuridica per l'embrione problemi nuovi e impellenti da risolvere
La possibilità di intervento sul patrimonio genetico umano le prospettive ormai prossimi riconoscenza alla luce del Progetto genoma umano della localizzazione punta del tutti i geni fanno insorgono speranza a mio avviso di efficace terapie detrattore sostitutivo il proprio va poi però anche alcuni interrogativi circa possibili tentazioni biogenetica positiva
Per i prossimi alterazione del diretto ha un'identità genetica riconoscimento al valore della vita del concepito e della necessità di una sua protezione apportate in Parlamento europeo a formulare con grande chiarezza quale deve essere il dividere le ricerche della sperimentazione degli embrioni e impone in modo giuridicamente vincolante i possibili settori legate dalla ricerca della diagnostica e la terapia in epoca prenatale
Quindi nessun interesse dalla scienza può competere pagherete fondamentale del soggetto umano impazienza verso il gruppo la ricerca medica ha sempre proprie tipo l'utilità dell'uomo
Credo alle eccetera oggetto è pronta a Mina alcuna ampie proporzionata alla la scienza e la tecnologia e soprattutto le scienze biomediche nelle biotecnologie continua a progredire e quindi sono una chiara e felice espressione della creatività umana
Parole per Pavia azione quindi non può essere certo ristretta arbitrariamente ma può peraltro è stata limitata alla luce di principi professionale giuridici etici culturale e sociale per la protezione dei diritti ed eredità dell'uomo
Ancora cito il Consiglio d'Europa è concepito non ancora nato secondo il Consiglio d'Europa può consideraste uomo dal punto di vista del diritto al
Veniamo al nostro Paese stesse eccetto l'articolo uno da legge centonovantaquattro frettolosa della gravidanza che dichiara che lo Stato tutela la vita umana dal suo inizio
La vita prenatale nonostante la pretesa raccomandazione al Parlamento europeo e priva in Italia di tutela specifica
Non più direttore europee però sereni anche enti come in Italia nei confronti degli organismi comunitari
E come è noto il parlamento federale tedesco approvato una legge sulla protezione embrione che punisce chi genera in vitro utili o cederlo acquisisce
Embrioni umani con scopi diversi da loro sviluppo in utero
La legge tedesca ricalca peraltro la proposta di legge pendente al Parlamento europeo paese arretramento italiano tale deputate presentata dalla Wehrmacht fino a fare da altri parlamentare
Che a titolo norme a tutela l'embrione umano i punti salienti queste proposte di legge sono il divieto in Generali sottrazioni di lesione dell'embrione
Di alterazione sezione genetica di un essere umano che non abbia fini terapeutici
Quindi a mio giudizio una ripresentazione oggi di quella proposta relativa e una sua approvazione consentirebbe di chiudere la disputa su quale sia il momento iniziale della vita umana
Questo è l'ultimo pancetta io credo di seguire avete voglia il nodo della effettiva protezione giuridica di resistenza individuale la fase anteriore la nostra città è costituito in effetti dalla chiara indicazione dal momento dell'inizio la vita umana e quindi è necessario inizio alla sua tutela
Anche sul piano biologico la presenza di una nuova vita già individuata al Senato dalla fecondazione non appare oggi seriamente discutibile esulta ampiamente riconosciute
Anche per tutti i laici rese note le ragioni da quel momento si svolge un processo di tale continua ed autonoma tale cioè da non conoscere fino alla morte interruzione lo sviluppo
Ed essendo il programma governa questo sviluppo interamente contenuta dell'informazione genetica del nuovo essere vivente anche se ferito pomata
Su questo punto sembra essere tanto convergenza ne pronuncerà legge finora elaborate a livello internazionale per la tutela vita prenatale non si tratta pertanto di rispondere a un'esigenza formale di tipo penale ma di realizzare in tempi rapidi crediamo ancora un'abitazione una tutela efficace in modo tale che l'Italia dei finalmente una legge adatta le oggi tre tenermi avanzata e consente una possibile disponibilità illimitata praticamente limitata
Lo sa che la fecondazione assistita in questi cento e mi si stimava ovulazione
Davanti a queste attività limitata di embrioni umani per qualsiasi utilizzazione anche in campionato e utilità il dibattito su quando all'inizio umano è molto accesa
Quindi fra grande filone di pensiero sia trentenne già da un lato di etica personalista ispirazione cattolica all'altra di etica laica non proprio finita
Le prime ritiene che la persona e tale sin dal momento del concepimento ed embrione dunque preludio inconfondibile dell'uomo abbia etica laica
Parte degli opposti antitetici il partito che rese la vita umana biologica non coincida con l'inizio dalla vita umana personale anche questi momenti sono due ometti distinguibili in base a una data
Ad esempio il quattordicesimo giorno
Dall'inizio la fecondazione escludendo che prima dell'equatore della giornata l'embrione possa avere una vita personale ossia persone
Ma appare del tutto arbitrario fissare questa data inizio lo sviluppo del tessuto nervoso la prima comparsa destri nervose
In un processo di sviluppo continuo e di conseguenza M. Serena è possibile affermare razionalmente dalla formazione ripeto rimessione superiore della vita questa storia nervosa inizino momento distinto da cui al momento in cui inizia la vita al teste
Ora vedere proporre all'esecrazione per dimensione corporea netta corporea per le selve allorché e unitaria
Nel nostro Paese esiste un vuoto legislativo assoluto in materia mi rivolgo al ministero Sanità e raccogliere nel diritto l'uno o l'altra delle due versioni critico che lo sapete
Per la pesca una lista ristretta da cattolico l'alta comporta conseguenze diverse a tutt'oggi litigio in mente prevedibili ma si tratta di impedire chiari che l'uomo possa essere usata come oggetto di sperimentazione di qualcosa di producibile successivamente di sacrificare nelle nella prima fase la sua esistenza
Nel concludere il mio intervento due tre righe molto frammentario sui temi così complessi rilevanti ritengo utile di Aversa sottolineare al ministro ma anche alla Castagnetti alla al nostro segretario
Cioè arriverà succedere quindi a chi elementi o responsabilità di guida di indirizzo nel nostro partito nel ceto civile che la Democrazia Cristiana non deve usare questi temi come bandiera di parte
Al contrario deve ricercare con infinita pazienza necessaria convergente su alcuni principi fondamentali così come d'altra parte con mille difficoltà si sta facendo in altre nazioni
Non deve agitare una bandiera per tentare di procurare intorno ad essa il mondo cattolico con il rischio poi di trovarsi in minoranza in Parlamento
Ma deve porsi l'obiettivo di aprire un dibattito nella discussione è chiara trasparente con le altre forze politiche sociali non sono cioè in gergo ragioni di parte le ragioni dell'uomo e quindi non servono contrapposizioni politiche me proposte
Consensi più ampi sui valori grazie
Grazie raccogliamo sono il ministro di tutti ma appartengono anche alla DC onorato di perseguire questo suggerimento metodologico mi corre l'obbligo di dire che in realtà il vuoto legislativo cento e c'è per questo motivo perché c'è la Bruntál sincera di trovare qualche cosa che unici la relatrice della risoluzione sulla centonovantaquattro onorevole con ripassate in aula e che anche responsabile della commissione per le politiche della famiglia di politiche sociali
Ha ottenuto un voto unanime della Commissione dodicesima della Camera sulla sua risoluzione
Ed è per questo che diventa per il ministro assai più facile sentirsi vincolata dal Parlamento nel salto in modo che oltre agli anziani siano i minori
Il destinatari del primo intervento organico moderno ed economico del Piano sanitario nazionale
Diamo la parola al professor Mantegazza che con il titolo della sua relazione
Ci sono anche emotivamente cogliere come sia un grande fascino insieme sia ambiguo e quindi anche momento di ansia la ricerca ci parlerà di le tentazioni della ricerca
Non spaventati per questo titolo
Non un'idea scimmie venuta
Incontrando i giorni
Giovanni in un convegno in cui si parlava di scienza all'invenzione dell'uomo
Questo termine grandezza beh
Veniva interpretato dai giovani in modo diverso
Alcuni intendevano per grandezza vanto Gloria orgoglio dell'uomo
Altri
Intendevano
Per grandezza
Anzi non siamo a un congresso della DC siamo in un momento di riflessione importante si chiude la porta per coloro che disturbano anzi quei chiesto qualcosa anche andare altrove per cui siamo qui per studiare
Altri invece intendevano per grandezza
L'espressione della capacità dell'uomo
Di fare delle cose grandi
Altri infine dicevano che pari grandezza stava a significare
La capacità da parte della ricerca di andare incontro alle esigenze dell'uomo cioè
E la
Fra ricerca la scienza è per la grandezza dell'uomo
E per la grandezza dell'uomo
In quanto essa la scienza contribuisce mediante l'espandersi delle conoscenze a dargli una dimensione nuova
A rispondere alla sua esigenza di sapere e a dargli dare all'uomo una vita più umana più degna di essere di soffre
Ma oggi la scienza persegue veramente questi Scotti
E ha realmente per l'uomo
Purtroppo si deve riconoscere che la scienza è sottoposta a pressanti sollecitazioni interne ed esterne al mondo scientifico
La scienza e oggi soggetta delle tentazioni alcune delle quali hanno una sorprendente analogia con le ben note tentazioni del deserto riportate nel Vangelo
Esaminiamo dunque brevemente queste tentazioni
La prima ordina comanda che questi sassi diventino panni
E li invito sempre più pressante rivolto oggi la scienza da coloro ne sono molti
Che ritengono compito primario della scienza il promuovere lo sviluppo tecnologico per poter dare all'uomo tutto ciò che gli serve tutto ciò che desidera
Per costoro la scienza tramite il progresso tecnologico farà il miracolo
L'impossibile diventerà realtà le pietre diventeranno punk
Il pane il benessere per costoro l'essenziale aspirazione dell'uomo e quindi deve essere l'essenziale scopo della ricerca e la tentazione al miracolismo tecnologico tentazione che indubbiamente allettante per chi fa della ricerca sia perché vede realizzarsi quelle che sono state le sue intenzioni intuizioni teoriche
Sia perché viene messo in atto i risultati delle sue ricerche sia e non ultimo perché attraverso queste realizzazioni egli può raggiungere più facilmente il successo
No no attualità il prestigio le ricchezze e via di seguito
Se si accetta questo modo di pensare ne deriva che la scienza è uguale progresso tecnologico
Il progresso tecnologico vuole nell'ex
Quindi la scienza e ricchezza dell'uomo in quanto il benessere per l'uomo
Ma in proposito ecco l'avvertimento del Vangelo Non di solo pane di Varallo
Si badi bene non vi sono quindi la scienza trasformi pure quando lo può le pietre in pane soddisfi la naturale giuste aspirazioni dell'uomo al benessere ma ricordi dell'uomo non vive del solo pane
Ricordi la scienza che anche altri compiti
Essa non può unicamente perseguire lo sviluppo tecnologico fine a se stesso
Può diventare strumento di benessere o peggio ancora di utilità economica in conformità con la logica del profitto facendo del progresso tecnologico è uno strumento al servizio dell'ideologia della vela ricordi la scienza che l'uomo a un'innata istintiva esigenza di sapere
Di comprendere
Esigenza che non si placa non si sazia con il padre
La scienza il compito di una disinteressata ricerca della verità anzi disinteresse e la oggettività oggettività in particolare sono due caratteri fondamentali dell'etica nella scienza
Ricordiamoci che il conoscere il sapere assenso anche per se stesso
La pura teoria essa stessa è una modalità della prassi umana un bene umano di primo ordine
Annettiamo quindi con lealtà anche se c'è chi ne nega l'evidenza che l'uomo ogni uomo avverte dentro di sé è una dimensione che non si colma con il pane con la vera il con il possibile
L'uomo altre esigenze oltre a quello del proprio benessere
Egli voglia conoscere il mondo che lo circonda egli era alla ricerca della propria identità del proprio destino per la verità
Egli vuol sapere chi è che cosa è e perché
Interroga e si interroga
E non si accontenta di sapere deciderà anche comprendere
Ma ritornando alla citazione del Vangelo Non di solo pane vive l'uomo c'è da chiedersi se la scienza eh o sarà in grado di rispondere ai quesiti fondamentali dell'uomo
O se la vera risposta non sia proprio nella seconda parte dell'avvertimento del Vangelo
Non di solo pane vive l'uomo ma di ogni parola che cade dalle labbra di Dio
Non è forse questa la vera soluzione
Ricercare con la scienza la verità
La parola il messaggio di Dio in ciò che ci circonda
Prendiamo in considerazione la seconda tentazione
I sette atti dal pinnacolo del tempio
Scavalca il parapetto del Pinna buttati giù
Il parapetto e per gli altri non per te
Perché scienza non ci sono i limiti che gli altri devono rispettare la legge con gli altri devono sottostare
A te e tutto è concesso tutto è permesso
Tu sei al di sopra del bene e del male anzi al di là del bene e del male
Tu puoi fare tutto quello che ti pare
Quindi non tenere sfida il vuoto c'è chi sta sotto osa l'impossibile
Buttati i tuoi Angiolini i tuoi sostenitori tuoi tre quarti ritrovati Tiso reggeranno
E questa la tentazione della supremazia del primato della scienza
Nella fiducia illimitata assoluto nelle sue possibilità della mitizzazione della scienza
La scienza è al di sopra di tutto in quanto è la massima espressione della capacità dell'uomo e l'apice delle sue possibilità
Lei deve essere concesso tutto a lei deve essere consentito fare tutto quello che crede opportuno intraprendere qualsiasi tipo di ricerca senza doverne rendere conto a qualcuno
Senza doversi preoccupare delle conseguenze che potrebbero derivare dalle sue conquiste
La scienza non ha responsabilità
E assurdo parlare di responsabilità della scienza
Per tutto quello che può accadere in seguito all'uso Almici Suso all'abuso che si fa delle sue scoperte
Per la scienza non esistano
Problemi di liceità ad esempio se nel suo nome sei per il suo progresso si ritiene dovere sperimentare sull'embrione sottoponendo ha riscritto
Imprevedibile la vita che nasce lo si faccia prima la scienza poi l'uomo
Se accettassimo questo modo di vedere risulterebbe che la scienza e grandezza per se stessa e non grandezza per l'uomo
Anzi sta sopra e al di là dell'uomo
Concepito in questo modo la scienza può addirittura diventare una provocazione una sfida all'uomo
Ma ecco la vuole l'ammonimento del Vangelo
Non tentare il signore Giro Tour non provoca non spedita
Non provocarlo credendosi al di sopra di tutto e di tutti i
Non sfidarlo ritenendo che il signore di tutto autorizzata scienza disporre di tutto
Ricorda efficienza che anche tu hai i tuoi limiti ai tuoi parapetti come ogni altra espressione dell'attività e della capacità dell'uomo
E proprio perché sei espressione dell'uomo non puoi dimenticarlo abbandonarlo a se stesso e rigetti sopra di lui declinando ogni responsabilità circa l'uso delle tue scocca
O addirittura rifiutando di chiederti se ciò che fai è lecito o non lecito ciò non giova serve o non serve a costruire un mondo più ma
A proposito della responsabilità della scienza Giovanni Paolo secondo nel discorso tenuto Hiroshima
Il venticinque febbraio dell'ottantuno gli scienziati giapponesi
Discorso venti come Tito il futuro dipende dalle nostre scelte morali conclude
Credo che la nostra generazione si trovino ad affrontare una grande sfida morale
Che consiste nell'armonizzare i valori della scienza e di valori della coscienza
E più avanti soggiungere
Bisogna convincersi della priorità dell'etica sull'attenti del primato delle persone sulle cose della superiorità dello spirito sulla materia
La causa dell'uomo sarà servita se la scienza si allea alla coscienza
L'uomo di scienza aiuterà veramente l'umanità se conserverà il senso della trascendenza dell'uomo sul mondo redivivo sull'uomo
Soffermiamoci ora molto brevemente sulla terza tentazione a mio avviso oggi la più preoccupante
Tutte queste cose ti darò se prostrato mi adorava
Soldi sperò ogni tuo desiderio ci sarò a tutto quello che c'è serve per le tue ricerche
Metterò a tua disposizione la potenza di ogni più avanzata tecnologia ti darò onore gloria se prostrato mi adora
Questo è in realtà il discorso rivolto oggi alla scienza da parte di chi detiene il potere
Sia esso politico economico ideologico scientifico ventisei
Questo è realmente la tentazione più
Preoccupante poiché la scienza per progredire ha bisogno di tecnologie sempre più sofisticate sempre più efficienti e costoso
Oggi la vita media di un comune strumento di laboratorio e di pochi anni se non di pochi mesi
Gli apparecchi diventano completamenti inutili quando sono superati da altri più efficienti
Essi non servono più perché non sono più competitivi cioè mettono in condizioni chi li uso di non poter più stare al passo con chi ne possiede nei migliori
Per questo motivo il costo della ricerca sta raggiungendo cifre vertiginose
Pertanto la scienza corre oggi il rischio sente più preoccupante di essere condizionata e strumentalizzata di perdere la propria autonomia
Oggi è in gioco la libertà della ricerca e quindi la stessa sopravvivenza della scienza
In quanto potremo avere una ricerca non tesa alla conoscenza della verità ma al servizio di una ferita politica ideologica economica
Eccetera
Potremmo avere una ricerca non a favore dell'uomo ma di un uomo
Di pochi uomini o di una casta ed ecco allora il monito del Vangelo serve
Il signore di o tuo era lui solo rendiconto quindi non servire altri se non la verità
è un invito alla libertà
La scienza non può essere asservita ad alcuno la scienza in quanto ricerca della verità per essere libera
Per la verità
Se la scienza è servita anche l'uomo sarà tale dice in proposito e chiudo con le parole di Giovanni
Paolo secondo nel discorso tenuto il docente universitario a Bologna
Discorso purtroppo poco conosciuto ma coloro che si occupano di scienza dovrebbero meditare
La libertà età sempre condizione essenziale per lo sviluppo di una scienza che conservi la sua gli intima di unità di ricerca del vero e non venga ridotto a pura funzione
Asservita al soddisfacimento di un'ideologia a strumento esclusivo di Fini gli immediati divisioni sociali materiali o di interessi economici
Il suo alibi del sapere umano unicamente ispirati a criteri unilaterale o parziale Protti di interpretazioni tendenziose e perciò spesso incomplete della realtà grazie
Mi pare che abbia detto assai di più commentando le tentazioni che se avesse semplicemente se
Raccontato i limiti una sperimentazione farmacologica passiamo la parola al professor Corrado Manni che tratterà il tema sacralità qualità della vita
Signor ministro
Cari colleghi e amici
In questo momento caratterizzato da una profonda crisi della società e delle istituzioni
Una riflessione sulla sacralità e qualità della vita appare come un atto doveroso per tutti coloro che si propongono di promuovere il recupero di di valori morali ed etici
Che sono alla base di un progresso che rispetti l'essere umano quali che siano le sue condizioni
Perché è indubbio che la cultura moderna è attraversata da una evidente contraddizione
Da un lato vengono continuamente gli affermati i principi della carità della solidarietà del rispetto della dignità della persona del diritto alla salute
Dall'altro assistiamo a pressanti richieste di segno diametralmente opposto quali l'eutanasia e la porto che testimoniano la difficoltà di favorire in concreto una cultura a difesa della vita
Questa contraddizione peraltro non ci sorprende essendo la naturale conseguenza di un'antropologia materialistica che limita la propria attenzione alla sfera biologica della nostra esistenza
Gli effetti negativi di questa cultura dominante che promuove con ogni mezzo l'individualismo il materialismo l'utilitarismo e l'edonismo sono noti a tutti
La qualità della vita viene misurati in termini di bellezza ricchezza potere efficienza qualsiasi perdita ritenuta arbitrariamente significativa di questo Stato ideale di benessere riduce la dignità della persona toglie senso alla vita la rende insopportabile
Ed il pericolo più grande che noi corriamo in questo momento è proprio quello di accettare l'ipotesi che possa esistere una vita che non sia degna di essere vissuta noi medici più di altri ci sentiamo responsabili di questa distorta ideologia abbiamo alimentato l'illusione di una scienza onnipotente abbiamo favorito con il moltiplicarsi delle specializzazioni l'affermarsi di una medicina di tipo organi cistico che rivolge la sua attenzione alla malattia più che al malato
Una medicina disumani Zante proprio perché ha interrotto il naturale rapporto medico-paziente ponendo il malato in una condizione di oggetto subordinato e non di soggetto partecipante
Non possiamo comunque di conoscere alla scienza moderna il grande merito di aver contribuito al progresso della conoscenza dell'uomo anche se limitatamente alla sua componente psicosomatica
Le conquiste della medicina in quest'ultimo secolo hanno radicalmente modificato la prognosi di numerose malattie
Hanno portato l'aspettativa media di vita oltre i settantacinque anni hanno ridotto significativamente in termini assoluti e relativi la mortalità infantile
Negli ultimi anni lo sviluppo di nuove tecnologie ha determinato un salto di qualità di tutte le discipline mediche basti pensare alla terapia antologia alla diagnostica per immagini alla genetica alla rianimazione alla terapia intensiva
Patologie critiche ed evoluzione infausta o comunque altamente invalidanti possono essere in questo momento curate con ottime prospettive di successo
Nel centro di rianimazione da me diretto ad esempio la mortalità per trauma cranico che negli anni Settanta superava il sessanta per cento è scesa al di sotto del trenta per cento
La diffusa utilizzazione delle tecnologie informatiche inoltre sta favorendo una graduale ma incisiva riorganizzazione accennava il ministro nella sua introduzione di tutto il servizio sanitario
Migliorando il rapporto costi-benefici e la qualità delle prestazioni mediche
La telemedicina infine potrebbe consentire una migliore utilizzazione distribuzione delle risorse e un'assistenza specialistica rivolta a tutti i cittadini indipendentemente dal luogo in cui essi si trovano a casa in strada
In ospedale
Il cardio telefono il cardio Bip il telesoccorso la delle dialisi sono mezzi disponibili già da alcuni anni e la loro validità è stata ampiamente comprovata
Sono convinto che contribuiranno in modo determinante al raggiungimento di un obiettivo apparentemente lontano garantire a tutti il diritto alla salute
Non è mia intenzione pertanto voler disconoscere i tanti meriti di una ricerca scientifica e tecnologica che ha aperto nuove strade alla prevenzione di numerose malattie e alla cura dei nostri pazienti
Peraltro soprattutto in questo momento di crisi dei valori morali il modello di Antropologia scientifica che ha favorito è consentito il progresso della medicina
Mostra i suoi limiti proprio nella negazione della spiritualità della persona
La malattia la morte infatti non sono eventi riconducibili a un ambito esclusivamente biologico la sofferenza e il dolore non possono essere affrontati affidandosi unicamente ad un approccio tecnico scientifico
La riduzione del concetto di posizione alla sfera biologica conduce inevitabilmente come purtroppo avviene a medicalizzate anche i momenti estremi della vita
Il risultato e che la morte non viene più accettata
Come la naturale conclusione dell'esistenza terrena bensì considerata come un insuccesso terapeutico una sconfitta della medicina un evento da nascondere e un'esperienza da rimuovere
In un contesto culturale di questo tipo da promulgò la promozione della qualità della vita si può rivolgere inevitabilmente contro la vita
Basti pensare all'eutanasia sia l'accanimento terapeutico conseguenze dirette di una concezione della persona accentrata sulla corporeità perché indica nella morte la fine di tutto
Per un malato inguaribile in condizioni terminali al quale rimangono poche settimane o pochi mesi di vita afflitto da atroci sofferenze l'ultimo periodo della sua esistenza può apparire inutile e privo di significato
La morte e visto è vista come un momento liberatorio è richiesta con insistenza e l'aiuto a morire viene giustificato come atto compassionevole umanitario che nulla toglie ad una vita che non è più degna di essere vissuta ben altri sono le risposte che la società in generale e la medicina in particolare dovrebbe fornire alle istanze del morente
Come medico vorrei solo ricordare che un malato anche se inguaribile è sempre curabile anzi sono proprio i malati cosiddetti terminali i più bisognosi di cure e di assistenza
Ovviamente parliamo di cure che non si propongono di prolungare la vita ad ogni costo Benzid via alleviare la sofferenza psichica di rimuovere il dolore somatico di tra di trattare le inevitabili complicanze
In altri termini di migliorare la qualità della vita nel rispetto della dignità della persona
Ed è per il raggiungimento di questi obiettivi che da anni proponiamo con scarso successo però di potenziare i programmi di assistenza domiciliare rivolti ad assistere questo tipo di pazienti
Per altro verso poiché la morte ritenute alla fine di tutto appare difficile accettarla deve essere allontanate ritardata con ogni mezzo e a ogni costo
Terapie strumentali complesse gravose vengono richieste praticati anche quando sicuramente inutili configurando una prassi di accanimento terapeutico che è nostro dovere respingere queste rata condotta terapeutica riconosce essenzialmente due cause la prima può essere individuata in un senso di trionfalismo telemedicina
Alimentato anche da una scorretta informazione scientifica da parte dei mass media che induce i pazienti e i loro congiunti a chiedere al medico con insistenza di fare tutto il possibile la seconda causa va ricercata in un abuso delle tecnologie biomediche che diviene vero e proprio tecnicismo fine a se stesso
Di fatto l'eutanasia e l'accanimento terapeutico costituiscono l'espressione massima di un rifiuto della morte che diviene rifiuto della vita
Sono le conseguenze logiche di un'antropologia materialistica che non riesce a riconoscere la componente spirituale del nostro essere persone
Sono le conseguenze logiche di una società che antepone la cultura della qualità delle condizioni di vita alla cultura della vita
Da qui il contrasto tra la promozione della salute da tutti ritenuto un dovere etico fondamentale e l'emarginazione sociale dei disabili e degli invalidi
Tra la ricerca della ricchezza e il formarsi di nuove povertà che interessano fasce sempre più estesi di cittadini tra la produzione dei beni di consumo e la loro iniqua distribuzione assistiamo in pratica ad un sovvertimento della gerarchia di valori che non ascia più spazio agli ideali di amore e di solidarietà e di giustizia
In un contesto sociale e culturale di questo tipo di rischio e che il concetto di qualità della vita sottintende sottintende una soglia al di sotto della quale la vita stessa perda di significato
Ciò potrebbe interessare migliaia di esseri umani
Dal neonato ma formato agli anziani affetti da cerebropatia giudice degenerativi dei portatori di handicap fisici o mentali a pazienti affetti da patologie neoplastiche in fase avanzata ed è proprio in questa ambivalenza di significati che il concetto della qualità della vita mostra in pieno la propria ambiguità
Inteso come livello minimo da raggiungere espone ad un giudizio limitativo della dignità della persona
Il bello minimo che può essere segnalato da una ridotta capacità di relazione con gli altri da condizioni di insufficiente autonomia o da stati di particolare sofferenza al contrario si assume il significato di obiettivo da perseguire per migliorare le condizioni di vita po'contribuire in modo determinante al progresso della società
è necessario pertanto riflettere attentamente e sul significato ovvero da attribuire al termine qualità della vita
Questa qualità quando riferita alle condizioni di vita dichiara e oggi misurata in termini di reddito pro capite livello di istruzione e condizioni di salute
è evidente che siamo nell'ambito di indicatori che si propongono molto semplicemente
Disse notifiche di quantificare il grado di benessere sociale e di verificare una giusta ed equa distribuzione delle risorse nell'ambito delle singole comunità
Ben diverso il significato che il termine qualità della vita assume quando riferito alla singola persona e soprattutto quando si propone di dare un valore all'esistenza
In questo senso è esemplificativo il dibattito in atto relativo ai pazienti in stato vegetativo persistente
Questi malati che presentano un'estesa e selettiva lesione ischemico anossica
Della corteccia cerebrale non sono in grado di comunicare con gli altri non mostrano i segni di una risposta effettiva ed emotiva agli stimoli esterni e sembrano regrediti ad una vita esclusivamente vegetativa sorretta dalla normale funzione delle strutture tronco in cefaliche risparmiate dalla noxa patogena
In pratica sono in grado di respirare spontaneamente il loro cuore presenta una normale forza contrattile senza bisogno di essere sostenuto per terapie farmacologiche l'apparato gastroenterico il metabolismo sono perfettamente efficienti che favoriscono un'adeguata nutrizione e idratazione
L'aspettativa di vita è per alcuni di loro di molti anni ma la qualità delle condizioni di vita estremamente compromessa
Ma un paziente che ha perso qualsiasi capacità intellettiva che è ridotto a semplice somma
Può essere ancora considerati invita o per lui deve essere accettata la richiesta chiaramente espressa anche da alcuni medici di morte corticale
In pratica veniamo a trovarci nella condizione in cui un giudizio sulla qualità della vita pone in dubbio l'esistenza stessa della vita
A questa richiesta ci siamo più volti opposti con fermezza in accordo a quanto ribadito dal Comitato nazionale per la bioetica
Nel documento su definizione di accertamento della morte nell'uomo pubblicato il quindici febbraio del novantuno
La presunta impossibilità a recuperare una sufficiente vita di relazione caratteristica dello stato vegetativo non è sufficiente per definire morta la persona
Il concetto di morte infatti si identifica con la perdita totale irreversibile della capacità dell'organismo di mantenere autonomamente la proprio comitato funzionale e questa condizione che è segnata dalla perdita completa e definitiva della funzione di tutto l'encefalo vale a dire corteccia e tronco cerebrale
Per inciso vorrei anche ricordare che pazienti ritenuti in stato vegetativo irreversibile hanno recuperato anche a distanza di due anni gran parte delle funzioni motorie cognitive succedendo
Suggerendo estrema prudenza nell'emettere prognosi definitive su questo tipo di pazienti allo stato attuale delle nostre conoscenze scientifiche
Per quanto concerne la nostra esperienza pazienti in stato vegetativo porte traumatico hanno mostrato un sufficiente recupero delle funzioni cognitive dopo tempi variabili da sei a dodici mesi
Inoltre le ricerche condotte sulla fisiopatologia della lesione neuronale sulla sua evoluzione sui meccanismi di neuro plasticità ci inducono a sperare in ulteriori prossimi progressi terapeutici
Ma il problema che oggi affrontiamo non è quello diagnostico terapeutico bensì quello etico antropologico
La nostra riflessione deve essere rivolta alla definizione del concetto di persona e alla necessità di recuperare il messaggio positivo dell'antropologia cristiana
Ciò significa concepire la persona nella sua integrità di spirito di corpo opponendosi a qualsiasi forma di riduzionismo oggi dualismo solo in questo modo riaffermando la sacralità della vita Alissa subordinando il concetto di qualità possiamo ridare senso alla morte e significato alla sofferenza
Noi dobbiamo difendere la vita come bene fondamentale irrinunciabile è inviolabile contrapponendo uscì ad una presunta cultura della qualità della vita che troppo spesso nei fatti diviene cultura di morte
Sì la qualità della vita diviene il valore primo di riferimento è evidente che la sua perdita per motivi economici per malattia per mutate condizioni sociali rende insignificante e insopportabile la nostra esistenza
Al contrario la vita umana è degna di essere vissuta per se stessa indipendentemente dal suo grado di qualità
E a questo
Senza integra dell'umanità deve essere osservato come base inviolabile della legislazione e della Società
In ambito medico questo è ovviamente il settore di mia competenza il riconoscimento della inscindibile unità corporee spirituale della persone e l'unica via per recuperare un rapporto umanizzante tra medico e paziente
Per impedire che il malato divenga oggetto e non soggetto della cura per dare senso ad una vita che si spegne e per accettare l'evento naturale del morire
Così come solo il rispetto per la persona e il riconoscimento della sacralità della vita può impedire che venga ritenuto moralmente lecito tutto ciò che è tecnicamente possibile
Ed è questo uno dei rischi maggiori insiti nell'inarrestabile progresso delle tecnologie biomediche tecnologie che possono essere rivolte al bene della persona o ad un'artificiosa manipolazione della stessa
Noi medici dobbiamo assumerci pertanto una responsabilità particolare recuperando quella capacità di giudizio etico che era propria dell'antico medico filosofo e che si è attenuata per non dire scomparsa
Nel moderno medico scienziato
Vorrei concludere questa breve riflessione ricordando ancora una volta che non esistono vite che non siano degne di essere vissute la sofferenza la malattia l'invalidità sono componenti naturali e inevitabili della corporeità dell'uomo
Noi abbiamo il dovere di prevenirle di curarle di combatterle ma non abbiamo la libertà di visitarle a costo della vita
Certamente non è facile dare senso alla sofferenze così come non è facile sopportarla quando l'unico scopo della nostra esistenza e la ricerca del benessere
Avvertiamo pertanto la necessità di una vera e propria rivoluzione culturale che ci conduca fuori dal materialismo per riscoprire i valori fondamentali che debbono guidare il nostro comportamento
E Giovanni Paolo secondo così ci esorta contro il pessimismo e l'egoismo che oscurano il mondo la Chiesa sta dalla parte della vita e in ciascuna vita umana sa scoprire lo splendore di quel sì di quell'anno N che Cristo spesso al no che in parte e affligge il mondo contrappone questo vivente essi difendendo in tal modo l'uomo e il mondo da quanti insidiano che mortificano la vita grazie per la votazione
Grazie
Invitiamo l'ultimo relatore Giancarlo Lombardi
Per concludere il segretario che ha redatto e che potrebbe prendere posto subito così
Il tavolo della presidenza e completo il professor Buttiglione può venire a riprendersi la presidenza
Che gli cedo volentieri è sparito
Grazie
Allora dopo tutti gli interventi dei medici sono leggermente a disagio perché un certo momento io sono ingegnere hanno intenzione di fare un discorso così tecnico scientifico come i tre che hanno preceduto il più ascoltata con interesse ma che sono evidentemente un po'Sonny e Sal
Domanda diversa da parte l'avevo detto a a Buttiglione ex se se quello che mi era chiesto era ciò che sapevo fare avrei accettato lui mi ha detto dissi che era questo che veniva richiesto di conseguenza mi attengo al tema che che mi è stato affidato che in qualche modo rientra anzi devo dire che mi sembra rientri in modo molto preciso nel titolo dell'incontro per un'etica dello sviluppo anche se insisto rispetto ai tre interventi immediatamente precedenti
Così ha caratteristiche forse di maggiore concretezza e di apparente maggiore semplicità
Sono lieto di essere stato invitato i poter fare questo intervento perché mi sembra che questo incontro sì inserisca in un modo molto molto giusto e molto tempestivo
Così in un'ottica che forse con parola discutibile ma insomma che fra noi possiamo accettare definirei di di seconda ricostruzione cioè con un atteggiamento positivo
E che perciò si si cammini e si lavori in quello che mi sembra l'elemento più prezioso che il costruire rispetto al criticare una situazione purtroppo anche molto negativo anche sul tema di cui io sto per parlare cioè quello dalla scuola però mi sembra molto più opportuno dedicarci alla proiezione positivo
Si sono alcune osservazioni iniziali che vorrei fare prima poi di leggere anch'io l'intervento per dare carattere di di rigore il maggiore rigore al mio intervento
E uno è che il tema della scuola della formazione in questo Paese è stato ampiamente sottovalutato
Io non credo sia stato sottovalutato elettoralmente perciò in qualche modo lire forse politicamente ritenuto anche di una certa rilevanza ma è sicuramente stato molto sottovalutato nella sostanza
Nessun Governo rigorosamente nessun governo ha posto il problema della scuola fra i problemi importanti da affrontare nel proprio programma
Nessun partito qual è il politico compreso la democrazia cristiana mai posto nei suoi programmi elettorali fra gli elementi particolarmente da sottolineare il discorso dalla scuola io andai da De Mita
Quando era segretario del partito glielo chiesi quasi per un favore suo diceva che a me sembra una grande opportunità in occasione delle delle elezioni
Di di porre questo per questo permette anche una saldatura riguarda il mondo dei giovani un interesse mai il problema della scuola stato posto come un problema questo non è mai accaduto nella Confindustria quando va a porre i suoi problemi di priorità
E i discorsi con il governo non l'hanno mai fatto i sindacati eccetera e negli anni scorsi la grande risonanza
Intorno al tema della scuola c'è stata Edo ha visto che ha visto coinvolto anche il mondo cattolico ha visto coinvolto la democrazia cristiana quando erano in gioco problemi quale ora di religione sì uno
Scuola privato scuola pubblica ticket che che permetta di di vivere meglio le scuole private tutti problemi sicuramente
Di grande rilevanza e di grande impegno ma che hanno pochissimo che fare con la scuola e con il rinnovamento della scuola sono problemi importanti e credo giustamente
Chiedo all'interesse impegno ma che a mio modo di vedere pochissimo hanno a che fare con quanto riguarda invece il problema di sostanza del rinnovamento della scuola italiana
Ancora tre punti di riferimento e poi dopo che inizio a trattare il tema
Io considero la scuola un problema di giustizia fondamentale
Allora siccome i problemi invece della giustizia vede una diffusa sensibilità andrei trasversale in tutti i partiti
Moltissime persone è strano come non si ragioni non si prenda coscienza non si approfondisca questo fatto ed è che una scuola veramente funzionante
E che una formazione che tanto più oggi in un contesto internazionale così ampio permette ai ragazzi di competere ad armi pari con i loro
Coetanei di altri paesi o comunque di presentarsi all'impatto con la vita modificati è un problema di giustizia fondamentale
Il secondo è che la scuola è una grande occasione per fare un patto con le nuove generazioni
Anche la democrazia cristiana sicuramente fra i suoi problemi quello di riagganciare un discorso con le nuove generazioni e non è così facile sono lo sappiamo che che oggi non ne esistono molti e giovani che aderiscono con facilità per le ragioni che sappiamo eccetera anche alla proposta di rinnovamento della DC ora non vi è dubbio che il problema dalla scuola dalla formazione è un problema che li tocca in corpore vili e di conseguenza è un è l'occasione per un patto con le nuove generazioni
Terzo è un fattore decisivo per lo sviluppo del Paese e non soltanto dell'impresa anche se poi l'ottica che io tratterò in quanto non sono stato invitato anche come imprenditore è sicuramente quello prevalente dell'impresa ma è l'occasione di sviluppo del paese
E perciò oggi non vi è dubbio che un impegno della scuola è sul medio termine la condizione per avere o per non avere successo nel futuro
Ultimate queste osservazioni cosiddette preliminare da scuole un luogo privilegiato di il compito di dire di impegno per lo sviluppo della persona
Di conseguenza questo per accettare la chiusura dell'intervento che mi ha preceduto in una visione di Antropologia piena ecco che a un certo momento lo dico perché qualche volta uno pensa che proverà a scuola sia un fatto tecnico o prepariamo i ragazzi perché
Siano più adatti a ciò che l'impresa chiedo ecco mi sembra che la dimensione del problema abbia solo se noi accettassimo che il compito della scuola è la umanizzazione delle nuove generazioni
E che sono questo non potrebbe non assumere importanza primarie come tema e come problema
E dicendo persona penso al valore primordiale che sia laici cristiani attribuiamo all'uomo
Tra tutti i potenti il più grande l'uomo recitavano Antigone di Sofocle rivelando in termini laici quella scoperta intellettuale dell'uomo che in termini religiosi il Libro della Genesi
Esprime come somiglianza Dio
E nel linguaggio biblico l'uomo mostra la sua grandezza dominando la terra grazie alla sua intelligenza della sua creatività
Sono in altre parole le capacità tecniche scientifiche consentono all'uomo di strappare la natura dal caos e di divenire l'artefice del progresso della civiltà
Io sarei un po'più ottimista rispetto all'intervento di Mantegazza che pur così puntuale e preciso nel ricordare le tentazioni che certamente ci sono di fronte non ha messo però abbastanza anche in evidenza il grande entusiasmo che c'è in questa costruzione insomma non è che viviamo solo di tentazioni vediamo anche purtroppo di scegliere la quarta tentazione che ha la tentazione del non fare
In nome delle tentazioni ecco io preferisco qualche volta i i peccati di passione che non la saggezza di chi si astiene
L'educazione dei giovani dunque rappresenta una sfida e allo stesso tempo un compito irrinunciabile
Si tratta infatti di assumere la persona come centro dell'interesse dell'attenzione dell'intera società ponendo così il seme della stessa socialità e quindi del bene comune
Si tratta di una sfide di un compito che la cosiddetta società tecnologica rende sempre più impegnativi e sempre più difficili
Ormai in Europa e più ancora in Giappone negli Stati Uniti e potremmo dire nel Sud-Est asiatico in senso lato
E diffusa la convinzione che l'innovazione tecnologica e ne sono stati ricordati anche oggi pomeriggio i meriti ciò che ha reso possibile degli interventi medici nell'aiuto alle persone sette
Si fronteggia e si eleva solo con un elevamento della formazione di base delle capacità specialistiche delle persone
Che queste non siano solo istanze teoriche lo stanno a dimostrare le scelte di politica formativa di quasi tutti i Paesi più avanzati
Tutti i Paesi più importanti dagli Stati Uniti alla Francia all'Inghilterra alla Germania hanno e il Giappone in primis hanno investito informazioni e stanno investendo informazioni grandi risorse sia economiche che di intelligenza
Degli ultimi decenni si è consumata nel mondo dell'impresa una rivoluzione silenziosa
è cresciuto enormemente infatti l'impegno formativo delle aziende
E in particolare abbiamo assistito al passaggio da un prevalente fabbisogno di lavoro manuale alla diffusa necessità che chiunque lavori in una moderna organizzazione produttiva disponga di elevata preparazione e mette a frutto l'intelligenza e la creatività
Io ho coniato questa frase forse non bellissima che però mi sembra espressiva che anziché parlare di manodopera parlare di menti d'opera perché sono oggi abbiamo sempre più bisogno di menti d'opera che non di manodopera
E questo passaggio ha connotato i caratteri dello sviluppo in senso moderno
Ma l'ultimo decennio ci ha offerto una trasformazione di portata straordinaria una trasformazione che arriccia il tratto la formazione nel nucleo forte delle strategie di impresa
Infatti nei primi anni Ottanta industria italiana aveva scelto di privilegiare la tecnologia sulle risorse umane nella convinzione di poter così combattere il crescente costo del lavoro e migliorare i risultati
Abbiamo assistito in molti casi lo ricordo discussioni fatte anche a livello accademico con colleghi amici professori
In molti casi alla scelta Fausti Anna dell'ipotesi che si potessero sostituire gli uomini con i robot
Ma la fine degli anni Ottanta smentito questa illusione riportando al centro dell'interesse dell'impegno la formazione ovvero la tecnologia della risorsa umana
Le scelte più recenti di numerosi grandi gruppi industriali pubblici e privati sono la testimonianza del privilegio dato all'uomo sulla macchina che alla formazione delle menti sull'utilizzo della manodopera
In una recente indagine fatta con qualche impegno anche nostri Confindustria la Federazione industriali del Veneto su un campione di due mila aziende sono emersi dati particolarmente interessanti
L'indagine ha fatto emergere l'esistenza di sessantasei gli archetipi formativi ritenuti necessari nel futuro corrispondenti ad altrettante famiglie di profili professionali
Su un universo di sessantasei famiglie di figure professionali ascoltato da questo dato è di grande importanza e di grande solo tre a detta degli imprenditori che non sono certo lei più luminosi nei più intelligenti nei più preveggenti no non è caratteristica degli imprenditori
Che sia capace a vedere sono spesso bravi nel fare loro mestiere ma non riescono a capire non solo tre a detta degli imprenditori su sessantasei necessitano di una formazione che si fermi all'attuale obbligo scolastico
La gran parte delle figure professionali necessità prima di entrare in azienda
Di un diploma secondario superiore e una crescente fetta necessita di una formazione post secondaria
In particolare almeno tre e riguardano la laurea otto diploma universitario undici la formazione post diploma ventidue il diploma secondario superiore
Sono dati che sono sconcertanti ponendo sotto i nostri occhi un mercato del lavoro che non è più assimilabile a quello di pochi decenni fa
Quando un'analoga indagine si avrebbe fatto con una ben diversa geografia e gli imprenditori avevano detto che sostanzialmente quello che la scuola dava andava abbastanza bene
Se questi sono i dati che rendono inevitabile urgente una decisa azione riformatrice nel settore formativo è legittimo porsi il problema degli indizi di fondo verso cui incanalare tale azione
In tutti i Paesi avanzati nell'ultimo ventennio sono state realizzate numerose riforme quasi tutte tese a migliorare il rapporto fra sistema formativo sistema produttivo
E in particolare a ridurre sprechi e inefficienze migliorando la produttività quantitativa e qualitativa della scuola dell'università
Lo ripeto per le poche persone che eventualmente in sala non lo sapessero non va mai dimenticato
Che l'università italiana laurea in questo momento il trenta per cento degli iscritti cento ragazzi che si iscrivono lo all'università
Se ne laureano solo trenta il settanta per cento un muoiono nella strada universitaria uno studente universitario costano otto milioni all'anno Nm dato medio un po'meno le facoltà di lettere assai di più nelle facoltà scientifiche
Otto milioni all'anno allo stato c'è un dispendio di energia di soldi ti sofferenza nei ragazzi questo è un un grosso problema
Questo è il problema della nostra inefficienza e e che viene così troppo cotto prima non non valutato e su cui non c'è sufficiente impegno
Negli ambienti cattolici sovente capita ancora di notare la persistenza di pregiudizi nei confronti della cultura d'impresa in generale e dei valori dell'efficienza e della produttività sovente contrapposti alle esigenze della solidarietà
Io provengo e Milito nel movimento degli scout movimento per tanti versi meritorio intelligente io un vi sono molto legato sono debitore o lo Scottish modi moltissimo alla mia formazione
Tra cioè è un è un ambiente nel quale si uno dice le parole efficienza o dice bisogna che la scuola diventi più efficienza a ecco i visto cerca di introdurre anche qui i concetti delle aziende cercano di portare ecco questo è diffuso in ambiente cattolico a mio avviso in un modo purtroppo ancora troppo largo
Lo si vogliono l'efficienza e di solito abbinata alla selezione e quest'ultima per una cultura che assume come valore portante la solidarietà non può che risultare un disvalore
Tuttavia la società moderna pone alla scuola problemi a istanze nuovi che rendono superata questa contrapposizione dialettica fra efficienza e solidarietà
La mutata realtà produttive sociale libera la scuola da una prevalente funzione di selezione che spesso nel passato lei era stata assegnata
Nella visione tradizionale infatti la funzione della scuola e riduttivamente concepita in termine di selezione meritocratica per l'accesso a determinati se status ruoli sociali
La scuola in questa visione è una sorta di regolatore della mobilità sociale no tutto lo sforzo fatto dalle famiglie degli operai per cercare di far laureare il figlio no e questo era e il grande segno del progresso eccetera
Esiste persino una gerarchia fra le scuole che si suppone corrisponda una gerarchia negli Status ruoli e perciò nel sistema delle gratificazioni sociali professionali ed economica
Lo schema offre a tutti la parità delle opportunità di scelta e chiede alla scuola di fare avanzare chi merita l'efficienza consiste essenzialmente nel rigore con il quale si opera questa selezione
Essa ci ricorda la piramide degli iscritti alle scuole e labbra elaborata dai ragazzi di Barbiana chi di voi ricorda il libro di don Milani in cui cito tra virgolette
Sembra tagliata la scuola a colpi d'ascia ogni colpo una creatura che va a lavorare prima di essere uguale diceva scuola di Barbiana
Ma la scuola di pochi non può essere un ideale per nessuno dei soggetti della società industriale avanzata noi siamo contro una scuola di élite io mi trovo discutere spesso in molti ambienti qui dice sì che la scuola prima era buona oggi la scuola è andata a ramengo
E la grande Nostalgia e ritornare verso una scuola di élite guai se ci toccano il liceo classico
Che avevano escono questo versante e c'è una grande indifferenza perso invece a far accrescere il livello qualitativo di formazione che tocchi un numero il più elevato possibile di ragazzi e non soltanto che offre una grande opportunità a un numero ristretto di Jesi
Eppure dobbiamo constatare che la scuola rimane un privilegio su cento ragazzi che intraprendono gli studi cinquanta non riescono a superare la soglia del primo biennio della secondaria superiore
Mentre ancora irrisolta la questione dell'innalzamento dell'obbligo scolastico cento mila ragazzi abbandonano la scuola media prima di concludere gli studi che ovviamente la maggior parte di loro è concentrata nelle regioni del Sud
L'aggravamento della situazione consiste appunto nel fatto che gli espulsi dalla scuola non solo sono esclusi dalle posizioni migliori ma sono addirittura potenzialmente emarginati
I nuovi poveri sono oggi gli esclusi dal sapere in quanto questo determina le forme dell'organizzazione sociale e l'efficienza delle strutture produttive
Questi dati ci dicono che la scuola oggi non risponde né a principi di efficienza né a principi di solidarietà
Una scuola che risponda a questi principi deve porsi e cercare di conseguire l'obiettivo di condurre la totalità degli alunni con buon profitto fino alla soglia dell'età adulta cioè fino al compimento del primo biennio dalla scuola superiore con io vedo il Politecnico di Milano altre scuole in cui ci si vanta praticamente per il livello di selezione che si riesce a creare nel biennio penso alla gravità di questo fallimento strutturale per cui siete penso che la scuola tanto è più buona quanto più gente fa fuori no
Quasi e questo non fosse invece un grande fallimento dal punto di vista del rapporto fra fra società e ragazzi una scuola che in nome di una malintesa solidarietà facesse arrivare tutti fino a questa soglia senza garantire adeguati standard di apprendimento sarebbe dunque inefficiente che renderebbe un pessimo servizio ai suoi utenti
D'altro canto una scuola che nome di una malintesa efficienza si limitasse a fare selezione non solo sarebbe inaccettabile in un ottica di solidarietà ma renderebbe un cattivo servizio lo sviluppo del Paese
Dunque in una visione adeguata alla realtà di oggi solidarietà ed efficienza finiscono con il coincidere voglio qui ribadire l'importanza del concetto della qualità in questo non entrando in collisione con l'intento precedente che aveva un'altra taglio nel discorso in cui ha toccato il problema qualità
Quale la qualità cardine di una sintesi fra efficienza e solidarietà
Mi affido a una citazione non spero di no non sa o maltrattato cita il teologo protestante Bonhoeffer anziché Giovanni Paolo secondo come è stato fatto ampiamente prima in questa citazione sulla qualità su tutto il fronte si tratta di riscoprire esperienze qualitative andati in frantumi
Credo che questi siano temi molto cari a a Mino Martinazzoli per lo meno io li leggo al suo modo di procedere un ordine basato sulla qualità la qualità e il nemico più forte di ogni genere di regimentazione
Sul piano sociale ciò significa la rinuncia alla caccia alla posizioni di potere la rottura con il culto di successo lo sguardo libero verso l'alto e verso il basso
In altri tempi scriveva ancora Bonhoeffer può essere stato compito del cristianesimo rendere testimonianza all'uguaglianza degli uomini
Oggi proprio il cristianesimo si batterà con passione per il rispetto delle distanze umane e della qualità dell'uomo
è un messaggio che non si presta a fraintendimenti e che mette in mora una politica che apparentemente ispirata alla solidarietà ha sovente prodotto appiattimento sprechi non qualità
Basti pensare al fatto che il cinquanta per cento degli insegnanti italiani non per colpa loro ma in virtù di leggi leggine sanatorie sono saliti in cattedra senza alcun concorso e alcuna seria forma di selezione
Basti pensare che nel nostro paese non esiste alcuna carriera per gli insegnanti e nessun reale premio per il merito di tattico
Basti pensare che nonostante la proposta dell'allora ministro Mattarella nel febbraio mille novecento e novanta il nostro paese non si è ancora adottato come i Paesi più avanzati di un servizio nazionale di valutazione della formazione la qualità può e deve essere l'indirizzo qui della futura politica scolastica del Paese
Mi sia consentito osservare che ho notato nella Democrazia cristiana negli ultimi anni un appannarsi della capacità progettuale sui problemi della scuola della formazione se non erro e dalla Conferenza sulla scuola di Bologna del mille novecentottantasei che la DC non organizza un'iniziativa di rilievo su questi temi
La stessa decisione di non sostituire l'onorevole Tesini di cancellare sostanzialmente un ufficio dedicato alle politiche scolastiche delegando le completamente all'azione dei gruppi parlamentari
Può rischiare di denotare una sottovalutazione dell'importanza strategica dei problemi della scuola della formazione
D'altro canto
Devo riconoscere che il recente seminario dei gruppi parlamentari e il paziente silenzioso lavoro di alcuni parlamentari DC in particolare nella settima Commissione del Senato lasciano trasparire una significativa azione riformatrice
Penso in particolare alle vicende di questi giorni relativi all'ennesimo tentativo di condurre a termine la riforma della scuola secondaria superiore
Questa azione riformatrice però non sembra accompagnata da un corale impegno dell'intero partito né sufficientemente sostenuta sui mezzi di comunicazione
E non mi sembra accettabile rispondere che di questi tempi ben altre questioni assillano il partito perché il rinnovamento della DC passa certamente attraverso una rigenerazione morale ma anche e soprattutto programmatica e riformatrice
Il nuovo Partito popolare capace di tutelare le fasce deboli e di governare con intelligenza i processi di trasformazione si misura da subito alla prova dei fatti proprio sul terreno programmatico e riformatore
Questa azione riformatrice deve tendere a rendere più efficiente il sistema scolastico a ridurre il grave fenomeno della dispersione a migliorare le percentuali di diplomati e laureati
La scuola italiana è nota nel mondo per la grande qualità dei suoi picchi di eccellenza sul piano cognitivo purtroppo siamo anche noti nel mondo per l'inefficienza organizzativa non solo nella scuola ma nell'intero Pubblico impiego
Di conseguenza vi sono alcune riforme di mentalità che sono forse più importante delle riforme legislative si tratta di orientare il lavoro scolastico maggiore grado di professionalità creando un clima di attenzione al cliente gli studenti e le famiglie e di continuo miglioramento della qualità del servizio
Per migliorare l'efficienza del sistema scolastico la prima leva su cui agire costituita senza dubbio dalla messa in valore della professionalità degli insegnanti
Nella scuola si è affermata un interpretazione avvilente dell'uguaglianza che mortifica l'iniziativa l'intelligenza il lavoro creativo e responsabile l'impegno nello studio nella ricerca sarebbe auspicabile a realizzare anche in Italia un modello di carriera simile a quello esistente in Francia
Gli insegnanti potrebbero accedere a un ruolo iniziale al quale corrisponde alla retribuzione di livello più basso
Il passaggio un ruolo intermedio al ruolo più elevato dovrebbe avvenire esclusivamente attraverso selezioni che considerino la produttività culturale e professionale
Al passaggio da una fascia inferiore a una più elevata dovrebbe corrispondere un'adeguata rivalutazione dello stipendio
Agli insegnanti della fascia più elevata dovrebbero essere riservate specifiche opportunità per ciò che riguarda la collaborazione con le strutture universitarie proposte alla formazione iniziale del personale docente
L'aggiornamento del personale in servizio la partecipazione a iniziative di ricerca eccetera risulta indispensabile a realizzare finalmente le riforme annunciate e mai condotti a termine in primo luogo l'innalzamento dell'obbligo scolastico e l'avvio contemporaneo alla riforma della carriera dei docenti
è necessario un ridisegno complessivo dell'organizzazione scolastica ispirato a criteri di efficienza e di economicità accanto ad alcuni non rinviabili impegni riformatori
In particolare è urgente una legge sull'autonomia finanziaria organizzativa e didattica delle unità scolastiche che attribuisca responsabilità hai presi di ai vari responsabili le scuole nell'assunzione del personale nella modifica di una parte dei curricoli eccetera
Questa legge però produrrebbe scarsi risultati se non fosse accompagnata da una riforma del ministero della pubblica istruzione che ne riduca i compiti di gestione e ne esalti quelli di indirizzo e di controllo
Dalla costituzione di un sistema ispettivo altamente professionalizzato dalla ristrutturazione dei terminali periferici del ministero stesso
Ovviamente non dimentichiamo l'urgenza di un provvedimento che nella scorsa legislatura non si è riusciti a varare la riforma della secondaria superiore sulla scorta delle indicazioni fornite dalla Commissione Brocca e del principio dà la massima flessibilità concludo
Non è necessaria una riforma che indigesti per i prossimi decenni la scuola italiana ignorando i grandi risultati di alcune significative sperimentazioni come i progetti assistiti dell'istruzione tecnica il Progetto novantadue l'istruzione professionale
Occorre una riforma dei meccanismi con capacità di autocorrezione certa
La conclusione del mio ragionamento è che la scuola la formazione professionale l'università costituiscono banchi di prova della capacità della DC di praticare un'etica dello sviluppo
Interventi in questi settori però non possono continuare ad essere slegati fra loro e addirittura contraddittori
Occorre abituarsi a ragionare in termini di sistema formativo integrato realizzando un coordinamento interistituzionale dei ministeri interessati Pubblica istruzione università lavoro
Valorizzando il ruolo delle regioni soprattutto nel collegamento fra domanda e offerta di formazione
Attribuendo il giusto peso alle parti sociali che come è noto hanno sottoscritto il venti gennaio scorso un importante accordo sulla formazione che io penso e credo sarà la cosa più interessante del lavoro il faranno insieme Confindustria e sindacati una volta sciolto speriamo in fretta il problema di questo accordo sul costo del lavoro il si comincerà a lavorare in positivo invece sul futuro
Questa attenzione ai problemi educativi è connaturata alle radici della cultura politica del cattolicesimo democratico
Le azioni programmatiche proposte sono quindi tessere di un mosaico di più vaste dimensioni che vede nell'azione educativa un importante momento dell'evoluzione della condizione umana sulla terra
L'uomo scriveva The Yard essa va bene non è il centro dell'universo come ingenuamente si credeva nel passato
Ma è qualcosa di molto più bello e la freccia scendenti e della grande sintesi biologica
è l'ultimo il più acuto il più complesso il più raffinato degli strati successivi della vita dalle se non è nemmeno
Grazie
Grazie
Si concludono quindi relazioni perché il professor Gianfranco Ravasi per un qui pro quo
In concomitanza di un altro convegno non a poter essere qui e lascia tramite venti un saluto cordialissimo l'Assemblea chiederei a tutti gli amici che sono in piedi di accomodarsi perché chiediamo adesso al segretario del partito Mino Martinazzoli
Di chiudere questo convegno c'è inaugura con lui lo salutiamo e li invitiamo a venire qui perché è pur sempre un convegno della DC anche il candidato sindaco di Milano Piero Fassino
Il candidato poi scatterà prendere i voti ma intanto tracciato
è doveroso che si è segretario nazionale a concludere questa giornata di davvero riflessioni impegnata perché attraverso una serie di convegni la democrazia cristiana sta preparandosi
A una finale convegno convention chiamiamola come tecnici di oggi avrebbero chiamato il nostro incontro che sia una sede programmatoria di nuove idee ricostruttive del cattolicesimo politico per la ricomposizione della società italiana
Non è sfuggito a nessuno che anche l'ultimo intervento di Giancarlo Lombardi nonostante sembrasse che avesse diramato l'attenzione sulla scuola anziché sulla scienza e la fattispecie sulla ricerca biomedica
In realtà ha confermato come un partito popolare
è in grado o dei dei se non fossi in grado ricondurre dentro le istituzioni tutte le istanze affinché sentendosi rappresentate possono esprimere il massimo di solidarietà esse stesse alle istituzioni
Per rinnovare anche la natura della democrazia affinché essa sia un processo anche verticale
Come dicevamo all'inizio del nostro pomeriggio e crei solidarietà verso le nuove generazioni oltre che verso nuove istituzioni abbiamo chiamato Piero Bassetti qui perché è doveroso ci sono moltissimi candidati in aula moltissime candidati non sono senza significato gli interventi sul territorio quindi quelli legati all'amministrazione dell'ente locale che nei prossimi anni potranno qualificare o meno il tessuto non sul urbanistico ma culturale e di sviluppo civile
Perché la destinazione di risorse il richiamo agli interventi che siano finalizzati a rendere irriconoscibili i valori di appartenenza fanno sì che il sindaco di una città non sia solo il city manager ma sia una guida affinché la democrazia
Cessi di essere ciò che i lombardi ci ha fatto capire la ricerca del consenso nell'abbassamento generale dei livelli ma la guida passi che processi
Siano accelerati in funzione della forza dei valori che vengono indicati siccome Bassetti ha detto che deve andare via presto lo ringraziamo di essere qui e diamo la parola al nostro segretario Bassetti fa in tempo a dire prego
Ok prendendo la parola dall'aver presidi candidato non sono chiamato a esprimere commenti che avrei fatto molto volentieri sul tema di grande interesse del convegno anche dopo aver sentito la relazione dell'amico
Giancarlo Lombardi perché credo che il tema sia importante tra l'altro voglio far notare che nel programma nostromi io
è l'unico programma in cui c'è una proposta per l'etica del burocrazia chiaramente mutuato dal sistema impiantato recentemente negli Stati Uniti ma questo è un punto relativo al convegno invece per quanto riguarda la battaglia nella quale io sono impegnato e molti sono diciamo coinvolte in questa sede per io vorrei soltanto dire due cose
Credo che in questa settimana il messaggio che noi dovremmo lanciare che noi lanceremo ebbi l'anno pensarci
No perché leggendo i diciamo le indagini si ha l'impressione che i milanesi siano possano essere trovarsi a fare una certa che nessun milanese vuol fare questo è un dato di fatto
Non è
Pensandoci il discorso non è affatto chiuso perché i dati che voi vedete non dicono niente basta pensare che il sessantanove per cento per dichiarazione degli intrecci sono indecisi quindi questo vuol dire che i giochi sono tutti aperti
La sua produce un punto che è importante che noi il giorno sei
Non scegliamo il sindaco
Ma diamo ciascuno nella sua autonoma scelta un certo numero di suffragi a colui il quale ciascuno ritiene il possibile sindaco migliore per la prima volta siamo chiamati a un giudizio assolutamente laico da appartenenze ivi comprese le appartenenze alla Doxa
O alla Bacchus o alla Directa perché qui cioè sembrerebbe che la stampa stia sostituendo alle appartenenze ideologiche ai partiti le appartenenze alla Doxa o all'Abaco scuola diretta
Salvo poi per la verità per onesta dichiarazione professionale dire che essendo il sessantanove per cento dei votanti incerto e non essendo gli incerti quelli che votano alle estreme perché quelli sono gli unici che decidono guardando quei conti si vede che la partita è totalmente aperta
Se poi si prende atto che questa legge in prima battuta stabilisce un rapporto non mediato fra l'elettore il candidato si capisce che il discorso dell'io voterei Tizio se sapessi che è vincente e invece voto l'altro perché devo parare il colpo che facevamo quando non si votava per modo di dire liberale
Ma dici per parare il rischio del PC questo discorso non c'è più perché nella prima a turno
Ognuno deve mandare avanti il suo candidato scelto in base alla convenzione che sia il migliore
Solo dopo questo risultato che sono le batterie si vedrà chi è il sindaco da scegliere fra due solo due allora Lissi che saremo costretti a scegliere il meno peggio o a non votare o a fare delle scelte dramma ma non si può applicare la logica che serviva invece prima
Voto i il secondo ottimo per per che è meglio dell'ottimo che però non passa ecco io dico questo perché ieri
In cui no in una sala di questo spesso organizzazione Langeri ho avuto poche teso aveva fatto Chicane sulla sfida che aveva lanciato Luís tra l'altro che poi al momento di sopportarla non accettato parlando col pubblico che lettera lei lo stesso ho verificato che questo problema sì ma noi vorremmo votare il candidato che ci piace no nella fattispecie per esempio il sottoscritto
Ma ha probabilità di vincere no questo discorso con questo sistema non esiste le probabilità di vincere non dipendono da una pre aggregazione ma dalla quantità di suffragi singoli che convergono su di lui
Qualora questi suffragi non fossero sufficienti c'è tempo nella seconda chiamata per prendere decisioni dei capi non bisogna coprirsi ex ante rispetto a questo rischio
E io vi devo dire che se adottiamo questo criterio cioè quelli che ritengono scusate che è il nostro candidato è meglio degli altri Milano pensarci
Io ho l'impressione che ci siano forti proprietà che ci troviamo al ballottaggio quantomeno in una posizione non indecorosa perché non c'è solo il problema di arrivare primi o secondi c'è anche il problema se si arriva terzo disegnare un Buontempo perché un conto è essere eliminati con un tempo cattivo e un conto è essere eliminati con un buonissimo tempo è già una cosa diversa
Non credo che il nostro mondo voglia misurarsi con un risultato cattivo di qualità
Volevo dire questo scusatemi la brutalità credo che me la perdoneranno perché io ritengo che la sfida una sfida molto difficile e importante anche dal punto di vista politico
Scusatemi l'intrusione
Ma credo che ne comprenderete i motivi civici non certo personalistica grazie
Grazie di arresto da a Milano diciamo Milano pensarci ma Italia pensaci
Perché questo modo di far ragionare insieme
E quindi di avere il segretario che si sottopone a concludere ogni tappa di ragionamento mi dispiace non è fazione ma gli altri non lo stanno facendo quindi questo è un modo nuovo
Di rapportarsi alla gente per ragionare insieme
Chiedo che quelli che oggi hanno avuto la bontà di accettare il nostro invito ne colgano il significato mi siano anche propagandisti
Ringraziando di questo anche di questo il segretario gli diamo la parola
Desidero anzitutto ringraziare in particolare per questo convegno deve gli hanno scelto l'etica dello sviluppo
Abbiamo anche un difetto di comunicazione Beretta
Io immaginavo che si trattasse di un convegno sul tema etica e sviluppa
Perché mettere in questo modo si con con termini più traumatici
Nel segno di una tendenziale contraddizione che descrive quanto meno la questione se non la sua risoluzione
Volevo essere Buttiglione
Aver gestito la preparazione e soprattutto per aver dato un'impronta molto
E comunicare i lavori di oggi
Volevo ringraziare non solo per questo ma per quello che fa
In una fase così il problema è che c'era del nostro partito
Sul versante che secondo me il più importante è quello di un
Ricostruzione cultura delle mappe
Della Democrazia Cristiana
L'intervento di Bassetti credo che non dobbiamo fraintendendo sembrerebbe quasi appunto lo leggeva lui una intrusione
Piuttosto risoluto prima vivere poi filosofare ma non è così credo che il problema di mettere insieme le due cose
Abbiamo cercato di ferro in una serie di convegni che si chiude mittente con questo qui di Milano
Mi sembra che non è stato un itinerario invasivo
Credo che abbiamo raccolto confrontato tra nove
Non ho opinioni ma idee quindi impegnative
Una serie di questioni che sono secondo me decisive per descrivere
Gli strumenti programma che esprime inique all'intendiamo
Si legge nella nostra origine che riteniamo pro la sua lunghezza di straordinaria attualità
Ringrazio con Buttiglione Caravelle tutti gli amici che hanno voluto accreditare con la loro autorevolezza
I contenuti e gli esiti di questo incontro
Per quello che mi riguarda sarei tentato di assumere un ruolo molto formale l'idea è che siccome è una cosa che comincia deve finire ci vuole pure qualcuno che conclude dei casi netto poco più che questo
Perché tanto più
In ordine a problemi come quelli che sono stati indagati in questo convegno
Occorre credo molto circospezione da parte di chi
Non particolari autorevolezza per discuterne soprattutto da parte dei kit per ragioni dei propri impegni non ha potuto neanche partecipare un ascolto esauriente come avrebbe voluto
Io credo che quando ragioniamo su questa frontiera
Denunceremo insieme l'ambizione dei limiti della politica
Io sono abbastanza posseduto dalla ossessione del limite della politica ne ha parlato nello scritto
Ciò ha riflettuto mi sembra non intempestivamente in un tempo nel quale mi sembrava di capire
Un'udienza anzi un eccesso una esorbitanza dalla pretesa politica
L'idea è nientemeno che dettare la vita agli uomini con uno strumento dalla politica
La pretesa nientemeno che la politica esterna chi è dal progresso dalla storia
Mi pareva di sapere mi pareva di essere certo che la nostra ispirazione ci induce sempre da sempre sapere che là dove la politica pretende dell'azionismo mani una speranza eccessiva della politica dei tradisce gli umiliati e offesi
Sottopongo dell'umanità uccide gli uomini
Questo mi pare oggi una registrazione persino ovvio della storia ma a questo punto
Mi sembrerebbe di capire che il nostro compito è di ricostruire il senso e il valore lascito dalla politiche perché se no dopo il troppo dalla politica rischiamo il niente della polizia
Leggenda che la tecnica l'economia da sola con lunghezza inusitata e possano
E se dare una risposta dalle provocazioni schiacciante che si rivolgono al Duomo della modernità
Quest'operazione credo però è di estrema difficoltà ex perché su questo terreno
La politica in qualche modo costretta
A coinvolgersi nelle domande ultime
E quindi torna a correre un rischio perché credo che la sua modestia dovrebbe indurci
Attenzione perché la politica non può usare di dare risposte
C'è un eccesso di domanda elettrica su con undici delle
Allo stesso modo che inflazione dell'uso dell'obiezione di coscienza metti sapendo invitante denunce secondo che l'obiezione aumenta quanto più vice la coscienza
L'idea che la coscienza scrive un tratto sentimentale prego passeggero e non invece la fatica di una un'ulteriore riflessione morale
Vale la pena di ragionare in termini così precisi
Così rischioso io penso che se il
So che qualcuno suggerisce come inutile la fatica di frequentare Platone poniamo
Perché ci spiega che tutto sommato è anche un buon sassofono in grado di fare un ulteriore un'altra legge
Però mi pare che questa è una soluzione abbastanza superficiale troppo accomodante
Chi potente superficialmente di ricomporre quella contraddizione invece risiede nel fatto che la suggestione
E qualche musica accattivante appunto
In altri termini che rapporto c'è tra etica e sviluppo tecnologico che compatibilità c'è quando scendiamo sul terreno punto decisivo e che cosa ha a che fare la politico in queste cose
Concluso il giuridicamente il tema dell'ecologia
Dimora
Ed è anche per un problema terribilmente serio duetto seriamente il problema dell'ecologia
Descrivibile in questo modo a secondo di come a livello globale di oggi potranno chiedere oppure non ma così si può dire così
Ma il brutto è che la politica a che fare con i nomi di oggi non con quelle di domani sono gli uomini di oggi quelli che votano non quelli tutta una quelli che potranno esserci oppure no
E questo credo che riguardi anche i grandi temi della tutela originaria nell'ambito del Consiglio ed allora in che modo la politica può dire qualcosa a fare qualcosa
Mi pare che è qui che dobbiamo ragionare
Non esclamando il dover essere dalla politica ma cercando di capire
Come parliamo no dalla politica e il suo significato la sua capacità di convinzione Giulia
Che notoriamente entrando in questi territori
E non rimanendone al di qua non accontentandosi in qualche misura ecco di utilizzare
Solisti di siccome comunicare sulla forza che sono in campo
Che rischiano di gettare esce uniti abbastanza abbastanza forti
Allora ha ragione fondante quando ci spiega che in una politica per la scuola tenere questa ambizione di questo mondo uno degli strumenti
Se non si complicherebbe perso
Il reagiscono con una induce letta tutte le volte e non c'è una risposta politica che dia pienezza esigenza di oggi al prezzo con la cancellazione di quella di domani le cose non vanno bene
C'è anche una piccola elettrica io comincerei dalle quello che si chiama etichetta
Possiamo parlare veramente di grande modo titanico
Se ci ritiriamo tutti quanti genitori civile che i giovani donne e uomini a decidere che perseguono la regola dell'etichetta stradale per la quale sparse convertirlo in corpo sono conta più
Voi normale fisiologico
E non parlo del giornale sportelli parlo anche di quelle che seriamente Silvio di affrontare questi problemi
Che gli italiani si si acconci alla condizione per la quale ogni domenica per garantire un poco meno di violenza dentro intorno agli stadi di calcio
Bisogna dirlo che ha cinquanta mila uomini forse troppo
è questo il cui modo l'approccio col quale andiamo verso questi e altri grandi temi di solidarietà potranno moltiplicare per tre giorni
Allora ecco secondo me uno degli
Per gli incroci
Che la politica oggi non sono italiani ad affrontare dentro la convenzione democratica per approssimare alle possibilità e non di una risposta conclusiva
Ma di un contributo peculiare al esposto
Ciò che è in crisi delle democrazie moderne che pure vincono
Sul nemico storico di questo secolo
Cioè su troppo dalla politica
Ciò che è in crisi
L'interpretazione contrattualistica dalle democrazie
C'è poi un aspetto dell'inevitabile al relativismo della convenzione la convenzione Democratic
Il concettualismo democratico credo è stato un buon strumento per la realizzazione tesi successi delle democrazie sociali
Tutto sommato queste nostre isole felici se vogliamo descriverle così ma credo che possiamo dal punto di vista delle quantità ventitré
Il ben più netto che si omologa invece su misure ben più bravi esperti che chiamiamo le società del due terzi o sono il terreno di verifica di questa difficoltà o quanto meno di questo esaurimento di una fase storica delle democrazie sociale
Noi sappiamo che la regola elementare della democrazia diretta
è la regola della maggioranza
Assai rudimentale però la meno per molti la più persuasione persuasive che l'uomo è riuscito a inventarsi
Per vivere in società nelle quali la violenza non siano strumento di risoluzione dei conflitti o quanto meno non una violenza Sfregola una una forza la forza dello Stato e del diritto
Questa regola della maggioranza ha funzionato bene anche come portatrice di una possibilità di riscatto
Quando ha cominciato ad agire secondo gli intenti di uomini che certamente volevano interrogarla così in società nelle quali la maggioranza della gente era fatta da quelli che stanno peggio
Che la minoranza da quelli che stavano meglio
Ma la vittoria delle democrazie faccia il risultato delle democrazie sociale comporta un rovesciamento dell'occupazione
Le nostre società dei due terzi si dicono così si dichiarano tali
Probabilmente con qualche finzione ma insomma figure schematiche mentre in modo non del tutto ingannevole
Per la ragione che sono società nella quale la maggioranza della gente a delle quantità di vita accettabile
E tutto questo peraltro accade quanto meno la coincidenza con il fatto che l'altro feroce quello esclusi
Risulta sempre più escluso sempre più silente o comunque sempre più in ascolto
Ma se le cose stanno così
Naturalmente tra loro la considerazione
Che la regola elementare della democrazia cioè la regola della maggioranza
Diventa sterile degli in seconda il fine di questo riscatto delle posizione debole
Se i più forti sono i più e si dettano la politica per la democrazia
Ecco allora ripeto il bisogno di una rifondazione di un ripensamento di Castro interpretazioni del modello democratico
Ed ecco a me pare se vogliamo indagare sul
La possibilità di ritrovare nei sedimenti della nostra cultura
Un indizio di risposte possibili
Lo ricordo specie quando Antonio Rosmini
Chiude il suo trattato di filosofia del diritto scrivendo un'affermazione permetti estrema suggestione
Affermando cioè che non la persona ha il diritto ma la persona è
A me sembra di capire in questa formula molto ellittica si indica la possibilità di pensare
Che una rifondazione del valore democratico ha a che fare con la parola della obbligazioni
Una obbligazione che ciascuno di noi contrari non soltanto nei confronti dei dirigenti ma degli uomini che hanno camminato di quelli che cammineranno sullo splendore
Sul luogo dell'attentato
Tendo a credere che rinfacciano oggi le lunghezze nove della solidarietà altra parola
Le comincio pronunciate con qualche cautela mi fa piacere di avvertire
Che è una parola che è entrata nel lessico anche di cultura e le tradizioni politiche ed ideologiche che fino a ieri
Ne pronunciano e altre
Tendendo descrivere secondo un pallone la parola verrà solidarietà
Venne toccherebbe ancora una volta i cattolici i cattolici democratici chiarire che la propria solidarietà nato da una pesante una parola sola racconto
Che se non trova le sue lunghezze spaziali e temporali adeguate si riduce a un del sentimentale e e non non risolve ma neanche affronta le questioni
In questo senso non sono indagato a sufficienza
All'ombra perché tutte le volte che ci parlerà ci spiega qualche volta lo dico anch'io ma sono molto meno autorevole di luglio insomma
Sono sospettato quando dico queste cose
Che non c'è possibilità d'incarnare neanche un frammento di solidarietà se ci dà per scontato che la solidarietà è un supplemento dalla inefficienza della istituzione
Appartengo anch'io avevo è una razza democristiani di un certo tipo sia pure in modo abbastanza contraddittorio ma insomma
Ho sentito spesso questa tentazione del dire bene questo è il bilancio dello Stato e questa è la legge finanziaria
Adesso facciamo una bella battaglia per raggiungere un po'di miliardi per la famiglia decapitati
Non so che cosa
E mai la capacità gli strumenti culturali per aggredire gli sprechi e utenti che stanno oppure dietro le apparenze anche della legge finanziaria delle leggi di bilancio tricolore sede
E quindi in qualche modo Congiu creando così
Più o meno consapevolmente alla politica del forte alla delusione del debole
Siccome stiamo mettendo insieme la commissione chiamiamola così
Che dovrà anche con l'azienda risultati gli esiti delle parole delle proposte dei pensieri che abbiamo ascoltato in questi convegni per portarci ad una occasione
Nella querela e non in una tavola rotonda come luogo accademico ma per una decisione politica
Questo stato di eccezione della Democrazia Cristiana rispettando le legittimità oserei dire la legalità il suo processo di cambiamento arrivi alla prova del cambiamento e scrive le nuove carte programmati
Nuove forme del partito la legalità del partito al potere nel partito
E queste lombardi anche la ragione per la quale non abbiamo uffici molto lamentarsi ma ne lamento anch'io mi lamento che nel parlamentare che continuano a credere che il mestiere del parlamentare sia altro dalla capacità nella istituito nel Parlamento di inverare le politiche generali del partito
In più sono andato lì mi sono trovato a ottanta novanta cento uffici diroccati non ha più neanche i soldi per tenere aperte queste stanze faremo
E chiudo ecco tutto qui ma certamente se questo significasse l'idea che il partito è solo una macchina e quanto armate che lo sappiamo
Per connettere ancora un poco di consenso staremmo freschi penso appunto a una una forza parlamentarizzazione per le scelte politiche
Sul livello della produzione normativa e così via proprio perché con l'intenzione nel traghetto che il partito invece di formare le sue idee di fondo in ordine alle diverse questioni non di gestire le contrattazioni le transazioni di compromessi
Soltanto il capogruppo alla Camera per tre anni l'ho vista anch'io sia pure di sbieco la nostra politica scolastica ho visto lombarde anche quella degli altri
Mi sono occupato ogni anno più che mai di scuola tra i giorni all'anno quando gli epigoni di una cultura la
Tra virgolette
Temi conforme mi confermeranno l'opinione
Che nel nostro Paese ci sono due categorie di clericali ricaricare più cemento addetti degli anticlericali tre giorni all'anno grande disputa in ordine all'ora di religione perché mi spiegavano ancora questi epigoni di Cavour non so chi che il novanta per cento degli italiani e che vuole che i suoi figli abbiano un'ora di religione non basta ancora perché sarebbe il tradimento della tradizione risorgimentale eccetera eccetera
Ed in questo senso ma molto obliquamente quanto meno indirettamente dico lombarde che sarà interessante poi nella sua riflessione
Oggi mi pare sia ascoltato bene nonna proposto qui questo aspetto del problema
Che cosa è di utilità
Nella prospettiva che lo impone
L'idea di
Affrontare in modo più risoluto che si è potuto fare per il passato la questione di un pluralismo scolastico in questo Paese
Perché poi le cose si tengono la mia opinione è che la politica non è pensare un pensiero alla volta il coraggio di inseguirlo un pensiero sino in fondo e quindi tra l'altro aggiungo
Rispetto a tanti regionalisti ed in maniera io sono regionalista che ritiene che sia giusto che nel disegnare la nuova costituzione dell'autonomia in Italia il tema della scuola quanto meno fino alla scuola secondaria ossia
Il governatore dalle regioni
Anche perché immagino che solo così apriamo il canale di questa possibile competizione plurale perché altrimenti la verrà acquisita dalla scuola italiana alla fine la trattazione burocratica questo almeno è quello che a me sembra di percepito in un'esperienza seppure
Come dicevo prima
Un poco i picciotti se le cose stanno così intorno al tema più ce ne è possibile da parte della democrazia cristiana in questo tempo nel quale mi sembra di vedere una scena molto a folla intorno all'esegesi del Nuovo ma troppo affollata la scena di travestiti e di fantasia
è possibile per noi appunto dichiarare insieme l'anno nostra foglietti avvenire la nostra fedeltà ad una tradizione io non conosco uomini senza passato
Allora mi fa
Che anche questi temi terribili si pongono a questa congiunzione tra tradizione ed innovazione le poi dico così
Il passato non è fatto soltanto per le cose che sono accadute
Il passato è fatto anche delle cose che non sono accadute potevano accadere
Fatto anche della freccia che non è scoccato anche dalla promessa incompiuta mancata io credo che questa parte di passato che dobbiamo e stimolare di più nel momento in cui ricordiamo legge quelli una indicazione un'attitudine di futuro rifiutando rinnega invece questo passato mi sembra che tutto sommato
Induce un deragliamento piuttosto che la volontà di essere fedele
A valori concediamo perenne altrimenti non so perché staremmo a discutere di questo rapporto
Fritti lo sviluppo dunque anche tra l'etica e la politica se non immaginassimo che non in probabilmente
Ciò che è davvero
Potrebbe rappresentare uno svelamento vede secondo me turni la dissimulazione delle mosse al fondo del dramma di tante coscienze innocenti anche dalla cultura laica l'idea
Di capire se è possibile questo futuro guadagna sullo in una infondatezza
Detto enfaticamente mi sembra emergere affermare che
L'uomo moderno almeno in certe platee del mondo rischia
Di trovarsi di fronte alcun paragone completamente rovesciato le Tor passato
Non c'è un manuale di economia e politica che non replica spiegando che l'economia politica la scienza che insegna a capire come si sa a ridurre la distanza che c'è tra la penuria dei mezzi
E la pienezza dei vicini e così la politica interrogativo e non è per caso che l'uomo moderno si trova in una condizione rovesciato
Un uomo che ha
Più mezzi che ci
O quanto meno ci sarà la necessità di ricomporre questa relazione
Sul terreno appunto
Per il valore della vita del Ministero dell'Ambiente nella sua interezza però non nella sua convenzione sul terreno dell'ambiente sul terreno una cultura
Sugli strumenti e della scuola io non so se possiamo dirlo alla maniera di poter ma credo un po'disse in sostanza
Se c'è se c'è una idea di progresso umano confortante o che implicano veritiero è una possibilità che è una storia umana si si abbia un più di civilizzazione quindi un minimo di violenza non se ne è parlato quei perché ho si poteva parlare di tutto che cos'hanno a che fare le strepitose lunghezze dei grandi mezzi di informazione televisiva poniamo su questo terreno appunto d'è una umanizzazione di una riduzione di violenza e così via come li regoliamo come li governiamo non è una questione straordinariamente nuova su un terreno più proprio di quella cifra di libertà nella quale immagino tutti quanti i consideriamo di poter riconosce lo scrittore primitivo
Della testimonianza politica che abbiamo usato frequente
Mi fermo qui perché altrimenti Gallo il meno per l'indicazione che il relatore inizio sul necessità d'appalto milanese molto circospetto su questo terreno
Io debbo dire che
Che per quel che riguarda poi il effettività dei nostri comportamenti perché credo che la moralità della politica bianche a che fare con la Swedish attività se no diventa una sterile predicazione molto spesso consentita più che mai oggi consentite a tutti i guitti che intendono fra entrare sulla scena
Può darsi che siano il destino
Di una vita e malinconica il meglio per la quale di fronte a questo e ce so di entusiasmi e gli organi costringo sempre di più una critica della ragion nuove
Non lo so io non so se ci sono ancora vive se ci sono partono sicuramente come Buffon
E sicuramente ci sono buffoni che parla come era
In questa transizione trovare il nervo di una bussola che sia solo
Che non sia in sede e che per questo sia necessariamente pienamente per noi scomodo e costoso
Questo mi pare il tentativo che stiamo facendo e oserei dire che è un tentativo che appare molto in solitudine intanto frastuono intanto clamore
Ma che secondo me non è poi così impercettibile come qualcuno crede perché quello che tiene il centro dalla scena importante fino a un certo tipo
Vi sono alcune cose in Cina che non avranno durata perché non hanno diretta
Ho l'impressione perché ciò che conta di più in questo momento è ciò che resiste
Non partecipava bond Ferré pende conosce certamente il titolo di Bonhoeffer Resistenza e resa che apparirebbe nella traduzione italiana una contraddizione irrisolta disperata no basta tradurre per la parola se alla l'esito secondo me attraverso la mediazione all'attività della dedizione
Quindi resistenza e dedizione si resiste a qualcosa se ci si arrende alla convinzione di qualcos'altro qualcosa che vale di più
Rispetto alle provocazioni che attentano
E che quindi esigono una nostra Resistenza
Io mi auguro che andiamo avanti lungo questa strada può essere benissimo
Che sia questo per noi è un tipo di mortificazione ma non sarebbe una ragione sufficiente per non capire che oggi ciò che ci compete
è più una stagione di semina che di mietitura del resto poi su
Convinto che si facciamo così le cose si fanno chiare per molto
Più ci penso e più ritengo che in questa disputa tra il vecchio e il nuovo ciò che seppellì occhio dal nuovo esattamente ciò che distingue
Sincero dal sincero saranno nuove della mia generazione gli uomini che non penseranno al nuovo perse per le loro biografie ma quelli che assumeranno il dovere di tramanda
Un patrimonio di terapia che noi abbiamo avuto le nostre terre che abbiamo rischiato di avvilire di mortificare dissipare ella nostra decadenze ma che tuttavia oggi possiamo rendere meglio crisi ed è anche per la ragione che le nostre idee sono più alte e più forte di noi e si fanno vedere tasso solo che noi decidiamo finalmente di non essere un diaframma un ingombro che le rende appunto invisi dicevo difficilmente percettibili a quelli che stanno intorno a noi
Avete fatto bene allora fare un convegno sull'etica dello sviluppo incentrando per farle capire sul tema sfuggirmi essenziale che il tema del della città
Vorrei cornetto mia ancora K una salvataggio la relazione gli ascoltatori di lombarde per dire alla scuola come
Come dire come uno dei grandi riferimenti della vita nella sua lunghezza ecco
Perché se dovessi dei
Lo dico anche qui con grande sobrietà con grande parsimonia qualcosa che forse mi sembra non fino in fondo convincente del modo anch'col quale la cultura cattolica
Affrontando
Nei termini giustamente polemici che devono essere assunti oggi questo tema della vita forse il limite nella considerazione
Che parliamo stroppo spesso il quasi soltanto per la vittima dell'altra e dell'home dal nascere e del morire ma in mezzo c'è l'ampiezza credo che i giovani vogliono sapere della vittima vogliono sapere che scuola avranno appunto tale che gli dia la possibilità di conoscere l'esperienza del lavoro
Vogliono sapere quali città pensiamo per le loro case
Nelle quali possono abitare con le loro famiglie che vogliono formarsi con i loro Silvio
Perché si torni meglio comprendere ciò che oggi si fa arte in toni comprendendo ricomprendendo che una buona politica per la famiglia non è uno spreco non è un di più non è un ubriacato Monica perché ormai sembra considerando sempre meglio di fronte la devastazione le violenze della città che l'istituto della famiglia il luogo dell'educazione alla più generosa obblighi l'azione tra le generazioni io credo che se facciamo così tra l'altro lo dico agli amici Democratici questioni quelli più impegnati alla politica torniamo finalmente a capire quale
Quel minimo di verità che consente a ciascuno di noi di porsi al riparo dalla mortificazione dalla noia dalla politica
Quando vende la politica ridotta ad una contesa spesso sregolato intorno al potere cioè una caricatura uffici
E quello che invece uno dei motivi non il solo di espressione della natura morale termico facciano così io penso che per queste cose larga ancora valga sempre la pena di battersi
Grazie a tutti ha prestato