Liberi sulla Carta 2018 - Presentazione del libro di Paolo De Chiara "Il coraggio di dire no" (Treditre)

Quindi siamo subito io inviterei ad avvicinarsi al palco i protagonisti la presentazione successiva ed è un libro che più forse fortemente in linea con il tema di questa edizione cioè il coraggio i libri e il coraggio di dire no
Ed è la vita la testimonianza di Lea Garofalo la FIM Mina che sfidò la schifosa 'ndrangheta il giornalista che ha scritto questo libro ricostruendo loro
Ricostruendo dalla da dai documenti del degli atti processuali è Paolo De Chiara io invito parlo degli avvicinarsi alla al palco
E insieme all'Hui ci sarà Rita genovesi che l'editrice chiedo anche cortesemente ecco sei avviciniamo
Si avvicina molto la allora Paolo De Chiara Rita genovesi sto facendo l'appello se non ne parlo io del libro
Scusare cinque minuti
Gli anni Paolo
La Parodi chiare vincitore del Premio nazionale di giornalismo Ilaria Rambaldi nel due mila quattordici oltre a riportare puntualmente tutti gli avvenimenti
Documenta autenticità e drammaticità con documenti foto e testimonianze inediti in questa nuova edizione aggiornata fino alla sentenza di Cassazione
La postfazione del libro è stata fatta da Enrico Fierro
Quindi io do il benvenuto a libri sulla carta due mila diciotto a Paolo De Chiara e all'editrice Rita genovesi che ringraziamo per aver accettato limpida libri sta carta anche quest'anno lo stende della della tre di creditore è uno degli editori presenti in fiera come quello Diana amalgamata che era il libro precedente grazie
Grazie Fabrizio per questa bella bellissima presentazione
Grazie a voi per essere rimasti seduti qui ad ascoltarci come editore indipendente scelgo e selezionò tutti gli autori con molta cura pochi ma buoni e la difficoltà è a chi dare visibilità quando viene in una fiera come questa non li puoi portare tutti devi necessariamente sceglierne uno e quest'anno ma dato l'assisteva Fabrizio con il titolo della della Fiera che proprio il coraggio il coraggio da parte sua di continuare a portare avanti questa bella manifestazione
E
Penso che ha avuto anche abbastanza coraggio a scegliere questo autore che tratta comunque è un tema scottante un tema scomodo e il suo coraggio di portare avanti questa sua battaglia per la legalità impegnandosi su più fronti
L'altro libro mi pare parlasse dei dei testimoni di giustizia veleni del Molise e questo sulle Garofalo è un lavoro che lo sta impegnando da diverso tempo perché già è stata pubblicata un'altra edizione Sempre compili documentata molto dettagliatamente questa nuova edizione e arricchita di quattro capitoli nuovi di documenti inediti e di foto inedite
Chiaramente meglio di me può parlare di questa di questo libro di questa storia di Lea Garofalo che molti di voi conosce danno madri probabilmente ce la farà conoscere meglio poi chi vuole può anche chiedere informazioni delucidazioni quindi passo la parola Paolo grazie allora
Grazie buonasera innanzitutto grazie per l'invito all'organizzazione grazie all'editore che qui presente che ha creduto in questa nuova edizione grazie a voi insomma perché questo Paese ha bisogno direttori
In questo Paese si legge poco poi i risultati a volte di notiamo lei caro fa lo Lea Garofalo una l'anno prossimo saranno dieci anni dalla morte
Di questa fin Mina Gala Brise finirà così le chiamano in Calabria in Calabria le donne vengono ammazzate quotidianamente perché le donne oggi in Calabria hanno quella forza quel coraggio che gli uomini non hanno più le donne si ribellano alla 'ndrangheta le donne devono proteggere i loro figli le donne devono salvare i propri figli da questi schifosi criminali che da secoli continuava imprestare il nostro territorio
Quando si parla di Calabria non si deve immaginare sorgo di 'ndrangheta non si deve immaginare soltanto i problemi che riguardano la Calabria
La stessa cosa vale per quando nominiamo queste parole camorra per la Campania Cosa Nostra per la Sicilia i Bassilichi per la Basilicata elevare mafie che solo in Puglia la sacra corona unita
Bari la mafia foggiana dobbiamo dobbiamo uscire da o da questo da questa leggenda dobbiamo uscire dobbiamo dobbiamo cominciare a ragionare capire che le mafie sono ovunque
Purtroppo le mappe oggi la 'ndrangheta soprattutto parliamo dell'organizzazione criminale più forte al mondo non in Calabria non in Italia non in Europa ma nel mondo
Fanno i loro affari in tutto il mondo perché hanno oggi la potenza militare ed economica più forte in confronto alle altre organizzazioni criminali e la 'ndrangheta è diversa dalle altre organizzazioni criminali in paradise circa se ci fate caso sono però di collaboratori di giustizia oggi di 'ndrangheta perché perché la 'ndrangheta come vi dicevo prima è differente dalle altre schifose organizzazioni criminali
Loro basano la loro forza sul sangue sono tutti i parenti le le le le le integrine che sarebbero le cosche
Che siciliani ad esempio le 'ndrine sono formate dei familiari
Padre cugino madre sorella e quindi tra di loro non si tradiscono e quindi è la donna che ultimamente sta diciamo alzando la testa come alzato la testa Lea Garofalo c'è un'altra donna ad esempio che sia Maria Concetta Cacciola Maria Concetta Cacciola una donna come Lea Garofalo che deve salvare i figli
Comincia a collaborare con lo Stato viene portata in località protetta rientra in Calabria bene suicidata con l'acido muriatico
Il padre la madre il fratello ammazzeranno Maria Concetta Cacciola con l'acido muriatico perché queste donne hanno anche la forza di rompere questo Codice Criminale secolare
E la Garofalo fa la stessa cosa Lea Garofalo
Nasce in un contesto mafioso
Senta il puzzo della 'ndrangheta sin dalla culla
Il padre è un bel rosso il padre ammazzarli nasce nel settantaquattro il padre Antonio Garofalo
Viene ammazzato nel settantacinque perché il padre era il boss di Pagliarelli e Pagliarelli ha una frazione di Petilia Policastro in provincia di Crotone
La stessa fine farà Phi Phi frode hanno Floriano detto fin fine del due mila e cinque il fratello di Lea Garofalo verrà ammazzato era il contabile dei Peterlini
A Milano
Checché ne dica qualche ex finalmente ministro
Che continuava continuano a dire che le mafie al Nord o non esistono Ematie al Nord esistono e da quarant'anni fanno i loro sporchi affare Floriano il fratello dilaga dopo le ore il contabile della cosca De Pedrini a Milano
E la Garofalo però non è come come Peppino Impastato anche Peppino Impastato nasce in un contesto mafioso Rita Atria lapicida di Paolo Borsellino diciassette anni scriverà in un tema prima di sconfiggere la mafia dobbiamo sconfiggere la mafia che in cui aprirà la finestra dell'abitazione protette si butterà dopo la strage di via D'Amelio
Noi purtroppo siamo un Paese senza memoria
Le cose che succedono dietro di noi che dimentichiamo infatti oggi ancora non sappiamo quando nominiamo la strage di via D'Amelio chi sono gli esecutori e che sono i mandanti insomma di questo eccidio come molti altri in su
Però questa è un'altra storia quindi Lea Garofalo
Nasce in questo contesto familiare
Conosce questo guappo di paese questo Carlo Cosco
è Carlo Cosco
Capisce che per fare la scalata all'interno dalla struttura criminale e per arrivare all'apice della struttura criminale per gestire traffici di droga a Milano in viale Montello Denver eh
Innamorarsi tra virgolette ineludibile tra virgolette di questa ragazzina di questa lega Ruffalo figlia di mafioso sorella di mafioso
A diciassette anni fa hanno la fedina tutti e due
Scapperanno di casa rientreranno lei concepisce questa figlia Denise che su molti di voi ricorderanno no il suo appello durante i funerali milanesi questa ragazzina a questa ragazzina Nuti Isola Madre
E che è stata uccisa garantire la madre il padre
Il sì fratelli del padre il suo ex fidanzatino
Carmine Venturino
L'ex fidanzatino di questa ragazzina e quello che materialmente distruggerà il corpo di questa donna
Allora questa donna capisce che non è il posto Pagliarelli e non è il posto che fa per lei e per suo figlio soprattutto e quindi va a Milano
Nel comprensorio di viale Montello che cosa il comprensorio di viale Monte rimarginare questa struttura
Una struttura pubblica di proprietà dell'Ospedale Maggiore di Milano per trent'anni in mano alla 'ndrangheta nessuno ha visto nessuno ha sentito nessuno ha mosso un dito per trent'anni hanno dovuto aspettare la morte di Lea Garofalo per per chiudere questo
Comprensorio per toglierlo dopo trent'anni alla 'ndrangheta e per venderlo
Per cioè il paese del giorno dopo no un paese senza memoria come diceva qualcuno è un paese senza storia
E noi purtroppo siamo un Paese senza memoria e quindi un Paese senza storia e Lea Garofalo si accorge che anche a Milano la situazione non è affatto cambiata Milano finisce nel Kosovo della 'ndrangheta in quel periodo in quegli anni quel Cove gestito dal suo convivente
E quindi decide dopo che li bruciano tre macchine perché le allodole diciamo una donna ribelle non abbassa la testa abbiamo detto nulla gira dall'altra parte
Dopo che li bruciano tre macchine perché lede decide insomma di abbandonare anche quel comprensorio perché una sera questa è la goccia che farà traboccare il vaso mentre sta diciamo cucendo un vestitino che sua figlia Denise sente degli spari all'interno di questo cortile il suo convivente insieme ai fratelli
Che uccide un certo Antonio con veri atti sempre per la scalata all'interno della 'ndrangheta
Gli avversari vengono ammazzati dati il fratello maggiore di Carlo Cosco il nomignolo di Smith perché prende il soprannome dalla pistola dalla marca di pistola Smith e Wesson questo sono persone che ragionano sparando
La gran falò quindi decide di abbandonare questo comprensorio questa famiglia questo ambiente criminale dopo la dopo la terza macchina bruciata decide che l'unica strada da percorrere è quello di affidarsi all'istituzione allo Stato
A un magistrato
E a Catanzaro si affida un magistrato per tre giorni scriveranno verbali su verbali
Quello che ha visto quello che ha sentito quello che ha toccato con mano la morte del padre la morte del fratello la faida perché quando verrà ammazzato il padre Nenni dal da dal mille novecentosettantacinque a alla fine degli anni Novanta ci sarà questa faida a Pagliarelli tra la i la famiglia Garofalo e la famiglia Mirabelli e quindi la nonna immaginate come cresce questa ragazzina no la donna davanti ai morti ammazzati dirà in continuazione a questa ragazzina il sangue si lava con il sangue
Libertà uno fatto di cultura per sconfiggere queste organizzazioni criminali
è doveroso una cultura della legalità anche se questo termine diciamo è un po'l'inflazionato ultimamente prego
Allora tu stai raccontando la storia di lei ha ma io vorrei portare all'attenzione di queste donne perché vedo che la maggior parte sono donne sono loro che come sempre hanno il coraggio di trovare il tempo per informarsi e per ascoltare vorrei leggervi la seconda lettera inedita
Che lei ha ha scritto al presidente della Repubblica ne leggo solo una piccola parte
Io spero che arrivi tutto tutto il del dolore e la disperazione la la lo stupore anche di questa lenta
Chi scrive è una giovane madre disperata allo stremo di tutte le proprie forze psichiche e mentali in quanto quotidianamente torturata sono sette anni
Dall'assoluta mancanza di adeguata tutela da parte delle istituzioni e da parte di taluni liberi professionisti quali il mio attuale legale che si dice disponibile a tutelarmi e di fatto non risponde neanche le mie telefonate
Sono giovane giovanissima mi sono sempre per i Salini responsabilità anche quando dopo una denuncia l'ennesima mia figlia mi dice paladina della giustizia persa
Mi convinsero a collaborare con la giustizia per porre fine alle continue minacce verbali materiali e fisiche che da troppo tempo ormai subisco
Denunciati tutto e tutti raccontare loro tutto quanto era a mia conoscenza mi convinsero che così facendo sarei riuscita a salvare il salvabile e io volevo salvare mio fratello così
Vuota il sacco e racconta i loro ogni particolare fosse a mia conoscenza
Oggi mi ritrovo assieme a mia figlia isolata da tutto e da tutti ho perso tutta la mia famiglia che continuamente riceve minacce di morte
Ho perso il mio lavoro anche se precario ho perso la mia casa anche se pagava un affitto oneroso
Ho perso i miei innumerevoli amici ho perso ogni aspettativa di futuro ma questo signor Presidente muovevo messi in conto sapevo a cosa andavo incontro facendo una scelta simile
Quello che non avevo messo in conto e che assolutamente non immaginavo e non solo perché sono una povera ignorante con a malapena un attestato di licenza media inferiore
Ma perché pensavo sinceramente che denunciare fosse l'unico modo per porre fine
Agli innumerevoli soprusi
E probabilmente a far tornare sui propri passi qualche povero disgraziato sinceramente non so neanche da dove mi viene questo spirito o forse sì visti tristi precedenti di cause perse ingiustamente da parte dei miei familiari onestissimi
Gente che si è venduta pure la casa dove abitava per pagare gli avvocati e soprattutto per perseguire un'idea di giustizia che non c'è stata anzi tutt'altro
Oggi dopo tutti i precedenti mi chiedo ancora come ho potuto anche solo pensare
Che in Italia possa realmente esistere qualcosa di simile alla giustizia soprattutto dopo precedenti disastrosi come quelli vissuti in prima persona dei miei familiari mi risponda lei signor Presidente
Ecco questa è una parte della lettera che è un documento inedito che lui con molto impegno e un lavoro veramente faticoso è riuscita a scovare
A questa lettera che lega dopo lo scrive nell'aprile due mila e nove un mese prima del tentativo di sequestro del cinque maggio due mila e nove a Campobasso e sei mesi prima della scomparsa Milano ventiquattro novembre due mila e nove scomparse morte a Milano
Questa lettera lei la scrive si trova in Calabria
La indirizza al Presidente della Repubblica all'epoca era e s'era Napolitano no
Il peggior presidente della Repubblica che abbia avuto questa questa Repubblica appunto quello detto della che ha messo i bastoni tra le ruote magistrati della della della procura di di di di Palermo sulla trattativa Stato-mafia
Perché questo è un Paese è una repubblica che si fonda sulle trattative Stato mafia iniziate con la strage di Portella della Ginestra e ancora oggi ce le portiamo avanti queste schifose trattative un Paese serio acquisti riprenderebbe a calci
Invece purtroppo un Paese se un Paese come il nostro riutilizza a Schifeo a a a a scopo più che altro politico soprattutto in questi ultimi anni
Comunque larga scrive questa lettera le indirizza al Capo dello Stato e e la manda ai quotidiani nazionali
Vogliamo credere indipendentemente da chi occupa quella poltrona
Perché la persona ufficiale della responsabile comunicazione del Quirinale dell'epoca Cascella e quella che questa lettera non è mai arrivata al Quirinale però questa lettera arrivata ai quotidiani dopo un mese prima del tentativo di sequestro e sei mesi prima della scomparsa finale
Di questa donna Lea Garofalo scrive il suo ma che ha bisogno di aiuto sono avvocato d'ufficio che non la tutela non risponde nemmeno al telefono
Quello che ha che ha dichiarato che ha fatto mettere a verbale non è servita a niente perché non si è proprio anzi aperto un processo
In questo Paese in questi sette anni di collaborazione Lea Garofalo addirittura quando entra nel programma di Prodi protezione c'entra come collaboratrice ma o non è una collaboratrice di giustizia collaboratori sono i pentiti volgarmente definiti pentiti
Termine pentite sta alimentato dei giornalisti per evitare di scrivere collaboratori di giustizia perché nessuno di questi forse uno
Si è mai pentito sono persone che oltrepassano diciamo il fosso è collaborò per motivi diciamo opportunistici al novantanove per cento dei casi per la riduzione delle pene quindi perciò rientro collaboratori di giustizia Lea Garofalo non era una collaboratrice di giustizia oggi quando ci sono anche molti colleghi continuano a definire la pentita comunque nessun giornale
Dall'aprile al novembre del due mila nove pubbliche la la lettera di Lea Garofalo verrà pubblicata dopo la sua morte come dopo la sua morte è stato chiuso il comprensorio di viale mantelle come dopo la sua morte
Sono al si sono aperte inchieste grazie alle dichiarazioni di Lea Garofalo dopo la morte è stata fatta un'operazione due o tre anni fa
Congiunta tra la procura della Repubblica di tra tra tra la procura tra una procura calabrese è una prova e la la Procura Repubblica di Milano con la Boccassini
E loro utilizzeranno le dichiarazioni della caro però per arrestare una decina di sorgenti dopo
Quando quando ormai il viso via Garofalo è finito sulla sulle bandiere no
Tolto il troviamo il viso di Lea Garofalo sulle bandiere quindi in questo Paese come diceva Falcone
Per essere credibili bisogna essere ammazzati
Però ritorniamo un attimo alla storia per capire come come è finita questa storia come finisce
Lei abbandona Lea Garofalo l'abbiamo lasciata nel comprensorio di Milano
Abbandona questo comprensorio lo comunica al compagno va in carcere due colloqui per due volte viene aggredita violentemente dal suo compagno in carcere i soli rapporti della polizia penitenziaria
Perché è un uomo soprattutto 'ndranghetista mafioso non può ammettere diciamo la definizione di una donna
Soprattutto di toglierli sua figlia infatti in carcere Carlo costo era faceva la figura del guappo di cartone perché tutti quanti lo sfottevano che una donna era stata in grado di togliere di toglier di sua figlia
Lea Garofalo torna in Calabria entra quindi va a parlare con questo magistrato in tre il programma di di protezione come collaboratrice di giustizia per sette anni dove non succede nulla come abbiamo detto fa il giro insomma di italiano ogni ogni posto deve cambiare storia deve cambiare no con sua figlia dei cambiare amici deve cambiare scuola
E questa donna non ce la fa in sette anni sono sette anni infernali la madre la signora Santina dalla Calabria deve deve spedirle due trecento euro al mese perché insieme alla figlia non riescono a campare non riesco ad arrivare a fine mese
E la Garofalo si trova a Bojano nella mia regione il Molise chiama la sorella Marisa dice vieni a prendere quindi comunica l'indirizzo lo stato molto attento in questa con quest'occasione
Le sbatte fuori dal programma di protezione a tutti e due a mamma e figlia questo lo dirà de visu durante i processi le udienze del processo milanese siamo state cacciate dal programma di protezione le due donne da sole perché imita nessuno
Alzato un dito per sostenere o per tutelare questa donna insieme a sua figlia
Faranno ricorso al TAR che perderanno ricorso al Consiglio di Stato che vinceranno rientreranno nel programma di protezione ma usciranno subito
Perché il programma di protezione alle Garofalo nomi ma chiusi ma in opposta il noto sarebbero è un gruppo interforze no composto da polizia carabinieri e guardia di finanza
Che tutela dovrebbe tutelare i collaboratori e testimoni di giustizia in Hopa definivano Lea Garofalo una tossica perché ogni tanto ci prova qualche canna
Una prostituta è una pentita quindi lei stanca anche di subire diciamo queste belle parole da parte di personaggi che rappresenta presentano le istituzioni decide di uscire definitivamente dal programma di protezione
Che cosa succede il cinque maggio due mila nove a Campobasso necropoli già uscita dal programma di protezione si trova a Campobasso perché la figlia sta frequentando il secondo anno liceo lì liceo linguistico di Campobasso il secondo anno e quindi hanno l'esigenza di tornare a Campobasso la casa viene affittata dal suo compagno quindi il suo ex compagno Lillo 'ndranghetista sa che all'interno di quella casa che Luís affidato tramite un'agenzia ma immobiliare c'è una lavatrice Ruta il cinque maggio due mila nove che succede Buson tecnico dalla lavatrice all'interno di questa abitazione in via Sant'Antonio Abate nel centro storico di Campobasso questo si presenta con con la borsa degli attrezzi sì va nei pressi lo Lea Garofalo lo porta nei pressi della lavatrice ma questo non è un mero tecnico dalla lavatrice la Garofalo subito capisce che questo non sa a me non sa dove mettere le mani
E quindi la Garofalo in cucina prende un coltello questo vede diciamo la scena e comincia questa colluttazione fisica
La fortuna dire caro con il cinque maggio due mila nove che in questa casa è presente la figlia la figlia Center o perché nel mentre cade la cassettina degli attrezzi e quindi fa rumore
La figlia si sveglia esce vede sua mamma che sta combattendo con un estraneo e si e si e comincia a prendere a calci e pugni questo falso tecnico lavatrice che non è altro che all'epoca trenta trentasei enne un pluripregiudicato di Pagani in provincia di Salerno un certo Sabatino Massimo Sabatino
Questo Massimo Sabatino appena sente calci e pugni di questa ragazzina all'epoca Denisa la figlia di Ravi a diciassette anni appena sente calci e pugni di questa ragazzina scappa
No perché ha paura della ragazzina perché ha paura dei Cosco i costo avevano dato l'ordine di per prelevare la donna Lea Garofalo di Porta di stordire urla
Di beni impacchettarlo all'interno di cartoni di metterla in unità sconterà un furgone che era parcheggiato all'esterno di questa abitazione di portarle in Puglia
All'interno di questo furgone secondo i magistrati del primo grado di Milano c'era un fusto di quel famoso col famoso acido cinquanta litri di acido perché la Garofalo dovrà essere interrogata volevano sapere cosa avesse detto ai magistrati
Quella è la paura della famiglia o scopo e poi dovrà essere sciolta dei cinquanta litri di acido il piano fallisce perché all'interno dall'abitazione presente Denis sei mesi dopo le due donne si troveranno a Milano perché si trovano a Milano perché la Garofalo qualche giorno prima a novembre
Beh davvero il diciannove novembre deve andare a Firenze
Diciannove novembre due mila e nove perché imputata per lesioni quando quando si trovava nel programma di protezione a Firenze per difendere sua figlia no che aveva avuto un battibecco con una ragazzina fiorenti
Prendere a schiaffi questa ragazzina fiorentine quindi imputate per lesioni e deve andare a Firenze a Firenze
Arrivano tutte e due perché sono stanno sempre insieme
Le due donne non sono madre e figlia sono amiche
Scambio di vestiti sono sono delle amiche addirittura la figlia e lo scudo della mamma quando c'è la figlia i soggetti non possono non possono intervenire non sono mai intervenuti
Quindi a Firenze a Firenze salta l'udienza le due donne passeggiano per Firenze a Firenze ce questo maglioncino all'interno di questa vetrina che il derise vede la mamma non glielo può comprare e quindi si mettono in contatto con Carlo Costa Carlo Cosco per l'ennesima volta
Si mostra disponibile diverso dice venite a Mila alla figlia viene a Milano non ti preoccupare di compro tutto io tutto quello che vuoi però sa che la figlia non si era mai staccata dalla madre
Infatti quando chiuderanno la conversazione telefonica
Secondo i magistrati sempre ignorato il gruppo criminale subito dopo la telefonata
Si riunirà all'interno di un bar per studiare la strategia per eliminare definitivamente questa donna perché nel corso degli anni c'erano stati vari diciamo varie ipotesi che erano sempre sfumate
Le donne arrivano a Milano ventiquattro avrebbe addirittura hanno il biglietto per ritornare in Calabria la sera
Ma in Calabria e nord non utilizzeranno mai quel biglietto quindi non rientreranno più in Calabria e che fine fa Lea Garofalo
Anche a Milano ci sono vari tentativi addirittura c'è un camioncino questo camioncino della morte che segue la Garofalo ovunque la Garofalo va in una lavanderia la vogliono prendere lì non riescono a prendere perché la zona è piena di telecamere
Poi c'è urbano a cena con Carlo costoro hanno colto chiama gli scagnozzi e dice la stessa mandando a cena adesso le appena esce per fumare perché lei solitamente esce per fumare vola prendete con il camioncino con il furgone
La Garofalo con la sera non esce a fumare salta pure quest'altro diciamo piano
Ma c'è un'altra possibilità prenderla
Nei pressi di un sottopassaggio Carlo consola sta accompagnando a casa
E dopo lei dovrà diciamo percorre questo sottopassaggio anche però quella sera che il ventitré novembre la sera prima Carlo Cosco verrà fermato un posto di blocco
E quindi carabinieri prenderanno i dati rilevati Carlo Cosco e Carlo Cosco quella sera che sta accompagnando le Garofolo è in compagnia di Lea Garofalo quindi anche quella sera salta
E che succede il ventiquattro novembre
A però dovevo fare un'avvertenza perché nel primo grado di giudizio
Ci sono sei ergastoli perché secondo i magistrati questa donna viene né per il primo grado per le motivazioni di primo grado di giudizio questa donna viene portata in un appartamento sempre viva trasferite in un garage viva portata in una zona industriale in provincia di Monza San fruttuoso
E ha saputo uso questa donna viene interrogata
Sparata con un colpo di pistola alla nuca alla nuca e sciolta nell'acido queste primo grado di giudizio tre prima il secondo grado di giudizio e non c'è senza resti
Nel primo grado di giudizio il corpo dilaga roccolo non c'è non si trova infatti gli avvocati
Questi imperi Clinton il durante le udienze milanesi urlavano in Aula dicendo la dovete andare a trovare in Australia Lea Garofalo Lea Garofalo in viva
Ci sta prendendo in giro tutti perché la Garofalo sognava di andare nostrane colmi d'Australia con sua figlia
E quindi gli avvocati potevano giocare insomma dietro alla allarme
Al corpo che non non non non non non era ancora stato trovato tra il primo grado di giudizio il secondo grado di giudizio
Uno dei serbi Casolani ovvero l'ex fidanzatino di Denis perché l'ex fidanzatino di Erice perché quando muore Lea Garofalo il padre di Davis capoposto comincia per paura della figlia
E quindi le piazza questo scagnozzo
A fianco
Quindi a girare questa ragazzina che ha perso il nonno lo zio la mamma
E la mamma è stata ammazzata dal suo ex fidanzatino
Tra il primo e secondo grado di giudizio Carmine Venturino lecchese fidanzatine deriso parla e dice a magistrati ci guardate Lea Garofalo non è stata sciolta nell'acido la Garofalo è stata bruciata in un bidone
Senta da scalare lì in quel tombino
Trovati resti di Lea Garofalo dopo tre anni
I ma i magistrati insomma manderanno a scavare in quel tombino
E troveranno due mila ottocentododici frammenti ossei di questa di di di di di di di questa donna perché poi sarà nemmeno il DNA riuscirà a a ad associare diciamo al corpo a di di Lea Garofalo grazie a una come si chiama quello dei fendenti fa una panoramica
Una panoramica dentarie riusciranno a capire che quelli sono i frammenti di Lea Garofalo il più grande frammento il più grande dei due mila ottocentododici e come grande come questo cellulare
Il più grande frammento
è quindi che fu che che che cosa dice Carmine Venturino parzialmente credibile secondo i magistrati non è totalmente credibile
Lo scrive magistrati in sentenza i sei si sono messi d'accordo
E quindi la versione che da Venturino che farsi ritrovare i resti di Lea Garofalo i resti del corpo fatidica Garofolo però diciamo dice quello che vuole per salvare il salvabile
E cosa racconta Carmine Venturino come finisce l'esistenza questa donna Lea Garofalo il ventiquattro novembre viene portata in un'abitazione l'abitazione che viene prestata da un amico di Carlo Cosco
All'interno di questa abitazione ci sono tutti quanti
Immaginate la cattiveria di sei uomini contro una donna
Questi non sono mostri invincibili invincibili questi sono dei vigliacchi allora dobbiamo metterci in testa che di fronte abbiamo dei vigliacchi
No non avevamo un ministro invincibile perché questa questa fantasia del nostro invincibile però è anche nel due mila e diciotto siamo ancora costretti a parlare di queste schifoso organizzazioni criminali
Istituzionalizzate comunità d'Italia questo il regalo che ci hanno fatto con unità d'Italia babbo istituzionalizzato le grafie Garibaldi per entrare in Sicilia
Ah Rodotà chiede il consenso alla mafia
La stessa anzi a Napoli addirittura per fare entrare Garibaldi a Napoli
Il prefetto di polizia un certo Liborio Romano metterà una coccarda tricolore equa qui della camorra dell'epoca l'ordine pubblico sarà gestito dalla camorra per permettere l'ingresso di Garibaldi a Napoli
L'unità d'Italia
Addirittura le prime tracce dalla camorra risalgono alla fine del mille seicento
E ancora oggi lo siamo costretti a parlare di questi schifosi sorgenti perché abbiamo paura di loro ma non dobbiamo avere paura di loro perché sono degli atti come li chiamate voi sei uomini contro una donna immaginate questa stanza
Immaginate questi uomini che cominciano a prendere in giro questa dona perché sino ad allora non sono riuscite a mettere un dito su questa donna tra l'episodio di Campobasso fallito immaginare la violenza di questi soggetti Lea Garofalo viene uccisa
Con i pugni
Poi non contenti utilizzeranno una una corda quella che serve per tirare le tende
E anche on quella corda impatti Maggi quando faranno non sarai probità Carmine Venturino che dirà la che la era stata talmente stretta questa corda che non si vedeva più era entrata nella carne ed è nascosta sotto un divano
Era stata la per qualche ora
Ritorneranno la metteranno in dei cartoni
E la la sconteranno nessuno nessuno ha visto niente
Loro prenderanno questa donna la metteranno in un cartone
La scenderanno le scale di questa casa con questo cartone e la nascondevano in una una station wagon in una macchina e siccome loro non hanno quella sera la disponibilità delle chiavi di quella di quella di quella di quella di no cui garage quello guarda fra San fruttuoso la zona industriale
Di quella struttura San fruttuoso in provincia di Monza Lea Garofalo resterà tutta la notte in questa Avati il corpo senza vita di Lea Garofalo resterà tutta la notte in questa macchina il giorno dopo con le chiavi in mano
Sì vere si recheranno in provincia di Monza dove porteranno il cadavere lo metteranno in un in un la come dire un bidone dove prima c'era il petrolio
Anzi come lo leggo che il passaggio questo è il passaggio di Carmine Venturino questioni verbali di Carmine Venturino che spiega
Quello che succede il giorno dopo
Non è l'appartamento quello che succede il giorno dopo
Così ci rendiamo conto di quello che stiamo stiamo dicendo abbiamo preso un gol a un grosso fusto di metallo
Si tratta di uno di quei fusti alti dove si tiene il petrolio e lo abbiamo spostato in un punto del terreno abbastanza coperto la visuale esterna abbiamo preso il cadavere aprendo da un lato lo scatolone
E l'abbiamo ad Adone sui cadaveri dentro il fusto spingendo il corpo in modo che non uscisse dal fusto spesso l'abbiamo messo a testa in giù a livello del bordo superiore del fusto si intravedevano appena le scarpe
Dentro al fusto abbiamo messo anche la borsa che aveva legarla Garofolo il cartone abbiamo poi bruciati in seguito all'interno del fusto
Abbiamo versato una parte della benzina
Sul cadavere e abbiamo dato fuoco il carattere non brucia va bene tant'è che ricordo che a un certo punto cultura usano contro un altro soggetto oggi all'ergastolo
Le sentenze ormai sono definitive perché sono passati in giudicato però c'è stato anche il terzo grado di giudizio mi ha detto che forse non brucia perché non c'era abbastanza aria dentro il fusto e allora è un piccone che era nel magazzino fatto diversi buchi del fusto rivale nella parte inferiore del fusto
Il cadavere era stato tolto dal fusto quindi tengono perché questo cadavere diciamo ci veterano tre giorni per bruciare il cadavere di Lea Garofalo torneranno dal fusto metteranno del fusto de legno
Buona verseranno benzine rimetteranno mi rimetteranno il cadavere all'interno all'interno del fusto
Il cadavere faceva parecchio fumo ce lo fa un forte odore
Faccio presente che oltre al corpo bruciavano anche i suoi vestiti giubbotto la borsetta l'odore che si sentiva era proprio di carne bruciata
Nella villetta confinante con il magazzino di Cribari o il proprietario della del magazzino che uno zingaro che so essere anche il proprietario del magazzino arrivato stava bruciando qualcosa credo delle foglie quindi a fianco a questo questo terreno a questa struttura ci sono delle delle persone che non si accorgono di nulla come il prete come il prete di Pagliarelli prima qui c'era un prete recare un monsignore cos'era Vescovo qui Bonsignore
A pagare la c'era il prete di paglia delle dopo la morte di Lea Garofalo
Insieme alla collega francese di di Canal Plus andava intervistare questo prete questo prete era il è stato il parroco che ha celebrato i funerali di Lea Garofalo senza la bara perché non c'erano altri dorato prima del primo grado quindi non c'era il corpo non c'era non c'era nulla
Si parlava di scomparsa
E questo parroco quando questa collega francese Valia di chiedere un parete no unno unno
Un pensiero su questa donna il parroco oltre a dei nuovi a minacciare denuncia se il suo bel vi sono veniva ripreso dalla telecamera
Poi è stato ripreso delle camere sta pure all'interno del documentario questo pare codici non so nulla e non ho visto nulla io non c'ero io non posso rispondere uno era quello che aveva celebrato il funerale no non posso rispondere a una domanda che da una cosa che non conosco
Quindi questo per dire che cosa che vicino non ha visto niente non ha sentito nemmeno la puzza di da puzza di carne bruciata
Il parroco nega di aver conosciuto legarono vi dico gli abitanti di questo posticino calabrese tutti all'estero stavano in quel periodo nessuno ricorda ricorda questa donna quindi questa donna diciamo è stata uccisa diverse volte no prima prima di essere ammazzata fisicamente e anche dopo insomma subito determinate determinate situazioni però lei Carofalo
Se noi abbiamo noi tutti e non voi noi sia in generale se noi abbiamo continuato a non vedere perché queste persone le persone vanno salvate quando sono vive
E ne siamo un Paese strano anche sotto questo punto di vista no siamo bravi e ci ricordiamo di commemorare ogni data
è giusto
Vanno commemorati delle queste date
Lei commemoriamo capaci il ventitré maggio poi dopo due mesi
Andiamo in Sicilia come volare la strage di via D'Amelio quindi Borsellino la sua scorta tutta retorica perdonatemi noi continuiamo a perdere tempo
Perché come diceva Rita Atria
Qua o ci parlano chiaro o continua a perdere tempo anche a scrivere e a parlare ad incontrarci su questi temi possiamo scrivere possiamo incontrarci per altri per altre ragioni
Continuava a perdere tempo in questo Paese perdonatemi perché purtroppo la mafia le mafie ci piacciono
Parliamoci chiaro
Le mafie non cioè uno su non è soltanto il personaggio che oggi non esiste più con la coppola e con la lupa
La mentalità mafiosa non lui la teniamo di fronte tutti i giorni quando chiediamo il fattore di oltrepassare la fila quando buttiamola carta per terra quelle mentalità mafiosa quando non rispettiamo gli altri
O quando pensiamo noi di essere superiori agli altri
Vuoi per la pelle per il colore della pelle per la lingua per la nazionale per qualsiasi motivo quelle mentalità mafiosa perché va bene il rispetto per gli altri e per quello che ci circonda
E qui davvero comincerà cominciamo di come diceva ridati a cambiare individualmente
O continuiamo a perdere tempo anche perché le mafie se lo sono presi questo Paese
Voi mi dovete dire come oggi possiamo differenziare i soldi l'economia legale dall'economia mafiosa
Però facciamo più a differenziare
Addirittura c'è una telefonata di 'ndranghetista
Sta cadendo il Muro di Berlino
Ancora non cade il Muro di Berlino sta per cadere
Da Calabria dalla Calabria parte no telefonata di un bolso
Settanta ottant'anni anch'
Che chiama un altro boss che sta in Germania
E dice e dell'Idice telefono ci sono intercettazioni dice compra tutto quello che puoi comprare
E queste acquisteranno tutto quello che che vorranno e continuano a comprare quello che vogliono perché hanno una liquidità immensa fanno quello che vogliono
E allora come
Mettere a almeno dei bastoni tra le ruote a questi soggetti facendo il proprio dovere
Commemorando ma ricordando le persone quando sono vive
Giovanni Falcone è stato ammazzato perché noi abbiamo girato la testa dall'altra parte Paolo Borsellino è stato ammazzato perché non l'abbia perché noi ci facciamo i fatti nostri questo significa girare la testa dall'altra parte
Lei caro qual è stata ammazzata perché nessuno imita ha avuto la forza e il coraggio di alzare un dito ma questo non lo dico io lo dicono esponenti della Commissione antimafia lo Stato che per lo Stato alla fine siamo lui
Collega refolo ha fallito le istituzioni hanno fallito le persone hanno fallito
C'è e chiudo e chi chiedo scusa insomma c'è un episodio un altro episodio sulla Garofalo il giorno il cinque maggio due mila e nove c'è questo tentativo diciamo di sequestro no cioè questa colluttazione
Quando scappa massimo Massimo Sabatino
La Garofalo chiamo i carabinieri i carabinieri chiamano il centodiciotto arrivano gli operatori del centodiciotto è proprio l'operatore del centodiciotto che spiega tutto la situazione dice guardate io devo chiedere scusa ai familiari della Garofolo perché noi come centodiciotto non siamo stati delicati nei confronti di questa persona e perché non se sei delicati perché quando arrivano i carabinieri c'hanno il mio operato ritorno sono già presenti i canadesi a Corcolle sul frigorifero di Lea Garofalo c'è un pacchetto di sigarette no un pacchetto di sigarette con a lato strappato
Quindi l'ala si strappa per far perché solitamente di strappa diciamo questo cartoncino a lato il pacchetto di sigarette lo utilizza per fare il filtro per una canna
Il carabiniere prenda quel prende questo pacchetto di sigarette bere che all'interno non solo è strappato il PIL pacchetto di sigarette ma all'interno c'è un pezzo d'hashish o
Perché lei caro occlusivo umanità Suma le canne però mettetevi pure un attimo nel nei panni di questa donna scusa per sette anni da sola che deve scappare di città in città
Con questi che stanno sempre con il fiato sul collo perché loro in sette anni tenteranno non ci riusciranno perché parlava di professore protezione ha funzionato quindi ogni tanto io non me la sento di giudicare
Questa donna non mi sanno giudicare nessuno ma in queste cosa varando miracoloso perché ogni tanto si fumava qualche cannetta
E il carabiniere racconta l'operatore del centodiciotto cambia espressione
E comincia a inveire a urlare nei confronti di questa donna quindi questo no non solo aveva subito il tentativo di sequestro nella cassettina degli attrezzi che cade non ci sono gli attrezzi per aggiustare la lavatrice
Addirittura c'è anche una palla da ping pong perché la Dolomite rimbocca le Garofolo per evitare che lei urlasse e loro avevano io pure a bocca lì dovevano impacchettare c'era tutto l'occorrente per sequestrare una persona e quindi questo grado nel cielo diciotto dice alla fine noi stavamo in una situazione in cui la l'aggredito
Si trasforma quasi viene trasformato dal carabiniere
Bigotto perdonate mia
Non perché bisogna dire le cose come stanno
Le forze dell'ordine in questo Paese sono state ammazzate dalla criminalità organizzata e questo va bene
Però bisogna anche ricordare che molti componenti delle Forze dell'ordine questo lavoro loro potrebbero fare perché un componente del forse un carabiniere o un poliziotto che uccide un ragazzo perché in tasca già un quantitativo per farsi una canna io penso che tutto può fare manda tranne
Secondo me nulla può fare
Ma ci sono casi di ragazzi questo e sono stati ammazzati dalle forze dell'ordine quindi si va fatto un plauso alle forze dell'ordine come magistrati ma come giornalisti questo vale per tutti per tutti
Le pecore nere sono dappertutto e quindi diciamo le cose come sanno faccio questa vertenza perché a volte diciamo che quando quando non ho fatto questa avvertenza mi mi dicevano che ho criticato così senza fare distinzione alle forze dell'ordine quindi facciamo anche la la la distinzione ci sono forse l'ordine buone forse l'ordine
Cattive in quel caso Lea Garofalo si imbatte in una forte in un componente delle forze dell'ordine cattiva
Che invece di capire le ragioni di questa donna trovarmi Salas ha pure per arrestare questa donna parole Garofalo per chiudere mentre l'abbiamo persa ancora una volta diciamo questa batte questa battaglia Lea Garofalo la sua battaglia l'ha vinta da morta perché ha salvato sua figlia
E il suo coraggio ha mandato in galera
Quei soggetti che l'hanno ammazzata oggi il khan coso Sco sta scontando l'ergastolo per questo omicidio
E chiudo prima ho fatto l'esempio del prete note le volevo chiudere con un previo FaCup lo stesso ragionamento e forse Luca prima ho fatto l'esempio del prete cattivo
Adesso faccio l'esempio del prete buono
Però per citare una frase di questo prete no
Don Milani
è don Milani sul ragazzino quei ragazzi che venivano esclusi dalla scuola pubblica perché erano ignoranti erano scemi erano idioti appartenevano solamente a famiglie disagiate Pano dimostrato il la la la la la lezione di don Milani a dimostrare quei ragazzi che non erano scemi non erano imbecilli non ero ragazzo quali a chi aveva alle spalle dei familiari diciamo
I erano norme ragazzi più fortunati sono diventati professionisti Edo milanese ragazzi diceva spesso
Ogni parola che non imparate oggi
è un calcio nel cumulo che prenderete domani quindi sanno scegliere
Se continuare prenderli i calci nel cumulo o se cominciare a darli i calci nel Q allora visse alla vecchiaia pressioni sottobraccio e l'impegno che mette in quello che fa senza ma io credo che siano evidenti
Tutto quello che gli ha raccontato potrebbe sembrare la la trama di un film ma anche dell'orrore invece tutto il lavoro che li ha fatti ha documentato in questo in questo suo lavoro
Che alla seconda edizione quindi se qualcuno voleva chiedergli qualcosa viviamo il microfono
Credo che c'era contando
Io vengo sono di Ostia nel cui sono qui resa nonna ho letto il libro di Federica Angieri ne abbiamo parlato anche a Ostia eccetera è un modo per vincere la mafia perché poi Spada
In Fasciani sono finiti e sotto processo quindi ecco è finita quell'omertà
Allora lei sebbene come ti sei avvicinato a questa storia e perché le iscritte ce n'è forse una cosa forse raccontano un po'troppo vale la pena ed essere ricevuti alla legge il libro c'è anche queste figure dei perché dovrei leggere nel settore librario grazie
Ma questo rispondo io perché effettivamente quello quello che lui ha raccontato ecco quasi una trama quello che c'è dentro sono tutti i documenti importanti
Allora innanzitutto mi fa piacere insomma
Sentire pure questa parola che mi riporta a un altro episodio drammatico stiano Idroscalo di Ostia primo novembre la notte del primo due novembre del mille novecentosettantacinque e quindi questo sì si ricollega molto no a quello che succede in questo Paese noi oggi
Che continuano ad ammazzare diciamo menti brillanti in questo Paese abbiamo lasciato e ancora oggi continuiamo a diffamare uno dei più grandi poeti che questo poiché questo Paese abbiamo avuto che si chiama Pier Paolo Pasolini
Quando qualcuno nomina questo soggetto il termine diciamo più più bello che ascolto e pederastia
Per usare un'affermazione di Pasolini in questo Paese orribilmente sporco
Perché già negli anni Settanta Pasolini aveva capito tutto
E siamo arrivati nel momento che Luís descriveva diciamo dei suoi testi e nelle sue cui sia né un Paese orribilmente sporco come che come questo dobbiamo subire anche queste continue umiliazioni
Come mi sono avvicinato
è perché io sono molisano
E quindi quando in Molise e diciamo che da da lontano è vista come un'isola felice però vi posso garantire che in questo Paese ma in tutto il mondo non lo non esistono le isole felici
Queste come è un'altra cosa che dobbiamo smontare la terra dei fuochi non immaginate quando qualcuno vi dice no la Campania e la terra dei fuochi prodotti della Campania provengono dalla terra dei fuochi i pomodori le melanzane la terra dei fuochi e tutta l'Italia
Questi criminali quando re quando hanno iniziato quando hanno iniziato questo business dei rifiuti e la monnezza l'UDC è un colabrodo giustiziato otto la monnezza e lavoro de addirittura attraverso la monnezza loro riescono a guadagnare più chiude della come dello smercio di sostanze stupefacenti
Arricciato dall'ordo non hanno iniziato dal Sud
Quando i territori del Nord ormai sono sto sono sa sono diventati saturi
Hanno hanno sono cominciati a scendere piano piano piano piano piano piano da voi perché anche qui come da meno il Molise e sono scesi scese scese sino alla Sicilia
I lariani qui
Non viene ammazzata perché era andata a fare le vacanze avvocati in sciopero e disse quell'imbecille di dell'avvocato Taormina perdonatemi le parole sono importanti diceva Nanni Moretti e quindi utilizziamole un personaggio che dice Ilaria Alpi insieme al tecnico dire tre è andata lì a fare le vacanze quindi sera sera andava certo come diceva Andreotti no la sede stesse parole no
E in questo Paese ancora qualcuno dice che Andreotti è stato assolto per mafia
Sette volte presidente del Consiglio prescritto per mafia scendere in Sicilia si baciano con i mafiosi riceveva ordini dava ordine tornava a Roma e veniva quindi dare altri viene ammazzata perché capisce dei traffici che c'erano all'epoca
Armi monnezza tra e a livello internazionale quindi la monnezza il problema della monnezza la terra dei fuochi e tutta l'Italia non è soltanto la Campania questo come le per le mafie
Con Roma soprattutto no fino a qualche tempo fa c'era quel prefetto che diceva a Roma le mafie non esistono ci sono piccole bande che ogni tanto
Si divertono Sea Sparrow vale ma se non ci sono poi che facciamo scopriamo l'acqua calda scopriamo che a Roma ci sono tutte le mafie e non si fanno guerra perché ormai c'è questa pax fanno gli affari
Questi imbecilli di Ostia no perché è uscito il caso di Ostia perché questi sono dei criminali imbecilli
Che va a dare la testata al giornalista e quelle Sato diciamo
Se la Coluccia diciamo che in quel caso a far però si poteva intervenire prima diciamo anche grazie alle inchieste di molti colleghi tra cui ci sarà domani vero
Perfetto intervento della brava collega di quel posto bellissimo allora Lea Garofalo per chiudere anche la risposta la Garofalo tocca la mia regione
E perché a me scatta insomma
Di scriverci un libro perché durante una conferenza stampa per la prima volta il procuratore della DDA dell'epoca nazionale della Direzione distrettuale antimafia di Campobasso
Che si chiama Armando D'Alterio che è stato il PM che dopo quindici anni chiuse l'inchiesta e fece arrestare i mandanti e gli esecutori del caso si anni
Domani ci sarà il l'attore che che ha impersonato pure il il filo su Giancarlo Siani nomi come si chiama l'attore deciso da domani sì de e Barak De Rienzo sì
Più in persona del film Fort Apache
Bellissimo film
Quel magistrato che ha quindi aveva fatto arrestare dopo quindici anni Giancarlo sia il io voglio avere dei mandanti dell'omicidio di esecutori del del dell'omicidio di questo giornalista precario del Mattino di Napoli in conferenza stampa per la prima volta dice
La Garofalo non è stata un'non è stato non è non è scomparsa perché la 'ndrangheta non le fa scomparire le persone la 'ndrangheta le uccide le persone
E qui in quella conferenza stampa penali oltre un procurato la Repubblica dice che la Garofalo ormai non bisognava più cercarla perché era morta
E allora si corre il materiale tanto infatti ho raccontato una minima parte non perché non ho voluto raccontare e la la storia diciamo perché ci sono varie
Dal primo grado la Cassazione prima si parla d'acido poi ci sono leva i vari legami con le organizzazioni con le famiglie calabresi
Poi ci sono i vari lega vi di Floriano Garofalo detto Fifi poi ci sono i fatti che riguardano il padre poi ci sono insomma gli affari dei Cosco a Milano poi c'è il secondo grado di giudizio ci sono le dichiarazioni
Dedicare mine Venturino del mantengo loro Carmine Venturino e poi c'è la Cassazione quindi per rispondere alla domanda io mi interesso di questo di questa storia perché il primo diciamo fatto concreto che interessato questa donna con il tentativo di sequestro si è registrato a Campobasso per la mia regione che non è un'isola felice
Grazie grazie rimane qui e quindi andiamo lì alle forze del male grazie