"Detenzione politica in Italia, in Europa e in America"

In effetti questa questa questa riflessione anche pubblica può essere utile per aiutarvi in tanti modi
Ecco si vedrà soprattutto alla conclusione l'esito che avrà tra l'altro non vedo l'esponente del Black Panther
Scusi
Dunque deruba va bene
Va be'chiaramente dietro riteniamo
E allora
Derubata
Dunque dove si era tutti allora vediamo ecco come si svolgerà questo momento pubblico
In un punto di riflessione di dibattito fuori fate un po'voi e si vedrà alla fine cosa effettivamente sarà mi presenta innanzitutto gli ospiti appartiene alla mia destra Fabrizio Clementi dell'Associazione giuristi
Democratici e poi Lucio Manisco che decidendo i rivelazioni comunista chissà
Sino ad allora commi annunciano che l'esponente dei Black Panther deruba
Ho avuto problemi di salute un attimino alla Casa della Pace riprendersi
Dunque Lucio Manisco dicevo che deputato di Rifondazione comunista nonché si è prestato lo ringrazio per questo come interprete dell'avvocato di Baraldini lista del finché
Tende a rubarsi anche di deruba dell'esponente del Black Panther quindi la salutiamo e ringraziamo anche della sua partecipazione
E poi alla mia sinistra cioè Germano Monti dell'associazione fuori dal carcere la condizione scusatemi
C'è
Renato Curcio conoscete tutti credo poi l'avvocato Giovanni Russo Spena
E il cantante Cruz nell'emozione e dare e il cantante Francesco Baccini che e lo ringraziamo per la sua partecipazione ecco vedo anche Mario Battisti lo salutiamo
Io sono già già di Radio Città aperta dunque possiamo iniziare questo questo dibattito questa discussione dunque abbiamo fortissimamente voluto questa
Questo incontro in un meeting internazionale per la pace e la solidarietà soprattutto perché pensiamo che questa questione della detenzione politica in Italia
Allo stato attuale delle cose cioè nella fase storica che attraversiamo sia una battaglia non sono di libertà non solo di giustizia ma sia una battaglia anche di solidarietà
Solidarietà con tanta gente che in pratica subisce una logica di persecuzione
è una logica di vendetta dal momento che tutte le condizioni storiche politiche che avevano determinato lo scontro che appunto le hanno portate in carcere queste persone queste condizioni sono venute meno
Praticamente sono si sono dissolte nel tempo tutte quelle ragioni politiche che allora avevano indotto molti compagni ad imbracciare uno scontro aperto uno scontro pesante frontale con le istituzioni e con lo Stato tutte quelle ragioni dal punto di vista storico probabilmente sono venute meno
Dal punto di vista storico però perché dal punto di vista invece politico
A venti anni di distanza quelle ragioni probabilmente potrebbero essere tutte quante recuperati soprattutto per una ragione
Perché quella classe politica che in quegli anni
Si tentava di battere di combattere quella classe politica tutt'oggi si è dimostrato una classe politica squalificata una classe politica corrotta
Una classe politica collusa con la mafia una classe politica criminale una classe politica che a tutti gli effetti oggi si sta dimostrando in maniera palese in maniera eclatante si sta dimostrando veramente una classe politica sotto ogni punto di vista arrogante è un gruppo di potere
Che immani arrogante appunto governava il nostro Paese quindi tutte le ragioni che avevano portato molti compagni in quel periodo
Ad imbracciare forme come ente di lotta seppure discutibile non condivisibili molti di noi non le hanno condivise queste esperienze però quelle ragioni a venti anni di distanza credo che possono essere tutte quante recuperate soprattutto perché questa classico quella classe politica proprio oggi una vicenda di Tangentopoli appunto ha dimostrato che meritava evidentemente tutte le tensioni e tutto tutta la rabbia tutte le motivazioni dello scontro che allora veniva portato avanti
Quindi io credo che proprio alla luce di quel che è successo
Di questi venti anni di questo ciclo storico politico che in qualche modo si è concluso sotto molti profili sotto molti aspetti ecco credo che sia importante sia importante cogliere uno causa una occasione non solo per riflettere su quello che è passato ma soprattutto per tentare di riprendere una battaglia che lo ripeto è una battaglia soprattutto alla luce di quel che è successo di solidarietà
Del resto quel che accade è accaduto in questi giorni in Germania un ex militante o presunto tale perché non lo sappiamo con tutta certezza
Della Ratta cioè delle Brigate Rosse tedesche proprio in questi giorni è stato barbaramente ucciso dalla polizia si è parlato inizialmente di un conflitto a fuoco così ha parlato
Di uno scontro di una sparatoria tra questo pranzo e poi un poliziotto
E poi dare vita si è saputa e cioè che questo presunto militante della Raf è stato fermato ad un posto di blocco e praticamente steso per terra
Quando era steso per terra la polizia lo ha col piglio barbaramente con avvicinando gli una pistola alla tempia praticamente prendano dando un supposto
Ecco questo sarà dimostrare sta a dimostrare che questa logica di persecuzione questa logica di vendetta a questa logica questa violenza questa barbarie veramente a tutti gli effetti questo terrorismo
Da quale parte stava da quale parte proviene questo terrorismo a questa barbarie
Ecco io credo che con quello stesso spirito con la stessa accezione con la stessa con lo stesso approccio credo che si sta trattando si stanno trattando in Italia i detenuti politici
Che sono ancora in carcere e tra questi ce ne sono e di questi ce ne sono duecentocinquanta esattamente duecentocinquanta duecentocinquanta che sono a tutti gli effetti sepolti vivi perché si ritrovano a Dosso tante tante condanne tanti e Gazzoni tantissimi anni sulle spalle addirittura la logica di persecuzione credo che può essere dimostrata può essere rappresentata questo oggi proprio da Mario Battisti che intervenuto ringraziamo per questa sua presenza
E che proprio recentemente ha subito né né in sede di dibattimentali in sede processuale e cioè nella farse
Della in sede di cassazione della Corte di Cassazione ha subito una condanna a trent'anni quando nei precedenti dibattimenti in pratica
Veniva dubita il marito dubitativa considerato o colpevole ecco la Cassazione praticamente lo ha condannato e sarà costretta nei prossimi giorni
A tornare in carcere non speriamo e tenteremo
Il tutto perché questo non avvenga però dal punto di vista della legge questo è stabilito e questo è previsto
Lo sanno in pochi
Ecco quindi questa logica di vendetta a tutti gli affetti si esplicita diciamo così si manifesta in tanti in tante direzioni molteplici aspetti molteplici versione lo stesso Renato Curcio quantunque abbia goduto della semilibertà in questo in questi ultimi mesi
A tutt'oggi nonostante diciamo così almeno agli atti processuali
Non sia considerato o colpevole di nessun reato di sangue e a tutti gli affetti condannato a a rimarrà in carcere per moltissimi anni ecco io credo che queste sono le considerazioni i semplici elementari i punti di partenza di questo confronto di questo dibattito di questa riflessione
Il il dibattito ci rendiamo conto non è facile dobbiamo fare tutti quanti uno sforzo perché abbia un esito il più costruttivo il più positivo possibile soprattutto un esito che ci consenta di fare emergere da questo momento una indicazione su come concretamente è possibile riprendere questa lotta di libertà questa lotta di dignità questa nota di solidarietà ripeto per questo abbiamo avuto includerla
In questa manifestazione in questo meeting internazionale per la pace e la solidarietà c'è l'avvocato di Silvia Baraldini Elisabeth Fink
E Silvia Baraldini è una detenuta italiana ristretta nelle carceri degli Stati Uniti quindi a tutti gli affetti può far parte di questo dibattito e la ringraziamo quindi della sua presenza e quindi ecco davvero possiamo io l'appello che faccio io che rivolgo io conoscendo un po'gli umori di tanti compagni di tante realtà di tante istanze che pure si sono battute
A fianco dei detenuti politici e perché venissero e liberati al più presto i detenuti politici ecco so che ci sia un anche una disparità di un board di sensibilità
Dobbiamo ecco cogliere questa occasione tutti quanti nessuno escluso per fare in modo che questa sia una occasioni in cui ecco si annullino tante sensibilità e tante diversità e che si ricostruisca un punto di vista davvero unitario che consenta la ripresa concretamente di questa battaglia di questa battaglia per la liberazione dei detenuti politici in particolare di alcuni detenuti politici che davvero come dicevo prima sono sepolti vivi e faccio un esempio di Prospero Gallinari di Prospero Gallinari che tra le altre cose firmatario di una lettera assieme ad altri detenuti politici che adesso verrà subito immediatamente letta
Mandata per l'occasione quindi è una lettera rivolta a tutti quanti voi a tutti quanti voi ascoltiamola e poi magari cogliamo l'occasione per riflettere ulteriormente e e subito dopo daremo la parola a Renato
Curcio grazie
Ecco questo è un contributo di chi non può essere presente comunque una partecipazione come dicono loro
Care compagne dedicare compagna anche se la nostra partecipazione qui può essere solamente scritta ecco un autentico piacere che salutiamo i presenti ringraziamo chi ha organizzato questa iniziativa un momento importante di mobilitazione di denuncia contro le carceri ma anche di lotta per la libertà è la verità
Nel nostro Paese infatti un insieme di vicende storiche quali le stragi le cosiddette deviazioni dei servizi segreti il ruolo quasi mai chiaro che gli apparati dello Stato
E la classe politica hanno giocato nella strategia del dell'attenzione ci obbligano a congiungere le battaglie di libertà per i prigionieri politici a quelle di verità sugli anni Settanta una verità ben inteso che risulta l'esatto opposto di quella di confusione che al momento in molti tendono purtroppo a voler affermare mesi orsono raccogliendo peraltro ben pochi spettatori è circolato nelle sale cinematografiche un thriller fanta politico di produzione americana
La trama del film decisamente particolare utilizzava la vicenda del sequestro Moro per romanzati sopra non sappiamo bene quali e quanti intrighi
Ovviamente non c'è stato possibile vedere il film mette quindi non conosciamo esattamente come i fatti realmente accaduti siano stati miscelati con le fantasie cinematografiche
Sappiamo però che a nessuno è venuto in mente di scambiare un più o un meno fecondo parto della fantasia con la verità
Cosa che avviene invece con regolarità pedante sulle pagine dei giornali nostrani da tempo infatti con un accanimento degno di miglior causa si scoprono fra virgolette
Presunti Mistani sul caso Moro articoli interviste dibattiti addirittura una nuova inchiesta che prenderebbe il nome di Moro cinque convergono sull'esistenza di punti oscuri che renderebbero
L'operazione Moro evento sostanzialmente in spiegato al pari o forse più delle tante stragi che costellano la storia italiana degli ultimi decenni
Il fatto che un'organizzazione abbia rivendicato immediatamente la responsabilità di quell'azione e tutti i suoi militanti abbiano in più occasioni ha spiegato i motivi che hanno portato all'iniziativa
Che ammontino a decine e decine di ergastoli inflitti ebbene tutto ciò non esiste non significa nulla i misteri del caso Moro rimangono e imperversano
Accade di frequente che sulle pagine di uno stesso giornale nel corso di trasmissioni App aveva appaiano opinioni contrastanti
Nulla di strano si dirà il fatto è che spesso si assiste a un ribaltamento di ruoli a rimanere ancorati alla realtà dei fatti e delle dinamiche di quegli anni sono spesso purtroppo persone che si collocano sul fronte opposto a quello della sinistra
E che forse proprio per questo non hanno ha difficoltà
Difficoltà a riconoscere che le Brigate Rosse come le altre organizzazioni armate erano parte di quell'area che negli anni settanta puntava ad una rottura rivoluzionaria degli assetti politici
Sei sociali esistenti non hanno difficoltà a riconoscere così come Rossanda ed altri hanno fatto che quelle organizzazioni scaturivano dal magma di quegli anni avevano un radicamento nel tessuto sociale e a differenza dello stragismo fascista non hanno ricevuto coperture da parte degli apparati dello Stato
A contrastare queste considerazioni troviamo purtroppo una parte cospicua della presunta sinistra che si diletta nel PAC porta del mistero dove non si bada alla consistenza dei singoli fatti citati
E dove una quantità confusa e rabberciata di curiosità
Fantasie e dettagli di cronaca viene elevata a rango di misteri
Venuto a mancare il grande vecchio di craxiana memoria ecco il ritorno alla grande della alla grande della teoria del complotto
Messo in opera per impedire al pc di entrare nella stanza dei bottoni una teoria che ha dei precedenti i più banking ricorderanno senz'altro quando i sospetti sollevati da una parte della sinistra storica
Gravavano sui gruppi rivoluzionari degli anni settanta chi li paga
Si interrogava puntualmente L'Unità alla nascita dei giornali dell'estrema sinistra
Era l'incapacità di comprendere movimenti posizioni politiche forze reali che vivevano all'interno della classe e che avevano il torto di indicare politiche e strategie diverse demonizzare ciò che non si capisce o non si condivide è stata ed è purtroppo una vecchia pratica che arrecato lacerazioni ed enormi danni alla sinistra
Questo bisogno di dare una rilettura in chiave di misteri e complotti confondendo la politica dello Stato e dei suoi organi pubblici e occulti avallata d'altronde da certa sinistra storica
Con fenomeni realtà sociali invece generati e vissuti nel proletariato sono manifestazione di tale sinistra pratica
Un segnale della grande confusione che regna nell'Italia rivoluzionata da destra
Basti vedere come siano stati catturati dal vortice della dietrologia personaggi come Dario Fo e Franca Rame pure loro tra i tanti assillati dai misteri
In cento occasioni sia l'organizzazione Brigate Rosse che i suoi militanti imprigionati hanno spiegato le ragioni politiche che hanno spinto le BR a quell'azione
Una motivazione chiarissima che solo chi non vuol sentire può ignorare
Eppure ancora con questi falsi misteri dobbiamo fare i conti cosa c'entra tutto ciò con il tema per il quale siete qui riuniti vi chiederete
Semplice vi è in corso un tentativo di vincolare l'esito della discussione sulla proposta di indulto ad un presunto contributo alla verità che si attende da parte dei prigionieri
L'ennesimo pantano nel quale si tenterà di immergere il problema dei comunisti in carcere perché non venga affrontato e non venga data una soluzione positiva
Nello stesso tempo si costruiscono le soluzioni politiche per quella classe del malaffare delle stragi che ha sempre governato e rubato in Italia per questo compagne e compagni è necessario mobilitarsi perché la battaglia di libertà
Sia accompagnata anche da una battaglia di verità che sappia mettere in chiaro le cose
Quali i ruoli e gli interessi di chi ha combattuto il potere con tutti gli errori o meno ma questo è un confronto e una ricerca a a parte tra comunisti quali invece le responsabilità della classe dirigente di chi con le sue pagine bianche o meglio rosse di sangue ha comandato questo Paese
Pasquale Abatangelo Renato arrendi Paolo Cassetta Gerardina Colotti Prospero Gallinari Maurizio locusta Remo Fancelli Teresa cinica Brood non seghetti Severino Turrini
Dunque ci hanno raggiunto ovviamente ringraziamo anche loro da una presenza Daniela tifano e poi Ivano Fabbrini e poi ancora la mamma di
Con un conto che militante
Che in pratica è morto a conseguenza delle delle del carcere che ha subito tanti anni fa ringraziarlo della loro presenza
Dunque prima di dare la parola a Renato Curcio cioè un breve contributo di Fabrizio Clementi della soluzione giuristi democratici
Sì io credo che il senso della mia presenza qui sia nel fatto soprattutto qui dietro al tavolo evidentemente
Sia soprattutto per il fatto che nel periodo mille novecentosettantotto fino al mille novecentottantacinque io sono stato se sono stato segretario della sezione giustizia del Centro per la riforma dello Stato il centro studi presieduto da Pietro Ingrao fino a qualche giorno fa
Sta nel fatto soprattutto che la loro di l'allora dirigente politico di quella struttura sezioni giustizia era un magistrato un molto valoroso Marcora ma tra
Un magistrati un militante democratico fine intellettuale
Che scrisse nel mille novecentottantaquattro un appunto che poi rimasto inedito fino al mille novecentottantotto a Pietro Ingrao nel quale si chiedeva di affrontare matematica del terrorismo e dell'emergenza o per meglio dire dell'impostazione da sinistra dell'uscita da questo da questa vicenda terribile io
Credo appunto più che fare un intervento vorrei se mi consentite a voi ma soprattutto Renato Curcio offrire anche come omaggio non ho problema definirlo tale
Alcuni brani di questo di questo testo come omaggio anche nei confronti di chi come Renato Curcio
Da non poco tempo sta tentando di impostare in termini politici e direi anche culturali tutta la questione di una reimpostazione del problema dell'uscita dell'emergenza dico solo una battuta
Il buco nero che appartiene alla sinistra di questo decennio sulla vicenda del di metà settanta fino alla metà degli anni ottanta
E ragione non secondaria per il degrado e la svolta a destra che l'insieme della sinistra che si chiama una sinistra di governo tenta di fare sul tema della governabilità cioè un annesso è una congiunzione tra la cultura dell'emergenza e la cultura della governabilità che ha un uno sbocco diretto e concreto nella politica delle riforme istituzionali
Ma io dicevo appunto voglio fare questa nel breve citazione veramente molto rapida di questo appunto inedito inedito fino all'ottantotto perché prima di andarmene via con dissenso dal Centro per la riforma dello Stato
Organizzammo un convegno su questo appunto inedito ma che è rimasto clandestino perché la stampa non dette alcuna importanza
Marcora nati in questo appunto del settembre ottantaquattro partiva dalla constatazione che a sinistra si era sviluppato un intreccio fortissimo di interventi su terrorismo e posta emergenti poste terrorismo su emergenze post-emergenza
Che producevano posizioni diverse confuse il quarto tanto alle analisi storico-politica che i problemi giuridico istituzionali diceva Ramat
Le le lacerazioni era matto purtroppo è morto nell'ottantacinque
Riguardo diceva le lacerazioni e le ombrosi Thai anche gli scheletri nell'armadio sono tutti lì e richiedono a sinistra un grande sforzo di volontà di ragione per fare qualche passo avanti già nell'ottantaquattro l'amate mettere insieme due elementi che apparivano molto distanti
Ai superficiali da una parte riconosceva il significato di autentico di quella ricerca che dal mondo carcerario dalle Brigate Rosse dagli esponenti che avevano comunque abbandonato senza svolte pentite
E quella stagione di lotta armata un'autenticità di ragionamento veri definire un percorso politico e dall'altra parte metteva assieme a un problema che riguardava la soggettività dei nuovi movimenti diceva Mara ma attenti questi cambiamenti rappresentano un'alternativa totale diagonale di organizzazione sociale e politica e più in là anche di organizzazione istituzionale dagli esiti imprevedibili
Ma che certo saranno fuori contro il sistema dei partiti politici e dello Stato chi ne approfitterà Ra matte registrava con dolore il senso della punta Ingrao
Nasceva da questa sofferenza di fronte a questo pronome no la sinistra e inerte
Che sia al governo o alla posizione tutta la sinistra è attanagliata dall'esistente cioè da una veduta corta troppo poco profonde
Mi domando quanto di sprovveduto vi sia nell'elogio ricorrente che si tributa alla fine delle ideologie alla laicizzazione della politica e dei partiti
Diceva l'amata può sembrare che io prende discorso troppo alla lontana della di farne per arrivare alla questione terrorismo emergenza
Però è questione tale da contenere nodi essenziali a viabilità scioglimento secondo me soltanto se cominciamo a ragionare del declino di cui dicevo il declino della sinistra
E della volontà culturale politica di ricostruire sul nuovo terreno di terza via per uscirne dove sono le citazioni di questo intervento
Che voglio sottoporre la vostra discussione il primo faceva un piccolo elenco di voci dicevano amata il terrorismo e l'emergenza hanno fatto esplodere conflitti già profondamente latenti li hanno messi sotto gli occhi di tutti ma stentiamo a vederli
Stato persona umana vita umana morte uccisione diritto giustizia pena uguaglianza violenza violenza giustificata violenza giusta
Legalità principio di maggioranza
Per ognuno di questi termini intrecciati si dovrebbe scrivere un capitolo in relazione alla crisi indotta Vidal pari terrorismo dal terrorismo dal posto e terrorismo e indotta al contrario anche dalla prime Agenzia dall'emergenza e dalla post-emergenza
Io avverto un penoso disagio di fronte al modo tenuto al riguardo
Non solo dalle sempre più numerose donne prassi e di che affollano l'Italia ma anche dei partiti politici nella l'ufficialità dei partiti politici ma anche da altre formazioni opera di politici parlo soprattutto del laureato dell'aria che chiamiamo democratica e di sinistra
Superficialità niente autocritica voglia di uscire uscire dal terrorismo e dall'emergenza indenni
Voglia di fare come i liberali dopo il fascismo
E qui c'è una frase che oggi sono i ancora scandalo ma che fu scritto nell'ottantaquattro addirittura mentre sono convinto che così non potrà mai essere vogliamo dirci che non potrà essere tanto per intenderci parole elementari perché c'è stata una guerra civile c'è stata limitata nei fatti esteriori e nelle ripercussioni ordinamentali ma grossa dentro le coscienze
E le guerre civili colpiscono irreparabilmente l'ordine precostituito ciò basta a convincere della impossibilità di girare all'indietro le lancette dell'orologio ma c'è molto di più
Un'altra citazione riguarda uno sbocco propositivo chi proponeva Marcora Marte tutta una cultura democratica inascoltato a sinistra
Registrava il fatto dell'impoverimento etico dello Stato che non riusciva più a svincolarsi dalla logica brutale dell'emergenza che poi diventata fenomeno culturale alla base del principio di governabilità
Diceva l'amate abbiamo poi corso il rischio ben più che il rischio che la eticità nello dello Stato venisse identificata dei più il sessanta per cento a favore dell'ergastolo nella brutali pressione il che ha significato negazione dell'eticità stesa
La difesa dello Stato dal terrorismo rosso nei rese necessaria la configurazione di questo come mera ferocia altrettanto bruta
Un terrorismo da parificare alla peggiore delinquenza comune
Innescando così il boomerang il terrorismo sconfitto nelle carceri ci ripropone con più forza di sempre la delinquenza comune come fenomeno politico istituzionale
Tant'è che è impossibile oggi chiudere o regolare la partita pentiti pentitismo nei confronti né i confini nei confini del fu terrorismo e soprattutto è impossibile pensare di uscire dall'emergenza
Soltanto comporti Chimenti limitati alleare terroristiche
Lo Stato e la vita umana la legge che la vita umana questo era il nocciolo duro che amate proponeva alla sinistra cosiddetta democratica in quella stagione ricordando che affrontare bene
Bene in termini politici e culturali quella vicenda significava affrontare bene la vicenda politica di fine anni ottanta
Con i nuovi movimenti
Tutto ciò parlo e ho concluso perché c'è stato il terrorismo credo perciò che il terrorismo stesse rosso complessiva costellazioni costituiscono lo spunto migliore per misurarci con tutto quanto è venuto allo scoperto
Due osservazioni da prima che la giunzione strette diretta tra questa costellazione la crisi dei sistemi tradizionali capitalismo e socialismo reale può portare noi comunisti almeno ad una più ficcante sperimentazione teoriche progettuale in termini di terza via
La seconda osservazione che vedo una stretta connessione una necessaria complementarità addirittura un'interdipendenza tra la lotta per la pace per la sovranità per la vita e il tema che io propongo essendo lotta per la vita lotta per la persona e per una nuova socialità e anche per una nuova concezione dei fondamenti giuridici potrebbe avere i periti argilla se non si preoccupasse di scavare di costruire sul terreno dove tutto ciò per essere tentato e deve crescere
Io ritengo
Di segnalare questo inizio di percorso purtroppo che non ha avuto sbocco nella sinistra ufficiale istituzionale purtroppo non ho avuto anche da parte di chi come Ingrao
Pure ha manifestato sensibilità ai temi carcerari ma purtroppo non con un approccio politico ma bensì etico culturale solamente per dare un segnale come posso dire a voi ma anche persone come Renato Curcio sull'intendimento e l'interesse di molti di noi cosiddetti giuristi democratici ma mimi direi più semplicemente persone convinte da sempre sulla validità storica di alcune idee
Dell'utilità e dalla forza della volontà di proseguire questa ricerca
Grazie tradizionalmente
Dunque adesso diamo la parola a Renato Curcio colgo l'occasione per segnalare però solo qualche istante un interessante dibattito umanissimi era qui al mattatoio
Ieri è stato firmato o l'accordo o meglio stipulato l'accordo anche se non firmato
Un raccordo cosiddetto cosiddetto sul costo del lavoro
Un accordo definito la rapina del secolo
Da parte di un il Governo Confindustria e CGIL CISL e UIL è una rapina sui salari per discutere di questo le strutture sindacali di base ad organizzare hanno convocato un'assemblea
Lunedì cinque luglio quindi domani alle ore venti e trenta allo Spazio dibattiti del Meeting internazionale presso l'ex Mattatoio di Testaccio
Per una manifestazione martedì sei luglio contro le decisioni di CGIL ci si deve è un quindi a chiunque di voi fosse interessato appuntamento domani sera la parola a Renato Curcio
Buonasera
Devo ancora cominciare
I problemi le i temi che già sono stati posti dimostra quanto sia complessa questa discussione quanto sia ampia
E naturalmente non possiamo in un momento come questo affrontare tutti questi stimolanti anche temi che sono stati posti perché affrontano un po'una storia di trent'anni è una storia molto gli ha risolta una storia che probabilmente ci vedrà impegnati per molti anni ancora
Allora io mi limiterò a affrontare un solo piccolo piccolissimo problema che è quello della detenzione politica
E vorrei dire però che
Per parlare di questo tema occorre intanto fare
Come dire un piccolo passo verso di noi per me la parola detenzione politica
Beh è un è parola che ricorda direttamente uomini-donne molto precisi che hanno un nome che hanno un cognome che sono adesso come in carcere perché per quanto io sia qui nello stesso tempo sono ancora in carcere e più che in semilibertà sono semi carcerato nel senso che l'aspetto della libertà e molto secondario rispetto al sistema che ci tiene negli orari nei tempi nelle determinazioni mentali nei modi di poterci muovere ci tiene dentro al carcere allora il carcere qualche cosa che per me significa odio Prospero Gallinari perché qui abbiamo Rosalba che in qualche modo ci pare la poi di Luís significa Barbara Balzerani significa tantissimi nomi di persone che sono in carcere con me nelle celle a fianco o in un braccio un po'più in là e quindi perde diciamo quell'astrattezza con cui spesso si parla di queste cose
Per decreto di questa astrattezza perché poi queste persone sono persone che in questo momento quest'ora precisa
Stanno ponendosi il problema perché chiuderanno le celle fra poco che dovranno passare tutta la notte con il cancello chiuso che non potranno ottenere la luce accesa
E si stanno ponendo il problema però anche di che senso abbia tutto questo nel mille novecentonovantatré
E se lo stanno ponendo perché da sei o sette anni
Si è aperta una discussione che sembra non solo a non finire mai
Ma non trovare mai neanche un piccolo punto di concretezza è una discussione che si apre va avanti una settimana fa un convegno e poi si chiude
Che si apre
Trova entusiasmi allora un gruppo di persone in una città che dice sì ci dobbiamo battere per la liberazione in questi prigionieri poi viene lunedì tutti vanno a lavorare e la cosa finisce lì e questo va avanti da sei anni da sette anni e questo va avanti creando anche come dire
Una grandissima sfiducia nella possibilità di giungere a porre il problema veramente piantare questo problema veramente nella coscienza anche di pochissime persone
Perché tanti parlano di queste cose ma pochissimi veramente assumono su di sé la responsabilità di portare a compimento questo tipo di questione
è vero che questa questione oggi riguarda quattrocento persone
E questo numero non è un numero poi così grosso per cui tutto sommato si può benissimo andare avanti a vivere come se queste quattrocento persone non esistessero e dico quattrocento perché sono esattamente quattrocento e non duecento duecentocinquanta come spesso si dice sono quattrocento centocinquanta sono chiuse a tutti gli affetti e ottanta di queste hanno l'ergastolo
Altre cento sono semichiuse come ne ne facciamo duecentocinquanta e altre centocinquanta sono gli esuli e questa è una parola un po'scandalosa perché quando si dice esuli tutti dicono come in Italia è successo amica degli esuli ci sono tutt'al più dei latitanti no io dico che ci sono degli esuli cioè delle persone che hanno dovuto andare in esilio
E questo è un Paese che costringe centocinquanta persone a stare in esilio che questi esilio si chiama Francia si chiama Africa si chiama America Latina
Si chiama Inghilterra cioè si chiama situazioni che per pochissime persone sono anche gradevoli ma per moltissime persone sono disperate sono situazioni terribili perché assommano
La condizione di emigrante la condizione di rifugiato politico e quindi assommano diciamo così due delle penalizzazioni peggiori che ci possono essere per sopravvivere per vivere decentemente per continuare anche
A perseguire troppi desideri le proprie volontà di cambiamento insomma le proprie scelte di vita allora sono quattrocento persone che sono ancora un piccolissimo numero perché in realtà dentro le carceri italiane sono passate sei mila di queste persone
Cinque mila seicento dunque per fare delle cifre sono in mezzo a noi
Io non so se sono qui dove sono ma sono uscite dal carcere ci sono entrate e sono uscite ora poi dove siano andati a finire questo non lo so e non mi riguarda ma certamente sono passate nel carcere sono uscite
E allora la domanda che mi faccio io è come mai tutte queste persone che sono passate poi sono uscite dal carcere non siano state in grado capaci di mantenere un legame forte di solidarietà con chi invece in carcere c'è restato non parlo di legami ideologici non parlo di legami politici e non parlo di legami organizzativi
Guardate bene che questo è molto importante perché le organizzazioni armate di cui non stiamo parlando hanno praticamente esaurito la loro storia tutte quante
Proprio
Volendo la fare lunga insomma nell'ottantasette e nell'ottantotto insomma
Ma insomma molti hanno chiuso molto molto prima e hanno chiuso il patto organizzativo che in qualche modo teneva militanti uniti a una disciplina d'organizzazione quindi si parla di persone e tali sono quelle che sono rimaste in carcere tale sono io tanto è vero che e anche benedire
Che io non rappresento proprio nessuno parlo hanno un Emilio parlo perché mi sento interessato a parlarne parlo perché sono un detenuto e parlo perché voglio condurre questa battaglia poi ognuno parli per sé
Ma l'importante è che ognuno parli
L'importante è che ognuno assuma su di sé la responsabilità di parlare
E di dire esattamente che cosa vuole e che cosa non vuole non è questo
Lo dobbiamo diciamo dire anzitutto a noi stessi come prigionieri poi hanno gli stessi come persone che hanno fatto questa esperienza armata che sono uscite dal carcere non si sa dove siano andati a finire Apple lo dobbiamo dire a tutte le persone che in qualche modo ritengono di sentirsi parte di questo vastissimo convulso movimento che negli anni sessanta settanta ottanta
Attraversato benefica mente o magnificamente a secondo dei punti di vista questo Paese qua e che se sicuramente non è finito perché non finirà fino a quando non ci saranno dei cambiamenti reali nel Paese ma soprattutto fino a che ci sarà qualcuno nelle carceri di questo Paese allora dico
Questi sono i numeri e sono dei numeri che a mio avviso vanno sempre tenuti presenti perché
Se non li tengono presenti i parlamentari la cose poco scandalosa dopo tutto i parlamentari sono interessati a fare delle leggi che servano
Anche a se stessi
E a fare un come dire un certo tipo di politiche che consentono di ritornare in un prossimo parlamento che sicuramente sarà molto diverso da questo quindi sono molto interessati a se stessi
E hanno poco tempo poca disponibilità per dei problemi sociali come quello che noi stiamo ponendo allora questo non è scandaloso ci può fare incalzare possiamo dire Cristo
Ma perché non si affronta questo Paese ma poi diciamo beh non si affronta perché tutto sommato i socialisti hanno altro da fare i democristiani stanno vedendo come sopravvivere Rifondazione Comunista i suoi problemi il PDS mi ha degli altri ognuno ha i suoi e ognuno si tenga i suoi problemi io c'ho i miei e i miei sono quelli di arrivare una legge
Che in qualche modo
Costituisco un piccolo miserabile passo non dico per verso una soluzione politica del problema perché qui siamo veramente lontanissimi ancora da questa questione non piccola miserabile passo per uscire da quell'emergenza di cui tanto si è parlato tanto si è scritto tanto se dell'irato e tanto anche di male se fatto perché questa emergenza poi resa in termini concreti significa
Una legge per i pentiti
Che è una legge infame cioè nel senso che ha introdotto un preciso principio di collaborazione con le istituzioni dello Stato fondato sulla distruzione del nesso tra reato e pena
Per cui non c'è più nessuna certezza del diritto tu hai ucciso centosettantadue galline benissimo se mi dici quante penne avevano le galline io ti metto fuori
Tu hai invece semplicemente strappato una penna alle galline
Benissimo se non medici perché lo hai fatto io ti tengo in galera centocinquant'anni
E allora naturalmente qui le situazioni diventano aleatoria e cioè diventano talmente aleatorie che ci troviamo nella condizione di avere delle persone condannate a più ergastoli che hanno fatto meno di due anni di galera
E persone condannate
Per un vago generico concorso morale che si stanno facendo diciotto anni di carcere non sono ancora uscita dal carcere questo è un un fatto
Direi piuttosto bizzarro in un Paese che si considera anche solo vagamente democratico questa però è la legge sui pentiti che ha coinvolto un sacco di gente che ha buttato fuori dalle carceri un sacco di gente
Poi c'è la legge sui dissociati che è un'altra legge di cui bisogna parlare molto perché la legge sui dissociati per chi non lo avesse chiaro
è una legge che è stata votata col concorso unanime di tutte le sinistre salvo alcuni parlamentari di buon animo di buon cuore anche di buona intelligenza che hanno ritenuto di non doversi prestare a questo tipo di operazione strutturale
Perché l'operazione della legge sui dissociati prima di essere un fatto giuridico è un fatto culturale
Propone l'abiura e l'abiura per chi in qualche modo insomma conosce la storia di questo Paese essa che è un qualcosa che veniva chiesto agli eretici Dalla Chiesa cioè la Chiesa diceva
Ma Dio ha detto e Gesù Cristo ha fatto tu sei d'accordo no allora te gravissimo cioè questo fatto ci poco con costare la morte ti bruciamo vivo perché hai fatto quel oppure a diurni dice ho sbagliato tutto detto sa quel calzate
C'è effettivamente come dite voi
Bene allora io a Piuro le cose sono apposto il potere riconfermato la lotta contro il principio della viola un patto semplicemente culturale cioè io per esempio cioè non ho condiviso minimamente la legge sui dissociati
Solamente per questo fatto provetto non voglio vivere in un Paese in cui qualcuno dica qualcun altro che cosa è giusto e che cosa è sbagliato consentitemi di dire
Di prendere le mie responsabilità io dico presto per me è giusto resta la mia responsabilità fan di pagare quel che ti pare però non mi dire se tu Candy punto di vista io ti do cinquanta lire tre penne di gallina ti metto fuori dal carcere questo è offensivo
Questo non lo posso accettare io ma credo che nessuno di voi lo posso accettare accettare questo significa accettare di perdere la propria autonomia la propria libertà il proprio diritto di vivere anche con troppi errori anche con le proprie calzate insomma però anche queste sono cose che si fanno nella vita perché insomma sarebbe un po'troppo comodo vivere sempre se facendo tutto giusto insomma alita si fanno un sacco di cose
è anche giusto che uno se le tenga voglio dire è anche giusto che uno possa dire a una certa età io ho fatto un sacco di Cazzato fatto tante cose belle ci son giorni bello giorni brutti nella mia vita merita Ingo tutti quanti e guai a chi mi viene a dire
No tu quella cosa lì ti la devi abiurare
Allora la legge poi diventa passato il principio culturale diventa invece una legge di commercio perché io allora
Da detenuto che si deve fare tanti anni di carcere
Dico bene se io abiurò a una parte di me e della mia storia questi invece di farmi fare trent'anni di carcere me ne fanno fare dieci insomma facciamo un piccolo commercio un po'di coscienza in cambio di un po'di anni di carcere
Sono piccolissime cose che però sono anche grandi cose per un Paese che vuole vivere democraticamente allora siccome tutto questo movimento degli anni settanta è stato un movimento che ha teso ad allargare gli spazi di vita che atteso di allargare le condizioni d'esistenza di ciascuno di noi certo che queste piccolissime cose diventano enormi problemi
Queste due leggi che sono due leggi dell'emergenza e che hanno devastato il nesso tra reato e pena perché appunto non c'era più corrispettivo tra ciò che avevi fatto e ciò che scontati hanno prodotto un terzo fatto ed è il fatto di cui stiamo parlando il fatto che queste quattrocento persone di cui io stavo parlando prima oggi sono in carcere o sono in esilio non per ciò che hanno fatto
Ma semplicemente per le opinioni che loro hanno su ciò che hanno fatto
Dunque noi siamo dentro uno Stato che in qualche modo tiene in prigione quattrocento persone ritieni in esilio
Per le loro idee e non stiamo affatto quindi parlando nidi reati né di terrorismo stiamo parlando di una questione di libertà
E io dico che ognuno ha il sacrosanto diritto di avere nel suo cervello nella sua testa nei suoi piedi nelle sue unghie qualunque idea voglia aviere è un problema suo e nessuno glielo deve togliere
Per cui ritengo del tutto ingiustificato il fatto che queste quattrocento persone stiano ancora in carcere e lo ritengo proprio perché la legge le leggi
Emergenziali hanno creato una situazione insostenibile da questo punto di vista detto questo
Allora io penso che il problema della detenzione politica abbia almeno due aspetti importanti uno miserabile proprio piccolo piccolo però molto importante perché come dicevo i detenuti politici non sono astrazioni detenuti politici
Sono Mario Moretti sono quello sono quell'altro sono il mio amico che gioca Palace sono delle persone in carne e ossa insomma che mangiano che bevono che fumano che fanno tutte le cose che facciamo tutti noi ascoltando la musica
Sono persone che in qualche modo vivono come tutti noi
Allora queste persone qua
Che sono dentro semplicemente perché non dicono io abiurò perché non l'hanno detto è perché non hanno venduto qualche cosa no queste persone qua devono sta dentro devono venir fuori
E devono star dentro perché lo Stato italiano dopo aver fatto due leggi non è in grado di fare una terza oppure devono venir fuori io dico che lo Stato italiano deve assolutamente fare una terza legge che è sempre emergenza diale che conclude il ciclo emergenziale che ha un
Sì ma regge di indulto
Ora però penso anche ed è bene dirlo subito che questo non è l'unico problema che noi abbiamo noi abbiamo un altro problema
Noi abbiamo un problema di carattere politico culturale sociale molto più ampio ed è definibile in questi termini
E lo definisco rispetta me personalmente io non sono convinto di aver commesso alcun reato nella mia vita politica
Personalmente credo semplicemente di essere stato una delle tante persone che ha creduto incerti orientamenti in certi ideali in certi modi di cambiare la società si è battuto per questo
E in qualche modo è finito in carcere perché c'erano delle leggi che prevedevano che chi tra aggrediva certi ordinamenti finiva in carcere però questo per me non è un reato questo per me è semplicemente un modo di vivere la mia vita
E da questo punto di vista è chiaro che se pongo il problema in questi termini non mi interessa tanto il problema indulto non indulto ma mi interesserebbe un problema come dire di amnistia
Dovrei dire ai essere sinceri a voler guardare bene in faccia le cose noi dobbiamo dire che di reati non ne sono stati commessi è stato commesso un processo di guerra civile ma forse no di o rivoluzionario forse sì forse no comunque una serie di lotte sociali che hanno coinvolto centinaia di migliaia di persone
Decine di migliaia delle quali sono finite in vario modo in galera e sei mila delle quali ci sono finite per banda armata comunque un grandissimo fatto sociale allora da questo punto di vista c'è una battaglia culturale politica sociale
Per capire veramente che cosa è successo tra gli anni Sessanta gli anni settanta e gli anni ottanta in Italia
Questo sarà però però il vento un processo molto lungo è un processo che in parte può essere anche poi rivendicato come c'è un'iniziativa in questo momento per la raccolta di firme
Per proporre al Parlamento una legge di iniziativa
Popolare per la richiesta di un'amnistia anche in questi termini ma io direi termini sono molto più vasti perché sono poi i termini in con cui ognuno di noi dovrà fare i conti con questa parte dalla storia
Di se stessi
Della propria storia e anche dalla storia degli altri degli amici dei compagni della gente con cui ha vissuto nei quartieri nelle fabbriche nelle scuole ovunque ha visto anche nelle famiglie
Allora queste sono le iniziative una legge di indulto una piccola cosa dentro il quadro emergenziale che legata a questa legislatura e badate bene dico questo
Perché a non voler chiudere gli occhi
La prossima legislatura
Beh insomma vi lascio immaginare che cosa sarà e poi che una qualunque legge di indulto dammi stia richiede un due terzi del Parlamento per lo meno favorevoli è piuttosto come dire demagogico pensare che se non si fa in questa legislatura si farà nella prossima anche perché non c'è solo Roma per fortuna
Non c'è solo voglio dire non c'è solo il nord in Italia per fortuna ma nel nord ci sono delle situazioni come le leghe ci sono delle situazioni di grande trasformazione elettorale
Che non fanno certo pensare che avremo un grande parlamento democratico molto disposto a fare delle leggi a favore della detenzione politica
Allora io dico devono esser proprio quei partiti
Che ancora ci sono in questa legislatura che hanno votato le leggi sul pentimento le leggi sulla dissociazione che devono assumere la responsabilità fino in fondo
Di condurre quel ciclo di chiusura dell'emergenza che non è chiusa con una legge di indulto che consenta alle persone concrete di cui parlavo intanto di immaginare delle condizioni di vita un po'diverse da quelle attuali per poter insieme a noi insieme a tutti quanti per condurre una battaglia più ampia più decisiva
Culturale politica sociale ma anche politica
Per uno sguardo diverso su quello che è successo su questi anni e uno sguardo diverso significa anche un uso delle parole diverso perché per esempio io la parola terrorismo non la uso è una parola che non mi piace è una parola che mi ricorda delle azioni veramente terroristiche che in Italia sono state compiute e non devo farne nell'elenco perché è un elenco che tutti conoscete cioè è un elenco di azioni di terrore
Fatte nelle piazze fatte nelle banche fatte nei treni fatte nelle stazioni ferroviarie che hanno percorso è puntellato gli anni settanta agli anni Ottanta
Molto ma molto prima della primissima dell'azione ma vorrei che non si dimenticasse che in Italia era già morta un sacco di gente quando c'è stata la prima azione armata ed era morta perché c'erano delle sparatorie sulle piazze che non facevano i dimostranti ma facevano le forze diciamo da il Gia reale
Ed erano morte perché c'era qualcuno che all'Altare della Patria Piazza Fontana seminava bombe cioè dicendo ragazzi calmi cioè qui questo ciclo di lotte sociali che ha preso il via si deve proprio a fermare non va proprio bene che le cose vadano avanti così
Altri fermi stop se no vi riempiamo di bombe
Era un discorso elementare semplicissimo lo han capito proprio tutti e lo hanno capito a tal punto che alcune persone appunto han detto sì al ci fermiamo non andiamo più da nessuna parte
Molte di queste persone
Erano nei partiti della sinistra istituzionale ma molte di queste persone erano nostri amici che sono poi caso mai morti
Con l'eroina sono caso mai morti perché sono andati a fare altri giri di dignità perché non hanno voluto né impegnarsi nella lotta armata e non hanno voluto opera Peroni anche legittimare quel sistema di ricatto che veniva loro imposto loro i morti diventano veramente tanti in questa storia e sono morti che noi conosciamo perché sono stati amici compagni
E amiche compagne della nostra vita
Ecco io voglio solo dirvi questo quindi quando affronteremo negli anni tutta questa discussione la discussione sarà molto molto complicata ma noi oggi ci dobbiamo concentrare su piccoli piccolissimi obiettivi
Che hanno dei tempi
Perché ci sono delle persone in carne e ossa che hanno dei tempi non si vive centocinquanta mila anni un detenuto politico non è un'astrazione che vibra in eterno detenuto politica una persona che oggi sta da quindici anni sedici anni
Diciassette anni diciotto anni che significa trecentosessantacinque giorni chiusa
Moltiplicato i diciassette chiusa in una cella chiuso in un buco chiuso in un passeggio carcerario e che non può stare anche qui come io ci sto almeno una parte della mia giornata
Per queste persone noi dobbiamo aprire il rispetto di pensare dei momenti che si traducono in leggi che consentono dei passaggi
E non Congo diciamo confondere
Quelli che sono questi momenti che sono piccoli passi con i grandi temi che sono temi che dobbiamo insieme portare avanti ma non confondere perché altrimenti rischiamo di fare grandissime battaglie molto demagogiche
Molto belle che dureranno una vita eterna mentre nell'eternità tutti questi nostri compagni saranno morti dentro una cella
Dunque a proposito di approccio culturali a cura questo tema tra un po'avremo il contributo anche di Francesco Baccini che qui presente che tra le altre cose questa sera
Sulla appunto si sibila in concerto e che è un modo appunto suo di dare un contributo a questa battaglia di libertà questa battaglia di giustizia la parola adesso a Germano Monti dalla Commissione fuori dal carcere
Allora compagni io vorrei partire da una da una considerazione
Talmente elementare da essere così visiva
è la prima volta da quando
Assieme a pochi altri pochissimi altri compagni abbiamo cominciato a misurarci sulle questioni legate alla problematica della detenzione politica del recupero della memoria storica
Del rilancio in avanti di una battaglia di liberazione che non fosse soltanto legata ad un fatto umanitario ad un fatto
Morale eccetera tirar fuori i compagni che sono rimasti in carcere a ciclo di lotte con più concluso diceva la prima volta che questa verifica questa discussione avviene così con tanta gente la prima volta che avviene con tanti compagni con tante persone che sono intervenute e non credo soltanto per il richiamo ha rappresentato dalla suo malgrado figura spettacolare che si è trovato a rivestire Renato e neanche la quella di Francesco Baccini
Credo che la sensibilità che si è costruita in questi in questi anni di iniziativa
Sia dovuta a molteplici fattori
Anche il a lavoro compiuto da da quei da quelle strutture da addirittura da questi Ingoli compagni
Che hanno ritenuto in questi anni appunto
Di dover articolare una serie d'iniziative una serie di passaggi di conoscenza di recupero
Di una parte di storia che non sarà probabilmente mai scritta nei libri delle scuole nei prossimi anni perlomeno ma che comunque influenza profondamente quello che noi stiamo vivendo oggi
Sì all'introduzione che ha fatto Gegè
Sul recupero delle ragioni per cui tanti tanti nostri compagni perché anche chi non ha preso la strada dalla lotta armata credo abbia il dovere morale di riconoscere come propri compagni quelli che lo hanno fatto il recupero di queste ragioni
Corrisponde per quanto mi riguarda al recupero di una memoria di quello che materialmente ha successo in questo Paese cioè delle condizioni materiali
Che hanno portato agli sviluppi di cui oggi noi stiamo osservando gli strascichi finali gli ultimi colpi di coda ma sta di fatto e quando ci troviamo a parlare come hanno scritto i compagni da Rebibbia nel loro documento di una presunta sinistra io credo che noi dobbiamo fare i conti fino in fondo con questo termine presunta a sinistra
E non per alimentare polemiche non per divertirsi come spesso è successo nello scontro di tutti contro tutti
Ma per comprendere fino in fondo le ragioni per cui oggi la quella che una volta si goda definì la capitale morale d'Italia è governato dalla lega per comprendere fino in fondo come mai oggi criteri elementari criteri di garanzia criteri di democrazia
Vengono portati avanti dai pochi estremisti
Cioè dobbiamo renderci conto perché oggi una Progetto di legge come quello presentato da un grosso schieramento parlamentare che non fa altro per riequilibrare le pene il surplus di penalizzazione introdotto in questo paese dalle leggi dell'emergenza
E ci sia Chi ha paura soltanto riparlarne fra gli stessi presentatori io credo che vada detto che questo progetto di legge che ripeto non fa nient'altro che riequilibrare il surplus di penalizzazione inflitto se il reato veniva commesso per motivi politici
E sia così paura mandarlo avanti è stato rimanda è stato la prima stesura e dell'ottantanove è stato ripresentato qualche mese fa in una stesura simile identica nella sostanza
E il i successivi passi formali sono stati rimandati di volta in volta fino alla settimana scorsa quando il testo di legge è stato finalmente depositato al Senato e probabilmente nelle prossime settimane si avrà minimo di risposta
Cioè io che per questi motivi insomma vadano indagati vanno indagati fino in fondo
E la responsabilità delle forze appunto dei compagni definiscono la presunta a sinistra in questa operazione che appunto come quella sulla dissociazione e culturale prima ancora che politica sono enormi se non riusciamo ad indagare su questo su questa perversione culturale introdotta da questa presunta sinistra io credo che veramente questa battaglia
Anche se dovesse servita sarebbe comunque un grosso passo avanti non avrà alcuno sbocco
Propositivo non avrà alcuno sbocco per un processo di trasformazione di questo Paese possiamo anche vincere questa battaglia ripeto sarebbe un grosso passo avanti ma dopo Milano avremo altre situazioni a Roma Napoli
Questa rivoluzione da destra si viene fatta in Italia è figlia dei processi culturali avviati dalla sinistra negli anni Settanta l'Italia è questo il concetto che io credo vada messo dentro la discussione oggi
E che serve a far capire come sia possibile che appunto dei processi di garanzia dei processi
Democratici vengano portati avanti da pochi estremisti magari anche parlamentari
Però che appunto sono costretti a andare avanti quasi in clandestinità quasi vergognandosi che non stiamo presentando una proposta di legge porta montana che non fa altro che rimettere le cose a posto non facciamo altro che condurre un'operazione del ritorno alla norma dopo un periodo di legge marziale cioè si è parlato di guerra civile io non condivido affatto questa impostazione per quanto riguarda gli anni Settanta no credo che
Semmai se vi è stata una guerra civile sana guerra civile unilaterale è stata una guerra decretata dallo stato dei suoi poteri contro masse in movimento contro proprietari che rivendicavano più spazi più potere
Comunque sia se il concetto fosse questo il discorso sarebbe cessata con la guerra civile togliamo la legge marziale torniamo alla legislazione ordinaria
E non è così
Eppure anche di questo si ha paura pure anche di questo sia grossa difficoltà a parlare
E visto che appunto anche compagni parlano di firma non so se capitare a qualcuno e voglio vedere circolare molto brevemente nelle sale italiane un film
In questi giorni dancer
Si affronta la questione del dei partigiani che dopo la a Liberazione continuava lotta armata contro i fascisti
L'affronta in maniera assolutamente non apologetica su problematica per questo l'affronta bene almeno dal mio punto di vista firma sparito dalle sale dopo tre giorni di programmazione a Milano due o tre qui a Roma in treno
In quel film secondo me vengono ricostruite vengono da degli spunti per comprendere quello che è stato l'atteggiamento culturale la sinistra il Partito comunista in particolare quindi Italia
E bisogna capirsi bene se all'indomani della Liberazione bene patteggiato in quel caso nel quadro degli accordi di Yalta l'amnistia per i fascisti se sei mesi dopo la liberazione di Genova città Medaglia d'Oro la resistenza eccetera
I gerarchi fascisti e nazisti delle SS italiane erano tornati nei loro quartieri bene da borghese nei quartieri borghesi di Genova se in tutta Italia il personale politico che ha condotto il ventennio aveva ripreso i suoi posti
E il Partito comunista aveva patteggiato questa questo ritorno alla normalità in quel caso ripeto perché rientrava negli accordi di Yalta cerca possiamo benissimo capire come nell'arco degli anni dagli anni cinquanta del italiani di Valletta
Dagli anni sessanta del primo risveglio operaio fino a alla mitico Sessantotto questa sinistra ufficiale formalizzata non abbiamo avuto a come altro obiettivo che quello di controllare
Quello che succedeva alla sua sinistra
Di tenerlo a bada anche sostanza no io questi giorni è tornato di moda Cossutta purtroppo con questa faccenda del dei problemi interni a Rifondazione Cossutta non ricordo come quello che diceva che il Pci tu a fare terra bruciata di tutto quello che esisteva la sua sinistra indipendentemente dalla dalla tendenza che esprimeva comunque bisogna toglierle di mezzo
Come Rifondazione il comunismo siamo messi male da questo punto di vista secondo me
Allora credo che il problema sia oggi per noi può riuscire a capire la potenzialità di questo recupero di ragioni e di questo recupero di memoria che non è operazione accademica non è operazione legata soltanto alla ricostruzione di un Periodo per le future generazioni
è un'operazione che va al fondo che va a scavare nelle piaghe ancora aperte di questa democrazia vasti avare nelle piaghe ancora aperte
Di questo Stato per cui ci troviamo parlando di scheletri negli armadi a me gli armadi che vengono in mente sono gli armadi dell'Ufficio affari riservati del ministero degli Interni probabilmente rischierebbe lì ce ne sono tanti
Ed è lì che vanno cercati e non all'interno dalla storia dei movimenti antagonisti di questo Paese comprese le loro espressioni armate
E allora qui si innesta veramente il nodo dalla battaglia che noi dobbiamo condurre che ha già segnato alcuni passaggi significativi uno è il fatto che oggi siamo tante persone qui a a a parlarne
Il nodo d'affrontare dunque questo non abbiamo il compito di lavorare sulla liberazione dei prigionieri politici
Sul rientro degli esuli sulla ricostruzione storica di quello che è avvenuto in questo Paese non tanto per noi quanto per le future generazione l'antagonismo gli anni Ottanta che abbiamo vissuto abbia parlato cinquanta Santa settanta agli anni Ottanta che abbiamo vissuto
E io sono di quelli che avuto sul ciclo vitale all'interno di questo decennio
Sul ciclo vitale più significativo sono stati anni di cancellazione sono stati anni di azzeramento sono stati anni in cui hanno girato firma come quello lì che credo sia pure Frankenheimer
E parlava in termini di misteri e c'era e dobbiamo dire che la sinistra questi anni ha dato il suo contributo dello yuppismo un fenomeno di sinistra che il
C'è una parte di sinistra grossa maggioritaria che è quella rappresentata prima dal pc ora dal PDS e dai sindacati
C'è questa veicolazione culturale la portata la Capilla Rizzato a livello sociale per questo oggi noi ci troviamo a dover parlare di questioni che hanno coinvolto decine di migliaia di persone interi movimenti
Come se fosse una questione assolutamente al di fuori da ogni realtà mentre invece profondamente all'interno di questa realtà ha fatto bene Renato dire prima
Che una perversione culturale come quella rappresentata dalla legge sulla dissociazione è stata votata da tutte le formazioni politiche comprese quella sinistra io aggiungerei che quelle della sinistra
Sono state quelle che l'hanno promossa l'hanno avallata questa perversione culturale con cui poi a fare i conti saranno intere generazioni qui il problema non è
Tanto quello del singolo
Detenuto politico che decide di avvalersi di questa modi questa è stato gettato agli dallo Stato il problema è stato ed è quello delle modificazioni delle punto delle perversioni introdotte nella vita sociale dell'imbarbarimento introdotto da questa legislazione con cui oggi noi facciamo i conti con quelli di fronte alla quale noi oggi ci troviamo a dire ci sono compagni in carcere
Che non hanno ucciso nessuno non hanno commesso come si dice reati di sangue che sono in carcere a diciotto anni
Alcuni qualche nome di questo avete sentito prima Pasquale Abatangelo è in carcere a diciotto anni non è stato condannato a nessuna ergastolo non le hanno dato neanche un permesso ma questo il primo nome che mi viene in mente perché è un compact eccetera Piero Bertolazzi e fa bene Renato ricordarlo Piero Bertolazzi nei confronti del quale poi si innesta un ulteriore così può dire un ulteriore livello di vessazione nel senso che se non sbaglio Piero presentato qualcosa come due anni e mezzo fa
Una domanda di semilibertà non gli hanno detto né sì né no non è anomalo risposto
Questo è il livello diciamo che Renato prima ha accennato ma che forse sarebbe il caso di approfondire e livello di vendetta e livello di oppressione che si manifesta
E non può che essere ormai un fatto politico cioè simbolico nel senso di politico è livello che si manifesta nei confronti di quei duecento duecentocinquanta compagni che sono rimasti in carcere esso al di là qui delle differenziazioni politiche al di là dei percorsi scelti
Al di là delle anche dei conflitti interni alle variare la prigionia politica il livello reale su cui si manifestiamo è questo questa perversione reale è stata indotta dall'unanimità della rappresentanza politica di questo Paese se non riusciamo oggi e ripeto per me la giornata che stiamo vivendo un passaggio importante significativo in questo se non riusciamo a rompere questa unanimità se non riusciamo a introdurre un elemento di controtendenza minoritario
E per certi versi è già stato avviato c'è un elemento di controtendenza rispetto a questa deriva di destra e poi non sarà la deriva fascista cui magari compagna certe da sono abituati a pensare quando uno parla di destra ma è la deriva delle leghe
è la deriva del federalismo borghese è la deriva degli egoismi localistici è la deriva dell'individualismo è la deriva del profitto ad ogni costo
Se non riusciamo a delle metà ad inserire questi elementi di controtendenza probabilmente la battaglia per la liberazione dei compagni prigionieri e per il libro rientro degli asili è una battaglia di prospettiva
Comincio ad avere più fiducia in questo percorso dopo due anni in cui ho visto
Come parte attiva oltretutto
Ho visto una serie di iniziative che hanno portato questa minoranza attiva a manifestarla questa controtendenza in questi due anni
In questi e voglio chiudeva con questo elemento di di spinta in avanti di spinta la discussione però punto dicendo mostriamo qui a piangere sul su quello che è successo neanche sul presente siamo qui a dire quello che è successo ma dire anche a quel quello che noi possiamo prefigurare pre per il prossimo futuro in questi due anni
Una serie d'iniziative hanno portato migliaia di persone
Sulla spinta solidaristica emotiva quello che volete a manifestare sotto le carceri a Milano a Padova Firenze a Roma un anno fa di questi tempi eravamo in tre mila
Sotto Rebibbia con un'iniziativa spettacolare musicale che ha avuto un enorme riscontro anche all'interno del carcere credo che anche Renato abbia sentito
La
La musica e gli interventi di quella serata
Questa circolazione è questa attivazione di base capillare probabilmente è l'alternativa o comunque una parte significativa dell'alternativa la tendenza dominante all'autoritarismo da tendenza dominante all'imbarbarimento sociale
Noi pensiamo che questa tendenza a maggior ragione dopo giornate come quella di oggi vada resa visibile
Noi pensiamo che tutto il lavoro fatto debba continuare debba manifestarsi dobbiamo avere il coraggio di dire da cui ai prossimi mesi
Che sulla questione della liberazione prigionieri politici più in generale sulla questione dell'alternativa al carcere all'istituzione totale all'autoritarismo sociale esiste una possibilità
Di controtendenza esistono possibilità di battaglia questa battaglia ma vogliamo farla vivere
Chiudo con una considerazione elementare perché poi Rosalba ne parlerà molto meglio di me stiamo affrontando questa battaglia di vita o di morte per quello che riguarda Prospero Gallinari ed anche un altro compagno Salvatore Ricciardi
Tutti e due completamente tutte e due gravemente malati di cuore questa battaglia si trascina purtroppo da diversi anni in particolare per quello che riguarda Prospero Gallinari
Da circa due anni dalla prima richiesta di sospensione della pena che era stata fatta per lui addirittura dal direttore del supercarcere di Novara
Poi respinta
Non siamo ancora riusciti ad ottenere questo passaggio minimo di liberazione c'è un articolo una legge del codice penale non è una legge speciale non è una legge dell'emergenza introdotta in virtù di una contingenza sta di una congiuntura momentanea una legge del Codice penale l'articolo centoquarantasette che sancisce la possibilità della liberazione per gravi motivi di salute a Prospero Gallinari
Questa possibilità è sempre stata fino ad oggi per Vika cemento e costantemente crudelmente negata
Io credo che questo il primo passaggio della dobbiamo fare sia quello di attivarci di nuovo e da subito dico di nuovo per chi già ha fatto ma da subito perché ancora non l'ha fatto perché questa possibilità si concretizzi immediatamente
Prospero Gallinari lo vogliamo libero e subito grazie
Dunque
Ci ha raggiunto anche Dubai Bin quad delle Black Panthers quindi lo salutiamo e ringraziamo
L'intervento
Quelli il suo sarà un saluto un breve saluto perché poi si intratterrà al dibattito che previsto questa sera sulla detenzione politica in Europa e nel mondo
Qui per adesso ci limitiamo a discutere dell'edizione politica in Italia al dibattito di questa sera tra le altre cose parteciperà oltre all'esponente del Black Panther anche Giovanna pagani della UIL Italia della lega internazionale delle donne
Ernesto palla trarsi o del Comitato internazionale di emergenza per la difesa della vita di abili Marcuzzi Man
Ci saranno anche interventi dei comitati italiani di solidarietà ai prigionieri politici baschi e irlandesi quindi un'iniziativa questa a tutti gli aspetti di carattere un'iniziativa un incontro a tutti gli effetti di carattere internazionalista ci sono sono previsti tantissimi altri interventi e tutti di un certo rilievo di un certo interesse
Quindi a questo punto o proprio per questa ragione perché vogliamo dare spazio a tutti e nel contempo non vorremmo più di tanto il tempo non ci aiuta fa molto caldo appesantire questa bella iniziativa quindi renderla la più proficua possibile ecco per queste ragioni invitiamo tutti coloro che debbono ancora intervenire
Ad essere i più prete il più brevi possibile grazie tante
Un saluto a questo punto a o meglio una la parola
Sarà un saluto alla madre di Alberto uno contro
Sono la mamma di Alberto buono conto
Sarà estremamente confuso oggi più che mai perché mio figlio
Va bene
Perché mio figlio morto suicida in carcere per una detenzione impossibile dopo anni che per me sono ancora sono secoli siamo ancora al punto di partenza i detenuti
Nonostante gli anni trascorsi restano in carcere la legge di indulto di cui si parla ormai da anni ancora non viene approvata e giovani carcerati sono solo perché fedele alle proprie presto no preclusi è assurdo pensare che un Prospero Gallinari che sta male
E come una morte annunciata insomma per cui io sono disposta a fare lo sciopero della fame per ottenere la sua liberazione ma bisogna fare davvero
Bisogna fare davvero qualcosa è questo sentivo il bisogno di dire l'ho detto
Dunque con grazie anche a questo saluto ora proseguiamo riaprire ribadisco l'invito ad essere estremamente brevi dunque adesso diamo la parola l'avvocato di Silvia Baraldini l'avvocato americano di Silvia Baraldini Elisabeth Fink
Vorrei precisare che la traduzione sarà curata da Lucio Manisco che noto giornalista del TG tre e deputato di Rifondazione comunista
Solo mentre la produzione di interprete ma anche solidale con quanto ha detto Renato Curcio prima Interpreti
Penso alle tante quante stecche abituali Farinata invidie avercela Pana cercansi e Loquenzi sì Ovest tipo Mary muore devia coordinate Nina Ricci States
Vi ringrazio per avermi dato questa occasione dire qui sono molto soddisfatto di essere qui è un onore per me e anche sono molto soddisfatto di vedere tanta gente qui ad ascoltarci
Molta più gente di quanto in genere accade negli Stati Uniti quando teniamo iniziative del genere
Questa sui lesionare il più informando Histoire fu amore quando mostrò ma femmes Wellcome Fresnes giurato come operare Curcio
Da ci sono spaghetti onorata di essere qui seduto al tavolo con uno dei più famosi prigionieri politici del mondo con Renato Curcio
Intende destinare supplire alle stelle cioè smacco entro proprio del noir consistente a Intini se il presente propone niente da temere
è due Steaua all'Aarau de ecco assapora qua Enna piccola sebbene tende in aria il teste cioè dei Fori e sono anche molto onorato di sedere qui con le mie spalle un famoso detenuto politico americano Robin Mohammad perché
Ed è uscito dal carcere grazie all'opera noi abbiamo svolto Oprah legale dato già negli Stati Uniti
Faccio volentieri sagra paesana e poco dopo quel signore Salinari e tristezza ora proiettato prigionieri politici negli Stati Uniti per gli ultimi vent'anni
Concorrendo estenuata e Enna osseo Gaetano Pini prima il raro primo padre e adesso Silvia Baraldini
Eliminare stessi chiedete roba Geppo quello copre sesto corso fuori a avanzò dopo una vita che merita Saponaro suonatore ben fine fra ex Van situato
Ci sono negli Stati Uniti più di cento prigionieri politici che sono stati coinvolti direttamente nella in azioni armate che hanno sostenuto un'azione armata o che qui sono stati prego dire
Incastrati dalla legge falsamente per avere sostenuto queste azioni armate
Valenza devono Roma Fargetta stanno senso Pubblico professioni rare specie se lei
Ma ci sono molte altre Porzio cento mila
A detenuti politici negli Stati Uniti indirettamente coinvolti ovviamente con le azioni del genere N Sebastian System Bye Bye Bye Capone
Avendo qui sono aeree stellare pare mai doppiamente Specola schienali specie dopo le NIS Lupo nel neanche in genere sono guai nasce lo voi presento why per e aiuole binari tristezza verso Antiochia nacquero e Buscemi
L'esistenza di prigionieri politici viene costantemente negata dalle autorità degli Stati Uniti lo abbia motivo che vogliono dimostrare che la esiste un sistema di democrazia partecipativa legale negli Stati Uniti
Per e aiuole nera spezza Speer devo dirlo il sei anzi Castro guai esce che esce il maestro guai chiama ok tende a deve su Roma attendeva che il socio Sexton forsennata dance dei freni
Ovviamente il motivo che c'è tra il prêt are un'immagine di una società bene ordinata dove tutti hanno diritto alla assistenza medica all'assistenza sociale dove esiste libertà per tutti libertà d'opinione libertà di pensiero e libertà d'azione nei limiti appunto di questa democrazia etico Ribera
Ora io sto qua delicate del giaguaro del sette Sensini
L'ambiente Alice aiuto vuoi venerate lenzuolate del self service
Qui Cosmeri ormai può esternare se avesse reso incerto
Questa mirare senza fare di abitanti negli Stati Uniti e non di cittadini perché della gran parte del gli abitati Stati Uniti non hanno i diritti riconosciuti al cita in atto una cittadinanza erosa dal democratico
E il pettine che ora della scorsa membre sottopormi che vende penne Zhou venuti un'attenzione pretenziosa signore senza brillare certezze il no dei rari species Forest Service cerca pendant parlo ad esempio del paradiso in più per il
Di tutti quei portoricani che prendono parte a questo grande movimento per l'indipendenza dei portoricani che naturalmente non si riconoscono cittadini degli Stati Uniti la nazione appunto che nega la libertà e la indipendenza personalità al Porto Rico
Grande smette appena eletti spezzo che spesa a fuoco spicco sto acciuffa sommati affluenti
La verità naturalmente e molto diversa da quella presentata dalle autorità degli Stati Uniti e nel fare c'era assai e se proprio Emma binaria certezze stava nel queste scarne Eretteo quei agenzie Est due occupati evanescenti
Basta citare il patto che il genocidio il crimine praticato ogni giorno dagli Stati Uniti soprattutto nei Paesi del Terzo mondo
Quotazioni file presenti ardua neo Fabio guarisce estive e in genere o Anderson formaggi testo costretti
Più del venticinque per cento del del dei degli uomini della comunità afroamericana dei neri d'America o si trovano in carcere o si trovano sottoposti a procedure giudiziarie inquisiti inquisitori da parte dell'autorità
O a terra nei nomi poco arance è una miniera e certezza Togo ACeS presentati io esce e nuoto più di un milione di persone si trovano in carcere negli Stati Uniti in percentuale del percentuale più alta di qualsiasi altro Paese del mondo
Ciò ex a Albuera Petri wow quote se risalirà ristrettezze no fuori Schieppati Ilario tristezze avrebbe
Le droghe e l'uso di droga di stupefacenti rampante e cioè altamente diffuso in tutte le città degli Stati Uniti e in un certo senso è un un uso o l'abuso di droga che viene imposto comunque tollerato incitato sorretto dall'autorità degli Stati Uniti
Per adesso con lui tisane toccherà fra due città nemmeno quasi nera e le tristezze
Foto può avere sua offre a ENEL Mary ovvero ormone del fuori membri poco ammacca gioia abbiamo devo dire che abbiamo che ha
L'assistenza medica e ormai è solo un privilegio dei ricchi io degli ceti più abbienti nel negli Stati Uniti sono quaranta milioni di cittadini privi di qualsiasi assistenza medici
Teresa e Izzo muore è il seminario tristezza e molti libri delle nevi UE Josè numerose
La epidemie come quella della i dieci se della tubercolosi sono diffuse più negli Stati Uniti e in qualsiasi altro Paese del mondo e nuota insetti Pastena tua in russo
Entro pochi altri UNESCO e Max maggiori o no parent fuori
E più del cinquanta per cento del degli afro americani soprattutto di altre etnie di minori etnie sta sopra per la disoccupazione negli Stati Uniti d'America
Quello voi queste io sei e innescare sui agitavo decente teorie accenti adesso piccola Settala coinvolti nell'Ohio sì sopra poco usciamo riprese mai più buonsenso usuale guai grazie
è arte dei Tories auguri Xara vede il suo dei a trovarci procurarmi che
Solo di rado si vede nella televisione europea gli effetti di questa politica repressiva devo citare il caso degli disordini a Los Angeles delle che hanno coinvolto l'intera città di Los Angeles disordini è chiamati RAI si Sordi in pratica una insurrezione
Provocata dalla dalla dalle percosse dal De maltrattamenti inflitti a Rodney King e in questo modo il filmato che tutti hanno visto
N soprano considerava invece solo Solutions Godeas Pippo uguali Deloitte
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La pantera nera vi parlerà dopo vi parlerà di alcuni casi specifici di naturalmente dei casi di Ben Harper che il labirinti Ambra che stava con Bernardo lunghi peli dedizione malgrado esistono tutte ampie prove della sua innocenza in un perentorio Nebbiai
Vi parlerà avvia anche via Assab presso alcuno la vede una specie di Giovanna d'Arco del movimento afroamericano in America che sta per condannata a più di cento anni di carcere idee riuscita a fuggire dal carcere a evadere grazie anche all'attività del gruppo
E in cui militava Silvia Baraldini
Qual si tiene si trova in media e laico Next Chierchia Pejo e Kenneth ma questi ovvia da ovini Next è lei
Queste cauto e più a Giove che mette serate io spero di tornare qui da voi l'anno prossimo consiglia Baraldini
Tutti voi attraversa la vostra mobilitazione lavoriamo che per poter ottenere quello risulta
Grazie dunque questa è la speranza la manica e siamo tutti quanti noi ovviamente ed ora la parola per un breve saluto a dove Uba
Venne Howard che esponente del dei Black Panthers l'intervento che ha preannunciato Lucio Manisco ovviamente sarà fatto Daloui al dibattito successivo e comunque si terrà
Questa sera grazie Lucio infrangendo stranezze pari almeno come sappiamo o a domare annuncia star qui fa
Ha poi fondato autoritario occorre va be'opposto nuova uno esteso all'interno proprio istituiremo un cavo su due alterne strinsero autonomo hanno situato che spesso sono perché ha sempre doveroso era che Strauss ex è un onore e un privilegio per me essere qui tra voi compagni che vi siete stabiliti in una lunga tradizione di lotta contro il razzismo il sessismo e l'imperialismo ha avuto spesso di Castelmassa Ovetari retorici Crescent ceduta calore avrebbero occasione occorre volavo si presenta tra l'abbraccio spesso giuste
E voglio specialmente estendere la mia solidarietà il compagno Renato Curcio a cui ero molto interessato durante i miei anni di carcere
Ed ho costruito guardi spesso processo canonico eroina e auspico respinto placche milizie di rare specie io so che i prezzi per il totale dell'uomo avanzo oggi procura sottotraccia che spesso la ragione per cui era molto interessata al compagno Q è interessato al compagno Curcio era perché nella nostra lotta di liberazione tra noi afroamericani in America siamo divisi
Dunque la linea della lungo la questione della lotta armata
Avete stacco coperto alla Cicconi o Consiglio europeo altrui Piero beauty cetaceo verrà raccolta attiva is detti esploso revocare
E penso che questo tipo di di confronto di dibattito debba continuare in tutta Europa finché riusciremo a costruire una nuova internazionale che sia radicale democratica quanti entrò spesso antirazzista
Ma De Gasperi oppure Stairway sataniche glielo chiede
Penso che sia molto importante capire sia necessario capire cosa sta succedendo in Europa oggi Occorsio e per Cortinarius testo cui fesso Franceso ero rissoso Isolde Morse che in tutta Europa si vede di nuovo il V dell'orrendo volto del fascismo e del razzismo quote guasto posso venire io niente tre match cacciatrici o per stupri calcio decente Torino apprezzavo Polito adottavo waterpolo Cova
Degli europei Barroso fuoco come opporsi
La potrà edizione più grande dopo il crollo della blocco del dei Paesi socialisti sembra essere quella tra il nord e il sud tra i Paesi sotto se in via di sviluppo e i Paesi industrializzati
Auto sprovviste Zanotti District ecco babbeo sumero mormorare Spike Lee tenerti l'arbitro bene volevo pace fare questi accenni adesso in modo che che potremo parlarne più tardi durante il dibattito
Però molto spesso che alzava dai veti attribuisce il crocus OP poco cover procura su di un s'dopo la pubblicità di sopralluogo e voglio di nuovo estendere la nostra solidarietà con la gente di colore
Egli propone i progressisti europei antico così Ragusa dei rivoluzionari
Dunque ci sono tanti interessanti altri interventi il primo o di questi ma molti altri se ne preannunciano di dico che avremo anche un saluto
Di di Franca Salerno un ex detenuta politiche di regimi Giovanni Nievo storici che porta il saluto anche degli esuli
Da apparirci petardo però adesso a Francesco Baccini che questa sera tra le altre cose lo ricordo si sibila nel concerto a per questa serata l'ex mattatoio
Grazie
Ma innanzitutto volevo così dire che proprio oggi è una giornata
Indimenticabile primo perché
Servizi per lo provoca con Renato al di fuori
Dal carcere Pisapia pranzo in un ristorante questo qua una bella giornata
E poi essere qui vedere che c'è tanta gente io sono un po'di anni che da Genova sono alto vivere prima a Milano e poi mi sono spostato ancora più su verso la zona del lago di Como
Così in questo momento abbastanza teso io mi sento abbastanza fuori dal dal pomodori perché sicuramente la canzone che così foto superato in video
Mi ha procurato troppo Pontecorvo più che gli abitanti o dei miei vicini di casa ma se non altro a poco cinque mila volantini contro di me
Vicino a casa mia ladri in casa ma una situazione abbastanza antipatica
Qui ritrovare con settantasette che proprio con la pensi come me fa il proprio pensiero
Qui che sono anche opera emozionato il fatto che stasera cataloga che ha trascurato
Con lui per la prima volta presente
Grazie a Francesco Baccini dunque a questo punto diamo la parola a Mario Battisti avevamo accennato all'inizio
Alla logica di persecuzione di vendetta appunto li rappresenta suo malgrado questa realtà questa situazione
è stato condannato quindi pende su di lui la spada di Damocle del rientro in carcere speriamo di poter contribuire ad evitare questa prospettiva per lui ovviamente
E per molti altri company che come lui sono stati condannati a rientrare in carcere a seguito della sentenza della Corte di Cassazione
Delle Moro tenere la parola Mario Battisti
Ora a parte diciamo qualche imprecisione relativa al mio caso individuale
Che tutto sommato è anche secondario banale dentro questo contesto la vicenda storica è
E qui si era presente anche
Non è banale appunto viceversa questa stessa vicenda storica anzi realtà io credo che siamo nel cuore stesso della vicenda politica dalla sinistra
Nel suo cuore più intimo e quindi anzi a rigore sentendo le cose che dicevano i compagni americani siamo nel cuore della vicenda politica dalla sinistra su una scala anche più ampia ma la domanda a questo punto la domanda fondamentale che questa come si riesce a questo punto a dare una verticalità al tipo alla domanda che oggi qui emerge perché a mio parere è emersa invece in questi anni una difficoltà un certo problema una stanchezza anche dell'approntamento di questa vicenda che in qualche modo è relativa alla incapacità da parte della sinistra di assumere esattamente il suo lo spessore politico di questa vicenda
E allora sorge esattamente questo tipo di problema
Io credo che noi abbiamo in questi anni diciamo con troppa cautela concesso le di sospendere un giudizio storico politico preciso intorno a questa questione della detenzione politica
Pensando che questo favorisse un percorso di recupero o di liberazione ora obiettivamente queste cose sono già state dette sono state dette anche in qualche modo da Renato
C'è una difficoltà invece a fare in modo che questa battaglia oggi ieri acquisisca una sua cogenza una sua forza che quindi diventi in qualche modo una un atto un punto di la rivendicazione di identità della sinistra che si sta muovendo che pensiamo debba muoversi
Da questo punto di vista quindi è necessario io credo che si restituisca appunto una si riesca a fare in modo che questa battaglia assumano nuova spinta sia in grado di assumere una sua dimensione verticale che in qualche modo diciamo superi anche soltanto e la dimensione della solidarietà
Si attraversa attraverso questa battaglia punto dei nuovi particolari che sono quelli vitali della vicenda la sinistra che la vedono oggi appunto nel suo declino Mil mi sembra che uno degli interventi iniziali parla se ne esattamente di questo la citazione che si faceva del testo diramate in qualche modo individuasse questi problemi siamo a questo stato di cose io credo che possiamo espressamente precisamente individuare nella vicenda dei detenuti politici una vicenda paradigmatica del declino della sinistra
E tant'è vero che oggi va riscoperta questa battaglia e quindi va lanciata con una sua forza è una sua diversa presenza
Come un tema dell'identità possibile anche di una sinistra non tanto sotto il profilo della rivendicazione di una continuità storica che obiettivamente oggi non c'è ma come rivendicazione di un passaggio politico che in realtà non si è concluso la fondazione di uno spazio politico dell'opposizione sociale qui siamo esattamente nel cuore politico dalla sinistra e affrontare questa domanda diciamo di dare risposta a questo ordine di questioni significa oggi ad esempio fare in modo che questa battaglia superi questo stato e di precarietà di difficoltà di cautela anche con cui è stata affrontata e si è rilanciata né espressamente come uno dei temi
Della identità politica di una sinistra nuovo si parla di processi costituenti dalla sinistra
Io credo che questo sia uno degli elementi che possono identificare un percorso costituente di questo tipo non credo che sia l'unico naturalmente ma credo che sia un elemento decisivo della costituente di una nuova sinistra
Da questo punto di vista che credo e auspico che questa diventi oggi io
Urgentemente anche in considerazione del dipinto tutti i problemi che ci sono il passaggio di fase la trasformazione dell'assetto politico la distruzione di un intero ordinamento credo che sia urgente esattamente rimettere questa battaglia al centro della nostra azione pubblica e rilanciarla come un tema
Non secondario che non testimonia solo di un'esigenza di solidarietà ma che posso invece prefigurare un percorso di un'identità possibile di una sinistra nuova questo è quello che oggi obiettivamente siamo a dover decidere
Grazie grazie
Dunque abbiamo trattenuto un po'più del previsto ce ne scusiamo con loro sia Giovanni Russo Spena sia l'avvocato Rosalba valori avvocato di Prospero Gallinari quindi do subito la parola al loro poi ci sarà Daniele Epifani e poi appunto
Vi saluti di Franca Salerno di e di Giovanni eliminiamo storici dunque la parola adesso Giovanni Russo Spena che ci parlerà credo dirà tutte le fra tutte le considerazioni che vuole ma un aspetto una questione lira chiediamo a livello istituzionale ecco quale prospettiva perché termini si prospetta la battaglia politica su questa sulla questione della detenzione politica
Io spero anzi sarò certamente abbastanza Breve anche perché io devo dire o o cose da dire molto meno importanti di quelle che sono state
Finora ed è finora dette poi anche perché indubbiamente
Dopo tanti anni di lavoro e purtroppo
Va detto che non sono molti anzi sono molto pochi
I parlamentari che oggi ancora si interessano dei problemi del carcere
Trovarmi qui a parlare con insieme a Renato
E condivido tutto quello che lui ha detto di fatti
Parlare non in una stanzetta della socialità come c'è capitato ma parlarne qui con Renato che parla dinanzi a tanta gente
è veramente come dire un dato che porta anche in qualche modo emozione anzi permettetemi di dire che spero di essere invitato quando l'anno prossimo sarà Silvia Baraldini speriamo che vi sia qui e in questo momento in cui sono corre nato a questo tavolo penso
Ai compagni alle Company che probabilmente ci stanno ascoltando pensa prosperò Salvatore a tutti gli altri compagna Gerardina
A Teresa anche perché vedete all'interno
Di questo mondo segregato che il carcere
Totalizzante a suo modo possono crearsi anche grandi rapporti di amicizia grandi rapporti di affettività
Lapo si discute di politica
Io ho imparato tante cose penso ad esempio a quello che ha mai insegnato una battaglia lunghissima
Durata più di un anno un anno e mezzo fa forse ne valeva Rosalba per trasferire Prospero Gallinari dal centro clinico di Regina Coeli
In un braccio di Rebibbia
Quindi da un carcere all'altro
Perché appunto lì ho imparato che anche in carcere può esistere una socializzazione
Prospero mi spiegava cosa significavano stare segregato all'interno di una cella di Regina Coeli in ospedale a setti ITO
Da solo insieme a Salvatore insieme a Salvatore Ricciardi
Che cosa significava invece ipotesi cucinare col proprio con la propria piccola cucinino a parlare parlare con gli altri compagni quindi cosa erano questi momenti di socializzazione quindi vi è un dato di affettività di emozioni anche all'interno diverso carcerario
La seconda cosa che vorrei ricordare che tanti convegni abbiamo fatto in questi anni su questo punto
Oggi credo che noi siamo un dato
Nuovo anche quell'assemblea di questa sera la partecipazione di questa sera può significare come dire un passaggio importante di impegno che ne tutti dobbiamo assumere una crescita a livello di movimento allivella a livello di sinistra su questo punto
Ma come diceva giustamente Renato io voglio assumermi la mia parte di responsabilità
Essendo da molti anni ormai al contrario di quello che diceva Gegè all'inizio presentandomi non facendo l'avvocato facendo il parlamentare appunto di Rifondazione Comunista da molti anni
Che si interessa di questi problemi credo in qualche modo ecco di essere controparte o per lo meno
Di essere istituzione
Mi addosso questa responsabilità di essere istituzione rispetto
Alle domande pressanti è giusto che faceva Renato all'inizio nel suo intervento anche se per carità qui nessuno si gonfia il petto nessuno si metta le medaglie al petto
è Renato lo ricordava mi vanto di essere stato uno di quei pochissimi parlamentari che non ha votato la legge sui pentiti che non ha votato la legge sulla dissociazione quando tutto a sinistra appunto la votava
Cioè esistito un germe in qualche modo di sinistra libertaria garantista alternativa
Perfino all'interno delle istituzioni
E ora parliamo da questo grande impedì questo grande impegno
Che abbiamo oggi davanti a livello parlamentare
Questa proposta di legge sull'indulto
Vedete che è una proposta di legge molto vecchia che oggi è al Senato che speriamo di condurre avanti al più presto al Senato e poi alla Camera sperando che non venga decapitata
Dalla signora legislatura perché appunto come diceva Renato temiamo che la prossima legislatura vi saranno anche grazie alla riforma elettorale tanti di quei leghisti che hanno una cultura di morte che spende sventolava il cappio
Come è capitato all'interno del Parlamento come ora ci ricordava anche Baccini quella cultura che hanno dalla pasta di legge sull'indulto guardate
Non è certamente come dire la mia legge
Io potrei usare nei confronti di questa legge l'espressione chiosava il contadino cileno nei confronti di agli enti cioè non è un buon presidente ma il mio presidente
è una legge modesta
Rapportata ai rapporti di forza parlamentari oggi
Che tra l'altro un voto sbagliato nella sinistra dava loro pc nella scorsa legislatura
Che ha portato a due terzi della Camera la maggioranza necessaria la maggioranza necessaria per approvare leggi sull'indulto
Rende
Possibile soltanto all'interno gli attuali rapporti di forza è una legge modesta ma è un punto fermo un punto fermo utile uno strumento minimamente utile su cui bisogna sviluppare una mobilitazione non è in contrapposizione alla alla raccolta di legge sulla proposta di legge popolare sull'amnistia per carità tenendole insieme come momenti di passaggio
è una proposta di legge che supera alcune aberrazioni giuridiche legislative e giurisprudenziali più evidenti di fronte alle vergognose disparità di trattamento recupera una misura di equilibrio
E la necessità storiche giuridica di un riequilibrio delle pene ragione fondamentale di questa proposta c'era già siamo trovati di fronte al fatto che a parità di reati commessi la sanzione è stata molto più severa di quella che sarebbe stata in una situazione non caratterizzata dalla blindatura causata all'interno dallo stato dello Stato dalla sindrome degli anni di piombo questo è tutto su questo agisce questa legge
Ovviamente restano fuori una serie di problemi di fondo su cui io chiedo che da questa sera cominciava impegnarci già molte compagne e compagni con i quali siano i contatti lo fanno
è stata anche presentata da me e da altri parlamentari una proposta di legge ulteriore in questo senso in Parlamento
Restano alcuni punti aperti che sono fondamentali il primo punto che a me pare essenziale è quello del dieci ricordava già Renato gli esuli solo fuori da questa legge
Così come è fuori da questa legge la possibilità reale di una dei carceri già azione anche attraverso misure alternative
Togliere di mani al tribunale di sorveglianza che sappiamo cosa sono e alla magistratura
Un ardito completo appunto sulle misure alternative
Cioè io credo che noi dobbiamo utilizzare questa legge a livello di movimento a livello di massa non subordinando il movimento all'orizzonte della legge dobbiamo utilizzarla come un passaggio verso un provvedimento che sia realmente
Di amnistia politica
Cioè che sia un provvedimento generale un provvedimento di dei carceri trazione un provvedimento che io auspico per cui mi batto dirle introduzione all'interno della società della vita
Del conflitto sociale nel conflitto politico
Non soltanto di quelli dei detenuti politici in quanto tali detenuti politici sono persone con la loro intelligenza però l'affettività colato capacità di dare alla società
Questo è un punto fondamentale culturale che dobbiamo portare avanti io quando sento parlare
Di duecentocinquanta o di quattrocento considerando anche gli esuli residui residui questa parola così brutta così stretta così tecnica o lo stesso sommovimento proprio di animo di emozione come quando sento i sindacalisti parlare di esuberi quando parlano di lavoratori
Ecco parlare di vestitini per i detenuti politici è come parlare di esuberi quando si parla di lavoratori a cui viene tolto il posto di lavoro per me con appunto una cultura di tipo opera in lista
Ecco io credo io credo che in questo che un altro dato però va rilevato e quando facciamo la battaglia per la detenzione politica non facciamo una battaglia limitata care compagne cari compagni facciamo una battaglia contro che è culturale che sociale che politica contro lo spirito emergenziale che oggi la nostra società perché la detenzione politica si ricollega lo spirito emergenziale e vedete la cultura emergenziale
è un fatto politico è un fatto di dislocazione di forze anche un fatto giornalistico ecco tu emergenziale
Voglio affrontare un tema un po'delicato ma spero di essere chiaro e cultura emergenziale quando ad esempio nel momento in cui si parla della Grazia Curcio
Un giornale come Repubblica che si fa portavoce del voi visto in questo Paese portavoce dei segni dei nuovi dei nuovi che dovrebbero disegnano nostra repubblica portavoce de La Malfa
In verità oggi un po'oscurate un ponti in disgrazia
Però se ricordate questa lobby degli onesti che è diventato un po'una banda degli onesti Martelli la Malfa eccetera è stato un po'sfortunato Scalfari ascesi su ascessi sua scegliersi sugli uomini e comunque torneranno
Sull'agone politico
Dai il per l'emergenza è un dato culturale di fondo non è questa la dobbiamo sconfiggere io credo che cioè la battaglia succo sulla detenzione politica è per la libertà dei detenuti politici si collega non da una grossa battaglia emergenziale che deve farci comprendere come sinistra eccolo movimento
Perlomeno due cose di fuoco
La prima è che è cambiata in questi anni e sarebbe bene discuterne io lo vedo andandoci nell'impotenza poi di poter fare alcunché è cambiata la natura sociale del carcere oggi il carcere
è l'insieme totalizzante delle diversità
Questo è un dato di fondo in carcere vi sono gli immigrati che io preferisco chiamare proletariato straniero
In carcere ci sono i sieropositivi positivi i malati di AIDS ci sono i detenuti politici ci sono i deboli della società
Cioè il carcere di nuovo seleziona in maniera classista la società è uno spaccato la selezione classista della società
In secondo luogo questa battaglia deve farci comprendere qui parliamo di noi
E siccome mi piace essere impietoso quando parliamo di noi non coprire con una coltre di silenzio nulla e perché Renato faceva bene all'inizio
Io credo che quando parliamo di questa battaglia parliamo
Del tenti città statalista dello statalismo degli errori degli anni settanta e che si perpetuano della sinistra italiana anche di quella che si dice sinistra comunista in Italia
Vedete io
Solo in un partito che si dice comunista che tenta di essere comunista sono forse tutti i compagni lo sanno
Un parlamentare un un membro della direzione nazionale di Rifondazione Comunista Rifondazione peraltro parola quanto pesante quanto pesante
Che ci portiamo sulle spalle
Beh vi sono dei dati allarmanti della situazione
La legge sull'indulto così modesta come io non riesco nemmeno a farla firmare dalla maggior parte del mio gruppo parlamentare
Ha un deficit generale non sono i miei compagni che sono cattivi
Vi è un dato culturale di fondo
Non riusciamo spero nel prossimo mese ci riusciremo a portare questi temi a livello di strategia dal nemmeno della nostra organizzazione che certe la migliore io credo di quelle esistenti all'interno della sinistra sul piano nazionale c'è qui vi è un grande problema capiamo di fondo cosa significa rivisitazione degli anni settanta
Che dal ma un lato è stragismo impunito Happy due ai privati
Non i servizi deviati perché non mi piace usare questa espressione limitative servizi deviati perché se i servizi hanno deviato è stato lo Stato che ne ha fatti deviare alla liberiamoci da questo tabù della sinistra
Non i servizi deviati ma lo Stato è stato connivente all'interno di questo stragismo per la ridislocazione dei poteri all'interno dello Stato ma guardiamo ad oggi Tosel sindacalismo
Quando il sindacalismo fa il trentuno luglio fa l'accordo che ha fatto ieri questi indaga lirismo è un sindacalismo non più di consenso di democrazia conflittuale ma è un sindacalismo di Stato
Quindi si perpetua e finisco lo su deficit di statalismo della sinistra
è che io credo che questi temi vada revocati se vogliamo fare una battaglia seria e completa
Io credo che la battaglia insieme detenuti politici e proliferazione detenuti politici per loro intelligenze tra loro affettività oltre che dei loro corpi che dobbiamo fare infine in fino in fondo quindi è anche una battaglia per una democrazia più alta
Conflittuale diversa Democrazia organizzata contro l'autoritarismo che avanza nel nostro Paese quindi non è un tema limitato solo questo volevo ricordare ma un tema di fondo per rifondare realmente una sinistra di opposizione è una sinistra comunista per quanto mi riguarda nel nostro Paese
Grazie
Dunque
Allora diamo la parola a Rosalba Valori che avvocato di Prospero casi Gallinari
Corre via subito dopo
E ci sarà la possibilità di fare anche delle domande tutti i nostri ospiti l'avvocato di Silvia Baraldini nonché Renato Curcio ancora Francesco Baccini ma tutti quanti gli altri due Rosalba Valori
Sarà stata indicata qui senza non soltanto per parlare di Castello Gallinari ma pensa anche per poter allargare il mio discorso ad anche ad altri compagni
Che conosco da molti anni e ormai seguono da quando ho iniziato questa professione
Però comunque quello che vorrei un attimo rispondere a Russo Spena quello che ha poc'anzi detto che ha delle difficoltà perfino per quanto riguarda la sua legge a a sua proposta farla firmare a quelli che fanno parte di Rifondazione Comunista
Allora a questo punto debbo dire che non c'è proprio speranza
Cioè io mi ricordo nell'ottantasette
Durante il processo Moro per iniziò Renato con il problema per la prima volta si parlò di soluzione per quello che riguardava i detenuti politici ma quello che mi colpì in quegli anni fu un altro particolare l'ottimismo il credere che se la realizzazione sarebbe stata breve tempo vero
C'era proprio con la speranza di interno di tutti i compagni dentro il carcere siberiano
Un tale Movimiento un tale di una tale discussione una tale speranza ma la volevano in tempi brevi perché il tempo nel carcere è completamente diverso dal tempo di quello che all'esterno
Il carcere io andando a trovarli io non sono mai stata detenuta e ho imparato molte cose andando a trovare questi compagni in carcere
Ho ho apprezzato il la capacità di passeggiare di potermi muovere di chiudere l'estate di godere il freddo proprio perché avevo questi continui contatti con loro che erano privati
Di di quelle che sono le più elementari necessità di ogni individuo
Ogni in carcere ogni novità
E quasi una e come una bomba che di fragrante perché il vivono tutto in modo lento erano ogni notizia nuova li coinvolge in maniera molto più esterna rispetto a noi che siamo fuori e siamo abituati a novità li ha fatti diversi
Nell'ottantasette quindi inizio al problema della soluzione politica e sembrava su tutti i giornali uscivano articoli si parlava di nuovamente di quegli anni Siri parlava del memoria politica e sembrava che si era addirittura per quanto riguardava l'arco politico arrivati quasi a una maggioranza poi improvvisamente di nuovo il silenzio oggi appena siamo arrivati a un'altra fase
Moro si riparla continuamente di Moro Moro i segreti di Moro ma questo si è aggiunto l'altro particolare
Cioè oggi diciamo che è vero ci sono state le stragi è vero c'è stato la connivenza e la anche la collaborazione dei servizi segreti
Questi sono da condannare le stragi i servizi segreti e chiunque avuto rapporti con i servizi segreti a questo punto iniziano le altre notizie le altre notizie che sono del tipo
Anche le Brigate Rosse hanno avuto rapporti con i servizi segreti sono state manovrate dei servizi segreti
Acque quindi come si fa a sperare oggi quando c'è questo nuovo tipo di informazione che possa esserci di nuovo una soluzione per questi compagni
Ed è questo che è veramente deprimente e qui io mi mi domando c'è la possibilità abbrevia il tempo di fare uscire questi compagni oppure no
Io non non voglio essere pessimista per il semplice fatto che ogni volta che si parte dal pessimismo non si è portati neanche a fare nulla
Però uno vuole anche esser concreto allora per esser concreto e dire che cosa dobbiamo realmente fare cosa come dobbiamo muoverci oggi noi sembriamo tanti qui che io dico sembriamo
Perché siamo sempre troppo pochi secondo me
Sempre troppo pochi perché per esser tanti oppure anche esser pochi ma avere una risonanza all'esterno se noi non abbiamo una risonanza all'esterno non otteniamo nulla quindi pertanto ci dobbiamo porre un problema
Di riavere dalla nostra parte quelle purtroppo quelle forze politiche dalle quali ci può per molti anni stiamo voluti estraniare
Cioè il abbiamo detto noi siamo parliamo di tanti anni fa ed extra parlamentari
Ci togliamo da quello che riguardano i poteri politici ma purtroppo per quanto riguarda i compagni dentro non possiamo assolutamente estraniarsi dalle forze politiche
E allora no
Addirittura se oggi mi sento dire che all'interno di Rifondazione Comunista c'è non un grosso ostacolo nell'accettare questa realtà
Il pessimismo aumenta
Ma allora dobbiamo ricominciare dall'inizio nuovamente ricominciamo come se torniamo all'ottantasette o oppure siamo ancora più indietro rispetto all'ottantasette
Questo è una delle domande ma tutto questo all'interno del carcere poi che cosa accade
Che in questi anni da quando è iniziata quella soluzione politica il problema della soluzione politica all'interno del carcere si sono create delle disparità anche all'interno del carcere
Le diversità di vita all'interno del carcere noi abbiamo dei detenuti compagni che vivono in situazione completamente diverso l'uno dall'altro ad esempio la detenzione femminile è completamente diversa dall'attenzione degli uomini
Le le le compagnie sono molto meno Macci un primo panni oltre ad essere molto meno rispetto agli uomini possono essere isolate con una facilità maggiore
E poi vivono o dei rapporti con la direzione del carcere completamente diverso anche rispetto a quello che vivono le detenzioni maschile
Allora ci sono delle di la detenzione femminile di alcuni che sono quelle che si non non accetto nessuna forma di collaborazione di colloquio eccetera con la direzione carcere queste dicono differenziate totalmente rispetto alle altre nelle sezioni ancora
Oggi e ci dice Cascini massima sicurezza non esiste più ma di fatto esiste
E perché sono cosiddetti differenti differenziati pertanto vivono in un'altra dimensioni e con pochissimi rapporti rispetto all'esterno
Poi ci sono altre compagnie che hanno di scisto
Di di avere non ci hanno deciso sono state costrette in un certo senso anche vedere dei rapporti con la direzione perché stanno benissimo
Questi vogliono usufruire della legge Gozzini debbono in tutti i modi a passare attraverso la direttrice col direttore del carcere l'assistente sociale e Totò comuni insieme e di burocrazia che permetterà loro almeno di usufruire di un permesso
A questo punto che cosa abbiamo no netto una tempesta in questi anni voglio riallacciare a quello che ha detto prima Renato dice io parlo al mio livello ma a livello personale non faccio più parte di nulla
Queste e il problema proprio è anche questo all'interno del carcere bisogna per quanto riguarda le bisogna saper parlare a livello ospite personale Mai dire
Ma io in fondo ancora qualche piccola ideologia o qualche piccola idea le mie idee le sviluppo li analizzò il ne parlo con un certo gruppo no
Nel momento in cui chi ha Parlamento dicono e io ho le mie idee nel confronto con altri compagni a allora c'è un gruppo allora c'è un'organizzazione allora se ancora pericolosa
Perché le donne nel momento in cui vanno a parlare dalla direttrice dall'assistente sociale
Per poter per avere la speranza di avere un permesso oppure di essere di nuovo riconsiderata non pericolosa ed è soltanto dire una cosa voglio tanto avere un bambino voglia esser mamma mi è stato negato
Quindi siamo nuovamente il ring relegate siamo nuovamente perché in questo caso mi sento donna anche io che anche all'interno del carcere per quanto riguarda le compagnia per non esser considerate più pericolose sono solo quelle che dichiarano voglio esser mamma ora io accetto di Houston Mamma son benissimo quello che significa quant'è bello estero però a questo punto c'è una strumentalizzazione anche di questo tu non puoi considerare chi è pericoloso e quella ti dice no io sono ancora oggi un soggetto politico
Sono stata condannata per le mie idee politiche stop pagando guarda se le mie idee politiche oggi sono pericolose per quello che riguarda l'aspetto sociale
Ma non mi puoi venire annegare il mio diritto ad essere soggetto politico
E questo è quello che avviene ad esempio per quello che riguarda le donne enti sentito molto di più di quello o perché sono di meno o perché c'è anche questo aspetto femminile che non esisteva del CIPE nomini
Per quanto riguarda l'ordine abbiamo anche lì delle situazioni di detenzione completamente diversa
Abbiamo dei compagni che sono passati misti cosiddetti periodo di osservazione allora poi ci sono due tipi di osservazione e l'osservazione che dispone il ministero per la declassificazione poscia un altro tipo di osservazione che è quella che è se qualche compagno ha chiesto i permessi premio c'era allora è un altro tipo di osservazione allora questi tipi di osservazione che si incrociano l'uno con l'altro apposte abbiamo delle situazioni che non concordano le due relazioni e Diego Buono annegarsi l'una con l'altro ad esempio prima è stato nominato Pasquale Abatangelo Pasquale Abatangelo è un compagno dei Nap
Arrestato nel settantaquattro è l'unico compagno forse c'è Rossi Rossi l'altro compagno che in una situazione simile ma saranno solo loro due
Che in dire da quando sono detenuti non avendo la condanna all'ergastolo perché gli altri hanno avuto condanne all'ergastolo mini magari non possono ancora usufruire di determinati benefici no Pasquale Abatangelo detenuta dal settantaquattro è l'unico detenuto in Italia compagno che non abbia mai avuto un permesso
Eppure sono anni che gli sono stati concessi cosiddetti novanta giorni novanta giorni sono il così detto se tu hai avvenne su un setting considerato il pericoloso e la tua vita carceraria
Non è più uno RAI ha avuto rapporti eccetera hai diritto a una diminuzione per ogni anno hanno vantaggi ora a costituendo di questi novanta giorni Pasquale Abatangelo fa domanda di il permesso premio
Allora una volta gli viene detto unioni viene concesso perché la moglie
Era stata sospettata di essere persone pericolose la moglie era stata completamente prosciolta da ogni accusa perché noi ci dobbiamo ricordare per quello che riguarda questi compagni che negli anni ottanta tutti i familiari che andavano a trovare questi compagni sono stati tutti immancabilmente criminalizzati inquisiti accusati il TAR parte delle Brigate Rosse alcuni a cui ieri sono stati condannati per in doppiamente ad esempio prima qui c'era un'altra compagna che Gabriella Santa nella quale ha avuto una situazione giuridica assurda
Che è quella di essere stata condannata doppiamente per uno stesso comportamento processuale e quindi a questo punto perché prima l'hanno denutriti ritenuta responsabile perché andava a trovare il merito che faceva parte della brigata di campo di Sassari allora era responsabile capo e a della Brigata Chiampo di Sassari ma poiché il merito era anche un membro delle Brigate Rosse all'Est allora era anche responsabile
Di quanto aveva rapporti con le Brigate Rosse anche se era il marito delle Brigate Rosse all'esterno quindi doppia condanna una avuta Sassetti è una boutade all'amore un terzo per lo stesso identico comportamento processuale
Queste sono le storture di quegli anni le criminalizzazioni e questo è quello che è successo ad esempio Pasquale che gli viene detto la moglie era stata criminalizza ma poi prosciolta non ha importanza questo poi successivamente quando ci si è reso conto che la moglie non era pericolosa Manzi e perfino malata allora a questo punto ha detto no no la ragione oggi non è più quella ma non non è finito tutto il periodo di osservazione ma per Pasquale Abatangelo il periodo di osservazione non terminerà lari
Perché lui viene o continuamente trasferito ed essere quando vi sono i trasferimenti cessa il periodo di osservazione adesso fa squadra Thatcher sta vivendo un'altra situazione assunta sono quasi due anni chi è detenuto presso il carcere di Rebibbia ma è si è scoperto che lui non era stato assegnato a Rebibbia
Quindi a questo punto deve riniziare lite perché l'essere di nuovamente riassegnato a Rebibbia e forse quindi verrà fatta a vista Benedetta relazione aveva chiesto di essere trasferita sempre interno di Rebibbia con altri compagni con i quali lumi
A cui i rapporti dialettici politici e c'era che stanno in un'altra sezione è stato detto di no non possiamo mandati in quell'altra sezione perché il ministero deve prima ufficialmente dire sei assegnato a Rebibbia
E queste e sono liberi situazioni e di alcuni di questi compagni e poi ce ne sono tantissime altre a me quello che mi colpisce sono noi ad esempio abbiamo questi rapporti con alcuni di questi ma poi ci sono compagni all'interno del carcere
Che hanno pochissimi per la loro scelte per una scelta di non dialogo per una scelta di non dialogo all'estero ai quali hanno sono completamente isolati vivono in situazioni di detenzione anche più pesante rispetto ad altri
Perché oggi e almeno per quello che distingua Arda il periodo in cui il detenzione è stata sotto Amato illa detenzione è migliorata cioè noi siamo passati dagli anni ottanta in cui la detenzione era non non quasi a livello di inciviltà di quello che ci ha raccontato l'avvocatessa di Silvia Baraldini
Eravamo molto vicini oggi e ci sono degli ATER Touré all'interno del carcere quindi rispetto agli anni passati forse la ditta in all'interno del carcere immigrata però c'è anche un altro fatto
Da una parte può essere migliorata la vita carceraria ma da una parte sta subentrando la sfiducia alla possibilità di una loro soluzione
E quindi questo alloro fa pesare ancora di più la carcerazione che in un certo senso possiamo dire
E migliorata me psicologicamente peggiorata pertanto oggi il carcere a questi compagni pesa molto di più di quando si trovavano all'Asinara di quando si trovavano nelle accuse o quando si trovavano in in situazioni disumane sotto tutti gli aspetti ma erano emotivamente caricati e speravano in qualcosa credevano in qualcosa e questo era dava la capacità di andare avanti
Questo per quanto riguarda prosperò voglio dire soltanto poche parole
Prospero non è un compagno che è in coma
E questo ci tengo a dirlo perché sembra che ogni volta che si debba parlare di Prospero questo non è beh rivolto ai compagni ma il privato più a persone che ogni volta che ti chiedono qualcosa di Prospero dice tre molto malato Cuccia però la loro idea è di un di una persona che deve essere in coma no non è ancora in coma
Ancora non è come per fortuna
E ancora un compagno che sta male
E solo per il fatto che sta male e che soffre di una grave patologia ha diritto di uscire ma diritto di uscire no quando sarà in coma ha diritto di uscire quando ancora potrà vivere in modo degno oppure per ogni essere umano
Quanti giorni messi o anche un anno di vita ma in condizioni umani normali come per tutti i cittadini
No no no non voglio assolutamente non vorrei e Prospero Gallinari uscita dal carcere solo quando sarà in coma deve uscire ora anche se non è in queste condizioni ma è e sofferente lo stesso di una grave patologia che lo porterà alla fine a quella conclusione pertanto se c'è da battersi per Prospero c'è da battersi in questo momento per potergli dare la possibilità di vivere ancora degli attimi che gli sono stati negati dalla lunga detenzione della quale ha sofferto
Dunque lei intenderemo proseguire in questo mondo adesso potremo rivolgere delle domande chiunque dal pubblico può rivolgere delle domande ovviamente sono domande tassativamente domande
Sì
Dunque
Sputare non potremo fare delle domande sia a tutti i nostri ospiti a tutti i nostri interlocutori Silvia Baraldini Renato Curcio Francesco Baccini ed altri
E le domande possono essere fatti immediatamente intanto i nostri interlocutori prenderanno nota alle domande che vengono fatte
E metà punteranno le domande ci saranno tre brevi interventi quelli di Franca Salerno quelli i giovani inviamo storici e quelli di Daniele ti fanno quindi chiunque di voi voglio fare delle domande e deve fare subito
Sono uscita da poco
Da questi dieci anni di detenzione
Senta il bisogno di da risonanza alla richiesta quesiti questa richiesta di indulto da cui si parla ormai da troppo tempo per tutti quei compagni che fedele alle proprie idee sarà ancora dentro
Ministero che beneficerà di questa legge credo che la memoria il Senato che impegna e non un fatto estremamente emotivo voglio salutare tutti i compagni
Ci sono ancora compagni in isolamento dislocati in vari carceri italiane al sud in Sardegna
E al centro Italia ancora
Già poche parole non ho altro da dire saluta i guanti
Dunque ribadisco l'invito a fare le domande prima ancora degli interventi in maniera che sia anche il tempo di i prendere appunti per dare risposte scusa Giovanni aspetta un attimo facciamo prima le domande
Allora io volevo fare una domanda un tantino meno politica apparentemente però forse un po'più di vita quotidiana a Baccini
Lui uomo di spettacolo quindi anche di di spirito e anche però per fortuna sta dalla nostra parte quindi è un grande veicolo di propagazioni di di discussione dico di comunicazione con gli altri
Gli volevo chiedere essendo sempre a contatto con un mondo che non precisamente sempre ha corrisposto high tech di progresso ed è anche di sinistra
Di insegnarci di dieci perduto qual è la sua esperienza di vita quotidiana di combattimento
Militante saliva al sui palcoscenici e poi di forse se l'UE ha trovato un antidoto a un antidoto anche ironico
Contro le brutture che ci vogliono propinare
Scusami Baccini permetti facciamo ancora altre domande poi voi vi preparate a delle risposte ci stanno altre domande per i nostri interlocutori ecco c'è una domanda sentiamo
Io vorrei chiedere a Baccini canone
Allora io vorrei chiedere come si apparta bacini con i nuovi movimenti lastra che stanno aumentando a Sant'Arpino anche considerando passa dalla speranza del padre
Non ho capito allora vediamo se ci sono altre domande atleti facciamo rispondere ci sono altre domande scusatemi
Ci sono domande sì o no ecco sentiamo
Quel quali saranno stati le ragioni politiche dice emozionali che hanno hanno hanno fatto
Con con che per cui Curcio a presso la e il primo nucleo delle Brigate Rosse ha preso nulla determinazione di e può muoversi politicamente e di come piccolo nucleo birilli
Terre
Il e i i in cui e e e in in Queen comunque in quali anni
Che emettere contemporaneamente c'era c'era ancora pure il re in un il il movimento che Easter
Mettendo su le pratici
Localizzato geograficamente a forse al nord
Dunque spero che sia stata compresa bene questa domanda non ci sono altre domande
Dunque la risposta Francesco Baccini e poi Renato Curcio
Allora dunque dove
è stata
Ma innanzitutto io son sempre stato così sondaggi di una città che Genova che teme sotto la città di sinistra la mia famiglia sembra di sinistra mi son cresciuto
Con una certa tradizione così da casa
Con le canzoni che ho scritto soprattutto il fatto che scriva canzoni sotto molto casuale della mia vita perché
Il figlio oppose che la frase che ne vuol tutt'altri interessi che quello di fare il cantautore poi un giorno è venuto a questa questa passerà anche ascoltando proprio alcuni maestri tipo di Andrea Guzzini i vecchi cantautore tra virgolette
E mi son trovato in un momento che non gli anni Ottanta dove che se se tu dicevi delle cose in maniera seriosa non teca Gava nessuno perché vi sono tre palle questo dice delle cose noiosissima
O cercavo di affrontare lo certi argomenti con la chiave delle rovine anche non sembra purtroppo che le capita perché tante volte l'ironia specialmente quest'ultimi dieci anni e confusa con la demenza Rita e credo che siano due cose
Molto diverso e infatti non a caso nei nei nelle prossime canzone che sto scrivendo possibili se sarò molto peperone go così vetro di essere anche fra inteso perché alcuni e non per la canzone di Hanzo Andreotti come una difesa
In favore di Andreotti che mi sembrava assurdo però qualcuno ha scritto dopo che una canzone a favore di Andreotti
Per quanto riguarda appunto il mio passato politico è sempre stato di sinistra e devo dire che il fatto che si è trasferito da Genova che una città generalmente rossa
A prima a Milano e poi la Brianza per me è stato uno choc ed è un lo so tuttora perché quando torno a casa mi guardo sempre le spalle specialmente dopo le ultime canzoni che ho fatto dopo vide correlato ultimamente ho scritto una canzone che si chiama rifacciamo il muro di Berlino che brano ispirata direttamente dei naziskin che ho visto per strada e mio padre ha fatto due nel campo di concentramento Mauthausen in tempo di guerra e quindi fin da piccolo e poi è morta in seguito alla malattia che è iniziata la quindi fin da piccolo stato avuto questa così questi insediamenti di mio padre quando accendo la tv e vedo che queste questi nuovi schieramenti detesta dirittura alcuni dicono che non sono mai esistiti campi di concentramento
Mi sono poi piazzato proprio io è venuta fuori questa canzone di getto anche proprio dedicata alla memoria di mio padre che purtroppo c'è anche morto e cantando una volta questa canzone di in tv dei mi pare del mio paesino in Brianza dei paesi circostanti hanno appreso dieci mila manifesti descrivendo che io ero stalinista razzista verso il popolo tedesco che mi sembra roba allucinante e antieuropeista e vende
Devo dire che vi vivendo lì con l'avvento della lega è una zona molto di destra e devo dire purtroppo la testata diretta lo sapete di modo specialmente tre ragazzine tra gente di quindici sedici anni che probabilmente non ha né sulla memoria storica
Parla di di Hitler probabilmente come di Van Basten cioè molto triste proprio troppo e così io nel mio piccolo meno cerco di dire
Delle cose che penso probabilmente userò sempre meno fitto delle unità meno in questo momento storico dove purtroppo c'è poco da ridere
Allora
Giovanniello storici quasi ci sono altre domande periodo Cucio bene volentieri
Le recepiamo
Io volevo parlare un po'di quel di di quella frazione di esodi
Che a Parigi si batte però una con queste lo strapazzo di libertà contro le estradizioni
Che da anni sono richieste dall'Italia
E che si è ha che è stata fatta una una un assemblee un'assemblea una sedazione per agli italiani rifugiati a Parigi
Nel quale si batte per questo spazio di libertà per un'amnistia in Italia
E soprattutto perché nessun'altra edizione e nessun diciamo nessuno compagno sia consegnato alle carceri italiane
Perché abbiamo visto anche la fine di quelli che hanno fatto di quelli che si consegnavano spontaneamente dopo gli episodi di Trieste credito sarà ucciso freddamente chi stava patteggiando il suo rientro
E quindi questo ci ha dato primo la una forza e una coesione all'estero come esuli
Di dire c'è uno spazio c'è uno spazio bisogna conquistarselo bisogna tenerselo e dello spazio libertà per poter poi portare una battaglia anni Stillitani
Dunque grazie a Giovanni domani domande domande dagli eredi fanno per favore
Fra tre domande quella domanda
Sì un'opinione sul contratto di lavoro di queste di oggi
Trentotto la domanda che rivolta scusa
A Daniele di fare
Guardate compagni io credo che la presenza qui stasera di tutti quanti voi tutti noi
Una un fatto da non sottovalutare nel senso che le persone che sono qui oltre per motivi diciamo così anche spettacolari da un certo punto di vista sono presenti perché ritengono che questa questione della presenza dei detenuti politici qui da noi in Italia è insopportabile
Cioè io son convinto che oramai anche se c'è qualcuno che ancora diciamo fa delle azioni tipo quello che è successo a bacino a Genova o altre situazioni come può essere appunto qualcun'alcun deputato di Rifondazione comunista che non vota
O non è d'accordo sulla presentazione della legge per questa specie minima di amnistia
Credo che invece nella coscienza generale della gente
C'è radicato il fatto che le lotte che sono state fatte negli anni settanta
Sono state lotte sacrosante che purtroppo non siamo riusciti arrivare a un cambiamento della società come tutti quanti aspiravano e che questo cambiamento a società è un cambiamento che sta molto mettiamo sulla responsabilità sulla forza dei compagni che stanno ancora in galera a livello popolare
L'uscita di Renato Curcio secondo me ha significato un'enorme riconoscimento del valore cavano avuto quelle lotte in passato
Io credo che gli unici a non accorgersi di questo siamo noi
Le uniche persone che sottovalutano l'importanza per esempio dell'uscì per Renato Curcio
Come significato enorme politico che ha avuto in questo momento sono i compagni del movimento tra virgolette non perché i compagni del movimento non siano soddisfatti di questo ma perché i compagni del movimento
Non hanno in questa fase la coscienza della propria forza e si disperdono ci disperdiamo in tre mila quattro mila rivoli credo che anche questa situazione della presenza dei compagni dentro dovrebbe essere uno stimolo
Maggiore
Per continuare questo dibattito questo confronto con una possibilità di diciamo integrare tutte queste forze d'arrivare effettivamente a dei risultati concreti la madre di un compagno che molto in galera
è stata una che ha fatto una proposta concreta una proposta secondo la sua logica iniziare lo sciopero della fame per la liberazione di Prospero Gallinari
Nella logica appunto di una persona che ha vissuto un dramma come tutti quanti noi purtroppo possiamo immaginare che alte altrettante altre persone forse che appunto poco conosciute hanno vissuto o vivono costantemente per esempio per i colloqui in galera o per tutte quelle che sono
Spezzate dei compagni dentro e delle compagne dei compagni fuori perché non ci dimentichiamo che non vengono spezzate solo le vite dei compagni che stanno dentro delle persone che stanno dentro ma vengono spezzate le vite di chi c'era rapporti di relazione
Di qualsiasi tipo con i compagni che stanno dentro e questo è un fatto molto molto importante molto molto significativo che io credo che noi dovremo prenderci l'impegno sia come Radio Città aperta sia come meeting internazionale sia per quello che significa tutte le strutture che fanno che presenti faccio ferimento appunto tutti quanti compagni
Dei vari circoli i vari i centri sociali compagni di Onda Rossa i compagni delle strutture che son presenti anche le persone che non sono tra virgolette compagni abituali cioè che sono però compagni sostanziali rispetto a quella che è la situazione di avere un momento di continuità rispetto a queste cose questa battaglia per la liberazione
Dei detenuti oggi ancora presenti nelle galere per quello che sono state lotte passate sia una questione effettivamente all'ordine del giorno per cui venga posta questa questione della discussione della legge con l'integrazione possibile per l'articolo sugli esuli e che questa situazione possa effettivamente trovare un significato diciamo concreto nella situazione di movimento che c'è oggi
Perché questa questione della firma il dell'accordo sul lavoro non è che un risvolto di quella che ancora si attarda a voler dimostrare essere una società tra virgolette democratica inserita all'interno di un contesto diciamo così aperto cioè quando c'abbiamo un segretario della CISL e sbuccia la dato sputa nato da un padrone come lodigiani che gli dice che gli ha pagato quello che ha detto trecento milioni ma chissà poi tutto il giro tutto quello che significa
Il segretario D'Antoni che ben acclamato dal novanta per cento delle suo dei sindacalisti tutti gli altri immaginati tutti questi tiri deputata tutte questa gentaglia che va a fare gli accordi poi nel posto di lavoro in ogni situazione esistente
E di fronte
A una consona a una realtà così evidente come la festa delle tangenti da parte di sindacati di Stato come quella come la CISL o come tante articolazioni praticamente ritengono che sia stato compiuto un gravissimo sopruso e addirittura appunto gridano vendetta e sono capaci
Da questo Pisa di pretendere qualsiasi cosa ecco io credo che la coscienza dei lavoratori rispetto a queste cose è ultra vaccinata e ci ha chiaramente in testa la possibilità
Di diciamo farla finita con queste persone però quello che manca è un punto di riferimento generale noi dobbiamo darci assolutamente da fare perché questo punto di riferimento
Inga costruito
Vada avanti perché senza questo punto riferimento effettivamente le battaglie che possiamo fare hanno un valore molto minimale quindi questa questione dei compagni che stanno in galera deve essere presa all'ordine del giorno in maniera continuativa organizziamo Baccina
Organizziamo un'altra volta un concerto fuori dal coro come successo rispetto a Rebibbia
Prendiamo questa questione rispetto al ministero la presenza la questione trasferimenti la questione della uscita dei compagni l'applicazione
Delle leggi non premiali in maniera non premiale per tutti quanti facciamolo nostre facciamo diventare una piattaforma di lotta concreta su cui invitiamo tutti quanti voi anche giovane essere presente
C'è stata una domanda io personalmente non so quanto sia stata con comprensibile per Renato Curcio però
Credo che indipendentemente dalle domande che sono state o non sono state fatte credo che
Renato Curcio abbia tratto delle indicazioni o comunque delle impressioni delle sensazioni
Da questo dibattito credo che sia opportuno proprio il caso di dargli nuovamente la parola quindi con il suo intervento concluderemo la serata
Allora rispetto alla domanda devo solo direi che è talmente complicata e complessa che la la ripropongo agli organizzatori di questa serata nel senso che credo sarebbe veramente interessante aprire una discussione se non regolare abbiamo
Aprire una discussione sui i problemi
So sul problema che è stato posto perché evidentemente la domanda è stata fatta a me come persona ma quel che non sono stato solo in questo momento iniziale in questo
Passaggio della società italiane poi questo passaggio anche dei movimenti extraparlamentari delle lotte sociali di quegli anni
L'apertura di una discussione su quei temi è senz'altro una cosa molto molto interessante molto importante e io sono disponibile a a farla in una sede che
Che venga costituita da questo punto di vista se gli organizzatori di questa serata pensano di poter accogliere questa richiesta fatta la mia disponibilità sicuramente e perché c'è io però vorrei dire una cosa a conclusione di questa serata molto semplice
Anche per evitare insomma dei toni che poi ci fanno un po'pensare abbia fatto una bella discussione insomma adesso il problema lo abbiamo più o meno capito io voglio dire una cosa
Come detenuto come prigioniero sono perfettamente consapevole del fatto che la sconfini
Tra rispetto a questo anche piccolissimo passo che il disegno di legge di cui parlava Russo Spena prima è assolutamente possibile anzi da un punto di vista le probabilità direi che è assolutamente probabile
Credo che Rosalba Valori abbia toccato questo tema lo abbia accennato ma occorre che nella consapevolezza di tutti noi sia molto chiaro
Noi ci stiamo battendo da moltissimi anni per una legge anche sapendo e possiamo andare incontro alla sta la vera sconfitta però non è tanto l'eventuale sconfitta di questa battaglia ma è non battersi per arrivare a una vittoria
Allora io non invito nessuno a fare o non fare delle cose io dico che ciascuno di noi come detenuto come prigioniero si batterà per forza perché noi in carcere ci siamo e ci dobbiamo battere e non ritengo che questa Scelta sia però una scelta soggettiva e personale e ritengo che sia una scelta anche di responsabilità all'interno di un processo più vasto che è il processo dell'identità che ciascuno di noi deve avvenire
In questo momento storico come anche dell'identità sociale che abbiamo conquistato in tutti questi anni penso che ognuno di voi debba fare la sua scelta
Io rivolgerei chiederei un saluto anche all'avvocato americano lista del finché di Silvia Baraldini un brevissimo saluto
Quanti niente enti fare marcia e sconfisse ovvie Jas direi Cenci stimo e on By ove si può esserci esca infame avremo anche può Expo come da Coppa esce Henan esperienze estemporanei guacamole Csi pensiamo uova
Mettiamo che anzi no tengo dare elementi e né a vagliare se ed è gamma Quero sovverte come Eric tendere animaletti in Jehu Kaplan quel ciance eroe in misto può ventidue maggio allora detto che ringrazio di nuovo tutti ha parlato ieri con Silvia per sì gli operativi e morto naturalmente molto entusiasta di questa mobilitazione ha insistito anche ieri ero presente anch'io ai insistito sul fatto che la battaglia per Silvio per dire se la battaglia per la liberazione di
I detenuti politici
Altrimenti non assegna
Era saremmo in per
Ma aggiungo io questo non l'ha detto e ha detto io sono molto felice BNP bimbi io molto perché domani sera vedete Renato Curcio
Visioni a Baccini non le facciamo trarre perché spero che il suo contributo
Anche visivo o sarà dato dal suo concerto che si terrà lo spazio concerti ringraziamo tutti ricordo l'appuntamento di domani sera alle venti per sto importante dibattito che si preannuncia più che mai attuale vista la rapina sul costo del lavoro la rapina del secolo
Per discutere di questo le strutture di base autorganizzati hanno convocato domani sera un'Assemblea Lodi cinque luglio
Entra allo spazio del meeting e qui a Testaccio
Grazie a tutti e buonasera