"Una lingua per l'Europa"

Sì a Dante Alighieri ne potremmo aggiungere qualcun altro insomma sul campo tra narrativa sul campo che so io della musica un Giuseppe vede che che la cui musica contrassegnato il Risorgimento italiano eccetera e io non lo so se vedo che si voleva fare confronti razzetti andare a guardare in fondo alla letteratura inglese nei suoi vari aspetti no perché la letteratura non è soltanto l'Essex dipanare de di musicisti andiamo a vedere neanche i drammaturghi andiamo a vedere questa ne avevo l'andiamo a vedere tutto ecco se andiamo a fare un bilancio di secoli e secoli e alla fine gli errori che ma sarebbe per l'inglese così poco ci ha dato andrebbe fuori quasi quasi un discorso di questo genere allora questi aspiranti di quanti anni di vita hanno dietro di sé
Queste esperantisti forse hanno soltanto un secolo come diceva mia nell'anni
E in questo secolo sono riuscite a fare un lavoro colossale proprio come per quanto riguarda il lavoro di traduzione
Per cui un cittadino di un qualsiasi Stato del mondo riesce a a poter leggere
Le principali non tutte le principali opere della letteratura mondiale nell'unica lingua esperanto cosa che forse arriva imprese neanche consente almeno per quanto riguarda gli autori passati forse gli odori moderni ma perché gli autori moderni via scrivono direttamente in inglese
Se mettiamo ai voti su questo su questo piano allora forse forse insomma il discorso deve essere pronta a livello di visto
Ma per
L'importanza del del mettiamo in campo tra musico citato Giuseppe Verdi
E Giuseppe Vimercati ha contrassegnato con le sue con la sua musica perché la musica è una cosa e le parole che ad essa si accompagnano sono un'altra
Ma noi sappiamo benissimo che una musica da sola può anche significare molto poco poco di gratificare l'intelletto poco radicale lo spirito ma insomma al sentimento può dire poco ma quando la musica si accompagna a parole di va pensiero eccetera e e allora ricama capaci magari che separa le barricate a Milano e così via no ecco allora è più così un valore che a un certo momento assume un insomma dimensioni culturali e insomma abbiamo nel campo la letteratura
Se non certo momento vediamo per esempio il processo di unificazione europea ecco il progetto di unificazione europea noi constatiamo che cosa che ancora oggi dopo venti
Quanti anni sono passati almeno centocinquantasette ad oggi trentacinque circa ancora non esiste un inno ufficiale europeo non è stata ancora proposto un inno europeo perché la impossibilità da parte di popoli di di lingue differenti di poterlo cantare in un'unica lingua che non può che essere che neurale sovranazionali
Quindi ecco che si vede il valore che può a vere una lingua neurale sopranazionale anche proprio di unione sul piano morale per i popoli
I popoli ed abbiamo il diario delle masse popolari per un operaio un conta di inoltre una casalinga eccetera e non so i valori della letteratura quelli che contano ma se si riuniscono tutti quanti insieme popolani italiani popolani francesi tedesche inglesi ma dovranno cantare insieme qualche cosa forse quello che le uniche grave dobbiamo fa cantare come linea europeo li dobbiamo far cantare con canzonette europee che non potranno che essere cantata in una lingua neurale sovranazionale quindi l'esperanto che piaccia o non piaccia l'unico esempio di lingue neurale sovranazionale che esista e che si sia fermato nel mondo
Queste sono considerazioni che qualsiasi popolano può fare poi sui valori da letteratura aveva la domanda un po'vorranno facce ma voi ci trattate come masse popolari ne avete mai parlato dei popolani
Volano gli andava a domandare se dei valori di Shakespeare o dei valori di Di de de hai detto il Paradiso di Dante ma poi ha un popolano e di andare a fare domande di questo genere non lo so non lo credo credo ve li dovete vedere un pochettino più terra terra se volete fare un discorso a livello di masse popolari e io sto parlando di masse popolari non stava parlando di professori universitari perché i popoli sono composte soprattutto da masse popolari scusate il più
Sia chiaro che il primo
Questa stare mi quanto pesa una lingua è un'argomentazione sulle sulla nella quale non sono minimamente entrata volevo solo
Ricordando che esiste la Namibia
Ho
Forse era sul concetto che ci siamo fino a un attimo solo propongono genere Alberto dopodiché porteremo il concetto di alleggerire l'idea o è una cosa che mi ha interessato è stata la domanda su il su ciò che ha detto Umberto Eco di errato e di corrispondente a quello che disse a suo tempo Antonio Gramsci
Di Antonio Gramsci settanta proprio settant'anni fa
è stata fatta una domanda precisa devo rispondere già domani no una ma solo facciamo concludere in modo da avere un certo no non ancora noi lavoriamo conclude dopodiché diamo un po'di ordine gli interventi dunque quali sono stati gli errori di Antonio Gramsci di Umberto Eco
Antonio Gramsci visse nel mille novecentodiciotto
L'esperanto non può consistere come lingua come lingua internazionale perché è una lingua artificiale neanche una lingua nazionale si può creare artificialmente disse Antonio Gramsci
E questa è una qual è la colpa enorme di Antonio Gramsci che lo era pure uno studente di lingue lo studente linguistica all'Università di Torino lo studiava glottologia
E lui ha cominciato la sua attività universitaria proprio come linguista
è verosimile che un linguista uno rosso uno che poi del calibro di Antonio Gramsci non sapesse che già cinquant'anni Brie che già dunque dal mille novecentoquarantotto quindi a fare i conti settant'anni prima
Era stata inventata una lingua artificiale in Norvegia che questi era diventata c'era talmente diffusa enorme ma che era stata ufficializzata dal Parlamento norvegese nel mille ottocentonovantadue
E che quindi quando nel mille novecentodiciotto ha scritto ha scritto quell'articolo già quella lingua che si chiama nei nostri e che è una delle due lingue ufficiali del regno di Norvegia tuttora naturalmente
Era già affermata da quarant'anni come lingua viva naturale quindi usata nelle scuole negli ospedali da per tutto
La lingua nei boschi
Umberto Eco arriva con le con qualche con qualche decennio di ritardo devo dire la stessa cosa ebbe ma una lingua artificiale si sa che nessuna lingua artificiale può essere già diventava di ma nazionale
Umberto Eco ha fatto un errore doppio perché e beh intanto perché vissuto in epoca successiva quindi a rigore avrebbe d'uso di più cose di Antonio Gramsci
Il secondo più perché nel frattempo c'è stata anche una seconda lingua nata artificialmente che diventava lingua nazionale che è la lingua da Repubblica indonesiana Abe Sada pur è stata pubblicata sul giugno
A Monaco dove forse non la conosco io conosco un'intervista fatta a Umberto Eco nella quale Umberto Eco afferma che non esiste una lingua artificiale che si sia affermata naturalmente o e quindi che l'UE dice io vivo nel mio mondo utopistico eccetera però non si è affermata
Perché mi spiego affermarsi che significa
Verosimilmente lui ha dato al valore a fermarsi i balordi riconoscimento legale cioè non c'è una lingua che abbia riconosciuto abbiamo riconoscimento legale non che non si sia fermata come l'esperanto nel senso che esiste parlata vi sono gli esperantisti lo parlano
Pure e
Spera
Ma io non ho letto la rettifica io ho letto la la u quella che credo fosse la prima intervista in cui afferma che non esiste è un esempio di lingua ad vitale che si sia affermata invece Galimberti vitali affermate si sono ben due e sono tutte e due lingue ufficiali una del regno di Norvegia e uno della Repubblica indonesiana
Adesso tanto per dire
Ma questo Pd anche che cosa per mettere in evidenza ed il signore prima se ne è andato un po'incavola bello mi dispiace amico siepi per dire che cosa
Fino al venti dove manca la libertà d'informazione dove manca la libertà di attingere notizie e lei poi vengono fuori le le le le le le incredibili sciocchezze del nel comportamento delle singole persone fisiche no per cui non è che Antonio Gramsci ha fatto una una bella figura scrivendo che che insomma dimostrando di non sapere che esistesse ai suoi tempi già una lingua arti nata Pdci a mente e diventati dal regno organi lingua ufficiale di un di un di un un certo stato no o così come Umberto Eco non ci ha fatto adesso che sta bella figura ma nello stesso tempo che questo che di nuovo Stura dimostra che sembra perché se la televisione di Stato non affronta il problema linguistico all'atto pratico ci sono milioni di persone che certe cose non le venne a sapere ne sapranno mai perché a scuola non si dicono perché a scuola non di queste cose verde dell'Inter non si parla mai e quindi quando noi incerto mento pretendiamo che se ne parli essere Pardi a livello televisivo con dibattiti televisivi e parlo di chiarire le idee alla gente ed è allora in quel momento che viene fuori la cosiddetta libertà di scelta di cui parlava la signora e parlava anche l'amico siepi perché ci può essere libertà di scelta quando già andando di data d'informazione quindi ci sono le notizie redazioni notizie devono possiede fa una sua valutazione critica e allora per poter parlare di esperanto e potervi ma l'esperanto non si è affermato che sperando non si è diffusa eccetera eccetera e vediamo le rive le motivazioni i motivi sono vari sono sono quelli che fino ad oggi del problema linguistico detto già all'inizio non se ne è parlato Mafai ed è questo il primo dibattito credo nella storia d'Europa che si faccia il primo dibattito che si faccia a livello politico io non lo so se dopo trentacinque anni la che si parla di unificazione europea dobbiamo arrivare al mille novecentonovantatré Belfanti patito di carattere politico organizzato dal gruppo parlamentare verde
Ma io dico ma è una cosa grave verosimile ecco una cosa seria ai limiti dell'assurdo eppure ci troviamo in questa situazione quindi la possibile dell'impossibilità da parte della gente di fare una propria scelta levare la propria valutazione critica queste discorso
E io quindi mi auguro concluderei quasi qui che la la le le mie risposte concluderei quasi qui la serie delle mie risposte
Dopo aver premesso però che prima è stato detto da sempre dal dalla professor siepi ma chi dice che l'esperanto dei nazionalizzate e chi dice provare per credere
Provare per credere in che senso che se uno partecipa ai congressi esperantisti si rende conto che l'hanno resiste spirito nazionalista ma tutti quanti risente alla pari e come si vede che non esiste spirito nazionalista
Perché i dirigenti internazionali che vengono eletti appartengono una volta un anno una volta una volta e l'anno successivo l'aria insomma appartengo una volta ad una nazionalità una volta nato nazionali da una volta se legge l'americana una volta se legge noi lo slavo una volta si legge in inglese per dire no come presidenti eccetera nessuno a fare caso se quelle inglese mi ama dicano jugoslavo o ex jugoslavi e così via
Il principio di nazionalità si vede come che viene serie di nato proprio nel momento in cui si vanno fatte le elezioni dei dirigenti
E quella e diciamo una piccola prova naturalmente noi pretendiamo qualche cosa di più cioè perché non è certo momento diciamo che cosa non so se della desidero sperimentazione con con l'Ungheria
Ne parlo io pure
Nei cento metri per tagliare corto alle chiacchiere ma quello che dobbiamo tagliare corta di chiacchiere e avanziamo una proposta di carattere ben precisa
Poi in Ungheria l'esperanto è già riconosciuto ufficialmente
è riconosciuto finalmente
Noi diciamo noi possiamo fare la sperimentazione pratica dell'uso delle speranze nei rapporti internazionali della utilizzabilità dei rapporti delle strade relatori internazionali proponendo al Governo italiano che l'esperanto venga usato sperimentalmente per un certo periodo di tempo da preda da da da da stabilire nei rapporti con l'Ungheria
Questo ci permetterà di constatare se nei vari campi dello scibile campo giuridico commerciale tecnico eccetera l'esperanto funziona oppure no
Perché molte dicono all'esperanto lingua artificiale sul piano internazionale funzioneranno funzionerà ecco resto questi dubbi allora togliamoci di questi dubbi facciamo che tra sperimentazione e allora fra un anno noi potremo sapere se l'esperanto funziona non funziona S funziona e allora tutte le remore relativa all'utilizzabilità delle sperando anche in campo europeo vedrà cadere miseramente
Ecco questa è la proposta precisa che io ritengo di poter fare alla fine di questa di di di questo intervento e che mi auguro il Gruppo Verde vogliamo andare avanti perché io già sono estremamente grado al gruppo parlamentare verde
Di avere preso l'iniziativa per questo dibattito che potrebbe sembrare avesse raccolto uno scarso cioè sono potrebbe invece avere una eco estremamente molto più vasta di quella di oggi può sembrare
Va bene il buio purtroppo nei alle sette alle diciannove dobbiamo chiudere quindi mancano pochi minuti prima di di di chiudere anche se Alberto in un certo qual modo anticipato la la proposta
Che come gruppo parlamentare verde ci sentiamo di fare a seguito di di questo dibattito io passa in un attimo la parola la professoressa
Stevenson se vuole aggiungere qualcosa in chiusura fare qualche riflessione
Ma io are molte riflessioni devo dire che sono rimasto un po'stupita di questo l'ultimo bersaglio che abbiamo
E poi il costo per
La letteratura pesa più quella inglese e quella italiana chissà quante cose Espresso perché io credo che il punto non sia questo tra l'altro l'ho detto all'inizio l'ho ripetuto ripeto ancora in chiusura
Io non ho inteso il mio intervento che come difesa di ufficio dell'inglese il fatto che io mi insegni inglese ha portato a questo tipo di
Se vogliamo di di di equivoco io ritengo che la diffusi
è diffusa nel non va difesa in spiccata in nessun modo è lì mi può anche non piacere e lì è la è una realtà realtà credo minacciosa come ho sentito in alcune venti che sono stati fatti
La difesa e se e abbia distrutto occorre quegli altri mi il rischio di essere distrutte da questa diffusa
Noi invece che noi in Italia purtroppo siamo molto indietro all'insegnamento delle lingue ecco
Non sento molto a disagio con gli accenni a e quali sono le masse popolari io credo che qui sia in questi esigenze siano state utilizzate lo dico molto francamente
Le esigenze sono tante non sono risolvibili né con l'esperanto di quell'inglese il nel merito ha fatto delle battaglie spero di farle per questo non credo che avessero diritto di entrare in qui adesso ecco questo lo dico francamente perché è una cosa che direi un po'mia
Mi ha disturbato perché
Senta
Senta io credo
C'è qualcuno che gli
Maniglio ecco
I piani di diciamo così
Niente P ER siano i vostri più che altro però va be io non
No no io non c'ero
Tutti ma io lo so che ignoro queste cose io non sono
Io
Al
Morti
Il tasso
Di io posso volendo insieme alla
Ma
Di fatto è un dato di fatto eliminarlo ripete
E dice non sono linguistiche ma sono diverse
Certe
Ma non manda battaglia quelli
E
Grazie
Sarà
E allora
No dovrà ora dobbiamo chiude vedo che ci siano delle temi legati al alla sala no mi scusi no sì io in ma ha partecipato a tutto il dibattito immagino sia stato interessantissimo questo non è è che il primo di i di momenti di riflessione comune sul sull'esperanto una il gruppo parlamentare Alber
Ringraziamo il gruppo per aver non ce l'ho sposato questa tesi ma anche perché si è reso promotore di di questo dibattito siamo noi a dover ringraziare Alberto perché c'è stato è stato lui a sollecitarci e a stimolare ci in in questo senso quindi questo non è
Il primo momento di riflessione comune ce ne saranno altri
Meglio di gruppo parlamentare quindi di attività legislativa nuovi sposteremo questa proposta fatta da Alberto quella di avviare dei rapporti degli scambi culturali anche una sperimentazione con l'università ungherese Alberto ricordava che l'Ungheria e l'unica nazione in cui l'esperanto e riconosciuto che l'ufficiale
Chiedo a questi scambia partire anche da questa sperimentazione io penso
Come primo momento già incominciare a lavorare su questo punto il su questa proposta possa essere molto ovviamente ripeto
Ci vorranno altri momenti discussione altri con il dibattito come questi che non servono soltanto a noi ma servono anche a promuovere uno della Società di Fo all'interno della società un certo di cultura io ringrazio Alberto ringrazio la professoressa basti pensare ringrazio voi per aver dato la poi
Oppure convenuti pochi ma buoni
Innanzitutto io sono Stefano Apuzzo deputato al Parlamento del gruppo dei Verdi sostituisco l'insostituibile Vito Leccese il quale impegnato in una battaglia alla Camera in commissione cultura
Per tentare di dare il contributo dei Verdi ad evitare l'appiattimento
La massificazione del messaggio televisivo ovvero la televisione berlusconiana poiché la commissione Cultura sta affrontando il problema delle telepromozioni
Come sapete messaggio pubblicitario non particolarmente palese che in festa i programmi televisivi
In festa anche se poi nell'anima e lo spirito del del commercio e il nostro è un Paese che vive di commercio e di accumulo di capitale quindi è la questione ai suoi aspetti positivi i suoi lati oscuri e le sue e le sue luci
Vito leccese che si è occupato dell'organizzazione con Mino De Santis e il suo collaboratore l'organizzazione di questa di questo incontro dovrebbe riuscire a raggiungerci subito dopo la votazione
Io dovrei fare quindi da mediatore
L'argomento e la la diffusione la proposizione nella dell'esperanto quale lingua che potrebbe accomunare che poteva cumulare l'Europa
Io credo che nella situazione in cui la situazione attuale in cui si trova all'Europa di divisione di rivendicazione di interessi peculiari e particolari di rivendicazioni etniche di guerre e scontri etnico religiosi che abbiamo fino fino alle nostre porte
E che in parte il voto di domenica c'è anche riproposto
Con certi aspetti preoccupanti
Della riproposizione di interessi specifici e peculiare e in parte anche campanilistici
Ecco proporre una lingua che accomuni i popoli d'Europa forse può sembrare contro controtendenza il mio è un in un in un'Europa che invece va verso la più totale disgregazione è un'Europa che è persa nella
Persa in cerca di un'identità dove ognuno cerca la sua identità
Io ebbi il primo rapporto con al con l'esperanto gli esperantisti dodici anni fa e che il e mi appassionò questo questo desiderio di tutelare la differenza ma di trovare anche un linguaggio comune che ci Possa far comunicare con tutti gli altri popoli d'Europa
Noi abbiamo al diamo oggi due due personaggi autorevoli che si occupano da da lunghi anni delle altre lingue fra virgolette e dell'esperanto in particolare alla mia destra la dottoressa Franca Ricci Stefansson insegnante di inglese nella scuola secondaria superiore e presidente della TC Honda
Adesso provo a pronunciare in inglese non non media calci sotto al tavolo Teachers solving lecito spiega responso aver language
Andata andata
Membro del gruppo di lavoro della comunità europea sull'aggiornamento degli insegnanti in materia di educazione alla salute spesso i nostri insegnanti hanno molto bisogno di aggiornamento
Alla mia sinistra il dottor nella bene il segretario dell'associazione dei Verdi esperantisti
Io so che voi vi siete preparati qualcosina però vorrei lanciare subito una domanda provocatoria e il primo che prende il pulsantino si prende la risposta
Esperanto oggi alle soglie del Duemila in Europa non esiste già l'inglese che è una sorta di esperanto o come tale potrebbe essere utilizzato punto di domanda ti faccio prego
Ha premuto bah
Intanto
Mi corre l'obbligo di ringraziare anche se assente ma insomma c'è il suo rappresentante onorevole Capuzzo l'onorevole Vito leccese il quale tagliando corto agli indugi
Ha organizzato questo dibattito sul problema di una lingua dell'Europa
Che era stato deliberato dall'Assemblea di unificazione dei verdi in Castrocaro
E mi corre altresì l'obbligo di ringraziare anche se noi Italians mente momentaneamente assenti Francesco Rutelli e Carla
E Carla Rocchi che furono i primi firmatari della mozione stessa
E infine siccome quello che io dirò è riassunto in questo opuscolo che potrà essere
Che si può fare per chiedere qui alla Presidenza
Volendo ricorre anche l'obbligo di ringraziare l'amico Claudio Piacentini esperto pubblicitario il quale ha curato la impostazione grafica di questo opuscoletto
Entrando nel vivo
Io direi che questo dibattito è abbastanza importante perché credo che sia la prima volta nella storia d'Europa che si organizza un dibattito sul problema di una lingua per l'Europa a livello politico
Ed è un dibattito a livello politico ed in questo devo dissentire dalla signora Ricci Stephenson la quale giusto pochi giorni fa ha fatto pubblicare una lettera sulla Repubblica
E prospetta adombrando il fatto che il problema linguistico abbia delle radici diciamo così letterarie
No il problema linguistico a un'altra sua valenza politica e io cercherò adesso di cominciare è un contesto politico quello che deve essere messo in evidenza dormiva va bene
Lei però mi sorvola sulla domanda provocatoria ma ci arrivo subito però
Ci arrivo subito
Perché fino ad oggi non si è parlato di problema politico e relativamente al fatto linguistico è fatto linguistico è invece strettamente connesso al contesto politico
Allora dobbiamo cominciare con l'individuare un contesto politico per vedere se alle soglie del Duemila nel momento in cui la lingua inglese già lingua internazionale di fatto non si ponga invece con la massima urgenza il problema dell'adozione di una lingua neurale sovranazionale come quella che propongo io e quindi sto entrando subito
Sto dando subito la cercando di dare subito la risposta qual è il contesto politico
Se noi siamo esseri politici quindi che viviamo la vita di tutti i giorni con tutti i propri pur con tutti i problemi che essa comporta eh non è che ci occupiamo solamente di letteratura
E ci occupiamo dei problemi che sono anche un tantinello più più calzanti più vivi più penetranti c'è il problema delle guerre il problema delle guerre continue che abbiamo anche a due passi giusto la nostra frontiera
Problemi di ambientali noi sappiamo che la divisione del mondo in Stati nazionali comporta problemi come quello di Chernobyl
Un disastro ecologico che si verifica una qualsiasi parte del mondo visto che siamo verdi noi almeno per gli apparteniamo alla Federazione dei Verdi
Un disastro ecologico che si verifichi una Guazzelli parte del mondo oramai ha dimensioni planetarie
Questo tanto per dirne una quindi dobbiamo porci il problema come esseri politici come persone che vivono il mondo della bile tutti i giorni
Se ci sia la possibilità di assicurare a questo mondo delle condizioni che siano un po'meno precarie di quelle che la divisione del mondo in Stati nazionali comporta quasi direi necessariamente
Allora come esseri politici ci dobbiamo porre una domanda
Ma esiste una possibilità di organizzazione del mondo in una situazione un tantinello differente che renda meno precaria la vita di tutti i giorni e la risposta deve Dexter artisti e si l'unico assetto politico che possa garantire in via permanente la pace con tutto quello che che esso comporta con tutto ciò che esso comporta è una federazione mondiale di stati diciamo Stati Uniti del mondo
Questo può essere considerato l'obiettivo finale che è un essere politico pensante che voglia pensare a a a valori assoluti EXPO in cercare di immaginare
Naturalmente anche una
L'esposizione di una finalità di questo genere può sembrare del tutto dopo istiga del tutto campate in aria se poi non esiste una strategia che permetta di andare passo dopo passo verso la meta finale
Coloro che dicesse un qualsiasi politico non è che possa pensare solamente ai problemi contingenti ai problemi dell'oggi ma deve cercare di pensare e di prevedere pure i problemi di domani del dopodomani
Allora se pure la federazione mondiale gli Stati ed è un problema che può interessare i figli dei figli dei nostri pronipoti
La eventuale adatta strategia che consente di fare passi avanti verso la il conseguimento di quel bene finale ecco anche quelle da considerare un fatto politico di notevole rilevanza
Allora se la finalità può essere considerata giusta cioè da Venere sei poste Lister è un tipo di strategia che possa consentire di realizzare un primo passo verso la creazione di questi stabili del mondo che possono rappresentare il bene assoluto
L'a vedersi in prospettiva
E noi sappiamo tutti visto che siamo in Europa che esiste una zona del mondo in cui un primo passo si sta cercando di farlo sulla via dei saluti del mondo è della Federazione europea la creazione della Federazione dove ma sono trent'anni però che si parla di federazione europea e tuttavia noi constatiamo che ancora i passi che si fanno sulla via di conseguimento almeno per la realizzazione del primo nucleo di federazione europea sono passi lentissimi ancora dire inconcludenti
Ma non a questo punto e qui vengono in ballo i vecchi esperantisti sorge la domanda ma come mai nemmeno la federazione europea dopo trent'anni che si parla di essa dal Papa alla alla stesura del Trattato di Roma come mai non si realizza neanche il primo nucleo di federazione europea
E allora a questo punto viene la risposta dei dei disperati sì
Fino ad oggi la federazione europea
Della federazione europea hanno parlato solamente i governanti
Ma le classi popolari che sono quelle interessate all'abolizione delle frontiere
Che sono quelle interessate alla creazione di un primo nucleo di federazione europea che porrebbe a mano a mano allargarsi sempre più fino ad abbracciare al limite fra ad arrivare all'India per la federazione mondiale vessati che ripeto vorranno vedere forse i figli dei figli dei nostri pronipoti
Anche questo stesso primo nucleo non si costruisce non si crea proprio perché manca l'apporto delle forze popolari manca la spinta delle masse popolari le quali fino ad oggi sono state spettatrici e non protagonista del processo di federazione di Graziella Federazione va bene
E allora ecco pure la domanda
Ma per quale motivo le masse popolari non sono mai intervenuto in questo processo di federazione e la risposta secondo me è semplicissima
Le masse popolari europee non sono intervenute non intervengono sono completamente assenti dal processo creativo della Federazione aveva perché sono rigidamente diviso in settori nazionali dal fatto di mistico
E noi sappiamo che a livello di masse popolari il sentimento nazionalistico si identifica sostanzialmente con la lingua che si parla
Allora
Per poter creare un primo nucleo di popolo europeo per poter creare un un primo nucleo di massa anche composte possa cominciare a premere sui governi nazionali per ottenere che si aboliscono le frontiere politiche e si dia il via ad un inizio di tre di federazione europea che chiaramente dovrà prevedere l'elezione di un presidente di repubblica europea di alcune cariche europee e così via
Ecco e necessario che ci sia anzitutto che si è risolto anzitutto il problema linguistico
E questo problema linguistico significa significa appunto che siccome a livello di masse popolari il sentimento nazionalistico si identifica sostanzialmente con la lingua che si parla per poter creare un minimo di sentimento sovranazionale è necessario che le masse popolari abbiano come seconda comune lingua una lingua che sia ugualmente neutrale e sovranazionale
L'unico esempio di lingua neutrale sopranazionale l'esperanto insistente nel mondo e quindi ecco l'esperanto che viene proposto come lingua di di unione masse popolari quindi lindo ufficiale europea
Da sostituire a quella lingua già di fatto internazionale che la lingua inglese e tuttavia questo tipo di risultato non riesce ad ottenerlo e non lo può tenere perché Mazzone
Mi perdoni se la interrompo in non Mondo che si frastagliato ognuno rivendica la propria identità anche ai fini del proprio interesse contingente ed egoistico se vogliamo
In un'Italia dove al Nord la la la lega nord conquista le le grandi città dove si va a votare sul rivendicazioni di tipo locale non paghiamo le tasse a Roma vogliamo un anno se vieni identità
Vogliamo politici lombardi basta con i meridionali dell'amministrazione pubblica e via dicendo lei ritiene che l'esperanto posso avere speranza di di attecchire
Io penso che il massimo di probabilità le può avere proprio laddove si verificano queste queste nuove esigenze è proprio la lega quella che dovrebbe in un certo momento dei re e allora noi che parliamo di Europa e ne parlano tanto di Europa ne parlano
Noi che parliamo tanto l'Europa dobbiamo cominciare col pensare ad una lingua europea che ci unisca tutti sul piano europeo e poi sul piano pratico due parleremo in Italia un italiano Lombardo e i meridionali parleranno un italiano Napoli Venezia nato dalle napoletani Zago e così via
Quindi il fattore e il fattore comune aggregante preservato il fattore sovrannazionale
Se poi a questo fattore sopranazionale corrisponderà sul piano pratico una su una certa su valutazione del fattore nazionalistico e quindi anche della lingua italiana per restare in Italia visto che parliamo di lega
Beh questa potrà essere una conseguenza che non non a tutti piace Parma che probabilmente
Risolverà ugualmente la situazione in cui non ha una nota di curiosità io credo che non tutti qui in sala parlino esperanto non lo parla il sottoscritto per rendersi conto un po'della difficoltà della lingua e il il suo no all'estetica del suo ci ci vuole cortesemente
Direi un paio di frasi almeno in esperanto IRES Mirella giudicò la se Paroli commi momento non se violasse a Kim Jong collasso oh Dio Lalla Tagore sta su Parma già nella stagione
No DS
Sedere Fulvio questa stesso ma ero o dubbiosa sulla Dude durante degli uni onesta stesso meno
Come in senso lato nero beh il Jas l'abbiamo capito tutti credo abbiamo capito anche la la il suono dell'esperanto io chiedo allora alla dottoressa Stevenson
Non esiste già l'esperanto di fatto che l'inglese
Ma io vorrei dire alcune cose del tutto io sono sono qui come insegnante e non non sono qui in una veste che in qualche modo ricopra un ambito politico mentre il taglio che il Dottor Menna Demi ha dato fino adesso che anche il nostro motivatore è di tipo politico io sono un'insegnante e intervento avrà su prevalentemente questo tipo di taglio anche se io credo che qui invece di esserci un insegnante di inglese
Dovrebbe esserci forse una persona che è completamente al di fuori di questo campo perché ritengo che in parte sia fuorviante che io sia un insegnante di inglese perché presuppone in un'ottica che in realtà non è necessaria per parlare io non dico per difendere l'inglese tra l'altro sì volevo riprendere un attimo provocazione dell'inizio non è Ling l'inglese l'esperanto
Io direi che non è proprio possibile metterli al paragone queste mettere a paragone l'inglese e l'esperanto perché l'esperanto è una lingua di degna di dispetto senz'altro è una lingua diciamo creata a tavolino anonima artificiali
La lettera che io ho scritto Repubblica è stata purtroppo non solo tagliata ma anche lì senza alcun titolo che diciamo non non rispecchia ha fatto quello che volevo dire cioè non un'arringa priva di letteratura perché sebbene io non la conosca affatto mi si dice che c'è una letteratura
Comunque io volevo dire che l'esperanto è una lingua che nessun contatto a Espresso come espressione della propria cultura che sul popolo parla va bene viene parlata ma in un come spesso della cultura di un popolo mettere una lingua senza tortura penalmente non era questo comunque io mi scuso anche se visto che non sono normalmente evitata stare di di dei pubblici dibattiti io leggerò in parte circa il matrimonio più incomprensibile possibile quello che voglio dire
E paesano pronta a rispondere anche io non noi vorremmo impedire la la lettura se possibile
Pur senza costituire intralcio al suo intervento ma vorremmo possibilmente
Lasciare la ma io non minimizza indovinare il Pulitzer sì
Possiamo consentirlo diventato risiedevano idealmente io lo dicevo per voi
Va be io comunque aveva una concezione di carattere generale che se volete ancora di tipo politico rispetto a quello che diceva il dottor Mirabella e cioè io non sono purtroppo non sono d'accordo nel considerare la scelta o comunque diciamo arrivare ad una lingua europea
Comune come una priorità una cosa necessaria per completare l'unione politica ed europea d'Europa non lo credo che purtroppo le ragioni sono molto diverse da quelle linguistiche io credo che sia sotto gli occhi di tutti lui in questi giorni in questi ultimi anni
Come la lingua un film diciamo il fatto che esista una lingua comune ufficiale in in alcuni Paesi non abbia impedito conflitti anche porta appunto sanguinosi di rivalità guerre quindi diciamo che uno non è la panacea cioè le ragioni il io non credo nemmeno che una lingua comune riesca a stimolare quello che tutti vorremmo c'è un sentimento di numerazione dislocati su questo credo che sia un po'in tutti d'accordo e credo che ci siano delle grosse differenze qui cretino
Tra una lingua comune ufficiale
Qualunque essa possa essere io non credo che serva io credo che le radici siano altrove però io non so ripeto io non sono qui a fare un preventivo politico io volevo spiegare altre cose insomma
Volevo anche ricordare nomi scusate io volevo ricordare una cosa consente in Italia abbiamo una lingua che
Ci consente di parlarci fra Lombardia romani napoletani siciliani e sardi se ognuno di noi ha parlasse la propria lingua
Chiamata
Volgarmente dialetto Masino diretta la serata deriva probabilmente non ci capiremo
Abbiamo la sua opera una sorta di milioni deliberato dell'abbiamo insomma mi consente di interromperla ci sono purtroppo molti casi in cui realmente non ci capiamo indipendentemente dalla lingua comune comunque
Voglio dire siamo in un periodo che di di di grande frantumazione anche di di spezzettamento per cui io credo che se possiamo trovare qualche ragione per Divac riportare a risentimenti razziali son d'accordo purtroppo non credo che si possa fare con una lingua diciamo così artificiali voleva anche io ho un'altra cosa non è vero che questa è la prima volta che si dibatte questo argomento
Per quanto ne io ne esalta i tredici anni fa almeno poi non so quante altre volte c'è stato un dibattito organizzato dal centro italiano di formazione europea
Niente questo né mio centottanta il tema di questo dibattito era parlare europeo commenta
E già in questo dibattito diciamo si confrontano terreni mi fondamentali tendenza è una quella di perseguire rosa lingue dell'inglese che già allora era una lingua praticamente parlata per tutti l'altra l'esperanto l'ipotesi dell'esperanto e la terza è quella del
Del plurilinguismo il più possibile esteso
Devo dire io Santa Venere gli atti di questo convegno perché prima di venire qui perché mi interessava delle cosa era successo e dall'ora e le tendenze che si erano già manifestate e tredici anni fa e che erano quelle di praticamente di utilizzare a livello europeo in cui oltre che le nove lingue che allora erano allora erano ancora sei e le nove lingue ufficiali due lingue di lavoro
L'altra è quella appunto di continuare stendere l'uso dell'inglese che nel frattempo io credo che tutti praticamente conoscano quell'altra tendenza che si è
Andata intendendo è
Un po'all'accettazione pratica di un reale plurilinguismo perché rimane un po'una anche se auspicabile una soluzione piuttosto elitaria e poi mi spiace dirlo non può il tramonto dell'ipotesi esperantista perché francamente non è che serietà rimasta al di fuori di in alcuni circoli molto ristretti ecco
Io credo che se l'esperanto non si è alternato
E ENI
C'è una ragione che io dico fondamentalmente di tipo psico linguistico
Dunque io non voglio negare la validità
E io dico entrava in quattro categorie io voglio dire ludica
E non è poco comunque moneta quel fatto e di una lingua ben congegnata come l'esperanto
Però vorrei dire che non è stupefacente che non si sia assennata uno lettere dei circoli molto ristretti possiamo interrompere sì
Non ho altre in un attimo soltanto un attimo soltanto voi consentiamo consentiamo anche di leggere perché insomma mi sembra giusto stese per preparata un un lavoro possa esporlo con con correttezza quindi se lo ha se lo ha scritto
E giusto che possa reggere l'esperanto
Il cresce civil si divulga oppure rimanere rinchiuso all'interno di ristretti circoli ci sono dei dati concreti in proposito
Ma questo questa è un tipo di domanda questa qui per la quale occorre una serie di risposte articolate non so se valga la pena di di di presentarle adesso queste risposte perché come minimo dovrebbero dovrebbero aver dieci minuti dovremo capire cresce o non Crescenzi divulga o non si divulga
Ma l'esperanto cresce non cresce siti purché non si divulga ma il problema non è tanto quello di vedere sestiere divulgato se è cresciuto non è cresciuto il problema è quello di vedere per quale motivo non si vuole affrontare il problema linguistico perché non si vuole che se ne parli
Perché chiaro che se non se ne parla del problema linguistico se la gente non lo conoscesse non si rende conto dell'importanza del problema linguistico neanche va a cercare una soluzione perfetto il problema dei che tutti quanti studiano l'inglese io pure se fossi sposata visibili fare studiare l'inglese i figli miei e non è l'esperanto perché agli ebrei e lettere che l'inglese serve per guadagnarsi un pezzo di pane
Fare perché serve trovarti un posto di lavoro
Perché le farei fare esperantista uno che che avesse certo merito anche del tempo da perdere perché per poter far esperantista bisogna perderci tempo e denaro per affermare dei principi affermano i controlli
Contro persone che aprioristicamente non vogliono che si parli del problema esempio di carattere pratico
Io ho organizzato come associazioni di via gli esperantisti ben sette manifestazioni davanti la sede della RAI per ottenere un dibattito sul problema di una lingua per l'Europa non sono riusciti ancora ad ottenere un dibattito sul problema linguistico
L'unico argomento credo l'unico argomento che era l'italiana che la divisione italiana non ha mai affrontato da quando è sorta è il problema di una villa per l'Europa abbiamo visto trasmissioni di voi europei provocare c'è veramente da mettersi le mani nei capelli si è affrontato in quelle trasmissioni dote qualcuna qualsiasi problematica sia affrontata dei livello culturale leggerezza eccetera di tutto si è parlato nello che dell'unico problema che interessa le masse popolari bella di una comune lingua di unione sia neutrale sovranazionale
Quando si arriva a questo livello di coscienza allora io dico ma come si fa a diffonderli sperando se nessuno sa nemmeno che esista ma quindi vedo dovrei parlare dieci minuti mi interrompo subito perché
Aspetto il momento accettiamo l'autorizzazione credo che si possa ottenere da parte nostra del gruppo parlamentare verde qualche pressione per fare in modo che si ottenga dalla RAI un dibattito al né sul tema spero che non abbia rivolto un appello a Pasquarelli l'esperanto altrimenti è chiaro che non ha percepito nella contabilità recepito il messaggio
Il problema psicologico mistico il problema di diciamo così psico linguistico io volevo citare un attimo il professore Antonio Manzi tecniche Terminio centottanta era allora prendi non so se lo sia ancora devo dire
Della facoltà di lingue a Economia e Commercio e lui disse che l'esperanto dovendo essere una lingua appresa da tutti nello stesso modo non sta né in cielo né in terra l'esperanto diceva presso la NATO è un'attrazione che di lingua viva all'aspetto non la natura
Allora questo io vorrei aggiungere l'argomentazione che staccare
Che sta un signore del pubblico
Cioè è una lingua che non le lingue madre di nessuno e e quindi come tale non può concettualizzare la realtà interna induttiva dicevo in quella usi
Cioè la sua natura artificiale diva proprio da questo mancato rapporto con la realtà soggettiva degli individui mentre il proprio da questo rapporto che nasce la possibilità di una lingua qualsiasi di interagire con le altre e di assolvere le sue diverse funzioni che non sono solo quella comunicativa pure importante anche sotto una funzione ideativa e conoscitiva
Ecco questa è fondamentalmente poi vorrei anche
Continuare
Consentitemi di non chiederei la cortesia il rivolgere delle domande al microfono così si ha la possibilità anche di registrare poi di poter riproporre il risultato del nostro dibattito ecco allora un attimo perché diceva il dottore milanese viene nessuno sicuramente sarà l'esperanto questa fonte non è una macchinazione contro l'esperanto è che ah mi pare io voglio dire insegno lingua qualche cosa sui meccanismi di come funziona una lingua di come funziona anche l'apprendimento
Negli anni in più un po'io http e non soltanto io poi non parlo a titolo personale comunque
E si voglia insperati fino all'esperanto come se non lo io passato però se non si è alternata appunto le perché qualcuno ce l'ha contro esperanto lo esclude ma che proprio non riesce a dividere realmente al di fuori di circoli perché altrimenti in cento anni avrebbe fatto più strada credo cioè voglio dire
Io non voglio difendere ho detto non sono qui a difendere niente solo a spiegare perché secondo me poi non è successo quello che i produttori avrebbero voluto
E io
Non credo che succederà prassi chiusa nel futuro in questo momento la situazione è che non si parla l'esperanto che quando ha parlato la signora io non so quante persone ladino per quante persone qui dentro forse ci sono altre sono disinteressati esperanto comunque io voglio dire che una lingua viva come l'inglese no e oggi storicamente la industria moda tanti
è una lingua parlato da molti popoli che l'hanno adottata le proprie esigenze è molto più che la lingua dell'imperialismo delle culture inglesi e americani
è lingua franca più precisi asiatici africani questo credo che lo sappiano tutti anche se non è in quanto lingua dei colonizzatori e quindi l'inno del potere
Ma il fatto che ogni diverse abbiano assunto l'inglese come seconda lingua
Ha in primo luogo dato loro un un potere una forza insomma in qualche modo dettagliate messe un interscambio di culture per mezzo
Di una lingua viva e parlata da persone vive non di una lingua diciamo artificiale e come tale un'anima che è diventata sta diventando patrimonio di tutti io credo
Anche in Europa l'inglese è di fatto una lingua viva chiunque incivili se ne accorge insomma chiunque viaggia si accorge che con il e che quindi è è è un'anima corna emittenti no questa è sotto gli occhi di tutti quindi è una lingua di per sé in un certo senso
Io credo che siamo così pochi ecco che ci possiamo sentire
Sì forse va be comunque
è una lingua che non veicola necessariamente il predominio culturale della nazione in cui è nata questa
E
Perché credo sia fondamentale rendersi conto che parlare una lingua con inglese che da tutti ormai non sa mica servizi a un'altra cultura ecco
E per ritornare anche l'argomentazione tipo Psico linguistico voleva dire che una lingua il modo in cui lui strutturiamo i nostri pensieri a noi stessi e agli altri
C'è un'interazione continua tra lingua e pensiero da una parte noi prendiamo coscienza di una realtà in quanto abbiamo una lingua per ristrutturarla e dall'altra creiamo linguale per poter strutturare quella realtà negli stessi agli altri
Ecco
Una lingua viva come l'inglese ma potrebbe essere anche un'altra lingua sono l'inglese non è determinante che oggi è l'inglese domani potrebbe essere un altro insomma
Diventa lingua internazionale attraverso un processo che non è necessariamente dovuto imposizione
Una lingua viene acquisita da un parlante quando scatta un processo di riconoscimento quando viene cioè riconosciuta come strumento di Ivano già utilizzato da persone che hanno vissuto esperienze simili
Questa lingua così riconosciuta viene assunta era dettata alle proprie esigenze comunicative
Su di essa si apra un processo di trasformazione arricchimento che non è solo di tipo linguistico mai e anche di pensiero in ultima analisi filosofico culturale
Allora io credo di aver capito di avere Speedster viene spiegato cosa intendeva per argomentazioni psico linguistiche Cesano ce ne sono più e moltissime altre per le quali l'esperanto non si è alternato purtroppo insomma non so però io intanto detta questa non sa se qualcuno ha qualcosa da commentare io spero di spero che il fatto che una parte di queste cose le abbia lette per chiarezza si è risultato chiaro e non non invece
Abbia creato confusione io avrei qualcosa da controbattere poi darei la parola una dottor mi va bene e poi incidiamo alle domande del del pubblico
Io condivido il il concetto espresso sul sullo psico induismo
Nell'identificazione con il linguaggio ma io come napoletano mal identifico con l'inglese la struttura rigida dell'inglese o del tedesco non mi consente di esprimere la la la la
Il mio il portamento mentale che colorito che solare che necessita di battute alla Totò
Nei miei discorsi non riuscirei comunque adattarli all'inglese probabilmente neanche all'esperanto ma dico neanche comunque all'inglese non importa quello che ho sentito e che lei ha bisogno la sua lingua colorita di trattare tematiche anche in dialetto
Esprime la sua realtà interna qualcun altro con il quale lei qualche volta la sanità integrativa ha bisogno di un altro tipo di linguaggio un inglese del del del suo inglese un tedesco del sud
Per mettere in gioco la sua inutilità ecco
Non so se è chiaro che sono scomparsi allora comunque da una parte abbiamo urlanti e spera antismog
Perché ma non è un teste raggiungono le facce libero che non va bene perché invece dotato di fallimento della sua diffusione sono questi sia ferma lì
Inutilità della proposizione del nella del del dell'esperanto nella nel nella società in quanto in quanto esiste già l'inglese che diffuso e in quanto l'esperanto non attecchito fino ad oggi possiamo seppellire l'esperanto
Direi proprio di no
Allora intanto vorrei dire due paroline sul plurilinguismo che è stato adombrato poc'anzi dalla signora
Plurilinguismo che cosa significa significa tutto e significa niente facciamo l'esempio di carattere pratico così ci intendiamo immediatamente
Ammettiamo che
Io sono italiano
Dovendo fare un po'di plurilinguismo perché è bene che io conosca le lingue degli altri popoli comincia per esempio con con uno studiare che so io spagnolo portoghese il francese magari anche inglese perché no
Ammettiamo che uno jugoslavo piazza vicino di casa siccome anche lui giustamente deve fare un po'di plurilinguismo per intendersi con gli altri comincia a studiare l'albanese il greco l'ungherese in tedesco
Allora io avrò perso dieci anni della mia vita per studiare quattro lingue due all'aperto di agli anni della propria visto gli altri quattro lingue conclusione quando io e lui ci ricordano insieme lo possiamo scambiare neanche una parola perché io ne ho studiare quattro che sono completamente diverse da quelle carte dialoghi lei la causa
La consente l'interruzione Velona rapidissima avranno notato via dieci anni della sua vita sprecata una vera utilizzato per arricchirsi molto fino a dieci anni da servita per studiare un'altra lingua Orion avrà avuto
Cioè questa è una cosa che può dire soltanto una professoressa di inglese versa la battuta che poté soltanto un insegnante professionale perché nella vale a dire a un operaio Marella vale a dire a uno di quelli che lavorano che è già tempo da perdere vale a dire mai nato di acqua Brolin vedete arricchirsi
E allora e quelle invece ripete il santuario di Noemi la verifica deve studiare chimica fisica o altre materie che vorrebbero essere utile nella vita studiare quattro lingue cinque in e magari pure dieci così si arricchisce sempre più no scarichi sempre più questo tanto da dire il plurilinguismo
Salvo che sotto sotto sotto il plurilinguismo non ci sia pure questa birichinate varie diciamo così non espressa e cioè d'accordo studia spagnolo portoghese francese eccetera però studia anche l'inglese
E torno io parlavo è ne studia fedi Greco Hillel l'ungherese il cecoslovacco il tedesco dallo studio pure l'inglese
Ecco perché se allora cosa assorbono il medesimo possedesse in questi termini direi che sarebbe un bowling il vostro birichino allora vediamo adesso a quello che è piuttosto lo studio pura e semplice della lingua inglese
Lo studio pura e semplice la lingua inglese lingua inglese che non è per niente neurale ed è discriminante e perché non è neutrale ed è discriminante facciamo l'esempio facile facile semplice semplice con il piccolo piccolo
A parità di ore settimanali di studio
Un italiano stiamo regista a parità di ore settimanali di studio un italiano dovrà studiare a scuola per esempio italiano di inglese
A parità di ore settimanali di studi un francese dovrebbe studiare francese ed inglese un tedesco tedesco più inglese un greco Gregori inglese un olandese olandese più inglese la il portoghese botta che se l'inglese e chi più ne ha più ne metta l'inglese che cosa studierà l'inglese studierà soltanto la propria lingua già internazionale di fatto
E allora questo che cosa significa
Che a parità di ore settimanali di studio lo studente di lingua inglese avrà più ore da dedicare all'approfondimento di altre materie Fabio questo fatto anche momenti ma perché a ridosso della conclusione questo fatto significa che cosa
Significa che el la superiorità media culturale e tecnica dei popoli di lingua inglese rispetto a tutti gli altri questo su un piano di carattere generale scolastico
Su un piano di carattere strettamente personale è chiaro che a parità di livelli culturali lo studente di lingua inglese conoscerà la propria lingua sempre meglio dello studente di un altro Paese perché perché l'analfabeta parità di livello culturale e la Malfa per inglese sarà l'inglese in qualche modo mentre italiano analfabeta l'inglese non usava per niente se non saprà dei quattro però italiano alle né ad uno studente di scuola media inglese da Pale inglese meglio del proprio corrispondente di studente di scuola nell'italiano e così via a livello universitario
Quindi anche sul piano dei rapporti personali uno studente lingua inglese conoscerà la programmi la propria lingua sempre della del del degli studenti di altri stati una domanda la dottoressa Stevenson gli inglesi in uno studio in una seconda lingua scuola certa testa
Certo che la studiano io volevo dire che ho qualche difficoltà però a
Sintonizzando i su questa questa parte diciamo del de de de l'argomentazione del dottor viene bene perché effettivamente consigliare lo studio della lingua da una parte così strettamente utilitaristico per cui se si risparmia tempo poi sia tempo abbastanza per fare altre cose per cui si entrerebbe super cioè in termini di tempo perde perché non è non mi sembra questo
Il cioè il modo qualcun altro notare questo questo questo problema
Tra l'altro lo studio di una lingua qualunque essa sia è comunque un arricchimento io credo che nessuno tassa minimamente discutere questa cosa io prima quando parlando delle tendenze che è un fuori dal dal dibattito delineano centottanta ho detto che una delle cose che a me pare sia andata un po'così tramontando proprio questa ipotesi perché è difficile da realizzare non perché non sarebbe bello tra l'altro per inciso io non vedo perché anche l'operaio dovrebbe potere a vivere questo poltiglia non ce l'ha di fatto va bene però allora forse non ce l'ha dettata anche per studiare l'esperanto che di fatto oggi non mi sembra mi servirebbe molto
Però io avevo saranno riconoscevano io non ne ho la più pallida non lo conosco l'esperanto non so se arricchisce cento non può vedere il rapporto con la lingua con un individuo che ha una lingua che è parlata qua ripeto qualunque essa sia
Io le l'equivoco iniziale poi quando io ho detto e alla fine inviante che io sia qui come insegnante di inglese bisogna qui ci fosse neanche qui ci fosse per esempio una persona che si occupa di scienza
No perché avrebbe avrebbe forse parlato di questa cosa senza il dubbio che si io non so stia difendendo l'inglese perché la materia che vi insegno perché rappresenta un'associazione segnati inglese
Chiunque ha praticato la scienza sa che se vuole comunicassero pubblicare qualcosa questa è la lingua con la quale si parla io voglio solo ricordare un dato di fatto
Che è questo
Facciamola riconosce ormai ridotto a mera Menabuoi dicendo no io ce l'avessi operativa pulita e glieli faccio se all'inglese anziché l'esperanto
Voglio dire qui però viene fuori questo tipo di argomentazione bisognerebbe fare euro ottanta meglio di quanto non non non sia già addirittura si paga situazione mondiale giustissimo ripeto non voglio entrare in questo tipo di argomentazioni
Però non è della lingua che passa ahimè non è dalla lingua che passa non è la lingua io ho ricordato prima una cosa Zarkawi ridiamo vanno in pezzi i Paesi che arrivano una lingua proprio ufficiale per decenni quindi purtroppo non è quella la strada la strada dell'Unione europea e mondiale passa ad altre cose
Dottor mi va bene la proposizione dell'esperanto l'opposizione all'inglese che di fatto ha conquistato l'Europa il mondo non è un'ipotesi un'opposizione è una presa di posizione ideologica contro la lingua del potere contro la lingua dell'imperialismo
Ma sì sì anche ma non direi essenzialmente però
Io vorrei ricitare ripeto chi voglia avere questo opuscolo potrà richiederlo
Vorrei recitare mi tocca leggere perché altrimenti porrei non ripetere le parole esatte
Voglio citare il pensiero di Antonio Gramsci e e quale non è stato l'ultimo politico esistente al mondo insomma no è stato dappertutto e valutato come uno dei grandi della politica delle del degli ultimi decenni insomma anche se morto oramai purtroppo nel mille novecentotrentasette
E allora che cosa disse andar che cosa scrisse Antonio Gramsci che tuttavia e sarebbe interessante aprire un discorso su questo fatto su questo tuttavia tuttavia Antonio Gramsci si espresse ferocemente contro l'esperanto nodi bene
Ferocemente contro l'esperanto in due articoli del mille novecentodiciotto
Lo iscrisse
I processi e i meccanismi di formazione e di uno Stato nazione con ampio consenso popolare sono isomorfi a quelli di formazione di una lingua e di una cultura nazional popolare chiuse virgolette li aperte virgolette
Stato nazionale lingua nazionale ed organizzazione della cultura sono aspetti diversi di un di un medesimo processo chiuse virgolette riaperte il loro rapporto non è di causa ed effetto ma di isomorfismo
Può sembrare una bestemmia
Aveva impedito alla aveva cercato di impedire alla dottoressa Stevenson di di leggere volentieri a farlo anche con ho capito ma non posso leggere le devi dire a Adan così la mente il pensiero ateo Gramsci quest'anno dal
Ore che devono essere proprio e che si ritrovano in questo libro che io consiglierei la cui lettura consiglierei a tutti libro di Franco Lo Piparo lingua intellettuali egemonia in Gramsci Edizioni Laterza mille novecentosettantanove
Perché ci sono contenute quelli delle formidabili sciocchezze dette dai nostri linguistiche si sono occupati del pensiero Antonio Gramsci e che non è
Devono letto queste fra sette ma perché tutti si vanno a fermare alle alle parole che disse Antonio Gramsci in quei due famosi articoli pubblicati sull'Avanti sul bivio del popolo
E poi a quello che è il pensiero di Antonio Gramsci non hanno cercato minimamente di arrivare
Allora quello che ho letto prima è aggiornato dubbiamente che significa è come valletto valletto così Stato sovranazionale europeo lingua sovrannazionale europea ed organizzazione della cultura europea sono aspetti diversi di un medesimo processo eccetera
Allora voglio dire a parte la antipatia di Gramsci per l'esperanto per motivi che naturalmente a richiesta porrò chiarire perché c'è una giustificazione precisa del fatto che lui ha commesso un errore madornale che a rigore un le grande politica linguista come lui non avrebbe dovuto commettere ma purtroppo dello le stesse è stato ripetuto da Umberto Eco pochissime settimane fa e quindi a quanto pare anche tra grandi uomini si riesce a dire delle grosse sciocchezze
Via scandito su certezze almeno sul fatto linguistico dunque significa che se non vogliamo creare un'Europa e se vogliamo effettivamente essere soggetti politici attivi e noi dobbiamo mettere sullo stesso piano perché questa labilità Antonio Gramsci non perché lo dica io insomma
Dobbiamo mettere sullo stesso piano il fattore sovrannazionale di unione delle masse popolari per renderle protagoniste del proprio divenire per rendere protagonista e non più semplici spettatrici
La lingua inglese rende l'individuo ancora spettatore come tutte le lingue nazionali resterà di Valenza Po inglese l'esperanto
E andiamo cerchiamo di capirci naturalmente via partecipata congressi di esperanto come ho partecipato io ho partecipato a un abbienti cinquina credo di congressi internazionali si è reso conto che anche se gli esperantisti non hanno minimamente grinta e capacità di agire sul piano politico sono degli esseri quasi completamente amorfi su questo da questo punto di vista quasi completamente amorosi
Soggetti politicamente quasi castrati
Tuttavia hanno intimamente abolito ogni concetto di sopra naz dire ogni concetto di nazionalità non esiste nazionalismo negli ambienti esperantisti
Anche laddove essi sono degli autentici incapaci totali eccetera però si vede sul piano dei rapporti personali
Cittadini di Stati diversi trenta quarantasei diversi che vivono situazioni perfetta familiarità perché hanno intimamente abolito il nazionalismo guardi in virtù del della lingua che si praticano
Perché si usano la lingua inglese questo risultato non lo tiene
Basta pensare che nell'Irlanda del Nord dove tutti parlano l'inglese c'è tuttavia un grande fermento nazionalistico irredentismo di Avellino irlandesi le isole figli che erano legate all'impero britannico si sono dei pochi anni or sono separate pure anche nella lingua inglese era lingua di fatto internazionale la lingua del posto abbastanza lei crede che se ognuno Slavia
Tutte le etnie e popoli jugoslavi avessero parlato l'esperanto
Non saremmo arrivati a questo punto quantomeno quanto meno si darebbe ridotta l'asprezza delle lotte fra fra il fra i diversi popoli perché gli esperantisti fra di loro gli esperantisti hanno conservato
Facciamo qualche esempio di carattere pratico nella seconda guerra mondiale della prima guerra mondiale tra francesi e tedeschi si riusciva era in lotta fra di loro come tutti sanno no Prima guerra mondiale tuttavia tra francesi e tedeschi esperantisti si riuscivano a mantenere dei rapporti malgrado che come popoli fossero in lotta dei rapporti
Fronteggiare una situazione che era più grossa dei loro più forte di loro la dovevano subire non è che loro la volessero Lanna sentissero dottoressa scritta insomma ecco io volevo dire una cosa lei ha citato Gramsci
E a letto qualcosa di bilanci io volevo dire che Gramsci
Sappi vanno va bene io ho detto che mi sarei lasciata trascinare sempre meno politico perché non è il mio e poi io non sono qui a titolo personale comunque satira molto bene che rendere lei masse popolari protagoniste purtroppo non è una questione di Macedonia ben altro e lui lo sapeva bene c'è discrezionalità per queste cose e quindi voglio dire magari fosse una questione di introduzione di esperanto il superamento di sentimenti illusioni o di una lingua un'altra lingua comune purtroppo non in questo
Allora utopia esperantista io però adesso darei parola alle domande del pubblico invitando cortesemente di alzarsi e di venire al microfono così che sia possibile anche registrare alzato lo più la mano un signore prego se vuole venire qui
Non vorrei far domande ma vorrei sottolineare in tre minuti
Poi tre milioni son troppi cioè lei mi interrompa le ciotole ridarò soltanto uno o soltanto due
Il punto primo perché non è qui non è stato stranamente menzione
La causalità storica è una cosa che non può disconosce il fatto
E una lingua viva si affermi come lingua franca ma internazionale determina a poco a poco e oggi più rapidamente per i maggiori contatti la trasformazione in dialetti e poi la sparizione delle altre lì
Così è successo al latino così è successo alle lingue bianche
Tra virgolette in nelle due Americhe così succede anche oggi se avessi tempo vi farei alcuni esempi
L'affermazione di una lingua il secondo concetto di una lingua internazionale come lingua franca è un fatto di potere e di potenza politica non è un fatto di carattere linguistico
Sensi e i gli inglesi si afferma non perché è una lingua più adatta basterebbe pensare come è stato detto è una lingua che si scrive con ideogrammi come il cinese perché la ortografia dell'inglese
Non ha alcun rapporto con la pronunzia di testi
è una tesi estrema onestà ma che ha molto di soltanto il peso politico è sempre stato decisi ne consegue che oggi Allo stato attuale non esiste un'alternativa
Quante divisioni ha il Papa chiedeva stanno in il esperanto ne ha meno del ma e quindi sotto questo profilo ha avuto un enorme successo
Viene parlato da un popolo che è un popolo riduttori dispersi però che esiste ed ha una letteratura vastissima tanto originale
Quanto in traduzione che non è conosciuta ma che esiste la conosco veramente molto poco io so poco resterà l'ultimo concetto e con questo ho finito
Che se esistesse invece un potere politico di Potenza comparabile a quella degli Stati Uniti e degli altri Paesi nei cinque continenti parlano inglese
Che si sentisse come una propria fondamentale ragioni distante l'esigenza di una lingua franca che salvaguardi la pluralità linguistica e culturale dell'Europa perché non si salvaguardano le culture Weltanschauung l'ebreo Lies le ho reso Life se non si salvaguardano le lingue
Questa avrebbe delle chance serie di afferma ultimo punto dice ma l'esperanto funziona con un fucile Secondo l'argomento Chico linguistico no e questo mi sembra a me l'argomento del Cremonini che non voleva metter l'occhio nel cannocchiale per non avere il dispiacere di dar torto a Ariston
Cento anni di vita dell'esperanto diceva masticando amaro in grande linguista francese allora erano cinquant'anni nere il meglio che e che era un nemico dell'esperanto le borse lavoro però purtroppo riceva lo purtroppo funzione quindi bisogna arrendersi all'evidenza contra factum non datur argomenti un argomento le piace proprio agli ingressi che sono degli liberisti tant'è vero Disraeli lo aveva trasformato leda dicendo la stessa frase con umori inglese e dicendo io Canal funky dance ex dei nonni mai detto
Questi dati gli argomenti presenta
Invito il Signore vi invito a parlare più vicino al microfono e a presentarvi all'inizio del vostro intervento prego
Gli atti in rapporto più nervoso col vostro microfono ma noi amiamo i microfoni ci andiamo continuamente al no deteriore ho anch'io brevissimamente fare una serie di il tema mi chiamo Sirio Di Giuliomaria
Può rifare alcune osservazioni rapidissime qualche domanda
La prima è questa nell'insegnamento delle lingue esiste un fattore importante che siamo motivazione
Se un allievo o un qualsiasi cittadino non è motivato a studiare una lingua un'altra materia la studiare annuale solo perché costretto
Il problema è che in Italia gliela diedi sono motivate allo studio video lingue straniere ma esiste un problema politico e lo batteremo sta tensione che in Italia per esempio a livello di scuola media non esista subita mentre la libertà di scelta della lingua
Allora vorrei dire a gli esperantisti se poi crede tanto nell'esperanto battiamo ci tutti per una reale libertà di scelta della lingua straniera a livello di scuola media e poi vediamo quanti scelgono l'esperanto
Prima cosa seconda cosa non bisogna però secondo me nella discussione fare delle affermazioni difficilmente documentabili
Che la diffusione di una lingua Franca dei nazionali sì quelli che la perno e tutto da provare
Vicini ad andare fare questa discussione in Scandinavia
In tutti i Paesi europei in cui per esempio l'inglese è molto diffuso e parlare a quelli cerca miliardo di persone nel mondo che usano l'inglese sia come lingua seconda che il come lingua primo come lingua straniera
L'altra questione che non è questione di fondo e queste se si studia una lingua che non è una lingua artificiosa
Sì studia non solo una lingua come mezzo di comunicazione ma come una lingua per impadronirsi di un patrimonio culturale e scientifico tecnico
Ora evidentemente spessissimo nella motivazione che la motivazione sia ma strumentale quella cui accennava probabilmente dottore volere studiano lingue e trovare un posto di lavoro
Non esiste un alto livello di motivazione molto elevato vi siano motivazioni integrativa
Che consiste nello studiare una lingua per assorbire i valori culturali e letterarie cede di questa lingua
Ora questa è la superiorità delle lingue vive rispetta una lingua artificiale come l'esperanto
L'ultima cosa che vorrei dire e mi rivolgo in questa casa rappresentante dei Verdi
Lo sappiamo io dico o una certa simpatia per esibirvi la battaglia che Fanny verdi a me piace perché è una battaglia giusta
Però sento spesso da quelli che non ne sono convinti delle obiezioni nel senso che i verdi non so non non tengono i piedi per terra sono astratti non sono per esempio non sanno toccare i problemi in un certo modo
Ora io sono preoccupato non vorrei che questa CELTA dei Verdi e di sostenere l'esperanto possa dare motivo a quelli che mi ha criticato da questo punto di vista e anch'io comincio ad avere delle perplessità sentendo questa scelta così come che se fosse è vero giusto il fatto che i Verdi sono un poco la testa per aria quindi la mia proposta è questo perché non recepite nella prima proposta che ho fatto di batter di non tanto per l'introduzione di una lingua oppure una commissione ministeriale per studiare se si debba non inserire dell'esperanto nella scuola elementare parecchie non si batte perché gli allievi abbiano una reale libertà di scelta della lingua straniera che vogliono scegliere se poi scelgano esperanto benissimo ognuno di noi cercherà di convincere gli studenti et a studiare la lingua che ritengo che sia più utile per loro
Ma battiamo sì per questo fondamentale diritto democratico e anche se volete contro certe distorsioni di tipo corporativo che stanno facendo alcuni sindacati della scuola che non riescono a capire che se un insegnante per esempio di un che insegna certa lunga lingua va in pensione si potrebbe discutere non facendolo rimpiazzare da un insegnante io insegno la stessa lingua
Ma facile far decidere agli allievi che Linda vogliono studiare in questo caso rimpiazzarlo tenendo conto delle esigenze e desideri degli allievi
Grazie mille cioè il il signore se può accomodarsi al al microfono
Dopo facciamo specificare cosa cosa ha detto ecco
Io credo che si faccia un po'di confusione sui figli si presenta per cortesia sono il notaio Riccardo dell'Aquila da vedere e credo che si faccia un po'di confusione sui fini qua noi non stiamo discutendo sui pregi di una lingua o piuttosto di altri io credo che qualsiasi lingua nazionale specialmente una grande lingua letteraria come francese o lo spagnolo e l'inglese il tedesco l'italiano
Abbia tutta una letteratura di una dignità che non può essere posto in discussione come a mio avviso non può essere posto in discussione nemmeno la dignità di un dialetto perché secondo me sono un passo potrebbe pensare per esempio a mettere in non cale in dialetto come quello napoletano il che significherebbe buttare nel cestino di tutto il chiasso dei De Filippo Ferdinando Russo la canzone napoletana e via discorrendo
Oppure a mettere nella pattumiera in romanesco il che significherebbe buttare a mare tutto il Belli e via discorrendo
Io dico solo questo qua stiamo parlando
Di un comunichi sullo di un buon strumento di un mezzo di un arnese di comunicazione per rendere possibile prima la reciproca intesa tra i vari popoli e europei i quali hanno ciascuno una dignitosissimo la sua lingua e quindi hanno tutto il diritto di parlare con altri il un ambiente che li mette in condizioni di rispettarsi di arredi reciprocamente lo stesso rispetto
E la stessa dignità indipendentemente poi dal fatto che una lingua possa essere più o meno parlato storpiato da quattrocento milioni di persone o che possano essere e parlata da cinque milioni di persone come potrebbe capitare per qualche riguardo forti ora il problema invece che noi discutiamo è un'altra
Dare a questo strumento questo ammesso alle uno lacuale parlando su due lingue deve continuare a parlare se io domani Trovo da sbarcare il mio Mario in Germania Trovo da risolvere il mio problema di sopravvivenza in Germania io debbo imparare la lingua tedesca
Debbo assimilarle rari fissi ma meravigliosa cultura e filosofia tedesca che quella che per decenni ha formato il nucleo della cultura mitteleuropea
Debbo studiare la polizia tedesca e debbo assimilarla fondi e questo è un altro mazzo di carte
Quando andrò a lavorare all'ombra e andrò a Brusca al miglior pane al mondo o in un altro paese anglofono io imparò l'inglese ed imparerò la letteratura inglese
Se vado a Biscardi il mio pane a Napoli debbo imparare napoletano mi debbo leggere il teatro dei De Filippo devi imparare a memoria Ferdinando Russo
E questo secondo vi risponde a uno dei quesiti che ci siamo posti i minuti sono quelli che nessuno quindi non ci possiamo dignità seconda cosa la facilità questo strumento poi che è necessario per tutti
Deve deve comportare lui non dispendio di energie e di danaro da parte di chi è costretto ad impararlo ora di inglese
Per me non si impara bene ed io sono una famiglia dove l'ingresso si conosce molto bene io personalmente no per una questione di riff
Tutto personale
Posso dire che dopo dieci dodici anni in inglese non si possiede completamente appunto magari si riuscirà a leggere brani classici si riuscirà a vedere il film a capire correntemente il telegiornale però se lei legge
Infetta peggio ancora assente leggere un fumetto di Walt Disney
Non so se lei lo capisce di primo acchito perché là ci sono c'è un terzo inglese perché c'è quello parlato c'è quello scritta c'è un terzo inglese che quello di quelle battute famigliari costituiti da una sillaba e in molti casi addirittura da una lettera con un'aria
Ho quindi adesso difficoltà l'esperanto si può possedere abbastanza compiutamente
Dopo sei mesi un'altra io personalmente ho scritto un articolo che è stato pubblicato a Rotterdam da un giornale della diciamo della statura del di ventiquattro ore il sole e chiaro
E dopo al secondo anno di diciamo di di corso quindi quando ancora incominciavo a fare le spera questo questo è quello che riguarda la facilità dell'Api
Terza ed ultima cosa la signora che esprime dei dubbi circa la possibilità delle speranze di funzionare
Così dignitosamente come funziona una grande lingua letteraria
Ebbene io posso dire che le sperando non solo funzione in questo modo ma in molti casi funzionamento cioè se facciamo dei paragoni pratici non dei discorsi teorici
Ma dei paragoni pratici che secondo minimo sono molto di più e non noi su non ci renderemo conto di una cosa cioè che in dieci paragoni che possiamo fare normalmente l'esperanto rappresenta una fase più evoluta e di fronte all'esperanto la grande lingua letteraria fa la figura un poco di di una disse il rudimentale se mi consentite
Beh lo potrei anche rimossa e anche senza legge poniamo il caso se non mi annoio e questioni di un minuto
Poniamo il caso che un mio amico giapponese ho un mio amico non posso norvegese mi dicesse senti Riccardo ma che si prova quando si legge per esempio un sonetto di Carducci nero vuoi far sentire me lungo il Sarca vigile a questo punto noi diciamo a una persona che padroni CIPE nella tv o il greco o il tedesco o l'inglese o lo spagnolo
Folla traduzione di questo non a caso scelgo una poesia perché nella Prodi sia come tutti sapete
La forma diventa addirittura sostanze quindi è ben più difficile fare una traduzione di una poesia perché la bisogna salvaguardare anche la foto altrimenti facciamo solo un un banale riassuntino
Solo il raccontino del contributo della cui si e che poi sia non è più a questo boom orbene se io debbo fare una traduzione in esperanto per esempio non so di pianto antico di Carducci io dico al mio amichetto giapponese non vi scandalizzate lardo chiedete indice disse via manette non vengo adora Granato per con l'operaio enuncia Flor Lorna
Gius tutte vedervi Gisella Giarda e non solo Farmiga Serginho consola li umilia Luba Fla
Vi fluoro che mi ha pianto battiti al pari del campo
De Mita vivo vanta unica finora mamma entrano Stati lungo Thorn mass ricordasse Nigra alcuno vecchio privilegio vidas l'uno vecchio vivrebbe cassa a a questo punto io abbia umiliato giapponese ho fatto la traduzione
Gli ho fatto gli ho preso tutte le sfumature di pensiero di Carducci
Ma includendo salvaguardato una sostanza è importantissimo
Cioè non salvaguardato la musica del sonetto di Carducci lo salvaguardato l'anima di Carducci è questo lago fare solo un idioma potentissimo e liberissimo elastico estremamente come l'esperanto
Che l'idioma più bello e più potente l'idioma di di fronte al quale la stessa lingua italiana diventa solo un mezzo rudimentale di espressione del pensiero non vi scandalizzate ma è la verità
Se io avessi dovuto tra adulti
Quello che sta scritto sulla porta dell'Inferno Dante Alighieri che tutto ha tradotto naturalmente in esperanto la signora penso che l'esperanto non abbia letteratura nella biblioteca proprio di Londra ci sono oltre trenta mila titoli e sperare
Di cui buona parte traduzione e questo non è un demeriti un merito proprio perché per essere un buon strumento di traduzione una lingua deve essere totalmente elastico
Però proverei a tradurre in latino in greco in qualsiasi altra lingua provi lei a tradurre una una una qualsiasi strofe non riuscirà se in una famiglia assunti
E questa è la grande potenza delle spera ora dice Ivo
Se io devo concludere come dobbiamo concludere sono io nel credo al tempo ce l'avrà no dando il tempo però un problemino vorrei porre perché era all'esposizione troppo liscia lei partenopeo si gli fa riferimento ad Arce
Theater fu tradotto in Francia il famoso film di dunque cellulite dice guarda o morbide Falardeau dice guarda guardando il bellissimo ispirata al mondo sentimento c'era già in Francia lo tradussero
Per Medardo inscusabile francese pessimo legato Marco Bosio giovedì
La e lui dice è che c'azzecca l'esperanto avrebbe ovviato a questo problema andava via molti problemi
Scherzi a parte l'esperanto resta sempre un mezzo poderosi si muova se io le mostro questa fotografia e le dico
Questa e l'osso che ha ferito mio nonno lei non sa e non lo sa perché non perché io abbia parlato male ma perché l'italiano rudimentale
Lei non sa se questi non so che ha finito mio nonno con un morso o se questo è l'orso che è stato ferito da mio nonno con una schioppettate questi l'esperanto lungo succede e ne potrei citare altri cinquanta e cioè e altri cinquanta gli reciterebbe per il francese Claude Piron di cui ho letto un articolo ultimamente non so di chi ha visto il
è stato un intervento interessantissima un attimo perché c'è il signore che deve andar via voleva intervenire prego si presenti per cortesia
D'Ambrosio
L'idea dell'esperanto per per riunire in Europa e nel mondo molti cittadini del mondo di cui tutti sentono il bisogno ormai per ragioni di sopravvivenza però giacché cieli inglesi che parlato già in quasi tutto il mondo sarebbe molto più facile i più a breve termine di usarla come lingua normale Enzo
Accogliamo l'invito c'è
Se si però io voglio avere una veloce praticamente dire che avevo già detto che una linda senza letteratura una di un'aggiunta del giornale non era quello che avevo scritto io
Io intendevo dire in quella lettera una lingua che nessun popolo parla come propria o che è espressione della cultura di un popolo è un'altra cosa
Ecco quei è una lingua senza letteratura raggiunti da nel del della della persona di di di di di Repubblica che si occupa di di questa ecco non non ha di per sé sì ma non è che non si mette un titolo ecco
Non parliamo fuori microfono mi scusi un attimo prima di lei c'era il signore prego se vuole accomodarsi più ambito
A
Famiglie abbiamo pochi minuti ma l'argomento interessantissimo io vorrei anche capire l'interessamento di Verdi perché personalmente ho mandato Notizie Verdi la produzione di una intervista di ecco con oltre quattro mesi fa ma nulla pubblicata devo dire che tutta la cultura italiana non ha dato nessun eco a questa intervista di Eco questo laborioso disaggregazioni sembra informato sull'esperanto
Sì quando parlava di ecco che cosa si riferiva ecco in questa intervista ha dichiarato due-tre cose prima
Che noi che si reggono persone colte con molte curiosità
Vede ammettere di non avere avuto questa curiosità prima di avere avuto l'obbligo di preparare a Parigi una conferenza sulla lingua internazionale sulla lingua perfetta
Poi attento credo che parlano una lingua artificiale fosse una follia mi sono dovuto ricredere
Ho ho ho studiato l'esperanto e posso dire che ha una struttura dice non ho studiato per parlare ha studiato preso atto che la struttura dell'esperanto lo approfondito anche e devo dire che è una struttura eccezionale
E poi ha detto d'altra parte e mi rendo conto che una volta sembrava assurdo andare sulla Luna invece poi ci siamo andati perché ci sono delle scadenze nella storia dell'uomo che non si erano poste che oggi si pongono e questo è il problema fondamentale purtroppo al signore che è molto
Comicamente ironicamente amaramente dice se chiediamo ai giovani chi è che vuole studiare l'esperanto
Il problema della cultura italiana è proprio questo che nelle scuole novantasette per cento ha chiesto di studiare l'inglese e noi non abbiamo i professori e ci siamo resi conto che se c'è questa crescita cioè un dilagare della lingua inglese che anche le sue grandissimi giustificazioni
Per cui non ci poniamo fuori dall'Europa che ha norma di legge e di bazzica come si dice volgarmente parlando
Ha stabilito che il principio fondamentale plurilinguismo bisognerebbe come chiedi Batelli ha detto tante volte ha scritto interrotta chiedere come pensano di farlo camminare questo plurilinguismo perché più affermano il plurilinguismo e più il plurilinguismo sparisce perché queste proprio non c'è l'informazione non c'è la consapevolezza guardate lo stesso movimento radicale attori tre sono tre punti fondamentali e primo e la lotta per la contro la pena di morte il secondo e la lotta contro il proibizionismo quell'internazionali il terzo il diritto alla lingua la lingua internazionale
Ma avete mai sentito parlare Pannella le duecentocinquanta mila volte che parla in televisione di questo problema no io gli ho anche domandato dico Marco ho scoperto l'esperanto graziati in un congresso legale
Quattro anni fa
Non ne sapevo niente prima
Però da quando l'ho scoperta io l'ho studiato date non so sullo studio tu che cosa fai
E mi ha detto è molto difficile è vero perché è un problema politico ad andare e il problema politico dell'umanità Tocci perché l'umanità è caratterizzata da questo dato fondamentali di essere ridotta la condizione di un villaggio globale io mi sono andato a rileggere il testo dell'autore che ha creato questa immagine il villaggio globale villaggio dalle ed è ma credo e ma per ora non fa mai lo chiama approfondisce uno scrittore straordinaria avete che era un critico letterario è stato un critico letterario essenzialmente a scrivere un modo straordinario lecco naturalmente nella versione italiana perché non conosco gli agenti solo studiato vent'anni
Forse trenta ma non lo conosca al punto di poter leggere un testo normalmente come invece già forse meglio leggo l'esperanto dopo due anni di studi
E purtroppo non fa una volta caso alla realtà che lui ha messo in un villaggio globale tre mila persone rappresentanti tutto il mondo c'erano sei mila occhi
Che vedono seguiva corsi di elezioni se la stessa cosa
Ma a seguiva orecchie che sento tre mila lingue diverse perché Makinwa questo dato non è nuova evidenziato ma non ci pensa nemmeno la cultura contemporanea e quasi tutta oramai di lingua inglese
Mi sembra che sia stato proprio chi di battelli a scrivere se andiamo a vedere mille di biografie di tutti i testi più settoriali scopriamo che c'è una bibliografia
La rivale poi e ingresso cioè in Germania in tedesco e poi citati a cura dei in Francia i francesi e poi citati quelli in Italia gli italiani e poi citati i testi inglesi non c'è più
Non c'è più una comunicazione internazionale
Di faccio l'ultima osservazione che riguarda il mio campo di attività che il cinema
Io mi sono presentato io sono un operatore cinematografico io di fisco puntuale realtà sono commerciale volgarmente commerciale che faccio l'agente cinematografico un mestiere infame
Infame soprattutto in Italia in cui mafia camorra in macelleria hanno la funzione di mediare e quindi una funzione che ha
Senso di mediazione non è immediato travolgente nove non poteva essere concepita in Italia
Il cinema sul cinema guardate che il cinema internazionale nel senso che è un cinema fatto da più voci sta sparendo sta rimanendo solo il cinema di lingua inglese
Cioè
Non c'è più la prossimità nemmeno in Francia di far vivere e di far prosperare una cinematografia francese
Perché l'espressione cinematografica non può non nascere localmente come fatto nazionale e locale provinciale cioè ci vuole una comunità una consesso in complesso una cultura una storia una pluralità perché Cina è un'arte collettiva senza fare troppa spesa Stars sottilizzare
Che esprima la capacità di organizzarsi cioè all'industria al commercio al un pubblico i cinema sono tutti nazionali quindi sono tutti in una lingua in quella nazionale
Ora si chiede fino a pochi anni fa dal dagli anni trenta a negli anni sessanta settanta
Un giro internazionale ha prosperato c'è una rapida caduta
Ma straordinaria caduta vedere anche l'Italia che è dovuto soltanto al fatto linguistico
Cioè il cinema internazionale è soltanto il cinema di lingua inglese perché trova al mercato perché trova le forze perché assorbe le altre forze in nella cultura cinematografica ne avrebbe avuto questa vicenda io sono stato partecipa anche in prima persona anche se non mangi curato abbiamo fatto una denuncia penale contro produttori italiani che negli anni hanno cominciato negli anni Cinquanta quasi sessantadue settanta cominciavano a girare contro i disposizioni di legge in lingua inglese contro la legge che diceva un articolo preciso che in fondo è solo il prodotto in versione originale italiana naturalmente se non poteva ricevere i contributi se non era né l'Italia
In realtà questa attività che noi abbiamo svolto contro e questa denuncia l'abbiamo fatto non ha avuto nessun effetto colti qualcuno lo ricorderà
C'è stata una un grande sommovimento di Ameglia nel settantotto settantanove poi il il parlamento italiano ha approvato una legge che rendeva legittimo quello che fino a quel giorno era illegittima e non abbiamo denunciato in realtà però è successa un'altra cosa che di fatto il mezzo televisivo ha modificato il sistema cinematografico italiano un sistema sia prevalente aveva richiamato va riportato al suo anno diretto quindi quelli con dispiacere ci doveva mettere un punto
Il torneo preclusi un punto un punto secco chiude chiudiamo
La sostanza è che Francia e Germania spacca non ci sono più mentre nasce una scenografia neozelandese una cinematografia Australia
Perché le vediamo che c'è una cima d'origine cinese che trova un suo spazio perché perché la Cina e fuori da questo problema e non so se voi lo sapete mance Tung era un esperantista
Grazie mille il signore che è chiamato a intervenire ma considerato che anche gli esponenti sia intervengono riconoscono che l'inglese si è appropriato si sono non è mi scusi soltanto un attimo non è un po'una rivolta dei perdenti del questa non è la rabbia dei perdenti
Che constatano la disfatta dell'esperanto e che attaccano l'inglese prego
Sì presente sono l'errore di Benevento comunque vorrei essere molto breve
Cercherò di di rubarli porti minuti
Io penso che tutto il problema del verso di condotta un fatto politico
Lo innanzitutto
Come come esperantisti io mi ripeto un esperantista anche sì
Ho vissuto negli Stati Uniti d'America per per molto per molti anni ma perché e mi ritengo tale perché io penso che l'umanità
Debba avere un proprio mezzo di comunicazione cioè dobbiamo far sì che nell'umanità nasca una coscienza internazionale la coscienza internazionale può nascere soltanto
Con una lingua che non abbia dietro interessi economici interessa i gli interessi culturali
Deve deve avere dietro soltanto una cultura internazionale
E io penso che l'esperanto questa cultura la tecnica basta dire che in Cina e e il popolo cinese ha una sua civiltà e e ci insegna tanto ci insegna io non penso che in Cina le sperare
Non non sia diffuso perché è una lingua artificiale resterà in Cina è diffuso
Io ho preso Daytona cinica che viene viene parlata centinaia di migliaia di giovani che frequentano tra l'altro pure e delle università
Frequentano addirittura corsi universitari di di esperanto come si fa a dire che che l'esperanto non sia in grado non sia in grado di anni di amalgamare gli anni di creare l'armonia tra le genti io penso che l'esperanto sia l'unico mezzo
Che passa da Terna raggiungere un tale obiettivo io ripeto sono sono stato un emigrante giusta ho imparato l'inglese però francamente io quanto incontro buon inglese mi sento a disagio mi sento un po'verace mi sento perché il inglese
Fa appena ma mi si può dire fa pena perché impongono la e approfondito è segreto io operava per imparare l'inglese alla perfezione avrei dovuto dedicare
Tantissimo tempo e poi io parlo l'americano parla neanche tanto l'inglese e quindi lunghi comprendere neanche bene con una Bunch cittadino londinese e sono estone che come emigrante quanto sia difficile quando quanto sia umiliante affrontare un discorso su un piano di non pari dignità mentre io un un quel poco di esperanto che so non non Rollo approfondito bene però riesco a comunicare tranquillamente con una con degli esperantisti trenta strani e non mi sento a mio non mi sento a disagio mi sento a mio agio sei e per me questo è un grande risultato che l'esperanto Mita come essere umano come un uomo per questi ritengo le speranze la lingua dell'uomo lasciamo stare lasciamo stare le lingue nazionali quella zona lì devono essere salvaguardati e penso che attualmente sia proprio l'esperanto a poter a poterlo a poterle salvaguardare perché del punto d'inglese qua non so se un domani si debba introdurre Lint l'italiano come lingua straniera nelle scuole ITT italiane perché io vedo che
Nell'italiano è è pieno e pieno di termini inglesi e fra poco ci vuole lo spelling ci vuole pure per per l'italiano
E chiudo il mio intervento grazie però detto lo spelling si è tradito c'è qualcun altro che vuole intervenire comunque la dottoressa Stevenson me per perorare la causa dell'inglese potrebbero offrire un un corso gratuito o agevolato ed inglese
Allora lei ha già parlato ma lei ha già e
Inneschiamo il battibecco Liberto risposta
Lei fa la domanda ma io non consento la risposta prego
Scusa
La signora da
Pensione tre io scusi
Traduco intanto in italiano perché non tutti sono napoletani e anche se sembra implicita una una vasta partecipazione del mondo partenopeo tirava prestate le tv di Rai la testa per dividere le orecchie il che vuol dire che la teste sostanzialmente inutili e assume una funzione puramente estetica
Prego signor Salonna Morazzi un'insegnante di scienza
Ora io non mi mi trovo in difficoltà con mio figlio parlando degli stessi argomenti perché Luini adoperarvi sigle va bene americane
E mi sembra di non sapere più nulla
Dello stesso argomenta di cui parliamo poi quando facciamo la traduzione di queste sigle mi rendo conto che conosciamo le stesse cose questo per dire che veramente ci sarà il pericolo che dovremmo andare a scuola vitaliano
C'è una grande paura per un attimo soltanto prego la signora
Grande paura anche per l'estensione dell'italiano
Mirella nell'anni di Roma
Vorrei dire che poche parole non aveva preparato nulla
Comunque io studiai nel settantuno a un corso di esperanto che dura meno di quattro mesi al corso successivo potuto ottenerlo io quindi insomma vorrei illustrare l'estrema facilità di questa lingua che certamente non può avvenire questo per l'inglese pura mando io molto l'inglese
Poi vorrei dire che l'esperanto ha soltanto cento anni in fondo che nella storia non sono nulla praticamente no perché noi dobbiamo vediamo in prospettiva anche non so dei nostri figli quindi non è che cento anni siano molti tutt'altro
Poi vorrei far presente che avendo specie nel passato partecipato a molti congressi internazionali
Molto spesso è proprio tra gli esperantisti inglesi che si trovano i più grandi esperantisti
Poiché anziché mettere avanti la loro egemonia no culturale etc
Sono proprio loro che riconoscono che l'inglese può essere una lingua ottimale dal punto di vista linguistico eccetera però
Ma è giusto che l'inglese cioè abbia questi privilegi enormi noi non pensiamo mai ai privilegi economici che a una qualsiasi cosa non sono quelli che dominano il tutto
Pensiamo appunto a tutti i testi universitari inglese quale egemonia economica comporta questo non è giusto
Cioè il raziocinio debbono prima o poi deve prevalere non è che noi possiamo abolire le guerre molto spesso no
Però non è che possiamo che approviamo le guerre che diciamo amplissimo e guerre insomma
Cioè ciò che non è giusto va a va perlomeno ha prospettato criticato
Ecco
Pensano
E poi sì questo questo tasto della del predominio del predominio economico è assurdo poi pensiamo in miliardi di miliardi
Per le traduzioni che vengono spesi sempre in tutto il mondo quando sono questo è danaro che potrebbe essere impiegato in modo diverso più proficuamente insomma miliardi di miliardi per le traduzioni magari fatte male oltretutto quando appunto se si verificasse quell'anno
E quello che si auspica mia esperantista in ogni parte del mondo che in ogni scuola è una dovrebbe impari bambino dovrebbe imparare la propria lingua nazionale più una lingua internazionale che insomma noi auspichiamo sia l'esperanto in quanto neutrale quindi che ha dietro di sé non solo dietro di sé non ha solo il fattore linguistico ma soprattutto il fattore umanitario neutrale
Una frate lamento dei popoli insomma questo c'è una cultura di affratella mento dei popoli più importante ancora del fattore linguistico
Ha terminato
Quindi in sostanza redistribuiamo i soldi delle tradizionali anche agli esperantisti comunque c'è anche il problema è stato superato il problema della dell'apporto economico che ha una una lingua gli introiti economici che da una lingua diffusa
Come l'inglese la proposta potrebbe essere facciamo parlare a tutti quanti il fango il va colta lingue dell'Africa equatoriale perché i soldi servono molto più lì che non in Inghilterra dico come provocazione anti inglese
C'è qualcun altro che vuole intervenire o consentiamo lei ha già parlato io purtroppo non ha consentito al Signore
Io direi di di consentire la replica alla dottoressa Stevenson e poi a a e poi alla parte esperantista io non abbia non è che ha una vera e propria replica volevo dire che l'impressione Mittal di labili
Se volete una grande simpatia per per quello che c'è dietro l'idea dell'esperanto cioè di questa fratellanza
Che l'ho detto prima e lo ripeto non è che si allontana da le posizioni di oggi altri credo anche che pensano sua questa posizione di difesa dell'inglese che gli è stata attribuita nove anni politica no no
Non mi pare il caso però quello l'impressione è che io ho avuto qui da tutti gli interventi che ci siano ci sia una confusione di piani che andrebbero tenuti assolutamente separati adesso io non sono un'esperta di Cina ne so ben poco tra i problemi che sono stati tirati fuori da ecco da lei per il cinema secondo me con la lingua non hanno nulla a che vedere supponenti poi con un amico
E i problemi di coppia e conto economico esistono altri altri problemi che sono stati tirati fuori attengono alla storia in una lingua il problema della rapporto della possibilità di comunicare con i figli
Non ci non in lutto
Però le cose che lei ha detto attenevano all'economia secondo me poi ovviamente è una mia impressione
E io
Io credo che ci sia una seguendo un po'ingenua speranza che l'esperanto possa rappresentare la chiave di soluzione di problemi che sono assolutamente altrove come i problemi di cui parlava il dottor Mirabelli e citando Gramsci le radici sono altrove nella libertà risolve queste cose anzi
E e quindi è qui le credo che l'equivoco sia sostanzialmente tutto qui ecco
E io credo tra l'altro che la storia non si possa fare con i sei ma bisogna prendere atto alcune cose e poi muoversi al meglio cioè se li abbiamo davanti con me
Ogni società
In questo momento
Una realtà che assolutamente incontrovertibilmente sotto gli occhi di tutti non che io auspico anch'io constato e cioè che inglese la lingua della scienza la lingua della comunicazione sociale la lingua del cinema noi dobbiamo guardarla questa realtà e attrezzarci per
Eventualmente per i problemi metodologici didattici tenuto nel bagno
E nel suo agire in utopia benissimo l'esperanto forse in un futuro che io non riesco neanche ipotizzare ma insomma non so in futuro sarà possibile che l'esperanto prende il posto di una lingua realmente parlate io non lo credo che le motivazioni che io detto prima se sarà possibile
Che non è oggi in questo non ordini ecco
Va bene
Provocazione del pubblico
Fra l'altro c'è io ho ho ho nelle mie mani una risposta ad un'interrogazione parlamentare
Fatta da Rutelli e da Leccese che dovrebbe giungere a darmi il cambio come mediatore in questo dibattito della del ministro Jervolino proprio in riferimento alle lingue parlate nella scuola di lingue insegnate lingue straniere alla possibilità di inserire l'esperanto fra questo comunque un'equazione una libertà di scelta credo che sia interessante capire che cosa risponde la Jervolino anche se ce lo possiamo immaginare lascia il privilegio al leccese che finalmente giunge a dargli il cambio nella mediazione di questo dibattito quindi adesso tocca alla al Dottor Menna bene replicare alle esposizioni fatte con le domande dal pubblico e poi credo che leccese l'onorevole decenni di potrà illustrare questa risposta del ministro Jervolino io vi saluto perché o Commissione a Hula e diversi altri impegni parlamentari quindi colgo l'occasione della cambio che mi viene dato è stato bello e al prossimo dibattito e arrivederci salvo
Dove dove voi
L'attore forse l'esperanto dottoressa graziose
Io
Vi chiedo scusa per il ritardo con cui mi sono recato qui ma purtroppo era c'era una concomitanza con i lavori della Commissione cultura e avrebbe dovuto esprimersi sul Regolamento relativo all'affollamento pubblicitario televisive al Regolamento
Sulle sponsorizzazioni e televendite argomento
Molto sentito anche abbastanza politicamente difficile da affrontare ovviamente non potevo mancare alla all'appuntamento e non sapevo della concomitanza perché il l'orario della commissione è stato fissato soltanto ieri dall'Ufficio di Presidenza e quindi io vi chiedo scusa passo subito la parola al dottor Adalberto in modo che si possa continuare le il dibattito
Grazie
Ha diverse cose che avrei potuto cui avrei potuto rispondere io hanno già risposto degli esperantisti per la verità per tutta la parte letteraria dell'esperanto sul valore letterario dell'esperanto soprattutto come lingua di traduzione
Per cui io non vedetevi soffermarmi molto oltre tuttavia però una qualche piccola osservazione vorrei farla in un certo senso un piano statistico forse riprendendo ciò che ha detto in ultimo Mirella Merlani
E quando abbiamo dei valori della lingua inglese
E noia quanti secoli di storia del popolo britannico ci vogliamo riferire
A parecchi secoli di storia direi
Ma in questi parecchi secoli di storia quanti William Shakespeare son venuti fuori alla ribalta
Per quanto mi risulta è venuto fuori uno
Ci sono certamente anche degli altri autori che saranno certamente meritevoli di di ricordo diversi altri autori meritevoli di ricordo
Ma insomma di vederci