Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Giovani, Italia, Letteratura, Libro, Londra, Storia, Torino.
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scrittrice
Radio radicale bentornati alle parole le cose il nostro spazio di approfondimento culturale siamo felici oggi di essere in compagnia di Benedetta Cibrario benvenuta radio radicale grazie
Allora l'occasione di questa nostra conversazione in uscita del Torino per Mondadori il rumore del mondo
Un romanzo molto interessante molto imponente che innanzitutto ci trasporta immediatamente in una dimensione distante cronologicamente siamo nella Londra del mille ottocentotrentotto
I
Diciamo il primo la prima caratteristica che salta agli occhi del lettore innanzitutto la scrittura ricca di sfumature ma incisiva una storia che si sviluppa per tante pagine ma è un romanzo che comunque rimane
Leggero nel senso darwiniano del termine insomma riesce a in qualche modo ad entrare nella profondità della storia e allora iniziamo a raccontarla questa storia ricca di
Intrecci Erika soprattutto di umanità allora come è nato innanzitutto il rumore del mondo perché è un libro che presenta dei livelli di scrittore di piani narrativi molto interessanti
è nato
Desiderando raccontare che cosa succede quando c'è da fare coincidere da fare incontrare mondi diversi
E questo in questo caso in mondi diversi sono la Londra della dell'inizio di ottocento che nella all'epoca la più grande potenza del mondo un'Italia ancora da farsi che sta per crearsi in questa cosa
Questo abbiamo poi Torino quindi tre Unità d'Italia ci sono mondi diversi che è il mondo maschile il mondo femminile che sono il monte della diversità delle generazione quindi gioventù e invece
Meglio Gioventù diciamo quindi in ogni nipoti figli
E quindi è nato Paola desiderio dimostrare come realtà anche quando i conti sembrano molto diversi tra di loro molto distanti è possibile realtà una forma di incontro o di scontro è comunque possibile che ci sia uno scambio
Ecco
C'è un matrimonio che quello tra ufficiale piemontese in servizio all'ombra e la figlia di un mercante d'Illasi anche in questa scelta di questi due protagonisti in qualche modo in modo quasi istantaneo sintetico è raccontato un mondo un mondo differente il mondo dei mercanti della via della seta bella potenza economica industriale che appunto accennavi il Regno Unito l'Impero britannico e dall'altra parte immondi informazione e i i nuovi Stati nazione che vengono
Alla che vedono la luce in questa diciamo unione tra appunto il panorama storico il panorama interiore sì percepisce anche un po'tutta la complessità del tempo perché spesso diciamo
Guardiamo indietro leggendo la nostra storia la nostra
Storie anche l'uso contemporaneo anche un po'più distante e rimaniamo spesso colpiti dagli avvenimenti da quello che accade ma spesso ci dimentichiamo di vedere quella che è una sorta di storia
Interiore dell'uomo e allora come è stato per te abbinare anche questi due aspetti l'aspetto interiore e l'aspetto storico che poi arrivano alcuni ragazzi
Ma in realtà ma io volevo soprattutto raccontare una storia penso che il ruolo del romanziere almeno come lo intendo io sia quello di mettersi clienti e di trovare a calarsi anche l'integrità dei propri personaggi in questo caso siccome i miei personaggi erano immersi in un contesto storico diverso
è stato necessario fare delle ricerche ricerche che però ne hanno in qualche modo confortato nello scoprire che in realtà non c'è nulla per quanto sembra che appartenga al passato che non ci venga riproposto continuamente nel presente
Una delle cose più lunghi una delle scoperte che ho fatto scrivendo questo romanzo quando in realtà quanto l'ottocento è stato per certi versi un momento di assoluta modernità è stato un momento l'ottocento è stata tolta al secolo della gioventù
Disse è quello di
Ragazzi e ragazze talvolta anche donne ma ovviamente per ragioni storiche più facilmente uomini che hanno avuto voglia di capire che le cose non funzionavano ad interrogarsi su quale potesse essere il futuro di impegnarsi in prima persona
E questo è stato fatto per esempio una una delle cose che ho scoperto in corso di stesura è stato che tutto quello che prelude anche a certi cambiamenti politici importanti
Non dimentichiamoci che l'Italia è ancora divisa in tanti stati e il mille trecentotrentotto che questi Stati sono reazionari che non ci sono Costituzioni mentre in Inghilterra c'è già
Un sistema democratico abbastanza avanzato ci sono Beckham ci sono molti giornali c'è la libertà di stampa in Inghilterra che in Italia non c'è
E in realtà scoprire che certa certo desiderio di modernità parte anche da un desiderio di rilanciare oggi diremmo rilanciare l'industria oggi diremmo trovare fonti di energie alternative succede proprio questo nell'Ottocento sì scrittore d'illuminare le città con i lampioni e si prova illuminarla gastronomi oggi sembra una sciocchezza ma provate a immaginare una città dove ancora nel mille trecentotrentotto a Torino per esempio ci sono cinquecento lanciano anche tre volte al giorno salgono su un lampione per accendere una una per accendere la la fiammella
Nel giro di cinque anni aveva uno stabilimento illecita sono illuminati come le vediamo noi oggi applicate questo tutto le macchine i giornali i vestiti i viaggi non si viaggia più in un certo modo ma si viaggia con i piroscafi si viaggia con esista per viaggiare con la ferrovia
Dunque un mondo che ha un'accelerazione verso il futuro per certi versi paragonabile a quella che noi viviamo oggi e dunque anche se è un romanzo ambientato nell'ottocento è un mio è un romanzo dove realtà le somiglianze con oggi sono sono tanti
Ecco la storia sentimentale il matrimonio che viene narrato
All'interno di questo libro anche qui è in qualche modo universo in trasformazione perché ovviamente
Diciamo riunione matrimonialisti rivela differente rispetto alle aspettative c'è una sorta di di contrasto continuo ed è un contrasto fondamentalmente che ci racconta anche un'evoluzione della società
Il ruolo della donna all'interno di quella società ovviamente
Era ancora in divenire ma soprattutto era in piena fase iniziale delle proprie rivendicazioni ricordiamo poi che il l'Impero britannico diventerà non solo per il fatto che i nell'epoca vittoriana
Diciamo una sovrana chiaramente a sovvertito anche le regole del potere
Ma diventerà anche per quanto riguarda le rivendicazioni sociali diritti politici sociale delle donne in qualche modo il primo fronte del sindacalismo primo fonte del suffragio
E quindi
Chiaramente tutte queste tensioni sono sottese all'interno dalla figura di Anna che ovviamente è la figura che un po'guida anche il lettore all'interno di queste contraddizioni
Se è vero che quindi c'è un riproposizione siccome ne hai raccontato tra alloggi e ieri e è vero anche che queste tensioni morali sono attualissime ancora all'interno di una non sono di un rapporto di coppia ma in un rapporto di potere
Beh il matrimonio Dianetics suo marito Prospero un matrimonio
Inizialmente infelice poi forse né felice né infelice Palma postuma
Certamente
Detta diciamo così quasi come se fosse una specie di
Sottotraccia per tutto il romanzo io tenuto molto presente che il mille trecento trentotto sale altrove in Inghilterra una regina Madonna sappiamo anche che sarà al monarca che ringrazio a lungo
Nella storia nella storia dell'Inghilterra e non sono sposato il suo cugino Alberto ed è il primo matrimonio borghese il primo matrimonio cui assistiamo perché è un matrimonio d'amore quello di vittoria Alberto realtà a differenza del mezzo al matrimonio non ce l'hai
Non c'è mai stato non c'è storia di matrimoni d'amore matrimonio non so l'invenzione dell'amore matrimonio un'invenzione poi dell'Ottocento e l'indizione potremmo dire borghese in qualche modo e in realtà c'è un po'questo diciamoci eccesso c'è sottotraccia anche questo riferimento perché per certi versi sotto cento e anche il secolo breve no soprattutto nel secolo delle donne
Almeno in Italia molto in Inghilterra dove a fine dell'ottocento le donne cominciano anche essere ammessa diversità ha cominciato a studiare e così via
E insomma è tutto un secolo che si mette in marcia con con la rivoluzione francese di fine Settecento e poi con Napoleone che serve a scardinare tutto sommato non soltanto il sistema degli stati ma anche il sistema delle coordinate
Legittimista e di Ancien Regime cambiare però cambia in modo radicale ecco interessante anche nella prospettiva di Prospero nella
Rispetto alla sua vita rispetto alla sua quotidianità
C'è un capitolo che il quattordicesimo e sentito nella Londra di Prospero e e narra appunto del desiderio di lasciare Torino che appunto nato due anni prima quindi mille ottocento trentasei
E dice non c'era nulla di spiacevole nella sua vita era abitudinaria tranquilla gradevole le manovre gli spostamenti di cemento
Movimentavano la routine rientri a Torino le serate in compagnia di suo padre gli mettevano davanti agli occhi il futuro che lo aspettava amicizie consolidate ricevimenti corse di cavalli
Ecco anche qui c'è immediatamente nella possibilità di immergersi in una vita che ovviamente era la vita di un di un certo tipo di classe sociale in Italia
Attracca appunto a cavallo tra l'Ottocento e il Novecento però ad un certo punto Prospero sembra non accontentarsi più di quella vita che cerca in qualche modo di aprire altri orizzonti che è la stessa identica cosa che lo lega poi a alla moglie
E in questo diciamo c'è una descrizione a mio avviso ma molto interessante di come tutti quanti questi processi che abbiamo descritto da quelle industriali da quello economico a quello militare in qualche modo nascano dal desiderio che nuove diciamo un po'tutta quanta la storia e questo desiderio in qualche modo diventa forse il vero protagonista del romanzo a livello di tensione morale di tensione umana forse questo è un romanzo principalmente sul desiderio sul desiderio di cambiamento e sul desiderio anche di innovazione
Delle proprie vite spesso però nell'Ottocento la parola desiderio faceva quasi sempre riferimento col peccato un qualcosa che non si poteva diciamo in qualche modo intraprendere
Allora e forse un romanzo che parte da un assioma sociale poi però va verso non solo la contemporaneità ma ha perso
Quello che muore ancora oggi l'uomo
Ma io penso di sì perché alla fine io credo che noi ci siamo sempre mossi tutti dalle stesse cose in qualunque epoca ne siamo io non credo che la stessa desiderio di novità e di nuovo gli appetiti sentirsi
E come dire proiettato nel futuro che ha oggi un ragazzo di diciotto vent'anni non credo che non ce l'avesse esattamente allo stesso modo un ragazzo di diciotto vent'anni di cent'anni fa o di di trecento anni fa grazie al cielo
E una delle spinte è una delle spinte dell'umanità quello di volersi misurare con quello che c'è dietro l'angolo andare a vedere e anche una e anche di di di poter cambiare di pensare in qualche modo che sia giusto di poter esplorare qualcosa di diverso che poi sia all'interno degli stessi che sta girando l'angolo che sia viaggiando che sia insomma quel per quella voglia di mettersi in gioco di sperimentare è un po'una caratteristica
Degli esseri umani e meno male che c'è
Certo e interessante anche
Il panorama l'abbiamo visto anche da un punto di vista politico all'interno di questo libro perché rispetto ad un po'a alla nostra contemporaneità i due schieramenti in campo i progressisti e conservatori innanzitutto lo sono coerentemente anche la propria vita privata il suocero Casimiro è è un po'diciamo l'emblema di quella adesso diciamo di quella società britannica posturale ed è che così si lega anche alla società italiana da questo punto di vista
Però diciamo il punto interessante che cioè coerenza rispetto ai registri degli stili di vita e queste molto ben raccontata
Però aldilà della coerenza c'è anche l'idea che la strada per il futuro comunque da intraprendere mentre oggi quando pensiamo alla progressione alla conservazione abbiamo di fronte dal punto di vista fisico due forze opposte
Che una va avanti una va indietro da un punto di vista anche politico invece è molto interessante questa lettura che viene data all'interno del comando cioè si percepisce un modo verso l'Avanti in entrambi i casi differenti nelle sfumature differenti nelle connotazioni
E allora diciamo questo mondo che va così veloce che va in modo differente rispetto alla velocità che viviamo oggi che magari e più di impatto ma meno di sostanza in qualche modo forse sarebbe da recuperare secondo te
Perché forse diciamo l'idea di avere idee differenti ma di guardare in avanti e anche qui una molla all'interno del libro una molla che oggi anche all'interno della società intellettuale manca molto
Ma quello che è certo e che per esempio nella prima metà del Trecento quello che succede
Soprattutto in Piemonte che in realtà quelli che avrebbero dovuto essere delle delle
Fasce normalmente conservatrici della società quindi quindi diciamo umili
Si rendono molto molto presto conto che in realtà forse per una forma di del realismo politico potremmo dire sì sì resta convinti
In pratica se si resta barricate su delle posizioni estremamente conservatrici si rischia di far saltare tutto
Questo questa paura per far saltare tutto che dobbiamo tener presente che in realtà per quelle generazioni lì la rivoluzione francese con quello che ha significato quindi la rivoluzione sociale è stato spara spauracchio anche per i suoi anche per aver poiché diciamo fatto salire al al potere Napoleone esatto lo spauracchio dell'Europa e di tutte le corti europee dell'establishment europeo
Per diversi decenni
Dunque la necessità di scongiurare i pericoli di quella che era la loro grande paura la rivolta sociale tanto in Inghilterra spinge gli inglesi su strade e via via di concessione
E quindi di andare incontro alle esigenze più che giuste naturali evidentemente
Di
Di quelli di quelli che erano stati esclusi dalla scena politica diciamo dal dal banchetto del benessere e in qualche modo la stessa identica cosa si verifica in Piemonte carta quelli che poi spingeranno per avere Statuto la Costituzione eccetera sono proprio quegli esponenti di quelle famiglie
Aristocratico e diciamo così i quali sono quelli che si rendono conto che in un rinnovamento rinnovamento che vada nel senso di maggiore libertà di stampa nessuna cento cesura
Attenzione agli Stati più poveri della popolazione istruzione allargata eccetto cioè queste che oggi potremmo considerare delle conquiste in senso molto lato dei desideri della sinistra in realtà in quel momento lì appartengono ad una fascia che riunisce gli elementi meno conservatori diciamo di una cosiddetta destra diciamo così agli elementi
Meno estremisti diciamo così di una certa
Area più democratica mazziniani repubblicani e così via
Ecco in conclusione migliore soffermare anche sullo stile del libro perché è un romanzo ovviamente che
Ma anche per la pluralità di di piani narrativi per la pluralità la ricchezza dei personaggi e ricco anche di generi al suo interno mi ha particolarmente colpito affascinato il ricorso molto diciamo ricorrente al al genere epistolare perché in qualche modo anche questo cc racconta un modo di comunicare del tempo soprattutto un modo di trasferire
Delle emozioni ma soprattutto ci comunica anche
Ovviamente non spendiamo niente verranno finale del libro però ci comunica anche e soprattutto la competenza o meno di determinati rapporti di determinate storie una lettera e quindi una parola poteva fare la differenza
Nel corso della della propria esistenza della propria vita e e soprattutto il genere epistolare spesso in genere
Stranamente accantonato poi nella nostra letteratura perché io lo reputo benissimo
Però io all'interno di questo libro e in qualche modo un librone libero a mio avviso e e questo diciamo
Anche un un'annotazione di di coraggio da parte tua perché ovviamente mettere dentro diciamo una pluralità di registri è sempre difficile invece così è molto armonico il libro
E allora la domanda che ti faccio in conclusione
Come è stato anche per saltare testé da questi registri perché chiaramente diciamo nella lettera ci si iscrive tutto ci sia diciamo un panorama su se stessi a trecentosessanta gradi e invece poi in altre parti del libro c'è tutto quanto quello che abbiamo raccontato
Quindi perché è proprio umanamente dal punto di vista letterario come Stato mettere giù e unirle tutte queste bene sono molto contenta di questa domanda
Allora io e quando mi sono domandata come potrebbero raccontare ottocento e come potevo
Rispondere a quella che era la mia esigenza primaria io quando mi sedevo alla scrivania siamo meglio che cosa voglio esattamente scrivendo credo che cosa voglio fare la risposta che mi dava sempre invariabilmente era io vorrei prendere il mio lettore Germano quindi vorrei dire vieni con me
Facciamo una passeggiata stiamo un po'insieme in questo ottocento che ha visto farsi il nostro Paese che ha visto farsi il nostro tempo e proviamo a starci insieme e nel trovare starci insieme vediamo anche come comunica e allora
Ho adoperato in modi che gli ottocento aveva per raccontarsi e dunque le lettere e dunque i diari ci son dei diari di viaggio e poi le lettere sono raccolte comune epistolari oppure talvolta sono anche soltanto spezzoni di lettere
Nel fare così era contemporaneamente un modo di raccontare gli ottocento in un modo che però ottocentesco non è perché infilare nello stesso romanzo una narrazione in terza persona e poi partire con le lettere che sono naturalmente in prima persona e così via voleva anche dire d'accordo studiano scritto romanzo sul mille ottocentotrentotto ma siamo nel due mila diciotto quindi tener conto anche di tanta strada fatta dal modo che sia dis di fare letteratura
Facendo così però passando al al al registro epistolare e così via
Ottenuto un altro risultato credo e spero che è quello di acchiappare riletture perché naturalmente la scrittura diventa molto più immediato
Quando ti senti un personaggio che ti racconta ho freddo visto passare una carrozza letto sul giornale con l'accusa di sei in qualche modo ancora più richiamato dentro la storia ed era necessario perché se tu vuoi mantenere questo meraviglioso
Come si potrebbe dire questo nel meravigliosa gioco di seduzione che c'è tra lo scrittore e lettore che sempre ci deve essere nel gioco di seduzione bisogna ogni tanto anche concedere qualche cosa per rendere più facile all'Ettore intraprende il mondo che tu scrittore sta cercando di raccontare
Bene allora grazie Benedetta Cibrario per questa conversazione grazie per essere stata con alcuni
E ricordiamo il rumore del mondo edito da Mondadori grazie ad Armando Giulietti ha curato la regia di questa trasmissione voi che ci avete ascoltato fino a questo momento rimanete con noi perché continuano le trasmissioni di radio radicale
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