Il Question Time alla Commissione Finanze della Camera dei deputati

Radio radicale ci occupiamo del question-time in Commissione Finanze che si è svolto il il dieci ottobre due mila e diciotto a presiedere questa seduta requisiti sono i parlamentari della commissione finanze hanno rivolto le interrogazioni al
Governo ricordiamo era presente il sottosegretario all'Economia Alessio Villarosa presiedere la seduta
E Carla Ruocco del movimento e cinque stelle che presidente della Commissione finanze la prima interrogazione è stata svolta dall'onorevole Centemero della lega che riguarda la valutazione catastale degli immobili
Voti utilizzati per fini iniziali lo stesso deputato della lega si è dichiarato
Soddisfatto Fratelli d'Italia con gli onorevoli lo Stato su Coni
Questo secondo parlamentare intervenuto in aula ha chiesto chiarimenti sull'obbligo di fatturazione elettronica
Che intesa in
Di colore dal dal prossimo
Gennaio due mila e diciannove l'orologio con è chiesto lo slittamento dell'entrata in vigore del provvedimento ricordando che i Fratelli d'Italia ha presentato una sua Bluetooth proposta di legge in materia si Chiarato insoddisfatto della risposta del per il governo il deputato Bignami di forza Italia Galeazzo Bignami è intervenuto sull'operazioni dogana relativa alle piccole esportazioni riferimento alla direzione delle dogane di di Bologna si è dichiarato parzialmente
Soddisfatto della risposta delle delle governo è stata rimandata la risposta all'interrogazione Martin ciglio del Movimento cinque Stelle in quanto il sottosegretario le servì la rossa ha chiesto un supplemento di tempo per dare una risposta più esauriente alla parlamentare del della Commissione finanze l'onorevole fregola intellettuali del Partito Democratico
Ha chiesto chiarimenti sull'abolizione dell'imposta sul reddito imprenditoriali e dell'aiuto alla crescita economica ac in particolare AN previsione dell'introduzione della Flat Tax sulle sulle sulle imprese onorevole regolette si è dichiarata soddisfatta della risposta del Governo e anche dell'onestà intellettuale
Delle delle dell'esecutivo formulata nella risposta che il sottosegretario all'Economia Alessio Carville arrossate il movimento
Cinque stelle buona visione delle acque schianta in Commissione Finanze il dieci ottobre del due mila diciotto
Massa nel pomeriggio a tutti
Saluto rappresentante del Governo sottosegretario della Rossa
E iniziamo la nostra primo punto all'ordine del giorno le interrogazioni a risposta immediata avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna delle interrogazioni a risposta immediata sarà assicurata anche attraverso la trasmissione televisiva sul canale satellitare della Camera dei deputati da trasmissioni diretta sulla web-tv della Camera i deputati ai sensi dell'articolo centotrentacinque ter comma cinque del Regolamento attraverso e l'impianto televisivo a circuito chiuso
Ricorda inoltre che per quanto riguarda le modalità di svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata il presentatore di ciascuna interrogazione ha facoltà di illustrarla per un minuto
Al rappresentante del governo sono riservati tre minuti per la risposta il presentatore ha diritto di replica per due minuti passiamo quindi all'interrogazione numero seicentosettantuno collega Centemero determinazione del valore catastale ai fini fiscali gli immobili a destinazione industriale prego collega centrale
Grazie presidente egregio sottosegretario
Al ministro dell'economia delle finanze per sapere premesso che la posizione dell'amministrazione finanziaria basata su una forzata interpretazione del regio decreto numero sei cinque due risalenti al trentanove è sempre stata quella di comprendere nel valore dell'immobile a destinazione industriale anche le installazioni connesso incorporate con i fabbricati
O comunque stabilmente infissi ad essi il discrimine utilizzati in passato per l'inclusione degli impianti nella determinazione della rendita catastale
Verrà dato dalla fissità dell'installazione cioè la mobilità o meno degli impianti successivamente la Corte Costituzionale ha spostato l'attenzione sul criterio funzionale secondo cui devono essere inclusi i macchinari ovvero i cosiddetti imbullonato i che costituiscono una componente strutturale l'essenziale per la funzione complessiva dell'opificio a prescindere dalla mobilità o meno dell'impianto
L'Agenzia del Territorio ha fornito chiarimenti specificando che al fine dell'inclusione o meno di un impianto non si deve far riferimento solo alle senza età che lo stesso sia fisso
Sono indicati pertanto solo alcuni impianti macchinari ed esclusa la determinazione della rendita catastale e sono stati rinviati alla valutazione tecnica degli uffici locali le scelte per gli altri settori economici
Con evidenti rischi valutazione arbitrari in tal modo è stato introdotto una sorta di tassa sui macchinari che penalizza di fatto realtà produttive non tiene conto delle peculiarità degli opifici
Gli uffici locali dell'Agenzia delle Entrate hanno agito agiscono tuttora su iniziativa degli enti locali questi ultimi anni interessa includere gli impianti macchinari attente nella determinazione della rendita catastale degli opifici industriali al fine di incrementare la base imponibile su cui applicarle imposte locali IMO con l'intervento di Confindustria viene stabilita la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare effettuata tramite stima diretta tenendo conto del suolo delle costruzioni
Nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l'utilità con la circolare numero sei del due mila sedici l'Agenzia delle entrate viene colmata rifatto una lacuna legislativa che si protraeva dal regio decreto del trentanove viene precisato che si tratta di quelle componenti di natura si schianta essenzialmente impiantistica
Che assolvono specifiche funzioni nell'ambito di un determinato processo produttivo
E che non conferiscono all'immobile un'utilità comunque apprezzabile
Se il ministro non ritengo opportuno un ulteriore intervento al fine di evitare che alcune amministrazioni possano cercare di applicare prevede ancora accertabili il regio decreto del trentanove
E la disposizione normativa del decreto legislativo numero centonovantadue mila quattordici
Senza riferirsi al recente normativa grazie
Grazie a lei prego il Governo
Grazie presidente con il documento in esame gli onorevoli interroganti dopo aver illustrato la questione dell'applicazione
Dei tributi locali agli immobili cosiddetti in bullonati chiedono di sapere se non si ritenga opportuno intervenire al fine di chiarire quale sia la più recente normativa di riferimento
Riguardo sentiti gli uffici competenti si rappresenta quanto segue in tema di determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale categorie del gruppo di è particolare allegorie del gruppo è l'articolo dieci del regio decreto legge tredici aprile mille novecentotrentanove numero seicentocinquantadue dispone che la rendita catastale delle unità immobiliari costituite da opifici
E di genere dai fabbricati di cui all'articolo ventotto della legge otto giugno mille novecentotrentasei numero mille duecentotrentuno costruiti per le speciali esigenze di un'attività industriale o commerciale e non suscettibili di destinazione estranea
Alle esigenze suddette senza radicale trasformazione è determinata con stima diretta per ogni singola unità
Egualmente si procede per la determinazione della rendita catastale delle unità immobiliari che non sono raggruppate in categorie e classi per la singolarità delle loro caratteristiche
La sentenza numero centosessantadue del venti maggio due mila otto
La Corte costituzionale dopo aver riaffermato l'esaustività della disciplina del catasto
Scusate quanto lavora su una via
Dopo avere affermato l'esaustività della disciplina del catasto in ordine alle nozioni ai principi e ai metodi che sono alla base dell'estimo catastale ha chiarito che nella determinazione della rendita catastale deve tenersi conto di tutti gli impianti che caratterizzano la destinazione dell'unità immobiliare
Senza i quali la struttura perderebbe le caratteristiche che contribuiscono a definirne la specifica destinazione d'uso e che al tempo stesso siano caratterizzati da specifici requisiti di immobile a Rita a prescindere dal sistema di connessione utilizzato per il collegamento alla struttura
Sono da considerare le menti idonea a descrivere l'unità stessa ed influente rispetto alla quantificazione della relativa rendita catastale
Tutte quelle componenti che contribuiscono in via ordinaria ad assicurare ad un'unità immobiliare una specifica autonomia funzionale e reddituale stabile nel tempo
Sull'argomento specifico l'ex Agenzia del Territorio emanato la circolare numero secchi del trenta novembre due mila dodici che nel delineare gli aspetti tecnico estimativi relativi alla determinazione del rendita catastale dell'unità immobiliare a destinazione speciale particolare riprende quanto sancito dalla Corte costituzionale in tema di individuazione delle componenti immobiliari oggetto di stima
Le indicazioni fornite nel suddetto documento di prassi hanno assunto successivamente al rango disposizione normativa atteso che la nazionale circolare Setti del due mila dodici è stata indicata dall'articolo uno comma duecentoquarantaquattro della legge centonovanta del due mila quattordici quale strumento di interpretazione autentica delle modalità di applicazione dell'articolo dieci del regio decreto tredici aprile mille novecento trentanove seicentocinquantadue successivamente l'articolo uno comma ventuno della legge duecentootto del due mila cinque ha disposto che a decorrere dal primo gennaio
I mila sedici la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale particolare censibili nelle categorie catastali di gruppi di del
Effettuata tramite stima diretta tenendo conto del suolo e delle costruzioni nonché degli elementi ad essi strutturalmente commessi che ne accrescono la qualità e l'utilità nei limiti dell'ordinario apprezzamento
Sono esclusi dalla stessa stima Diretta macchinari con Jenni attrezzature ed altri impianti funzionale allo specifico processo produttivo
Tale disposizione in base al dettato normativo del predetto comma ventuno esplica i suoi effetti solo a decorrere dal primo gennaio due mila sedici e pertanto chiome chiarito da questa agenzia nella circolare esplicativa numero due del primo febbraio due mila sedici
Non si configura come norma di interpretazione autentica
Dell'articolo dieci del regio decreto sei cinque due del mille novecentotrentanove ai sensi e per gli affetti dell'articolo uno comma due della legge ventisette luglio due mila numero duecentododici
In particolare la disposizione Arvid definito l'oggetto della stima catastale per gli immobili in argomento stabilendo quali siano le componenti immobiliari da prendere in considerazione della stima Diretta finalizzata alla determinazione della rendita catastale
E quali al contrario siano gli elementi tipicamente di natura impiantistica da escludere da detta stima in quanto funzionali solo lo specifico processo produttivo
Con riferimento al quadro normativo richiamato dunque per le stime delle unità immobiliari urbane di cui trattasi riferibile a data precedente al primo gennaio due mila sedici restano salve le disposizioni previgenti all'entrata in vigore duecentootto del due mila quindici della legge duecentootto due mila quindici
Ossia quelle rinvenibili nella circolare se ti del due mila dodici così come richiamato all'articolo uno comma due due quattro della legge centonovantadue mila quattordici
Per le stime riferibile invece ha dato è pari o successivo al primo gennaio due mila sedici
Si applicano le disposizioni di cui all'articolo uno comma ventuno dalla suddetta legge che prevedono l'esclusione dalla stima diretta dei macchinari congegno attrezzature e altri impianti funzionali allo specifico processo produttivo
Grazie collega certamente
Grazie presidente grazie sottosegretario per la per l'esplicazione mi ritengo soddisfatto
Bene passiamo ora all'interrogazione CED seicentosettantadue Cosima noto iniziative relative all'entrata in vigore dal primo al primo gennaio diciannove dell'obbligo di fatturazione Trainiti unico tutto il collega Zucconi ad illustrarla prego colleghi
Presidente signor sottosegretario premesso che se si escludono i disguidi trasmissioni quindi di fatture elettroniche tra privati transitate in sistemi di interscambio nei primi cinque mesi dell'anno in corso non arrivano al due per cento del totale
Premesso che il mondo dell'impresa il settore dei professionisti che nella presente chiedono a voce unanime lo slittamento dell'entrata in vigore della fatturazione obbligatorio nell'ambito dei rapporti tra privati
Che fratelli prima di italiana presentato in entrambi i rami del Parlamento una proposta di legge
Che più precisamente prevede l'avvio dell'obbligo della fatturazione elettronica tra privati con le seguenti scadenze a partire dal primo gennaio diciannove per le società quotate in Borsa e per gli altri soggetti con più di duecentocinquanta dipendenti
Dal primo gennaio due mila venti per gli altri soggetti con più di cinquanta dipendenti dal primo gennaio due mila ventuno per gli atti soggetti compiuti dieci dipendenti e dal primo gennaio due mila ventidue che tutti gli altri soggetti non esita esonerati chiediamo se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa
E considerando l'imminente obbligo per le piccole e medie imprese dimettere fatturazione elettronica quali urgenti iniziative di competenza anche normative intenda assumere eventualmente nell'ambito del prossimo disegno di legge di bilancio
Grazie prego il Governo
Con il documento in esame gli onorevoli interroganti in vista della prossima applicazione degli obblighi sulla fatturazione elettronica fissata per la generalità dei soggetti passivi di imposta al primo gennaio due mila diciannove
Tenuto conto delle istanze provenienti da più parti per un suo differimento chiedono urgenti iniziative volte a rinviare l'introduzione dell'obbligo almeno per le piccole e medie imprese
A riguardo sentiti gli uffici dell'amministrazione finanziaria si rappresenta quanto segue in merito alla questione prospettata deve preliminarmente osservarsi che è richiesto differimento dell'entrata in vigore della fatturazione elettronica obbligatoria presenta significativi impatti sul gettito
Per le minori entrate derivanti dalla lotta all'evasione IVA la relazione tecnica al disegno di legge presentato per l'approvazione della legge di Bilancio due mila diciotto infatti quantifica in circa due miliardi di euro il recupero di gettito connesso all'introduzione della misura
Inoltre l'autorizzazione in deroga di introdurre l'obbligo generalizzato di fatturazione elettronica concessa dagli organismi UE all'Italia per il periodo due mila diciannove due mila ventuno
Confrontare la decisione UE cinquecentonovantatré del due mila diciotto del consiglio del sedici aprile due mila diciotto
Potrà essere rinnovata solo previa dimostrazione alla Commissione UE dell'efficacia di tale misura da fornire sulla base dei dati raccolti appunto nel periodo due mila diciannove due mila ventuno
In relazione all'avvio dell'obbligo della fatturazione elettronica con cadenza temporalmente diversificate a seconda delle tipologie di contribuenti deve sottolinearsi che la fatturazione elettronica integra un processo simmetrico che vincola non solo il soggetto emittente ma anche quello ricevente a gestire come elettronica la fattura pertanto qualora si prevedesse si prevedesse di intervenire normativamente per limitare l'obbligo a specifici specifiche categorie di operatori
Si introdurrebbero elementi di notevole complessità dagli operatori stessi e per i loro intermediari nella gestione quotidiana delle fatture e quindi nei processi amministrativi e contabili ad esse strettamente correlati
Allo stesso tempo la soluzione prospettata dagli onorevoli
Interroganti è suscettibile di introdurre elementi di notevole complessità anche per l'Agenzia delle entrate nel gestire la consiste la coesistenza gli adempimenti fatturazione elettronica spesometro differenziali per categoria di operatori IVA
Disciplina giuridica è tecnica è termine
La conseguenza delle predette complessità aumenterebbe notevolmente il rischio di errori da parte degli operatori con conseguenti difficoltà di controllo da parte dell'amministrazione finanziaria e ripercussioni sulle azioni di prevenzione e contrasto a fenomeni di frode ed evasione Iva
Come ha chiarito il direttore dell'agenzia nel corso dell'audizione del tre ottobre due mila diciotto svolta in questa Commissione
Grazie collega Zucconi mare
Sì dobbiamo necessariamente dichiararci insoddisfatti perché questa amara risposta che comprendiamo ma rappresenta un ulteriore tassello di una politica secondo me sbagliata che è purtroppo confermata nel Def tra l'altro proposito del direttore dell'Agenzia delle entrate
Diciamo direttore centrale della gestione tributi l'Agenzia delle Entrate intervenuto riguarda un forum nazionale dei commercialisti
Avevo auspicato una proroga nell'applicazione del suddetto obbligo sicché mi pare che ci sia anche una contraddizione anche da parte dell'Agenzia delle entrate
Non è che noi discutiamo la ratio anzi le ratio che stanno alla base di questo provvedimento al quale si dovrà necessariamente arriva stiamo discutendo l'applicazione che a in modo così secco e tralascia comporta e sta comportando dei grossi problemi
Cioè po'per dire che per eliminare i parassiti si sta facendo seccare si contribuisce a far seccare l'albero delle delle aziende quindi noi rinnoviamo l'invito al governo pur comprendendo tutte le difficoltà che ci sono state prospettate a riflettere sull'opportunità di dilazionare i termini di entrata in vigore della normativa in questione soprattutto all'intera all'interno di una legge
Di bilancio che stiamo affrontando che è ulteriormente penalizzante per per le soprattutto per le piccole piccole e microimprese che non prevede sgravi fiscali che non ha adottato provvedimenti fiscali che pure erano stati prospettati anche da parte delle forze di maggioranza durante le che la campagna elettorale e che quindi sarà ulteriormente una paziente un appesantimento per un sistema di micro e piccole imprese che già e in crisi
E la crisi la stanno evidenziando tutti i fattori di decrescita e di inviluppo che riguardano il settore grazie
Grazie
Passiamo all'interrogazione numero seicentosettantatré
Bignami procedure relative ad operazioni di dogana riguardanti esportazioni di piccoli partiti di merce prego corre Bignami
Grazie presidente
La vicenda in realtà di specifico dettaglio sulla rampa bolognese anche se rende BIREL paradigmatico di come la persona giusta nel posto sbagliato rischia di far perdere decine di posti di lavoro delle aziende che cercano dei di lavorare
E quindi nella interrogazione che ci siamo spreme se sottoporre al prezzo del governo vogliamo banalmente rilevare come sarebbe opportuno cercare di risolvere i problemi invece per crearne
E magari anche di dare un'uniformità nell'applicazione normativa
Che consenta appunto le aziende lavorare
Rinuncio all'esposizione dell'interrogazione sia perché il grado di tecnicalità francamente lascia abbastanza basiti perché chi anche operare ormai deve apprendere molto più di quello che sarebbe lecito attendersi del qui bisogna esser dell'esperto in tutte le materie per poter fare un lavoro in Italia e in secondo luogo perché l'auspicio appunto quello che il governo possa dare le indicazioni come dopo sulla polenta erogazione grazie prego
Scusate
Scusate
Con il documento in esame gli onorevoli interroganti fanno riferimento alle recenti modifiche organizzative e procedurali adottate dall'Ufficio delle dogane di Bologna da cui deriverebbero criticità
Per chiunque operi presso le dogane interne non di confine rendendo di fatto impossibile mettere documenti di transito t. due per le piccole partite di merci operate direttamente presso il produttore esportatore
A riguardo l'Agenzia delle Dogane osserva quanto segue
Giova prevedibili preliminarmente evidenziare che secondo il principio di carattere generale di cui all'articolo centonovantadue del Regolamento UE numero novecentocinquantadue due mila tredici il Codice doganale dell'Unione
Le autorità doganali o anche gli operatori economici laddove autorizzati devono prendere le misure necessarie per identificare le merci quando tale identificazione sia necessaria per garantire il rispetto delle disposizioni che disciplinano lo specifico regime doganale dichiarato
Nel regime doganale del transito assume particolare rilevanza la necessità di poter agevolmente identificare le merci che cercano vincolato a tale regime di norma l'identificazione di tale Merce garantite mediante la sigillatura ai sensi dell'articolo due nove nove del Regolamento di esecuzione del Codice doganale dell'Unione dir
Tale adempimento può essere espletato applicando alternativamente il sigillo Al Bano contenente le merci quando il mezzo di trasporto il container sono stati riconosciuti idonei alla sigillatura da parte dell'ufficio doganale di partenza
Oppure a ciascun singolo collo negli altri casi
Ulteriori prescrizioni riguardano la necessità di identificare il mezzo di trasporto attraverso l'indicazione della targa nell'apposita casella diciotto del documento d'accompagnamento del transito del DAT
E l'indicazione del termine di presentazione delle merci alla dogana di conclusione del regime
Necessariamente variabile in funzione dell'itinerario economicamente giustificato che devono percorrere le merci vincolate al transito così come previsto dagli articoli duecentonovantasette duecentonovantotto There
Con specifico riferimento all'obbligo dell'apposizione dei sigilli non la normativa doganale Unione Ale consente nel rispetto delle disposizioni recate dagli articoli trecentodue trecentodiciassette del re rispettivamente di utilizzare misure di identificazione alternative alla sigillatura di apporre sigilli di un modello particolare le cui caratteristiche sono riprese nell'articolato
In ordine a tale assetto procedurale ed operativo sono state dettate conformi istruzione a tutte le strutture territoriali evidenziando tra l'altro talune osservazioni formulate dalla Commissione europea
E dal dipartimento delle Finanze nel programma di vigilanza annuale relativamente ad alcuni disallineamenti riscontrati nel corso del rispettivo i controlli rispetto al citato dettato normativo
Definito il quadro normativo procedurale come sopra illustrato nel merito di quanto rappresentato dagli onorevoli interroganti d'acquisire menti formativi locali l'agenzia delle dogane dei monopoli riferisce che la sua direzione territoriale
Ha incontrato gli operatori del settore per illustrare le modalità di applicazione delle norme questione alla luce del nuovo Codice doganale
Dell'UE concordando una procedura che consentisse alle aziende della logistica bolognese di utilizzare sigilli di modello speciale e in questo senso si sono mosse diverse aziende
Il locale ufficio delle Dogane ha fornito assistenza agli operatori per continuare a consentire l'estensione di transito in dogana e non risulta Allo stato alcun caso di rifiuto di rilascia destino di movimenti in partenza da Bologna
Secondo quanto riferito dagli uffici territoriali risulta altresì che la targa degli automezzi venga correttamente indicata in sintesi l'operatività degli stridori Autorizzati titolari di autorizzazione oggetto di riesame entro il primo maggio due mila diciannove
Non è stata di fatto modificata ferma restando la valutazione in corso delle domande di utilizzi di sigillo di modelli particolari pervenute da soggetti interessate una delle quali è già accolta
Da ultimo in ordine alla possibilità di eliminare l'obbligo di indicare il numero di targa dei mezzi di trasporto nei documenti t. due
Si ritiene di dover chiarire che al fine di verificare una soluzione che consentisse di agevolare l'operatività delle imprese di spedizioni che agiscono nel settore del trasporto aereo l'Agenzia ha proposto alla Commissione europea di poter applicare sin da subito
La procedura di cui alla nota quarantacinque delle l'allegato b del regolamento delegato numero due mila quindici due mila quattrocentoquarantasei RB
Senza attendere l'entrata in vigore del medesimo prevista per il due mila venticinque a motivo della tempistica richiesta dal ragionamento del sistema informatico di gestione del transito uni orale n CTS
Tale implementazione infatti permetterà all'esonero dall'obbligo di indicare nella casella diciotto i dati inerenti all'identità e alla nazionalità del mezzo di trasporto della va alla partenza qualora la situazione logistica relativa al punto di partenza non permetta di fornire le informazioni in questione
Al momento in cui le merci sono svincolate per il transito è il titolare del regime di transito abbia lo stato di A e otto
Tuttavia la commissione ha ritenuto di rigettare la proposta ribadendo la necessità di attenersi scrupolosamente alle vigenti norme che allo stato non consentono la previsione di esoneri all'obbligo tassativo dell'indicazione della targa del mezzo di trasporto
Infine l'Agenzia delle Dogane comunica di aver proposto agli operatori di settore di ricorrere alla procedura prevista dal legato trentasette delle disposizioni di attuazione del Codice doganale comunitario il regolamento ci ha c'è numero due mila quattrocentocinquantaquattro del novantatré tuttora applicabili nello specifico contesto e sono in corso ulteriori approfondimenti tenuto conto dei correlati necessari adeguamenti nella gestione della logistica
Grazie prego per l'ernia
Sì mi permetto di di finanziare la mia sull'istruzione sulla risposta Abu livelli o da un punto di vista tecnico
Reputo un po'tautologico quello che venne detto in ordine al fatto che non risultano rifiuti perché è ovvio che nel momento in cui si sa che sul circuito bolognese
Si apre con disposizioni più restrittive rispetto dal PG doganali banalmente questi non portano le merci su Bologna vanno altrove e quindi non può esserci riscontro di un rifiuto
E analogamente mi sorprende quando gli uffici dicono che non risultano dei problemi visto che evidentemente l'operatore interessati non è che si mettono inventarsi delle criticità
Perché non sanno cosa fare i maggiori impiegherebbero proprio tempo diversamente
E questo conferma il fatto che Bologna ha avuto la sfortuna probabilmente beccarsi direttore delle dogane che bisognerebbe prendere mentre da un'altra parte su questo mi permetto di sottolineare al Governo
Di spendere una riflessione a riguardo è qui mi permetto di opinione frazione di carattere politico io sono all'opposizione di questo governo reputo che stia facendo e come è giusto e cosa sbagliato
Però davvero l'invito che formuli confronto governo Monti cercate di liberarmi da questi tecnicismi in cui ti mettono perché nessuno dubita dalla buona fede che voi ci state mettendo nel tentar di cambia per le cose che vanno oggettivamente cambiato
Ma finché vi affidata delle risposte di gente che formula queste queste questi riscontri rischiate rimanere invischiati e da parte mia di dover poi dire che non sono soddisfatto cui rispondo pure
Non tanto per l'approccio del governo quanto purtroppo per l'impossibilità di abbatterlo su un muro di gomma che sto affermando IPO troppe cose
Grazie io avrei la interrogazione seicentosettantaquattro della collega Mancini è rinviata
Sì chiedo la possibilità alla collega Martin Cilio di risponderle prossima settimana per avere così una risposta più completa rispetto a quella l'avremmo fornito a oggi va benissimo colgo con
Grazie a seicentosettantacinque la collega prevalente effetti sui contribuenti della prevista abrogazione dell'imposta sul reddito imprenditoriali direi ed aiuta la crescita economica Ace prego quelle grazie presidente con l'interrogazione vogliamo avere contezza di quello che succederà all'impresa è con la citata tratta al quindici per cento per alcune categorie degli impegni imprese perché dalla lettura anche che abbiamo fatto nel Documento di economia di finanza che ci è stato dato questa e dall'inizio ovviamente anticipazioni abbondanti anticipazioni giornalistiche
Questa verrebbe alla luce con una abrogazione deliri canali dell'imposta del reddito imprenditoriale che dovrà entrare nel due mila diciannove e Dellas c'è che era non inquina incentivo ad aiutare la crescita economica e soprattutto visto che diciamo non è non sono comparabili le aziende che avevano questi due agevolazioni rispetto a quelle che secondo appunto i giornali e lei anticipazioni sarebbero soggette alla tassa piatta
Così si chiama la fa Taxi Italiano sembrerebbe che poi alla fine le intese che hanno un beneficio rispetta liberali prese che verrebbero invece meno quella che era la Cassazione prevista nel due mila diciannove che era un'aliquota del ventiquattro per cento
E soprattutto gli incentivi fiscali
Per una crescita insomma ci sarebbero più aziende che vengono ha scontentato e rispetto a quelle che vengono agevolate quindi noi chiediamo di avere una delucidazioni al Governo se effettivamente i nostri timoni sono fondati o se invece
Lei ci dirà qualcosa di più allettante per le imprese grazie
Grazie tengono come ci provo
Con il documento in esame gli onorevoli interroganti chiedono di conoscere quali iniziative si intendano adottare al fine di garantire un sistema fiscale equa e trasparente che non penalizzi alcuni contribuenti a seguito degli effetti incerti delle nuove misure sul bilancio delle imprese
Cioè in particolare in quanto le misure di natura fiscale che il governo intende introdurre
Innalzamento della soglia d'accesso a regime forfettario per le imprese minori professionisti artigiani nonché aliquota del quindici per cento applicata eredi dei corrispondenti agli utili destinati all'acquisto di beni strumentali e nove assunzioni
Comporterebbero il venir meno dell'IRE imposta sul reddito imprenditoriale
Nonché dell'ACE premia la capitalizzazione parametrato al momento di patrimonio netto
A parere degli onorevoli interroganti infatti l'abrogazione dell'IRI e dell'Acea non sarebbe compensato dal beneficio derivante dall'aumento dei limiti di accesso a regime forfettario in quanto si determinerebbe un aumento del prelievo del settore produttivo
è un disincentivo alla crescita dal momento che le nuove misure comparate alle precedenti non sarebbero in grado di raggiungere una vasta platea di contribuenti
A riguardo sentiti gli uffici competenti si rappresenta quanto segue
Nella nota di aggiornamento al Def prevista l'abrogazione dell'Acea di cui affetti a motivo delle disposizioni contenute nell'articolo sette del decreto legge ventiquattro aprile due mila diciassette numero cinquanta
Sono stati già notevolmente depotenziati nel tempo riducendosi l'apposito coefficiente moltiplicativo dal quattro virgola settantacinque per cento fino all'uno virgola cinque per cento con decorrenza dal periodo d'imposta due mila diciotto
Nel contempo sono allo studio in sostituzione disposizioni agevolative anch'esse condizionata alla non distribuzione degli utili ma altresì subordinata alla loro destinazione ad investimenti produttivi
Che non si traducono dunque numero rafforzamento patrimoniale e finanziaria dell'impresa come avveniva per Lace ma che producono un beneficio complessivo in termini di crescita del mercato rinnovamento degli impianti e potenziamento del comparto produttivo
Ma poi sottolineato che reggerebbe premiale potranno accedere società di capitali Società di persone e imprese di individuali anche per quanto riguarda le ultime due in contabilità semplificata
Inoltre l'applicazione di un'imposta sostitutiva del quindici per cento entro i limiti dell'unico importo di sessantacinque mila euro annui di ricavi e compensi amplieranno Temple mente
I soggetti che possono fruire dell'aliquota agevolata sul punto peraltro non vi sono modifiche soggettive rispetto alla disciplina precedente che è come nelle disposizioni attualmente allo studio è circoscritta alle persone fisiche imprenditori individuali ovvero lavoratori autonomi
Tale imposta sostitutiva risulta essere ben più favorevole dell'IRI che comporta la tassazione con aliquota al ventiquattro per cento in via solo temporanea poiché circoscritta all'ipotesi al periodo in cui la società non distribuisce gli utili conseguiti
In ultimo occorre precisare che non essendo ancora disponibili nel dettaglio le modifiche normative a cui gli onorevoli interpolati interpellanti fanno riferimento non è possibile individuare se vi siano effetti penalizzanti e in che misura rispetto a quanto previsto dalle norme attualmente in vigore
Grazie
Era lui la replica scusi nata grazie presidente io mi ritengo soddisfatta
Perché i nostri timori vengono in un certo senso sottolineati innanzitutto si toglie un incentivo e poi lei mi dice se in e in in studio ogni studio un'interiore modifica quindi quando poi arriverà l'ulteriore incentivo ci rivedremo i capiremo in che misura intanto una cosa viene tolta a favore delle nelle aziende e la sua onestà intellettuale
Dimostra che il diciamo il numero di persone che possono
Occupare usare la Flack tax che rispetto a Lecce a lei le cifre che noi abbiamo sono in cinquecento mila aggiuntivi che va benissimo è sempre cinquecento mila persone in più che pagano
Un regime forfettario sono meglio che persone che ne pagano in meno ma sono solo cinquecento mila rispetto a tutta la platea che invece beneficiava degli altri
Delle altre detrazioni sono meno e poi faremo una seconda puntata se no abbiamo ragione oppure voi io spero per il Paese che avete ragione voi perché nessuno di noi fa il tifo
Che le aziende paghino di più temo temo che la misura così come è stata prevista visto che sono state tolte due elementi di favore poi alla fine due elementi di favore tolti rispetto uno
Mi manca sempre una quindi il l'elemento negativo ma io la ringrazio sono soddisfatta
Grazie adesso passiamo alle interrogazioni
Avverto che la pubblicità dei lavori della seduta odierna sarà assicurata tramite l'attivazione degli impianti audio lui audiovisivi a circuito chiuso