Arte e cultura contro il femminicidio. Presentazione dell'opera "Omaggio ad Ilenia" dello scultore Alessandro Galanti

Bene buongiorno a tutti chi chiediamo scusa per la prelevato il ritardo era previsto Mezzogiorno siamo venti minuti in ritardo quindi cercheremo di recuperare sui tempi
Ringrazio di tutti per la partecipazione questa è una convegno che abbiamo deciso di di organizzare per ovviamente sensibilizzare su un tema che è un tema molto importante che quell'ovviamente della contrasto alla violenza sulle donne
Domenica promesse si venticinque domenica che la giornata ovviamente internazionale che va in questa direzione e quindi dovevamo fare qualcosa abbiamo deciso di farlo questa settimana ringrazio tutti i gruppi politici
Presenti sono praticamente tutti si scusa la senatrice De Petris e la senatrice Ute Berger perché hanno avuto all'ultimo minuto
Dei problemi e quindi non sono potute non potranno intervenire alla al dibattito il convegno però mi sembra che da parte di tutte le forze politiche se politiche ci sia stata una risposta importante e positiva
Anche alla luce di quello che è un impegno che noi mercoledì
Prossimo andremo a prendere in aula
Perché come da calendarizzazione abbiamo deciso di affrontare la tematica mercoledì in mattinata proprio con la presentazione di mozioni che cerchino di produrre dei documenti degli atti delle leggi che possono maggiormente con maggior con maggiore efficacia contrastare la violenza sulle donne
Nella giornata di oggi abbiamo anche la fortuna di tra perché il tema del convegno non parla solo di politica ma anzi vuole parlare di arte e di cultura
Proprio perché arte cultura possono essere due strumenti efficaci e validi per contrastare la violenza sulle donne e in più in particolar modo il Femminicidio
Perché i dati ce lo ricordano purtroppo è un fenomeno in costante aumento nonostante molti tutti a parole ci impegniamo nel voler fare qualcosa è stata fatta una commissione d'inchiesta nella precedente legislatura che a Porto otto documenti importanti commissione d'inchiesta che abbiamo riproposto anche in questa legislatura
E che andrà ad analizzare i documenti importanti che sono spostati fatti in passato però avviare e le le prime misure che devono essere misure decise e determinate questo a nostro giudizio penso di parlare per tutti non deve essere un tema di una parte politica ma deve essere un tema che riguarda tutti un tema che deve unire
Che deve coinvolgere tutti quanti e il convegno di oggi penso che sia la dimostrazione più
Più giusta e più efficace per rendere l'idea ovviamente ci auguriamo questo non spiccio che lo stesso clima che c'è oggi si possa riprodurre anche mercoledì mattina in aula con una condivisione di quelle che sono ovviamente mozioni che avranno anche che metteranno in evidenza delle priorità differenti ma che comunque possono accomunarci tutti
Io non la faccio troppo lunga ringrazio come ho detto tutte le forze politiche poi dopo daremo la parola tutela per i rappresentanti che hanno deciso che chiamo diciamo così risposto all'invito ma ovviamente in primo luogo non posso che lasciare la parola ringraziandola
Veramente per a per questa sua disponibilità per questa attenzione soprattutto anche per la collaborazione che che che ci ha dato
Sia lei stessa che tutti i suoi uffici apporta l'organizzazione di questo bellissimo è importante convegno quindi darei la parola in questa veste che mi hanno dato oggi di moderatore che non so se mi si addice molto
Ovviamente al presidente del Senato la nostra Casellati un applauso grazie
Un saluto non rituale a voi tutti
Voglio anzitutto ringraziare il maestro Alessandro galanti
Per lotterà che ha voluto qui oggi esporre no terrà che
Attraverso la bellezza delle figure femminili cerca di trasfigurare la violenza
Grazie grazie di cuore all'estero
Sono
Sono passati ormai quindici anni da quando per la prima volta il termine femminicidio fino ad allora relegato nelle originale versione Femminicidio
Ammiri dibattiti accademici
Venne utilizzato per inquadrare
Sotto il profilo sociologico e delle sue implicazioni politico sociali l'omicidio commesso nei confronti di una donna come una violenza di genere come un omicidio della donna perpetrato in quanto donna
Come un atto criminale commesso dal maschio sesso l'attuale o precedente marito o compagno un consanguineo un uomo qualunque
Il conseguenza del mancato assoggettamento fisico psicologico della vittima
A posteriori possiamo dire che non si trattò di una semplice questione semantica ma di una vera e propria rivoluzione antropologica culturale e politica
Uno squarcio del proverbiale Velo di Maya che portò prima di tutto una nuova consapevolezza quindi ad un nuovo approccio analitico e non solo al fenomeno
Se oggi l'Organizzazione mondiale della sanità può far suonare l'allarme indicando nella violenza
Da parte di persone conosciute la prima causa di morte di invalidità permanente delle donne di età compresa tremissi dice quarantaquattro anni è innanzitutto perché e questo a questo esecrabile crimine gli abbiamo dato un nome e ciò ha consentito di poter dar corpo e visibilità
Ha una forma estrema complessa e articolata di violenza rispetto alla quale è giusto fino al decennio precedente non vi erano nemmeno dati disponibili
Così all'avanzare sempre più rapido in ambito e sociale culturale della percezione della gravità della percezione della diffusività dei crimini contro le donne
Ha potuto corrispondere anche l'adeguamento del contesto normativo internazionale
Come non ricordare ad esempio proprio a pochi giorni dalla giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Un passaggio cruciale di questo nuovo percorso qual è stata la convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione
E la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica firmata di Istanbul nel Duemila e undici con quel trattato ratificato dall'Italia nel due mila e tredici la comunità sovranazionale ha riconosciuto
Anche sul piano giuridico la violenza contro le donne come una violenza dei diritti umani è una forma di discriminazione sia in ambito pubblico che in ambito privato comprendente tutti gli atti di violenza fisica sessuale
Psicologi cavo economica fondati sul genere configurando la come una violazione dello stesso principio di eguaglianza
Un nuovo modello di protezione internazionale dei diritti umani rispetto al quale anche la spessa cenno si è subito adeguata riconoscendo nella violenza domestica una forma di discriminazione dichiarando che ogni singola violenza riconducibile
Ad una pratica discriminatoria da parte degli stati che non adottano le contromisure necessarie a prevenire e a contrastare
Se l'ultimo decennio anche nel nostro Paese si è contraddistinto dunque per l'affermarsi di un interesse costante della società e delle istituzioni e di un parallelo spirito di iniziativa legislativa rispetto alla violenza di genere
Contrastare il fenomeno con partire dalle sue radici non si è rivelato e non si sta rivelando un processo facile e non soltanto perché il crimine contro la donna è un fenomeno ampio multiforme difficilmente misurabile
E perché molte hit lì ci sono i soggetti coinvolti dalle vittime agli autori e ai minori che negli atti violenti commessi entro le mura domestiche
Non di rado sono costretti ad assistervi ma perché nel substrato sociale odierno permangono ancora sovrastrutture mentali archetipi culturali stratificati
Frutto verosimilmente della concezione patriarcale che apre dominato e che fin dai tempi di Omero ed Eschilo vuole la donna come materia passiva
Essere infido e subalterno all'uomo
Ancora oggi in tempi in cui la parità di genere dovrebbe esser ormai un caposaldo culturale acquisito suscita non poche perplessità ad esempio una certa narrazione
Della violenza contro le donne
Non di rado la sua rappresentazione in televisione nella cronaca giornalistica sui social network pende infatti ad una pericolosa deriva giustificazionista
Penso a quante volte in riferimento ad un atto violento commesso dal parte nero dall'ex parte nera
In Italia sono circa due milioni ottocento mila le donne vittime di violenza ad opera dei familiari
Abbiamo sentito l'utilizzo di ieri espressioni come atto estremo da muratore
è inconcepibile non è un atto d'amore è solo violenza
Negli episodi di violenza di genere
La corretta informazione la continenza del linguaggio sono prerequisiti fondamentali e dirimenti per rovesciare certi stereotipi sul ruolo della donna
E avviare un cambiamento culturale è in grado di mettere al bando ogni forma di violenza di sessismo
E di discriminazione discriminazione
Cambiamento che a mio avviso per ciò che concerne invece le famiglie e le agenzie educative passa da un altro snodo fondamentale
L'antidoto più efficace la violenza nella rieducazione pedagogica
Troppi decenni contraddistinti da cui il permissivismo genitoriale sdoganato e spronato
Da discutibili approcci pediatrici hanno contribuito certamente assieme ad altre concause al formarsi dell'attitudine a non accettare e non comprendere il concetto delle rifiuto ritengo pertanto che tutte le misure penali processuali amministrative ed economiche
Messe in campo non potranno mai avere una piena efficacia
Se a margine di leggi chiare e pene certe non vi sarà un impegno altrettanto in altrettanto incisivo sul piano dell'educazione
Della cultura e dell'informazione sugli strumenti di prevenzione e repressione degli atti di violenza contro le donne
Formazione consapevolezza e sensibilizzazione devono essere tra i pilastri sui quali erigere una nuova società che possano garantire alle donne una vita libera da violenza e discriminazione
E discriminazioni non è più accettabile che una donna sul treno in Italia debba subire una qualche forma di violenza fisica e sessuale
Da quelle considerate meno gravi almeno nella misura in cui non implicano danni permanenti come la molestia a quelle più gravi come lo stupro o un'aggressione mortale
Non è più accettabile che nel settantacinque per cento dei casi di Fini di femminicidio le donne vengono uccise da un componente della loro famiglia come tragico epilogo di un'escalation di violenze
Che le vittime avrebbero potuto evitare se solo fossero state poste nella condizione di cogliere il pericolo rivolgersi all'istituzione competenti e da questi a ricevere efficace e tempestiva tutela
L'assassino non bussa alle chiavi di casa
C'era scritto qualche anno fa in una manifestazione è una frase tanto agghiacciante quanto vera
Non è più accettabile che a monte di queste tragedie
Vi sia una sottovalutazione del rischio o un deficit di conoscenza dei centri a cui rivolgersi da parte della vittima o ancora un mancato intervento da parte delle strutture dell'istituzione competenti
Per invertire la rotta la rotta sarde costruire a protezione delle donne
Vittime di violenze una rete unica
Composta da forze dell'ordine e magistrati e assistenti sociali medici associazioni di volontariato oratori dell'informazione educatori famiglie anche il Parlamento è chiamato a svolgere un ruolo fondamentale
E dal primo presidente donna a Palazzo Madama sono particolarmente orgogliosa della recente istituzione in Senato di una commissione mondo com'era monocamerale di inchiesta sul femminicidio
Che in continuità con la precedente legislatura saprà valutare l'adeguatezza degli attuali strumenti normativi per migliorare il sistema e provare a limitare la sperequazione tuttora esistente tra il numero dei delitti denunciati e quello e quelli più esigui relativi alle condanne
Concludo ringraziando vivamente i promotori per questa giornata di riflessione che saprà certamente offrire un contributo importante alla formazione di una solida cultura della prevenzione rispetto alla violenza di genere e il maestro ancora una volta Alessandro garanti per la creazione che oggi si andrà a scoprire
E mi auguro che la potenza evocativa
Che il crudo simbolismo di quest'opera possano costituire un monito per tutti coloro che poserà hanno lo sguardo su di essa perché le leggi non bastano
Se non cambiano le menti vi ringrazio
Grazie grazie presidente
Annuncio già da ora ovviamente che per impegni istituzionali il presidente non si potrà trattenere
Durante tutto il il corso del del convegno
Prima di poi entrare nel nel cuore di di di di questa giornata di riflessione come è stato ben detto dalla dal presidente del Senato
Con poi il tipo relativamente al tema della dell'operato dell'arte e della cultura con l'artista e maestro Alessandro garanti io direi che prima un passaggio con alcuni visto che hanno raccolto l'invito anche alcuni esponenti del Governo direi lascia la parola per un saluto al ministro per la pubblica amministrazione Giulia Bongiorno grazie
Buongiorno a tutti vedo che il programma è particolarmente intenso
Quindi soltanto un soluto sottoscrivo tutte le parole del presidente del Senato
Tutte voglio dire una cosa avvolte
Io do undici anni oro un'associazione che si chiama Doppia Difesa e molti mi dicono ma tutto sommato non è sbagliato che continuate a parlare di questo tema perché siamo nel due mila e diciotto
E ormai le donne lavorano avete ad esempio il nuovo presidente del senato donna non pensate
Che questo tema ormai vada messo da parte di dobbiate un po'accontentare prendere atto di questa situazione
Allora la mia risposta è che in realtà
Lo dico ovviamente come una provocazione ma ne sono fortemente convinto certi tratti la situazione di oggi egli è veemente peggiore di quella di anni fa se si considera che il ruolo della donna oggi seppur sia un ruolo molto più Baroli valorizzato
Spesso
E guolo alla quale si è al quale si attribuisce un doppio onere perché ciascuna donne in carriera sa perfettamente che viene guardata
Come una donna di successo se riesce a fare carriera botte trascurando la famiglia a volte ritardando il momento in cui può avere i figli
E le donne che magari si dedicano legittimamente alla famiglia vengono ormai considerati di serie B
Il fatto che la casalinga in Italia venga considerata differibili secondo me e la dimostrazione del fatto che siamo ancora nella priest Oria di quello che deve essere il ruolo della donna
Il giorno che la donna potrà scegliere se vuole fare carriera se vuole dedicarsi figlie ed essere considerata a prescindere da quello che scelte una donna allora non saremo più nella preistoria
Io sono molto fiera di dire che nei prossimi giorni ci sarà in Consiglio dei ministri una legge che io inseguo da tantissimi anni in realtà è corretto quello che dice il Presidente del Senato cioè le leggi servono a poco se non c'è la cultura perché possiamo fare trecento leggi se poi vai alla polizia e ti dicono vai a fare pace con tuo marito è inutile che parliamo di leggi si deve parlare di formazione del personale di polizia
Si deve cercare di evitare la così detta enzimi già azioni quel ridimensionamento
Di quello che subiscono le donne
Ma le leggi a volte servono in questo caso questa legge che si chiama Codice rosso
è una legge che nasce dalla mia esperienza concreta io da quando ero molto giovane facevo l'avvocato penalista e spesso ventitré ventiquattro anni ho visto donne che mi chiedevano aiuto io andavo a fare le denunzie
Però il tempo per questa denunzia arrivava al magistrato e si assumeva iniziative questa donna veniva uccisa moriva allora le donne massacrate in attesa di giudizio nonna sono un fenomeno accettabile assoluta
Quindi per questa legge che non deve avere colore politico anche se ovviamente una legge che portata avanti da buona fede ma una legge che nasce tra l'altro da una Fondazione questa è una legge che prevede che la donna
Che chiede aggiunto ampia nell'immediatezza un interlocutore un pubblico ministero quali spiegare che cosa le sta accadendo attenzione
Ci sono donne né per estetica che fanno denunzie tipo sfogo queste donne ovviamente nel momento in cui si seleziona la denunzia come Stiria non avrà seguito la denunzia queste donne avranno loro iter processuale come le altre quando però si percepisce il pericolo la donna deve essere immediatamente presa in carico l'uomo deve essere sentito ci vuole un intervento immediato delle istituzioni quindi stop a donne che voi in attesa di giudizio e grazie per questo invito è Uri per questi lavori
Grazie grazie ministro adesso visto che poi i tempi non sono lunghissimi dobbiamo dar la parola tante persone fare intervenne sottosegretario ai beni culturali visto che si parla di arte cultura Lucia Borgonzoni grazie
Ah io devo ringraziare pr quest'iniziativa di oggi
Senatore Romeo e tutte le colleghe presenti perché è vero quello che noi ci diciamo sempre per me dobbiamo ripeterlo più volte possibile certi temi non devono a vivere colore politico
E non deve essere una cosa solo che ci diciamo quando ci sono questi incontri ma poiché dobbiamo trasformarlo in realtà in modo maturo noi che in quelle aule ci siamo e dobbiamo portare avanti
Delle leggi
Dobbiamo portare avanti una serie di provvedimenti che sono composti da come diceva giustamente il ministro buongiorno da leggi voi come diceva il presidente Casellati anche da una rivoluzione formazione che viene fatta agli interlocutori
Che si trova davanti una donna perché è vero spessissimo anche per esperienza personale capitato di andare per fare delle denunce e sentirsi dire ma sei sicura ma poi rovinare la vita della persona che hai davanti pensaci bene queste cose
Non possono veramente più esistere non sono accettabile in uno stato che vuole dirsi civile
Noi come ministero di beni culturali ci siamo posti la domanda cosa possiamo fare perché vero dentro questa rivoluzione ci deve essere anche la cultura la cultura spesso riesce avere degli strumenti diretti a un messaggio diretto a tutte le persone
E anche i giovani perché ne siamo qua parliamo proprio dal pensare che sono i giovani quelli che devono fare questa grande rivoluzione
Che noi ne parliamo lo discutiamo cerchiamo come risolverla però assieme riusciamo a tramandare la farla comprendere io a darla come esperienza alle nuove generazioni
E stiamo parlando di niente penso che la cultura sia proprio uno di quei tramite uno di quei fattori per veicolare questo messaggio ai ragazzi perché devono essere i ragazzi
Che ne parlano Perca
Spesso magari non ce ne rendiamo conto ne sentiamo molto molto grande quando ci rapportiamo ancora persone i quindici sedici anni e magari non ci ascolta neanche quando parliamo invece quello che può essere audiovisivo quello che può essere l'arte è proprio quel tramite io nelle deleghe che occupa una che riguarda il cinema
Appena presa la De Rigo detto va bene noi spesso facciamo dei progetti speciali progetti speciali dedicati a a dei delle cose che nostra società comunque sta affrontando nel modo sbagliato
Ricordo ad esempio periferia il progetto sulle periferie subito detto perché non facciamo un Progetto proprio contro la violenza
Sulle donne che ci racconti che cosa sono le storie delle donne che sono storie tutte sì di violenza ma con mille sfaccettature che vengono e provengono
Da
Certi retaggi culturali dati invece come giustamente è stato detto donne che pensano e confondono l'ossessione con amore
Più mi costringe a non vedere nessuno mi costringe a stare a casa mi costringe avere certi atteggiamenti ossessivo questo sessione vuol dire che amore che è invece diametralmente l'opposto
E per questo noi faremo un progetto speciale mai progetti speciali io non voglio che siano firma
Perché infine non arriva a quei giovani di cui parlavamo lo dedicheremo allori taglieremo su prodotti che possano andare sulle piattaforme
Sul guarda magari con l'aiuto dei ragazzi per parlare ai ragazzi ma non penso ci fermeremo qua perché ringrazio Alessandro per quello che sta facendo e credo che il nostro compito sia portare queste opero ovunque perché queste opere riescono parlare anche dove magari noi
Non riusciamo arrivare per cui ringrazio tutti ringrazio
Alessandro
Grazie sottosegretario
Bene adesso prima poi di dalla parola tutte le senatrici terrà per un loro saluto sentiamo finalmente un po'che è un po'quella che clima di attesa che c'è un protratto in questi primi interventi il il discorso che farà la spiegazione che che ci darà dell'opera il all'artista Alessandro garantì che invito ovviamente a spiegarci tutto acuito cinque barra sette minuti di tempo non di più grazie per una questione ovviamente di economia dei lavori perché ci sono senatori senatrici che hanno ovviamente delle commissioni
Allora innanzitutto non posso che ringraziare il presidente del Senato e il presidente Romeo che mi hanno dato questa opportunità
Sono molto contento del fatto che il presidente Romeo da un uomo abbia deciso e di creare questo convegno
Ecco sottolinea
Ho recuperato trenta secondi però
Allora io
Come come approcciarsi o come mi sono approcciato a quest'opera allora innanzitutto creare un'opera
è veramente scriverà un libro
E questo libro
Bianco lo inizi e cominci a a scrivere
Questa opera si chiama omaggio di legna
E il legno è una ragazza che dieci anni fa
A cui dieci anni fa è stata scippata la sua vita
E una cosa che mi ha sconvolto dal punto di vista anche temporale è che nel periodo nel quale io ho scolpito quest'opera
C'è stata a Mila
C'è stata Desirée
Non aggiungo altri nomi sono quelli che sicuramente hanno fatto più scalpore
Il segna
Era una persona unica
Ma io non posso parlare di lei perché non la conoscevo io ho conosciuto la sua famiglia
Non perché era unica
Perché tutte le persone che sono qua dentro sono uniche
E nessuno di noi è uguale ad un altro
E la grandezza e il valore della nostra vita è proprio la nostra unicità nel tempo e nello spazio mai nessuno prima mai nessuno dopo sarà uguale a noi
E questa bellezza non va scippata mai
Non c'è
Possibilità che questa cosa succeda
Non so cantare
Per cui
Quello che è stato il talento che mi è stato donato era di rappresentare
In questo modo
Quelle che erano le mozioni che io vivevo o vivo quando una serie di relazioni
Quest'opera porta dentro un sacco di verità
Sono cinque donne
E
Una è centrale
So che non è proprio a favore
Però
La le ragazze che si sono prestate
A fare da modelle sono ragazze comuni non fanno questa cosa di lavoro o semplicemente raccontato a loro quello che io avevo vissuto come incontro e che volevo che il nome di legna
E di tutti li lignee che ci sono state venisse ha ricordato attraverso la bellezza e una serie di simbologie che li utilizza
La modella centrale si chiama Carlotta
E visto che il ministro buongiorno ha ha citato una legge prossima
Carlotta è una vittima e
E ancora un processo in atto
E questo questa persona che le ha portato violenza in tutti i modi
Mandandola in ospedale anche durante la gravidanza con le costole rotte
Questa persona
Non ha ancora perso la patria potestà ed è ancora libera
Per cui prima quando ha detto questa cosa a me ha dato un sollievo
Ho poi rappresentato le altre ragazze due sono qua in in sala sono venute con due atteggiamenti che sono un po'alla rappresentazione anche dei rapporti amicali o dei rapporti che le le vittime spesso hanno e anche delle sensazioni delle mozioni che la gente vive quindi ci sono due ragazze che rappresentano un atteggiamento attivo quindi il coraggio rappresentato da Stefania che si spara tra l'aggressore la vittima
E poi c'è Pamela che rappresenta il la rabbia e anche la forza
Dicendoti fermo e sono pronto a combattere per lei
Poi ci sono anche atteggiamenti passivi
Con Roberta che è stata rappresentata con gli occhi bendati
Perché
A volte non vogliamo vedere
Si fa finta di niente
Io quando sono venuto a contatto con la storia di legna ho proprio voluto non far finta di niente
E poi Valeria che è rappresentata con le mani legate
è un po'alla costernazione quando spesso ci capita di sentire queste cose uditive alle anche come amici nella nella vicinanza no non saper cosa fare sentirsi le mani legate
E in ultimo
La vittima è l'unica che non ho rappresentato con Del Rosso
Io penso che di rosso la vittima
Ne abbia già avuto abbastanza
Per cui è importante che sia la società civile che si ricordi come proteggere anche le vittime
E l'ultimo dettaglio
La sospensione
Io ho ho proprio voluto rappresentare queste ragazze sospese perché le avevo immaginate la prima volta come donne Angelo
E Thierry mi veniva in mente Beatrice di Dante
E
E mi hanno fatto notare questa settimana un'amica mi ha fatto notare che loro che io solitamente uso come
Diciamo pennello per dipingere
Le mie sculture
Da un senso di sacralità
Ai corpi
E al valore della vita
Ecco io sono stato dentro nei cinque minuti
Tredici
No non ho niente da aggiungere veramente ringrazio tutti e che tutti si abbia il coraggio di gridare anche in questo modo
Che questa cosa non deve esistere che l'avvenenza contro le donne non deve esistere assolutamente
Grazie grazie
Ringraziamento all'artista che non solo come si può dire in modo discuteremo con grande sensibilità che lo conosco con grande passione chi con emozione ha descritto tutto il percorso che ha portato alla realizzazione di quest'opera
Ma c'è anche poi questo significato che ci ha voluto dare che nell'opera sono contenuti dei messaggi molto importanti che sono i messaggi su cui forse vale la pena fare questa quella riflessione di cui presidente del senato diceva prima perché ovviamente non possiamo lasciar lasciar cadere nel vuoto che dei e non basta neanche fare convegni giusto che durano
Nella settimana internazionale così abbiamo fatto il convegno siamo tutti contenti ne abbiamo parlato e poi dopo i dati ci dicono qualcosa di diverso quindi evidentemente o non abbiamo approfondito bene il tema oppure stiamo andando una direzione che non è quella giusta quindi anche la politica si deve interrogare da questo punto di vista ed è proprio per questo motivo che a questo punto chiamò in causa la politica di cui faccio parte non è che voglio ovviamente non voglio nascondermi
Che oggi e qui che vuole dare dei messaggi
Che magari dal Parlamento posso davvero arrivare quell'indirizzo giusto compreso quelli che sono quelle proposte quei decreti che sono all'attenzione del Governo e che si possa tutti insieme invertire un po'quella quella controtendenza no perché diceva giusto prima il ministro sembra che oggi come oggi no con l'evoluzione la società moderna come è pensabile invece realtà assegniamo vedere dei dati sembra quasi che siamo peggio rispetto a qualche anno fa quindi non basta parlarne
Non basta tante volte anche la retorica sull'argomento ma servono e viene evidentemente ritenute venti efficaci che non sono solo legislativi ma anche culturali e perché no artistici e oggi siamo proprio qui per questo
Quindi io darei a questo punto la parola velocemente la senatrice contatti
Donatella perché fra poco deve andare in Commissione che c'è da votare e poi subito dopo la daremo alla senatrice Daniela Santanchè che anche lei a una commissione e ci sono delle votazioni in corso
Donatella grazie intanto per a per il tuo intervento fatturato
Grazie
Oggi in Italia ogni due giorni
Muore una donna
Oggi si domani no dopodomani sì
Questa è la situazione che viviamo è una situazione gravissima che richiede il nostro impegno quotidiano
Che richiede l'impegno quotidiano anche di chi deve lanciare messaggi giusti e quindi la stampa che ancora qui deve aiutarci
Perché noi vogliamo tutti una società realmente paritaria in cui gli uomini e le donne siano liberi di vivere la propria vita con il rispetto degli altri
Alessandro oggi c'era regalato quest'opera d'arte che porteremo
Comuni che porteremo sul quale è una borsa per darci il coraggio tutti i giorni di lasciare una borsa in questa direzione perché si formi un fiume
Importante un fiume culturale importante che ci faccia arrivare là dove vogliamo arrivare cioè ad avere un'Italia con una parità reale un rispetto reale delle relazioni libere dalle violenze
E perché delle comunità come quella da cui vengono dove abito
Non debbano più svegliarsi ogni mattina ricordando con amore con il quale una persona che non c'è più
E che nessun'altra comunità degli debba vivere questo dolore costante
Ma la Presidente del Senato la ministra la sottosegretaria lettino IST stiamo dicendo delle parole ma tutti i giorni ci impegniamo per andare in quella direzione
E quindi assieme alle colleghe trasversalmente non solo abbiamo votato perché la commissione femminicidio passa a completare il suo lavoro
Ma stiamo per votare anche per l'istituzione in italiano di un unicum
Che è la commissione per la parità di genere i diritti della donna sarà una commissione permanente bicamerale
Che così come la prima commissione la commissione affari costituzionali come la quinta Commissione bilancio farà un vaglio giuridico su tutte le leggi che questo Parlamento in maniera un vaglio giuridico per vedere che siano idonea ad affrontare e risolvere i problemi farà un controllo ex post per verificare che siano realmente efficaci
Abbiamo seminato molto abbiamo fatto moltissimo a tutte le donne che la nostra storia della Repubblica hanno vinto battaglie molto importanti dobbiamo continuare quelle battaglie sentirci responsabili per portarle avanti
E e la convenzione di Istanbul che abbiamo convertito è approvata nel due mila tredici cita nuovo quanto la nuova missione
Che riguarda gli uomini troppo spesso i convegni che riguardano la violenza sulle donne vedono ascoltare relazionare il solo donne questo è un problema che riguarda tutta la società
E mi fa piacere oggi vedere molti uomini in sala perché la commissione di la convenzione di Istanbul dice proprio questo
Il problema non sono le donne il problema che noi tutti dobbiamo assieme risolverà è quello dei maltrattamenti degli uomini violenti e quindi dobbiamo crescere dei bambini e dei ragazzi delle ragazze che vivono questa cultura del rispetto e dobbiamo far sì che anche gli uomini mal trattanti abbiano la possibilità di essere rieducativa
Ritornare stare uomini con la un maiuscola
Questo messaggio che voglio lasciarmi è un messaggio di impegno ci impegneremo ogni giorno per arrivare là dove vogliamo arrivare grazie
Grazie grazie Donatella
Grazie per la premeva per l'intervento so che si è parlato anche promotrice di un proprio di questa volontà di di di istituire questa commissione che posso valutare attentamente e tutte le nostre leggi
E all'attenzione dei capigruppo e quindi di conseguenza ne ne ne stiamo parlando stiamo cercando di trovare anche le modalità per poterle istituire e in prima Commissione se non sbaglio è stata propri istituita questa questo questo gruppo di lavoro che deve servire proprio da rivale la formazione di questa
Questa Commissione importante Rio arrivo dalla Regione Lombardia regione Lombardia esiste questa commissione di valutazione quindici a livello regionale sulla ma il fatto che ci possa essere anche a livello nazionale sul Parlamento
Sembra una buona cosa poi chiaramente sulle tempistiche ci lavoriamo grazie ancora adesso alla parola a la senatrice Daniela Santanchè grazie
Grazie naturalmente non posso non ringraziare il presidente del Senato il capogruppo Massimiliano Romeo che ha voluto questo convegno e condividere le parole che ho sentito prima dal ministro buongiorno perché anch'io stamattina
Dicevo ma siamo nel due mila diciotto e ancora parliamo di femminicidio
Siamo nel due mila diciotto e sembra che il tempo passi per peggiorare la condizione le condizioni delle donne in Italia
Ogni sessanta ore viene ammazzata una donna
Però non no forse la stessa visione di chi mia preceduto nel dibattito perché io credo che una parte di irresponsabilità
Siano forse questa è una mia opinione personale al modo del quale conto continuiamo a trattare questa questione
Nel senso che non è una questione femminile le donne non si ammazzano tra di loro le donne vengono ammazzate brutalmente
Spesso in maniera cruente
Con un odio dagli uomini
Quindi io auspico coloro che ogni volta che ci sarà da discutere che ci saranno dibattiti riflessioni convegni di non vedere un tavolo di donne
Ma di vedere che parlano e sono protagonisti gli uomini io non ci sto come donna a essere forma e non sostanza
Sono felice di essere qua oggi ma non sono disposta di essere utilizzata anticipando quella che sarà la giornata del venticinque novembre non ci sto a parlare di donne pochi giorni prima il molto poco dopo
No
Perché noi donne dovremmo smettere
Di prestare ci a essere forma
Io credo che noi donne se vogliamo che il percorso della vita di molte altre donne con come ha bene spiegato l'artista perché in questa opera ogni donna
E una donna che ricorda chi non c'è più io so che anche in sala ci sono genitori che hanno perso la propria figlia e dannate le dico che non ci può essere d'onore peggiore
Allora dico che noi donne dobbiamo dire no grazie
Non siamo disponibili almeno secondo me dovremmo smettere di essere disponibili a parlare di femminicidio in queste giornate
Noi dovremmo essere disponibili a parlarne e tutto il tutti i giorni dell'anno ma non tra di noi
Non ne una questione femminile
Solo un punto è una questione femminile quando parliamo da Madrid perché noi ma terribile possiamo educare gli uomini all'amore e ve lo dice una mamma di un figlio maschio di ventidue anni
Che naturalmente per le mie posizioni con tutti i miei errori con tutte le mie debolezze e fragilità ma del primo giorno della sua vita come madre insegnato ad amare
La mora un termine che oggi non sentiamo più
Un termine che sembra superato che sembra lasciato dormiente io invece credo che queste questioni si possono risolvere attraverso lama mo'gli uomini dobbiamo annuo in altri educare inviata
Cosa che spesso dalle donne non viene fatta io ho sempre detto che la parità iniziata la cugina
Perché molto spesso siamo noi mamme di figli maschi che non siamo capaci ed educare i nostri figli alla morte
Abbiamo una sorta di resistenza
Che ha forse che spesso ci può far sbagliare
E allora io vi vorrei lasciare perché non voglio dilungarmi molto con dentro il mio cuore una speranza e forse anche un appello sottraiamo cercare Michele
Ancora a essere nove protagoniste dei dibattiti è una questione maschile non una questione femminile uniamoci invece nel segno dell'amore e nello toccare all'amore i nostri figli maschi e soprattutto uniamoci noi donne perché credo che essendo madri molto possiamo fare su questo tema grazie
Grazie grazie senatrice Santanchè classe mille so che anche lei deve deve scappare a questo punto grazie davvero per la partecipazione abbiamo ringraziamo che ha visto Giulia Bongiorno che ci deve salutare grazie
Senatrice Simona mal pezzi
Grazie intanto per aver risposto in modo positivo all'invito mi fa molto piacere come dicevo all'inizio del convegno che ci sia una condivisione da parte di tutti poi inevitabilmente avremo delle sensibilità diverse quando presenteremo le nostre mozioni per il peso che ogni sensibilità debba essere valorizzata quindi grazie per la partecipazione e quindi ha la parola con un applauso grazie
Simona Matteo
Grazie al presidente Romeo grazie al Presidente Casellati e chi e a chi è qui oggi a celebrare un'opera d'arte
Che dà la voce perché poi l'arte parla idee un'espressione un linguaggio che aiuta a comunicare laddove a volte mancano le parole io dico che spesso non è chiaramente una citazione mia la violenza a qualsiasi forma di violenza è proprio la mancanza di vocabolario oppure io oggi con il mondo sociale questo sia cento anni è un eccesso di vocabolario si sdogana un certo linguaggio e allora
Risolviamo proviamo a risolvere il problema le questioni
Che ci vengono poste davanti
Di fronte semplicemente qua dazioni molto forti il punire da punizione la prima cosa che ci viene in mente che giusta
Sacrosanta io c'ero la scorsa legislatura sono stata molto orgogliosa come uno dei primi atti quello di votare per la ratifica della convenzione di Istanbul quello di poter raccontare che mettevamo al centro delle azioni le cosiddette treppiedi
Punire proteggere e prevenire
Ma spesso e lo dico anche a distanza di cinque anni lo dico anche dopo aver visto il lavoro serio approfondito della commissione d'inchiesta della scorsa legislatura qui al Senato sul femminicidio sono i primi due aspetti ad essere affrontati perché sono quelli immediati tu hai bisogno di avere la punizione Chiara esemplare bisogno di avere dei processi veloci hai bisogno di avere un personale che sia preparato
Hai bisogno di aver avvocati che riescano a cogliere il problema
Hai bisogno di avere un personale pronto ad assistere anche negli ospedali hai bisogno quindi di incentivare all'interno dei corsi di studio sia di scienze infermieristiche mediche che di scienze giuridiche questi aspetti
Hai bisogno di lavorare con maniera forte finanziando gli quelli che sono i centri antiviolenza perché la parte della protezione importante hai bisogno che davvero con Lou e chi è il colpevole non possa e non si debba avvicinare la vittima devi fare in modo che questo sia chiaro
E non basta l'allontanamento serve la distanza davvero forte fisica lontane sappiamo che in questi anni questa cosa non è successa nonostante le leggi e allora
Non basta punire necessario non basta proteggere fondamentale necessario ma noi abbiamo bisogno e io spero che su questo il Parlamento voglia dare in questa legislatura un segnale forte abbiamo bisogno delle azioni di prevenzione che non danno dei risultati nell'immediato
Perché prevenire significa consentire alla società
Di acquisire un linguaggio diverso
Di portare avanti una rivoluzione culturale che sia davvero diversa a partire dalle scuole dell'infanzia riceva Daniela standard Santanchè è la parità inizia dalla culla non tutti i genitori lo sappiamo sono strutturati perché esistono delle fragilità molto forti
Non tutta l'Italia identica e non è neanche vero che la violenza o la subordinazione della donna è più concentrata al Sud rispetto che al Nord o in tessuti sociali più deboli e rispetto che in quel più letti la mappa ci dice che c'è un'omologazione
E quindi diventa ancora più difficile poter intervenire e allora tu devi andare a mettere in atto azioni di prevenzione che ci aiutino a portare a casa quella rivoluzione culturali lunga che non ci deve spaventare ma il tempo è lungo e che parte proprio dalle scuole
Nell'insegnare che l'altro è altro da tè e non può essere tuo
Nell'insegnare alle ragazze che ti chiama non ti mena
Nell'insegnare che non c'è mai una ragione dietro un ceffone e che non c'è una regione né in quello che lo riceve né tanto meno in quello che lo dà non esistono giustificazioni perché l'altro pure essendo diverso da te è uguale atte e allora quando si parla di educazione di genere si parla di riconoscere i diritti dell'altro nel rispetto di quello che altrove e di quello che si è di quello che sei tu
C'è la scuola che ha bisogno dell'educazione all'empatia
C'è una scuola che ha bisogno nonna delle lezioni scansite dal suono della campanella ma di trasversalità di comportamenti e di educazione
Abbiamo bisogno di questo che non dà consensi elettorali
Ma sicuramente ci aiuta se siamo tutti uniti in un percorso lungo e comune
Ma che potrà portarci magari a non dire che a vent'anni che abbiamo il termine Femminicidio ma dire che forse di femminicidi non se ne accorge non se ne attueranno ed effettueranno più grazie
Grazie grazie senatrice con la solita verve potevo dire quindi assolutamente che non è mancata anche in questa occasione perché siamo felici ben contenti adesso per chiudere ovviamente dalla do la parola a
Una senatrice che è vicepresidente del gruppo Movimento cinque stelle in Senato Alessandra Majorino una giovane emergente possiamo dire così esatto spero di non sbaglia qui facciamo di un bell'applauso
Grazie grazie per la per la partecipazione
Grazie grazie davvero a me l'onore e l'onere di chiudere questo importantissimo convegno davvero per il quale ringrazio naturalmente la presidente Casellati
Il cui intervento mi sento di sottoscrivere in pieno e completamente ringrazio naturalmente Massimiliano Romeo per essersi fatto promotore di questa iniziativa era migrazione autore garanti che ci ha regalato quest'opera devo dire che entrando in questa sala l'impatto visivo con quest'opera stato davvero forte mi domandavo come potesse un'opera esprimere un gesto così così brutale e devo dire che l'impatto con questi corpi mutilati e che quindi trasmettono questi dati l'orrore mal sessanta trasfigurate nella bellezza composti nel loro attraversati dalla luce da davvero l'idea che queste donne quasi venivano in una dimensione altra nella dimensione auspicabilmente diversa da questa
Perché diversa perché come è stato ripetuto franche mi dispiace dovermi ripetere ma in tutti gli interventi che mi hanno preceduto
La dimensione reale in cui viviamo ci dice che se c'è un'emergenza sociale nel nostro Paese è proprio quella che riguarda che riguarda le donne
C'è curiosamente un trend di flessione negli omicidi così generalmente generalmente detti mentre c'è un trend
Se non di aumento ma comunque stabile negli ultimi anni per quelli che invece abbiamo preso a chiamare femminicidi è stato ricordato più volte che una donna ogni un una volta ogni altro giorno diciamo una ogni due giorni
Viene uccisa una donna
Negli scorsi dieci metri ci sono state cento sei donne uccisa
Nella presentano sente Casellati nel suo intervento ha fatto un brevissimo
Ricordo di quando questo termine è stato se preso ad utilizzare anche nel nostro linguaggio comune e io ricordo perfettamente
Che l'introduzione di questo termine provocò anche una certa polemica ben accolto anche con irrisione che motivo c'era di definire questo atto alla fine un omicidio omicidio con un altro perché volete che anzi è discriminazione pensare che l'omicidio di una donna su qualcosa di diverso vi discriminate da sole
Finalmente oggi sembra che sia pacificamente accettato che in effetti si tratta di una distinta fattispecie di crimine
Quello dell'uccisione di una donna in quanto donna in quanto non le si riconosce una volontà propria di autodeterminazione
E una fattispecie di crimine che risale ad una categoria mentale la categoria mentale secondo cui la donna deve essere in qualche modo assoggettata all'uomo ora lo so che è spiacevole dirlo nel due mila diciotto
è quasi imbarazzante però questa categoria mentale è ancora difficile da sradicare proprio qui nel nostro Paese se così non fosse non ci troveremmo oggi a parlare di femminicidio
Devo dire che sottoscrivo anche le parole della della senatrice Santanchè che mi ha preceduto mi piacerebbe che il prossimo magari non si dovrà essere perché non ci sarà più nessun Femminicidio
Ma se dovesse esserci un prossimo convegno sul femminicidio sebbene a parlarle fossero gli uomini perché non vorrei sembrare quasi brutale però anche operano Schiele se ne accorgano femminile la violenza degli uomini sulle donne è un problema maschile quindi piacerebbe che gli omini si interrogasse ero loro e questo non seria colpevolizzare tutti gli amori lo preciso né mai ce ne fosse necessità assolutamente non è così però è chiaro che è un problema che riguarda la categoria maschile con i piacerebbe sentire gli uomini che si interrogano su che cosa Sting genera e scaturisce in questo gesto che ricordiamo anche questo forse sarà banale ma è sempre bene ricordarlo è solo l'ultimo atto di tutta una serie di gesti di parole
Di cose anche non dette che magari è difficile da ricollegare all'ultimo epilogo tragico ma che sono molto più leggere che hanno a che fare con ogni forma anche sottilissima
Di discriminazione verso le donne io sono felice che questa sia la prima legislatura che vede una Presidente del Senato donna
Sono felice di far parte della Commissione sul femminicidio che è stata istituita la quale sarà dato un tempo una scadenza breve forse ottimisticamente perché intendiamo lavorare in maniera efficace su quanto già fatto nella legislatura scorsa
I cercare quindi trovare anche presto degli strumenti efficaci su cui con cui intervenire
Ritengo che eventi come questi siano importantissimi perché concordo con quanto è stato detto anche in precedenza che il problema culturale quindi gli strumenti più importanti da mettere in atto sono quelli culturale
Ringrazio quindi tutti la presenza per i loro interventi
Naturalmente il mio impegno completo su questo tema ma credo che tutti ogni giorno possiamo fare qualcosa perché non ce li troviamo il prossimo anno a parlare ancora dei femminicidi
Grazie
Adesso al momento dei ringraziamenti perché noi intanto siamo riusciti a rimanere assolutamente nei tempi quindi questo è assolutamente l'ottima dote Peppe da parte di tutte tutti i relatori le relatrici
Un ringraziamento veramente speciale va innanzitutto all'artista Alessandro calati facciamo di un applauso grazie
Io penso che sia giusto anche sì fare un saluto un applauso alla famiglia di legna
Con l'impegno che tutto quello che c'è accaduto che tutte le morti a me che ci sono state però che anche questi convegni questa volontà comunque di trovare delle soluzioni portino davvero a degli atti concreti Cominciamo mercoledì la discussione speriamo vada tutto bene
E che si posso davvero anche tramite la Commissione sul femminicidio portare avanti dei non solo dei progetti di legge perché lo credo anch'io che è poi il tema del convegno
E soprattutto un aspetto anche culturale che dobbiamo partendo proprio anche dalla scuola ci sono vari progetti per esempio depositati in Senato sull'educazione civica che però non deve essere vista solo come educazione civico alla cittadinanza un'educazione anche all'Est
Tetto partendo proprio io quando per io c'ho un bambino c'è mio figlio è la prima cosa che ci insegna a rispettare
Gli altri le idee diverse che possono avere indipendentemente dalla dal sesso usa proprio partire anzi quando si tratta di una donna teoricamente dovrebbe esserci una sorta di rispetto maggiore almeno io a me ne sempre segnato questo
E quindi ed è alla fine così cellule
L'uomo deve a vere questo anziché oggi oggi si parla di tutt'altro verrà invece questo senso di maggiore attenzione un po'un ritorno un può anche quella galanteria che si è persa negli ultimi anni sono i segnali
Secondo me che dal sotto l'aspetto culturale dobbiamo fare molto
Spero mi auguro preso avendo visto un po'di interventi tutti che ci sia la volontà da parte un po'complesso di superare quelle che sono le barriere ideologiche che spesso ci separano o anche le diversità di appartenenze politiche perché su certi temi bisognerebbe davvero
Fare altro e lavorare tutti insieme un ringraziamento può e ancora lo faccio al personale del Senato agli uffici che sono stati gentilissimi
Siamo al presidente sono andato la sala del gruppo visto che è stata brava a fare un po'da tramite tra la stampa ovviamente tutti quella la stampa che si sono mobilitati per chiamare i giornalisti ma anche la nostra Chiara Ferrari funziona del gruppo è stata utile bella
Nel creare quel giusto collegamento che ci vuole tra di organizzazione del convegno e poi gli uffici del Senato Suma sapete che sua la burocrazia è sempre regna sempre sovrana banche tutte diciamo così c'è chi ha portato qui l'opera chi l'ha montata insomma c'è dietro un grosso lavoro Pino l'applauso tutti grazie per la per essere intervenuti grazie