"Nella nuova società e nella nuova polizia il ruolo delle donne"

Può dare inizio
A questo forma anche perché gli impegni si succedono e ci sono gli varie iniziative per ricordare i colleghi e ricordare Borsellino quindi potremmo stare nei tempi programmati
Io ringrazio a nome del sindacato tutti presenti le personalità che sono qui al tavolo le autorità che già sono arrivate le altre che sopraggiungevano in quanto sono impegnati presso il palazzo di giustizia con un'Assemblea la speranza magistrati Wings mento particolare colleghi e alle colleghe
Il tema lo conoscete le tristi manifesti una nuova società erano poliziotti le donne volo pop iniziare il dibattito il forno con un pensiero un un ricordo e anche ove vi è una un modo di riconoscere il ruolo che le donne hanno assunto in polizia c'è una collega una collega di Catania Gaia
Che ci leggeva un suo pensiero la sua esperienza di don in polizia lei ormai qualche anno ha tentato in polizia credo che sia un'esperienza significativa per tutti noi per tutti voi prego
Dopo sei mesi trascorsi alla Scuola allievi agenti ecco il prototipo del poliziotto perfetto io assieme seicentodiciannove ore ore passati dietro i banchi per ingoiare digerire centinaia di nozioni
Di procedura penale di Codice Penale e testi unici leggiti sicurezza troppe rispetto alle poche dedicata alla difesa personale all'addestramento alle armi alle tecniche operative comunque secondo i programmi eravamo pronti ad affrontare il mondo e con i libri sotto il braccio
A risolvere tutti i problemi che i ladri ci avrebbero creato e di cittadini che richiesto di risolvere così con un insistente bagaglio di esperienza mi presentava la mia destinazione un piccolo paesino della Sicilia in cui l'edificio più nuovo era proprio il commissariato della polizia
Lì non sapevano nemmeno del mio arrivo e comunque anche se malvolentieri dopo qualche telefonata mi presto rinforza e cominciarono a mettermi in guardia da tutto ciò che avrebbe potuto dare fastidio ai colleghi uomini che a dire del sovrintendente principale erano vecchi lupi
Alla fine sottolineando il tutto con sei la prima donna poliziotto che arriva qui per un po'di teniamo nascosta poi si vedrà il funzionario deciderà fui molto contrariata dal discorso che mi fece il capo ufficio non era proprio quello che sognavo era pieno di voglia di lavorare di fare mille cose di mettere a soqquadro il Paese intero Hello in più dell'in ufficio
Feci buon viso a cattivo gioco e accettai silenziosa dovevo portare il mio predica andato così osservando la deputata la telescrivente imparai a anche a comunicare via radio
Ero come invisibile dando quel commissariato i colleghi mi salutavano a stento e se che devo loro aiuto me lo negavano rispondendo a noi non ci ha aiutato mai nessuno
Dopo aver imparato tutto quello che poteva offrire lavoro di segreteria sempre spiando gli altri nel gran giorno e mi ritrovai a svolge servizio doppi in occasione della festa patronale l'evento più importante dell'anno
Il funzionario era dell'idea che ora i paesani erano pronti a conoscermi e che in quella confusione il fenomeno poliziotta magari non si sarebbe notato troppo
Gli eventi non gli diedero ragione così quella sera la santa patrona ero diventata io la notizia che davanti alla percezione che era una donna poliziotto
Si sparse per tutto il Paese e uomini e donne di tutte le età si misero ad aspettare il mio passaggio ci mancava poco che mi che mi offrissero dei fiori
Sono passati già cinque anni da quel giorno e anche se non tutte molte cose sono cambiate certo la gente non ci considera più un fenomeno da baraccone
Così quando mi hanno chiesto se volevo parlare della condizione donne in polizia a un anno da via D'Amelio e dalla DIA Manuela mi sono chiesta cosa avrei potuto dire per far sì che questa di oggi non resti solo una delle tante commemorazioni
Eh ho pensato alla domanda che noi donne ci siamo sentite rivolgere centinaia di volte da amici e parenti dalla gente che ci ferma per strada uomini o donne che siano dagli stessi colleghi e che con e sono certa che è stata fatta anche Manuela tante e tante volte
Perché è una donna scegliere entra in polizia per quel senso di rivalsa verso gli uomini per quel senso di giustizia che è un po'in tutte noi perché la reazione divise perché non avendo altre porte aperte tenta pure questa strada o per vocazione
Io stessa dopo tanto tempo non so dare una risposta
Precisa a questa domanda sicuramente ho scelto di fare questo lavoro perché la voglia di cambiare in me e in tutte era ed è tanta come la voglia di giustizia
Poi un anno fa in quei giorni di emergenza di amarezza compressa di sacrifici umani insopportabili ho pensato a che cosa sarebbe accaduto se tutti noi tutti assieme ci fossimo arresti e lasciato la nostra isola in mano ai signori delle stragi
Raccogliendo tutte le forze ci siamo stretti nel nostro dolore e così giorno dopo giorno
Filo dopo filo nodo dopo nodo maglia dopo maglia abbiamo costruito la Rete in cui sono andati in pigliarsi le spade le pinne dei pesci più grossi della mafia i massi trafitti anche dalla nostra voglia di dire basta
Bassa le strade sporche di sangue morti a cui siamo assuefatti bassa la delinquenza minorile alla droga bassa al pizzo agli assertori bassa le tangenti eppure voi Manuela Paolo Agostino Walter Claudio Vincenzo sette in mezzo a noi per gridare basta
Le vostre mani vostri occhi vostri volti sono oggi ad un anno come per sempre parlano
Grazie a Gabriele Greco e prima di dare la parola alla vice capo della polizia prefetto pensa di Roma volevo ringraziare il presidente della Giunta regionale Giuseppe Campione presidente
Ecco la testimonianza di Gaia greco ha parlato di come vive una giovane poliziotta il fenomeno poliziotto la chiamante
Prefetto Maria Teresa Dell'orche una pioniera
Una donna che ha cominciato molti anni fa molti anni fa ha scelto questa carriera che cosa può dire su come è cambiato
Le ruolo della donna dentro la polizia in questi venti anni questi venticinque anni mi sembra una base indispensabile per cominciare questo dibattito grazie
Devo dire che si tratta innanzitutto di qualcosa di più di vent'perché la prima partecipazione della donna in polizia l'abbiamo a far dobbiamo far risalire al mille novecentocinquantanove
Anno in cui fu istituito con una robot una legge scaturita da una proposta di legge parlamentare della Uno regole Maria Pia dal Canton il corpo di polizia femminile
Un corpo però che aveva
Dei compiti più circoscritti rispetto a quelli di oggi un corpo che era nato
Dalla preoccupazione questa era la motivazione della proposta di legge che prevedeva questa prima forma di partecipazione della componente femminile in un'attività tradizionalmente riservate agli uomini
Dalla preoccupazione di una diffusione del degrado morale in cui versavano le condizioni delle donne e dei minori all'epoca
Un corpo che doveva essere istituito un secondo la volontà di talune parlamentari
Fin dai primi anni della prima legislatura repubblicana la proposta di legge infatti risale ad epoca precedente
Al quarantotto ma non bastò quella legislatura per Superman quella successiva per superare tutti gli ostacoli che si frapponevano e soprattutto un quella mentalità un poco reattiva
Che non vedeva bene evidentemente ancora una partecipazione femminile
In compiti tradizionalmente maschili quali quelli dell'amministrazione della giustizia per l'amministrazione della giustizia l'apertura addirittura ci sono uno degli anni sessanta come per l'amministrazione civile dell'Interno la carriera alla quale io appartengo o la difesa un soccorso pubblico e proprio questa motivazione cioè la preoccupazione di un di un degrado morale che giustifica
Sia la limitatezza dei compiti attribuiti al corpo di polizia femminile
Che erano compiti che riguarda un piuttosto circoscritti che andavano dalla certamente dalla prevenzione dei reati nei riguardi delle donne e dei minori o commessi dalle donne e dei minori dei minori oppure
L'assistenza e la vigilanza delle donne e dei minori particolari condizioni il disagio attraverso la cura dei contatti con gli organismi e gli enti che erano preposti a questi punti ma questo spiega anche la limitatezza del ruolo organico di questo corpo di polizia prevedeva soltanto centotré ispettrici cioè le funzionarie
E quattrocento cinquanta assistenti quindi in totale cinque centocinquantatré persone molto poco rispetto all'organico complessivo
è chiaro che però fu una componente molto attiva che conseguì riconoscimento anche in una Medaglia d'Oro per la attività di soccorso prestato in occasione del terremoto proprio in Sicilia nel sessantatré e che fu l'avvio di una
Presenza molto più consistente che e di una rivoluzione operata proprio dalla legge centoventuno che con l'articolo venticinque ha definitivamente sancito la completa parità fra uomo e donna
E io ho ascoltato la nostra agente che ha in un certo senso delineato le tappe del suo breve cammino
Sì mi rendo conto forse all'inizio c'è stata qualche difficoltà di inserimento ma difficoltà credo più che altro dovuto ad una non assuefazione alla presenza femminile difficoltà forse dovuta voglio dire
Ad un senso forse protettiva da da parte degli uomini è capitato anche a me non certo difficoltà dovuto a un pregiudizio a una forma di discriminazione
Perché devo dire che con la legge centoventuno che ha definitivamente sancito questa parità stabilendo
Uguali compiti uguale attribuzione uguale funzione uguale trattamento economico uguale addestramento professionale è venuta a cadere ogni barriera ordinamentale
Per quanto riguarda il rapporto uomo-donna
E devo dire una forse drammatica testimonianza di questa completa parità è proprio il sacrificio di Emanuela Loi che qui moglie anche o ricordare
I
Che costituisce il primo esempio di una donna della polizia morta nell'adempimento del dovere che significa che è un un venuta meno ogni forma di discriminazione ma devo aggiungere anche ogni forma di privilegio
Perché l'essere donna non è impedita Emanuela Loi di fare il proprio dovere di proteggere un uomo e di morire per la produzione di un uomo
Per questo voglio anche ringraziare il SIULP che nell'anniversario di questa tragica circostanza
Voluto dare un pubblico riconoscimento sia le vittime delle due stragi sia evidentemente fornire un'occasione per fare una riflessione su quello che è il ruolo della donna oggi non soltanto nella polizia
Non soltanto nell'amministrazione della pubblica sicurezza ma di lei nella società nei settori vitali della società nei settori vitali dello Stato quello che è la nostra partecipazione alla lotta alla criminalità in un momento in cui ciascuna donna io credo non deve esimersi dall'assumersi fino in fondo le responsabilità pubblica che le vengono attribuite sa se del caso fino al sacrificio dalla ditta
E come Manuela ROI
La donna oggi in polizia vive la propria professionalità in termini di assoluta vicinanza ai colleghi uomini e questo è dimostrato anche dal quanto ha raccontato la giovane collega
Che partita da un momento di evidente direi più che difficoltà curiosità forse e poi piano piano è arrivata a dire che si è integrata totalmente che si sente sicura che si sente compresa che si trova in un ambiente in cui praticamente e c'è solidarietà e tutti insieme lavorano per lo stesso fine che è quello della lotta al crimine
E infatti in questo senso la donna poliziotto è totalmente inserita e si è guadagnata la simpatia non soltanto e la stima non soltanto all'interno dall'ambiente di lavoro
Anche presso i cittadini che è vero all'inizio forse erano sorpresi non voglio arrivare a pensare al fenomeno da baraccone come l'ha definito ma certamente e c'è una sorta di curiosità
Non poteva mancare ma non era una curiosità in senso negativo non era un pregiudizio tant'è vero che la rivoluzione operata dalla centoventuno la legge di riforma dell'amministrazione della pubblica sicurezza e di riforma della polizia di Stato
Voi sapete perfettamente che con quella riforma si è completamente smilitarizzata il corpo e per la verità il corpo di polizia femminile era una componente civile della del disciolto Corpo delle guardie di pubblica sicurezza
L'unica eccezione a questa completa parità ma è un'eccezione voglio dire tendenziale non assoluta è è quella prevista da un articolo che non sto a citare nella legge centoventuno che vuole che esse i reparti mobili in servizio di ordine pubblico ma solo in servizio di ordine pubblico
Di norma ed ecco che è un'eccezione tendenziale non assoluta sia assegnato personale maschile
Però la parità è confermata dalla presenza dalla donna in tutti i settori di impiego in tutte le attività della Polizia di Stato anzi innanzitutto possiamo dire che la scelta e qui vengo confermo quanto ha detto la collega
Che nel suo parlare a ha inteso dire che la sua scelte in definitiva in un certo momento ha detto io non so perché però poi l'ha detto perché perché perché il senso di giustizia perché ha voluto entrare in polizia
Perché voleva far fare qualcosa di positivo nel sociale qualcosa di ingiusto ed è questa la volontà che spinge prevalentemente le donne basta vedere i dati di partecipazione di adesione concorso concorso la partecipazione e chiaramente volontaria quindi nessuno spinge ordinare donne al giovane ragazze
Di partecipare concorso Lodati altissimi dati che dimostrano che la spinta della donna poliziotto è una spinta motivata
Per lo più
Finalizzata ad una ecco una una spinta sociale perché l'immagine della Polizia di Stato così come è scaturita dal quadro delineato dalla legge di riforma della punti nell'amministrazione della pubblica sicurezza
La Caretti che si è caratterizzata prevalentemente come l'immagine di una struttura pubblica che svolge che è finalizzato a un servizio sociale che produce un servizio sociale quindi volendo delineare diciamo un identikit un profilo e la donna poliziotto possiamo dire che certamente fortemente motivata
A un buon livello culturale
è perfettamente consapevole della scelta professionale che ha fatto dei rischi che comporta del ruolo che svolge anche nei riguardi dei cittadini dalla società
E poco incline a svolgere un cariche compiti differenti da quelle del mondo
La donna non gradisce la donna poliziotto che devo dire non soltanto la nonna poliziotta non gradisce dis essere considerata non capace non è non ecco senza attitudine a svolgerle gli stessi punti e quindi non lo vediamo in concreto lo vediamo proprio dalla presenza della donna in tutti i settori addirittura vedendo la questa presenza possiamo dire che c'è una prevalenza di in inclinazione a ad essere impiegate in settori più prettamente investigativi ed operativi
Abbiamo delle percentuali noti oggi innanzitutto devo dire le donne in polizia sono nove mila e cinquecentoventuno quindi circa il nove e mezzo per cento della forza effettiva abbiamo superato di recente le cento mila unità
E un dato apparentemente basso ma se consideriamo che il primo concorso che ha visto l'ingresso nelle donne dopo la legge di riforma risale all'ottantaquattro e fu portata a termine nell'ottantasei evidentemente l'arco di tempo nel quale la donna appunto
Partecipare alla vita della polizia e circoscritto
Però tendenzialmente è in continuo e progressivo aumento perché abbiamo punte del quarantacinque quarantasei quarantasette per cento non in termini di adesione spedì partecipazione al concorso come domande di concorso ma io sto parlando in termini di ingresso in servizio cioè donne che hanno vinto i concorsi
Quindi come vedete la partecipazione molto alta e non può che essere una partecipazione volontario
Non si può concepire un una una ragione diverso e la presenza dalla donna e la perfetta parità della donna in concreto
E nel lavoro in polizia dimostrato anche dagli incarichi che la donna svolge incarichi che sono vanno dalla polizia ferroviaria c'è una forte presenza nella Polizia ferroviaria oltre il dieci per cento c'è una forte presenza
Nella polizia di frontiera con punte del tredici quattordici per cento siamo quasi all'otto per cento nei settori operativi delle DIGOS e Squadra mobile uffici di polizia giudiziaria
Abbiamo donne elicotteristi dirigenti di sezione di polizia stradale
Voglio dire la presenza della donna è veramente in tutti i settori senza nessuna preclusione
E con grande vicinanza nei riguardi degli uomini e naturalmente la donna ecco non vorrei dire in un momento in cui sono caduto tutto queste barriere ordinamentali che c'è un modo diciamo femminile
Vi svolgeva il lavoro in polizia
Direi che c'è certamente una particolare sensibilità c'è un particolare atteggiamento culturale ci sono dei valori propri che la donna fa emergere però quello che è vero è che c'è un unico contesto professionale nel quale la donna deve assolutamente confrontarsi con i colleghi
Con versatilità intelligenza spirito d'iniziativa capacità e soprattutto senza porsi in modo diverso dei colleghi senza sentirsi i versa per il solo fatto di essere donna senza evidentemente accampare o d'opporre presunte differenze di trattamento e costruire su queste differenze di trattamento dei privilegio delle facilitazioni in termini concreti io penso che la donna come l'uomo e esattamente come l'uomo deve guadagnarsi sul campo
La propria professionalità e devo dire che la presenze la partecipazione della donna ha certamente
E influito in modo anche determinante sulla crescita della polizia
Distante in termini di immagine ma non immagine nel senso esteriore del termini ma intendo in termini di decoro di linguaggio di migliori condizioni di vita nelle caserme negli uffici di rapporti inter umani
E il cittadino ha il diritto di vedere davanti a sé la persona che veste la divisa
E che spesso purtroppo
Deve presentarsi in modo repressivo che si presenti con decoro e con la presenza della donna ha influito anche in questo quindi non soltanto in termini di capacità ma anche in termini di miglioramento complessivo della vita negli uffici e minimi in tutti i settori
E è chiaro che l'amministrazione ha dovuto adeguarsi e non poco e dovuto fare non molti sforzi per
Per consentire ed assicurare l'inserimento della donna per consentirle di la piena realizzazione professionale per consentire per impedire qualunque forma di discriminazione solo in ragione del sesso ha dovuto naturalmente potenziare le proprie strutture ha dovuto costruire alloggi di servizio ha dovuto o costruire Aule ampliare le scuole ha dovuto modificare gli equipaggiamenti è chiaro molto c'è da fare e naturalmente in questo devo dire devo dare atto alle organizzazioni sindacali tutte
Che
Sono state sempre uno stimolo ovviamente anche con spirito critico ma senz'altro con spirito costruttivo nel rappresentare quando è stato necessario le istanze le esigenze le problematiche poste dalle donne
E l'amministrazione per la verità c'è ha sempre cercato di ovviare in in tutto questo
E è chiaro che molto si dovrà fare e e credo che in questa occasione che è offerta dalla dalla dal su tutte e tre che voglio ringraziare voglio ringraziare anche a nome del capo dalla polizia anti purtroppo peraltro impedimenti non è potuto venire sia veramente un'occasione non comune e soprattutto una circostanza veramente ecco sensibile l'aver collegato questo momento nella ricorrenza della morte della giovane Manuela Lo voi e io direi anche ricordiamo un'altra donna un'altra giovane donna morta in un'altra strage mafiosa a due mesi appena dalla strage di via D'Amelio la giudice Morvillo anche lei una giovane donna credo la prima donna magistrato che ha perduto la vita anche lei in un'occasione tragica
Ora grazie al prefetto dar loro poco arrivato anche e il presidente della Commissione antimafia Violante che se vuole venire al tavolo
Grazie
Allora diceva citando anche qualche dato la vice capo della polizia
Che le donne sono ormai presenti in tutti i settori della Polizia con tutti i compiti
Abbiamo visto perché ha visto tutto il Paese in occasione della strage di via D'Amelio
Che c'era una donna tra le scorte Emanuela la voi
Abbiamo qui la vice capo della Polizia di Stato pochi giorni fa nominato prefetto di Grosseto una donna
In una città in cui certi già la responsabilità della questura è coperta da una donna
Ma nella società più in generale questa è una domanda soprattutto per la ministro
Degli affari sociali che qui con noi ma poi anche per il col il presidente della Commissione parlamentare antimafia Violante ma nella società e in particolare nella Società siciliana
Nel contrasto nel confronto con Cosa Nostra
Qual è la posizione della donna non esistono
Donne d'onore esistono solo uomini d'onore eppure le donne appaiono ormai negli ultimi anni prepotentemente in prima linea tra chi combatte Cosa Nostra ci sono la giudice c'è la donna della scorta
Ci sono le pentite c'è Rita Atria che subito dopo l'omicidio di Borsellino si suicidò
Allora ministro Contri qual è la posizione della donna nella società più in generale
Ma intanto è una posizione di fatica vorrei dire a Gaia mi piace chiamarla così anche perché non vuole che le si addice così bene vorrei dire a Gaia che si fa fatica sempre
Si fa fatica a fare il ministro naturalmente degli affari sociali non della difesa perché questo è un ruolo dei maschi si fa fatica a fare l'avvocato a fare il magistrato a fare ogni cosa crede in questo momento particolare dalla nostra società proprio noi donne ve lo dice una che non ha mai fatto battaglie di familismo spinto noi non abbiamo un duplice compito mi pare che quello di farlo bene e di farlo in un modo diverso per come finora nell'insieme la società soprattutto nei posti di responsabilità si è comportato ma io credo che le donne con fatica con costanza
Con progressione
Continuano la loro chiamarla marciano mi piace molto ma in questo momento non mi viene altro termine nella società per servire per servire ecco perché credo che questo dovrebbe essere il senso del messaggio
A qualsiasi livello si era nostra partecipazione alla nostra un modo di servire chiamare questo Paese
Avevo preparato un altro tipo di discorso che trascorrerò dirò poi anche il perché o comunque lo capirete che riguardava in particolare le donne della Società alettone avvocato le donne magistrato le donne poliziotto cioè le donne che scelgono il diritto e che scelgono la l'applicazione del diritto come già è stato detto venite qui
Non è che scelgono l'ordine che sono che siamo una forza vivissima nella società
Io credo che soprattutto nel meridione d'Italia in questa terra a me carissima
Le donne siano sempre e comunque tutto il nostro Paese le donne sono sempre stata capace di piangere i loro morti forse anche meglio di quanto non abbiano fatto Romiti nel senso che hanno avuto più trasporto si sono lasciati andare di più ai sentimenti ma mi sembra che la novità sia proprio quella di vedere soprattutto qui in Sicilia alle donne che trasfigura nel loro dolore
Con una grandissima forza con una grandissima limita io penso ad Agnese Borsellino a Maria Falcone che in modo diverso
Con una dignità straordinaria
Ricordano ci ricordano le cose che sono successe
E lo fanno senza retorica ecco questa mi pare oggi una bella cerimonia senza retorica se devo essere sincera fino in fondo non è stato così per la parte alla quale ho partecipato io la cerimonia a Palazzo di Giustizia
Mi veniva da pensare che dietro a quel tavolo c'erano solo uomini
Sì forse noi donne avremmo io ce l'ho in questo momento il coraggio per esempio di ricordare che non tutti gli uomini che erano l'anno avevano la dignità di starci perché sulle storie di Paolo e di Giovanni non hanno avuto un comportamento come dire
Corre un comportamento giusto
Io volevo dirlo l'asse avessi potuto prendere la parola lo dico quindi io ricordo una delle tante notti tristi del mio consiglio superiore quando Paolo Borsellino lancio al grido di dolore sulla situazione siciliana fummo in due donne a salvare Paolo dall'azione disciplinare e fu una cosa immediata con Elena Paciotti con la quale il in altre occasioni aveva otto avevamo avuto motivi di ovvia contrapposizione ci trovammo immediatamente unità nel cogliere il pericolo che dà una certa delibera che si stava più o meno salomonicamente componendo rimaneva una residua parte nella quale come diciamo noi veniva fatto salvo il diritto di segnalare all'azione ai titolari dell'azione disciplinare il comportamento di Paolo Borsellino
Ecco e ricordo con piacere questo immediato modo di trovarsi dalla parte giusta per proteggere il Paolo
Protezione che ahimè durata assai poco
Mi sono molte volte chiesta perché a me che venivo da un'esperienza così diversa io nella vita faccio l'avvocato civilista in provincia di marcia sapevo poco prima d'andare al Consiglio superiore
Mi sono chiesta molte volte perché la fortuna mi ha dato la la sorte mi ha dato la possibilità di schierarmi subito distinto dalla parte di Giovanni Falcone sempre in qualsiasi momento
Pongo difficoltà anche interni politiche di rapporto con altre persone che venivano a dirmi che loro sì la sapevano lunga sulla mafia che io stavo sbagliando tutto e debbo dire che la risposta che li sto dando in questi ultimi tempi
E forse è proprio questa che oltretutto volentieri ho fatto bene al mio modo di essere donna di avvicinare un problema che per me altrimenti era sconosciuto
Questo forse è il modo di cedere ai sentimenti ma dava oltre dei risultati
Positivi io
Vorrei qui però riprendere un altro discorso che vista ancora più a cuore
è stato detto che questa vostra collega che i suoi amici illustri l'altri colleghi della scorta tra parentesi mi verrebbe voglia di fare una specie di appello pubblico quando si fanno le commemorazioni
Se si smettesse di dire Paolo Giovanni e gli uomini della scorta c'era una donna diciamo la scorta punto e basta e la scorta le contraente mi pare e li deve comprendere tutto
Dicevo quando questi che sono diventati eroi
Li abbiamo pianti non è stato sufficiente
Gli eroi come ha detto bene
Il presidente della Regione della Giunta regionale
Non devono continuare ad essere dei poveri carissimi indimenticabili morti
Sono i martiri di questa nuova resistenza che parte proprio qua da Palermo dalla Sicilia che secondo me si deve estendere a tutta l'Italia
Io ricordo
Che ero bambina
E avevo visto vissuto l'invasione
Si chiamava così degli americani in Sicilia cinquant'anni ad oggi più o meno era luglio del quarantatré come una forza di liberazione che potessi unirsi ai Force ai forti movimenti di liberazione di resistenza che stavano al nord e pensavo stamane che e questa l'occasione forse ultima che abbiamo per unire in questo paese che dalla Sicilia proprio da questo luogo dell'anima per tanti di noi
Possa venire in onore in memoria di questi morti perché altrimenti continueranno ad essere dei poveri non dimenticati ma dei poveri morti siamo noi che dobbiamo far fruttare il loro Santi
Ecco in questo senso in questo contesto le donne le donne siciliane le donne anche non siciliane possono avere debbono avere una parte importantissima li ho visti in occasione di un premio dammi la Toro c'è stato che a Palermo c'era anche Liliana tra le premiate una serie di filmati su una serie di donne siciliane
Su donne che non si sono piegate uso donne che si sono ribellate al clan familiare io da sempre pensato che le donne
Dunque
Un merito superiore ma perché i per una tradizione storica sono meno conviventi e meno conniventi con il potere poi forse lo diventeremo anche noi speriamo di no ma per il momento è così
E allora le donne sono più capaci
è già stato detto qui viene prima di esercitare un servizio perché sono capaci di esprimere amore in tutte le cose che fanno anche nella divisa che si mettono anche per come se la metto
Questo è il tipo di donna della Società Nuova alla quale noi dobbiamo contribuire
Io
Ritorno un attimo al concetto iniziale
Credo che qualsiasi ruolo qualsiasi servizio qualsiasi lavoro noi facciamo dobbiamo sempre
Sopportare una specie di esame è una specie di condanna storica che abbiamo capita continuamente a chiamare dopo aver parlato di guardarmi intorno e vedere l'approvazione degli uomini non me lo toglierò mai di dosso
Non ha importanza vale la pena di continuare a sottoporci a quest'esame perché noi abbiamo in questo momento un dovere forse più grande di quello dello
Nanda consiglia ben introdotto il fatto che tra le donne esiste evidentemente un linguaggio diverso cioè c'è un modo di sentire delle donne
Un modo istintivo che può essere e l'elemento diciamo di diversità che almeno si intravede
In tutti quegli ambienti di lavoro e dove le donne sono entrate in modo massiccio
Abbiamo sentito i dati che si riferiscono alla polizia per quanto riguarda la magistratura anche né magistrato una fino agli anni sessanta le donne non avevano diritto di entrare in cui definire quindi
è anche questa la ragione per cui ce ne sono così poche ancora arrivati vertici
E dato l'accesso allargato data la grande presenza delle donne e questo loro modo sentire diverso che in qualche modo si risolve in una rottura a in una rottura in un anticonformismo
Questo forse produce azzardo un'ipotesi produce quelle resistenze di cui parlava prima Gaia greco
Perché nero come ricordava il prefetto dell'orco che una legge ha sancito la parità ma è una cosa sono le norme e una cosa sono le acquisizioni culturali che poi si dissolvono nella pratica
Lo possiamo vedere dentro la magistratura
Dove ancora al Consiglio superiore tranne l'esperienza fatta da Fernanda Contri ed Elena Paciotti non ci sono delle donne rappresentati adesso nel Consiglio e anzi l'associazione nazionale magistrati donne che riparta chiede le le quote
E possiamo vederlo anche nelle grandi esistenze che si manifestano sempre quando le donne operano
Quella rottura che non viene accettata e questo in tutte le professioni e che io vorrei chiedere a Liliana Ferraro che colto
Il ruolo che era di Falconi dentro il ministero di Grazia e Giustizia un osservatorio difficile osservatorio privilegiato direttrice degli affari penali
Che esperienza in questo senso
Prima di rispondere al sulla la sollecitazione di Silvana Mazzocchi
Vorrei darvi conto del perché
Ho aderito un mese fa con molto entusiasmo all'invito che cortesemente il SIULP mi ha fatto
Di essere qui oggi a parlare di Emanuela Loi
Perché non è la prima volta che e lo faccio
E vero come dice Fernanda Contri che quando facciamo queste celebrazioni queste commemorazioni diciamo Giovanni Paolo e poi di gli uomini della scorta
Credo che dobbiamo tutti dirci che è umano che se in una grande tragedia come quelle che abbiamo vissuto in tutti questi anni e da ultimo l'anno scorso
Muoiono delle persone
Ciascuno di noi resta colpito e stravolto ma emotivamente resta ancora più colpito quando ci ha perso il fratello il padre la moglie la sorella l'amico
Sette
Questo spiega perché per esempio
Io quando è morto Giovanni e Francesca continuava a dire Giovanni e Francesca ma perché mi erano stati portati via due compagni di lavoro con i quali avevo imparato
A realizzarne professionalmente negli ultimi dieci anni due amici carissimi quindi diciamo che era preminente questa questo momento il motivo di rapporto con
E i due amici scomparsi
Poi ho cominciato
A parlare di Manuela e allora mi veniva di dire Giovanni Francesca e Paolo e Manuela e mi sono domandato il perché ha ragione la collega greco a domandarsi il perché mi sono domandata il perché
Perché era un pezzo di me ne donna che aveva pagato un prezzo
Alla società
In questo processo di riappropriazione del contesto sociale
Che la donna sta facendo con molta molta fatica ancora più di quanto non lo abbia fatto negli anni passati
Non ho mai fatto battaglie femministe anch'io
Però certamente l'antifemminismo esisteva
E direi Silvana che esiste ancora oggi l'antifemminismo esistenze strisciante sottile subdolo non è più conclamato come prima non osa più manifestarsi come prima
Con le forme della derisione o della emarginazione ma esiste
Ancora oggi
La donna comunque deve provare di saper parlare se viene chiamata parlare deve provare di saper parlare mentre l'uomo si presuppone che sappia comunque parlare che già è un fatto scontato già c'è un in un momento di legittimazione in più che la donna deve affrontare qui un prezzo in più deve pagare
Per questa differenza che è una differenza di cultura quindi il cammino è ancora lungo
E perché allora Emmanuelle è diventata accanto a Giovanni Francesca e Paolo Emanuele diventato un pezzo di me
Per questo processo di riappropriazione dicevo perché era una donna che ha pagato questo prezzo perché l'UE è andata a cercarsi un ruolo in un contesto così complesso perché se l'è cercato nella polizia
E allora mi sono ritrovata un altro pezzo di me
Dini giudice
Consapevole che senza la sintonia
Tra
Chi fa il giudice
E chi sta nelle forze dell'ordine non c'è risultato possibile non esiste
Era una cosa che avevo già capito quando cominciai a fare il giudice istruttore e facendo le varie attività connesse passavo le migliori serate le migliori nottate con rappresentanti delle forze dell'ordine a girare anche per campagne creando quella solidarietà di lavoro e di condivisione delle difficoltà di ricerca di conseguimento degli obiettivi che era una cosa che ci trovava uniti tutti
Quando poi ho scoperto la realtà della mafia
Conoscendo Giovanni Falcone e poi tutti gli altri
E mi sono resa conto di quanto ancora più stretto fosse questo legame
Per cui all'epoca negli anni ottantatré ottantaquattro c'era Giovanni c'era Paolo c'era Nino si proceda Ninni Cassarà
E quando è morto nemica saranno i non è che abbiamo pianto l'estraneo noi siamo andati a piangere l'amico che era con noi oggi ce ne sono ancora tanti di quell'epoca ce n'è qualcuno qui ce n'è qualcuno che è venuto qui oggi ce n'è qualcuno fuori era un insieme in cui il cognome non esisteva più esistevano i nomi esisteva Alessandro che lì che è rimasto Alessandro cioè questa sintonia sintonia
Trovata nel momento in cui si era capito che eravamo tutti su un fronte il tempo è passato
E certamente di passi in avanti ne abbiamo fatti tutti
Ne ha fatta di strada
La polizia carabinieri la Guardia di Finanza la magistratura le forze politiche il giornalismo e abbiamo fatti tutti
Ma non credo che ancora abbiamo raggiunto quel livello sufficientemente solido per poter dire che tutti assieme uomini e donne ci siamo riappropriati del contesto sociale non ancora
E questo credo che dipenda molto proprio dalle donne
Perché in questo cammino lento la donna ha dovuto faticare molto di più
Perché deve superare non solo le barriere quelle normali
Ma
Deve entrare in un terreno molto minato che quello della sollecitazione del conto del della componente maschile della società
Ad una integrazione totale se no non ci arriviamo
Proprio parlando qui in Sicilia non ci arriviamo
Perché e vero come dice Fernanda che ci sono le donne in magistratura le donne in polizia le donne in Parlamento poche o tante che siano la componente la rappresentanza femminile esce ci sono le donne pentite della mafia
E però io vorrei ricordarvi
Che ci sono le donne mafiose
Perché accanto a Rita Adria c'è Antonietta Bagarella e allora noi dobbiamo chiederci noi donne e quindi Sicilia se è possibile che esista
Un Totò Riina e diventi quello che cioè se è possibile che nasca un Totò Riina che venga educato ad essere mafioso che venga educato
Come il ragazzo ad accettare la vita che hanno accettato i figli di Riina ventitré anni di assoluto distacco dalla società accettazione quindi di non essere che la violenza peggiore che si può fare ad un essere umano se tutto questo può accadere se dietro non hanno il sostegno la volontà di una donna
Che nella formazione di questa educazione evidentemente
Contribuisce paurosamente a far crescere questa realtà a livello di coscienza
E se così è
Dobbiamo allora come donne in Sicilia
Di uscire a immaginare che cosa può sollecitare la reazione che non è soltanto la reazione della commemorazione la reazione della celebrazione la reazione della preghiera perché i crede
La reazione del pianto tutte queste cose sono fondamentali sono splendide rappresentano il momento di partecipazione emotiva che è giusto avere perché l'uomo che non piange l'uomo che non ha il coraggio di dire che piange i propri morti
è un uomo che ha un pezzo che manca perché è giusto che noi piangiamo quando siamo presi dal dolore però superato questo noi dobbiamo sforzarci a sforzarci e immaginare come stimolare una reazione del tessuto sociale nel quale viviamo e lavoriamo giorno per giorno perché questa cultura venga rotta perché questo momento sconvolgente
Che non è soltanto di appiattimento che non è soltanto accettazione di tradizioni antiche ma che è volontà e volontà perché Antonietta Bagarella lo ha scelto per volontà il suo il suo mestiere di donna di mafioso non dimentichiamo che tanti anni fa ci fu qualcuno che coraggiosamente ventitré anni fa
Voleva mandare al confino Antonietta Bagarella non dimentichiamo che ci fu una petizione popolare per evitare questo anche con una larga partecipazione
Del la componente religiosa che si oppose a tutto questo e allora perché Gaia greco siamo entrati in polizia o siamo entrati più Tempolizia siamo entrati in questi mestieri da uomini come si diceva una volta
Ci siamo entrati per questa ragione siamo
Avrà raggiunto la consapevolezza di questa necessità di partecipazione
Facendo come dicevo prima questo ulteriore sforzo di umiltà
Di rapportarsi alla componente che fino a oggi è stata maggioritaria che la componente maschio di rapportarsi al maschio
Facendo capire che non c'è società senza equilibrio così come non esiste vita se non c'è presenza di uomo e donna
Noi non è che non abbiamo riaffermato il nostro ruolo di donne perché io cinicamente potrei anche dire
Pazienza se la società può vivere
Con
La continua il la continuazione di una presenza massiccia di un solo pezzo e tutto questo va avanti bene e pazienza fa niente l'interesse primario e quello di una società corretta
E che sappia trovare la strada giusta della vita
Ma noi vediamo che così non è stato questo non significa che noi facciamo una censura alla componente maschile perché dovremmo farla prima noi a noi stesse per esserci chiamate fuori per tanto tempo
Da questo confronto e da questa competizione cosa significa questo però oggi
In un momento in cui l'antifemminismo non è più conclamato come prima mai strisciante e usa le forme più subdole
Significa accettare competizioni alle quali noi non eravamo e non siamo preparati significa accettare la guerra sul terreno degli uomini
Io credo che non ci sia altra soluzione possibile oggi perché ce lo chiede la società perché ce lo chiedono i figli che facciamo nascere perché ce lo chiedono i morti che siamo qui a commemorare grazie
Ringrazio Liliana Ferraro e ringrazio Fernanda Contri che deve andare via per partecipare alla cerimonia che ci sarà Palazzo Sciarra
Prendono la parola prima in mente a Vito D'Ambrosio che è il segretario del Movimento per la giustizia e che qui in rappresentanza dell'Associazione nazionale magistrati
Io chiedo scusa di piombare qui intervenire poi scappare al alla Regione ma questo susseguirsi di momenti è abbastanza come dire difficile anche da seguire mentre invece non è affatto difficile da seguire il filo il filo di un discorso che secondo me io proprio parlo con con molta franchezza alle tale donne compagnia a quelle che
Sono insieme hanno sono insieme a noi anche in questo campo
Perché i magistrati donne sono molti molte perché anche nella polizia e probabilmente io mi auguro che anche nelle altre forze ci sarà una presenza femminile allora io vi chiedo una sola cosa
Aiutateci ad essere concreti
La caratteristica fondamentale delle donne aiutateci ad essere concreti perché queste cerimonie non siano rituali più essere concreti significa ricordarci di chiedere conto a tutti quanti di quello che facciamo di quello che non facciamo perché queste cose non accadano più
Significa
Aiutateci a ricordare quelli che erano e che sono ancora
Persone con lui il amici perbene e invece quelli che vestendo magari alla stessa divisa o portando la stessa tocca perbene non erano e non sono
Ricordate ci quando si cercherà di riciclare gente che in questo momento è silenziosa e nascosta perché si vergogna ricordate Shiki erano in quel momento aiutateci a ricordarlo aiutateci soprattutto e fatto insieme a noi
Se è vero che noi siamo la parte dominante non lo so se è vero o meno che sia una parte dominante della Società però sicuramente se ci aiutiamo allora riusciremo ad esserlo sul serio ma non per ragioni di sesso
Per ragioni di schieramento che è molto diverso ed è molto più importante
Ecco aiutateci a ricordare a spingere quelli che non fanno i processi aiutateci a ricordare a spingere perché questi processi si facciano aiutateci a far capire che i problemi della Sicilia occidentale sono dei problemi di un certo tipo sono dei problemi di carattere particolare
Aiutateci a ricordare che noi non vogliamo che sia una vetrina Palermo nella quale le cose vanno un po'meglio però Agrigento Marsala
Trapani Sciacca siano delle specie di terre desolate nelle quali non si riesce più a rendere giustizia nelle quali voi non riuscite a girare
Se non quasi perfino
Aiutateci a ricordare queste cose aiutateci ad essere concreti in questo perché di questo abbiamo bisogno non di altro non di parole
Abbiamo bisogno di
Di fare i conti fare i conti con noi stessi prima di tutto perché soltanto facendo i conti con noi stessi prima possiamo fare i conti con gli altri e poi di chiedere conto agli altri
Io credo che in questo la concretezza delle donne la loro capacità di mantenesse aderenti alle cose da loro capacità di toccare di sentire di vedere senza perdersi nei cieli dell'astrazione dell'utopia può essere il contributo più forte e più grande perché una cosa è certa
Dietro gli angoli
Ci sono tanti
Che si vergognano adesso ci sono tanti che si nascondono adesso ci sono tanti che non vogliono essere stanati
E noi dobbiamo stanare quelli che non vogliono essere stanati dobbiamo tenere lontano quelli che si vergognano perché debbono continuare a vergognarsi di aver scelto las la strada e il posto sbagliato
Qualunque fosse il loro incarico e dobbiamo però anche convincere quelli che invece stanno lontani perché ritengono che non sia un affare loro che invece questo è un affare loro no fare loro un affare nostro a fare di tutto
Se ci aiutiamo sia ci aiutiate a questo e allora anche i vostri
Compagni commilitoni e i nostri colleghi
E stupido dire non saranno morti invano ma diciamo almeno che avrà avuto un effetto positivo vero reale non soltanto correttivi trovarci una volta all'anno oggi a Palermo domani a Napoli dopodomani a Milano fratel Gianni chissà grazie
Grazie che raccogliamo subito questo appello
Alla concretezza
E alla memoria a ricordare sì ricordando che vigile in qualche modo in polizia
Ma in modo determinante nella magistratura
Il criterio dell'anzianità a scandire i tempi delle carriere è il criterio invocando il quale
Molte scelte sono state giustificate per esempio quella
Che ha tenuto Giovanni Falcone
Lontano dalla direzione della Procura di Palermo
Per esempio anche più recentemente è un criterio che è stato invocato per sollevare problemi sul lavoro che Liliana Ferraro sta facendo al ministero della giustizia
Ancora una volta mancano un paio d'anni d'anzianità a a far quadrare i conti del CSM da questo punto di vista
E questi criteri
Al di là del rischio di in alcuni casi delegittimare chi un lavoro sta facendo
Sono certamente un meccanismo che frena
Il ruolo delle donne nella magistratura perché vi sono entrate più recentemente
Allora su questo
Vorremmo sentire Luciano Violante che è un magistrato che è componente della Commissione parlamentare antimafia su questo e rimbalzo di nuovo quella domanda cui prima molto bene ha risposto la ministra Contri più in generale sul ruolo delle donne in Cosa Nostra e contro Cosa Nostra perché Violante
Tra l'altro avendo ascoltato una gran messe di pentiti di Cosa Nostra probabilmente
Può avere il polso da questo punto di vista della situazione
Grazie
Io vi ringrazio per il posto una questione concreta
Perché non devono scopre un certo imbarazzo quando Parma quando c'è da parlare di questo idonei da parte di un uomo in Genesi con certezza
Perché si si si scivola sul paternalismo su atteggiamenti per tutto incolti o sbagliati
Perché non da cultura maschile non ha ancora fatto i passi avanti sufficienti per capire il valore della differenza femminile quindi molto spesso c'è uno slittamento
Chiedo perdono e si è molto fastidioso quando gli uomini parlano di queste cose
Il innanzitutto voglio precisare una cosa che inviate erano tutti i titoli per essere dove non è esatto quello che si dice
E quindi scusami se ti correggo
Nel senso che là c'è una procedura che è stata chiusa terminata formalizzata registrate eccetera non c'è nulla
Che possa toccare dal punto di vista della procedura formale da legittimazioni piano a fare proprie fra sulla questione delle donne la mafia io ho notato come dire che diverso è il problema tra Cosa nostra e le altre organizzazioni
Nelle altre organizzazioni nella camorra in particolare la donna riveste un ruolo molto spesso dirigente decisivo
Rosetta Cutolo per esempio a non c'è differenza di ruoli questo credo che faccia parte anche un po'della confusione strutturato organizzativa napoletana che però ruota attorno ad una certa struttura di famiglia
E quindi tu hai gli uomini che entro la squadra cadeva nel sistema camorristico ecco il punto di riferimento anche per distribuzione dell'attività delle risorse e così via molto spesso in molti gruppi dal lato in Calabria la situazione diversa perché in Calabria la struttura familistica molto più radicata la ragione per la quale c'è un numero minore di pentiti in Calabria dipende proprio dal fatto che lì la struttura criminale sutura familistica coincidono che il pentito quando deve parlare deve chiamare in causa molti suoi parenti cosa che nella sua cultura difficile accettare
Ma anche lì si vede soprattutto i rapporti con i detenuti e così via che anche di sole donne che hanno un un ruolo particolare per Cosa Nostra un po'diverso
Sia perché Cosa nostra erano sutura separata a differenza di quanto non accada con la camorra con la 'ndrangheta è una struttura organica compatta separata dal sistema sociale diviene sistema sociale vide come sappiamo molto spesso convive
Purtroppo bene con settore sistema istituzionale politico ma mantiene una sua separatezza non si rischia a differenza di quanto accade presenta con la camorra in questo quadro io credo che risulti come dire la struttura criminali più maschilista che ci sia all'interno del all'interno del mondo criminale
Una delle questioni più significative però credo che tocchi le questo problemi di cui vogliamo discutere oggi è questo
Credo che molti di voi hanno fatto avranno risolutore ottenuto su una cosa che è molto facile in bar molto facile cioè frequente imbattersi i comitati di donne contro la macchina donne contro lo trova
In tutto una certa fase che in un paio d'anni fa erano comitati associazioni di donne sulle questioni tossicodipendenze non solo perché le donne soffrivano più direttamente la questione la tossicodipendenza per come qualcuno di voi sa
Quando il ragazzo o la ragazza è tossicodipendente il padre se scaricare il problema nella soluzione familiare e la la la madre si carica
Non solo del problema del ragazzo o ragazza tossicodipendente ma anche della cucitura del rapporto con la famiglia il padre Cacciari caso picchia questo fa nella nella famiglia effetto serra la madre a questo carico enorme di lavoro
Io mi sono chiesto molto spesso perché questo mi pare che questo accada soprattutto perché la donna nella storia delle donne
C'è una cultura trasgressiva molto più radicata Rastrelli uomini perché mentre la storia degli uomini c'è comunque la partecipazione al potere quello pubblico quello privato quello familiare o quello istituzionale
Nell'astro delle donne c'è invece molto spesso frequentemente a difesa dal potere qui la maturazione o culture trasgressione di rottura delle regole
Ora in in questo senso io credo che
Ma di fondo che abbiamo nella svolta di sistema politico che abbiamo davanti non è soltanto con le regole degli ordinamenti che anche la svolta di carattere culturale
Abbiamo bisogno di capire bene che il problema non è la parità ma la differenza
E in particolare nei maschi abbiamo bisogno di vedere come le istituzioni le culture si attrezzano attorno al principio di differenza
E questo lo dico soprattutto perché nella lotta contro la mafia ho l'impressione che ci troviamo né in una fase nella quale bisogna lavorare col maggiore duttilità e con minore impatto non perché l'impatto non ci voglia figuriamoci una perché l'assetto che stanno raggiungendo una serie di organizzazioni dal punto di vista finanziario dell'intelligenza strategica e tale che richiede stare un po'di più al tavolino
Per capire bene dove andare che priorità scegliere anche perché le risorse che abbiamo sono per contingenze finanziarie limitate bisogna scegliere priorità e scegliere priorità e noi così più difficile che ci poi ci siano e priorità utili si scelgono mettendo insieme tutte quante le qualità dell'investigazione a me sembra che queste qualità di come dire di sagacia di di scoprire il punto non violento lo chiamo così non so se riesco capi capire c'è un punto della delegazione mafiosa che il punto non violento
Cioè non è il punto dell'omicidio non il punto dell'aggressione il punto dello smista mento da risorsa
Il punto del rapporto con qualcuno della società esterna che protegge che tutela ecco io ho l'impressione che questi punti questi studi che pure sono sto presidenziali
Ecco se mettiamo insieme la cultura degli uomini con la cultura più tre Siva con la cultura delle donne con un produttore invece più più flessibili più duttile più in grado di cogliere e questa diversificazione ci possono far fare forse delle dei passi dei passi in avanti
Sulla questione dei pentiti io ho notato questo che ci sono pochissimi i collaboratori tra le donne
E quando quelle che ci sono alla Regione completamente diverso da quello la Regione dominante nella passaggio dell'uomo mafioso alla collaborazione la paura
Si teme di essere ucciso un certo punto si passa d'altra parte c'è un pacco di questo genere
Per quello che ho potuto capire leggere vedere non è mai questo il motivo per il quale le poche donne che sono passate da questa parte passano e perché ritengono intollerabile il sistema di prevaricazione che si è costruito dentro l'organizzazione cosa che lungo il tema intoccabile
Se non quando lo tocca lo tocca direttamente a quel punto scatta la paura di essere ucciso a tra l'essere ucciso passa l'altra parte passa l'altra parte devo qui credo che ci sia anche una specificità sulla quale sarebbe sarebbe necessario riflettere
Voglio dire una cosa infine
Io appartengo ad una generazione nella quale la prima figura femminile siciliane Franca viola cioè la ragazza che rifiuto di scusarsi a forza menando uno scandalo
Tutte quei ragazzi prezzi siete giovanissime fans non potete ricordare però che sta cosa o la del ricordate forse per qualcuno verrà detto era una ragazza come voi
Che fu rapita e il rapimento reversibile a costruire una ragazza sposarti depositi Agrigento sia ricordo male a sposarsi con un mazzo setto locale perché c'è stata la vergogna della del passato una notte fuori casa con quest'uomo
E lei si rifiuto di far questo e dovette andarsene però non non potete restare ad Agrigento non potete restare in Sicilia e fu una cosa che per chi vive nel Nord allora beh fu fu un colpo allo stomaco anche perché si comincia a vedere qualcosa che si rompeva
E la l'ultima questione per la quale voglio di voglio dire che nella mia come dire mio modo di vedere questo tipo di problemi c'è una considerazione rispettosa ed effettiva per la differenza femminile
E voglio qui dire una cosa che non eletto matassa del tempo si può dire
Quando sono stato designato alla presidenza la Commissione antimafia il primo atto che lutulento rifare e andare a trovare la famiglia di Manuela nove non ha fatto altri prima di quel no no no no no scusate ma non ci siamo capiti
Non voglio dire non mi mi è sembrato giusto dirlo per ovvi motivi perché insomma
Ma mi è sembrato giusto farlo solo perché era una donna
Non so perché era morta in quel modo non so perché probabilmente sarebbe stata ricordata poco
Qui c'è questa questione dei morti di serie A di morte il sedici che bisogna risolvere una volta per sempre perché non altrimenti non diventiamo un Paese non non ci manteniamo su un livello di civiltà ma perché lì c'era stata una cosa particolarmente offensiva
Come sapete il ministro degli Interni mandò alla famiglia dei meno dall'Ulivo nota spese per il funerale
Non so se lo sapete
Più funerali di Stato c'erano delle spese di fiori eccetera che non rientravano nel funerale gli mandarono nota spese
A me ha sempre colpito per quale motivo fu fatta questa cosa si sta pronto oralmente ed una disattenzione di qualche burocrate poco intelligente ma fu fatta perché si trovavano tutti
Sia lei che ragazzi saltati in aria nelle stesse condizioni fuma dato soltanto del mondo dei valori contro Maria l'ho considerato come dire una un'offesa aggiuntiva per una donna e questa la ragione per la quale ho ritenuto allora questa cosa non l'ho detta naturalmente a Fini ha retto la Regione
Ma sono tenuta dentro ma mi si è dato fattivamente offensivo per quella per quella ragazza e importante che come dire
Un'autorità dello Stato scegliesse quello come fatto primo in un quadro di tentativo di svolta dell'azione antimafia
Grazie a Luciano Violante e Violante ha parlato di cultura trasgressiva delle donne io credo che ci sia fra le donne sempre l'abbiamo detto anche prima
Questa pratica oltre che appunto questa propensione ma questa pratica di andare controcorrente questo
L'abbiamo visto anche dal fatto che sono ancora poche ma credo che siano una decina più forse le donne pentite che sanno diventate collaboratrici di giustizia Violante ha parlato di ragioni diverse delle donne ecco io vorrei chiedere al prefetto dello con se secondo lei nella polizia alle donne poliziotte sono utilizzate in questo senso come ci si aspetterebbe cioè ci sono delle donne poliziotto che svolgono ruoli importanti a livello investigativo e che quindi hanno la possibilità di entrare
In dialogo con i familiari di chi ancora non collabora oppure con chi sta collaborando oppure con chi è potenzialmente una collaboratrice della giustizia ci sono donne poliziotti che fanno sappiamo che ci sono donne poliziotti che già fanno parte del sistema di protezione
Ma ci sono a livello investigativo queste donne è sfruttato al meglio secondo lei potenziale di linguaggio diverso di possibilità di comunicare di comunicazione diversa di possibilità di creare una ponte di valori comuni granchi da quella parte delle donne sul fronte delle donne che sono per il diritto e l'ordine
A cui faceva prima riferimento Fernanda Contri
E quelle che invece sono dentro l'ordine mafioso camorrista dentro Cosa Nostra sono sfruttate al loro cioè se si stanno facendo dei passi avanti e c'è questa risposta al potenziale delle donne poliziotto
E prima di rispondere a questa domanda volevo un momentino ritornare indietro
Innanzitutto a quanto ha detto il dottor D'Ambrosio poco fa quando giustamente ha detto evitiamo che questi questi rituali di commemorazioni restino delle parole non seguite dai fatti io credo che i fatti ci sono stati
Certo si deve fare molto di più però
Già la risposta dello Stato
In tutte le sue componenti dal Parlamento al governo ministro dell'interno di razzi giustizia la magistratura le forze dell'ordine ancor prima delle stragi di Capaci e direi forse all'epoca della fuga di Vernengo forse all'epoca della uccisione di Libero Grassi
Hanno stretto le fila e hanno adottato strumenti normativi migliori che hanno potenziato le capacità
Ovviamente repressive investigative hanno affinato le tecniche investigative hanno affinato le modalità il sistema complessivo di coordinamento delle forze di polizia
O di controllo del territorio e la risposta dello Stato è venuta in termini di maggiori arresti di cattura di latitanti tutti sanno tutti vedono dai giornali dagli organi d'informazione
Quello che il la risposta dello Stato nel suo complesso
Ed è stata una risposta che è dovuta anche ieri ho sentito una frase che mi ha colpito dal giudice Tinebra quando ha detto le stragi sono stato una specie di schiaffo
è vero forse è stato una specie di schiaffo ed è stato una specie di schiaffo anche per la convivenza civile per la gente siciliana la gente comune la gente di Palermo che finalmente ha prodotto proprio con a seguito di queste stragi un vero e proprio miracolo quello che il risveglio delle coscienze di scatto contro l'oppressione mafiosa
E quindi mi sembra che in termini di risposte certo molto si dovrà fare non è mai sufficiente quello che si fa anche perché parallelamente anche la la pressione mafiosa sia fine quindi diciamo che è una rincorsa continua però ci si sta ce la stiamo mettendo tutta
Poi volevo purtroppo fare una precisazione al presidente Violante mi dispiace mi dispiace ma sono costretta a farlo non voglio fare polemiche
è semplicemente per amore di verità non so se sia qui presente i genitori quindi Emanuela Loi quel fatto fuoco frutto di un increscioso o ma l'infisso innanzitutto chiarisco che non si trattò delle spese funerarie le quali sono state totalmente completamente assorbita dall'amministrazione che le ha anticipate
Il l'episodio di a cui lei fa riferimento è un episodio successivo
Che ha riguardato un'iniziativa della quale non sapevamo nulla perché se l'avessimo saputo naturalmente siamo intervenuti per tempo
Un'iniziativa legittima che aveva assunto il padre nella tingersi mo'della morte della ragazza aveva fatto delle delle spesi e evidentemente l'ufficio non ha ritenuto
Devo dire senza interpellare
Queste stesse forse rientranti in quelle che sono le modalità normali però tutto quello che ci è stato chiesto tutto quello che potevamo fare è stato fatto
Quindi mi dispiace che sia ancora venuto fuori stavolta questo episodio che è stato sicuramente increscioso perché è venuto fuori però credetemi è stato il frutto di una mancata diciamo informazione reciproca
Detto questo nel lungo alla risposta alla giornalista Mazzocchi
Certamente ci sono le donne inserite in tutti i settori della polizia e come le ho detto prima anche nei settori operativi investigativi che hanno modo in questo proattività nello svolgimento dell'attività
Di e i avvicinare per ragioni di servizio
Coloro che sono dedite al crimine e quindi attraverso la loro sensibilità possono e possono fare molto ma io allargare il discorso del mi riprenderei mi riallaccerei a quello del presidente Violante e a quello della dottoressa Ferraro
Io alla dire il discorso al contributo che può essere offerto dalla donna che dovrebbe essere offerto dalla donna proprio per questa forza trainante che ha sempre avuto è inutile nascondersi dietro questa verità si nei tempi di Adamo ed Eva sull'uomo
E allora la donna può fare molto per convincere l'uomo
L'uomo che è inserito nell'ordinanza organizzazioni criminali a lasciare il crimine e ad affidarsi alla giustizia
Affidarsi alla giustizia che può essere il magistrato può essere il poliziotto può essere il carabiniere può essere finanzieranno i non interessa l'importante è che aiuti
Il congiunto il convivente il padre a
Rompere con il passato a rompere con il crimine ad affidarsi alla giustizia a dire la verità
Le donne possono fare molto perché le donne devono pensare ai propri figli a costruire per loro un mondo migliore un mondo in cui la sopraffazione la paura non debbano ancora avere il sopravvento
E proprio tornando al discorso delle collaborante della giustizia il dato è basso ma non il rapporto anzi mi ha stupito e Mietta la mia attenzione è stata richiamata nell'ambito del dato relativo alle collaborante della giustizia quello relativo alle testimoni testimoni occasionali
Donne coraggiose donne coraggiose che hanno appunto avuto il coraggio superando anche ambienti ostili perché ambienti atavica mente
Noti e e sopraffatti dalla quel senso di omertà che quasi obbligatorio ed hanno parlato ed hanno collaborato ma la stessa cosa io vorrei dire anche per quanto riguarda le donne cosiddette pentite in senso stretto cioè quelle che hanno lasciato l'organizzazione criminale ci sono diverse tipologie di donne in questo senso
Ci sono le donne che inserite nell'organizzazione criminale hanno avuto un ruolo attivo ci sono donne che hanno vissuto ai margini
Delle decisioni dell'organizzazione criminale che le hanno hanno praticamente passivamente supinamente accettato questi decisioni queste questi programmi ma c'è tutta una serie di donne quella drogato femminile del collaborante dalla giustizia non dimentichiamo cantante quattrocentocinquantanove pentiti più che pentiti collaborante della giustizia
Che ci sono oggi ci sono oltre due mila familiari e fra questi due mila familiari quante mogli o quante madri quanti sorelle quanti figli
Hanno prodotto un lavoro di sostegno di aiuto presso i loro uomini prima per spronarli ed indurli a dismettere il crimine
Ad affidarsi alla giustizia a dire la verità e poi a superare quel momento certamente altrettanto difficile dello sradicamento al proprio dalle proprie terre e della l'ambiente come ripeto non sempre vicino e superare quel momento della nuova vita allora io vorrei dire proprio per il contributo determinante che queste donne in ragione della forza di trascinamento che nel chiuso della famiglia Della Casa possono avere di aiutare questi loro uomini a lasciare ad abbandonare il che io lo dico anche a nome del capo dalla polizia perché certamente a loro sarà data protezione assistenza aiuti finanziari un nuovo lavoro quello che è possibile fare sarà fatto però il tutto che venga fatto proprio per costruire un mondo migliore
Allora ancora una domanda per la dottoressa Ferraro
Ecco cercando di restare nel concreto non per stilare una lista dei cattivi ma per capire tutti quanti meglio i meccanismi quali sono dalla sua lunga esperienza in magistratura e pulita gli affari per gli snodi di i punti le le le i colli di bottiglia diciamo così che frenano maggiormente
Le donne che operano in magistratura
E anche nelle forze di polizia quali sono i meccanismi che rendono più difficile
Questa crescita
La mia risposta sarà sarà banale candida ma riporta esattamente a quello che ha detto Gaia greco prima
Quando io arrivare sull'entrata in magistratura fui assegnata per il periodo di uditorato come in regola ad un magistrato e dopo una quindicina di giorni mi nel me ne ero resa conto subito ma dopo quindici giorni Esterna i le mie riflessioni
E gli comunicai che
Avevo studiato l'inglese il francese il tedesco lo spagnolo e che se avessi voluto fare il segretario segretario d'azienda l'avrei fatto otto anni prima con forse buoni risultati perché a quell'epoca sapere quattro lingue era un po'difficile
E non avrei continuato a studiare per laurearmi non avrei fatto il concorso in magistratura e
E non avrei quindi accettato tutto un'altra strada
Dopo molti anni ne passarono parecchi mi trovai la una prima volta
Al ministero di grazia e giustizia
E un magistrato del degli alti vertici decise che ero la persona giusta per collaborare con lui
E mi trovai di nuovo a dover spiegare che non avevo fatto la scelta dalla segretaria d'azienda
E che quindi avevo fatto eccetera eccetera eccetera eccetera la scelta diversa
Lo sguardo frutterà
Il lo sconvolto traumatizzato era assegnato
E dopo un po'cui accettata in un lavoro costruttivo
Passa il tempo e non cambia niente
Sono come dicevo prima meno o manifeste queste questi comportamenti però di fondo resta questa volontà emarginare ante per cui oggi l'atteggiamento è anche da noi sì va bene
E preparata studiato sempre dopo questa nuova carta di credito che si presenta ogni giorno no perché non c'abbiamo un cartellino di credito che
E come la tessera Viacard no uno la paga poi quando è scaduta la ripaga e così via perché c'è bisogno sempre di timbrare il cartellino per dimostrare che si sa fare
Cosa ho scelto io per superare questo questo atteggiamento
Abbiamo parlato prima di legittimazione ho scelto la legittimazione nelle cose
E anche qui ricordo un esempio perché porti poi la nostra vita è fatta di passaggi
Quando
Si costituì la Corte di Assise a Palermo
E bisognava poi pensare a tutto quello che c'era da fare il collega che doveva che era stato preposto alla dirige la Corte d'Assise dissi a qualcuno ma proprio con una donna devo trattare
E poi si rassegnò anche Luigi e andammo avanti in questi in quegli anni faticosissima
E
Con una collaborazione perfetta raggiungendo il risultato ecco direi che siamo ancora lì noi
Dobbiamo lavorare per raggiungere i risultati
E questo il nostro problema cioè
Luciano Violante quando ha detto prima
C'è questo questa esigenza
Di mantenere la differenza dei ruoli io sono profondamente convinta di questo proprio perché la società si è evoluta in un certo modo per cui ha bisogno della trasgressione
Che sollecita la rottura di una prassi
La rottura di una prassi oggi abbiamo uno stimolo spaventoso
Che e determinato dalla rivoluzione che è in atto dalla modificazione del contesto sociale e del contesto politico che stiamo mano a mano facendo vivere in questa rivoluzione il ruolo della donna diventa diventa paurosamente fondamentale
Ieri parlando con dei giornalisti di un problema che sembra apparentemente
Così lontano da noi e che la riforma della RAI uno di questi giornalisti ha detto ma tempo cinque sei mesi e è finita l'epoca del talk show tornando a casa
La gente vuole riposarsi distrarsi quindi bisognerà immaginare che fra cinque sei mesi sì tornerà ai grandi spettacoli televisivi di distensione perché questa e l'abitudine e il bisogno dell'uomo che dopo una giornata di lavoro si deve rilassare
No non era Pippo Baudo capisci non era Pippo Baudo quindi non è che ragionasse in casa propria e per la difesa del suo ruolo
Ecco noi abbiamo oggi questa sfida fra cinque sei mesi per cinque sei mesi cioè fra un po'di tempo il bisogno di tranquillità correggimi Luciano che e dentro tutti noi
Che è quello di pensare che tutto sommato la la situazione non è così tragica avremo assorbito le tasse avremo assorbito delle pressioni fiscali ci saremo dimenticati ancora un po'delle stragi e dei morti
Qualche risultato ancora lo andiamo tenendo di giorno in giorno
Fra qualche mese
Arriva a quel momento del calo di tensione che interrompe la corrente e impedisce la continuità dell'azione cui si noi continuiamo tutti a fare il nostro lavoro voi a fare le operazioni di polizia noi a fare il nostro lavora al ministero di magistrati che si interessano di un di un certo settore i magistrati giudica tutti ognuno fa il proprio lavoro però viene meno viene meno di fondo la tensione
Allora la sfida che io credo noi oggi ad diamo davanti e questa nel momento in cui cala la tensione
E posto che noi non possiamo immaginare
Che la mafia la combattiamo soltanto con queste esplosioni che conseguono le stragi perché chiaramente Cosa Nostra quando ha fatto le stragi l'anno scorso ha messo nel conto
Che avrebbe passato un anno un anno e mezzo di tragedia volete che non lo sapessero su così bravi quindi hanno calcolato
E hanno dato per scontato che ci sarebbe stato un periodo in cui la pressione sarebbe stata forte
Non so fino a che punto tutto questo
Non non lo abbiano messo nel conto perché nel frattempo prendevano altre decisioni strategiche quindi andavano verso altre strade e non volevano addirittura così
I tenerci impegnati nella lotta della mafia del passato per impedirci poi di impegnarci nel futuro
Quando arriva a questo momento quando arriva questo momento che la disattendono Into di rottura dell'attenzione violenta li abbiamo perso la guerra parlando di guerra di mafia l'abbiamo persa
Allora se a quel momento a noi riusciremo a far capire che la nostra vita avvenire
Non solo è fatta di trasformazione politica ma è fatta di di trasformazione dei comportamenti di singoli con un recupero della morale e dell'etica del singolo rispetto alla società perché altrimenti la società non cambia
A quel punto potremo vincere la guerra per il futuro credo che questo momento in tutti i ruoli dal giornalismo
Alla magistratura la polizia al cittadino singolo questo momento vedrà io spero vedrà la donna particolarmente impegnata in quell'opera di sollecitazione al quale faceva riferimento Luciano Violante prima
Liliana Ferraro intende accogliere la sfida che ha lanciato io direi che
E sarebbe anche opportuno ricordare quello che è stato detto più volte stamattina
E cioè che non basta il numero cioè non basta che le donne si siano moltiplicate nella polizia giornalismo la magistratura perché non basta essere donne per avere una visione comune non basta essere donne per poter partecipare in quel modo positivo alla sfida che ci ha ora ricordato Liliana Ferraro
La solitarietà all'aggregazione anche di di un modo di sentire di di genere in quella differenza a cui faceva riferimento anche Violante prima non è un punto di partenza ma è un punto di arrivo un punto di arrivo che va costruito quotidianamente
E questo è proprio un impegno concreto che mi sembra utilissimo ricordare in chiusura io prima di dare la parola a Roberto Sgalla per le conclusioni vedo in sala numerosi colleghi e vorrei sapere se qualcuno vuole intervenire
Sì
E chi per chi interviene per favore si presenti anche per la
Io dicevo Antonio Picano parlando a far Violante
In parte collegata al dibattito in parte dal duca di dai cioè parlavamo di donne della mafia
La fredda e Tommaso Buscetta che ha chiesto di essere ascoltata dalla commissione parlamentare antimafia in qualità di Presidente Commissione parlamentare antimafia forse ci può dare in qualche difese sostenendo esso giacché c'è sulla qualità o fuori dal dibattito sia fare queste polemiche sulle questioni di del violazioni della privacy del Quirinale quando cioè Cossiga collegate all'inchiesta Cordova massoneria circa è d'obbligo volte parlai d'attualità
Tu sei un bravo giornalista e quindi sebbene perché non risponderò la seconda domanda
Allora rispondo sono è ma io non sono troppo ridicolo per inquinare sbatto sembrò il barista
Allora sulla prima questione
La signora Busetta
Molti anni fa la signora Busetta e la cognata di di Buscetta cioè che ha sposato il fratello vi fu presentata da un sacerdote
Della sua città che mi espose la situazione molto grave da punti sta familiare che aveva questa famiglia perché di punto in bianco nessuno più entravano è un'azienda di ceramiche facevano piatti queste cose
Qui vicino a
Però come Umbria che o cosa perché li han presi
Il
Nessuno più entrava comprare anzi abbiamo molto spesso danni
Intenzionale si si vedeva il capo della polizia dell'attuale capo dello polizia intervenne immediatamente
E riuscì a credo garantire sicurezza con grandissima riservatezza del passato molto tempo si può dire sicurezza e anche come dire quello che in questi casi una saggia autorità di polizia fa nei confronti di queste persone
Col tempo i problemi sono intatti la signora
Ha chiesto di prendere contatto con me perché c'è un problema specifico grave che la riguarda che non è caso acquistare ad esporre
La incontrerò nei prossimi giorni in pare domani
Se non ricordo male e vedremo che cosa cosa è possibile fare in che termini possibile mentire incontro le sue esigenze non voglio fare polemica col vice capo dopo ricevendo rispondo magari le manderò qualche documento che occorre
No no per carità io io sono del parere ho detto perché sono andato lì
Mi pare che c'era stato comunque un fatto che non funzionava la però non voglio non è quello io credo che bisogna avere sinergia tra gli apparati dello Stato
Questa la cosa importante volevo approfitto avrebbe però per una cosa a proposito di questa storia viti miseria vittime inserirci ieri c'è però che abbiamo dappertutto ricordati come sapete
Io sono stato comunista ora sono del PDS che quando Marzano la torre ci furono molte sezione del mio partito che si è intestate alla Torre
Aquino io devo fare una battaglia per si intestasse alcune sezioni di salvo che il ragazzo che è stato ucciso con lui quindi voglio dire questa storia di distinguere morti serial morti sedici purtroppo una cultura discriminatoria che viene da lontano e non conosce orizzonte
A me capita quando vado nelle scuole di suggerire ragazzi cosa che è anche amica vederlo stazza spesso di mandare un messaggio ai reparti scorte delle città italiane più esposte So che molti lo fanno arrivano molti arrivano a me prima da proporre polizia sottili provvede a mandarli e volevo dirvi che c'è un associando termico del Veneto che ha deciso di fare il due ottobre io come dire non ho particolare dimestichezza con questo versante delle questioni pare che sia la festa degli angeli custodi
E mi ha detto che cresce amico vuole fare in in Veneto per quel giorno una nel unire insieme momento come dire sacro perché Sacco quel momento laico di discussione di questi problemi specifici per i due ottobre in molte città del Veneto ci sarà un come dire un azione di solidarietà di sostegno specifica a fianco delle ragazze e dei ragazzi delle scorte
Magari se credo che possa interessare magari apriamo con cosa dalla quale polizia eccetera vediamo di fare in modo che la cosa possa può eventualmente anche estendersi il fatto di persegua l'atrio né retorico perché anzitutto poteva anche farne a meno
Di farlo si sta capendo sempre di più
Si sta capendo sempre di più che c'è come dire una una interdipendenza
Tra il lavoro della scorta e lavoro diciamo della persona in vista
Questo dato dell'interdipendenza ciò che uno non può fare una cosa se l'altro non fa l'altra no e questo questa Inter ripensi saldamente colta che ormai sempre più frequentemente per fortuna e il lavoro delle ragazze e ragazzi delle scorte messo solo sul piano nel ricordo dalla discussione e così via sullo stesso piano delle persone delle persone più note e questo credo che sia anche un altro
Passo avanti di civiltà che abbiamo fatto per ora che ricordo magari faccio avere questi dati anche che questo ce lo deve smettere di comunicazione vediamo se si può fare una serie di città italiane estendere questa cosa anche attraverso le scuole
E così via perché non è soltanto un problema come dire della corporazione scusate se dico questo ma è un problema di valori civili
Perché se si espande questa cultura queste una cultura di valori civili
In cui non ci sono discriminazioni ecco tra tra che cade per gli stessi valori
C'era un altro collega di fare che voleva intervenire ma prima volevo chiedere doverosamente al prefetto Dell'Orco se vuole lei rispondere alla domanda del collega Anderson visto che Cossiga ha chiamato in causa sì
Va bene era doveroso
Collega che voleva intervenire
Gallas approntarci dei numeri sulla donna impegnata nella scorte
Invece al presidente dell'Antimafia una domanda che esce dal tema ma credo che c'è statuti particolarmente a cuore a che punto siamo in questa lotta contro la mafia dopo l'omicidio Falcone dopo l'omicidio Borsellino soprattutto le sue riflessioni le sue valutazioni su quello che sta accadendo
E quindi sostanza come lui vede la questione qual è il grado di pericolosità se ce n'è ancora per chi è impegnato alla lotta alla mafia
Era rivolta
Allora forse ma senza nascondere
D'Alema risponde l'onorevole Galante
Luca che punto siamo quello che i risultati straordinari che sono tenuti in quest'anno si sono tenuti sia per un impegno davvero stradone di tutti per la solidarietà della gente ma anche perché abbiamo cambiato molte così importante le nostre leggi
Cioè non dimentichiamo questo cioè non ci sta un fatto soltanto volontaristico c'è stato un cambio come dire di asse processuale più poteri ricettazioni ambientali e non poteri l'infiltrazione sapete prego senza stare a raccontare io comunque questi risultati sono la conseguenza di una formidabile innovazione legislativa
Che la Commissione antimafia allora aveva proposto la tempo ma che faticavano a passare per come sapete purtroppo se non c'è una strage non l'ordinamento non non si mette in Parlamento è molto difficile
Fare passare leggi seri radicali contro i grandi poteri mafiosi se non ci sono fatti gravi questo è anche comprensibile in parte perché soltanto una quota provente non grandissima di parlamentari si può e da vicino queste questioni e quando poi è passato il momento della commozione vede la norma come dire che sembra restringere i Werthein garanzie e si preoccupa per questo
Senza considerare che c'è un problema di restrizioni libertà garanzie che viene dall'altra parte che siccome è molto preoccupante con questo è un problema
Abbiamo fatto in Commissione Antimafia l'analisi che ha riportato nella relazione su mafia e politica tutte quante le leggi più importanti antimafia sono state approvate dal Parlamento dopo grandi stragi o dopo grandi omicidi
Anche se l'ambito hanno da tempo dalla legge Rognoni-La Torre impone quindi c'è questa questione ora a che punto siamo abbiamo raggiunto risultati enorme come rilevanza però io ho due preoccupazioni
Una preoccupazione come dire che a questo punto se non c'è il colossale arresto nel sapere che chi altri codici arrestare questo tipo di attenzione Chevy per esempio non è stato Barbaro
Che un grosso capo 'ndrangheta in Calabria stanotte ieri pomeriggio anzi beh Ilario ti secondo quarta quinta pagina piccole cose quando per arrestare quello lì credo che è stato un lavoro di molti mesi di molti mesi che attenzione
Allora come dire c'è un problema di opinione pubblica che secondo me è si può dire un'attenzione che si può attenuare
E che ho fatto dato pericoloso io però recupererei questa questione dell'attenzione di opere pubbliche attraverso un lavoro serio e organizzato nelle scuole perché voi capite che se si parla cento raga sì va bene si parla poi a quattrocento adulti perché ciascuno di quelli va in famiglia parla eccetera è importante questa cosa a cui sono insegnanti che sono dei tramite importanti io trovo la scuola con uno dei canali sui quali
Collaborare al massimo per formarne una coscienza civile ora quanto quello che siamo io credo che ci sia bisogno di una seconda messa appunto dell'apparato ordinamentale cedere leggi
Bisogna fare tribunali distrettuali voi siete qui a Palermo voi sapete che tra un po'andranno a Termini Imerese Marsala Agrigento Trapani e l'altro come si chiama l'altro tribunale giacca
Andammo processi con centinaia di persone che quei tribunali non sono in grado di fare perché qui tribuna non ci sono i giudici non sono gli apparati di polizia di sicurezza idonea a far questo
Non ci sono aule che garantiscano la sicurezza dalla conduzione procedimento bisogna rapidamente
Avere una riforma per la quale come ci sono le procure distrettuali ci sono i tribunali distrettuali cioè i processi si istruiscono e si fanno a Palermo per quanto riguarda Palermo sismico e si fanno a Reggio Calabria si stupiscono si fanno a Napoli e così via
Questa storia che deve partire ogni mattina un pubblico ministero con tanto di scorta avanti mezzo dietro da Palermo ad Agrigento da Palermo Sciacca per Londra celebra il processo apposite torni indietro con il giorno io credo che sia
Veramente è una roba un po'risibile per come combinata non c'è nessuna ragione né costituzionale né di altro tipo che si oppone non si oppone a questo ragionamento c'è un'opposizione
L'opposizione fatta molto spesso dai magistrati di tribunale diciamo così periferici chiamiamoli così i quali temono in questo modo diversi sottrarre quote di tavolo significativo
Ho l'impressione che lavoro ce n'è per tutti e va tanto per detta su questo versante che non mi pare che ci sia un problema di questo genere vi pare che comunque la politica deve assumersi la responsabilità dei
Visioni se non si fa così noi non saremo in grado di arrivare al dibattimento noi corriamo il rischio di vedere scarcerati per scadenza termini alcuni di questi criminali
Io credo che questo disco che non possiamo non possiamo accettare il costo dell'attuale sistema e un costo assolutamente inaccettabile
Seconda questione questa è una roba più complicata e consultivo S. attuale non sentivo martedì cioè domani il ministro Conso perché abbia un posto questa questione al Consiglio superiore questa idea è stata bocciata per un voto di scarto quindi non è non è neanche come dire una cosa paralizzante
Ci sono certamente per carità motivi a sostegno dell'altra tesi non dico che tutti sono sostegno della di questa sostenendo io ma come abbiamo con un formidabile atto credo di coraggio istituzionale fatto quella riforma sulle procure distrettuali che si sta rivelando utile utile io credo che dobbiamo fare un secondo sforzo di questo genere anche perché questo vuol dire che dobbiamo concentrare risorse per quanto riguarda questioni celebrazione hip cioè si in alcune aree sono ventidue areni pare il tritolo sappiamo quali sono le gocce Termoli mentre le questioni investigative vanno naturalmente disseminate sul territorio perché non bisogna guarnire sotto questo profilo
Ora io quindi credo che l'ha fatto questo adesso tanto per capirci
Se non si fa questo corriamo il rischio di non condurre in porto i risultati che abbiamo conseguito in quest'anno perché i risultati sono investigativi non solo di giudizio
Ora bisogna portare il giudizio c'abbiamo le strutture porterà il giudizio perdiamo anche risultati investigativi non so se è chiaro come tipo ragionamento la seconda frontiera è quella di patrimoni
Su questo versante pur avendo fatto notevoli passi avanti
Dal mille novecento dal primo gennaio mille novecentonovantadue ad oggi sono stati sequestrati beni per oltre cinque mila miliardi se guardiamo le confische però richiamo centoquaranta mi già perché c'è uno scarto ancora molto rilevante non solo ma c'è un anche se superiore la forbice precedente Alfano Giudice tredici per cento ora siamo al di là del dieci per cento
Il c'è una preoccupazione nel senso che non esiste ancora una una specializzazione giudiziaria su questo versante
Ecco qui c'è bisogno di intervenire per esempio la comici antimafia propone che le misure di prevenzione di questo tipo anche se vengono affidate le procure distrettuali
Perché parlo per attori che sanno come sta alle cose avviene abbastanza frequentemente che c'è un'indagine contro la cosca a Palermo per esempio e poi c'è la misura di prevenzione a Marsala o ce la prognosi e prevenzione a Trapani solo che loro non non sanno allora ci sono indagini sovrappongono non so se è chiaro questo questo ragionamento perché le mentre il processo il processo per reati è fatto a Palermo
Il processo per misure di prevenzione fatto Marsala Sciacca Agrigento Trapani o di Palermo pensiamo Palermo parlando ma se fossimo Napoli delle Caserta eccetera si così allora bisogna portare le misure di prevenzione nella stessa sede
Dove si fa quando c'era competenza penale questo per quale motivo si qua e molto spesso e una scelta strategica se fare una cosa fare l'altra come sappiamo alla scelta sta legga bene che se affidato lo stesso ufficio altrimenti molto si sono solo interferenza di indagini con accavallamenti intercettazioni che sovrappongono di spedita di di risorse di mezzi e di tempo eccetera
Quindi io vedo queste due cose come cose da fare queste tre cose cioè tribunale distrettuale una specializzazione particolare
Dei tribunali per le misure di prevenzione e portare la proposta di misure prese le indagini a livello di procura distrettuale vedo come tre cose che possono farci fare un secondo passo avanti dopo questo abbiamo fatto sul piano come dire due
Mente investigativo per farci fare un passavano intanto sul piano giudiziario quanto il piano finanziario che sono i due piani sui quali ancora c'è c'è da costruire quanto al pericolo di attentati sono stato rimproverato per averlo detto uno per risposto quel giudice come
Era giusto fare
Il il punto è questo l'osservatorio della commissione Antimafia osservatorio kit da dati su camorra 'ndrangheta sacra corona unita Cosa Nostra relazioni con l'estero
Movimenti sul territorio nazionale sia in grado di fare un punto come per esempio in grado ministero interi fare un punto e di rape Quarato queste cose Felicetto punto si vede per esempio che su flusso di materiale esplosivo da un certo posto ad un altro per cui una volta la settimana una volta al mese sono sequestrate voi sapete che sono sei sedute a duecento mila chili di esplosivo nell'ultimo anno
Quindi ecco o se lei dove si trova che quella ci stava da dove veniva e così via ragionamento dice guardate che
Ci può essere un pericolo a che cosa serve dire che c'è il pericolo non serve a fare le Cassandre
Serve a anche avrei segnalare la necessità di un momento di attenzione particolare e secondo me non è privo di significato che capo da polizia dopo che che si disegnato un chat problema ed è andato tanto Palermo quanto Napoli per vedere come era sistemato l'assetto dalla sicurezza questi sono quale non sono problemi risolti una volta per sempre io sono convinto che non esiste
L'attentato evitabile al cento per cento
Esiste l'attentato inevitabile
Questo abbiamo mettercelo in testa
Purtroppo la categoria tentato inevitabili esiste però altro mente si si può evitare tanto di guadagnato voglio di quel che si può si sta stabilire un sistema di controlli di verifiche di mutamento di abitudini italiche attivi l'attenzione della della vittima o de delle vittime e nello stesso tempo allontani momento del pericolo più che questo bisogna farlo d'ora io credo che rientri anche le responsabilità istituzionali quando hai un quadro un certo tipo segnalare che c'è un problema non in modo burocratico ma i mondo che arrivi a tutti segnalare che c'è un problema di questo gene credo che posso aiutare a fare una revisione diciamo della situazione direbbe vice questo punto debole copriamo e come sapete l'abitudine tale un certo punto che cala anche l'attenzione cala la vigilanza questo
La manleva sta facendo per questa facendo bisogna distinguere la macchina qui era in Sicilia ho l'impressione che sta votando a fare quello che faceva prima guardi
No sulla base di intercettazioni di materiale eccetera continua a fare traffico di stupefacenti continua fradici plagio guardate che un esercito di cinque mila uomini circa permanenti
Non si distrugge perché hai preso un cinque o seicento uomini e hai preso cinque o sei capi per quanto importanti che sappiamo che il carcere non è impermeabile
Ora in questi meno capire questo per noi sono enormi risultati ma non c'è stato nessun esercito che è stato distrutto perché è stato preso un quattro per cento da sua forza
In realtà o anche il dieci per cento da sua forza i problemi di continuare permanentemente soprattutto lavorando anche su un altro aspetto Simi così quello che l'antimafia dei diritti
Che c'è un problema di antimafia dei diritti che l'ha portato avanti con tutta la durezza necessarie poi paramenti bisogna cominciare a fare qualche passo sull'antimafia dei diritti per esempio
Grazie all'azione che ha fatto il prefetto qui il commissario straordinario il provveditore agli studi e qualche piccola cosa abbiamo fatto anche le conclusioni commissionati mafie
E la prima volta non so da quanti anni che ad ottobre ci saranno undici edifici scolastici in più consegnate la popolazione studentesca di Palermo non è una cosa da poco
Seduti qui abbia messo le mani della questione il prefetto è stato lo Corcolle abbiam fatto re tavoli in progresso tutto Rita attorno al tavolo si sono sciolte alcune questioni che pendevano per interessi
Per interessi dei burocrazie comunali
Per interessi delle Bruzio comunali e credo anche per interessi anche politici insieme come se comunali
Non si finivano di mettere in opera edifici che praticamente non fichi non so quanto tempo abbiamo scoperto che a Borgo Nuovo c'è un centro sociale di ottocento metri quadri con un campo da calcio da quattro anni nuovissimo perfetto inutilizzato non si capiva bene perché questo centro sociale sarà consegnato anche solo ottobre mi pare che siano dei passi anche sull'antimafia dei diritti se facessimo tante cose di questo genere sarebbe come a qui rafforzeremo il circuito della fiducia dei questo un punto di fondo se noi rafforziamo un circuito di fiducia tra cittadini e istituzioni vi assicuro che quelle cose vengono se invece ICI il non siamo credibili Oleśnica credibilità e affidata alla repressione
Essendo come dire uno uno studioso un pratico diciamo di queste cose e posso dire che dalle pressioni dura e per un po'di tempo ma se non c'è anche Lazio l'altro tipo di azione dopo un po'si molla non non ce la si fa
Grazie a Luciano Violante per le conclusioni io dalla parola Roberto Sgalla
Casillas fondendo comunque anche la domanda dell'amico giornalista sul numero e le scorte come nel mondo delle donne che sono le scorte però prima volevo proprio di portare un attimo dibattito al senso cioè il perché siamo qui
E aveva imbarazzante da parte di un uomo commentario dalla donna gli ho sarà contento quando al mio posto segretario generale del SIULP ci sarà una donna credo che sarà una grande vittoria non tanto per il sindacato ma per la polizia
E noi facciamo un'indagine qualche tempo fa sui giovani in polizia qual è un i valori dominanti per i giovani uomini e donne risultavano due valori l'onestà e la concretezza
E credo che si univano che sono venuti fuori oggi i giovani le giovani chiaramente chiedono e voglio fare questo lavoro per fare saltare questi due valori la Mestalla con e pizza la sarà ancora molto lunga io comprendo la volontà del vice capo a polizia di dimostrare che tutto va bene credo che la sua volo sia anche giusto farlo
Mi sembra che Gaia all'inizio abbia sottolineato che ancora qualcosa non va
E ancora c'è una battaglia per la piena affermazione devo della donna siamo passati alla fase magari di pieno omologazione alla riscoperta le differenze io mi domando quante donne sono i servizi speciali nello Scone dia quante donne sono nelle squadre mobili quante dove ci sono e le scorte a noi risulta dati empirici ma credo significativi possono essere errati o dove sono di fonte ministeriale buona parte quindi dipinti e di qualche collega che gentilmente ce l'ha forniti a Palermo su un totale di circa quattrocento uomini hanno le risulta una decina una dozzina di don Emilio nelle sezioni ufficio Scotti a Napoli nessuno cioè a parte qualche scotta occasionale non c'è nessuno che non sulla donna attori in origine a Milano c'è un funzionario e dieci donne su un totale di settantadue unità a Roma a rispettare ufficio Ispettorato su cento tanto per otto e dodici donne a Reggio Calabria solo quattro donne impiegate saltuariamente credo credo che ancora se questo può essere un metro un indice per dimostrare quanta strada dobbiamo fare credo che sia abbastanza evidente io profitti devono fare tre grandi riflessioni tre riflessioni anche prendendo spunto a quello che ha detto ultimamente il presidente Violante la dottoressa Ferraro
Noi come sindacato come poliziotti ma munita l'impressione che lo scontro tra il vecchio e nuovo ancora è uno sconto molto presente
Se ogni decreto o se non si afferma questa concezione legalitaria della società
E invece continua a diffondersi una concezione dell'illegalità molto diffusa
Una volta anche tollerata io credo che veramente soavemente sarà quasi impossibile vince la battaglia contro la mafia ecco perché l'impegno alla scuola ecco perché voglio dire l'impegno ad aprire una nuova resistenza com'è stato definito e io credo che in questo sconto i ruolo che può giocare la donna nelle varie articolo tre della società sia fondamentale
Il Ratanà sia voglio dire
Profondamente portatrice fortemente motivata sul piano dei valori
L'altra riflessione che faceva l'onorevole ante e che noi come politico che ci sentiamo di sottolineare è vero ci sono stati risultati positivi
Però credo che se non mettiamo ordine fino in fondo al sistema sicuri
Se non diamo mezzi uomini professionalmente preparati se non si fa funzionare l'ordinario giudiziari l'ordinario sicurezza
Se non si supera mai un pluralismo delle forze di polizia inutili dopo appunto il muro di Berlino dopo le dire il cambio di scenari nazionali internazionali io credo che poi a quel punto quando magari si spegneranno qualche ispettore lo ricordava altre sapevamo quando accadrà l'attenzione quando magari nell'opinione pubblica passerà la convinzione che la battaglia sta quasi per essere vinte comunque le forze in campo magistrati poliziotti sono sufficienti per vincerla ecco io credo che a quel punto come me rischia di ripiombare nel baratro ecco per non far questo occorre un monitoraggio dall'attuale situazione
Dobbiamo trecento mila operatori di polizia sono tutti ben impiega c'è un'idea ancora in questo Paese l'esigenza di avere un pluralismo esasperato le forze di polizia c'è esigenza di andare sempre più incerto processi di integrazione e processi in cui si restituisce al ministero dal Dipartimento la reale capacità di dire le forze di polizia direi che sono problemi seri Petroni oggi anche nel ricordare i morti cinque i colleghi caduti sicuramente proviamo soddisfazione per i risultati che abbiamo raggiunto in questi anni però certo non possiamo augurarci di avere altre stragi per tenere alta la sensibilità l'attenzione guai
E siccome il note papà dell'uomo lobby del tempo cancella il ricordo e le cancella ricordo fa venire meno la tensione civile attenzione umana
Ecco quindi un'esigenza io mi rivolgo ai presenti orante credo che il nostro lavorò la nostra audizione ha posto alcuni brani molto seri in Commissione antimafia io credo che non magari in questa fase perché il quadro politica sta mentre fa ambientato malamente in cui si andava a ridefinire un quadro istituzionale momenti in cui si andranno a ridefinire le regole della vita politica questo Paese io credo che un problema di sistema sicurezza va va a affrontato da qui deriva panca nostra battaglia sulla massoneria
Non è stata e non volesse una battaglia di immagine solo una battaglia contro la massoneria per carità Mimì domande ridomando qui a me stesso presenti se è un funzionario di polizia sia un ufficiale l'arma dei carabinieri siamo ambasciatori sia un militare sia un magistrato viene negato di essere scritta un partito politico per un motivo d'imparzialità
Può essere altrettanto giusto costituzionalmente garantito negare l'iscrizione massoneria io credo di sì io credo che per alcune funzioni particolari funzioni statuali funzione che non potranno essere mai delegati a nessun altro sono allo stato io credo che il giurare fedeltà questo stata questa Repubblica
A questo Paese sia incompatibile con il giurare fedeltà al scatena pazzia siamo pentita ecco perché noi come sindacato UDC possiamo permette di dire che la polizia la polizia di Stato all'organismo affidabile
è un organismo di dire che proprio grazie al sindacato Agata questo poi trasparenza che negli anni siamo riusciti a fare oggi opera con molti meno condizionamenti con molti meno lacciuoli
Io credo che oggi tutto il popolo italiano tutto il poco i tanti delle qua dalla Polizia di Stato le forze di polizia ma in particolar modo a questa forza di polizia civilizzata col sindacato con una presenza così massiccia di donna con grande fiducia
Perché non siamo cioè possiamo una foto al servizio del governo guai se non fosse così ma siamo qui c'è la mente a disposizione dello Stato e qui della gente della collettività senza guardare in faccia nessuno sia esso il le macerie del sistema politico che ormai purtroppo oggi si presenti in misura così massicce sia nei confronti dei criminali
Allora noi continueremo continueremo con tenacia batterci a fare queste riflessioni Abate CIPE colleghe per le colleghe per la gente perché questi direi di sì queste siano sempre più elevati ragione non è Violante ci sono attentati che sono inevitabili
Noi ci batteremo perché questo livello comunque sia oggi è il più alto possibile cioè che questo dato degli abiti a vita sia il più alto possibile
Lo abbiamo intenzione ma non per mera operazione di facciata perché crediamo che come sindacato poi diamo gli strumenti del sindacato per dare risposte che dal prossimo contratto dovremo dare una risposta ai colleghi che fanno le scorte
Tre sono i colleghi più esposti colei che rischiano di più
E io credo che sia giusto che un sindacato si faccia carico delle categorie più esposte
Credo che sia giusto che dire ridistribuire anche le risorse a disposizione non in maniera uguali perché lì si creare ingiustizie va be'si devono essere distribuite in relazione ai sacrifici agli sforzi del pericolo ai disagi alle professionalità che ognuno di noi
Deve dimostrare sul campo ecco qual è l'impegno che non ci assumiamo oggi come come sindacato qui davanti davanti a voi davanti ai colleghi delle scorte alle colleghe delle scorte
è vero anche da qualche nota pecchiamo di un maschilismo esasperato anca mì qualche volta e abbiamo scritto qualche volta gli uomini e le scorte state tranquilli da oggi in poi Gione
La giornalista lo scriveremo più gli uomini delle delle scorte scriveremo gli uomini e le donne schermo gli operatori e operatrici della Polizia di Stato delle scorte del viso ammonizione che tutti quanti noi oggi qui abbiamo imparato e credo che sia giusto farne tesoro due cose prima di finire un ringraziamento sì permettete no
Sono il segretario Gianni chiudere un piazzamento al prefetto al questore le confederazioni agli amici compagni di Cgil Cisl UIL che sono di presenti al presidente della regione ad otto bit Lombroso in rappresentanza speranza magistrati
Agli ospiti che c'hanno voluto qui onorare
Diamo anche un appuntamento oggi no e le quattro inaugureremo a Bidani scemi una mostra di code la speranza è una mostra di fotografie
Che documentano questo hanno passato a Palermo proprio con la certezza che oggi siamo tutti un po'più liberi ci ha un po'più tutti fiduciosi
Che la battaglia possa essere vinta e per questo per questa convinzione che la battaglia anche se difficile può essere vinta
Invito sul tavolo due colleghe sono due colleghe che hanno dato vita a una soluzione associazione manuale Aloi non hanno nulla a che vedere col sindacato e credo giusto tenere distinte le due cose
Ponte il sindacato che cerca nel la sua opera di dare risposte risposta anche in termini concreti normativi economici
Ai colleghi e vece un'associazione che è nata per ricordare questa collega la prima donna caduta l'adempimento del dovere hanno realizzato un libro
Un libro di favole credo che sia molto bella la l'idea ecco io vorrei vitale sul tavolo perché venga presentato brevemente questo libro questo di poter favole delicato a nostra collega un libro delle stesse
Due colleghe adesso illustreranno e presenteranno heavy dandoci appuntamento nel petto e oggi alle quattro pena grazie alla mostra un sentito grazie
Abbiamo voluto oggi ecco non solo celebrare la memoria non abbiamo solo voluto ricordare ricordare beh non dimenticare le auto cerca di camminare di camminare in avanti di guardare in avanti di riflettere sulla quantità delle donne in polizia sul loro ruolo né con la società
Io credo dobbiamo nessun'altro mattone in quella grande battaglia quella battaglia dell'Antimafia l'Antimafia viva vedrà antimafia utile combattuta giornalmente di poi dopo voi siete quelli che siete i più che sono più in prima linea noi questa sia poi magari ritorniamo nostri lo voi a Roma nella tacita voi metto in alta ancora molto difficile
Ecco abbiamo avuto portare qui oggi tangibilmente la solidarietà la solita del sindacato di polizia del SIULP un sindacato credo che ha fatto nella sua storia quando del il suo lavoro un essere al servizio questa un sindacato che nacque tanti anni fa
Io ricordo una frase di bile proprio dell'onorevole Berlinguer quando venne a nostro primo compenso in cui disse queste un sindacato di servizio
E credo che sia ancora vivissimo noi siamo un sindacato di servizio di servizio né i colleghi per i colleghi ma anche permettetemi di e senza presunzione di servizio per tutta la cittadinanza per tutta la collettività per tutto questo Paese io vi ringrazio passo la parola le colleghe
Ne spendo solo due parole per spiegare l'iniziativa del Comitato Emanuela Lorient
Ecco il Comitato Emanuela Loi ha voluto commemorare i nostri colleghi magistrati con un libro per bambini
Un libro che non vuole essere uno strumento di lotta alla mafia ma un modo per ricordare che se la guerra alla mafia la si combatte nelle questure e nelle aule di giustizia la guerra contro la cultura di cui la mafia si alimenta
Si combatte nelle aule scolastiche
Questo libro ruoli indicare che l'impegno contro la criminalità mafiosa non riguarda solo Palermo e la Sicilia
Ma si pone oggi più che mai come una questione nazionale sulla quale mobilitare tutte le energie del Paese anche quella dei più giovani grazie
Per finire se mi è concesso volevo leggere un non è proprio una poesia un brano che noi colleghe del le scorte di Roma abbiamo scritto per i colleghi e la collega
Per ogni generazione tutto ciò che è buono ritorna come la marea ogni granello di sabbia ha avuto la sua storia ciascuno è stato e sarà sempre libera roccia impronta di vita segnata dall'ardore di una mano esterna
Ed Adecco
Io credo che quest'ultimo intervento così concreto e così toccante sia il contributo che meglio si salda con le parole che aveva detto Gaia greco all'inizio cioè le motive azioni che al fine erano venute fuori per la sua scelta che era quello di ridare basta e con questo semplice ricordo chiude l'incontro di oggi a tutti grazie
Il punto è
Va bene
Per
Il
Tanto
Per
Per
Purtroppo
Walter