La riforma costituzionale per la riduzione dei parlamentari e la questione delle province: intervista ad Igor Iezzi

Radio radicale siamo sotto la pioggia con Igor Iezzi della lega per parlare della riforma costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari allora mi sembra che questa che questa riforma
Diciamo sì sia molto discussa dalle opposizioni che ci sia stata una sostanziale chiusura rispetto alle modifiche che hanno voluto fare le le opposizioni è stato giusto anche a discapito della rappresentanza regionale soprattutto al Senato di ridurre il numero dei parlamentari
Ma allora sono due discorsi diverso secondo me non c'è nessuna diminuzione della rappresentanza regionale nel senso si taglia parlamentari a un taglio proporzionale quindi sono le cose che sostanzialmente non cambiano
Rispetto a prima tanto il fatto che si passa da seicentotrenta deputati a quattro cinture da trecentoquindici senatori e duecento è una cosa chi tutti ha sempre detto di voler fare ma è la prima volta che si fa con una riforma puntuale cioè senza essere vediamola all'interno di una mega riforma che poi costringe i cittadini quando ci sarà il referendum perché sicuramente ci sarà
Un referendum poi sul tema a dovesse esprimere su dodici questioni diverse
Invece noi presentiamo un testo che tocca sostanzialmente
Due articoli dalla della Costituzione cioè quello che riguarda il numero di puntate color riguardo al numero dei senatori e quindi la gente avrà un quesito chiaro su cui potrà dire senza fare troppi ragionamenti
Sino a a me sembra che spesso la o l'opposizione usi un po'delle come dire motivazioni strumentali perché non vuole fare il taglio di farlo tatuati Citi non ci giriamo attorno è chiaro che il taglio dei parlamentari mette a rischio il nostro posto però noi andiamo avanti lo stesso
Altri invece non vogliamo fare
Ecco non c'è un problema di diciamo di equilibrio tra maggioranza e opposizione allora per esempio nelle nel si è detto che nella rappresentanza che ci sarà dopo la riduzione del numero dei parlamentari
Si assottiglia era il la proporzione tra maggioranza e opposizione questo si vedrà molto di più al Senato dove si rischia davvero per la la maggioranza della composizione delle commissioni c'è questo rischio
No perché le le le composizioni si ridurranno verranno ridotto proporzionalmente quindici al sei c'è una differenza
Ali dalla maggioranza tra maggioranza opposizione della del quindici per cento questo sarà sarà riprodotta poi è evidente che ci saranno alcune modifiche da fare è evidente che se per esempio la Camera dei deputati
Oggi le Commissioni sono composte da quarantacinque persone
Domani andranno ridotte però si fa attraverso una una norma del del Regolamento della della Camara e a nell'altro ramo del del Senato è il nuovo Parlamento lo può fare nel giro di un mese adesso son tutte sporche di chi non vuole tagliare i parlamentari io ho sentito dire che noi dovevamo discutere
Anche del bicameralismo perfetto e della forma di governo perché la riduzione del numero dei parlamentari influire avrebbe anche su queste due cose
Tant'è vero solo ripeto
Sono tutte scuse di chi non vuole arrivare al taglio dei parlamentari
Al noi vediamo questa discussione qui dove andate perfettamente d'accordo con comunque voglio dire che il giornalista di Radio radicale si sta bagnando sotto la pioggia quindi massimo rispetto non il lavoro di cronaca che debba servirci pubblica di radio radicale all'ultima quest'
Non è che riguarda le Province
Le volevo chiedere questo allora mentre diciamo discutete della riduzione del numero dei parlamentari
I vostri alleati vi accusano di voler sostenere un poltronificio per le province
Ma a me dispiace davvero dover discutere di chi non conosce il Co con chi non conosce il tema perché forse dirò una cosa che ad alcuni ascoltatori di radio radicale magari apparirà incredibile alle province ci sono ancora a e ci sono ancora le le poltrone delle province nel senso che esistono i consiglieri provinciali esibiscono gli assessori che non sono più chiamate assessore ma sono chiamati consiglieri delegati esista un Presidente dalla fuori cioè esiste tutto
Cos'è la differenza che appunto i cittadini pensano che magari non esista più questa perché non hanno i propri cittadini ma vengono eletti nella classe politica cioè ai consiglieri comunali eleggono i consiglieri provinciali mentre prima erano i cittadini
Che leggeva i consiglieri provinciali
è questa la grande differenza che c'è da primato adesso oltre al fatto che alle Province che sono state lasciati in piedi perché ripeto ci sono ancora le Province tranne in quel caso dove sono stati sostituiti dalle città metropolitane
A sono stati tolti i poteri e funzioni però non è che hai tolto il potere quindi tolte le risorse che questi spogli Van e quindi è risparmiato no perché quelle risorse sono state date alle Regioni solo che le regioni riescono a riparare le strade com'meno efficienza rispetto a quanto facevano le le Province tutto qua
La ringrazia grazie a Igor Iezzi della Lega
Radio radicale siamo sotto la pioggia con Igor Iezzi della lega per parlare della riforma costituzionale sulla riduzione del numero dei parlamentari allora mi sembra che questa che questa riforma
Diciamo sì sia molto discussa dalle opposizioni che ci sia stata una sostanziale chiusura rispetto alle modifiche che hanno voluto fare le le opposizioni è stato giusto anche a discapito della rappresentanza regionale soprattutto al Senato di ridurre il numero dei parlamentari
Ma allora sono due discorsi diverso secondo me non c'è nessuna diminuzione della rappresentanza regionale nel senso si taglia parlamentari a un taglio proporzionale quindi sono le cose che sostanzialmente non cambiano
Rispetto a prima tanto il fatto che si passa da seicentotrenta deputati a quattro cinture da trecentoquindici senatori e duecento è una cosa chi tutti ha sempre detto di voler fare ma è la prima volta che si fa con una riforma puntuale cioè senza essere vediamola all'interno di una mega riforma che poi costringe i cittadini quando ci sarà il referendum perché sicuramente ci sarà
Un referendum poi sul tema a dovesse esprimere su dodici questioni diverse
Invece noi presentiamo un testo che tocca sostanzialmente
Due articoli dalla della Costituzione cioè quello che riguarda il numero di puntate color riguardo al numero dei senatori e quindi la gente avrà un quesito chiaro su cui potrà dire senza fare troppi ragionamenti
Sino a a me sembra che spesso la o l'opposizione usi un po'delle come dire motivazioni strumentali perché vuole fare il taglio di farlo tatuati Citi non ci giriamo attorno è chiaro che il taglio dei parlamentari mette a rischio il nostro posto però noi andiamo avanti lo stesso
Altri invece non vogliamo fare
Ecco non c'è un problema di diciamo di equilibrio tra maggioranza e opposizione allora per esempio nelle nel si è detto che nella rappresentanza che ci sarà dopo la riduzione del numero dei parlamentari
Si assottiglia era il la proporzione tra maggioranza e opposizione questo si vedrà molto di più al Senato dove si rischia davvero per la la maggioranza nella composizione delle commissioni c'è questo rischio
No perché le le le composizioni si ridurranno verranno ridotto proporzionalmente quindici al sei c'è una differenza
Ali dalla maggioranza tra maggioranza e opposizione della del quindici per cento questo sarà sarà riprodotta poi è evidente che ci saranno alcune modifiche da fare è evidente che se per esempio la Camera dei deputati
Oggi le Commissioni sono composte da quarantacinque persone
Domani andranno ridotte però si fa attraverso una una norma del del Regolamento della della Camara e a nell'altro ramo del del Senato è il nuovo Parlamento lo può fare nel giro di un mese adesso son tutte sporche di chi non vuole tagliare i parlamentari io ho sentito dire che noi dovevamo discutere
Anche della bicameralismo perfetto della forma di governo perché la riduzione del numero dei parlamentari includerebbe anche su queste due cose
Tant'è vero solo ripeto
Sono tutte scuse di chi non vuole arrivare al taglio dei parlamentari
Allora noi vediamo questa discussione qui dove andate perfettamente d'accordo con
Comunque voglio dire che il giornalista di Radio radicale si sta bagnando sotto la pioggia quindi massimo rispetto non il lavoro di cronaca che debba servirci pubblico di radio radicale all'ultima questione che riguarda le Province
Le volevo chiedere questo allora mentre diciamo discutete della riduzione del numero dei parlamentari
I vostri alleati vi accusano di voler sostenere un poltronificio per le province
Ma a me mi dispiace davvero dover discutere di chi non conosce il Co con chi non conosce il tema perché forse dirò una cosa che ad alcuni ascoltatori di radio radicale magari apparirà incredibile alle province ci sono ancora a e ci sono ancora le le poltrone delle province nel senso che esistono i consiglieri provinciali
Esistono gli assessori che non sono più chiamate assessore ma sono chiamati consiglieri delegati esista un Presidente dalla polizia già esiste tutto
L'accusa è la differenza che appunto i cittadini pensano che magari non esista più questa che non leggono più i cittadini ma vengono eletti nella classe politica
Cioè ai consiglieri comunali eleggono i consiglieri provinciali mentre prima erano i cittadini che leggeva i consiglieri provinciali
E questa la grande differenza che c'è dapprima da adesso oltre al fatto che alle Province che sono state lasciati in piedi perché ripeto ci sono ancora le Province tranne in quel caso dove sono stati sostituiti dalle città metropolitane
Ha sono stati tolti i poteri e funzioni però non è che hai tolto il potere quindi tolte le risorse che questi spot Ivan e quindi è risparmiato no perché quelle risorse sono state date alle Regioni solo che le regioni riescono a riparare le strade
Con meno efficienza rispetto a quanto facevano le le Province tutto qua
La ringrazia grazie a Igor Iezzi della Lega