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Buona sera bentrovati all'ascolto di radio radicale Enrico Salvatori in voce per il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente ove asciutta allora oggi ci occuperemo dei frequenti incendi degli impianti di trattamento dei rifiuti
E lo faremo con Claudia Mannino della Federazione dei Verdi buonasera ben trovato
Quaranta i nervi che da maggio del due mila diciassette monitorano questo fenomeno degli impianti di rifiuti che vanno sistematicamente a fuoco e oggi tra l'altro sul Sole ventiquattro Ore è stata pubblicata un'inchiesta sugli affari della 'ndrangheta nel Milanese
Dove si sostiene tra l'altro che tra i diversi traffici condotte mafiose e criminali quello che preoccupa di più gli inquirenti è la frequenza e incendi negli impianti di trattamento con una stima del quarantacinque per cento pensate un po'dei centoventiquattro casi registrati nelle regioni settentrionali
Questo lo si calcola nel rapporto dell'Osservatorio della Statale
Allora Claudia Mannino questo è un tema centrale soprattutto perché al di là degli aspetti più strettamente giudiziari
Ha a che fare con la salute dei cittadini voglio partire da qua checché certa rasentano al fenomeno ora intervento Marino monitoriamo puntualmente e quotidianamente da maggio appunto al due mila diciassette
Eh già anche in precedenza la Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti nella scorsa legislatura aveva iniziato diciamo un monitoraggio però basandosi solo sui dati
E su alcuni tipi di dati ecco perché a quella così il fenomeno è perfettamente ottanta durante l'arco di tutto l'anno è uniformemente distribuito
Su tutto il territorio nazionale deve anche ci sono dei Pitti né in alcune spiagge Loli tipo la Campania etico la Lombardia alettone particolarmente e industrializzate ma anche le zone in cui la gestione dei rifiuti da decenni non è sicuramente ottimale penso alla Calabria penso alla Sicilia di recente anche purtroppo la Curia
Il fenomeno è disarmante ogni bene interessa diversi livelli le il comune denominatore ovviamente è quello che poi fa distribuzione video nome lì inciderà non solo sull'ambiente raccolgono tanti piccoli
Fenomeni distribuiti sul territorio nazionale ma incide anche sulla qualità della vita e quindi sulla valuta poi ovviamente diciamo
Intorno i dati è e comunque i risultati di vedremo nei prossimi anni purtroppo e questi fenomeni che continua a manifestanti hanno
Degli effetti negativi sulla lotta sulla l'occhio valutato
Ascolta c'è chi l'ha chiamata guerra dei rifiuti immaginando insomma che la battaglia legale per il controllo del mercato chi vi vede una tregua Before diversi estesa anche diciamo l'Italia settentrionale
E chi osserva per esempio che causa comitati di opposizione non si riesce a costruire alcuni impianti di riciclo sostanzialmente dalle secche si oppone agli inceneritori a rifiuti nei cementifici impianti di selezione riciclo fa respirare città vicario sia per gli incendi
Non so se pensi che queste siano le risposte giuste però magari limitate articoli e spetti rispetto un tema unico Il Sole ventiquattro Ore oggi scriveva che la vera la la il vero motivo che mancano degli impianti per chiudere il ciclo dei rifiuti che si tratti spazzatura domestica come gli scarti delle attività industriali che cosa ne pensi
Infame penso che sia un'addizionale del tutto parziale perché il problema alla base cioè che non c'è una politica nazionale che poi effettivamente affrontare questo problema
E lo dico perché sono proprio i dati pubblicati e negli ultimi giorni non sappiamo da due anni che la sciolina deve anche ha chiuso nel due mila sette oltre quell'evento aziende che importavano rifiuti dalle verso la Cina
Perché non venivano Oriana voi importati in maniera di un di buon livello ecco uno dei punti indicati a prevalentemente erano ritenuti provenienti dai rifiuti urbani o dall'agricoltura prevalentemente oggi abbiamo alcuni dati che ai le Pen per la Cina nuda riduce del quaranta per cento dei rifiuti
Che appartengono che vengono importati dal resto
Dall'Europa
Penso ancora questi rifiuti che corrispondono Antar più a Ichino McCarthy di produzione industriale quindi la gestione dell'impianto Domenti poco è tuttora una percentuale del problema
Proprio perché è la Cina ha definito libertina sulla qualità l'ambiente
è né ed è come dire Petăr manteneva anche diciamo mi augurerei che potrà fare da modello palco proprio un prete impertinente ha detto
Domenica costa che l'umanità dovrebbe trattare l'ambiente ecologico comete trattassimo alla nostra vita proprio perché non abbiamo un altro pianeta ora quindi quello che quando dico che è una riga od tappa laziale al problema è perché dal mio punto di vista manca una grossa politica nazionale che debba necessariamente discutere anche l'Europa perché tutti i Paesi europei
Dovrebbero averla Pelé
Gemma con lei a questo problema che è una parte sicuramente legata alla penultima modalità con cui vengono tutti e rifiuti domestici e quindi sia in termini di educazione del cittadino di fare la raccolta differenziata ma soprattutto ridurre la quantità di rifiuti che produciamo
Ma l'altra strada all'eloquenza è quella della nostra produzione industriale o dei prodotti che importiamo già prima già finiti da altri Paesi
Producono altrettanti rifiuti e spesso sono anche rifiuti OPEC cavalieri politica altamente inquinanti difficilmente riciclabili e quindi conto come proponendo per assurdo alla Cina che sta investendo miliardi iniziare uno ogni anno per la salvaguardia e l'ambiente purtroppo noi e Italia ma diciamo correi anche un po'generalizzare agli altri Paesi d'Europa
Rispondiamo con piccole informazioni sei devono affrontare Dandolo al alla fine quindi ci sono le inchieste delle procure e vanno a verificare l'incendio da dove proviene ma senza mai come dire ampliare o coinvolgere gli altri progetti
Su quello che è il fenomeno dei rifiuti e io in termini di produzione dente mediche occhione
Comunque libro anche dicendo che è l'Europa infatti non ci piede dal punto in pelle dire prive di gestire i rifiuti cosa che ne facciamo
Ma non è è facciamo solo quella di Tokio ma ci tiene dir ridurre la produzione di rifiuti quindi quello
Mi aspetterei sappia in termini di comunicazione e quindi leggere notifiche di una politica locale regionale nazionale ed europea che parli riduzione delicati non vi belle parole come colonia circolare
Che vuol dire tutto e può anche non vorrei capire niente per permettere con il collare intendiamo sia un rifiuto è forte riecco tra riforma Rampi prodotti abbiamo approntato al cinquanta per cento del problema l'altro cinquanta per ridurre la quantità di rifiuti che produciamo
Se ti ti volevo chiedere un commento rispetto agli incendi negli impianti di trattamento dei rifiuti romani recenti incendi sulle politiche romane per il governo del fenomeno dei rifiuti che cosa ne pensi
Ma sicuramente servono valgono gli impianti Parker
Purtroppo c'è non abbiamo una politica che fa produrre meno rifiuti se non no un crea un sistema di agevolazioni per quell'esempio banalmente volendo parlarne
Delle attività commerciali le attività commerciali ecco escluso l'alimentare tanto per dirne una producono già rifiuti differenziati
è la norma c'è una normativa tutti i regolamenti diciamo fanno pagare un sacco di soldi attuali all'attività commerciale e quindi il problema che mancano a oltre ai soldi per creare impianti oltre magari anche alla volontà politica per affrontare il problema mancano anche le idee per avvicinare la cittadina ma alla a quello che è un problema di quantità di rifiuti
Quindi chiaramente
Sicuramente mancano impianti no ma la ditta
Gigantesca cattivo è anche difficile da gestire con cospicue municipi però non è guardando Paolo alla fine del ciclo che noi
Possiamo pensare di minimamente allontanerò si propongono i cinquestelle a Roma diciamo con con l'idea di rifiuti zero nel fallimento anche di quel Progetto il fallimento Dodicesima all'AMAC quanto e come anche a Palermo proprio bella e la rete no no per carità però all'opposizione propongono l'ampliamento della discarica di Bellolampo
Che è la della discarica per eh quanto di più come dire opporci poi spetterà alla politica dei redditi vero ribattuta di a educare il cittadino poi devi fare delle politiche di riduzione dei rifiuti poi Chiappini praticamente la raccolta differenziata con gli impianti
è pronta parimenti oggetti c'è una discarica mappe come è richiesta anche a livello nazionale tocca il deputato e Adriano barricate portato anche delle interrogazioni parlamentari chiedendo al governo di intervenire per l'ampliamento
Della discarica di Bellolampo riconfermo
è un tradimento è qua e là nanna tagliata
E varie fontane porta interna equipara l'emergenza ultima tenta affrontare il problema in cave in una lite non è anche Zingaretti nel Lazio non ha trovato di meglio che proporrà l'apertura di una piccola discarica
Acquarelli eliminare certi anzi decide
Discariche così come gli inceneritori vanno a mettere una toppa e ciottoli Facco risolti ad un ciclo un che è già fallito è piena di caricati all'inceneritore
Che hanno altri livelli pieni Chionna qual è l'ambiente
Intanto non li relitti comunque volendo preposti i favorevoli colpa che cui e la folla per per risolutamente contraria farò Tour
Dalla quarantatré favorevoli per costruire o no una discarica o per costruire l'inceneritore bevono minimo la maniglia nel mille oggetti tre anni e nel frattempo vai
Continuiamo a subire gli incendi
Continuiamo a subire rifiuti abbandonati o addirittura ci sono anche nella mappa no infatti non rendiamo evitando a mappare lo occhi
Ipoteticamente abbandonati vengono utilizzati per decapitare riproduttiva perché lamenta
Ascolta l'ultima cosa per quanto riguarda invece quegli amministratori locali succede sempre a Roma
Che dichiarano di non voler impianti nei loro territori ma poi li spediscono altrove diciamo così il nove nel mio giardino not in my backyard di questa pratica che poi tra l'altro sappiamo essere molto costosa
Per le nostre bollette che cosa ne pensi test
Secondo ma è appunto sembra una risposta aveva un'emergenza come Pecci poi però dei pur perché pur avendo la disponibilità economica diciamo scaricano diciamo il problema le perché fino capisco che ci sono ovviamente delle regioni che sono dotati di impianti non solo di impianti inceneritori che negli anni passati a ci sono delle regioni del ponte che hanno in qualche modo ha avviato un forte senso di peri i vini in casi di compostaggio distribuiti sul territorio piattaforma che funzionano
Che vengono controllate comunicare attivano un rapporto con la cittadinanza tale che sono arrivati effettivamente quater difficoltà ero ma prima degli appelli appuntare tutte quelle politiche
E poi magari hai qualche anno diciotto trenta finché parte politica non sembrano in grado e magari ma mandando elitari vicini ma nel frattempo degli lavorare seriamente una arrivavano non ha doppiamente ipocrita rifiutare usiamo questo termine
Inceneritori nel proprio territorio e poi dire sì a quelli degli altri
E e papà appassionante Alana fine sempre un tradimento come per quanto cioè a livello nazionale appunto i fatti non concede mai a livello nazionale ecco una scelta di questo genere che un Governo dice il perché la chi filiali portato nei rifiuti nelle negli inceneritori e la Campania
Erano panno parallele georisorse è andato da chi vuole una scelta politica nazionale ma perde anche un Europa come dire quasi un po'perda con la prudenza che è abbastanza premette però come dire noti più attiva per affrontare il problema perché ormai tutti mettono nei programmi economia circolare la proposta di legge sull'economia circolare
Propone darebbe rientra tutti i miei programmi tante belle parole mettiamola così officina rubato sotto a entrambi i ovviamente come dire lei biologia farò qualche comparsa cioè
L'unico partito che in questo momento a manto è come dire a nel proprio nove la proprietà la regia dal mio punto di vista proprio ad opera di Pat e la Federazione dei Verdi e fritto nero su bianco col col dove per il ciclo dei rifiuti non riprende compleanno in quella vittoria ecco Milos grazie ex
Grazie cambiamo argomento un milione di specie viventi rischia di sparire nei prossimi decenni ed è colpa dello sfruttamento antropico vero dello sfruttamento dell'essere umano sulla terra questo
E l'allarme di università che è stato lanciato qualche giorno fa dalla piattaforma intergovernativa scientifico politica per la biodiversità ed ecosistemi LIPU Bess dell'ONU
In un documento approvato all'unanimità da esperti centotrenta Paesi riuniti a Parigi è bene questo è stato il rapporto più esaustivo mai realizzato sulle minacce la biodiversità un documento di mille ottocento pagine scritto da oltre quattrocento esperti prendendo in considerazione cinque fattori di rischio per gli ecosistemi del mondo e la principale causa di questo allarme biodiversità a livello mondiale lo sfruttamento come diciamo antropico che ha già modificato
Drasticamente tre quarti degli ambienti terrestri e i due terzi quelli
Marini non ne parliamo con Antonio Nicoletti ambientalista responsabile nazionale aree protette e biodiversità di Legambiente è stato fatto un è spesso lavoro di ricerca di monitoraggio
Durato tre anni e un numero significativo quattrocento Esperti tutto il mondo quindi questo già dalla misura dell'impegno perché uno dei fattori che veniva diciamo messo in piedi una discussione quando ci lanciava l'allarme era anche come dire la pochezza o la ma i buchi che c'erano nella nella grande rete nella maglia della ricerca mondiale in questo diciamo pone argine ad una critica ed è evidente che c'è un problema serio e bisogna come dire porre rimedio perché noi no o adesso diciamolo siamo una al momento dove si lanciava andarmela bisogna fare delle cose per evitare e il degrado prendiamo degli habitat e delle specie acceleri
Soprattutto sotto l'influenza dell'effettiva cambio climatico quindi diciamo ora bisogna dare seguito alla ai fatti rispetto diciamo così che sono e il rischio ormai Dini condivisi sulla biodiversità sinistro
Si parla come principale causa di questo allarme biodiversità a livello mondiale dello sfruttamento antropico però lo sfruttamento
Dell'essere umano sulla terra già modificato drasticamente tre quarti si legge con gli ambienti
Terrestri e due terzi di quelli Marini che maniera in quale misura lo sfruttamento antropico responsabile di questa crisi
Di ecosistemi ma il fattore principale di degrado degli habitat la diciamo l'arretramento numero uno numerosità delle specie la produzione di centodue e la foto numero uno gli altri fattori che come l'immissione di specie aliene sono sempre come dire fatti diciamo dovuti all'economia lascia umane così come la consumo di suolo la deframmentazione dei territori che creano come dire altre motivazioni biodiversità quindi su chi è responsabile ormai diciamo i dubbi
No non ci sono più bisogna capire che sono scelte che bisogna fare in fretta che bisogna come dire rimediare perché una uno un un un piccolo gesto rischia di essere come dire devastante alcune specie
La maggior parte della deforestazione si concentra nei Paesi tropicali tra l'altro la deforestazione
è una delle principali cause no di questa di questa crisi degli ecosistemi ho visto anche che ci sono dei paesi in particolare nel Sud America come il Brasile ma anche i nasi all'Indonesia il Congo in Africa in tre li lasci continenti che sono le nazioni più colpite
Dal fenomeno
Per quanto riguarda invece i paesi industrializzati più industrializzati sull'Europa che cosa possiamo dire
Hanno anche una doppia responsabilità non solo di consumare biodiversità ma dico non nei loro Paesi di erogarla ma consolarlo anche negli altri paesi perché la deforestazione soprattutto in paesi diciamo in via di sviluppo e il motivo
Diciamo di un'economia a come dire che in rapina che sta mettendo in crisi alla alle risorse naturali l'importazione di legname ad esempio nonostante noi abbiamo un Paese che ha una copertura forestale
Quasi del quaranta per cento del territorio e è una cosa che bisogna come dire rivedere nel senso che noi importiamo con legna persino legna da ardere quando abbiamo un grande ed è sceso patrimonio nostro allora non diciamo posto importare significa primo consumare
Diciamo a chilometro zero quasi le proprie risorse forestali
Sapendo dove diciamo gestire e soprattutto non si porta CO due dal grande business dei trasporto di questi materiali e soprattutto ancora
Non si erode il capitale naturale di questi Paesi in via di sviluppo perché riprendono il loro patrimonio di biodiversità e in quel caso stiamo parlando di foreste pluviali di grandissimo grandissimo valore
Ma al di là dei allarga diciamo lanciati dalle organizzazioni non governative da un punto di vista politico ci sono dei programmi c'erano delle strategie
Ma a questo punto è se ci sono molte chiacchiere nel senso che non è anche come Paese Italia siamo bravi a sottoscrivere degli accordi titolo strategia nazionale sulla biodiversità
Che abbiamo sottoscritto un due mila dieci quasi Coluccini tra i paesi in via di diciamo
Al derivato grado di sviluppo ma poi non l'abbiamo finanziata allora si parla di inganno di energia e clima che nel nostro Paese non tiene assolutamente conto
Per gli effetti che ha il cambio climatico sulla perdita biodiversità penso che bisogna fare pace con se stessi
E non diciamo applaudire aggredita Africa e Tatum valga tutto diciamo versione che si fanno di comunicazione a favore abbia diversità e poi si passa a conferire agli accertamenti fatti concreti certo
Va bene grazie per questo importante contributo Antonio Nicoletti lo ricordiamo gli ascoltatori del responsabile nazionale aree protette biodiversità di Legambiente grazie ancora buon lavoro e ci fermiamo qui per oggi con il nostro spazio di approfondimento sui temi del territorio dell'ambiente over sottrae torniamo a settimana prossima adesso restate in ascolto perché i programmi la nostra emittente di radio radicale proseguono
è un saluto come sempre da Enrico Salvatori