Presentazione del libro "Sensibili alle forme" di Massimo Pamio (Mimesis Edizioni)

Colombo
Via
Texas chissà più
Però
Fa
Una
Se
Se
Sarà
No
Una razzista
A
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Adesso
Il
Una
Una multa lineare guerra ASS
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Nuovo grazie
Da
Generale palmo amatissimo già
Un atto
L'estate il unità
Negli anni da
Cina
Allora Cina animato
Una
Una
Qual è
Mia
Chiara
Fai Grass
Finalizzata Londra
A chiave
Jobs tra
Che
No
Questo è vero
Bene grazie Nicola Pistoia che c'ha introdotto in questo in questo dibattito in quest'incontro leggendo appunto
Monologo di Remo Remotti tratto da è una sua opera teatrale
Motti credo che tutti quanti
Lo conosciate quindi anche per ragioni di tempo salto la sua presentazione Pistoia anche lui
Oltre Tevere
Attore regista all'avvocato una quantità di di lavori che l'amica di tutti sarebbe piuttosto lungo meno male sono lunghi tanti i lavori a cui l'ha partecipato da viva l'Italia
Ad Arancia Martello
Casalinghi disperati
Insomma un un Calle piuttosto nutrito
Il libro che presentiamo saluto
Le persone che sono stati così gentili da partecipa Elio Pecora
Puritana che ne ha bisogno di presentazione
Paolo Cova e Arnaldo Colasanti che credo Vera a minuti
Il libro in questione
Libero interessante importante sensibili alle forme ora io non sono né un critico sono un lettore stato mi presento scusati Valter Vecellio lavoro al TG due essendo televisione mio compito più che parlare dovrebbe essere quello di ascoltare di cercare di capire e magari voi
Di riferire nel modo più tra virgolette elementare possibile a chi ha la bontà di ascoltarmi
Quindi io dovrei essere al posto vostro tutto sommato adesso
Mi trovo a fare un po'il distributore di carte e comincio la sensibili alle forme già mi incuriosisce sensibili
Plurale e poi le forme questo mi richiamo un po'un aforisma chiedeva di di Benson filosofo francese
Che
Aveva coniato una sorta di altruismo la durata e la forma delle cose
Poi doveva proprio la durata e la coscienza e l'aveva anche mutuata da un filosofo greco uno dei più dei più come posso dire più incisivi filosofiche città Plotino che immaginava una sorta di gomitolo da cui tirare un filo e sotto la mano a mano che si isolava però prussiano tuonava dall'altra parte
Non so se sto dicendo qualcosa e attinente con il contenuto di questo libro che è un libro impegnativo non è un libro facile richiede non so quanto sia costato in termini di energie assuntore ma richiede anche una buona volontà del lettore che viene applicata questo libro perché è un libro che fa riflettere è un libro che fa suggestioni è un libro anche che emozione
E quindi richiede la partecipazione del lettore
Ora ripeto non so se accampando quelle due o tre figure che mi ha suggerito la lettura di questo libro
Come ho detto il Lido impegnativo probabilmente
L'autore discusse e agli ascoltatori di ciascuno perché siamo collegati anche con ma vivente radio radicale sta sta registrando queste queste nostre parole questa nostra conversazione
Ripeto non so se le persone che sono qui a finanche a me
Possono condividere quando ha avuto altre suggestioni in fin dei conti delibere ognuno ricava quello che vuole ricavare in partenza
Mi consento e vi chiedo scusa una parentesi che apparentemente può sembrare politica mandorle politica
Un solo politica come gli ho detto questi lavori sono registrati radio radicale quindi amici conoscenti che volessero risentire quello che adesso per l'ha detto
Basta che si colleghino con un computer lo possono riascoltare può scontare comodamente bene grazie
Un sottosegretario dell'attuale governo cui non voglio dire che fine dove e perché lune degno di esserci citato
Questa radio rischia di di chiudere definitivamente perché non viene rinnovata la convenzione
Il servizio pubblico quando dico servizio pubblico non voglio convincere nessuno ad aderire o a dove aderire alle tematiche alle problematiche del Partito Radicale
O se e li ricordo solo che grazie a questa emittente siete in condizione di poter ascoltare tutte le dirette
Camera e Senato delle commissioni parlamentari di tutti i processi di tutti i congressi le manifestazioni di partito e anche di eventi politico-culturale come possono essere quelle che ci vedo qui intorno
è insomma questo servizio pubblico che viene assicurato
C'è la serie possibilità che fra due settimane non sia più assicurato e quindi personalmente ritengo di dover spendere una parola solidarietà
Sono un centinaio di persone
Tutto verrà voi immagazzinato in un archivio sarà fruibile di mesi e negli anni a venire ecco queste dove il patrimonio rischia di venire dicevo
Per questo pistolotto ripeto non è questione di aderire a quella quell'altra iniziativa politica di questa organizzazione politica la funzione della RAI che viene meno
Vediamo credo tutti quanti mutilati anche gli avversari di questa lo stesso sottosegretario verrà mutilato perché vuole impedire che questo servizio
Continui fosse ha paura che tutti noi lo possiamo ascoltare e giudicare forse per questo che vuole la chiusura di questa emittente
Io ho detto anche troppo
Vorrei cedere la parola ripeto a un poeta che ci onora della sua presenza egli o pecora non non voglio fargli l'oltraggio di una presentazione però una cosa la voglio fare se mi consentite uno spot io credo molto Miliband e nella pubblicità dei libri quindi voglio ricordare non tanto noi matti ci ascolterà attraverso Radio Radicale che Elio Pecora tra l'altro è autore di un libro si chiama riparazioni pubblicato da Mondadori e il libro degli amici pubblicato grandezza mi scusi la ripeto rifrazioni Mondadori
Il libro degli amici Neri Pozza la pubblicità ci tengo a fare ecco adesso alle
Innanzitutto identificato tutti dobbiamo partecipare magari firmando
Per questa
Per questo dramma comico danze per per quello che succede a Radio Radicale ricordo di aver collaborato a radio radicale cioè andando negli anni settanta quando ci battevamo per di Gorizia per la corte eccetera
Si andava di notte anche a parlare fallire se non sono state appena porte di libertà di cui non possiamo privare
Tenta certamente attenta non fa paura la parola chiave fa paura raccontare le cose come stanno continua scusate scusate seguente Coco
Tentando Capello spenti abbia tenuti
Quello affittato non lo so
Piena che non lo trovo e il sottosegretario che che cui come ecco
Io mi in quell'occasione
Qualcosa mezzo argomentato stiamo attenti così con
Scusate mi è scusatemi delle la proposta dell'epoca dello spento
O almeno questa decenza la famosa allora
Parliamo del libro di Massimo Pagani e che io avevo letto a noi preme quando ancora non era pubblicato
Perché
Sì ci si domanda perché si pubblicano certi libri sono stato di recente alla Fiera di Torino e vedere tanti libri insieme mi mi dà un grande panico e mi domando anche perché scrive ancora visto che è una massa enorme che non leggeremo
Meno la presunzione che poteva avere un allarme quando diceva di aver letto tutti i libri perché questo è impossibile
Non si legge mai bene nemmeno un solo libro in realtà perché ci si può tornare a molte volte però a prezzo libero ma una necessità
è una necessità che io sento fortemente proprio qui con l'amico che si occupa di questa straordinaria libreria di controlli in aria perché qui li vediamo sono lì messi in vista presenziano riconoscibili
E non siano delle
Cataste
Di piuttosto che di di leggere di appunto di entrare nella neve nella vanità nell'esibizione di ritardi agli autori eccetera eccetera invece il tempo di riflettere il perché il certe situazioni
Il il trovare una mistura di interpretare quello che abbiamo intorno perché mi pare che lui è la confusione
Il secolo scorso è stato un secolo di grandi provvedimenti anche di grandi intellettualità anche di grandi istituzioni e cancellazioni ma si tratta invece di in questi nostri anni a questo bisogna riconoscerlo anche chi finge che non questo non sia
Vivi miliardi Mario lo spento ecco abbiate pazienza
Sembra fatto apposta su questo non
Va spento male
Adesso sì
Ricomincia
Questo libro mi pare che abbia portato pane o che fra l'altro io non poeta eccellente e soprattutto che si occupa anche della polizia altrui del di tanti interessi che glielo guidano
Nella sua città altrove
E è un libro che invece che vuol far riflettere riflette fra
Si chiama direi anche di etica si dell'estetica l'appalto non conta coincidere con le dichiarazioni con una una necessità di fondo che quell'attività che Sabba poeta chiamavo onestà perché necessarie all'arte
Ora anche soltanto guarderà scorrere l'indice
Vediamo delle domande estreme che cos'è l'arte che influisce come vedere poco fa sentivo quel brano molto bello brioso e nello stesso tempo brillante che diceva e questi quelle oggetto appartiene a quell'autore quell'altro all'altro eccetera eccetera
Sono d'accordo fino ad un certo punto perfetti che Pasolini ci avrebbe abbia descritto una una persona uno stato che Fellini un'altra e che indi Magritte troviamo dei dei vetri trasparenti con dietro l'immagine tagliata a metà
Questo appartiene al nove appartiene all'arte che l'ha conseguito ma questi stessi oggetti e queste stesse visioni possono essere date a tanti altri
Credo come credeva profondamente leopardi in cui finalmente leggiamo festeggiamo l'infinita Comense
Non come disposizioni forse dettato subito accettato mentre ci son voluti anni perché Leo Pardi Fonsetti compresi drammatico anche comunque e arrivato alle folle ora voglio dire questo
Credo nell'indeterminatezza dell'arte
Che in non si fa altro la malattia del Novecento è stata grave anche quella di dover essere assolutamente originali ci sono autori di questa in questa originalità non hanno creduto ad esempio un grande scrittore proprio Borders
Ma anche tanti pittori di cui potremmo parlare compreso il De Chirico dei capannoni eccetera
Ora sette che di fronte alla realtà certo che possiamo emozionati fortemente è infinitamente ripetere anche me c'è un libro di Cacciari recentemente che riflette sul Rinascimento
Ed è un pubblicato da Einaudi riflette su un Rinascimento che non era soltanto di un umanesimo corso tanto occulto riflessiva filosofico ma anche invece profondamente emozionale ed estetico
E qui è presente in questo libro anche molto l'assenza riflessioni scientifiche riflessioni dovute anche alla capacità capannelli andare al di là delle penali o e di farsi delle domande di darsi delle risposte ma senza arrivare a qualcosa la polizia può almeno avvitare DT tenta la polizia è quella di stare dentro le cose dentro una pozzanghera dell'essere
Che pure riflette il cielo e quindi parlare AN
Di esperienze di emozioni
E tutto questo mi mi porta alla mente non una pagina di Gombrowicz in cui comprovanti diceva davanti a una
Gioconda noi non sappiamo più che cosa vediamo vediamo quello che c'è stato dato come un capolavoro assoluto non è discutiamo e peraltro
Quindi ci troviamo davanti alla chi la guarda Martellago innanzitutto lo guarda chi sente dentro di sé una un'emozione una forte una spinta e queste il compito dell'artista di riuscire a dare questa spinta a risvegliare questa emozione a portare ad una percezione ed è naturalmente invece col e Cau compito anche di chi ne fruisce di chi guarda perché quell'occhio deve essere in qualche modo esercitato deve essere anche attratto ma per strumenti e strumenti che non sono soltanto quelli culturali
O degli anni degli amici che sono degli degli scienziati di primo ordine facciamo il nome ma insomma c'è astrofisici uffici civili notevolissimo peso impettito nostro
I quali mi dicono di essere estremamente interessati invece proprio quello che la letteratura la pulizia la parola perché hanno
Locrati
Infine cioè come prova di tutti la vicinanza a tutti quello che lui le ultime pagine ha detto guardano
Tempo fa vedo che all'ultima pagina panel si dice
Come sconfortato
La è finita la bellezza
No soltanto siamo in una palude di grande confusione in cui sono state messi melina è in atto molti dubbi fin troppe analisi
Vittime di troppe riflessioni che hanno finito col distruggere
Le io parlo per il così per emozione dice ordinatamente non ci si poteva aspettare altro dopo ed in questo libro che dovrebbero far nascere molti pensieri
Fante Fabian tranne naturalmente riflettere ancora una volta su Tech dove andiamo oltre cosa facciamo sentiamo in un mondo distrutto negato perché il Novecento è stato molto occupato dalla negazione dal nulla vi ha scoperto il lunotto
Ma adesso l'altro fisiche ti dice che quel voto non è proprio un vuoto
Quindi dobbiamo riempirlo se dopo paese mi limito alla letteratura se dopo il linguaggio in pantofole di Montale
Della satura ebete perché esporta i Borboni porta appunto addirittura un linguaggio viscerale e quindi alla chiusura del linguaggio noi vogliamo arrenderci
Nel senso che dobbiamo dire finita l'arte finito ogni forma di espressione vendiamo ogni strada e curiamo né come pare no come alla fine dice anche perse l'argomentare non vedi godiamo di quello che perché abbiamo intorno
Che e l'arte può essere finita finita la poesia finita ogni forma espressiva mi pare assolutamente di no visto che siamo qui a parlarne visto che ogni giorno accadono eventi che possano essere più o meno eccellenti ma che significano anche invece una forma continua sempreché la sente di necessità espressiva dell'uomo per restare soltanto alla poesia dirò qualcosa che è accaduto di recente che mi ha molto io così messo di buonumore
Debenedetti Eurosia dei critici letterari dedica un peso almeno credo ma di essere di gran peso perché nessuno vuole più accaduta è caduta l'autorità e nessuno a priori
Peso però ci sono alcuni che si illudono ancora di essere il grande giudici della vita altrui dell'arte del tempo in cui vivono
E che allora veniva fuori che la la poesia è morta è morta dove negli ultimi può E.T. possono essere Zanzotto Giudici
Montale naturalmente prima di loro
Dopo non c'è nulla c'è anche a Chieri io ci sono mille libri
E poi però queste non volendo o volendo forse ma fra le righe
Quindi il critico uno dei testi critici ripete per due volte in due giornali diversi che nei primi del Novecento un terrà un trittico stimatissimo ero eccitato addirittura come Serra Renato Serra
Nel viene il per i miei De Ceglie ridendo negli anni dieci insomma diceva che era morta la poesia che non vedeva poeti intorno era il tempo di Saba Vita l'Alcesti di Barbaro eccetera eccetera
Negli anni cinquanta è accaduto che prima carburi e poi De Benedetti insieme Vigevano venti poeti adesso sono finiti non ce ne sono più dopo
Ed era il tempo appunto di quelli che oggi passano per i poeti di allora voglio dire nessuno può essere più il giudice assoluto di un tempo nessuno può più dar ragione che le che qualcosa sia morto sia finito per sempre non sia più duri le forze in altri modi
Certo il gran secolo novecentesco con tutte le sue rovine spaventosa i il Mazzini facili mirati e tutto il resto che è accaduto e l'atomica dal tra l'altro ha portato allora sfinimento alla saremo al anche come dire alla cancellazione di tutto il passato ma questo passato vediamo che poi utilmente ritorna nel bisogno
Questo libro ne è la prova ne è la testimonianza
Mentre in qualche modo ogni in qualche pagina può apparire come sfiduciato come negativo nel senso di speranza nel futuro e nel perpetrarsi di questo bisogno di esprimere sì
Poi dall'altra parte invece che cosa fare cita innanzitutto una sorta da un un notevole è un numero di documenti anche visive dinamiche interne ai quali viene fuori un'arte italiana piccina molto prolifiche molto viva con delle punte travolte
E poi le punte le decide il tempo totalmente delle dice che il tempo che decide anche la fortuna perché non sempre soltanto il talento è lento ma anche il rumore che si fa intorno all'autore l'attenzione di un critico particolari Corvetto contiguo
Il libro è disseminato di problema ente non soltanto nell'indice così ricco e così carico appunto di interrogativi che ci portano poi a riflettere ma anche poi c'è un indice dei nomi e questi nomi sono occupano un po'un po'tutto lo scibile direi se non altro dello dell'Occidente
Nei due secoli
è un libro di riflessione e di cultura ma soprattutto è scritto in un modo come può scrivere chi che si occupa della pulizia cioè con una lingua aperta chiara
E direi un'estate impeto quello che diceva Salvatore delle sette o la lingua non che non si atteggia che non vuole essere nelle terrario che si guarda dal può estinto come cosa scontata
E che ha è è che poi dimostra anche
Entrano ma Massimo pannello anche soltanto di persone al telefono perché non gli manca anche l'affetto e la cortesia della Mito
Mi diceva può anche di questi autori coi lo hanno lasciato ammirato nelle loro opere quindi quanto spetta questo timore che non ci siano delle conchiglie delle conciliazioni e quanto la bellezza possa essere essiccate ha perduto non più godibile
Ebbene mi pare che questo libro sia la smentita di tutto questo siamo qui anche per smentire tutto questo crediamo assolutamente in un'altra faccenda forse un filosofo
Che è stato svenduto peraltro ma questo lo abbiamo superato come dice parlava in un'altra missiva del essere ed è quest'altra misura che dobbiamo cercare
Siamo penso a una grande confusione ti fanno stati dati tanti CPE tanti strumenti da non sapere più usare quali ma città grande fatica che quella di forze di ritornare Pompea limpidezza
Pretendere
Di vedere
è soprattutto di domandarci dentro che cosa verrà eh percepiamo e ci emozione
E quindi tornare alla lenza delle cose utilmente privo di cui non possiamo assolutamente fare a meno
La prova è questo libro la Pro perché ne siamo qui dentro la propria quello che sentiremo vedremo dopo è anche
Guarda la radio radicale guarda anche questo anche quella e noto la bellezza non è la e non è nemmeno l'informazione gli altri la riflessione la la il relatore
Uscire dal gioco delle spalle se opposizioni per vedere altro
E credo che in questo momento di patrioti sanno tutti molto affannarsi da fazioni diverse ritornare alzata e ieri l'altra otteniamo un amico per l'emozione
In in uno dei suoi cavalli di quelle sue piccole prose di Saba vinceva perché un altro Paese si porta dietro quell'inizio di fratricidio
E si e che si perpetrano in favore ora noi e altri siamo invece qui riuniti fuori rispetto al fratricidio per per un'alleanza diversa è un'alleanza che ci porta a vedere anche quaranta forze la bellezza in un altro modo per quella che è la vediamo
Non entra si non esaltazione non è nemmeno la bellezza che abbiamo identificato in questo quello ma è andata formandosi attraverso molti secoli e non possiamo assolutamente dimenticare da dove veniamo se vogliamo continuare
Io mi accorgo che non ho fatto esattamente il mio dovere di pubblicitario perché ha parlato ecco il libro di Massimo parlo sensibili alle forme mimesis editore beh chi ci ascolta se la cava con diciotto euro fanno affari lui a comperarlo più che l'editore a prenderlo diciamo e quindi ripeto sensibile alle forme Massimo Panio e l'editore Mimesis
E detto questo adesso il secondo contributo
Ci arricchirà con le sue riflessioni quello di Paolo coerente che è un critico lo storico dell'arte Lucignolo con e le sue ultime opere voglio dirlo bene attivi
Controluce tra un terribile come qua di contro alte come arte Musio uno Gia della Shoah nuovi contributi Edizioni Università di Macerata poi ce ne parla Lucio vuole eccetera riesce a fare delle commissioni con il lavoro di panico
Che cede il microfono
Grazie mille
John un no storico dell'arte
Naturalizzato americano George Michael Monti ASS
Ha scritto molto dell'Olanda del Seicento
Il Secolo d'Oro
Questo normalmente chiamato questo secolo diciassettesimo secolo
E fra le altre cose Monti a schiera una grande confidenza con
Con l'inventario dei beni
Provò a metterlo più sotto
Però avete capito che sto parlando di uno storico dell'arte
John manco motivasse
Per chi come me si occupa di storia sociale dell'arte dalla dire di quella particolare branca della storia dell'arte che connette
La produzione artistica la fruizione artistica rapportino anche qualche cosa di più si trova cosa significhi fruire quando uno cita morchia siccità una specie di semidio
Un errore
Un errore perché effettivamente Alberto Conte di frutti di questa disciplina
E molti assi nel suo libro che sui libri morto qualche tempo fa ci dice ci scrive conoscendo alla perfezione
Gli archivi soprattutto di lega e di denaro
Ci scrive che ogni anno ogni anno che Giro mandato in terra in quel periodo
Le varie cittadine un città produttive dell'Olanda del Seicento del Secolo d'Oro produceva un appunto qualche cosa alcuni intorno ai cinquanta mila dipinti
Cinque zero e poi altre tre volte zero quindi cinquanta mila dipinti l'anno
In dieci anni c'era una vecchia barzelletta del tedesco che imparava l'italiano la parola al giorno in dieci anni fanno cinquecento mila dipinti
Volendo continuare con la barzelletta del tedesco significa che il secolo vengono prodotti a spaccarsi diversi milioni di dipinti
Questo è il tipo di discorsi o di cui io sono abituato a questo tipo di studio cui io sono abituato che mi hanno poi condotto a insomma il mio tipo di carriera che è un tipo di carriera abbastanza usuale all'interno della storia dell'arte quindi quando sono in con entrato in contatto con Massimo vanno detto che ci azzecca no qualcuno avrebbe detto che c'azzecco io con te che c'azzecco io con questo libro perché perché io sono un tipo che quando si avvicino alla parte abbastanza come avrete capito terra-terra a me piacciono le cose materiale da parte il materiale Fabbrini quasi dell'arte
Il lavoro dell'arte oggi parlavo con un mio laureando lo insistito a terra vengono direttamente dell'intera università di Teramo esistevo Giulio Giulio
è un lavoro fare l'arte un lavoro non lo scambiano come qualche cosa non di e che è anche quello piace molto a proposito e il discorso chi ha fatto lei essere nella pozzanghera dev'essere
Che però che pure riflette il cielo meno vivendo subito prossimo corso a settembre fatto con quello perché si può effettivamente parlare di polizia e utilizzarlo però anche per un certo verso terra
Quindi quando poi ho ricevuto il PDS
Di di panico che è stato così gentile così cortese l'ho appreso con un onore nei miei riguardi di
Avere una dolce tenacia forza nei miei riguardi detto va bene voglio che sì a tutti ma che sia dentro che se tu a presentarlo allora eccomi qua poi ho avuto in mano e si tratta fondamentalmente di un libro che ha molto a che fare con l'estetica con la concezione dell'arte che cos'è l'arte
E quindi come dicevo prima un libro che è un po'almeno diciamo formalmente fuori
Dai dei miei interessi che sono più volti
Il primo e tra questi aspetti un po'più materiale proprio come dire non ha si caro Massimo e alla fine lavorando un po'come lavorato su questo libro chi mi ha preceduto
Ho diciamo focalizzato messa a fuoco tre punti di riflessione
Molto bene il primo certamente il concetto di mainstream
Il filone principale se vogliamo applicato al mondo dell'arte naturalmente ora ci sono diverse parti del libro per alcuni aspetti l'intero libro e ruota intorno a questo concetto e al suo contrario
Penso per esempio alla alla condizione a quella parte di ridurre il peso della condizione del visionario e soprattutto all'elenco delle opere che caratterizza la parte finale del libro andando anche qui abbraccio penserei
Fra un terzo a metà del libro proprio fondato su questo Elenco delle altre proposito che io
Permettimi le orecchie ma perché utilizzare l'ordine alfabetico facciamolo con l'elenco telefonico per cognome dell'autore sarebbe stato se non è preferibile se un accoppiamento attua scelta
Non necessariamente per il gradimento ma non invito mi sembra allora il primo sarebbe naufragato produttiva l'architetto
Fila secondo Zurbarán che il motivo che uno dei motivi per cui è uno dei pittori meno studiati perché no non è così realtà molto studio
Quindi questo è il primo disco scusa mainstream è un concetto fondamentale nacque negli anni Trenta applicato al mondo di J-Ax
Per capire quali fossero appunto i filoni trenta principale Winter principali e poi in realtà ha trovato tutta una serie di applicazioni quando parliamo di mainstream naturalmente crediamo un solco soprattutto quello per le ore cioè quello che diciamo il filone dominante di una qualche fenomeno in questo caso dell'arte
E contestualmente anche quello che potremmo definire Frank oppure ma oggi i nostri cioè tutta una serie di situazioni marginali ora io lo corta questo aspetto Roberto Massimo scusami soprattutto quando tu metti in visione in primo piano opere come quelle fatte da artisti come gli ha proposto assemblati oppure Marta sessanta
Perché ultimi soprattutto dopo il sessantotto e il settantasette dopo l'ottantanove sono cominciate emergere all'interno del mondo dell'arte contemporanea delle riserve prima potevamo classificarlo come mugugni
Cioè
Ma trans inglese cioè qualcuno che non rispettino stava bene quelle mainstream che a partire dal dopoguerra una se vogliamo rifare prima tracciato un tema da da monete agli impressionisti
Andava avanti diciamo puntando grosso modo sempre proseguendo grande
Con grandi falcate
Andiamo avanti
Comparsa di Chamot per poi riprendere nel dopoguerra con grande Espressionismo
Americano e poi proseguire fino ai tagli eccetera l'assalto questi mugugni hanno cominciato a trasformarsi via via in urla e oggi esiste obiettivamente una serie di critici anche importanti che lavorano su artisti che con questo mainstream non hanno veramente più nulla a che fare c'è stata una forte ripresa per esempio della figurazione della del solito eccetera
Io sono personalmente molto contento quando c'è un pluralismo divisione
Cioè sono contento perché è indice naturalmente una spia di libertà e colgo l'occasione sociali un inciso a unirmi a chi mi ha perso né al seguito prima mi ha preceduto
Dicendo che chiunque lavori nel mondo del giornalismo ce ne sono molti qui accanto a me di fronte a me sa bene che radio radicale una fonte essenziale per fare giornalismo libero riaperto poco tempo fa è morta una voce fondamentale di la radio radicale ed era la persona che faceva la rassegna stampa la mattina quasi sempre difficilmente dei giornalisti
L'immigrazione hanno negato parlando del tutto il tuo che quasi una buona parte delle loro notizie veniva tratto da questo tipo di rassegna stampa quindi
Se possiamo fare qualcosa per radio radicale al di là di parlarne io sono pronto a fare
Chiuso l'inciso
Quello che volevo dire filosofico l'inutile e che adesso questo pluralismo c'è ma noi dobbiamo nel tenere conto di queste novità di questi nuovi trend di queste riscoperte
Critiche non dobbiamo correre il rischio uso una metafora classica di buttare insieme all'acqua il bambino che c'è che cosa ci ha insegnato questo mainstream per alcuni catalogato come diciamo
Semplicemente buffonata di sinistra
Bulgaria post resistenziale
Cioè insegnato che il mondo dell'arte di oggi
E anche quello di ieri
Non si qualifica più esclusivamente sotto l'ombrello perdonatemi per me un po'limitato
Del termine bellezza essa continua esatto esasperate in alcuni casi ricerca della dell'inizio
Il concetto di bello dopo la seconda guerra mondiale dopo la Shoah
Dopo Hiroshima che permetta Castaldi naturalmente che per me hanno
Un dal punto di vista estetico un effetto parimenti devastante ma al tempo stesso di riflessione profonda bene questo concetto d'inverno è stato totalmente messo in crisi per lo era già stato fatto
Questa crisi già c'era riusciamo naturalmente ma da quel momento in poi pensare che la ricerca della dell'arte possano debba limitarsi esclusivamente al bello perdonatemi poi inserirlo concerto di forza e di energia
Di compressione espansione
In poche parole l'arte concettuale buttata lì così a almeno altrettanta
Capacità di esistere e necessità di esistere accanto a queste nuove dimensioni secondo riflessione
Sempre legate legata scaturita dalla lettura
Ed è giusto che non basta a
Una sola lettura per un libro di rotte un passo indietro mi viene da pensare anche che alle volte non basta fu quadro uno opera
La seconda riflessione
Legata al concetto di uscita
E contestualmente al concerto di censura e quindi al limite esiste un limite nell'arte esiste un limite nell'artista esiste il limite della soluzione guardate che comunque questo deve
Del limite davvero importante sempre di una comunicazione el siamo quello che sta succedendo in questo momento a Fabio Fazio tanto per non far nomi
Ma nell'arte è sempre stata uno un momento chiave esiste un limite ora io ho insegnato abbastanza a lungo negli Stati Uniti e vengo da una visiting nella nel sud università conoscevano Louisiana State University
Dove o incontrato avuto modo di lavorare accanto c'era un artista presente
E questa artista si chiama
Così almeno lo dico chiaro prima l'ho detto ma notti ASS Robert Williams come il posta Williams però Robert
Proprio qui anzi forse pochi individui lo conoscono adesso abbastanza grande vicino agli ottanta anni però magari adesso faccio un riferimento esuli tutti ve lo ricordate
Conoscete i Guns n'Roses
Sì Gaia no giusto dai facciamo il pollice
L'avete visto che sta in prima fila ma c'è un altro i Guns n'Roses erano un gruppo molto underground fino alla fine degli anni Ottanta inizio degli anni Novanta la scena di Los Angeles in California
E poi a un certo punto un produttore di ascolto anche se da questi pezzi che voi portate in giro sono veramente si dissenso fortissimo che sa fare aggettivo superlativo
No ucciso in quella circostanza e allora nacque club che cambio la per la carriera di questo obiettivamente grande fortunatissimo gruppo americano pro richiamarlo andrò e questo album si chiama
Dai
Attentati
Appetite for Destruction e già come dire no voglia di distruzione appetito col chiamatelo come vi pare
Voglio distruzione desiderio appetitosi distruzione
Bene Robert Williams la persona che aveva già fatto a quel tempo la copertina la prima copertina di quell'album quella prima copertina
R. rappresentava mettiamola così un figurativo è uno che fa pianeta al fumetto viene lastricato Robert Williams
Fece una sorta di Rovigo paga dipinto un una tela circa novanta quadrata novanta centimetri per novanta quindi perfetta per una copertina già era stata fatta
E Axel Rose il diciamo leader di questa fase già ragazze giacché questa cosa rappresentava questa tela un robot una sorta di rombo all'epoca Williams faceva queste cose
Che si avvicinava una donna inerme indifesa
Le i più sensibili non si scandalizzi no perché poi punto esattamente questo questa signora se ne va perché ha capito giacché sondaggio sulla situazione
L'ora in in più questa è necessario
Allora il c'è una signora una ragazza distesa con le mutandine a mezz'asta
Allora la scure la chiave di questa cosa che non si riesce a capire se il robot appieno abusato di lei oppure se sta per fare
Come direbbe Gigi Proietti basta fatto sta che ieri il da Cupertino venne censurata
è ovvio che questo discorso
Adesso
Tanti da anni dopo è ridicolo perché se voi andate mettete Robert Williams mettete Appetite for Destruction l'immagine va dappertutto quindi ha trovato ovunque così come trovato in qualunque porto in giro
La cosa interessante però sulla reazione
La innanzitutto non appena questa cosa fu censurata anziché togliere una si cambia una copertina immaginarmi cronica ma venne messa all'interno quindi se voi avete Appetite for Destruction
Non so quanti fra voi
Più riguarda penso che tratto Maccione anche non mi piace neanche granché va bene questo laterale
Sanno che all'interno c'è quindi tu devi comprare vammi a quel punto di concludere questa copertina di Robert
Quindi
Quindi se nel frattempo è diventato uno dei degli artisti più affermati della scena robotica psichedelica un suo dipinto costante verso
Diciamo i costi i prezzi più elevati che ci siano ma
Per avere un quadro di Robert Williams devi spendere diverse centinaia di migliaia di dollari peraltro adesso si è data anche la scultura e quindi questo alzato anche di più i prezzi
Tutto questo io lo riporto Panio
E credo che sia ancora oggi ripeto oggetto di riflessione sì e bisognoso di capire un po'meglio quali sono i limiti del concetto di oscenità così osceno oppure no soprattutto nella società di adesso che dominata da internet del socio terzo riflessione
Acché al centro arte e letteratura letteratura ed arte ora forse qualcuno di voi ha mutilato pare che si dice così
Pare che si dica così vale dire ha fatto una ricerca messo virgolette Massimo Pani chiuse virgolette ed è uscito fuori tutta la vita
Tua quasi forse
Comunque è uscita fuori questo tuo bel progetto che quella che il progetto del museo della virtù della lettera d'amore tenta Museo della lettera d'amore una gigante devo dire proprio una grande bene l'idea
Dovrebbe essere un po'più aperto aperto un po'di più perché attraverso Google capito anche quanto tempo adegui Alberto giusto la domenica di Lotus facciamo un po'di pubblicità e aperto dove
Palazzo Valignani
In provincia di Chieti ride il nome
Lascia
Torrevecchia tentativi va bene quindi
Perfetto allora nel Google come al solito Spagna quindi tutte sempre aperto questo museo della lettera d'amore perché mi interessa perché
Io ho lavorato parecchio sul concetto di museo e quindi su quello connesso di musicologia c'è una parolaccia orribile infatti io preferisco parlare di storia o di teoria del museo e quello è un po'più più
Diciamo comprensibile
Di una delle mie lezioni meglio un ciclo di tre quattro lezioni con i ragazzi
Hanno votato probabilmente anche il prossimo anno anche se mi piace cambiare voteranno intorno acquisto legame che c'è Franco fra museo e letteratura
Tra museo e autori letterari e quindi anche Poletti
Non voglio essere
Per iniziare chicchessia
Allora
Qui sono contento che c'è una delle persone che seguito insieme all'interno della
Di questa ricerca io credo Amedeo che sta lavorando su altri
Sorgenti letteraria e altri autori sempre in Abruzzo ecco io credo che questa sia davvero un'idea fantastica
Io naturalmente ho lavorato su Orhan Pamuk premio Nobel per la letteratura che ha fatto davvero un un lavoro eccellente su che cosa sul costruire storie raccontare storia vedete quando ne parliamo di letteratura di Prodi soprattutto l'idea di raccontare una storia viene quasi naturale di che parla di
Di che qual è il protagonista un la protagonista come finisce sono domande normali quando uno legge no
Ma quando succede questa cosa non succede nei musei ed è uno dei motivi per cui i musei sono spesso afasici cioè non raccolta non ti Raccoon
Questa è la cosa che emerge chiarissima nel nel libro di Pagliuca che di fatto racconta una storia attraverso il museo e racconta
Il museo attraverso una storia io vi invito che vuole andare a Istanbul andare a vedere il museo di di Pamuk Angelo delle per ultime cose
Credo fortemente che l'Abruzzo io non sono Abruzzi esistente da dal mio accento o comunque non ancora
Credo che per raccontare in maniera diversa l'Abruzzo in maniera nuova appetibile anche i ragazzi che poi alla fine sono la nostra destinazione
Più più ghiotta nel senso migliore del termine ci sia bisogno chi persone certo come Pamuk ma anche di persone come Pamuk Panio pari ora pane no scherzo naturalmente
Di di che ci sia bisogno naturalmente
Di D'Annunzio ma non solo perché l'Abruzzo non si risolve in quella quindi mi farà piacere portare avanti questa collaborazione grazie
In tema di citazioni citiamo anche Silone che va sempre bene
Mi veniva da sorridere quando si era parlato dei limiti quali sono eccetera
A me è capitato una ventina d'anni fa trentina d'anni fa non so quanto di fare il direttore responsabile del male e che è un settimanale abbastanza divertente un po'irriverente
Per una vignetta che raffigurava un magistrato l'opposizione
Non sacrale
Se l'ho beccato
Due anni e sei mesi senza condizionale in primo grado in secondo grado un arresto preventivo di sei giorni salvo roba che adesso ci viene da ridere settant'anni fa insomma una settimana Regina Coeli Perazzolo satura ben esperienza devo dire e comunque
è certamente
C'ha raggiunto Arnaldo Colasanti scrittore saggista sempre in tema di pubblicità febbrili transiti frammenti di etica Mimesis la stessa casa editrice di panico
Sui tre celeste saggi di letteratura francese Gaffi la magnifica Fazi la vita comune lettura di Claudio Damiani Mel B o asta sono tanti
Politica del sangue amaro lettura di Valerio Magrelli Quodlibet e con accenti anche autore di una della prefazione tipo di Pavia comincia subito poi dopo dirà quello che richiede che che richiede ma questo che state per leggere un libro forte al petto impertinente ecco mi piace questa questa cosa dell'impertinente e poi Savatteri c'è stato una sorta di l'imperdibile l'imperdonabile trauma di questo libro è davvero la sua bellezza va be io ho buttato due anni adesso naturalmente conoscente dirà quello che crede quello che vuole grazie
Tanto mi scuso con tutti ed ereditato scusa se ti ho sentito parte tutta del doping c'ho parlato
D'altra parte in una giornata di Natale come questa ci andrà Zaffini dicembre c'è molto da fare
Allora io non vorrei rubarvi molto tempo io ho fatto la prefazione quindi molte mosse contro i costi chi di loro avrà poi l'interesse ovviamente regge ritornassimo fa leggera probabilmente anche l'introduzione però vero quello che dice di tema o sull'impertinente sull'evento traumatico in effetti la cosa che mi interessa un po'approfondite
Diciamo innanzitutto una pressione no
E cioè è già un libro molto singolare nelle sue fonti
Si insidia le forme no parte che un riferimento una citazione anche più immediata navette ritroviamo la vecchia cultura vecchia nel senso del passato nonché sentenze ma insomma c'è chiaramente una cripta oscillazioni libere insomma i valori tattili della sensibilità sono la grande scoperta di bellezza che saranno e Berenson
è un autore detta molto velocemente che fra le tante cose che ha detto no quindi c'è una straordinari che attragga cambiava il mondo nel Novecento
Possesso Roberto Longhi ha imparato tutto da estetica di Croce età penso che dice sono in due parole esce che la
Il quattro siamo lì insomma è un organismo vivente con aumento di sensibilità tatticismo
Che sfugge allo sguardo estetica cioè di pezzi e qualcosa che portatore pericolante di elementi che noi non possiamo in realtà misurare davvero questo è un qualcosa che qualcuno legge anche come crisi del Novecento no Berenson come la crisi del Novecento
Prima interne così banale
Perché nell'idea di un carte intesa comunque qualcosa che è un organismo di una sensibilità la sensorialità insomma e tecnicamente un alieno nel senso più profondo
Sempre che la visione di un permesso beh insomma fino troviamo qualcosa che traumatico
Sulla pubblicità nel patto sformati di Parma organo il pathos formativa molti punti tempo in parole molto semplici poiché non tanto il criterio degli archetipi
Giuliani
Ma in quelli ricorre cioè Carrieri Adelchi abbiamo ottenuto il rinnovo in un momento in cui lo spirito della realtà hanno una relazione che non può esserci vera ma traumatica
E sono i colori politici anche al centoventuno parlare grande Coccia tu Alberizzi Coccia sull'immagine
Tredici
Però perché faccio questo ragionamento perché l'evento traumatico molto forte vegetali Massimo
Io ho l'impressione come questo la parola perentorio all'inizio impertinente
Perché ho l'impressione che Massimo scendere dalla polizia
Viene dalla letteratura nel senso della tua storia nella sua storia scrittore ovviamente con Verona filologica
Direttamente dalla critica nella storia per la letteratura storia del pensiero poi viene anche dall'editoria e quanto altro ma voglio sottolineare questo titolo veri sognano ma ovviamente virgolettato molto virgolettato perché sto sottolineando un trauma e perché sto sotto tono tento di sottolineare per la vostra attenzione un punto cioè in effetti questo libro racconta un metodo di rispondere al trauma
E il metodo e la perentorietà tipica del poeta tra l'altro nella prima parte del libro della sensibilità se la gioca tutta magari non c'è vero insomma che riesce osservo un certo Ruskin non lo so cioè però quella sensibilità proviene legata alla biologia alla botanica
Non c'è la lettura che era soffra incauto raffazzonato l'avvocato no ma c'è una lettura vera del vegetale delle dell'elementare primitivo parroci che anch'esso che rispetto alla corte riusciremo cioè nella prima parte si sente proprio questo scrittore Massimo lui ha un problema con la la dico male
Reagisce
E dice Massa grazie così no eh perentorietà Salia la prima parte fantasia tolto di mani presso specie da persone che sono abituati come me che nascono dalla filologia all'ermeneutica per cui ogni passaggio
No non li facciamo per le prime è uno dei maggiori poeti viventi questo adesso a Roma ovviamente non soltanto a livello nazionale ed è un nuovo chi ha sempre creduto no ça va sans dire no che la Tunisia canadese una leva che la pulizia una è un metronomo dove una misura perfetta deve includere il misfatto l'inesattezza
Nel leopardiano passassi Signori centralmente dal resto ma chi di voi sapeva niente corse il tempo dell'aoristo in greco
Questo potere se adesso glielo standardizzato
Partitura ma anche perfetto non solo da Oristano quindi affascinante che il ponte con occhi deve mettere nella misura del metronomo inesattezze il punto in cui il tempo racconta nel povertà racconta una perdita di relazione con lo spazio
Ma siccome l'avevate fa questo prima di parlare di pittura non Pavarotti mi parla di pittura nella prima parte più metodologicamente a questo ed è molto affascinante questa cosa in questa prima parte perché diciamo e tagliente
E allineamenti non so se l'ho citato ma forse no veramente una cosa fantastica più maestro comune di una persona che che abbiamo studiato siamo qui in fondo siamo stati privilegiati ed ho avuto tempo per studiare Périgord avevano scelto la cosa meravigliosa la definizione di artista che da Søren Kierkegaard che fantastica
Søren Kierkegaard diceva così va be'
è una sentinella che sta sulla soglia scucire che stiamo no
Ma i nemici questa sentinella sono uccisi
Monica
La sentinella ci difende
Danza malinconia essenziale
Che il grande problema la c'è grande non è andato in termini squisitamente filosofici e la traumatizzante condizione di un'immagine parliamo di arte visiva non dico che sia la traumatizzante condizione di un'immagine in cui non solo i conti non tornano ma in cui se non sei uno spirituale come corrente come Massimo come inutile in ma se l'opposizione anche grazie a se mi posso permea non religiosa come massimo
E e chiaramente e lancinante questa separazione immaginetta stesse quindi la volta che fa pane perché doveva partner dalla parte del Pelizzoli lo sta facendo del romanzo del suo libro esproprio questo metodo per ecco risponde a questo trauma
E il metodo è perentorietà giacobinismo è una realtà autonoma un libro giacobino fantastica anzi sancisse terremoti radicali in questo senso non darebbe capita
Del calvario prevede di ma quello proprio del dire no base così tutto l'uomo sta per finire in una società in un'altra stagione d'autore vegetale
Esso è molto bello ma in questo dire tutto questo e chiaro che sta ricostruendo uno spazio pur limitato di abitabilità usare un termine che arriveranno e in quel punto di abitabilità che latte ritrova nel pensiero di Massimo Fabio una una possibilità di di esistere
E lì è affascinante perché
Tutto in qualche modo rimette al centro un'altra figura essenziale per la nostra formazione nonché assunta Sheila Gaston Bachelard e questo stranissimo personaggio Daccico uno si chiude vero va famoso
E il personaggio straordinario ma più straordinario perché ha lo dici tu questo famoso ritratto questa fotografia con due occhi no un occhio per lo scienziato è un occhio
Dell'artista ma un occhio spento che l'artista addirittura eccidi spumoso dici
Nel nel gestire la fotografia
E qui so che forse anche quello a cui può alludere spero che non è l'ultimo assalto otto conosce nella sintesi del pensiero di Paolo come me cioè quando parla nel suo caso è molto forte no in senso attorniano che cosa significa un accordo ha ucciso dopo la scivolata oscillano
E addirittura più importante la bellezza indubbiamente nel nasce l'anno spento l'occhio in qualche misura legato al sogno
Non l'occhio quello destro dello scienziato diciamo così malocchio onirico
E un occhio che fatta propria entrava la tattica la perdita la Spesal il debito cioè quelle cose appartengono poi tra appartengono proprio alta profonda nei propositi la pena che c'è nella prima parte del però è interessante perché tu riesce a rimettere Bachelard al centro del turismo e quindi capisce perfettamente che i è possibile parlare d'arte etica e la la voglia di fare questo catalogo di tu hai ragione no virtual personaggi ma non puoi fare perché è elaborato una metodologia della pena nella prima parte del romanzo è libero
Forse se ne avessi fatto qui in modo perentorio modo durò in modo impertinente nel senso non più di Ferentino matematico impertinente ma nel senso più profondamente filosofico forse lo stesso in uscita di fare quel K si è fatto un catalogo per definizione fungibile dove ognuno può dir manca uno l'artista la prova del nove va bene prego tanti discorsi detto sugli artisti tacitato velocità mentre a livello metodologico lo leggerete forse più convinto un un mandamento un messaggio su Facebook vedere in scena giorni perché in effetti quella prima parte così radicale tutta un violentissimo nobilmente vegetale troppo degli distintisi diritta dura Tatti di età tratta dal mare nel senso proprio più profondo trenta protozoo dicitura qualche parte permette al massimo parliamo
Di essere polenta fisioterapico
Che trova il modo per sostenere il trauma appena e questo è molto bello perché tu questo momento di Traumatologia e ti permetteva di parlare allora concludo
Se fosse vero questo come patria si espande sarà
Beh quello che interessano sentieristica mi piace molto l'ultima parte del libro questo spesso Urso prospettiva che tento di illustrare
Non fa una lettura inerme neutri della
E si sono artisti che profondamente costituiscono dal muro ricerca pittorica su se su cioè il quadro essere il senso Savigliano nel caso più eclatante quindi quindi Paolo il senso era stato assolutamente è
Ed è facile lavorare assumermi facile insomma e plausibile potete applicare un'ermeneutica sulla pittura del sesso
E già assunti Stassi in città Stefano
Che banalmente Dettori permane risma insomma non è questo e più e facile applicare un'ermeneutica perché dice l'autore iconografia no perché questi passaggi perché gli uomini grande c'è la cassa piccole celle giudice
è più difficile applicare il pensiero melodico quando non sei nessuno una linguaggio apparentemente non figurativo come Burri come Fontana perché Littell i rischi
Ma pensate anche Castellani rivisti fissare sulla metafora
Praticamente Castellani ha detto addirittura che era ministro no francamente accettabile troppo la materia così industriale SSC allora concludo cosa dice Massimo parlo della parte finale a me pare che villette a io prego
Mantenendo la Pirelli curiosità rischiosissimo nel doppio sguardo scientifico poveretti solo da quello che ci siamo ci unico forse siamo un po'più vicini e quindi riesce a portare qui cara un ma anche in una bimba bloccato all'inizio quella metafisica della pena diciamo nella prima parte dell'impero
Riesce a portarlo a farlo agire nella lettura di un quarto per cui i quadri rivali i quadri le opere restano portatori di un punto di vista che può facilmente in senso acquistare per Ghezzi per cui panino può anche non dico tutto quello che vorrebbe dire su quell'opera che rimane così cioè vegetale c'è sensibile alle forme e allora la forma e qui concludo
Diventano pure immagini arrivare ad una forma e una pura immagine cioè ad un'immagine che non è più completamente formata fantastica sul giurista teologico successo archeologico affrontassimo
Sospende il punto in cui c'è anche la religiosità checché ne dica lui ereticali di questo tipo
C'è un punto verificare straordinari
Quando una forma non è più capace di essere sostanza come voglio venti
Ma pure l'immagine cioè con una perdita del senso allora in questa notte di Natale il mio pubblico potrebbe dire che che ha sospetto
Io so che voi nella vostra mente avete questo pensiero
Ma non è così
Perché voi leggendo il libro potrebbe ma questa crescita del cielo mando perché c'ha ragione perché amico di Massimo Franco è veramente unico coraggioso
Perché parla di atti in una modalità tecnicamente Bío biografica celibi o biografica non solo biografie e questo un merito pensateci ci sarebbe stato grazie all'ascolto
Adesso ci aspettano
Se non c'è la scaletta è quella che ho sotto gli occhi
Ecco cominciamo cominciamo intanto Giulia di cui gli occhi e Massimo Di Michele gioia di qui non lo dico solo voi che siete presenti a coloro che ci ascolteranno ha lavorato in teatro In nome del Papa vedi Avallone WD alle donne il quaderno nero dell'amore di Manzini Non è vero ma ci credo di Anselmi
La grande bellezza di Sorrentino e poi in televisione un posto al sole Massimo Di Michele Strehler Ronconi Emma Dante Venitucci Carniti Salvetti Bucci allora
Poi regista di lavori di Dario Fo Asama Garcia Pasolini ustionate Salvetti dal prossimo ottobre facciamo un po'di pubblicità anche qui va bene felicità intatta qui a Roma
Si tratta di uno sguardo su Achille Campanile creato di Roma la produzione al Teatro Villa Torlonia dal quindici al trenta di ottobre
Perché qui bene per chi ci ascolta oltre che si attori attrici e poi dopo dovrebbero esserci anche delle immagini che purtroppo vedremo solo noi temo
Questo adesso questa so come funziona qua se il tecnico aiuta non so come fare
Un attimo solo
Niente
Da ovvero no berlinese la vita stanziale
La prospettiva ovvero
No dello sguardo Chirico fu
Preesistenze acquisita
Qui sotto gli occhi
Nucleare
Ma essere sguardo U rubare sguardo
E poi il tuo pensiero
Filippa otto
Per arrivare questo punto
Grazie
Considerato
Le della
Per le dichiarazioni
Anch'essi e va bene
No i Rosselli a diventare
E locali in residenza cassa attraverso dai
Il loro
La colori un sulle scorsa dopo un mostrando ma
E idealizzato
E
E
Come
Come si posseduto sì filoni è
Forse oggi e rassegna le le ISEE
Leale resta
Irrilevanza benissimo aveva cittadelle non di e
In relazione
Edilizia sintomi
Sì
C'è Francesco derivati
Meglio allora centosei costruzioni
Che gli americani
Che se ne Narciso
Coerenza individuale poltrone una nessuna ma sotto
Fatto significativo vivente necessità di richiamare Damone inquinano
Roberto ovvero contrario un assoluto vigili lo che rende forma il vostro vino arrivare per non stessi allo specchio nei senza maschere ripresa tenta come o che si faccia da appartengono inevitabile stessi che veniva rispetto senta perito della difesa approviamo la morte via Ravizza l'incasso della forma appena archiviata da
Essendo letture poiché
Scusa
In cui colori si risale pacifica sci formale euro
Le parti Ivan Birmingham
Afferma
Fattura avvenuto il fotografi
Insieme contesta molto incisivo con
Ma Massimo un vero va bene che ci può relazioni nel mondo niente e fino all'osso Soro
Luigi Ontani signor Renato da Berlino icona vivente gli esistenti ma dell'elezione del meraviglioso sorprendente miliardi la diversi travestita eccetera gli era al assistenza indiana
Grazie incardinato della nostra salvezza gettato
Tutti dedicati derisioni gli errori de allucinazione
Iseppi dell'arte don
Giorgio otto
L'amaro la verità e illustrato lo scomposto il disordine del mondo che sia Jersey storicamente inserita una complessità che richiama l'attenzione l'umanità senza percorsi Venturiello e irriconoscibile se stesse questa paura riconosce
Ruggero saper
Uno dei più grandi maestri figlio io scrittori importante Alberto e nipote di De Chirico
Dirige posti di fronte alla nuova rappresenterà un contrasto concubina bellezza occupare perché che si accompagna fuori dal tempo
Abbracciarci di fondo prezioso e raffinato incomparabile
Consuntivo
Sensuale
Ma sana dei
E tutto e uguali che sarà far fronte in
Passato ancora
E quella
Ma il problema è la
Cinquant'anni negli ultimi possibili
Grazie a naturalmente Matteo locale lavanderia Palazzo azioni sia ha raccolto fare
Carlo ok ok riesco a convivere a queste iniziative volevo ringraziare tutti voi se qui presenti
Amici e parenti persone proveniente dalla Marramao persone che sono venute dall'Abruzzo
La Roma venirmi a Roma fin qui era difficile molto difficile sicuramente
E volevo ringraziare adesso penso anch'io gli occhiali
Anche un problema
Evidente
Grazie grazie grazie grazie sicuramente sicuramente
Volevo ringraziare i relatori chiaramente che sono stati invasi l'affabile gentile e soprattutto troppo cortesi con il mio libro che penso però parli di di dell'arte
Ecco un libro
Qualcosa che dice di più insomma ecco
Se un libro deve arrivare ecco perché deve porre domande non risposte il mio libro
Non da risposte o forse ne dà tantissime ma soprattutto cerca di dare domande perché il lettore deve comprendere il libro deve mettere in discussione libero deve essere una forma di confronto e soprattutto di revisione
Il libro deve servire a pensare e non a ad acquisire supinamente i dati che sono in quel testo
Io volevo ringraziare
Il principe Federico perché insomma occorreva la presenza di un principe stasera a Roma
La comunità dette il il
E il dottor Giuliano Ciocchetti dell'associazione abruzzesi a Roma che soprattutto il sottosegretario onorevole Gianluca Vacca che questa sera che mi onora della sua presenza
E io a lui personalmente volevo fare questa scuola persona molto sensibile fra l'altro a Bruzzese il mio rappresentante
Diretto ecco quello che io ho mandato al Parlamento per rappresentarmi ecco io ho scoperto con questo libro non soltanto alla alla sensibilità atti che cosa significhi veramente
Venire da un mondo antecedente Annoni perché noi siamo tributari del mondo dell'universo mi tutti siamo collegati gli uomini agli altri in una rete che Citti collega tutti quanti questa Rete a mio avviso è l'amore e la la cosiddetta energia oscura che l'uomo chiama sempre con termini negativi oscura e l'energia invece dell'amore un'energia forte che ci unisce tutti quanti e dietro queste energie si nasconde il mistero di colui che ci ha sognati
Che ci che ci ha voluti ecco diceva Fernando Pessoa nel Libro dell'inquietudine in questo libro l'ho sognato
Però poi l'ho fatto e nel fare è venuto in perfetto ecco e io scrivo perché aggiungo imperfezione perché tre o imperfezione
Forse Dio nel sognare l'universo nel segnare il di universi
Infiniti
Li ha sognati perfetti ma nel momento di crearli li ha creati imperfetti qualcuno potrebbe dire allora dico non esiste perché Dio ha creato qualcosa di imperfetto però tutte noi creature imperfette messe insieme la sommatoria di tutti gli imperfetti
Non fa imperfezione assoluta ma fa secondo me la perfezione voi tutti imperfetti nella nostra imperfezione siamo perfetti per cui ecco grazie a questa a questa dimensione che mi aiuta mi ha portato anche qui l'onorevole Gianluca vola Vacca io ringrazio per la sua presenza fortemente che ho scoperto però non solo questa sensibilità che in tutti noi nell'universo ma ho scoperto gli artisti italiani
L'Italia è il paese di Leonardo di Michelangelo di Caravaggio e poi di Brunelleschi di Bernini Borromini
Italiani brand Italia e l'arte
Il tutti vengono in Italia perché l'Italia e il paese nell'arte allora come si fa continuare questa questa nostra matrice questa nostra forma questa nostra forme di essere sensibili in qualche modo in maniera completamente diversa dagli altri che l'arte
Promuovendo gli artisti italiani questi artisti sono di un valore straordinario conosciuto questi artisti per me sono i più grandi del mondo cioè non Anton adesso c'è un un un Vittore a a Milano cinese molto noto lì in piano
In non ricordo adesso l'incubo ebbene questi nostri artisti sono nettamente superiori sono di ma come promuove si può promuovere molto facilmente se noi abbiamo un istituto di cultura abbiamo istituito di cultura all'estero dovunque che abbiamo per esempio anche in Cina Istituto di cultura a Pechino l'Istituto di cultura Shanghai se noi portiamo ogni mese cinque o sei di questi artisti in mostra all'Istituto di cultura di Pechino
E all'Istituto di cultura di Shangai in un anno noi abbiamo portato tutti e sessanta i miei artisti che sono presenti in questo libro atti in Cina gli abbiamo promossi e probabilmente grazie a questo
In Cina sì
Venderanno i quadri dei nostri pittori élite all'economia italiana
Crescerà e il brand Italia tornerà ad essere quello che purtroppo negli ultimi quarant'anni scusatemi se faccio politica anch'io non è stata più allora riportiamo se vogliamo veramente il cambiamento il cambiamento di deve nasce da da qui dalla riproporre gli artisti italiani da imporre gli artisti italiani che il brand Italia Italia e il paese della
Prego onorevole
Nella mia umilia imperfezioni ma comunque un'imperfezione fa parte di un tutto e diventa perfezione sembra quindi io ringrazio anzitutto per l'invito sono veramente orgogliosi e contenti di essere qui
Anche come qualità l'esponente del governo abruzzese
Per dare un po'di campanilismo ma è un c'è tanto Abruzzo oggi stasera qui e quindi sono veramente contento di insomma di questo invito di far parte di questo gruppo di persone che stanno parlando di un argomento
Interessante ricordo Bretton dentro le questioni filosofiche tecnica anzi però mi ricordo che il primo esame all'università è stato estetica eroina
Ricordo bellissimo perché alcune salme veramente
Professori Angle
Ovviamente ricorderà il dell'università di Chieti che funesta nei minimi aprire la mente la mente ho un ricordo bellissimo di questa di questo percorso di studio tua affrontato abbiamo la modernità con alcuni artisti appunto avevano criticato anche la modernità e quindi per un ragazzi diciott'anni spionaggio classico puramente e si era appena iscritto alla facoltà di e tre filosofia fu veramente un bella approccio
Promozione della cultura B contemporanea l'arte contemporanea particolarmente su un tema
Molto importante
Sono d'accordo quello che hai detto indubbiamente l'arte il la cultura in generale ma anche l'arte è un biglietto da visita del nostro Paese
Probabilmente dal più importante più identitario
Sull'arte contemporanea confesso che bisogna lavorare ancora molto perché e vero noi adesso no sottosegretario da qualche mese giugno sarà un anno però quello che
Di cui mi sono accorta insomma quando né al ministero in questi mesi e che c'è una sorta di
L'arte contemporanea è sempre stata gestita dal ministero generale comunque dalla dal sistema politico come probabilmente un conoscere perché probabilmente non abbiamo un patrimonio straordinario dobbiamo gestire patrimonio che ereditiamo da un passato
Grande da un grandissimo passato da per quanto riguarda appunto l'arte la cultura
Che quindi abbiamo molti vecchi colta spesso chiesti abbiamo spesso identificato la cultura con una soprattutto una storia un periodo del ritiro di storiche non sono appunto con temporali non sono soprattutto
Arion siano modeste abbiamo gestito con l'arte contemporanea conoscere hai tu del ministero illa dice Angela dell'arte contemporanea è un po'quella che stabilmente a meno risorse in questi ultimi
Anni è stata un po'
Potenziata quanto meno avuto meno
Quindi operative
Con questo governo ultimo Governo con alla stazione soprattutto il ministro con i soli
Proviene al mondo e la dette le arti e quindi attualmente sensibilità della contrastante Stein
E tutto quello che è collegato a impresso una un po'una una una politica nuova perché a aumentati fondi appunto per l'arte contemporanea sta inserendo anche Bersani comunque tutto quello che è legato anche alla creatività contemporanea della
Comunque un filone fotografie può nella effettività appunto artistica
Inserendo appunto alcune iniziative in questo campo quindi e vide la la la nostra azione vanno appunto alla direzione di potenziare l'arte contemporanea che rendano appunto strategia relazioni politiche della ministero
Sull'idea di
Vorrei collaborare maggiormente il sito né di cultura e soprattutto fare in modo che ci sia una relazione maggiore sinergica tra la promozione proprio culturale all'estero del nostro appunto del nostro sistema culturale beh anche questo una sicuramente una il denaro importante sulla quale bisogna lavorare c'è molto da fare anche lì anche qui lo confesso perché anche qua promette un retaggio un po'di una missione
Un po'
Qualche decennio fa di concepire gestire la cultura come soprattutto appunto
Gestione del nostro patrimonio senza fare promozione l'abbiamo sempre avuto la missione
La contrapposizione netta tra tutela e valorizzazione sempre questo dualismo tutela e valorizzazione come se una cosa escludesse l'altro forse in competizione con l'altra
E invece la tutela non è in competizione la valorizzazione valorizzazione e anche tutte la tutela e anche valutazioni
E quindi bisogna un po'
A promuovere questa nuova concezione di vedere l'appunto con la cultura generale come tutela ma conseguente valorizzazione faremo collezionisti inglesi o no d'azioni sine sinergiche e in questo ovviamente
La promozione culturale e anche dell'arte contemporanea dove noi possiamo
Si è aperto da poco che ne va bene quindi
Abbiamo tende
Del iniziative culturali anche in campo da tutti e tre
Spessore importanti che possiamo andare in giro per il mondo a far conoscere appunto ai nostri artisti quindi tutto ciò che riguarda l'arte contemporanea anche qui evitiamo una gestione un po'
A terra compartimenti stagni della ad esempio della promozione culturale sempre stata appannaggio inizia ad apparire Fazio Italian cultura sono inizia ad apparire non sono destinati se la cultura e quindi difatti è sempre stata una competizione potrà
Da politica culturale all'estero è sempre stato un po'appannaggio del ministro d'affari essi perché veniva vista come uno strumento di politica estera non però anche lì all'intera politica resta sempre come Cenerentola c'era voglio culturale era proprio la Cenerentola della politica estera invece e invece dovrebbe essere una degli ovviamente
Degli elementi principali di promozione stiamo mettendo in campo iniziative anche su questo io personalmente sto lavorando anche su questo campo soprattutto per dare all'esterno l'immagine attualmente
Anche innovativa insomma
Tendente
Dove site il tema tra cultura non sempre si lega molto con l'innovazione non posso dirvi nulla ancora perché in fase embrionale ci stiamo lavorando
Saremo ovviamente annuncio quando fanno un po'più decente le cose il tema quello di lavorare molto sulla contemporanea una idee molto interessante che sottoporrò
Al misto che comunque sta seguendo personalmente proprio tutta la questione promosse l'arte contemporanea tutto quello legato alla fertilità quindi The Sun vuole eccetera
Protette
Che non uno degli reazioni politiche principale del Ministero
Quindi ringrazio per questa sollecitazione quest'idea credo che si possa fare molto incontrerò il ministro agli Affari Esteri credo che occorre agire in maniera sinergica proprio su questo con Intesa gli affari Heston dico riprenderci sindacale di culture non ci daranno mai vivendoci col ministero dei beni culturali però agire in maniera sinergica credo che sia assolutamente necessario proprio per fare in modo che l'Italia diventi sempre la cultura non sia soltanto un da adesso ci conoscono paese ovviamente ambienti un conoscitore una sterminata uno straordinario patrimonio questo già ci ci vedono così stanno così stabilmente è mancato impropria la consapevolezza politica di rendere questa nostra biglietto da visita strategiche per lavorare su questo anche per promuovere non soltanto ovviamente
La tutto quello le richiamo al passato ma promuove anche la fertilità
Tutto ciò che contemporaneo possiamo proporre che tanto che sul sicuramente su quale possiamo dire anche noi tanti quindi li ringrazio terra
Grazie grazie queste parole rassicuranti veramente si fanno viene faranno piacere agli artisti qui presenti insomma per i quali io mi sono speso senza una lira e loro anche perché sono venuti qua da tutte le parti d'Italia a spese loro
Quindi ecco se riusciamo a portare i nostri artisti impone degli istituti di cultura magari con la collaborazione tra il Ministero degli Affari Esteri e il ministero dei beni culturali forse riusciamo veramente a risollevare le sorti del nostro Paese
Grazie grazie di nuovo all'onorevole Vacca e grazie a cui tutti grazie