Tra gli argomenti discussi: Cultura, Disoccupazione, Famiglia, Giovani, Lavoro, Letteratura, Libro, Licenziamento, Narni, Occupazione, Terni, Volponi.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 27 minuti.
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scrittore
Questa radio radicale baggianate l'appuntamento consegnata con il nostro approfondimento settimanale due microfoni il secondo microfono di di questa sera perché è un genio Raspi che intanto ringraziamo per averci raggiunto negli studi di radio radicale
Grazie a voi grazie voi per l'invito e grazie ben trovato genera ASPI magari qualcuno ha già letto qualcosa di di raspi ma perché invece fosse
Fosse nuovo rispetto al suono di questo nome
Diciamo che stasera cercheremo di raccontare daremo qualche spunto qualche suggestione di un testo sono è molto prezioso che tutto fumo tutto fumo romanzo per un sacco di pezzi di realtà dentro se mi consenti la forzatura
E liberi aver Baldini Castoldi equilibrio GMES tutte le piattaforme voi
Digitali ama sono tutte le altre
E genera spia una storia molto particolare io prima di arrivare al libro e a quello che che racconta in maniera secondo me anche molto esaustiva deve il tema del lavoro e il tema della fabbrica insomma poi dovremo andare a ripescare anche magari
Vecchi classici come Calvino Vittorini ma insomma senza scomodare diciamo
I simboli Farian Ciardi di fari chiama immagino guidato un po'a caso scrittura io partirei da te perché dovrà essere molto particolare Dubini a Narni
E lavorato per ventidue anni come tecnico specializzato nella più grande fabbrica di Terni che sulla Acciai speciali salvo stiamo a raccontare agli amicale nascosto e sanno benissimo insomma cioè ieri di Terni nel due mila quattordici balzata agli onori della cronaca dopo appena maniera negativa esatto e tu in convento hai smesso di di lavorare ma di lavorare li ha termine alla all'acciai speciali ma
In ventidue anni non è solo fatto tesoro di un percorso di lavoro che significa ovviamente quella voce fino a quello che si impara si vi è chi si conosce significa cosa ci si misura su di sé ma lo hai trasformato in una
In letteratura però io partiremo da tenda due esperienze fabbriche da come poi è andata l'urgenza di trasformare quel lavoro manuale in a racconto perché questo è
Sì fino al due mila tredici e mai avrei pensato di di scrivere un libro di scriverlo su quella fabbrica che per cui lavoravo ero ero inserire all'interno delle nel tessuto della fabbrica
Quindi
La mia vita per scorreva una maniera abbastanza tranquillo all'interno delle difficoltà che comunque sia c'erano
La Fabia dei termini aveva un trascorso molto molto importante
Ero uno di quelli di quelle persone destinate a ad avere un lavoro a continuare Mario Di fino alla pensione non visti molte di persone di colleghi che erano andati in pensione mediano iniziato con quella Fabriano fino in quella fabbrica io nel due mila tredici
Ho ricevuto il benservito dall'azienda per cui lavoravo
Non era direttamente era Rosai ha lavorato per ventidue anni e poter ventidue anni e si è una vita di far sì e e ho iniziato a a pensare alla scrittura nel momento in cui sono stato balzato fuori dalla dalla fabbrica quindi ho subito un licenziamento
C'è stato una in pratica
Ci siamo rivolti abbiamo impugnato il licenziamento quindi ci siamo rivolti a un giudice che stabilisse se il licenziamento era motivato no
Questo percorso
Che molti immaginano molto veloce no per cui alla fine le cause di lavoro in jersey se anche sfruttando la modifica del
Dell'articolo diciotto che ha permesso diciamo così di alle aziende di approfittare di determinate situazioni quindi nel mio caso era una con tagli all'organico e quindi la mia posizione era stata era era sparito nel nulla
Dicevo appunto questo questo passaggio che sembrerebbe molto molto PKK la fine si stabilisce o dentro o fuori in qualche modo quali prendi la tua vita cerchi di di ricollocare in realtà questo dal momento in cui ha ricevuto il tariffe sufficientemente a quanto il giudice si è espresso in sentenza sono passati quindici mesi
Poter immaginare che significa che per una persona aspettare quindici mesi
Qualcosa che uno ritiene è rimasto solo al Senato otto presa tutto fu Robertson guardare da la casualità voluto che all'interno di questi quindici mesi entrassero voi quelle che sono state le difficoltà del della Celere cioè sono stato licenziato prima
Del grande sciopero che c'è stata termiche durato per più di quaranta giorni ha privato del lavoro
Migliaia di di di operai
Quindi io mi trovavo fuori la dai cancelli della fabbrica insieme ai miei colleghi
Passati forse anche futuri perché se poi giudice sì si pronunciava per reintegrò io facevo parte di quel corpo
Questa serie di emozioni di di comunque sia di di forzature
Che ho subito da un punto di vista sia personale che appunto a livello lavorativo io sfogare raccontandola fabbricavano raccontate con la rabbia con con risentimento non
Nella mia prima storia che inox Cellino seriosa solitudine Castoldi che ha avuto un eccellente successa che dedicassero finalista
In diversi ambiti non usiamo sono molti lavori ad Albino se non sbaglio che ci renda Chavo idealmente al lavoro dei casinò sul lavoro sommerso da una solamente io ho iniziato appunto con questo con questo storia proponendolo al premio Calvino che per chi non ha mai non ha mai pubblicato qualcosa
E e quindi e quindi io raccontato questa fabbrica un cercando di rendergli omaggio penso e spero di averlo fatto nella maniera più giusta cercando di di di rimanere a cavallo della realtà senza parteggiare in maniera indissolubile per quello che erano gli operai mia operai sono persone
Normali ci sono i buoni sono i cattivi sono i furbi che sono i paragoni scusate il termine ma così è
E questi operai il si trova di fronte al la più grande difficoltà che possono incontrare persone che
Hanno necessità di un reddito cioè quella di dividere prospettato il licenziamento ma non il reggimento collettivo
Nella maniera più cattiva e più infida c'è c'è c'è l'azienda che dice siete due mila e tre settecento devono andare via
Ti fanno scegliere a te perché poi quello che è successo nel libro vi ho raccontato romanzata perché comunque qua non libri di narrativa in realtà voi nella quello che sarà lo sviluppo del vero nel vero sciopero della vera diciamo vertenza delle delle acciaierie di Terni si è proposto il
Il licenziamento diciamo così l'allontanamento volontario sotto forma di una buonuscita
E lì e lì secondo me stava lo spunto narrativo arrivato da lì nel senso che siamo siamo un gruppo di persone mio nel mio caso erano sette sette operai che sono insieme ci si guarda negli occhi sapendo che due dovranno andare fuori chi saranno quelli che accettano o sono i primi sono i più furbi sono i quelli che poi fanno la scelta migliore oppure di rimane chi decide di rimanere e io ho praticamente ho condensato questa questa somma di umanità che si trova confrontarle praticamente con il dimostrando che forse un tempo c'era la classe operaia da quando ci sono delle forme che dividono coi lavoratori esiste l'individualismo la mia voce che narra sul su inox tutta al plurale un noi che che racconta le vicende di questa spaccavano scendendo nel particolare ognuno la sua storia la principale che sono due fratelli che insomma si trovano a Indy scuola ma questo non la vive Antonio
In questo voglio dire Antonio Celli io del nuovo libro cioè ne veniamo a tutto fumo che un titolo insomma che si presta ovviamente a diverse angolazione ma che insomma non sfuggirà ai più che trattasi specialmente del fumo nella fabbrica insomma
Ma anche del fumo del presente e il futuro futuro insomma un fumo che avvolge in qualche modo il libro e che ne è un po'anche noi il il timone
Nel quale nelle nelle quelli che se lo cerchi di raccontare diciamo due generazioni quella di Luca quando il padre perché tu spieghi
Poni un po'la domanda rispetto al DNA del libro che ne sarà di queste due generazioni la prima ferita all'inizio degli anni settanta già vizi tra il due mila quando la seconda emesse primi vagiti sono tessere di un mosaico rimasto incompiuto
I dimenticati in corso d'opera in zero virgola che non contano Cavazzo i padri licenziati e i figli mai
Assunti tutti a chiedere insieme che su due cose così complicata e a raccontare dandoti come come scenario mente quale varco della fabbrica pur su persone diverse i percorsi diversi no come Luca il Papa tra la figura centrale rimane Luca si racconto questo no Soria
Un territorio non è più una fabbrica limitata insomma no per quello che era primo romanzo ma nel secondo racconto tutto un territorio quindi non solo le aspettative di chi di lavoravo starci
Perdendo il posto di lavoro in fabbrica ma
Soprattutto dagli occhi di di chi quella fabbrica non la vuole vedere non la vuole mi ci vuole proprio avvicinarsi e quindi racconto la storia di questo ragazzo di questa di questa famiglia e comunque oltre ragazze del protagonista che anche una
Una sorella del Di Luca che anche lei ha delle ambizioni e delle aspettative rispetto alla vita e e quindi racconto questo territorio che entra in crisi entra in crisi
Per due motivi uno da un punto di vista economico perché comunque sia il mio libro ambientato nella realtà di un posto che Narni ma anche di una di una situazione economica che comunque sia non è migliorata da da quando ho scritto il primo libro anzi forse diciamo a
Se non peggiorata comunque non non si è trovata una soluzione sei scatti in avanti e quindi e quindi questo ragazzo che vuole vuole studiare in una maniera minimo indispensabile per crearsi una posizione lavorativa vuole fare c'è contento di fare il barista di fare comunque sia lui nella sua idea magari è quello barra il bar che vende dell'UE è quello del dei luoghi di alla moda quindi non non pensa comunque in grande rispetto a quelle che sono le sue
Capacità alle sue necessità però trova un ostacolo trova l'ostacolo nella in quella fabbrica in cui il padre si dibatte per cercare di mantenerlo in vita
Un po'una coperta corta per cui se se si accontenta di figli così scontento divario quindi un caso se s'se se è contenta di padri coi figli non sanno coi che cosa fare per cercare di mantenere un posto di lavoro è una prospettiva nel nel posto in cui sono nati in cui vivono in cui forse vorrebbero rimane
Leggendo il libro si ha l'impressione che sia davvero complicato raccontare al mondo il lavoro si ha sempre l'impressione andando a fondo nei capitoli che quello che sappiamo o quel poco che pensiamo di sapere almeno io quelli come me non hanno mai lavorato in fabbrica
Trovino nutrimento nel senso che si scopre un sacco di cose no e mi rendo conto di quanto questo sia distante dalla velocità della comunicazione di oggi dalla spesso ai nuovi superficialità e velocità della comunicazione di oggi parlo ovviamente
Dei soci sono parlo anche magari di un certo giornalismo che trenta non è più all'altezza di raccontare al mondo del lavoro come insomma facevano prima magari alcuni alcuni approfondimenti anche nel servizio pubblico con grande scrupolo grande attenzione in condivide proprio reportage
Questo di fatto secondo nel suo romanzo
Sarà perdevano se professionale ma io qui ci trova anche un bel po'po'reportage
Del mondo del lavoro e questo se moderna qualcosa che non so quanto volontariamente o meno
In qualche modo c'era l'urgenza di colmare come come buco io in realtà
Struttura narrativa per raccontare il reale quello che che ho davanti agli occhi quindi è inventato sono inventati personaggi come realtà ho fotografato quel esatto momento per cui parte di di una di una generazione di un mi ha nel termine popolo anche se forse non è troppo involucri Mont Ventoux
Però momenti in cui molte persone si sono staccate dalla politica
Sul libro la politica vista in una maniera un po'particolare non entra dentro alla politica ma rimane rimane un po'mantiene però in realtà poi orafo momento politico
Fotografo momento in cui diciamo dal momento dell'assenza della politica non certo certo e quindi questa è una cosa voluta ho fatto voluta rispetto a alla scelta iniziale del tema quindi il tema del lavoro il tema delle di figli quindi affrontare io sono un cinquantenne ancora sta sta cercando i lavoriamo non non si vive di libri
E che subisco quello che è stato il licenziamento subisco ancora oggi dopo cinque anni
Quindi partendo da una da esperienze personali forti
Cioè delle persone che cercano di di di alzare la mano alzare la voce perché erano di di lanciare dei messaggi da lanciare nel mio privato ma poi
Meglio di un libro non può meglio di una storia non può vuole raccontare determinati momenti perché poi le crisi le crisi industriali una nella più ampia a accezione quindi non solo la fabbrica ma anche aziende economie ma anche quella del turismo io cerco di di Ravenna di narrare anche il mio Paese con la FIMI nel minuscolo che Narni ma realtà racconto il Paese quello con la p maiuscola che che si fa bello e grande di audaci al turismo che abbiamo prese il ballo del mondo ce la faremo comunque abbiamo un sacco di necessità
Ma molti ma dimenticano dati sentivo ieri in in televisione
Ci sono centosessanta vertenze che interessano duecento mila persone s'allora se se per il partiamo dal presupposto che queste duecento mila persone sono il sacrificio
Un sacrificio necessario allora va tutto bene questo Paese non ha una problematica se pensiamo che ci sono duecento i cento mila persone che lavorano e quindi tutte le persone che poi
Nell'ambito familiare sono coinvolti capiamo che che che l'importanza di dare delle risposte immediate forti per far sì che poi le persone non si distacchi nota ma da quello del loro mondo solamente perché poi decidono di non di non alzare barricate di non mettere a ferro e fuoco nulla
Ascoltiamole io gli ho ascoltato e avevamo una voce piccolina anche la mia all'interno del del romanzo perché involontariamente ma anche volontariamente si racconta un po'le proprie esperienze popoli lo distaccata e come il primo libro racconto la fabbrica ma è un non è un racconto autobiografico
E tutto immaginato così anche in questo caso io ho immaginato il padre che non sono il figlio che allo stato che ora non sono più ho immaginato questi questi personaggi che si dibattono con con con la ricerca di di un qualcosa di migliore
Sensori detto l'intervista dello sbaglio che merito anche poco fa non non ci sei mai immaginato non ti saresti mai immaginato di raccontare un'acciaieria con la letteratura no in in altri tempi non siamo di quelli che da piccolo voleva fare lo scrittore grande quindi hai cominciato a fare i temi piccoli libri giornale la scuola c'erano diciamo che
Di colpo di è esplosa questa urgenza narrativa come ho già detto anche per colmare un vuoto che si era creato partendo anche dalla base che era un
Uso
Ero e sono un grande lettore nemico mancherà affascinava le storie ma mai avrei pensato agli diseguale creare insomma anche nel registro
Tutti i poterlo quindi era autolinee detto Calvino ma ma c'è anche Volponi che che che ha come dire un po'verso la mezz'
Base sette Volponi
Sia per quanto riguarda le mosche del capitale ma soprattutto quel memoriale
La cosa che poi mi è stato un po'di stimolo era
Non solo l'apprezzamento della scrittura e del dell'intellettuale in sé per sé
Ma anche lo stimola dire
Loro l'hanno raccontata
Con il loro occhioni sono abbassati a cercare di in tre in di interpretare quello che era il livello delle persone no al livello molto più basso di quello che fanno loro Bocconi lavorava aveva per una grande azienda
Ha visto il mondo del lavoro
Con i suoi occhi io nella mia esperienza molto grande rispetta la Fabia ma limitatissima e quello riguarda invece la letteratura ho pensato che
Di fare lo stesso tipo di processo però partendo da
Dal basso perché c'ero lì dal vaso sono pian piano cresciuto rispetta questa questa necessità
è chiaro che poi mi è stato d'aiuto molto anche con la narrativa in genere certo non aiuta a ritrovare gli strumenti per
Ma anche chat ma ci arriveremo all'Asia insomma noi tirare fuori poi lavoro quegli intrecci che non sono complicatissimi a un libro che credo che si si legga con una certa facili facili da perché comunque sia anche se poi ci sono dei degli argomenti importanti che sono tutti degli sviluppi che lasciano riflette levare alta
Dò il tempo al al lettore di di di affezionarsi a questi personaggi a far sì che insomma che poi che cerca di chiarire curata certi erariale ovvero che si riesca cioè diversa in più ho messo un elemento che è mio che che era un po'presente anche nell'il primo libera era quello di poi di che un luogo diventa esso stesso un personaggio così come descrizioni di fabbrica della delle lavorazioni da parte integrante aver della narrazione così anche in questo in questo secondo libro
Per un altro modo io racconto un territorio di acconto un Paese racconto un posto meraviglioso bello che che comunque sia ha sempre lottato tra cemento e natura dalle libere si che l'operazione
Stiamo qui a sottolineare quanto sia regione meravigliosa e quindi visto che ricordare di come in qualche ore diventano personaggi anche luoghi mi ha colpito molto proprio l'incipit del tuo libro che
Che la descrizione
Della ciminiera anche di quello che sarà non solo di che del significato che è stato e che matto immagini anche il significato che avrà fra fra duecento anni non so se ho solo parlava già mezzo fa sedeva agenzia attiva di leggerlo
Perché secondo me vale la pena
è un racconto del del di di come la ciminiera sia anche un po'la la la Torre Eiffel di Parigi in questo caso bene licenzierà ciminiera che è il simbolo che la chiesa al centro del villaggio la Fabrica centro nel villaggio Mazzola settima io penso che diciamo che il libro è diviso in quattro diviso in quattro parti ogni parte
Diciamo un po'indirizzato al luogo in cui per buona parte terzo allora alla stazione nel caso la prima è la ciminiera
La ciminiera un colore di calcestruzzo che si innalza nella piana per centotrenta metri è una carne norme rigida rispetto ai Giunchi ondeggianti de sulla sponda del fiume Nera che scorre tagliando in due il sito industriale
Pur piazzate ai margini della piana sbarra l'orizzonte a chi dall'alto del Paese guarda la cresta appenninica tra Umbria Lazio e Marche
Se la si osserva dal basso
La colonna di cemento armato puntato verso l'alto sfregia la torre Zante città medievale arroccata sul Colle deturpando nell'immagine secolare
Negli anni del boom economico nella fabbrica ci ha lavorato mezzo paese l'altra metà mali dirla tutti insieme loro malgrado costretti a respirare polvere di carbone Piece
Dopo le due guerre mondiali contadini sono arresi agli appelli delle sirene d'inizio turno imprigionando sì nel recinto dello stabilimento chimico come pecore destinate all'ovile
Dentro capannoni neri e cupi come le materie prime utilizzate per produrre dei cilindri di grafite lunghi due metri il diametro variabile dai trentacinque gli ottanta centimetri
Utilizzati nei forni elettrici delle acciaierie
Attraversati dalla corrente con lo stesso sistema usato per gli elettori delle saldatrici
Gli operai arrivavano dalle colline circostanti richiamati dal fischio rullante che sostituiva la parabola del settore
Se l'ombra cadeva picco era tempo di pranzare col tozzo di pane e calcio o tirando fuori il legaccio fatto con un panno all'interno la gavetta di ferro che maccheroni al pomodoro
Se le sagome scure si allungavano oltre misura era ora di rimettere la zappa sulla spalla il falcetto agganciata al fianco qui avviandosi verso il proprio casolare
Ivi Folchi ci hanno pensato bene prima di Amneris immani e polmoni però hanno ceduto alla certezza di un salario non più in balia dei magri raccolti guastati da piogge abbondanti o dalla siccità
Ci sono costruiti la casa un passo da cancelli d'ingresso incomodi appartamenti col bagno attaccato alla camera da letto
E lo scalo è diventato un paese delle proprie cresciuto sotto il grande cappello della ciminiera che ha preso forma trent'anni addietro fu un sacrificio frutto di un ricatto così fa il nuovo stabilimento si chiude l'intera baracca minacciarono all'epoca i dirigenti della multinazionale
Se ne sono fregati di storia ambiente
E hanno piazzato un tale orrore dirimpetto al Paese accanto i resti dell'antico ponte che porta il nome di Augusto Imperatore sugli originali o percorso della via Flaminia
Fra centinaia d'anni le due rovine ricorderanno una l'efficienza ingegneristica degli antichi romani e l'altra renderà testimonianza dell'industria del ventesimo secolo
Appariranno due simboli decaduti un arco del relitto e una freccia spuntata ne rimarranno colpiti turistiche passando sul ponte nuovo immortale l'anno lo strano connubio lontani per cupa epoca vicini per sorte
A meno che nel frattempo le cose cambino prospettando un destino diverso e perché no migliore
E questa era la ciminiera
L'incipit del romanzo di Eugenio raspi tutto fumo dopo il suo debutto con inox
Abbiamo solo dato quest'qualche spunto qualche suggerimento qualche fotogramma del firma che in effetti questo questo libro che trovate Baldini Castoldi libreria ovviamente tutte le piattaforme digitali on line
Perché volesse invece leggerlo davvero e come dire prendere spunto da quello che oggi abbiamo detto in parte solo accennato e e che invece ha bisogno di mettere Tura un po'più approfondita in un vero e proprio viaggio all'interno della fabbrica di Narni del mondo reale e del mondo immaginario che ha disegnato addosso che metta al protagonista
Ma io vi ringrazio per l'attenzione parliamo ci mancherebbe altro diamo qua per questo per cui
è un piacere nostro io chiederei invece chiedendo di se hai già avuto modo sicuramente col primo libro di girare un po'l'Italia quindi no conoscevo lettori perché poi un po'come la radio noi buttiamo in onda delle parole che non sappiamo su quale indietro quali case o macchine poi occupò cuffiette alternino quindi non vediamo mai chi ci ascolta così come chi scrive difficilmente voi
Sa chi è che che lo legge invece voi gli incontri sono così a ritoccare con gli occhi provi lettori qui siamo all'inizio in aree fatte maggio ancora pochi raccontò pochi incontri ma Perino si mangiava un po'abbia detto per inox oggettivo di di di di di feedback come direbbero quelli che fare una battuta sì no
Al due tipologie era chi magari conosce quel mondo penalmente nelle nelle nelle presentazioni che erano nei luoghi comunque di fabbrica di lavoro certa quindi conoscono quello di quindi hanno avuto uno spunto
Per apprezzare il fatto di aver voluto puoi dare spazio alla fabbrica lavoro a quel tipo di lavoro a Simone invece una tipologia molto molto più
Persona ma anche a molte molte lettrici
Che invece quel mondo non conoscendo le hanno colmato un po'un un un vuoto qualcosa mi rimane presso più di qualche ragazza che dodici atleti dicono che si che ti dico non solo aveva questo libro voglio regalare a mio padre c'hanno letto glielo ha regalato pure
Voglio dare alla al nonno comunque sia oltre ad averlo apprezzato loro un qualche cosa però io voglio dire che perché magari il padre non ovviamente lavoravano in Fabio o comunque hanno vissuto una un'esperienza che loro poi manca perché poi insomma
In questo caso in questo secondo libro penso dei primi riscontri sono comunque sia improntati al fatto che c'era necessità c'è necessità di raccontare questo tema del lavoro di di razionalizzazione ma soprattutto con questo con questa di doppia visione sia con gli occhi del padre ma in questo caso anche del ragazzino che quel ragazzino e cercherà conta un po'la anche le vicende del padre ma poi racconta anche principalmente la sua
La sua Soleil ragazzino ci consente di se avere gli occhi quindi durante una terza la terza tipologia direttore che sarà pari dei giovani dei giovani che poi cercano magari se ho interpretato bene quello che era il loro punto di vista il loro sguardo
Penso e spero di averlo fatto ci tocca cita un altro classico che la dismissione in qualche modo che insomma può essere utile lamenta come base di partenza per poi arrivare non alleato e non a caso tra tra i NOCS
Tutto fumo c'è stata una lettura di della dismissione in Iraq
Non c'erano messi d'accordo promosso
Grazie di cuore a genio raspi per averci dato qualche qualche spunto di riflessione su tutto fumo chi vuole appunto trova in libreria o sulle piattaforme on line un romanzo per Maldini Castoldi invece pochi vuole nel corso dell'estate nei prossimi mesi può credo incontrare incrociare l'ha spiegato che poi da pagina sociale il sito di Baldini Castoldi social di Baldini Castoldi possono aiutare a
Superato questo agosto gli orari aggiornare ad aggiornare il calendario visibilità di venirti ascoltare anche cercare Conte dal vivo che è cosa sempre preziosa grazie davvero a un generale spie grazie Baldini Castoldi Grazia Luciano Bruno che ci manda in onda
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