L'Italia ed Europa: la pace di Versailles. Intervista al professore Antonio Varsori

Era di radicale siamo col professor Antonio verso riacquisterà la serie di incontri sul mila novecentodiciannove Italia ed Europa la pace diversa e il allora assoluto Versailles e si gioca una partita molto importante che forse il Presidente del Consiglio Vittorio Emanuele Orlando
Il Presidente della vittoria forse sbaglia o avevano sbagliato coloro che hanno posto le basi della guerra lo dico a lei che ha scritto due saggi importanti sia sulle radio sui giornali di Di Maggio sia sulla storia re diplomatica italiana dal mille novecentodiciannove in poi
Ma
Diciamo che
Individuare le gli errori di Orlando di Sonnino forse fin troppo fin troppo facile era l'anno due personalità politiche forse più Sonnino che non Orlando non dimentichiamoci che Orlando non aveva una grande esperienza di questioni internazionali e quindi chi poi i ha influito su tutto la conduzione della politica estera italiana non dimentichiamoci che Sonnino attraversa tutto il pubblico la guerra nonostante ci siano dei cambiamenti di governo egli resta alla guida del ministero degli affari esteri Sonnino nuovo abile intelligente ma alla fin dei conti era un uomo che apparteneva al periodo precedente la prima guerra mondiale ho la sensazione che non avesse compreso fino in fondo
Cambiamenti che si erano verificati soprattutto dopo il mille duecentodiciassette da un lato con la rivoluzione russa e soprattutto poi con l'intervento in guerra dagli Stati Uniti d'influenza e ruolo
Gli Stati Uniti avrebbero avuto anche dai attraverso errori però voglio dire però a questo punto gli Stati Uniti erano non dico la potenza dominante per lo sarebbero diventati dopo
Però ero Potenza che Roma influenza molto molto molto forte la sensazione che Sonnino avesse ancora una visione profondamente euro cioè perché ha
Bene cui le grandi potenze come potenze europee
Che sarebbero comportati sulla base di concetti tradizionali e quindi credo che l'avesse compreso fino in fondo invece
Che cosa Wilson portava di nuovo relazioni internazionali
Tra Briga e lo i Giorgio lei pensa che ci sia stato una un atteggiamento punitivo nei confronti del nostro Paese o fu incapace la nostra diplomazia
Ma sa io credo che la questione di fondo e anche in questo caso qual era l'immagine e la percezione che i francesi ed inglesi avevano dell'italiano dimentichiamoci per loro in parte restano Italia restava
La definizione era stata data del resto del Curitiba questo era più piccola delle grandi potenze in cui il termine più importante è la più piccola che non alle partenza quindi è un po'la convenzione che d'Italia fosse paese ancora debole
Tutto sommato anche sufficientemente inaffidabile
Anche se però non dimentichiamoci dopo il bambino a novecento che Fini Alitalia è stata recuperata anche proprio dai leader inglesi francesi perché alla fine i conti dell'Italia era utile per la gestione del sistema diversamente invece
La valutazione una valutazione devo dire abbastanza complessa vede dipende poi le penitenze secondo lei Wilson non aveva la necessaria calma per imporre diciamo un dopoguerra tranquilla i paesi del del dell'Europa oppure
è fu un grosso errore smembrare l'impero austro-ungarico
L'armamento l'impero austro-ungarico col senno di poi possiamo che tutto quello che vogliamo
Nel mille novecentodiciotto sembrava
Una punto affrontato punto e basta no il problema di mio zio non era un problema politica interna atto Ulisse non arriva l'acqua fece la pace
E alla fine al suo secondo mandato non si sarebbe ripresentato alle elezioni avrebbe sostenuto un candidato democratico ovviamente
Però aveva perso in parte in contatto con la sua opinione pubblica e i repubblicani Chamorro molto abili a giocare
La questione del trattato di pace permette quindi Beethoven
Quindi la posizione americana in realtà si deve sempre tener conto del questo rapporto cioè fra politica interna
Politica estera l'ultima questione quanto D'Annunzio ha destabilizzato la politica italiana e internazionale in cui il
In quel periodo qua stando anche i rapporti e le relazioni internazionali dell'Italia male minore centoquindici credo che agli inglesi francesi e D'Annunzio perciò poco ovviamente del milioni centodiciannove mila centoventi
Il problema è che molti cioè con responsabilità di specie per il terreno di gioco sono certa gioco delle parti e quindi gli italiani cioè se Rossi noi guardiamo D'Annunzio però alla fin dei conti ci fa comodo
Che sta facendo come sta facendo appena occupato frequenti o di una questione sulle relazioni internazionali va bene la ringrazio ingaggiato da sfrattare alla storia