Lo scontro sulla riforma del MES, Meccanismo Europeo di Stabilità: intervista a Stefano Fassina

E a Radio Radicale ci occupiamo del fondo salva-Stati lo facciamo con Stefano Fassina economista deputato di e di leu perché è un po'abbiamo notato che in questi giorni ci sono state parecchie polemiche oggi è scoppiato un diciamo una un duro attacco da parte del Movimento cinque Stelle nei confronti di Palazzo Chigi per come si sta muovendo il movimento ci il la lega aveva avanzato l'ipotesi che l'accordo
Del per il nuovo fondo salva-Stati fosse addirittura stato già firmato senza che venisse informato il Parlamento il fondo salva-Stati sappiamo che è molto importante organizzazione intergovernativa che non coincide con tutti i Paesi dell'Unione europea ma quasi
E chiede importante per il salvataggio degli degli stati allora che che cosa sta succedendo
Finalmente si parla della revisione
Del fondo salva Stati perché è una revisione molto pericolosa per l'Italia senza scendere nel tecnico la revisione
Amplifica porta diciamo quasi alla certezza
I rischi di ristrutturazione del nostro debito pubblico quindi l'approvazione di quel testo ha come conseguenza immediata quanto meno l'impennata un aumento dello spread in particolare in un contesto dove
La Germania spinge per cambiare la politica monetaria farla diventare
Restrittiva
Quindi con un effetto di innalzamento dei tassi e in un contesto dove il ministero delle Finanze tedesco
Pone come condizione del per completare l'Unione bancaria la l'attribuzione di un nel rischio ai titoli di Stato tenuti nei bilanci delle banche quindi tutti i fattori che insieme alla revisione del messe portano
Al massimo quasi appunto a fare la certezza quella che la una prospettiva di ristrutturazione del debito pubblico italiano quindi
Non è un documento tecnico è un atto gravissimo di grave danno al nostro Paese
Non può essere trattato come fosse un passaggio tecnico scontato deve discuterne il Parlamento basta colpi di mano tecnocratici abbiamo già dato
Allora che cosa ha fatto finora il Parlamento sulla fondo salva-Stati allora in questi giorni abbiamo visto che l'economista Giampaolo Galli è venuto più volte nelle Commissioni nei comizi di politica europea illustrare anche bilancio Polidoro politiche europee
E ha illustrato questo nuovo piano però qualche mese fa che cos'era successo qui a Montecitorio
A giugno scorso il Parlamento l'altolà la Camera approvò un Risoluzione prima di un Consiglio europeo nella quale si impegnava il Presidente del Consiglio e il ministro del Tesoro
Affermarsi per quanto riguarda appunto la il sostegno dell'Italia alla revisione
Del messa non è stato così in quella occasione il comunicato dopo il vertice comunità dopo il vertice europeo indicò che indicava che Illy tutti i governi avevano sostenuto alla l'unanimità il l'avanzamento della della revisione quindi con una con una contraddizione molto rilevante tra l'impegno che la Camera aveva affidato al governo e il comportamento del governo
A Bruxelles
Dobbiamo evitare che si ripeta questo
Atto poco democratico il Parlamento deve pronunciarsi prima del vertice di imitare dicembre e il Presidente del Consiglio in quel vertice di per portare la posizione e il Parlamento allora va avrà votato
Ecco secondo lei in questo quadro Conte che ruolo cioè che impressione ha perché abbiamo visto c'erano state delle accuse a Palazzo Chigi forse sollevate strumentalmente dalla lega su un accordo che non poteva essere firmato con un Parlamento inconsapevole
Si è andati avanti lo stesso secondo lei
Ma il l'accordo non è stato firmato dal presidente del Consiglio è stato sostanzialmente concluso a livello tecnico Elena
Diciamo la sottoscrizione politica è prevista per il vertice europeo di metà dicembre
Dopodiché se non interveniamo si arriva alla firma senza che il Parlamento
Venga informato te come succede per tutte le notifiche come succede per tutte le ratifiche questa però è una ratifica particolarmente rilevante ovviamente il Parlamento si pronunci Rebbe dopo
Anche due anni dopo può farlo anche due anni anche due anni dopo ma è evidente che un Parlamento che si pronuncia dopo che il Presidente del Consiglio ha firmato
è una condizione politica molto complicata perché è evidente che Chiappori votare o no la sottoscrizione vuol dire di fatto si diceva ricorrendo il Presidente del Consiglio non deve mettere il Parlamento di voti di fronte a un fatto computer sbagliato e non
Giova a nessuno anzi credo faccia danni all'Italia alla maggioranza e alla democrazia vuol dire ristrutturazione del debito
Per i Paesi che hanno più del sessanta per cento del rapporto debito-PIL come noi
Il il testo è sostanzialmente rivolta all'Italia principalmente rivolta alle al Belgio tutti i Paesi il premier principalmente rivolta all'Italia sostanzialmente rivolto all'Italia se vogliamo essere diciamo seri e prevede che chiesto s'si definisce l'insostenibilità del debito di uno stato sovrano
Quindi con una serie di norme che vengono introdotte nei titoli di Stato
Si costituisce diciamo Puller dei creditori che accetta un taglio di quello che gli e dovuto di quello che ha investito il punto che tutto questo avviene
In un quadro dove nei il Paese oggetto di ristrutturazione firma un memorandum
Dove ESPI sono contenute in misure pesantissime devastanti sui in termini di di spesa sanitaria spesa pensionistica spessa sociali in generale scuola aumenti di tasse
Confronto ricorderemo come una passeggiata di salute al governo Monti quindi siamo parlando di questo stiamo parlando se morale di uno scenario in cui nel giro di poco tempo ci potremmo trovare
A causa di un nel trattato che diventa una sorta di profezia che si auto avvera perché per la prima volta viene messo su nero su bianco
Definita una procedura per ristrutturazione debito quindi sì dice ai mercati che l'Italia può ristrutturare il suo debito quindi la profezia che siamo da vera con un memorandum che avrebbe effetti devastanti sì la nostra economia sulla nostra società e poi la fine anche sul debito come abbiamo visto anche in Grecia
Vedremo come andrà avanti questo la polemica questo scontro che è già stato innescato intanto grazie a Stefano Fassina veraci prospettati i termini della questione