Puntata di "Notiziario del mattino" di venerdì 17 gennaio 2020 condotta da Roberta Jannuzzi .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 31 minuti.
Rubrica
10:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
Le nove è un minuto diciassette gennaio due mila venti venerdì ancora buongiorno agli ascoltatori di radio radicale grazie a Carlo Romeo che ha condotto questa settimana la rassegna stampa che come avete sentito tornerà qui a Radio Radicale
Mi le prossime settimane adesso il momento del notiziario del mattino che sarà un notiziario
Più breve come spesso accade il venerdì perché alle nove e trenta si riunisce la Camera dei deputati che all'ordine del giorno allo svolgimento di interpellanze urgenti il Senato è convocato alle dieci e trenta con all'ordine del giorno
Le comunicazioni del presidente relativamente alla riunione che si è tenuta ieri e che riguarda l'ordine dei lavori come sapete il senato non si riunirà la prossima settimana in vista delle elezioni regionali in Calabria e in Emilia Romagna del ventisei gennaio ma si riunirà invece la Camera dei deputati
Dunque i lavori parlamentari a partire dalle nove e trenta in apertura però parleremo della sentenza della Corte costituzionale della decisione la Corte costituzionale che ha dichiarato inammissibile il quesito referendario sostenuto dalla lega per l'introduzione del sistema
Elettorale uninominale maggioritario parleremo anche delle polemiche sul voto con cui la Commissione giustizia della Camera ha approvato l'emendamento del Movimento cinque Stelle
Contro la proposta di Forza Italia
Che punta a abolire la riforma della prescrizione che è entrata in vigore il primo gennaio la riforma della prescrizione
E che è stata voluta dal Movimento cinque Stelle dal ministro alla Giustizia
Buona fede per la politica internazionale parleremo dei politica estera della Turchia in particolare dell'intervento
Militare in Libia e chiuderemo con la rubrica scegliere il futuro che torna in onda dopo qualche settimana di pausa dunque la Corte costituzionale considera inammissibile il quesito
Che è stato proposto da otto consigli regionali perché eccessivamente manipolativo parliamo dunque del acquisito che puntava a modificare il rosa Tello ma la legge elettorale che attualmente in vigore togliendo la parte prevalente che proporzionale erano lasciando in piedi soltanto la parte maggioritaria non si terrà il referendum dunque sulla legge elettorale
Sostenuto dalla lega che nel comunicato diffuso dopo la sentenza l'ufficio stampa
Della corte Costituzionale fa sapere che a conclusione della discussione la richiesta è stata dichiarata inammissibile per l'assorbente ragione
Dell'eccessiva manipolati vita del quesito referendario nella parte che riguarda la delega al governo ovvero proprio nella parte che secondo le intenzioni dei promotori avrebbe consentito l'auto ha applicati vita della normativa
Di risulta il quesito referendario riguardava non soltanto la legge elettorale ma anche la legge delega che invece è stata approvata dal Parlamento il riferimento a un'altra riforma che la riforma costituzionale che prevede il taglio dei parlamentari
Questo ricorso alla delega era necessario per garantire la Pica attività automatica delle quesito referendario che secondo la giurisprudenza della Corte costituzionale e necessaria
La delega conteneva la il potere del Governo dato dal Parlamento a ridisegnare i collegi ora il ricorso a questa delega è stata considerato appunto un una éscamotage Jacques troppo manipolativo del che quindi compro ma ha compromesso secondo la Corte costituzionale il quesito referendario la corte esaminato in precedenza anche il conflitto
Tra Poteri proposto da cinque degli stessi Consigli regionali promotori lo ha giudicato inammissibile perché si legge sempre nel comunicato ufficiale tra l'altro la norma oggetto del conflitto avrebbe potuto essere contestata in via incidentale come in effetti avvenuto nel giudizio
Di ammissibilità del referendum è ascoltiamo alcuni commenti che ha raccolto Lanfranco Palazzolo subito dopo che è stata resa nota
Rosa resa nota la decisione ieri pomeriggio la decisione della Consulta la prima voce quella del professor Giovanni Guzzetta costituzionalista che ha sostenuto le ragioni dei promotori del referendum davanti ai giudici costituzionali sentiamola
Tanto che la camera di consiglio durata non è tanto mi fa pensare che comunque mi conferma che è una questione molto complessa e controversa che non era una e non è stato per iniziativa avventata consapevole con uno degli argomenti a proprio favore
Non ci sarebbe stato tutto questo dibattito nella camera di consiglio perché ripeto è difficile a dirsi perché insomma se non si leggono le proprie azioni
Il percorso argomentativo della corte si può immaginare tutti Lecce domani attività è un'affermazione come dire portata bisogna vedere che il gruppo che controlla la corte ai ai piccoli accumuli con equità noi siamo convinti che non fosse così e soprattutto pensano perché penso che la corte nessun'alternativa che era quella di affrontare mondo illustrativi student sull'auto negatività che molto ormai diventato una camicia di Nesso per il referendum
Soprattutto perché il legislatore come dire ha mangiato la foglia quindi va bene che ormai deve confezionare le leggi in modo tale che non possono essere oggetto di referendum
In Germania Cuba diciamo nella prima prova perché grande al manicomio compaiono i collegi uninominali e quindi un referendum
Per l'uninominale non sarà mai più possibile su questa legge entrerà in vigore certo un paese come l'Italia con sistema dei partiti
Ormai quella di praticamente tutti diciamo destrutturati e un sistema proporzionale
Se guardiamo alla nostra storia ciliegi da abbastanza chiaramente l'idea di quello che succederà ce ne andremo
Come è sempre stato al
Prendere alcuni pericoli avremo situazione di Parlamenti in cui le maggioranze hanno ispanico ai partiti nascono Boiardo
Si creano aggregazioni che i cittadini non vanno votate insomma è l'Alighieri dei parlamentari uno ottocentesco e novecentesco che abbiamo conosciuti
Che fragile e frammentato instabile l'Italia credo sia l'unico Paese quelli occidentali che non ha mai avuto un governo che dura da quattro anni di fila
Giovanni Guzzetta costituzionalista che ha sostenuto le ragioni dei promotori del referendum davanti ai giudici costituzionali dopo il responso della corte costituzionale i giornali oggi ci raccontano di una decisione adottata
Da una maggioranza di giudici ampia e solida ma il confronto sarebbe stato aperto anche appassionato senza logiche di schieramento o politico scrive la stampa in particolare sentiamo il giudizio di Igor Iezzi deputato della lega
E strategie precise certa ci stupisce pensavamo che potesse ancora ascoltare il popolo sulle decisioni porta sulla quale erano superiori se ne va Cicero contare ogni volta per votare bisogna affaticarsi è affannosa alla ricerca della della della della possibilità del popolo di esprimersi sembra poi diventato complicato forse troppo questo non è Beveren
Per il nostro Paese nuovi criteri detto io non mi stupisce perché appunto quella quella
Con quella quelle modifiche alla alla fine che erano state proprio la e sabbia e per rendere immediatamente come dire praticabile attuabili la il now eventuale legge uscita dalla dall'America meno quindi non c'era nessuna motivazione per spero possano comunque la Consulta deciso ha deciso così però tutti sanno che nella nella nel nostro Paese il re è presente una ma capire volontà maggioritaria nel senso che ha tutti vogliono una legge che permetta poi di governare che proprio per questo che probabilmente diciamo stato inquisito il c.t. anch'esso sapendo coperte quotato coi lacci e caro pressato che scritto il clima
Igor Iezzi deputato della lega sentiamo anche un esponente del Movimento cinque Stelle la deputata vittoria Baldina
è evidente che la Consulta si va nel solco tracciato già nella maggioranza la proposta di legge a valere di legge elettorale proporzionale come sospettavamo quel tipo di referendum avrebbe avrebbe eccessivamente sbilanciato eventualmente il sistema elettorale che non si sarebbe potuta applicare eventualmente ogni banca sapienza siamo abbastanza distante adesso siamo determinati a lavorare là basta rileggere Trane è stata depositata
è è incardinata in questa settimana in commissione Affari costituzionali quindi proseguiamo tranquillamente la Stranamore in Parlamento io credo che la Consulta abbiamo semplicemente applicata la Costituzione inutili
Rispettiamo assolutamente la pronuncia della Corte costituzionale pensiamo a lavorare per dare al Paese una legge elettorale senza interessi di parte senza che tagliare fuori qualcuno o avvantaggiare qualcun altro a quello che ci tenesse lo ha chiesto ma per quanto riguarda eventuali Avenida sistema IPA anche nella nella ridisegna Demi le circoscrizioni basterà cosa che faremo insieme in Parlamento il dibattito a sarà sicuramente intensi amiamo la costruttivo e noi come legislatori abbiamo il compito di andare avanti nella legiferare dare loro una legge elettorale che si aspetta la finalmente costituzionale
Sulla decisione della Consulta di ieri sul cosiddetto referendum Calderoli che ricordiamo ancora puntava introdurre un sistema elettorale maggioritario uninominale sentiamo Riccardo Magi deputato di più Europa
Io non ho mai ritenuto che ci fosse uno spazio reale concreto per una mensilità dei referendum elettorale promosso dalle dalle regioni su spinta politica della lega dalle regioni governate dalla lega perché ho sempre creduto che l'appiglio cioè quello della bene legga in vigore che avrebbe consentito diciamo nei fatti di non poter definire manipolativo questo cui si quesito e quindi di poter di non vedere la legge di risulta come non immediatamente applicativa fosse una motivazione deboli diciamo non sufficiente mi pare che così è stato poi leggeremo
La sentenza nel suo complesso
A questo punto resta però anche da fare e da dare un giudizio su qual è il percorso elettorale alternativo che è stato incardinato dalla maggioranza
Cioè la legge proporzionale con sbarramento del cinque che poi forse diventerà il quattro il cosiddetto genitori Germaneto germanico o non so come altro che però di Tedesco ha veramente poco diciamolo chiaramente la Germania il sistema politico tedesco a tutta un'altra storia tutte altre caratteristiche far passare questa diciamo rivisitazione di un proporzionale corretto come un avvicinamento al sistema tedesco è un po'abusivo come comportamento
Ricardo Maggi deputato di più Europa radicali italiani più Europa che parlava non solo della decisione della Corte costituzionale ma anche dei progressi in seno alla Parlamento per barare una nuova legge elettorale che per il momento sembra orientata sul proporzionale viene nominato come viene sottolineato da Ricardo Maggi impropriamente Germanicum per il momento
Prima ancora di entrare nel merito della utopica attività della normativa di risulta i giudici hanno dichiarato inammissibile il metodo escogitato per raggiungere all'intervento sulla legge studiata per la riforma costituzionale eccessivamente manipolativo proprio nella parte che si serviva a superare le altre ragioni di incostituzionalità una delega non si può trasferire da un obiettivo all'altro come se niente forse queste sono altre spiegazione stavolta al Corriere la sera che ci racconta questa sentenza sentiamo anche il sottosegretario alle riforme Rapporti con il Parlamento Simona ma il pezzo e con Claudio Landi
Si rispettano tutti e le espressioni della corte costituzionale non è comunque il segnale avevamo già depositato dal PdL Brescia alla Camera che nasceva da un'intesa con le forze che compongono questa maggioranza germaniche Luigi Armani come per quella linea la strada per noi era già tracciata che adesso chiaramente diciamo è ancora un po'più facilitata però non avremmo in cambio qualcosa ma cambia qualcosa insomma sarebbe stato un pochettino più complicato l'hanno detto tutti i costituzionalisti quando immaginavano gli scenari diversi a seconda della del pronunciamento della Consulta ci potevano essere ci poteva essere qualche in ceppo qualche difficoltà per il nostro sistema
Istituzionale oggi è un pochettino più semplice però ripeto non cambia la linea che noi avevamo deciso di intraprendere era quella che sarebbe stata quella anche con un risultato più diverso
Della scelta della questo episodio di sulla appartato questa decisione di Tokio politica è la Consulta Matteo Salvini si vede che non è abituato a dispetto della separazione dei poteri e mi sembra che desiderasse non più tardi i pochi mesi fa
I pieni poteri proprio forse perché il fatto che ciascuno debba avere una propria autonomia ciascun ambito debba avere una propria sfera a lui dà un po'fastidio ma solo limitato
A questo fa parte di quello che io sono profondamente democratica quindi ripeto e sentenze pareri della Consulta si prendono si accorgono prossima mastio Salvini li accoglie solo quando il piacciono però in questo caso mi dispiace per lui
Sulla decisione della Corte costituzionale che ha dichiarato inammissibile il quesito referendario proposto da otto consigli regionali e sostenuto dalla lega per introdurre il sistema uninominale maggioritario il partito radicale
Chiede un urgente riforma americana delle istituzioni che la giustizia dell'economia largheggiamo anche la dichiarazione di Maurizio Turco
Che segretario del partito radicale la Corte costituzionale di Cito ha deciso secondo la propria prassi per la quale i referendum elettorali
Debbano essere autoplay cattivi speriamo che nel tempo la corte così come affermato questo principio lo riveda e davvero assurdo che i cittadini non possono decidere come eleggere i propri rappresentanti o quanti debbano essere si afferma sempre più la necessità e l'urgenza di una riforma delle istituzioni in senso uninominale maggioritario e della giustizia in senso garantista il declino proporzionalista e giustizialista
Al quale il PG cinque sesta condannando il Paese lo pagheremo
Carlo adesso torniamo sul voto della Commissione giustizia della Camera che l'altro ieri ha approvato l'emendamento del Movimento cinque Stelle per sopprimere la proposta di legge del deputato di Forza Italia Enrico Costa
Per modificare la riforma dei tempi della prescrizione entrata in vigore il primo gennaio opera per abrogarla
L'emendamento è passato per un solo voto ventitré voti a favore contro ventidue decisivo è stato il voto dalla presidente della commissione Giustizia che la deputata del Movimento cinque Stelle
Francesca Businaro oro a favore dell'emendamento insieme al Movimento cinque stelle hanno votato il Partito Democratico libere uguali contrari l'intero centrodestra Italia viva che come annunciato ha votato in dissenso dalla maggioranza
Per il partito radicale sulla costituzionalità della riforma il ministro alla Giustizia dovrebbe essere è più cauto è urgente invece una riforma a partire da amnistia e indulto
E anche qui una dichiarazione diffusa ieri da Maurizio Turco Irene Testa che sono rispettivamente segretario e tesoriere del partito radicale
Spiega come la prescrizione sia l'urgenza immediata ma non si possono tralasciare le necessarie e urgenti riforme sulla responsabilità civile dei magistrati la separazione delle carriere
Contro l'abuso della custodia cautelare l'abolizione degli incarichi
Extra giudiziale dei magistrati la revisione del sistema delle misure di prevenzione delle informazioni interdittive antimafia e delle procedure di scioglimento dei comuni per mafia la riforma del sistema di ergastolo ostativo del regime del quarantuno bis
L'abolizione dell'isolamento diurno tutto a partire da un provvedimento di amnistia e indulto innanzitutto a favore per la Repubblica italiana
Sul voto in commissione sulla posizione di Italia viva che ha votato in dissenso dalla maggioranza sentiamo l'opinione del deputato Catello Vitiello intervistato da Lanfranco Palazzolo
Abbiamo detto fin dal primo momento che bisognava trovare una soluzione
Che se questa soluzione non fosse arrivata avremmo votato la proposta di legge costa ieri in Commissione non siamo arrivati senza una soluzione tentativo di mediazione molto molto
Fumoso che è stato fatto per nuovi naturalmente non basta e abbiamo votato come avevamo detto semplicemente questo non è successo niente di grave semplicemente essere parte di una maggioranza significa anche giocare
Con pesi e contrappesi non ci mettiamo di traverso rispetto
Le posizioni del governo però vogliamo ottenendo dei risultati e questo naturalmente significa anche far capire che la nostra diciamo il nostro modo di pensare è diverso da quello voluto dai giustizialisti che adesso si manifestano come stavo facendo i grillini il PD mi dispiace per il Pd perché ha sempre sostenuto posizioni diverse e adesso invece sta seguendo a ruota Movimento cinque Stelle secondo me questo è sbagliato o per lo meno bisogna avere delle garanzie si vuole dire modificheremo il processo penale certamente non possono stare alle promesse modifichiamo il processo penale non ci sono stati vinti
Dei vincitori abbiamo dimostrato che sul determinato tipo di problematica siamo presenti e vogliamo dire la nostra
Naturalmente non ce l'abbiamo fatta perché avuto alla fine ha dato ragione a loro però questo non significa che la battaglia cioè persone battaglie non significa avete finito
Ma anche se parlare in questi termini non è sconveniente sempre perché alla fine quando si fa l'interesse del cittadino non bisognerebbe parlarne tanto quello di battaglie però diciamo che in una dinamica di governo succede anche questo
Era Capello Vitiello deputato di Italia viva sentiamo anche Luca Paolini deputato della lega
Ieri è stato un anno figuracce come per il PD soprattutto perché corre io l'ho detto dizione soprattutto per Orlando per il PD ieri politicamente ha disconosciuto la riforma Orlando delle prescrizioni questo è stato un fatto politicamente più significativo
Incerto è stato decisivo voto dal presidente della commissione certo la proporsi costerà
Proposta certamente anche provocatorie ma finalizzato risultato che poi la cosa più divertente che lo stesso Pd dice vuole riformare prescrizioni in modo diverso da da attualmente disciplinata ma Porcia così sul sulla culla una proposta che poteva andare in quella direzione poi il la discussione però si farà in aula invece bocciando la sul nascere hanno fatto lo Stato la loro assolute in in congruenza e non solo contraddittorietà porci approvi una riforma che disconosce quello dei fatti
Che era senza nome l'ottimismo alla riformulando senz'altro più ragionevole e c'aveva il conto il problema quindi ed è un partito in confusione niente cosa che non avendo di meglio la faccia per ricorrenze con potrebbe ben più profondo secondo me è l'elemento che potrà cambia le carte in tavola c'è la la situazione di in Emilia Romagna è chiaro che per quanto lo nega eccedenti se il Pd per perdersi condusse ventisei sì ventisei gennaio il fatti democratico dell'Emilia Romagna
Se le come dire per la lega perde il Veneto io non credo che non ci saranno ripercussioni quindi fino ad allora credo che stavamo tutti in stand-by netto sui tempi migliori che son certo che non terrore
Luca Paolini deputato della lega ieri Forza Italia organizzato un dibattito sul titolo sulla prescrizione dal titolo Senza fine domicilio nella ragionevole durata del processo lo trovate anche su radio radicale punto it in audio e in video scontiamo un breve passaggio dell'intervento dell'avvocato Giandomenico Caiazza che è presidente dell'Unione delle camere penali italiane
Questa è una riforma che interviene che vorrebbe regolare il fenomeno dell'iscrizione interviene sul venticinque per cento scarso il fenomeno
Perché come a tutti noti noto il sessanta per cento delle prescrizioni immatura prima dell'udienza Perilli minare
In assenza totale di ogni possibilità di contributo il famoso contributo degli avvocati che farebbero prescrivere anti
Che non esiste più per chiunque abbia studiato il Codice di procedura penale certamente non è fisicamente possibile fino a in una fase delle indagini se il sessanta per cento delle prescrizioni
Interviene prima dell'udienza preliminare
Ed un altro quindici per cento sono dati ufficiali del ministero di Giustizia prima della pronuncia di sentenze di primo grado
Questo significa che la riforma Bonafede interviene sul venticinque per cento del fenomeno della prescrizione
Allora se si parla di questa riforma
Il nome
Di una esigenza superiore di giustizia il nome dell'attenzione alle persone offese che non devono essere lasciate perché questo discorso non lo si fa
Anche per il settantacinque per cento delle prescrizioni Ceridwen terzi del fenomeno perché quei due terzi del fenomeno sono gestiti dagli uffici di procura procura delle punte dagli uffici delle procure della Repubblica i pubblici ministeri come sapete sono facoltizzati
Ad avviare sul sul binario della trattazione
E tutto una serie di procedimenti e a mettere su un binario morto
Un gran numero di procedimenti
Destinati ab origine ad un esito prescrittivo è una scelta della quale le procure non rispondono nessuno
è aggiungo
Un fenomeno indispensabile alla sopravvivenza del sistema giudiziario
Perché vengono avviati sulla strada della prescrizione tutta una serie di reati di minore inclusi rilievo sociale impatto sociale
Che il sistema non sarebbe in grado di gestire il tema della prescrizione è un cavallo di Troia
Il tema della prescrizione finisce e la mattina dopo sarà il tema lo è già delle impugnazioni si interverrà limitando il diritto della di appello
Cioè è una anche re Simeone al Codice riformato che porta la firma di Giuliano Vassalli del mille novecento
Ottantotto è una resa dei conti la partita è molto più importante del fondamentale istituto descrizione perché qui ci giochiamo davvero l'assetto ti sistema Masetto costituzionali di sistema
Del nostro processo penale
Era il presidente dell'Unione camere penali italiane Giandomenico Caiazza ieri a un appuntamento organizzato da Forza Italia adesso cambiamo argomento parliamo dell'intervento militare della Turchia in Libia a due giorni dalla conferenza di Berlino sulla Libia ci aggiorna il nostro corrispondente Mariano Giustino che abbiamo in collegamento telefonico Buongiorno Mariano
Buongiorno a voi stiamo inviando le nostre truppe in Libia per mantenere il governo legittimo e garantire la stabilità nel Paese ha detto il presidente con con il suo discorso d'inizio anno
Ieri per illustrare la linea programmatica del suo partito garantire la stabilità nell'aria geografica dove è situata la Turchia i suoi confini sudorientali del Mediterraneo compresa la Libia aggiunto le dichiarazioni di ieri del presidente Erdogan sull'invio di truppe l'iter non sono una novità sono le parole da luglio già pronunciate nella nota intervista televisiva del cinque gennaio e evidentemente gli ambiti probabilmente il numero di militari turchi Lidia crescerà nei prossimi giorni ma solo come forza di addestramento e di intelligence non come forzata combattimento come il presidente turco sostiene e come abbiamo già più volte documentato dal momento che chiare proprie truppe da combattimento in Libia non trova il consenso dell'opinione pubblica turca il cinquantotto per cento è contrario
Contrari e inoltre vi sono ragioni di ordine tattico militari che ci vengono impossibile al momento un dispiegamento di truppe turche Lippi ha come sostengono gli stessi vertici militari e lo stesso ministro della Difesa avulsi accadrà in merito alla presenza militare della Turchia Lippi attento la Turchia edilizia dispone di una squadra
Per l'addestramento militare chiamata dipende noi abbiamo l'ONU come punto di riferimento e lo riteniamo che ci possano essere altre nostre forze e idee che possano essere schierati sul campo ma sappiamo che attualmente sono presenti gli articoli circostante ufficiali militari con compiti ovviamente di addestramento e di il cui Tagliamento mirante a blocco elettronico dello spazio aereo
Punto nevralgico della Difesa del governo d'accordo nazionale e il secondo fonti di via tutti Ankara quelli dividere tipo l'intuizione di schierare
Gruppi ribelli provenienti dall'Asia i suoi alleati ciascuna delle aree per compiti da combattimento come le divisioni insulta murate uppercut armatore e efficacia alla Mutassim
Dei tutti dell'esercito nazionale ci diano Proxy della Turchia in Sicilia circa due mila settecento ettari per i combattenti addestrati per filiali per combattere il diavolo oltre blande ieri nel suo discorso si è soffermato sulla questione che è alla base della Mutu con il Mediterraneo orientale dell'accordo che ha stipulato con la Ferrari ha detto che la Turchia inizierà entro quest'anno le attività di esplorazione del fondale marino nelle dita Daniela in tale per la ricerca di idrocarburi e non è più legalmente e che non è più legalmente possibile per altri Paesi effettuare perforazioni sente l'approvazione di e Turchia India miliari specificate nell'accordo marittimo stipulato banca e piccoli Air One ha criticato il Smecca Forum
Informo che istituzionalizza l'acconto del sullo sfruttamento delle istituzioni dell'Aniene tale che cita svolgendo hyo alla presenza di turisti Grecia
Cipro Israele ed Egitto che lo scopo dell'incontro ha detto il dice i portavoce del ministero degli Esteri accessori fosse quello di cooperare sarebbero state invitate anche la Turchia e la Repubblica turca di Cipro del Nord nessuna iniziativa che esclude la Turchia e Cipro avrà mai successo nel Mediterraneo orientale per il momento da anche per tutto la mia Rocco
Grazie a Mariano Giustino e sulla politica estera del presidente turco Erdogan sentiamo anche le valutazioni di Marta Ottaviani giornalista esperta di Turchia intervistata da Roberto Spagnoli
Ma allora anzitutto è nato Ana cercato i come dire usufruire di un vuoto lasciato l'Alitalia quando Antoine si è accorto che tanto l'Italia quanto la Francia stavano perdendo terreno in Libia ha cercato di continuare a fare quello che per lui è un Paese molto importante ha già dal due mila dieci
Era con aveva degli ottimi rapporti con il colonnello Muammar Gheddafi la crisi che c'è stata subito dopo la morte di Gheddafi in Libia ha provocato non pochi problemi alla Turchia nel Paese anche diciamo a quello che allo spazio che la Turchia che stava ritagliando nel Paese quindi la strategia di errore sicuramente importate in primo luogo a quello e in secondo luogo quindi questo Afragola motivazione strategica Ciampa una motivazione ideologica ergo Anna vuole come dire spandere la propria credibilità inviterà incontrastato dell'Islam sunnita il più possibile e la Libia può essere un Paese molto importante per fare questo anche perché è un paese confinante con l'Egitto che al contrario è una nazione che per questo motivo proprio con Air One da poco d'accordo
E c'era anche una motivazione economica pensiamo alle giacimenti di idrocarburi al controllo del della Libia sulla carta
Produttore importante
Assolutamente sì assolutamente sì giacimenti ritocca mogli ma non solo erano ANASTAR cercando di come dire procurarci il maggior numero di appalti per quella che sarà poi la ricostruzione del Paese non ci dimentichiamo che turchi nel settore costruzioni sono molto molto forti e poi soprattutto anche la controllo dei pozzi di petrolio e anche come dire l'esclusività chiamiamola così perché non saprei come altro definirla Ri alcune tratte Marina che alcune rotte commerciali sancita dal celebre Memorandum firmato il ventisette novembre scorso con la Libia
Che non ha valore legale per tutto il resto della
E la comunità internazionale ma che per invece preferendo non è assolutamente in vigore è che permette a sempre teoricamente alla Turchia e alla Libia di sondare le acque di una parte dei meriterebbe d'allerta perché in realtà apparterrebbero alla Grecia
E a Cipro o è sulle quali erano ai suoi occhi anche Egitto e Israele per i giacimenti che potrebbero contenere quindi insomma
Potrebbero ospitare quindi insomma la situazione è quanto mai complessa
Età Marta Ottaviani con Roberto Spagnoli a proposito della politica estera del presidente turco Erdogan intanto sta iniziando la seduta alla Camera i deputati all'ordine del giorno le interpellanze
Urgenti è in corso la lettura del processo verbale vi proporremo la rubrica scegliere il futuro che è curata dal professor Enrico Giovannini portavoce
Dellas bissa più avanti nella nostra programmazione adesso io ringrazio Alessandro Teodori vi auguro Rampon aggiornata ma continuate a seguirci e ascoltate anche i programmi parlamentari linea a Montecitorio
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