"La potenza del negativo in Hegel e Marx" - Lezione di Biagio De Giovanni (prima giornata)

Ascoltatori
Dunque va bene noi ci conosceremo meglio in questi giorni naturalmente
Soprattutto nella
Discussione che è seguita
Io spero
Alle cose che io vi dico
Non tanto oggi perché sospetto
Che oggi abbia bisogno per dare al tema una sua
Prima
Diciamo compiutezza per così dire avevo bisogno di tutto il tempo che abbiamo a disposizione
Vediamo
Comunque invece da domani
E anche dopodomani mattina come sapete il giorno in cui il seminario si chiudono
Io spero molto di e avete un'aria comune discussione sì a singole domande di chiarimento sia su problemi che possono emergere dalle cose che bivio io so benissimo che
La maggior parte di voi non siete specialisti di filosofia siete stordisce di varia natura filosofi sono vuoti
Ma come sempre questi istituto poi c'ha questa doppia presenza anche quando stavo io qui non vi dico in che anno ma insomma grossomodo del mille novecentocinquantacinque
La cosa era la stessa vi racconto questo episodio che spero che non vi contabili c'è un loro Pugliese Carratelli che insegnava filosofia storia antica
Grande Maestro quindi
Ci ha consentono di tutti i borsisti giovanissimi come voi
Questo maestro veramente giallorosse per sala quindi si è persa la la giuria di questi qui dice badate ragazzi io non insegno storia antica io insegno storia antichissima quindi chi ora interessato
Grazie può andare
Lui è un po'imbarazzato a molti di loro seguirono altri nove insomma per dirvi che certe volte la comunicazione dei temi che si sollevano per le varie specialità che sono qui presenti possono presentare dei problemi
Io ho scelto un tema come dire molto pesante
Pesante come peso specifico teorico cioè la potenza del negativo inerire il Marx
Parate questo naturalmente è un capitolo di storia filosofica Hegel Marx d'autore che ma sa bene discusso con Hegel ha dibattuto ha criticato
Però io non lo vorrei interpretare proprio così cioè come
Un capitolo di storia della filosofia da che ha Max
E ora è cercare di mescolare un po'le carte
Perché quello che mi sta molto a cuore di mostrarvi
è
Come dire
La complessità enorme di questo problema
Sì riferito sì riferito come bar riferito
è complicatissimo rapporto che l'Europa ha avuto con la filosofia
Quindi tutti i capitoli di storia della filosofia dovrebbero tener conto di questo
Cioè di quanto
Leo la filosofia sia stata produttiva della storia d'Europa
Non viene dopo non è la riflessione che si fa a cose fatte
è qualcosa che ha portato dentro di sé profondamente il destino il futuro della storia europea io uso la parola destino che
è una parola un po'sopra le righe ma che ci fa capire meglio che cosa intendo dire
E si potrebbe aggiungere
Questo è un preambolo necessario per introdurre poi il tema di merito
Si potrebbe aggiungere che quindi l'Europa è stata una grande lotta alle filosofie storia d'Europa è questa la forma dell'Europa proviene anche la storia d'Europa
La le modalità con le quali l'Europa si è presentata nella storia del mondo contraddistinta profondamente da una lotta tra le filosofi
E questa produttività delle filosofie
Blatter adesso faccio un esempio per certi aspetti orrendo
Ma per farmi capire gli estremi dove giunge questo tema perfino i grandi totalitarismi del Novecento
Che se uno riguarda nel racconto sembra la storia di un gruppo di criminali poniamo i nazisti
Eppure perfino lui centra una metafisica
Allotta la lotta all'ebreo ebreo un nemico con la N maiuscola
Cui poi tutto giocava intorno a questo che è un tema profondissimo l'antigiudaismo appartiene all'origine
Quando all'interno della vicenda cristiana si solleva il poema agli ebrei quindi perfino una posizione come questa e cioè sulla quale uno sarebbe tentato di dire ma dimentichiamo scena
Perfino lì
C'era una metafisica dentro un millenari Gismondi il il le le Breton nemico con la N maiuscola era il tratto che permetteva e consentiva di a una democrazia di massa degenerata di
Affidarsi al capo quindi pensate un po'ma diciamo tutta l'Europa ecco tutta la la vicende europee perché così
Ma dico una cosa che lascio subito intendiamoci bene
Perché
Questo
Nasce da quando nasce posso dirla così dal parricidio Dibny platonica quando Platone
Uccide Parmenide
E dice non ci basta l'uno nel quale non si può dire nulla l'uno con la U maiuscola
Abbiamo bisogno del molti complici per capire l'esperienza
E allora tutta la vicenda europea di questo parricidio fondamentale la storia antica
E intorno a questo drammatico rapporto tra unità e molteplicità
Tanta sostanza in Occidente per dirla con Spinoza tra una sostanza immondi
E questo ritornello eterno che nell'Occidente prende quella che è che uno dei nostri autori di questo seminario
Poneva distinzione fra Oriente e Occidente
L'Oriente l'uno ieratico assoluto solitario
Ci rende l'uno molteplice
L'Oriente era a terra chiusa confini l'Occidente il mare la libertà
E quindi la molteplicità
Però la molteplicità che cosa è se la B la lasciamo a se stessa se non proviamo a pensare la ammetterla in forma
E quindi l'uno e allora questa pressione questo rapporto dico drammatico senza andare sopra le righe
Perché il prodotto perché ha prodotto questa lotta tra le filosofie intorno alla quali la forma di quella che è stata chiamata giustamente Geo filosofia dell'Europa
Ha sviluppato il suo destino
E certe volte mi viene da pensare anche perché è un tema di cui mi sono
Occupato particolarmente nella mia vita non diciamo anche un po'politica
Questa Europa di oggi in fondo noi perché abbiamo la sensazione che si vada disgregato do perché non ha un'idea dissi
Perché non c'è più un conflitto tra le filosofie voce in maniera opaca torbida poco chiare su questo però chiudiamo subito
Allora tutta dicevo i grandi scontri che si sono verificati a sue veli bene esemplificano qualcuno prima introdurre subito il nostro tema
Nella vicenda del pensiero moderno
Hanno avuto sempre questa dimensione come dire
Di grandi di grandi alternative
Denis cito qualcuno Bruno Giordano Bruno contro gli umanisti
Dico contro Cartesio tema cui sono affezionatissimo
Canta contro Hegel
Ma scontro lega cantante contro è il controcanto Max contro
Sono sempre stati grandi passaggi nei quali si scontravano visioni della produttività della filosofia e quindi del destino dell'Europa
E questo è ed è un preambolo un breve preambolo per introdurci nel nostro seminario nel quale
Noi avremo sottocchio uno di questi grandi contrasti
Quello che Carlo Marx
Tra il mille ottocentoquarantatré che il mille ottocentoquarantaquattro quando aprila
Il dibattito con Hegel
Rivolgerà al suo maestro nel frattempo naturalmente deceduto
Per misurare la propria capacità di critica
Su quello che lui aveva considerato il livello più auto
Che aveva raggiunto la metafisica occidentale
Quindi questo il il tempo
La vicenda aveva avuto
A delle date delle dico sommariamente perché non è questo che ci importa però per per collocare i temi
è che scrive nel mille ottocentosette la fenomenologia dello spirito
Un testo tra i più belli che siano mai stati scritti e pensati nella filosofia moderna
E l'ho scritto perché Marx
Sentiremo dice caspita questo è il vero arcano lì dentro cioè il vero arcano del pensiero di Adriano
Kanu il mistero del pensiero hegeliano e poi aggiunge delle cose che vi dirò tra un momento
E pane mila ottocentoventuno e che scrive i lineamenti di filosofia del diritto cioè la sua teoria dello Stato e cito cui sto perché
Anche questo è un testo decisivo nella critica che Max rivolgermi ai diritti
Alla sua teoria dello Stato
Scrivendo anche lui giovanissimo siamo appunto nei primi anni Quaranta questa critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico
Nonché quella questione ebraica che un altro dei
Pulire degli Randi passaggi del pensiero nel pensiero moderno
Che cosa
Che cosa volere che cosa costituita di mutuo
E per certi aspetti dir radicalmente nuovo
La fenomenologia di etica
Scritta nel mille ottocentosei
Questa Europa
Come dire questo trionfo di Napolitano di Napoleone
Tra gli aerei Austerlitz e quindi lo spirito del mondo questa quindi questa fenomenologia che
Come dire
Dove si raccoglie inedia LT senso del destino della civiltà europea
E
Che cosa di caratteristico rispetto al passato che cosa vuole superare che cosa vuole vincere la fenomenologia di Hegel
Vuole vincere la scissione
è che lo aveva detto io leggerò di tanto in tanto qualche testo perché e naturalmente
Sentire direttamente gli Autori è sempre cercato di scegliere quelli naturalmente più più belli e naturalmente leggibili ascoltabili diciamo così no
è del dice
Siamo i primi scritti critici
è che il vice
Pagina critici
La scissione e la fonte del bisogno della filosofia
E come cultura di un'epoca l'aspetto condizionato nella cultura ascoltate bene questo passaggio
Ciò che manifesti ciò che è manifestazione dell'Assoluto del famoso uno
Si è isolato dall'assoluto e si è imposto come elemento autonomo fascisti c'è la scissione lui pensava tante tra soggetto e oggetto
Cioè la scissione tra conoscenza e volontà
Cioè la scissione fra Teoria e pratica
Ma la manifestazione aggiunge del non può rinnegare la sua origine
Vede mirare a costituire come un intero la molteplicità delle sue limitazioni
Che cosa avvio accennato prima
Che in fondo tutto il percorso filosofico d'Europa intorno a questo ritornello uno molteplice
Fino alla drammaticità delle guerre
Dei saperi degli intrecci delle contraddizioni che consente il dice qui
E glielo dice noi abbiamo
Dunque se un testo che precede la Fenomenologia noi abbiamo bisogno di superare la scissione
Il bisogno della filosofia nasce da questa necessità
Non ci possiamo fermare in una situazione nella quale come lui dice la manifestazione dell'Assoluto assieme isolato dall'assoluto il molteplice si è isolato dall'uno
E torniamo al vecchio ritornello
Al parricidio di Platone
Uno multipli
Improvvisamente che il vice
E aggiunge un'altra cosa che pure vi leggo cosa sembrerà queste e questo testo differenza tra il sistema di Fichte vi sembra di Shelley ICE qualcosa di più
E specifica con maggior chiarezza complice la
C'è la con chi mette
è un principio di tutto l'idioma
Anche se non siete filosofi di professione tutti quanti il richiamo alla trascendentali tanto è soggetto kantiano e delle cose stesse no
Che cosa dice del io eguale io io eguale io è il principio assoluto della speculazione
Ma questa identità non viene mostrata dal sistema lì io oggettivo non diviene uguale all'io soggettivo il molteplice non diventa uguale all'uno non si fonda nell'urna non si costruisce nell'uno
Entrambi permangono assolutamente opposti
Fissi quindi ecco la scissione
Io non si trova nel suo manifestarsi sì
Io non si fa oggettivo ai suoi proprio
Cioè è necessario che i nel momento in cui io io poi questa questo io bisogna vedere che cosa problema complicato e cercheremo di dipanare qualche filo questo io
Deve farsi oggettivo e proprio che cioè nel momento in cui si oggettiva non deve dimenticare di essere il figlio non deve lasciare da parte l'uno per affidarsi al molteplice dell'esperienza perché sembra nel molteplice dell'esperienza
Avviene la scissione
E la scissione e e terribilmente gravi agli occhi di Egle la ragione del bisogno della filosofia per la semplice ragione che
Scissione conduce a quelle a queste conseguenze queste separazioni
A questa divisione
Tra
Unità e molteplicità tra il principio unificante della molteplicità dell'esperienza
Se non si mettono insieme queste due cose
E si sono semplici opposti
E non ho bisogno di aggiungere perché questo e nozione che anche non filosofi sanno benissimo che tutta la dialettica di Hegel e un tentativo di mettere insieme i contrari mettere insieme gli opposti
Marx che cosa fa
E credeva scrivendo è che era ancora scrivendo la fenomenologia dello spirito che che operazione sai che le
Dice una cosa fondamentale io ve le dico con un massimo di semplicità di chiarezza e spero di comprensibilità
La realtà non si può conoscere opponendo il soggetto all'oggetto cioè non è che ci troviamo in una situazione in cui dà pace soggetto e dalla c'è la cosa no la realtà il fast food
Cioè si conosce in quanto si fa
In quanto crea se stessa
In quanto termine centrale nella fenomenologia ma con le cose che vi ho detto non dovrebbe risultare o scurissimo in quanto la sostanza si fa soggetto
A sostanza si fa assoggetta
Se noi dovessimo esplicare dice in una parola sintetizzare in una parola
Il significato della fenomenologia di Hegel lo potremmo riassumere in questa parola la sostanza sintassi oggetto L'Unità si fa molteplicità ma se l'unità si fa molteplicità si fa
Nel Fassi conosce se stesso nel farsi si oggettiva e nell'oggettiva assistono
E allora non abbiamo soggetto e oggetto separati
Andiamo
Un'altra visione
Cioè la realtà che si costruisce
Hegel dice una cosa che ci
Seguirà qualcuno di voi potrà dire ci perseguiteranno in questi giorni
Cioè
Questo sono lesti le filosofie della riscossione le vele presi e Xion filosofici eccetera
Sono quelle nelle quali soggette oggetto sono lontani l'uno dall'altro rischia costano il soggetto cerca di capire qualcosa
Poi quando vuole sa tutto un altro per azione no
Non è così
E badate il contrasto tra filosofie della riflessione e filosofia del divenire non le voglio chiamare tutte filosofia della prassi
E profondissimo nello scontro europeo
Se dovessi richiamare il mio grande amore giovanile parlo di filosofi
Dico
Contro Cartesio che così questo
Se non il tentativo di dire non ci basta
L'intelletto
Non ci basta l'astratta riflessione
Abbiamo bisogno di entrare nella vita
Insomma si creano dei contrasti tra le filosofie della di della riflessione e le sue e le filosofie che vogliono mettersi a pensare l'essenza della vita nel suo farsi nel suo divenire della storia della storicità
Questo è un grande e uno dei grandi scontri
Che si verifica nella nel pensiero europeo quello che produce quello che vi dicevo all'inizio visioni diverse lotte tra le filosofie modalità diverse di organizzare la vita comune non si tratta soltanto di astrazioni accademiche
O vagamente universali bizantina si tratta di visioni del mondo destini quindi
Che si creano attraverso questo
E che cosa significa adesso vi do questa primissima
La sostanza si fa sottovento
Chi di voi ha esperienza di storia della filosofia anche nel senso più vago del più generale della parola
Ricorderà per per esempio che in un grandissimo filosofo moderno Spinoza
La sostanza non si doveva fare il soggetto non sia mai
Se si fa soggetto si mescolano
Si mescola all'impiglia la molteplicità la sostanza dei quella e va palco il problema
è che che si misura con Spinoza non per caso usa questi termini non per caso usa queste
Non per caso mette in gioco la sostanza perché lui capisce che si deve partire dall'uno
Lo sta dicendo di no
A questo assunto fondamentale di Spinoza
Ma gli si oppone radicalmente perché mentre Spinoza la sostanza e i modi della sostanza stanno in un rapporto problematico difficile
Ma che cosa vuol significare questo
Pur significare che
Il tentativo che
Di mettere insieme unità e molteplicità
Vuole rispondere a una domanda che si può formulare così
Come si salva il finto
Come si sangue sfinito dalla contingenza
Alla sua finitezza badate se c'è una domanda che unifica la filosofia è questa
La filosofia è assillata alla finitezza come l'uomo è assillato dalla morte
E allora il tema la domanda
Che percorre in forme diverse la storia da filosofi se voi vi rendete conto perfino questa astrazione uno molteplici tante cose se non il tentativo di far sì che questo molteplice che è finito non muoia
Comunica in qualche forma non muoia nella storia non muoia come opera umana
Allora
Come dire le filosofie la riflessione le filosofie in senso lato della prassi o del divenire o della storicità
Ambedue hanno al fondo questa domanda
Perché quando Spinoza settare alla sostanza addosso oggetto
Pensa che questa sia l'unica possibile salvezza di finito sembrare un paradosso è così
Tema stupendo
E che si misura con Spinoza a un livello che
Insomma altissimo forse il confronto più importante della filosofia moderna
Ma invece è lei ha il coraggio di dire la sostanza si deve fare soggetto perché se non si fa soggetto il mondo si spartani e si divide si scinde non sappiamo più che cosa e non sappiamo che più neanche che fare
Nel mondo
E
Ma se
Afferra che la Fenomenologia e molto importante e molto importante come vi dicevo prima
E in questo piccolo scritto che io vi ho anche segnalato che sta in appendice erano scritti economico filosofi del quarantaquattro che si chiama
Critica della dialettica e della filosofia hegeliana in generale questo testo strepitoso
Poi cercheremo di capire perché così importante la critica che Marx Sardegna rispetto agli altri della Sea cosiddetta sinistra hegeliana Parolo io cercherei di dimenticare se fosse possibile
Ma se dice questo
Vi leggo due passi due passaggi uno sguardo al sistema hegeliano
Occorre cominciare con una fenomenologia hegeliana vero luogo di nascita e attaccano come vi dicevo prima della filosofia di ieri
Quindi il fatto che noi misuriamo Marx con questo testo
E con e con la filosofia del diritto per le ragioni che ho detto all'inizio non è un nostro arbitrio
è una scelta che fa Max
E quindi la scelta che nello Chiampo dobbiamo capire perché Marx la star che lui lo dice perché la fa
La fa
Perché
Ka afferra perfettamente
Che
Nella Fenomenologia questa è una cosa importante dice Marx
è dell'intende l'autoporto Dussin dell'uomo come un processo
L'oggettiva assicura un opporsi come all'inazione come soppressione di questa alienazione
Quindi Max capisce una cosa fondamentale quello che io vi sto dicendo in sintesi
Che cosa significa misurarsi non con una filosofia della riflessione
Cioè con una filosofia che
Settare il soggetto dall'oggetto
Ma con una filosofia in cui c'è l'autoproduzione della verità in un certo senso
Questo farsi questo divenire questa usiamo un termine lato questa storicità
Quindi
L'auto produci dell'uomo come un processo
E quindi la sua alienazione perché lì io nel momento in cui soggettiva anche si aliena ma possibile si riprende sul riconquista
E se non fosse passato attraverso l'alienazione non potrebbe riconquistare se stesso perché perché la la nazione lo arricchito
Si è messo in contatto col mondo di ente di meno
Si è messo in contatto con le cose
Non è rimasto unico superbamente chiuso in sé in attesa di incontrare la corsa all'oggetto no
Si autoproduce la verità
Solamente e quindi necessità dell'alienazione verrà daremo molto modo di parlare di questo tema
Ma ma ecco il punto
Tuttavia c'è qualcosa che non va dice Marx
L'ente umano l'uomo per Hegel scrive maxi è uguale all'autocoscienza ogni alienazione dell'ente umano non è niente altro che animazione della sua autocoscienza cioè ma se accusa Edel vedremo quante quanti riferimenti avremo in questo nostro incontro perché la sua eliminazione
Senta
La sua oggettivazione esalta mette soggetto non lente concreto uomo ma l'assist ma lo spirito il GAIS
Un'astrazione insomma quindi importantissima la fenomenologia di Hegel perché
Ha vinto la separazione kantiana ma l'ha vinta vicinanze
Passando il gioco il campo di gioco perché questa in questa oggettiva azione non non troviamo la concretezza dell'ente umano che vedremo come questo si specifica fortemente nelle critiche feat Marx
Ma qual è il punto che
Diciamo
Gioca su questo un ruolo essenziale
E qua
E qui c'è secondo me
La vera grandezza profondità interessi anche nostro
Per le modalità con le quali Marx si avvicina ATL come si avvicina Vega non si avvicina come si erano avvicinati
Gli altri come dire partecipi di questa corrente che si chiama sinistra hegeliana come foglie Bacco come Stirner
Poi precaria letta è che le ho astratto ci vuole la sensibilità contro l'astrazione spiritualista contro il settore Spears
Sì nell'unico
Con la U maiuscola
Nessun'altra operazione che il lo distingue totalmente da questa
Ma si dice una cosa importantissima quella
Per la quale
Fai epoca il contrasto tra tra luglio e il suo ministro teutonico
La Metafisica di Haendel siffatta realtà
Si fa e irreale non rappresenterà a pretende di essere reale cioè io mi trovo di fronte a una metafisica realizzata nelle cose
Non pensata da un filosofo realizzata nelle cose egli accenno subito a un tema che detto così sarà sicuramente un po'oscuro ma questo è un tema centrale che chiariremo perché lamenta fischi diventata fatto
Ed è diventata capitale
E diventata Stato ed è diventata capitale e vedremo perché diventata Stato è diventata capitale
Quindi la metafisica si è realizzata
E allora ma che cosa fare realizzandosi la metafisica
Che cosa fa
Occultati
La realtà la vela
La vecchia
Allora l'operazione di marzo non è errore contro verità o per meglio dire verità contro il rumore
E come si disse occulta come si svela la verità come si fa ai contrari in questo muro reale perché questa attrazione reale non è una fantasia di un filosofo
è una situazione reale la chiamerò così da questo momento in poi quindi ci intenderemo su che cosa significa strazio del reale
Sia quella stazione che la metafisica si è fatta realtà è diventata realtà siffatta cosa
Stata avanti allora maxi si trova
Se volete come
Come si era trovato
Nella caverna di Platone
Addirittura siamo tornati indietro di tanto tempo
In cui il muro contro il quale urtava l'uomo gli stava davanti era un'ombra un muro un muro dietro si intravedeva la luce
E Platone segue un certo figlio per dire in che modo l'uomo può in qualche modo a un certo punto si può sfondare questa caverna che gli sta davanti penetrare
Ma si trova il tema di Marx e questo sì medesimo tema diciamo così aggiornato ai tempi nostri come le semplificazioni che vi ho appena accennato che sono fondamentali
E cioè la metafisica e si è fatta realtà e diventato l'astratto è diventato realtà
L'astrazione si è fatta realtà e talmente penetrata all'unità del molteplice da farsi reale
Quindi veniva bene che io l'abbia superato la scissione bene checché ne parli di processo a questo processo inficiato dal fatto che non sta facendo altro che realizzare l'astratto
Sia nella forma dello Stato puramente politico
Sia nella forma dell'assorbimento del lavoro nella forma capita
Che sono i due grandi fronti che Marx apre
Per il re
Mettere in gioco i grandi risultati della filosofia
Della filosofia hegeliana no
E quindi
Ci serve
Ci servono adesso dunque non so se questo quadro
Vi è chiaro nella sua delineazione generale
Come vi ho già accennato sarà importantissimo capire perché
Secondo Marx
La metafisica si è fatta realtà
Perché l'astrazione diventata reale quindi non è che possiamo giocare astrazione un errore io non porto
Li sappiamo avere abbiamo rossa per i drop devi sfondare quella strazio devi devi rompere il velo che copre la realtà
Il maxi
Cercherà le sue strade per rompere questo per rompere questo film ma qui è necessario perché non solo per la suggestione dei pochissimi testi ebrei visibile sopra perché
Diciamo sono
Di una secondo me sono elementi che ci hanno anche
Dei chiarimenti
Questo passaggio ve lo leggo nei ve lo avete sentito da me adesso sentirlo da lei limitare che sia diverso
Secondo il mio modo di vedere scrive che nella prefazione la Fenomenologia
Che dovrà giustificarsi soltanto merce l'esposizione del sistema stesso tutto dipende tutto dipende
Dall'intendere e dall'esprimere il vero il vero non come sostanza ma altrettanto decisamente come soggetto
Ecco quella unità di soggetto in sostanza che vi ho detto come essere la chiave di lettura
Dello scossone formidabile che Hegel dagli esiti della metafisica occidentale
Che nella loro opposizione tra Spinoza e tanta con due Riviera di talmente lontane fra di loro difficilmente si può immaginare uno uno più anti Spino dicendo di Cantet tuttavia finivano col convergere nel tema della scissione
E poi ancora
Due due passaggi il linguaggio di è che le gli occhi credo di aver scelto dei testi che sono leggibili ma che ci suggestione a nome della nello sviluppo della nostra analisi
La sostanza visita viva perché la sostanza in visita perciò si può diventare molteplice
E bensì l'essere il quale in verità soggetto
L'essere che in verità e effettuale
Ma soltanto questo il passaggio che vi voglio sottolineare in modo particolare in quanto la sostanza e il movimento del porre se stesso la sostanza non pone un altro la sostanza realizza se stesse
Ma per realizzare se stessa delle moltiplicarsi deve diventare molteplici zero diventa molteplice rimane lì V
Testi questa sostanza di Spino fin qui
Non ci riesce a parlare ci riesce a dire specificare insomma tossici no
E poi dice il vero tutte cose che servono
Per chiarirvi quello che ho detto e anche per darvi testimonianza di come che lo dica il vero e il divenire di se stesso
Vedete che intrico di problemi
Il vero il divenire di se stesso quindi non c'è una un'immobilità del vero vero si fa e badate voglio accennarlo subito questo è un tema che ci spero un po'appassionata
Al tema stesso questo divenire essi so e la civiltà europea in movimento
Ecco civiltà europea in movimento e non è anche qui non è una
Una
Quindi un'astrazione evidenti diviene nobili diviene perché li figure di questo centro del mondo
Non dimenticate mai che le filosofie europee fino a croce incluso così no
Fino a croce incluso fino a croce incluso
Mettiamo centro l'Europa al centro del mondo quando si perde questo centro
Che i filosofi fibrille fibrillazione usciti Billa Husserl sibilo tutti Villari vedere Simpliciano tutto
Qui siamo addirittura i primordi di questo siamo in una fase lontana da queste vicende che vi ho citato nel Novecento ma quando è che il dice
E il divenire di se stesso
Che presuppone all'inizio la propria fine come proprio fine
Cioè il proprio è stato il proprio continuo esaurirsi nelle figure della vita
E non per caso la Fenomenologia non è altro che una rappresentazione delle figure dell'esistenza del loro intrecciarsi del loro superasse del loro vince stile Cipro ma dietro sequestro
Se non mettiamo le non è questione di un ambiente storico di un contesto di un contesto famoso contesti scroscio so che poiché si pudico e sicure sui contesti no è un contesto intrinsecamente produttivo di filosofia
Per quella ragione che vi ho detto all'inizio perché l'Europa e produce out insetto produttiva di filosofia
E viola via fu detto in forma anche un po'più semplificata in fondo è una grande lotta tra i filosofi l Europa
Quindi
Non più filosofia del conoscere abbiamo detto no
E quindi bisogna
Bisogno di succo urtare Marx a quest'operazione di succulenta mento
Ma prima di passare questo
Dall'altro lo farò leggendo vi
Due testi di anche che ci racconti eccetera ed è che c'entra molto nel senso che io personalmente presso la mia convinzione personale che probabilmente i marxisti
Gli altri tempi verrebbero fucilato adesso questo questi tempi soffitti quindi ma c'ha a che fare col pensiero negativo ma se non è la Marx afferma marcia che fare profondamente Connick certe a tifare profondamente con analitiche
A che fare con sonda vende con Giovanni Gentile cioè come i filosofi che lo hanno capito
Dalle frasi dialitiche sentirete in che modo Eindecker capisce marxisti
Gentile mi permetto di dire in quest'solissimo libretto di più anche perfino indicato nella bibliografia
Ha scritto una delle più belle cose che siano mai state scritte su Marx al professore coscienza di classe
Armamentario ideologico terribile la filosofia di Marx sei liberatoria perché
Gentile capisce
E interpreta per primo in un certo senso Marx come filosofo dalla prassi cioè come il primo filosofo posto metafisico
Posto metafisico poi vedremo come in realtà questo problema dalla possibilità fisiche sia molto molto intricato molto complicato proprio nel rapporto cioè che Marx ma vi dicevo appunto
Rizzo
Questo di sopporta mento vi ho fatto l'esempio della caverna vi leggo
Due piccoli due-tre piccoli passivi via etere
Un primo dice
Siamo nella lettera sull'umanismo del mille novecentoquarantasei
Ciò significa che la verità dell'essere
Come la radura stessa rimane velata alla metafisica
Come vedete questo tema ritorna la metafisica dei la occultato la realtà
Per entrare nella realtà dobbiamo sfondare il muro della metafisica
Ma questo come riferimenti come osservazione generale diciamo così ma sentite quello che sa quello che lui dice di Marx in due passaggi
La metafisica assoluta
Con il rovesciamenti che era stato Marx inni scene appartiene alla storia della verità dell'essere ora non avrebbe nessuna
Giustificazione il fatto che adesso mi volersi infilare a cercare di analizzare insieme che cosa significa per
Per Heidegger la verità dell'essere
Sicuramente significa una cosa che la verità dell'essere questa frase velata dalla metafisica
Cioè noi diamo nel linguaggio hegeliano qualcuno di voi lo conoscerà molti altri no io io sono fermo all'ente per per sfondare i confini di questa finitezza devo entrare
Devo diventare il custode dell'essere come dice come diceva Hegel per fare questo o devo sapere che la
Che la metafisica vela non solo perché i primi che hanno fatto un rovesciamento si chiamano marziani cioè niente di meno
E poi c'è una cosa ancora più belle per certi aspetti su Marx
Ciò che Marx scrive Heidegger sempre lettera sull'umanismo no
Partendo da Hegel
Ha riconosciuto in un senso essenziale significativo come alienazioni dell'uomo
Adesso tornerò su questo affonda le sue radici nella Spagna esattezza dell'uomo moderno
E poi dice
Poiché Marx nelle specie questo è un testo molto importante però commenterò tra un momento quindi abbiamo sentito le radici
Di questo riconoscimento di sé e nella spy saldezza dell'uomo moderno
Poi aggiunge anche che
Poiché Marx nell'esperire l'alienazione penetra in una dimensione essenziale della storia
La visione marxista della storia e superiori a ogni altra storiografica
Cioè noi siamo qui in presenza di un confronto storiografico tra un tugurio
Siamo in presenza di una visione più profonda tutta filosofica
In cui Heidegger per rimanere ancora fermi un momento su questi testi
E cosa riconosce riconosce due cose che ci accompagneranno nel nostro seminario ecco perché ci torno
La prima cosa che riconosce e
Quella che lui chiama vedremo poi nei manoscritti economico filosofiche Marx su questa cosa come si realizza che
L'alienazione l'il riconoscimento della liberazione moderna ha le sue radici nella spy sapete dell'uomo moderno
Moreno non sa non sa dove stanza che fare
Si trova
Spaesato appunto questo nella bella traduzione di Monte
E poi dice una cosa ancora più importante cioè non prendete non prendete la critica di marzo come uno storiografo che si mette di fronte ad Eger fa storiografia sue gridò
La visione ma si marxiana della storia è superiore a ogni altra storiografia perché lui bene tra in quella dimensione essenziale cioè perché per lui la metafisica realtà
La stazione si è fatta reale
E quindi bisogna non come dire mettersi a fare storiografia di quella di quell'astrazione reale ma bisogna vedere come la sfondi
Come la sfondi
Trovando
Ai leader dirà la radura cioè la luce
Visioni folli per qualche aspetto insomma se uno pensa poi
Se uno pensa questi problemi assillanti perché poi
Questi questi Antonio molto il nemico in questi attori coinvolti nel Novecento quei morti
Nel nazionalsocialismo insomma problemi enormi che se volete tocchiamo la discussione non voglio interrompere il tentativo di fare un'analisi di queste cose su
Quindi
Allora
Come mai
Come mai Hegel
Fa avanzare questa questa visione che come voi avrete capito
Non mette più distanze stellari tra infinito è finito perché l'uno è è infinito come lo vogliamo chiamare
Il molteplice la finitezza allora intorno a quella famosa domanda come si salva il finito dalla contingenza che la domanda della filosofia
Non ce n'è un'altra più giù più capace di cogliere il senso del del filosofare perché perché pensiamo la filosofia del perché siamo filosofi come uomini
Come diceva don Benedetto peraltro
Come mai questo perché il giunge acquisto con tale
Chiarezza si potrebbe dire nonostante la difficoltà dei temi
Perché lui da una lettura
Dillo sviluppo del mondo moderno europeo e mette al centro che cosa metterci
Per poter dire che il finito
E sempre inquieto
Perché c'è un'inquietudine un Rui Sky la su una dominante la parola dominante nella Fenomenologia
Catturati continuamente
Perché questo finché così inquieto non si accontenta di essere finito
Ha bisogno dell'altro bisogno del del rapporto della relazione del superarsi del vincere dell'essere sconfitto perché avviene questo
è che dà una lettura in chiave di
Incarnazione di Cristo
Una lettura del cristianesimo
Oggi il tema è complicato sono complicate le fonti fra
Una cosa si può dire con certezza perché che lo dice dappertutto
E le opere cosiddette giovanili nelle opere mature lo dice nella Fenomenologia riceve un ciclo glielo dice proprio perché perché questo incarnarsi Didio nel mondo
Ha scosso la finiti
Che ha messo dentro un'inquietudine
Quindi questo passaggio fondamentale per capire come sia come nei nei giochi vari Migliorini le complicate relazioni tra le filosofie Edmundo i pensieri Rumi si sviluppano certe queste quel questa questa attenzione così profonda
Anche qui c'è il il paradosso io amo molto questo tema Spinoza Hegel che non fa parte naturalmente per Arcimboldi abbiamo tanta roba da dire che mi guardo bene a fermarci però
Chi di voi ha avesse desiderio una volta di affrontare questo tema
Perché invece per per per Spinoza il finito si salva per l'impersonalità di Dio
Perché Dio eh sive natura
C'è ma e questo
Impersonale
Si piazza quando parla dell'incarnazione se fosse vissuto ai tempi di se non fosse stato in Olanda l'avrebbe Rocco bruciato vivo come nel mille seicento Bush a Rovigo il povero Giordano Bruno
Rimasti il tempietto devo dire che in altri tempi sono comunque migliorati rispetto a questa fase
Perché Bruno aveva niente di meno negato l'incarnazione aveva detto il mondo dappertutto infine la vita infinite il mondo infinito formiche uomini voi siamo un pulviscolo nell'universo figuriamoci io certe volte mi viene da dire sono vecchio armatore di Bruno
Era giusto metterlo a fuoco
Perché veramente il filosofo più anticristiano che abbia percorso l'Europa
Più anticristiano il Papa
Poi con un linguaggio proveniva dal dal Convento di San Domenico Maggiore di Napoli ecco era fuggito in su varie vicende
E ha messo in campo queste ma questo per dirvi Bruno infatti poi si dice Bruno Spinosa nessi commissioni lasciamo stare tutto questo perché si si rischia di avventurarsi su frasi generiche
Questo per dirvi perché
Questo film questo finito sinergia
Cominciamo a sentire questa parola
Che io ho messo a titolo del seminario potenza del negativo
Vogliamo un primissimo avvicinamento a questa parola potenza del negativo e queste
Che sfinito si auto medica come è finita non non gli basta
Ha bisogno d'altro
La sua inquietudine mica se stesso e quindi la negazione con la N maiuscola
Diventa
La potenza che mette in moto il motore no
Se non ci fosse questa inquietudine sei finito
Non succederebbe niente
Perché succede qualcosa anzi succede il mondo l'impedimento cioè dalla storia cioè dei fasti delle cose
E che finito in quiete perché inquieto perché dentro gli è stato messo dentro dentro a Suma Carmen gli è stata messa l'eterno
è stato messo l'infinito è stato messo Dio incarnato
Ecco perché Hegel da tanto significato enorme
A questo passaggio
E allora
Sì
Se questo se questo è diciamo il quadro l'orizzonte nel quale
Dobbiamo muoverci
Intanto dobbiamo
Intanto dobbiamo dire aggiungere forse una una cosa alla che cos'è questo negativo
Questa inquietudine
Non è un fatto psicologico
Sorteggiati sto spaesato no
è
è che lo dice cioè a citazioni quindi non ho bisogno di cercarla nella Fenomenologia
Ma il primo volume pagine della prefazione vicino la sostanza è il negativo
La sostanza è voi capite un po'
Quale passaggio gigantesco avviene la storia del pensiero
Questa sostanza che niente di meno
In sostanza cioè il quello che sta per sei quello che esiste di per sé quello che non ha bisogno d'altro per esistere
è è negativa non è che si collega è negativo cioè è la fonte la potenza del negativo c'è perché c'è la sostanza perché se non ci fosse la sostanza infinito sarebbe finito punto come l'animale che non ha coscienza che era una psicologia che non
Che non soffre la morte
Perché non sa di dover morire o magari può avere una vaga sensazione ma per noi invece è un assillo insomma parte della vita su
Quindi c'è questo senso profondo no
La sostanza il negativo
E
E in fondo tutto lo svolgimento della fenomenologia adesso mi faccio una riflessione assai generale avremo sicuramente modo di tornare su questi temi
Nella rappresentazione di come questa
Negatività che la sostanza
Si specifica nelle figure dell'esistenza umana
Coscienza infelice anima bella rapporto padrone serbo libertà e terrore dove si incrociano anche grandi città
Pubblici
Perché in tutto questo quello che non mi ha ancora detto che accenno perché non fa parte arte in questo momento non è centrale nella nostra
Riflessione
Che Hegel
Deriva nella rivoluzione francese
Non dico poi anche negli sviluppi napoleonici della Rivoluzione francese
La realizzazione della figura ma un processo di umanizzazione della storia
Riusciva finalmente la storia non non fare non riconosce più questo perché tedesco italiano francese ma perché un uomo
Cioè secondo lui la rivoluzione francese aveva realizzato questa come dire questo
Questa questa sì in questo processo di umanizzazione della storia quindi lui stava dentro questo questo grande orizzonte storia no
Benissimo
Questo è un punto
Allora
Ma abbiamo fatto un scusate bisogno gli articoli poco poco d'acqua
Volete fare una piccola interruzione o continuiamo
Siate sinceri
Cinque minuti no
Continua un'altra mezz'oretta e mi fermo
Così forse c'è anche il tempo per un minimo di interlocuzione alle cinque e mezza mi fermo
Dovunque sia arrivato
Allora
Abbiamo detto in questa
Sa cosa importante nonché la metafisica è
Astrazione realizzata via provare a capire vedere perché aerei per Marx
La metafisica vie che lei astrazione realizzata
Era strafatto che si fa reale quindi badate non è una rappresentazione del mondo kamikaze è il mondo così come sono dovevo davanti
Però dirigo un'ennesima volta questo mondo così come sono troviamo davanti non va c'è qualcosa che occulta
Qualcosa di profondo dell'essere
Essi chiarite scortato anche in hi-tech naturalmente in tutto un altro conto adesso in tutto un accredito
Quali sono le grandi astrazioni reali
Questo termine ricorrerà molto spesso nella riflessione che facciamo insieme
Quali sono queste due grandi estrazioni
La prima grande astrazione lo Stato politico
Tenere sempre presente una cosa che il marxismo ufficiale
Ha spesso tralasciato
Non è il marxismo vita badate
Permettetemi questa parentesi
Il pensiero italiano la cultura italiana ha avuto un grande rapporto con Marx grande rapporto con Max
Vi dico solamente per accennare che è un tema su cui tante altre volte ci siamo impegnati su cui qui ci sono amici competentissimo in Sala cioè
Il dibattito Croce Gentile Labriola
E alla fine dell'Ottocento su Marx a tema è un filosofo non in filo su che cos'era e decisivo per il Novecento italiana
Le modalità attraverso le quali Max sempre in Italia fanno la storia politica italiana non solo la storia intellettuale
Cioè giungere Capograssi naturalmente
Però pezzature più di nicchia lo amiamo in pochi
Ma i tre grandi Labriola Kruscev Gentile
Intorno a questo atta a questo interrogativo su Marx
Nasce l'idealismo italiano intorno a questo interrogativo su Marx
Qualcosa di più
Nasce le modalità con le quali in Italia diverrà
Perfino politicamente il marxismo cit Gramsci
Grandissimo pensatore
E dove in soffitta vanno tutte le le ischemie dialettico materialisti CD del del marxismo sovietico non solo ma anche di tanto marxismo europeo
Per chi perché viene colto questo punto viene colto in maniera in maniera molto discussa intendiamo bene non c'è stato non c'è affatto consenso di tutti intorno a questa frase ma se è un filosofo della prassi
Però intorno a questo tema magari domani di leggero qualche piccolo testo di Gentile non lo portati come di Gentile di Capograssi su questo
Si sviluppa un un come dire un rapporto comma se non voglio assolutamente dare giudizi di valore ma insomma più libero questo mi permettete di dirlo
In cui lei poi arriveremo sull'onda di questa maggiore libertà del dibattito Suma sei I quaderni di Gramsci
Che in pieni anni trenta
Quando di là del terrore staliniano
L'Unione Sovietica elusa in carcere naturalmente come sapete ripensa a tutto smettere di pensare tu
Perché la rivoluzione del diciassette fallisca perché non poteva non fallire
Perché si deve perché l'Occidente è un'altra cosa perché e e tutto questo con un'attenzione particolare al tema diede le gli intellettuali
Insomma questo per dirvi come si tratta di temi che hanno
Fatto questa specie di breve parentesi che hanno dato vita al Novecento italiano penso che non ci siano dubbi su questo questa centralità del dibattito su Max dei tre
Naturalmente un dibattito molto acceso fra di loro Croce negava che si potesse conti diciamo isolare una filosofia di Marx arriva cercato di ridurne le componenti gentile diceva filosofo della prassi
Capograssi su un'altra cosa
Ci Marx e l'unico scolaro che l'abbia avuto
E perché dice questo può sembrare una frase così di gettata lì in un piccolo testo sulla prassi
I Marx specchi
L'unico scolaro che perché gliel'abbia avuto lo dice
Capograssi questo filosofo del diritto che per alcuni di noi un faro
Contro le perle Grande Maestro
Perché Marx aveva capito che Ethel non si combatteva contrapponendo la verità l'errore ma entrando in quell'astrazione reale dentro una quale viveva all'idealismo che alla storia d'Europa
Il destino dell'Europa
E allora vi accennò a questi due temi poi avremo modo di
Parlarne in maniera molto più analitica ma oggi ricomincio a leggere il testo
Vi dicevo
La critica di Marx nasce dalla politica non dall'economia politica
La critica di ma Senegal nasce nella questione ebraica e nella critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico testi nei quali un Marx giovanissimo mille ottocentodiciotto fatti i conti delle a ventisei anni
A fondato l'essenziale della sua critica politica
A questa metafisica realizzato la critica dell'economia politica arriverà dopo
Successivamente anche proprio cronologicamente arriverà dopo il Criterium come vedremo sarà sostanzialmente lo stesso
Cercare di cogliere la realtà dell'astrazione
Ma con altri contenuti con altri sviluppi con altri aggiornamenti che vedremo insieme
Allora
Proviamo a oggi a fermarci su questo problema che poi più opera parecchio
Lo Stato politico e un'astrazione reale
Questi il primo punto Fiamma
Perché lo Stato politico K insperate quando diciamo lo Stato politico potremmo dobbiamo aggiungere questa parola e capirete subito perché parliamo di quello che è stato naturalmente il grande orizzonte finale della filosofia hegeliana
Fino la filosofia la storia hegeliana si chiude sulla statualità sulla conquista della statualità
I paragrafi che qualcuno di questi divideremo della filosofia del diritto nella drammatica tensione fra società civile è stato alla fine la statualità chiede insieme tutto il famoso uno che essa
è famoso uno che tiene insieme il molteplice arbitrario lo egoistico della società civile in cui ognuno sa per i cavoli propri ognuno combatte l'altro poi arriva lo Stato
Questo stato crea L'Unità
Quindi quando Marx tocca allo Stato di Hegel non tocco un concerto fra i tanti
Tocca l'esito fondamentale
Del pensiero Emiliano il punto d'arrivo seria poi si può discutere nelle pelle
Nella sterminata letteratura hegeliana
Si può passare una vite senza capirci chiunque
Ecco allora il testo di Marx in cui viene tagliata se posso così può subire la ragione della critica alla statualità
E la ragione per la quale la statualità è un'astrazione reale
Che va sfondato
Svelata
Lo Stato politico e scrive Marx nella questione brandisce il contesto fra i tanti poi ne troveremo degli altri poi quando sarà necessario
Lo Stato politico completo e secondo la propria essenza
La vita dell'uomo in contrapposizione dell'uomo specie diciamo così in contrapposizione alla sua vita materiale
Io prima di andare avanti provo subito da fare cercare di di capire insieme
Che come sia centrale questo punto
L'unificazione in contrapposizione alla sua vita materiale picchi
Perché lo Stato politico unifica nell'astrazione della politica tutte le contraddizioni della società civile le quali rimangono intatte
Come tali nella loro materialità anzi proprio perché rimangono intatti nella loro materialità abbiamo bisogno dell'unificazione politica se hanno un'unificazione che cosa significherebbe se già tutto fosse unificato
Quindi noi abbiamo bisogno dell'unificazione politica
Perché la vita materiale carica di contrasti drammatici ma l'unificazione politica non fa che velare cui contrasti
Occultarli
E di che siamo tutti uguali
Mi è chiaro questo passaggio fondamentale ma sentiamo Max ben altro
Tutto allora
In contrapposizione alla sua vita materiale sentiamo che cosa intende Marx per vita materiale
Tutti i cui i presupposti di questa vita egoistica continuano a restare al di fuori
Della sfera statale
Nella società borghese
Dove lo Stato Politi e qua questo lo questo passaggio l'iper famoso
Chi balletto e poi commentato ma che mi pare di una tale chiarezza che ci fa entrare subito in medias res
Dove lo Stato politico ha raggiunto la sua vera fisionomia scrive Max e cioè
Lo stato del suo tempo lo Stato teorizzato negli aumenti di filosofia del diritto di Hegel l'uomo conduce una doppia vita
Una doppia vita
Non solo idealmente nella coscienza ma nella realtà nella vita
Allora mi fermo qua un momento per per quello del giorno insieme magari vediamo di capirlo bene
Questa doppia vita
E quell'astrazione reale vedete
Ma sedici l'uomo conduce questa doppia vita con in astratto
Ma conduce nella realtà nella ditta e quali sono fa lei questa doppia vita una ricca Celeste e una terrena
La vita nella comunità politica
Dove egli si fa valere in quanto comunità
E la vita nella società borghese in cui agisce come privato coincidere gli altri uomini come mezzo si abbassa egli stesso a strumento altrui e diventa trasfuso di forze estranei
Ed è un atto di grande la grande contraddizione moderna che occuperà tutto il Novecento
Lo stiamo facendo chiacchiere filosofiche come dire fini a se stesse da questa idea nasce il Novecento politico
Cioè nel momento in cui
Con tutti i problemi limiti io vidi faccio tante cose da dire su questi temi speriamo solamente che siano appassionanti anche per voi siano comprensibili per tutti perché questo è
Il primo compito che ci spetta quando parliamo farsi capire
Sempre fare
Quindi una doppia vita
Ha una doppia vita una doppia vita
Cioè tutto sta nella vita lo standard
Anche il cielo della politica sta nella vita
Perché questo Ciriello
Questa vita celeste poi Marx dirà il cielo della politica contro la terra della società civile questo è fiero della politica unifica avuto l'enorme capacità perché Marx valuta molto questa unificazione non la disprezza
Questo è l'esito della grande metafisica la grande astrazione reale fare che tutti appaiono eguali senza esserlo
Tutti eguali nell'acqua in questo cielo della politica in cui vive quella che si chiama comunità politica ma che cosa sceglie intorno a questa vita
Della comunità politica
Cioè la materialità della società civile
Quella nella quale domani leggeremo i testi relativi molto importanti ieri
Quali
Come dire
Quella vita comune quella vite quella le quella vita di una comunità della comunità politica si spezza e si frantuma in mille vite
No che appartengono alla materialità della società alle contraddizioni
E poi per mi saranno
Contraddizioni politiche tra lavoro e capitale contraddizioni sociali contraddizioni ideali personali cioè masse
Vede in questa reale astrazioni l'avete sentito quanto reale questa astrazione
E come poco una fantasia metafisica di un grande filosofo
Quanto è reale questa ma in questa realtà c'è questa doppiezza
La vita si scinde in due
Nel clero della politica e nella terra materiale della società civile e tra queste due cose c'è divisione notte scissione per cui quella metafisica realizzata si dimostra un'astrazione reale reale perché unificata comunità appunto
Estrazione perché non unifica ho un mistica astrattamente per meglio dire
Perché le contraddizioni della vita materiale restano intatte
Ora
Quando vi ho detto e
Confermo diciamo così
Che qui si apre in questo scenario si apre come suoi enormi sviluppi e come suoi enormi limiti come sui caratteri la storia del Novecento della democrazia nel Novecento
Credo che possiamo essere d'accordo anche senza bisogno di una
Di particolari riferimenti perché qui si apre come dire
Il tema poi
A cui poi la la metafisica realizzata badate cerca di rispondermi casa resta dal tanto sudici sia ragione Marx la lotta sarà per questo trader che torna in una certa già
Il Marx che continua a opporsi bello questo tema bellissimo speriamo di riuscire a rende vero chiaro in questi due giornate di lavoro
Provoca ecco allora stavo dicendo
Si apre la contraddizione fra quella che in maniera imprecisa
Che avrebbe bisogno di mille
Tra democrazia formale democrazia sostanziale
Questa approssimazione è un grande tema ma mettiamola per ora così
Tra le forme politiche
E la sostanzialità della materialità della materialità sociale
Quindi si apre della questione ebraica di Marx questa contraddizione
Perché ero della politica e la terra della società
Siccome il tema è molto bello prima di lasciarlo
Voglio trasformare a leggervi
Questo
Il limite dell'emancipazione politica scrive Marx
Si mostra in questo
Che lo Stato si può liberare da un limite diventando per esempio Stato laico non facendo scelte senza che l'uomo ne risulti realmente libero
Che lo Stato può essere uno Stato libero senza che l'uomo si è un uomo libero
Capite la serietà complessità del tema che viene posto
E siccome come poi vedremo meglio nella filosofia del diritto di Hegel tutto questo si tiene si chiede
Lo Stato è il luogo delle dove potere sapere finalmente si incontrano
Lo stato di shekel sa ciò che fa
C'è questo incontro colloqui fra queste due potenze la la statualità hegeliana questa potenza in sé questa forza
Di mettere insieme queste cose potete sapere
I taxi
Sfonda o cerca di sfondare
Cerca di sfondare
Gino attenzione
Qui è tutta un'illusione
Qui c'è una dimensione illusoria
Perché
Questa unità non comprende la differenza questa unità non comprende gli opposti questa unità è una stazione realisti ma ma strazio
E allora mettiamo mettiamola in maniera anche siamo verso la fine siamo tutti un po'stanchi mettiamolo in maniera meno analitica diciamo così
Quando
Con la massificazione del processo politico nel Novecento secolo terribile io lo definisco sempre il secolo più millenarista dico che l'unità le che l'umanità abbia vissuto
Nel secolo dell'hub della costruzione dell'uomo nuovo
La costruzione dell'uguaglianza universale
Sulle di di metafisiche che devono diventare politica niente di meno terribile la consultati piena di orrori piena di morti ma piena anche di vita
Perché quando milioni di uomini tra Ottocento e Novecento Casey nella massificazione del processo politico soprattutto intorno agli anni della Grande Guerra quando pagine straordinarie di Gramsci quando nelle trincee
I contadini che fino allora avevano vissuto nel piccolo campanile della proprio del proprio villaggio si trovano a confronto del mondo niente di meno la guerra la vita la morte
Cambia tutto questo
Cambia tutta la scena del mondo cioè le masse
Il Novecento in questo e la contraddizione tra Elisa la drammatizzazione del rapporto tra Massa e potere
Questo il Novecento perché le masse entriamo nella storia
Grande Guerra modificazioni radicali del rapporto tra politica ed economia
Primi elementi di mondializzazione della storia quindi l'Europa comincia ad affannare a difendere la propria identità fino agli orrori
Che creano questa difesa fino agli orrori che creano questa difesa bisogna saper guardare le cose in faccia non limitarsi a Di Luca è proprio brutto fluttua perché perché è successo
Perché i successi
E che i grandi filosofi hanno potuto parteggiare per quella idea
Picchi
Dobbiamo semplicemente in via ritroviamo nell'in archivio dice no siccome quell'aria cattiva non può dove dobbiamo capire perché questo è successo però quando io dico drammatizzazione del rapporto tra Massa e potere
In un in forma filosofica si potrebbe dire tramite forme
Tra la vitalità
Devo molte volte parlato e le forme nelle quali la vita voli di ieri se stessa organizzarsi
Vivere in comunità bene novecento e questo questa drammatizzazione questo drammatizza il rapporto tra filosofia e politica
Perché la filosofia a quel punto deve realizzarsi deve farsi mondo
Non può limitarsi a dire qualcosa
Be'
Da dove nasce vediamoci quando dico questo questo nasce dalle cose che vi ho accennato
Prima prima sentiremo corna su questo prima globalizzazione dell'economia
Primi elementi di cosmopolitismo dell'economia violenta reazione nazionalistica degli Stati quante cose ci richiamano questi problemi oggi
In piena globalizzazione poi ti se alla fine potremmo trarre qualche lezione sull'oggi perché questi capi sovietici a questa
Beh insomma in questo quadro di drammatizzano vita Max c'entra eccome
C'entra eccome Marx
Perché niente di meno scendere su questo punto centrale non fu un punto laterale
Ma se entra in campo per la semplice ragione che ha messo in discussione quella metafisica realizzate che la scaturita
Esistono momenti
C'è un tale contrasto tra società e Stato
Che quello che dice che lì
Che lo Stato è questo
Quindi questo circuito in cui potete sapere stanno insieme non è così
E la dico in maniera un po'demagogica scusate ma insomma ogni tanto capita pure
Questi milioni di uomini che si sono avventurati nel Novecento a costruire l'uomo nuovo avevano alle spalle anche questa idea
Che non bastava lo Stato politico
Bisognava rendere l'eguaglianza universale i bisognava correre dietro la possibilità dell'eguaglianza universale
Poi è avvenuto quello che è avvenuto io qualche ragionamento su quello che è avvenuto lo faremo
Io però voglio accertarvi conclusivamente perché siamo alle cinque e mezza è solo uccello velocissimo a un tema domani noi ripartiremo da qui naturalmente troverete ma
Gli ho detto Marx parte dalla critica dalla politica avremo modo di vederlo io questo è un punto molto importante
Quanto dimenticato
Dal marxismo economicistico diciamo
O struttura all'esterno Max comunque da questo apice che la politica e dice no non va così ma a me perché questo conta
Poi arriva la critica dell'economia politica
Come secondo passaggio anche cronologicamente
Certo le cose stanno quasi insieme perché se leggete i manoscritti economico filosofi trovate quello trovati quell'altro
Però il nodo da cui Max muove anche cronologicamente e queste cose valgono è la crisi della politica questo spesso è stato dimenticato
Mi marzo è stato sommerso in un economicismo spietato
Che nel riso sempre meno comprensibile le dinamiche storiche che lui mette in campo
Critica dell'economia politica come che parallelo possiamo fare fra la critica dello Stato politico e la critica dell'economia politica
Che parallelo possiamo fare come come Marx fa
Fra l'unificazione politica nello Stato e l'unificazione economica nel capitale capitale con la g minuscola
Possiamo farla così
Che supera di cuffie e su questo chiude domani ripigliamo parla con
Come nello Stato politico
Si vive una doppia vita
Nel cielo della politica e nella terra materiale della società civile come dello Stato voli così del capitale che cosa avviene
Che il capitale incorpora il lavoro umano
In Coppa
Lo mette dentro se stesso
A questo lavoro incorporato
E forza invita e forza lavoro vita
E nell'essere forza-lavoro visiva
Come dire
Non sta proprio comodamente interamente incorporata in una forma vuole
Vivere la sua vita
L'accenno lo lascio qui perché
Dovrò leggervi dei testi manoscritti economico filosofici su questo passaggio importantissimi ma
Non basta il lavoro incorpora cioè lavoro incorporato corrisponde a che cosa a quell'astrazione reale
Concentrata nello Stato politico
Perché come nello Stato politico
Si unifica tutto
In questa dimensione di comunità politica così nel capitale con la c minuscola significa tutto mettendo il lavoro incorporando il lavoro nella forma capitale
E Marx
Come dire percepisce la necessità di una distinzione
Sulla quale ci fermeremo
Tra lavoro incorporato il lavoro fisico
Se ci riflettete è la stessa cosa che è avvenuto per lo Stato politico
Come li si doveva in qualche modo ci si doveva in qualche modo liberare dal formalismo dello Stato
Formalismo pesante però perché carico di potere
Formalismo pieno di potere non formalismo come chiacchiere sul così nel capitale
Bisognava trovare il modo per come dire mettere in discussione la possibilità di distinguere DVD mettermi me nemmeno creare la possibilità di distinguere il lavoro incorporato dal lavoro vivo
Perché il lavoro incorporato si presenta come parte del capitale
Ma dietro questo check cosa c'è Max insomma per una forza lavoro la forza lavoro il incubo quello che ha dietro dedite
Allora come capita in tutte e due i casi abbiamo ISC cielo dell'economia e il cielo della politica
In questi due Cirielli tutto unificato
Tutto sta bene dove sta
E questa la metafisica realizzate
E questa l'astrazione reale
Anche una visita ci sia
E quindi e questo che occulta
Ecco la funzione occulto tante della metafisica
Il cielo della politica occulta che la politica in realtà e società politica e società è un gran casino è un grande Guérande lotta il cielo dell'economia
Chiude la possibilità della critica dell'economia politica
La quale svela
L'occulto
Cioè svela il fatto come vedremo molto meglio domani che dentro questa forma tutto quanto
Tabacci va bene
Come voi capite bene da questa doppia estrazione reale
Nella quale Marx
Colloca la sua critica poi vedremo come si fa a sfondare tutto questo
C'è l'embrione della storia del Novecento per cui quando vi dicevo
L'Europa è una lotta tra le filosofie
Ne abbiamo qui una esemplificazione molto chiare
Se non ci fosse il pensiero che dà vita sterminate masse umane
Milioni di morti e su badate questo ero sono fatti hanno fatto epoca perché rivoluzioni vite terrore libertà assoluta
Mattatore della storia come lo chiamava e viene mattatoio della storia umana
Sempre stata così ieri e forse sarà sempre così il mattatore della storia umana
E però poi di volta in volta si cerca di come ritrovare le invidie
Se noi pensiamo umilia come si è drammatica come si sta drammatizzato la storia del mondo
Capiamo che abbiamo bisogno di pensiero
No mai che basti pensare di pensiero che grado di affondare nelle Cosentino
In pile con arredi pensarli organizzati io mi fermerei qua
Abbiamo ancora una ventina di minuti si oggi io sono un po'stanco però se oggi mi volete pur qualche prima domanda semplice non mi complicata la vita
Va bene così
Davvero quindi possiamo stare qua ancora un un quarto d'ora
Allora io sarei contento di sapere
Ma attraverso parte gli scherzi a parte la la possibilità di fare qualche piccolo screzio ma sì allora accusato con voi una domanda alla quale vorrei che sopra sopra tutti non filosofi gli specialisti ho visto che siete specialistiche cose più diverso insomma storie varie e così via se questo discorso eh diciamo un discorso nel quale lui ritrovate delle cose
Se ci sono dei punti assolutamente oscuri
Sì così io domani poi cercherò di entrare in quei punti quindi si
Mi mi punite qualche
Domande potrà siete noi quello che volete ma insomma
Voluto mettermi una griglia perché la mia preoccupazione anche quando individuato il seminario
è proprio questa
Sono temi che hanno una loro specificità loro linguaggio loro Messico potenza del negativo mediazione
Per tutte le cose che uno può dire ma e allora cominciamo a vedere se tutto questo discorso riesce in qualche modo passare
O no no non mi ritengo il silenzio la cosa
Pericoloso in questi casi
Mi tengo tutto permette
Allora
Che dici giù e Tusek filosofo quindi si si possono fare una domanda abbastanza diciamo generale anche una curiosità
Ne fisico detto particolare riferimento
Riesce fatto
Nazisti Salvatore
Selciato esposto ordinanza e una diciamo candeline pagate storce la figlia cioè steso passato diciamo più o meno recente Ismanova impegnare contato comma sconsigliabile esempio Ernesto Grassi
Diciamo malissimo questi tentativi cosa spesso Gaia d'altra parte anche se i margini diciamo o circoscritta aveva risolta costruttivo fisica però appunto anche dal punto di vista storico filosofico sono rimasti gli imperativi diciamo
Marginale un certo senso cioè con Lucarelli fatto in libreria indicava un dogma
Max risposta diciamo punto coordinata storica diciamo poiché edizione diciamo secondo lei necessario si può nera esso gli atti citato Sissi riguarda solo per esempio la questione fino di una storia governatore io no o anche altro
Va inserito l'obiezione di posso collega filosofo
Con quali abbiamo lunga
Ma forse anche di lavoro perché vogliamo costruire su questo io dico vendita mi ha fatto dare complicatissima come voi immaginate alla quale io proverò a dare una piccola risposta però se c'è invece e quindi
Annoterei le cose
E così
Note delle eventuali altre domande provvede darvi una risposta complessiva se c'è qualche domanda più semplice di questa exit ecco sì allora lei norme dietro c'è una persona che siano
Già se si alza perché scrive così assente pochissimo qua
Ma restare al seminario che abbiamo fatto l'altro giorno si
Queste
Nulla
Per la revisione preventiva poi se ne non
Io sto Simoni in visita studiare che cosa vedere e buoni ma Emilia riduzione delirante abbiamo alcuni estetico non ci sia una intendono ma dove in più necessità io
Hanno quella serie
No piano senza e e finanzia è quindi a Michele Steno Marcegaglia effettuato concluse
E passare a comprendere cioè attente incorporate concerto mentre stabilito discorso che va bene allora grazie
E chi veramente c'è noi siamo molto attenti
Ma entra
Va bene terza domanda e poi faccio una breve risposta dice andiamo a casa
Lei ha fatto cenno io solo
Figlio mi occupo di filosofia acquisto più di tanto avverte ma dal punto di vista storico mi interessava quello viene il la discussione intorno a a Marx che viene fatta luce collega qual è il risultato di questo tossisce e in modo giusto influenzato la la storia novecento
Qua ci vorrebbe carico vice risponde
No grave perché tutti ad un super specialista di questi tempi comunque io adesso faccio
Sì rispondo brevemente alle tre questioni la prima
Mi limiterei a dire questo
Sette
Io molto interesse a
La cosa sarà anche più chiara man mano che la nostra ricerca nei limiti dei tempi che sono abbastanza stretti andrà avanti
Cioè il problema della fuoriuscita dalla metafisica
è sepolto
Quello che insomma testi datati ma che al momento in cui sono usciti erano di grandissima importanza come le lettere che gli anni c'è per esempio non tanto Luca ciò risulta giorni per carità un testo da evitare contentare
Uno lo vede svicola diciamo così
Si ricorre trova invece le vite che invece allievo di Heidegger vallivo molto critico dialettiche veniva
Mi interessa il tema della fuoriuscita la metafisica cioè mi interessa il tema quindi perché il movimento barra perché faccio tante riserve nello stesso momento in cui risponde perché io da domani contesterò
Che Marx che l'uscita di Marx alla metafisica sia
Come dire
Quella che ha
Aperto un mondo insomma del complicato sistema ritornerà in campo Hegel va bene ciò detto a me interessa molto
Che fare uscire e Max dalla tradizione del marxismo
Questa e un asse di lettura
Che io cerco di fornire ogni volta che parlo di questa idea che naturalmente hanno coinvolto le nostre vite in forme varie
Meno Miss Universo archeologi dal punto di vista anagrafico quindi di poter immaginare insomma anni cinquanta sessanta di tutto ne abbiamo viste li abbiamo fatti e detti di tutto
Ecco aggiunge a un certo punto ha rapito si raccoglie cerca di
Dire più flessibili con i numeri il libello diciamo così del possibile e con loro mi interessa molto turco liberare Marx al marxismo
La metto in maniera pesante
Cioè l'inverare Max dalla gabbia in cui il marxismo l'ha rinchiuso possiamo anche mettere le virgolette marxismo perché c'è anche un marxismo che ha approvato ad aprile ma io nella parola marxismo vedo la chiusura
Non per caso
Chi fermiamoci Alitalia chi fra camminare Marx sulle sue gambe e naturalmente su gambe interpretate come è ovvio sono non marxisti
Su uno filosofiche
Come Croce come Gentile lasciamo stare la biologa un caso a parte come Capograssi come altri tanti altri come Gramsci questo è il punto come ingranaggi
Che tutto si può dire di Gramsci purché sia non mette in discussione tutto di Marx
E lo mette in discussione alla luce di una critica radicale di ciò che stava avvenendo dove in Unione Sovietica
Il leninismo altro che leninismo di Gramsci Gramsci che è uno che sushi
Sulle lirismo mette mette tutto in discussione Polanco con la con una certa visione del quindi
Se liberi Max dei marxisti dove lo collochi
E allora se e fondato dire che
Lui tenta questa uscita dall'aver io non voglio ancora pregiudicare giudizi che ragioneremo in maniera complessa su questo tema domani e dopodomani limiti dei tempi possibile per quindi su questo punto non ci sono ci sono cose da approfondire ma se lui tenta questa strada in questa strada incontra il pensiero del Novecento
Il Leptis incontra le filosofie della vita
Incontra
Cos'è gentile
Incontra Aldegheri
Incontra Benjamin
Cioè incontra tutto un tessuto di pensatori che in un modo o nell'altro conferite diverso discutibili tutto quello che volete voi
Ha provato a incorporare il Novecento nel pensiero e a capire che cosa stava accadendo
Che cosa stava accadendo
Che queste filosofie sono tutte filosofie che si misurano sulla cadere sull'evento su ciò che succede
Non filosofo che nasce da filosofo che nasce da un altro filosofo
Quindi anche queste strade sono state Fratte interrotte
Ma mi mi piaceva richiamare Heidegger perché perché Angleterre
Insomma
Il tentativo di AJ chiede di Heidegger di uscire dalla
Dalla dalla metafisica come lui dice
E per lui la metafisica che cos'è questa una corrispondenza impressionante
In termini quasi rovesciati e quello che non si ferma all'ente si ferma lì in
Finito invece poi c'è tutto c'è tutto il problema dell'essere la dialettica tra essere dentro
E la la metafisica paradossalmente copre
Proprio questa distanza
Fatte le debite differenze noi sentiamo che né il problema che pone Marx c'è il futuro del Novecento uno dei futuri possibili della verifica non entro in particolare su Cufré Gentile lì meglio voluti nominare per una ragione molto semplice perché io
Credo di non sbagliare
Io penso che quel dibattito sia assolutamente centrale per la nascita dello filosofia assolutamente centrale
Conosce scopre l'utile
Conosce scopre le nella dimensione dell'utile l'autonomia dell'utile
Gentile scopre la filosofia e la prassi
E che cosa fa
Non ancora nominato la parola prassi l'anno Milano domani perché una parola chiave per capire Maxima bisognerà intendersi meglio su certe cose quindi quindi niente queste quindi la tendenza e ad aprire Max presso questo tipo di reinterpretazione del rapporto tra metafisica e mondo
Pitti viva Dio siccome Marx è un grande pensatore non lo chiudiamo nel fallimento delle sue rive della sua rivoluzione
Se lo chiudiamo rispecchi fallita quella cosa ed è fallita
Diciamo anche
Perché in mezzo c'erano
Delle premesse perché salisse solo dal dottor liberando Max le responsabilità marcia le sue responsabilità perché può essere letto in una certa e chiara
Io toccherò un tema delicatissimo e per me importantissimo che si lega al problema dello Stato politico cioè la completa sottovalutazione che Barks fra della costituzionalizzazione dello Stato
Tema non voglio anticipare perché se no poi questo è un tema comune è un grosso tema
E quindi libera non lo voglio liberare dai fallimenti
E però dico
Come succede nella grande filosofia ma se un grande pensatore sta nel Pantheon del grande pensiero come Aig nonostante AN che rabbia nel mille novecentotrentatré abbia fatto il discorso di Friburgo per esaltare la gioventù tedesca che finalmente dover combattere contro il bolscevismo e americanismo
Che
Ai negri quando viene nel trentasei in Italia
All'istituto di credito italiano di cultura germanica di Roma dove tra l'altro incontrando il gentile ma siccome giudica Buonitalia saper tradurre il tedesco quando parlava
Quindi non si intese per così dire ma diciamo quando quando viene l'attacco fa un discorso che consegnato negli archi nelle in un'edizione Marsilio in cui dice l'Europa si deve difendere da bolscevismo e americani spoglie compito dalla Germania il destino della Germania questo poi abbiamo visto che cavolo è successo però AN che rimane un grande pensatore
Sono queste
Insomma questi labirinti nel rapporto tra filo tra pensiero e pulizia perché crede che possiamo semplificare buttare in archivio tutto quello che era Gide
Quindi tornando a Mark senza così ancora tornare su altri pensatori lui e salvo questo grande campione del pensiero mio io l'ho chiamato finora poi vedremo come questa questa questo primo va in discussione come primo filosofo post metafisico cioè quello che ha provato a
Di fronte a questo monolite che si trovava di fronte mettiamoci dentro una bella corazzate venimmo se succede
Sul lavoro incorporate lavoro vivo mi riservo di parlarne allungo domani
Perché è un passaggio sulla seconda questione perché un passaggio di Cilio Angelo solo accennato per dirvi badate ci sono due estrazioni reali contro le quali Max combatte lo stato e capitale
Quindi ho preparato il terreno
Per tornare ampiamente sia sull'uno e sull'altro
E quindi qua mi mi fermo qua
Sulla terza terzo intervento
Ecco la prima dico così in maniera
Il dibattito tra Croce e Gentile Labriola tra fine ottocento e primi Novecento io dico una cosa pesante
Che poi potrebbe avere molte sfumature molte precisazione ha condizionato la storia politica d'Italia il Partito comunista italiano non sarebbe venuto fuori se non ci fosse stato questo dibattito mettiamola in questa forte insomma cioè il marxismo italiano
E stato talmente Conti condizionato peraltro in maniera anomala molto eterodossa
Parliamoci chiaro si è cominciato a parte alcune a parte l'osservazione di Croce sulla sulla caduta tendenziale del saggio di profitto e su queste cose qui il Capitale di Marx con la C maiuscola
Non è stato centrale del marxismo italiano
E qui e e entrato in campo negli anni Sessanta controcanti con anzi cioè con Quaderni rossi con con o operai con le con il libro Fini di Mario Tronti opera capita
Ma il maxi metatarsale Martin molto politico
In cui come dire
La la presenza di una il modo in cui è stato introdotto in Italia il problema Marx con molti appendice Mondolfo l'umorismo di Marx poi quaderni di Gramsci rimettono in discussione tutto
Non hanno al centro
Ma dico anche qui in maniera somma il capitale con la C maiuscola hanno al centro
Come dire la la democrazia il problema del dispone del del del del della democrazia politica delle complicazioni del rapporto tra democrazia e liberalismo della filosofia della prassi che cosa significa pietra su pietra naturalmente non stiamo parlando di pensatori che quando hanno chiuso il dibattito su Marte addirittura dicono
Lo dice col suo gentile non mi ricordo il fatto di io messi in una bara dice Bruce
I miei studi su Max perché ormai però quando poi trovare a studiare
Capisci che senza quel passaggio in cui mi si è trovato a dovere fare i conti col pensiero di Marx certe cose non quadrano cioè questa quella che io mi chiamavo come una delle cose la la scoperta dell'utile della sua autonomia
E in gentile ancora di più
Perché gentile contrariamente accuse considera gran Max a pieno titolo un filosofo un filosofo della prassi un hegeliano ovvero dice anche lui questo anche se poi naturalmente fa aspre critiche al rapporto tra materialismo e prassi ma insomma sono temi che non ci interessano stasera e forse non ci interessa renderà omaggio
John quindi per dirvi come Prisco una domanda ha veramente ha avuto un ruolo determinante nel definire tratti era storia politica e culturale Italia
Il marxismo italiano ha una sua adesso è morto finito finito fin qui abbiamo tutti partecipare a questa vicenda Julio non c'è più come tale
Non c'è più con un movimento di idee che anche negli anni sessanta settanta ottanta approvato provava a dare un'interpretazione della società italiana
Ma ripeto
Quindi
Stiamo le connessioni sono molto forti poi ricorso andate come sono andate a ruba parliamo di
Più
Chiuso per oggi ci vediamo domani