Tra gli argomenti discussi: Afghanistan, Corte Penale Internazionale, Democrazia, Emergenza, Epidemie, Giustizia, Pompeo, Salute, Sanita', Usa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 26 minuti.
Rubrica
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9:38 - Corte costituzionale
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responsabile dell'ufficio stampa dell'Associazione "Non c'è Pace senza Giustizia"
(NPSG)
membro di CICC (Coalizione di ONG per la Corte Penale Internazionale)
Buona sera ho buon giorno agli ascoltatori di radio radicale a seconda di quando ci ascoltate questo e il consueto appuntamento settimanale con l'organizzazione non c'è pace
Senza giustizia a cura di Nicola Giovannini che va in onda ogni mercoledì
Alle ventitré e trenta oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Scopo di questa trasmissione di approfondimento e come sempre aggiornarvi sulle nostre e iniziative e attività in corso future nonché fornire commenti analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche quest'oggi
Dedichiamo la nostra puntata ad uno speciale sul giustizia penale internazionale prendendo come spunto le ultime dichiarazioni o piuttosto minacce
Proferite da mai Pompeo segretario di Stato e capo della diplomazia americana nei confronti della Corte penale internazionale in merito
O in relazione ai procedimenti aperto in corso rispetto a
Presunti crimini di guerra o crimini contro l'umanità commessi in Afghanistan e in Palestina
Per trattare di questo tema avrò il piacere
E di ospitare Matteo otto nella programma su sette alla coalizione per la corte penale internazionale una coalizione e di associazioni non governative vivo e vegeto
E fondata nel mille novecentonovantacinque di cui Non c'è pace senza giustizia e parte integrante come di solito diamo per lo spazio prima le notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles e ci vengono lette questo oggi sempre da Roberta amico Roberta a te la parola
Grazie Nicola
Apriamo una rassegna di oggi con un'analisi della situazione negli Stati Uniti d'America dove le proteste contro la violenza della polizia contro gli afroamericani e le discriminazioni razziali imperversano da otto giorni
Data di inizio delle proteste e il ventisei maggio giorno successivo all'uccisione di Giorgiana Troy d'nero di quarantasei anni morto a Minneapolis soffocato dal ginocchio di un poliziotto bianco Derek sciorina attualmente caro accusato di omicidio
Anche se è una prima autopsia ufficiale aveva affermato che la morte dell'uomo non fosse legata al soffocamento una seconda autopsia indipendente ha confermato l'omicidio per asfissia
Originariamente fondate su presupposti pacifici le proteste presente non frange più eversive che hanno risposto con violenza e tentativi di arretramento condotti dalle forze dell'ordine
Dalle aziende sta mai anni passando per New York le manifestazioni si sono diffusi in numerose città degli Stati Uniti raggiungendo do anche Washington dissi
In risposta alle proteste la prima reazione del presidente Trump è stata quella di imporre il coprifuoco lineare coinvolte e di minacciare l'intervento dell'esercito per disperdere i manifestanti al momento gli scontri tra la polizia e manifestanti contano otto vittime
A sostegno delle ragioni delle proteste statunitensi negli scorsi giorni sono state organizzate manifestazioni di solidarietà anche in Europa in Australia
Non c'è pace senza giustizia ha sempre sostenuto che il concetto stesso di impunità e una forma di violenza
Come dice il nome della nostra organizzazione non ci può essere pace senza giustizia la seconda notizia di oggi ci porta in Iraq dopo una seconda ondata di coronavirus ha messo in allerta il Paese
Negli scorsi giorni sono stati registrati quattrocento nuovi contagi gran parte individuati a Baghdad
Data la crescita dei casi locali il coprifuoco è stato reintegrato non solo nella capitale ma anche in altre città irachene
La paura di un peggioramento della situazione attuale ha portato ad adottare misure di contenimento non solo normative ma anche fisiche
L'accesso al mezzo nella capitale e infatti impedito da barriere di cemento e posti di blocco
Una delle possibili cause dell'aumento dei contagi Facchini può essere ricondotta autisti vita lei dal TIR celebrazioni previste per la conclusione del mese del Ramadan
Altro papabile motivo e la mancata osservanza delle misure di ti stanziamento sociale e le prescrizioni sull'utilizzo di mascherine e guanti
Nonostante la pandemia di la classe episodi ricorrenti di affollamento sono stati spesso registrati all'interno dei quartieri più popolosi poveri della capitale
La gestione mal termale l'epidemia nazionale è stata etichettata da alcuni come un fallimento del nuovo governo del Tardini
Insediatosi qualche settimana addietro un vuoto di potere lungo sei mesi
Tra le critiche mosse spicca il commento diciamo a tal Musawi membro dell'unità di crisi parlamentare che ha definito i vertici attuali come un governo unitario sbocco
Senza azioni reali su circa altre affermazioni riguardano i dati ufficiali sui contagi secondo alcuni parlamentari più bassi rispetto ai numeri sognati
La rassegna di oggi si chiude con l'analisi della situazione in Guinea dove la risposta alla pandemia ha messo a dura prova i diritti umani
Il governo ha imposto ai cittadini di restare in casa per l'emergenza come diciannove
Le rappresaglie per chi viola queste norme prevedono però le autorità locali hanno infatti autorizzato l'esercito a sparare contro chiunque si aggiri per le strade la condizione della popolazione della Guinea non appare di certo rosea
Già in difficoltà prima dello da nazionale oggi molti Miani non dispongono di corrente elettrica di acqua potabile
A causa delle limitazioni di movimento anche di un lavoro
Il sistema sanitario nazionale in dissesto secondo il Fondo assieme al pop la dei fasti la Costituzione io ospedali locali rifiutano di accettare potenziali malati di Comit
Prima della diffusione del coronavirus in Africa la Guinea si è trovato ad affrontare problemi che pur avendo natura diversa rappresentano comunque minacce per la libertà e diritti miti rituali
Il Paese guidato da alta con l'idea è andato alle urne il ventidue marzo data di un referendum costituzionale che ha ottenuto ufficialmente il novantotto per cento dei consensi
In realtà secondo il connazionale meno del venti per cento della popolazione ha espresso la propria preferenza altro sentori di un pericoloso deterioramento delle garanzie del singolo evitato dalla risposta governativa alle manifestazioni che hanno preceduto il referendum
Nel tentativo di disperdere la folla le forze dell'ordine hanno infatti ucciso all'incirca venti manifestanti
Grazie Roberta per questa selezione commentata delle notizie
Settimanali passiamo ora subito all'argomento principale della puntata odierna come anticipato in apertura dedichiamo questa puntata ad uno speciale sulla giustizia penale
Internazionale prendendo come spunto le ultime dichiarazioni o piuttosto della verità minacce proferite da mai Pompeo
Il capo dell'amministrazione americana nei confronti della Corte penale internazionale in merito ai procedimenti aperti o in corso rispetto all'Afghanistan e la Palestina
Per trattare di questo tema ho il piacere di ospitare Matteo otto nella programma a Société presso la coalizione per la Corte penale internazionale creata nel febbraio del mille novecentonovantacinque da un gruppo di associazioni non governative tra cui Non c'è pace
Senza giustizia allo scopo di conseguire la rapida istituzione della corte penale internazionale e successivamente sostenerla nel suo mandato e operato Matteo buonasera benvenuto in questa puntata di non c'è pace senza giustizia su Radio Radicale
Prima domanda con la retorica in linea con
Direi precedenti dichiarazioni mai Pompeo
A reiterato due giorni fa le sue minacce
Di impedirmi accesso come dicono le sue dichiarazioni euro rappresaglie per tradurre nei confronti della Corte penale internazionale definita come uno strumento politico che tenta di esercitare il proprio potere in modo illegittimo
Sia contro gli Stati Uniti che contro Israele
Per iniziare sì ti volevo chiedere un tuo commento sulla natura e e anche sulla portata di tali dichiarazioni ma anche sul contesto nel quale si inseriscono
Buongiorno a tutti
Voglio innanzitutto ringraziare radio radicale Non c'è pace senza giustizia per
L'opportunità di questa prese chiacchiera e vorrei ringraziare anche agli ascoltatori di Radio Radicale per il loro interesse a questi
Temi importanti che ci coinvolgono tutti
Ebbene sì ci ritroviamo nuovamente a commentare a parlare delle azioni che l'amministrazione statunitense ha intrapreso minacciato di intraprendere nei confronti della corte penale internazionale
Queste azioni queste minacce sì inseriscono nel contesto di quello che possiamo considerare una campagna di intimidazione da parte dell'amministrazione statunitense nei confronti della corte penale internazionale che si pone in diretta connessione per affermazione dello stesso segretario di Stato Pompeo con le investigazioni che la Corte portato avanti nel contesto dei presunti crimini contro l'umanità e crimini di guerra commessi
Sì in in Afghanistan
Nello Stato della Palestina investigazioni che l'amministrazione statunitense ritiene illegittime
Queste minacce non sono nuove ma ne abbiamo già viste l'anno scorso è in particolare appunto con la richiesta in particolare in connessione con la richiesta da parte della Procura della Corte penale internazionale di aprire un'investigazione nella situazione in Afghanistan
Inizialmente queste minacce erano varie
Queste minacce si sono trasformate in un certo punto nella sospensione
Del visto per gli Stati Uniti per alla procuratrice della Corte penale internazionale
All'inizio del due mila venti marzo di quest'anno sono state minacciate nuove sanzioni ancora contro l'ufficio della procura della corte contro lo staff
Membri i singolari dello staff
Queste dichiarazioni sono problematiche innanzitutto perché vengono da un'amministrazione molto potente
Da un'Amministrazione che non fa parte del sistema dello Statuto di Roma ma che cerca di delegittimarlo con delle narrative che sono false fondamentalmente quelle che oggi
Potremmo definire se è chiuso con un gergo anglosassone ed è importante infatti ricordare che la Corte penale internazionale una corte di ultima istanza una Corte che al momento sta indagando investigando anche sui soldati statunitensi sulle presunte azioni criminali che si possono aver commesso in Afghanistan così come sta anche investigando sulle azioni e presunti crimini che i talebani hanno commesso all'interno della stessa situazione
E la corte giudica o investiti a questo punto su questi crimini sulla base di legittima di una giurisdizione
Territoriale che le conferisce competenza per investigare perseguire i crimini che sono stati commessi all'interno nell'Afghanistan che è uno Stato parte della corte penale internazionale del sistema
Che lo Statuto di Roma ha formulato
Matteo come appena illustrato accennato due casi sono all'origine del reazione del diritto della distrazione americana l'uno relativo alle indagini
Avviate nel marzo scorso dal procuratore della Corte penale internazionale su presunti crimini contro l'umanità e crimini di guerra commessi
Nel contesto del conflitto armato in Afghanistan anche da parte delle forze militari e di Intelligence
Statunitensi l'altro
Sulla richiesta del procuratore di avviare indagini su presunti crimini di guerra commessi da Israele verificatisi nei territori palestinesi previa conferma della giurisdizione da parte della corte
Ci può ridare maggiori dettagli su questi due casi o procedimenti distinti
Sì possiamo fare un punto sulle due
Sui due casi dell'Afghanistan e della Palestina innanzitutto cominciano a dire che si trovano in momenti diversi del loro iter giurisdizionale
L'Afghanistan dove la corte sta attualmente investigando presunti crimini contro l'umanità e crimini di guerra commessi dai talebani e dalle forze internazionali a partire dal due mila tre appunto un'investigazione della corte che è stata aperta recentemente il cinque marzo
Grazie alla pronuncia della Camera d'appello della corte la quale aveva ribaltato un giudizio precedente
Il quale non aveva autorizzato nell'aprile del due mila diciannove l'apertura della della stessa investigazione
L'attività investigativa della corte si sostanziava fondamentalmente nella raccolta di prove nell'identificazione dei sospetti al fine di emanare i mandati di di arresto di comparizione
Ed è anche questa la fase in cui per la prima volta la Corte comincerà
Collegarsi a
è stabilire delle
Connessioni con le vittime dei crimini che con le comunità che sono state afflitte dai crimini commessi
La Palestina si trova invece in un in una fase precedente dell'iter giurisdizionale
La procura in questo caso appena terminato l'esame preliminare della vicenda del caso esame preliminare nel quale la Procura raccoglie
Indizi su l'esistenza dei crimini sulla gravità dei crimini e allo stesso tempo informazioni sui procedimenti sui processi nazionali in relazione agli stessi crimini
Perché non dobbiamo infatti mai dimenticare che la Corte penale internazionale è una corte di ultima istanza la quale giudica solamente su crimini che non sono stati giudicati da giurisdizioni nazionale
Ebbene al termine di questo esame preliminare la procura Della Corte ha chiesto alla Corte una una determinazione
Che servirà
Per aprire ufficialmente l'investigazione questa determinazione una determinazione in relazione
Al territorio su quale territorio alla procura competenza di investigare i presunti crimini che sono stati commessi sappiamo infatti che
Sebbene la Palestina sia uno stato parte dello Statuto di Roma e dunque della Corte penale internazionale il territorio palestinese non non è riconosciuto come tale da tutti gli Stati del mondo
Cosa ci aspettiamo in questi due casi il caso in Afghanistan appunto un correntemente un'investigazione e quindi è formalmente aperto e procederà secondo quelle che sono le purtroppo non velocissime tempistiche della Corte penale internazionale per quanto riguarda la Palestina non abbiamo un'indicazione temporale su quale sarà la tempistica per ricevere
L'indicazione sulla giurisdizione
Giurisdizione sul territorio ma dobbiamo aspettare quella pronuncia quella determinazione come prossimo step di questo processo
Oltre alla pronuncia su questo prossimo sterzo come dici giustamente che determinerà tempistica
Dell'azione della Corte in merito vorrei sottolineare un altro aspetto nella conduzione del suo mandato e per garantire un massimo di efficienza al suo operato sappiamo quella Corte penale internazionale necessità della cooperazione o collaborazione degli Stati parte secondo te questo aspetto e altrettanto essenziale e determinante rispetto ai due casi
Che abbiamo menzionato e in che modo
Questo sostegno si deve o si può manifestare fermo restando ovviamente il principio di indipendenza che fonda la corte penale internazionale come istituzione giudiziaria
Grazie per la domanda sono contento di ricevere una domanda sulla cooperazione con alla Corte penale internazionale perché mi permette di mettere in luce un aspetto importante del suo modo di operare del lavoro della corte è infatti come ha già detto in precedenza la Corte penale internazionale è una Corte di ultima istanza ma è anche una Corte che non ha una propria polizia una propria forza che può essere utilizzata per
Dare esecuzione alle agli ordini alle decisioni della corte ed infatti per questo motivo la Corte necessità di potersi basare sulla cooperazione degli Stati per eseguire quelle che sono le decisioni che prende
Ebbene in quest'ottica la pressione che l'amministrazione statunitense sta esercitando verso la corte con le azioni o le minacce di azioni che saranno intraprese rende più difficile la cooperazione d'appalto da parte di altri stati che subiscono questa pressione indirettamente
E mi riferisco per esempio agli stati che ricevono aiuti economici dagli Stati Uniti o che hanno delle relazioni con gli Stati Uniti e che le vedono messi in pericolo per il fatto di schierarsi
Con la Corte penale internazionale
E tuttavia proprio ora di fronte a queste minacce che diventa importante che diventa fondamentale per agli Stati che fanno parte di questo sistema
Di riaffermare il loro il loro impegno il loro impegno incondizionato verso la corte verso il sistema di giustizia penale internazionale che la corte ha creato perché solo così facendo potremmo veramente dare ascolto e seguito alle grida di aiuto che le vittime ci mandano dall'Afghanistan dalla Palestina
Da molti altri posti e che purtroppo per gran parte rimangono ancora inascoltate
Matteo un'ultima domanda prima di concludere oltre agli Stati parte della Corte quale ruolo
Possono svolgere o quali spinta possono avere associazioni non governative come quelle raggruppate nella coalizione
Per la Corte penale internazionale di cui non c'è pace senza giustizia fa parte in merito a questi casi ma anche in generale per sostenere la Corte penale internazionale nella conduzione
Del suo mandato
Il ruolo delle organizzazioni della società civile di noia in giro a trovo che sia molto importante all'interno del sistema di giustizia penale internazionale creato dallo Statuto di Roma nei confronti della corte penale stessa e allo stesso tempo ruolo che trovo anche molto affascinante
Da un punto di vista particolarmente rilevante per alle discussioni che stiamo avendo oggi
Il ruolo della società civile nei confronti della Corte penale internazionale senza dubbio un ruolo di supporto
Non ci dimentichiamo infatti che se guardiamo alla storia di come la Corte penale internazionale è venuta alla luce
Troviamo che organizzazioni come non c'è pace senza giustizia Amnesty International Human Rights Watch
Nel contesto della coalizione per la Corte penale internazionale hanno avuto un ruolo di spinta fondamentale verso la creazione della corte dei grazie grazie a loro se possiamo essere qui oggi a discutere di quali sono le problematiche che l'affliggono
Da un altro punto di vista le organizzazioni della società civile
Contribuiscono effettivamente al processo giurisdizionale della corte penale internazionale attraverso per esempio la all'invio di amicus curiae briefing s'quindi attraverso l'invio di pareri o opinioni che sono richieste dalla Corte all'interno di alcuni procedimenti secondo modalità che le regole stabiliscono oppure ancora le organizzazioni della società civile per esempio collaborano con la corte nella nel recupero di prove che possono poi essere utilizzate dalla procura della corte per lo sviluppo
Nei propri casi
Infine un un altro ruolo molto importante che le organizzazioni della società civile svolgono nei confronti della Corte penale internazionale
è un cosiddetto ruolo di controllo se vogliamo quindi noire alla coalizione per la corte penale internazionale così come i colleghi di Non c'è pace senza giustizia così come i colleghi di
Sì ho Marra il suo ci così come molte altre colleghe
Controlliamo l'operato della Corte monitoriamo gli iter i diversi iter giurisdizionali così come monitoriamo i procedimenti politici che si svolgono all'interno delle procedure decisionali che riguardano invece gli Stati ma che hanno ovviamente poi un riflesso
Sulla vita sulle operazioni della corte monitoriamo tutti questi processi
Per accertare ac che vengano effettuati in modo trasparente
Per accertarci che siano processi giusti
Non era sempre questo il caso ma è importante che qualcuno controlli
Che sia
Di nuovo per usare un inglese Isma'il watchdog della corte penale internazionale e questo è di nuovo uno dei ruoli importanti che le organizzazioni della società civile svolgono
Grazie Matteo otto nella programma a Société presso la coalizione per la Corte penale internazionale per questo
Contributo alla nostra puntata speciale dedicata alla giustizia penale internazionale siamo ora giunti alla fine
Di questa trasmissione non mi resta quindi che ringraziare Roberta ricco che oggi ci ha letto le notizie nonché Francesca Basso che oggi ha curato la relazione e la parte tecnica vi ricordo che le attività di non c'è pace
Senza giustizia possono essere seguiti anche attraverso il nostro sito internet che n p W. J. punto org
Oppure non c'è pace senza giustizia punto org nella sezione donazioni del nostro sito
Troverete anche le modalità per sostenere le nostre campagne per la difesa e il riconoscimento di diritti umani
Fondamentali che ringrazio molto per l'ascolto a per la fedeltà e vi do appuntamento a mercoledì prossimo sempre alle ventitré e trenta
Oppure in replica il venerdì alle sei del mattino
Intanto vi auguro un buon proseguimento su radio radicale Cia
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