Referendum sul taglio dei parlamentari: Io voto No. Intervista a Deborah Bergamini

Dica le siamo con Deborah Bergamini di Forza Italia al termine della conferenza stampa sul referendum che taglia il numero dei parlamentari del nostro paese ma qual è il rischio più grosso di un referendum di questa portata sul funzionamento delle delle Camere anche sulla sulla nostra democrazia
Ma così come è stato concepito fattore approvato dalle due Camere il taglio dei parlamentari isolato da una più complessa requisito
Né della nostra architettura costituzionale staccato da una da una legge elettorale che risponda ovviamente a questi cambiamenti è semplicemente un disastro
Perché perché togliere proporzione togliermi rappresentatività poco l'italiano
Con questo taglio dei parlamentari l'Italia sa i popoli italiano sarà il meno rappresentato dell'unione europea cioè ci sarà una rapporto tra numero di parlamentare popolazioni che sarà il più basso in assoluto questo renderà migliore la nostra democrazia questo renderà migliore l'iter legislativo l'iter delle nostre leggi questo renderà migliore chi sarà chiamato a sedere e alla Camera e al Senato la risposta purtroppo a no
Così si dà soltanto spazio alla retorica l'ipocrisia del Movimento cinque Stelle che inneggia sempre alla casta salvaguardare verso se stesso quando si parla di casta
Consentirà al Movimento cinque Stelle di prendersi una vittoria di immagine ma di consegnare la nostra democrazia funziona
Lei ha un totale disordine con Regioni in cui le opposizioni non saranno neppure rappresentate con sproporzioni tra piccole e grandi regioni tra piccole e grandi città
Totalmente assolute con senatori e deputati che dovranno rappresentare un bacino enorme di cittadini italiani che quindi inevitabilmente diventeranno più lontani dalla realtà di problemi non più vicini di fatto il popolo italiano per Pera quel poco di potere che ha oggi con il diritto dovere di dare supporto perché lo darà e lo darà sempre meno persone che avranno sempre più autonomia sempre più potere il contrario esatto di quella democrazia diretta che i Cinquestelle tanto papale
C'è un problema di regolarità del voto né da quando è stato fatto il decreto elezioni accorpato le regionali con referendum confermativo
Non era stato diciamo prorogato lo stato d'emergenza allora qual è la situazione nuova che si era creato dopo la proroga dello stato di emergenza ed è un voto regolare
Ma no è assurdo anche questo spero che la Corte costituzionale
Farà le sue valutazioni perché proprio oggi alla Camera è stato approvata appunto la proroga dello stato di emergenza quindici di ottobre significa che l'Italia in emergenza allora sei in emergenze da in emergenza sanitaria con il rischio appunto
Di ulteriori contagi da colpita questo quello che di fatto è presente contenuta dice stamattina in aula
Ma e allora facciamo come se niente fosse allora andiamo a votare tranquillamente in piano stato di emergenza è ovvio che tutto questo incongruo così come è incongruo imporre di far votare gli italiani un referendum assieme a a elezioni politiche non è mai successo
Ma è stato fatto proprio per cercare di cui aprire con la rilevanza mentre elezioni politiche del venti ventuno settembre la rilevanza di un referendum che non tocca
I parlamentari
Tocca alla comprensione dei cittadini di che cosa sia oggi la garanzia democratica
E sarebbe bello che un dibattito su questo finalmente ci fosse senza ipocrisie e senza opportunismi se ci fosse davvero libero dibattito libero confronto siamo convinti che le Regioni devono al taglio dei parlamentari potrebbe valere ringrazio lasciate propriamente