Sono intervenuti: Manuel Katz (giornalista).
Tra gli argomenti discussi: Israele, Medio Oriente, Olp, Pace, Palestina, Palestinesi, Violenza.
La registrazione audio ha una durata di 9 minuti.
Rubrica
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giornalista
Radio radicale siamo collegati telefonicamente con il nostro corrispondente da Israele Manuel Cazà e innanzitutto ti vorrei chiedere Manuel di darci un quadro di questa situazione che sta vivendo in questa situazione turbolenta che sta vivendo il processo di pace e Israele stesse anche i territori occupati una situazione appunto che dal l'esterno appare molto confusa con sprazzi spiragli di speranza che il processo vada avanti con altri invece più gravi squarci sullo stesso processo riconobbero greche o
Tre giorni
Orari procede al tredici aprile la data che era stata stabilita dal settembre a Washington
Per l'inizio dell'autonomia palestinese il quadro è quanto mai desolante prima e di tensione diffidenza reciproca la sensazione che il negoziato sia praticamente fermo direi che a questo punto è praticamente sicuro che il tredici non si riuscirà a al bloccare le cose
Ed è un attimino cos'è successo la settimana scorsa ha di fatto nei negoziati del Cairo non ci sono stati proprio sì degne di nota l'ala più militante dalla dei militari all'interno dell'oltraggio recato di riaprire alcune conclusioni cui si è raggiunto per quanto riguarda la la presenza della polizia palestinese dei nelle zone dell'autonomia proposto che sono state bloccate da Israele le due parti incolpano a vicenda l'auspicio è che israeliani cercano di guadagnar tempo che non vogliono rispettare gli accordi italiane dicono che l'oltre ad sono nell'ozio disorganizzazione c'è un'incapacità strutturale di prendere le responsabilità della gestione dell'autonomia
Oggi sono ricominciati i negoziati al Cairo tra l'équipe di Nappi diciate l'équipe di annunciare TAC non ci sono stati progressi di fattori i palestinesi hanno detto che non ci sono stati problemi italiani invece hanno mantenuto il il silenzio stampa per complicare le cose c'è stata la settimana scorsa l'ondata di attacchi terroristici da parte di membri dell'Hamas la reazione di Daverio avvallata dalla riunione di gabinetto di questa mattina è stata di chiudere ermeticamente territorio ci agitare a tutti i palestinesi di entrare nel al di qua della linea verde
E fatto ancor più significativo il Governo ha autorizzato oggi permessi di lavoro per venti mila lavoratori e dall'estero per portare avanti per fare lavori ti fondamentalmente di edilizie di agricoltura basandosi sul presupposto quindi che questo questa chiusura dei territori non sarà una questione di qualche giorno per ora la chiusura e fino a nuovo ordine per rimediare al più ci sarà permesso a venti mila operai di venire dall'estero quindi per sostituire la manodopera palestinese
Ci sono delle dichiarazioni del secondo dichiarazioni non incoraggianti per esempio troppo uno dei degli uomini di punta del Nord fa dichiarato ieri che il processo di pace sta affoga andò ed è indispensabile negoziare subito i termini della soluzione definitiva senza limitarci alla fase provvisoria quella che all'ordine del giorno ormai da mesi il governo Rabin respinge senza mezzi termini tale proposta Shimon Peres ministro degli Esteri ha detto l'altro giorno che la non l'altro giorno ieri che la proposta di Abed Rabbo significa mandare a monte tutto il processo di pace perché adesso ci sono se mettiamo sul sul tavolo le questioni definitive come per esempio i confini Gerusalemme Stato palestinese sì o no questa è una ricetta sicura per far fallire tutto il processo in Israele le c'è una spaccatura sempre più profonda tra l'ala che vuole portare avanti il processo di pace alla che viene indebolita per esempio dalla mancanza di una relazione chiara di Arafat di condanna per esempio all'attacco di oscura della settimana scorsa e non solo delle condanne generiche fatte da fonti dell'oltre e l'ala che e contrario al processo di pace dice che si sta andando verso la rovina e c'è una spaccatura sempre più profonda anche in seno alla società palestinese tra chi spera in un miglioramento delle condizioni di vita quotidiane con con la messa in pratica dell'autonomia e chi invece dice Arafat praticamente ha ceduto troppo tradito e quest'altro via non non vale niente fondamentalisti islamici ma non solo i fondamentalisti islamici per cui mi sembra che siamo in un momento estremamente in un in un anello estremamente fragile di questo processo
Si continua a lavorare nel senso che al Cairo continuano i negoziati ed è presumibile che probabilmente non il tredici ma forse una forse con un ritardo di una due tre settimane si arriverà alla messa in pratica di questa autonomia ma oggi come oggi la
Lo il palo Roma promuove un protocollo ecco e in questo contesto si e situa poi anche la chiusura dei territori indeterminati no sì punto si discute se addirittura prolungarla di cinque mesi fino a settembre alla
Sei settembre il Capodanno ebraico ecco temi ci sono mi pare anche degli scontri su questa questione nel governo israeliano è così vive con lei io non ho sentito le urla di più perché il pretore fino al tre settembre a quello di cui si parlò
Se tenerla chiusa a tempo indeterminato o fino a giovedì querelle alla giornata dell'indipendenza la giornata dei dipendenti e quindi la pelle
è stato chiuso a tempo indeterminato c'è un un contrasto insieme al Governo nel senso che i ministri del bere frena sulla mi fanno di merita banda Yossi Sarid Amnon Rubinstein dicono non si può chiuderlo troppo a lungo perché e controproducente sia
Sia territoriale che soprattutto per il processo di pace perché ciò significa creare aumentare la frustrazione aumentare la rabbia creare problemi economici ricordiamo che una buona parte dell'economia palestinese Italia su sul fatto che circa cento mila palestinesi lavorano in Israele quindi portano a casa i soldi dal dal lavoro giorno per giorno che guadagnano quindi Israele quindi chiudere i territori a tra l'altro dei delle delle conseguenze economiche immediate ma non solo per fare un esempio molti dei medici degli infermieri che lavorano nell'ospedale il mock-up sempre un grosso ospedale palestinese qui a Gerusalemme fingono a Ramallah o fuori Gerusalemme quindi non possono venire a lavorare in ospedale c'era oggi un titolo sul giornale centoventi malati di cancro che vivono nei territori non rischiano di perdere la la le le terapie che ricevono perché i territori sono chiusi e quindi ci sono delle dei problemi immediati di carattere economico e di carattere umanitario su questo si schiera hanno appunto i i rappresentanti del meretricio dicono io che adesso bisogna chiudere perché c'è un'ondata di terrorismo e quindi per motivi di ordine interno e anche per non va vanno chiusi territori ricordiamoci che gli attentati hanno un effetto devastante sul sostegno dell'opinione pubblica israeliana del processo per il processo di pace
Quindi anche quelli del Meretz dicono tifando chiudi territori però per un periodo poi vanno riaperti perlomeno bisogna dare dei permessi speciali per le donne per i vecchi per i malati per i medici eccetera eccetera invece ci sono altri ministri laburisti che dicono no bisogna tenere chiusi i territori fino a nuovo ordine fino a che l'oltre non entra e nei nei territori finché l'autonomia non comincia a prender forma nella speranza che poi
Loro possono essere garantiti perché non ci saranno altre qualche terrorista etiope e c'è anche chi sostiene appunto che bisogna sostituire la manodopera palestinese con le altra manodopera importata dall'estero e così errato e coprire infatti il Governo ha dato ordini locali per venti mila
Permessi di lavoro provvisori per tre mesi quanto meno per non paralizzare i lavori agricoli che sono stagionali e l'edilizia che le tutto il processo di edilizia
Sicuramente questo fatto vuol dire qualcosa quanto meno che cercasse non di sganciarsi completamente dalla dipendenza dalla manodopera palestinese quanto meno di limitare questa dipendenza ovviamente questo crea un buon immediato problema
Col ricco come come cantavano i come quella di averlo il minimo indispensabile Pirelli che vivono al di là della deve avere bene anzi non forse non è proprio la parola data però mi pare che
Adesso possiamo concludere questo nostro collegamento naturalmente ci aggiorniamo per eventuali novità nei prossimi giorni arrivederci
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