Inaugurazione della mostra storico-culturale "L'Europa di Altiero Spinelli"

Farà colorati con la conferenza stampa che abbiamo fatto prima che serviva ad illustrare
Le motivazione l'articolazione della mostra mentre questo è se mi permettete sei permettete no si è capito mai c'è un rumore di fondo molto forte dovuto alla dimensione della sala se
Per quanto si parli più forte rimane questo lo questa prima presentazione appena venuta direi che entriamo proprio nel corpo effettivo della mostra poi che gli interventi di questa sera sono in un qualche modo l'apertura vera della mostra di Spinelli che non è solo una mostra di disposizioni fotografico un itinerario didattico ma è anche un punto di verifica credo nello spirito di chi l'organizza TAC e un punto in un paese e un punto di dibattito porto i saluti del sindaco Marco Formentini che in questi giorni è in viaggio in Israele avrebbe amato molto essere presente oggi visto l'interesse che lui stesso ha portato per la storia dell'avventura europea la sua stessa esperienza svolta a a Bruxelles e la stessa esperienza che si appresta a portare avanti credo con le prossime elezioni in corso
Credo che le indicazioni del perché della mostra di cui abbiamo parlato prima sono in un questo caso quasi ovvie visto che la partecipazione la ripresa dell'idea di Europa passa oggi attraverso le verifiche dei pensieri che hanno determinato Castiglia devono i fra i vari pensieri quello di Altiero Spinelli è stato probabilmente uno dei più autonomia e uno dei più di più differenziali chi dei più specifici di quello che è stato l'apporto di tipo Italia Italy italiano Conte e politicamente diversa rispetto all'apporto storico che è stato quello di Schumann quello di primo colpo l'odiato rauco allo delle persone di quel quello di una persona dell'idea di Europa che è stata più nordica che che legata a una a una struttura politica di tipo tendenzialmente e marginata da un'Europa terremo quindi oggi di parlare riparlare di riproporre Altiero Spinelli penso sia per l'Italia un un un nipote di contributo estremamente importante ma penso soprattutto che ripopolò riproporlo oggi una sua chiave di tipo pedagogica cioè della sua chiave di spiega di un itinerario che per molti dei presenti un itinerario che è stato vissuto ma per molti dei visitatori un itinerario estremamente lontano questo salto generazionale
Chiedo aprirà la mostra ai giovani in gran parte anche le scuole al alle è un salto di un riferimento che che un riferimento lontano i dove una mostra a farla fatta oggi può essere un punto di dire incontro ma vorrei prendere più spazio di così vi vorrei presentare al al tavolo
Antonio Padoa Schioppa Padoa Schioppa Giorgio Napolitano
Leo Valiani
L'ambasciatore Guido Guazzaloca quale cederemo la presidenza di questo tavolo pienamente nel rock
Dalla e infine
Riccardo Perissich che infondate
Vi cedola e poi hanno ma circa
Da stretti faccia parte però insomma al tavolo di prima quale rilasciò la parola
Io vorrei innanzitutto a nome di tutti i componenti italiani ed europei del comitato promotore
Ringraziare vivamente sia i realizzatori di questa mostra
Sia il senatore Valiani e l'onorevole Napolitano che c'è un loro con la loro presenza sia tutti il presenti
Questa mostra e dedicata alla eccezionale personalità di Altiero Spinelli
E all'azione Daloui svolta in particolare
Per la costruzione di un'Europa unita di tipo federale
Noi ci stiamo avvicinando
Ad un nuovo millennio al due mila
E il mondo in una fase
Di grandissima straordinaria trasformazione
Ma questa trasformazione avviene in modo contraddittorio
Mentre non c'è dubbio che viene un'espansione
Sì consenso verso la democrazia e verso la libertà
Dall'altra parte c'è però anche
Un rigurgito un rigurgito tenebroso di conflitti razziali
Religiosi
Nazionali
Attrici tribali
Proprio per superare queste contraddizioni
Forte oggi in tutto il monto
L'impegno per un richiamo ai valori fondamentali dell'umanità e della fratellanza dei popoli Altiero Spinelli ha dedicato tutta la sua vita
All'affermazione e alla difesa di questi valori fondamentali
A partire dal messaggio di Ventotene nel mille novecentoquarantuno
Alla sua l'ottavo continua per la costruzione di un Europa unità
Noi oggi quindi ci troviamo di nuovo più in presenza di un momento difficile ma decisivo della costruzione
Europea
Spetta dunque al governo italiano
Sì dare ancora una volta quindi un suo contributo rilevante
All'acceleramento del processo unitario europeo
Spetta anche ai parlamentari europei che noi leggeremo il dodici giugno prossimo di agire con il massimo impegno nello stesso senza
Occorre ormai che l'unione europea
Agisca oltre che sul piano economico sociale monetario e finanziario anche sul piano della politica
Internazionale della sicurezza e della difesa solo così essa potrà essere come noi riteniamo che debba essere un elemento fondamentale del futuro assetto del mondo in pace e libertà grazie
La parola al senatore a vita
Signore signori
La mia sarà una testimonianza personale
Su Altiero Spinelli credo di essere
Il primo fra voi
Certamente uno dei primi ce l'abbia conosciuto fu
Nell'estate del mille novecento trentadue del recluso Orio di Civitavecchia
Poi ho conosciuto
I membri della sua famiglia
Fratte primo dei fratelli Veniero Spinelli
Do conosciuto a Madrid
Nel mille novecentotrentasei egli era l'aviatore nella squadriglia scalcinata
Eroica messa su dal grande scrittore francese Malraux in difesa della Repubblica
Durante la Resistenza ho conosciuto
C'è il ritiro Spinelli l'altro fratello Gigliola Spinelli
Ardente
Partigiana
Poi subito dopo la liberazione genitori
Carlo Spinelli
Maria Ricci in Spinelli di cui avevo sentito parlare tanto prima e via via lei sorelle
Sono quasi tutti forse tutti tutte scomparsi non ricordo in me e vivissima
Altiero lo
E Ra
Una personalità di genio
Me l'aveva già detto quattro anni prima che lo conoscessi
Al confino di Ponza dove nel ventotto Altiero ci andrà nove anni dopo prima sempre in carcere un suo amico e compagno uno studente comunista romano finanza
Che l'aveva conosciuta nella cellula
Comunista delle università di Roma che vedeva in lui un
Possibile successore di Gramsci e non sbagliava anche se
Questa
Lotta quella lotta di Gramsci poi Altiero la condotta avanti
In un altro modo i tempi infatti erano cambiati e continuano a cambiare
Con al tiro a Civitavecchia trascorsi quattro anni e di diventammo subito amici
Devo dire hanno che politicamente vicini egli era oltre che più intelligente più colto e più maturo
E mi influenzò
Nel senso
Di superamento del marxismo leninismo nel quale
Prima di entrare in carcere avevamo
Ardentemente
Creduto
Il superamento veniva ad Altiero naturalmente dai libri in carcere avevamo
Libri di Croce
Bendicenti
Di Pareto di Einaudi che criticavano il marxismo avevamo anche con con copertine
Camuffate i testi di Marx di Lenin via dicendo
Il tiro scorgeva quanto erra realistico conforme alla situazione creatasi dopo la morte di Marx e di Engels
Nella critica di questi revisionisti o comunque
Polemisti
Che vedeva nei limiti
Oggi evidenti anche ai ciechi salvo ai fanatici ma allora evidenti a pochi del campo antifascista della dottrina di Marx de vedeva al Giro anche la grandezza ma appunto anche
Il permanere del marxismo in un passato che con la prima guerra mondiale in particolar col fascismo ma con tutto il progetto cesso di industrializzazione dell'Europa e del mondo
Veniva superato
Poi
Di uscire il trentasei dal carcere
Potrei andare all'estero
Sono stato appunto in Spagna Francia in esilio torna in Italia nel quarantatré arrivato a Roma
Domandai subito
Di Altiero
Del quale non avevo notizie credo di aver l'avute per primo proprio da Eugenio Colorni
Che con Altiero aveva redatto il manifesto
Di ventottenne
E con Ernesto Rossi
Sì giunto a Milano scrissi ad Altiero che era in Svizzera
E sapendo che era uscito dal partito comunista come era uscito io
Più o meno nello stesso periodo io in campo di concentramento francese
Alla fine del trentanove all'inizio del quaranta Luís forse un po'prima a Ventotene perché invitarlo a preferire al Partito d'Azione seppia Milano non so se già
Forse da Mario Roli che ci ospitava sempre
E fu il nostro più valido collaboratore del Partito d'azione e alla testa del Movimento federalista europeo a Milano che
Altiero
Si trovava della condizione
Di esule molto stimato sa stimato anche per il nodo di ma isolato in Svizzera
Gli propose di entrare nel Partito d'Azione
Per lettera mi rispose che il problema il Russel Partito d'Azione sia moderna va anch'esso era molto più moderno del Partito comunista come dottrina ma non come prassi politica
L'uscita dal Partito comunista Petro Altiero per me e per tanti altri chi era determinata dalla prevalenza dello stalinismo sul leninismo
La lettera di Spinelli che mi scrisse allora all'inizio del quarantaquattro
Profetica lettera
Diceva
Non più Lanning
Ma Cavour
Sembrava un ritorno indietro era invece una veduta in avanti cioè
Da sane non bastava tornare all'ENI o comunque ad un socialismo democratico quindi neanche neanche a Coats chi Otto Bauer bisognava tornare a Cavour ma non per quello che Cavour approviamo rappresentato a suo tempo ma per la genialità di Cavour di saper indovinare
L'evolversi in futuro di una situazione e adeguare
La dottrina della libertà ai tempi più moderni questa volta si trattava di adeguare
Degli leale della libertà e della giustizia
Che Rosselli aveva
Ha fermato alti erano aveva potuto conoscere Rosselli era sempre stato in prigione negli anni in cui Rosselli prevedeva l'unificazione europea ha seguito della guerra antinazista ma conosceva dei piedi giustizia libertà
E il tuttavia considerava che non erano neanche se ancora abbastanza avanzate troppo legate anche se ancora alla situazione passata cioè alla lotta della sinistra contro la destra bisognava invece andare più avanti superare
Sinistra e destra non già a favore della destra va proprio a favore della sinistra in un processo
Di unificazione europea che fosse non semplicemente la somma degli aggregati delle nazioni europee quale ancora nel Risorgimento Mazzini e Cattaneo avevano pensato ma
Qualche cosa che
Fosse come traguardo anche al resto
Del mondo voi
Al tiro
Vende a partecipare a Milano all'assistenza loco portammo nella s'direzione
Anzi nell'esecutivo del partito di azione scrissero il per la maggior parte con Riccardo Lombardi con Vittorio Foa e con me da lettera aperta del Partito d'Azione agli altri partiti del Comitato di Liberazione nazionale per l'Alta Italia che
Prospettava la politica italiana in termini che oggi spesso sono ancora in parte attuato in parte invecchiati pronti sono passati esattamente cinquant'anni da quel giorno del quaranta
Vorrei dire qui
Che Spinelli era anche coraggiosissimo non solo politicamente anche fisicamente
E pieno di spirito di sacrificio racconterò un episodio
Tutti eravamo
Passibili di essere arrestati torturati e seviziati dai fascisti oltre che dai nazisti
I torturati potevano accedere furti vi fu chi non cedette uno che non cede che qui
Tali al dopanti torturato
E non rivelano né un indirizzo né uno un altro che non cedette
Era uno dei partecipanti come Banzi dal resto alle riunione costitutiva del Movimento federalista europeo
Nel agosto fine agosto del mille novecentoquarantatré in casa di Rita e Mario brogli dirigermi is
Valdese comandante delle formazioni di Giustizia e Libertà
In Val Pellice impiccato poi la piazza di Torre pellicce
Vi Jarvis conosceva il mio indirizzo era stato a casa mia
E mi aveva anzi fatto dono di una macchina della da scrivere della Olivetti
Da Olivetti
Era allora monopolista nel o quasi nelle macchine da scrivere quella macchina mira doppiamente cara perché me l'aveva dato a Jerry rischi impiccato dai nazifascisti
Sto e Bill intuizione che la mia casa era stata
Denunciato sotto il servizio del Polo uno non ci andai e mi lamentai
Con Altiero
In caso del quale a Milano vicino a piazzale Baracca
Casa era di
La prima fidanzata di Altiero
Adesso mi sfugge Pizzorno la Pizzorno
Condannata anche lei poi dal Tribunale speciale Bramante ai con Altiero va be'non mi disse niente da prese poi per braccio mia moglie Antonella casa Mia in via Monte Bianco dove potevano già esserci
Le SS o i nazifascisti per prendere quella macchina che porta nella una è chiesto di amicizia e di solidarietà che poteva costargli caro
Poi la resistenza continuava
Altiero torno
All'estero per propormi are
La formazione di un movimento federalista europeo
Ricordo che lo mandai a ione dov'era rifugiato
Il capo del ultimo gruppo di opposizione nell'Internazionale comunista
Andres Serrano direttore di che afferra la quale io avevo collaborato a Parigi opposizione vanno naturalmente ma
I primi nuclei del Movimento federalista europeo perché al tiro
Convinse sferrava Sciacca e gli altri di quel gruppo a farsene
Continuatori e propagandistico
La liberazione
Altiero
Non mandammo con Vittorio Foa alla segreteria del Partito d'Azione a Roma non poterono impedire la dissoluzione del partito ma questo
Un altro discorso dopo un congresso in cui si uscissero scioccamente come tutti gli altri congressi ci siano istituti che tutti dovrebbero rimpiangere di essersi ci si
Tardi
Presidente del Consiglio fu federalista convinto anche lui non poté allora avanzare il movimento lo consola tenacia di Altiero anche di degli altri
Naturalmente Maurice
Ernesto Rossi colonne era stato già ucciso dai nazisti la signora Caizzi
Albertini e tanti altri con tutti voi qui presenti
Fu una lotta lunga e difficile
Perché ad un certo momento sembrava che la sconfitta fosse totale ricordo
Ci trovammo con Ugo la Malfa chi ero dopo che il Parlamento francese
Aveva bocciato la Commissione europea di difesa che era un'idea geniale per anticipare proprio sul terreno del peggior nazionalismo
E separatismo su quello militare la formazione dell'Europa quel parlamento francese con una maggioranza di sinistra come spesso accade perché purtroppo questo era una delle conclusioni che Altiero voglia tratto
Dal Ventennio fra le due guerre mondiali
Che le sinistre erano come glielo dissi al campo del Vernet hackers
La mano sinistra
Cioè quella che commettere sventurato mentre il maggior numero di errori
Al Giro addirittura voleva
Tenere da quel momento il Movimento federalista all'infuori di tutto tutti contro
Noi noi contro tutti
Furto facemmo molta fatica a convincerlo a mettersi invece in riga per perseverare Marco tutto lo fece e lo fece meglio di chiunque
Il Movimento federalista che deplora Rava logicamente tutto quello che si era fatto dopo
L'accaduto dalla Cece portare della cioè cioè portare il movimento europeo da grande movimento di popolo
A
Struttura puramente burocratica se può inserirsi anche in queste strutture burocratiche e
Toccò a me più tardi
Convincere
Oronzo Reale
I
Che era federalista
Egidio Reale suo fratello era stato già in esilio come del resto
Conte sforzare altri di quella corrente laica repubblicana perché nominasse il governo Altiero come commissario
Alla
Commissione economica europea fu l'inizio del successo di
Dove gli altri avevano fatto poco Altiero riuscì a fare molto
Penso che Napolitano ci dirà che cosa poiché gli altri figli presenti io non voglio dilungarmi
Certo che
La nomina a commissario europeo di Altiero
Rese più rapido più completa anche se ancora molto insufficiente criticabile il processo di unificazione europea
L'ultima volta tiepidi Altiero sua viareggio
Al premier Noale conferito quell'anno ad Altiero
Penso per il primo volume delle sue memorie e a me per la ristampa del mio libro sulla dissoluzione dell'Austria
Altiero naturalmente meritava il premier molto più di me comunque fumo la sera insieme a cena
Eravamo già avanti negli anni
A Tirana per anche più anziano il più malato di me io adesso lo seguo verso la stessa meta
Mi domandai di tutti coloro che
Aveva conosciuto chi era quelli
Più convinto che fosse più convinto dell'unità europea senza esitazione mi rispose De Gasperi
Anche Einaudi naturalmente dal quale avevano tratto spunto Ernesto Rossi Eugenio Colorni e Luigi per il Manifesto di Ventotene
Anche naturalmente riconosceva dagli iscritti Rosselli
Dalla nella realtà aveva conosciuto Carlo Sforza
Poi Ignazio Silone tanti altri ma insomma quello più profondamente convinto
Della necessità di realizzare e della realizzarvi bibita stessa dell'Europa unita
Era De Gasperi forse
Perché proveniente da un Paese che aveva in qualche modo già
Anticipato
Dopo
L'introduzione della libertà Ubu pubbliche nel mille ottocentosessantasette il federalismo sovrannazionale
L'Austria nostri ancora beninteso di Francesco Giuseppe ma che come diede
Alle scienze alla letteratura degli autori straordinari faccia i nomi filosofi naturalmente Freud gli economisti Schumpeter mise suonai per anche ai marxisti il fervente Otto Bauer e cioè
Diede anche a De Gasperi questo senso
Del solo futuro positivo
Per il nostro
Contiene
Preghiere un morto voi siete ancora vivi tocca ai giovani naturalmente portare avanti
Il processo di unità europea
I giovani trovano un mondo nel quale ci sono lo dice l'ha detto ma un momento fa Lazzaroni
Rigurgiti violenti di nazionalismo
Ho
In Italia
Anche di fascismo seppure mascherato
Tirano ha mai considerato il fascismo come un demonio
L'ha sempre pensato anche quando eravamo in carcere sempre pensato che fosse un fenomeno
Negativo purtroppo ma non meno reale della civiltà
Contemporanea
In fondo
La stessa
Scissione nel la prima del Partito comunista fra Bordiga
Che era con noi al confino a Ponza attualmente non con Altiero
E Gramsci che era già in prigione eroiche Bordiga vedeva ancora il fascismo come
Una reazione capitalistica qualsiasi
Gramsci ne vedeva dei più la modernità e ch'Altiero
Antifascista
Arrivederci
Ne vedeva egualmente la modernità
Sventurata mente negativa
Ancora negli anni
Della reclusione
E questo questa modernità negativa ha continuato ad esistere anche dopo la sconfitta
Del
Fascismo e del nazismo perché nell'animo umano Barbara Spinelli ha scritto nel nei giorni scorsi io rendo omaggio quindi alle sue grandi doti non sono di scrittrice Mardi osservatrice
Sì
Il pericolo fascista nazista irrazionale
La crudeltà umana
Della follia umana
O della decadenza umana secondo
I momenti risale all'antichità
La debolezza delle democrazie e la corruttela che la debolezza generale
Sono stati descritti anche degli autori antichi
Voglio ricordare che Altiero in carcere
Rinfresco i suoi studi di greco e di latino
Non era il solo serene il Paròn addirittura il cinese nel recluso ricordi Civitavecchia e imparo o inventò addirittura una lingua di cui nessuno aveva sentito parlare ligure
Ma
I critici avevano già visto i pericoli della demagogia della debolezza nella democrazia questi pericoli li abbiamo di nuovo davanti
Le forme molto più
Ammodernate e
Questo amici usciti dal fascismo
Tocca all'antifascismo
Ammodernarsi anch'esso
Guardando indietro come Altiero nel quarantaquattro guardava indietro alla genialità diplomatica di Kagura e non soltanto alle enormi doti organizzative millenni
Guardando indietro ma sforzandoci di guardare anche
Avanti
Si farà l'Europa io spero di sì
Ma si farà bene positivamente solo se lo spirito
Di Alighiero
Al di là delle sue vicende
Personali animerà
I costruttori dell'Europa
All'onorevole Napolitano
Dopo la così bella autentica
Che personale testimonianza di Leo Valiani
Nessuna rievocazione significativa è possibile da parte mia
Io come ovvia Altiero Spinelli molto tardi nel mille novecentosettantasei
Dieci anni prima della sua scomparsa
Quando fu eletto deputato
E presidente del gruppo della sinistra indipendente
E forse non per caso
L'incontro avvenne così tardi
Vorrei dire che ciò si spiegavano solo con diversità generazionali
Ma anche comma Montana un se politiche
Io mi ero formato da giovanissimo
Nel Partito Comunista Italiano
Dopo che già da tempo s'era distaccato Altiero Spinelli
E ci furono anni io direi di non comunicazione
Politica e culturale tra il PC e Altiero Spinelli
Poi avvenne a faticosamente nella seconda metà degli anni Sessanta
Salutiamo Leo Valiani ringraziandolo
Poi avvenne o meglio iniziò faticosamente nella seconda metà degli anni Sessanta
La conversione europei istigato il PC in modo particolare la quando esso poteri partecipare con i suoi rappresentanti alla vita del Parlamento europeo benché ancora non eletto direttamente dai cittadini
E ci fu in parte anche credo grazie all'attenzione che Altiero riservò
All'impegno
Dei rappresentanti del PC nel Parlamento europeo impegno che gli valutò positivamente e grazie al riavvicinamento personale tra Giorgio Amendola quale ero molto legato di Altiero Spinelli
Di nuovo
Una collaborazione che prese il segno importante della candidatura di Altiero come indipendente nelle liste del Pci
Mille novecento settantasei Parlamento nazionale mille novecentosettantanove già insieme Parlamento nazionale e Parlamento europeo in occasione della prima elezione diretta
Ci incontrammo molte volte con Altiero voglio dire semplicemente questo
Io imparai molto Daloui
Imparai sempre di più anche leggendo perché aveva scritto e che non conoscevo quello che scrisse dopo il nostro incontro
In modo particolare
Quella sua Autobiografia
Primo volume
Rimasto poi senza seguito tranne un piccolo frammento quelli io Ulisse
Come tentai di diventare saggio che resta io credo uno dei libri più alti che siano stati scritti in Italia in questi decenni
E che vorrei fosse considerato per usare un termine scolastico un testo prezioso di educazione civica
Ci incontrammo molte volte
E io mi trovai sempre a mio agio con lui costante il cattivo carattere
Di cui sempre si parla più o meno scherzosamente affettuosamente o meglio Altichiero mi dice sempre a mio agio e in realtà se io imparavo Daloui a muovo sta ero oggetto di osservazione naturalmente criticate che credo che nessuno sia stato oggetto da parte di Altiero Spinelli di un'osservazione che non fosse critica
Penso che cercasse di capire come la pensavano i dirigenti allora più giovani del PC e credo che cercasse come dire
Di consolidare le sue teste di ponte euro previsti che all'interno del pc secondo un approccio secondo un metodo umiliazione politica
Che gli era che gli era familiare e io credo che abbia seminato
Che ha raccolto che quelle teste di ponte si siano rafforzate e che poi il corso degli avvenimenti abbia dimostrato come anche in quel senso l'opera di Altiero sia stata secondo io vorrò dunque solo svolgere qualche riflessione seguendo l'itinerario di questa mostra
Qualche riflessione su Altiero Spinelli antifascista
Su Altiero Spinelli federalista e su Altiero Spinelli politico
Innanzitutto Altiero Spinelli antifascista perché questa vostra io mi auguro che sia visitata
Sì ha visitata trattarli tutti di tutte le tendenze politiche sia visitata partendo dalle prime stanze come qui si sono volute chiamare e le prime stare se si chiamano carcere
Regina Coeli
A meno di vent'anni
Che si chiamano dieci anni dieci anni di prigione
Al Lucca a Viterbo a Civitavecchia
E poi ancora e poi ancora sei anni di confino
Culminati del periodo straordinariamente fertile di Ventotene
Ecco ma queste cose non si possono cancellare non si possono oggi fatto che ci siano stati uomini come Altiero Spinelli
Costretti per sedici anni fuori del consorzio civile
Costretti al carcere e al confino
Dall'età di meno di venti anni a trentasei anni questi sono fatti che debbono costituire sempre le mogli a storica viva
Non è acqua passata
Perché lì sono le sorgenti della nostra vita democratica e della possibilità
Di ulteriore sviluppo della convivenza democratica del nostro Paese pur nel confronto aperto Heras Foro
Tra parti politiche contrapposte
Vorrei anche dire
Che pur se siamo tutti persuasi del fatto che il fascismo è morto e come tale non può rinascere
Che tuttavia
Bisogna fare per chi ancora non li avesse fatti
Legalmente e fino in fondo i conti con quell'esperienza storica
Riconoscerne le aberrazioni
Rompere con le nostalgie le suggestioni autoritarie
E rompere con le radici culturali
Del fascismo in questo senso Altiero Spinelli rappresenta un esempio perché Altiero Spinelli
è stato innanzitutto comunista
A prima
Vissuto come tanti hanno continuato a fare dopo di luci la contraddizione
Tra uno spirito di libertà e una costrizione ideologica autoritaria all'interno del pc da primo l'ha vissuto senza coglie la come contraddizione poi l'ha vissuta come contraddizione sempre più insostenibile infine la Shoah volta attraverso una rottura
E altri dopo di lui
Hanno compiuto quella stessa esperienza
E addirittura un intero organismo collettivo
Ha fatto i conti attraverso sofferte revisioni e separazioni
Con un fenomeno di carattere autoritario qual è stato senza dubbio il comunismo ma e così all'ora che davvero si può giungere alla cittadella democratica come la chiamava Altiero Spinelli ed essere pienamente credibili per una partecipazione anche a responsabilità
Di guida chi un paese democratico
Altiero Spinelli federalista io voglio aggiungere subito federalista europeo federalista europeo su questo c'è da ragionare
Perché oggi è aperta nel nostro Paese una discussione che forse interesserebbe molto al tiro io naturalmente capisco che porsi queste domande è sempre un po'futile come avrebbe reagito Altiero Spinelli al sorgere di un movimento federalista per così dire di massa popolare comunque con una presenza diffusa nel paese qui in Italia e come avrebbe reagito
Al sorgere di un movimento federalista che nello stesso tempo non fosse conseguentemente europeista
Noi dobbiamo ricordare con Norberto Bobbio che ha svolto delle considerazioni molto acute nel ripresentare anni fa il manifesto di Ventotene
Che in realtà
Di federalismo si può parlare in senso sopranazionale in senso in fra nazionale
Si può parlare di un aspetto esterno e di un aspetto interno del federalismo essendo però fuor di dubbio
Che nella visione di Altiero Spinelli si trattava il primo del federalismo sopranazionale dell'aspetto Esterno prevalentemente e addirittura esclusivamente e che una delle chiavi fondamentali del suo federalismo era Lannutti nazionalismo
E i bersagli della sua battaglia federalistica erano la sovranità assoluta e lo Stato nazione e questo è l'altro versante su cui forse negli ultimi tempi
Si sarebbe concentrato l'interesse anche allarmato di Altiero il risorgere dei nazionalismi in in una parte tutt'altro che trascurabile dell'Europa e sia dell'Europa orientale non più comunista non più governata da regimi comunisti sia della stessa Europa occidentale
Dico questo per sottolineare che anche in ciò deve esserci l'insegnamento attuale il lo stimolo del pensiero e dell'azione di Altiero Spinelli in un momento cioè di frettolose apparenti conversioni al federalismo
Spesso strumentali a esigenze immediate di manovra politica il vero il vero problema e quello dello come concepire del come si possono concepire perseguire una riforma in senso federalista dello Stato italiano nel contesto di un processo di integrazione europea che si voglia indirizzare verso l'Unione
E quindi non si tratta di contrapporre l'europeismo al federalismo
In frazionale ma si tratta davvero di riuscire a trovare il punto di con l'inclusione tra una ricerca innovatrice
Del nostro assetto costituzionale dell'ordinamento della nostra Repubblica in chiave regionalista e federalista e una prospettiva di conseguente impegno per la costruzione dell'Europa unità politicamente rinnovata istituzionalmente al di là dei confini e delle strutture dell'attuale comunità europea
E infine
Altiero Spinelli politico perché scusate quella che vi può sembrare un'ovvietà ma negli ultimi tempi si sono fatte tante confusioni in proposito
Che bisogna pur dire molto semplicemente che Altiero Spinelli è stato un politico è stato un politico come bensì sa in vari periodi della storia dell'umanità ma adesso vedendo ai tempi nostri
Soprattutto in questi anni i politici non hanno goduto di buona fama si è teso al liquidarli in blocco come categoria perversa
Il solo fatto che ci sia stato un politico di nome Altiero Spinelli ci aiuta a ricordare che ci sono e ci sono sempre stati politici di specie molto diverso
E parlo
Di politica come professione
Parlo di
Che più di Altiero Spinelli si possa identificare nel ritratto che Max Weber disegna per il politico
Per vocazione
Perché quando egli ci dice che appunto dimostra di avere la vocazione della politica chi riesca a Foggia arsi una tempra d'animo tale da poter reggere ancorché al crollo di tutte le speranze
Dimostra di avere veramente vocazione per la politica chi anche dinanzi al crollo di tutte le speranze etica non importa continuiamo questo è il ritratto
Di Altiero Spinelli perché credo che di speranze egli nella sua battaglia
Di federalista europeo
Ne abbia visto crollare tante
E però non ha mai gettato la spugna ha sempre continuato ha sempre continuato anche talvolta cambiando sentiero anche talvolta predisponendo sì lui utopista al massimo di realismo
E quindi io parlo dell'insegnamento di Altiero Spinelli politico
Guardando al pensiero e all'azione
Di Spinelli politico mi è capitato di reggere come sicuramente anche a voi che se voi amici e allievi
O almeno qualcuno di loro si è aggiunto a scrivere a scrivere che l'eredità di Spinelli si dovrebbe rinvenire più nel suo pensiero che nelle sue azioni e credo che francamente non si può accettare questa tesi il primo a respingerla sarebbe Luís perché anche le azioni che poi a distanza di tempo
Possono essere apparse meno fortunate meno coronate da successo più lontane dai suoi obiettivi e dalla sua visione hanno lasciato il segno hanno contribuito a costruire quel che sino ad ora si è riusciti a costruire dell'edificio di una in Europa unita e d'altra parte voi ricordate che aprendo
Quel suo libero autobiografico
Tra le citazioni iniziali Altiero Spinelli colloca quella di Mystère Eckhart
Se si chiedesse ad un vero uomo ad uno che opera sul proprio terremo perché operi la tua opera ebbene sedi risponde rispondesse correttamente direbbe solo però per operare e Altiero Spinelli ha operato per operare essendo guidato da questa grande visione dell'unità europea e anche la pausa
Degli anni dell'Istituto affari internazionali o dell'insegnamento alla Johns Hopkins di Bologna
Anche quella pausa è stata soltanto preparatoria di un nuovo periodo di azione dall'interno delle istituzioni comunitarie tra alti e bassi difficoltà luci e ombre ma con qualcosa
Che è rimasto e che rimane e permettetemi di aggiungere per concludere che ora uno dei più straordinari insegnamenti di Altiero Spinelli è stato quello di a vere
Portato ad un limite estremo
La sua vocazione per la politica
Mostrando che si può fare politica anche da solo
Si può fare politica anche da solo
Quando egli torna libero
Finito
L'ultimo periodo di confine di confino a Ventotene caduto il fascismo
Egli si sente animato da una solitaria fierezza
Nessuna formazione politica mi attendeva
Né si preparava a farmi festa ad accogliermi nelle sue file
Sarei stato io a suscitare dal nulla un movimento nuovo e diverso per una battaglia nuova e diversa una battaglia che io ma probabilmente vero ora sono i migliori
Avevo deciso di considerare temo che ancora inesistente più importante di quelle in corso in cui abitavano ad impegnarsi tutti gli altri si dirà straordinariamente orgoglioso
Altiero Spinelli
Animato sorretto da un alto concetto di sé forse è più giusto dire
Sorretto da una enorme fiducia nella sua visione e nella sua missione al punto da poter compensare quella solitudine si può fare politica anche da solo e forse in certi momenti è necessario farla anche da solo
Il senatore Franco
Dopo gli interventi
Che ho sentito
Ma ho particolare per i guardiani di Napolitano le proprie poco da aggiungere
Essendo tra i pochissimi superstiti
Di quel gruppetto
Che è offrono costituito partito il Movimento federalista nella agosto nel mille novecentoquarantatré in casa coglie posso solo testimoniare
Che forse non è vero intuendo si viene con cui ha concluso Napolitano
A
Al che la moto orgoglioso questo sì tanta orgoglioso da ritenere che questo movimento
Lui solo
Poteva promuoverlo
E metterne le basi
E noi che abbiamo conosciuto
Lesto se
Eugenio Colorni
Prima che morisse
L'area Rocco
Braccialarghe molti alte e sappiamo che l'idea età
Un'idea che si circolava
Nell'aria dell'antifascismo
Certamente al tiro
Quindi Ernesto sono stati quelli io sono micidiali oculare questa idea federalista
Per farne un movimento
Ma memento che ha avuto chiusure traversia come tutti i movimenti
Io credo di essere stato in alcuni momenti molto amico di Altiero in alcuni momenti
Al Tier come detestava
Perché eravamo su posizioni diverse
E soprattutto nel già ricordato il periodo in cui al tiro si batteva aveva eccetera
Ma noi partigiani
Avevamo appena ricevuto da pochi anni da troppo poco tempo
Avevamo raccolto i residui dei campi di concentramento nazisti avevamo negli occhi
L'esercito dite da conto cui avevamo combattuto
E l'idea che in qualche modo
Si potesse ricostituire un esercito e ovunque io in cui ci fossero
I nazisti per noi era inconcepibile
Visto da lontano forse aveva ragione Altiero abbiamo sbagliato noi
Ma questo era lo stato d'animo di Dinoi partigiani
Così come in altre occasioni il dissenso è stato profondo
E devo dire che
Mi ha fatto molta fatica perdendo nove il ex azionisti
Entrate nel partito socialista a convincere il partito socialista ad astenersi né alla votazione per la costituzione del Trattato di Roma
Spettano una battaglia
Durissima
Contro anche virtualmente che non ne voleva sapere
E arriviamo vogliamo dalla forma dell'astensione
Che in qualche modo all'astensione persegue insieme Capranica ore bene o male poi ci si ritrova
E quindi se c'è la storia
L'anno Nepote con Altiero
Che sono stati vivificare attivo e questo lo voglio ricordare perché per me è una delle cose dal punto di vista umano più
Più care vivificato da non lo stupendo rapporto
Che c'è sempre stato dall'agosto del quarantatré fino alla fine no la morte di Osama
Tra mia moglie morta molti anni fa e Urso
E sono sempre state loro due che quando noi litigavamo trovavano il modo di invitarci a colazione o a cena
E adesso smettetela vivificare adesso ricomincia teste serate Amici come prima
Questo senso dalla famiglia
Dalla famiglia Spinelli tutte insieme
A cui sono veramente legato
Gli ultimi anni
Della vita di Diana
A Roma
Quando la portavamo fuori a cena per farle passare una serie una serata diversa dalle altre
Mattina ci vorrebbe però oggi io quello Ritz sento veramente in modo novanta e la mancanza di addio oggi perché quando mi guardo in giro
Nei gruppi parlamentari europei non dentro non tornano
Altiero Spinelli
L'uomo che ha con la sua durezza la volontà la capacità di litigare riusciva a trascinare tutti gli altri
Insomma univoco come il coccodrillo
Dove sta il Parlamento europeo oggi
E Parlamento europeo anche in una fase dichiarando e difficoltà
In questi giorni mi pare fra domani dopo
Il Parlamento europeo deve discutere sull'adesione
Oggi abbia come
Il Parlamento europeo deve leggere deve discutere il parente verso l'adesione dei nuovi Stati
Alla
All'Unione
Ne discute eccome con quali obiettivi perché avviene l'Unione
Ma io che ha già messo magari se è contrario all'idea di unire i nuovi Stati
Non vogliono capire il come perché
Del Conte realizzare un ognuno poi intenda
Open esserne
Sul terreno su cui era la tangente dell'unione con puramente commerciale
Libero scambio mercato lo vogliamo capire io credo che oggi il Parlamento europeo sia
Un'intuizione felice dovrebbe non votare rinviare al prossimo Parlamento una decisione così importante
Pesano vuoi lo facciamo noi oggi federalisti qui siamo impegnati oggi
E l'anima di Alighiero illumini
I nuovi parlamentari
Che può due mesi entreranno al Parlamento europeo
Via
Il siamo l'autogestione sia il professor Padoa Schioppa
Grazie dirò poche parole
Perché mi spiace vedere tante persone in piedi e d'altro lato anche ne sono lieto perché significa che il non ma di Spinelli e quello che c'è dietro il nome attira al di là di ciò che si potesse sperare prevedere e perché dopo le testimonianze così
Profonde di chi mi ha preceduto
Io non posso che portare una testimonianza molto più
Embrioni Nale primitiva quella di un
Figlio anagraficamente di una Gelmini che l'esponente di una generazione dei figli di Spinelli
E che ha trovato nel federalismo europeo una risposta a problemi che non sono solo politici ma sono anche di cultura
Ieri dica invita
E queste varie componenti non si possono separare
Ora
Bene è stato di organizzare questa bellissima mostra perché e Spinelli rappresenta credo
Un unicum nella storia politica e intellettuali italiana se non vedo male
Forse non vedo male non esiste un altro esempio di un intellettuale che abbia attraverso lo sforzo della ragione
Ci troviamo nel palazzo dalla ragione e mi piace questo lo sforzo della ragione sottoposto a una critica profonda e penetrare tutte l'ideologia per la quale egli aveva vissuto e sofferto è stato giustamente ricordato che questo
Personaggio ha passato in carcere gli anni dai venti ai trenta della propria vita pensiamo a che cosa questo significa di profonda convinzione e nel nel nel nell'idea
E nobilissima nobilissima
Nel nella sofferenza sottoposto a una revisione profonda ciò stesso in cui aveva creduto non i valori naturalmente ma il modo in cui questi valori si possono concretare nella storia
E da questa profonda revisione che ha dato luogo a una teoria del federalismo che riconosciuta come magistrale e non solo in Italia perché ha posto le basi del federalismo politico per la prima volta per la prima volta nella storia d'Europa da questa revisione è nata una azione politica che com'e ha ricordato molto bene è opportunamente l'onorevole Napolitano e Spinelli era perfettamente cosciente di questo gli va dato atto di essere il primo a proporre da queste Natta un'azione politica che si svolgeva inizialmente sul nulla sulla tesa e non sulla presenza di forze già schierate
Ebbene questi due momenti che sono essenziali ettari se vogliamo il momento dalla convinzione morale il momento dell'analisi intellettuale il momento dell'azione ecco questi tre elementi che sono rari a trovarsi divisi sì in in uomini Diversi Spinelli erano uniti in uno stesso individuo e hanno dato luogo a una specie di miracolo che si è realizzato attraverso una serie di sconfitte sconfitte questo è giusto dirlo ma sconfitte nell'ottica dell'obiettivo massimo ma vittorie nell'ottica di una marcia di avvicinamento la Federazione europea di cui Spinelli è stato indubbiamente uno dei motori se c'è stato un momento
In cui questo obiettivo è stato estremamente vicino è stato proprio quello già ricordato della battaglia per l'accetti
E che si stava trasformando era già trasformato di fatto in una battaglia per la Costituzione europea e quindi te siamo andati vicinissimi a raggiungere la Costituzione europea ben più vicine di quanto ci siamo oggi in un certo possesso e di questa battaglia certamente Spinelli è stato il protagonista attraverso un ruolo che è stato quello primo di fondazione di un movimento c'è un erede legittimo
E e orgoglioso giustamente di esserlo di Spinelli che Movimento federalista europeo che insiste ora dopo cinquant'anni dalla sua fondazione e chi continua su quella via il l'Indirizzo
Che è stato dato in quel momento è stato da parte di Spinelli essenzialmente quello di consigliere del principe in questo senso Spinelli si può avvicinare all'altro gigante della costruzione europea diversi si mo'ma non meno grande di Louis Jean Monnet e complementari come la storia mostrerà in modo sempre più chiaro e tra l'altro dai diari di Spinelli emerge con impressionante chiarezza la consapevolezza che ciascuno dei due mi aveva della grandezza dell'altro pur nella profonda diversità di cultura di metodo di mentalità ebbene Spinelli è stato consigliere del principe avendo convinto e De Gasperi e poi De Gasperi a sua volta agito su gli altri siamo arrivati molto vicini quella battaglia è stata persa Spinelli come è stato ricordato a
Portato il movimento su una posizione di resistenza che è stata alla base delle dei vent'anni di lotta successivi e c'è stato poi dopo la vicenda della commissione non mi ci soffermo ovviamente last l'ultima fase della vita di Spinelli che se secondo me non solo secondo me e il suo capo lo puro assoluto cioè la battaglia al Parlamento europeo in quella battaglia tira all'inizio impensabile perché noi vediamo oggi cos'è il Parlamento europeo senza Spinelli
Si discute sulla e sul burro e magari sul matrimonio degli omosessuali argomenti nobilissimi e non si fa la battaglia sugli obiettivi di fondo cose come è riuscito quest'uomo a amalgamare un organi Smith cinquecento dei parlamentari di di Paesi Diversi apportarli in maggioranza assoluta sostenere un pro getto che ancora oggi e quello al quale si deve arrivare perché si possano avanzare verso la federazione europea sarà agli storici dimostrarlo suo diario in parte lo ricostruisce ma molti aspetti sono ancora misteriose certamente quella battaglia è stato un capolavoro politico assoluto in cui Spinelli Louis così Rui ente così prepotente anche se vogliamo nel senso buono della parola così impaziente com'era e lo sanno i federalisti quanto Spinelli fosse impaziente ha saputo moderare il suo carattere fa la battaglia giusto convincere a uno a uno gli uomini ciascuno nella sua lingua è riuscito a fare un autentico miracolo e senza quel miracolo non ti ha notiamo bene cioè senza quel progetto dell'ottantaquattro che naturalmente e fallito
Senza quel fallimento non ci sarebbe stato l'atto unico perché l'atto unico è un figlio della proposta di riforma del Parlamento europeo non ci sarebbe stato il mercato unico non ci sarebbe stata l'evoluzione che giunge fino ad oggi e che oggi ci lascia perplessi e preoccupati perché la costruzione europea è una vicenda complessa che non sarà irreversibile fino a quando non sarà giunta al termine è purtroppo giunta al termine non è in questo senso la
L'esempio della vita di Spinelli
Nel senso che oggi è stato ricordato prima e delle idee di Spinelli sono di fondamentale importanza per oggi e per domani e in modo particolare la sua impostazione secondo la quale l'Europa
Non è solo una questione di valori perché da sola l'affermazione dei valori non costruisce qualche cosa di politicamente ma dopo un'entità nuova come a una federazione
Non è solo questione di interessi perché da solo il mercato
Non basta tra l'altro senza istituzioni il mercato non funziona è questo non va dimenticato proprio oggi in cui si torna a pensare che basti il mercato
E la circolazione delle merci le merci circolino da sole senza che ci sia un insieme di i pilastri istituzionali e costituzionali che garantiscono la libertà ebbene questo questi insegnamenti Spinelli non li ha dimenticati per un solo ometto e credo che nei prossimi anni l'attualità del suo insediamento diventerà sempre più evidente e in questo senso fa piacere di vedere oggi tanta attenzione per la memoria di uno dei grandi o uomini del nostro tempo
Va
Credo
Credo che sono l'ultimo
Vorrei
Limitarmi a condividere con con voi
Cioè
Due due riflessioni che mia ispirato da visita della mostra prima di questa prima di questa riunione
Latrine quanti sono FAS stati avranno notato che probabilmente la parte della mostra che riguarda la sua permanenza a Bruxelles alla commissione
E la più fretta sembra quasi che Spinelli non ci sia e e nei tetti illustra bene il problema suo di quegli anni perché rispetto all'Europa che si stava facendo all'Europa delle solidarietà economico che
Spinelli AST costantemente tutta tutto il dopoguerra avuto un atteggiamento di di repulsione e e di attrazione di repulsione perché trovava questa questa cosa che si stava facendo come avrebbe detto lui un'idea debole
Adesso molti dicono una cosa senz'anima non è un'espressione che Spinelli avrebbe utilizzato perché l'avrebbe trovata romantica avere beh probabilmente detto come diceva priva di legittimità quindi priva di continuità priva di continuità politica
E non ci credeva non credeva che sarebbe andato molto avanti e nello stesso tempo era un realista e doveva Comstat pare che ogni giorno la realtà solo smentiva perché questa cosa andava avanti le solidarietà economiche andavano avanti e quindi ne era attirato
E cercava di lavorarci al a al di dentro ma una volta che era dentro cercava di sovvertire Lofra sprecava di fare in modo che questa realtà lo est lo lo espelle S e e in fondo è andato avanti così fino a quando non ha concluso la sua battaglia nel Parlamento europeo e ha concluso la sua battaglia nel Parlamento europeo sentendola come una sconfitta
E come spesso succede la storia ha raggiunto la sua analisi dopo la sua morte
Basta vedere oggi il rigetto da parte di gran parte dell'opinione pubblica di quanto è stato costruito come come impresa burocratica alla disaffezione di molti cittadini rispetto alle istituzioni in generale l'orrore che suscita l'impotenza dell'Europa rispetto rispetto alla crisi jugoslava la difficoltà di trovare consensi
Su obiettivi su obiettivi futuri in fondo non ma fanno altro che confermare con un ritardo qualche cosa che che Spinelli non si era stancato di ripetere e cioè che costruire solidarietà economiche senza solidarietà politiche alla lunga alla lunga insostenibile se guardo la la bella fotografia che è stata scelta per il manifesto
Fondo allo sguardo triste degli ultimi anni ma anche lo sguardo ironico di chi dice ve l'avevo detto
La seconda riflessione invece mi è stata ispirata dalla
Dalla prima parte della nostra perché mi ha ricordato per cosa che tutti quelli che lo conoscevano sanno bene quanto il suo europeismo mo'sia stato figlio diretto del suo antifascismo in fondo non sia stato nient'altro che un momento della sua evoluzione politica e intellettuale di militante democratico
Pacifista non era certamente tutt'altro
Ma in fondo l'Europa non lo interessava molto come creazione di una nuova potenza non era affatto alieno da questa idea ma non era questa per lui la cosa importante
Per lui l'Europa era lo strumento necessario
Per garantire la democrazia nel continente
Avendo a un certo punto della sua vita ha deciso che vi in Europa il principale pericolo della democrazia e del nazionalismo
E quindi ha sempre in tutta la sua azione anche quella anche quella più burocratica anche quella in apparenza più pratica se sempre pensato che l'Europa serviva per garantire la democrazia prima di tutto prima di tutto la democrazia in Italia
Il fondo non non ha mai dimenticato che anche lì il suo punto di partenza non era stato una una riflessione astratta sulla democrazia in Europa ma la sua militanza concreta di combattente di combattente antifascista in Italia
Mi ricordo che doveva essere nel settantaquattro e vera uno dei momenti in cui allo stesso tempo la vita a Bruxelles era particolarmente noiosa e frustrante
E lui aveva voglia di andarsene ogni tanto voleva dimettersi poi lo fece soltanto entrare nel Parlamento europeo ma nello stesso tempo in Italia era uno di quei periodi in cui in Italia la vita politica sin torbidità e circolavano rumore di soluzioni autoritarie e mi disse che
Una delle ragioni principali che lo spingevano a non andarsene da Brussel
Era la sua coscienza di rappresentare per gli italiani in fondo una garanzia dell'europeismo del Paese indirettamente una delle garanzie del sistema del sistema democratico
Ora di questa sua funzione di garante dell'europeismo italiano era straordinariamente coscienza
E ha passato una buona parte della sua vita a cercare alcun successo d'altro canto è notevole Napolitano ne ha descritto l'ultima fase quella che ha riguardato il Partito Comunista ha passato una buona parte della sua vita c'era sforzarsi con successo di irrigare
Tutto l'arco delle forze politiche italiane e questo è stato in fondo uno dei grandi successi della sua vita
Ma allo stesso tempo era particolarmente sdegnato
Di constatare quanto il successo di questa sua opera pedagogica
Sembrasse aver condotto a una situazione dove l'Europa raccoglieva in Italia il novantacinque per cento dei consensi
Ma il sessanta per cento dei comportamenti erano invece incompatibili e quindi concepiva voleva concepire questo suo questa sua missione pedagogica non soltanto come un'opera di convinzione sulla giustezza delle idee ma anche come uno vera concreta tendente a modificare poi i comportamenti dell'Italia in seno in seno all'euro
E e qui concludo spero che se questa mostra può avere anche rispetto agli italiani una funzione pedagogica non sia tanto quella di riunì ire di nuovo la retorica dell'europeismo ma quello di aiutare a modificare i comportamenti
Che per esaurimento di combattendo Ignazia la pugna sia finito