Matteo Mecacci nominato Direttore dell'Ufficio ODIHR dell'OSCE: intervista al Viceministro degli Affari Esteri, Marina Sereni

Radio radicale siamo in collegamento con il viceministro degli Esteri Marina Sereni per parlare delle TTT alcune nomine molto importante in sé che sette sono avvenute nei giorni scorsi lo lo scorso due dicembre si tratta della nomina di asma s'legga Smith segretario generale del servizio di aspirazione esterna dell'unione europea
Che ha che assumerà la guida dell'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa
E a Matteo Mecacci del Partito Radicale ex deputato italiano sarà capo dell'ufficio OSCE per le istituzioni democratiche e i diritti umani si tratta di una in nomina importante
E ne vogliamo parlare poco Marina Sereni che soprattutto anche del fatto che il quattro dicembre la Farnesina ha espresso soddisfazione per la nomina di Matteo come caccia allora
Perché l'OSCE così importante in un momento particolarmente delicato come questo e soprattutto ritiene che sia stato importante che sia stato scelto Matteo Mecacci
Ma intanto diciamo che l'OSCE un organismo al quale l'Italia attribuisce una grande importanza figlio di una stagione presidente la caduta dei muri il superamento della guerra fredda e però anche oggi uno dei consessi nei quali possiamo trovare tanti paesi Diversi incontra anche sistemi diversi ma è un luogo nel quale si può costruire una idea condivisa di sicurezza all'OSCE si muove sul terreno della sicurezza come dice il suo nome intesa sotto tre profili quello economico che oggi è sempre più economico ambientale volendo politico-militare che ovviamente è il principale e anche la dimensione umana della struttura pensa
La dimensione umana della sicurezza significa diritti significa diritti individuali e collettivi si significa diritti umani significa istituzioni forti lotta alla corruzione alla criminalità per questo l'Italia si è sempre molto impegnata nell'OSCE e saluta con la soddisfazione la nomina
Del direttore Mecacci alla carica di diretta appunto del direttore dell'ODIHR perché questo ufficio
Per le istituzioni democratiche e i diritti umani dopo molti anni intorno a un italiano il primo direttore dello tira su un ambasciatore
Cortesia al al momento dell'istituzione di questa carica nel novantuno quindi nel novantuno novantaquattro questo istituto ebbero un direttore italiano dopo così tanti anni torna direttore italiano
In un'organizzazione che comunque ha visto una forte presenza e un forte ruolo del dell'Italia in tutti questi anni
Ecco la la la scelta del nasce la scelta di queste nomine che sono avvenute in seno all'OSCE stabilita dico di concerto dai dai ministri degli Esteri dei paesi che fanno parte dell'OSCE
Sì è stata una scelta laboriosa ci sono stati dei dei momenti di difficoltà mentre costruire il consenso attorno alle nuove cariche io voglio notare che stiamo parlando di due donne e due uomini Helga Smith
Come lei ha già detto segretario generale
Teresa Ribeiro Sala sarà la rappresentante per la libertà
Dei Meridiani Matteo Mecacci direttore dello dire o in Cai latte a a da insomma non lo so pronunciare è un esponente kazako che sarà alto commissario per le minoranze nazionali queste quattro figure rappresentano un perfetto equilibrio sia di genere sia chiude
Poco perché stiamo parlando di una rappresentanza molto vasta nord-sud
Essi Ovest della
Della riorganizzazione quindi sono un punto di equilibrio importante è anche un'occasione di rilancio di questa organizzazione che ha bisogno diciamo di nuova di una nuova spinta colgo anche l'occasione per dire che in questo questa ultima fase la alla ministeriale diciamo a cui lei ha fatto riferimento visto che si concludeva
La presidenza albanese che è stata una presidenza di successo noi come italiani abbiamo sostenuto molto la presidenza albanese in questo in questo frangente e dobbiamo dire che la conferenza si è conclusa successo non solo con la nomina dei quattro vertici ma anche con decisioni importanti condottieri
Sulla corruzione sulla criminalità organizzata sulla tortura sulla crisi transitoria e sta annidata la residenza
Nel due mila ventitré la presidenza della Macedonia del Nord questa del quest'anno la presidenza verrà assunta dalla Svezia poi ci sarà la Bologna subito dopo subentrerà Lacedonia del Nord
Ma se volevo sapere se
Se ritiene che a all'OSCE ma anche a
Agli altri organismi importanti come il Consiglio dei diritti umani al all'ONU
Spetta in questi anni un compito particolarmente difficile lei stessa prima rispondendo mi ha detto che Noce deve trovare una nuova la nuova spinta il movente è particolarmente difficile dobbiamo riconoscere
Sì è un momento particolarmente difficile la parte mia peraltro ha messo in evidenza quanti siano
I problemi e le contraddizioni in qualche modo il comico diciannove a funzionato da acceleratore di molti trenta alcuni negativi penso alla violenza di genere denso alla difficoltà anche alla alla difficoltà mantenere gara libertà d'espressione in un momento nel quale il nome della lotta al Covent molti governi hanno petto diciamo così le maniglie e hanno impedito molti manifestare liberamente la propria opinione quindi il tema dei diritti umani è sempre del giorno in ogni angolo del pianeta e anche nei Paesi che fanno parte dell'OSCE Cosimo termali qui protrarsi noi in queste settimane abbiamo i sogni scoppiare la guerra tra nel Nagorno Karabakh è uno dei terreni sui quali l'OSCE si è impegnato contro il gruppo di lisca e per esempio in questo caso sarà proprio l'OSCE che dovrà rilanciare un'iniziativa perché al stante il fuoco e alla conclusione del conflitto armato possa seguire ora non una pace fretta a una vera e propria possibilità di pace tra Armenia
E e Azerbaijan neanche la ricostruzione di un tessuto di dialogo tra le popolazioni tra i cittadini quindi il tema dei diritti umani tema del ruolo del multilateralismo a difesa dei diritti umani eh registrarle
Attuale l'Italia ne ha fatto uno
Dei suoi punti forti della politica estera pensa la nostra partecipazione al Consiglio dei diritti umani Ginevra ma in ogni ambito per quanto riguarda l'Italia in ogni ambito multilaterale per noi il tema dei diritti umani sempre
Un tema interiorità
Il momento centrale di lavoro dell'OSCE soprattutto quello di monitoraggio delle elezioni oppure è un luogo comune sbagliato
No è anche quesito e anche questo lo charme lunga tradizione in questo caso Matteo Mecacci conosciuta all'OSCE anche perché da parlamentare ha fatto parte della questo organismo cioè della della versione parlamentare di questo organismo e ha partecipato a molte missioni di osservazione elettorale anche questo è un vocabolo importantissimo perché nei paesi nei paesi in cui la democrazia e il più giovane o nei paesi in cui ci sono rigurgiti diciamo di autoritarismo avere delle missioni internazionali indipendenti è molto importante e questo è una funzione a cui l'OSCE dovrà sempre di più dedicare attenzione
Io la ringrazio molto della sua disponibilità ringrazio il viceministro degli esteri Marina Sereni ha espresso nera ora tutti in quattro vertici in particolar modo Matteo Mecacci e appunto essendo Massimo
Concittadino ed ex collega parlamentare penso avrà molto lavoro da fare e avrà a sua disposizione anche la Farnesina per poterlo fare meglio
Bene grazie a Marina Sereni con la quale abbiamo parlato della nomina di Matteo Mecacci quale direttore dell'ufficio OSCE per le istituzioni democratiche e i diritti umani nel lo dirà la ringrazio molto
Le leggi grazie a tutti